B Interregionale, colpaccio Flying, bene Re-Basket 2000
B INTERREGIONALE
9° Giornata
Gironi C/D Play in/Gold
ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – FALCONSTAR BASKET 85 – 68
MAZZOLENI – PALL. VIRTUS PADOVA 81 – 42
SYNETO BASKET – DINAMICA GORIZIA 92 – 107
LTC SANGIORGESE – BCC PORDENONE 77 – 69
MI.GA.L. PALL. GARDONESE – ADAMANT FERRARA 87 – 78
(19-8; 39-36; 64-59)
Gardone Val Trompia: Davico 14, Porta ne, Santi, Grani 5, Tonut 4, Festa ne, Sambrici ne, Basso ne, Jovanovic 36, Mazzantini 16, Renna, Malagnini 12. All. Perucchetti.
Ferrara: Dioli 8, Sackey 14, Casagrande 7, Drigo 3, Santiago ne, Tio 8, Yarbanga 7, Solaroli, Chessari 11, Ballabio 6, Braga ne, Marchini 14. All. Benedetto.
TEA SPA JBSTINGS – CALORFLEX ODERZO 90 – 79
CLASSIFICA
BCC Pordenone 28; Monfalcone, Ferrara, Sangiorgese 26; Iseo, Curtatone 20; Oderzo 16; Pizzighettone, Gardonese 16; Social OSA Milano 14; Gorizia 12; Virtus Padova 8.
Gironi C/D Play in/out
MONTELVINI – BOLOGNA BASKET 2016 81 – 82
(25-28; 43-48; 58-66)
Montebelluna: Spinazzè 8, Bedin 5, Iacopini 19, Guazzotti 5, Muaremi 9, Salvietti 2, Bertan 2, Martin 10, Guerrini 3, Gatto ne, Marin 9, Guidolin 9. All. Saccardo.
Bologna Basket 2016: Tinsley ne, Costantini 11, Gamberini 5, Bianchini 2, Faldini 10, Osellieri 10, Rinaldi 9, Barbotti 25, Romanò 8, Contini 2. All. Lunghini.
Ritorna vincitore e riconquista la testa della classifica il Bologna Basket 2016 contro il Montebelluna. I ragazzi di Lunghini ottengono il successo dopo aver tenuto in mano il match per oltre trentasette minuti, contenendo, poi, nel finale, il ritorno dei padroni di casa. La rotazione ridotta ai minimi termini (nove giocatori per il non utilizzo di Tinsley, ancora convalescente) viene gestita al meglio possibile e la vittoria potrebbe pesare parecchio per la permanenza in quarta serie.
La cronaca. Primo quarto in bilico, con sorpassi e controsorpassi, e buone percentuali nel tiro pesante di entrambe le squadre, per un match che appare da subito equilibrato. Nel secondo periodo, il BB2016 prova a staccarsi con Barbotti letale da sotto canestro, ma i locali si mantengono a contatto o addirittura sopra con medie altissime (oltre il 60%) nel tiro da 3. Altro strappo dei felsinei con Osellieri per il +6 e all’intervallo gli ospiti si collocano sul +5 (43-48). Il terzo quarto inizia con una rubata di Osellieri con canestro, poi Barbotti continua ad essere un rebus per i lunghi avversari e il vantaggio arriva a +10, ma i veneti si rifanno sotto con grinta e ritornano a -1. I rossoblù riallungano però a fine frazione con Faldini – 4 punti – Barbotti e Romanò, affrontando l’ultimo periodo su un confortante +8. La quarta frazione inizia con una bomba seguita da un canestro da sotto di Barbotti. Si prosegue con una palla recuperata con cesto di Osellieri, 4 punti di Costantini e Rinaldi che fa tante cose utili, tra cui un assist all’onnipresente Barbotti. A 2’45” dal termine, il BB2016 è sopra 12, poi Montebelluna prova a rientrare, approfittando di qualche palla persa dei bolognesi. A 6” dalla fine Faldini subisce fallo e fa 1/2 dalla lunetta, quel che basta per portare a casa il risultato.
LIBERTAS CERNUSCO – U.S.D. S Z JADRAN 59 – 76
IMPRESA TEDESCHI – GUERRIERO PADOVA 71 – 59
ATV – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 95 – 83
RUBIERA SPECIAL – SECIS 90 – 56
(18-13; 38-30; 69-43)
Re-BK 2000 Reggio: Frediani, Alberione 28, Paparella 3, Porfilio 16, Longagnani 3, Digno 18, Martelli 2, Obayagbona 2, Codeluppi 8, Lusetti 10, Jovanovic. All. Baroni.
Jesolo: Edraoui, Zorzan, Rosada 14, Malbasa 3, Tuis 3, Tonon 2, Caridi 10, Zanchetta, Bovio 22, Girardo 2. All. Ostan.
La Re-Basket 2000 centra la terza vittoria consecutiva nel Play In Out di B Interregionale. Quella del PalaBigi, tuttavia, non è una vittoria come le altre, perché arriva contro la capolista Jesolo, travolta da una ripresa tutta di marca biancoblu e permette alla squadra di Baroni di continuare a sperare nella salvezza diretta. Gli ospiti, tanto per dirne una, non vanno mai avanti nel punteggio ma, quantomeno nei primi 20’, riescono a giocare alla pari di Paparella e compagni che, tuttavia, cambiano passo al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, trascinati da un 41% dall’arco dei 6,75 (contro il 19% ospite): il 31-13 del terzo quarto segna indelebilmente il match, con Alberione protagonista con 28 punti all’attivo e 32 di valutazione, ma anche Digno e Porfilio fanno male alla difesa avversaria prima di un finale in assoluto controllo, col +34 di fine gara che è anche il massimo vantaggio del match.
CLASSIFICA
Jesolo, Re-BK2000, BB2016 22; Bergamo 20; Petrarca Padova, Nervianese, Cernusco, San Bonifacio, Sansebasket Cremona 18; Jadran Trieste 14; Montebelluna 0.
Gironi E/F Play in/Gold
ESPERIA A.S. – SI CON TE PORTO RECANATI 80 – 79
STELLA EBK ACADEMY – BRAMANTE BASKET 69 – 48
CARVER – HALLEY INFORMATICA MATELICA 47 – 53
STELLA AZZURRA – SVETHIA RECANATI 54 – 56
NUOVO BK AQUILANO – LOGIMATIC GROUP 84 – 86
(30-26; 52-50; 63-70)
L’Aquila: Bologna ne, Compagnoni 3, Spasojevic, Nardecchia M., Nardecchia N. 16, Vigori 12, Ciccarelli, Di Paolo 7, Tuccella 16, Cecchi 28, Ferretti 2. All. Barilla.
Ozzano: Myers 23, Torreggiani 4, Zani ne, Domenichelli 3, Ranuzzi 5, Tibs 17, Cortese 26, Balducci, Piazza 8, Baggi. All. Lolli.
La Logimatic Group torna in trasferta e torna alla vittoria. I biancorossi di coach Lolli espugnano il piccolo, ma caldo campo dell’Aquila, imponendosi in volata 86 a 84, con un canestro firmato da Riccardo Cortese a 2 secondi e 1 decimo dalla fine.
Dopo un toccante prepartita, con la commemorazione delle vittime del terremoto dell’Aquila nel giorno del 16° anniversario dal sisma che colpì la città abruzzese, il match parte a ritmi sostenuti, con le squadre che si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti dando vita ad un primo quarto avvincente. L’Aquila segna ripetizione dall’arco dei 3 punti (ben 6 triple in 8 minuti di cui 3 firmate da Niccolò Nardecchia) e vola sul +10 (30-20); Ozzano si aggrappa ai canestri di Tibs e Cortese e con uno 0-6 di parziale nell’ultimo minuto chiude al 10’ sul -4 (30-26). Nel secondo quarto la Logimatic comincia col piede giusto e spinti da un ispirato Myers, i Flying trovano il +5 (30-35) con un parziale aperto di 0-15. Myers è on fire e nel corso della frazione segna 14 punti portando Ozzano fino al +8. Sul finale di quarto. però. ricambia l’inerzia della partita, con Vigori dal pitturato e ancora Nardecchia da fuori, che fanno 12-2 di parziale per il 52-50 L’Aquila all’intervallo lungo. Nel terzo quarto la sfida rimane in equilibrio per i primi minuti, con Cortese e Myers ancora mattatori, mentre per gli abruzzesi va a segno il solo Cecchi. Dopo il 59 pari a metà frazione, i Flying ingranano la quinta marcia e i canestri di Tibs, Ranuzzi e la quinta tripla di serata di Myers, spingono Ozzano sul +7 alla terza sirena (63-70). L’Aquila, però, nonostante le percentuali al tiro da fuori sono ormai crollate (10/21 nei primi 20′, 1/14 nei restanti) non alza bandiera bianca e con i canestri dall’area di Vigori e Cecchi si riprendono l’inerzia del match e si portano ad un possesso di ritardo negli ultimi cinque minuti (75-77). Ancora Cecchi, a 4’ dalla fine, insacca il 77 pari, tutto da rifare per Ozzano che trova il nuovo +2 grazie ai liberi di Ranuzzi. Subito Ferretti, dall’altra parte, impatta a quota 79. Il fallo in attacco a Myers regala a L’Aquila il possesso del vantaggio, ma Ferretti questa volta sbaglia; dall’altra parte errore al tiro per Piazza, Cecchi si prende il fallo e con 1/2 dalla lunetta fa 80-79 a -2’30”. Cortese fallisce il controsorpasso, Cecchi si prende un altro fallo e questa volta fa 2/2 per il +3 dei padroni di casa a 1’55” da giocare. Nei successivi quarantacinque secondi, in un Pala Angeli infuocato, festival degli errori: Myers sbaglia da due, Nardecchia fallisce la bomba del potenziale ko, ma dall’altra parte Baggi perde palla. Cecchi, da sotto, non trova il doppio possesso di vantaggio, Myers ringrazia e a 1’07 dalla sirena segna il suo 23esimo punto dall’arco che vale l’82 pari. Dopo il time-out dell’Aquila, Vigori ridà il +2 ai suoi, Ranuzzi sbaglia da 3 così come Cecchi a 40” dalla fine. Piazza si prende il fallo, segna entrambi i liberi per l’84 pari a -34″. La difesa ozzanese di Myers e Ranuzzi costringe Tuccella all’errore, palla persa e a 14” dalla sirena l’ultimo tiro è di Ozzano. Coach Lolli chiama time-out, Myers consegna la palla a Cortese che penetra e appoggia al vetro il canestro che vale la vittoria (25 punti per lui). L’ultimo tiro da oltre 10 metri se lo prende Nardecchia, ma trova solo la tabella. Finisce 84-86 per gli ospiti che trovano così il primo successo esterno di questi play-in gold e conquistano due punti d’oro in chiave play-off.
AMATORI 1976 – ITALSERVICE PESARO 76 – 71
CLASSIFICA
Matelica 26; Loreto Pesaro, Carver Roma, Recanati 22; Porto Recanati,
Flying Balls Ozzano 20; Bramante Pesaro, Stella EBK Roma, Cagliari 18; Amatori Pescara 16; Stella Azzurra Viterbo 14; L’Aquila 12.
Gironi E/F Play in/out
VASTO BASKET – VIFERMECA OLIMPIA 67 – 56
(12-12; 25-29; 51-37)
Vasto: Clark 7, Laffitte 15, Peluso 7, Markus 16, Oluic 14, Ianuale 3, Mascoli 3, Bassetti 2, Pelliccia, Di Minni, Tana. All. Schiavi.
Castel San Pietro: Gianninoni 9, Biasich 17, Alberti 12, Angelillo 4, Garuti 7, Castellari 5, Conti, Galletti, Torri 2. All. Zappi.
L’Olimpia cede 67-56 a Vasto contro una squadra ancora in lotta per i primi tre “posti-salvezza” o, comunque, per una buona posizione in vista dei playout. La squadra di coach Zappi lotta alla pari, spesso avanti nel punteggio, cedendo solo nel terzo quarto in cui gli abruzzesi allungano in maniera decisiva. Il tutto senza elementi fondamentali come Simone Conti e Zhytaryuk (entrambi influenzati), oltre al lungodegente Grotti.
La prima considerazione, al di là del risultato, è che Castello ha dimostrato, anche al PalaBCC, di essere ancora viva e di avere carte da spendere in vista dei playout. Un punteggio probabilmente troppo ampio rispetto a quanto “gettato” in campo dai castellani, che mantengono a lungo il pallino del gioco, soprattutto nel primo tempo. E’ il terzo quarto il momento clou del match, con gli abruzzesi che hanno la forza e la bravura di spingere sull’acceleratore, infilando un vantaggio pari a 26-8 in 10’. Si registra anche il “magic moment” di Dominic Laffitte che spinge (e parecchio) dal perimetro, con ben 4 triple nel frangente che spiazzano, di fatto, gli ospiti. Pare finita, ma i nerazzurri mostrano l’orgoglio di restare in partita, senza crollare (come in diverse altre occasioni) nelle dinamiche di gioco. Tant’è che nel finale si gioca punto a punto e l’ultimo quarto è (come il secondo) a favore degli ospiti emiliani.
GOLDENGAS – CENTRO BK MONDRAGONE 87 – 68
ROSETO BASKET 20.20 – BK FERENTINO 1977 92 – 82
SICOMA VAL DI CEPPO – PESCARA BK 2.0 77 – 64
VIRTUS BASKET – SAN PAOLO OSTIENSE ROMA 74 – 62
BK PALESTRINA 1962 – TERAMO A SPICCHI 2K20 77 – 86
CLASSIFICA
Senigallia, Valdiceppo, Civitanova 26; Teramo a Spicchi, Roseto Basket 20.20 24; San Paolo Ostiense Roma, Vasto 22; Ferentino 20; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.