Monthly Archives: Gennaio 2019

“9° Memorial Fabbri”, doppio 3° posto per l’Emilia-Romagna

UNDER 14 FEMMINILE 1° Giornata

VENETO – EMILIA ROMAGNA 50 – 57

(11-16; 22-31; 34-44)

Veneto: Restina 6, Longhi 6, Lanzi 6, Andreanelli 2, Ghellere, Franco 4, Buranella 2, Malin 1, Toffolo, Grotto 2, Osazuwa 11, Capuzzo 10. All. Pegoraro.

Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 3, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 17, Conte (Bsl San Lazzaro), Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 2, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza) 3, Cattabiani (Pall.Piumazzo) 2, Razzoli (Vico Basket) 14, Musiari (Cus Parma) 14, Meglioli (Boiardo) 1, Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 1, Dia (Academy Basket Fidenza). All.Casadio.

Al “Flaminio” di Rimini, nella gara d’esordio del “9°Memorial Mario Fabbri”, le ragazze di Giulia Casadio la spuntano, con qualche patema nel finale, contro un Veneto mai domo, per 50-57.

Avvio difficile per entrambi gli attacchi, poi l’Emilia Romagna inizia a carburare volando a +6 (2-8) grazie ai canestri di Cappellotto. Il Veneto rimane in scia, sfruttando chili e centimetri a proprio favore, e chiude la prima frazione sotto di 5 lunghezze: 11-16. Il secondo quarto si apre con un break di 6-0 in favore delle venete, che si riportano a contatto (17-18 al 15’), costringendo Giulia Casadio a chiamare timeout. Il “minuto” scuote l’Emilia Romagna che, con un fulminante parziale, chiude sopra di 9 all’intervallo lungo: 22-31. Nella terza frazione, nonostante un timido riavvicinamento del Veneto (26-32 al 23’), le rossoblu mantengono saldo il controllo della gara, toccando, al 30’, la doppia cifra di vantaggio: 34-44. Un travolgente inizio di ultimo quarto lancia le emilano-romagnole sul massimo vantaggio (36-53 al 35’), ma proprio nel momento migliore, le ragazze di Coach Casadio, si rilassano clamorosamente, concedendo alle avversarie un mortifero parziale di 14-2. Tornato a -5, ad un minuto dalla fine, il Veneto non trova le forze per completare la rimonta, così è Cappellotto a chiudere i giochi, siglando il 50-57 finale. 

2° Giornata

EMILIA ROMAGNA-LAZIO 46-53
(17-18; 36-32; 45-44)
Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 3, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 12, Conte (Bsl San Lazzaro) 2, Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 4, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza) 1, Cattabiani (Pall.Piumazzo) 1, Razzoli (Vico Basket) 11, Musiari (Cus Parma) 10, Meglioli (Boiardo), Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 2, Dia (Academy Basket Fidenza). All. Casadio.
Lazio: Bui 7, Marini, Pinfildi, Preziosi 2, Cirelli, Cenci 7, Belluzzo 6, Aghilarre 4, Okereke 4, Lucantoni 16, Arcà 2, Palladino 5. All. Adamoli.

3° Giornata

EMILIA ROMAGNA – TRENTINO ALTO ADIGE 109-28
(26-8; 51-16; 74-21)
Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 6, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 23, Conte (Bsl San Lazzaro) 4, Daidone (Peperoncino) 4, Palmieri (Pall.Piumazzo) 20, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza), Cattabiani (Pall.Piumazzo) 4, Razzoli (Vico Basket) 16, Musiari (Cus Parma) 21, Meglioli (Boiardo) 5, Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 4, Dia (Academy Basket Fidenza) 2. All. Casadio.
Trentino Alto Adige: Fugatti 2, Di Stefano 6, Savoia 4, Tomasi 3, Niccolai 4, Dalla Pellegrina 1, Mohr 3, Di Stefano 2, Pappalardo 3. All. Balduzzi.

L’Emilia Romagna riscatta al meglio la sconfitta rimediata in mattinata contro il Lazio, battendo, al Flaminio di Rimini, il Trentino Alto Adige per 109-28, conquistando così il secondo posto nel girone.
Gara mai in discussione per le ragazze guidate da Giulia Casadio, che già all’intervallo lungo sono ampiamente oltre le 30 lunghezze di vantaggio (51-16). Match tutto in discesa anche nel secondo tempo dove il divario si allarga sensibilmente fino al 109-28 finale.

SEMIFINALI 1°-4°

PIEMONTE – EMILIA ROMAGNA 50 – 47
(20-8; 33-19; 38-33)
Piemonte: Grosso 7, Sylla 6, Castagna 3, David, Pasero, Bruschetta 2, Ferraro 9, Di Meo 16, Valentini 7, Varaldi, Torchio, Assanvo. All. Forneris.
Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda), Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 11, Conte (Bsl San Lazzaro) 2, Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 8, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza), Cattabiani (Pall.Piumazzo) 2, Razzoli (Vico Basket) 4, Musiari (Cus Parma) 17, Meglioli (Boiardo), Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 3, Dia (Academy Basket Fidenza). All. Casadio.
Una sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca. Le 2005 dell’Emilia-Romagna sono state superate, in semifinale, dal Piemonte per 50-47. Una gara vissuta all’inseguimento a causa di venti minuti, i primi, da dimenticare. Nella ripresa cuore e difesa non sono bastate per la rimonta, che è stata strozzata da una prodezza di Di Meo, la migliore delle piemontesi. Ottima la prestazione di Musiari, la più continua nell’arco dei 40’.
Dopo un buon avvio (0-4), l’Emilia-Romagna reggeva fino all’8-6 del 4’, poi subiva la migliore corsa e la supremazia a rimbalzo delle piemontesi. Il solco, pian piano, si allargava, con la Di Meo assoluta protagonista (9 punti nel periodo), fino al 20-6 del 9’. Più equilibrata la seconda frazione, anche se il Piemonte toccava il +17 sul 30-13 al 16’. Musiari provava a dare una scossa alle compagne, ma in attacco le padrone di casa continuavano a faticare e all’intervallo il tabellone segnava un eloquente 33-19. Ben altro spirito nella ripresa: le biancorosse iniziavano con un bel parziale di 7 a 0, ma col passare dei minuti si tornava a segnare col contagocce (36-26 al 26’). Era la difesa, praticamente perfetta, a dare il la ad un attacco che tornava a dare segni di vita, fino al 38-33 del 30’. La rimonta si fermava sul 39-35 (canestro di Cappellotto) e a cambiare l’inerzia del match era una tripla della Valentini, di tabella, che dava il 44-37 del 34’ che valeva, psicologicamente, molto di più dei 3 punti segnati sul referto. Il Piemonte reggeva agli ultimi assalti dell’Emilia-Romagna (48-43 al 37’, 48-47 al 39’) e trovava il “gol-partita” con un piazzato dai sei metri della Di Meo, a 32” dalla sirena. Le biancorosse fallivano il tiro del -1 a -13” e non riuscivano a fare subito fallo se non ad un secondo dalla sirena.

FINALE 3°-4°

LAZIO – EMILIA ROMAGNA 41 – 59

(8-18; 22-31; 32-43)

Lazio: Lazio: Bui 4, Marini 2, Pinfildi, Preziosi, Cirelli 2, Cenci 2, Belluzzo, Aghilarre 5, Okereke 2, Lucantoni 6, Arcà 14, Palladino 4. All. Proietti.

Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 8, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 11, Conte (Bsl San Lazzaro), Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 7, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza) 2, Cattabiani (Pall.Piumazzo) 6, Razzoli (Vico Basket) 14, Musiari (Cus Parma) 11, Meglioli (Boiardo), Occhiato (Pol.Libertas Calendasco), Dia (Academy Basket Fidenza). All. Casadio.

Rivincita per le Under 14 dell’Emilia Romagna, che riscattano il ko nel girone e conquistano un meritatissimo terzo posto.

In testa dall’inizio alla fine, le biancorosse hanno messo sotto il Lazio con la Razzoli, penalizzata dai falli nella sfortunata semifinale col Piemonte, top scorer con 14 punti. Molto bene la difesa delle padrone di casa, che ha limitato a 6 punti la temuta Lucantoni, decisiva nel match disputato venerdì mattina. Prossimo appuntamento nazionale, Trofeo delle Regioni edizione 2020.

UNDER 15 MASCHILE

1° Giornata

EMILIA ROMAGNA – TRENTINO ALTO ADIGE 90 – 57

(31-10; 55-24; 75-40)

Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 2, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 3, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara) 2, Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 13, Glinos (Bsl San Lazzaro) 15, Sibani (BSL San Lazzaro) 8, Collina (Virtus Bologna) 4, Terzi (Virtus Bologna) 14, Manna (Fortitudo Bologna) 6, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 3, Sabbioni (Dolphins Riccione), Scarponi (Basket Santarcangelo) 20. All. Ambrassa.

Trentino Alto Adige: Covi 3, Dorigotti 12, Mokoi, Appoloni 8, Iobstraibizer, Avino 1, Valtellina 4, Egidi, Stelzer 2, Gaye 10, Deimichei 6, Falappi 11. All.De Palo.

Tutto facile all’esordio per la rappresentativa Maschile Under 15 di Fabrizio Ambrassa che, alla Palestra Carim di Rimini, piega il Trentino Alto Adige per 90-57.

Gli emiliano-romagnoli scavano il solco nella prima metà di gara, chiudendo i primi 20’con oltre 30 lunghezze di vantaggio. Nella ripresa, nonostante l’orgoglio e la voglia di lottare dei trentini, il divario si allarga ulteriormente fino al 90-57 della sirena finale.

2° Giornata

TOSCANA – EMILIA ROMAGNA 77 – 72
(21-23; 41-31; 55-62)
Toscana: Cannoni 10, Ciano 4, Perasso 5, Alfieri 7, Braccagni 11, Armarino, Pellegrini 8, Radaelli 8, Prima, Allinei 20, Mancini 2, Bassano 2. All.Ormeni.
Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 6, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 2, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 8, Glinos (Bsl San Lazzaro) 2, Sibani (BSL San Lazzaro), Collina (Virtus Bologna) 2, Terzi (Virtus Bologna) 13, Manna (Fortitudo Bologna) 8, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 10, Sabbioni (Dolphins Riccione) 2, Scarponi (Basket Santarcangelo) 19. All. Ambrassa.

3° Giornata

EMILIA ROMAGNA – LAZIO 79 – 58

(22-14; 47-26; 61-43)
Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 3, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 8, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 7, Glinos (Bsl San Lazzaro) 3, Sibani (BSL San Lazzaro) ne, Collina (Virtus Bologna) 6, Terzi (Virtus Bologna) 2, Manna (Fortitudo Bologna) 15, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 16, Sabbioni (Dolphins Riccione) 7, Scarponi (Basket Santarcangelo) 12. All. Ambrassa.
Lazio: Marinelli 2, Matera 17, Stazzonelli 5, Fusca 9, Piazza, Rapini 1, Salvioni 6, De Castro 4, Girolami, Mattarelli 3, Cannavina, Tripodi 11. All. Gilardi.

L’Emilia Romagna centra il secondo posto del girone, sconfiggendo il Lazio per 79-58, al Pala SGR di Santarcangelo.
Partenza di marca emiliano-romagnola e subito 5 lunghezze di vantaggio (8-3), con “il padrone di casa” Scarponi a bersagliare il canestro avversario. Stazzonelli riporta il Lazio in parità a quota 14, prima di un 8-0 di parziale dei ragazzi di Ambrassa, che chiudono i primi 10’avanti 22-14. Nel secondo quarto l’Emilia Romagna scava il solco con un ispirato Maltoni, volando sul +21 all’intervallo lungo: 47-26. Nella terza frazione viene fuori l’orgoglio dei laziali, che accennano un timido tentativo di rimonta piazzando un break di 9-0 (53-37), che dimezza il passivo; l’Emilia Romagna riattacca la spina nel finale di quarto, allungando a +18: 61-43 al 30’. I ragazzi di Ambrassa gestiscono l’ultimo periodo senza problemi, trionfando per 79-58.

SEMIFINALI 1°-4° 

LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 77 – 72 dts
(13-15; 31-37; 54-51; 67-67)
Lombardia: Macchi, Vecchiola 10, Elli 18, Bramati 7, Veronesi, Leoni 6, Tarallo 7, Coulibaly 11, Noble 2, Brembilla 12, Basso 4, Codato. All. Saibene.
Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 6, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 2, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 3, Glinos (Bsl San Lazzaro) 4, Sibani (BSL San Lazzaro) 12, Collina (Virtus Bologna) 1, Terzi (Virtus Bologna) 2, Manna (Fortitudo Bologna) 4, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 14, Sabbioni (Dolphins Riccione) 9, Scarponi (Basket Santarcangelo) 15. All. Ambrassa.
Un sabato stregato. Dopo le ragazze, anche gli Under 15 escono sconfitti, a testa altissima, dopo un tempo supplementare, dalla corazzata Lombardia. Strepitoso Elli per i biancoverdi, che ha cantato (secondo tempo maestoso in attacco) e portato la croce (difesa feroce sul “bomber” Scarponi), mentre per l’Emilia-Romagna è piaciuto Niang e la grande voglia di Sabbioni, una bellissima sorpresa.
Equilibratissimi i primi dieci minuti con l’Emilia-Romagna che trovava linfa in attacco dalla coppia Scarponi-Niang (10 punti sui 15 della squadra). Nel secondo quarto era il riccionese Sabbioni a dare nuova energia e al 14’ il tabellone segnava 18-23. I ragazzi di Ambrassa trovavano con continuità il canestro e tutti portavano il loro mattoncino. A rimbalzo, i biancorossi soffrivano un po’ l’atletismo di Coulibaly, ma, a poco più di un minuto dall’intervallo, grazie ad un 2/2 dalla lunetta di Niang, il punteggio saliva sul 28-37. Nella ripresa la Lombardia alzava l’intensità in difesa, mentre in attacco Elli faceva la differenza, ben supportato da Bramati e Brembilla. I padroni di casa subivano il sorpasso nelle ultime curve della terza frazione e, poi, dovevano inseguire per tutto l’ultimo quarto. Dal 58-51, canestro di Colibaly, al 62-60 del 36’. Nella volata, sul 67-65, Sibani era glaciale dalla lunetta, a -15”, poi, riusciva in difesa a limitare il tiro di Elli sulla sirena. Nel supplementare, dal 69-69, sempre e solo Lombardia, con i biancorossi che rientravano a -3 con una bomba di Baldini, ma era troppo tardi.

FINALE 3°-4°

EMILIA ROMAGNA – PIEMONTE 80 – 61

(15-18; 31-32; 56-47)

Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 2, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 4, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara), Glinos (Bsl San Lazzaro) 2, Sibani (BSL San Lazzaro) 6, Collina (Virtus Bologna) 2, Terzi (Virtus Bologna) 7, Manna (Fortitudo Bologna) 9, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 9, Sabbioni (Dolphins Riccione) 8, Scarponi (Basket Santarcangelo) 31. All. Ambrassa.

Piemonte: Laganà 2, Morando, Corgnati 7, Melli 2, Aimone 15, Morina 10, Sorge, Barale 6, Attademo 6, Cuttini 5, Montalbetti 4, Marando 4. All. Leccia.

Non era scritto e, invece, l’Emilia-Romagna Under 15 maschile ha reagito alla sconfitta in semifinale, dopo un supplementare, contro la Lombardia, superando il Piemonte e conquistando un buon terzo posto. L’orario (palla due ore 9.15) ha probabilmente inciso, perché i primi venti minuti non sono stati di grande livello ed entrambe le squadre non hanno mai segnato da fuori. Nella ripresa, la maggiore qualità dei ragazzi di Fabrizio Ambrassa ha fatto la differenza, anche se lo scarto finale è ingeneroso per la formazione ospite.

La cronaca: dopo le prime schermaglie (4-4 al 4’), era Scarponi a trascinare l’Emilia Romagna sul +7 (13-6), ma, improvvisamente, si spegneva la luce in attacco ed il Piemonte, grazie ad un ottimo Morina, metteva la freccia con un break di 0 a 12 (13-18 al 9’). Nel secondo periodo era Niang, con sei punti consecutivi, a tenere i biancorossi a contatto (21-22 al 14’), poi gli ospiti, con recuperi e canestri in campo aperto, salivano a +7 (21-28). Era nuovamente Scarponi a rispondere presente, ben supportato dal lungo Sabbioni e, così, all’intervallo il punteggio era di 31-32. La pausa era taumaturgica per i padroni di casa che riprendevano con un altro piglio: Scarponi infilava due triple (10 punti nel quarto), Niang si faceva sentire vicino a canestro e Sabbioni proseguiva nel suo magic moment. Morale: 45-36 al 24’, che diventava prima 50-38 (contropiede di Manna) e poi 54-40 (recupero con canestro del play tascabile Bandini). Il Piemonte aveva l’ultimo sussulto nelle prime curve dell’ultima frazione (60-53 al 33’), con Aimone che era l’ultimo ad arrendersi, ma il successivo parziale di 13-1, con Scarponi sempre presente in fase offensiva, chiudeva ogni discorso. Massimo vantaggio con Sibani sul 79-57, a 2’ dalla fine, poi era garbage time.

Serie B, i Raggisolaris cadono a Bernareggio. Punti d’oro per il Basket 2000 a Lecco

SERIE B/B 15° Giornata

LISSONE INTERNI – REKICO 92 – 85

(29-16; 50-46; 65-65)

Bernareggio: Pagani 17, Finazzer 3, Bossola 19, Ruzzon 4, Todeschini 20, Monina 4, Ka ne, Tulumello 2, Almansi 12, Baldini 11, Marra ne, Bonvini ne. All. Cardani.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 8, Gay 18, Costanzelli, Silimbani 12, Casagrande 7, Venucci 27, Zampa ne, Petrucci 10, Chiappelli 3, Petrini ne. All. Friso.

Si chiude in maniera amara il girone d’andata della Rekico, sconfitta a Benareggio 92-85, in un match duro e nervoso dove ha quasi sempre inseguito. I faentini non approfittano delle assenze di Laudoni (miglior realizzatore del girone), di Restelli e di Ghedini, prestando il fianco ai giovani avversari, per colpa soprattutto di una difesa poco attenta, che concede troppo soprattutto da dentro l’area pitturata. I Raggisolaris chiudono dunque il girone d’andata in vetta alla classifica insieme a Cesena, ma sono secondi, condannati dallo scontro diretto perso: una posizione che vale il quarto di finale di Coppa Italia contro Caserta, prima classificata del girone D.

La Rekico entra in campo senza il solito atteggiamento aggressivo e in pochi minuti incassa canestri da dentro e fuori, ritrovandosi ad inseguire 27-12. Il pesante passivo permette poi di riordinare le idee e anche la fase difensiva migliora, permettendo di trovare buone soluzioni in attacco. Silimbani segna canestri pesanti, ma è Gay con una tripla delle sue a portare la Rekico sotto 40-42, riaprendo definitivamente la partita. Proprio sul più bello arriva un altro calo di tensione difensivo, con Bossola e Todeschini che ne approfittano, portando Bernareggio avanti 50-46 all’intervallo. Il terzo quarto vede come protagonista capitan Venucci, autore di 27 punti. Sette suoi punti consecutivi permettono il sorpasso (55-54), break culminato con un gioco da tre punti. Neanche in questo caso però la Rekico riesce a spostare gli equilibri, perché Bernareggio ritorna avanti di qualche punto, venendo poi raggiunta sul 65-65 al 30’ da un canestro di Casagrande. Il momento chiave del match sono i primi minuti dell’ultimo periodo, quando Bernareggio piazza un allungo di 8-0 (73-65): fuga che risulterà decisiva, perché la Rekico pur sforzandosi per passare a comandare, arriva al massimo sul -2 (85-88). Nell’ultimo minuto Fumagalli da sotto e Gay da tre hanno i tiri per riaprire i conti, ma non hanno fortuna e così la Rekico deve ricorrere al fallo sistematico, mandando in due occasioni Baldini in lunetta, che con un preciso 4/4 regala a Bernareggio la meritata vittoria.

AMADORI – ANTENORE ENERGIA 88 – 71

(20-16; 38-39; 71-51)

Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 9, Trapani, Rossi, Battisti 9, Papa 12, De Fabritiis 12, Raschi 19, Puntolini, Poggi, Sacchettini 10, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Virtus Padova: Verzotto, Schiavon 5, Visone 3, Emazzonetto ne, Pellicano, De Nicolao 10, Filippini 13, Motta ne, Piazza 14, Ferrari 12, Basso 2, Bovo 12. All.  Rubini.

RIMADESIO – PALLACANESTRO CREMA 72 – 78

RUCKER – SINERMATIC 93 – 70

(25-19; 50-35; 81-52)

San Vendemiano: Vedovato 13, Bloise 15, Perin 17, Durante, Rossetto 2, Malbasa 11, Mossi 19, Lurini 6, Bartoli 6, Cazzolato ne, Oyeh 2, Battistuzzi 2. All. Mian

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 7, Morara 4, Chiusolo 14, Mastrangelo 11, Corcelli 10, Giannasi, Ranocchi 2, Klyuchnyk 12, Martini, Dordei 10. All. Grandi.

E’ un 6 Gennaio da dimenticare per i biancorossi della Sinermatic, che nella trasferta di San Vendemiano trovano il terzo stop consecutivo. Una sonora sconfitta di 23 lunghezze, 93 a 70  recita senza possibilità di replica il tabellone del PalaSportSystem, dopo un match che i padroni di casa hanno condotto fin dai primi minuti.

Dopo 4 minuti di sostanziale equilibrio (4-4) il primo mini allungo di serata è dei bianconeri con il trio Bloise-Vedovato-Perin che porta Sanve sul +7 (13-6 a 5’30”). Mastrangelo, Morara e una tripla di Chiusolo firmano il contro break (15-14 al 7’) ma fra i padroni di casa sale in cattedra Mossi, che trascina la Rucker fino ai due possessi pieni di vantaggio alla prima sirena (25-19). In avvio di secondo periodo, al canestro del +8 di Vedovato risponde Chiusolo che, con 4 punti consecutivi, riavvicina la Sinermatic fino al -4 (27-23 al 12’). I liberi di Vedovato e Bloise e una tripla di un ispirato Mossi valgono il +9 Sanve al minuto 15 (36-27), ma Ozzano è ancora in partita con un uno-due di Dordei e Folli che in pochi secondi firmano il -5 Flying (36-31 al 16’). E’ l’ultima vera fiammata biancorossa. Mossi e Lurini da fuori, Perin e Vedovato dal pitturato timbrano un pesantissimo 12-0 di parziale che taglia di fatto le gambe alla squadra di coach Grandi. Un duro colpo al morale delle Sinermatic che in 3 minuti precipita a -17 (48-31 al 19’). Nel terzo periodo la reazione ozzanese non arriva: San Vendemiano, già avanti di 15 lunghezze all’intervallo lungo, incrementa il proprio bottino grazie a percentuali al tiro altissime dalla lunga distanza (sfiorano il 60% in serata), e dominando a rimbalzo (47 a 27 il computo finale per i ragazzi di coach Mian). Ozzano trova due triple importanti con Chiusolo e Corcelli, ma entrambi sono limitati da 4 falli sul groppone e sono costretti ad uscire; i minuti del rientrante Dordei  vengono giustamente centellinati da coach Grandi, mentre la difesa continua a soffrire l’attacco veneto che ha in Mossi, Perin e Malbasa i maggiori protagonisti dentro l’area che spingono la Rucker fino ad un clamoroso +29 alla terza sirena (81-52). La partita è ormai ai titoli di coda, ad inizio ultimo quarto in casa Sanve spazio ai giovani, con Ozzano (perso definitivamente Chiusolo per falli) che riesce a limare il passivo sfruttando un parziale di 0-11 firmato Klyuchnyk-Corcelli-Mastrangelo per il -20 Flying al 37’ (83-63). Negli ultimi 180 secondi escono per falli anche Corcelli e Klyuchnyk, ma ormai in campo si attende solo la sirena finale. Alla fine delle ostilità è 93 a 70 per la Rucker, uscita fra gli applausi del pubblico di casa.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – FERRARONI CREMONA 82 – 48

TRAMAROSSA – ORVA 93 – 76

(28-30; 46-42; 65-59)

Vicenza: Demartini 12 (4/5, 2/2), Montanari 13 (4/10, 1/3), Corral 16 (6/12, 1/3), Campiello A. 17 (5/13, 0/2), Crosato 12 (4/8, 1/4); Quartieri 12 (4/5, 3/4), Kedzo 2 (1/1), Rigon P., Campiello U. 7 (3/6, 1/2), Conte 2 (1/1), Contrino (0/4, 0/2); Rigon A. ne. All. Venezia.

Lugo: Bracci 13 (6/8), Seravalli 13 (5/16, 3/12), Bedin 13 (6/10, 0/1), Brighi 19 (6/13, 5/7), Leardini (0/3 da tre); Lucarelli 5 (1/2), Demarchi 4 (0/2 da tre), Farabegoli 4 (2/5, 0/1), Galassi 5 (1/7, 0/4), Rossi (0/2 da tre). All. Galetti.

BASKET LECCO – BMR 66 – 74

(18-10; 37-26; 54-48)

Lecco: Marinello 5, Favalessa ne, Teghini 7, Galasso ne, Caceres 12, Molteni 5, Chinellato, Brunetti 7, Cacace 9, Ratti ne, Rattalino 16, Di Prampero 5. All. Paternoster.

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 12, Marchetti 16, Canelo 6, Graziani, Gatto 11, Crusca 14, Piccinini ne, Germani 7, Garofoli ne, Bertocco 8. All. Eliantonio.

Terzo successo consecutivo per la Bmr, corsara a Lecco dopo 30’ in rincorsa ed un quarto periodo in grande spolvero. La gara inizia sui binari dell’equilibrio prima che un parziale di 6-0 nel finale di primo quarto regali il 18-10 ai padroni di casa, che puniscono un Basket 2000 poco preciso dall’arco (0/8 da tre nei primi 10’); il gioco da tre punti di Germani illude gli ospiti ad inizio seconda frazione, anche perché Lecco vola ben presto al +10 e allunga poi ulteriormente, trascinata dall’ottimo Rattalino. La prima “bomba” scandianese arriva al 19’ con Zampogna, dopo 13 tentativi non riusciti, e prova a ridare la scossa agli ospiti, che chiudono il primo tempo a -11 dopo il canestro di Gatto. Marchetti porta i suoi al -4 ad inizio ripresa (37-33), ma Lecco è abile a riportarsi a +9 con Caceres, che chiude un parziale interno di 6-0 col 42-33; 5 punti consecutivi di Crusca riportano la Bmr a contatto (54-48), poi sale in cattedra Zampogna che si prende la scena ad inizio quarto periodo firmando il -1 sul 56-55. E’ Gatto a segnare il canestro del sorpasso che apre i 6’ finali, prima che gli ospiti riescano addirittura ad arrivare al +5 con la quarta tripla di Crusca ed il primo canestro dal campo di Bertocco (57-62), poi Lecco recupera e firma il 64-63 con una conclusione dai 6,75 di Teghini. Bertocco replica con cinque punti di fila e, insieme a capitan Germani e a Marchetti, chiude i giochi.

GORDON OLGINATE – SUPER FLAVOR MILANO 78 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Amadori Tigers Cesena241512380.0
Rekico Faenza241512380.0
Antenore Energia Virtus Padova18159660.0
Rucker Sanve San Vendemiano18159660.0
Agribertocchi Orzinuovi18159660.0
Super Flavor Milano18159660.0
Lissone Interni Bernareggio16158753.3
Juvi Cremona 1952 Ferraroni16158753.3
Sinermatic Ozzano16158753.3
Tramarossa Vicenza16158753.3
Gimar Basket Lecco14157846,7
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia12156940.0
Gordon Nuova Pall. Olginate101551033.3
Pallacanestro Crema81541126.7
Orva Lugo61531220.0
Rimadesio Desio61531220.0

A2, Faenza scivola a Selargius. La Matteiplast fa suo il derby con Forlì

SERIE A2/SUD 14° Giornata

UMBERTIDE – LA MOLISANA CAMPOBASSO 60 – 57

RR RETAIL S.GIOVANNI V. – ORZA RENT PONTE BUGGIANESE 76 – 75

MATTEIPLAST – MEDOC 70 – 61

(21-16; 39-29; 58-44)

Progresso Bologna: Cordisco, Tassinari 14, Tava 7, Meroni 6, Nannucci 5, Rosier 7, D’Alie 17, Dall’Aglio 6, Patera ne, Storer 8, Tridello, Prisco ne. All. Giroldi.

Forlì: Boni 5, Pieraccini 17, Gramaccioni 5, Martines 4, Zavalloni 18, Vespignani, Ronchi, Duca N. 2, Balestra ne, Puggioni 6, Duca E. 4. All. Ceccaroni.

Dopo lo stop a Palermo torna a vincere la Matteiplast e lo fa davanti al proprio pubblico battendo il fanalino di coda Forlì, che comunque non ha mai alzato bandiera bianca lottando per 40′. Praticamente sempre in vantaggio le padrone di casa, ma le romagnole hanno disputato una buona prova su un campo difficile. Ottime le prestazioni di Tassinari (14 punti) e D’Alie (17 punti), dall’altro lato benissimo Pieraccini in doppia doppia (17 punti+12 rimbalzi) e Zavalloni (18 punti).

Inizio di partita un po’ a rilento per le due squadra che realizzano solo un canestro a testa nei primi 2’. Tassinari sigla il 2-0, ma Pieraccini e Zavalloni ribaltano la situazione. Coach Ceccaroni si accusa di un tecnico e Bologna ne approfitta salendo 10-4 dopo un break di 6-0 firmato dal duo Tassinari-Meroni. Le due Duca ne fanno 6 in fila riportando Forlì a -1 sul 12-11 rispondendo immediatamente al parziale rifilato in precedenza dalle biancoblù. Rosier sale in cattedra segnando con “and one” e oscurando la vallata a Duca dall’altro lato: ottimo impatto sul match. Puggioni e Gramaccioni centrano il bersaglio, ma sei punti consecutivi di una D’Alie sugli scudi chiudono la prima frazione 21-16. Dopo un giro di orologio senza che il punteggio cambiasse, Zavalloni e Boni impattano il match 21-21. Nell’altra metà campo Dall’Aglio e Tassinari bissano un rapido 6-0 sparando due triple una dietro l’altra e al giro di boa è 27-23. Puggioni segna dalla media, ma un’altra “bomba” di Tassinari, l’appoggio di Rosier e il piazzato di Nannucci stabiliscono il 34-25. La forbice continua ad allargarsi, per merito di una Matteiplast sempre più precisa al tiro, ed a 1’ dalla pausa lunga il vantaggio interno è di +12 (39-27). Con l’appoggio al vetro di Pieraccini termina la seconda frazione sul 39-29. La terza frazione si apre con due punti di Tassinari, ma Forlì mostra l’atteggiamento giusto per rientrare pericolosamente in partita. Zavalloni piazza due triple consecutive e Pieraccini con 4 punti porta le romagnole sotto 41-38. Non tarda la reazione della emiliane, che dopo qualche minuto da incubo tornano a distanza di sicurezza 56-40 (massimo vantaggio fin qui) grazie ad un 13-0 di parziale corale. Dopo la terza sirena, 58-44 con il canestro allo scadere di Pieraccini. Seppur non senza qualche difficoltà, la discrepanza tra le due squadre rimane intatta dopo i primi 3’ dell’ultimo quarto. Con un bel movimento in post basso Boni realizza il 61-50, ma Tassinari segna dall’arco ed è 64-50 al giro di boa. Forlì continua a non mollare la presa anche se il tempo scorre e la tripla di D’Alie a 1′ dalla fine rinnova il +10. Termina 70-61 per Bologna che torna alla vittoria.

GRUPPO STANCHI ROMA – ELITE BASKET ROMA 66 – 60

BK S.SALVATORE – BK PROJECT GIRLS 74 – 70 dts

(12-13; 30-29; 39-44; 60-60)

Selargius: Cicic 3, Arioli 26, Gagliano 4, Brunetti 16, Lussu 10, Melis ne, Mura 9, Pinna 2, Loddo ne, Salemme ne, Stoichkova 4, Pandori ne. All. Staico.

Faenza: Schwienbacher 2, Franceschini 8, Morsiani 12, Preskienyte 13, Ballardini 18, Franceschelli ne, Policari, Soglia 11, Meschi 2. All. Bassi.

CESTISTICA AZZURRA ORVIETO – ANDROS BASKET PALERMO 41 – 93       

CESTISTICA SAVONESE – CARISPEZIA LA SPEZIA 57 – 74

FE.BA CIVITANOVA MARCHE – CUS CAGLIARI 67 – 61

CLASSIFICA

SquadraPGVPPFPS
1Magnolia Campobasso2614131947765
2Andros Palermo2214113940699
3Carispezia Cestistica Spezzina2214113924762
4Faenza Basket Project Girls20141041009862
5Matteiplast Bologna2014104951819
6Pall. Femm. Umbertide181495959860
7RR Retail Galli S. Giovanni V.161486963940
8San Salvatore Selargius141477907963
9FE.BA Civitanova Marche121468818848
10CUS Cagliari121468858882
11Gruppo Stanchi Athena Roma101459847945
12Integris Elite Roma101459777907
13Orza Rent Nico Basket814410846925
14Cestistica Savonese614311852932
15Cestistica Azzurra Orvieto614311775995
16Medoc Forli’2141137801049

SERIE B RECUPERO

LIBERTAS BOLOGNA – ACETUM CAVEZZO 45 – 66

(14-23; 20-39; 30-47) 

Libertas Bologna: D’Agnano 11, Gandolfi, Righi 13, Castelli Gia. 3, Melandri 4, Bonfiglioli, Grassi 4, Tolardo 9, Gamberini, Bortolazzi 1, Castelli Gio. ne. All. Castelli A.

Cavezzo: Siligardi 2, Bocchi 5, Bassoli 4, Zanoli 14, Gasparetto 6, Marchetti 8, Righini, Finetti ne, Maini, Brevini 6, Calzolari 21, Bellodi ne. All. Carretti.

CLASSIFICA

Cavezzo 24; Val d’Arda Fiorenzuola 18; Tigers Parma*, Bsl San Lazzaro 16; 
Magik Rosa Parma, Virtus Cesena 14; Giullari del Castello 12; Finale Emilia, 
Valtarese 8; Magika Castel San Pietro*, Libertas Bologna 6; Calendasco 0.

C Gold, Fiorenzuola da standing ovation, RBR ko. C Silver, Medicina vince, ma Molinella rimane in testa grazie alla Vis Persiceto

SERIE C GOLD 13° Giornata

RINASCITA BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 75 – 77

(12-19; 31-40; 48-65; 75-77)

R.B. Rimini: Vandi ne, Bianchi 4, Pesaresi, Moffa 7, Ramilli 3, Rivali 7, Bedetti L. 8, Guziur ne, Bedetti F. 22, Chiari ne, Saponi 5, Broglia 19. All. Bernardi.

Fiorenzuola: Galli 10, Sichel 6, Fellegara, Zucchi ne, Cunico 3, Dias, Colonnelli 19, Sprude 15, Marletta, Lottici M. 11, Yabre 5, Sabbadini 8. All. Lottici S.

L’avvio di gara è a basse percentuali per entrambe le squadre: il canestro in allontanamento di Galli sblocca i gialloblu che vengono investiti dai peluches per l’iniziativa benefica del Teddy Bear Toss. Bedetti F. e Broglia provano a mostrare i muscoli per il 6-2 al 5′, ma Fiorenzuola ha la faccia giusta in campo, e con sagacia Yabre sfrutta l’assist di Galli per l’8-8 al 7′ appoggiando al tabellone. La difesa fiorenzuolana è di grande qualità e la capolista sembra accorgersi dell’inizio importante dei ragazzi di coach Lottici S., tanto che dopo le triple di Galli e Cunico coach Bernardi decide di chiamare un timeout pieno sul 10-17 al 9′. Sprude giganteggia sotto le plance e converte il canestro che chiude il primo quarto su un 12-19 che fa tanto morale in casa gialloblu. In uscita dalla panchina, Sabbadini e Colonnelli confezionano un break di 0-7 che porta Pallacanestro Fiorenzuola al massimo vantaggio sul +14 al 12′. 12-26. Bedetti L. e Bianchi provano di grande esperienza, complice anche le numerose stagioni in serie superiori, a rovistare nelle pieghe della partita, provando a ricucire lentamente il gap. Fiorenzuola forza anche qualche palla persa di troppo, ma solo per grande vivacità, riuscendo a trovarsi grazie a due tiri liberi di Sprude sul 19-31 al 16′. Bedetti F. conquista diversi tiri liberi convertendoli ad alta percentuale, e Rimini riesce in un amen a riportarsi sul -5 grazie al tiro in sospensione ancora di Bedetti F. su assist di Bianchi. 30-35, e timeout in casa fiorenzuolana. Colonnelli, sulla sirena di fine secondo quarto, fa esplodere il nugulo di appassionati gialloblu arrivati in Romagna per il 31-40 con cui Fiorenzuola chiude un primo tempo di enorme spessore. Tutti si aspettano una Rimini furente al rientro dall’intervallo, ma Fiorenzuola inizia da dove aveva terminato, con Sprude e Lottici M. a collezionare il minibreak iniziale di 0-5 in poco più di un minuto. Rimini colleziona un controbreak di 9-0 dimostrando di avere grandi bocche da fuoco, ma quella che si vede è una Fiorenzuola scoppiettante. Tre triple di fila (2 di Colonnelli, 1 di Lottici M.) danno un vero e proprio schiaffo alla capolista, che al 27′ si trova sul 43-56. I padroni di casa provano a rimanere aggrappati alla partita con tutte le loro forze, ma sono altre tre triple di Sichel, Lottici M. e Galli a chiudere il quarto con un esaltante 48-65 in favore di Fiorenzuola. L’ultimo periodo inizia con ancora Colonnelli a castigare da 3 punti con un tiro ben contruito: la capolista è in ginocchio, 48-69 al 32′. La RBR, di puro orgoglio e rabbia cestistica, infila un parziale di 8-0 facendo segnare 4/5 del quintetto, ritrovandosi a -13, al 35′, sul 56-69. Rimini sogna la clamorosa rimonta, dimostrandosi una squadra di assoluto valore, e con Broglia infila un altro 5-0 di break per il 61-69 al 37′. Sprude prova a metterci una pezza con 4 punti personali consecutivi, ma Rinascita Basket Rimini prova fino in fondo a rimontare in modo clamoroso, arrivando con Bedetti L. e Broglia al -5 del 68-73 a settanta secondi dalla fine. Sono minuti di sofferenza per i tifosi di Pallacanestro Fiorenzuola 1972, ma forse è addirittura più bello il finale, con i liberi di Sprude e Colonnelli che fanno gioire la panchina gialloblu. I gialloblu sbancano il PalaSport Flaminio, infliggono a Rinascita Basket Rimini la prima sconfitta stagionale e compiono una vera e propria impresa pronosticata da pochissimi negli ultimi mesi. E’ 75-77!

GUELFO BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 67 – 85

(20-22; 28-45; 43-61)

CastelGuelfo: Saccà 16, Govi F. 15, Musolesi 13, Grillini 9, Bergami 5, Pieri 4, Govi G. 3, Baccarini 2, Avoni, Lugli, Santini, Bonazzi ne. All. Serio.

BB2016: Cortesi 22, Folli 21, Poluzzi 10, Polverelli 9, Legnani 8, Mazzocchi 5, Fin 5, De Pascale 3, Tugnoli 2, Bartolini, Antola, Fontecchio ne. All. Lolli.

Niente da fare per il Guelfo al suo esordio in questo 2019: il Bologna Basket 2016 ha una rosa di lusso e senza Fontecchio infortunato perde qualcosa in talento, ma guadagna in gioco di squadra, velocità e sapiente distribuzione dei tiri.

Primo quarto giocato al massimo dal Guelfo che parte forte, va 9-3 e 12-6 lasciando gli ospiti a zero tiri da due nei primi cinque minuti, con un Saccà, ex della partita, che in attacco fa quello che vuole e in difesa cancella Polverelli. Qualche distrazione negli ultimi due minuti del quarto permettono il ricongiungimento degli ospiti: 22 pari il finale di quarto. Nel secondo periodo festival del tiro da tre, con le difese che chiudono l’area e concedono dal perimetro. La differenza importante, che sarà decisiva, è che Bologna (Cortesi su tutti) segna e Guelfo no! La rottura prolungata in attacco deciderà la partita. All’intervallo +17 per il Bologna Basket.  Il secondo tempo è un rincorrere continuo: Castelguelfo arriva due volte a -8, ma Legnani e Folli uccidono le speranze della squadra di casa. Finale duro con botte di qua e di la, Guelfo ci prova in tutti i modi, ma la differenza tecnica si fa sentire fino alla fine.

GAETANO SCIREA BASKET – 2G VASSALLI 65 – 62

(13-12; 34-28; 52-41)

Bertinoro: Frigoli 6, Solfrizzi En. 12, Rossi 12, Cristofani 9, M. Ravaioli ne, S. Ravaioli 12, Bravi, Ricci 8, Bessan ne, Flan ne, Bracci 4, Solfrizzi Em. 2. All. Tumidei.

Ferrara 2018: Petronio ne, Davico 20, Cattani, Natali, Zanirato ne, Caselli 1, Mandic 13, Vigna 6, Favali, Farioli 9, L.Ghirelli ne, M.Ghirelli 13. All. Furlani.

A Bertinoro, niente da fare contro la Gaetano Scirea per la 2G Vassalli, arrivata in terra di Romagna al quarto ko consecutivo. Ai biancazzurri del coach Furlani non sono bastati i 20 punti con altrettanti tiri dal campo di Davico e la doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi di Mandic.

Dopo 15’ all’insegna dell’equilibrio (primo vantaggio estense al 6’ firmato Davico, 8-9, 20-22 al 15’), gli ultimi 5’ della prima frazione vedono l’allungo dei padroni di casa firmato Ravaioli e Frigoli, nonostante Davico e Matteo Ghirelli facciano di tutto per mantenere attaccata agli avversari la 2G Vassalli: al 20’ è 34-28, dopo la tripla di Ravaioli. In avvio della ripresa i biancazzurri vanno a -8 (36-28), ma prontamente rientrano grazie a Mandic, Davico e Farioli. Al 25’, saranno i liberi di Mandic a portare avanti nel punteggio i ferraresi: 38-39. Come capitato già nella seconda fase del secondo parziale, anche negli ultimi 5’ del terzo periodo la compagine del patron Furlani subisce il break dei romagnoli, che allungano sotto i colpi di Rossi (49-39 al 28’) e Solfrizzi. A -38” dalla penultima sirena, è ancora Rossi, da fuori, a consegnare alla Gaetano Scirea Basket il +11 (52-41), che significa controbreak di 14-2 in 5’. Gara chiusa? Neanche per idea, anche perché i biancazzurri sono riusciti a restare in gara pure quando, al 32’, erano sotto 57-45. Al 33’, Bracci insacca il -14 che pare chiudere i conti (59-45), ma Davico, Vigna e Ghirelli non ci stanno, così la 2G Vassalli punto su punto recupera, arrivando, a -28” dalla fine, a -2 grazie ai due liberi di capitan Farioli: 64-62. Finale al cardiopalma: Ricci fa 1/2 ai liberi e fissa il 65-62, dall’altra parte del campo Ghirelli prova il tiro del supplementare che non entra (gli arbitri non fischiano un fallo più che dubbio), così finisce 65-62.

VIRTUS SPES VIS – B.S.L. 82 – 77

(23-17; 38-40; 58-58)

Virtus Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 10, Turrini ne, Nucci 4, Percan 16, Murati ne, Casadei 11, Magagnoli 7, Giuliani, Aglio 13, Zani ne, Zhytarhyuk 18. All. Tassinari.

San Lazzaro: De Gregori 13, Cempini 5, Bonaiuti 4, Lolli 3, Rosa 1, Bertuzzi 5, Fabbri 10, Riguzzi 17, Degli Esposti Castori 3, Pederzini 16. All. Bettazzi.

La Virtus Imola ritrova il sorriso nel primo match del 2019, lottando fino all’ultimo contro una motivatissima Bsl San Lazzaro. Nel finale al cardiopalmo sono i cesti dalla lunetta di Dal Fiume e Percan a fare la differenza sui felsinei decisamente in partita fino all’ultimo giro di lancette. Spettacolo non esaltante dal punto di vista tecnico, ma la Virtus è stata brava a tenere mentalmente durante il match, nonostante diversi errori al tiro. Bene Dal Fiume, rientrato a pieno regime dall’infortunio alla caviglia, Aglio e Zhytarhyuk.

Primo quintetto Virtus del 2019 con Dal Fiume, Dalpozzo, Magagnoli, Casadei e Zhytarhyuk. La gara inizia con la tripla del ritrovato Samuel Dal Fiume, poi i gialloneri restano avanti 5-2 e 7-5 dopo 4’ col canestro in transizione di Magagnoli, che poi infila la tripla del 10-6 a metà frazione esatta. Aglio pesca la tripla appena entrato al posto di Casadei (limitato subito da 2 falli) per il primo allungo di serata sul 13-6 a 4’30”, quindi il solido Zhytarhyuk e lo stesso Aglio dalla lunetta riportano il +7 (17-10 a 3’30” dalla prima sirena). Imola sul +8 (21-13 a 2’ dallo scadere) con altri liberi di Aglio. Il canestro di Zhytaryuk dalla sua mattonella preferita ad una manciata di secondi dalla sirena chiude i conti del primo quarto sul 23-17. Il cesto di Percan da sotto ed i liberi di Magagnoli mandano avanti Imola sul 29-23 dopo 2’30” del secondo quarto. Degli Esposti e Dal Fiume si scambiano una tripla a testa e con un magistrale contropiede il nuovo entrato Giuliani lancia a canestro Alex Percan che realizza il nuovo vantaggio 34-26 al 4’ di gioco. Nucci subentra al buon Magagnoli ed infila da sotto il 36-28 a 4’ dall’intervallo lungo. San Lazzaro la riapre 38-36 a meno di 2’ con un sottomano di Degregori, quindi Lolli infila la tripla del vantaggio 38-39 a 40”. Dopo il fallo antisportivo fischiato a Nucci a metà frazione, a 16” dall’intervallo ne viene fischiato uno pure a Zhytarhyuk. San Lazzaro ne approfitta e mette la freccia, chiudendo il primo tempo in vantaggio sul 38-40. Con due triple consecutive Pederzini allunga pericolosamente nel primo minuto di gioco della ripresa (38-46), ma dopo qualche errore generale, Casadei e Dalpozzo rispondono con due bei mattoni dalla distanza per il 44-46 dopo 2’30”. Nei 5’ successivi, mentre Pederzini è l’unico a realizzare un canestro per gli ospiti, la Virtus segna solo dalla linea della carità con ben 7 realizzati su 10 a disposizione, oltre ad un cesto di Casadei, per il 53-48 che riporta la luce in casa Virtus. Nel finale le triple di Bertuzzi e Fabbri rilanciano le quotazioni della BSL, ma è chirurgica la tripla di Samuel Dal Fiume che porta tutti sul 58-58 all’ultimo intervallo breve. Riguzzi ha la mano calda ed infila 5 punti in poco più di 1’, mentre per i locali Zhytarhyuk tiene sempre le antenne dritte segnando sia da sotto che dalla lunetta, seguito da Aglio e da Nucci che acchiappa un rimbalzo, subisce fallo e realizza dalla linea della carità (65-67 dopo 2’30”). Mentre ci si avvicina a metà frazione, Alex Percan pesca la tripla fondamentale per lo spirito del gruppo e dei tifosi (70-67). In questo finale Bettazzi si affida anche all’esperienza dell’ex di turno Mauro Bonaiuti, che aiuta i suoi a restare aggrappati alla Virtus negli ultimi scampoli di gara. Negli ultimi istanti del parziale i gialloneri infilano con relativa costanza dalla lunetta i cesti decisivi: 78-74 (Casadei), 80-76 (Dal Fiume) e 82-77 con cui Percan chiude i conti dopo l’1/2 di Bonaiuti dall’altra parte del campo.

GRUPPO VENTURI – E80 BEMA 73 – 52

(19-11; 41-28; 59-32)

Anzola Basket: Parmeggiani F. 2, Bortolani 8, Parmeggiani S. 27, Baccilieri 9, Cerulli, Venturi, Cacciari, De Ruvo 14, Caroldi 9, Donati 4. All. Spaggiari.

LG Competition Castelnovo Monti: Franko 6, Mabilli, Lentini, Magnani 2, Varotta 7, Longoni 10, Levinskis 4, Guarino, Mallon 11, Parma Benfenati 9, Prošek 3, Torlai. All. Diacci.

Brutta sconfitta per la E80 Bema che, nell’ultima gara del girone di andata, viene nettamente superata dall’Anzola Basket. Finisce 73-52 per i bolognesi, in vantaggio sin dai primi minuti e protagonisti di una prestazione efficace e di qualità.

Anzola parte subito forte e firma il primo break dell’incontro, ma la LG riesce comunque a rimanere in scia senza permettere ai padroni di casa di scappare subito nel punteggio. I ragazzi di Spaggiari sono però decisamente motivati e a fine primo quarto lo score è di 19-11 per la compagine locale. Il secondo periodo segue la falsariga del primo, con Anzola che continua a produrre il suo basket e riesce ad avere un buon rendimento dai propri giocatori nel pitturato. Castelnovo fa invece tanta fatica a fare canestro e la partita inizia a sfuggire dalle mani degli ospiti. Parmeggiani e De Ruvo puniscono a ripetizione la E80 Bema e a metà gara i felsinei sono avanti di 13, limitando gli avversari a soli 28 punti segnati. Al rientro dagli spogliatoi la storia non cambia e Anzola da la spallata decisiva al match: Castelnovo segna la miseria di 4 punti nell’intero periodo, mentre i bolognesi sono efficaci in entrambi i lati del campo e firmano il parziale decisivo per mettere la partita in ghiaccio. L’ultimo quarto serve solo ad arricchire le statistiche dei singoli atleti con l’esito della gara ormai definito da tempo: 73-52 è il finale a favore di Anzola, la quale raccoglie così il quarto successo stagionale che le permette di avvicinarsi ulteriormente alla zona play-off.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI2011101954719+235
BOLOGNA BASKET 20162011101822751+71
FIORENZUOLA 1972141174793776+17
GAETANO SCIREA BERTINORO121165731739-8
LG COMPETITION CASTELNOVO M.121165804820-16
GUELFO CASTELGUELFO121165775803-28
VSV IMOLA101156846804+42
VIS 2012 FERRARA101156816799+17
SALUS BOLOGNA81147762792-30
ANZOLA BASKET81147829883-54
BSL SAN LAZZARO41129794915-121
ARENA MONTECCHIO211110756881-125

SERIE C SILVER 13° Giornata

NET SERVICE – PROGETTO CASA 81 – 61

(23-17; 45-24; 64-48)

S.G. Fortitudo: Barattini 13, Zinelli 14, Capancioni, Chiarini 13, Tosini, De Denaro 7, Deledda 2, Pederzoli 4, Vietri, Ranieri 3, Nanni 4, Pesino 21. All. Tasini.

Zola Predosa: Gamberini 7, Mazzoli 8, Maselli, Bavieri 2, Bianchini 4, Barilli Fe. 7, Masina 7, Barilli Fi. 17, Bosi, Balducci 2, Almeoni 7. All. Benini.

ATLETICO BASKET – CREI 71 – 58

(17-12; 32-38; 50-47)

Atletico Borgo: Campanella F., Veronesi Gr. 16, Campanella M. 2, Rosati 2, Rossi 6, De Simone 9, Martelli 2, Veronesi G.I. 9, Campanella E. 9, Solfa 2, Argenti 8, Artese 5. All. Pietrantonio.

Granarolo Basket: Salicini ne, Masetti ne, Marchi 14, Spettoli, Paoloni 17, Nanni 5, Bernardinello 1, Bertuzzi 8, Marega 4, Drago ne, Pani 6, Brotza 3. All. Carrera.

Brutta sconfitta per la Crei contro un Atletico ampiamente alla portata degli uomini di Carrera nonostante le precarie condizioni di salute generali e le assenze (Bianchi assente per lavoro, Salicini in panchina per onor di firma reduce da una pesante influenza, Marega febbricitante e Spettoli che ha provato dopo la distorsione al ginocchio subita contro Castelfranco, ma ha abbandonato dopo 5′). Non sono bastati il rientro di Pani (autore di una buona prova) e la presenza di Marchi per le festività (14 p. per lui), per compensare l’opaca prestazione dei secondi 20′, dopo un primo tempo che aveva lasciato ben sperare.

Partenza a razzo dell’Atletico che in 2’30” è già in doppia cifra di vantaggio costringendo Carrera al timeout (10-0).Il minuto non sembra sortire effetti (dopo 3′ il divario è ancora di 9 punti, 14-5 al 5’30”) ma adesso Granaroloimpone la sua difesa e attacca il ferro con maggior decisione, carica di falli la difesa avversaria procurandosi dei viaggi in lunetta con Marchi e Paoloni e si riavvicina ai padroni di casa (14-10 al 8’30”). Una tripla di Rossi sblocca l’impasse biancorosso; Marega assistito da Paoloni fissa il primo quarto sul 17-12. Il secondo quarto comincia con un canestro di De Simone, poi la difesa ospite diventa un muro insormontabile per i padroni di casa e, guidata da capitan Paoloni (in questo periodo autore di 10 dei suoi 17 punti), la Crei confeziona un parziale di 2-21, in 5’30”, che ribalta l’incontro (21-33 al 17′), facendo intravvedere il basket che sarebbe nelle sue potenzialità, ma che non riesce a produrre con costanza. L’Atletico approfitta di un momento in cui Granarolo rifiata e, con un 8-0 in 1′, si riavvicina a due possessi (29-33 al 18′). Paoloni dalla media e una tripla per parte (Gregorio Veronesi e Bertuzzi) mandano le squadre negli spogliatoi sul 32-38 ospite. A inizio terzo quarto Pani e Brotza riportano il vantaggio ospite alla doppia cifra (32-42 al 21′), poi, lentamente, ma inesorabilmente, la Crei si fa irretire dall’aumentata aggressività della difesa ospite che, contrariamente al primo tempo, il duo in grigio non punisce più di tanto; l’Atletico prende fiducia e rimonta gli avversari fino a raggiungere la parità  e a passare in vantaggio con un parziale di 17-4 (49-46 al 27′). Granarolo ferma l’emorragia, ma non riesce a segnare se non un libero, così come i “reds”, con il quarto che si chiude sul 50-47. Ad inizio quarto periodo l’Atletico subito allunga con De Simone e Solfa (55-47 al 32′). Pani e Marchi provano a rispondere, ma la Crei non riesce più a giocare con fluidità e due viaggi in lunetta di Gregorio Veronesi e Argenti portano il vantaggio in doppia cifra, a 4′ dalla fine. Granarolosi disunisce nel tentativo di recuperare con iniziative individuali e poco logiche e l’Atletico arriva a +14 (65-51 al 37′). Due triple consecutive di Marchi riaccendono qualche flebile speranza (65-57 al 28′), ma 5 punti di Gregorio Veronesi (migliore dei suoi) chiudono il discorso e la partita termina sui liberi di Enrico Campanella e Bernardinello per il 71-58 finale.

OLIMPIA – DULCA 82 – 63

(23-14; 37-26; 60-42)

Castel San Pietro: Sangiorgi 10, Curti, Sabattani 15, Procaccio 8, Pedini 2, Benedetti 15, Lalanne 9, Zuffa, Parenti, Trombetti 17, Mazza 6. All. Regazzi.

Santarcangelo: Zannoni 19, Colombo 3, Lucchi 4, Fusco, Carafa, Raffaelli 6, Buzzone 2, Fornaciari 18, Massaria, De Martin 11. All. Evangelisti.

CVD BASKET CLUB – OTTICA AMIDEI 73 – 72 d2ts

(9-20; 23-35; 39-44; 52-52; 59-59)

Cvd Casalecchio: Baccilieri 6, Dawson, Trois 13, Bernardi, Sighinolfi 20, Penna 8, Barbato 3, Fuzzi 15, Taddeo, Santilli 4, Lelli 4. All. Salvarezza.

Castelfranco Emilia: Ayiku 4, Pizzirani ne, Marzo 5, Cappelli 16, Zucchini 12, Torricelli R. 11, Tedeschi ne, Vannini 1, Del Papa 8, Paciello 8, Torricelli F. 3, Prampolini 4. All. Landini.

Quintetto classico per coach Landini, mentre il neo coach Salvarezza sceglie Penna, Trois, Sighinolfi, Lelli e Santilli come starting five. Castelfranco dimostra di aver tratto il giusto insegnamento dalle precedenti batoste e parte subito forte e intensa, mentre Cvd spara a salve per tutto il quarto ed è solo un 5-0 nel minuto finale del quarto che le permette di stare a contatto con gli ospiti. Il quarto termina 9-20. Secondo quarto le polveri si bagnano per Castelfranco, mentre sicuramente quelle di Casalecchio non si asciugano, ergo, per tre minuti buoni non si segna da entrambi i lati. Poi, finalmente, l’Ottica Amidei ritrova il bandolo della matassa e si riporta sulla doppia cifra abbondante di vantaggio (13-27 al 15’). Il parziale rimane pressoché invariato fino alla sirena di metà partita, dove i biancoverdi arrivano sul +12 (23-35). Nel secondo tempo la partita si macchia, l’intensità e i colpi aumentano e come al solito, nella bagarre l’Ottica Amidei dimostra di soffrire parecchio. Le percentuali si sporcano ogni tiro diventa una guerra, Cvd ricuce, ma Castelfranco dimostra di voler portare a casa il match anche con le palle sporche e i rimbalzi contestati. A fine quarto i biancoverdi sono ancora avanti (39-44). Ultimo periodo e la musica non cambia: pian piano Casalecchio rosicchia punti e si arriva al 52-52 del 39’. Minuto di coach Landini per organizzare l’attacco, senza sortire i risultati sperati, nei restanti secondi non segna nessuno, quindi si va all’overtime. Nel primo supplementare si sveglia Cappelli che mette due triple in fila per portare l’Ottica Amidei avanti di 2 (56-58) a poco meno di un minuto dalla fine, quando Sighinolfi si inventa una tripla da 8 metri abbondanti sullo scadere dei 24” per riportare davanti Cvd. Sulla successiva azione palla sotto a Torricelli che subisce fallo, ma fa solo 1/2 dalla lunetta. Nel secondo overtime piovono triple, segnano infatti Fuzzi e Penna per Cvd, ai quali controbattono Torricelli, Paciello e di nuovo Cappelli. Ma poi sale in cattedra Sighinolfi che si fa affidare tutti i palloni e prima lucra un fallo subito da Zucchini più antisportivo di Paciello, che gli permette di andare in lunetta per 4 tiri liberi, di cui ne segnerà 3, riportando Cvd avanti di una lunghezza (69-68). Del Papa, sul ribaltamento di fronte, subisce fallo ed è glaciale dalla lunetta (2/2) e nuovo vantaggio biancoverde. Il Cvd non segna sul possesso successivo, ma Castelfranco la imita e, anzi, subisce il contropiede di Fuzzi che riporta avanti di una lunghezza i locali a 15” dalla fine. Timeout per coach Landini che disegna la giocata per fare arrivare la palla a Zucchini, che ripaga la fiducia accordatagli segnando il canestro del nuovo vantaggio ospite. (71-72 a 6” dal termine). Timeout, questa volta per coach Salvarezza, che disegna la rimessa per far arrivare la palla a Sighinolfi, che sfrutta tutta la sua esperienza per farsi fare fallo sul tiro e poter chiudere la contesa con un 2/2 dalla lunetta che manda i titoli i coda sul match.

ARTUSIANA – PALLACANESTRO CASTENASO 64 – 48

(16-16; 31-26; 48-35)

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 12, Del Zozzo, Valgimigli 6, Biondi, Agatensi 13, Grassi 19, Piazza 3, Battistini ne, Servadei 3, Ravaioli 8. All. Agnoletti.

Castenaso: Recchia ne, Malverdi ne, Ballini 13, Baietti 7, Capobianco, Ginevri 4, Cantore 4, Ballardini 20, Zucchini, Quarantotto. All. Castelli.

VIRTUS MEDICINA – PALL. MOLINELLA 78 – 76

(18-21; 42-45; 56-59)

Medicina: Mini 9, Curione 8, Giani 7, Rossi 9, Casagrande 21, Mellara, Stagni ne, Stellino ne, Lorenzini 14, Seracchioli, Agriesti, Tinti 10. All. Curti.

Molinella: Guazzaloca 25, Brandani 18, Grazzi 9, Zuccheri 4, Frignani 2, Cai 2, Billi ne, Lanzi 8, Ramini 4, Torriglia 4, Mantovani ne. All. Baiocchi.

Primo quarto e sono gli ospiti ad andare in vantaggio grazie ai canestri di Guazzaloca e Brandani. La Virtus gioca bene senza palla, cerca giustamente il vantaggio vicino a canestro, dove coach Baiocchi deve rinunciare a Ranzolin, ma la manovra è lenta e le palle perse sono troppe. Casagrande e Rossi prima, due bombe della coppia Mini-Curione dopo, lasciano il risultato in equilibrio e alla prima sirena Bernaitalia a -3 sul 18-21. Secondo periodo e sempre Molinella aggressiva e più brava a mettere in campo fisicità e reattività, la capolista è squadra vera e lo dimostra; Tinti è eccellente in regia, Lorenzini fa canestro e punisce i cambi difensivi degli ospiti. Medicina resta in scia, Giani, Lorenzini, Casagrande a bersaglio, Molinella trova canestri ed energia da Grazzi e Torriglia, una super bomba di Mini tiene la Bernaitalia a contatto sul 42 a 45 dell’intervallo. Terza frazione e la Bernaitalia morde in difesa: Rossi mette tanta energia, i gialloneri salgono di intensità, per i primi due minuti abbondanti non segna nessuno; Rossi, Tinti, e il sempre ottimo Curione, Molinella non molla e capitalizza alcuni secondi tiri, oltre al solito Guazzaloca, che fa sempre canestro; 4 punti a fila di Casagrande, all’ultimo riposo sempre Medicina ad inseguire sul 56-59. Ultimo quarto e ancora tante emozioni, ambedue le squadre vogliono vincere, Medicina è tesa e sbaglia tanto dalla lunetta, Molinella ne approfitta e riesce ad ampliare leggermente il vantaggio. Casagrande, Mini e Lorenzini tengono la Bernaitalia in contatto; al duo Guazzaloca-Brandani rispondono Tinti, Casagrande e Lorenzini che firma il -2. Molinella sbaglia in attacco, Medicina riparte e Lorenzini infila una bomba siderale che fa impazzire il pubblico di casa: Bernaitalia a +1 con 28″ da giocare. Molinella organizza l’attacco, ma Rossi e Mini sono diabolici , la palla esce ed è giallonera. Sulla rimessa avanzata palla a Tinti che, a 12″ dal termine, subisce fallo e va in lunetta, 1/2 (in una serata dove tutta la Virtus è andata male in lunetta) e Medicina a +2. Brandani si getta in attacco ed entra in area, la difesa medicinese regge, Mini arpiona la palla e suona la sirena che mette fine ad una partita molto bella, combattuta, avvincente e non sempre arbitrata in modo lineare e comprensibile.

REBASKET – NOVA ELEVATORS 83 – 88 dts

(18-24: 40-37; 56-60; 78-78)

Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 5, Castagnaro 23, Defant 14, Cervi 18, Dallasta 2, Battaglia, Amadio 15, Pedrazzi 6, Fontana ne. All. Casoli.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 27, Coslovi 11, Guidi ne, Cornale 5, Papotti 19, Alvisi  ne,Mancin 11, Lorusso 4, Rusticelli 11, Almeoni ne, Gamberini ne, Achilli ne. All. Berselli

RIVIT – PALL. NOVELLARA 54 – 90

 (16-16; 26-46; 42-74)

Grifo Imola: Pontrelli 4, Riguzzi 2, Bartoli 7, Mondini 3, Pampani 7, Creti 2, Saidi, Orlando 22, Rossi, Sgorbati 2, Martini 4, Borgognoni 1. All. Palumbi.

Novellara: Ferrari, Margini 16, Folloni 5, Rinaldi 9, Bagni, Franzoni 16, Aguzzoli 18, Carpi 2, Ciavolella 12, Bartoccetti 12. All. Boni.

Non s’inverte il trend della Rivit che, anche contro Novellara, incappa in una sonora sconfitta, dopo una gara che dura solo per i primi dieci minuti. La sterilità offensiva della squadra resta il punto dolente, perché a parte il solo Orlando (capitano per l’assenza di Lanzoni infortunatosi al ginocchio contro Medicina), gli altri non riescono ad incidere né dall’arco né sotto le plance. Sono infatti i primi 10 punti di Orlando a illudere la Grifo, che arriva sul 13-9 poco dopo la metà del primo periodo. Ciavolella (6 punti) tiene a galla i suoi, prima di essere costretto anzitempo in panchina per tre falli quasi consecutivi. E’ Rinaldi dalla lunetta, che sfrutta un bonus troppo in fretta raggiunto dagli uomini di Palumbi, a dare la parità che sancisce i primi 10′. Nel secondo periodo gli show di Aguzzoli (12 punti) e di Franzoni (10 punti per il pivot, sicuramente il meno atteso come bocca da fuoco), scavano il solco che chiude di fatto la partita. Nel terzo periodo da segnalare solo che si scatena Margini, con Novellara che commette un solo fallo a 18 secondi dalla sirena. L’ultima frazione è buona solo per le statistiche individuali, con Rossi e Saidi in campo negli ultimi minuti che sporcano il loro scout con un rimbalzo a testa.

CLASSIFICA

MOLINELLA2213112946808+138
REBASKET CASTELNOVO2013103982867+115
VIRTUS MEDICINA2013103944859+85
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO181394919814+105
NOVELLARA1813941054973+81
VIS PERSICETO181394964908+56
CNO SANTARCANGELO161385920893+27
S.G. FORTITUDO BOLOGNA141376863835+28
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI121367878896-18
ATLETICO BORGO BOLOGNA121367923943-20
FRANCESCO FRANCIA ZOLA101358888889-1
CVD CASALECCHIO101358870916-46
GRANAROLO BASKET81349766818-52
GRIFO IMOLA613310737943-206
CASTENASO213112808934-126
CASTELFRANCO EMILIA2131128741040-166

Serie D, Argenta supera i Baskers, Bellaria ringrazia. Colpo Correggio a Casalecchio

SERIE D/A 14° Giornata

PALL. FULGOR FIDENZA 2014 – VOLTONE Rinviata al 06/02

PALASPORT – Via Togliatti 42  FIDENZA (PR)

MOLINO GRASSI – NEW BASKET MIRANDOLA 69 – 58

(15-9; 36-31; 57-43)

Magik Parma: Bazzoni 2, Donadei 5, Malinverni N. 2, Resurrecion, Malinverni L. 5, Paulig 27, Caravita 7, Illari, Verti 3, Brogio 18, Berlinguer. All. Quintavalla.

Mirandola: Galeotti 6, Morselli 3, Bega, Patrese 7, Quagliumi 2, Vivarelli 5, Aspergo 19, Arletti 12, Tognoni 2, Di Piazza 2. All. Dotti.

MISTER TIGELLA – GESTER 75 – 78 dts

(16-17; 31-34; 48-51; 66-66)

Calderara: Rallo, Molinari 18, Cacciari, Soresi 2, Zocca 7, Bulgarelli 12, Selvi, Turchetti, Serio 4, Betti 23, Carpani 9, Orlando. All. Venturi.

S.P. Vignola: Ganugi 2, Badiali 16, Fiorini 4, Poluzzi 6, Barbieri A. ne, Caltabiano ne, Galvan 7, Degliangeli, Cuzzani 31, Guidotti 10, Bastia 2. All. Sacchetti.

POL. GIOVANNI MASI – PALL. CORREGGIO 71 – 92

(15-22; 32-37; 47-57)

Masi Casalecchio: Ballanti 4, Franchini 5, Galassi 7, Masetti 4, Castaldini 1, Freddi 10, Truppi 8, Polini 2, Zanchi 4, Bertacchini 11, Zanotti 15. All. Forni.

Correggio: Messori 6, El Ibrahimi 16, Riccò Fe. 18, Morgotti 8, Guardasoni ne, Valli 1, Riccò Fr., Ferrari 11, Giaroni, Rustichelli 22, Ligabue 10. All. Notari.

Le aspettative per la partite sono alte, le due neopromosse hanno dimostrato di poter entrambe ambire ai primissimi posti della classifica e, infatti, il primo tempo non delude il nutrito pubblico presente al Cabral. Se da una parte, però, i padroni di casa faticano a imporre la propria difesa faticando soprattutto a rimbalzo, reggendosi in attacco quasi e solo esclusivamente sulle giocate di Zanotti, dall’altra parte Correggio sembra non risentire della pausa e gioca con fluidità e personalità anche in trasferta soprattutto grazie alle forze in uscita dalla panchina. E’ Rustichelli infatti a dare un primo strappo alla partita: 15 punti per lui alla pausa lunga, mentre è proprio il capitano della Masi, Truppi, con alcune giocate di tecnica ed esperienza, a tenere i suoi in scia. Il primo tempo si conclude con il punteggio di 32-37, con i ragazzi di coach Forni che restano sempre dietro, ma intenzionati a non mollare la partita prima del dovuto. Nella seconda metà di gara, però, ad entrare in campo sembra essere solo una squadra, i biancoverdi perdono sempre più inerzia, mentre gli ospiti prendono il largo trovando una continuità clamorosa nel segnare, soprattutto dalla lunga distanza, 11 triple per gli ospiti alla fine. Come spesso accade la Masi, infatti si affida per recuperare  alle mani e soprattutto all’energia di Freddi dalla panchina, lo scarto rimane nell’ordine dei 10 punti e si arriva all’ultima frazione con il punteggio di 47-57. L’ultimo quarto però si trasforma ben presto in un incubo per la Masi, il nervosismo sale sempre di più e la partita viene molto presto abbandonata, appurata ormai la sconfitta. Sono 35 i punti subiti nell’ultima frazione e 92 sul tabellone finale per gli ospiti, con un’unica nota “positiva” per i ragazzi di Forni, ovvero i primi due punti senior di Pollini, entrato nei minuti finali. Il risultato alla fine recita il punteggio di 71-92, risultato di una partita finita forse troppo presto e che ha fatto affiorare tutti i difetti, forse anche di più, della macchina bianco-verde,al contrario Correggio si conferma squadra di altissimo profilo e sicuramente capace di giocarsi la promozione fino alla fine.

PALL. NAZARENO – POL. CASTELLANA 63 – 55

(18-12; 37-31; 48-46)

Carpi: Carretti 4, Sabbadini, Valenti 11, Biello ne, Mantovani 5, Sutera, Ferrari 15, Salami 15, Bonfiglioli, Lavacchielli 5, Foroni 4, Cavazzoli 4. All. Beltrami.

Castelsangiovanni: Boselli 5, Bracchi 5, Derba 7, Zermani 3 , Bossi 2, Villa A. 7, Grilli ne, Villa S. 6, Mori 10, Orlandi 10. All. Brambilla.

ANTAL PALLAVICINI – STEFY BASKET 76 – 79

(19-28; 37-42; 60-60)

Pallavicini: Cenesi 6, Finelli, Nanni G., De Martini 19, Consolini 6, Nadalini 7, Benuzzi, Sgargi 9, Nanni M. 18, Guizzardi, Minghetti 11, Bavieri. All. Bignotti.

Stefy: Franceschini 21, Pancaldi 16, Folesani 8, Bragaglia, Scandellari R., Lamborghini, Melchiorre 4, Monari 3, Marzioni 11, Della Godenza ne, Calvi 10, Galli 6. All. Scandellari M.

VENI BASKET – EMIL GAS 64 – 67

(17-18; 30-32; 48-45)

San Pietro in Casale: Ventura 20, Govoni 15, Ghedini 13, Pastore 2, Nardi 4, Fiore 6, Oseliero 2, Ramzani 2, Gamberini ne, Anatoli, Mandini ne. All. Folchi.

Scandiano 2012: Grisendi 9, Mammi 2, Baroni 4, Spaggiari 5, Masoni ne, Nunziato, Fikri 9, Marani 2, Belli 16, Iori 15, Corradini 1, Borghi 4. All. Baroni.

SAMPOLESE BK – LA TORRE RE 51 – 58

(15-13; 33-32; 43-45)

San Polo d’Enza: Tognoni 10, Magliani 8, Davoli 2, Braglia 12, Benevelli 8, Tondo 9, Galassi, Hasa, Grulli, Margini 2, Minardi ne, Cerlini ne. All. Corali.

La Torre Reggio: Davoli A. 3, Giaroni, Vezzosi 6, Davoli L. 5, Pezzarossa 1, Mazzi F. 7, Rivi, Melli 17, Ferretti, Margaria 17, Orlandini, Cantergiani 2. All. Romano.

LA partita tra Sampolese e Torre, con cui entrambe le squadre aprono il 2019, ha l’atmosfera tipica del derby, caratterizzata da difese che prevalgono sugli attacchi e altalena nel punteggio. Anche se, doverosamente, l’agonismo cede il passo alla commozione prima dell’inizio, con il minuto di silenzio in ricordo della giovane pattinatrice della Torre Emili Formisano, 8 anni, tragicamente deceduta lo scorso venerdì in un incidente.

Venendo alla cronaca, i padroni di casa si giocano una chance importante per uscire dalla zona play-out e spingono subito sull’acceleratore (10-3), mettendo a più riprese in difficoltà i cittadini, che si aggrappano a Melli, restando così in scia al 10’ (15-13). Stesso copione nel secondo quarto, quando all’immediato canestro del pareggio (15-15) la Sampolese risponde con un break di 11-3 (26-18, poi 30-22 a metà frazione). La Torre ha il merito di non disunirsi e di serrare le fila in difesa, come non era riuscita a fare nelle due pesanti sconfitte (Magik e Calderara) che avevano chiuso il 2018. Così, il controbreak di 10-3 manda le squadre negli spogliatoi in sostanziale equilibrio (33-32). Il copione pare lo stesso anche dopo l’intervallo, perché al prima vantaggio della Torre (33-34) segue un altro strappo della truppa di Corali (41-35), che però non riesce a scappare davvero, complice l’indisponibilità di un elemento importante come Minardi, in panchina per onor di firma. Ecco allora l’ennesima risalita degli ospiti, fino al +2 del 30’ (43-45), opera di Margaria, migliore in campo (17 punti, 15 rimbalzi). La Sampolese, di fatto, esaurisce le forze quando realizza l’ultimo pareggio a quota 45: la Torre, con Melli e lo stesso Margaria in panchina, si affida alle sue maggior rotazioni per costruire il vantaggio decisivo, salendo sul 45-51, sospinta dai vari Vezzosi, Alberto e Lorenzo Davoli. Un margine poi conservato senza troppi patemi fino al 40’, per un successo che porta i grigiorossi a 16 punti in classifica: un rassicurante +8 sulla zona retrocessione, prima dell’impegnativa trasferta a Vignola che domenica (ore 18) chiuderà il girone di andata.

CLASSIFICA

CORREGGIO24141221056841+215
FULGOR FIDENZA22131121058827+231
SCUOLA PALL. VIGNOLA221411310531014+39
NAZARENO CARPI20141041019934+85
MASI CASALECCHIO2014104991933+58
MAGIK PARMA161486929844+85
VOLTONE ZOLA161385910903+7
LA TORRE REGGIO EMILIA161486869937-68
SCANDIANO 2012101459888922-34
PALLAVICINI BOLOGNA1014599531017-64
CALDERARA8144109451013-68
STEFY BASKET BOLOGNA814410893976-83
SAMPOLESE814410845937-92
NEW BASKET MIRANDOLA814410891987-96
CASTELLANA CASTEL S.GIOVANNI814410827929-102
VENI SAN PIETRO IN CASALE614311850963-113

SERIE D/B 14° Giornata

CESTISTICA ARGENTA – BASKERS 71 – 55

(24-10; 40-26; 56-41)

Argenta: Alberti A. 5, Magnani 7, Malagolini 5, Quaiotto A. 7 , Quaiotto L. 18, Alberti D. 10, Bianchi 2, Guglielmo 6,  Montaguti 6, Di Tizio 4, Bonora, Tarroni. All. Bacchilega.

Forlimpopoli: Rossi F., Rossi  E. 7, Rombaldoni 16,  Piani 3, Biffi, Cortini 10, Monday 2, Evangelisti 2, Neri,  Biscaro 9, Guaglione 2, Lotti 2. All. Ronci.

Nel giorno dell ‘ultimo saluto allo storico presidente  Ettore Venturini, la Cestistica supera la capolista Baskers,  riducendo a due soli punti  il distacco  dai romagnoli in classifica generale. Primo quarto sontuoso per i padroni di casa, con i fratelli Quaiotto sugli scudi: Luca va a bersaglio dalla media con continuità, mentre Andrea cancella Rombaldoni, che chiuderà il primo tempo con due soli punti a referto. La replica ospite è affidata a  Rossi e Cortini e a tre minuti dalla prima sirena la Cestistica è sul  +4 (14-10). Il finale di quarto è targato Argenta: Alberti Alessandro disinnesca Rossi e manda a bersaglio la prima tripla del parziale. L’ attacco ospite soffre la pressione difensiva biancoblu e smarrisce la via del canestro; sul fronte opposto Quaiotto Luca e Alberti Davide martellano dalla media e lunga distanza e il primo parziale va in archivio con la Cestistica sul +14 (24-10). La partita finisce, di fatto, qui: gli ospiti mischiano le carte in tavola alternando difesa a zona e difesa a uomo e, nel secondo tempo, ritrovano Rombaldoni che, in più occasioni, offre lampi di classe  ben supportato da Cortini e, sul finale di partita, da Biscaro. Argenta risponde colpo su colpo,  con la regia sempre lucida di Magnani, che mette a referto anche 10 rimbalzi, i canestri dei fratelli Quaiotto e gli assist illuminanti di Guglielmo,  che più volte pesca Montaguti libero nel pitturato, per poi mettersi in proprio firmando la tripla che chiude definitivamente le ostilità a poco meno di due minuti dall’ultima sirena, prima che Malagolini capitalizzi un assist al bacio di Bonora, firmando il +15 conclusivo.

P.G.S. WELCOME – BELLARIA BASKET 53 – 80

(11-17; 29-33; 36-63)

PGS Welcome: Dozza 4, Lamborghini L. 9, Credi 9, Bernardini 11, Venturoli 7, Baroncini 10, Calzolari 3, Mazzetti, Lamborghini S., Orlandi. All. Roveri.

Bellaria: Mazzotti 7, Galassi 29, Gori 10, Tassinari 20, Foiera 7, Zaghini 5, Benedettini, Distante, Sirri 2. All. Domeniconi.

SCUOLA BASKET FERRARA – POL. STELLA 66 – 64

(17-22; 26-38; 43-50)

S.B. Ferrara: Pigozzi 14, Ardizzoni 12, Rimondi 5, Pusinanti 6, Bertocco 18, Grassi, Bereziartua 5, Proner, Beccari 6, Malaguti. All. Colantoni.

Stella Rimini: Semprucci, Amadori 10, Verni 13, Bomba 8, Guerra, De Martino 2, Pinto 8, Quartulli 2, Del Turco 21. All. Casoli.

CURTI – PALL. PIANORO 66 – 73

(21-19; 40-40; 48-57)

International Imola: Ricci Lucchi 6, Poloni, Franzoni, Dirella 16, Canovi 5, Calabrese 14, Poli 5, Ravaglia 12, Barba 7, Alberti 1, Wiltshire 1. All Santi.

Pianoro: Tosiani 2, Verardi 25, Bonazzi, Stefani 2, Grandi 9, Bosco 14, Nicoletti, Selleri 5, Ricci 16, Vaccari. All. Fasone.

IMMOBILIARE 2000 – PROGRESSO HAPPY BASKET ’07 74 – 56

(17-19; 34-32; 53-42)

Giardini Margherita: Sgarzi, Fioravanti 12, Giudici 18, Annunzi 5, Bonesi 2, Pedrielli 3, Ceccolini 8, Morra Ja. 5, Mazzini 7, Venturi 13, Maestripieri 1. All. Morra Jo.

CastelMaggiore: Chiusoli 13, Solmi 2, Cocchi, Pellegrino 3, Tolomelli 10, Roncarati 4, Giunchedi 9, Asciano 10, Colli, Tinti 1, Marchetta 4. All. Gemelli.

DOLPHINS – SELENE 84 – 90

(17-24; 44-54; 60-69)

Riccione: Rosario 18, Medde, Pierucci 20, Amadori 24, Chistè 5, Martinucci, Adduocchio ne, Serafini, Mazzotti 15, Stefani 2. All. Ferro.

Sant’Agata sul Santerno: Scaccabarozzi 5, Spinosa 5, Bergantini 12, Vignudelli, Mastrilli 18, Totaro 22, Caprara 15, Baldrati 13, Montanari ne. All. Dalpozzo

CASTIGLIONE MURRI BK – BASKET VILLAGE 61 – 65

(15-14; 34-30; 50-43)

Castiglione Murri: Donati, Buriani 20, Venturi ne, Gandolfi 8, Varotto 5, Mantovani 14, Stefanelli, Parchi 5, Minerva, Secchi 7, Samoggia ne, Vetere 2. All. Fili.

BK Village Granarolo: Carini 4, Marcheselli 2, Banzi 2, Landuzzi 3, Morando 8, Neviani 4, Mongardi ne, Misciali ne, Meluzzi 12, Nobis 14, Nicotera 10, Paoloni 6. All. Ansaloni.

PALL. BUDRIO 2012 – CESENA BASKET 2005 72 – 68

(17-17; 33-35; 49-49)

Budrio: Fornasari 18, Conidi 1, Tuccillo 11, Manini 6, Zanellati 6, Zitelli 23, Paolucci, Curti 2, Zambon 5. All. Simoncioni.

Cesena: Montalti 6, Rossi 11, Romano, Zoboli 15, Ruscelli, Babbini 8, Pezzi 2, Benzi 2, Dal Monte, Cacchi, Dell’Omo 10, Balestri 14. All. Ruggeri.

CLASSIFICA

BELLARIA24141221133930+203
BASKERS FORLIMPOPOLI22141131083988+95
ARGENTA20141041121965+156
S.B. FERRARA2014104977963+14
PALL. BUDRIO 2891814951040993+47
BASKET VILLAGE GRANAROLO181495981948+33
SELENE S. AGATA181495991999-8
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA1614861016957+59
CASTIGLIONE MURRI BOLOGNA10145910331023+10
PIANORO10145910581074-16
STELLA RIMINI1014599911051-60
CESENA BASKET 2005101459919992-73
PGS WELCOME BOLOGNA8144109921068-76
INTERNATIONAL IMOLA8144109791074-95
RICCIONE81441010161149-133
HAPPY BK CASTELMAGGIORE4142128501006-156

Under 16, l’Olimpia Milano si aggiudica a San Lazzaro il “30° Bruna Malaguti”

30° TORNEO BRUNA MALAGUTI

Prima Giornata

BSL SAN LAZZARO – ABA LEGNANO 63-65

PALLACANESTRO FORLÌ 2.015 – PETRARCA PADOVA 77-74

REYER VENEZIA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 81-54

BASKET BRESCIA LEONESSA – NOVIPIÙ CAMPUS PROJECT 71-54

DON BOSCO LIVORNO – PALLACANESTRO REGGIANA 80-58

ACADEMY FORTITUDO BOLOGNA – ARMANI AX MILANO 36-84

HSC ROMA – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE 77-52

VIRTUS BOLOGNA – FELICE SCANDONE AVELLINO 98-84

Seconda Giornata

ARMANI AX MILANO – DON BOSCO LIVORNO 93-76

VICTORIA LIBERTAS PESARO – BSL SAN LAZZARO 70-66

FELICE SCANDONE AVELLINO – NOVIPIÙ CAMPUS PROJECT 59-83

PALLACANESTRO FORLÌ 2.015 – HSC ROMA 63-77

PETRARCA PADOVA – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE 78-70

ACADEMY FORTITUDO BOLOGNA – PALLACANESTRO REGGIANA 83-81

ABA LEGNANO – REYER VENEZIA 42-54

VIRTUS BOLOGNA – BASKET BRESCIA LEONESSA 60-64

Terza Giornata

Don Bosco Livorno – Victoria Libertas Pesaro 69 – 61

Pallacanestro Forlì – Novipiù Campus Project 56 – 58

ABA Legnano – Academy Fortitudo Bologna 72 – 64

Virtus Bologna – Petrarca Padova 63 – 70

Felice Scandone Avellino – BSL San Lazzaro 71 – 74

Pallacanestro Trieste – Pallacanestro Reggiana 62 – 70

QUARTI

HSC – DON BOSCO 73 – 63

REYER – NOVIPIU’ CAMPUS PROJECT 86 – 35

OLIMPIA – PETRARCA 96 – 72

LEONESSA – ABA 58 – 63

Quarta Giornata

Victoria Libertas Pesaro – Pallacanestro Forlì 2.015 48 – 73          

Scandone Avellino – Alma Pallacanestro Trieste 50 – 105          

Academy Fortitudo Bologna – Virtus Bologna 69 – 84                      

BSL San Lazzaro – Pallacanestro Reggiana 67 – 93         

Don Bosco Livorno – Novipiù Campus Project 66 – 64                        

Petrarca Padova – Basket Brescia Leonessa 86 – 64

SEMIFINALI         

HSC Roma – Armani AX Olimpia Milano 50 – 61             

Reyer Venezia – ABA Legnano 86 – 67  

Ultima giornata

FINALI

(11/12 posto): Victoria Libertas Pesaro – Fortitudo Bologna 80 – 68

(9/10 posto): Pallacanestro Forlì 2.105 – Virtus Bologna 57 – 58

(7/8 posto): Novipiù Campus Project – Basket Brescia Leonessa 60 – 54

(5/6 posto): Petrarca Padova – Don Bosco Livorno 81 – 67

(3/4 posto): HSC Roma – ABA Legnano 84 – 76

(Finale 1°/2°): ARMANI AX – REYER 69 – 59

Milano: Galicia 2, Cassano 5, Invernizzi 3, Vismara, Citterio 5, Sconohini, Erba, Gravaghi 26, Tam 13, Maioli 9, Romeo 2, Bonetti 3. All. Pampani.

Venezia: Bolpin 2, Casarin 10, Mafolino, Cappellotto 6, Chappelli, Kovacs 25, Bogione, Cravero 8,  Valentini 3, Grani. All. Fabrizi.

L’Armani AX Milano conquista la trentesima edizione del “Trofeo Bruna Malaguti” sconfiggendo 69-59 la Reyer Venezia al termine di una finale in cui lo spettacolo non è certo mancato e le squadre hanno dato vita ad una battaglia molto intensa. Mattatore del match è stato un immarcabile Francesco Gravaghi (nominato MVP del torneo) che ha chiuso con un bottino di 26 punti, uno in più di quelli mandati a segno dal dirimpettaio Akos Kovacs che fino all’ultimo ha cercato di tenere in piedi una Reyer mai apparsa rinunciataria. Dopo un primo quarto in cui su entrambi i fronti le polveri sono apparse piuttosto bagnate (12-12), Milano ha preso il sopravvento grazie ad un parziale di 15-2 alimentato dalle giocate di Tam e Gravaghi che hanno propiziato il 34-22 meneghino all’intervallo lungo. Un vantaggio cresciuto ulteriormente in uscita dagli spogliatoi quando Milano ha approfittato delle difficoltà offensive di Venezia colpendola con le stilettate di Gravaghi e di un Cassano più che positivo nel frangente, che hanno propiziato il +22 di fine terzo quarto (53-31). Pur soffrendo la fisicità meneghina però, Venezia è riuscita a riazare la testa e ha piazzato, anche grazie alla complicità di un antisportivo di Gravaghi su Bolpin, un parziale di 10-0 che l’ha riportata a -10 a pochi secondi dalla fine. Gli ultimi liberi di Gravaghi hanno, però, fermato l’emorragia facendo tirare un forte sospiro di sollievo a Milano e mettendo la ciliegina sulla torta del numero 20 milanese.