Monthly Archives: Settembre 2019

La Virtus Imola fa gara pari per 38′ con la più quotata Vega Mestre

VEGA – VIRTUS IMOLA 75-62

(17-21; 31-33; 50-49)

Mestre: Rampado, Volpato, Maran, Pinton, Di Prampero, Dovelato, Salvato, Bettiolo, Agbortabi, Malbasa, Lazzaro, Bovo. All. Volpato.

Virtus Imola: Dalpozzo 8, Barattini 11, Orlando 2, Biandolino 2, Savino, Piani Gentile, Marcone 2, Errera 9, Kos 10, Spampinato 10, Agatensi 8. All. Regazzi.

La Virtus Imola perde il test match contro il Vega Mestre (serie B girone B), mantenendo sempre il pallino del gioco per 38’ di gara. Nel finale, qualche errore in attacco e in difesa consentono ai biancorossi di scappare con un break di 13-0, dopo la tripla del 62-62 di Spampinato.

Imola sempre avanti e, comunque, sempre in piena partita, con tutti gli effettivi che, a rotazione, si battono in campo. Ancora una volta top scorer di serata Marco Barattini che infila 11 punti, seguito dalla coppia Spampinato-Kos entrambi con 10 punti, Errera si conferma a 9 punti. Gialloneri subito avanti nel primo quarto che riescono a gestire sempre in vantaggio, anche grazie alla doppia tripla consecutiva di Anze Kos: 9-6; 12-8; 19-9 con il contropiede di Spampinato dopo 8’ di gioco. Dopo il primo quarto chiuso avanti 21-17, la Virtus continua a giocare a testa alta, testando gli schemi voluti da coach Regazzi. Il secondo parziale vede Mestre segnare per la prima volta dopo circa 3’, in un momento in cui il ferro ha ragione sulla palla da entrambe le parti. Dalpozzo infila la tripla del 28-22 al 7’, quindi l’ex di turno Pinton trascina i suoi al sorpasso (28-30 un minuto più tardi). Sono i liberi dello sloveno Kos a firmare il 33-31 con cui si arriva all’intervallo. Spampinato bagna il rientro in campo con una buona tripla, ma i veneti restano in partita (36-36), mentre Agatensi scalda la mano dalla distanza per il nuovo +7 (43-36 al 23’). Barattini colpisce dall’angolo per il 48-43 al 26’, con gli avversari che trovano il pareggio sul 48-48 quando manca meno di un minuto alla sirena. Il terzo parziale si chiude con Mestre avanti 49-50. L’ultimo quarto si apre con la tripla di Agatensi dall’angolo per il nuovo vantaggio imolese, con la partita che prosegue molto intensamente a livello fisico, un po’ meno a livello di canestri. Ancora capitan Dalpozzo suona la carica sul 57-57 con una bella tripla al 35′. La gara imolese si chiude sul tiro dalla distanza di Spampinato, che segna l’ultimo canestro giallonero a poco più di due minuti dalla sirena sul 62-62. Mestre ne approfitta e infligge un parziale di 13-0 che non esprime i valori espressi in campo nei precedenti 38’ di gioco.

C Gold, amichevole convincente per il Basket 2000 Scandiano

LG COMPETITION – BASKET 2000 73 – 82

(22-29; 14-19; 16-20; 21-14)

Scandiano: Canovi, Cunico 4, Magni 13, Astolfi 15, Bertolini L. ne, Sakalas 17, Pini 13, Caiti 4, Bertolini F. 3, Germani 6, Garofoli 5, Paparella 2. All. Tassinari.

Buona prova per la Bmr nella prima amichevole stagionale disputata a Castelnovo Monti contro un avversario di pari categoria e con obiettivi importanti.

Priva di Luca Bertolini, la formazione di coach Tassinari si impone in tre dei quattro periodi disputati, partendo forte nei primi 2, poi iniziando a sentire la stanchezza nel terzo: sotto di 4 a 1’15” dalla sirena, la squadra scandianese reagisce e si aggiudica anche la penultima frazione, portandosi ad un +16 complessivo. Nell’ultimo periodo il divario resta invariato fino a 5′ dal termine, per poi chiudere con un +9 complessivo con il terzetto di giovani Caiti-Paparella-Canovi in campo contemporaneamente.

Nel complesso una prova positiva da parte dell’intero roster, con Astolfi e Pini sugli scudi.

Memorial Bonny, vincono i Flying Balls, bene Fiorenzuola

I New Flying Balls bissano il successo della passata stagione e si aggiudicano la 13esima edizione del Memorial Bonny sconfiggendo in finale con un netto 78 a 54 Soresina. Il terzo posto del torneo va invece alla Pallacanestro Fiorenzuola che, dopo un match combattuto, ha la meglio sul Bologna Basket 2016

SEMIFINALI

GILBERTINA – PALLACANESTRO FIORENZUOLA 82 – 81

(24-28; 45-49; 65-68)

Soresina: Bandrea ne, Pala 1, Tugnoli 20, Bolis 4, Martinelli ne, Guerra 18, Toffali 7, Bonci 15, Prestini 10, Lottici M. 2, Mitt 4. All. Lottici S.

Fiorenzuola: Galli 13, Sichel 5, Fowler 11, Fellegara 2, Zucchi 3, Marchetti 11, Dias 2, Rigoni, Ricci 1, Maggiotto 18, Livelli 5, Bracci 10. All. Galetti.

SINERMATIC – BOLOGNA BASKET 2016 89 – 78

(24-17; 40-41; 69-53)

Ozzano: Folli 7, Gianninoni 1, Lolli, Morara 8, Chiusolo 7, Mastrangelo 15, Iattoni 7, Giannasi, Favali 10, Crespi 8, Dordei16, Montanari 10. All. Grandi.

BB2016: Folli 8, Resca 3, Mazzocchi 4, Zhytaryuk 4, Fontecchio 17, Elio ne, Guerri, Fin 11, Zanetti, Nucci 9, Aglio 13, Graziani 6. All. Lolli.

FINALE 3°-4° POSTO

PALLACANESTRO FIORENZUOLA – BOLOGNA BASKET 2016 79 – 69

(21-17; 39-33; 55-53)

Fiorenzuola: Galli 11, Fowler 21, Felegara 2, Zucchi 2. Dias 5, Ricci 6, Maggiotto 20, Livelli 2, Bracci 7, Superina ne, Marchetti 3, Rigoni. All. Galetti.

BB2016: Folli 5, Zanetti, Mazzocchi, Fontecchio 12, Elio 3, Fin 7, Zhytaryuk 20, Nucci 9, Aglio 6, Graziani 7. All. Lolli.

La finalina vede Fiorenzuola prevalere sul Bologna Basket, in uno scontro che si preannuncia già di altissima classifica nel prossimo campionato di C Gold. Il match è tutto sommato equilibrato, Fiorenzuola conduce per larga parte l’incontro, anche se la doppia cifra di vantaggio finale arriva solamente nei minuti conclusivi. Nel primo quarto è Galli a trascinare la squadra di coach Galetti, anche se in difesa ci sono parecchie difficoltà nel contenere Luca Fontecchio (i primi 8 punti sono tutti di sua firma). Al primo mini riposo è 21-17 Fiorenzuola, che incrementa fino al +6 il vantaggio all’intervallo lungo con un super Maggiotto (10 punti nella seconda frazione, 20 totali per lui). Nel terzo quarto i gialloblù soffrono l’ex Imola Aglio e sotto le pance il pivot Zhytaryuk. In qualche modo Fiorenzuola si difende grazie ai canestri di Ricci e alle bombe di Fowler e rimane avanti di due lunghezze all’ultimo mini break (55-53). Nel quarto conclusivo il protagonista è Luca Fowler, che realizza tre bombe consecutive aumentando ad un perfetto 7/7 il suo bilancio della serata dalla lunga distanza (chiuderà poi con un 7/10 al tiro). Fiorenzuola riesce così ad allungare, anche se dall’altra parte è ancora Zhytaryuk a mantenere aperte le speranze di rimonta bolognesi, facendo sotto canestro il bello e cattivo tempo. Ciò non succederà, perché dopo lo show di Fowler, arrivano i canestri di Bracci e Maggiotto che tolgono ogni speranza ai rossoblù di recuperare. Alla sirena finale il tabellone recita 79 a 69 per la formazione allenata da coach Galetti, che riscatta, così, la beffa dell’incontro disputato il giorno precedente.

FINALE 1°-2° POSTO

SINERMATIC – GILBERTINA 78 – 54

(25-15; 44-34; 55-41)

Ozzano: Folli 6, Gianninoni 2, Bisi, Chiusolo 13, Iattoni 1, Giannasi 6, Favali 10, Crespi 15, Dordei 14, Montanari 7. All. Grandi.

Soresina: Bandera, Pala, Tugnoli 8, Bolis 3, Biordi ne, Martinelli 4, Guerra 9, Toffali 6, Bonci 13, Prestini, Lottici M. 5, Mitt 7. All. Lottici S.

Dopo il +11 rifilato al Bologna Basket nel match di venerdì sera, i New Flying Balls trovano un’altra buona prestazione e un’altra vittoria, ancora più schiacciante (+24 sul 78-54) sulla Gilbertina Soresina di coach Simone Lottici, squadra prossima a fare il proprio esordio in Serie B, nel Girone B.  Il primo quarto di Ozzano (assenti Corcelli e Morara influenzato) è davvero di qualità; i Flying Balls, in dieci minuti, trovano già la doppia cifra di vantaggio (25-15), spinti dai punti del trio Chiusolo-Dordei-Crespi. In casa Soresina è il numero 11 Bonci a mantenere a galla la propria squadra, segnando 11 punti dei 15 realizzati in tutto il primo quarto. Nel secondo periodo segnali di ripresa in casa Gilbertina, con i punti di Tugnoli e Mitt che riportano a -6 i cremonesi (32-26 a 15’). Le “Palle Volanti” non si scompongono, anzi, si affidano al talento di Montanari per trovare 6 importantissimi punti che permettono ad Ozzano di tornare in doppia cifra di vantaggio e chiudere sul 44 a 34 la seconda frazione. Il terzo periodo è ancora di Ozzano, con in canestri nel pitturato del duo Crespi-Dordei che fanno volare la Sinermatic fino al +14 all’ultimo mini riposo (55-41). Nell’ultima frazione Toffali e Guerra si dimostrano gli ultimi a mollare, credendo nella rimonta. Ma nel quarto finale Ozzano non sbaglia un colpo, ancora con Crespi (15 punti per lui), Favali, Chiusolo e Giannasi (2/2 dall’arco per il giovane 2000 del CMO); la Gilbertina accusa il colpo e precipita fino al -24 conclusivo. Finisce 78 a 54 per i Flying Balls, con Gigi Dordei che a fine partita alza la coppa premiato dalla moglie Susanna.

Serie B, Bakery in crescita, vinto lo scrimmage con Olginate

BAKERY – N.P. OLGINATE 78 – 67

(23-17; 17-19; 22-12; 16-19)

Piacenza: Maggio 20, Udom 2, Pedroni 4, Artioli 8, Orlandi, Bruno 12, De Zardo 13, Cena 16, Birindelli 3, Bracchi. All. Campanella.

Olginate: Gatti, Bugatti, Butta, Bedin, Tagliabue, Donadoni, Gorreri, Contestabile, Mentonelli, Basile, Chiappa, Manetti, Rattalino, Cala. All. Meneguzzo.

La Bakery Piacenza continua a crescere e batte i pari categoria di Olginate (serie B, girone B), in uno scrimmage dal punteggio azzerato ad ogni periodo, nel quarto test precampionato.

Tutti gli effettivi confermati per coach Campanella che opta per il quintetto classico composto da: capitan Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo e Cena. Partenza lanciata nel match per entrambe le compagini. Bruno e Maggio sono subito a loro agio con i ferri del PalaBakery, e De Zardo non fa altro che seguirli a ruota offrendo tanta intensità. Olginate non si fa spaventare e impatta sul 14-14 sul finire del primo periodo, ma una sgasata del capitano biancorosso mette in saccoccia il parziale. Di tutt’altra intensità il secondo periodo che viaggia a ritmi bassi per tutta la prima metà. Gli ospiti provano a scappare, ma è un ottimo Cena a recuperare il tutto sullo scadere del primo tempo. Dopo la pausa lunga va in onda una delle migliori Bakery di questo precampionato. Difesa, contropiede e attacchi a difesa schierata mandano in confusione Olginate che rimane ferma a 9 punti per otto minuti abbondanti. Salgono sugli scudi De Zardo e Giorgio Artioli, con il parziale che termina con un comodo +10. Negli ultimi dieci minuti la formazione ospite aggredisce per rientrare  nel punteggio. La Bakery, sapientemente, lascia sfogare gli avversari e nel finale perfezione il risultato totale: 78-67

Serie B, la Tramec si aggiudica l’amichevole con la Rekico

TRAMEC – REKICO 73 – 59

(18-16; 37-27; 57-45)

Cento: Idrossou 7, Fallucca 7, Ranuzzi 13, Morici 6, Venturoli 2, Rossi ne, Paesano 9, Leonzio 16, Vitale 6, Moreno 7. All. Mecacci.

Faenza: Rubbini 6, Oboe 9, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 17, Santucci 3, Bruni 8, Klyuchnyk 9, Tiberti A. 7. All. Friso.

Buon passo avanti della Rekico al cospetto di Cento, confermatasi una delle big del girone. Senza risentire dell’assenza di Sgobba, out per influenza (non bisogna dimenticare che alla Tramec mancava capitan Rossi), Faenza gioca un match gagliardo mettendo in difficoltà gli avversari in molte occasioni, adeguandosi al gioco duro e imponendo i propri ritmi. Ancora una volta è stata la grinta la grande forza del gruppo e anche la manovra è stata più fluida rispetto alla prima uscita con Forlì, ma da migliore è l’attacco poco ficcante in alcune occasioni. “Con il lavoro e l’allenamento arriveranno anche i canestri” ha sentenziato Michele Rubbini a fine gara e come non dargli ragione?

La Rekico rimedia ad un 1-7 iniziale con il gioco sotto canestro, trovando in Klyuchnyk e in Edoardo Tiberti, miglior marcatore dei suoi con 17 punti, terminali molto affidabili, bravi anche a fare a “sportellate” con gli avversari senza nessun timore riverenziale. Da sottolineare la solita regia di Bruni e un Oboe parso sempre più al centro del gioco e protagonista, anche se a dire il vero, tutti i giocatori si sono fatti trovare pronti nell’arco dei quaranta minuti. Perso il primo quarto al fotofinish 16-18, la Rekico si smarrisce per qualche minuto nel secondo non trovando la via del canestro, prendendosi buoni tiri, ma non realizzandoli. La lucidità però non viene mai meno ed infatti il gap viene colmato fino all’11-19, figlio anche di tante palle recuperate. Nel terzo quarto è Leonzio il grande mattatore da fuori, ma ancora una volta i Raggisolaris non si perdono d’animo, cercando e trovando i tagli degli ispirati Oboe e Amedeo Tiberti e i punti dei pivot. Un quarto combattuto si conclude 20-18 e anche l’ultimo è all’insegna dell’equilibro (16-18). Peccato che Bruni fallisca il canestro del sorpasso, perché Faenza avrebbe meritato di vincere almeno una frazione.