Monthly Archives: Novembre 2019

Serie B, Cento passa ad Ozzano con un filo di gas ed è solitaria capolista

SERIE B 9° Giornata

ALBERGATORE PRO – REKICO 66 – 78

(20-23; 39-42; 50-60)

R.B. Rimini: Vandi ne, Bianchi 6, Pesaresi, Moffa 7, Ramilli ne, Chiari ne, Rivali, Bedetti L. 13, Bedetti F. 23, Rinaldi 16, Broglia ne, Ambrosin 1. All. Bernardi.

Raggisolaris Faenza: Anumba 21, Rubbini 12, Oboe 7, Zampa 8, Calabrese 6, Tiberti E. 12, Bruni 8, Klyuchnyk ne, Sgobba 4, Petrini ne, Tiberti A. ne. All. Friso.

Una sontuosa Rekico gioca un derby ai limiti della perfezione in casa dell’Albergatore Pro e sbanca il Flaminio, allungando la striscia positiva che l’ha sempre vista vincere sul parquet riminese. Il segreto della vittoria sono stati la mentalità vincente e la grande intensità mostrate sin dal primo minuto e diventate determinanti ogni volta in cui Rimini ha provato a rifarsi sotto. Una grande prestazione arrivata pur dovendo fare a meno di Klyuchnyk, trascinatore della squadra dalla panchina, non venendo schierato per il solito problema alla schiena.

La Rekico impone subito i propri ritmi aggredendo l’Albergatore Pro e volando sul 2-9 grazie ad Anumba e a Zampa. Rimini si affida in attacco al solo Rinaldi, poi trova le penetrazioni di Francesco Bedetti, perfetto nel piazzare il break che vale il sorpasso: 14-13. Faenza non si scompone: chiude avanti il primo quarto avanti 20-23, poi mette la freccia andando sul 25-34 grazie alla tripla dell’ex Bruni. La RBR, ovviamente, ritorna alla carica e ancora una volta ci pensa la difesa faentina a mettere le cose a posto e a tenerla a distanza, permettendo così di chiudere il primo tempo avanti 39-42. Al rientro in campo, Rimini prova ad alzare i ritmi, ma non è l’arma migliore contro una Rekico che si esalta in campo aperto e colpisce con giocate veloci. La morale è che dal 47-47, i Raggisolaris volano sul 47-60 grazie al contributo offensivo di tutti: dalle triple di Oboe e Rubbini, ai canestri da sotto di Edoardo Tiberti, senza dimenticare il solito Anumba, autore di 21 punti, sempre al posto giusto e al momento giusto. Il tutto condito dalla solita grande difesa. All’ultimo riposo si arriva sul 50-60 per gli ospiti, bravi a rispondere colpo su colpo quando Rimini prova a dare il tutto per tutto per riaprire i conti, arrivando a 4′ dalla fine sotto 63-68. La voglia di vincere della Rekico è, però, troppa e così dalla lunetta Anumba ed Edoardo Tiberti mettono i liberi della sicurezza, poi tocca proprio al pivot ex di turno, firmare il canestro decisivo che vale il primo successo in trasferta della stagione.

TERAMO BASKET 1960 – PREMIATA MONTEGRANARO 82 – 70

RISTOPRO – BAKERY 66 – 57

(17-18; 38-37; 52-51)

Fabriano: Fratto 6, Pacini ne, Petrucci 8, Del Testa 3, Paolin 15, Merletto 9, Cola ne, Cicconcelli ne, Garri 16, Guaccio, Radonjic 9, Cianci ne. All. Pansa.

Bakery Piacenza: Maggio ne, Udom 4, Pedroni 9, Artioli 6, Del Bono ne, Bruno 9, De Zardo 12, El Agbani ne, Cena 8, Birindelli 9. All. Campanella.

Si conclude a Fabriano la striscia di vittorie consecutive della Bakery. Una partita complicata sin dall’inizio, viste le numerose assenze, ha confermato la forza e la qualità della squadra di Campanella, rimasta in partita fino alla fine. I biancorossi si sono presentati con tre assenti al PalaGuerrieri: Orlandi, Bracchi (sostituiti da Del Bono ed El Agbani) e Roberto Maggio, che a causa di un problema alla spalla non ha potuto dare il suo apporto alla partita. Dopo tre quarti molto equilibrati è emersa la stanchezza fisica di Piacenza, con i marchigiani guidati da uno splendido Garri (16 punti) e dalle prodezze di Paolin (15 punti) che hanno staccato il pass per il secondo posto, lasciando alla Bakery la terza posizione.

I primi dieci minuti non deludono le aspettative della vigilia, con le due squadre che iniziano una partita scacchistica colpendosi con azioni individuali. De Zardo apre le marcature come da consuetudine, per poi ripetersi altre due volte sotto il ferro e una volta da fuori area, raggiungendo i 9 punti personali in meno di dieci minuti. Luca Garri è l’uomo più pericoloso tra i marchigiani, dominando l’area piccola, accompagnato dai colpi delle guardie Petrucci e Merletto. Pedroni inserito nel quintetto base opera alla grande e la Bakery alla prima sirena è sopra di una lunghezza: 17-18. La partita non cala d’intensità con le due squadre pronte a darsi battaglia. Apre Pedroni ed il suo canestro fa da riscaldamento alla furia di Enzo Cena, che scaglia due triple consecutive piazzando il massimo vantaggio (+7). Petrucci non ci sta e con un po’ di fortuna riporta sotto i suoi con 6 punti. Poco dopo è cuore argentino-Bakery, con Bruno e Birindelli che costringono al timeout Pansa (29-34). Dalla pausa sale in cattedra l’eterno Luca Garri: il medagliato di Atene 2004 mette sei punti e vola in doppia cifra, prima della tripla di Del Testa che sancisce il sorpasso marchigiano sul 38-34. A 4″ dal termine del primo tempo, lo schema disegnato da Campanella prende forma nella tripla del -1, a firma Duilio Birindelli. La terza frazione riparte all’insegna dell’equilibrio, con i biancorossi che rimangono incollati al punteggio, impedendo la fuga dei padroni di casa. Grande intensità in campo, ma pochi punti, con i giocatori che sentono l’importanza del match. Radonjic prova a tracciare la strada ma, dall’altra parte, De Zardo, Birindelli e Pedroni non demordono. Un punto di Fratto ed uno di De Zardo, dalla lunetta, sembrano chiudere il quarto con una differenza di tre punti, ma proprio il ’99 scuola Treviso segna ancora e riduce lo svantaggio ad una lunghezza: 52-51. Nei primi cinque minuti dell’ultimo periodo vengono segnati solo otto punti: quattro da un lato e quattro dall’altro, con le firme di Garri, Merletto e Udom. La Bakery è esausta, visti anche i soli 7 giocatori disponibili per Campanella, ma non demorde mai. Fabriano fa la voce grossa e Paolin infila due triple con la quale spezza le redini della contesa. Radonjic e Merletto partecipano alla vittoria biancoblu con due punti a testa, rendendo inutili gli ultimi due punti di Artioli.

SINERMATIC – TRAMEC 63 – 79

(16-19; 32-44; 54-71)

Flying Balls Ozzano: Busi ne, Morara 10, Chiusolo 2, Mastrangelo, Corcelli 8, Iattoni 9, Folli 6, Favali, Fantuzzi ne, Galassi 5, Montanari 17, Crespi 6. All. Grandi.

Benedetto Cento: Idrossou, Manzi, Fallucca 14, Ranuzzi 14, Morici 5, Venturoli, Rossi 8, Pausano 16, Leonzio 13, Vitale 7, Moreno 2. All. Mecacci.

Troppo forte la capolista per una Sinermatic non al completo e fisicamente decisamente inferiore. Il derby è durato circa quindici minuti, poi la Tramec è uscita prepotentemente e nella ripresa ha sempre controllato agevolmente. Più equilibrato, invece, lo “scontro” tra le tifoserie, che non hanno mai smesso d’incitare la propria squadra.

La cronaca: 4-4 al 2′, poi la Benedetto tentava una prima mini-fuga (8-12 col pivottone Rossi in evidenza), ma Montanari, quasi da solo, la fermava (14-13 al 6′). Fallucca era una sentenza dai 6,75, ma prezioso era anche il contributo del lungo Paesano che, sul 25-28 del 14′, aveva già segnato 10 punti. Altro missile di Fallucca e 27-35, poi Ozzano si bloccava a quota 30 ed i biancorossi andavano in vantaggio in doppia cifra (30-40 e poi 32-44 all’intervallo). Nella ripresa, l’ex Ranuzzi segnava 6 punti quasi consecutivi (36-51 al 24′). Ogni attacco Flying era un’avventura, a causa della diversa taglia fisica nel reparto esterni e così Cento saliva sul +18 (36-54 e 42-60). Morara s’affiancava in attacco a qualche lampo di Montanari, ma non c’era più nulla da fare, con un lunghissimo garbage time (massimo vantaggio al 35′, 56-79) e con la Sinermatic che, per lo meno, salvava la faccia. Da segnalare, nelle ultime curve, l’infortunio a Corcelli. Speriamo non sia nulla di serio…

ROSSELLA CIVITANOVA M. – ESA LUCE + GAS CHIETI 77 – 72

AMADORI – GOLDENGAS 85 – 71

(22-9; 45-24; 69-45)

Tigers Cesena: Papa 20 (7/11, 1/3), Scanzi 17 (4/7, 2/6), Hajrovic 16 (8/11), Frassineti 13 (2/5, 3/5), Battisti 9 (1/2, 2/6), Chiappelli 5 (1/1, 1/1), Trapani 5 (1/5, 1/3), Rossi (0/1), Guidi (0/1), Planezio ne, Brkic ne. All. Di Lorenzo.

Senigallia: Caroli 18 (5/6, 1/4), Gurini 14 (2/4, 3/8), Valentini 11 (1/2, 3/5), Pierantoni 9 (1/3, 2/6), Paparella 8 (0/6, 2/5), Cicconi Massi 6 (3/6), Giacomini 3 (0/2, 1/2), Pozzetti 2 (1/3, 0/1), Moretti 0 (0/2), Maiolatesi ne. All. Foglietti.

AURORA BASKET JESI – LUCIANA MOSCONI ANCONA 58 – 68

GIULIANOVA BASKET 85 – PORTO S.ELPIDIO BASKET 75 – 66

CLASSIFICA

PGVP%
Tramec Cento18109190.0
Ristopro Fabriano16108280.0
Bakery Piacenza16108280.0
Rossella Virtus Civitanova Marche14107370.0
Amadori Tigers Cesena12106460.0
Esa Italia Chieti10105550.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini10105550.0
Sutor Premiata Montegranaro10105550.0
Sinermatic Ozzano10105550.0
Rekico Faenza8104640.0
Giulianova Basket 858104640.0
Aurora Basket Jesi8104640.0
Goldengas Pallacanestro Senigallia8104640.0
Adriatica Press Teramo Basket 19606103730.0
Luciana Mosconi Ancona4102820.0
Porto Sant’Elpidio Basket2101910.0

C Gold, Fiorenzuola caput mundi! C Silver, in Romagna comanda la Santarcangiolese

SERIE C GOLD 9° Giornata

PALL. FIORENZUOLA 1972 – ALLIANZ BANK BOBK2016 106 – 92

(29-30; 57-53; 86-66)

Fiorenzuola: Galli 20, Sichel 13, Bracci 12, Rigoni, Marchetti 15, Dias 4, Livelli 13, Zucchi 2, Fowler 6, Fellegara, Ricci 2, Maggiotto 19. All. Galetti.

Bologna Basket 2016: Pasquali 2, Resca 6, Folli 2, Mazzocchi, Fontecchio 30, Elio, Guerri, Fin 14, Zanetti, Nucci 8, Aglio 20, Graziani 10. All. Lolli.

La schiacciatona di Bracci inaugura la partita in favore dei Bees, ma la fisicità sotto le plance del Bologna Basket 2016, consente a Fontecchio di dare il primo strappo alla gara in favore degli ospiti: 4-10 al 3’. Livelli è l’uomo in più nell’inizio gialloblu, attaccando continuamente l’ex della gara Resca e riportando la gara sul +3 gialloblu, con un parziale da 9-0, 13-10 al 5’. Marchetti spara da 3, Maggiotto fa saltare tutti per il lay-up. Fiorenzuola dice presente, con gli ospiti che si affidano a Fin ed al solito Fontecchio per rimanere a due possessi di svantaggio (18-14 al 7’). Due giochi da 3 punti ciascuno per Fin e Fontecchio cambiano nuovamente l’inerzia della gara, ma al 9’ Galli inventa un assist clamoroso per la tripla di Fowler. E’ 27-24. Dias schiaccia negli ultimi secondi, ma il tap in volante di Nucci chiude il primo parziale in favore dei felsinei, 29-30. Nel secondo quarto Galli alza il volume della banda. Livelli lo imita con due triple consecutive senza ritmo per il 38-35, ma il Bologna Basket rimane in partita grazie alla buona prova di Nucci. Fowler dice +6 al 15’ con l’arma da 3 che funziona bene per i ragazzi di Galetti, ma Aglio risponde pan per focaccia al 17’. 48-40 gialloblu e time out per il coach valdardese. Fontecchio da 3 punti fa entrare le squadre nell’ultimo minuto sul 54-50, subito dopo Resca da 3 punti porta Bologna a -2, obbligando coach Galetti ad un altro time out. Galli con il lay-up chiude il primo tempo sul 57-53 in favore dei Bees. Al rientro dagli spogliatoi, Marchetti per Fiorenzuola e Fin per Bologna Basket 2016 dimostrano che l’arma principale delle due squadre è il tiro da 3 punti. Fiorenzuola allunga con le triple ancora di Marchetti e poi di Galli, che fanno espolodere il PalaMagni e consegnano il massimo vantaggio al 25’: 70-56. Fiorenzuola vola letteralmente, mentre gli ospiti rimangono tramortiti e non riescono a reagire. Bracci e Marchetti inchiodano l’80-57 al 27’ che costringe coach Lolli a fermare la gara per evitare guai ancora peggiori. Fontecchio ed Aglio provano a limitare i danni sul finire del terzo parziale con belle giocate personali, ma il finale di terzo parziale dice +20 per i Bees, 86-66. Nell’ultimo parziale è Bologna Basket 2016 a partire meglio con un parzialino da 0-5 che tiene la tensione alta in casa fiorenzuolana. Aglio sotto le plance è abile, in un amen, a riportare la squadra di Lolli a -12 al 33’, rosicchiando punti importanti ai valdardesi. Galli, con il movimento ‘’a cameriere’’, trova punti preziosi per i gialloblu, ma ancora Fontecchio porta a -10 Bologna per il 92-82 del 35’. Sono Galli e Sichel a chiudere la partita facendo scavallare i Bees oltre quota 100, con il 106-88 con cui Bologna Basket 2016, sostanzialmente, si arrende.

E80 BEMA – MOLIX 81 – 79 dts

(11-13; 25-34; 46-48; 71-71)

LG Competition Castelnovo Monti: Sabah 11, Mabilli ne, Dal Pos 7, Magnani 17, Longoni 15, Levinskis 3, Mallon 10, Ferri ne, Provvidenza 2, Prosek, Barigazzi ne, Parma Benfenati 16. All. Diacci.

Molinella: Brandani 17, Grazzi ne, Ranzolin 17, Zuccheri, Frignani 2, Gianninoni 2, Bonanni 1, Lanzi 1, Manojlovic 10, Giuliani Gu. 10, Tedeschi 14, Caloia 5. All. Giuliani Ga.

Vittoria in volata per la E80 Bema che supera la Pallacanestro Molinella con il punteggio finale di 81-79. È necessario un tempo supplementare per decidere il vincitore della sfida del Pala Giovanelli, con i padroni di casa che compiono un passo indietro a livello di prestazione rispetto alle precedenti uscite, anche se sono bravi a conquistare due preziosi punti per la classifica.

Il primo quarto è poco spettacolare, con le difese delle due formazioni capaci di mettere in difficoltà gli attacchi e le organizzazioni tattiche che hanno la meglio rispetto alle iniziative personali. L’incontro procede punto a punto e il massimo vantaggio arriva a metà quarto, con il canestro di Magnani, che vale il +3 LG. Negli ultimi quattro minuti, l’attacco dei Cinghiali produce solo due miseri punti e gli ospiti ne approfittano per firmare un break da 7-2 che sigilla l’11-13 con cui si conclude il primo quarto. Il match si mantiene equilibrato e poco avvincente anche ad inizio secondo periodo, ma Molinella è brava ad imbrigliare l’attacco della E80 Bema e sfrutta la propria fisicità per portarsi sul +6, grazie ai canestri di Tedeschi e alle triple di Brandani. I castelnovesi continuano a sbagliare molto, così gli ospiti scappano sul +9, con un parziale da 6-0 costruito nel pitturato. Magnani e Dal Pos provano a ricucire il gap, ma il tiro allo scadere di Giuliani vale il +9 Molinella dopo 20′ (25-34). Diacci è deluso dalla prestazione dei suoi e il confronto con i giocatori a metà gara da nuova linfa e verve ai montanari: al rientro in campo la E80 Bema firma, infatti, un parziale da 10-0, riaprendo il match e trovandosi addirittura in vantaggio dopo quasi quindici minuti passati a inseguire. I felsinei subiscono psicologicamente la rimonta dei padroni di casa, ma l’ennesimo canestro di un infuocato Brandani, interrompe il momento positivo della LG. A metà periodo il punteggio è in perfetto equilibrio e già da qui si intuisce che sarà necessaria una lunga volata per decidere il vincitore di giornata. Grazie ad un mini-break, Molinella torna sul +4, anche se Castelnovo risponde colpo su colpo e pareggia il conto a 43. Nel finale di periodo arriva un piccolo allungo dei bolognesi, ma Levinskis dalla lunetta chiude il quarto sul 46-48. La partita si infiamma nell’ultima frazione e il primo sprint è firmato Molinella che, grazie ad un 5-0, si porta sul +7. Castelnovo non ci sta e con un ottimo Parma Benfenati, si mantiene a distanza. Gli ospiti sembrano, però, avere l’inerzia a proprio favore e a metà quarto hanno di nuovo raggiunto il +7 con i punti di un positivo Ranzolin. La LG riprende a segnare e il canestro di Longoni, a 3’30 dalla sirena, vale il -1, anche se l’ennesima tripla di Brandani respinge indietro i reggiani. Longoni e Parma Benfenati provano ad attaccare il canestro per far rientrare la E80 Bema, ma di nuovo Brandani, dall’arco, firma il +4 Molinella a 71″ dal termine. I Cinghiali subiscono fallo e Magnani dalla lunetta realizza un solo tiro libero, mentre sul capovolgimento di fronte Ranzolin riporta i suoi a +4, con soli 40″ sul cronometro. Sembra finita per Castelnovo e nemmeno l’appoggio a canestro di Longoni pare dare speranze ai padroni di casa. E, invece, sulla stessa rimessa dal fondo, Brandani perde malamente palla e a 15″ dalla sirena, i reggiani hanno in mano il possesso del potenziale pareggio. Dal Pos cerca il tiro della vittoria sbagliandolo e il rimbalzo è preda di Longoni, che serve Magnani, il quale segna con freddezza da 2 il canestro del 71-71. Coach Giuliani chiama time-out e cerca di costruire il tiro della vittoria con 5″ ancora da giocare, ma gli ospiti non riescono ad assemblare nulla di buono e sono quindi necessari i tempi supplementari per decretare l’assegnazione dei 2 punti. Ad inizio overtime, Ranzolin segna il primo vantaggio, poi un controbreak da 4-0, firmato Longoni-Sabah, vale il +2 dei padroni di casa. Al canestro di Manojlovic risponde Magnani e poi, nell’azione successiva, il tiro in sospensione messo a segno da Ranzolin riporta il punteggio sul 77 pari a -2′. Sul ribaltamento di fronte, Levinskis raccoglie un rimbalzo offensivo, subisce il fallo e dalla lunetta segna il 2/2 che vale il 79-77 per la LG. Nessuna delle due formazioni trova più la via del canestro, con Castelnovo che non riesce ad allungare e Molinella incapace di pareggiare l’incontro. A 20″ dal termine, una disattenzione difensiva dei Cinghiali, permette, però, a Ranzolin di siglare il 79-79. Nell’azione successiva, la palla è di nuovo nelle sagge mani di un glaciale Magnani che, con un bellissimo quanto difficile tiro in corsa, segna il vantaggio della LG. L’ultimo possesso è nuovamente di Molinella che ha ancora otto secondi a disposizione per costruire il tiro del pareggio o della vittoria: la palla arriva nella mani di Brandani, che sbaglia la prima tripla della sua partita, poi il rimbalzo è preda di Tedeschi, che non riesce, però, a crearsi un buon tiro e la sua conclusione si spegne sul ferro. Alla sirena è quindi 81-79 per i montanari, che possono così festeggiare la quinta vittoria in campionato.

GUELFO BASKET – BMR 79 – 74

(15-24; 36-42; 59-65)

Castel Guelfo: Wiltshire 6, Bernabini 11, Bonetti ne, Baccarini, Bonazzi 2, Murati 5, Bergami 6, Musolesi ne, Pieri 6, Govi 16, Pederzini 18, Amoni 9. All. Cavicchioli.

Basket 2000 Scandiano: Brevini ne, Cunico 10, Astolfi, Bertolini L. 5, Sakalas 19, Paparella ne, Pini 7, Caiti ne, Bertolini F. ne, Germani 19, Magni 14, Piccinini ne. All. Tassinari.

I ragazzi di Cavicchioli sono partiti fin da subito motivati e grintosi, con una tripla di Govi, poi un canestro di Wiltshire ed un secondo di Bonazzi. In pochi minuti il Guelfo si è portato in testa per 7-2. Sono bastate, però, poche azioni ai reggiani per pareggiare i conti e portarsi in vantaggio, ma i padroni di casa non hanno mollato l’osso e non si sono fatti distanziare di troppe lunghezze. Nel secondo quarto, Germani e Sakalas fanno la differenza, mentre, tra le fila del Guelfo, Bernabini mette a segno un paio di triple vincenti e Bergami fa il resto. Il parziale si chiude con soli 6 punti di differenza. Le formazioni rientrano in campo e questa volta è l’esperto Amoni a mettere a segno una tripla per i padroni di casa. I reggiani iniziano a sbagliare e ne approfitta Pederzini portando il Guelfo sul 41-42. E’ancora Pederzini che infila una tripla che consente il sorpasso e da qui in poi è un testa a testa da cardiopalma, in cui le decisioni arbitrali pesano. Fischiato un tecnico ad Amoni e poi un tecnico all’allenatore dei reggiani, Tassinari. Si chiude il parziale sul 59-65. Il Basket 2000 sente la pressione e commette qualche errore di troppo e qualche fallo di troppo; i bolognesi sono bravi questa volta a rimanere concentrati. Importantissimi i due liberi messi a segno da Pieri negli ultimi secondi di gioco, così come l’ultimo canestro di Govi, che assegnano ai padroni di casa due meritatissimi punti in classifica.

INTECH – BASKET LUGO 79 – 71

(23-20; 37-38; 63-50)

VSV Imola: Fusella ne, Marcone 14, Dalpozzo 20, Biandolino, Barattini ne, Agatensi 12, Errera 5, Piani Gentile, Orlando 6, Savino ne, Begic 22. All. Regazzi        

Lugo: Carella 12, Alessandrini 2, Presentazi 18, Cappelli ne, Silimbani 13, Masrè 12, Cervellera, Santini, Bazzocchi ne, Salsini 7, Arosti ne, Ravaioli 7. All. Casadei.

Grande festa in casa Intech! Contro Lugo arriva un successo incredibile per 79-71, frutto di un’intensità favolosa per i ragazzi di coach Regazzi. Sugli scudi il trio Ivan Begic, Lorenzo Dalpozzo e Filippo Marcone, che firmano ben 56 punti complessivi. Prestazione impressionante di Dalpozzo, che inizia con un fallo tecnico subìto e conclude portato in trionfo dai tifosi gialloneri. Marcone, alla miglior gara in maglia Intech, dimostra di aver superato il momento critico, risultando determinante nei 40’. Di Begic va sottolineata la solita freddezza nei momenti decisivi. In sala stampa, il nuovo arrivato Ante Planinic si è gustato un ottimo incontro, in attesa di poter scendere in campo alla prossima occasione.

VSV in campo con Dalpozzo, Errera, Begic, Agatensi ed Orlando. Risponde Lugo con Carella, Silimbani, Presentazi, Ravaioli e Masrè. Nel primo minuto, solo errori da ambo le parti a dimostrazione che la partita è molto sentita. Segna dalla lunetta Begic per l’1-0 di calcistica memoria. Dopo Errera è la volta dell’altro lungo Presentazi (da 3 punti). A rimbalzo (al 3’) viene fischiato un fallo antisportivo a capitan Dalpozzo, che regala il primo vantaggio consistente per Lugo con Masrè (3-9). Agatensi segna dalla distanza, scaldando il tifo imolese (6-9). Sulla palla persa da Begic, Silimbani lancia Presentazi in campo aperto per il contropiede del 6-13 a 5’35” dalla sirena. Timeout di coach Regazzi. Ci pensa Ivan Begic un minuto dopo a segnare dalla distanza, subito replicato da Silimbani (9-16), con Errera che riporta a -5 il margine. Ma Lugo schiaccia due volte consecutive con Carella e Silimbani, trovando il +9 (11-20 a 3’ esatti dal primo intervallo breve). Begic prima infila la tripla, quindi si presenta in lunetta nell’azione successiva per il 15-20 e l’ottavo punto personale; quindi anche capitan Dalpozzo sporca il tabellino con una precisa tripla dall’angolo sinistro (18-20 a -2’10”, con immediato timeout voluto da coach Casadei). Vortice di cambi per ambo le parti, con Marcone che entra in campo. Errera segna 1/2 dalla lunetta per il -1. Marcone sempre in lunetta, poi in penetrazione folgorante, riporta avanti la Virtus sul 23-20 a pochi secondi dalla sirena. Il secondo periodo inizia con Marcone, Dalpozzo, Errera, Piani Gentile ed Agatensi, mentre i biancoverdi schierano Presentazi, Alessandrini, Masrè, Presentazi e Salsini. Primo minuto sterile come nel parziale precedente. Ravaioli dalla distanza e Marcone da sotto sporcano il tabellone del quarto. Lugo mette la testa avanti al 13’ con i liberi di Salsini. Masrè, dalla distanza, tocca solo la retina e per gli ospiti è di nuovo +4. Dopo il timeout di coach Regazzi, è l’ispirato Marcone a bruciare la retina dalla distanza per il 30-31 al 15′. Dopo qualche errore da ambo i lati del campo, Agatensi impatta a quota 33 con una tripla dall’angolo destro. Presentazi segna il 33-38 quando manca un minuto all’intervallo lungo. Agatensi segna da sotto due volte consecutive, chiudendo il tempo sul 37-38. Rientrano in campo Dalpozzo, Orlando, Errera, Agatensi e Begic. Per Lugo, Carella, Alessandrini, Masrè, Ravaioli e Silimbani. Begic ed Orlando firmano il vantaggio sul 41-40 dopo un minuto. Al 22’ Dalpozzo inventa una penetrazione, con canestro più fallo, che trasforma per il 44-40. Dalpozzo da 2 e Presentazi da 3 portano il punteggio sul 48-45 a metà frazione. A 3’30” dalla sirena, sempre Dalpozzo pesca il jolly, con la tripla frontale allo scadere dei 24”, per il 51-45 Imola. Agatensi dalla lunetta allunga sul 53-45. Presentazi dalla distanza è chirurgico (53-48) e dall’altra parte Lugo è già in bonus: Orlando ne approfitta a metà (54-48 a 2’30”). Errera stoppa Carella e nel ribaltamento di fronte Dalpozzo si getta in penetrazione col canestro più fallo (il 4° di Presentazi) che trasforma dalla lunetta: a 2’ dalla sirena, Intech avanti 57-48. Silimbani accorcia dalla distanza (57-51), La sinfonia giallonera ha la regia di Dalpozzo che, dalla mattonella sinistra, mette la tripla del 60-51 a meno di 30” dalla sirena (capitano a quota 19 al 30’). La frazione si chiude sulla magia di Begic, sul fil di sirena, con tre difensori addosso per il 63-50. Marcone, Biandolino, Begic, Dalpozzo ed Errera. Per Lugo, Silimbani, Alessandrini, Masrè, Ravaioli e Santini. Iniziano forte gli ospiti (63-56), ma Marcone si riprende la scena con un’altra tripla ed una penetrazione (68-58 al 32’). Begic nfila il 17° punto personale in penetrazione, toccando quota 70. Schiaccia Carella per il 70-60 Imola, a 6’ esatti alla sirena finale. Masrè da 3 punti accorcia a -5’30”, mentre dall’altra parte arrivano gli errori dalla distanza di Begic e Dalpozzo. Anche Ravaioli e Agatensi sbagliano dalla distanza ed Imola si ritrova ancora sul +7. La magia dalla distanza di Ivan Begic (20 punti) riporta avanti per 73-65 i locali. A 2’40” dalla fine, coach Regazzi chiama a sedere i suoi ragazzi. Lugo spreca l’attacco e Orlando vola in contropiede subendo fallo (0/2) a 2’15” dalla sirena, Silimbani da 3 punti non perdona e al 38′ il vantaggio è +3 per Imola. Agatensi sbaglia e in difesa Dalpozzo commette fallo. Silimbani sbaglia la tripla del pareggio e Orlando castiga gli ospiti con una tripla che fa esplodere il PalaRuggi ad un minuto dalla fine. Silimbani esce per 5 falli e Begic dalla lunetta allunga sul 78-70. Dalpozzo raggiunge quota 20 dalla lunetta (79-70 a poco più di 30” dal termine). Cala, così, il sipario sulla gara sul 79-71, con tutto il popolo giallonero che festeggia lungamente la squadra.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – DILPLAST CLEVERTECH 95 – 66

(27-12; 57-40; 83-53)

Castel San Pietro: Sangorgi 6, Righi 6, Tomesani 18, Sabattani ne, Procaccio 11, Benedetti 12, Magagnoli 13, Torreggiani, Ranocchi 16, Albertini 5, Trombetti 8. All. Serio.

Montecchio: Ramenghi 3, Pasini, Tognato 11, Vecchi 6, Giannini, Degli Esposti 2, Pedrazzi 9, Trobbiani 4, Amadio 12, Lusetti 11, Negri 2, Bovio 6. All. Martinelli.

ANZOLA BASKET – GAETANO SCIREA BASKET 72 – 70

(22-18; 28-37; 50-49)

Anzola: Carpani 6, F. Parmeggiani 7, S. Parmeggiani, Perini 7, Villani 5, Venturi 8, Muzzi 4, Caroldi 21, Cappelli ne, Donati 14. All. Spaggiari.

Bertinoro: En. Solfrizzi 9, Rossi 20, Cinti 5, Piazza ne, Zambianchi 2, S. Ravaioli 3, Angeletti, Ricci 15, Farabegoli 14, Bessan ne, Bracci 2, Em. Solfrizzi. All. Tumidei.

VIRTUS MEDICINA – 2G DESIGN 85 – 84

(21-16, 45-36, 63-56)

Medicina: Galassi 6, Curione 6, Poluzzi 15, Dall’Osso, Polverelli 22, Casagrande 20, Allodi 10, Stellino ne, Lorenzini, Poli ne, Agriesti, Casadei 6. All. Curti.

Ferrara 2018: Benedetti, Cattani, Cortesi 12, Percan 25, Seravalli 21, Legnani 14, Fortini, Poli ne, Ruina ne, L. Ghirelli 5, M. Ghirelli 5. All. Furlani.

Si parte con Medicina al completo ed estensi che all’assenza di Agusto, vede sommarsi quella del pivot croato Pusic.

Pronti, via e sotto la regia di un ispirato Poluzzi, la Virtus allunga. L’alto-basso tra Casadei e Polverelli funziona bene, Medicina prova la prima fuga; Ferrara, con il talento di Seravalli, Percan e Cortesi, resta in scia sul 21 a 16 del primo quarto. Secondo periodo e l’energia di Dall’Osso, unita ai canestri di Poluzzi-Casagrande-Polverelli, sono gli ingredienti per un secondo tentativo di fuga dei gialloneri. Ferrara, da squadra forte, non demorde e all’intervallo Virtus Medicina al comando sul 45 a 36. Terza frazione e la Virtus riesce ad arginare Percan, ma sale in cattedra Seravalli, autore di una prestazione eccellente, sempre coadiuvato da Cortesi e Legnani che mettono sul parquet tutta la classe e l’esperienza di cui dispongono. I padroni di casa sbandano, ma restano sempre al comando. Galassi-Curione e passa la paura, Polverelli è immenso con 22 punti, 12 rimbalzi, 3 recuperi. Medicina chiude il quarto in vantaggio per63-56. Quarto decisivo periodo e Ferrara ritrova Percan. Casadei continua a produrre gioco e assist che Casagrande (20 punti, 8 rimbalzi) converte in canestri importantissimi. Ferrara non molla e con canestri di pregevole fattura si riavvicina; bomba clamorosa di Allodi che si accende e trascina i gialloneri, tripla incredibile di Poluzzi, Medicina vede il traguardo, un libero di Casagrande ed uno di Poluzzi portano la Virtus a +4. Seravalli, con l’ultimo tiro, accorcia le distanze, ma non basta, vince Medicina col punteggio di 85 a 84.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA16981845747+98
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO14972717638+79
BOLOGNA BASKET 201610954734662+72
BASKET 2000 SCANDIANO10954683664+19
FERRARA BASKET 201810954694680+14
VIRTUS MEDICINA10954680682-2
LG COMPETITION CASTELNOVO10954688691-3
GAETANO SCIREA BERTINORO8945656656+0
ANZOLA BASKET8945631668-37
VSV IMOLA8945668718-50
GUELFO BASKET6936655693-38
BASKET LUGO6936625671-46
ARENA MONTECCHIO6936650711-61
PALL. MOLINELLA4927662707-45

SERIE C SILVER

BELLARIA BASKET – SANTARCANGIOLESE BASKET 75 – 84

(21-24; 37-45; 55-65)

Bellaria: Foiera 23, Brighi 22, Rossi 16, Ferrari 10, Gori, Cruz 2, Mazzotti 2 Montanari, Santoro, Tamburini ne. Berardi ne. All. Maghelli.

Santarcangiolese: Zannoni 23, Fusco 15, Nervegna 14, Adeosun, Sirri, Raffaelli 8, Fornaciari 18, Grassi 3, Dimonte 3, Massaria ne, Dini ne, Malatesta ne. All. Evangelisti.

MISTER TIGELLA – CESTISTICA ARGENTA 60 – 67

(18-15; 28-27; 33-48)

San Lazzaro: Salvardi, Cempini 7, Tugnoli 2, Betti A. 7, Governatori, Verardi 28, Marega 7, Fabbri 3, Torriglia 6, Tepedino. All. Baiocchi.

Argenta: Magnani 5, Alberti 2, Federici, Zanirato, Quaiotto, Montaguti 9, Malagolini 8, Nicoletti, Martini 10. All: Bacchilega.

Sul -1, ad una manciata di secondi dalla sirena finale, la BSL ha accarezzato il sogno di coronare una straordinaria rimonta contro la Cestistica Argenta che, però, nel momento clou ha fatto vedere perché si è presentata al PalaRodriguez con i galloni della capolista, chiudendo i conti con le giocate vincenti di De Martini (miglior realizzatore ospite con 20 punti) e di Quaiotto, glaciale in lunetta al fotofinish. Ai sanlazzaresi, a cui non sono bastati i 28 punti di capitan Filippo Verardi, resta invece il rammarico di aver sprecato tante ghiotte occasioni per pareggiare nei secondi finali  (23/68 dal campo e 8/34 da tre punti) e di aver ancora una volta subito un parziale (14-0 nel terzo quarto) che ha compromesso in maniera molto seria l’esito del match.

Una difesa intensa e i canestri di Verardi e Cempini hanno ispirato il primo tentativo di fuga biancoverde (8-1). Un +7 tamponato con prontezza dal timeout degli estensi che, al ritorno in campo, hanno risposto con un controbreak di 7-0, chiuso dalla tripla di Malagolini, che ha riportato in equilibrio il punteggio. La BSL ha, però, a sua volta retto l’urto e grazie a Torriglia e Verardi, è riuscita a chiudere in crescendo la frazione d’apertura (18-15). Sul più bello, però, l’attacco di San Lazzaro ha subito un blackout di 5′ che la BSL ha, comunque, pagato solo parzialmente: Argenta, dopo aver trovato il sorpasso con Bonora, è infatti riuscita a guadagnarsi soltanto cinque lunghezze di vantaggio (18-23). Quando poi la Mister Tigella è riuscita a ritrovare un po’ di fluidità e di fiducia grazie alla difesa e al buon lavoro a rimbalzo d’attacco, è arrivato il nuovo aggancio e il +1 di fine primo tempo (28-27). Buone cose a cui la BSL non è, però, riuscita a dar seguito nella terza frazione in cui il suo attacco, dopo aver messo a segno il +4 (32-28) si è di nuovo inceppato. Non quello di Argenta che, con un break di 14-0 ispirato da Martini, ha dato una poderosa spallata, volando a +10 e trovando quel feeling con il canestro che ha poi permesso agli ospiti di portarsi a +15 (33-48). Sul punto di capitolare, i padroni di casa hanno avuto il merito di trovare la forza per reagire e per riportarsi, trascinata da capitan Verardi, prepotentemente in partita. Nel finale i biancoverdi sono addirittura rientrati a -1, sbagliando con Torriglia prima e Fabbri poi, il colpo dell’aggancio. Errori pagati a caro prezzo, perché un Quaiotto molto preciso nel finale, ha messo in ghiaccio la vittoria degli estensi. 

LA CANTINA DEI SAPORI – PALL. CASTENASO 81 – 72

(16-19; 41-39; 57-54)

Zola Predosa: Perrotta, Bavieri 8, Bianchini, Righi G. 10, Zappoli 4, Ramini 24, Masina 4, Bosi, Tubertini 10, Vivarelli 2, Almeoni 19. All. Cavicchi.

Castenaso: Pesino 5, Marinelli 4, Ballini 19, Galiano, Biguzzi 13, Righi S. ne, Cesario 10, Capobianco 9, Seracchioli 6, Giannasi 2, Ballardini ne, Zucchini 4. All. Castelli.

ATLETICO BASKET – FOPPIANI 56 – 73

(16-21; 30-35; 41-60)

Atletico Borgo: Conidi 14, Serra 6, Veronesi Gr. 6, Paolucci, De Simone 4, Pedroni, Veronesi G. I. 5, Campanella 16, Tognazzi 2, Bertolini, Trebbi 1, Artese 2. All. Guidetti.

Fidenza: Taddei ne, Gaudenzi 8, Brogio 3, Di Noia 15, Massari 4, Maggi 5, Montanari 7, Garofalo ne, Bondani, Perego 16, Parmigiani 15. All. Ghezzi.

PALL. CORREGGIO – CREI 72 – 71

(15-20; 33-37; 55-48)

Correggio: Messori 8, Conte 10, Riccò Fe. 6, Morgotti 7, Ligabue ne, Branchini, Guardasoni 9, Riccò Fr. 16, Ferrari, Vivarelli 6, Lavacchielli 5, Frilli 5. All. Stachezzini.

Granarolo Basket: Bianchi 6, Meluzzi 11, Nanni 13, Paoloni L. 18, Bernardinello 5, Misciali ne, Pani 16, Brotza 2. All. Millina.

Una  Crei mai doma, con soli otto effettivi a referto per l’eterna emergenza infortuni, disputa una partita gagliarda in quel di Correggio ma, parafrasando Dan Peterson, dà un calcio al secchio pieno di latte, con un 15/29 dalla lunetta che grida vendetta. I padroni di casa fanno loro il match grazie ad un terzo quarto dove sfruttano appieno un passaggio a vuoto degli uomini di Millina e alla buona precisione dalla lunetta (21/26), ma non riescono a sfruttare la lunghezza della panchina rispetto agli ospiti per chiudere la partita. Per Millina buone risposte dagli esterni con Nanni  (doppia doppia da 13p. e 15r. condita anche da 2 assist e 3 recuperi per 22 di valutazione) e capitan Paoloni (18p., 4a., 6r., 3 rec. con 21 di valutazione) entrambi costretti a giocare oltre 38’ per i problemi di falli di Bianchi e Brotza, i meno brillanti tra i bolognesi. Per Correggio in evidenza Francesco Riccò (16 p.  e 19 di valutazione) autore di una spettacolare schiacciata e il magistero di Conte,  vero allenatore in campo dei reggiani.

La cronaca: dopo una fase di iniziale equilibrio (7-5 al 4’), la CREI dà il primo strappo alla partita con un parziale di 0-13 mandando a segno 4/5 degli effettivi in campo (7-18 all’8’30”). Correggio si aggrappa al tiro dalla lunga distanza e con due triple di Guardasoni in rapida sequenza si porta a -5 (13-18 al 9’). Nel secondo quarto continua il bombardamento dei padroni di casa dalla lunga distanza, mentre Granarolo realizza solo 2 punti nei primi 4’; il parziale recita 12-2 per i padroni di casa e inerzia della partita che sembra ribaltata (27-22 al 14’).  Niente di più sbagliato: Millina ordina la zona e in 3’ i suoi mettono a segno uno 0-10 che ristabilisce le distanze (27-32 al 17’).  Correggio prova a riavvicinarsi, ma alla seconda sirena è a -4 ( 33-37 al 20’). Inizio di terza frazione favorevole ai padroni di casa che in 4’ raggiungono la parità (41-41 al 24’); la Crei fatica a segnare, ma tiene la partita in leggero vantaggio (43-45 al 26’30”). Una schiacciata di Francesco Riccò infiamma il palasport e Correggio prende l’abbrivio per un 12-0 in 2’ che la porta alla doppia cifra di vantaggio, per la prima volta nella partita (55-45 al 38’30”). Capitan Paoloni scuote i suoi con un siluro dalla lunga e permette ai felsinei di andare alla terza sirena con uno svantaggio ad una sola cifra (55-48 al 30’). Federico Riccò apre, con una tripla, gli ultimi 10’, ma Paoloni prima da due, poi da tre, avvicina la Crei a sole cinque lunghezze (58-53 al 32’). Vivarelli si fa valere sotto le plance, sfruttando l’uscita per raggiunto limite di falli di Bianchi e segna 4 punti consecutivi, la Crei è nervosa e non segna più, Correggio va dai suoi lunghi e con Morgotti e Conte raggiunge il massimo vantaggio (65-53 al 34’). Nell’azione successiva, Granarolo perde anche Brotza che commette il suo quinto fallo; a Millina rimangono solo esterni e sembra la fine del match. Il coach ospite ordina il pressing a tutto campo e mischia le carte alternando zona e uomo; Correggio non si raccapezza e la Crei comincia a recuperare palloni: Meluzzi e Nanni  accorciano a -8 (65-57 al 36’); botta e risposta Conte-Pani-Frilli, poi una tripla di Pani dà a Granarolo il -7 a 1’20” dalla fine (69-62).  Frilli sbaglia da 3, Meluzzi fa solo 1/2 dalla lunetta, ma Nanni recupera palla sul passaggio d’uscita di Conte e Pani serve Paoloni per il 69-65 al 39’. Messori dalla lunetta è freddo per il +6 a 36” dalla fine. Meluzzi spara la tripla del -3 a -30”, poi commette fallo su Lavacchielli per fermare il cronometro: 1/2 e Correggio a +4 con 22” da giocare. La Crei va da Paoloni che tira da 3 ma sbaglia. Stachezzini chiama l’ultimo timeout, ma sulla rimessa di Conte, Granarolo recupera palla e Pani realizza da 3 per il 72-71, ma non c’è più tempo e Correggio porta a casa i 2 punti.

ZTL HOME – OTTICA AMIDEI 82 – 76

(23-21; 41-36; 60-48)

S.G. Fortitudo: Balducci 12, Chiarini 10, Nguesso ne, Tosini 12, Antola ne, Lalanne 14, Pederzoli 7, Ranieri ne, David 1, Nanni 8, Ponteduro, Buscaroli 18. All. Mondini.

Castelfranco Emilia: Ayiku ne, Marzo 10, Govoni 3, Zucchini 12, Torricelli R. 18, Tedeschi 5, Vannini 7, Del Papa 13, Torricelli F. 2, Nebili ne, Youbi 2, Prampolini 4. All. Landini.

Prestazione di ben altra caratura per i biancoverdi, rispetto a quella incolore e scialba di sei giorni fa contro Correggio, ma qualche piccolo errore li costringe alla resa contro una squadra giovane, come la S.G. Fortitudo, ma molto ben allenata. Un’assenza per parte condisce il pre match: Ayiku per Castelfranco, Ranieri per Sg Fortitudo.

L’inizio è di marca ospite, con l’ex di giornata Riccardo Torricelli (per quello che riguarda le giovanili) a farla da padrone. I biancoblu di casa iniziano ad alzare il ritmo e l’Ottica Amidei si fa prendere dalla frenesia del prendi e tira, andando fuori giri, anche se il tabellone recita un sostanziale equilibrio; infatti, solo un “buzzer beater” di Buscaroli, che si rivelerà poi essere uno dei protagonisti del match, dà il +2 ai locali alla fine dei primi dieci minuti. Nel secondo quarto la musica non cambia: la panchina di Castelfranco mantiene alta l’intensità anche attraverso qualche cambio di difesa, mentre per la SG è sempre il numero 35 Buscaroli a farla da padrone con 10 punti nel quarto. Negli ultimi secondi, due palle perse sanguinose in attacco costano il 4-0 con cui la squadra di casa riesce a portarsi sopra di cinque lunghezze all’intervallo (41-36). I primi minuti del terzo quarto sono quelli che indirizzano il match: i bolognesi scappano sul +16 (57-41 al 25’), grazie soprattutto alle palle recuperate con un pressing molto efficace, che costringe coach Landini ad investire ben due sospensioni per bloccare il parziale. L’Ottica Amidei ritrova il filo del discorso, ma non riesce ad andare oltre il -12 a fine terzo periodo (60-48). La quarta e ultima frazione segue il flow delle precedenti, con la difesa di Castelfranco che tiene e permette di recuperare qualche punto (60-54 al 32’), ma altre palle perse direttamente da rimessa ricacciano gli ospiti indietro, lasciando la Fortitudo sempre avanti di due o tre possessi pieni. La partita finisce sull’82-76 per i ragazzi di coach Mondini.

CVD BASKET CLUB – VIS BASKET PERSICETO 52 – 61

(12-16; 19-31; 41-52)

Cvd Casalecchio: Baccilieri, Malverdi, Paratore 2, Penna 4, Ferraro 2, Taddei 5, Cavallari 13, Fuzzi, Bertuzzi 12, Lelli 14. All. Gatti.

San Giovanni in Persiceto: Coslovi 4, Guidi, Zani ne, Baietti 9, Vaccari, Papotti 21, Tedeschini 1, Mancin 12, Barone, Mazza 10, Pedretti 4. All. Berselli.

REBASKET – PALL. NOVELLARA 68 – 89

(22-22; 41-38; 50-71)

Castelnovo Sotto: Azzali 5, Cantagalli ne, Castagnaro 21, Defant 11, Pezzi 9, Barazzoni 5, Bellocchi 2, Putti 8, Vezzali 3, Foroni, Zecchetti 4. All. Casoli.

Novellara: Ferrari N. 9, Grisendi 2, Folloni 18, Rinaldi ne, Bagni 5, Franzoni 12, Ferrari T. 8, Aguzzoli 18, Ciavolella 8, Carpi 9, Simonazzi. All. Boni.

CLASSIFICA

FULGOR FIDENZA16981731609+122
CESTISTICA ARGENTA16981701617+84
FRANCESCO FRANCIA ZOLA16981678615+63
SANTARCANGIOLESE BASKET14972685591+94
NOVELLARA14972736647+89
BELLARIA BASKET12963690662+28
S.G. FORTITUDO BOLOGNA12963684682+2
PALL. CORREGGIO10954608598+10
VIS SAN GIOVANNI IN PERS.10954629634-5
CVD CASALECCHIO6936575621-46
BSL SAN LAZZARO4927589620-31
ATLETICO BORGO BOLOGNA4927623667-44
GRANAROLO BASKET4927619679-60
CASTENASO2918616691-75
REBASKET CASTELNOVO2918600708-108
CASTELFRANCO EMILIA2918601724-123

Under 18, Pesaro sbanca Ferrara e va in fuga. U16, la Virtus passa anche a Rimini

UNDER 18

GIRONE C 9° Giornata

CAB STAMURA – CA.RI.RA. FORTITUDO 56 – 79

(7-21; 23-45; 43-58)

Ancona: Bartolucci 6, Zandri 17, Gospodinov 6, Petrilli 10, Anibaldi 9, Moltedo 2, Caggiano 2, Giombi, Sampaolesi, Mancini 2, Marconi 2, Bendia. All. Bigi

Fortitudo 103: Battilani 16, Micheletto 9, Longagnani 10, Simon 7, Buscaroli 5, Zanetti 10, Biasco, Branchini 9, Gibertini, Tornimbeni 6, Marini, Giacomi 7. All. Politi.

PESCARA BASKET – UNIBASKET LANCIANO 91 – 80

VIS 2008 – CARPEGNA PROSCIUTTO VL 44 – 61

(14-19; 24-31; 31-45)

Ferrara: Galliera Ricci 4, Bonanni 11, Caloia 7, Balducci, Manojlovic 8, Dalpozzo ne, Bacilieri 2, Husam, Cristofori ne, Ticic 10, Mazzagatti 2, Simonetti. All. Lilli.

Pesaro: Calbini 2, Solari 4, Mujakovic 4, Basso 19, Alessandrini 22, Gulini, Pagnini, Mazzotti 10, Foglietti, Pagliaro, Rossi ne, Komolov ne. All. Luminati.

Arriva la prima sconfitta casalinga per la Vis 2008 che, nello
scontro al vertice contro la VL Pesaro, si è dovuta arrendere alla
superiorità ospite, al termine di un match mai in discussione, in cui i
ferraresi non hanno mai trovato la via del canestro chiudendo con appena
44 punti segnati. Fin dall’inizio l’atteggiamento non è dei migliori, con la Vis
che approccia morbida contro una squadra fisica che, immediatamente, ne
approfitta prendendo possesso dell’area. Pesaro segna con continuità da
sotto, mentre Ferrara prova a rimanere in scia con qualche contropiede e
qualche buona giocata del lungo Manojlovic. Nel secondo periodo la VIS stringe in difesa chiudendo meglio il pitturato, ma i troppi rimbalzi in attacco concessi e le percentuali al tiro veramente basse non le permettono di recuperare, rimanendo sempre sotto nel punteggio e andando negli spogliatoi con il punteggio di 24-31. Al rientro ci si aspetta qualcosa in più in attacco ed invece la VIS fa ancora peggio, complice l’ottima difesa marchigiana. Ferrara si affida alle iniziative individuali, così tra forzature e palle perse sono soltanto 7 i punti segnati nell’intero periodo, facendo sprofondare i vissini a -14. A 10′ dal termine, Pesaro è in pieno controllo e con i soli Bonanni e Ticic che ci provano la Vis non può fare molto, se non limitare i danni con una buona difesa fino al 44-61 finale.

INTERNATIONAL BK IMOLA – GRISSIN BON 102 – 98

(25-22; 50-43; 73-69)

Imola: Fazzi 1, Fussi 12, Wiltshire 53, Alberti 22, Fini, Poloni 5, Rayner 1, Franzoni 8, Spagnoli ne, Bollati, Cai, Chiarati. All. Santi.

Reggiana: Soviero 18, Maddaloni 4, Soliani 13, Vezzoli 2, Diouf 14, Carta 8, Porfilio 27, Riccò 4, Besozzi 2, Codeluppi 4, Gandellini 2. All. Menozzi.

Nuova vittoria di prestigio per lo Studio Montevecchi, che supera 102-98 la Reggiana, terza in classifica, una settimana dopo il colpo in casa della Fortitudo. Il protagonista assoluto del match è l’ala del 2001 William Wiltshire, con una prestazione mostruosa da 53 punti, 21/34 al tiro, 5 triple, 8 rimbalzi, 55 di valutazione e +12 di plus/minus in 35’22”. Oltre a essere stato letteralmente immarcabile in ogni zona del campo, Willy si è occupato anche della difesa sugli esterni avversari più pericolosi.

L’International ha guidato la gara nel primo tempo, spinta anche dalle incursioni di Alberti (22 punti, con 8/12 al tiro, 6 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist in 22′), mantenendo una intensità di gioco altissima. La Reggiana invece ha messo in campo una fisicità prorompente, che ha portato la gara al testa a testa finale dell’ultimo quarto, deciso in favore dei biancorossi grazie alle tre bombe consecutive di un Fussi fino a quel momento in difficoltà.

PALL.TITANO – B.S.L. 85 – 61

(22-21; 41-33; 64-52)

San Marino: Gaspari 4, Palmieri 18, Semprini Cesari 10, Felici 17, Flan 10, Alviti 3, Squarcia 3, Riva ne, Campajola 8, Pasolini, Buzzone 8, Buo 4. All. Padovano.

San Lazzaro: Omicini 4, Lanzarini 24, Tepedino 8, Flocco 3, Betti 9, Micheli 2, Moretti 3, Baldi, Carletti, Domenichelli, Negroni 8, Zecchini. All. Comastri.

AURORA BASKET – SAPORI VERI SHARKS 68 – 69

(15-25; 27-40; 45-54)

Jesi: Elling 8, Memed 9, Montanari 12, Giacchè 19, Konteh 14, Mentonelli 6, De Santis ne, Ginesi, Moretti ne, Rinaldi ne, Chiariotti ne. All. Francioni.

Roseto: Palmucci 15, Alessandrini 21, Valentini 3, Sebastianelli 13, Cianella 11, Cavatassi ne, Maule ne, Cocciaretto 4, Malatesta 2, Mariani ne, Gaeta. All. Rossi.

UNIPOL BANCA VIRTUS BOLOGNA  – BK RIMINI CRABS 94 – 89 dts

(20-15; 39-34; 58-55; 75-75)

Bologna: Deri 20, Frascari 17, Guastamacchia 7, Orsi 3, Barbieri 13, Colombo 6, Scagliarini, Solaroli 16, Salsini, Ferdeghini, Galli 5, Peterson 7. All. Ansaloni

Rimini: Berardi 6, Ferrari 17, Rosario Cruz 13, Rossi 32, Montanari 2, Curi Moraes 3, Gamboni ne, Tisselli 11, Santoro 2, Bertini 3, Tamburini ne. All. Maghelli.

CLASSIFICA

VL Pesaro 16; Vis 2008 Ferrara 14; Reggiana, Titano San Marino, Virtus Bologna, Fortitudo Bologna 12; Stamura Ancona, Crabs Rimini, Roseto, International Imola 8; Jesi, BSL San Lazzaro 6; Pescara 4; Lanciano 0.

UNDER 16

9° Giornata

ACADEMY BASKET FIDENZA 2014 – VIS 2008 73 – 84

CRABS 1947 – UNIPOL BANCA VIRTUS PALL. 86 – 92

PALLACANESTRO 2.015 – B.S.L. SAN LAZZARO 76 – 95

(20-20; 34-49; 48-65)

Pallacanestro Forlì 2.015: Maltoni, Coralli, Bandini 9, Guardigli, Spagnoli 4, Ceredi 20, Boschi 10, Ragazzini 19, Bassi, Barzanti, Rondoni 1, Benzoni 13. All. Gandolfi.

San Lazzaro: Scheda, Sibani 11, Parenti 7, Moretti 12, Glinos 7, Landi 11, Torreggiani 17, Cisbani 2, Matera 14, Tripodi 6, Tamborino 8. All. Sanguettoli.

CASSA DI RAVENNA FORTITUDO – JUNIOR BK 85 – 44

(15-14; 30-26; 59-28)

Ravenna: Federici 8, Laghi 8, Raffoni 4, Giovannelli 8, Montanari 2, Cattani, Manias 14, Baldini, Casadei, Fogli, Del Duca, Pattuelli. All. Massari.

Fortitudo 103: Gruppioni 8, Pavani 6, Fantini 9, Manna 16, Grigoli 7, Grigudio 19, Cavazzoni 6, Cilloni, Rando, Zedda 4, Sciarabba 10. All. Fucka

GRISSIN BON PALL. REGGIANA – BK SANTARCANGELO 63 – 66

CLASSIFICA

Virtus Bologna 16; Bsl San Lazzaro* 14; Fortitudo Bologna* 12; Crabs Rimini 10; Vico Parma* 8; Junior Ravenna, Academy Fidenza*, Vis 2008 Ferrara 6; Pall. 2.015 Forlì, Santarcangelo 4; Reggiana 0.

UNDER 15

7° Giornata

CASSA DI RAVENNA FORTITUDO – CRABS 1947 88 – 70

 (20-17; 37-39, 61-51)

Fortitudo: Bonfiglioli 20, Zagnoni 17, Pietrantonio 13, Callegari 14, Natalini 16, Venturi 4, Fazio 2, Masina 2, Bernardi, Gabrielli, Savino, Lagna ne. All. Menichetti.

Rimini: Rinaldi 2, Baschetti, Betti, Stefanov ne, Borla, D’Agnano 29, Halili, Macrelli, Tomasetig 3, Baldisserri 28, Gaeta ne, Kimekwu 8. All. Luongo.

UNIPOL BANCA VIRTUS PALL. – VIS 2008 90 – 101

(25-32; 43-55; 72-72)

Vis Ferrara: Ghirelli 2, Righini 7, Ricciuti 2, Dirani 2, Ebeling 15, Pulito
3, Bondesani 3, Iguma 2, Joksimovic 7, Belmonte 13, Yarbanga 45. All. Bottoni.

JUNIOR BK – ACADEMY BASKET 2014 103 – 53

(22-10; 53-22; 87-36)

Ravenna: Bianchi 8, Galletti 13, Farina 10, Magnani 3, Tumiati 4, Boggian 6, Gregori 5, Bellini 25, Reggiani 4, Allegri 9, Mottaran 14, Marchesini 2. All. Carnaroli.

Fidenza: Chiarella 14, Codeluppi 17, Piccinelli, Cordani, Diop 19, Bottazzi 1, Bertinelli 2. All. Zanardi.

BASKET SANTARCANGELO – BASKERS FORLIMPOPOLI 59 – 66

GRISSIN BON PALL. REGGIANA – BENEDETTO 1964 51 – 76

(10-37; 31-49; 39-65)

Cento: Carpanelli, Di Rienzo 4, Galantini 24, Miceli, Accardi 9, Tundo 3, Ramponi 14, Orsini 1, Pascucci 14, Jebali 7, Fabbris, Veronesi. All. Brochetto

POL. PONTEVECCHIO – B.S.L. 63 – 74

(16-24; 32-44; 49-61)

Pontevecchio: Pilutti, Anderlini, De Novellis 10, Martinelli 6, Sica, Romagnoli 3, Tinarelli 12, Benini 6, Labanti 2, Valeriani 9, Testoni, Gervasoni 15. All. Baffetti.

San Lazzaro: Gamberini 2, Manzoni, Palmieri 2, Pini 8, Urbano, Lusignani 6, Rossi 21, Colletta, Fucka 3, Piras 13, Alves 12, Piazzi 7. All. Zaffarani.

CLASSIFICA

Benedetto 1964 Cento 14; BSL San Lazzaro 12; Fortitudo 103 Bologna, Baskers Forlimpopoli 10; Vis 2008 Ferrara, Junior Ravenna 8; Crabs 1947 Rimini, Santarcangelo, Reggiana 6; Virtus Bologna* 2; Pontevecchio Bologna, Academy 2014 Fidenza* 0.