I Baskers Forlimpopoli vincono nettamente la “Coppa Marchetti”
SEMIFINALI
BASKERS – CASTIGLIONE MURRI 79 – 73
(19-17; 47-33; 64-55)
Baskers Forlimpopoli: Gorini 5, Rossi 17, Squarcia, Cristofani 14, Biffi 5, Adamo ne, Piazza 18, Servadei 8, Serrani 8, Torelli 2, Godoli 2, Stella. All. Agnoletti.
Castiglione Murri Bologna: Melino 9, Buriani 8, Costantini 3, Gandolfi 11, Varotto 12, Mantovani 8, Bersani 7, Casarini 3, Bartolini 2, Brancaleoni 10, Parchi. All. Gessi.
I Baskers si vendicano dell’unica sconfitta interna del campionato e conquistano, meritatamente, la finale della “Coppa Marchetti”. La formazione di Forlimpopoli ha, infatti, sconfitto il Castiglione Murri per 79-73, al termine di 40’ quasi sempre condotti. Rossi e Piazza sono stati decisivi nel secondo quarto, il periodo che ha fatto veramente la differenza, ma sarebbe ingeneroso dimenticarsi della prestazione difensiva dei tanti giovani messi in campo da coach Agnoletti. E pensare che è ancora fuori “Sua Maestà” Rodolfo Rombaldoni! Dall’altra parte, i bolognesi non hanno demeritato, ma sono mancati in continuità.
L’avvio era stato decisamente equilibrato, con vantaggi minimi su entrambe le sponde: Servadei e Varotto erano stati i primi a mettersi in evidenza, ma l’attacco dei romagnoli coinvolgeva più giocatori e alla prima pausa il tabellone segnava 19-17. L’inerzia cambiava sul 22-21 del 12’: era un gioco da tre punti di Servadei a mettere in moto tutta l’onda d’urto dei Baskers, che trovavano in Rossi il killer dalla lunga distanza. Il numero 4 colpiva dai 6.75, prima per il 30-23 e poi per il 37-28, nell’unico momento di reazione del Castiglione Murri (bene Gandolfi). Il pivot bonsai Piazza era immarcabile e si arrivava, così, sul 42-28 del 17’ con la quarta bomba del solito Rossi. Il +14 veniva confermato dal secondo suono della sirena (47-33). Ripresa: pronti, via e 52-35 (canestro di Piazza e tripla di Cristofani). Era il play Melino, insieme a Brancaleoni, a regalare nuova verve ai granata che rimanevano attaccati, con i denti, alla partita (59-51 al 27’). Missile di Cristofani e 69-55, ma Costantini rispondeva, sempre dalla lunga distanza, per il 69-60 del 34’. Nuova spallata Baskers (77-62 a -4’), ma il Castiglione Murri non è quarto in classifica, nel girone B, per caso e rientrava a -6, sul 77-71 (bomba di Varotto) e palla in mano. La conclusione del possibile -3, a meno di un minuto dalla fine, scheggiava appena al ferro e per i romagnoli poteva iniziare la festa.
PEPERONCINO – SCANDIANO 2012 54 – 68
(16-27; 30-41; 41-59)
Mascarino: Vinci, Bartolozzi 9, Tosarelli, Patrese 5, Monari A. 6, Bianchini 7, Cilfone 3, Brochetto D. 10, Manzi 8, Orsini, Vannini 6. All. Brochetto L.
Scandiano: Mammi 1, Catti, Rivi, Belli Ekolongo 11, Taddei 10, Bartoccetti 2, Turrini, Fikri 7, Di Micco 2, Vanni 17, Corradini 8, Fontanili 10. All. Baroni.
Come era accaduto nella gara d’andata del campionato, lo Scandiano ha avuto abbastanza facilmente ragione del Peperoncino. Se i reggiani sono ancora imbattuti (18/18 tra Serie D e Coppa), un motivo ci sarà. E non solo perché la formazione di Baroni dispone di due crack per la categoria come Bartoccetti (stasera invisibile) e Vanni (devastante), ma perché tutto il gruppo gira che è una meraviglia, con una particolare attenzione alla fase difensiva.
I reggiani avevano subito preso in mano le redini dell’incontro, anche se i felsinei avevano fatto gara pari fino al 14-16 del 6’, grazie anche a due triple dello specialista Bartolozzi. A fare la differenza, nella seconda parte del quarto, non era la coppia Bartoccetti-Vanni, bensì il play Taddei e gli esterni Fontanili e Corradini (20 punti in tre). Nella seconda frazione il Peperoncino (bene il giovane lungo Vannini) si riportava ad un possesso pieno di distanza (29-32, bomba di Brochetto), ma, dopo il time out chiamato da coach Baroni, ecco il nuovo allungo di Scandiano, propiziato da uno straripante Vanni e da uno 1/5 dalla lunetta di Cilfone. Morale della favola: 30-41 al 20’. Ripresa a senso unico: mentre il team di Mascarino fatica enormemente a trovare la via del canestro, i reggiani, appoggiandosi al totem Vanni, allungavano, toccando prima le diciannove lunghezze di vantaggio sul 35-54 al 26’ (bene Fikri), poi il +22 al 28’ con Belli Ekolongo (37-59). Scandiano staccava la spina in attacco ed il Peperoncino riduceva lo svantaggio (44-61 al 34’) anche grazie la zona, ma il finale non regalava più nessuna particolare emozione se non il massimo vantaggio “esterno” (44-68 al 38’) ed il successivo parziale di 10 a 0 che addolciva la sconfitta.
FINALE
BASKERS – SCANDIANO 2012 78 – 54
(22-17; 46-27; 64-41)
Forlimpopoli: Gorini 10, Rossi 12, Squarcia, Cristofani 23, Biffi 5, Adamo, Piazza 9, Servadei 6, Serrani 10, Torelli, Godoli 3, Stella. All. Agnoletti.
Scandiano: Mammi 10, Catti, Rivi 6, Belli Ekolongo 9, Taddei 8, Turrini, Di Micco 1, Vanni 12, Corradini 4, Fontanili 4. All. Baroni.
I Baskers Forlimpopoli s’iscrivono nell’albo d’oro della Coppa Marchetti, manifestazione, ad eliminazione diretta, riservata alla 32 squadre iscritte al campionato regionale di serie D. I romagnoli hanno dominato la finale, approfittando anche delle importanti assenze in casa Scandiano2012 (Fikri e, soprattutto, il leader Bartoccetti, entrambi influenzati) e potranno sperare, volendo, di essere ripescati in C Silver, se non accederanno, attraverso il campionato, nel campionato superiore. Difficile trovare un migliore in campo, ma votiamo Cristofani che è stato fondamentale nel periglioso avvio, oltre ad essere il top scorer della partita. Per la formazione di coach Baroni è la prima sconfitta della stagione in una gara ufficiale.
E pensare che erano stati i reggiani a scattare meglio dai blocchi (4-9 al 3’ con 5 punti di Taddei), ma, pian piano, i romagnoli prendevano in mano le redini dell’incontro e mettevano la freccia con la tripla di Cristofani (16-15 all’8’). Scandiano faticava enormemente in attacco, anche perché il totem Vanni era spesso accerchiato. I Baskers trovavano linfa vitale da Gorini prima e Serrani poi ed il solco si allargava inesorabilmente (28-17 al 12’). Bombe di Servadei e Biffi e tabellone che segnava 38-21 al 15’. Poi era il turno di Piazza a rispondere presente in attacco (43-25). Nella ripresa subito uno-due, dai 6.75, di Rossi e Cristofani (52-29 al 21’). Poi, altra tripla, di Godoli, infortunio a Fontanili e quarto fallo (tecnico) a Vanni. Gorini siglava il +28 (58-30) al 24’ e chiudeva virtualmente la sfida. Scandiano, però, reagiva (60-39 al 26’), ma era una rimonta più figlia del cuore che del cervello. Ultimi dieci minuti senza particolari emozioni, con i due allenatori che davano spazio alle rispettive panchine. Da segnalare, soltanto, il massimo vantaggio eguagliato al 37’ (78-50) e la tenacia dei reggiani che hanno lottato fino all’ultimo possesso.