Monthly Archives: Gennaio 2020

Serie B, 6/6, en plein per le squadre dell’Emilia-Romagna!

SERIE B 17° Giornata

ALBERGATORE PRO – TERAMO BASKET 1960 100 – 69

(28-15; 48-35; 71-53)

Rinascita Basket Rimini: Bedetti L. 11, Rivali 3, Simoncelli 4, Broglia 11, Pesaresi, Bedetti F. 15, Rinaldi 18, Ramilli 4, Ambrosin 11, Moffa 22, Vandi 1, Mancini. All. Bernardi.

Teramo: Lestini 10, Montanari 6, Forte 9, Banach 2, Bruno 6, Nolli 2, Di Bonaventura 9, Matic 14, Rossi, Cucchiaro 11. All. Cilio.

REKICO – PREMIATA 69 – 45

(20-6; 37-19; 54-33)

Faenza: Marabini ne, Anumba 12, Rubbini 2, Oboe 8, Zampa 3, Calabrese, Tiberti 15, Bruni 8, Mazzotti ne, Klyuchnyk 5, Sgobba 1, Petrucci 15. All. Friso.

Montegranaro: Lupetti 6, Ragusa 3, Villa 16, Di Angilla, Jovovic, Ciarpella F. 6, Caverni 13, Polonara 1, Rovatti, Palmieri ne, Panzieri. All. Ciarpella M.

Una Rekico da applausi e ai limiti della perfezione, incanta il PalaCattani giocando la migliore gara della stagione per atteggiamento e intensità. La voglia di vincere permette di azzannare il match sin dalla prima azione, imponendo il gioco grazie alla difesa e ad un attacco puntuale e attento. Un successo che riscrive anche la classifica, perché il 69-45 finale permette di ribaltare il -2 rimediato all’andata a Montegranaro, portando inoltre i Raggisolaris lontani dalla zona play out e con i play off distanti due soli punti. A completare la splendida giornata è il ritorno di Klyuchnyk, assente dai campi dallo scorso novembre per un problema alla schiena, e acclamato dal pubblico appena entrato sul parquet. Da oggi la Rekico ha ritrovato il suo pivot.

Il match parla faentino sin da subito, con un break iniziale di 8-0 che costringe la Sutor a chiamare time out. La Rekico in attacco gira a mille trovando punti d’oro con Tiberti, ma è la difesa ad essere micidiale, catturando rimbalzi e recuperando palloni. Il primo quarto si chiude 20-6 per i Raggisolaris, che concedono soltanto due punti su azione agli avversari. Il copione non cambia neanche al rientro in campo: i Raggisolaris viaggiano ai mille all’ora e raggiungono il 20-9 distribuendo equamente i punti (all’intervallo nessun giocatore è in doppia cifra), con Villa che prova a tenere a galla i suoi, ma neanche il suo exploit personale argina i faentini che arrivano al riposo lungo avanti 37-19. Un piccolo e fisiologico calo, la Rekico lo accusa nei primi quattro minuti del terzo quarto, una volta toccato il 40-19. Con un break di 10-0, la Sutor ricuce il gap fino al 40-29, ma è un fuoco di paglia. Friso chiama time out e sveglia la squadra, poi Bruni inizia a servire assist al bacio, mettendo i compagni nelle migliori condizioni per segnare. Tra palle recuperate, canestri da fuori e da sotto, i Raggisolaris riprendono un buon vantaggio, allungo finalizzato dalla schiacciata al volo di Anumba, per il 51-29 nato da un assist di Bruni. Per Montegranaro, alle prese anche con problemi di falli, è il colpo del ko e così la Rekico negli ultimi dieci minuti può gestire il vantaggio.

GIULIANOVA BASKET 85 – TRAMEC 54 – 75

(13-14; 30-37; 46-58)

Giulianova: Fall 2, Hidalgo 17, Chiti 9, Piccoli 4, Sebastianelli, Cianella, Markus 5, Piccone 14, Gobbato ne, De Dea ne, Quiroz 3. All. Ciocca.

Cento: Rossi 10, Ranuzzi 14, Moreno 8, Fallucca ne, Paesano 14, Leonzio 16, Idrissou, Vitale 8, Morici 3, Venturoli 2, Roncarati. All. Mecacci.

SINERMATIC – LUCIANA MOSCONI 74 – 64

(20-14; 34-35; 56-47)

Ozzano: Morara 5, Chiusolo 3, Mastrangelo 3, Corcelli 6, Iattoni 5, Folli, Favali, Dordei 10, Lolli ne, Galassi 4, Montanari 20, Crespi 18. All. Grandi.

Ancona: De Marchi ne, Centanni 17, Ferri 8, Quaglia 8, Monina ne, Timperi 7, Baldoni 8, GUeye 5, Rinaldi 5, Iannelli 6. All. Rajola.

I New Flying Balls pescano il primo successo del 2020. A farne le spese è la Luciana Mosconi che, al Pala Arti Grafiche Reggiani, cade 74 a 64 contro una buona Sinermatic, che trova in Montanari e Crespi i suoi migliori finalizzatori, con 20 e 18 punti a testa.

E’ proprio il pivot biancorosso numero 33, pescato ottimamente dai compagni, ad essere il protagonista in avvio: 6 punti in 3′, nel mezzo una tripla di Chiusolo, Baldoni e i liberi di Centanni per il 9-5 Sinermatic. Anche Corcelli e Iattoni trovano la via del canestro, ma per gli ospiti c’è la pronta risposta del duo Ferri-Rinaldi (13-12 al 6’). Sul finale di quarto, ancora la coppia Crespi-Iattoni concretizza il +6 della prima sirena (20-14). Nel secondo periodo, dopo un gioco da tre punti di Dordei per il +9 Ozzano (23-14), la formazione marchigiana, allenata da coach Rajola, cresce d’intensità e i suoi terminali offensivi (Centanni, Quaglia e Rinaldi su tutti) cominciano a far male, firmando un parziale di 3-13 (per Ozzano bomba di Dordei) che vale il primo vantaggio della serata per i dorici (26-27 al 13’). Coach Grandi, che perde Chiusolo per una dolorosa botta e deve fare a meno di Morara gravato da tre falli, si rifugia nel time out e sul parquet si affida a Gigi Dordei per il controsorpasso Flying (28-27), seguito però da 5 punti di fila di un ispirato Centanni, che valgono il massimo vantaggio della Luciana Mosconi (28-32) al 18’. Negli ultimi giri di lancette prima dell’intervallo lungo, Crespi e Montanari spingono di nuovo Ozzano avanti (34-32), prima della tripla sulla sirena di Ferri per il 34-35. Dal rientro dagli spogliatoi, il protagonista sul terreno di gioco diventa Luca Montanari. La guardia ex Crema, prima insacca dalla lunga distanza il 37-35 Sinermatic, poi, dopo il 37 pari firmato Centanni, è protagonista, insieme a Crespi, dell’8-1 di parziale che significa +7 Ozzano al minuto 23. Un tecnico per simulazione ferma la corsa di Ozzano, con Ancona che accorcia con Ferri sul -6, ma è lo stesso Montanari, dai 6,75, a segnare al 24’ la bomba del +9 che fa esplodere il Palasport ozzanese (48-39). Al 26′ i Flying Balls trovano un nuovo massimo vantaggio, +12 (52-40), questa volta merito di Nicola Mastranglo, che insacca da 3 punti. La reazione anconetana non tarda, con Rinaldi e Timperi che riportano a -8 gli ospiti (52-44). Negli ultimi sessanta secondi del quarto, Galassi si sblocca in contropiede e ridà ai Flying la doppia cifra di vantaggio (+11 sul 56-45), ma Ancona è brava ancora una volta a segnare sulla sirena, questa volta con Iannelli, il -9 (56-47). Ancona è viva e nell’ultima frazione Gueye, dall’arco, timbra il -6 (56-50). Ma la Sinermatic vuole a tutti i costi la vittoria e in tre minuti, con Morara, Dordei e Montanari, trova un fondamentale +13 (63-50), vantaggio che ha il sapore di ipoteca sul successo. Per la Luciana Mosconi arriva però un ultimo sussulto: Centanni e Timperi sono gli ultimi a mollare e con 5 punti di fila, riportano i neroverdi sul -8, costringendo coach Grandi al minuto di sospensione (63-55 al 35’). Corcelli, in penetrazione, firma in 60″ prima il nuovo +10,  poi il +12; parziale fermato dalla tripla di Timperi a poco più di due minuti dalla fine (67-58). Ancona, però, nel finale non riuscirà a riavvicinarsi oltre i tre possessi. I liberi realizzati da Montanari suggellano il ventello personale e la prima vittoria del 2020 per Ozzano. Il 74 a 64 finale garantisce ai Flying Balls otto punti di vantaggio in classifica sui marchigiani (18 quelli biancorossi, 10 quelli neroverdi), con l’aggiunta del doppio scontro diretto a favore degli emiliani (all’andata Ozzano vinse di 11 lunghezze).

RISTOPRO FABRIANO – ESA LUCE + GAS CHIETI 82 – 68

BAKERY – GOLDENGAS 84 – 68

(26-21; 52-41; 69-53)

Piacenza: Udom 10, Pedroni 5, Artioli 7, Perin 14, Chiozza, Bruno 15, De Zardo 15, El Agbani, Cena 10, Birindelli 4, Vangelov 4. All. Campanella.

Goldengas Senigallia: Pierantoni 10, Paparella 16, Giacomini 15, Caroli 8, Gurini ne, Valentini 2, Cicconi Massi 9, Canullo, Moretti 2, Pozzetti 6. All. Foglietti.

La Bakery si riscatta, sbarazzandosi nel solo primo tempo di Senigallia, priva di bomber Gurini. De Zardo e Bruno, con 15 punti, dominano il tabellino piacentino, seguiti da Perin (14 pt.), Udom (10 pt.) e Cena (10 pt.). Per Senigallia Paparella (16 pt.) e Giacomini (15 pt.) sono gli uomini di spicco.

Il primo quarto è ad altissimo ritmo, con le due squadre in grande forma, capaci di trasformare 47 punti in 10′. Il duo argentino Bruno-Cena piazza il 7-0 iniziale, seguito a ruota da Perin e Birindelli fino a raggiungere il 17-4, con gli ospiti non ancora entrati in partita. Coach Foglietti sprona i suoi e i marchigiani cominciano a risalire con il punteggio a suon di triple. Sul 20-10, fa il suo esordio in biancorosso Vangelov che, insieme ai compagni, smorza i tentativi di Giacomini (migliore realizzatore con 11 punti) e compagni fino alla sirena che recita 26-21, scandita da una stoppata straordinaria alla tabella di Udom. I biancorossi, nella seconda frazione, segnano solo dall’arco: 6 triple messe a referto (contro le tre di Senigallia), entusiasmo a mille e pubblico in delirio. Udom e De Zardo si dimostrano veri campioni e la Goldengas può solo ammirare la precisione dei biancorossi. Senigallia cerca di rimanere attaccata alla Bakery col punteggio, riducendo sempre con i canestri di Pierantoni e Cicconi Massi, andando, però, a sbattere contro De Zardo e Vangelov. Sono proprio il numero 9 e il numero 28 a concludere il quarto con due canestri, scandendo il 52-41 e un secondo quarto giocato all’insegna della precisione. La terza frazione non cala di intensità: le due squadre continuano a colpirsi in modo alternato, mantenendo per gran parte del quarto le dieci lunghezze di distacco. Bruno e De Zardo realizzano tre triple, confermando la straordinaria giornata dei biancorossi al tiro dall’arco. Senigallia è nervosa, con Giacomini e Pierantoni, su tutti, spesso costretti a commettere fallo. Negli ultimi istanti, Perin e De Zardo allungano fino al +16, 69-53. Al PalaBakery non si passa e come accede molto spesso, l’ultimo periodo è l’epilogo di una prova esemplare. I ragazzi di Campanella mantengono il vantaggio senza mai temere la Goldengas che, ormai, ha esaurito le batterie. Cena raggiunge la doppia cifra con una tripla dall’angolo, Vangelov sigla di nuovo il tabellino e a fine gara c’è spazio per El Agbani e Chiozza. L’ultima sirena sancisce l’84-68 finale e la nona vittoria consecutiva al PalaBakery.

AURORA BASKET – AMADORI 67 – 76

(16-24; 36-39; 48-56)

Jesi: Magrini 24 (3/5, 4/8), Giampieri 13 (2/4, 3/6), Lovisotto 10 (5/8, 0/1), Bottioni 9 (3/7, 1/2), Sgorbati 7 (3/7, 0/3), Migliori 2 (1/3, 0/1), Giacchè 2 (1/2, 0/2), Konteh, Montanari, Ginesi, Mentonelli. All. Ghizzinardi.

Tigers Cesena: Scanzi 16 (4/7, 2/3), Frassineti 14 (5/9, 1/5), Planezio 11 (1/3, 3/3), Trapani 10 (2/4, 2/3), Brkic 9 (3/6, 0/3), Chiappelli 6 (3/6, 0/3), Hajrovic 6 (3/4), Papa 2 (1/2), Battisti 2 (1/1), Rossi, Guidi. All. Di Lorenzo.

ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE – PORTO S.ELPIDIO BK 83 – 73

CLASSIFICA


P
GVP%
Tramec Cento281714382.4
Ristopro Fabriano281714382.4
Amadori Tigers Cesena241712570.6
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini241712570.6
Bakery Piacenza241712570.6
Rossella Virtus Civitanova Marche201710758.8
Esa Italia Chieti18179852.9
Sinermatic Ozzano18179852.9
Rekico Faenza16178947.1
Aurora Basket Jesi16178947.1
Sutor Premiata Montegranaro121761135.3
Goldengas Pallacanestro Senigallia121761135.3
Giulianova Basket 85101751229.4
Luciana Mosconi Ancona101751229.4
Adriatica Press Teramo Basket 196081741323.5
Porto Sant’Elpidio Basket41721511.8

C Gold, Guelfo e Molinella, che colpi! C Silver, Argenta inciampa in casa con la Vis Persiceto

SERIE C GOLD 15° Giornata

2G FERRARA DESIGN – MOLIX 72 – 84

(20-13; 35-37; 51-60)

Ferrara 2018: Benedetti ne, Cattani 2, Cortesi 11, Percan 12, Seravalli 12, Legnani 6, Fortini ne, Poli, Pusic 20, Zaharie 7, L. Ghirelli, M. Ghirelli 2. All. Furlani.

Molinella: Brandani 19, Ranzolin 13, Zuccheri, Frignani 3, Gianninoni 10, Bonanni 21, Lanzi 3, Manojlovic 2, Giuliani 10, Tedeschi, Caloia 3. All. Giuliani.

Secondo ko casalingo consecutivo per la 2G Ferrara Design, battuta dal fanalino di coda Molinella, dopo una gara che ha visto l’ottima partenza dei biancazzurri, che lasciava presagire il più classico dei ritorni alla vittoria. E invece? Niente da fare, anche perché Bonanni e Brandani hanno spinto al meritatissimo successo i bolognesi, che ci hanno creduto sempre.

Avanti 12-2 poco prima della metà del primo parziale, con Percan, Pusic e Zaharie mattatori, già nel finale dei primi dieci minuti gli estensi si facevano recuperare, ma erano bravi a riportarsi avanti, 31-24 al 15’. A questo punto della gara la luce offensiva della 2G Ferrara Design si spegne, la confusione regna sovrana e Molinella, con Brandani, Bonanni e Gianninoni, ne approfitta: 35-37 al 19’. In avvio della ripresa, tre triple di Seravalli rispondono a Brandani (45-42 al 22’), ma sarà solamente un fuoco di paglia per i padroni di casa, che subiscono il controbreak di 1-17 in 7’, che significa 46-59. Il finale del terzo quarto vede l’ultimo mini tentativo di recupero biancazzurro, 51-60 al 30’, ma già in avvio degli ultimi 10’, Molinella fa capire che vuole vincere e, sostanzialmente, chiude i conti: al 33’ è 55-73. Cortesi ci prova (61-73 al 34’), ma nel finale arrivano il tecnico comminato a coach Furlani e l’espulsione del massaggiatore Piacentini per proteste, episodi che scrivono la parola fine alla gara. Finirà 72-84. Urge ritrovare serenità.

AVIATORS – BMR 74 – 76

(20-17; 34-41; 48-54)

Lugo: Carella 14, Alessandrini 2, Presentazi 5, Cappelli ne, Baroncini ne, Silimbani 17, Masrè 15, Cervellera, Santini 3, Salsini 5, Arosti ne, Ravaioli 13. All. Casadei.

Basket 2000 Scandiano: Brevini ne, Cunico 12, Bianchi 19, Astolfi, Bertolini L. 5, Sakalas 21, Canovi ne, Pini 5, Bertolini F., Germani 8, Magni 6, Piccinini ne. All. Tassinari.

Prima vittoria del girone di ritorno per la Bmr, che sbanca il PalaBanca di Romagna, costringendo Lugo alla resa in volata. Un successo importante, per gli uomini di Tassinari, per alcuni motivi importanti: il primo, esser riusciti a vincere sul campo di una squadra in serie positiva da quattro giornate; il secondo, per aver inserito subito nel modo giusto il nuovo arrivato Bianchi che, alla prima in bianco-rosso-blu, chiude con 19 punti, 4/5 da 2, 2/4 da 3 e 21 di valutazione. Menzione d’obbligo anche per il solito Sakalas (21 punti e 8 rimbalzi), mentre in doppia doppia va Cunico, che hai 12 punti, aggiunge anche 13 rimbalzi.

VIRTUS SPES VIS IMOLA – PALL. FIORENZUOLA 1972 80 – 91

(21-30; 43-48; 55-67)

Virtus Imola: Colombo 2, Marcone, Dalpozzo 16, Agatensi 9, Errera 17, Planinic 2, Orlando 3, Biandolino 2, Barattini 3, Fusella ne, Begic 26, Savino ne. All. Regazzi.

Fiorenzuola Bees: Galli 19, Sichel, Bracci 8, Rigoni, Marchetti 20, Dias, Livelli 4, Zucchi, Fowler 3, Fellegara, Ricci 5, Maggiotto 32. All. Galetti.

Al termine di una vera e propria battaglia, l’Intech deve cedere 80-91 di fronte alla capolista solitaria Fiorenzuola. I gialloneri restano a galla per buona parte del match, anche se gli ospiti mantengono sempre il pallino del match e, spesso, un buon margine di vantaggio. Gara fortemente condizionata dai 4 falli tecnici rivolti a uomini dell’Intech e dalla conseguente espulsione di Ivan Begic, il faro dell’attacco imolese. Al contempo, i gialloneri si sciolgono di fronte alla prova di Andrea Maggiotto che distrugge il match con 32 punti, frutto del 57% al tiro con 3 triple infilate e ben 13/14 dalla lunetta conditi da 10 falli subiti, 7 rimbalzi e 3 assist. Resta il rammarico per un colpaccio che non si materializza contro la forte capolista ed il malcontento del pubblico per diversi episodi avversi durante i 40’.

Pronti via e Begic sporca il proprio referto con una bella tripla dopo meno di un minuto. Errera da sotto mette il 9-5 dopo 2’, mentre ancora Errera e Begic firmano la prima fiammata imolese sul 13-5 a metà frazione. Maggiotto comincia il proprio show segnando a raffica per la rimonta gialloblu (15-12). Regazzi fa ruotare i propri uomini in campo fin dalle prime battute, ma ancora Maggiotto impatta, realizzando un 2/2 dalla lunetta. Si sblocca Galli che firma il primo vantaggio ospite, che poi si allarga sul 18-28 grazie sempre a Maggiotto. Ad un minuto dalla fine, Orlando tenta l’iniziativa personale e realizza il canestro accompagnato dal libero per il fallo di Bracci. Il primo parziale si conclude sul 21-30 per Fiorenzuola. Alla ripresa del gioco, gli ospiti continuano a colpire la difesa imolese con Galli e Marchetti (22-36 al 12’). Begic e Colombo cercano di rimediare sul 26-36 un minuto dopo. Maggiotto e Begic proseguono nella sfida realizzativa, mentre la tensione in campo comincia a crescere notevolmente. Con tanto di fallo tecnico a Ivan Begic per proteste, al 14’. Errera piazza la zampata del -8 (30-38) a metà frazione e, dalla lunetta, accorcia ancora. Nei tre minuti successivi, i gialloblu reagiscono con il solito Maggiotto, Bracci e Fowler (33-46), Si entra negli ultimi 2’ del primo tempo con Errera che strappa altri 4 punti e Begic 2, mentre si assiste ad un passaggio a vuoto dei ragazzi di coach Galetti: all’intervallo lungo ci si arriva sul 43-48. Al cambio campo, non si segna per oltre due minuti, prima che Livelli realizzi la tripla del 43-51, mentre al 24’ Galli realizza 1/2 dalla lunetta per il 43-56, con i gialloneri che girano completamente a vuoto in attacco. E’ Errera a sbloccare la squadra con il 2/2 ai liberi a 4’30” dalla sirena, mentre pochi secondi dopo, Marchetti allunga per gli i Bees sul 45-60. Begic infila un paio di buone conclusioni raggiungendo il 50-63 al 28’. E’ sempre la coppia Errera-Begic ad accorciare le offensive ospiti sul 55-67, con cui si chiude il parziale. Ad inizio dell’ultimo quarto, Galli e Maggiotto allungano ancora sul 55-72, quindi Planinic segna, ma al 2’30” arriva l’ennesimo fallo tecnico fischiato, questa volta alla panchina giallonera. Un minuto dopo, altro fallo tecnico ad Ivan Begic che viene, dunque, espulso sul 57-76. Il croato lascia la partita con 26 punti realizzati. Quando si avvicina la metà della frazione, a risultato praticamente compromesso contro la capolista e priva del miglior tiratore, la Virtus ha un’impennata di orgoglio con Dalpozzo, che suona la carica con 5 punti filati (con tripla compresa) per il 63-81. E nel finale il capitano è decisivo nel limitare il passivo, coadiuvato da Agatensi, che infila 3 triple consecutive negli ultimi minuti. Nel mezzo anche una schiacciata di Errera. La gara va in archivio sull’80-91 per Fiorenzuola.

ALLIANZ BANK – DILPLAST CLEVERTECH 85 – 75

(16-18; 44-36; 63-51)

BB2016: Pasquali ne, Resca 9, Folli 7, Mazzocchi 2, Zhytaryuk 9, Fontecchio 22, Guerri, Fin 15, Zanetti ne, Nucci 14, Aglio 4, Graziani 3. All. Rota.

Montecchio: Ramenghi, D’Amore 6, Tognato 11, Vecchi 7, Giannini 4, Degli Esposti 23, Pedrazzi ne, Trobbiani ne, Amadio 3, Lusetti 6, Negri 15, Bovio. All. Martinelli.

Prosegue la serie positiva del Bologna Basket 2016 che, sconfiggendo in casa l’Arena Montecchio, giunge alla sua quarta vittoria consecutiva. La prima partita casalinga dell’anno con un avversario tenace e fisico come la squadra di Martinelli si risolve in un confronto equilibrato, in cui i padroni di casa, pur davanti per larga parte dell’incontro, non riescono mai a prendere definitivamente il largo.

La zona degli avversari provoca qualche problema agli uomini di Rota, specie nel primo quarto, chiuso 18-16 per i reggiani, e all’inizio della seconda frazione, quando, con un parziale di 5-0, gli ospiti si portano sul +7. Per rientrare in partita i rossoblu si aggrappano allora alla difesa, che forza più volte l’infrazione dei 24″ sul possesso avversario e ad un Fontecchio formato extralusso (22 punti con 7/10 dal campo e 19 di valutazione, anche se penalizzato dal 25simo minuto in avanti da un problema fisico che ne limita l’utilizzo). All’intervallo, il BB2016 è comunque sopra di otto lunghezze, ma ancora una volta Montecchio si fa sotto con un nuovo parziale di 5-0 propiziato da Degli Esposti Castori, il migliore dei suoi. È il momento allora del tiro pesante, prima con Nucci e poi, negli ultimi due minuti del terzo quarto, di Fin che, sul +4, infila tre triple consecutive, di cui l’ultima di tabella allo scadere del quarto. Il capitano bolognese mette un’altra bomba ad inizio ultima frazione, seguito da alcuni cesti da sotto di Zhytariuk e dall’ennesimo tre punti di Nucci. A 5’ dal termine il 77-60 sembra mettere al riparo da ogni sorpresa, ma Montecchio non ci pensa nemmeno a mollare il colpo e fa venire i sudori freddi con una rimonta di 10-1 in meno di tre minuti. A chiudere i conti ci pensano Resca, Folli e ancora Zhytariuk, per un +10 finale che suggella la prima vittoria casalinga del 2020. Oltre a Fontecchio, bene come marcatori Fin (15 punti) e Nucci (14) ed a rimbalzo Aglio, Folli e Zhytariuk (tutti e tre con 8 carambole).

GAETANO SCIREA BASKET – OLIMPIA CASTELLO 2010 58 – 69

(15-19; 33-34; 41-55)

Bertinoro: Ravaioli 17, Ricci 11, Farabegoli 9, Bracci 7, Rossi 6, Solfrizzi 2, Zambianchi 2, Cinti 2, Mistral 2, Angeletti, Bessan, Sampieri. All. Tumidei.

Castel San Pietro: Magagnoli 12, Tomesani 11, Sabattani 11, Ranocchi 10, Sangiorgi 8, Benedetti 6, Trombetti 5, Procaccio 4, Albertini 2, Righi ne, Torreggiani ne, Pedini ne. All. Serio.

GRUPPO VENTURI – E80 BEMA 49 – 64

(12-21; 20-33; 35-51)

Anzola: Carpani, Parmeggiani F. 10, Parmeggiani S. 7, Perini ne, Baccilieri, Villani 5, Venturi, De Ruvo 3, Muzzi, Caroldi 15, Cappelli, Donati 9. All. Spaggiari.

Castelnovo Monti: Sabah 8, Mabilli ne, Dal Pos 8, Magnani 2, Longoni 4, Levinskis 5, Mallon 17, Ferri ne, Provvidenza 9, Prosek 5, Barigazzi ne, Parma Benfenati 6. All. Diacci.

É finalmente arrivata la prima vittoria stagionale in trasferta per laLG Competition, che ha superato l’Anzola col punteggio finale di 49-64. Prova positiva quella della formazione montanara che, conquistato il vantaggio a fine primo quarto, è rimasta davanti sino alla fine del match.

I primi minuti di gara sono però tutti a favore di Anzola che, grazie ai punti di Donati e Caroldi, si porta subito sull’8-4 in proprio favore. I castelnovesi faticano in attacco, ma riescono a rimanere in contatto con i punti di Mallon e Prošek. Levinskis firma dall’arco il sorpasso LG poi, dopo il canestro di Simone Parmeggiani, la coppia Mallon-Dal Pos è protagonista di un super parziale da 10-0 con cui si conclude il primo periodo. Il momento negativo di Anzola continua anche nella seconda frazione e un nuovo break da 6-0 dei Cinghiali spinge gli ospiti sul +15. I felsinei trovano nuovamente la via del canestro dopo quasi sei minuti di gioco e la risposta è un 8-0 che permette ai ragazzi di Spaggiari di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. Sono, però, questi anche gli ultimi canestri del quarto per Anzola, che subisce un nuovo parziale da 6-0, con Mallon a trascinare i propri compagni di squadra. Succede molto poco negli ultimi minuti del primo tempo, con tanti errori in entrambi i lati del campo e si va quindi negli spogliatoi sul 20-33 in favore degli ospiti. Al rientro sul parquet l’inerzia è ancora a favore dei reggiani, che segnano con continuità e raggiungono il +18. Anzola è brava a reagire e il trio composto dai due Parmeggiani e Donati firma un 10-0 che riporta i padroni di casa a sole otto lunghezze di ritardo. La E80 Bema subisce il colpo e non è più così fluida in attacco, ma è il solito Mallon a segnare 7 punti in fila e a bloccare il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Il finale di periodo è invece tutto per Sabah, che ne segna 4 consecutivi per riportare Castelnovo sul +16 a soli dieci minuti dalla sirena (35-51). L’esito dell’incontro viene definitivamente deciso ad inizio quarto periodo, con l’ennesimo parziale della LG: il 10-0 realizzato dai ragazzi di coach Diacci spinge infatti gli ospiti sul +26 a soli 7′ dal termine della sfida. Negli ultimi minuti, Castelnovo concede diversi canestri agli avversari, ma è in completo controllo di un match impossibile da riaprire per Anzola e sulla sirena, il risultato è di 49-64 per la E80 Bema.

VIRTUS MEDICINA – GUELFO BASKET 69 – 78

(19-16; 42-34; 56-60)

Medicina: Galassi 4, Curione 3, Poluzzi 6, Dall’Osso 5, Polverelli 8, Rossi, Casagrande 13, Allodi 13, Stellino ne, Agriesti ne, Casadei 17. All. Curti.

CastelGuelfo: Wiltshire 3, Bernabini 6, Bonetti ne, Baccarini 2, Bonazzi ne, Murati ne, Bergami 10, Musolesi 11, Pieri 4, Govi 24, Pederzini ne, Amoni 18. All. Cavicchioli.

Palasport di Medicina pieno in ogni ordine di posto, bellissima cornice di pubblico, per una partita molto attesa.

La partenza è di marca Virtus Medicina: la palla è mossa bene, nessuna forzatura, il primo quarto termina sul 19 a 16. Secondo periodo e ancora Virtus al comando, buone giocate corali e solo qualche sbavatura porta i gialloneri all’intervallo sul +8 (42-34). Terza frazione e la Virtus del primo tempo resta negli spogliatoi, in campo va la Virtus che tira dopo un passaggio, non c’è gioco corale, zero ritmo e zero intensità. Guelfo, con ordine, ne approfitta e passa velocemente in vantaggio anche grazie all’ex Filippo Govi, autore di una ottima prestazione; alla sirena Medicina insegue sul 56 a 60, ma la cosa preoccupante è che la Virtus non è più mentalmente in partita. Quarto periodo e la musica non cambia e a dirigerla sono gli ospiti, con Bergami e Amoni; Medicina non gioca a basket, tra tiri affrettati ed errori difensivi, sussulto di Casadei e si ritorna a -4, ma non è serata, la Virtus perde e per il gioco espresso è giusto così.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA281514113971197+200
BOLOGNA BASKET 2016201510512351107+128
BASKET 2000 SCANDIANO201510511551068+87
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO201510511781110+68
FERRARA BASKET 201816158711841166+18
VIRTUS MEDICINA16158711141119-5
LG COMPETITION CASTELNOVO16158711081114-6
BASKET LUGO14157810901112-22
VSV IMOLA12156911011162-61
ANZOLA BASKET12156910321096-64
GUELFO BASKET101551010691140-71
ARENA MONTECCHIO101551010421152-110
PALL. MOLINELLA81541110821160-78
GAETANO SCIREA BERTINORO81541110121096-84

SERIE C SILVER

FOPPIANI – SANTARCANGIOLESE BASKET 88 – 67

(16-21; 41-37; 60-56)

Fulgor Fidenza: Taddei 2, Gaudenzi 3, Sabotig 3, Brogio 8, Di Noia 23, Massari 7, Maggi ne, Montanari 5, Arbidans, Koljanin 19, Perego 12, Parmigiani 6. All. Braidotti.

Santarcangiolese: Zannoni 15, Nervegna 15, Malatesta, Adeosun 4, Sirri, Dini 8, Raffaelli 9, Dimonte, Fornaciari 16. All. Evangelisti.

MISTER TIGELLA – CREI 60 – 63

(10-16; 37-30; 48-45)

San Lazzaro: Salvardi, Cempini 15, Tugnoli 5, Governatori 8, Verardi 11, Fabbri 3, Torriglia 5, Betti Marco. 6, Grazzi 4; Stojkov 3. All. Baiocchi.

Granarolo Basket: Salicini 4, Bianchi 13, Meluzzi 3, Nanni, Paoloni Lu. 12, Neviani 4, Bernardinello 2, Paoloni Lo. 1, Pani 14, Brotza 9. All. Millina.

A 15′ dalla quarta sirena, la BSL sembrava poter accarezzare il secondo successo consecutivo (sarebbe stata la prima volta in stagione). ma poi è arrivato il brusco risveglio: ad alzare i pugni al cielo in segno di vittoria è stato infatti il Granarolo Basket, che ha sbancato il PalaRodriguez per 63-60, dopo aver azzerato un gap di 14 lunghezze, grazie alla difesa a zona e ai canestri di Luca Paoloni, Salicini e dell’ex biancoverde Bianchi. Una battuta d’arresto figlia dell’ennesimo blackout nel momento clou della gara (19-4 di parziale ospite), che ha vanificato quanto di buono fatto dai biancoverdi, soprattutto, nella fase centrale del match, quando sono saliti in cattedra la difesa e i lunghi Cempini, Governatori e Betti, ben innescati dalla regia, a tratti illuminante, del neoarrivato Stevan Stojkov che, però, deve ancora trovare comprensibilmente il giusto feeling con i compagni.

A partire meglio è stata la formazione ospite con un ispirato Pani che, assieme a Bianchi, ha spinto i biancoblu fino al +8 (5-13). Uno strappo che ha scosso l’orgoglio della Mister Tigella, la quale ha risposto limitando i danni sul finire della frazione con Grazzi e Fabbri (10-16). Brotza e Luca Paoloni hanno inaugurato la seconda porzione di gara, regalando il primo vantaggio in doppia cifra alla Crei che, però, ha ben presto subito la controreazione biancoverde, affidata ai canestri di Verardi, Cempini e Torriglia, che hanno confezionato il break di 11-0 che ha portato al sorpasso della Bsl (25-23). Un vantaggio che, sotto la regia di Stojkov e grazie alla solidità sotto canestro di Betti e Cempini, è addirittura cresciuto fino al +7 che ha mandato le squadre negli spogliatoi (37-30). Al ritorno sul parquet il copione è di fatto rimasto inalterato: Cempini e Verardi hanno, infatti, ripreso il bandolo della matassa dove lo avevano lasciato, continuando a colpire la retina avversaria e ispirando il 46-32 a poco più di quindici minuti dalla fine. Sul più bello, però, la luce dell’attacco sanlazzarese si è spenta al cospetto della difesa a zona chiamata da coach Millina, che ha ridato vita a Granarolo, capace di piazzare un break di 19-4 che, a cavallo tra terza e quarta frazione, ha ribaltato completamente la situazione: il canestro di Luca Paoloni, a 5’30” dalla fine, ha, infatti, sancito il sorpasso degli ospiti che hanno, così, ritrovato importanti energie per spuntarla nel testa a testa finale, grazie anche ai canestri di Bianchi e Meluzzi. 

ATLETICO BASKET – ZTL HOME 82 – 91

(20-21; 44-44; 60-68)

Atletico Borgo: Conidi 8, Serra 2, Veronesi Gr. 14, Paolucci 2, De Simone 23, Pedroni, Veronesi G.I. 16, Campanella 6, Tognazzi 2, Bertolini, Trebbi, Artese 9. All. Guidetti.

S.G. Fortitudo: Balducci 9, Chiarini 7, Zinelli 3, Lalanne 20, Vicini Ronchetti, Pederzoli 15, Ranieri 14, Nanni 7, Nestola, Branzaglia 16, Ponteduro. All. Mondini.

LA CANTINA DEI SAPORI – PALL. CORREGGIO 79 – 63

(17-17; 42-32; 53-45)

Zola Predosa: Degregori 17, Bavieri 1, Bianchini 11, Righi 2, Zappoli 2, Ramini 6, Bonaiuti 13, Masina 5, Tubertini 8, Vivarelli 4, Almeoni 10.  All. Cavicchi.

Correggio: Messori 2, Riccò Fe. 9, Morgotti 4, Ligabue ne, Guardasoni L. 6, Riccò Fr. 12, Ferrari 11, Guardasoni M., Vivarelli 13, Lavacchielli 6, Montanari ne. All. Stachezzini.

REBASKET – CVD BASKET CLUB 55 – 63

(14-14; 34-25; 44-41)

Castelnovo Sotto: Bonifazi 2, Beltran 9, Azzali 1, Castagnaro 16, Defant  11, Pezzi  8, Barazzoni, Bellocchi ne, Putti 6, Vezzali, Foroni, Zecchetti 2. All. Casoli

CVD Casalecchio: Bertuzzi 15, Dawson 11, Ferraro 4, Lelli 7, Corradini 4, Rosa 3, Taddei, Paratore 11, Cavallari ne, Fuzzi 8, Baccilieri ne, Penna ne All. Gatti.

LIMITLESS – OTTICA AMIDEI 76 – 54

(17-13; 41-24; 64-42)

Bellaria: Berardi 2, Ferrari 3, Mazzotti 5, Cruz 2, Gori, Rossi 10, Sirena 7, Giovanardi 7, Foiera 11, Brighi 27, Tamburini, Montanari 2. All. Maghelli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 4, Marzo 4, Govoni 5, Zucchini 14, Torricelli 6, Vannini, Del Papa 10, Torricelli 6, Nebili, Prampolini 5, Youbi ne. All. Ansaloni.

Passo indietro di Castelfranco rispetto alla versione gagliarda scesa in campo contro la BSL. La partita dura sostanzialmente il primo quarto, dove i biancoverdi riescono a controbattere colpo su colpo alla freschezza atletica dei giovani romagnoli (ben 4 in doppio tesseramento con le giovanili dei Crabs Rimini) e all’esperienza del totem Foiera (una vita in Legadue).

Castelfranco mette anche il naso avanti sul 7-8, grazie ad una tripla di Torricelli F. Il Bellaria riprende il comando quasi subito, ma gli ospiti sono ben in partita e il primo quarto si chiude 17-13. Il secondo periodo si apre con il parziale che scava il primo solco fra le due squadre, con un 11-1 che porta il tabellone a recitare 28-14 al 25′. Coach Ansaloni prova a cambiare le difese, per macchiare la partita e far perdere ritmo a Mazzotti soci, ma Brighi decide di salire in cattedra e con 10 punti nel quarto, porta i suoi al riposo avanti di 17 (41-24). I secondi venti minuti sono una lunga serie di esperimenti per lo staff biancoverde, alla disperata ricerca di un quintetto che tenesse botta fisicamente e mentalmente in campo. L’Ottica Amidei fiisce anche sotto di 27 lunghezze; Brighi è libero di fare il bello e il cattivo tempo, bravo a sfruttare le palle perse e i tiri fuori equilibrio dei biancoverdi. Così il match termina sul 76-54 per Bellaria.

CESTISTICA ARGENTA – VIS BASKET PERSICETO 78 – 86

(16-24; 36-51; 60-70)

Argenta: Demartini 34, Magnani 3, Malagolini 8, Alberti D. 5, Alberti A. 2, Montaguti 8, Quaiotto 11, Bonora ne, Nicoletti ne, Federici, Martini 7. All. Bacchilega.

San Giovanni in Persiceto: Coslovi 3, Zani 4, Baietti 13, Vaccari ne, Papotti 23, Tedeschini 2, Mancin 17, Barone ne, Rusticelli 9, Mazza 13, Pedretti 2. All Berselli.

Seconda sconfitta consecutiva per la Cestistica che, al Don Minzoni, deve cedere il passo ad una Vis Persiceto dimostratasi una compagine solida e più continua nell’arco dell’incontro. Ottima la partenza dei padroni di casa, con Demartini subito in cattedra che va a bersaglio e arma la mano di Malagolini per il +7 (9 -2) dopo tre giri di lancette. La reazione ospite è, però, immediata, veemente e porta la firma di un inarrestabile Mazza, più volte a segno in penetrazione e del centro Mancin, che giganteggia nel pitturato e firma il -6 (9-15) Argenta. I bianco blu faticano a reggere il confronto fisico con i persicetani, concedendo spesso il rimbalzo d’attacco agli ospiti bravi a punire; in attacco le scarse percentuali al tiro vanificano le buone trame orchestrate e solo una penetrazione di Alberti Davide, sulla sirena, permette di limitare i danni sino al -8 (16-24) di fine parziale. Nel secondo quarto, dopo un paio di lay-up di Montaguti, che replica al solito Mancin, Persiceto prende il largo andando sistematicamente a bersaglio dalla media e lunga distanza, con Baietti e Papotti quasi infallibili e Mancin, abile a convertire a canestro i pochi errori degli ospiti. Argenta arranca e si aggrappa ad un sontuoso Demartini, rebus per la difesa ospite, che manda a bersaglio la tripla del -15 (36-51) con cui si va all’intervallo lungo. Alla ripresa del gioco Argenta si scrolla di dosso il torpore dei primi venti minuti, alza i giri del motore in difesa e inizia a risalire la china. Due triple di fila, di Demartini e Quaiotto, che in transizione converte una rubata di Alberti Davide, portano il divario a dieci lunghezze (48-58) a metà parziale. Un gioco da tre punti di Papotti e i piazzati di Rusticelli dilatano nuovamente la forbice prima che, sul finire del periodo,  Malagolini e ancora Quaiotto, dalla lunga distanza, firmino il nuovo -10 (60-70) con cui inizia il quarto conclusivo. Argenta mette in campo tutte le energie rimaste e difende su tutti i 28 metri, ma il divario si mantiene costante sino a metà della frazione, quando una tripla di Mazza sembra chiudere le ostilità firmando il +13 (66-79) per gli ospiti. Demartini si carica i suoi sulle spalle e con due triple consecutive firma il -7 (72-79); Persiceto accusa il colpo, va in confusione e i padroni di casa, spinti dal pubblico, ci credono. Demartini in penetrazione e un jumper di Martini portano la Cestistica sul -2 (77-79) a 2’15” dalla sirena conclusiva. Gli ospiti smarriscono la via del canestro e Argenta ha il pallone per impattare con Quaiotto, ma la palla gira sul ferro ed esce. Nel possesso successivo Papotti si guadagna un viaggio in lunetta, ma va a segno solo col secondo libero; Demartini, sul fronte opposto, spara sul ferro la tripla del possibile pareggio a 1’05” dal termine, rimbalzo dei felsinei che, nell’azione seguente, vanno a segno con Mancin per il +5 (77-82) a -46″. Il successivo errore argentano dalla lunga distanza blinda la vittoria degli ospiti che, dalla lunetta, arrotondano sino al +8 finale.

PALLACANESTRO CASTENASO – PALL. NOVELLARA 74 – 96

(11-25; 25-48; 47-73)

Castenaso: Pesino 3, Ballini 14, Galiano, Biguzzi 8, Cesario 14, Ballardini 13, Zucchini 4, Tinti 13, Marinelli 4, Giannasi ne, Saccardin 1. All. Castelli.

Novellara: Ferrari N., Grisendi 3, Doddi ne, Folloni 12, Rinaldi 18, Bagni 7, Franzoni 14, Ferrari T. 11, Aguzzoli 14, Carpi 2, Ciavolella 15. All. Boni.

CLASSIFICA

FULGOR FIDENZA261513212121062+150
CESTISTICA ARGENTA241512312151113+102
FRANCESCO FRANCIA ZOLA241512311321034+98
NOVELLARA221511412711121+150
VIS SAN GIOVANNI IN PERS.221511411161059+57
PALL. CORREGGIO20151051037974+63
SANTARCANGIOLESE BASKET18159611221054+68
S.G. FORTITUDO BOLOGNA18159611281095+33
BELLARIA BASKET16158711551121+34
CVD CASALECCHIO141578937992-55
ATLETICO BORGO BOLOGNA101551010711150-79
BSL SAN LAZZARO81541110151068-53
GRANAROLO BASKET81541110121109-97
REBASKET CASTELNOVO6153129941127-133
CASTENASO21511410601213-153
CASTELFRANCO EMILIA2151149661151-185