Monthly Archives: Febbraio 2021

Serie B, tra Cesena e Faenza, vince il Covid… Piacenza e Fiorenzuola a braccetto!

SERIE B

10° Giornata

GIRONE A1

PAFFONI OMEGNA – MAMY.EU OLEGGIO 72 – 51

TIGERS CESENA – REKICO FAENZA Rinviata    

CARISPORT – Piazzale Paolo Tordi 99 CESENA FC

FORTITUDO – RIVIERABANCA 59 – 72

(14-26; 29-42; 44-57)

Alessandria: Galipo 15 (2/5, 2/3), Giancarli 10 (3/4, 1/3), Apuzzo 10 (3/6, 1/2), Ferri 9 (1/4, 2/8), Dal Maso 5 (1/4), Guaccio 4 (2/6, 0/3), Pavone 4 (1/3), Lisini 2 (1/2), Valle, De Paoli (0/1), Russo ne. All. Vandoni.

Rimini: Crow 15 (1/4, 4/9), Bedetti 14 (4/9, 1/3), Rivali 13 (1/3, 3/3), Ambrosin 13 (6/8), Fumagalli 7 (3/4, 0/2), Rossi 4 (2/4, 0/2), Simoncelli 2 (0/1, 0/4), Broglia 2 (1/2, 0/1), Moffa 2 (1/1, 0/4), Semprini Cesari (0/1), Rinaldi ne, Riva ne. All. Bernardi.

Vittoria in trasferta per RivieraBanca! Bravissimi i biancorossi che s’impongono per 59-72 sul campo della Fortitudo aggredendo fin da subito la partita e difendendo il vantaggio fino alla sirena finale con autorità. Tra le note positive per Rimini, oltre ovviamente al ritorno ai due punti, il rientro sul parquet di Alex Simoncelli dopo l’assenza per infortunio e l’esordio in maglia biancorossa di Carlo Fumagalli!

RivieraBanca spinge forte sull’acceleratore fin dai primi minuti grazie ad un ottimo Bedetti, poi allunga ulteriormente con la tripla di Crow (6-13 al 6′). Alessandria cerca di contenere l’iniziativa dei biancorossi, ma la spallata arriva nuovamente da Crow che, con un’altra tripla, manda Rimini sopra la doppia cifra di vantaggio (13-26 a 45″ dalla fine del primo quarto). Nel secondo quarto arrivano i primi punti di Fumagalli in maglia RivieraBanca, i padroni di casa però piazzano un 7-0 di parziale che ricuce momentaneamente il distacco tra le due squadre (21-30 al 15′). Moffa risponde a tono e lo seguono a ruota Crow, con un’altra bomba ed il canestro di Ambrosin che riportano i biancorossi a distanza di sicurezza (25-40 al 18′). Rimini continua a distribuire bene l’attacco anche dopo la pausa lunga e controlla lo scarto acquisito nei primi 20′: va a segno Rossi, Bedetti allunga sul +16 e Rivali segna due bombe (44-57 al 29′). Negli ultimi 10′ RivieraBanca deve solo gestire il risultato, continuando a colpire con continuità e diversità in attacco, fino al gong finale che riconsegna ai biancorossi i due punti.

A. COSTA BASKET – S.BERNARDO 73 – 76

(24-13; 38-37; 59-59)

Imola: Fultz 25, Corcelli 5, Morara 20, Preti 5, Banchi 5, Fazzi, Franzoni ne, Poloni ne, Toffali 10, Zanetti 3. All. Moretti.

Alba: Danna 8, Tarditi 10, Antonietti 16, Hadzic 10, Coltro 14, Marcello ne, Cianci 5, Cravero ne, Farina ne, Castellino 4, Reggiani 7. All. Jacomuzzi.

CLASSIFICA

PGVP%
Rekico Faenza1497277.8
Paffoni Fulgor Omegna14107370.0
RivieraBanca Basket Rimini14107370.0
Andrea Costa Imola Basket12106460.0
Mamy Oleggio10105550.0
S.Bernardo Alba8104640.0
Tigers Cesena693633.3
Fortitudo Alessandria0100100.0

GIRONE A2

ALL FOOD ENIC FIRENZE – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 68 – 75

SOLBAT PIOMBINO – OFFICINE OPUS LIVORNO 75 – 95

SINERMATIC – SINTECNICA 75 – 77

(17-12; 35-28; 55-56)

Ozzano: Montanari 1, Folli 14, Bertocco 15, Galassi 10, Chiusolo 5, Mastrangelo 9, Naldi ne, Zecchini ne, Lolli, Lovisotto 13, Okiljevic 8, Guastamacchia. All Grandi.

Cecina: Di Meco 7, Guerrieri 2, Pellegrini ne, Ceparano 5, Gnecchi 11, Nwokoye 11, Bartoli 13, Pistillo 15, Trassinelli, Bechi 7, Filahi 6. All. Russo.

C’è tanto rammarico e anche un filo di rabbia nella sconfitta interna dei New Flying Balls contro Cecina. I biancorossi di coach Grandi conducono per gran parte il match e avanti di nove lunghezze a centottanta secondi dalla fine si bloccano; in un concitato finale, con un parziale di 0-11, Cecina espugna il Pala Arti Grafiche Reggiani, lasciando agli ozzanesi tanto amaro in bocca.

Assenza pesante in casa Flying Balls, con Alberto Bedin ko per un colpo al naso subìto in allenamento. Cecina è, invece, al completo e arriva in Viale 2 Giugno vogliosa di portare a casa il primo successo esterno della stagione. Dopo due minuti e mezzo di polveri bagnate da ambo le parti, Pistillo sblocca il match dalla lunga distanza e pochi secondi dopo Di Meco timbra il +5. Ozzano c’è e in un amen entra in partita con un parziale di 10-0 firmato Bertocco-Chiusolo-Lovisotto-Mastrangelo. Due canestri di fila di Obinna riavvicinano Cecina sul -1, poi l’accoppiata Bertocco-Lovisotto spingono la Sinermatic fino al +5 della prima sirena (17-12). Nel secondo periodo, il secondo fallo fischiato a Lovisotto costringe coach Grandi a chiedere gli straordinari al giovane Okiljevic, il quale è costretto a giocare diversi minuti anche da lungo. I Flying possono inoltre contare sul contributo del giovane Guastamacchia, che in campo lotta strappando 4 rimbalzi in pochi minuti. Ozzano mantiene il vantaggio per tutto il quarto, con Cecina che prova a stare a braccetto con gli emiliani grazie alle bombe di Pistillo, ma vengono colpiti dai liberi biancorossi e dai canestri di Okiljevic per il +8 al minuto 16 (29-21). Vantaggio che tocca la doppia cifra pochi minuti dopo con capitan Chiusolo, ma in casa toscana ancora Pistillo porta le squadre negli spogliatoi sul +7 Sinermatic (35-28). Nella terza frazione cambia l’inerzia del match, ma in maniera più sorprendente e incomprensibile, cambia il metro arbitrale. Dopo aver fischiato relativamente poco nelle prime due frazioni, dal terzo quarto iniziano una serie di fischiate che portano ambo le squadra già in bonus dopo poco più di due minuti. La partita si fa più brutta e nervosa, piovono proteste da entrambe le panchine, arriva anche un tecnico a Lovisotto e uno alla panchina ozzanese, mentre quella ospite viene più volte graziata. Tanti fischi che oltre a spezzettare il match rendono difficile la vita ai due coach, con Grandi costretto a togliere Lovisotto, Mastrangelo e Chiusolo gravati di 4 falli, così come coach Russo che perde per un po’ di tempo Pistillo e nel finale di quarto anche Di Meco. Nel frattempo, Cecina trova con frequenza viaggi dalla lunetta e minuto dopo minuto rosicchiano il gap emiliano fino a passare avanti a fine tempo (55-56, dopo la bomba di Okiljevic a pochi secondi dalla sirena). La partita si fa sempre più intensa e l’ultimo quarto si dimostrerà incerto e decisivo. Guerrieri fa subito +3 Cecina, dall’altra parte c’è la pronta risposta di Folli, che impatta il match a quota 58 allo scoccare del minuto 31. Seguono due liberi di Bechi, un canestro e fallo concretizzato da Bertocco e un piazzato di Gnecchi per il 61-62 al 33’. Matteo Galassi trova una splendida tripla del +2 e dopo il pareggio firmato Filahi, è ancora Folli, dalla lunga distanza, a punire la difesa toscana per il +3 Ozzano (67-64 al 34’). A 5 giri di lancette dalla fine è ancora Folli a realizzare la terza bomba di serata per il più +6 (72-66); dopo un errore di Di Meco, arriva la tripla numero quattro di uno scatenato Folli che manda in visibilio la panchina ozzanese e, sul 75-66, coach Russo si rifugia nel timeout.  Con poco più di tre minuti da giocare e nove punti di vantaggio, Ozzano, come detto, si blocca e non trova più canestri. In questi ultimi 180 secondi chi segna è solo la squadra ospite, prima con Obinna (2+1 per il 76-69), poi da fuori con Bartoli (75-72 al 38’) e ancora con Gnecchi (75-74 a meno di novanta secondi dallo scadere). Purtroppo la Sinermatic fallisce due tiri consecutivi, con Chiusolo e Lovisotto, dall’altra parte una magia di Bartoli porta clamorosamente avanti Cecina (75-76 a 50″ dalla fine). Bertocco sbaglia da tre, errore anche per Cecina, ma Obinna fa suo il rimbalzo costringendo Ozzano al fallo. Gnecchi in lunetta fa 1/2 per il 75-77, con 4″ da giocare e lasciando l’ultimo tiro ad Ozzano; capitan Chiusolo in velocità e molto probabilmente con un fallo non ravvisato dagli arbitri, non trova il canestro dalla lunga distanza. Finisce 75-77, con qualche protesta ozzanese, ma, soprattutto, con tanto rammarico per aver sprecato in tre minuti 9 punti di vantaggio e l’occasione di portare a casa un referto rosa molto importante.

USE BASKET EMPOLI – BLUKART SAN MINIATO 60 – 84

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato18109190.0
Umana San Giobbe Chiusi1497277.8
Opus Libertas Livorno 194712106460.0
Sintecnica Basket Cecina10105550.0
Sinermatic Ozzano894544.4
Use Computer Gross Empoli8104640.0
All Food Enic Firenze6103730.0
Solbat Golfo Piombino2101910.0

GIRONE B1

CEST. TORRENOVESE AQUILA – GREEN BK’99 PALERMO 63 – 69

PALLACANESTRO CREMA – FORTITUDO AGRIGENTO 78 – 85 dts

PALL. BERNAREGGIO 99 – VIRTUS KLEB RAGUSA 70 – 60

ALLIANZ BANK – LTC 63 – 91

21-25; 36-52; 44-73.

Bologna Basket 2016: Conti 7, Fontecchio 13, Fin 14, Myers 14, Guerri 4, Bianco, Costantini, Besozzi 2, Beretta 7, Felici 2, Graziani ne, Soviero ne. All. Rota.

San Giorgio su Legnano: Bianchi 19, Picarelli 22, Bargnesi 10, Dieng 16, Artuso 2, Fragonara 7, Toso 4, Dushi 2, Berra 9, Cassinerio ne, Codato, Pisoni. All. Quilici.

“One of these days”, dicono gli americani. Uno di quei giorni dove tutto va per il verso sbagliato e viceversa ai tuoi avversari riesce facile ogni cosa. Dopo la delusione dell’endless game contro Torrenova, il Bologna Basket 2016 ritorna nelle mura amiche del Palasavena, ma in campo scende solo la pallida ombra di quella squadra che fino a una settimana fa aveva convinto tutti con il suo gioco veloce e spregiudicato. Evidentemente i 4 supplementari siciliani erano rimasti ancora nelle testa dei ragazzi di Rota, privi oltretutto di un giocatore importante come Jacopo Soviero e con la defezione all’ultimo anche di Andrea Graziani, vittima di una noiosa distorsione. Due assenze importanti perché si tratta di giocatori di energia, quell’energia che è invece mancata contro una Sangiorgese giunta a Bologna con intenzioni bellicose. Gli ospiti hanno sfoderato la migliore prestazione della stagione, aggressivi in difesa e precisi e diligenti in attacco. L’inserimento di Dieng ha poi dato ai lombardi quell’equilibrio nelle soluzioni di gioco che era mancato nella gara di andata e crediamo che i sangiorgesi, d’ora in poi, saranno un avversario scomodo per tutti. Del resto se il miglior attacco del girone viene tenuto ad appena 61 punti, è chiaro che qualcosa non ha funzionato. Tre le statistiche che condannano i bolognesi: tiro da 3 (30% contro il 44% avversario), rimbalzi (31 contro 41) e soprattutto palle perse (16 a 11). Una giornata storta, insomma, come può capitare a tutte le squadre, buone o cattive, ma che deve suonare come un campanello d’allarme per affrontare i prossimi impegni con molta più determinazione e intensità.

La cronaca. Inizia il match e subito il BB2016 va sotto, colpito dalle bombe e dai pick’n roll degli ospiti. Al 5′ il gap è di -10, ma i padroni di casa reagiscono con Fontecchio e Fin fino al  -4 del primo quarto. Nella seconda frazione la Sangiorgese scappa via, merito di una difesa micidiale che triplica la marcatura sui lunghi e bersaglia con continuità dagli angoli. Al 15′ è 25-41 e il -16 si mantiene fino all’intervallo. Dopo la pausa, ci si aspetta una reazione del BB2016, come spesso è avvenuto in questa stagione, ma i lombardi non mostrano cali di intensità e allargano il vantaggio prima a 20 e poi a 25 punti, a 4’40” da fine quarto. L’ultimo tempo comincia con un’ulteriore bomba che porta gli ospiti al +32. Da lì si tratta solo di aspettare la fine e di gestire il vantaggio. Il -28 finale fotografa, in modo brutale, una gara onestamente mai in discussione.

CLASSIFICA

PGVP%
Moncada Energy Group Agrigento1497277.8
Vaporart Bernareggio14107370.0
Bologna Basket 201612106460.0
Pallacanestro Crema12106460.0
Fidelia Torrenova8104640.0
Virtus Kleb Ragusa8104640.0
LTC Sangiorgese Basket693633.3
Green Basket Palermo3102820.0

GIRONE B2

RISO SCOTTI PAVIA – CORONA PLATINA PIADENA 85 – 64

BAKERY – FERRARONI 70 – 62

(20-19; 36-29; 54-47)

Piacenza: Pedroni 5, Guerra ne, Perin 21, Vico 17, De Zardo 12, Planezio 5, Czumbel 3, Sacchettini 1, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 4. All. Campanella.

Cremona: Masciarelli 5, Varaschin 10, Milovanovikj ne, Bona 15, Klyuchnyk 2, Mercante 10, Bonavida, Vacchelli 4, Antrops 7, Giulietti, Crescenzi 2, Korsunov 6. All. Crotti.

La Bakery non sa più perdere: sesta vittoria consecutiva e primato solitario per una notte. Gli uomini di coach Campanella sono usciti vincitori da un match teso fino alle ultime battute. I 21 punti e cinque triple di Marco Perin sono la ciliegina sulla torta di una prestazione coi fiocchi, accompagnata dal non meno importante Vico, che ne sigla “solo” 17. Biancorossi straripanti soprattutto nella fase cruciale della partita, con la Juvi più volte immobile ad ammirare le prodezze dei padroni di casa.

Ritmi bassi accompagnano la prima metà del match, con le due squadre incapaci di applicare al meglio il loro gioco vista la qualità di entrambe le difese. Dopo tre minuti siamo 3-4, con Antrops in risposta alla tripla di Czumbel, prima del tentativo di fuga cremonese firmato Mercante. Campanella richiama i suoi e la Bakery comincia a macinare gioco con Perin in gran spolvero, autore di 5 punti in pochi attimi. Masciarelli infila il 12-17, ma Pedroni colpisce dalla linea della carità prima della definitiva bomba di Vico che, sulla sirena, sancisce il vantaggio biancorosso: 20-19. La Juvi rientra con cattiveria e convinzione, sorprendendo una Bakery confusionaria. La risposta, però, non si fa attendere e con i colpi di De Zardo e Planezio in contropiede, Crotti chiama subito un timeout per evitare ulteriori problemi. Mercante firma il nuovo vantaggio ospite, ma Vico e la successiva tripla di Perin riportano i biancorossi avanti sul 31-28. Il numero 5 piacentino colpisce ancora e Planezio chiude il quarto con il libero del +7: 36-29 dopo 20′. Il terzo quarto vede ambedue le squadre rinvigorite dalla pausa, con ottime azioni e canestri di alta classe. Apre le danze Udom, seguito dalle due triple di Perin che spianano la strada alla Bakery: +11. Mercante e Masciarelli rispondono a muso duro, ma i biancorossi sono i padroni della partita e con due prodezze di De Zardo mantengono le distanze. Sul finale, Antrops scaglia il tiro dall’arco, accorciando il punteggio fino al -7: 54-47 dopo tre frazioni. L’ultimo atto si apre con una nuova fuga targata Vico e De Zardo: i due si destreggiano tra le maglie amaranto, concludendo a canestro come fosse la cosa più facile. Da qui per la Bakery è un gioco di ordinaria amministrazione, con gli ospiti che provano ad infastidire solo dalla lunetta. Il finale è preda di Marco Perin, che decide di chiuderla con la quinta tripla personale. Piacenza trionfa per 70-62.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – COELSANUS VARESE 69 – 60

BEES – ELACHEM 98 – 88

(23-16; 47-50; 72-63)

Bees: Galli 17, Bracci 13, Livelli 17, Allodi 6, Zucchi ne, Fowler 22, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 6, Superina ne, Ricci 8, Maggiotto 9. All. Galetti.

Vigevano: Bugatti 12, Rossi 17, Tagliavini ne, Passerini 11, Cucchiaro 3, Mazzucchelli 11, Tassone, Gatti 19, Bevilacqua 3, Rosa 2, Giorgi 10. All. Piazza.

Una Pallacanestro Fiorenzuola 1972 ferita da ben 4 sconfitte consecutive, inaugura il suo mese di febbraio ospitando la capolista Vigevano.

La regina del campionato si presenta da subito con le idee chiare, con i pick-roll che liberano Mazzucchelli e Gatti per il 2-6 al 3′. Galli, con il contatto del diretto difensore, inventa il 6-6 in sospensione, con Brighi ed Allodi che alzano le marce e danno il primo vantaggio al 6′ (13-12). Brighi e Galli sono indiavolati in attacco e grandinano punti per il 18-14. Vigevano non è capolista per caso e rimane attaccata alla partita con Rossi e Giorgi. La bomba di Bracci, sulla siren,a chiude un grande primo quarto per la squadra di Galetti: 23-16. Nel secondo quarto Bugatti in virata fa -2 per Vigevano sfruttando il piede perno, ma Galli è letteralmente indiavolato e con il coast to coast mantiene il possesso pieno di vantaggio per i Bees. Fowler, dal nulla, si iscrive alla gara con la tripla senza ritmo dalla punta che vale, al 14′, il 33-27, ma Vigevano alza il livello dei decibel difensivi. Passerini recupera palla con un contatto al limite su Livelli e in contropiede subisce fallo. 37-34 e timeout coach Galetti. Vigevano ritorna a contatto in modo furioso, con Rossi e Gatti a rendersi protagonisti dell’aggancio, con la tripla di quest’ultimo al 17′ (41-41). La Elachem mette la freccia, trovando in Mazzucchelli l’autore della tripla del 43-48 al 18′; la squadra di Piazza cattura ben 12 rimbalzi offensivi nel primo tempo, chiudendo il parziale avanti 47-50 nonostante una Fiorenzuola da 7/15 da 3 punti. Al rientro in campo dagli spogliatoi, Vigevano prova ad allungare le mani sulla partita, ma Livelli in mezza transizione spara da 3 punti per il -1 al 24′: 54-55. La partita diventa intensissima. Galli col palleggio, arresto e tiro pareggia sul 58-58 al 26′; Fowler scaglia ancora da tre, Galli in contropiede fa 63-59 al 28′. Timeout Vigevano per frenare l’ondata gialloblu. Bracci in terzo tempo fa +7 per i Bees, che chiudono il terzo quarto in vantaggio per 72-63. Nell’ultima frazione, Fiorenzuola sfrutta il grande assist di Fowler per Bracci e fa 76-65 al 32′, costringendo coach Piazza al timeout pieno. Vigevano si conferma la grande squadra che è, provando a tornare in partita; Fowler, con un’altra tripla, fa esplodere la panchina gialloblu al 35′ (79-68). Bugatti da 3 punti fa tornare Vigevano sotto la doppia cifra di svantaggio al 36′, ma Fiorenzuola è esiziale con una delle sue ondate: 86-72 al 37′. Livelli è devastante nel finale, facendo allungare Fiorenzuola fino al 95-82 con cui si entra nell’ultimo minuto. Finisce con una grande impresa di Fiorenzuola, che fa scacco matto alla regina Vigevano, chiudendo 98-88.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza18109190.0
Elachem Vigevano 195516108280.0
Ferraroni Juvi Cremona 195212106460.0
Riso Scotti-Punto Edile Pavia8104640.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate8104640.0
Coelsanus Robur et Fides Varese8104640.0
Pall. Fiorenzuola 19726103730.0
Corona Platina Piadena MG.Kvis4102820.0