Monthly Archives: Marzo 2022

Serie B, il BB2016 non sbaglia! I Raggisolaris battono Imola e sperano ancora

SERIE B 25° Giornata

GIRONE B

UNITED EAGLES – ALBERTI E SANTI 82 – 73

(19-26; 34-40; 53-61)

Cividale: Chiera 15 (0/2, 5/9), Rota 14 (1/1, 3/7), Ohenhen 14 (5/9, 1/1), Battistini 10 (5/9, 0/3), Miani 10 (2/2, 2/4), Paesano 9 (3/6, 1/3), Cassese 5 (2/3, 0/4), Frassineti 5 (1/2, 1/5), Urbanetti ne, Micalich ne. All. Pillastrini.

Fiorenzuola: De Zardo 17 (1/4, 3/6), Ricci 16 (7/12, 0/1), Rubbini 15 (3/6, 3/5), Filippini 15 (1/5, 3/5), Alibegovic 10 (1/10, 2/5), Livelli (0/5), Bracci (0/1), Bussolo ne, Jovanovic ne, Avonto ne. All. Galetti.

ALLIANZ BANK – RIMADESIO 81 – 76

(13-21; 36-42; 63-57)

Bologna Basket 2016: Galassi 12, Hidalgo 12, Gueye ne, Rossi, Felici 5, Beretta 11, Graziani 18, Oyeh, Cavazzoni ne, Guerri 3, Crow 20. All. Lunghini.

Desio: Ivanaj 2, Leone 5, Nasini 8, Vangelov 14, Giarelli 4, Trucchetti ne, Molteni 18, Gallazzi 6, Mazzoleni 13, Piarchak, Basso, Sirakov 6. All. Ghirelli.

Con il cuore e con la grinta il Bologna Basket 2016 sconfigge in casa l’Aurora e tiene vive le chance di salvezza. Una vittoria importantissima, perché ottenuta con voglia di sacrificio collettivo e gioco di squadra, superando le ennesime assenze – Fontecchio ancora al palo e Gueye strappato nel polpaccio – che ormai caratterizzano ogni esibizione dei rossoblu dall’inizio della stagione. Ma questa volta, i ragazzi di Lunghini non si fanno prendere dallo sconforto ed entrano in campo consapevoli di dover dare il 110 per cento. Reggono per i primi due quarti la forza d’urto degli ospiti, li riacciuffano e superano nella terza frazione e poi consolidano il vantaggio nel periodo finale, resistendo pure all’ultimo disperato assalto dei lombardi. Un successo collettivo, dicevamo, frutto di un’intensità difensiva scomparsa negli ultimi match e che ieri ha invece costretto i desiani a ben 21 palle perse contro le 8 dei felsinei, mentre anche il conto degli assist (18 a 14) e delle palle recuperate (10 a 4) è nettamente a favore dei padroni di casa. Poco importa che le medie di tiro dal campo lascino ancora a desiderare (40%) quando le bombe entrano con una certa regolarità (9/26, col 35%) e i tiri liberi – male antico dei rossoblu – vengono finalmente realizzati senza troppi patemi (18/23).

La cronaca; partenza falsa del BB2016, che subisce l’esuberanza dei monzesi e va sotto di 8 punti. I padroni di casa provano a scuotersi nella seconda frazione con due triple di Crow e una di Guerri, ma gli avversari replicano colpo su colpo. A pochi secondi dall’intervallo, però, un canestro dello stesso Crow, seguito da una stoppata di Oyeh e dalla bomba a fil di sirena di Galassi, fissano il gap a -6. Alla ripresa del gioco, si vede subito che la musica è cambiata. Crow mette ancora un tiro pesante, subendo pure fallo e trasformando il libero aggiuntivo; i bolognesi piazzano un parziale di 8-0 e la gara va avanti sul filo dell’equilibrio fino ad un minuto dallo scadere della frazione, quando l’ennesima bomba di Crow e 5 punti di Galassi, danno un vantaggio corposo di sei lunghezze (63-57). Nel quarto finale, i rossoblu provano a prendere il volo, trascinati da Beretta e Graziani, fino al massimo vantaggio di +12 (70-58), a 6′ dalla fine. Giochi chiusi? Assolutamente no. Desio realizza tiri pesanti da tutte le posizioni e rosicchia punti ai felsinei, fino al -3 a 1’10 dal termine. È il momento di Hidalgo, che buca la retina avversaria dalla media e segna gli ultimi 8 punti del BB2016 (compresi i due liberi finali), mentre in difesa, Crow rifila una clamorosa stoppata da dietro che chiude definitivamente il match.

BERGAMO BASKET 2014 – PALL. BERNAREGGIO 99 77 – 71

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – GEMINI MESTRE 74 – 76

AGOSTANI OLGINATE – BELCORVO S.VENDEMIANO 60 – 72

GREEN UP CREMA – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 68 – 79

LUXARM LUMEZZANE – PONTONI MONFALCONE 68 – 62

FERRARONI CREMONA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 90 – 71

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale462523292.0
Ferraroni JuVi Cremona442522388.0
Gemini Mestre362518772.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano342517868.0
WithU Bergamo3025151060.0
Pall. Fiorenzuola 19722625131252.0
Rimadesio Desio2625131252.0
Civitus Allianz Vicenza2625131252.0
Pontoni Monfalcone2225111444.0
Antenore Energia Virtus Padova2025101540.0
LuxArm Lumezzane182491537.5
Agostani Caffè Olginate162581732.0
Pallacanestro Crema162581732.0
Bologna Basket 2016162581732.0
Secis Jesolo122461825.0
Lissone Interni Bernareggio102552020.0

GIRONE C

REAL SEBASTIANI RIETI – LIOFILCHEM ROSETO 64 – 60

TERAMO A SPICCHI 2K20 – GIULIA BASKET GIULIANOVA 90 – 80

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – LUISS ROMA 68 – 95

IL CAMPETTO ANCONA – PALL. SENIGALLIA 70 – 66

RAGGISOLARIS – CURTI 67 – 60

(19-15; 35-39; 48-49)

Faenza: Bianchi ne, Cortecchia ne, Siberna 4, Vico 11, Ballabio 5, Poggi 15, Reale 6, Molinaro 10, Petrucci 8, Aromando 8. All. Garelli

Imola: Wiltshire, Guidi ne, Fussi ne, Trapani, Carnovali 3, Calabrese, Corcelli 12, Vigori 11, Cusenza 8, Trentin 16. All. Grandi

Il derby è dei Raggisolaris! I faentini centrano la quarta vittoria consecutiva superando l’Andrea Costa in un PalaCattani vestito a festa. Un successo che vale doppio, perché oltre ai due punti, è stato impattato il -7 dell’andata.

Il match non delude le attese sin dalla palla a due, con i Raggisolaris che fanno subito la voce grossa andando sul 12-4, ma Imola trova presto l’antidoto per bloccare la fuga faentina. Grazie ai contropiede e all’aggressività difensiva ricuce prima il gap sul 19-15 di fine quarto, poi passa a condurre, approfittando anche di qualche errore di troppo al tiro dei padroni di casa. Il mattatore diventa così Corcelli che, con tre triple negli ultimi minuti, propizia il 35-39 imolese dell’intervallo. Nonostante il predominio a rimbalzo (61-36 è la statistica finale), i Raggisolaris non riescono ad imporre il loro gioco per colpa anche dei tanti errori, ma quando si accende la scintilla, il derby si tinge di neroverde. Petrucci e Siberna segnano canestri d’oro e impattano sul 53-53, mandando in confusione l’Andrea Costa, poi sale in cattedra Poggi. Il pivot realizza il canestro del 62-57 e fa ancora meglio con il gioco da tre punti del 65-59, ad un minuto dalla fine. Imola prova l’assalto finale senza fortuna e così Vico, dalla lunetta, segna il 2/2 del 67-60, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

RIVIERABANCA – SUTOR 87 – 52

(24-18; 44-29; 64-42)

Rimini: Saccaggi 21 (3/4, 4/8), Mladenov 17 (2/4, 4/7), Fabiani 15 (5/10), Arrigoni 12 (5/9), Bedetti 8 (2/4, 0/2), Scarponi 5 (1/4, 1/4), Rivali 4 (2/2), Tassinari 3 (0/2, 1/3), Rossi 2 (1/2), Carletti (0/1 da tre punti), Rinaldi ne, Masciadri ne. All. Ferrari.

Montegranaro: Galipò 16 (3/7, 3/9), Masciarelli 15 (4/13, 0/4), Botteghi 13 (5/11, 1/2), Re 6 (0/1, 2/4), Korsunov 2 (1/5, 0/6), Barbante (0/1), Verdecchia (0/1, 0/1), Ambrogi, Mariani ne, Crespi ne. All. Cagnazzo.

Un altro referto rosa per RivieraBanca. Buona prova dei biancorossi che davanti al pubblico amico del PalaFlaminio sopperiscono alle assenze di capitan Rinaldi e Masciadri e superano Montegranaro, ad onor del vero priva di capitan Crespi ed Alberti, grazie all’apporto di tutto il gruppo. Complice la sconfitta di Roseto sul campo della Real Sebastiani Rieti, Rimini è la nuova capolista del girone C!

Avvio abbastanza equilibrato al Flaminio con Fabiani e soprattutto Saccaggi a fare la voce grossa per Rimini, mentre gli ospiti si affidano al trio Galipò-Masciarelli-Botteghi (14-8 al 4′). I biancorossi non danno mai occasione a Montegranaro d’impattare: 4 punti filati di Rivali costringono Cagnazzo al timeout (18-11 all’8′), Galipò e Botteghi riportano i marchigiani sul -3, ma un 3/3 dalla lunetta di Saccaggi, allo scadere, chiude il primo quarto (24-18). Nel secondo periodo, i padroni di casa alzano i ritmi con la bomba di Tassinari e la super schiacciata di Mladenov, che piazza poi due triple consecutive per un altro timeout di Cagnazzo (37-26 al 15′). L’intensità si abbassa da entrambe le parti per qualche minuto, poi Saccaggi torna a segnare dalla lunga distanza, prima che Arrigoni centri, per due volte di fila, il canestro in chiusura di primo tempo (44-29). Al rientro dagli spogliatoi, Rimini mette una seria ipoteca sul risultato finale grazie ad un parziale di 12-3 nella prima metà del terzo quarto, che vede protagonisti Saccaggi, Arrigoni e soprattutto Fabiani, con la schiacciata che forza nuovamente un timeout degli ospiti (56-32 al 25′). Masciarelli ci prova per Montegranaro con diverse iniziative, ma i biancorossi gestiscono molto bene il vantaggio grazie alle sfuriate offensive di Bedetti (64-42). Gli ultimi 10′ sono puro garbage time: coach Ferrari approfitta del largo gap creatosi per concedere molto spazio ai giovanissimi, tra cui anche Rossi e Carletti e dare riposo a tutti i senior. Da segnalare un ottimo Mladenov, che segna 8 punti nell’ultimo quarto (87-52).

SINERMATIC – KIENERGIA 69 – 89

(9-24; 25-41; 49-61)

Ozzano: Landi, Folli 12, Morara ne, Iattoni 4, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 23, Chiappelli 8, Barattini 14, Ceparano 4, Bonfiglio ne, Lasagni 4. All. Loperfido.

Rieti: Testa 18, Papa, Buccini, Cortese, Del Testa 19, Frizzarin, Tiberti 13, Saladini 5, Broglia 25, Antelli 8, Timperi 11. All. Ceccarelli.

Niente da fare per i New Flying Balls. Dopo un brutto primo quarto e un passivo di 15 lunghezze, i ragazzi di coach Loperfido provano nella rimonta e dopo essere rientrati fino al -7 con palla in mano nell’ultimo quarto, cadono sotto le triple della corazzata Rieti, che ferma così la striscia di successi biancorossi, espugnando 89 a 69 il Pala Arti Grafiche Reggiani.

Per la Sinermatic la partita si mette in salita già in avvio, quando il ferro respinge ogni tentativo di canestro ozzanese mentre dall’altra parte Broglia, Timperi, Antelli e Testa fanno 0-13 di parziale in quattro minuti. I Flying, con rotazioni accorciate vista l’assenza di Bonfiglio ad aggiungersi a quella di Morara, si sbloccano solo dopo 250 secondi di match con capitan Folli, ma il proseguo del periodo non sorride alla troupe di Loperfido, che chiude il primo quarto sotto di 15, con un pesante 9-24. In apertura del secondo periodo la situazione non migliora, complice anche la magica serata reatina dall’arco dei 6,75 (la Npc tirerà a fine serata con il 60% da 3 punti). Due triple di fila di Del Testa regalano a coach Ceccarelli il +21 al minuto 13 (12-33). Klyuchnyk e Iattoni trovano qualche canestro importante, ma dall’altra parte, Rieti non sbaglia un colpo. Testa, un incontenibile Broglia e l’ennesima bomba firmata da Del Testa, permettono ai viaggianti di andare all’intervallo lungo sul +16 (25-41). Dopo la pausa, capitan Folli, dall’arco, prova a dare la scossa, ma dall’altra parte Broglia è indemoniato e risponde colpo su colpo. Chiappelli e Barattini riportano a -10 Ozzano riscaldando il rumoroso e caloroso pubblico del Pala Grafiche Reggiani (35-45 al 22’30”). La Sinermatic non fa in tempo a credere nella rimonta, che Broglia-Del Testa fanno 0-7 di parziale in meno di novanta secondi; i Flying ripiombano a -17 (35-52 al 25’). Ozzano, però, non molla: un piazzato di Ceparano, i liberi di Iattoni e una bomba di Barattini fanno 9-0 di break e i Flying rientrano a -8 (44-52 al 27’), con il Palasport ozzanese che diventa una bolgia. Ancora una volta, però, gli ospiti non si fanno prendere dal panico e con Broglia e Tiberti danno l’ennesimo strappo: 0-8 e nuovo +16 ospite al minuto 29 (44-60). Il quarto va in archivio sul 49-61, con i Flying che rosicchiano qualche punto con i liberi di Klyuchnyk e Chiappelli. Inizio dell’ultima frazione elettrizzante: Klyuchnyk con un canestro e fallo fa -9, Testa risponde immediatamente da sotto, ma un’altra tripla firmata Barattini vale il -8 Sinermatic (55-63) a 9’ dalla sirena. Folli fa 1/2 dalla lunetta per il -7 Flying, Testa da 3 prova a spezzare l’inerzia, ma Klyuchnyk dall’arco fa esplodere il Pala Grafiche Reggiani con la tripla del -7 (59-66),  con 7’30” da giocare. Nel momento migliore dei Flying, però, la forza e l’esperienza del gruppo della Npc Rieti si fa sentire: Broglia e Testa segnano tre triple consecutive e Timperi, in contropiede, schiaccia il +19 Kienergia. Rieti in un minuto e mezzo fa 12-0 di parziale (59-78 a 6’ dalla fine), per i Flying è una vera e propria doccia fredda e a quest’ennesimo break ospite, i biancorossi alzano bandiera bianca.

TIGERS – AURORA BASKET 70 – 77

(15-21; 32-42; 59-53)

Cesena: Mascherpa 19 (4/9, 3/11), Gallizzi 15 (3/7, 3/7), Bugatti 10 (3/8, 0/2), Nwokoye 8 (3/5, 0/0), Anumba 6 (1/2, 1/2), Moretti 6 (0/0, 2/4), Ndour 4 (1/1, 0/0), Brighi 2 (1/1, 0/3), Bertini ne, Baldisserri ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

Jesi: Gloria 21 (8/12, 0/0), Gay 19 (5/6, 2/9), Magrini 15 (2/2, 2/7), Rocchi 9 (2/3, 1/7), Ferraro 9 (0/3, 3/6), Valentini 2 (1/1, 0/1), Cocco 2 (1/2), Memed, Moretti ne, Rizzitiello ne, Giulietti ne, Ginesi ne. All. Francioni.

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini402520580.0
Liofilchem Roseto402520580.0
Kienergia Rieti382519676.0
Real Sebastiani Rieti362518772.0
Luciana Mosconi Ancona322516964.0
Andrea Costa Imola3025151060.0
Goldengas Senigallia3025151060.0
Sinermatic Ozzano3025151060.0
Raggisolaris Faenza2425121345.8
Tigers Cesena2225111444.0
Rennova Teramo2225111444.0
SSD LUISS Roma2225111444.0
General Contractor Jesi172591636.0
Giulia Basket Giulianova62532212.0
Virtus Basket Civitanova Marche62532212.0
Sutor Montegranaro4252238.0

C Gold, Molinella batte i Baskers e…

SERIE C GOLD

20° Giornata

FERRARA BASKET 2018 – NETSERVICE 62 – 65

(21-16; 38-31; 51-52)

Ferrara 2018: Seravalli 3, Bianchi 9, Cortesi 11, Agusto 13, Costanzelli 12, Tognon 12, Cattani 2, Egidi, Fabbri, Marzo, Ciaroni. All. Furlani.

S.G. Fortitudo: Battilani 10, Balducci 6, Selvatici, Procaccio 9, Tapia 3, Tosini 3, Cinti 8, Pederzoli 6, Ranieri 2, David, Degli Esposti 4, Dordei 14. All. Mondini

PALL. MOLINELLA – BASKERS 71 – 64

(17-20; 37-42; 59-47)

Molinella: Guazzaloca 8, Brandani 13, Labovic 8, Zanetti 4, Gianninoni 10, Bonanni 4, Bacilieri ne, Simonetti, Montaguti 6, Nanni ne, Zhytaryuk 18. All. Castaldi.

Forlimpopoli: Benedetti 5, Brighi 21, Vandi 9, Bracci 11, Donati 10, Gorini 3, Torelli, Semprini Cesari 5. All. Agnoletti.

L’ultimo viaggio stagionale in regular season dei Baskers arriva al termine di una settimana davvero complicata, ove per problemi con l’influenza e la quasi contemporanea partita degli Under 17 Eccellenza, il coach Agnoletti può disporre a referto di soli otto elementi, minimo regolamentare per scendere in campo. Come spesso succede in questi casi, la squadra si compatta e nonostante l’importante posta in palio per i bolognesi, gli artusiani impattano con piglio la sfida e fanno fronte in avvio alla buona mira dei tiratori di casa (4 triple in serie di “Slava” e capitan Brandani) col gioco interno del tandem Donati-Bracci (12 a referto nei primi 8’). Sfruttando la buona applicazione difensiva, senza dare troppi punti di riferimento, i Baskérs girano a meraviglia anche in attacco e quando si innesca il miglior Brighi (11 punti in meno di sei minuti) volano sul +11 (28-39 al 17’); i soliti Brandani e Zhytaryuk, con la loro grande esperienza, fermano l’emorragia molinellese. Al rientro dagli spogliatoi, tutta un’altra storia: i felsinei mettono subito grande energia e mani addosso in difesa, ergo le triple in serie di Guazzaloca e l’intraprendenza di Montaguti mettono alla corde i biancorossi, apparsi nel frangente in evidente difficoltà: arriva un parziale di 22-3 (con un digiuno di oltre sei minuti per il 57-45). Titoli di coda? Ancora no, la grinta di Vandi e il talento di Brighi tengono accesa la fiammella, anche quando Labovic stampa il +13 (66-53 al 34’). Forlimpopoli gioca due possessi per tornare a -6 senza successo, nel finale un missile del positivo Gianninoni ed il canestro ancora del montenegrino, fanno pendere l’eventuale differenza canestri nel doppio confronto per i padroni di casa.

INTECH – DILPLAST CLEVERTECH 93 – 62

(33-12; 53-29; 71-44)

VSV Imola: Nucci 7, Galassi 10, Castelli, Aglio 8, Magagnoli 14, Ranocchi ne, Diminic 20, Seskus 23, Savino 11. All. Regazzi.

Montecchio: Piccinini 14, Sinisi 9, Casili, Pedrazzi 9, Riccò 2, Colla 7, Illari 5, Negri 3, Montanari 11, Valenti, Ligabue. All. Cavalieri.

E’ una Intech fantastica quella che supera nettamente 93-62 una Pol. Arena in evidente difficoltà a reggere ritmo e fisicità di Diminic e compagni.

La Virtus ha un impatto devastante sul match che indirizza fin dai primi minuti verso il binario giallonero: al termine di un primo quarto scintillante, Imola è già avanti 33-12, con Diminic a quota 13, Seskus a 10 e Magagnoli a 8 punti. Coach Regazzi deve fare a meno di Carella, Biavati e Ranocchi, con quest’ultimo in panchina solo ad onor di firma. Otto, dunque, gli effettivi a disposizione, con i due under Savino e Castelli largamente in campo: circa 20 minuti il pivot che realizza 11 punti (high career in C Gold) mostrando muscoli (3 falli) e mentalità giusta; circa 5 minuti per la guardia con un ferro che rispedisce al mittente la festa (e le paste…) per i primi punti in categoria. I reggiani si presentano senza due colonne del proprio quintetto, ovvero il play Vecchi (che all’andata fu determinante per tenere in equilibrio il match) e Basso, con coach Cavalieri che porta al PalaRuggi diversi giovani, con ben 7 atleti su 11 a referto nati dopo il 1999. Addirittura con due classe 2005 Valenti e Ligabue, in campo negli scampoli finali. E presenta un Elia Piccinini (2002) in stato di grazia per tutto il match e la coppia Sinisi e Montanari a segno con 3 triple a testa. Dopo la “sfuriata” iniziale, la Virtus gestisce il vantaggio senza mai rischiare nulla, mantenendo il divario sempre nella forbice tra i 20 ed i 30 punti. Con il massimo vantaggio sul +34 a 4’ dalla sirena finale (91-57), a giochi già ampiamente finiti.

FOPPIANI – OLIMPIA CASTELLO 2010 77 – 69

(17-13; 37-34; 56-47)

Fidenza: Taddei, Sichel 5, Paterlini 3, Sabotig 5, Biorac 8, Galli 9, Di Noia 17, Montanari, Arbidans 2, Allodi 16, Scattolin 2, Perego 10. All. Bertozzi.

Castel San Pietro: Masrè 12, Sabattani 3, Govi 7, Khodadadzade, Dalpozzo 2, Salsini 8, Biasco, Zeneli 6, Musolesi 5, Costantini 11, Locci 15, Pieri. All. Serio.

Trasferta improduttiva anche in terra parmense per l’Olimpia, che torna a mani vuote dalla sfida contro la Fulgor.

Inizio speranzoso (2-4 al 2’), poi Pieri e compagni hanno trascorso tutto il match a leggere la targa Fulgor. La prima accelerazione dei padroni di casa (17-6 al 6’) è frutto di canestri costruiti per i principali terminali offensivi Di Noia e Allodi; l’Olimpia ottiene una reazione con l’ingresso di Locci ed arriva al -2 in apertura di secondo quarto (17-15 al 11’) con l’appoggio di Salsini, su assist dietro la schiena di Musolesi. La seconda frazione torna equilibrata, i padroni di casa riprendono il comando del gioco (24-17 al 13’), ma è la grinta di Costantini a riportare sotto i castellani prima con una tripla (30-28 al 16’) e poi con un 2/2 dalla lunetta (35-34 al 18’). Ad inizio ripresa, la difesa aggressiva Olimpia tiene la partita viva (47-45 al 26’), ma manca sempre quello spunto in attacco per tornare al comando ed arriva puntualmente il break Fulgor, che rimette spazio tra le squadre (56-47 al 30’). Nell’ultima frazione, è un altro pesante break chiuso dalla tripla di Galli a condannare i castellani, che si ritrovano troppo rapidamente sotto di 17 punti (69-52 al 34’). I gialloblù di casa alzano il piede dall’acceleratore e con un quintetto più propenso al sacrificio (Masrè-Costantini-Govi-Sabattani-Locci), i nerazzurri riescono a ricucire lo strappo sotto la doppia cifra di svantaggio (75-66 a -1’55”). 

PREVEN – BMR 74 – 91

(22-27; 34-51; 48-69)

Zola Predosa: Bianchi 3, Degregori 11, Spampinato 19, Errera 9, Biello 4, Bavieri 5, Messina, Penna 4, Brunetti 5, Almeoni 14. All. Cavicchi.

Basket 2000 Reggio: La Rocca ne, Sprude 16, Longagnani 8, Dias 11, Longoni 8, Magini, Fontanelli, Paparella, Pini 15, Germani 18, Magni 13, Coslovi 2. All. Diacci.

Vittoria esterna per la Bmr, che sbanca Zola Predosa allungando già dal secondo quarto. In avvio, gli uomini di Diacci partono forte, trascinati da Pini e capitan Germani, per poi subire il rientro della Francesco Francia; Magini ha due falli a carico e i bianco-rosso-blu danno spazio anche a Paparella in cabina di regia, ricavandone un buon contributo; poi è un bell’allungo, nella parte finale del secondo quarto, a regalare il 34-51, con gioco da tre punti di Dias proprio sulla sirena di metà gara. La ripresa vede i padroni di casa partire decisamente meglio, provando ad accorciare fino al -11, ma una tripla di Pini riporta nuovamente il Basket 2000 a distanza di sicurezza, viatico ad un finale in totale controllo, con Zola che cerca di tornare sotto e arriva fino al -14.

CLASSIFICA

VSV IMOLA321816214691222+247
BASKET 2000 SCANDIANO221711612861158+128
FULGOR FIDENZA201910914621385+77
S.G. FORTITUDO BOLOGNA201810813111282+29
LG COMPETITION CASTELNOVO201810813221324-2
BASKERS FORLIMPOPOLI201910913071321-14
FERRARA BASKET 2018201810812001242-42
PALL. MOLINELLA16178912421289-47
FRANCESCO FRANCIA ZOLA101751212291288-59
ARENA MONTECCHIO81741311821404-222
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO61631310311126-95

C Silver, Anzola in fuga, ma Lugo non molla…

SERIE C SILVER

2° Giornata

POULE PROMOZIONE

PALL. CORREGGIO – GUELFO BASKET 80 – 85

(19-25; 39-40; 64-70)

Correggio: Messori 8, De Toni 2, Riccò 8, Sutera 15, Campedelli 2, Ferrari 3, Bianchi ne, Canovi 2, Guardasoni 10, Vivarelli 12, Lavacchielli 12, Frilli 7. All. Stachezzini.

CastelGuelfo: Avoni, Agriesti 2, Torreggiani 3, Conti 29, Sinatra 11, Goi 9, Casali ne, Cervati ne, Naldi 8, Misljeenovic 16, Santini 7, Piazza. All. Conti.

CVD BASKET CLUB – VIRTUS MEDICINA 60 – 55

(11-14; 31-29; 42-43)

CVD Casalecchio: Bastoni ne, Rosa 3, Veronesi 5, Tabellini 2, Rossi 3, Corradini 6, Taddei 7, Campanella 6, Papotti 13, Lelli 15. All. Baiocchi.

Medicina: Tugnoli 4, Poluzzi 6, Bergami 9, Bonazzi 6, Casadei 12, Curione 8, Lorenzini 8, Ricci Lucchi 2, Antola, Martelli ne, Cai ne. All Dalpozzo.

Il Cvd inizia col botto la seconda fase, superando la Virtus Medicina.

Primo quarto dove qualche palla persa di troppo e un paio di errori da sotto non consentono agli ospiti di scappare via, sirena e 11 a 14. Seconda frazione e la partita cambia: Casalecchio abbassa i ritmi e va all’intervallo sul 31 a 29. La partita resta sul massimo equilibrio, il CVD riesce a mantenere i ritmi bassi e la Virtus si perde tra passaggi inutili, rinunce di tiro e palle perse. Nel finale emergono i singoli, ma è Casalecchio ad averne di più e vince meritatamente per 60 a 55.

DULCA – DESPAR 71 – 63

(12-14; 33-25; 48-45)

Santarcangelo: Ramilli 22, James 6, Chiari 9, Mazzotti 3, Buzzone, Piazza 4, Nervegna 6, Mulazzani 16, Morandotti 5, Nuvoli, Mancini, Bonfè. All. Bernardi.

4 Torri Ferrara: Pevere, Osellieri 9, Ghirelli L., Magnolfi 8, Canelo ne, Malfatto 3, Ghirelli M. 15, Ghirelli D. ne, Kaša 22, Zaharia 6, Marongiu. All. Fels.

Sabato pomeriggio è andata in scena una bella e divertente partita al Pala SGR. Su uno dei campi più difficili e caldi del campionato, dove i romagnoli hanno perso solamente una volta in stagione, i granata hanno sfoderato una prestazione degna di nota, ma sono stati puniti dai soliti errori ingenui già visti nelle partite precedenti: Mazzotti e compagni, invece, si sono dimostrati più cinici nei momenti di maggiore pressione della sfida e con i 22 punti di Ramilli e i 16 di Mulazzani, hanno portato a casa la vittoria.

Una pioggia di triple apre la partita, a cominciare da quella di Kaša, alla ricerca – andata a buon fine con 22 punti e il 50% dall’arco – del riscatto dopo la prestazione opaca di domenica scorsa; a lui fanno eco Ramilli e poi Magnolfi e la Despar, con Zaharia che giganteggia sotto i ferri (6 punti e 8 rimbalzi), si mette in fuga sul 3-10. Ramilli non ci sta e conduce, con 8 punti nel quarto, i suoi al pareggio, ma non al sorpasso. Con il nuovo vantaggio granata, segue una fase confusionaria, dopo il bell’inizio delle due contendenti: gli Angels perdono molti palloni, mentre i tiri della 4 Torri si spengono sul ferro. In un periodo caratterizzato da tanta corsa e pochi falli (uno per parte), la situazione è sbloccata dai 2 punti di Chiari, ma i ferraresi, tuttavia, riescono a chiudere in vantaggio (12-14) alla prima sirena. Con il secondo parziale, arriva il momento più difficile per la Despar: solamente 11 punti segnati. I granata però iniziano bene con Ghirelli e con Kaša, che infila 4 lunghezze di distacco dopo il primo vantaggio per gli Angels, con la bella combinazione che porta ai 2 punti di Piazza. Il copione è lo stesso del primo periodo: quando la 4 Torri prova a scappare, la Dulca si riporta sotto, fino a trovare la fuga sulle cattive scelte offensive e le palle buttate via dagli estensi; dai contropiedi che ne scaturiscono, gli Angels ne approfittano, trascinati dai 9 punti nel quarto di Mulazzani e vanno al riposo di metà partita sul 25-33. Al rientro in campo, i ragazzi di Fels sono più energici rispetto alla chiusura della seconda frazione. Ancora Kaša, l’unico a trovare la retina con regolarità e Ghirelli (12 punti dei 15 totali nella seconda metà di gara, ma con basse percentuali) riportano sul -3 una 4 Torri rigenerata. Gioco di squadra e rimbalzi offensivi permettono la rimonta ferrarese; ogni volta, d’altro canto, Santarcangelo ha sempre la freddezza necessaria a bucare la retina, nonostante il momento di maggiore difficoltà nel match: Bernardi è sanzionato con un fallo tecnico per proteste e dalla panchina granata fa il suo esordio in partita Marongiu, autore di tre eccellenti difese che valgono, sul fronte opposto, il -2 granata con i liberi del capitano Osellieri. Se gli Angels proseguono nella striscia di palle perse, alla Despar manca qualcosa per trovare il canestro del pareggio o dell’aggancio, sprecando tantissime occasioni più che buone. La Dulca torna a respirare con l’antisportivo, fischiato a rimbalzo, ai danni di Luca Ghirelli; un tiro libero a segno per Ramilli e la tripla di Mulazzani, sono poi vanificati dalla bomba dall’angolo di Magnolfi. Si va, così, all’ultimo periodo sul 48-45. La Despar ci crede e con i tre punti di Matteo Ghirelli e il canestro di Osellieri si riporta in vantaggio sul 49-50. La risposta dei romagnoli non tarda ad arrivare con un micidiale parziale di 7-0, firmato da Mulazzani, Mazzotti e ancora Ramilli, che torna protagonista con 10 punti nel quarto. Gli Angels non hanno subìto il colpo della rimonta ferrarese, che invece sembra aver affaticato molto i granata dal punto di vista fisico e mentale: se Magnolfi tiene lì i suoi con l’appoggio mancino, dall’altra parte del campo, Morandotti si iscrive a referto nel miglior momento per Santarcangelo, che va sul +11 con il solito Ramilli. Il tecnico fischiato a Zaharia chiude i conti, nonostante le triple del neoentrato Malfatto e di Ghirelli riavvicinino la Despar a sei lunghezze di distacco: ma con un solo minuto da giocare e gli ospiti ormai mentalmente fuori dalla partita, gli Angels gestiscono il punteggio fino alla sirena finale, che sentenzia la vittoria dei padroni di casa per 71-63.

AVIATORS – PALL. NOVELLARA 76 – 62

(18-17; 39-26; 54-41)

Lugo: Alessandrini 12, Agatensi 14, Baroncini 10, Silimbani 3, Ricci ne, Squarcia 2, Biandolino 9, Marabini 12, Arosti 2, Ravaioli 12. All. Casadei.

Novellara: Ferrari N. 5, Frediani ne, Morini 13, Folloni 9, Rinaldi 6, Franzoni 2, Ferrari T. 9, Carpi, Ciavolella 2, Brevini ne, Doddi 16. All. Boni.

ZDUE – C.M.P. GLOBAL BASKET 85 – 72

(25-22; 42-28; 63-45)

Anzola: Carpani 15, De Ruvo 8, Parmeggiani S. 18, Jevtic, Daly 12, Zanetti, Baccilieri 15, Lullo, Orsi 10, Beccafichi 7. All. Moffa.

CMP Global: Trepiccione 4, Meluzzi 3, Cempini 10, Tinti M., Valenti 6, Tomesani 12, Minerva 1, Lanzi Fe., Trombetti 14, Tinti F. 22. All. Lanzi Fa.

CLASSIFICA

Anzola 16; Aviators Lugo 12; CMP Global BO, Virtus Medicina, Santarcangelo*, Guelfo Castel Guelfo, CVD Casalecchio* 10; Correggio 8; Novellara, 4 Torri Ferrara 6.

POULE SALVEZZA

PALL. SCANDIANO 2012 – CIACCIO CASA 102 – 70

(26-18; 47-35; 77-56)

Scandiano: Belli 7, Fikri 11, Astolfi 20, Morgotti 3, Levinskis 15, Galvan 21, Taddei 4, Zamparelli 2, Caiti 17, Di Micco 2. All. Spaggiari.

Grifo Imola: Stanzani 26, Del Vecchio 17, Murati 7, Franchini 6, Dall’Osso 5, Izevkov 4, Lanzoni 3, Orlando 2, Bergantini, Conti, Pirazzini. All. Giordani.

Niente da fare per la Ciaccio Casa al PalaRegnani, contro una squadra che ha nomi da categoria superiore e non si capisce come possa fare la poule salvezza. Coach Giordani si affida al solito quintetto per iniziare, rimandando a gara in corso l’esordio del nuovo acquisto Izevkov, che segnerà il primo punto in maglia Ciaccio Casa alla fine del primo periodo. La partita dura meno di un quarto, poi la superiorità di Scandiano si mostra in tutta la sua grandezza. La differenza è evidente da due dati statistici: palle perse Grifo 22, Scandiano 3 e rimbalzi offensivi Scandiano 17, Imola 3. Ovviamente, dare 33 possessi in più agli avversari non dà chance di vittoria.

REBASKET – ROBERTO NUTI 95 – 71

(23-20; 51-42; 75-58)

Rebasket: Castagnaro 20, Iori 15, Amici 7, Ramenghi 13, Amadio 5, Bertolini 9, Bovio 11, Foroni 5, Lusetti 10. All. Casoli.

San Lazzaro: Negroni, Stojkov 12, Micheli 8, Nanni 12, Domenichelli 6, Glinos 4, Scheda 2, Lanzarini 15, Baldi 6, Comastri 4, Omicini 2. All. Rocca.

Comincia con un pesante passo falso il cammino della BSL che, in casa delLA Rebasket, è stata sconfitta con un perentorio 95-71. Il match è di fatto rimasto sui binari dell’equilibrio soltanto nei primi 15′, perché, poi, la formazione reggiana ha spiccato il volo facendosi trascinare dalla prova maiuscola di Castagnaro (20 punti) e da una difesa che, con lo schieramento a zona, ha fatto saltare tutti gli schemi dell’attacco sanlazzarese. Tra i padroni di casa in doppia cifra anche Iori, Ramenghi, Bovio e Lusetti, mentre sul fronte della BSL – che a riprova della difficoltà riscontrate è riuscita ad andare in lunetta soltanto quattro volte – non sono bastate le prestazioni confortanti di Lanzarini, in campo con grande determinazione malgrado l’infortunio patito in allenamento la sera prima, Nanni e Stojkov.

Grazie alla vena realizzativa dall’arco di Stojkov e a una buona intensità difensiva, la Nuti Group è riuscita a stare a galla nel primo quarto, chiudendolo con sole tre lunghezze di ritardo (23-20). All’alba della seconda frazione, la formazione di coach Rocca ha addirittura piazzato la zampata del sorpasso con due triple di Micheli (23-26), ma, poi, è arrivata la mossa vincente dei padroni di casa che si sono giocati la carta della zona 2-3, che ha, di fatto, mandato in tilt l’attacco biancoverde. Da quel momento, Reggio è infatti riuscita a prendere in mano le redini del match e dopo essere rientrata negli spogliatoi sul +9 con un pirotecnico 51-42, non si è più voltata indietro ed ha dilagato nella ripresa, mettendo a nudo qualche limite caratteriale della Bsl.

CESTISTICA ARGENTA – OMEGA BASKET 69 – 63

(21-19; 30-36; 50-48)

Argenta: Federici ne, Farina 5, Cattani 4, Grazzi 17, Di Tizio, Frignani 9, Tumiati ne, Manias 3, Magnani ne, Quaiotto 4, Martini 18, Galliera Ricci 9. All. Colantoni.

Omega: Mascagni ne, Montanari 6, Guazzaloca 13, Malagoli 12, Bianchini 3, Ceccolini 12, Webber, Rizzatti 8, Torricelli 3, Saccà 6. All. Nannetti.

GAETANO SCIREA BASKET – CREI 64 – 70 dts

(15-8; 30-32; 53-46; 62-62)

Bertinoro: Benzoni 7, Bandini 9, Maltoni, Monticelli 2, Ndour 4, Bassi 16, Sampieri ne, Guardigli 11, Serra ne, Bellini 2, Stoica, Zambianchi 13. All. Grison.

Granarolo Basket: Salicini 4, Fabbris, Poggi 4, Paoloni Lu. 8, Tugnoli ne, Salvardi 9, Tolomelli 8, Bertacchini 26, Guastaroba, Zani 2, Paoloni Lo. 6, Brotza 3. All. Millina.

Una Crei dal grande carattere fa il colpaccio in quel di Bertinoro, nella trasferta forse per lei più difficile della seconda fase; è stata una partita durissima per intensità ed energie spese da entrambe le squadre; la squadra di Millina, come Rocky Balboa, si è rialzata ad ogni allungo dei padroni di casa ed alla fine ha sgretolato un avversario sfinito. I padroni di casa si sono spenti sul più bello, con il play Bandini (che è stato impiegato per 41 minuti sui 45 totali della partita) che è stato prosciugato di energie dalla stupenda difesa di Granarolo, che ha alternato su di lui ben 4 uomini (Guastaroba, Salvardi, Poggi e Bertacchini) mantenendo una pressione costante per tutta la gara. Per Granarolo un’ottima prestazione di squadra con due giocatori a guidare tutti gli altri: Bertacchini (autore di 26p. con 7/17 al tiro e un rilevante 9/10 dalla lunetta), che si è caricato sulle spalle l’attacco ospite, e uno strepitoso Salicini, a cui va la palma di MVP del match, autore di una grandissima prova difensiva. L’ala di Millina ha fatto un lavoro impressionante sui pick and roll dei padroni di casa, condizionandone l’attacco e riuscendo al contempo ad essere miglior rimbalzista della gara con 11 carambole a dispetto dei lunghi avversari, in tre ben oltre i due metri. Per il Gaetano Scirea i migliori sono stati Guardigli e Zambianchi, con Bassi mortifero dalla lunga distanza, ma troppo distratto in fase difensiva e Bandini che ha fatto vedere le sue ottime potenzialità, ma alla fine ha risentito della “cura” riservatagli dagli esterni avversari.

La cronaca: partenza favorevole ai padroni di casa che, dopo il canestro iniziale di Lorenzo Paoloni, piazzano un 7-0 con Bandini e Guardigli (7-2 al 3′). Sin dalle prime battute si intuisce quale sarà il leit motiv della gara, con lo Scirea a pressare la palla costantemente per tutta la gara e la Crei ad impedire il palleggio arresto e tiro, mortifero, del n.6 forlivese. Il divario rimane costante con Luca Paoloni e Bertacchini a ribattere con canestri e viaggi in lunetta ai tentativi di strappo dei padroni di casa e il primo quarto si chiude sul 15-8 per lo Scirea. In avvio di secondo parziale, i padroni di casa danno la sensazione di prendere il largo, toccando il massimo vantaggio del match sul canestro di Zambianchi (21-9 al 12’30”), ma Granarolo ha una pronta reazione con due assist consecutivi di Lorenzo Paoloni per Salicini e la tripla di Salvardi (in costante miglioramento di condizione) e un canestro di capitan Luca Paoloni per il -5 (21-16 al 14’30”). La Crei arriva anche a -4, ma Bandini prima in lunetta fa percorso netto poi ruba palla a Salvardi e serve uno splendido no look a Zambianchi in corsa, per una bimane spettacolare che esalta il pubblico di casa (28-20 al 17’30”). Granarolo non si scompone e prima con Lorenzo Paoloni, poi con Bertacchini da 3 e infine con Salvardi, in un minuto si trova con un solo punto da recuperare (28-27 al 18’30”). Ndour ruba palla a Lorenzo Paoloni e si invola da solo in contropiede schiacciando imperiosamente, ma la Crei, ancora una volta, risponde pan per focaccia, segnando con Salvardi, poi Bertacchini ruba palla a Bandini e realizza la tripla che la manda addirittura in vantaggio all’intervallo lungo (30-32 al 20′) Gli urli di coach Grison negli spogliatoi durante l’intervallo sortiscono l’effetto sperato: dopo una fase iniziale di equilibrio, con le due squadre che si alternano nei vantaggi, lo Scirea riprende in mano le redini della gara e grazie a 3 triple e un canestro da 2 di Bassi (con 2 assist di Bandini) si riporta alla doppia cifra di vantaggio (53-42 al 28’30”). Ancora una volta i felsinei rimangono lucidi, chiudono il canestro e si procurano due viaggi in lunetta con Zani e Salvardi che fanno percorso netto e le permettono di giocarsi gli ultimi 10′ con lo stesso svantaggio del primo quarto (53-46). La Crei inizia il quarto periodo alzando (se possibile) ancora di più la barriera difensiva: nei primi 5′ concede allo Scirea soltanto il canestro iniziale di Zambianchi, va a segno con 4 giocatori diversi e si riporta in vantaggio (54-56 al 35′). E’ ancora Zambianchi, con un gioco da 3 punti, che rompe il digiuno per i padroni di casa, seguito da un canestro di Benzoni; Granarolo segna solo un libero con Poggi e si entra negli ultimi 2′ con il punteggio di 59-57. Bassi infila la sua quarta tripla, su assist di Bandini, a 1’20” dal gong per il +5 e Millina chiama subito timeout. Nell’azione successiva Bertacchini e la Crei hanno un segno che la dea bendata è dalla loro parte: tripla di tabella dell’esterno bolognese e -2 a 50″ dalla fine, con Grison che spende a sua volta il minuto (62-60). Millina rimette in campo Salicini ed è la mossa decisiva: Bandini sbaglia, chiuso benissimo dall’ala bolognese che cattura il rimbalzo e innesca l’azione che porta Bertacchini all’1vs1 concluso con il tiro della parità, a quota 62, a 10″ dalla fine. Grison chiama timeout, Millina opta per un quintetto senza centri di ruolo, con Salicini e quattro esterni per cambiare su tutti i blocchi: palla in mano a Bandini che tira da 2p. francobollato, la palla ricade nelle sue mani e scocca un tiro ancor più difficile dai 4 metri che non entra, mandando le squadre all’overtime. Millina decide di mantenere questo assetto e alla fine risulterà la mossa vincente: le squadre sono esauste, ma la Crei mantiene una lucidità esemplare; lo Scirea tocca l’ultimo vantaggio con 2 liberi di Guardigli dopo 1’30” di errori da entrambe le parti; Bertacchini vede la stanchezza del play avversario e lo cerca per il fallo che lo manda in lunetta: 2/2 e parità a 64. Granarolo nega iniziative a Bandini, oncede qualcosa a rimbalzo e lo Scirea tira tre volte consecutive con Guardigli, Zambianchi e Bassi, ma sono solo errori e alla fine Salicini esce con la palla in mano. Bertacchini sbaglia anche lui due volte, Zambianchi da 3 prende il ferro e allora Bertacchini decide di puntare Bassi gravato di 4 falli: quinto personale del tiratore più pericoloso dello Scirea e 2/2 dalla lunetta di Bertacchini per il vantaggio ospite (64-66 al 43’30”). La stanchezza si fa sentire, Bertinoro perde due palloni consecutivi, con la Crei che, inizialmente, non ne approfitta, ma sul secondo errore di Bertacchini, capitan Paoloni spende le ultime energie per catturare un rimbalzo d’attacco di fondamentale importanza, dà la palla a Bertacchini che, ancora una volta, viene mandato in lunetta: il n.10 di Millina è implacabile e suggella la sua partita e della sua squadra con il 2/2 che porta la Crei a +4, a 40″ dalla fine. Grison spende l’ultimo timeout, ma i suoi non ne hanno più: Zambianchi sbaglia da 3, Salicini cattura l’ennesimo rimbalzo e Tolomelli firma dalla lunetta il 64-70 finale.

CLASSIFICA

Scandiano 14; Rebasket RE* Gaetano Scirea Bertinoro, Cestistica Argenta 8; Grifo Imola*, BSL San Lazzaro*, Granarolo Basket 6; Omega BO* 4.