Serie B, sorridono Virtus Imola e Faenza!
SERIE B
Girone C
7° Giornata
VIRTUS SPES VIS PALL – SINERMATIC 88 – 72
(20-24; 43-41; 62-59)
Virtus Imola: Galassi 19 (6/7, 1/4), Mladenov 17 (3/6, 2/7), Aglio 15 (1/3, 4/6), Magagnoli 9 (2/5, 1/4), Tommasini 8 (2/3), Carta 7 (2/3, 1/4), Morara 7 (0/2, 2/4), Milovanovic 4 (1/3), Soliani 2 (1/1, 0/1), Pellegrini, Neri. All. Regazzi.
Ozzano: Barattini 22 (4/5, 2/5), Klyuchnyk 17 (6/9, 1/4), Folli 14 (3/7, 2/3), Lasagni 6 (0/1, 2/4), Chiappelli 6 (3/5, 0/1), Buscaroli 5 (1/2, 1/2), Bonfiglio 2 (0/2, 0/1), Felici (0/1), Balducci (0/1). All. Loperfido.
Inutile negare che la vittoria 88-72 sulla Sinermatic, sia un passo fondamentale per la Virtus Imola nella stagione 2022/2023. Una vittoria che segna il ritorno alla supremazia nel “derby della via Emilia”.
La cronaca vede coach Regazzi mandare in campo Galassi, Mladenov, Magagnoli. Milovanovic e Carta, mentre l’omologo Loperfido sceglie Folli, Barattini, Lasagni, Felici e Klyuchnyk. Due triple immediate di Galassi e Carta aprono la contesa, ma è Ozzano che riesce a gestire l’inerzia del frangente con un Barattini incisivo fin da subito (8 punti nei primi 10’). Imola risponde con Carta (7), Galassi (7) e Mladenov (5), ma gli ospiti chiudono avanti 24-20 il primo quarto. Morara dall’arco, al 2’30” del 2° quarto, riporta avanti Imola sul 27-26, quindi si prosegue punto a punto con le due squadre che non riescono a “strappare”, con l’asticella dell’intensità che si alza notevolmente. All’intervallo ci si accomoda negli spogliatoi sul 43-41 per i gialloneri. Alla ripresa del gioco, la Virtus non trova continuità al proprio gioco, fallendo parecchie occasioni in attacco con un solo cesto di Galassi nei primi quattro minuti e regalando spazio agli avversari: Ozzano scappa per il massimo vantaggio sul 47-54 al 25’, con la tripla di capitan Folli, ma non riesce a catturare la fuga giusta. Imola, infatti, trascinata dal pubblico, alza la testa e, in due minuti, ribalta l’inerzia per il 55-54 con un break di 8-0 causato da Aglio, Morara (tripla) e Tommasini (un libero), ma, soprattutto, dalla schiacciata spettacolare di Mladenov, che recupera palla in area e si invola per il gesto tecnico che provoca un boato pazzesco dei tifosi locali. Il tempo si chiude su altre due triple di Aglio e Mladenov che firmano il 62-59 del 30’. La Virtus è pronta a mostrare i muscoli nell’ultimo scampolo di gara, che si chiuderà su un ottimo break di 26-13, frutto di ben 7 triple di Tommasini (2), Aglio (2), Galassi (2) e Mladenov, che mettono ko la resistenza della Sinermatic, che non riesce più a rialzare la testa nel finale. L’esperienza di Tommasini firma la prima e l’ultima tripla nel quarto, aprendo la “gragnola” di tiri dall’arco, con i gialloneri che stendono gli avversari che perdono tempo ed energie nelle proteste per fischiate dubbie, senza riuscire a impensierire più di tanto gli avversari. Nel finale escono per 5 falli due protagonisti come Morara e Chiappelli. Gli ultimi minuti sono una passerella per la Virtus, che finisce in crescendo, capace di cristalizzare il successo con i tiri pesanti e la lucida gestione degli ultimi minuti in campo.
COMPUTER GROSS EMPOLI – REAL SEBASTIANI RIETI 67 – 84
BLACKS – ANDREA COSTA 2022 80 – 77 dts
(19-9; 43-32; 60-61; 72-72)
Faenza: Bandini 1, Siberna 4, Vico 9, Mazzagatti ne, Poggi 9, Voltolini 12, Molinaro 11, Petrucci 8, Aromando 13, Ragazzini, Pastore 13, Nkot Nkot. All. Garelli.
Andrea Costa Imola: Restelli 13, Roli ne, Fazzi 4, Agostini ne, Barbieri 2, Ranuzzi 9, Corcelli 15, Marangoni 6, Spagnoli ne, Tognacci 1, Montanari 15, Trentin 12. All. Grandi.
I Blacks si aggiudicano un derby della mille emozioni dopo un tempo supplementare, superando al fotofinish un’ottima Andrea Costa. In 45’ succede davvero di tutto: 64 falli fischiati in totale (33 contro Faenza e 31 contro Imola), 7 giocatori usciti per falli e tanti tecnici per proteste sanzionati, ma nonostante tutto, i Raggisolaris sono bravi a mantenere la lucidità nei momenti decisivi e a conquistare la quinta vittoria consecutiva che permette di restare al secondo posto insieme a Firenze, a due punti dall’imbattuta capolista Rieti.
I Blacks approcciano il match nella maniera migliore partendo con un perentorio 7-0 e raggiungendo il 19-9 alla fine del primo quarto. Vantaggio che diventa 43-32 all’intervallo. Decisiva è la fisicità sotto canestro e il gioco corale, ma al rientro dalla pausa, Imola reagisce alla grande. La maggiore intensità permette di imbrigliare il gioco dei faentini e di conseguenza anche il canestro arriva con maggiore facilità. I Blacks, invece, abbassano le percentuali e soprattutto difendono con meno aggressività, incassando ben 29 punti nel quarto. L’Andrea Costa passa così a condurre 54-56 con la tripla di Marangoni per poi allungare sul 57-61. I Blacks, però, riordinano subito le idee e rispondono con un break che vale il 69-64 grazie alla tripla di Petrucci, poi si continua a lottare punto a punto in un accesissimo finale. Ai liberi di Aromando (72-70), risponde Ranuzzi (72-72) e soltanto pochi centesimi di secondo negano a Molinaro la soddisfazione del canestro vincente a fil di sirena. Si va al supplementare. I Raggisolaris iniziano a difendere con grande intensità spadroneggiando a rimbalzo, ma perdono per falli Vico e Petrucci, dopo aver visto uscire Poggi e Voltolini, riuscendo, comunque, dalla lunetta, ad arrivare al 44’ sul 79-77. A 35’’ dalla sirena finale Imola perde palla e poi commette fallo su Bandini a -22’’. Il play segna il secondo libero (80-77) costringendo l’Andrea Costa a tirare da tre. La difesa imbriglia Montanari che, con il suo tiro, colpisce soltanto il tabellone. Il PalaCattani esplode di gioia e riserva un lungo applauso ai giocatori dei Blacks.
PALLACANESTRO FIRENZE – ALBERTI E SANTI 93 – 90
(22-24; 46-55; 72-72)
Firenze: Di Pizzo, Laganà 30, Minnucci ne, Venuto 1, Ndoja 17, Passoni 8, Castelli 9, Mazzotti, Giannozzi ne, Scott 2, Bushati 26. All. Gresta.
Fiorenzuola Bees: Casagrande 12, Re 17, Devic ne, Caverni 5, Giacchè 10, Giorgi ne, Preti 20, Bettiolo ne, Ricci 16, Magrini 10. All. Galetti.
Una Fiorenzuola incerottata rischia il colpaccio sul parquet di una della favorite al salto di categoria. All’indisponibile Pederzini, si aggiunge per i Bees anche Giorgi, non recuperato dal problema alla caviglia che gli aveva fatto saltare la sfida contro Piacenza dello scorso weekend.
Fiorenzuola parte senza alcuna riverenza nei confronti dei padroni di casa, trovando ottimi canestri e buone giocate con i 5 punti di Preti; Bushati risponde con grande sagacia per i toscani, ma sull’inserimento di Giacchè, premiato da Casagrande per il 9-11 al 6’, la panchina locale è costretta al primo time out pieno della gara. Sul fallo antisportivo fischiato a Venuto al 7’, Fiorenzuola si porta al +4 (11-15), ma Ndoja con la sua prima tripla fa tornare Firenze attaccata al match. Castelli è il pericolo numero 1 in casa Pallacanestro Firenze, con ben 7 punti nel primo quarto (17-17 all’8’), ma Magrini spara la bomba che certifica un ottima frazione per i gialloblu (19-22 al 9’). Ndoja riesce a trovare un’ottima tripla sul finale, chiudendo il primo parziale sul 22-24 in favore dei Bees. Caverni, in uscita dalla panchina, disegna basket sia per la tripla di Casagrande che per il lay up di Ricci, mentre in difesa Laganà sfrutta alcuni vantaggi di stazza per tenere a un possesso di svantaggio Firenze al 12’ (27-29). Ricci si conferma un vero e proprio fattore in inizio secondo parziale, con Fiorenzuola che trova il massimo vantaggio sul +11 grazie ad una tripla di Magrini ed un parziale da 0-9, 29-38 al 14’. Laganà, con due fade away consecutivi, fa tornare i padroni di casa sotto la doppia cifra di svantaggio (37-46); Re è bravo a costruire un primo tempo solido in casa Bees e a far toccare quota 50 alla squadra di coach Galetti. Laganà costruisce un secondo tempo monstre a livello personale, toccando quota 22 punti in 20′, ma Fiorenzuola chiude un sontuoso primo tempo avanti di ben 9 lunghezze: 46-55. Preti incendia la retina con due conclusioni personali di alta fattura al rientro dagli spogliatoi; lo imita Bushati con 6 punti personali dall’arco, con il 50-62 al 22’ che certifica le alte percentuali per entrambe le compagini. Bushati continua a vivere un momento di altissimo livello, riuscendo a ricucire sul -6 al 26’ e costringendo coach Galetti al timeout pieno sul 56-62. Firenze, in un amen, gira la partita con un altro parziale da 9-0, grazie a Bushati e Ndoja (65-64 al 27’), ma Fiorenzuola è brava a tenersi viva nonostante la spallata della corazzata toscana e con un bel canestro da 4 metri di Casagrande, si riporta sul 68-67 al 29’. Con un problema muscolare di Preti, i due lunghi atipici di Fiorenzuola diventano Re e Ricci, che confermano una grande partita personale e chiudono in parità il terzo parziale a quota 72. Re inaugura l’ultimo parziale con la sua prima tripla della partita, che sancisce l’ascia di guerra alzata da parte di Fiorenzuola; Passoni riporta avanti Firenze sul 77-75 al 33’ con la stessa arma, ma Giacchè impatta nuovamente con una vera zingarata a centro area. La premiata coppia Ricci–Re confeziona un altro sorpasso in casa Fiorenzuola, con Magrini che aiuta per il 79-84 del 35’. Firenze si dimostra la corazzata preventivata, trovando con Laganà il modo di rientrare ed impattare sull’87-87 al 37’. Il sorpasso è servito con il piazzato di Laganà al 38’, ma per l’ennesima volta i Fiorenzuola Bees provano a tornare in volo e trovano la tripla del controsorpasso a novanta secondi dal termine (89-90). Sul pallone perso, a -8″, Bushati vola in contropiede, subisce fallo e va in lunetta con il libero che vale il 92-90; timeout pieno per Fiorenzuola e sugli sviluppi, il tiro di Giacchè è sul ferro e sul fallo sistematico seguente, Firenze chiude sul 93-90.
LE GAMBERI FOODS – BASKET JESI ACADEMY 74 – 82
(20-20; 44-43; 65-63)
Cervia: Lombardo 3, Lovisotto 24, Poggi ne, Favaretto 2, Rossi 9, Ferrari ne, Pierucci ne, Stella ne, Bracci 5, Chiapparini 11, Tomcic 8. All. Conti.
Jesi: Gatti 18, Cicconi Massi 10, Filippini 5, Merletto 3, Marulli 10, Giulietti ne, Valentini 6, Ferraro 20, Rocchi 10, Ginesi ne, Konteh. All. Ghizzinardi.
RISTOPRO – BAKERY 78 – 71
(24-23; 44-36; 64-51)
Fabriano: Verri 13, Stanic 9, Centanni 15, Fall 10, Papa 8, Gulini 8, Gianoli ne, Onesta ne, Corsetti ne, Patrizi ne, Petracca 13, Azzano 2. All. Aniello.
Piacenza: Angelucci 8, Berra 7, Korsunov 4, Coltro 19, Livelli 2, Cecchetti 22, Carone 1, Balestra ne, El Agbani 4, Agbortabi 4. All. Da Re.
IL CAMPETTO ANCONA – LA PATRIE SAN MINIATO Rinviata
PALL. SENIGALLIA – HALLEY INFORMATICA MATELICA 86 – 78
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Real Sebastiani Rieti | 14 | 7 | 7 | 0 | 100.0 |
Pallacanestro Firenze | 12 | 7 | 6 | 1 | 85.7 |
Blacks Faenza | 12 | 7 | 6 | 1 | 85.7 |
Ristopro Fabriano | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Pall. Goldengas Senigallia | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
General Contractor Jesi | 8 | 7 | 4 | 3 | 57.1 |
Bakery Basket Piacenza | 8 | 7 | 4 | 3 | 57.1 |
Virtus Imola | 8 | 7 | 4 | 3 | 57.1 |
Luciana Mosconi Ancona | 6 | 6 | 3 | 3 | 50.0 |
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Sinermatic Ozzano | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Andrea Costa Imola | 4 | 7 | 2 | 5 | 33.3 |
La Patrie San Miniato | 4 | 6 | 2 | 4 | 33.3 |
Tigers Romagna | 2 | 7 | 1 | 6 | 14.3 |
Halley Informatica Matelica | 0 | 7 | 0 | 7 | 0.0 |
USE Computer Gross Empoli | 0 | 7 | 0 | 7 | 0.0 |