Monthly Archives: Febbraio 2023

Serie B, i Flyng Balls prima soffrono e poi dilagano…

SERIE B

Girone C

19° Giornata

BAKERY – HALLEY INFORMATICA 69 – 79

(28-15; 37-35; 54-54)

Piacenza: Alessandrini ne, Passoni 14, Angelucci 14, Korsunov, El Agbani 10, Balestra ne, Carone ne, Venuto 4, Berra 3, Cecchetti 13, Coltro 11, Molinari ne. All. Del Re.

Matelica: Provvidenza 3, Mentonelli 3, Seck 8, Vissani 9, Gallo 15, Caroli 8, Polselli, Riccio 12, Adeola 8, Paglia, Enihe 13. All. Trullo.

PALL. SENIGALLIA – LE GAMBERI FOODS 78 – 73

(20-35; 39-46; 64-55)

Senigallia: Pozzetti 17, Musci 6, Lemmi 8, Giannini 11, Giacomini 19, Gnecchi 12, Cerruti, Marini ne, Arceci ne, Valletti ne, Neri 5, Valle. All. Filippetti.

Cervia: Lombardo 20, Hidalgo 20, Lovisotto, Favaretto 1, Rossi, Tamani 8, Brighi 14, Stella ne, Bracci, Sebrek 10, Chiapparini. All. Conti.

IL CAMPETTO ANCONA – COMPUTER GROSS EMPOLI 75 – 84

VIRTUS SPES VIS – REAL SEBASTIANI 75 – 80 dts

(12-15; 32-38; 59-52; 69-69)

Imola: Dalpozzo, Morara 11, Milovanovic, Aglio 18, Magagnoli 16, Galassi 18, Mladenov 6, Carta 4, Soliani, Neri ne, Ronca 3. All. Regazzi.

Rieti: Ceparano 9, Piazza 3, Bushati 9, Contento 6, Paesano 10, Mastrangelo 8, Chinellato 18, Mazzotti ne, Tomasini 15, Frattoni ne, Piccin 2. All. Dell’Agnello.

Portare ai supplementari una corazzata come Rieti, di per sè, è già un ottimo passo avanti rispetto alle ultime 4 sconfitte consecutive che hanno visto una Virtus spesso in difficoltà a trovare il bandolo della matassa. Contro i laziali, i gialloneri, dopo qualche errore iniziale, entrano totalmente nel match estrapolando un terzo quarto da manuale che si chiude con un parziale di 27-14 ed un vantaggio importante sul tabellone: 59-52. Il finale è da brividi, con un PalaRuggi strepitoso che accompagna la squadra con un tifo esaltante: si arriva col batticuore agli ultimi secondi del quarto, con Imola che strappa la palla in difesa e con Mladenov parte in contropiede passandola a Galassi che, a pochi secondi dalla sirena, tenta il tiro della vittoria, ma il ferro non è d’accordo. All’overtime gioca meglio Rieti che si porta a casa 2 punti che valgono 4, perchè, al contempo, Faenza perde a Fabriano e per la Real Sebastiani ora sono sei le lunghezze di vantaggio sulle seconde. Imola, invece, deve stare attenta anche alla pericolosa risalita dalle retrovie di Matelica e Empoli.

La Virtus si aggrappa alle prestazioni dei 3 “senatori” che conquistarono la serie B lo scorso anno, con Galassi che segna 7 dei primi 10 punti dei locali e resta in campo 41’ sfoderando una buona prestazione attacco/difesa; Magagnoli che piazza due triple filate nel 2° quarto (e 12 punti nei primi 16’ di partita) lanciando la rimonta imolese e mostrando i muscoli contro gli arcigni avversari diretti e Aglio che chiude a zero punti il primo tempo, per poi esplodere negli ultimi 25’, in cui si esalta sul pitturato con tanto di schiacciata pazzesca e dall’arco, con due triple importanti.

Osservando le espressioni dei giocatori in campo nel primo quarto è inevitabile notare una sorta di rabbia e disillusione per i diversi errori, figli dell’ultimo periodo giallonero in cui sta girando tutto male, soprattutto in attacco. Ma è la reazione di Magagnoli e Galassi a rimettere Imola in carreggiata, nonostante il -10 al 1’30” del secondo quarto. Morara raggiunge i 3 falli nemmeno a metà del parziale e non è una buona notizia per i padroni di casa. Magagnoli segna due triple di fila a cavallo del 16’ (26-32), anche se Chinellato replica dall’angolo. Mladenov e Galassi (due canestri) e Chinellato, dall’angolo, firmano il 32-38 con cui ci si ferma per l’intervallo. L’avvio di terzo quarto della Virtus è bruciante, con Mladenov che crea un assist d’oro per Carta, mentre Aglio e la penetrazione di Ronca (assist di Galassi), portano in vantaggio i gialloneri con immediato timeout di coach Dell’Agnello. Alla ripresa del gioco, sparano da 3 punti Piazza e Aglio, mentre la penetrazione di Mladenov e la splendida tripla di Aglio, firmano il 50-47 di metà frazione. Galassi allunga sul 55-48 a 2’ dalla sirena, con Morara e Magagnoli che mettono il punto esclamativo su un quarto al limite della perfezione per la Virtus che ritrova, in 10’, entusiasmo, canestri, motivazione e intensità difensiva. Alla pausa breve si arriva sul 59-52. Nell’ultimo (overtime escluso) quarto, inizia decisamente meglio Rieti e la Virtus pare imbrigliata dalla difesa ospite. Bushati pesca il jolly con la tripla del nuovo vantaggio reatino (59-60), al termine di un break 0-8. La penetrazione di capitan Aglio riporta avanti i locali al 4’ sul 65-62. Ora la partita è altamente spettacolare per l’intensità e la voglia che mostrano entrambe le squadre. Si segna poco, ma il clima è elettrizzante. Dopo aver commesso un fallo banale in difesa, Aglio si riscatta con una plateale schiacciata che fa saltare in piedi tutti i tifosi imolesi (67-68 al 5’30”). Mladenov sbaglia due triple consecutive, ma le alterna ad un paio di importanti rimbalzi difensivi, mentre Morara (a 2’15” dalla fine) inchioda il 69-68. Imola non segna più; Bushati fa solo 1/2 ai liberi, a 1’30” dalla sirena; la Virtus non riesce a chiudere l’azione nei 24” a disposizione e gli ospiti hanno palla in mano a un minuto esatto sul cronometro. Nell’azione successiva Bushati gestisce male il possesso e in mezzo alla morsa di Galassi e Magagnoli, ne perde il controllo; nell’immediato contropiede Galassi tenta la tripla, sbagliandola, a 47” dalla fine. Sul rimbalzo, Magagnoli offre un’altra azione ai suoi, andando poi al tiro a fil di sirena, ma è ancora il ferro il protagonista. Tomasini decide di giocarsi l’ultimo possesso contro Morara in difesa, ma sulla penetrazione lo scarico è sbagliato e Mladenov lo intercetta. Sulla sua ripartenza, allunga a Galassi che tenta il tiro decisivo, ma sul suono della sirena, il ferro manda tutti all’overtime. Resta in gola l’urlo del tifo e della squadra, giunti ad un passo dal colpaccio contro la corazzata Rieti. Nel supplementare, Morara fa 2/2 dalla lunetta, Mastrangelo infila la tripla dall’angolo (71-72), Chinellato fa 2/2 ai liberi (71-74), Galassi segna dalla media distanza (73-74). Ci sono un paio di errori da ambo i lati, quindi Morara segna 1/2 dalla linea di carità a 2’ dalla sirena, riportando per l’ultima volta Imola in vantaggio sul 75-74. A 45″ dalla fine, Chinellato segna un canestro pazzesco, che vale, da solo, metà della vittoria di Rieti che si ritrova in vantaggio 75-76. Negli ultimi secondi di gara, Contento e Chinellato sono chirurgici dalla lunetta (4/4), mentre la Virtus perde gli ultimi possessi e Magagnoli sbaglia l’ultima (a quel punto, inutile) tripla. Finisce tra la delusione di tutto il popolo giallonero che, però, ha vissuto una serata in linea con la prima parte di campionato e non certamente come le ultime 4 sconfitte filate.

RISTOPRO – BLACKS 86 – 76

(15-22; 41-41; 60-64)

Fabriano: Papa 7, Centanni 25, Stanic 15, Fall 6, Verri 16, Onesta ne, Petracca 9, Gianoli ne, Carsetti ne, Gulini 6, Patrizine ne, Azzano 2. All. Aniello.

Faenza: Bandini, Siberna 5, Vico 11, Mazzagatti ne, Poggi ne, Voltolini 11, Petrucci 12, Morciano 10, Aromando 13, Ragazzini ne, Pastore 14, Nkot Nkot. All. Garelli.

Il cuore non basta questa volta ai Blacks. Fabriano vince con pieno merito confermando di essere un’ottima squadra e aggancia al secondo posto i Raggisolaris, ma ai faentini restano le recriminazioni per non aver giocato al completo un match così importante. Oltre al degente di lungo corso Molinaro, i Raggisolaris hanno dovuto fare a meno di Poggi per un problema fisico, hanno avuto Siberna in condizioni non ottimali dopo l’influenza che lo ha colpito negli ultimi giorni e nel finale hanno perso Morciano per infortunio. Nonostante tutto, i Blacks hanno giocato un’ottima partita e questo è un grande segnale in vista delle ultime undici gare della stagione. La difesa e la fisicità sono le armi che mettono in campo i Blacks nel primo tempo e che risultano decisive. Dopo uno 5-0 iniziale, i faentini si portano sul 7-12 e allungano fino al 15-22, imbrigliando molto bene Stanic e concedendo soltanto il tiro da fuori. Garelli fa ruotare tutti i nove uomini a sua disposizione e questa strategia porta il massimo vantaggio grazie alla tripla di Vico che regala il 18-31. Fabriano prova la reazione andando sul 26-32, ma Pastore, da nove metri, riporta i suoi avanti 26-37 e allora ci pensa Centanni, dalla lunga distanza, a trovare la parità sul 37-37. Fall, dalla lunetta, regala il 40-30, poi, però, Vico, con due liberi, impatta all’intervallo a quota 41. Il terzo quarto è all’insegna della fisicità, dello spettacolo e dell’agonismo con i Blacks che provano un piccolo allungo fino al 60-64 grazie a quattro tiri liberi. Il match cambia con un antisportivo fiscale fischiato a Morciano e con l’infortunio occorso proprio dell’ala/pivot, che cade a terra toccandosi il ginocchio dopo uno scontro fortuito di gioco (il giocatore è dovuto uscire dal campo sorretto dal preparatore fisico e dal fisioterapista). Gli arbitri non fermano l’azione e Verri sigla il sorpasso: 67-66. Fabriano si prende l’inerzia con un break di 14-0 per il 74-66, i Blacks reagiscono senza, però, trovare punti, mentre i padroni di casa sono perfetti nel segnare quattro triple consecutive chiudendo i conti sull’86-73.

SINERMATIC – ANDREA COSTA 2022 81 – 64

(21-34; 37-49; 62-59)

Ozzano: Folli 4, Salsini, Felici 14, Galletti, Balducci 5, Klyuchnyk 17, Chiappelli 5, Barattini 11, Bonfiglio 23, Buscaroli ne, Lasagni 2. All. Loperfido.

Andrea Costa Imola: Restelli 17, Fazzi 9, Roli ne, Agostini 6, Barbieri ne, Ranuzzi 5, Corcelli 3, Marangoni 3, Spagnoli ne, Tognacci 2, Montanari 19, Trentin. All. Grandi.

Da dove partire per raccontare di un derby da tutto esaurito (o quasi)? Dai 34 punti dell’Andrea Costa del primo quarto? Dai 30 segnati nei successivi minuti? Da un Bonfiglio versione “vecchi tempi”? Lasciamo a voi la scelta, ma quello che è certo, è che i biancorossi hanno perso una ghiotta occasione per migliorare una classifica, per ora, non soddisfacente, mentre i Flying Balls proseguono, con merito, nel sogno quarto posto; missione difficile, ma non impossibile.

La cronaca: sul parquet ozzanese si presentava una sola squadra in campo ed aveva la canotta rossa: Montanari e Restelli erano inarrestabili per un clamoroso 4-21, dopo appena trecento secondi. Qui, la Sinermatic era brava a rimanere a galla, con Felici che non faceva rimpiangere un Chiappelli un po’ troppo nervoso e con Bonfiglio che si faceva subito notare (5 punti, ma anche due falli in un amen). Nel secondo quarto le percentuali calavano mostruosamente, con l’Andrea Costa che continuava a mantenere un vantaggio più vicino alle venti che alle dieci lunghezze. Ripresa ed era tutt’un altro spartito: l’attacco imolese steccava costantemente ed il vantaggio calava col passare dei minuti (49-56 al 24’). La svolta nelle ultime curve della terza frazione: sul 52-59, nell’ordine, canestro di Felici, 2/2 dalla lunetta dello stesso lungo sammarinese, Bonfiglio da 3, dopo un fondamentale rimbalzo offensivo, ed ancora Bonfiglio da 3, proprio qualche decimo prima del suono della sirena (62-59). Era il pugno da knock out. Chiappelli, al 34’, dopo due rimbalzi in attacco siglava il 69-61. Poi era una lunga agonia per la formazione di coach Grandi, mentre i Flying Balls dilagavano senza bisogno di inserire il turbo.

LA PATRIE – ALBERTI E SANTI 65 – 74

(12-22; 33-43; 46-59)

San Miniato: Tamburini ne, Bellavia, Guglielmi, Speranza ne, Spatti 4, Cipriani 10, Bellachioma 5, Quartuccio 11, Capozio 2, Venturoli 14, Ohenhen 4, Tozzi 15. All. Valentino.

Fiorenzuola Bees: Casagrande 6, Re 3, Devic ne, Biorac ne, Caverni 4, Pederzini 8, Giacchè 9, Giorgi, Preti 9, Bettiolo ne, Ricci 23, Magrini 12. All. Galetti.

A differenza di alcune sue competitor che sono scivolate contro squadre delle zone caldissime della classifica, Fiorenzuola non ha fallito l’obiettivo ed ha sbancato San Miniato.

Preti inaugura la partita con 5 punti personali, con Magrini che, in contropiede, consegna la prima fuga ai Bees al 4’: 2-10. Tozzi scrive il -6 all’8’ (8-14), con un intervento pesante di Quartuccio su Giacchè al 9’, con al numero 21 che viene fischiato fallo antisportivo e da lì si genera un parapiglia in campo. Ricci con il terzo tempo in uscita dalla panchina, porta i Bees alla doppia cifra di vantaggio (10-20), con l’ex di giornata Cipriani a chiudere il primo parziale sul 12-22. San Miniato trova in Quartuccio l’uomo della provvidenza con due bombe per il 18-22, con cui coach Galetti deve chiamare da subito il timeout ad inizio secondo parziale. Caverni inventa un terzo tempo con contatto per dare il via all’attacco gialloblu nel secondo parziale (18-26), ma Bellachioma tiene incollata San Miniato con un’altra tripla del quarto, 23-27 al 14’. Con una grande azione in post, Casagrande trova la linea di fondo e realizza canestro con fallo subito (non convertito) e riporta i Bees su 23-31. Pederzini e Ohenhen si scambiano pezzi di bravura al 17’ (29-35), con Ricci bravo a realizzare 5 punti personali di grande fattura e trascinando letteralmente Fiorenzuola fino al 31-40. Giacchè, nel finale, intercetta un bel pallone a metà campo, chiudendo il primo tempo con i Bees in vantaggio sul 33-43. Al rientro dagli spogliatoi le squadre non riescono a imprimere un ritmo alto, con Fiorenzuola che trova ancora in Ricci un rebus irrisolvibile per la difesa toscana sulla tripla del 37-51 al 24’. Sul finale di quarto, è sempre Ricci a catturare rimbalzi offensivi e convertire in punti importanti per chiudere uno sporco terzo parziale sul 46-59. Cipriani e Tozzi inaugurano l’ultimo parziale con due triple per far capire a tutti che la bandiera bianca non è ancora stata issata; Magrini, in uscita dalla panchina, riesce, però, a dare una spallata alla gara, ripagando con la stessa moneta e consegnando il massimo vantaggio alla squadra di coach Galetti. 52-66 al 34’ e timeout per San Miniato. Bellachioma e Venturoli recuperano palla e in contropiede convertono punti per rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio, costringendo coach Galetti a chiamare timeout immediato sul 59-67 al 36’. Pederzini, in mezzo all’area, inventa un canestro fondamentale in uscita dal timeout, con la partita che si va a chiudere in un finale molto spezzettato sul 65-74, consegnando ai Bees un solitario 4° posto in classifica.

CLASSIFICA

PGVP%
Real Sebastiani Rieti341817194.4
Ristopro Fabriano281814477.8
Blacks Faenza281814477.8
Pallacanestro Fiorenzuola 1972221811761.1
Luciana Mosconi Ancona201810855.6
Sinermatic Ozzano201810855.6
Bakery Basket Piacenza201810855.6
General Contractor Jesi18179852.9
Pall. Goldengas Senigallia16178947.1
Virtus Imola161881044.4
Andrea Costa Imola141771041.2
La Patrie San Miniato101851327.8
USE Computer Gross Empoli81841422.2
Halley Informatica Matelica81841422.2
Tigers Romagna41721511.8

Under 19, F, così si gioca solo in Paradiso… U15, la Vis supera la Virtus!

CAMPIONATI ECCELLENZA

UNDER 19

16° Giornata

Girone 2

METAURO BASKET ACADEMY – BSL 73 – 80

(25-12; 41-33; 58-56)

Fossombrone: Cuello 4, Arduini 9, Mei 9, Nikolaichuk 25, Olivi, Rinaldi 3, Ojo 18, Tamburini 4, Curic 1, Buttarini. All. Paolini.

San Lazzaro: Sibani 12, Baldi 10, Gamberini 14, Casarini 4, Comastri 4, Tripodi 7, Vanti 6, Pappolla 5, Villa 3, Rossi 15. All. Nieddu.

BK CLUB FRATTA – BASKET SANTARCANGELO 54 – 80

(18-24; 30-43; 50-60)

Umbertide: Giornelli 15, Crispoltoni A. ne, Fiorucci 13, Babucci 2, Pelloni G. 22, Monsignori 1, Guidi, Borzelletti ne, Luzzi, Sierini ne, Pelloni L. 1, Mariotti ne. All. Crispoltoni M.

Santarcangelo: Antonini 3, Bonfè, Panzeri, Mulazzani 5, Benzi 10, Rossi 5, Macaru 27, Lombardi 4, Mari, Morandotti 10, Sieri 14, Baldiserri 2. All. Bernardi

UNIEURO BASKET – CAB STAMURA BK 79 – 56

(23-8; 44-28; 54-39)

Forlì: Munari 7, Borciu 13, Zilio 12, Errede 4, Benzoni 15, Bandini 10, Palazzi, Bellini 2, Pinza 3, Lombini, Bassi 9 Mustapha 4. All. Grison.

Ancona: Radatti 3, Virgili 6, Piccionne 20, Tamboura 8, Ponzella 2, Bora, Barletta, Paoletti 15, Filippetti L. 2, Genovese. All. Petitto

UNIBASKET – PERUGIA BASKET 63 – 61

Lanciano: Alesso 20, Cissè 12, Cesarino 12, Giampà 8, Ciaroni 2, Cicchetti 6, Jokanovic 3, Kadjividi ne, Seyè ne. All. Canzano.

BRAMANTE BASKET – VIRTUS PALL. ROSETO 62 – 64

(26-13; 36-30; 46-46)

Bramante Pesaro: Cavedine 3, Scavolini 4, Guerra 6, Cevolini 6, Sablich 2, Dziho 6, Nicolini E. 14, Rovedi, Druda 10, Stefani 6, Federico, Fabbri 5. All. Nicolini M.

Roseto: Del Nibletto, Maiga 3, Francani ne, Haidara 8, Jovanovic 27, Scarpone 6, Trettaccone, Mastrototaro 16, Valentini 2, Di Marco ne, Dervishi 2. All. Gullotto.

VIRTUS SIENA – CARPEGNA PROSCIUTTO 56 – 78      

(11-20; 27-40; 36-60)

Virtus Siena: Becatti, Bruttini 7, Aminti ne, Cannoli 10, Chierchini, Costantini 6, Costantini, Braccagni M. 12, Ravenni 5, Francini 6, Morelli, Berardi 10. All. Braccagni F.

VL Pesaro: Tombari 2, Di Francesco, Aloi 4, Sgarzini 3, Colotti 1, Siepi 4, Stazzonelli 11, Maretto 31, Grimaldi 5, Ghiselli, Prenga, Dia 17. All. Luminati.

CLASSIFICA

VL Pesaro* 30; Forlì 22; Ancona, Virtus Siena*, Roseto 20; Lanciano, Santarcangelo 16; Bramante Pesaro* 14; Fossombrone*, Bsl San Lazzaro 12; Perugia* 4; Fratta Umbertide* 0.

Girone 3

VIS 2008 – RIMADESIO 85 – 66

(16-12; 30-42; 62-47)

Ferrara: Giovinazzo 5, Dalpozzo 2, Romondia 11, Braga 10, Porcu ne, Frigatti 13, Cavicchi 5, Iguma, Yarbanga 24, Valente 13, Ouattara ne, Sankare 2. All. Santi.

Desio: Raffaldi 31, Colombo 12, Trucchetti 8, Rossi 6, Toffanin 4, La Mantia 3, Corti 2, Fumagalli, Pogna, Colzani, Arienti, Colonna. All. Longoni.

FORTITUDO ACADEMY – COLUMBUS 103 – 86

(25-26; 47-48; 73-68)

Fortitudo: Usai 2, Bonfiglioli 4, Natalini 11, Gambini 3, Zedda 16, Sciarabba 11, Mingotti 17, Codeluppi, Braccio, Niang 27, Pavani 10, Casali 2. All. Breveglieri.

Cantù: Tosetti 13, Stefanov, Meroni 8, Moscatelli 10, Terragni, Clerici, Elli, Trombetta, Borsani 11, Tarallo 28, Brembilla 10, Greppi 6. All. Costacurta.

La Fortitudo (sei in doppia cifra) schianta Cantù e prosegue nella corsa all’accesso diretto alle finali nazionali. Il match è stato equilibratissimo per quasi trenta minuti, poi gli alti ritmi dei felsinei hanno abbattuto la forte formazione brianzola. Se Niang è stato l’assoluto protagonista (giocando in almeno 4 ruoli diversi), tutto l’organico di coach Breveglieri ha risposto presente in attacco, mentre in difesa è piaciuta la staffetta che ha stancato il temuto play ospite Moscatelli. Tarallo si è confermato un crack in attacco, ma non è bastato per il team lombardo.

La cronaca: ritmi altissimi dalla palla a due e vantaggi mai superiori ai due possessi, sia da una parte che dall’altra. Ogni errore veniva (quasi) puntualmente punito e così si arriva sul 64-64 al 28′. La Fortitudo accendeva il turbo e volava in quattro minuti sull’83-68 con percentuali al tiro irreali. La spallata finale la dava Mingotti (92-73) e le ultime curve erano in gloria per i padroni di casa, guidando con le mani alzate in segno di giubilo.

NIPPON EXPRESS – GUERINO VANOLI 75 – 88

(8-23; 27-50; 47-69)

Fidenza: Arbidans 9, Kumer 11, Marchesan, Ranieri 1, Mane 15, Fainke 10, Ramponi 2, Boriani 2, Miaschi 15, Rastelli 5, Pezzani 5, Cereda. All. Arnetoli.

Cremona: Russo, Mainieri 9, Taino 5, Ivanovkis 15, Manganotti 2, Vecchiola 12, Zacchigna 25, Valenti 2, Zanetti 12, Redini 6. All. Campigotto.

URANIA BASKET – LIBERTAS CERNUSCO 88 – 67

(24-12; 51-32; 68-57)

Urania Milano: Cavallero 19, Valsecchi 17, Emmanuelli 12, Marra 11, Bellini 9, Pezzola 6, Solimeno 6, Tesoro 4, Manzoli 2, Diliberto 2, De Carlo, Segher. All. Montefusco.

Cernusco: Mazzola 26, Pirotta 11, Ghezzi 10, Scaramuzzi 8, Grioni T. 4, Grioni F. 3, Rossi 2, Gerbasio 2, Bertolotti 1, Cè, Puozzo, Ghezzi. All. Lo Storto.

EA7 EMPORIO ARMANI – SEGAFREDO BOLOGNA 89 – 50

(20-12; 35-26; 58-40)

Olimpia Milano: Fiorillo 14, Toffanin, Casella 3, Trovarelli 9, Todisco 13, Bortolani 3, Miccoli 20, Rapetti 6, Panna, Badalau 6, Garavaglia 8, Marcucci 7. All. Catalani.

Virtus: Bianchini 10, Francesconi, Venturi 3, Zanasi 3, Cappellotto 4, Faldini, Terzi 2, Baiocchi 4, Garuti 2, Minelli 4, Martini 18. All. Lolli.

PALLACANESTRO VARESE – UNAHOTELS 69 – 85

(21-16; 34-36; 55-58)

Varese: Kauassi 12, Bottelli 19, Belotti 2, Manzardo, Ghezzi 2, Macchi 7, Santinon 3, Bortoli 7. Terlizzi 1, Scola 11, Veronesi, Librizzi 5. All. Triacca.

Reggiana: Giberti 3, Belloni 6, Vecchi, Ferrari 12, Codeluppi 7, Vaccari, Camara 11. Suljanovic O. 25. Faye 13, Pastorelli, Iannelli 8. All. Menozz.

CLASSIFICA

Cremona 28; Cantù*, Fortitudo Bologna*, Urania Milano 22; Desio, Olimpia Milano 18; Varese, Reggiana 12; Fulgor Fidenza, Vis Ferrara* 10; Virtus Bologna* 8; Cernusco 6.

UNDER 15

15° Giornata

GIRONE A

G.S. INTERNATIONAL – PROGRESSO HAPPY BASKET ’07 73 – 49

UNAHOTELS REGGIO E. – EMILBANCA S.G. FORTITUDO 105 – 72

MAGIK BASKET – ASSIGECO PIACENZA 90 – 57

SEGAFREDO BOLOGNA – VIS 2008 59 – 76

(18-18; 33-37; 45-54)

Virtus: Berlati 2, Berlingeri 13, Dalpane 8, Dovesi 4, Magagnoli, Monico 3, Cevolani 9, Palai 18, Radighieri. All. Grazi.

Ferrara: Romeo, Dalpozzo 15, Viaro, Sgarzi 2, Leprini 8, Brancaleoni, Niang 13, Cerlinca D. 21, Cerlinca M. 13, Filippozzi 4. All. Dalpozzo D.

CLASSIFICA

Vis Ferrara 28; Virtus BO 26; Reggiana 22; S.G. Fortitudo BO 14; International Imola 12; Magik PR 10; Happy Basket CastelMaggiore 8; Piacenza 0.

16° Giornata

GIRONE B

RAGGISOLARIS ACADEMY – FORTITUDO ACADEMY 83 – 58

BASKET SOC.POL.COMPAGNIA – UNIEURO FORLI 83 – 55

(26-8; 43-21; 64-38)

Forlì: Saragoni 13, Plachesi 4, Bartoletti 4, Tassiello 5, Giudici 4, Bronzi 2, Musacchi 7, Stefan, Apparuti 3, Zattoni 9, Naldini, Monti 4. All. Grison.

POL. CESENATICO 2000 – CESTISTICA ARGENTA 64 – 49

STARS BASKET – INSEGNARE BASKET 51 – 64

(12-12; 27-32; 35-45)

Rimini: Tassani 10, Almasi 4, San Martini 6, Cervetti 2, Longo 7, Arcangeli, Ruggeri 22, Nanni, Ronci 6, Ciancarelli 3, Ricci 4, Tura. All. Carasso.

CLASSIFICA

Bsl San Lazzaro* 26; Cesenatico 2000 22; I.B.R. Rimini*** 20; Stars BO 18; Argenta*, Compagnia Ravenna* 12; Raggisolaris Academy Faenza 8; Forlì* 4; Fortitudo Academy BO* 0.