Serie B, Ozzano non molla, Faenza non passa a Rieti
SERIE B
26° Giornata
VIRTUS IMOLA – USE COMPUTER GROSS 76 – 67
(20-20; 40-28; 56-46)
Virtus Imola: Mladenov 15, Galassi 21, Carta, Tommasini 6, Aglio 11, Morara 9, Magagnoli 9 Vigori 4, Soliani 1, Covatta ne, Arcangeli ne, Alberti. All. Regazzi.
Empoli: Marchioli, Giannone 9, Baccetti, Costa 9, Agbortabi, Sesoldi 13, Menichetti ne, Nwokoye 4, Casella 12, Mazzoni 2, Cerchiaro 5, Antonini 10. All. Valentino.
Torna il sorriso in casa Virtus Imola al termine di un match ben disputato dagli uomini di coach Regazzi che gestiscono le redini del gioco, dopo un primo quarto equilibrato: vincono 76-67, scrollandosi subito dalle spalle le scorie della sconfitta incassata nel derby. Ora, per la matematica, i gialloneri chiuderanno certamente nei primi 12 punti, raggiungendo il proprio primo obiettivo stagionale, nel campionato che ha segnato il rientro “a casa” in serie B nazionale. San Miniato ed Empoli, infatti, non potranno comunque più raggiungere Aglio e compagni, come Matelica che è a -8, ma con il turno di riposo ancora da effettuare. Sarà una Pasqua felice per l’ambiente virtussino che, dopo l’ennesima sosta del proprio campionato, affronterà le ultime 4 sfide contro Senigallia, Tigers, Fabriano e Piacenza, alla ricerca della miglior posizione possibile nella griglia degli spareggi.
Il match contro Empoli si decide a cavallo dell’intervallo, quando la Virtus (nel 2° quarto) allunga perentoriamente, passando dal 20-20 della prima frazione, al 32-22, grazie alle invenzioni di un irresistibile Galassi, ad un Aglio “prepotente” sotto le plance e ai cesti di Vigori e Magagnoli. Gli ospiti, che segnano 6 triple (contro le 3 dei locali) nei primi 20’, riescono ad accorciare sul 32-28 riaprendo, di fatto, la contesa, prima che Magagnoli, Morara e Galassi piazzino i mattoni buoni, per il 40-28 con cui ci si ferma per l’intervallo. Al rientro, l’appoggio facile di Vigori consente agli imolesi di raggiungere il massimo vantaggio di serata sul +14 (42-28), anche grazie all’ultimo break di 10-0. Dall’altra parte, capitan Sesoldi segna 4 triple nei primi tre quarti, tenendo in piedi la baracca, aiutato da un momento di pura trance agonistica di Giannone che, nel terzo parziale, cerca di spiazzare la difesa romagnola con diverse penetrazioni (e qualche fallo incassato) che gli fruttano 7 punti filati e il riavvicinamento dei toscani sul 46-41 al 25’. Con Casella un po’ in ombra al tiro nella prima mezzora, è importante per coach Valentino l’apporto di Antonini, con due triple nei due quarti centrali. All’alba dell’ultimo parziale, la Virtus comanda 56-46, grazie all’equa distribuzione di tiri e responsabilità: Tommasini e Galassi mettono il tiro pesante e Aglio e Mladenov si districano bene nel traffico sul pitturato. Nel quarto decisivo, Luca Galassi si erge a “eroe” di serata con due triple che fanno male, malissimo agli ospiti, imitato prima da Magagnoli, quindi da Morara. Mladenov schiaccia nel finale ed esce per gli applausi dell’Armata Giallonera. Applausi che si tramutano in standing ovation per Luca Galassi, che chiude a quota 21 una prestazione sublime. La Virtus vola verso il successo senza guardarsi più alle spalle, con Empoli che si aggrappa al coraggio (e al talento) di Antonini (con una tripla) e Casella (7 punti a testa nel parziale), ma non basta…
REAL SEBASTIANI – BLACKS 93 – 85
(25-18; 48-43; 61-63)
Rieti: Mastrangelo 10, Tomasini 14, Paesano 1, Valente ne, Contento 18, Piccin 10, Chinellato, Mazzotti ne, Ceparano 3, Pagani 6, Frattoni ne, Bushati 16. All. Dell’Agnello.
Faenza: Bandini, Siberna 8, Vico 14, Poggi 19, Castellino 1, Voltolini 8, Petrucci 13, Morciano, Aromando 14, Pastore 8, Nkot Nkot ne. All. Garelli.
I Blacks giocano una grande partita in casa della Real Sebastiani, cadendo a testa alta negli ultimi minuti. Entrambe le squadre onorano le attese e infatti, il big match è teso e vivo per tutti i 40′. Con questa sconfitta, i reatini ipotecano il primo posto (manca solo la matematica) e dunque per i Raggisolaris l’obiettivo è difendere la seconda piazza dagli attacchi di Fabriano, portatasi a quattro lunghezze a quattro giornate dal termine della regular season.
Rieti parte forte affidandosi alle triple e ai tiri liberi (4/8 dall’arco e 7/10 ai liberi nel primo quarto), ma i Blacks reggono comunque l’urto, chiudendo in svantaggio 25-18 al 10’. Quando, però, la Real Sebastiani gioca in velocità e si affida a Contento, i Raggisolaris soffrono e si trovano sotto 44-27, vedendosi anche espellere coach Garelli per doppio tecnico per proteste, il secondo sanzionato in maniera piuttosto veniale. Proprio nel momento più difficile, entra in gioco il carattere dei Blacks. La difesa e il gioco di squadra permettono di colmare il gap fino al 46-43 e di arrivare all’intervallo sotto 48-43. Ma non è nulla in confronto a quanto accade all’inizio del secondo tempo, dove un 12-0 iniziale vale il 48-55 e chiude un break di 28-4. Rieti, ovviamente, risponde da grande squadra, con due triple consecutive di Bushati per il 58-58, ma Pastore lo imita con un ‘tiro pesante’ e Faenza al 30’ conduce 61-63. Nell’ultimo quarto, Rieti scalda le mani dei suoi tanti tiratori e con quattro triple iniziali si porta sul 77-69. I Blacks ricuciono fino all’85-81 al 38’, poi pagano anche la stanchezza e Rieti ne approfitta. Mastrangelo, dall’arco, firma l’88-81, poi un paio di giochi da tre punti permettono ai padroni casa di conquistare un buon margine di vantaggio. A chiudere i conti è il 2+1 di Chinellato per il 92-83.
HALLEY INFORMATICA – TIGERS ROMAGNA 85 – 71
(20-20; 39-50; 66-60)
Matelica:Riccio 32, Caroli 17, Adeola 12, Provvidenza 11, Gallo 6, Polselli 4, Vissani 3, Enihe, Mentonelli, Paglia. All. Trullo.
Cervia: Lovisotto 18, Rossi 12, Hidalgo 11, Lombardo 10, Favaretto 8, Brighi 6, Bracci 4, Tamani 2 , Poggi, Chiapparini, Stella. All. Conti.
GENERAL CONTR. JESI – GOLDENGAS SENIGALLIA 77 – 59
LA PATRIE SAN MINIATO – RISTOPRO FABRIANO 59 – 61
SINERMATIC – MOSCONI 95 – 93
(32-27; 52-50; 78-73
Ozzano: Carpani 7, Folli 15, Salsini ne, Felici 2, Galletti ne, Balducci 3, Klyuchnyk 19, Chiappelli 8, Barattini 26, Bonfiglio 7, Buscaroli ne, Lasagni 8. All. Loperfido.
Ancona: Petrilli ne, Panzini 8, Czoska 1, Carnovali 17, Bedin 12, Ciribeni 19, Guerra, Reggiani 11, Ambrosin 8, Gimbini 16, Piccionne 1. All. Coen.
Un’altra battaglia, un altro finale al cardiopalma. Questa volta, però, la volata sorride alla Sinermatic che, alla sirena finale, batte 95 a 93 il Campetto Basket e conquista due punti d’oro per la propria classifica.
Partita dal punteggio molto alto, fin dai primi minuti. Dopo il 7-0 inziale Sinermatic, con un Barattini subito protagonista, Ancona risponde sotto i colpi di Giombini e Carnovali e al minuto 4 è di nuovo parità a quota 13. Pochi minuti dopo, sempre Carnovali, regala il primo vantaggio di serata agli ospiti (14-15), ma in casa Flying Balls piovono triple con Klyuchnyk e Lasagni e alla prima frazione è 32-27 Sinermatic. Carpani inaugura dalla lunga distanza il secondo quarto, ma è Folli a spingere Ozzano sul +10 (39-29) al 14’. Nel proseguo del periodo, sono ancora i tiri da fuori a fare la differenza: Folli e Bonfiglio da una parte, Giombini, Carnovali e Ciribeni dall’altra e il match si fa davvero molto divertente, con una Luciana Mosconi che resta a contatto dei padroni di casa, chiudendo la seconda frazione addirittura sul -2 (52-50). Folli e Barattini sono on-fire nel terzo periodo, ma Ozzano non allunga perché dall’altra parte Bedin sotto canestro e Ciribeni fuori dal pitturato, dicono la loro. L’allungo Flying arriva poco dopo (minuto 24), quando prima Balducci poi Klyuchynk, trascinano la Sinermatic fino al massimo vantaggio di serata (+12 sul 68-56). Ancona, però, dimostra ancora una volta di essere un team solido e tonic, e con Ciribeni ed un ispirato Reggiani, in pochi giri di lancette rientra a -3 (70-67 al 27’). Si va all’ultima pausa con Ozzano avanti di 5 (78-73, grazie ad un appoggio a tabellone di Carpani. Ultimo quarto ricco di tensione. Al minuto 32 partita di nuovo impattata a quota 78 con Ciribeni, ma il parziale dei viaggianti prosegue per altri due minuti. Con un complessivo di 0-9, Ancona torna a condurre il match al 33’, con Reggiani che timbra il +4 ospite (78-82). Una manciata di secondi dopo Barattini infiamma i locali con la bomba del -1 e Folli segna il controsorpasso ozzanese allo scoccare del 34’ (83-82). Il proseguo del quarto è ricco di tensione e punto a punto, con i Flying Balls che trovano il +4 a 2’30” dalla fine, grazie ancora una volta a Barattini, che segna il suo 26esimo punto prima di lasciare il campo per falli. Si entra negli ultimi centoventi secondi con due liberi di Giombini per il -2 e dopo una persa di Lasagni, l’ex Andrea Costa Carnovali, timbra il soprasso Luciana Mosconi, sul 91-92 a 1’40” da giocare. Nell’azione successiva, Klyuchnyk si prende il fallo e si dimostra glaciale dalla lunetta, realizzando il 93-92. Si entra nell’ultimo minuto di gioco con Chiappelli che stoppa Bedin e dall’altra parte Simone Bonfiglio segna da 2 punti un piazzato che fa esplodere il Pala Arti Grafiche Reggiani (95-92). A 40” dalla fine, Giombini fa 1/2 dalla lunetta (95-93). Ozzano gioca con il cronometro, ma la bomba di Bonfiglio si infrange sul ferro, lasciando l’ultimo attacco ai marchigiani. La penetrazione finale di Ciribeni viene respinta dal ferro e il possibile tap-in di Bedin viene bloccato da un’altra stoppata di uno straordinario Chiappelli. Ciribeni prova a controllare il pallone, ma calpesta la linea di fondo. Rimessa Ozzano, che trova un uomo libero e alla sirena finale può scoppiare la festa. Finisce 95 a 93 per la Sinermatic che, con questo successo, raggiunge la stessa Ancona in classifica a quota 28 insieme a Piacenza, due punti dietro Jesi, ad oggi quarta forza del campionato.
ALBERTI E SANTI – ANDREA COSTA 71 – 80
(15-16; 32-39; 49-62)
Fiorenzuola Bees: Casagrande 11, Re 9, Caverni 8, Giacchè 2, Giorgi 14, Preti 5, Biorac ne, Bettiolo 6, Ricci 8, Magrini 8. All. Lottici.
Andrea Costa Imola: Restelli 14, Roli ne, Fazzi 15, Barbieri ne, Ranuzzi 10, Corcelli 10, Marangoni, Spagnoli, Cusenza 12, Tognacci, Montanari 9, Trentin 10. All. Grandi.
Fiorenzuola scivola in casa con l’Andrea Costa e rischia seriamente di disputare “gli spareggi” senza il vantaggio del fattore campo.
La partita: Giorgi si sblocca dall’arco al 3’ ed inaugura la sfida sul 7-4 in favore dei Bees, con la squadra di Lottici che trova nel braccio armato di Re un’altra tripla del 10-6 al 5’. Fazzi, viene sospinto dal tifo ospite arrivato in buon numero a Castell’Arquato e ricuce fino al -2 (13-11) all’8’, con la guardia biancorossa che trova il sorpasso con l’1/2 dai liberi, entrando nell’ultimo minuto del primo quarto. Ricci è abile con un gioco a due con Magrini a riportare i Bees avanti, ma la tripla sulla sirena dello stesso Fazzi, chiude il primo parziale con gli ospiti avanti di una lunghezza. 15-16. Ranuzzi inaugura il secondo quarto con un parziale da 5-0, con Magrini che si crea ed inventa una tripla che sembra un cerotto per arginare la ferita: 17-21. Fiorenzuola è brava a chiudere le maglie difensivamente, riuscendo a trovare, sulla palla rubata da Ricc,i il tiro aperto di Casagrande per il 22-21 al 13’, con timeout per coach Grandi. Restelli e Fazzi sono i due uomini nettamente più pericolosi in casa Imola nel primo tempo e con un controbreak da 0-8, in uscita dal timeout, riportano avanti gli ospiti. Imola riesce a mantenere un vantaggio di due possessi pieni, con Montanari che riesce ad allungare con una tripla fino al massimo vantaggio sul 28-37 al 19’. Ricci inventa nel traffico due punti, per nulla scontati, spalle a canestro, con Re bravo a catturare un rimbalzo negli ultimi dieci secondi di tempo, subire fallo e convertire un importante 2/2 ai liberi che fa chiudere il primo tempo ai Bees sotto di sette lunghezze: 32-39. Fiorenzuola prova a trovare soluzioni ad inizio secondo tempo, ma Cusenza e Ranuzzi, con due pezzi di bravura, tengono a bada il pungiglione dei Bees sul 37-44 al 22’. Sulla grande difesa al 25’ di Re, con passaggio baseball in assist per il contropiede di Magrini, esplode la parte di PalArquato di fede gialloblu, con i Bees che tornano al -3 (45-48). Nonostante la sfuriata dei padroni di casa, Imola è brava a rimanere avanti di tre lunghezze con la tripla in allontanamento di Restelli al 28’. Fazzi e Trentin inventano altre due magie e portano gli ospiti addirittura al +13, sul 49-62 al 29’, con timeout per coach Lottici. I Bees si inchiodano sul tentativo di rimonta, rimanendo senza segnare per oltre quattro minuti e subendo un ulteriore allungo di Imola fino al 49-66 dal 33’. Caverni, con la tripla dall’angolo, prova a dare un alito di speranza a Fiorenzuola al 34’, ma la partita prende chiaramente l’indirizzo di Imola sulle conclusioni di Ranuzzi e sulle due triple di Corcelli: 55-74. Imola vola letteralmente sulle ali dell’entusiasmo, mentre Fiorenzuola diventa sempre meno fluida e concede il movimento spalle a canestro di Trentin e i liberi di Montanari sul fallo antisportivo di Caverni al 37’ (59-79), con il -20 che diventa una spada di Damocle non più gestibile per capitan Ricci e compagni. Con gli ultimi tre minuti di garbage time, il punteggio finale si assesta su un 71-80 che, da un lato riduce il gap dal lato del punteggio e mostra la squadra di Lotitci combattiva fino alla fine, ma dall’altro non può togliere una prova non positiva da parte dei Fiorenzuola Bees, che rimangono nella colonna di destra della classifica.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Real Sebastiani Rieti | 44 | 25 | 22 | 3 | 88.0 |
Blacks Faenza | 38 | 24 | 19 | 5 | 79.2 |
Ristopro Fabriano | 34 | 24 | 17 | 7 | 70.8 |
General Contractor Jesi | 30 | 24 | 15 | 9 | 62.5 |
Sinermatic Ozzano | 28 | 24 | 14 | 10 | 58.3 |
Bakery Basket Piacenza | 28 | 24 | 14 | 10 | 58.3 |
Luciana Mosconi Ancona | 28 | 25 | 14 | 11 | 56.0 |
Pall. Goldengas Senigallia | 26 | 24 | 13 | 11 | 54.2 |
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 | 24 | 24 | 12 | 12 | 50.0 |
Virtus Imola | 22 | 24 | 11 | 13 | 45.8 |
Andrea Costa Imola | 22 | 24 | 11 | 13 | 45.8 |
Halley Informatica Matelica | 14 | 25 | 7 | 18 | 28.0 |
La Patrie San Miniato | 12 | 25 | 6 | 19 | 24.0 |
USE Computer Gross Empoli | 10 | 24 | 5 | 19 | 20.8 |
Tigers Romagna | 4 | 24 | 2 | 22 | 8.3 |