Monthly Archives: Maggio 2024

DR1, Argenta si aggiudica il girone B!

DR 1

33° Giornata

GIRONE A

PALLACANESTRO REGGIOLO – VENI BASKET 87 – 85

(29-23; 50-42; 67-57)

Reggiolo: Neri 13, Crema ne, Verzellesi 6, Pasini 22, Galeotti G. 2, Biello 4, Benatti 4, Baldo 8, Ciavolella 13, Galeotti R. 1, Gaudenzi 14. All. Bosi.

San Pietro in Casale: Fabbri F. 1, Ferraro 25, Ghedini 6, Recchia, Grazzi 7, Frignani ne, Fabbri M. 22, Bulgarelli 17, Pederzoli 7. All. Castriota.

BASKETREGGIO – STARS BASKET 76 – 67

(27-15; 46-29; 60-47)

BasketReggio: Bertolini 19, Giudici 6, Pighini ne, Camara 12, Favour, Brogio 11, Castagnetti 2, Generali 6, Zecchetti 10, Ferrari, Fall 10, Borghi. All. Zagni.

Stars: Sandrolini 13, Marani 3, Musolesi 17, Fabbris, Marino 2, Benfenati 3, Tugnoli 4, Lenzi 7, Branchini 6, Ruffini 2, Orsini 10. All. Piccolo.

BASKET JOLLY – AUDACE BOMBERS 77 – 82

(18-14; 44-31; 62-53)

Jolly Reggio: Piccinini 3, Costoli 8, Moscatelli 3, Riccò, 16 Marino 5, Foroni F. 3, Azzali 11, Foroni M. 14, Gabbi 10, Braglia 2, Canovi 2, Bertoni. All. Gibertoni.

Audace: Mantovani 10, Bernardi 12, Mondini 7, Gandolfi 21, Cornale 1, Valenti 7, Albertazzi 8, Buriani 16, Parchi, Minerva. All. Rizzi.

BK GIARDINI MARGHERITA – NUBILARIA BASKET 83 – 52

Gardens: Argenti 10, Artese 2, Baccarini 9, Bisi 2, Cattelani 10, Elio 9, Fabbri 6, Grassi 5, Loreti, Minghetti 8, Nanni 16, Ziglio 6. All. Lanzi.

Novellara: Luppi, Accorsi 7, Iannelli 14, Capiluppi 2, Moscardini 2, Ganassi 3, Barazzoni 5, Petrolini 6, Farina, Pizzetti ne, Giorgino 3, Gandellini 10. All. Freddi.

LAVOROPIU’ POL. G. MASI – ZDUE 85 – 71

(19-18; 47-37; 57-48)

Casalecchio: Samoggia 5, Nicoli 16, Versura Jimenez 9, Cassanelli 4, Rachelli 5, Anesa 2, Betti 2, Masina 8, Barilli 5, Mazzoli 17, Salsini 7, Micco 5. All. Forni.

Anzola: Torkar, Parmeggiani F. 13, Gherardi Zanantoni 7, Parmeggiani S. 15, Raimondi 8, Fiorini 8, Papotti 10, Magnolfi, Zanetti, Baccilieri 10, Fanti ne. All. Moffa

BASKET VOLTONE – BENEDETTO 1964 70 – 76

(14-20; 31-36; 54-60)

Monte San Pietro: Bernardini 9, Paro 8, Bergonzoni 21, Giacometti A. 1, Ravaldi ne, Espa, Barbato 6, Priori 4, Venturelli 5, Baroncini 13, Chillo 3. All. Righi.

Cento: Lo Russo 13, Sgargi 18, Ghidoni 8, Vischi 7, Minelli 6, Salatini 3, Almeoni 6, Draghi 2, Rayner 8, Baraldi 5. All. Trevisan.

POL. ICARE – BK POL. CASTELFRANCO EMILIA 79 – 65

(24-15; 43-32; 66-45)

Cavriago: Torreggiani 2, Minardi F. 20, Tagliavini, Bertozzi 7, Rubertelli 22, Minardi S. 2, Giaroli 14, Artoni ne, Branchini 10, Curti, Pedrini 2. All. Bellezza.

Castelfranco: Dawson 7, Tomesani 18, Bianconi 2, Coslovi, Martignoni G., Vannini 4, Del Papa 2, Martignoni M., Fraulini 6, Lanzarini 11, Roncarati 3, Cempini 12. All. Cilfone.

SCUOLA PALL. VIGNOLA – HAPPY BASKET ’07 75 – 60

(15-10; 37-24; 56-39)

Vignola: Cavani 9, Torricelli R., Nardini, Besozzi 15, Bussoli 12, Cavallari, Cappelli 10, Fossali 9, Torricelli F. 6, Cavazzoli 2, Betti 9. All. Landini.

CastelMaggiore: Skuletic 6, Stankovic 8, Cobianchi 3, Bartoli 6, Riguzzi N. 9, Tomic 9, Riguzzi F. 13, Veli ne, Fabbri ne, Savino 6. All. Palumbi.

CLASSIFICA

GIARDINI MARGHERITA BOLOGNA443122923282079+249
SCUOLA PALL. VIGNOLA443122923982179+219
AUDACE BOMBERS BOLOGNA4231211023092128+181
VIS SAN GIOVANNI IN P.4231211024022146+256
VOLTONE MONTE S. PIETRO3631181322272205+22
CASTELFRANCO EMILIA3632181423242186+138
ANZOLA BASKET3231161523762361+15
JOLLY REGGIO EMILIA3031151622112228-17
PALL. REGGIOLO3231161523132270+43
STARS BOLOGNA3231161521592274-115
VENI SAN PIETRO IN CASALE3231161521352106+29
MASI CASALECCHIO3031151622932293+0
HAPPY BASKET CASTELMAGGIORE2831141721372135+2
BASKETREGGIO2231112021152254-139
BENEDETTO 1964 CENTO2031102120932305-212
ICARE CAVRIAGO183192221192290-171
NUBILARIA NOVELLARA83142717762276-500

GIRONE B

VILLANOVA TIGERS – AGENZIA GENERALI RICCIONE 90 – 68

(28-24; 60-39; 76-53)

Villa Verucchio: Polverelli 6, Zannoni 28, Ceccarelli 5, Bomba 10, Guiducci 5, Mussoni 6, Zanotti 9, Raffaelli 20, Bollini 1. All. Amadori.

Riccione: Renzi 4, Rosario Cruz 9, Gardini 25, Russu 19, Gori 3, Mainardi 2, Capelli 2, Mainetti, Ka 4, Borla, Mariotti. All. Ferro.

OMEGA BASKET – GRIFO BASKET 1999 80 – 63

(22-21; 45-28; 60-41)

Omega: Saccà 18, Vandi 15, Prati 15, Ballardini 13, Villa 9, Negroni 7, Vacchi 3, Ceccolini, Vicinanza, Martelli. All. Berselli.

Grifo Imola: Barbieri 6, Schillani 7, Piazza 2, Zaccherini, Sassi, Barbisan 13, Carbone 24, Conti 2, Pirazzini 5, Signorini ne, Bedeschi. All. Tampieri

LUSA BASKET – BASKET CLUB RUSSI 81 – 78

(17-19; 41-33; 58-53)

Massa Lombarda: Ravaglia 4, Spinosa A. 8, Alessandrini 15, Dalla Malva 4, Orlando 12, Delvecchio 12, Castelli 2, Fabiani 21, Bacocco 3, Berardi ne. All. Solaroli.

Russi: Kertusha 5, Scaccabarozzi 5, Rosetti G. ne, Bergantini 18, Bamba, Ceccarelli 2, Vespignani, Denti ne, Rosti 3, Morigi 11, Licchetta 20, Vistoli 14. All. Senni.

RAGGISOLARIS ACADEMY – EASY CAR 70 – 65

(10-17; 33-39; 50-52)

Faenza: Rosetti, Naccari 18, Garavini 9, Caramella 4, Ravaioli 8, Ballarin 12, Ndiaye 3, Bendandi 12, Lanza ne, Santandrea, Merendi 2, Belmonte 2. All. Pio.

International Imola: Roli 3, Sinatra 7, Marcacci, Poloni 10, Troisi 16, Poli 2, Di Antonio L., Basciani 1, Ricci Lucchi 13, Fini 9, Spagnoli, Fiorancini 4. All. Serio.

Il tifo del Campus è ancora una volta l’arma decisiva dell’Academy. La spinta del pubblico è stata determinante per la vittoria sull’International, arrivata al termine di una gara palpitante, in cui i faentini sono stati ancora una volta lucidi nel finale.

Come è ormai consuetudine, Faenza parte tirando con basse percentuali, ma nonostante ciò resta in scia ad Imola, arrivando all’intervallo sotto 33-39. Il gap si assottiglia nel terzo quarto, grazie ad una ritrovata vena offensiva e alla solita difesa ed infatti la frazione si chiude con Faenza sotto 50-52. Il sorpasso arriva al 32’, poi l’Academy è brava a respingere gli attacchi dell’International, mostrandosi concentrata nel finale. A 1’54 dalla fine, i faentini conducono 65-60 e i restanti cinque punti arrivano tutti dalla lunetta. I liberi decisivi li segnano Bendandi (2) e Ballarin (1), chiudendo i conti negli ultimi 7’’ e respingendo l’ultimo tentativo di rimonta degli ospiti, che si erano portati sotto sul 67-65.

CESENA BASKET 2005 – BNBA ROUTE64 70 – 61

(16-21; 40-38; 58-49)

Cesena Basket 2005: Rossi 8, Santoro 14, Piazza 13, Panzavolta 3, Ricci 4, Pezzi O. 15, Sanzani 4, Orioli, Torroni, Pezzi I. 3, Capucci 6. All. Vandelli.

Baricella: Legnani 3, Minozzi G., Tugnoli 2, Misciali 6, Sitta 10, Pedrielli 5, Fiore 14, Coppola 4, Martinelli 8, Giordani 7, Tanchella, Donati 2. All. Minozzi M.

Cesena si congeda dal suo pubblico con una vittoria convincente ai danni di Baricella, formazione che il 19 gennaio scorso interruppe la formidabile cavalcata di Rossi & co. (9 vittorie consecutive), dando inizio alla ancor più lunga serie di sconfitte (12) che ha portato la squadra, dai piani alti della classifica, ai margini della zona caldissima per non retrocedere. L’ultima serie di vittorie ottenute da Cesena ne ha decretato già da tempo la matematica salvezza, togliendo al match molta parte di pathos, ma le due formazioni hanno comunque giocato con apprezzabile impegno senza tirare, anzitempo, i remi in barca.

Partono forte i bolognesi che, a metà quarto, sono avanti di 13 (6-19) con la tripla di Fiore, prima della brusca reazione di Cesena, guidata da Santoro, per il corposo recupero che riporta le due squadre a più stretto contatto (16 a 21). Fiore ne mette 7 in fila in apertura di secondo quarto e riporta avanti i suoi (20 a 28), ma arriva prontamente un altro strappo dei padroni di casa (26 a 28), nuovamente respinto al mittente con gli interessi da un parziale di 10 a 3, che concede ampio margine in favore dei bolognesi. Ultimo segmento di secondo quarto tutto di marca cesenate, con un parziale di 11 a 0 che certifica il vantaggio, pur minimo, dei padroni di casa: 40 a 38. L’inerzia presa da Cesena a fine secondo quarto, si mantiene costante per tutta la seconda parte di gara, in cui la truppa di coach Vandelli non perderà più il comando delle operazioni, raggiungendo anche margini di vantaggio relativamente ampi e rischiando solo qualche riavvicinamento dei bolognesi, comunque mai veramente pericolosi. Il vantaggio di Cesena prende quota già nel terzo quarto, con margini costantemente in doppia cifra e proseguono poi nell’ultima frazione di gioco per il finale certificato sul 70 a 61.

CESTISTICA ARGENTA – DESPAR 57 – 55

(10-19; 27-31; 42-42)

Argenta: Farina 8, Magnani A. 8, Alberti 3, Magnani T. 2, Gregori 3, Boggian, Reggiani 1, Raggi, Mottaran, Cortesi 13, Tumiati 6, Montaguti 13. All. Ortasi.

4 Torri Ferrara: Bianchi 7, Caselli 10, Leprotti 1, Pusinanti 6, Beccari 2, Bertocco 10, Ciaroni, Cristoni 2, Verrigni 12, Ghirelli L., Salih 5. All. Villani.

Una gara tirata, intensa e combattuta. Come da previsioni il derby d’alta classifica tra Argenta e Despar non ha deluso le aspettative, tenendo i tifosi con il fiato sospeso fino alla sirena finale. La capolista guidata da Cortesi e Montaguti ha avuto la meglio di misura sui granata, che hanno pagato bassissime percentuali dalla lunetta e la cattiva gestione dei 13 punti di vantaggio accumulati in avvio.

Alla palla a due è la Despar a fare la differenza. La gara è subito fisica e le difese soffocano gli attacchi, ma quella biancoblu non riesce a opporsi alle triple di Bianchi e Caselli (10 punti) e la 4 Torri si porta avanti 6-10. Gli ospiti sembrano avere qualcosa in più, sono più aggressivi, mentre Argenta trova il fondo della retina solo con Montaguti (13); ringrazia Verrigni (12), che sigilla il primo quarto sul 10-19. I granata allungano ulteriormente al rientro sul parquet con Bertocco e raggiungono il massimo vantaggio sul 12-25. Capitan Magnani e Tumiati scuotono la Cestistica e la gara inizia a scaldarsi sul nuovo +12 di Cristoni, ma è dalla lunetta che i biancoblu rientrano nel finale di quarto sul 27-31 di metà partita. Il parziale casalingo continua nella ripresa: la Despar rimane con la testa negli spogliatoi e Cortesi (13) agguanta il pareggio sul 31-31, poi Gregori sorpassa dall’arco. Adesso è Argenta padrona del campo, alza il muro in difesa e forza i granata a tante palle perse. Aumenta ancora la fisicità e per la 4 Torri il jolly è Salih, che mette in difficoltà i lunghi argentani sui due lati del campo. In attacco ci pensa capitan Pusinanti a restituire ai suoi il vantaggio di quattro lunghezze: ma è ancora Cortesi a fissare sul 42-42 il risultato alla penultima sirena. Ferrara si riporta nuovamente avanti con Verrigni e si continua sul filo dell’equilibrio. Nonostante la stanchezza e il caldo, le due formazioni non si risparmiano e a fronte di una 4 Torri nervosa Argenta mantiene i nervi saldi e il possesso pieno di vantaggio: è +5 quando Bertocco (10) inventa l’incredibile tripla del -2 ed è di Salih il 55-54. Ma è lo stesso lungo granata a commettere il fallo decisivo a giudizio degli arbitri: tra le accese proteste del numeroso pubblico granata, è ancora Cortesi, glaciale, a siglare il +3. La Despar ha la palla del pareggio: con un secondo sul cronometro Montaguti commette fallo sul tiro dall’arco di Verrigni che, però, sbaglia il primo tiro libero, di fatto consegnando la vittoria ad Argenta 57-55.

GAETANO SCIREA BK – PALLACANESTRO BUDRIO 72 – 80

(27-20; 39-44; 57-57)

Bertinoro: Poggi 11, Sovera, Bessan 2, Angeletti 5, Torelli 2, Maltoni, Corzani 9, Poni 4, Adamo, Bellini 2, Spagnoli 37, Pugliese ne. All. Solfrizzi.

Budrio: Cesario 4, Curti 12, Longhi 9, Pirazzoli 13, Turrini 11, Betti 8, Fornasari 12, Mencherini 7, Mansi 4. All. Bovi.

CREI – PALL CASTEL S.P.T. 2010 66 – 64

(12-16; 34-37; 50-49)

Granarolo: Salicini 17, Tolomelli 9, Drago 2, Poggi 3, Bertacchini 11, Galazzi 3, Tugnoli 3, Brotza 8, Polo 10. All. Millina.

Castel San Pietro: Greco 2, Zuffa 6, Piani Gentile 8, Pedini 18, Torri, Pasini 6, Omorodion 2, Mondanelli 1, Tantini 2, Tabellini 3, Cisbani 16. All. Morigi.

RECUPERO

CESTISTICA ARGENTA – PALLACANESTRO BUDRIO 78 – 69

(20-24; 45-33; 60-50)

Argenta: Alberti 7, Boggian 2, Cortesi 8, Farina 9, Federici 5, Gregori 3, Magnani A. 17, Magnani T. 2, Montaguti 11, Raggi, Reggiani 5, Tumiati 9. All. Ortasi.

Budrio: Longhi 15, Pirazzoli 10, Fornasari 8, Betti 13, Turrini 8, Cesario 5, Quaiotto 4, Curti 6, Mansi, Dell’Olio ne. All. Bovi.

CLASSIFICA

CESTISTICA ARGENTA523126522321879+353
PALL. BUDRIO483124722782012+266
4 TORRI FERRARA463123822622014+248
GRANAROLO BASKET4231211022042026+178
RICCIONE3831191223942363+31
LUSA MASSALOMBARDA3831191223352245+90
TIGERS VILLA VERUCCHIO3431171423832320+63
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI3031151622162120+96
BNBA BARICELLA3031151620442061-17
CESENA BASKET2831141722482324-76
INTERNATIONAL IMOLA2632131921902289-99
G. SCIREA BERTINORO2431121921172224-107
CASTEL SAN PIETRO 20102431121922012320-119
RAGGISOLARIS ACADEMY2431121921832361-178
OMEGA CASTENASO183192221902367-177
GRIFO IMOLA143172421732399-226
BASKET CLUB RUSSI123162519282254-326

Serie B, Ozzano sei salva, Piacenza, che peccato!

SERIE B

Play off Quarti

Gara 5

TECNOSWITCH RUVO – SOLBAT PIOMBINO 94 – 77 (3-2)

AKERN LIVORNO – BLACKS FAENZA 72 – 59 (3-2)

(20-16; 41-26; 58-46)

Libertas Livorno: Buca, Bargnesi 4, Fratto 6, Williams 4, Fantoni 7, Vicenzin nei, Tozzi 14, Ricci 17, Madeo ne, Saccaggi 2, Allinei 10, Lucarelli 8. All. Andreazza.

Faenza: Galassi, Papa 6, Poletti 9, Siberna 8, Vico 10, Naccari ne, Poggi 9, Ballarin ne, Petrucci 3, Pastore 3, Begarin 11. All. Garelli.

I Blacks non riescono ad aggiudicarsi la quinta gara della serie play off con la Libertas Livorno e a conquistare la semifinale. La squadra esce comunque dal campo tra gli applausi dei tanti faentini presenti sugli spalti, che l’hanno sostenuta tifando per quaranta minuti.

La Libertas parte forte e in tre minuti si porta sul 10-3, costringendo coach Garelli al time out. Le parole dell’allenatore svegliano la squadra, brava a rifarsi sotto con un gioco da tre punti di Poggi per il 14-17. Poi, a sorpresa, entra Poletti ed è proprio lui a segnare il 20-16 con cui si conclude il primo quarto. Se in difesa i Blacks reggono molto bene l’urto, in attacco non hanno continuità e l’Akern ne approfitta. Ricci, a suon di triple, prende per mano i toscani, ma è Williams a firmare il 41-26 dell’intervallo. Livorno tocca il 45-28 ad inizio terzo quarto, poi commette l’errore di innervosirsi avendo uno dei pochi momenti di calo mentale della partita e così i Blacks possono colpire riaprendo i giochi sul 47-39. La tripla di tabella di Fratto, allo scadere del terzo quarto (58-46), riporta l’inerzia nelle mani della Libertas, brava poi a respingere gli attacchi di una Faenza mai doma, che lotta e ci crede fino all’ultimo secondo. Finisce 72-59 per Livorno.

GENERAL CONTRACTOR JESI – BAKERY PIACENZA 81 – 78 (3-2)

(12-16; 31-41; 57-59)

Jesi: Varaschin 11, Malatesta ne, Carnevale ne, Bruno 13, Merletto 15, Valentini 6, Rossi 2, Marulli 14, Tiberti 6, Casagrande 14, Castillo ne, Nisi ne. All. Ghizzinardi.

Piacenza: Criconia 10, Bertocco 11, Soviero 4, El Agbani 6, Mastroianni 12, Maglietti 12, Manenti 1, Molinari ne, Zanetti 2, Rasio 20. All. Salvemini.

Play out Semifinali

Gara 5

PALL. VIRTUS PADOVA – LOGIMATIC GROUP 72 – 76 (2-3)

(20-17; 33-38; 46-59)

Virtus Padova: Cecchinato 22, Schiavon, Molinaro 5, Cagliani 6, Padovani ne, Osellieri, Ferrari 15, Scanzi 7, Marchet ne, Bianconi 5, Antelli 12, Bedin ne. All. De Nicolao.

Ozzano: Myers 3, Bechi 13, Bastone 10, Zambianchi ne, Martini 4, Terzi ne, Filippini 7, Cortese 17, Balducci, Piazza 16, Abega 6, Zanasi ne. All. Conti.

La Logimatic Group fa qualcosa che si avvicina all’incredibile: ribalta la serie da 0-2 a 3-2 e si conferma in Serie B Nazionale. decisivo il 76-72 di stasera, fuori casa, al PalaBerta contro la Virtus Padova.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, Abega, Cortese, Bastone e Filippini. I primissimi istanti di gioco dicono Padova, in vantaggio 7-3 con la tripla di Cecchinato, che manda le squadre al time-out ordinato da coach Conti. Ozzano paga lo scotto del fattore campo, Cagliani segna il +9 (12-3), Bastone risveglia l’attacco biancorosso dalla linea della carità, ma i numeri sono chiari: 0/7 da 2p. e 9-4 sotto la voce “rimbalzi” per i veneti, quando scocca la metà del parziale. Esattamente quando i padroni di casa vivono minuti aridi sotto canestro, Cortese e compagni sono incisivi quanto basta ai liberi (6/8) per riavvicinarsi, prima che Scanzi ristabilisca due possessi di vantaggio sul 17-12. Favore restituito da Piazza e Filippini per la parità (17-17) nel corso dell’ultimo minuto: alla fine, a Padova sorride il gioco da tre punti di Ferrari. La tripla di Antelli inaugura il secondo quarto, portando il numero 22 padovano a quota 7 punti personali, meglio di chiunque altro al momento. Dall’altra parte, Ozzano comincia a migliorare le media dentro l’area, riducendo al minimo lo svantaggio (23-22) e, anzi, mettendo finalmente la freccia grazie a Piazza (23-24). L’inerzia continua a dire Ozzano, coach De Nicolao chiama time-out dopo il parziale di 0-9 (23-26), tentando di scuotere i suoi soprattutto dai 6.75 metri. Distanza dalla quale fa la voce grossa Myers, che insieme a Bechi (23-31), contribuiscono al parziale di 0-14, aumentato a quota 17, fino ai liberi di Cecchinato, che fanno rifiatare i locali (25-34). Ed effettivamente accade, con Ferrari fiero portabandiera fino al -5, non trovando d’accordo Bechi, bravo a mantenere a due possessi di distanza gli avversari negli ultimi secondi. L’inizio del terzo quarto regala gioie sia da una parte, sia dall’altra: Cecchinato è l’uomo in più per coach De Nicolao, Bechi e Cortese sono glaciali nei momenti che contano. Soprattutto il capitano, che fissa il +9 (39-48) quando i veneti si erano riavvicinati alla quota ozzanese. Il match vive di strappi, i biancorossi non riescono mai ad allungare, i padroni di casa – allo stesso modo – hanno difficoltà a trovare l’accelerata decisiva. A 3’ dalla sirena, la tripla di Piazza pesa come un macigno (44-56), così come la palla persa da Molinaro: sciocchezze, se pensiamo ai tre punti di Cortese, a -2”, come conseguenza del canestro sbagliato da Cecchinato. Cagliani e Abega si rispondono dai 6.75 metri (49-62), ma la tensione sale alle stelle: gli attacchi vivono nella poca lucidità dei singoli, come Piazza, che fa “sprecare” il secondo time-out già dopo poco più di 3’ sul 50-64 ospite. I primi tre punti di Molinaro mettono pepe, a 4’33” dalla sirena (55-64), la Logimatic raggiunge il bonus, ma “gioca” sulla poca lucidità della Virtus sotto canestro: 9-7 il parziale che fs pesare meno il 14/41 da 2p. La terza tripla di Piazza fa impazzire il lato del PalaBerta dedicato ai tifosi bolognesi: 57-69 a 1’20” dalla fine. Da quel momento, i ragazzi di coach Conti iniziano a giocare con il cronometro, con la Virtus a quota cinque falli. Cecchinato indovina la tripla del -6 (64-70), facendo tremare l’intero PalaBerta: non basta, però, perché alla fine, è Ozzano a sorridere.