C Gold, Flying Balls in finale, Fiorenzuola vince la battaglia della “Alutto”
SERIE C GOLD
PLAY OFF Semifinali Gara 2
SALUS PALL. BOLOGNA – ALBERTI E SANTI 69 – 81 dts (1-1)
(17-23; 33-33; 52-49; 67-67; 69-81)
Salus: Savio, Branzaglia, Amoni 19, Tugnoli, Percan 17, Stojkov 2, Veronesi 2, Gebbia ne, Arletti, Trentin 17, Polverelli 12. All. Fili.
Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 1, Sichel 13, Resca 10, Zucchi ne, Colonnelli 11, Zaric ne, Scekic, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 20, Donati, Garofalo 20. All. Lottici S.
Inizio stentato per la Madel. Le fatiche di Gara 1 e un po’ di giusta tensione fanno sbagliare troppo. Fiorenzuola cerca di aggredire subito il canestro con un ritmo indiavolato. Klyuchnyk impegna tutta la batteria dei lunghi Madel, dura contenerlo. Savio con uno scatto da centometrista recupera un pallone ormai perso. Fiorenzuola dopo un buon inizio accusa un calo e la Salus ne approfitta, prima con Amoni, poi con Percan. Polverelli leone a rimbalzo offensivo. Sichel allo scadere, da tre. Madel 17, Fiorenzuola 23. Secondo quarto molto frenetico: ancora Klyuchnyk a creare problemi a rimbalzo, ma Polverelli contiene ottimamente. Ritmi molto alti, con errori da ambo i lati. Partita divertente e spumeggiante. La zona di coach Fili imbriglia il gioco di Fiorenzuola, che non riesce a far girare palla velocemente. Al 15′ esce dal campo Stojkov per infortunio muscolare. La Madel, pian piano, però, recupera e mette il naso avanti per la prima volta con Percan. Fiorenzuola con le idee poco chiare chiama minuto. Lottici, con una tripla, risponde ad Amoni e tiene a galla i suoi. Gara in estrema parità. Si chiude sul 33-33. Nel terzo parziale le squadre si scambiano più volte la testa della gara: Fiorenzuola ci prova con i tiri da lontano. Serve ben altro per scardinare la difesa biancoblù. Alla metà la Madel è sotto di una lunghezza sul 42-43. Fiorenzuola gioca in preda al nervosismo, conscia della posizione svantaggiosa. La Salus si appella alla cattiveria agonistica necessaria in questi tipi di incontri. Trentin da 3 risponde a un tentativo di fuga ospite. La Madel cinica, mette la freccia e sorpassa chiudendo avanti. 52-49 dice il tabellone. La Salus inizia andando a canestro con Veronesi e Trentin che ruba una palla sporchissima, con Tugnoli che brucia Klyuchnyk. Prestazione da vero gruppo. Veronesi indiavolato, lotta su ogni pallone, indipendentemente dall’avversario. Fiorenzuola fatica con la difesa a zona dei bolognesi, che recuperano diversi palloni. Il pubblico è in piedi, a sostegno della squadra. Metà quarto e +11 Madel. 63-52. Fiorenzuola, però ,non ci sta e spinge. Fili chiama minuto i suoi ragazzi devono rifiatare dopo un parziale ai 100 all’ora. Colonnelli mette paura alla Madel con la tripla del -4. Canestro e fallo addizionale per Klyuchnyk, per il -2 Fiorenzuola. Successivo attacco della Madel in un nulla di fatto. Dall’altra parte invece il piazzato di Garofalo porta Fiorenzuola avanti di 2, 65-67 con poco più di un minuto sul cronometro. Un rimbalzo in attacco di Trentin porta sul 67 pari che rimarrà, cosi, sino alla fine, nonostante una opportunità per la Madel di chiudere i giochi. Overtime. Sichel porta sul + 5 Fiorenzuola e poi sul +8 con due conclusioni da oltre l’arco. Palla che non vuole entrare per i ragazzi di Fili. Klyuchnyk con una schiacciata porta Fiorenzuola avanti di 10. Finisce 69-81 per Fiorenzuola che si aggiudica, cosi, Gara 2.
VIRTUS SPES VIS – LA.CO. 59 – 78 (0-2)
(19-19; 35-42; 45-56)
Virtus Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 4, Boero 9, Nucci 13, Creti ne, Murati ne, Casadei 4, Ranocchi, Sassi ne, Sangiorgi 2, Zytharyuk 24. All. Tassinari.
Flying Balls Ozzano: Folli 10, Masrè 1, Chiusolo 13, Corcelli 13,Dordei 13, Agusto 11, Morara 9, Lalanne 2, Magagnoli 3, Zambon, Martini, Agriesti 3. All. Grandi
Finisce qua, finisce tra gli applausi di quasi 1200 tifosi. Per la Virtus Imola il sogno si frantuma in gara-2 contro Ozzano. Un 59-78 che premia oltremisura i felsinei che, comunque, meritano il successo e l’accesso alla finale. Onore ai vincitori che si sono guadagnati il 2-0 nel doppio confronto.
La cronaca: Zytharyuk realizza il primo vantaggio imolese (7-6 al 4’), quindi Nucci inventa una penetrazione perfetta per il 9-9 a 5’, con Casadei già rientrato in panchina per il secondo fallo commesso. Ozzano cerca subito la fuga (9-13 con Dordei), ma dall’altra parte Dal Fiume, Zytharyuk e Nucci riportano avanti i gialloneri con tre triple consecutive per il 18-13 dopo 7’ di gioco. Dall’altra parte del campo, Magagnoli infila la tripla del pareggio 19-19 a 30” dalla prima sirena. Quattro punti di fila di Morara lanciano Ozzano sul +4 (19-23) nel primo giro di lancette del secondo quarto, poi 3’ di errori da una parte e dell’altra, prima della tripla del “Pistolero” Luigi Boero (22-23). Ozzano riprova a scappare sul 22-27 al 3’, poi sul contropiede di Folli gli ospiti volano sul 24-31 a metà frazione. Quindi Chiusolo con una tripla centrale mette 10 punti tra Imola ed Ozzano, che resiste sulla doppia tripla di Casadei e dello stesso Chiusolo, prima del time out Virtus sul 27-37 al 6’30”. Un’invenzione balistica di Alessandro Nucci (con fallo subito) riporta Imola sul -5 (32-37) e l’atmosfera al PalaRuggi è incandescente. Zytharyuk al 9’ firma il 35-39 da sotto e Imola respira, ma Chiusolo segna ancora dall’arco per il 35-42 con cui si va all’intervallo. La ripresa inizia con Ozzano subito sul +9 (35-46) e praticamente null’altro nei primi 4’ di gioco, a parte un fallo tecnico per proteste comminato a Nucci, in quel momento seduto in panchina. Casadei è costretto ad uscire a 6’ dalla sirena per un colpo incassato al ginocchio e la squadra non si sblocca al tiro, fino alla penetrazione di Dalpozzo dopo 5’30” ed alla successiva tripla di Boero che vale il 40-47 a 3’45” dall’ultimo intervallo breve. Casadei, appena rientrato in campo, crolla a terra di nuovo dolorante: si chiude qui la stagione dell’ala forte imolese. Ozzano ancora avanti 41-48, prima del cesto dai due metri di Gian Marco Sangiorgi allo scadere dei 24” (43-48 a 2’15”). Corcelli mette il 43-50 e Zytharyyuk replica dall’altra parte, ma l’ex capitano imolese (in evidente trance agonistica) infila due triple di fila per il 45-56, con cui ci si siede per l’ultimo intervallo breve. L’ultimo quarto vede Dordei pronti via a canestro per il massimo vantaggio sul 45-58, mentre dall’altra parte è Zytharyuk a reagire sotto canestro per il 47-58 al 2’. Il quarto fallo di Chiusolo (per gomitata in attacco a Dalpozzo) potrebbe complicare il passo degli ospiti, ma Corcelli centra subito la tripla del 47-61, mentre la schiacciata di Morara segna il +16 per i felsinei a 5’40” ancora da giocare. La grinta di coach Tassinari nel time out scuote i gialloneri con Nucci subito a segno dall’arco e Zythariuk a ruota per il 52-63 a metà frazione. Ancora Nucci infila il 54-65 con una bella iniziativa nell’area pitturata. Nell’azione successiva Zytharyuk realizza due liberi per il 56-65 a 3’ dalla sirena finale, regalando una piccola speranza ai suoi compagni. Il cesto di Corcelli, però, porta Ozzano avanti 56-69 e per la Virtus, all’8’, cala il sipario. Il quarto e quinto fallo di Dordei non spostano gli equilibri (tra l’altro, 5 falli pure per Dal Fiume), mentre la tripla strepitosa di Agriesti è la pietra tombale della partita, con il 59-78 che chiude partita, serie e campionato per la Virtus Imola.