Serie B, Rimini in festa, battuta Cesena. Punti d’oro per Raggisolaris e Flying Balls

SERIE B 19° Giornata

ALBERGATORE PRO – AMADORI 74 – 66

(26-20; 49-37; 62-54)

Rinascita Basket Rimini: Moffa 22 (4/5, 4/6), Broglia 10 (1/4, 2/2), Bedetti F. 10 (1/3, 1/1), Bedetti L. 9 (3/6, 1/3), Pesaresi 9 (3/6), Rinaldi 8 (2/4, 1/4), Simoncelli 6 (0/2, 1/3), Ambrosin (0/1), Chiari ne, Vandi ne, Ramilli ne. All. Bernardi.

Tigers Cesena: Scanzi 18 (3/9, 4/5), Brkic 16 (3/5, 3/5), Chiappelli 13 (2/5, 1/3), Planezio 9 (2/7, 0/3), Hajrovic 8 (4/4), Trapani 2 (1/3, 0/1), Battisti (0/2, 0/3), Rossi (0/1), Guidi ne, Rossi ne, Frassineti ne, Papa ne. All. Di Lorenzo.

RISTOPRO FABRIANO – TERAMO BASKET 1960 92 – 60

BAKERY – PREMIATA 73 – 69

(20-21; 34-36; 53-51)

Piacenza: Udom 1, Pedroni 1, Artioli 9, Perin 13, Chiozza ne, Bruno 7, De Zardo 12, El Agbani ne, Cena 16, Birindelli 10, Vangelov 4. All. Campanella.

Montegranaro: Lupetti 5, Ragusa 1, Villa 3, Di Angilla 3, Jovovic 9, Ciarpella ne, Caverni 17, Polonara 5, Rovatti 16, Panzieri 10. All. Ciarpella.

La Bakery sigla la doppia cifra in casa e riprende a correre. Nella serata dedicata a Kobe Bryant, i biancorossi riescono a prevalere su Montegranaro, dopo il bruciante fotofinish di Chieti. Un match equilibrato da parte degli ospiti fa da contraltare agli sprazzi di Piacenza che, nel finale, chiude i rubinetti difensivi e porta via la decima vittoria dal proprio palazzetto, mantenendolo imbattuto. Fondamentale la miglior freddezza offensiva e difensiva. Nonostante 33 punti combinati per Rovatti e Caverni, le 4 doppie cifre biancorosse fanno la differenza. Oltre al solito De Zardo, molto bene anche Cena ed Artioli, con la palma di migliore in campo spartita in due tra Perin e Birindelli.

Cena e Rovatti aprono le danze al PalaBakery. L’inizio è scoppiettante, tanto che nei primi 3’ vediamo ben 17 punti. Sugli scudi va sicuramente Rovatti, ma a fargli compagnia troviamo sia Bruno che Vangelov. Poco più tardi è primo vantaggio ospite con la bomba di Caverni (13-16), in un periodo in cui Montegranaro tira benissimo da lontano e sfrutta le disattenzioni biancorosse. Con una media del 48% dal campo, le due avversarie vanno al primo riposo sul punteggio di 20-21. Ad uscire meglio dalla pausa del primo periodo è sicuramente la Bakery. La difesa, mischiata alla fluidità offensiva, pagano dividendi alla formazione biancorossa, che capitalizza con Birindelli, Artioli e De Zardo. Sul 30-25 firmato da Cena (7), Piacenza chiude un parziale da 10-4, che chiarisce le intenzioni a Montegranaro sull’andamento del match. Coach Ciarpella opta per la pausa e ad uscirne è una formazione diversa: controparziale da 11-4 che vede in Panzieri e Caverni gli interpreti giusti. Sul finale arriva pure il canestro di Polonara, che regala la leadership di due punti dopo i primi 20’ (34-36). In uscita dall’intervallo ci pensa De Zardo, nominato e premiato come Under21 MVP del mese di dicembre, a ri-inaugurare la serie di canestri. Panzieri non è da meno e nonostante i problemi di falli del primo tempo, si sblocca da tre e segna il +5 gialloblu. Poco dopo è massimo vantaggio gialloblu con i canestri di Caverni, Panzieri e Lupetti: +10 a tabellone e controllo emotivo dell’incontro. Campanella chiede una pausa e decide di inserire capitan Birindelli: l’impatto è immediato. Canestro, canestro, canestro ed insieme alla bomba di Artioli è mega-parziale da 12-1 che vale il 49-48. Nonostante la botta sia forte, gli ospiti rimangono lì e chiudono a -2, lanciando la volata finale. Il quarto parziale non fa che seguire l’andamento dell’intero match. Bomba di Villa, bomba di Caverni, sgasata di Perin e 59-57 sul tabellone. Altri due minuti di botta e risposta non fanno altro che insospettire il finale. Caverni (17) è indomito e prova a scappare con la vittoria dal PalaBakery. Cena non vuole che accada e mette 5 punti filati che lo fanno ergere a miglior marcatore biancorosso (16), con la tripla che fa esplodere il palazzetto. Due volte sul +2, nel finale, i piacentini bucano la difesa e permettono la doppia parità alla Sutor. Con 13″ al termine, è Marco Perin a sgasare ed a timbrare il nuovo vantaggio. Dall’altra parte, però, lo stesso play, commette fallo e lascia in lunetta Panzieri. Il centro gialloblu chiede il cambio dopo il contatto e lascia l’incombenza della nuova parità a Di Angilla, capitano della Premiata. Primo dentro, secondo fuori, rimbalzo dello stesso giocatore che riapre nelle mani di Bruno e fa concludere la partita. Cena e Bruno chiudono il discorso della lunetta e per i biancorossi vuol dire decimo successo casalingo.

REKICO – ESA LUCE + GAS 73 – 68

(20-22; 40-36; 53-55)

Faenza: Anumba 8, Rubbini, Oboe 4, Wang ne, Zampa, Calabrese ne, Tiberti 22, Bruni 13, Mazzotti ne, Klyuchnyk, Sgobba 8, Petrucci 18. All. Friso.

Chieti: Insegno ne, Meluzzi 7, Di Carmine 8, Gialloreto 2, Mijatovic ne, Rezzano 8, Signorini ne, Stanic 8, Ponziani 10, Ruggiero 16, Pederzini 9. All. Sorgentone.

Apoteosi Rekico. Il PalaCattani vive una serata perfetta, dove i Raggisolaris conquistano una grande e meritata vittoria contro Chieti, mostratasi come da copione una delle squadre più attrezzate del girone. Nonostante i problemi fisici di Zampa e Klyuchnyk, che ne hanno limitato l’utilizzo (Rubbini invece ha giocato una gara di grande sostanza dimostrando di essere guarito dal problema alla caviglia), la Rekico mantiene sempre alti il ritmo e la concentrazione, aggiudicandosi il match negli ultimi tre minuti, dove ribalta l’inerzia grazie al suo capitano Bruni, decisivo dalla lunetta e grande trascinatore. L’applauso va, però, a tutti i giocatori che hanno mostrato la grande forza di questo gruppo.

La Rekico parte trascinata dall’asse Bruni-Tiberti (la mente e il braccio) e da Anumba e, dopo pochi minuti, si porta sul 16-8. Se l’attacco gira a meraviglia, non si può dire lo stesso della difesa, dove gli ospiti catturano molti più rimbalzi e soprattutto guadagnano molti secondi tiri. Stanic e Pederzini guidano l’Esa Italia al break di 11-2 con cui ribaltano il punteggio (18-19), mentre Faenza deve recriminare per l’1/7 dalla lunetta. Chieti allunga fino al 23-28, poi la Rekico reagisce e ritorna avanti, ma il problema è che ad ogni canestro faentino arriva una pronta risposta di Chieti, che a turno sfodera tutte le sue armi. Con questo copione il match prosegue all’insegna dell’equilibrio, con la Rekico che prova nell’ultimo quarto a far saltare il banco, trovando però sulla propria strada sempre un giocatore avversario che la punisce, tanto che i teatini mantengono un vantaggio di quattro punti. All’improvviso, però, i Raggisolaris danno fuoco alle polveri. Petrucci (determinante in molte situazioni di gioco con punti e difesa) segna due triple consecutive, arrivate da azioni ben costruite in attacco, trovando il 65-65, vanificato da un tiro da tre di Meluzzi e a questo punto sale in cattedra capitan Bruni. Il playmaker segna i liberi del 67-68, poi ruba palla a metà campo e subisce fallo mentre penetra a canestro, firmando un altro 2/2 dalla lunetta che vale il sorpasso: 69-68 a -45’’. Il Capitano è ormai “on fire” e si prende un’altra azione personale, pure questa terminata con un fallo e i liberi messi nel cesto. Morale: a 22’’ dalla fine, la Rekico conduce 71-68. Chieti chiama time out e prova a costruire l’azione della rimonta, ma sulla propria strada trova la pressione difensiva faentina, che la porta a perdere due palloni. Mancano 11’’ alla sirena e Rezzano non può far altro che commettere fallo su Tiberti, che è glaciale dalla lunetta firmando il 73-68 e mettendo il punto esclamativo sulla sua prestazione, che lo ha visto segnare 22 punti e catturare 12 rimbalzi. La Rekico conquista così una vittoria d’oro e ora si presenterà alla gara di domenica in casa di Ancona, con grandissime motivazioni.

ROSSELLA CIVITANOVA M. – LUCIANA MOSCONI AN 89 – 86

GIULIANOVA BASKET 85 – GOLDENGAS SENIGALLIA 102 – 97

SINERMATIC – AURORA BASKET 67 – 63

(14-19; 36-35; 54-52)

Flying Balls Ozzano: Morara 13, Chiusolo 3, Mastrangelo 1, Corcelli 13, Iattoni 5, Folli 5, Favali 4, Dordei ne, Lolli ne, Galassi 11, Montanari 3, Crespi 9. All. Grandi.

Jesi: Sgorbati 14, Ginesi ne, Bottioni 11, Elling ne, Konteh 4, Giacchè 3, Lovisotto 7, Montanari ne, Migliori 17, Giampieri, Magrini 7. All. Ghizzinardi.

Turno infrasettimanale che si tinge di biancorosso, con i New Flying Balls che battono Jesi 67 a 62 e volano al settimo posto in classifica con 22 punti all’attivo. A dire il vero, i primi colori ad essere protagonisti al Pala Arti Grafiche Reggiani sono il giallo e il viola in onore di Kobe Bryant. All’ex stella NBA e alla figlia scomparsi domenica scorsa in un drammatico incidente in elicottero, è stato dedicato un toccante minuto di silenzio accompagnato da un immagine di Kobe nel led luminoso a bordo campo e ad uno striscione firmato dal Gruppo Skid, la tifoseria ozzanese.

Dopodiché la partita prende il via (assenti illustri Dordei per Ozzano, Micevic e Casagrande nella sponda Jesina); nei primi minuti sul parquet regna un sostanziale equilibrio (10-9 al 5’). Nei tre minuti successivi  Sgorbati e Migliori fanno 0-7 di parziale, per il primo mini allungo ospite della serata (10-16 all’8’). Ozzano litiga con il ferro sbagliando diversi tiri da sotto e fallendo ogni tentativo dal’arco dei 6,75. La Sinermatic si sblocca con Crespi e Corcelli (14-16), ma è il giovanissimo Giacchè a chiudere il quarto con un clamoroso paniere da centrocampo (14-19 alla prima sirena). In apertura di secondo quarto, Konteh prima e Sgorbati poi, regalano a Jesi il massimo vantaggio (+9 sul 16-25 al 13’). Coach Grandi si rifugia nel time out e Iattoni e Favali danno la sveglia (20-25 al 14’). Al 17’ Chiusolo da 3 punti fa -1 (27-28), Migliori controbatte dal pitturato (27-30), ma Morara e Favali spingono la Sinermatic al sorpasso (31-30). A Crespi risponde Magrini (33-35); sulla sirena questa volta è Ozzano a segnare, con Matteo Galassi (36-35 all’intervallo lungo). Nel terzo periodo Ozzano non segna per oltre centoventi secondi, l’Aurora dall’altra parte torna avanti e vola a +4 al 23’ (37-41). Minuto 24 di fuoco: break di 5-0 firmato Montanari-Crespi e sorpasso Flying Balls (42-41); controbatte Migliori dall’arco (42-44), pareggia i conti Crespi (44-44). Al 27’ Sgorbati spinge nuovamente i sui avanti (45-49), la Sinermatic reagisce con le triple di Galassi e Corcelli che fanno esplodere la curva ozzanese (51-49). Si segna solo da 3 punti: Magrini fa il 51-52, Morara risponde per il 54-52, parziale dell’ultimo minibreak. Ultimo quarto elettrizzante, fisico, dove però si segna poco. Bottioni porta subito avanti Jesi (55-56 al 31’), ma sarà l’ultimo sorpasso marchigiano di serata. Dall’altra parte, la Sinermatic trova un pesante 11-0 di parziale firmato Morara-Galassi-Corcelli (7 punti per quest’ultimo). Al 36’ è 66-56 Ozzano che, però, non la chiude e gli ospiti non mollano: in 3′ di blackout offensivo biancorosso, Jesi fa 0-7 e si trova a -3 all’ultimo giro di lancette. Fondamentale è l’1/2 di Corcelli in lunetta, dall’altra parte Jesi perde palla e la sirena finale decreta il 67-63 finale. Ozzano vince la terza partita consecutiva dopo Ancona e Porto Sant’Elpidio.

TRAMEC – PORTO S.ELPIDIO BASKET 91 – 58

(15-19; 41-25; 69-42)

Benedetto Cento: Rossi 10, Ranuzzi 12, Moreno 21, Fallucca ne, Paesano 2, Leonzio 13, Idrissou 4, Vitale 5, Morici 12, Manzi 5, Venturoli 7. All. Mecacci.

Porto Sant’Elpido: Borsato 12, Malagoli 13, Sagripanti ne, Costa 14, Lusvarghi 11, Rosettani, Balilli, Bastone 8, Cappella, De Sousa Pereira. All. Sabatino.

CLASSIFICA

PGVP%
Tramec Cento321916384.2
Ristopro Fabriano301915478.9
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini281914573.7
Amadori Tigers Cesena261913668.4
Bakery Piacenza261913668.4
Rossella Virtus Civitanova Marche241912763.2
Sinermatic Ozzano221911857.9
Esa Italia Chieti201910952.6
Rekico Faenza181991047.4
Aurora Basket Jesi181991047.4
Giulianova Basket 85141971236.8
Sutor Premiata Montegranaro121961331.6
Goldengas Pallacanestro Senigallia121961331.6
Luciana Mosconi Ancona101951426.3
Adriatica Press Teramo Basket 196081941521.1
Porto Sant’Elpidio Basket41921710.5