Serie B, Faenza fa il bis, sorridono Ravenna e Fiorenzuola

SERIE B

2° Giornata

Girone Nord

FOPPIANI FSL – LUXARM 58 – 66

(18-16; 34-30; 43-41)

Fidenza: Galli 6, Valsecchi 7, Restelli 7, Ghidini, Scattolin 6, Diarra, Valdo 7, Banella, Bellini 15, Ranieri 4, Pezzani, Mane 6. All. Bizzozi.

Lumezzane: Minoli 3, Tandia 11, Cecchi, Bressanini, Varaschin 5, Di Meco 2, Deminicis, Becchetti, Amici 28, Vitols, Baldini 17. All. Nunzi.

RUCKER S. VENDEMIANO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 86

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – ROBUR SARONNO 78 – 75

TAV VACUUM FURNACES – BAKERY BASKET 95 – 73

(27-8; 51-36; 73-49)

Usmate: Manenti 13, Alibegovic 8, Daccò, Drocker 7, Carpi, Abega 5, Marcius 9, Cagliani 10, Sergio 5, Reati 4, Vecchiola 9, Zanetti 25. All. Villa.

Piacenza: Klanskis 8, Perin 7, Morvillo 5, Longo, Zoccoletti 5, Blair 11, Molinari 2, Chiti 15, Lanzi 6, Taddeeo 14. All. Salvemini.

Trasferta da dimenticare per Piacenza che cede nettamente alla formazione lombarda.

Impegno a Treviglio per i biancorossi di coach Salvemini, che nei primi possessi cavalcano Klanskis – oggi per lui 21 anni – che segna 4 punti di fila. Con i canestri di Zoccoletti e Perin il bottino sale a 8 per gli ospiti, dopodiché è rottura prolungata. Gli avversari segnano quattro triple filate, capovolgono il punteggio e l’inerzia passa completamente dalla loro parte. È un libero ancora di Klanskis che smuove il tabellone piacentino ad inizio seconda frazione, con Taddeo che poco dopo infila la retina dall’angolo. Il parziale al 13’ è di 33-11, ma le triple di Zoccoletti e Perin provano a scuotere i viandanti. Mentre, però, Treviglio continua a tirare molto bene dall’arco, a Piacenza le cose riescono a metà e il parziale sale sul 45-21. Chiti si scrolla di sotto la polvere al momento giusto e con 10 punti consecutivi e una striscia di due triple, avvicina la Bakery, che chiude il primo tempo sul -15 col sottomano di Blair. Alla ripresa delle ostilità, Treviglio continua a martellare dalla distanza. Coach Salvemini impiega poco più di un minuto per chiamare timeout, mentre Chiti scippa il pallone e segna in contropiede. La forbice quando si scolli a metà frazione torna ad essere ampia: 69-42. L’ultimo quarto di gioco vede Taddeo (secondo biancorosso ad arrivare in doppia cifra) e Morvillo mettere punti in cascina per la causa emiliana. Ma restano pochi minuti per impensierire gli avversari, che continuano a veleggiare ad oltre venti punti di vantaggio: 87-62 al 35’. Gli stessi due esterni timbrano anche da tre, mentre c’è gloria anche per Molinari, bravo a segnare in penetrazione subendo il fatto. Gli ultimi minuti di gara non regalano ulteriori emozioni e scivola via verso la sirena finale.

PAFFONI OMEGNA – LOGIMAN CREMA 92 – 76

MONCADA – ANDREA COSTA 2022 70 – 69

(17-14; 33-38; 52-55)

Agrigento: Erhaghewu 2 (1/1, 0/1), Caiazza 14 (2/4, 3/4), Piccone 14 (2/4, 3/7), Scarponi 9 (3/7, 1/3), G. Martini 10 (5/7), Chiarastella 10 (2/4, 2/6), Morici 2 (1/2, 0/3), Peterson, Miccoli 7 (2/3, 1/1), Disibio 2 (1/2, 0/2), Rizzo ne, Orrego ne. All. Quilici.

Andrea Costa Imola: Pavani 4 (1/1, 0/1), Restelli 11 (1/2, 3/10), Toniato 10 (2/7, 2/8), Filippini 7 (2/5, 1/2), Klanjscek 14 (1/2, 3/5), Chiappelli 6 (3/5, 0/2), L. Martini 4 (2/2), Fea, Sanguinetti 4 (0/1, 1/3), Zedda 9 (3/4/, 1/2). All. Angori.

In un match non adatto ai deboli di cuore, i sogni dell’Andrea Costa si infrangono, tra tabellone e ferro del canestro, a 3 secondi dalla fine: Agrigento vince 70-69 e coglie così la prima vittoria del suo campionato, ma i biancorossi sono andati estremamente vicini a una grande impresa.

Solito quintetto per Imola, mentre i siciliani partono con tre pedine (Chiarastella, Peterson, Morici) dello starting five risalente all’ultimo scontro tra le due compagini nei play-off del 2022. I primi minuti sono caratterizzati da moltissimi errori da ambo le parti, specialmente tra gli imolesi che sprecano facili appoggi con Filippini e Chiappelli, viziati da qualche contatto di troppo concesso dagli arbitri alla difesa agrigentina. Caiazza (6) per i locali è in giornata, mentre Imola comincia a sfruttare i tanti rimbalzi offensivi guadagnati (6) con un miniparziale di 2-10 firmato Filippini-Klanjscek. Da lì Imola trova fiducia e il primo vantaggio della gara (10-12 all’8′), ma qualche errore di troppo costringe i ragazzi di coach Angori a iniziare il secondo quarto sul -3. Toniato si sblocca, Lucio Martini vince altri due duelli col fratello Giulio e l’Andrea Costa trova la leadership di sei lunghezze (25-31 al 17′), dopo le due magie di uno strabiliante Zedda (9 punti nel 2° quarto) e la tripla di Sanguinetti. Distacco che aumenta fino al +8 (30-38 al 19′) con la tripla in transizione di Toniato, anche se le due squadre andranno all’intervallo sul 33-38. Al rientro dagli spogliatoi Agrigento torna immediatamente avanti con i canestri di Scarponi, Chiarastella e Caiazza (41-40 al 24′), mentre Toniato e Klanjscek raggiungono all’unisono la doppia cifra; Giulio Martini e il solito Caiazza appoggiano a canestro, il neoentrato Pavani ne segna 4 di fila, Restelli e Filippini si sbloccano finalmente da oltre l’arco e Imola si ritrova nuovamente a condurre sul +6 (49-55 al 29′), ma la tripla di Scarponi, sul finale di 3° quarto, che apre il nuovo tentativo di rimonta locale guidato da Martini e Piccone, autore di una tripla da distanza siderale. Caiazza firma il nuovo vantaggio siciliano, il PalaMoncada si accende improvvisamente e così anche la partita che, per certi tratti, comincia ad assomigliare a una gara di taekwondo: i locali allungano sul +7, Restelli e Lucio Martini accorciano a -2, Piccone riallunga fino al +6, Restelli riduce nuovamente addirittura fino al -1, ma la tripla decisiva rimbalza con grande sfortuna tra ferro e tabellone. A rendere il tutto ancora più amaro è l’infortunio di Klanjscek sulla sirena. Vince Agrigento.

GEMINI – NEUPHARMA 85 – 64

(18-18; 36-43; 60-54)

Mestre: Contento 12, Galmarini 11, Rubbini 17, Lo Biondo 10, Aromando 24, Sebastianelli, Bizzotto ne, Mazzucchelli 7, Brambilla 4, De Gregori ne, Porcu ne, Reggiani. All. Ciocca.

Virtus Imola: Obinna 8, Masciarelli 13, Ricci 1, Magagnoli 4, Ambrosin 4, Fiusco, Valentini 14, Morina 2, Santandrea, Kadjividi 5, Vannini, Vaulet 13. All. Galetti.

La Virtus sogna il colpo per circa venticinque minuti, ma poi Mestre, con un sontuoso Aromando, inserisce il turbo e per i gialloneri non c’è stato nulla da fare.

Partono forte i padroni di casa con un 5-0 di parziale, interrotto dai primi due di Masciarelli. Super quarto nel pitturato giallonero per Kadjividi, autore di ben 7 rimbalzi difensivi. Grandi duelli, le due compagini proseguono rispondendosi colpo su colpo. La tripla di Ambrosin, i liberi di capitan Magagnoli e il pareggio di Morina, permettono alla Virtus di terminare il quarto in parità, sul 18-18. È una sontuosa la schiacciata di Obinna che apre il secondo quarto e porta la Virtus al primo vantaggio del match. Sembra perdurare la falsa riga dei primi 10′, ma i gialloneri riescono addirittura nell’allungo. Arrivano una gran bomba di Vaulet a metà quarto e l’and one di Kadjividi, poi Contento accorcia le distanze portando Mestre a -3 (30-33). I biancorossi toccano anche il -1, prima di essere respinti nuovamente a -7, per il 36-43 di fine primo tempo, massimo vantaggio esterno. Valentini, in gran forma, chiude i primi 20′ a 14 punti. Al ritorno sul parquet ancora bene gli ospiti. Una ruggente stoppata di Kadjividi a inizio terzo quarto cancella il tentativo di Mazzucchelli e qualche minuto dopo la tripla di Masciarelli fa toccare il cielo con un dito ai gialloneri. La banda di Galetti riesce a reggere il passo per buona parte del quarto, tenendo Mestre a distanza, prima che i biancorossi riescano a recuperare e sorpassare gli imolesi grazie al decisivo gioco da tre dell’ex Faenza Aromando (52-51). Qui i padroni di casa tornano con prepotenza in partita e si portano sul +6. A fine quarto è 60-54. Gli ultimi dieci minuti sono appannaggio di Mestre, che aumenta i giri del motore in modo decisivo. La Virtus fatica ad andare a segno con la stessa regolarità e costanza e vede scappare i veneti sull’85-64 finale.

ALBERTI E SANTI – CIVITUS ALLIANZ 83 – 73

(12-17; 38-35; 58-56)

Fiorenzuola: Pavlovic 16, Biorac 6, Galassi 11, Venturoli 8, Bottioni 9, Clerici, Voltolini 5, Seck 9, Guaccio 4, Gayè 2, Negri 13, Redini ne. All. Dalmonte.

Vicenza: Carr, Cucchiaro 10, Da Campo 13, Ucles 22, Gasparin 5, Marangoni, Nwohuocha 6, Presutto 2, Vanin, Almansi 14, Cecchin. All. Ghirelli.

Primo sorriso per la formazione piacentina che sconfigge Vicenza al termine di un match equilibrato.

Le squadre iniziano in modo sbarazzino l’incontro, con tanti tiri nei primi secondi di possesso; Belmonte e Almansi sono bravi a rovistare nei liberi comminati agli arbitri e sfruttare la seconda penalità di Pavlovic con il 5-9 al 5’. I Bees pagano percentuali da 3 ancora basse ad inizio partita, con Ucles Belmonte che, con il terzo tempo allungato, costringe coach Dalmonte al primo timeout della gara sul 5-11. Negri si accende per ricucire sul 10-13 dall’arco all’8’, con Fiorenzuola che, dalla second unit, trova l’asse Guaccio-Biorac a riequilibrare totalmente la sfida. Da Campo sfrutta altri due liberi per fare allungare sul finale di quarto Vicenza, che chiude il primo quarto sul +5. 12-17. Fiorenzuola scatta meglio dai blocchi di partenza del secondo quarto, con ancora un Guaccio sugli scudi che, con due giocate di pura potenza ed energia, impatta la sfida sul 19-19 al 12’. Sulla seconda bomba di Venturoli e il conseguente sorpasso dei Bees, è coach Ghirelli a chiamare timeout per fermare l’inerzia della gara, con Vicenza brava a piazzare un controbreak da 0-8 per tornare al +5 al 14’. 22-27. Cucchiaro, con la tripla dall’angolo, scrive 24-32 a metà del secondo quarto, ma Pavlovic si inventa un arresto e tiro di pura classe in isolamento per mantenere a due possessi pieni di svantaggio i Bees. Capitan Bottioni e Seck fanno tornare sul 30-32 i Bees. nonostante i terzi falli fischiati in modo oggettivamente fiscale a Pavlovic e Guaccio, con le squadre che tornano appaiate entrando nell’ultimo minuto di tempo. Galassi si incendia con 5 punti consecutivi, con i Bees che. nonostante un primo quarto difficile, riescono a chiudere il tempo con il naso avanti per 38-35. Seck e Pavlovic fanno la voce grossa ad inizio del terzo parziale, con Cucchiaro in casa Vicenza a tenere botta nel 45-42 al 23’. Almansi, con la tripla in semi-transizione, riporta Vicenza al -1 al 27’, ripetendosi in loop dopo sessanta secondi e riconsegnando il testimone della testa della gara alla Civitus. Seck inchioda la schiacciata del controsorpasso Bees facendo esultare il PalArquato, con Bottioni che, con la seconda tripla personale, chiude il terzo parziale sul 58-56. Pavlovic, con il floater in corsa, tiene avanti di cinque i Bees al 34’ (66-61), con coach Ghirelli obbligato al timeout sulla tripla a seguire ancora del numero 0. Vicenza prova ad aggrapparsi ad Ucles Belmonte per rimanere in gara, con il contropiede di Da Campo al 38’ che segna il nuovo -4 per I veneti: 71-67. Bottioni cerca di tenere a bada la sfuriata della Civitus con un fondamentale 3/3 ai liberi (74-69 al 39’), con Negri che, dall’arco, segna il game-set and match finale. I Bees vincono una importante partita per 83-73 e si lanciano nel campionato come lo scorso anno, con una vittoria casalinga.

BLACKS – VIRTUS KLEB 105 – 96

(35-23; 54-45; 80-70)

Faenza: Ndiaye 1, Poletti 17, Calbini 17, Vico 18, Naccari, Zangheri 2, Poggi 10, Garavini ne, Dincic 14, Sirri ne, Cavallero 17, Fragonara 9. All. Garelli.

Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 33, Simon 7, Gloria 6, Tumino, Vavoli 14, Gaetano 17, Mirabella, Ianelli 11. All: Recupido.

Esordio casalingo con vittoria per i Blacks. I faentini centrano il secondo successo in altrettante gare disputate, superando una mai doma Virtus Kleb, confermando la forza del collettivo. Ben sei giocatori sono andati in doppia cifra a testimonianza della coesione che esiste già nel gruppo. Se 105 punti segnati sono quasi un record, i 96 subiti sono però un segnale che la difesa deve essere rivista e su questo la squadra lavorerà per arrivare al meglio alla partita contro la TAV Treviglio Brianza che si disputerà domenica alle 18 al PalaCattani.

Cavallero segna il primo canestro casalingo del campionato, poi è Calbini a spezzare gli equilibri con un gioco da tre punti che vale il 21-10. Proprio i “2+1” sono un’arma che i Blacks sfruttano a dovere, grazie anche alla maggiore fisicità dei loro lunghi. Tanti sono i liberi conquistati grazie anche al gioco in velocità, con il vantaggio che diventa 33-15 e 35-23 al primo riposo. Ragusa reagisce subito, trascinata da Bertocco (33 punti con 8 triple per lui) e ricuce fino al 38-30 grazie ad un break di 15-5. In cattedra sale allora Vico, sfornando uno show personale di punti e così i Blacks ritornano avanti 49-30, allungo finalizzato da un canestro di Dincic, ma neanche questa è la fuga decisiva. Si arriva infatti all’intervallo sul 54-45 per i faentini. Lo stesso andamento della gara si vede anche nel secondo tempo con i Blacks che prendono più volte il largo (67-52 e 76-60), non riuscendo, però, mai a respingere con la difesa i tentativi di rimonta di Ragusa, adattandosi troppo ai ritmi degli avversari. Il vantaggio resta comunque intorno alla doppia cifra, con Bertocco che cerca di tenere a galla i suoi a suon di triple, uscendo al 36’ per aver commesso cinque falli. I Raggisolaris hanno il merito di non perdere mai la lucidità e di non far riaprire mai la partita, vincendo 105-96 con l’ultimo canestro che lo segna Ndiaye dalla lunetta.

RIMADESIO DESIO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 23 Ottobre 2024 21:00

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando4220100.0
LuxArm Lumezzane4220100.0
SAE Scientifica Legnano4220100.0
TAV Treviglio Brianza Basket4220100.0
Blacks Faenza4220100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Novipiù Monferrato Basket2110100.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna221150.0
Moncada Energy Agrigento221150.0
Gemini Mestre221150.0
Logiman Pall. Crema221150.0
Fiorenzuola Bees221150.0
UP Andrea Costa Imola221150.0
Neupharma Virtus Imola221150.0
Foppiani Fulgor Fidenza02020.0
Rucker San Vendemiano02020.0
Bakery Basket Piacenza02020.0
Virtus Ragusa02020.0
AZ Pneumatica Robur Saronno02020.0
Civitus Pallacanestro Vicenza02020.0

Girone Sud

BASKET JESI ACADEMY – CHIETI BASKET 1974 64 – 70

SOLBAT PIOMBINO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 62 – 70

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – UMANA CHIUSI 74 – 60

FABO MONTECATINI – VIRTUS GVM ROMA 1960 79 – 74

LATINA BASKET – NPC RIETI SPORTHUB 84 – 91

LUISS ROMA – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 86 – 54

JANUS BASKET FABRIANO – PALL. ROSETO 75 – 77

PALL. SANT’ANTIMO – CRIFO WINES RUVO 80 – 85

PAPERDI’ CASERTA – LDR POWER SALERNO 70 – 83

ORASI’ – VIRTUS TSB 2012 87 – 71

(27-15; 46-29; 61-52)

Ravenna: Brigato 13, Ferrari 3, Munari 4, Crespi 9, Casoni 8, De Gregori 5, Tyrtyshnyk 9, Dron 17, Gay 19, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Cassino: Riva 16, Todisco ne, Ghigo 11, Conte 7, Korsunov 6, Spadon ne, Teghini 2, Beck 7, Mastrocicco ne, Truglio, Boev 4, Saladini 18. All. Auletta.

La prima partita casalinga dell’OraSì coincide col primo successo della stagione, dopo aver resistito anche al tentativo di rimonta degli ospiti.

Ravenna inizia a correre già dall’avvio della gara, con i primi punti che arrivano dai contropiedi di Gay e Brigato. Proprio i due ex di giornata permettono a Casoni di aggiungersi al tabellino dei marcatori, dopo una palla rubata, con tuffo, di entrambi. Cassino prova a rimanere a contatto con la tripla di Saladini (18 punti al termine), ma i primi punti di Tyrtyshnyk portano il vantaggio di Ravenna in doppia cifra. Con il primo quarto che va verso la fine, Ravenna non abbassa l’intensità su entrambe le metà campo e mette a segno un parziale di 11-0, firmando il 27-15. Nei primi minuti della seconda frazione, la difesa dei giallorossi cresce ulteriormente: le rubate di Brigato prima, e di Gay poi, con annessi canestri in contropiede, obbligano coach Auletta a chiamare il time-out. A poco meno di cinque minuti dall’intervallo, cresce anche l’apporto dei lunghi, con i canestri di Crespi e De Gregori a mantenere costante il vantaggio. Prima dell’intervallo c’è anche spazio per il gioco a due Munari-Casoni, con quest’ultimo che, allo scadere, realizza i punti del 46-29. Al rientro dagli spogliatoi, entrambe le squadre faticano a trovare il canestro, ma la Virtus paga la grande aggressività dei giallorossi, raggiungendo il bonus dopo soli tre minuti. Proprio la squadra ospite, prova a rientrare in partita col passare dei minuti e grazie ad una serie di canestri da dietro l’arco, riduce il gap sotto la doppia cifra. La reazione di Ravenna arriva grazie a Gay, che prima, in chiusura di periodo, trova la tripla del 61-52, per poi realizzare due triple consecutive all’inizio dell’ultimo quarto. A 5′ dal termine, Cassino prova a mantenersi a contatto, ma l’OraSì è brava a rispondere colpo su colpo all’offensiva ospite, trovando la tripla di Brigato che vale il +9, a tre minuti dalla fine. Da quel momento, gli ospiti non riescono più a rientrare in partita, con l’ultimo canestro di Gay (19 punti) che decreta l’87-71 finale.

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini4220100.0
Chieti Basket 19744220100.0
Toscana Legno Pielle Livorno4220100.0
NPC Rieti4220100.0
Liofilchem Roseto4220100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia4220100.0
Power Basket Salerno4220100.0
La T Tecnica Gema Montecatini4220100.0
Umana San Giobbe Chiusi221150.0
Paperdi Juvecaserta221150.0
Luiss Roma221150.0
OraSì Ravenna221150.0
BPC Virtus Cassino02020.0
Benacquista Assicurazioni Latina02020.0
General Contractor Jesi02020.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo02020.0
Ristopro Fabriano02020.0
Virtus GVM Roma 196002020.0
Solbat Golfo Piombino02020.0
Allianz Pazienza San Severo02020.0