Serie C, Cvd e Cmp ai play off, Guelfo beffato

SERIE C

26° Giornata

Girone G

S.G. FORTITUDO – POLISPORTIVA L’ARENA 74 – 66

(26-10; 39-32; 52-44)

SG Fortitudo Cinti 28, Lanzarini 9, Battilani 9, Ben Salem 7, Zinelli 6, Terzi 3, Selvatici 3, Ranieri 2, Lenzi, Guazzaloca ne, Mingardi ne. All. Catrambone.

Montecchio: Germani 16, Lavacchielli 14, Ramenghi 11, Doddi 6, Rovatti 6, Usai 6, Petrolini 5, Vaccari 2, Sieiro ne, Romualdi ne, Beltrami ne, Pisi ne. All. Castellani.

PALL. NOVELLARA – CVD BASKET CLUB 58 – 71

(11-22; 30-41; 46-55)

Novellara: Ferrari, Morini 16, Folloni ne, Rinaldi 17, Malagoli 5, Branchini 9, Bianchini ne, Maramotti ne, Riccò 5, Granata, Gandellini 6. All. Tellini.

Casalecchio: Cavallari, Ghini 11, Casu 4, Monari, Magni 5, Galvan 11, Neri, Cazzanti 17, Ramzani 13, Bernardini 10. All. Folesani.

PREVEN – MOLIX 66 – 81

(4-16; 29-35; 48-54)    

Zola Predosa: Chiusolo, Degregori 2, Tosini 6, Bianchini 19, Balducci 3, Ranieri 4, Ferdeghini 4, Rossi 2, Turrini ne, Pedini 2, Dall’Omo ne, Lovisotto 24. All. Mondini.  

Molinella: Tognon 8, Negroni, Leopizzi 6, Bianchi 5, Raggi ne, Venturi, Tabellini 13, Seravalli 12, Carella 17, Zaharia 2, Farabegoli 18. All. Baiocchi.

Molinella domina, poi incassa e infine reagisce al rientro zolese: Farabegoli (18+10) e il solito monumentale Carella (17+4 stoppate), chiudono i conti al “PalaVenturi” in un ultimo quarto da manuale. Sembra un pomeriggio di inizio giugno e anche se l’ambiente non è rovente – pochi gli spettatori presenti in tribuna, con il solito nutrito seguito di tifosi rossoblù – il clima sì, perché oltre al caldo è previsto un match di alto livello. Si decide il fattore campo in vista dei playoff, perché chi vince è sicuramente 4º – e per il Molix, a causa di un’ultima giornata sorprendentemente non programmata in contemporanea su tutti i campo, la sfida tra LG e CMP di domenica potrebbe significare addirittura il 3º posto – e potrà contare su un’eventuale bella (gara 3) in casa. Molinella è al completo e si affida all’asse Tognon-Carella, col solito Seravalli sesto uomo di lusso, mentre la Preven recupera capitan Degregori, ma perde De Ruvo, schierando subito alla combo sotto canestro Lovisotto-Ranieri.

Il primo quarto è letteralmente un monologo ospite e quasi non ci si crede: 0-8 a 6’24”, 0-12 a 3’23”, 0-16 dopo 9’ e 30”, con Lovisotto a risparmiare il colpo di un quarto chiuso senza segnare, rimanendo freddo dalla lunetta e appoggiando a canestro da vicino, per il 4-16 di fine primo periodo. Molinella non rallenta, anzi: la schiacciata di Zaharia fa +16, mentre Seravalli e Farabegoli mantengono la doppia cifra di vantaggio a metà secondo quarto (15-25). Nonostante i tanti palloni persi – saranno 17 a fine partita – i rossoblù si mantengono vivi e duri in difesa, con un sempre più roccioso Leopizzi a sbattersi contro Lovisotto e Ranieri. Balducci prova a scuotere i suoi (18-25), ma Seravalli e Tabellinj martellano da tre punti per un costante vantaggio di dieci lunghezze. Capitan Bianchi fa +13 contro la zona proposta dalla Francesco Francia, ma la qualità dei padroni di casa sgorga furente nell’ultimo minuto prima dell’intervallo: Balducci e Chiusolo rubano, Lovisotto e Bianchini confezionano il parziale di 7-0 che riporta Zola all’intervallo sul 29-35. Terzo quarto inizialmente bloccato, con la Preven che rosicchia un punticino (32-37) con Bianchini; Farabegoli e Carella si cercano con successo (34-42), ma è la tenacia di Lovisotto a tenere in vita gli zolesi che, colpo su colpo, completano l’incredibile rimonta e pareggiano a metà quarto (42-42), con il primo vantaggio interno che arriva con tre minuti ancora da giocare. Coach Baiocchi pesca dalla panchina e l’intuizione cambia di nuovo l’inerzia del match: Leopizzi e Tognon scavano un nuovo parziale rossoblù di 0-8, così come 8 saranno i punti di vantaggio di Molinella a fine periodo. Da qui, il Molix trova energie nuove per alzare l’intensità difensiva e approfittando di una Francesco Francia troppo attaccata a Lovisotto e al tiro di Bianchini, piazza il parziale definitivo: in due minuti Farabegoli e Tabellini, supervisionati dal “Mozart” Seravalli, portano i rossoblù sul +16. Zola Predosa si aggrappa a Bianchini (59-73) fino a che non commette il 5º fallo; Baiocchi puó permettersi di lasciare a riposo Carella e Seravalli, potendo contare su un Farabegoli padrone dell’area sia in attacco che in difesa, che conduce i rossoblù fino al 66-81 finale.

ACQUA CERELIA – SIMABIO 86 – 75

(19-24; 39-49; 62-63)

San Lazzaro: Dondi 13, Micheli 16, Piazzi 9, Toselli, Mencherini 14, Frigieri 7, Carbone 3, Baldi 1, Govi 4, Pontieri 4, Trombetti 12. All. Nieddu.

Argenta: Farina 10, Federici 12, Cortesi 14, Magnani 4, Cattani, Manias 8, Boggiani 6, Gregori, Montaguti 9, Alassio 8, Reggiani 2, Tumiati. All. Ortasi.

La BSL si congeda dal campionato di Serie C con una grande prova d’orgoglio: dopo essere risalita addirittura dal -20 toccato nel corso del secondo quarto, infatti, la formazione di coach Nieddu ha piegato 86-75 la Cestistica Argenta, grazie ad una straordinaria prova di squadra su entrambe le metà del campo. Sugli scudi, quindi, oltre a una difesa che ha chiuso i rifornimenti e rallentato i ritmi degli avversari nel momento chiave, un attacco guidato da ben 4 uomini in doppia cifra, con capitan Micheli miglior realizzatore grazie ai 16 punti mandati a bersaglio.

La formazione argentana ha provato ad alzare il passo della transizione tra primo e secondo quarto e dopo aver raggiunto la prima doppia cifra di vantaggio sulla tripla di Alassio (28-38), ha continuato a spingere sull’acceleratore fino al +20 mandato a bersaglio ancora dal numero 22 (28-48). La BSL non ha però tirato i remi in barca e aggrappandosi a Trombetti, Carbone e Govi, è riuscita a dimezzare il disavanzo (39-49) con un 11-1 di parziale. Dopo la pausa lunga, Argenta ha quindi ritentato la fuga tornando a +14, ma le triple di Dondi e Mencherini l’hanno stoppata sul nascere ed anzi lanciato una clamorosa rimonta culminata nel sorpasso di Piazzi prima dell’ultimo mini-intervallo. Il punto esclamativo sul terzo quarto lo ha però messo in rovesciata Farina, ma la BSL ha retto l’urto del testa a testa e nel finale ha piazzato il colpo di reni vincente con un parziale di 12-1, corroborato dalle giocate vincenti di Micheli, Dondi, Trombetti e Mencherini.

EMIL GAS – VIRTUS MEDICINA 60 – 76

(19-23; 35-37; 43-63)

Scandiano: Fikri ne, Costoli 6, Astolfi 13, Fontanili 2, Bertolini 5, Levinskis 9, Riccò 7, Vecchi 6, Caiti 10, Casini 2. All. Spaggiari.

Medicina: Iocolano, Masrè 5, Francesconi 5, Sabattani 5, Cappellotto 12, Morara 13, Cattani 6, Corcelli 12, Iattoni 8, Zambon 1, Zanetti 9, Ricci Lucchi. All. Bettazzi.

Per l’ultima partita di stagione regolare, la Virtus é impegnata a Scandiano. Applausi per coach Spaggiari che festeggia le 100 panchine con la compagine reggiana.

Medicina appoggia la palla dentro per il totem Zanetti, Cappellotto è una freccia in campo aperto, un primo quarto al trotto finisce 19 a 23. Secondo periodo e Scandiano reagisce e si porta in vantaggio; Cattani è molto bravo in difesa e contiene bomber Astolfi, pericolo pubblico numero uno dei padroni di casa. Francesconi piazza 5 punti e con un bellissimo assist, arma Iattoni che piazza il canestro del ritrovato vantaggio Medicina. Alla seconda sirena si é sul 35 a 37. Terzo periodo e sotto la regia illuminata di Masré, si mettono in moto le tre Meraviglie della Virtus: Corcelli produce assist in sequenza, Morara è un rebus irrisolvibile per la difesa reggiana, Iattoni é chirurgico ovunque. Medicina a +20 si ritrova poi a fare i conti, sulla sirena di fine terzo quarto, con l’infortunio di Sabattani, che abbandona il campo causa infortunio. Ultima frazione e Scandiano non è in partita, la Virtus ha testa e cuore rivolti a “Jack” Sabattani, ma ci pensano Cattani e Cappellotto a mantenere il vantaggio e a portare Medicina alla vittoria.

CENTRO MB OZZANO – ROADHOUSE 113 – 70

(33-21; 58-40; 92-53)

Ozzano: Scapinelli 5, Margelli, Murati 12, Folli 8, Alberghini 3, Landi 2, Usman 6, Carnovali 15, Ottavi 2, Diambo 24, Renzi 11, Odah 25. All. Grandi.

Vignola: Torricelli R. 1, Papotti 3, Cavani 9, Bussoli 11, Miani 5, Fossali 2, Cappelli 11, Torricelli F. 15, Vucenovic, Righi 5, Perez de la Blanca 8. All. Landini.

E80 GROUP – C.M.P. GRANAROLO BASKET 88 – 97

(22-30; 41-50; 69-72)

Castelnovo Monti: Vozza D. ne, Bucci ne, Reale 18, Brevini, Mingotti 3, Giberti ne, Bravi 11, Liepins 26, Rossi 19, Morini 4, Mallon ne, Parma Benfenati 7. All. Vozza G.

Granarolo: Trazzi 9, Biasco 17, Poli ne, Montanari 10, Marchi 8, Salsini 6, Lorenzini 10, Tugnoli 11, Beretta 8, Brotza 8, Corazza ne, Poluzzi 10. All. Tasini.

CLASSIFICA

CMO OZZANO442622422451809+436
VIRTUS MEDICINA422621520681822+246
MOLINELLA362618819711813+158
LG COMPETITION CASTELNOVO362618821171993+124
FRANCESCO FRANCIA ZOLA P.342617920041753+251
PALL. SCANDIANO2826141217371716+21
CMP GRANAROLO2426121417831840-57
CVD CASALECCHIO2426121417081801-93
CESTISTICA ARGENTA2026101616971849-152
ARENA MONTECCHIO182691718251957-132
S.G. FORTITUDO BOLOGNA182691717781952-174
NOVELLARA162681818082022-214
S.P. VIGNOLA162681819222099-177
BSL SAN LAZZARO82642217872024-237

Girone M

FALCONARA BASKET – GIOVANE ROBUR BK 76 – 57

PISAURUM 2000 BK CLUB – CAB STAMURA BK 86 – 66

PALL.TITANO – BARTOLI MECHANICS 61 – 52

(16-12; 33-28; 50-36)

San Marino: Borello ne, Bomba 4, Gasperoni ne, Cardinali, Botteghi M. 5, Macina, Fusco 37, Botteghi T., Lorenzi 11, Felici 4, Liberti ne, Fiorani ne. All. Rossini.

Fossombrone: Zenobi ne, Curic 9, Pagliaro 7, Cavedine, Rosatti ne, Foglietti 4, Altieri 7, Beligni 2, Arduini 6, Rinaldi 6, Tamboura ne, Fabbri 11.

GUELFO BASKET – WISPONE TAURUS BK 69 – 66

(21-26, 44-43, 55-54)

CastelGuelfo: Roli, Reiner 6, Curione 17, Benedetti 8, Savino 3, Bergami 7, Carlone, Martini 4, Naldi 9, Castori 5, Santini ne, Febbo 10. All. Agresti.

Jesi: Pedicone ne, Centanni 9, Ruggiero 2, Sanna 14, Arceci 11, Zandri 3, Oberto 2, Zalalis 25, Brutti ne. All. Surico.

MEC SYSTEM – DULCA BASKET 73 – 80

(20-27; 38-42; 55-63)

Urbania: Lulaj, Aloi ne, Baldassarri 3, Di Francesco 8, Colotti 5, Pentucci 6, Perez Da Rold 12, Manna 3, Diana 9, Jareci 24, Campana 3, Marcantognini ne. All. Donati.

Santarcangelo: Goi 16, Giovannelli 12, Vandi 4, Baschetti ne, Benzi, Rossi 2, Bedetti 1, Mari 20, Ronci 7, Frisoni, Ciancarelli, Saltykov 18. All. Serra.

BIO.TRE PORTO S.ELPIDIO – BASKERS 65 – 69

(13-27; 34-40; 51-54)

Porto Sant’Elpidio: Balilli 3, Boffini 8, Torresi 4, Plescia ne, Fabi 17, Rupil 21, Mori ne, Pallotti ne, Vallasciani 8, Cimini 4. All. Di Salvatore.

Forlimpopoli: Brighi A. 5, Galletti ne, Ruscelli 6, Sampieri 4, Rossi 6, Lombini, Baldisserri ne, Brighi L. 10, Fin 20, Bracci M. 6, Galarza, Bracci J. 12. All. Tumidei.

Si chiude nel migliore dei modi una strepitosa stagione regolare dei “galletti”, capaci nel match di chiusura d’ espugnare l’ostico campo elpidiense. Gara dalle diverse motivazioni: se i padroni di casa con un successo avrebbero ottenuto il fattore campo nella serie con Urbania, dall’altro l’imbattuta squadra di Tumidei vuole chiudere al meglio per poi tuffarsi a capofitto nell’avventura playoff. Ebbene ne è scaturita, davanti al solito nutrito e caloroso pubblico, una gara vera, senza esclusione di colpi fra due delle migliori formazioni del lotto; gli artusiani, avanti nelle operazioni per ben 39’, portano a casa l’ennesimo referto rosa palesando una clamorosa lucidità nelle battute finali ove, nervosismo a parte, sarà la precisione ai liberi a fare la differenza.

Partenza vigorosa dai blocchi dei romagnoli, velenosi nel tiro pesante, con Fin che parte con 4/4 in 7’ (saranno 6/9 alla fine), mentre il solito J.Bracci prova a disimpegnarsi nel gioco interno. Dalla panca, Rossi impatta con criterio e così arriva un benaugurante doppiaggio (16-32 all’11’30”) ancora con l’ala bolognese dall’arco; Di Salvatore riordina le idee e trascinata da Rupil, prova lemme lemme a ricucire lo strappo. I Baskérs vedono ovviamente calare le proprie percentuali, ma non l’applicazione difensiva, capendo di lì a poco che senza soffrire non si andrà da nessuna parte. Dopo il tempo per l’esordio di Leon Galarza (2’ in campo), gli elpidiensi si riportano a -1 (53-54), denotando però diversi errori ai liberi e scarse rotazioni: quando l’inerzia pare in controllo, sono prima una bomba di Vallasciani, poi un canestro di Fabi, con 30” sul tabellone, a sancire un pericoloso 63-65. Nei successi possessi offensivi, sul bonus, non tremano le mani di Sampieri prima e del capitano poi, per un successo sofferto quanto strameritato.

SUTOR BASKET – REAL BASKET CLUB PESARO 84 – 69

CLASSIFICA

BASKERS FORLIMPOPOLI522626020161519+497
ANGELS SANTARCANGELO462623320471742+305
FOSSOMBRONE342617917731624+149
URBANIA3226161017851785+0
PORTO S. ELPIDIO3026151119631889+74
PISAURUM PESARO2826141218441793+51
SUTOR MONTEGRANARO2626131318551841+14
TAURUS JESI2426121417711828-57
SAN MARINO2426121416621736-74
GUELFO CASTELGUELFO2426121419891842+147
ROBUR OSIMO182691719202071-151
REAL PESARO122662018662057-191
FALCONARA122662017201930-210
STAMURA ANCONA22612517352289-554