Monthly Archives: Aprile 2025

Serie B, Imola in festa, bene anche la Fulgor

SERIE B

35° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – LOGIMAN CREMA 74 – 80

NEUPHARMA – AZ PNEUMATICA 91 – 76

(20-23; 40-36; 64-57)

Virtus Imola: Zangheri 2, Fiusco, Morina 15, Ricci 15, Valentini 4, Pinza 16, Ambrosin 3, Anaekwe 6, Vaulet 30, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Saronno: Pellegrini 13, Nasini 5, Quinti 13, De Capitani 18, Colombo, Maspero 5, Beretta 15, Fioravanti 7, Tresso ne. Canton ne. All. Gambaro.

Con un ultimo quarto da Virtus, ovvero con intensità e concentrazione, i gialloneri portano a casa la partita col punteggio di 91-76 e soprattutto centrano la matematica salvezza in Serie B Nazionale.

Scatta il cronometro ed è subito Morina in penetrazione a sbloccare le marcature, si aggiunge Ricci che rincara da tre. I ritmi non sono elevati, con azioni che durano tanto e dopo che Saronno spezza il parziale di 5-0, sale in cattedra Vaulet, che segna prima in fade-away e poi trova la bomba (10-3). Dopo cinque minuti di studio, tra le due compagini si inizia a fare sul serio con gli ospiti che, in modo compatto, riducono lo svantaggio andando sul -3,. Morina alza l’asticella con un and one, con libero a segno e con una palla rubata che gli permette di schiacciare in contropiede esaltando il pubblico. Mentre in attacco prosegue abbastanza bene, nei minuti finali in difesa manca l’aggressività che c’è nella metà campo offensiva, di fatti, all’ultimo secondo Saronno trova una tripla allo scadere che vale il 20-23. Parte il secondo quarto con gli avversari a segno da due e Pinza, buttandosi all’indietro, risponde. Sembra spenta la ciurma di Galetti, soprattutto in difesa dove non trova i giusti equilibri, mentre in attacco il  protagonista è ancora Pinza con penetrazioni e ottima intensità (24-29). Vaulet, con una tripla da lontanissimo, toglie le castagne dal fuoco mandando sul -1 la propria squadra (29-30). L’intensità della partita va a scatti dettati più che altro dai padroni di casa che, quando mettono il piede sull’acceleratore, dimostrano la propria superiorità. La sfida però prosegue con i lombardi che tirano tanto da tre, ma segnano poco; come detto prima, quando i gialloneri accelerano non c’è storia: Ricci schiaccia, Morina segna da due e Vaulet fa un 2/2 dalla lunetta che vale il +5 Virtus (38-33). Saronno segna da tre, negli ultimi 24″ Morina sbaglia dall’arco, ma segue a rimbalzo Vaulet che, in reverse, segna allo scadere, mandando le squadre al riposo sul 40-36. Si rientra in campo ed è un bombardamento quello dei gialloneri: Vaulet e Ricci mettono a segna 4 triple consecutive, mandando la Neupharma sul +7 (52-45). Forti di questo parziale, in difesa abbassare l’attenzione è letale e Saronno, con due triple, rientra a -3 (54-51). Il quarto prosegue con tre minuti di digiuno per ambo le compagini che viene spezzato dalla tripla del pareggio dei lombardi, a cui segue il sorpasso targato Valentini. Dato il punteggio, il gioco diventa maschio, con entrambe le squadre in bonus, ottimo per i ragazzi di Galetti che riescono a racimolare punti facili, come facile è la schiacciata in contropiede di Morina che fa saltare i tifosi. Nell’ultimo minuto, con una giocata a dir poco spettacolare, Pinza regala un cioccolatino ad Anaekwe che deve solo appoggiare al tabellone. Con questo assist termina il terzo quarto sul 64-57. Scattano gli ultimi 10′ ed è Saronno a sbloccare questa volta, ma Ambrosin risponde dall’arco e Vaulet, con un coast to coast, trova due punti facili. Però gli ospiti sono un osso duro e con due triple rientrano in partita, ma l’ala argentina con il numero 11 non ci sta e trova l’ennesima tripla da lontanissimo e Pinza, con due super bombe, manda gli imolesi sul +15 (82-67). Gli ultimi minuti sono di fuoco, con la Virtus che vuole allungare per portarsi a casa la partita da una parte e Saronno che invece prova a recuperare il più possibile dall’altra, ma per gli ospiti ciò non è possibile e l’appoggio di Morina pone la parola fine allo scontro che termina 91-76.

GEMINI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 79

RUCKER – ALBERTI E SANTI 81 – 70

(18-26; 37-44; 62-58)

San Vendemiano: Tassinari 5, Zacchigna 2, Antelli 3, Tadiotto, Oxilia 13, Gluditis 19, Fabiani 12, Preti 8, Visentin, Cacace 17, Donda. All. Aniello.

Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 16, Colussa 2, Bottioni 18, Bara, Seck 6, Voltolini 6, Gayè ne, Sabic 10, Bellinaso, Negri 12, Redini. All. Dalmonte.

Fiorenzuola mette alla frusta la formazione trevigiana, ma non basta un’ottima prestazione per fare il colpaccio.

La squadra di coach Dalmonte parte con la faccia giusta e senza remore, conducendo per 5-8 grazie a Sabic e Negri. I Bees allungano fino al 13-22 col contropiede di Voltolini e con un ottimo primo parziale di Negri che fa allungare Fiorenzuola alla doppia cifra di vantaggio. È Zacchigna, con il fade away dal middle range, a chiudere il primo parziale sul 18-26. Galassi spara la tripla del 18-31 al 12’, ma Tassinari si mette in partita e punisce una delle prime difese deboli di Fiorenzuola: 21-33 e timeout immediato per coach Dalmonte. Bottioni scardina la difesa di Rucker per due volte consecutive, ma Gluditis guida la rimonta dei locali al 17’, 32-37. Oxilia viene gravato del 4º fallo personale al 18’, San Vendemiano corre per tenere il gap a contatto, ma Bottioni, dal centro dell’area, chiude il primo tempo sul 37-44. Ad inizio del terzo quarto Colussa viene gravato del quarto fallo, con un fallo tecnico uscendo in panchina che gli fa chiudere la partita al 22’ e manda i Bees già in bonus. Cacace prova a fare la voce grossa sotto le plance, ma Galassi, in uscita dai blocchi, al 24’, realizza il 43-52. Fabiani inchioda la schiacciata del -5, ricucendo completamente al 27’ con il jumper di Tassinari: 53-54 e timeout Dalmonte. I Bees vengono gravati costantemente di falli, con Gluditis che inchioda il 56-56. Il numero dei fischi diventa 9-2 al 29’ in favore della Rucker, con Preti che in avvicinamento realizza il 59-56, entrando nell’ultimo minuto del terzo parziale. Capitan Bottioni da un lato, Cacace con la tripla allo scadere, “impattano” sul 62-58 a fine terzo quarto. Negri, con una tripla senza ritmo, cerca di dare animo ai Bees al 32’ (65-61), ma Oxilia ancora dai liberi fa allungare a tre possessi di vantaggio la Rucker al 33’ (68-61). Al 37’ il tachimetro dei falli fischiati dice 28-16, con i liberi ancora di Oxilia che valgono il 72-65 per la Rucker. Seck, dalla lunetta, realizza il 74-68 entrando negli ultimi tre minuti di gioco, ma è Oxilia, con due tiri dal pitturato, a segnare il rintocco di chiusura del match: 78-68. Gluditis, con una tripla di una classe da categoria superiore, mette la chiosa finale.

BAKERY – NOVIPIU’ 75 – 84

(22-13; 39-43; 52-65)

Piacenza: Naoni 14, Ndione ne, Perin 14, Morvillo 4, Longo 5, Zoccoletti 11, Trevisan ne, Blair ne, Fea, Chiti 10, Lanzi 6, Taddeo 11. All. Salvemini.

Casale Monferrato: Basta ne, Vecerina 17, Bertaina ne, Guerra 11, Stazzonelli 11, Martinoni 18, Ravioli 2, Wojciechowski 7, Pepper 12, Dia 2, Marcucci 4. All. Corbani.

Vittoria sfumata per la Bakery contro un Casale sicuramente alla portata.

I piemontesi inaugurano la contesa, ma i biancorossi si dimostrano subito in partita. Le triple di Zoccoletti e Lanzi impattano il punteggio a quota 9, poi è Naoni a seminare il panico nella difesa ospite, per il primo importante vantaggio sul 18-11. Piacenza si batte bene a rimbalzo, soprattutto con Longo, afferrando cinque carambole offensive e riciclando diversi possessi. Il secondo quarto si sviluppa, almeno nei primi minuti, alla stessa maniera. Tant’è che la Bakery tocca il 30-19 col canestro di Morvillo, quando Monferrato sospende la partita. Al rientro dal timeout, il canovaccio cambia. Gli ospiti provano ad entrare in area con più insistenza, facendo incetta di tiri liberi. È ancora Morvillo ad interrompere il parziale di 5-0, poi è capitan Perin che segna la tripla che rispedisce indietro i viandanti sul -4. Ma Casale è ormai in trance agonistica e ribalta la situazione prima dell’intervallo. Piacenza è subito incisiva in attacco alla ripresa, grazie ai canestri di Chiti che riportano la squadra sino al -1. Un paio di rientri difensivi sbagliati, però, permettono a Casale di riallungare sul 44-51, con coach Salvemini che decide di chiamare timeout. Arrivati a toccare il -9, i canestri di Naoni e Longo riportano sotto i biancorossi. Ma la troppa frenesia, con Salvemini che urla calma, permette agli avversari di andare sul 51-65 poco prima dell’ultimo pit stop. Con un bel handicap da recuperare, la Bakery forza sin da subito qualche conclusione. Nonostante gli errori, i biancorossi restano aggrappati alla partita e a poco meno di sette minuti dal termine sono lì, sul 60-67 grazie ai liberi di Taddeo e al gioco da tre punti di Perin. La tripla di Taddeo e la penetrazione di Naoni a tagliare la difesa come un coltello nel burro, riaprono la contesa: -2 e timeout Monferrato. La tripla di Chiti e il piazzato di Taddeo non riescono a trovare il pari, con gli ospiti che allungano addirittura quando manca 1’10” sul 73-79. Piacenza ha le ultime cartucce da giocarsi, ma purtroppo non gli va bene.

UP AGENZIA – BLACKS 79 – 66

(22-11; 41-33; 55-51)

Andrea Costa Imola: Fazzi 1 (0/3, 0/2), Pavani (0/3), Toniato 13 (2/7, 2/4), Filippini 8 (1/3, 2/4), Klanjscek 14 (4/8, 1/5), Chiappelli 12 (2/7, 2/2), Martini 2 (1/3), Sanguinetti 17 (2/5, 4/7), Zedda 12 (4/5, 1/2), Benintendi ne. All. Vecchi.

Faenza: Poletti 12 (4/11, 0/4), Calbini 4 (2/5, 0/4), Vico 8 (1/3, 2/5), Poggi 10 (3/7, 1/2), Magagnoli (0/1, 0/1), Ammannato 5 (1/3, 0/1), Cavallero 10 (2/6, 1/2), Fragonara 17 (3/5, 3/7), Sirri ne, Bendandi ne. All. Garelli.

L’Andrea Costa va oltre ogni ostacolo e nonostante il pronostico a sfavore, l’assenza di Raucci e le precarie condizioni di salute di alcuni giocatori, si aggiudica con merito il derby con i Raggisolaris per 79-66, chiudendo la contesa con un super parziale finale di 16-0 e ben cinque giocatori in doppia cifra.

La partita inizia con un 2/2 da tre di un ispirato Chiappelli, che porta subito l’Andrea Costa a quota 6, mentre Faenza si fa viva dopo quasi quattro minuti con l’and-one firmato da Poletti. Chiappelli continua a essere il faro dell’attacco imolese, servendo Martini al volo per il 9-5, ma poco dopo è proprio lo stesso numero 20 biancorosso a commettere in maniera prematura il suo 2° fallo. L’antisportivo di Poggi su Fazzi (che oggi festeggia il suo ingresso nella top 20 all-time per presenze nella storia della società), dà ulteriore carica all’Andrea Costa che, grazie a Klanjscek e la tripla in transizione di Toniato, trova il +8 (17-9 al 6′). Dopo la pausa chiamata da Garelli, Imola continua a volare: Sanguinetti spalanca le porte della doppia cifra di margine tra le due squadre, Filippini colpisce da oltre l’arco e allunga addirittura a +13, poi Pogg,i con l’appoggio a canestro ,accorcia sul 22-11 di fine primo quarto. La seconda frazione si apre con la tripla di Sanguinetti e il gioco di prestigio di Zedda che mantengono i locali a distanza di sicurezza, ma i Raggisolaris non si possono mai considerare fuori dai giochi ed ecco che, complici i tanti appoggi sbagliati dalla squadra biancorossa, gli ospiti piazzano un parziale di 0-9 che li avvicina pericolosamente. Sanguinetti, con 8 punti, ci mette una grossa pezza e all’intervallo il punteggio è di 41 a 33 in favore degli imolesi. Al rientro dagli spogliatoi, la situazione rimane in sostanziale equilibrio fino all’ennesimo strappo dell’Andrea Costa firmato da Toniato, a cui però segue la decisa risposta dei faentini che, grazie ai lampi di Poggi e Cavallero, si riportano in un amen sul -5 (53-48 al 28′). Da lì si genera un grande caos in campo, con tante palle perse e tiri forzati da ambo le parti che si traducono in un divario tra le due squadre che, a 10′ dalla fine, è di sole quattro lunghezze (55-51). Faenza è in transagonistica e con Ammannato e Fragonara trova il primo vantaggio del match; Klanjscek, con cinque pesantissimi punti di fila, riporta davanti l’Andrea Costa, costringendo l’allenatore ospite al timeout. (60-57 al 34′). Nel possesso successivo, Filippini prima stoppa Poletti e poi tira fuori un coniglio dal cilindro con una tripla forzata, poi Fragonara replica con due conclusioni da oltre l’arco che sanciscono la nuova parità. Da lì, però, si scatena l’eroe della serata Vittorio Zedda: prima si iscrive anche lui alla gara di tiro da tre, poi recupera un pallone fondamentale dalla rimessa, appoggia in contropiede e finalizza l’and-one del +8, una serie strabiliante di giocate che fa volare l’Andrea Costa. Il game, set and match lo firma Sanguinetti che, con l’ennesima tripla della serata, manda in paradiso Imola.

CIVITUS ALLIANZ – VIRTUS KLEB 82 – 66

PAFFONI – MONCADA ENERGY GROUP 87 – 74

FOPPIANI FSL – SAE SCIENTIFICA 54 – 53

(10-13; 23-23; 33-44)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 12, Cortese, Restelli 9, Ghidini 5, Scattolin 2, Diarra, Valdo 4, Banella, Bellini 10, Pezzani, Mane 10. All. Bizzozi.

Legnano: Lavelli, Agostini 6, Scali, Oboe, Quarisa 5, Gallizzi 8, Sodero 10, Raivio 15, Fernandez, Mastroianni 9. All. Piazza.

LUXARM – TAV VACUUM FURNACES 58 – 59

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket563528780.0
Rucker San Vendemiano523526974.3
SAE Scientifica Legnano5035251071.4
Infodrive Capo d’Orlando4435221362.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna4435221362.9
Blacks Faenza4235211460.0
Gemini Mestre4235211460.0
Novipiù Monferrato Basket4035201557.1
Foppiani Fulgor Fidenza3835191654.3
Moncada Energy Agrigento3835191654.3
Civitus Pallacanestro Vicenza3635181751.4
Neupharma Virtus Imola3235161945.7
LuxArm Lumezzane3235161945.7
UP Andrea Costa Imola3035152042.9
Rimadesio Desio2635132237.1
Logiman Pall. Crema2635132237.1
Bakery Basket Piacenza2435122334.3
Fiorenzuola Bees2035102528.6
Virtus Ragusa163582722.9
AZ Pneumatica Robur Saronno123562917.1

Girone Sud

NPC RIETI SPORTHUB – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 67 – 64

TOSCANA LEGNO LIVORNO – LA T TECNICA GEMA 77 – 94

VIRTUS TSB 2012 – UMANA CHIUSI 56 – 81

CRIFO WINES RUVO – VIRTUS GVM 1960 77 – 59

JANUS FABRIANO – PAPERDI CASERTA 84 – 66

SOLBAT PIOMBINO – LDR POWER SALERNO 81 – 92

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – PALL. ROSETO 93 – 85

ORASI’ – MALVIN 64 – 73

(21-22; 40-41; 53-58)

Ravenna: Brigato 4, Ferrari 8, Munari 2, Crespi 2, Malaventura 2, Casoni 7, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 10, Dron 7, Gay 10, Montefiori ne, Battistini ne. All. Gabrielli.

Sant’Antimo: Spizzichini 4, Lenti 21, Jurcek 2, Berra 8, Rota 10, Lucas 9, Ruggiero 6, Mehmedoviq 13, Spernanzoni ne, Cannavina ne. All. Gandini.

Dopo un primo tempo condotto per larghi tratti da una Ravenna in grado di raggiungere anche il vantaggio in doppia cifra, Sant’Antimo mette a segno il parziale decisivo a cavallo tra terzo e quarto periodo, riuscendo a vincere l’incontro col punteggio di 64-73.

Partita che si apre nel segno del duo Crespi-Gay, con quest’ultimo che realizza il primo canestro del match, servito proprio dal numero 13, ricambiando il favore nell’azione successiva per la facile schiacciata del centro romagnolo. I giallorossi approcciano la gara nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 13-5 nella prima metà del quarto grazie alle iniziative del proprio capitano, autore di sette punti consecutivi. La reazione degli ospiti arriva soprattutto grazie a Lenti, che segna la tripla del primo vantaggio della Malvin, prima della schiacciata di Ferrari e dell’appoggio allo scadere di Munari, che sanciscono il 21-22 alla fine del primo periodo. L’OraSì inizia bene anche la seconda frazione con due schiacciate e sette punti consecutivi, tornando a condurre nel punteggio e obbligando coach Gandini a chiamare time-out. La PSA prova a rimanere in partita grazie ai rimbalzi offensivi, ma i bizantini ritoccano il proprio massimo vantaggio fino a raggiungere la doppia cifra, grazie alle due triple consecutive di Tyrtyshnyk. Sant’Antimo prova a mettere a segno un contro parziale negli ultimi cinque minuti, riuscendo a chiudere il secondo quarto in vantaggio sul 40-41. Al rientro dagli spogliatoi, a partire meglio è la squadra campana che tenta di invertire definitivamente l’inerzia del match, mentre i romagnoli cercano di rimanere a contatto grazie alle giocate in entrambe le metà campo di Ferrari. Col passare dei minuti, entrambe le formazioni alzano i giri della difesa, ma gli uomini di coach Gabrielli riescono a ricucire lo strappo, seppur parzialmente, grazie ai canestri nell’area piccola di De Gregori e Tyrtyshnyk. Negli ultimi secondi c’è spazio anche per Flavio Gay, che segna da dietro l’arco l’ultimo canestro dei padroni di casa, dando speranza ai propri compagni e chiudendo il quarto sul 53-58. Ravenna inizia con qualche difficoltà offensiva anche l’ultimo periodo, provando, in compenso, a stringere ulteriormente le maglie in difesa e ad attaccare con maggiore intensità l’area piccola, riuscendo così a mandare in bonus gli avversari già dopo tre minuti. A metà dell’ultima frazione, i giallorossi si sbloccano dalla distanza col canestro di Casoni, mentre Sant’Antimo è trascinata principalmente dalle giocate di Lucas e Jurcek, che mantengono invariato l’equilibrio. Negli ultimi minuti l’OraSì prova a ricucire il gap affidandosi prevalentemente a conclusioni dai sei metri e settantacinque, senza però avere fortuna, mentre Sant’Antimo rallenta il ritmo e riesce a vincere il match.

BK JESI ACADEMY – FABO MONTECATINI 73 – 88

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563328584.8
Luiss Roma463223971.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia4633231069.7
La T Tecnica Gema Montecatini4433221166.7
Fabo Herons Montecatini4233211263.6
Virtus GVM Roma 19604233211263.6
Toscana Legno Pielle Livorno4233211263.6
Umana San Giobbe Chiusi3633181554.5
General Contractor Jesi3633181554.5
Ristopro Fabriano3433171651.5
Malvin PSA Sant’Antimo3033151845.5
OraSì Ravenna2632131940.6
LDR Power Basket Salerno2633132039.4
Paperdi Juvecaserta2633132039.4
Allianz Pazienza San Severo2434122235.3
Solbat Golfo Piombino2233112233.3
BPC Virtus Cassino2034102429.4
Benacquista Assicurazioni Latina183392427.3
NPC Rieti123462817.6

B Interregionale, colpaccio Flying, bene Re-Basket 2000

B INTERREGIONALE

9° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – FALCONSTAR BASKET 85 – 68

MAZZOLENI – PALL. VIRTUS PADOVA 81 – 42

SYNETO BASKET – DINAMICA GORIZIA 92 – 107

LTC SANGIORGESE – BCC PORDENONE 77 – 69

MI.GA.L. PALL. GARDONESE – ADAMANT FERRARA 87 – 78

(19-8; 39-36; 64-59)

Gardone Val Trompia: Davico 14, Porta ne, Santi, Grani 5, Tonut 4, Festa ne, Sambrici ne, Basso ne, Jovanovic 36, Mazzantini 16, Renna, Malagnini 12. All. Perucchetti.

Ferrara: Dioli 8, Sackey 14, Casagrande 7, Drigo 3, Santiago ne, Tio 8, Yarbanga 7, Solaroli, Chessari 11, Ballabio 6, Braga ne, Marchini 14. All. Benedetto.

TEA SPA JBSTINGS – CALORFLEX ODERZO 90 – 79

CLASSIFICA

BCC Pordenone 28; Monfalcone, Ferrara, Sangiorgese 26; Iseo, Curtatone 20; Oderzo 16; Pizzighettone, Gardonese 16; Social OSA Milano 14; Gorizia 12; Virtus Padova 8.

Gironi C/D Play in/out

MONTELVINI – BOLOGNA BASKET 2016 81 – 82

(25-28; 43-48; 58-66)

Montebelluna: Spinazzè 8, Bedin 5, Iacopini 19, Guazzotti 5, Muaremi 9, Salvietti 2, Bertan 2, Martin 10, Guerrini 3, Gatto ne, Marin 9, Guidolin 9. All. Saccardo.

Bologna Basket 2016: Tinsley ne, Costantini 11, Gamberini 5, Bianchini 2, Faldini 10, Osellieri 10, Rinaldi 9, Barbotti 25, Romanò 8, Contini 2. All. Lunghini.

Ritorna vincitore e riconquista la testa della classifica il Bologna Basket 2016 contro il Montebelluna. I ragazzi di Lunghini ottengono il successo dopo aver tenuto in mano il match per oltre trentasette minuti, contenendo, poi, nel finale, il ritorno dei padroni di casa. La rotazione ridotta ai minimi termini (nove giocatori per il non utilizzo di Tinsley, ancora convalescente) viene gestita al meglio possibile e la vittoria potrebbe pesare parecchio per la permanenza in quarta serie.

La cronaca. Primo quarto in bilico, con sorpassi e controsorpassi, e buone percentuali nel tiro pesante di entrambe le squadre, per un match che appare da subito equilibrato. Nel secondo periodo, il BB2016 prova a staccarsi con Barbotti letale da sotto canestro, ma i locali si mantengono a contatto o addirittura sopra con medie altissime (oltre il 60%) nel tiro da 3. Altro strappo dei felsinei con Osellieri per il +6 e all’intervallo gli ospiti si collocano sul +5 (43-48). Il terzo quarto inizia con una rubata di Osellieri con canestro, poi Barbotti continua ad essere un rebus per i lunghi avversari e il vantaggio arriva a +10, ma i veneti si rifanno sotto con grinta e ritornano a -1. I rossoblù riallungano però a fine frazione con Faldini – 4 punti – Barbotti e Romanò, affrontando l’ultimo periodo su un confortante +8. La quarta frazione inizia con una bomba seguita da un canestro da sotto di Barbotti. Si prosegue con una palla recuperata con cesto di Osellieri, 4 punti di Costantini e Rinaldi che fa tante cose utili, tra cui un assist all’onnipresente Barbotti. A 2’45” dal termine, il BB2016 è sopra 12, poi Montebelluna prova a rientrare, approfittando di qualche palla persa dei bolognesi. A 6” dalla fine Faldini subisce fallo e fa 1/2 dalla lunetta, quel che basta per portare a casa il risultato.

LIBERTAS CERNUSCO – U.S.D. S Z JADRAN 59 – 76

IMPRESA TEDESCHI – GUERRIERO PADOVA 71 – 59

ATV – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 95 – 83

RUBIERA SPECIAL – SECIS 90 – 56

(18-13; 38-30; 69-43)

Re-BK 2000 Reggio: Frediani, Alberione 28, Paparella 3, Porfilio 16, Longagnani 3, Digno 18, Martelli 2, Obayagbona 2, Codeluppi 8, Lusetti 10, Jovanovic. All. Baroni.

Jesolo: Edraoui, Zorzan, Rosada 14, Malbasa 3, Tuis 3, Tonon 2, Caridi 10, Zanchetta, Bovio 22, Girardo 2. All. Ostan.

La Re-Basket 2000 centra la terza vittoria consecutiva nel Play In Out di B Interregionale. Quella del PalaBigi, tuttavia, non è una vittoria come le altre, perché arriva contro la capolista Jesolo, travolta da una ripresa tutta di marca biancoblu e permette alla squadra di Baroni di continuare a sperare nella salvezza diretta. Gli ospiti, tanto per dirne una, non vanno mai avanti nel punteggio ma, quantomeno nei primi 20’, riescono a giocare alla pari di Paparella e compagni che, tuttavia, cambiano passo al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, trascinati da un 41% dall’arco dei 6,75 (contro il 19% ospite): il 31-13 del terzo quarto segna indelebilmente il match, con Alberione protagonista con 28 punti all’attivo e 32 di valutazione, ma anche Digno e Porfilio fanno male alla difesa avversaria prima di un finale in assoluto controllo, col +34 di fine gara che è anche il massimo vantaggio del match.

CLASSIFICA

Jesolo, Re-BK2000, BB2016 22; Bergamo 20; Petrarca Padova, Nervianese, Cernusco, San Bonifacio, Sansebasket Cremona 18; Jadran Trieste 14; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

ESPERIA A.S. – SI CON TE PORTO RECANATI 80 – 79

STELLA EBK ACADEMY – BRAMANTE BASKET 69 – 48

CARVER – HALLEY INFORMATICA MATELICA 47 – 53

STELLA AZZURRA – SVETHIA RECANATI 54 – 56

NUOVO BK AQUILANO – LOGIMATIC GROUP 84 – 86

(30-26; 52-50; 63-70)

L’Aquila: Bologna ne, Compagnoni 3, Spasojevic, Nardecchia M., Nardecchia N. 16, Vigori 12, Ciccarelli, Di Paolo 7, Tuccella 16, Cecchi 28, Ferretti 2. All. Barilla.

Ozzano: Myers 23, Torreggiani 4, Zani ne, Domenichelli 3, Ranuzzi 5, Tibs 17, Cortese 26, Balducci, Piazza 8, Baggi. All. Lolli.

La Logimatic Group torna in trasferta e torna alla vittoria. I biancorossi di coach Lolli espugnano il piccolo, ma caldo campo dell’Aquila, imponendosi in volata 86 a 84, con un canestro firmato da Riccardo Cortese a 2 secondi e 1 decimo dalla fine.

Dopo un toccante prepartita, con la commemorazione delle vittime del terremoto dell’Aquila nel giorno del 16° anniversario dal sisma che colpì la città abruzzese, il match parte a ritmi sostenuti, con le squadre che si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti dando vita ad un primo quarto avvincente. L’Aquila segna ripetizione dall’arco dei 3 punti (ben 6 triple in 8 minuti di cui 3 firmate da Niccolò Nardecchia) e vola sul +10 (30-20); Ozzano si aggrappa ai canestri di Tibs e Cortese e con uno 0-6 di parziale nell’ultimo minuto chiude al 10’ sul -4 (30-26). Nel secondo quarto la Logimatic comincia col piede giusto e spinti da un ispirato Myers, i Flying trovano il +5 (30-35) con un parziale aperto di 0-15. Myers è on fire e nel corso della frazione segna 14 punti portando Ozzano fino al +8. Sul finale di quarto. però. ricambia l’inerzia della partita, con Vigori dal pitturato e ancora Nardecchia da fuori, che fanno 12-2 di parziale per il 52-50 L’Aquila all’intervallo lungo. Nel terzo quarto la sfida rimane in equilibrio per i primi minuti, con Cortese e Myers ancora mattatori, mentre per gli abruzzesi va a segno il solo Cecchi. Dopo il 59 pari a metà frazione, i Flying ingranano la quinta marcia e i canestri di Tibs, Ranuzzi e la quinta tripla di serata di Myers, spingono Ozzano sul +7 alla terza sirena (63-70). L’Aquila, però, nonostante le percentuali al tiro da fuori sono ormai crollate (10/21 nei primi 20′, 1/14 nei restanti) non alza bandiera bianca e con i canestri dall’area di Vigori e Cecchi si riprendono l’inerzia del match e si portano ad un possesso di ritardo negli ultimi cinque minuti (75-77). Ancora Cecchi, a 4’ dalla fine, insacca il 77 pari, tutto da rifare per Ozzano che trova il nuovo +2 grazie ai liberi di Ranuzzi. Subito Ferretti, dall’altra parte, impatta a quota 79. Il fallo in attacco a Myers regala a L’Aquila il possesso del vantaggio, ma Ferretti questa volta sbaglia; dall’altra parte errore al tiro per Piazza, Cecchi si prende il fallo e con 1/2 dalla lunetta fa 80-79 a -2’30”. Cortese fallisce il controsorpasso, Cecchi si prende un altro fallo e questa volta fa 2/2 per il +3 dei padroni di casa a 1’55” da giocare. Nei successivi quarantacinque secondi, in un Pala Angeli infuocato, festival degli errori: Myers sbaglia da due, Nardecchia fallisce la bomba del potenziale ko, ma dall’altra parte Baggi perde palla. Cecchi, da sotto, non trova il doppio possesso di vantaggio, Myers ringrazia e a 1’07 dalla sirena segna il suo 23esimo punto dall’arco che vale l’82 pari. Dopo il time-out dell’Aquila, Vigori ridà il +2 ai suoi, Ranuzzi sbaglia da 3 così come Cecchi a 40” dalla fine. Piazza si prende il fallo, segna entrambi i liberi per l’84 pari a -34″. La difesa ozzanese di Myers e Ranuzzi costringe Tuccella all’errore, palla persa e a 14” dalla sirena l’ultimo tiro è di Ozzano. Coach Lolli chiama time-out, Myers consegna la palla a Cortese che penetra e appoggia al vetro il canestro che vale la vittoria (25 punti per lui). L’ultimo tiro da oltre 10 metri se lo prende Nardecchia, ma trova solo la tabella. Finisce 84-86 per gli ospiti che trovano così il primo successo esterno di questi play-in gold e conquistano due punti d’oro in chiave play-off.

AMATORI 1976 – ITALSERVICE PESARO 76 – 71

CLASSIFICA

Matelica 26; Loreto Pesaro, Carver Roma, Recanati 22; Porto Recanati,
Flying Balls Ozzano 20; Bramante Pesaro, Stella EBK Roma, Cagliari 18; Amatori Pescara 16; Stella Azzurra Viterbo 14; L’Aquila 12.

Gironi E/F Play in/out

VASTO BASKET – VIFERMECA OLIMPIA 67 – 56

(12-12; 25-29; 51-37)

Vasto: Clark 7, Laffitte 15, Peluso 7, Markus 16, Oluic 14, Ianuale 3, Mascoli 3, Bassetti 2, Pelliccia, Di Minni, Tana. All. Schiavi.

Castel San Pietro: Gianninoni 9, Biasich 17, Alberti 12, Angelillo 4, Garuti 7, Castellari 5, Conti, Galletti, Torri 2. All. Zappi.

L’Olimpia cede 67-56 a Vasto contro una squadra ancora in lotta per i primi tre “posti-salvezza” o, comunque, per una buona posizione in vista dei playout. La squadra di coach Zappi lotta alla pari, spesso avanti nel punteggio, cedendo solo nel terzo quarto in cui gli abruzzesi allungano in maniera decisiva. Il tutto senza elementi fondamentali come Simone Conti e Zhytaryuk (entrambi influenzati), oltre al lungodegente Grotti.

La prima considerazione, al di là del risultato, è che Castello ha dimostrato, anche al PalaBCC, di essere ancora viva e di avere carte da spendere in vista dei playout. Un punteggio probabilmente troppo ampio rispetto a quanto “gettato” in campo dai castellani, che mantengono a lungo il pallino del gioco, soprattutto nel primo tempo. E’ il terzo quarto il momento clou del match, con gli abruzzesi che hanno la forza e la bravura di spingere sull’acceleratore, infilando un vantaggio pari a 26-8 in 10’. Si registra anche il “magic moment” di Dominic Laffitte che spinge (e parecchio) dal perimetro, con ben 4 triple nel frangente che spiazzano, di fatto, gli ospiti. Pare finita, ma i nerazzurri mostrano l’orgoglio di restare in partita, senza crollare (come in diverse altre occasioni) nelle dinamiche di gioco. Tant’è che nel finale si gioca punto a punto e l’ultimo quarto è (come il secondo) a favore degli ospiti emiliani.

GOLDENGAS – CENTRO BK MONDRAGONE 87 – 68

ROSETO BASKET 20.20 – BK FERENTINO 1977 92 – 82

SICOMA VAL DI CEPPO – PESCARA BK 2.0 77 – 64

VIRTUS BASKET – SAN PAOLO OSTIENSE ROMA 74 – 62

BK PALESTRINA 1962 – TERAMO A SPICCHI 2K20 77 – 86

CLASSIFICA

Senigallia, Valdiceppo, Civitanova 26; Teramo a Spicchi, Roseto Basket 20.20 24; San Paolo Ostiense Roma, Vasto 22; Ferentino 20; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

Serie C, Cvd ai play off, Argenta quasi salva

SERIE C

25° Giornata

Girone G

MOLIX PALL. – C.M.P. GRANAROLO BASKET 90 – 68

(23-10; 45-29; 67-48)

Molinella: Tognon 12, Negroni 2, Leopizzi 9, Bianchi 8, Bozzoli 2, Venturi 10, Tabellini 6, Seravalli 10, Carella 15, Zaharia 8, Farabegoli 8. All. Baiocchi.

Granarolo: Trazzi 1, Biasco 9, Poli ne, Montanari 3, Marchi 5, Salsini 20, Lorenzini 6, Tugnoli 6, Beretta 7, Brotza 2, Poluzzi 9. All. Tasini.

Festa grande in Viale della Libertà, con la Pallacanestro Molinella di coach Baiocchi capace di strapazzare una spento CMP, mai in partita e soprattutto mai in vantaggio. Finisce +22 per i padroni di casa, ma era stato anche +27 in un sabato sera da incorniciare e non solo per il -2 da LG Competition e il vantaggio nello scontro diretto con Francesco Francia, prossima e ultima partita di stagione regolare, nonchè al 99% prossima avversaria in almeno altre due occasioni, questa volta in post-season. i rossoblù giocano da grande squadra, sono famelici e mettono tutti la stessa intensità, oltre a spartirsi i minuti da bravi fratelli. Sì, perché eccetto il minuto e venti di gloria (con canestro) dell’ottimo Bozzoli – un ragazzo che, da agosto, va in palestra con serietà e intelligenza – il minutaggio è perfettamente distribuito (dai 15′ di Tabellini ai 23′ di Tognon), e fa bene al cuore vedere l’impatto di ragazzi seri e di talento come Negroni, Venturi e Zaharia, giocatori che si prendono giustamente il palcoscenico di un match approcciato con la durezza mentale che coach Baiocchi chiede sempre. Brutta serata per il CMP di coach Tasini, che doveva fare la partita della vita per non farsi risucchiare nel vortice della classifica avulsa da CVD e Argenta, e invece scende a Molinella senza aspettarsi l’onda che – fin dall’inizio – lo travolge senza appello. A nulla serve un Salsini da 20 punti e il 60% dal campo, perché Granarolo non vince nemmeno un periodo, condannandosi a rincorrere fin dal primo quarto chiuso a -13. Infatti, dopo neanche due minuti, i padroni di casa sono già 6-0, ma Salsini e Biasco ristabiliscono un apparente equilibrio. La reazione di Molinella è brutale e irreversibile: Tognon e Carella attaccano con successo le rotazioni del CMP e sostenuti dal solito immaginifico Seravalli, volano sul 20-8, prima che il tiro libero di Beretta porti gli ospiti a quota 10. Tasini le prova tutte, ma per gli ospiti c’è solo Salsini (25-14), prima che un altro parziale di 7-0, a firma Leopizzi, riporti il Molix sul 32-14. Coach Baiocchi non si fida e ferma il match quando Salsini e Marchi prendono ritmo (32-22), ma ecco ritornare la coppia Carella-Tognon che, con un altro parzialone di 13-5, manda i rossoblù negli spogliatoi sul +16. Spogliatoi da cui non sembra uscire il CMP, che trova due lampi di Lorenzini prima di perdere nuovamente il controllo sul match: Leopizzi, Tognon e Farabegoli fanno +19, e con Salsini seduto è Montanari a prendersi Granarolo sulle spalle (52-36). Staffetta Seravalli-Tabellini e subito il #9 rossoblù si iscrive al match (56-36), ma sono 5 punti consecutivi di capitan Bianchi a obbligare lo staff CMP al timeout sul 61-42. Bianchi e un presentissimo Venturi fanno +23, e nemmeno la tripla da metà campo, allo scadere, segnata da Poluzzi, impaurisce una Molinella apparsa in netto controllo del campo, del ritmo e soprattutto del gioco. CMP prova a risalire con l’esperienza di Tugnoli (70-51) e Biasco (72-52), ma Zaharia è fisicamente straripante e con il compagno Leopizzi scava il solco fino al +27 (massimo vantaggio) con ancora metà quarto da giocare. Coach Baiocchi si fida della coppia Negroni-Venturi, e a ragione: il #8 e Farabegoli sono attivissimi, tanto da condurre i rossoblù finon al 86-61 con ancora due minuti da giocare. Risultato in ghiaccio, appoggio di Bozzoli su assist di Farabegoli e palazzetto che esplode di felicità.

CVD BASKET CLUB – EMIL GAS 79 – 67

(22-22; 42-32; 63-50)

Casalecchio: Ghini 20, Casu 7, Monari 3, Galvan 8, Neri ne, Cazzanti 17, Ramzani 9, Bernardini 12. All. Folesani.

Scandiano: Fikri ne, Costoli 9, Astolfi 15, Fontanili 4, Bertolini 7, Levinskis 8, Riccò 4, Vecchi 4, Caiti 16, Casini ne, Sironi ne, Riitano ne. All. Spaggiari.

Casalecchio si conferma bestia nera dei reggiani, bissando anche in casa, il successo dell’andata. Dopo un primo quarto equilibrato, i bolognesi prendono il controllo prima dell’intervallo, toccando il 42-32 al 20’: gli ospiti reagiscono nel finale con un controbreak di 11-2, senza tuttavia riuscire a concretizzare la rimonta.

CENTRO MB OZZANO – E80 GROUP 100 – 70

(22-15; 41-32; 74-52)

Ozzano: Scapinelli 2, Margelli ne, Murati 4, Folli 17, Alberghini, Landi 3, Usman 8, Carovali 12, Bianco 24, Diambo 7, Renzi 2, Odah 21. All. Grandi.

Castelnovo Monti: Vozza D. 2, Bucci, Reale 17, Brevini 4, Mingotti 3, Giberti 4, Bravi 4, Liepins 11, Rossi 2, Morini 3, Mallon 12. All. Vozza G.

SIMABIO – POLISPORTIVA L’ARENA 69 – 62

(20-13; 37-26; 57-43)

Argenta: Farina 19, Montagutti 15, Boggiani 11, Alassio 7, Cattani 5, Manias 4, Magnani 3, Tumiati 3, Cortesi 2, Reggiani, Federici, Lusuardi ne. All Ortasi.

Montecchio: Petrolini 5, Bartoli ne, Beltrami ne, Pisi ne, Usai 4, Ramenghi 8, Vaccari 1, Germani 11, Doddi 15, Lavacchielli 8, Rovatti 10. All. Castellani.

ACQUA CERELIA – PREVEN 70 – 83

(20-24; 37-44; 54-63)

San Lazzaro: Dondi 11, Micheli 5, Piazzi 10, Toselli 12, Mencherini, Frigieri, Carbone 2, Baldi 14, Govi 3, Pontieri 3, Trombetti 10. All. Nieddu.

Zola Predosa: Chiusolo 8, De Ruvo 13, Tosini, Bianchini 11, Balducci 18, Ranieri 13, Ferdeghini, Rossi 7, Torrini, Dall’Omo, Lovisotto 13, Mazzacorati. All. Mondini.

Arriva il quarto ko consecutivo per la BSL che, al PalaRodriguez, nel penultimo impegno della stagione, perde 83-70 contro la Francesco Francia, al culmine di una gara giocata con grinta, ma di fatto sempre di rincorsa. A fare la differenza nello scacchiere di coach Mondini ci hanno pensato il duo Balducci-De Ruvo dalla distanza e la coppia Ranieri-Lovisotto sotto le plance, mentre alla BSL, per cercare di riaprire i giochi, non sono bastate le doppie cifre del quartetto formato da Dondi, Toselli, Piazzi e Trombetti.

Incassato il primo vantaggio esterno firmato dall’ex di serata Tommaso Rossi, la BSL ha avuto un eccellente sussulto e con le triple di Dondi e Pontieri, ha cercato il mini-allungo sul 10-2. La Francesco Francia non si è però scomposta replicando con la stessa moneta grazie a De Ruvo e Rossi e ricucendo in un amen lo strappo, per poi mettere addirittura nuovamente la testa avanti. Illusori i controsorpassi di Baldi e Piazzi, perché il finale di quarto è stato di marca ospite: con Lovisotto e Ranieri a fare la differenza sotto canestro, i biancoblù hanno infatti allungato a +7 (17-24), prima della bomba allo scadere del quarto di Govi. Toselli ha quindi firmato il -1 nelle prime battute della seconda frazione. Ben presto è però salito in cattedra Balducci che, in collaborazione con il duo sotto canestro Lovisotto-Ranieri, molto incisivo anche a rimbalzo d’attacco, ha fatto prendere nuovamente quota alla Preven, che è rientrata negli spogliatoi a +7 (37-44). La fuga esterna è quindi proseguita a inizio ripresa con le stilettate dall’arco di Balducci e De Ruvo per il +16 (37-53), ma la BSL è comunque riuscita a restare in scia, aggrappandosi alla difesa a zona e ai punti di Trombetti e Toselli che hanno tenuto aperti i giochi. Il -9 di fine terzo quarto è addirittura diventato -7 all’alba dell’ultima frazione; con le unghie e con i denti la BSL ha provato a non perdere contatto, ma alla fine le bombe di Balducci e Chiusolo hanno fatto volare oltre il muro della doppia cifra (51-65) la Francesco Francia, che si è quindi protetta con efficacia fino alla sirena finale.

VIRTUS MEDICINA – PALL. NOVELLARA 84 – 63

(17-14; 42-27; 62-46)

Medicina: Masrè 10, Francesconi 7, Sabattani 4, Cappellotto 2, Morara 18, Cattani 12, Corcelli ne, Iattoni 7, Zambon 9, Zanetti 15, Ricci Lucchi. All. Bettazzi.

Novellara: Ferrari 8, Morini 16, Folloni 7, Rinaldi 10, Malagoli 5, Branchini 2, Bianchini ne, Maramotti, Riccò 11, Granata 3, Gandellini 1. All. Tellini.

ROADHOUSE VIGNOLA – S.G. FORTITUDO 77 – 82

(19-18; 34-38; 55-63)

Vignola: Torricelli R. 8, Papotti 8, Cavani 2, Bussoli 7, Miani 2, Fossali 4, Cappelli 14, Torricelli F. 11, Vucenovic 9, Righi, Perez De La Blanca 12. All. Landini.

S.G. Fortitudo: Battilani 3, Selvatici 3, Lenzi, Terzi 21, Cinti 12, Lanzarini 13, Ben Salem 10, Ranieri 2, Zanasi 10, Mingardi ne, Zinelli 8. All. Catrambone.

CLASSIFICA

CMO OZZANO422521421321739+393
VIRTUS MEDICINA402520519921762+230
LG COMPETITION CASTELNOVO362518720291896+133
FRANCESCO FRANCIA ZOLA P.342517819381672+266
MOLINELLA342517818901747+143
PALL. SCANDIANO2825141116771640+37
CMP GRANAROLO2225111416861752-66
CVD CASALECCHIO2225111416371743-106
CESTISTICA ARGENTA2025101516221763-141
ARENA MONTECCHIO182591617591883-124
S.P. VIGNOLA162581718521986-134
S.G. FORTITUDO BOLOGNA162581717041886-182
NOVELLARA162581717501951-201
BSL SAN LAZZARO62532217011949-248

Girone M

REAL BASKET CLUB – PISAURUM 2000 BK CLUB 85 – 67

CAB STAMURA BK – BIO.TRE PORTO S.E. BK 76 – 86

CHEMIFARMA – MEC SYSTEM 64 – 55

(22-16; 40-31; 53-35)

Forlimpopoli: Bocchini ne, A. Brighi 9, Galletti, Ruscelli 3, Sampieri, Rossi 20, Lombini, Baldisserri, L.Brighi 7, Fin 5, M.Bracci 5, J.Bracci 15. All. Tumidei.

Urbania: Lulaj, Aloi 4, Baldassarri 10, Di Francesco 15, Colotti 7, Pentucci 2, Perez Da Rold 8, Manna, Diana 4, Jareci 5, Campana, Marcantognini ne. All. Donati.

DULCA BASKET – WISPONE TAURUS 76 – 68

(21-21; 42-39; 59-54)

Santarcangelo: Goi 6, Giovannelli 5, Vandi 10, Baschetti ne, Macaru 15, Benzi 2, Rossi 8, Bedetti 16, Mari 10, Pennisi ne, Frisoni 2, Ronci 2. All. Serra.

Jesi: Pedicone ne, Centanni 3, Ruggiero, Sanna 5, Arceci 3, Zandri 23, Figueras 15, Zalalis 19, Brutti ne. All. Surico.

BARTOLI MECHANICS – GUELFO BASKET 68 – 80

(20-17; 44-30; 57-58)

Fossombrone: Curic 14, Balisi, Pagliaro 12, Cavedine, Altieri 1, Rosatti 7, Beligni 4, Arduini 13, Rinaldi, Tamboura 6, Fabbri 11.

CastelGuelfo: Roli ne, Reiner 19, Curione 22, Benedetti, Savino 4, Bergami 15, Carlone ne, Martini, Naldi 11, Castori 7, Santini ne, Febbo 2. All. Agresti.

GIOVANE ROBUR BK – PALL.TITANO 78 – 74

(21-24; 34-45; 55-60)

Osimo: Ortenzi 3, Strappato, Carancini 13, Mentonelli 10, Ciampaglia 9, Vignoni ne, Bini 12, Cagnacci 10, Quinzi 12, Tamulis 9. All. Marini.

San Marino: Bomba 9, Botteghi T., Macina 8, Fusco 25, Cardinali, Lorenzi 11, Botteghi M. 9, Felici 12, Liberti ne, Fiorani. All. Rossini.

FALCONARA BASKET – SUTOR BASKET 60 – 81

CLASSIFICA

BASKERS FORLIMPOPOLI502525019471454+493
ANGELS SANTARCANGELO442522319671669+298
FOSSOMBRONE342517817211563+158
URBANIA322516917121705+7
PORTO S. ELPIDIO3025151018981820+78
TAURUS JESI2625131217901820-30
PISAURUM PESARO2425121318191812+7
SUTOR MONTEGRANARO2425121317711772-1
GUELFO CASTELGUELFO2225111419201776+144
SAN MARINO2225111416011684-83
ROBUR OSIMO162581718231995-172
REAL PESARO122561917971973-176
FALCONARA122561916441833-189
STAMURA ANCONA22512416692203-534

Serie B/F, turno interlocutorio

SERIE B FEMMINILE

27° Giornata

FBK FIORE BASKET – ALUART 74 – 45

(23-12; 40-24; 58-36)

Fiorenzuola: Miccoli 22, Patelli 2, Bernini 3, Shulha 8, Cremona 3, Negri 6, Longeri 4, Zane 6, Binelli ne, Merlini 12, Rastelli, Bambini 8. All. Boglioli.

Scandiano: Fedolfi 4, Soncini, Bini 2, Marino 9, Meglioli A. 2, Capelli 8, Pellacani 2, Brevini 2, Todisco 10, Castagnetti 2, Meglioli E. 4. All. Cavalcabue.

Trasferta senza sorriso per Scandiano, che cade sotto i colpi di Fiorenzuola. Le piacentine vanno subito avanti, trascinate da Miccoli (22 punti e 4 conclusioni dall’arco) e sfruttano le difficoltà offensive ospiti per allungare in corso d’opera.

MAGIKA PALL. – FAENZA BASKET PROJECT 61 – 56

(18-20; 33-35; 47-48)

Castel San Pietro: Montani 3, Venturoli 5, Vespignani 9, Rosier 6, Giorgetti 7, Melandri 16, Roccato 2, Agostinelli 4, Lombardo 9 All. Naldi.

Faenza: Niemeg, Babini 4, Cavina 2, Cavassi ne, Ciuffoli C. 12, Ceroni 5, Scekic 14, Notaru, Bernabè 10, Ciuffoli E. 9. All. Bassi.

La Magika, all’ultimo appuntamento casalingo della stagione, non tradisce le aspettative e porta a casa la diciannovesima vittoria di questo campionato, al termine di una gara intensa e a tratti spettacolare tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Tecnicamente non eccelsa, molti errori e basse percentuali al tiro, ma combattuta fino alla fine. Una partita non facile contro una squadra giovane in piena lotta per l’accesso alle finali nazionali Under 19 e pertanto carica ed esuberante atleticamente che, in partenza, sorprende la difesa castellana non attenta. Pronto il time out di Naldi e la partita si ricompatta. Il punteggio sempre in equilibrio con spunti alterni, ma senza che nessuna delle contendenti prenda il sopravvento. Tanto ritmo e grande battaglia per tutto il campo, nessuno si tira indietro. Melandri è in ottima serata e guida la carica delle “maghette” che ricuciono sistematicamente i tentativi di allungo delle avversarie. Tutte le giocatrici portano il loro contributo alla causa, dalla panchina una buona mano la danno Agostinelli, che segna un paio di canestri importanti, Montani e Roccato, che limitano le bocche da fuoco avversarie e il terzo quarto vede ancora il punteggio in perfetto equilibrio (47-48). Nell’ultima frazione la zona difensiva e importanti canestri di Vespignani e Lombardo producono lo strappo decisivo. A 2’30” dal termine, il punteggio è di 60-54: solo un libero di Rosier ed un canestro di Ceroni muovono il tabellino e la partita si chiude sul 61-56.

VIS ROSA – WAMGROUP 51 – 69

(18-10; 31-26; 38-46)

Ferrara: Colantoni 9, Targa 8, Dovesi 3, Zampini 2, Losi, Basaglia 4, Moni Luma 11, Salvadego 8, Perfetto 2, Ferraro 4. All. Vaianella.

Cavezzo: Siligardi 2, Togliani 5, Cariani 2, Kolar 9, Verona 23, Catozzi ne, Maini 8, Bernardoni 18, Stefanini, Pola ne, Zucchi 2. All. Piatti.

ALBERTI & SANTI – MORIAN 75 – 77

(17-21; 29-34; 57-54)

Borgo Val di Taro: Triani, Bozzi 18, Caruana ne, Vignali ne, Giacopazzi 8, Gutierrez, Leone 3, Fairley 10, Elias 22, Mezini, Palacios 14. All. D’Albero.

Fidenza: Meschi 21, Ghezzi 16, Podestà 24, Minari 2, Zambelli 3, Khalef 2, Giacchetti 6, Anfossi 3, Forasari ne, Maselli ne. All. Zanella.

CHEMCO 1974 – STAFF 73 – 45

(27-7; 39-23; 56-38)

Puianello: Olajide 14, Bevolo 4, Manzini 5, Luppi, Dettori 12, Dzinic 6, Raiola 6, Gatti 14, Boiardi 6, Ivaniuk 6. All. Giroldi.

Magik Rosa Parma: Raffaini 2, Gabbi 2, Cristofaro, Carbone, Toli, Falanga 12, Uggen 9, Mazuryshena 10, Panizzi 8, Marzoli 2. All. Donadei.

Puianello fa suo il match contro il Magik, rispettando il pronostico della vigilia. Partenza sprint per le ragazze di coach Giroldi che, poi, mostrano un po’ di fisiologico rilassamento, facendo tornare sotto Parma, ma sempre a debita distanza. Le gialloblù si scuotono ben presto, confermando il buon momento nel tiro da fuori e chiudono la pratica, dilagando nel finale, grazie al trio Gatti-Olajide-Dettori, sfruttando l’ampio vantaggio per rimettere minuti nelle gambe a Bevolo e Manzini, da poco rientrate dopo i rispettivi stop per infortunio. MVP del match, Laura Gatti (doppia-doppia da 14 punti e 11 rimbalzi), ma in generale ancora una volta la distribuzione dei punti è stata efficace. Nota stonata le “scavigliate” a Luppi e Dzinic da valutare in vista del big-match di sabato prossimo contro Cavezzo, prima della classe.

LUPPI RAPPRESENTANZE – BASKET ROSA 101 – 41

(27-7; 59-18; 81-29)

San Lazzaro: Marchi 21, Villa 18, Talarico 12, Trombetti 11, Albieri 10, Colli 8, D’Agnano 8, Accini 7, Marchetti 6. All. Dalè.

Forlì: Zauli, Montanari 14, Roccia, Luccaroni, Diana 11, Ortega Cause 5, Fabbri, Laraia 2, Valerio 9. All. Griffin.

FSE PROGETTI – PEPERONCINO LIBERTAS BK 68 – 61

(11-14; 31-23; 49-40)

Cesena: Nor, Gori 13, Chiadini Car. 9, Battistini 2, Duca E. 7, Duca N. 7, Andrenacci 10, Currà 13, Chiadini Cam. ne, Bianconi 7, Morri. All. Fullin.

Mascarino: Cisterna 2, Cavicchioli 3, Secchiaroli 2, Ramponi 2, Bernardini 7, Mandini 9, Farina 4, Mannucci Pacini, Venturi 12, Ferrari 7, Grandini 5, Ampollini 8. All. Annunziata.

BASKETBALL SISTERS – REN AUTO 61 – 57 dts

(18-11; 33-21; 38-35; 53-53)

Piumazzo: Diacci, Besea, Bortolani 6, Koral 8, Razzoli 9, Giuseppone, Righi 3, Cattabiani 10, Daidone 4, Tumeo 7, Melloni 7, Zarfaoui 7. All. Palmieri.

Rimini: Tiraferri, Novelli 4, Mongiusti 4, Capucci 8, Pratelli 6, Pignieri G. Pignieri A. 16, Fera 17, Benicchi 2, Bollini, Borsetti, Cardelli. All. Maghelli.

Dopo Fiorenzuola, anche a Modena contro le Sisters, la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli deve arrendersi dopo un tempo supplementare: se da un lato il risultato lascia certamente l’amaro in bocca, dall’altro le rosanero dimostrano per l’ennesima volta di giocarsela in trasferta contro squadre di alta classifica e di essere capaci di riaprire la partita anche dopo parziali importanti a sfavore. Ed in effetti, in terra emiliana l’Happy Basket, priva di una giocatrice in crescita come Monaldini, sembra essere in serata no al punto da subire un parziale iniziale di 11-0; la squadra, però, non molla e si rimette in partita giocandosela alla pari da lì in poi. All’intervallo le padrone di casa sono comunque saldamente avanti, +12 sul 33-21. La pausa lunga resetta tutto, al punto che al rientro in campo l’inerzia si ribalta: la Ren-Auto migliora la fluidità offensiva e soprattutto aumenta clamorosamente l’intensità difensiva, concedendo appena 5 punti alle Sisters per un parziale di frazione di 5-14 che riapre la partita, 38-35 al 30′. Negli ultimi dieci minuti le rosanero continuano a macinare gioco e vanno addirittura in vantaggio. Le Sisters impattano nuovamente, ma sul 53-53 è la Ren-Auto ad avere il possesso per vincere: palla persa ed è overtime. Il supplementare comincia come il primo quarto: parziale di 5-0 per le Sisters e tanti errori dell’Happy, che prova a riaprirla. ma questa volta senza successo. Finisce 61-57.

CLASSIFICA

CAVEZZO542727019181384+534
PUIANELLO B.T.442722519541403+551
VALDARDA FIORENZUOLA422721617721376+396
SISTERS CASTELFRANCO382719818471527+320
MAGIKA CASTEL SAN PIETRO382719818011612+189
HAPPY BASKET RIMINI362718917661534+232
NUOVA VIRTUS CESENA2827141316781566+112
FULGOR FIDENZA2827141316451679-34
VALTARESE BORGO VAL DI TARO2627131418481906-58
SCANDIANO2427121517561695+61
BSL SAN LAZZARO2427121517751756+19
FAENZA BASKET PROJECT2427121517441729+15
PEPERONCINO MASCARINO122762115801826-246
MAGIK ROSA PARMA102752213931988-595
VIS ROSA FERRARA42722513341823-489
BASKET ROSA FORLI’02702711512158-1.007