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Serie D, Omega&CMP promosse, Vico salva

SERIE D

Play off Finali Gara 2

C.M.P. GLOBAL BASKET – VENI BASKET 52 – 59

(11-11; 27-30; 38-46)

CMP Global: Meluzzi 5, Tabellini 1, Cempini 13, Tinti M., Morando 1, Marinelli, Valenti 8, Zucchini, Mazza 5, Piombo, Ballardini 8, Tinti F. 11. All. Lanzi.

San Pietro in Casale: Gamberini 5, Pastore, Ramzani 3, Oseliero, Aspergo 3, Ghedini G. 4, Novi 2, Patrese 23, Mandini 7, Ghidoni 5, Fiore 7, Guidi. All. Castriota.

Si conclude con un epico successo in quel di Bologna, il cammino di una Veni che impone alla CMP Global il primo stop stagionale, ma che vede salire in C Silver gli avversari, che ottengono l’agognata e meritata promozione, ma soltanto per una migliore differenza canestri. I bianconeri, nonostante i 15 punti da recuperare e il forfait di Zanellati, che alimenta la lista degli indisponibili, sommandosi ai lungodegenti Pederzini e Tomsa, scendono in campo con tre “Under 21″ in quintetto e l’obiettivo di impegnare i più quotati padroni di casa. Il primo tempo, caratterizzato da basse percentuali, scorre in effetti via all’insegna dell’equilibrio. San Pietro in Casale trova in Patrese la stella polare e in Gamberini e Mandini le energie che nella gara precedente erano mancate, a un collettivo che si fa certamente apprezzare per dedizione e spirito di sacrificio: 27-30, a metà. Alla ripresa del gioco, gli ospiti tornano in campo con rinnovata fiducia e la pazza idea di riscrivere il copione del film. A 15′ dalla fine, il vantaggio esterno tocca le 13 lunghezze (32-45) e tutto torna clamorosamente in discussione. Nel finale, Meluzzi accorcia le distanze e aggiorna il punteggio sul 48-52. Dunque, la bilancia torna a pendere dalla parte di Bologna, ma San Pietro non molla un solo centimetro e con Mandini e Fiore riprende subito il largo: 48-59. Alla Veni manca, però, il guizzo finale per completare il miracolo e far saltare il banco, ma si consola con gli applausi e una comunque storica vittoria che impreziosisce il percorso fatto dalla formazione guidata da Gabriele Castriota, certificando il duro lavoro svolto in palestra da un gruppo passato dai bassifondi della classifica alla finale in appena 24 mesi, inorgogliendo soci, sponsor e tifosi.

POL. STELLA – OMEGA BASKET 77 – 91

(18-35; 43-57; 55-70)

Stella Rimini: Verni 2, Pulvirenti 5, Frattarelli 13, Naccari 16, Bryan 22, Rosario Cruz 11, Gori, Accardo, Ferrini 2, Campajola 4, Grandi 2, Barabesi. All. Casoli.

Omega Bologna: Conidi 17, Gebrehiwot 1, Bianchini 2, Goracci, Ceccolini 16, Salsini 9, Bianchi, Tazzara 10, Espa N. 1, Saccà 11, Musolesi 24, Magni ne. All. Espa G.

Play out Finale Gara 2

VICO BASKET – TIGERS BASKET 2014 79 – 52

Serie B, Piacenza ritorna in serie A2!

SERIE B

Play Off Finale

Gara 5

SAN GIOBBE BK CHIUSI – FORTITUDO AGRIGENTO 69 – 62 (3-2)

BAKERY – OFFICINE OPUS 69 – 60 (3-2)

(21-14; 48-29; 54-45)

Piacenza: Pedroni 4, Guerra ne, Perin 21, Vico 14, Planezio, Czumbel, Sacchettini 14, Birindelli 4, El Agbani ne, Udom 11, Gambarota 1. All. Campanella

Libertas Livorno: Del Monte ne, Ammannato 14, Mancini ne, Forti 2, Toniato 11, Castelli, Ricci 13, Vivone ne, Salvadori, Bonaccorsi, Casella 18, Marchini 2. All. Garelli

La stagione 2021/2022 la Bakery Piacenza la disputerà in Serie A2. E’ una grande vittoria quella dei biancorossi in Gara 5, sempre in vantaggio e gestita in maniera perfetta per tutti i 40′. 69-60 è il parziale finale, con un grande Perin da 21 punti, seguito da Vico e Sacchettini con 14. I biancorossi vengono con promossi con merito dopo una stagione giocata in maniera egregia, con solo 5 sconfitte subite.

Non poteva iniziare nel migliore dei modi “la bella” per i biancorossi, avanti 14-0 dopo la prima metà di periodo. Le triple di Vico e Perin sono gli artefici della partenza razzo Bakery, che costringe al timeout uno sconsolato Garelli. I primi punti granata arrivano dalla mano di Ammannato, cogliendo, però, la risposta immediata di Sacchettini che piazza il +14. Nel finale si fa spazio Ricci che accorcia il parziale fino al 21-14, rispondendo alla schiacciata di Udom. Piacenza rimane concentrata e continua ad amministrare il match grazie ai punti di uno scatenato Vico. Ammannato non ci sta e si carica la squadra sulle spalle con una tripla e un appoggio al ferro, portando la Libertas a 9 lunghezze dai padroni di casa. Nel finale di quarto, si riaccende Sacchettini, accompagnato dalla tripla di Pedroni che fa esplodere il PalaBakery a +18. I biancorossi volano sulle ali dell’entusiasmo e con uno sprint di Vico prima della sirena, Piacenza entra negli spogliatoi sul 48-29. Polveri bagnate nelle prime curve del terzo quarto, con Livorno alla disperata necessità di rientrare in partita. I biancorossi segnano solo sei punti, andando a subire i colpi di Ammannato e Ricci che, in breve, riportano gli ospiti in partita. Birindelli chiama la carica con il +14, ma dall’altra parte c’è un super Casella che ne fa sei di fila e Ammanato che non fallisce la tripla del -9 sulla sirena: 54-45 a 10′ dal termine della finale. La Libertas è molto aggressiva e ad inizio ultimo quarto capitan Forti è fuori dopo cinque falli. Lo segue anche il compagno Marchini, scatenando la furia di Perin che infila in volo il 57-47. Ricci è l’uomo più pericoloso, portando la contesa a due possessi a cinque minuti dal termine. Nel momento del bisogno, c’è bisogno del supereroe: è Marco Perin, con una tripla spettacolare che caccia le streghe dal palazzetto ed indirizza il match verso il finale desiderato. Livorno non ne ha più e la Bakery vola sulle note del tifo biancorosso fino alla sirena finale: i biancorossi ritornano in Serie A2 dopo due anni, 69-60 il parziale finale.

JANUS BK FABRIANO – UNITED EAGLES BK UDINE 69 – 53 (3-2)

EDIL FRATA NARDO’ – LIOFILCHEM ROSETO 72 – 60 (3-2)

Giovanili, partono le sfide Emilia-Romagna vs Marche

CAMPIONATI ECCELLENZA

UNDER 18

SEMIFINALI INTERREGIONALI

Gara 1

BASKET SANTARCANGELO – CAB STAMURA BK 52 – 56

Ancona: Carboni 7, Ruggero 15, Solforosi, Bartolucci 16, Filippetti, Falconi, Vitali, Simo, Santarelli 2, Vitali 4, Anibaldi 12. All. Cingolani.

PALL. FULGOR – US VICTORIA LIB. PALL. 73 – 80

(18-21; 32-40; 51-61)

Fidenza: Angella 4, Casu, Miaschi G. 10, Sabotig 5, Paterlini 15, Miaschi E., Taddei 7, Barsotti 3, Arbidans 16, Rastelli 2, Fainke 6, Montanari 5.

VL Pesaro: Tombari 4, Campagnoli 7, Sgarzini 11, Mariotti 14, Arduini, Nicolini, Ferri 3, Stazzonelli 16, Pagnini 8, Rossi 2, Prenga 10, Formisano 5.

UNDER 16

SEMIFINALI INTERREGIONALI

Gara 1

CAB STAMURA BK – POL. CESENATICO 2000 68 – 58

(16-15; 29-29; 46-39)

Ancona: Ansevini 6, Giachi 7, Radatti 3, Colle, Granato, Covacci 5, Caporalini 10, Paoletti 20, Manzotti 4, Renzi, Grifoni, Piccionne. 13. All. Marsigliani.

CerviaCesenatico: Dudik, Orioli, Ciaroni 5, Dellachiesa 2, Bendandi, Baldiserri 5, Galarza 4, Pillastrini 5, Maggioli 2, Obljubech 20, D’agnano 11, Baldini 4. All. Fantini.

JUNIOR BK RAVENNA – US VICTORIA LIBERTAS PALL. 62 – 66

(13-20; 30-38: 42-54)

Ravenna: Tumiati 4, Bianchi 4, Galletti 9, Farina 6, Magnani 7, Boggian 4, Gregori 19, Bellini 7, Fabbri, Reggiani 2, Allegri, Mattoran. All. Carnaroli.

UNDER 15

SEMIFINALI INTERREGIONALI

Gara 1

CAB STAMURA BK – ONETEAM BASKET 63 – 32

(12-8; 33-12; 47-16)

Ancona: Bora 8, Monaco 3, Virgili 13, Filippetti 15, Virgulti, Loi 4, Giorgetti 2, Cioci 2, Giombi 5, Vernelli 7, Balducci 4, Sgaramellla. All. Ferri.

Forlì: Gardini, Ercolani, Mustapha, Errede 4, Sanviti 7, Selvi 2, Rosi 10, Poni 2, Pinza 2, Mariuzzo, Lombini 5, Giosa. All Gandolfi.

POL. CESENATICO 2000 – US VICTORIA LIB. PALL. 68 – 52

(9-10; 35-24; 54-36)

Cervia Cesenatico: Zenobi, Dudik 13, Orioli 2, Giannessi 2, Torroni, Buda 3, Dellachiesa 6, Bendandi 14, Galarza 2, Pillastrini 20, Baldini 6. All. Mattioli.

Serie B, Piacenza ko in gara 4, si va alla “bella”

SERIE B

Play Off Finale

Gara 3

FORTITUDO AGRIGENTO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 74 – 64 (2-1)        

OFFICINE OPUS LIVORNO – BAKERY PIACENZA 63 – 76 (1-2)

(20-19; 35-34; 51-55)

Livorno: Del Monte ne, Ammannato 6, Mancini ne, Forti 6, Geromin ne, Toniato 13, Castelli 2, Ricci 6, Salvadori 6, Bonaccorsi ne, Casella 14, Marchini 10. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni 7, Guerra ne, Perin 20, Vico 4, Planezio 9, Czumbel, Sacchettini 16, Birindelli 5, El Agbani ne, Udom 12, Gambarota 3. All. Campanella.

La Bakery accelera nell’ultimo quarto e si porta avanti 2-1 nella serie contro Livorno. Grande equilibrio regna sul match per trenta minuti, fino all’esplosione di Marco Perin, autore di 20 punti e mattatore della sfida con tre triple che hanno cambiato la partita.

Inizio del match a polveri bagnate con le due squadre molto attente soprattutto difensivamente. Sacchettini apre le marcature, ma dall’altra parte ci sono in agguato Marchini e Casella che mantengono il punteggio in totale equilibrio. La Bakery prova la prima fuga con la tripla di Planezio e il contropiede di Perin, trovando, però, pronta la Libertas decisa a rimanere in partita. A pochi istanti dalla sirena, Pedroni è infallibile dalla lunetta, ma nell’ultimo possesso Salvadori trova la tripla sul gong: 20-19. Nel secondo quarto Livorno perde lucidità, continuando a sprecare palloni e regalare opportunità ai biancorossi che sfruttano in contropiede. Udom e Vico portano Piacenza a +6, ma qui esce la Libertas che, con tre triple consecutive firmate Ammannato, Toniato e Casella, si ritrova avanti col punteggio 35-31, scatenando la furia di coach Campanella che richiama i suoi in panca. Gli unici punti messi a referto negli ultimi minuti sono di Udom, che chiude il quarto nuovamente con le due squadre distanziate da un solo punto. I biancorossi cercano la fuga all’inizio della ripresa, con Planezio sugli scudi accompagnato da uno straordinario Sacchettini, padrone dell’area piccola. Sul +7 ospite, Livorno non ci sta e comincia a riprendere le redini con Ammannato e Casella, fino al 47-48 che costringe Campanella ad una pausa in panchina. Dopo una fase di stallo, Birindelli riporta i suoi sopra e la firma definitiva la scaglia Pedroni dall’angolo, regalando il vantaggio Bakery sulla sirena del terzo quarto: 51-55. La tensione è alta e le squadre rimangono sulla difensiva, cercando di preservare e non rischiare la giocata. Marco Perin, però, non ci sta e decide di far sua la partita con tre bombe consecutive che gelano il Forum Modigliani: un tiro più bello dell’altro, tutti da 8 metri a sorprendere la retroguardia toscana e che valgono il 55-64. Livorno è messa all’angolo e non trova più le forze per rialzarsi, concedendo una passerella finale alla Bakery fino al 61-74 definitivo. I biancorossi, così, sono ad una vittoria dal sogno Serie A2.  

UNITED EAGLES BK UDINE – JANUS BASKET FABRIANO 65 – 62 (1-2)   

LIOFILCHEM ROSETO – EDIL FRATA NARDO’ 87 – 61 (1-2)       

Gara 4

FORTITUDO AGRIGENTO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 57 – 69 (2-2)

OFFICINE OPUS – BAKERY 65 – 42 (2-2)

(21-9; 31-17; 55-30)

Livorno: Del Monte, Ammannato 9, Mancini, Forti 1, Salvadori M., Toniato 27, Castelli 6, Ricci 4, Salvadori L. 8, Bonaccorsi, Casella 5, Marchini 5. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 6, Vico 2, Planezio 9, Czumbel 2, Sacchettini, Birindelli 11, Udom 9, Gambarota 3. All. Campanella.

Gara 4 se la aggiudica la Libertas, rimandando così il discorso qualificazione a mercoledì per la sfida decisiva. Gli uomini di Campanella non sono riusciti a replicare l’ottima prova di due giorni fa, in un match avvolto dalla sfortuna e dall’ampio svantaggio maturato fin dai primi istanti. L’unico uomo in doppia cifra è il capitano Birindelli con 11 punti a dispetto dei 27 punti di un grande Toniato, uomo partita.

Regna l’equilibrio nella prima parte, con le squadre pronte a rispondere al fuoco nemico ad ogni tentativo. La Bakery, con Planezio e Perin, si tiene avanti nel punteggio, ma da qui in poi, il ferro diventa stregato per i biancorossi, che subiscono l’arrembaggio granata che indirizza la partita. Ammannato e Toniato infilano le triple e Castelli non sbaglia il 16-7, con Birindelli ad accorciare, prima della definitiva tripla di Salvadori che spedisce le squadre in panca sul 21-9. La Bakery cerca un modo disperato per riprendersi, ma Livorno sembra impenetrabile. Toniato manda in rete il +14, con Perin e Vico decisivi solo in contropiede, sfruttando le numerose palle perse dei padroni di casa. E’ una partita davvero triste per le statistiche, con il parziale del secondo quarto che recita solo 10-8, con Piacenza in balia dell’avversario alla sirena dell’intervallo: 31-17 dopo venti minuti. I biancorossi sono sconfortati, incapaci di reagire davanti ad una Livorno che sembra implacabile. Birindelli prova a caricarsi la squadra sulle spalle, segnando anche un’insolita tripla, ma la Libertas continua la sua marcia trionfale, con Toniato in forma strabiliante e Marchini ad amministrare le azioni offensive. La reazione non riesce ad arrivare e a fine terzo quarto il parziale vede Livorno avanti di 25 lunghezze (55-30). L’ultima frazione è il preludio di una gara a senso unico, con i biancorossi nella classica giornata no. Toniato, autore di 27 punti, continua il suo show, con i biancorossi che provano a diminuire lo svantaggio grazie alle triple di Gambarota e Udom. Il match finisce tra la delusione dei giocatori e i tanti biancorossi accorsi al Modigliani Forum: la Libertas trionfa 65-42, rimandando la questione promozione a mercoledì sera al PalaBakery.

UNITED EAGLES BK UDINE – JANUS BK FABRIANO 73 – 69 (2-2)

LIOFILCHEM ROSETO – EDIL FRATA NARDO’ 74 – 64 (2-2)

C Silver, Granarolo salvo, l’Atletico chiederà il ripescaggio?

SERIE C SILVER

Play out Gara 3

ATLETICO BASKET – GRANAROLO BASKET 43 – 60

(11-12; 24-30; 30-40)

Atletico: Cappelli 4, Battilani 1, Serra 2, Albanelli 4, Albazzi, Tognazzi 16, Argenti 7, Artese 3, Guidi 4, Naldi 2. All. Lanzoni.

Granarolo: Salicini 6, Zani 4, Poggi, Paoloni Lu. 7, Nanni 14, Tolomelli 7, Bertacchini 19, Ansaloni, Masetti, Guerra, Paoloni Lo. 3, Carati. All. Millina.

Una Crei determinata conquista, sul parquet dell’Atletico, una meritata salvezza, dominando mentalmente la terza e decisiva gara di questo playout. Fin dal riscaldamento prepartita, si toccava con mano la voglia degli uomini di Millina di riscattare gara 2 buttata malamente alle ortiche al termine di due supplementari, dopo che a 1’10” dalla fine dei regolamentari Granarolo aveva il match ball tra le mani (+4 con Bertacchini in lunetta con 2 liberi….), gli sguardi erano concentrati e l’urlo prepartita al termine del discorso di capitan Paoloni ha rimbombato tra le volte del “Cavina”. La squadra di Millina ha condotto la gara fin dal primo minuto e con una difesa perfetta per tutto l’arco dei 40′, ha progressivamente demolito le resistenze dei padroni di casa. In attacco la parte del leone l’hanno fatta un super Riccardo Bertacchini (MVP con 19p. e 21 di valutazione) e Riccardo Nanni (che senza fare forzature, ha lasciato che il match gli andasse incontro raccogliendo alla fine 14p. con un ottimo 7/10 dal campo), ma tutta la squadra ha giocato bene guidata dal suo capitano, dispensatore di 4 assist. Per l’Atletico l’ultimo ad arrendersi è stato Tognazzi, ma va ricordata anche l’assenza di Veronesi e Rosati, che hanno scelto di disputare un torneo estivo anzichè partecipare all’ultimo allenamento pre partita…

La cronaca: inizio con le squadre contratte che non trovano la via del canestro, poi Serra (fortunatamente il colpo alla testa che lo ha portato in ospedale in gara 2 è stato solo un brutto spavento) rompe il ghiaccio da 2,  subito pareggiato da un rimbalzo in attacco di un Lorenzo Paoloni presente sotto le plance. Le squadre segnano con il contagocce complice anche il gran caldo e proseguono a braccetto fino al 8′ (8-8), poi Nanni e Bertacchini (assist di Masetti) portano avanti la Crei(9-12 al 9′); Albanelli accorcia le distanze e una serie di errori dei padroni di casa, dopo 3 rimbalzi d’attacco consecutivi, impedisce loro di chiudere in vantaggio il primo periodo (11-12 al 10′). La ripresa si apre nel segno di Riccardo Bertacchini, che segna 5 punti consecutivi rispondendo alla tripla di Guidi, poi Salicini e la tripla di Artese mantengono il divario a due lunghezze (17-19 al 13’30”). Granarolo chiude la via del canestro concedendo all’Atletico un punto in 3’30” e allunga con Bertacchini e Nanni (18-26 al 17′). Botta e risposta negli ultimi due minuti, con il canestro di Cappelli che sancisce il 24-30 con cui le squadre vanno al riposo lungo. L’inizio del terzo periodo della Crei è perentorio: canestro chiuso a doppia mandata e 6-0 firmato Luca Paoloni (due liberi), Bertacchini (su uno strano assist di Luca Paoloni che ai più, compreso chi vi scrive, è parso inizialmente un tiro da 3) e Tolomelli (assist di Lorenzo Paoloni), con gli ospiti in doppia cifra di vantaggio (24-36 al 22′). Tolomelli si traveste da Babbo Natale e regala 2 palloni consecutivi nella stessa azione, permettendo a Tognazzi di rompere il digiuno, poi le squadre pasticciano in attacco e segnano 4 punti a testa da lì alla fine del periodo mantenendo il divario a 10 punti (30-40 al 30′). Una tripla di Bertacchini, in apertura di quarto periodo, dà il la ad un ulteriore allungo Crei che continua a difendere benissimo e sulle ali dell’entusiasmo, prende il largo con un parziale di 14-3 che, sostanzialmente, chiude la contesa e sancisce la salvezza degli uomini di Millina (33-54 al 35′). L’Atletico non ha più energie e coach Lanzoni dà spazio a tutta la panchina, imitato da coach Millina e la partita si chiude sul 43-60.

C Gold, Jesolo passa al “PalaRuggi”, Molinella cade in piedi…

SERIE C GOLD 6° Giornata

Girone Oro

INTECH – SECIS 65 – 68

(15-27; 29-42; 44-52)

VSV Imola: Fusella ne, Salsini, Dalpozzo ne, Aglio 7, Ramilli 2, Murati 9, Magagnoli 12, Locci 2, Ranocchi 7, Barattini 11, Begic 15, Savino ne. All. Regazzi.

Jesolo: Bovo 12, Biancotto 6, Favaretto 12, Rosada 6, Maestrello M. 12, Busetto 4, Sipala 7, Maestrello N. 5, Ruffo 4. All. Teso.

Passo falso casalingo della Intech, contro un ottimo Jesolo, nell’ultimo turno della “regular” season. Al 40’, sono i ragazzi di coach Giovanni Teso ad esultare in mezzo al campo, al termine di una gara calda, entusiasmante e ricca di sorprese.

La cronaca. Jesolo parte meglio, con i fratelli Maestrello che realizzano i primi 8 punti della loro squadra (2-8 il break iniziale). Intech in difficoltà nel difendere contro una squadra che, nel primo quarto, viaggia a statistiche clamorose, segnando con costanza. Dopo 5’ il vantaggio ospite è +9 (11-20), con le redini completamente in mano dei biancorossi e con la Virtus in un momento di scarsa lucidità sia in attacco che, soprattutto, in difesa. Tant’è che l’Intech resta a quota 11 punti per 4’ esatti: la sblocca Murati dalla lunetta, ma, nel possesso successivo, Favaretto realizza la tripla dall’angolo sinistro che vale il +15 (12-27) a poco più di un minuto dall’intervallo breve. La reazione di Murati è da applausi, con una tripla “solo retina” dal versante sinistro. Dopo quasi due minuti del secondo parziale, Aglio sbroglia la matassa con un coast to coast che frutta anche il libero aggiuntivo (18-27). Nella prima metà del quarto non si segna molto da ambo i lati e a metà tempo ci si arriva sul 20-31, con gli ospiti che riescono a mantenere l’asticella del vantaggio attorno alla doppia cifra. Una piccola sfida ai liberi tra Biancotto, Ranocchi e Sipala e un veloce contropiede di Biancotto, mandano Jesolo sul +15 (22-37) a meno di quattro minuti dall’intervallo. Ad un minuto dall’intervallo, Matteo Maestrello si ricorda quale fosse la sua mattonella preferita ai tempi in cui al PalaRuggi giocava da beniamino dei tifosi, quindi conclude uno spettacolare contropiede avviato e costruito da Biancotto e Bovo, spedendo Jesolo nuovamente sul +16. E’ ancora Murati a prendersi la responsabilità del tiro pesante, favorito dalla bella giocata di Locci e Ranocchi. Imola è viva, nonostante il 29-42. Al cambio campo si presenta Ivan Begic che si eleva da 3 frontalmente, non lasciando scampo alla difesa ospite per il 34-44. Dopo 2’30”, Murati inventa un assist tutto campo per il croato che si invola a canestro in solitaria per il -8 che infiamma il pubblico imolese, con immediato timeout richiesto da coach Teso. Alla ripresa del gioco, Murati scatta ai mille all’ora con una penetrazione che permette ad Imola di accorciare sul 38-44. Proprio a metà tempo, Ranocchi si invola in penetrazione spettacolare per il 40-44. A -2’17”, Rosada, dalla lunetta, firma il nuovo +8 per Jesolo (40-48). Rientra in campo Barattini e Aglio segna dalla media distanza, mentre lo stesso folletto bolognese illumina la scena a -1’38”. con una penetrazione in piena velocità (44-48). A cavallo dell’ultimo minuto di gioco Busetto segna grazie ad uno strano rimbalzo sul ferro e Magagnoli. dall’altra part.e non porta a termine la penetrazione. Nell’ultimo possesso del parziale. Busetto segna con una splendida iniziativa in piena area (44-52). L’ultimo quarto si accende subito con Magagnoli che segna allo scadere dei 24”; quindi. ancora Barattini si erge a protagonista e dopo 1’30”, Imola è sul 48-52. Tra gli ospiti, Ruffo non riesce a tenere in difesa su Barattini, commettendo 3 falli in pochi istanti. A 6’50” dalla fine, Aglio viene escluso per 5 falli, il cui l’ultimo piuttosto dubbio. Un minuto dopo esce per lo stesso motivo anche Nicola Ruffo: dalla lunetta Barattini è un killer e a 5’36” dalla sirena finale lo svantaggio è ridotto a -2 (52-54). Bovo, con una schiacciata da brividi, e Magagnoli, dall’altra parte, segnano il 54-56 a -4’19”. A -3’37” il capolavoro di Ivan Begic, che si libera in un groviglio di mani e di gambe per alzarsi dall’arco sul fronte sinistro: la sua tripla vale il 57-56 che è il primo vantaggio dell’Intech in serata. Ma in dieci secondi Jesolo trova due facili contropiedi con Biancotto e Rosada (timeout immediato di Regazzi) che rimettono avanti gli ospiti (57-60). Magagnoli, da sotto, raggiunge la doppia cifra, quindi Barattini intercetta un passaggio al limite dell’area e vola in contropiede, fermato fallosamente, al limite dell’antisportivo, da Bovo. Il play fa 2/2 e il punteggio si adagia sul 61-64, mentre, sempre dalla linea della carità, Magagnoli accorcia sul -1 a 1’25” dalla sirena. A -1’13” Barattini commette il 5° fallo e manda in lunetta Favaretto (63-65). Appena dopo il limite dell’ultimo minuto di gioco, Magagnoli sbaglia da 3, sul rimbalzo si scatena Locci che, con un paio di movimenti di altra categoria, appoggia il pareggio a quota 65 (esattamente a 47” dalla sirena). Esplode il pubblico. Busetto attacca dalla media distanza, ma il tiro è corto e Magagnoli strappa il rimbalzo, offrendo l’ultimo possesso ai gialloneri a 25” dalla sirena. A 10” dalla fine Murati scambia con Begic e tenta il tiro della vittoria, ma il ferro respinge la conclusione favorendo la veloce ripartenza di Favaretto, l’uomo giusto al posto giusto al momento giusto, per Jesolo, ovviamente. Il suo gesto tecnico merita gli applausi. E Jesolo si ritrova sul +2 (65-67), a soli 2″ dalla sirena. Timeout Intech. Rimessa nella metà campo ospite con Ranocchi che cerca un compagno libero: trova Murati sul versante opposto, ma mentre il play riceve la palla, Locci commette fallo offensivo ai danni di Bovo, a cronometro ancora fermo. Palla a Jesolo, sulla cui rimessa Ranocchi commette fallo su Maestrello. L’ala forte e capitano jesolino sbaglia il primo libero, ma realizza il secondo tentativo. Con un solo secondo a disposizione, Murati tenta un altro buzzer beater da oltre metà campo, ma i miracoli difficilmente si ripetono in così poco tempo.

BASKET LUGO – CALORFLEX 70 – 86

(20-14; 31-37; 54-73)

Lugo: Ciman 22, Fussi 2, Bravi 5, Campajola, Di Poce ne, Baroncini 2, Silimbani 8, Masrè 4, Bracci 12, Benedetti 1, Arosti, Galassi 14. All. Tumidei.

Oderzo: Boaro 8, Masocco ne, Cagnoni 10, Alberti 13, Nardin 10, Ibarra 4, Ndiaye 5, Vita 16, Ongaro 5, Bucciol 10, Momesso 2, Tadiotto 3. All. Guerra.

DUEGI – BASKET BASSANO 98 – 59

(30-13; 46-25; 72-44)

Ferrara 2018: Tongue Zuko 7, Tornimbeni, Labovic 7, Costanzelli 22, Cattani 5, Cortesi 10, Bianchi 9, Seravalli 5, Gavagna 4, Simonetti 6, Verrigni 14, Agusto 9. All. Furlani.

Bassano del Grappa: Marangoni 9, Naoni 4, Agbamu 5, Fiusco 2, Brescianini 2, Valesin 5, Creta 2, Valente 5, Kissima 6, Mazzotti 6, Torrigiani 8, Fabiani 5. All. Gallea.

RECUPERO

BASKET LUGO – BASKET BASSANO 61 – 66

(18-17; 27-34; 48-47)

Lugo: Ciman 18, Fussi ne, Bravi 6, Campajola ne, Di Poce 6, Baroncini ne, Silimbani 9, Masrè 5, Galassi 5, Bracci 12, Benedetti, Arosti ne. All. Tumidei.

Bassano del Grappa: Marangoni, Naoni 13, Agbamu 8, Fiusco 19, Brescianini 3, Valesin 6, Creta, Valente ne, Mazzotti, Torrigiani 2, Fabiani 12, Calamita 4. All. Gallea.

CLASSIFICA

Jesolo 16; Virtus Imola, Ferrara 2018 12; Oderzo 8; Bassano 6; Lugo 2.

Girone Argento

JUNIOR BK LEONCINO – WITH-U VERONA 91 – 75

MOLIX – BASKET PIANI JUNIOR 71 – 74

(25-19; 42-35; 55-58)

Molinella: Husam 2, Telese ne, Brandani 13, Cobianchi ne, Degli Esposti Castori 6, Zuccheri, Gianninoni 3, Bonanni 10, Bacilieri, Balducci 6, Ouattara 8, Zhytaryuk 28. All. Castaldi.

Bolzano: Negro, Cravedi 23, Barion 2, Pedron 8, Trentini 4, Gabrielli 5, Ramoni 3, Branchin 11, Dieng 9, Raffaeli. All. Massai.

CLASSIFICA

Mirano, Molinella, Cestistica Verona, Leoncino Mestre, Piani Junior Bolzano 8.

Serie B/F, Puianello vince a Piumazzo, scavalca Cavezzo e farà lo spareggio con Ancona!

SERIE B/F

8° Giornata

Girone GIALLO

BASKET FINALE – PALL. SCANDIANO 2012 51 – 60

(18-10; 30-32; 43-39)

Finale Emilia: Melloni 6, Bozzoli F. 11, Sacchetti 2, Todisco 6, Bozzali 6, Bergamini 4, Biagiola, Gavagna 9, Guerra 2, Benedusi 5, Branca. All. Bregoli.

Scandiano: Feldofi 9, Accini 9, Bini 9, Pellacani 2, Marino 24, Nalin, Tagliavini 1, Meglioli 6. All. Piatti.

TIGERS BK ACADEMY – MATTEIPLAST 57 – 66

(15-16; 25-32; 44-46)

Parma: Cagossi 4, Razzoli 16, Ghezzi 9, Vettori 6, Zimbardo 16, Nibbi, Minari 1, Dodi G. 2, Stefanini 3, Dodi B., Soncini ne, Capelli. All. Diotallevi.

Progresso: Zarfaoui 20, Ruggeri 19, Codini 1, Bernardini 4, Melloni 18, Venturi 2, Marcheselli 1, Castagnini, Rusticelli, D’Elia 1. All. Venturi.

SCUOLA BASKET SAMOGGIA 1999 – PUIANELLO BK TEAM 40 – 55

(15-12; 19-25; 32-42)

Piumazzo: Diacci 4, Reggiani 2, Cavallieri 6, Facchetti 2, Palmieri G. 12, Olezzi, Cattabiani 6, Palmieri A. 2, Passini 2, Senn, Gibellini 4, Ronchetti. All. Palmieri L.

Puianello: Oppo 5, Montanari 8, Pignagnoli 7, Albertini, Brevini 10, Martini 5, Corradini, Manzini 14, Fontanili 6, Boiardi, Graffagnino, Dall’Asta. All. Giroldi.

BK CLUB VAL D’ARDA – ACETUM 82 – 45

(32-4; 52-20; 64-30)

Fiorenzuola: Lombardo 9, Raiola 4, Lekre 6, Patelli 6, Dettori 7, Bertoni 9, Zane 11, Bambini 15, Yamble’ 6, Lavezzi 2, Agolini 2. All. Cavanna.

Cavezzo: Siligardi, Bassoli 6, Zanoli 8, Berra, Kolar 9, Aligante 4, Righini, Maini 8, Finetti ne, Andreotti 4, Calzolari 6. All. Carretti.

CLASSIFICA

Val d’Arda Fiorenzuola 24; Puianello, Cavezzo 18; Progresso Bologna 16; Scandiano 14; Finale Emilia 10; Tigers Parma 8; SBS Piumazzo 4.

Girone ROSSO

LIBERTAS BASKET ROSA – BASKET GIRLS 63 – 59

(10-17; 35-25; 50-40)

Forlì: Guidi, Balducci 4, Valdinoci 2, Vespignani 24, Montanari 11, Pieraccini, Zecchini ne, Cedrini 6, Balestra 10, Bollini 6, Zauli ne. All. Montuschi.

Ancona: Garcia Leon, D’Amico 5, Albanelli 4, Pallotta 3, Koshanin 5, Palmieri 13, Marinelli 5, Mandolesi 11, Lattanzi 4, Yusuf 5, Maroglio 1, Borghetti 3. All. Castorina.

BASKET 2000 – REN AUTO 59 – 67

(18-23; 34-33, 45-51)

Senigallia: Mengucci, Cattalani, Amedei, Bernardi 12, Sordi 8, Formica 4, Minarelli, Lazzari, Bonacci, Angeletti 7, Nobili, Ceccanti 4, Chahrour Gonzales 24. All. Novelli.

HB Rimini: Novelli, La Forgia 13, Pratelli, Duca E. 5, Pignieri 11, Duca N. 14, Farinello 7, Borsetti, Capucci 5, Castellani 6, Lazzarini 4, Tiraferri. All. Rossi.

La Ren-Auto chiude in bellezza e sigilla un meritatissimo quarto posto in classifica: con un gran finale di gara le rosanero espugnano Senigallia e si regalano un ultimo sorriso in questa tormentata stagione.L’Happy parte meglio e con un ottimo primo quarto offensivo colma qualche pecca di troppo in difesa; il Basket 2000 risponde nella seconda frazione ripristinando l’equilibrio. Si va al riposo lungo sul 34-33. Da segnalare nel primo tempo le due triple “sfacciate” della 15enne Castellani, sempre più in confidenza con la categoria. Al ritorno in campo, Senigallia prova ad allungare e tocca anche il +5, ma la Ren-Auto, pur restando dietro, non si fa staccare. Il risultato resta in bilico fino ad un minuto dalla fine, quando un’ispirata Farinello – 7 punti nell’ultima frazione – insacca la tripla del 59-61 che consegna, di fatto, il referto rosa alla Ren-Auto. Senigallia infatti non riesce a reagire e subisce altri 6 punti, per il 59-67 finale. Significativo che l’ultimo canestro della stagione, una tripla, lo segni Greta La Forgia, giocatrice fondamentale del settore giovanile, prima, e della prima squadra, poi, che per motivi di studio non potrà far parte della rosa della prossima stagione.

THUNDER BASKET MATELICA – MAGIKA PALL. 59 – 52

ELETTROMARKETING – OLIMPIA 68 – 61

(21-9; 38-27; 60-37)

San Lazzaro: Mezzini 4, Conte 3, Gatti 6, Cappellotto 2, Colli, Talarico 11, Trombetti 11, Romagnoli 2, Zanetti 2, Viviani 11, Averto 8, Nanni 6. All. Dalè.

Pesaro: Pastore 2, Ceccarelli 2, Cenossini 5, Barulli 13, Gzinaj, Pelizzari 9, Cecchini 3, Cancellieri 15, Canestrari 10, Giulianelli 2. All. Spagnoli.

Nella serata dell’addio alla pallacanestro giocata di Giulia Trombetti e Alice Romagnoli, che hanno idealmente passato il testimone alla giovanissima Adelaide Nanni – più che positiva al suo esordio assoluto in Serie B –, la BSL piega l’Olimpia 68-61 e chiude in bellezza la stagione, spezzando una striscia di sconfitte che era arrivata a quattro ko di fila. La formazione biancoverde è rimasta in testa per tutto l’arco di una gara scivolata via velocemente, mostrando un’eccellente solidità difensiva e facendosi trascinare in attacco proprio dal contributo di Giulia Trombetti, Sofia Viviani e Carla Talarico che hanno propiziato il break decisivo dopo l’intervallo.

Eccellente abbrivio di marca biancoverde: grazie ai canestri di Gatti, l’Elettromarketing ha piazzato un parziale di 8-0 nelle primissime battute e toccato il primo vantaggio in doppia cifra sul 12-2. Pronta è arrivata la reazione pesarese che ha portato le ospiti ad accorciare sul -7, ma la BSL non ha spostato la barra del timone e, con tre punti di Viviani, ha chiuso a +12 il primo quarto. La stessa Viviani ha poi piazzato la seconda tripla della serata in avvio di seconda frazione per il 24-19. L’ottimo impatto nella partita di Nanni (tre canestri e un assist in un fazzoletto di pochi secondi) ha fatto il resto allungando il parziale fino al 32-15. Pesarò ha però avuto il merito di non mollare la presa e di riportarsi in scia (38-27 all’intervallo lungo) a suon di triple (saranno nove alla fine quelle segnate dalle marchigiane). Dopo la pausa lunga, la BSL ha ripreso a correre ed è arrivato l’allungo decisivo propiziato dalle bombe di Talarico e Viviani che sono valse il +19 (50-31). Guizzi che hanno fatto sciogliere le briglie alla BSL che, dopo aver chiuso a +23 la terza frazione (60-37), si è limitata a contenere i generosi tentativi di rientro di Pesaro, in un quarto periodo un po’ avaro offensivamente sul fronte biancoverde.

CLASSIFICA

Basket Girls Ancona, Thunder Matelica 24; Bsl San Lazzaro 18; Happy Basket Rimini 14; Magika Castel San Pietro 10; Olimpia Pesaro, Basket 2000 Senigallia 8; Libertas Rosa Forlì 6.

Serie D, CMP promozione ad un passo, sarà battaglia, invece, tra Omega e Stella

SERIE D

Play off Finali Gara 1

VENI BASKET – C.M.P. GLOBAL BASKET 59 – 74

(14-21; 27-35; 37-50)

San Pietro in Casale: Pastore, Ramzani 9, Oseliero 2, Aspergo 1, Ghedini G. 10, Novi 9, Patrese 2, Ghedini M., Zanellati 6, Ghidoni 4, Fiore 14, Guidi 2. All. Castriota.

CMP Global Granarolo: Meluzzi 6, Tabellini, Cempini 10, Tinti M. 3, Morando 5, Marinelli 4, Valenti 11, Zucchini 1, Mazza 14, Piombo, Ballardini 4, Tinti F. 16. All. Lanzi.

All’interno di un Palazzetto dello Sport di San Pietro in Casale infuocato, sia per gli 85 spettatori presenti, che per la temperatura estiva vigente all’interno dell’impianto locale, la CMP Global Basket supera la Veni Basket per 59-74, aggiudicandosi il primo episodio della serie e ipotecando la promozione in Serie C Silver, che verrà assegnata tra poco più di una settimana in quel di Bologna. Che la strada fosse in salita per i bianconeri era evincibile sin dall’inizio, dati il roster degli avversari e le 10 vittorie consecutive inanellate dai rosso/blu nelle dieci partite sin qui disputate. Più difficile da pronosticare, piuttosto, che il totem di casa, Michele Novi, fosse gravato di tre falli personali ad appena tre minuti dal via, sul punteggio di 2-3. All’interno di un primo quarto caratterizzato da molti fischi e percentuali basse, comunque, il primo strappo è di marca ospite e porta la firma di Mazza, protagonista con 9 punti del parziale che, dal 9-11, porta al 10-21 con cui si conclude la prima frazione. Nel periodo seguente, la formazione allenata da Gabriele Castriota è comunque brava nel rifarsi sotto con Ramzani (18-21), ma il ritorno in campo di Tinti è il preludio del nuovo massimo vantaggio esterno (20-32). La magia a fil di sirena di Ramzani, però, mantiene San Pietro in scia e rimanda alla ripresa ogni verdetto: 27-35. Una ripresa in cui si continua a segnare col contagocce e in cui la Veni resta attaccata alla partita con la difesa, dato gli appena tre canestri realizzati dal campo: 37-50. Negli ultimi dieci minuti Tinti e soci trovano il +16, Novi e Fiore costringono Lanzi alla sospensione, ma Mazza ristabilisce prontamente le distanze. Nelle battute conclusive San Pietro accorcia nuovamente le distanze fino al -10, ma la CMP Global è più lucida nella gestione dei possessi finali.

OMEGA BASKET – POL. STELLA 76 – 69

(18-16; 41-33; 61-44)

Omega Bologna: Conidi 11, Gebrehiwot, Bianchini, Goracci, Ceccolini 14, Salsini 10, Bianchi ne, Tazzara 14, Espa N., Saccà 19, Musolesi 8. All. Espa G.

Stella Rimini: Gori 2, Verni 2, Naccari 10, Pulvirenti 5, Ferrini 4, Accardo 11, Bryan 9, Campajola 4, Grandi 6, Frattarelli 16, Barabesi ne. All. Casoli.

Play out Finale Gara 1

TIGERS BASKET 2014 – VICO BASKET 69 – 61

C.S. – Bidi Bettazzi nuovo coach del Bologna Basket 2016

Il Bologna Basket 2016 è lieto di annunciare che Francesco Bettazzi sarà il nuovo allenatore della squadra per la stagione 2021/22.

Nato a Bologna 53 anni fa, laureato in Sociologia, Bettazzi porta nella squadra felsinea un notevole bagaglio d’esperienza maturato nelle minors. La sua carriera inizia nel Progresso Castelmaggiore nel 2000, quando viene chiamato a fare l’head coach, pur essendo ancora giocatore e capitano della squadra. Nonostante alcune perplessità iniziali – ancor oggi ammette che mai avrebbe pensato di allenare – si appassiona al suo nuovo incarico, tanto da restare a Castelmaggiore per 4 anni, vincendo ben due campionati in D e C2. Poi nel 2005 si sposta a Massa Lombarda, rimanendoci fino alla stagione 2009-2010, dove matura l’interesse per il settore giovanile di cui diventa responsabile, curando tutte le fasi della crescita dei ragazzi e seguendo anche un progetto di recupero al basket dei giocatori meno dotati di talento. Anche al Basket Massa 1947 il neoallenatore del BB2016 vince due campionati fino alla C1, ma deve purtroppo incassare anche una retrocessione. Passa poi nel 2010 alla BSL di San Lazzaro, dove resterà fino al 2019 (con una breve parentesi a Imola nel 2015), occupandosi sia della prima squadra che del settore giovanile e facendo esordire in C1 diversi prospetti dai 16 ai 18 anni, con l’obiettivo di svilupparne le attitudini e le capacità.

Under 18, Santarcangelo e Fidenza vincono le semifinali

UNDER 18

SEMIFINALI Gara 1

BASKET SANTARCANGELO – JUNIOR BASKET RAVENNA 77 – 72

PALLACANESTRO FULGOR FIDENZA – VIS 2008 84 – 81

UNDER 16

RECUPERI

POL. CESENATICO 2000 – VIS 2008 71 – 68 dts

(19-13; 34-31; 56-50; 64-64)

Ferrara: Righini 7, Dirani, Ebeling 6, Fondacci 9, Lanza, Bondesani, Rossoni, Zattin 2, Joksimovic 5, Belmonte, Dall’Ora 7, Yarbanga 32.All. Franchella

ONETEAM BASKET FORLI – GINNASTICA FORTITUDO 20 – 0

CLASSIFICA

Cesenatico 2000 12; Junior Ravenna 10; Oneteam Forlì 8; Vis 2008 Ferrara 6; Santarcangelo 4; Baskers Forlimpopoli 2; SG Fortitudo Bologna 0.

1 111 112 113 114 115 337