C Gold, Ferrara prende a schiaffi la capolista Virtus Imola!

SERIE C GOLD

7° Giornata

BASKERS – OLIMPIA CASTELLO 2010 68 – 63

(28-9; 34-27; 53-44)

Forlimpopoli: Benedetti 1, Brighi 12, Rombaldoni 12, Vandi 2, Ricci 5, Piazza 1, Gaspari ne, Bracci 10, Donati 14, Gorini 2, Torelli ne, Semprini Cesari 9. All. Agnoletti.

Castel San Pietro: Masrè 15, Tomesani, Saba\ani 2, Govi 9, Papotti 14, Salsini, Biasco 2, Bisi ne, Musolesi 2, Costantini, Locci 19, Pieri. All. Serio.

Spesso i successi passano attraverso momenti di sofferenza. Rintuzzando nel concitato finale la reazione degli ospiti, i Baskérs acciuffano con merito il bis di vittorie, condannando altresì Castello al quinto passo falso nelle ultime sei uscite. Streghe sull’uscio artusiano quando un positivo Papotti stampa dall’arco il 67-63, a 75” dal gong, riducendo a due soli possessi il divario; poi succede poco o nulla, se non degno di nota l’1/2 ai liberi dell’MVP Brighi (sfiorata la doppia doppia con 9 rimbalzi e 7 falli subiti) a -24”. I ragazzi di Agnoletti, autori di una pregevole prestazione di squadra, con buona difesa e quattro pedine in doppia cifra e l’ottimo Semprini a quota 9, edificano le basi con un primo periodo da cineteca: già otto uomini a referto ed il redivivo DonaZti a quota 11 con 5’30” giocati. Sul – 19, l’Olimpia decide d’invertire la rotta e con un assetto da battaglia, molto aggressivo nella propria metà campo, obbliga i galletti alla miseria di sei punti segnati, con i soli due cesti di Semprini dal campo nel secondo quarto. Partita così di nuovo in vita, con Brighi che si erge ad assoluto protagonista ed il solito Rombaldoni che delizia gli astanti con un paio di iniziative da circoletto rosso (sua la bomba del 58-44 del 33’). Locci e Masrè sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca, incredibilmente, con un solo canestro di Ricci e due liberi nei finali quattro giri di lancette, Forlimpopoli mette in carniere due punti che valgono platino.

PALLACANESTRO MOLINELLA – E80 BEMA 60 – 64

(14-16; 31-30; 51-55)

Molinella: Guazzaloca 6, Brandani 10, Macchia ne, Cobianchi, Labovic 8, Zanetti 9, Gianninoni ne, Bonanni 16, Baccilieri ne, Simonetti, Zoubi 2, Zytharyuk 9. All. Castaldi.

Castelnovo Monti: Sieiro 23, Rossi 5, Magnani 7, Tognato, Mallon 7, Ciano ne, Saccone ne, Caridi 8, Mabilli ne, Bergianti ne, Parma Benfenati 14. All. Tumidei.

Terzo successo consecutivo per la E80 Group che supera in trasferta Molinella col punteggio finale di 60-64. I ragazzi guidati da coach Tumidei portano a casa un’altra importante vittoria dopo quaranta equilibrati minuti e con il risultato che è rimasto in bilico sino all’ultimo secondo.

La partenza di entrambe le squadre è lenta, con tanti errori sia da una parte che dall’altra e dopo quattro minuti il punteggio rimane fermo sul 2-2. L’incontro si accende nella seconda parte della frazione, con i giocatori che riescono a trovare con più facilità la via del canestro. Ci pensa, però, Parma Benfenati a segnare otto punti in fila e permettere agli ospiti di chiudere in vantaggio il primo mini-intervallo (14-16). Il secondo periodo segue la falsariga di quello precedente: si alternano infatti momenti con tanti canestri, ad altri con diversi errori al tiro e percentuali basse. Bonanni, il migliore di Molinella, cerca di spingere i suoi, ma è capitan Mallon a tenere in partita i montanari. Anche il lungo Zytharyuk si accende in questa fase del match e i felsinei completano il sorpasso proprio allo scadere dei primi venti minuti (31-30). Al rientro in campo ha, però, inizio lo Sieiro-show: il giocatore di Cordoba realizza rubate, rimbalzi, assist, contropiedi e ben 17 punti nel quarto che permettono alla LG di scappare sino al +9. Molinella soffre il momento e la verve dell’argentino, ma riesce nel finale di periodo a rientrare e affrontare l’ultimo periodo con quattro lunghezze di svantaggio. Negli ultimi dieci minuti la tensione in campo è palpabile, le percentuali al tiro si abbassano ulteriormente e nessuna delle due formazioni riesce a firmare il parziale decisivo. Castelnovo raggiunge anche il +6, ma i bolognesi non mollano e a metà frazione sono indietro di due sole lunghezze (58-60). Si alza, però ,il livello difensivo della LG, che sbaglia di meno in attacco e concede due soli punti agli avversari negli ultimi cinqueminuti: ai castelnovesi basta infatti un parziale di 2-4 per chiudere il match e raccogliere il terzo “foglio rosa” di fila.

BMR – DILPLAST CLEVERTECH 91 – 77

(23-30; 43-37; 68-68)

Basket 2000 Reggio Emilia: La Rocca, Sprude 21, Longagnani 3, Dias 7, Longoni 12, Magini 12, Fontanelli,  Paparella, Pini 8, Germani 12, Magni 13, Coslovi 4. All. Diacci.

Montecchio: Piccinini, Vecchi 11, Sinisi 3, Casu, Basso 8, Pedrazzi 6, Riccò 16, Colla 14, Illari 3, Negri 6, Montanari 10. All. Cavalieri.

Il Basket 2000 prosegue nella propria striscia positiva aggiudicandosi il derby reggiano. Al PalaRegnani, ad arrendersi è il fanalino di coda Montecchio, che gioca comunque una gara alla pari con gli uomini di Diacci, con il tabellone che al 30’ segna perfetta parità (68-68). Nel quarto periodo, la Bmr allunga e centra la terza vittoria consecutiva, col centro Sprude (21 punti, 9/11 da 2 e 8 rimbalzi) a spiccare sotto i tabelloni.

FERRARA BASKET 2018 – INTECH 74 – 51

(20-11; 41-24; 56-42)

Ferrara: Agusto 18, Bianchi 13, Marzo, Egidi, Cattani 3, Cortesi 1, Costanzelli 9, Seravalli 15, Tognon 13, Verrigni, Fabbri, Ciaroni. All. Furlani.

VSV Imola: Nucci 4, Galassi 6, Castelli, Aglio 9, Carella, Magagnoli 4, Ranocchi 14, Diminic 5, Seskus 9, Savino. All. Regazzi.

Scivola, nel peggiore dei modi, l’Intech in quel di Vigarano Mainarda contro i rivali storici di Ferrara, che si impongono nettamente per 74-51.Un ko non fa primavera o, in questo caso, inverno, ma è certo che Aglio e compagni dovranno far tesoro del -23 per ripartire a testa bassa fin dal prossimo impegno casalingo in programma domenica contro Francesco Francia Zola Predosa degli ex Errera e Giuliani.

Imola sempre sotto fin dalle prime battute, con i locali che chiudono agevolmente avanti 20-11 il primo quarto, grazie ai 7 punti di Costanzelli sotto le plance e le triple di Seravalli e Tognon. Regazzi sceglie il primo quintetto mandando in campo Seskus (al rientro dopo l’infortunio), Aglio, Ranocchi, Magagnoli e Diminic, ma non ottiene una risposta adeguata, dunque comincia a ruotare gli effettivi, dando spazio a Nucci, Galassi e Carella. Ma anche il secondo parziale non regala emozioni ai gialloneri, con il solo capitano Aglio a segnare con un po’ di costanza (7 nel parziale, 9 all’intervallo). Non è certo una bella Virtus quella che si accomoda negli spogliatoi per la pausa lunga, sotto nel punteggio 41-24 e nel morale: nessun imolese in doppia cifra dopo 20’, mentre tra i biancoazzurri è capitan Agusto a chiudere a 12 punti. Perchè, tra l’altro, i padroni di casa non giocano nemmeno una partita eccezionale, con tanti errori al tiro e nelle scelte. Ed è un peccato davvero non aver superato un Ferrara certamente non in formato “Deluxe”, anzi. Non entra Verrigni, Cortesi è fuori partita al tiro, il pivot Cattani infila una tripla clamorosa nell’ultimo quarto, ma per il resto non è irresistibile. Il motore a tre della squadra di Furlani è diviso tra Agusto, Seravalli e il sorprendente Tognon. Al rientro in campo, la reazione della Virtus è rabbiosa ed ha il volto di Alessandro Ranocchi che segna 12 punti nel parziale, ma soprattutto la tripla e i tre canestri filati che portano Imola sul -8 (44-36 al 3’40”) che potrebbe riaprire, clamorosamente, il match. Ma sul più bello, Ferrara esce con tre triple realizzate dalla coppia Seravalli-Tognon ed un paio di canestri di Agusto che ridanno smalto ai biancoazzurri (36-56 a poco più di un giro di lancette dalla sirena). Il quarto, poi, si chiude sul 56-42, con Imola che avrebbe ancora le carte per potersela giocare nell’ultimo spiraglio di partita. Regazzi manda in campo Aglio, Carella, Ranocchi, Nucci e Galassi in cabina di regia, ma, dopo i liberi di Nucci (-12), arriva la tripla di Cattani allo scadere dei 24” dall’angolo destro che, in pratica, dà una “spallata” alla Virtus che fatica a riprendersi. E nemmeno il timeout di Regazzi scuote la squadra che dal -17 (cesto facile di Bianchi), non torna più in partita. Altri 5 punti (con tripla) di Bianchi spingono Ferrara sul 68-46 a metà frazione. Non ci sono, però, altri spunti interessanti e, soprattutto, determinanti della Virtus che chiude subendo il canestro di Tognon che vale il 74-51 finale. Vince Ferrara che, tra l’altro, domina anche a rimbalzo e soprattutto, nel tiro dalla distanza, dove fa il vuoto con 9 centri contro le sole 3 triple dell’Intech.

PREVEN – PALLACANESTRO FULGOR 65 – 75

(28-11; 34-35; 43-51)

Zola Predosa: Zanotti, Bianchi 1, Folli 18, Giuliani 4, Degregori 5, Errera 14, Biello, Bavieri 5, Marzatico ne, Bianchini 7, Penna ne, Almeoni 11. All. Cavicchi.

Fidenza: Taddei 2, Sichel 12, Paterlini, Sabotig 2, Marchetti 4, Biorac 7, Di Noia 14, Fainke 6, Montanari, Arbidans 4, Allodi 10, Perego 14. All. Bertozzi.

CLASSIFICA

VSV IMOLA8541380327+53
FULGOR FIDENZA8541380337+43
BASKET 2000 SCANDIANO8642437402+35
FRANCESCO FRANCIA ZOLA8743526495+31
FERRARA BASKET 20188743456449+7
LG COMPETITION CASTELNOVO6431273251+22
BASKERS FORLIMPOPOLI6633422411+11
PALL. MOLINELLA4624412412+0
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO4725464507-43
S.G. FORTITUDO BOLOGNA4624409470-61
ARENA MONTECCHIO2716481579-98