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B Femminile, Fiorenzuola, Ancona e Bsl rimangono imbattute

SERIE B/F

5° Giornata

Girone A

BK CLUB VAL D’ARDA – PALL. SCANDIANO 2012 65 – 33

(27-13; 38-15; 52-27)

Fiorenzuola: Raiola, Patelli, Lombardo 17, Bambini 14, Zane 7, Bertoni 4, Yamblè 7, Lekre 2, Dettori 10, Cremona 1, Agolini 3, Lavezzi. All Cavanna.

Scandiano: Fedolfi 4, Accini 12, Marino 7, Meglioli E. 2, Pellacani 3, Tagliavini, Nalin, Munari 3, Bini, Pieracci 2, Meglioli A. All. Piatti.

PUIANELLO BK TEAM – TIGERS BK ACADEMY 52 – 47

(15-7; 31-17; 38-33)

Puianello: Oppo 7, Ligabue 2, Montanari 8, Dall’Asta 2, Pignagnoli 2, Albertini ne, Brevini 5, Martini 18, Corradini ne, Fontanili 6, Boiardi 2, Graffagnino. All. Giroldi.

Parma: Razzoli 11, Dentoni 4, Nibbi ne, Zimbardo 13, Musiari 8, Canossi ne, Ghezzi 1, Romice 3, Minari 2, Vettori 5, Stefanini ne. All. Diotallevi.

RECUPERO

SCANDIANO – TIGERS 64 – 45

(20-14; 35-21; 48-36)

Scandiano: Fedolfi 12, Pellacani 1, Accini 24, Meglioli E. 6, Bini 5, Tagliavini 2, Marino 10, Pieracci 4, Munari, Meglioli A. ne, Fontanelli ne, Nalin ne. All. Piatti.

Tigers Parma: Ghezzi 4, Romice 2, Razzoli 8, Zimbardo 17, Vettori, Dodi G. 3, Minari, Stefanini, Musiari 8, Dentoni 3, Nibbi, Dodi B. All. Diotallevi.

CLASSIFICA

Val d’Arda Fiorenzuola 10; Puianello 6; Tigers Parma, Scandiano 2.

Girone B

ROYAL – ACETUM 54 – 60

(14-12, 28-25, 40-43)

Finale Emilia: Melloni 3, Veronesi, Bozzoli C. 3, Bozzoli F. 8, Sacchetti 2, Dentamaro 8, Biagiola, Gavagna 4, Guerra 2, Goldoni 12, Benedusi 12, Loiacono ne. All. Bregoli.

Cavezzo: Siligardi 9, Bassoli 5, Zanoli 5, Berra 2, Marchetti 11, Kolar 8, Righini ne, Aligante, Finetti 7, Maini, Andreotti ne, Calzolari 13. All. Carretti.

SCUOLA BASKET SAMOGGIA 1999 – MATTEIPLAST 53 – 58

(13-20; 27- 37; 40-49)

Piumazzo: Reggiani 3, Cavallieri 22, Facchetti 2, Palmieri G. 5, Olezzi, Alboni 4, Cattabiani 8, Bastianoni 3, Palmieri A., Senn, Romoli, Gibellini 6. All. Palmieri L.

Progresso: Ruggeri 2, Castagnini G., Zarfaoui 7, Mini 13, Bernardini 10, Venturi, Bregu 10, Prisco 7, Grandini, Melloni 6, D’Elia ne, Marcheselli ne. All. Capelli.

CLASSIFICA

Cavezzo, Progresso Bologna 8; Finale Emilia, SBS Piumazzo 2.

Girone C

REN AUTO – MAGIKA PALLACANESTRO 49 – 47

(16-16; 29-29; 34-40)

HB Rimini: Novelli 9, La Forgia 6, Pignieri 4, Farinello 2, Borsetti 3, Capucci 22, Castellani ne, Lazzarini 3, Tiraferri, Gambetti. All. Rossi.

Castel San Pietro: Roccato 6, Venturoli 8, Zuffa 6, Parrinello, Dall’Aglio 5, Melandri 20, Farné, Rubbi 2, Bassi. All. Martinelli.

Vince l’Happy Basket, ma la Magika, in 9 causa Covid, difende il +14 dell’andata.

Coach Rossi, dal canto suo, deve fare a meno delle gemelle Duca in quarantena precauzionale per contact tracing e sceglie come quintetto di partenza: Novelli, La Forgia, Capucci, Pignieri e Farinello. Il primo canestro dell’incontro lo segna Novelli con una bella penetrazione, ma la Magika pareggia immediatamente. Le ospiti passano avanti col canestro del 3-4, ma poco dopo, un uno-due firmato La Forgia-Capucci, riporta avanti l’Happy, 9-6. A metà quarto il punteggio è in perfetta parità, 10-10. Gara in equilibrio giocata a buon ritmo: nonostante le assenze la Ren-Auto è più lunga e vuole correre e con Farinello trova il nuovo vantaggio sul 13-12. Nel finale di quarto, alcuni errori da una parte e dall’altra, non permettono a nessuna delle due squadre di prendere margine e si va così al primo riposo sul 16-16. E’ la Magika a rimettere la testa avanti in avvio di seconda frazione, ma la tripla di Novelli, la prima di serata, dà alla riminesi il nuovo vantaggio, 19-18. Un’altra tripla, questa volta di Capucci, vale il +4, 24-20. La Magika non ci sta e con un parziale di 6-0 torna avanti, ma La Forgia firma l’immediato, nuovo, pareggio, 26-26. Ancora un botta e risposta, tripla di Lazzarini, e il primo tempo si chiude sul 29-29. Capucci con una bel canestro in fade-away segna i primi punti della ripresa, ma la Magika fa 4-0 di parziale e torna avanti (31-33). Le ospiti allungano e dopo quattro minuti di errori e caos generalizzato, trovano anche la tripla del massimo vantaggio, 31-38. Diversamente da quanto accaduto nel primo quarto, ritmo alto e percentuali sono inversamente proporzionali e per le squadre diventa difficilissimo trovare la via del canestro, tra errori di lucidità e buone difese avversarie. La frazione si chiude sul 34-40. La Ren-Auto si ripresenta in campo schierata in difesa a uomo, dopo un terzo periodo in gran parte a zona 3-2, e la scelta di coach Rossi paga subito con un paio di ottime chiusure, da cui nasce la transizione di La Forgia del -4, 36-40. Altra grande difesa e arriva la tripla del -1 di Capucci. Capucci è in trance agonistica e segna ancora un canestro pesante per il nuovo pareggio a quota 42. Passo un altro minuto e La Forgia, lanciata a canestro, subisce fallo e cade male sul ginocchio: per lei la partita finisce qui ed è una perdita pesante, perché la numero 7 stava dando grande energia alla squadra. La Ren-Auto non punisce dalla lunetta, ma, poco dopo, torna in vantaggio grazie ad una tripla di Novelli, 45-42. Le rosanero in difesa sono intensissime e per la Magika trovare la via del canestro diventa un’impresa, ma d’altra parte in attacco l’Happy manca l’allungo e la Magika resta così a contatto, poi torna nuovamente avanti sul 45-46. Capucci dalla lunetta fa 2/2, 47-46. La Magika impatta ancora, ma di nuovo Capucci taglia la difesa con un’ottima penetrazione e subisce fallo: la fortuna, evidentemente, è però girata dall’altra parte, perché sul contatto Capucci, certamente l’Mvp dell’incontro, si fa male e deve lasciare il campo. Nonostante tutto, l’Happy non perde la concentrazione, la difesa tiene, la Magika fa 0/2 dalla lunetta e sul ribaltamento di fronte, Pignieri raccoglie un provvidenziale rimbalzo d’attacco che converte nel canestro del 49-47 a 20″ dalla fine. Può ancora succedere di tutto, la Magika ha abbastanza tempo per costruire un buon tiro, ma la difesa della Ren-Auto fa tutto bene e spegne ogni velleità ospite. Finisce 49-47, una vittoria di grande carattere per le romagnole.

LIBERTAS BASKET ROSA – B.S.L. 40 – 86

(15-20; 19-42; 30-64)

Forlì: Guidi 3, Balducci 2, Vespignani 8, Montanari 7, Pieraccini 9, Ronchi 4, Cedrini, Balestra 3, Bollini 4. All. Montuschi.

San Lazzaro: Mezzini 6, Gatti 5, Melchioni 8, Cappellotto 10, Ghigi 16, Trombetti 10, Romagnoli 2, Zanetti 11, Viviani 3, Averto 15. All. Dalè.

RECUPERO

BSL – MAGIKA 69 – 48

(10-21; 30-33; 56-42)

San Lazzaro: Mezzini, Gatti 2, Melchioni 11, Cappellotto 4, Ghigi 14, Trombetti 7, Romagnoli 8, Zanetti 12, Viviani 3, Averto 8. All. Dalè.

La BSL cala il poker e a pochi giorni dal successo di Forlì, si aggiudica anche il derby con la Magika Castel San Pietro, sconfitta 69-48 tra le mura del PalaRodriguez. Un successo ottenuto grazie ad un’eccellente rimonta e figlio della grande difesa biancoverde che, dopo i 21 punti concessi nei 10’ d’apertura, ne ha subiti soltanto altri 27 nei restanti tre quarti, alternandosi tra lo schieramento a uomo e quello a zona, che ha tolto ritmo e riferimenti alla Magika. In attacco, invece, sugli scudi Elisabetta Ghigi, Sara Zanetti, Anna Melchioni e Sara Averto, autrici dei canestri che hanno tracciato la rotta della risalita biancoverde.

L’avvio è stato appannaggio della Magika che ha iniziato a difendere con la giusta aggressività, mandando in tilt l’attacco di una BSL che ha faticato e non poco a far circolare il pallone, scivolando per la prima volta in doppia cifra di svantaggio sul 4-14 e finendo addirittura a -13 sulla tripla di Matilde Dall’Aglio a pochi secondi dalla prima sirena (10-21 al 10’). Lo spartito interpretato dall’Elettromarketing è, però, cambiato nella seconda frazione quando la difesa biancoverde ha stretto le maglie a dovere e alternandosi tra lo schieramento a uomo e quello a zona 3-2, ha tolto punti di riferimento all’attacco della Magika che si è così ritrovata, grazie anche ai preziosi canestri di Sara Zanetti, con sole tre lunghezze di vantaggio alla pausa lunga (30-33). L’intervallo non ha, però, frenato la BSL che, in uscita dagli spogliatoi, ha messo la freccia del sorpasso con la bomba di Ghigi e il 2+1 di Cappellotto e da quel momento ha sciolto le briglie, sfruttando anche la stazza sotto canestro di Romagnoli e Trombetti per chiudere a +14 il terzo quarto. Un margine poi rimpinguato nei minuti finali dove le biancoverdi hanno toccato l’apice sul +21 della sirena. 

CLASSIFICA

Bsl San Lazzaro 8; Happy Basket Rimini* 4; Magika Castel San Pietro* 2; Libertas Rosa Forlì** 0.

Girone D

THUNDER BASKET – BASKET GIRLS 67 – 70

(14-19; 31-37; 45-61)

Matelica: Zito 4, Nociaro 7, Spinaci ne, Stronati 2, Sbai, Takrou 15, Ridolfi ne, Ardito 10, Gonzalez 21, Zamparini 4, Ciccarelli ne, Franciolini 4. All. Rapanotti.

Ancona: Pierdicca 12, Seskute 2, Garcia Leon 3, D’Amico ne, Albanelli 17, Koshanin ne, Palmieri 3, Marinelli 8, Mandolesi 4, Lattanzi, Yusuf9, Maroglio 12. All. Castorina.

OLIMPIA BASKET – BASKET 2000 67 – 43

(14-9; 35-19; 50-31)

Pesaro: Ceccarelli, Canossini 14, Barulli, Gijnaj 4, Donati 4, Pellizzari 6, Pentucci 11, Cantucci 2, Cecchini 16, Cancellieri 4, Canestrari 2, Giulianelli 4. All. Spagnoli.

Senigallia: Catani, Mengucci, Cattalani, Amadei 4, Bernardi 6, Formica 5, Minarelli 13, Lazzari, Angeletti, Nobili, Ceccanti. All. Tonucci.

CLASSIFICA

Basket Girls Ancona 10; Thunder Matelica 6; Olimpia Pesaro 4; Basket 2000 Senigallia 0.

C Silver, lo Scirea fa il colpaccio a San Lazzaro

SERIE C SILVER

4° Giornata

Girone A

PREVEN MECCANICA – ATLETICO BASKET 86 – 69

(19-14; 43-33; 69-57)

Zola Predosa: Bianchi 12, Biello 6, Degregori 13, Zanotti, Guazzaloca 4, Bavieri 7, Folli 16, Bianchini 14, Venturelli 2, Albertini 4, Bosi 1, Almeoni 7.  All. Cavicchi.

Atletico: Cappelli 10, Battilani 6, Serra 8, Albanelli, Veronesi 11, Rosati 4, Perini 5, Tognazzi 11, Argenti 10, Artese 4, Guidi, Naldi. All. Lanzoni.

PALL. CORREGGIO – ZTL HOME GINNASTICA FORTITUDO Rinviata     

PALASPORT ‘PIETRI’ – Via Campagnola 1 CORREGGIO RE

CLASSIFICA

Francesco Francia Zola Predosa 6; S.G. Fortitudo Bologna* 4; Scandiano 2; Correggio**, Atletico Bologna* 0.

Girone B

BASKERS – GRANAROLO BASKET 70 – 55

(16-12; 34-26; 52-38)

Forlimpopoli: Nucci 12, Matteucci ne, Rombaldoni 6, Santoro ne, Piani 6, Piazza 26, Gaspari, Bessan ne, Donati 9, Dell’Omo, Gorini 4, Torelli 7. All. Agnoletti.

Granarolo: Salvardi 9, Zani 3, Poggi 6, Bergonzoni ne, Baccilieri, Nanni 11, Tolomelli 7, Bertacchini 13, Guerra ne, Paoloni 2, Brotza 4. All. Millina.

A Forlimpopoli una CREI giovanissima (ancora priva dei suoi giocatori più esperti, Alessio Salicini e il capitano Luca Paoloni) cede il passo ad una formazione superiore per fisicità ed esperienza (anch’essa con le assenze importanti di Ricci e Flan), che ha demolito progressivamente e inesorabilmente la coriacea resistenza dei giovani di coach Millina. Sicuramente la squadra non ha fornito la stessa brillante prestazione della prima gara con la BSL in termini di applicazione e determinazione, ma questo in parte è dipeso anche dalla fisicità degli avversari, nonché dall’esperienza di giocatori come Piazza (assoluto MVP del match con 26 p., 13/17 da 2, 34 di valutazione e un gancio mortifero che, se non fosse per la statura del giocatore artusiano, per efficacia si potrebbe paragonare, con una licenza che sfiora la blasfemia, al mitico skyhook di Jabbariana memoria….).

Esagerazioni del cronista a parte, l’ingresso di Piazza in campo (assieme ad un Rombaldoni in evidente ritardo di condizione, ma dispensatore di scienza cestistica a questi livelli difficile da replicare) ha completamente girato l’inerzia del match che, in avvio, aveva visto gli ospiti schizzare dai blocchi con un perentorio 0-5 fotocopia dell’avvio con la BSL (canestro in apertura di Tolomelli e canestro più aggiuntivo di Nanni). Il numero 10 di Agnoletti realizza 6 punti consecutivi e spegne sul nascere la fuga ospite, poi, le squadre restano due minuti a contatto con il nuovo vantaggio felsineo (6-7 dal 4′ al 6′). Rombaldoni dà il nuovo vantaggio ai padroni di casa, poi Piazza, con altri 6 punti consecutivi, confeziona lo strappo in avanti artusiano, assistito da Nucci e Rombaldoni (14-8 al 7’30”). Bertacchini (assieme a Nanni e a Poggi il più positivo degli ospiti), una schiacciata di Nucci e Salvardi fissano il primo quarto sul 16-12 per i romagnoli, con Piazza che da solo pareggia i punti degli ospiti. Nel secondo quarto la zona di Agnoletti (già ordinata nel primo quarto) continua a creare grossi problemi alla CREI, sia per la fisicità dei padroni di casa sia per il campo piccolo che riduce gli spazi a disposizione degli ospiti; inoltre le polveri bagnate dalla distanza (1/18 da 3 alla fine per la CREI) non contribuiscono di certo ad invogliare i padroni di casa ad uscire sui tiratori avversari… I Baskers aumentano progressivamente il vantaggio, raggiungendo il +9 sulla tripla di Torelli (23-14 al 15′). Brotza e Bertacchini mantengono il divario, poi due canestri di Poggi e due liberi di Bertacchini riportano la CREI ad un solo possesso (27-24 al 18′). Piazza e Poggi mantengono inalterato il divario, poi nell’ultimo minuto del quarto, Granarolo pasticcia e subisce un 5-0 da Donati e Nucci (tripla) che la mandano all’intervallo sul -8 (34-26). Il terzo quarto comincia da dove era finito: la CREI fatica terribilmente a trovare spazi nella zona avversaria che intasa l’area e i padroni di casa volano a +17 (48-31 al 26′ con Granaroo che in 6′ realizza solo 5 punti) e dopo una timida reazione ospite, toccano il massimo vantaggio del match (52-34 al 27’30”). La CREI ha un sussulto e sul pressing a tutto campo ordinato da Millina, recupera due palloni e con Brotza e Salvardi finisce il terzo periodo a -14 (52-38). Nel quarto conclusivo, la CREI continua a pressare a tutto campo e dopo il -17 del 31′, riesce a tornare a -11 (55-44 al 32’30”), mantenendo accesa una fiammella. I padroni di casa riescono a mantenere i felsinei a distanza fino al 61-51 del 37′, poi riallungano negli ultimi giri di lancetta e chiudono definitivamente il match con un positivo Donati ed il solito Piazza, per il 70-55 finale.

B.S.L. – GAETANO SCIREA BASKET 52 – 60

(14-17; 22-33; 36-46)

San Lazzaro: Omicini, Biguzzi 6, Gilioli, Lanzarini 2, Tugnoli 2, Lanzi 2, Verardi 11, Domenichelli 9, Flocco, Stojkov 6, Scapinelli, Ramini 4, Fabbri 2, Betti 8. All. Baiocchi.

Bertinoro: Brighi 20, Ravaioli 16, Rossi 3, Farabegoli 9, Solfrizzi En. 5, Biandolino 7, Angeletti, Serra, Bassi, Bellini ne, Stoica ne, Monticelli ne. All. Solfrizzi Em.

La BSL è ancora una volta costretta a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria casalinga della stagione: la truppa di coach Baiocchi, infatti, ha rimediato il terzo ko di fila – il secondo interno – perdendo 52-60 contro la Gaetano Scirea. I biancoverdi hanno pagato a caro prezzo le percentuali al tiro decisamente insufficienti (26% dal campo e 18% da tre) e una reazione forse un po’ tardiva: solo dopo essere scivolata fino al -17, sotto i colpi di Brighi, Farabegoli e Ravaioli, San Lazzaro, ha infatti alzato i ritmi, trovando la giusta fluidità offensiva nel quarto conclusivo e provando una risalita affidata alla verve di Verardi, e Domenichelli e alla sostanza nel pitturato di Betti. La rimonta biancoverde si è però fermata sul -4, a una manciata di minuti dalla fine, perché le giocate di Farabegoli hanno fatto definitivamente partire i titoli di coda del match.

Speculando sulle basse percentuali della BSL, Bertinoro ha subito cercato di alzare il tono del match conquistando il primo vantaggio in doppia cifra sul 3-13 con Brighi. La Bissoli&Bissoli ha provato a quel punto a metterci una pezza con grazie e ai canestri di Biguzzi, Ramini, Tugnoli e Verardi per il 14-17 alla prima sirena, ma, quando il gioco è ripreso, è arrivata la nuova, poderosa accelerata di Bertinoro che, spinta dai siluri dalla lunga distanza di Ravaioli, è volata in un amen a +17 (14-31), al culmine di un break di 14-0. Le giocate di Stojkov hanno dato la scossa per la BSL riportandola a -11 all’intervallo lungo (22-33). Al rientro dagli spogliatoi, però, la rimonta Bissoli&Bissoli si è bloccata e la Gaetano Scirea ha ricominciato a correre e segnare fino al nuovo +17 toccato sul 28-45. Coach Baiocchi ha allora provato a giocarsi la carta della difesa a zona che ha sortito gli effetti sperati, togliendo un po’ di certezze all’attacco di Bertinoro, che ha sofferto il gioco sotto le plance di Betti e la transizione guidata da Verardi e Domenichelli, capaci nell’ultimo quarto di animare la rimonta sanlazzarese fino al -4 a 3′ dalla fine (51-55). La Gaetano Scirea non si è fatta, però, prendere dal panico e ha chiuso i conti con un parziale di 5-1 finale.

CLASSIFICA

Baskers Forlimpopoli* 4; BSL San Lazzaro, Granarolo Basket*, Gaetano Scirea Bertinoro** 2; ABC Santarcangelo** 0.

Serie D, l’Omega prende la testa nel girone C

SERIE D

4° Giornata

Girone A

SCUOLA PALL. VIGNOLA – VICO BASKET Rinviata  

Pal.to CITTA’ DI VIGNOLA – Sc. Muratori – Via Di Vittorio VIGNOLA MO

SCUOLE BASKET CAVRIAGO – ANTAL PALLAVICINI 22-04-2021 – 21:00      

PALA AEB – Via Pianella 1 CAVRIAGO RE

CLASSIFICA

S.P. Vignola*** 2; Vico Parma***, Voltone Monte San Pietro***, Pallavicini***, S.B. Cavriago** 0.

Girone B

BASKET VILLAGE – SALUS PALL. BOLOGNA 63 – 43

(18-10; 33-19; 47-39)

Granarolo: Drago 11, Bertusi 9, Govoni 6, Guastaroba 9, Masetti 6, Mongardi, Misciali 12, Draben, Melotti, Tonelli 4, Martinelli 4, Anselmi 2. All. Annunziata.

Salus: Bondioli 2, Di Pietro 2, Grilli, Bardasi 7, Tabellini, Nanni 6, Cassani, Grassi 2, Errera 2, Bianchi 15, Di Pace, Cocchi 7. All. Lopez.

Arriva la terza sconfitta per i ragazzi Salus in trasferta a Granarolo. L’occasione di realizzare i primi due punti della stagione sfuma nell’ultimo periodo della partita, dopo un buon tentativo di rimonta da parte dei ragazzi di Coach Lopez nel terzo quarto. La partita è caratterizzata da alti e bassi per entrambe le squadre, ma il Basket Village riesce a portare a casa la vittoria trovando l’energia e la lucidità giusta per restare in testa durante tutta la durata del gioco, grazie anche ad un buon pressing che mette più volte in difficoltà gli ospiti.

Il primo quarto è caratterizzato da una generale confusione, soprattutto in casa Salus. Numerosi gli errori in fase di realizzazione per i biancoblu, che falliscono molte occasioni sotto canestro. Un pizzico di concentrazione in più da parte degli avversari basta per impostare un divario di 10 punti in loro favore. Bianchi apre il secondo quarto tentando di accorciare le distanze per gli ospiti, ma i rivali rispondono mettendo a segno la prima tripla della partita firmata da Tonelli. L’intenzione di Bianchi si realizza quando gli ospiti aumentano il ritmo in attacco e Granarolo fatica ad oltrepassare la linea dei 3 punti. Dopo il fischio dell’arbitro per un fallo antisportivo accompagnato da fallo tecnico, il punteggio torna, però, rapidamente a +10 per i ragazzi di Coach Annunziata, che sfruttano il momento positivo aumentando la pressione in difesa, concludendo così il quarto con il punteggio di 33-19. Il gioco cambia volto nel terzo quarto dove, con 10 punti in tre minuti, i biancoblu riescono a ridurre il gap, portando il distacco sotto la doppia cifra. La Salus cambia ritmo aumentando il pressing e ritrovando fluidità in attacco; anche le percentuali al tiro aumentano e così i ragazzi di coach Lopez riescono a portarsi a – 6 dai padroni di casa. D’altro canto il Basket Village subisce la difesa ospite e trova difficoltà nella costruzione di gioco in attacco. Sul finale, due falli negli ultimi secondi regalano agli avversari due liberi, portando il punteggio sul 47-39. Sanguinoso per gli ospiti l’ultimo tempo della partita: la squadra di casa riesce a riportare ancora il distacco in doppia cifra, grazie ad una difesa alta che destabilizza il giovane quintetto biancoblu. La Salus non riesce a gestire nel modo giusto la pressione degli avversari, trovando così solo una volta in 8 minuti la via per andare a referto. Il fischio di un antisportivo e una tripla di Bertusi allungano il vantaggio ad un +20 irrecuperabile. Con soli 4 punti a referto in 10 minuti viene di fatto annientata la rimonta del quarto precedente dai ragazzi di Coach Lopez. La partita si conclude con un netto 63-43.

BENEDETTO – C.M.P. GLOBAL BASKET Rinviata

Palestra GIOVANNINA – Via Giovannina 76 CENTO FE

CLASSIFICA

Veni San Pietro in Casale*, CMP Global Granarolo*, Basket Village Granarolo 4; Benedetto 1964 Cento**, Salus, 0.

Girone C

PALL CASTEL S.P.T. 2010 – CENTRO MINIBASKET OZZANO CMO Rinviata

PALASPORT – Viale Terme 840 CASTEL SAN PIETRO TERME BO

OMEGA BASKET – PALLACANESTRO BUDRIO 85 – 74

(25-19; 42-30; 61-48)

Omega: Conidi 10, Bianchini, Goracci ne, Ceccolini 11, Magni, Saccardin 2, Musolesi 17, Tazzara 16, Bianchi ne, Saccà Al. 29, Saccà An. ne. All. Espa.

Budrio: Cirilli, Conti 14, Tugnoli 8, Baietti 8, Fornasari 4, Bovoli ne, Cesario 8, Quaiotto 24, Maccaferri ne, Natali, Vacchi 2, Zambon 6. All. Bovi.

CLASSIFICA

Omega Bologna* 6; Budrio 4; Castel San Pietro 2010***, Immobiliare 2000 Bologna*, CMO Ozzano* 0.

Girone D

VILLANOVA BASKET TIGERS – TIGERS BASKET 2014 Rinviata   

PALESTRA – Via Don L.Sturzo – Loc. Villa  VERUCCHIO RN

SELENE BK S.AGATA – POL. STELLA Rinviata

Pal.to GIORGIO GADONI – Via Berlinguer 4 SANT’AGATA SUL SANTERNO RA

CLASSIFICA

Stella Rimini***, Tigers Villa Verucchio*** 2; Selene Sant’Agata sul Santerno***, Tigers 2014 Forlì*** 0.

B Femminile, nei recuperi poker per il Val d’Arda, rivincita per la Matteiplast

SERIE B/F

RECUPERI

GIRONE A

BK CLUB VAL D’ARDA – PUIANELLO BASKET TEAM 67 – 40

(15-14; 36-24; 50-36)

Fiorenzuola: Raiola 8, Patelli 8, Lombardo 10, Bambini 13, Zane 7, Bertoni, Yamblè 12, Lekre 2, Dettori 1, Agolini 4, Lavezzi 2, Longeri. All. Cavanna.

Puianello: Oppo 10, Ligabue, Montanari, Dall’Asta 4, Pignagnoli 10, Albertini, Brevini 12, Martini 6, Corradini, Pantaleoni 2, Boiardi, Fontanili, Graffagnino. All. Giroldi.

CLASSIFICA

Val d’Arda Fiorenzuola 8; Puianello 4; Tigers Parma* 2; Scandiano* 0.

GIRONE B

MATTEIPLAST – ACETUM 58 – 46

(16-12, 31-26, 44-35)

Progresso: Ruggeri 7, Codini, Zarfaoui 9, Mini 14, Bernardini 7, Rusticelli 1, Venturi 2, Bregu 10, Prisco 2, Marcheselli ne, Grandini 6, Melloni. All. Capelli.

Cavezzo: Siligardi 6, Bassoli 3, Zanoli 4, Berra, Marchetti 13, Kolar 2, Righini ne, Aligante ne, Finetti 4, Maini 3, Andreotti ne, Calzolari 11. All. Carretti.

Dopo la sconfitta dell’andata, le ragazze della Matteiplast, nonostante l’assenza di Cadoni e il parziale recupero di Mini, riescono a trovare due punti importantissimi nello scontro al vertice con Cavezzo.

La partita è segnata fin da subito da una forte intensità difensiva da parte di entrambe le squadre: la difesa bolognese si chiude dentro l’area concedendo alle avversarie solo tiri dal perimetro, dall’altra parte, la difesa aggressiva di Cavezzo costringe la compagine felsinea a numerose palle perse. Nel secondo quarto, il Progresso guidato dal capitano Chiara Mini, tenta l’allungo arrivando fino al +12, ma Cavezzo non allenta la difesa e una bomba allo scadere di Calzolari chiude il periodo sul 31-26. La seconda metà di gara è caratterizzata, ancora, da una forte aggressività difensiva da parte delle due compagini; col passare dei minuti cala anche la precisione al tiro, ma Bologna è più lucida e chiude il terzo quarto sul +10. Cavezzo, però, è un avversario ostico e Marchetti, assieme ad un’ottima Calzolari, che continua a far sentire la sua presenza sotto canestro, tiene la squadra ospite in partita. Negli ultimi minuti le ragazze del Civ, guidate da 7 punti consecutivi di una monumentale Chiara Mini, provano a ribaltare la differenza canestri della partita di andata, finita con un +13 a favore delle modenesi. Più volte la Matteiplast vede vicina questa possibilità, ma Zanoli, dall’alto della sua esperienza, recupera un pallone fondamentale, lasciando poi pochi secondi alle bolognesi. La partita finisce 58-46 per le ragazze del Civ. (c.c.)

SCUOLA BASKET SAMOGGIA 1999 – BASKET FINALE 65 – 54

(15-10; 34-25; 48-34)

Piumazzo: Reggiani 5, Cavallieri 16, Facchetti 14, Palmieri G. 12, Olezzi, Alboni 4, Cattabiani 4 , Bastianoni 10 , Palmieri A., Senn, Romoli, Gibellini. All. Palmieri L.

Finale Emilia: Melloni 2,Veronesi 15, Bozzoli C. 5, Bozzoli F. 10, Sacchetti 5, Todisco 14, Benedusi 3, Biagiola, Guerra, Goldoni, Mantovani ne, Ghelli ne. All. Bregoli.

CLASSIFICA

Cavezzo, Progresso Bologna 6; Finale Emilia, SBS Piumazzo 2.          

GIRONE C

ELETTROMARKETING – LIBERTAS BASKET ROSA 55 – 39

(16-16; 30-19; 45-30)

San Lazzaro: Mezzini, Gatti 3, Melchioni 1, Cappellotto 2, Colli, Talarico 7, Ghigi 13, Trombetti 10, Romagnoli 2, Zanetti 13, Viviani, Averto 2. All. Dalè.

Forlì: Balestra 9, Balducci, Vespignani 9, Montanari 5, Bollini 5, Gentile, Luccaroni ne, Ronchi 5, Guidi, Pieraccini 6, Cedrini ne. All. Montuschi.

La BSL fa 2/2 e vince anche la prima gara casalinga della stagione sconfiggendo, 55-39, Forlì. La formazione biancoverde, che a gara in corso si è trovata a fare i conti con gli infortuni occorsi a Sara Zanetti (poi rientrata) e alla capitana Carla Talarico, ha trovato nell’intensità difensiva il proprio punto di forza (3 soli punti concessi a Forlì nella seconda frazione), mentre in attacco si è fatta trascinare dalle giocate di Elisabetta Ghigi (13 punti) – che hanno spaccato la partita nel terzo quarto – e dalla solidità nel pitturato di Sara Zanetti, autrice di 13 punti, e di Giulia Trombetti (10 punti).

La partita è apparsa molto tirata sin dalle prime battute, nelle quali Forlì ha cercato di ricavarsi un margine di due possessi di vantaggio, subito ricucito dalle iniziative di Elisabetta Ghigi, per il 16-16 conquistato a fine frazione da San Lazzaro, rimasta momentaneamente senza Zanetti per un guaio alla spalla. All’alba della seconda frazione, la BSL ha definitivamente cambiato passo su entrambi i lati del campo, mettendo la freccia del sorpasso con un gioco da tre punti di Carla Talarico che, però, poco più tardi, è stata costretta a lasciare il campo per un infortunio all’occhio. Dall’antisportivo subito dal capitano biancoverde in quella situazione, è nato il primo vero tentativo di fuga della BSL che, in difesa, ha stretto in maniera poderosa le maglie (3 soli punti concessi a Forlì nei secondi 10’ di gara) e davanti ha colpito conquistando un margine di vantaggio in doppia cifra all’intervallo lungo (30-19). Dopo la pausa di metà gara, la formazione di coach Dalé non si è comunque fermata, dando la spallata definitiva con tre triple ravvicinate di Ghigi e Gatti, che hanno fatto scivolare a -17 (52-35) Forlì che, poi, non è più riuscita a chiudere il solco.

CLASSIFICA

Bsl San Lazzaro 4; Magika Castel San Pietro*, Happy Basket Rimini 2; Libertas Rosa Forlì* 0.

GIRONE D

CLASSIFICA

Basket Girls Ancona 8; Thunder Matelica 6; Olimpia Pesaro 2; Basket 2000 Senigallia 0.

Serie B, la Bakery Piacenza vince la Coppa Italia 2020/21!

SERIE B COPPA ITALIA

Quarti

OPUS LIBERTAS LIVORNO 1947 – C.J. BASKET TARANTO 63 – 62

LIOFILCHEM ROSETO – BAKERY 69 – 71

(16-16; 30-37; 46-53)

Roseto: Pedicone, Gaeta ne, Cocciaretto 2, Sebastianelli 3, Ruggiero, Amoroso 12, Pastore 2, Palmucci ne, Nikolic 10, Serafini 17, Lucarelli 23. All. Trullo.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 16, Vico 11, De Zardo 8, Planezio 9, Czumbel, Sacchettini 11, Birindelli 4, El Agbani ne, Udom 12. All. Campanella.

Successo in volata per Piacenza su Roseto nel secondo quarto di finale. Rosetani reduci da un lungo stop per Covid-19 e con Ruggiero infortunatosi dopo pochi secondi, ma in grado di giocarsela fino alla fine con una coriacea Bakery. Per Piacenza 16 di Perin e 12 di Udom, per Roseto 23 punti e 7 rimbalzi di Jacopo Lucarelli.

Pronti via e c’è subito l’infortunio di Antonio Ruggiero per la Liofilchem: il primo quarto prosegue in equilibrio con Nikolic in buona evidenza per Roseto, Sacchettini, Vico e De Zardo per Piacenza (16-16 a fine primo quarto). Un ottimo Serafini chiude una schiacciata per il +5 Liofilchem (23-18 al 13′), Perin e Udom reagiscono subito per la Bakery (23-26 al 14′). Vico e ancora Udom dall’arco spingono a +7 la Bakery (26-33 al 17′). Alla pausa lunga si conferma il +7 piacentino (30-37). Planezio, De Vico e De Zardo mantengono avanti la Bakery (37-48 al 25′), Serafini, Lucarelli e una tripla di Amoroso riportano la Liofilchem a -2 (46-48 al 28′), Birindelli e Udom ridanno il +7 Bakery a fine terzo periodo (46-53). Ad inizio ultimo periodo si scatena Lucarelli che con 11 punti in pochi minuti propizia un 13-0 rosetano per il +4 (59-55 al 35′). Sacchettini, Vico e Perin la ribaltano per Piacenza, una tripla di Planezio dà il +6 Bakery nell’ultimo minuto (61-67). Roseto ci prova fino alla fine, ma il successo è della Bakery, con Lucarelli che sbaglia da metà campo sulla sirena.

RINASCITA BASKET – REAL SEBASTIANI 64 – 73

(15-14; 34-38; 50-56)

Rimini: Mladenov 14 (5/7, 1/2), Rinaldi 11 (2/5), Rivali 9 (2/4, 1/2), Moffa 8 (0/3, 2/5), Fumagalli 8 (1/7, 1/5), Broglia 6 (2/3, 0/1), Crow 5 (1/3, 1/4), Rossi 3 (0/1, 1/2), Ambrosin 0 (0/1), Simoncelli, Riva, Bedetti ne. All. Bernardi.

Rieti: Loschi 14 (3/9 da tre), Drigo 14 (1/2, 4/6), Cena 13 (4/6, 0/2), Ndoja 10 (3/10, 1/2), Traini 8 (2/5, 1/3), Basile 5 (0/1, 1/3), Di Pizzo 5 (2/2), Paci 2 (1/3), Provenzani 2 (0/1), Visentin ne. All. Righetti.

RivieraBanca lotta per 40′, ma alla fine è costretta a cedere il referto rosa a Rieti che passa al Flaminio e conquista le semifinali di Coppa Italia. Prova di grande sacrificio dei biancorossi che, nonostante l’assenza di Bedetti e Simoncelli ancora dolorante al ginocchio, hanno provato a restare a contatto con gli ospiti sino alla fine, poi l’accelerata decisiva nell’ultimo minuto che ha consentito a Rieti di ottenere la vittoria.

Grande equilibrio nei primi minuti di partita, con i biancorossi che capitalizzano bene dalla lunetta (10-5 dopo i liberi di Rinaldi al 5′), ma Rieti risponde col gioco da tre punti di Ndoja ed i liberi di Basile (12-10 al 7′). Dopo un primo quarto quasi interamente a vantaggio RBR, gli ospiti sorpassano con un 4-0 firmato Di Pizzo-Provenzani. Rossi non ci sta e pareggia con la tripla (18-18 al 12′). La Real Sebastiani prende ritmo e con due bombe di Drigo cerca di allungare (23-31 al 16′), RivieraBanca reagisce immediatamente e con un 8-0 di parziale ristabilisce la parità (31-31 dopo il canestro di Mladenov al 18′), ma i laziali danno un’altra accelerata con la bomba di Loschi ed il canestro di Drigo che chiudono i primi 20′ (34-38). Moffa apre il secondo tempo con la bomba del -1, Rieti non tarda, però, a farsi sentire con le triple di Ndoja e Loschi che costringono Bernardi al timeout (41-50 al 24′); i biancorossi non si scompongono e risalgono con le bombe di Moffa e Mladenov (48-52 al 28′). L’ultimo quarto comincia con i missili di Loschi e Drigo che valgono il vantaggio in doppia cifra per gli ospiti (51-62 al 35′), Rimini, però, non vuole mollare e ricuce con le triple di Mladenov e Crow insieme ai liberi di Rivali (60-64 al 38′). Traini segna la tripla del +7 a cui risponde quella di Rivali, poi Rieti dà la zampata finale alla partita con i liberi di Loschi e la tripla di Basile (64-73 a 32″ dalla fine) che chiude definitivamente i giochi.

GESTECO CIVIDALE – FORTITUDO AGRIGENTO 64 – 69

SEMIFINALI

LIVORNO – BAKERY 67 – 72

(26-18; 44-38; 59-66)

Libertas Livorno: Salvadori M. ne, Ammannato 10, Mancini ne, Onojaife 8, Forti 4, Geromin ne, Toniato 18, Ricci 11, Salvadori L. 3, Bonaccorsi ne, Marchini ne. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 14, Vico 23, De Zardo 6, Planezio 4, Czumbel, Sacchettini 12, Birindelli 5, El Agbani, Udom 8. All. Campanella.

Una Bakery da favola soffre, recupera e stacca il pass per la finale di Coppa Italia. Dopo i primi due quarti ad inseguire, i biancorossi si sono saputi imporre sulla formazione toscana grazie alle splendide prodezze di Sebastian Vico, best-scorer con 23 punti, e Marco Perin (16).

La semifinale inizia sulla via dell’equilibrio, con le due squadre attente a non concedere nulla agli attacchi. Perin con una tripla tenta la prima fuga sul 5-9, ma è qui che sale in cattedra Livorno con i colpi di Casella e Toniato, che ribaltano il punteggio fino al 15-9. I biancorossi subiscono il colpo e Ricci ne approfitta con 7 punti consecutivi che valgono il +10 gialloblù. Nel finale, Vico non sbaglia dalla lunetta e riduce lo svantaggio: 26-18. Onojaife e Toniato incrementano il vantaggio fino al +14. La reazione dei biancorossi è timida, poi si scatena la furia di Sacchettini che, con un gioco da tre riporta, i biancorossi a -5 (34-29). Casella colpisce ancora dall’arco, seguito dalla schiacciata di Toniato che riporta il vantaggio in doppia cifra: 41-31. Nel finale, con un colpo di reni, Piacenza esce fuori dal guscio e allevia lo svantaggio grazie alle progressioni di Vico: si va negli spogliatoi sul 44-38. La reazione biancorossa prende il nome di Perin che, con una tripla ,sigla il -3. Nei successivi dieci minuti, arrivano altri 25 punti con la quale la Bakery ribalta totalmente la partita. È Sebastian Vico l’uomo della rinascita che, con tre triple, spezza il ritmo ai toscani, immobili a guardare la furia biancorossa. L’argentino segna i nove punti che permettono la fuga alla Bakery, dopo il pareggio di Perin in risposta ad Ammannato. Ricci accorcia fino al 57-58, ma gli ultimi istanti sono ancora Birindelli e Udom a scandire il parziale: 59-66. L’ultima frazione vede solo 14 punti totali, indice della stanchezza e del dominio difensivo che è stata la chiave di un match affascinante. Si viaggia a ritmi altissimi, ma a basse percentuali, con Livorno incapace di trovare la via del ferro. I gialloblù arrivano fino al -1 con Ricci, ma capitan Birindelli firma il 67-69 dalla lunetta. A chiudere la contesa ci pensa il chirurgico tiro di Seba Vico dall’arco, che avvia la festa della Bakery: vittoria per 67-72 e finale conquistata.

RIETI – AGRIGENTO 77 – 63

FINALE

BAKERY – RIETI 69 – 66

(18-22; 32-37; 52-55)

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 20, Vico 26, De Zardo 5, Planezio 3, Czumbel, Sacchettini 8, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 5. All. Campanella.

Rieti: Basile 3, Di Pizzo 12, Drigo, Loschi 15, Visentin ne, Paci 10, Cena 5, Provenzani, Ndoja 13, Traini 8. All. Righetti.

Piacenza è la vincitrice della Coppa Italia LNP di Serie B. Al termine di un match combattuto e vinto negli istanti finali contro una Rieti che, nel terzo quarto, aveva toccato le 14 lunghezze di vantaggio. Negli ultimi 10′ è salita in cattedra la voglia di vincere e la determinazione degli uomini di Campanella che, meritatamente, hanno saputo conquistare il titolo guidati dai 26 punti di Vico, vincitore del premio MVP del torneo, e dai 20 punti di Perin, miglior realizzatore da 3. Per la Bakery è un risultato storico, per la prima volta vincitrice di questo titolo.

Inizio acceso nel match con entrambe le squadre in campo a viso apertissimo. E’ di stampo biancorosso la prima fuga con la tripla di Perin che precede la riscossa giallorossa con a capo sei punti consecutivi di Loschi: 8-10. Sacchettini, con una schiacciata acrobatica, pareggia Paci e Righetti è costretto al primo timeout, ristabilendo la perfetta parità. Rieti inserisce nella mischia De Pizzo che, in area, fa la voce grossa e riporta i laziali con il muso in avanti di 4 punti. Vico risponde a Ndoja e il parziale dopo dieci minuti recita 18-22. Di Pizzo e Basile aprono la seconda frazione, con la Bakery molto sfortunata sotto canestro e produttiva solo mediante tiri liberi. Ndoja, dall’angolo, infila la tripla del massimo vantaggio (25-37), ma, da qui, i biancorossi rinascono come una fenice grazie a Vico e ai cinque punti di Perin che riducono lo svantaggio fino al suono della sirena: si va negli spogliatoi sul punteggio di 32-37. Nel terzo quarto la partita sembra giungere al termine prima del previsto, con Rieti che preme sull’acceleratore e si lascia dietro una Bakery entrata timidamente in campo. Paci è il principale terminale offensivo rietino e in area si impone portando i giallorossi avanti di 14 punti, prima della tripla di Ndoja che sa di ko tecnico: 36-53. Campanella richiama i suoi in panchina e i biancorossi ne escono rinvigoriti, tonici e vogliosi di recuperare. Vico, con 7 punti consecutivi, anticipa i colpi di Birindelli e Sacchettini che valgono il -9. Con Rieti alle corde, ne approfittano Udom e nuovamente Vico nel finale: la Bakery rimonta fino al 52-55. La frazione conclusiva vede Rieti impaurita al contrario di una Piacenza rabbiosa e decisa a ribaltare il risultato. Traini, con cinque punti, porta i laziali avanti di cinque punti, ma la risposta biancorossa è immediata con Vico sugli scudi, ma è ancora Loschi a segnare: 58-63. Entrati nel tour de force, Perin si prende la squadra sulle spalle e scaraventa nel ferro il -3 accompagnato dalla magica tripla del pareggio, facendo esplodere la panchina biancorossa. Vico infila il canestro del vantaggio, ma, a 9’’ dalla fine, l’ex di turno Enzo Cena infila la tripla del nuovo sorpasso rietino: 65-66. Dopo il timeout voluto da Campanella, Piacenza rientra forte e con un 4/4 di Udom ai liberi, il gioco è fatto. La festa può partire, i giocatori sono in delirio: la Bakery Piacenza vince 69-66 e si laurea vincitrice della Coppa Italia LNP serie B 2021.

C Gold, Mirano vince il derby veneto del Sud…

SERIE C GOLD 5° Giornata

GIRONE Nord

BASKET BASSANO – CALORFLEX ODERZO 57 – 66

WITH-U VERONA – BASKET PIANI JUNIOR 65 – 67

RECUPERO

SECIS – BASKET PIANI JUNIOR 62 – 33

(16-25; 39-31; 51-33)

Jesolo: Bovo 14 (4/6, 1/2), Biancotto 3 (1/5 da tre), Favaretto ne, Simone Rosada 6 (1/3, 0/1), Maestrello M. 6 (0/2, 2/2), Busetto 7 (2/4, 1/3), Maschietto (0/1), Sipala 6 (3/5), Zamattio 6 (3/8), Maestrello N. 8 (1/5, 2/3), Mei (0/1 da tre), Ruffo 6 (0/1, 2/2). All. Teso.

Bolzano: Paoli, Cravedi, Morgen 3, Pedron 6, Trentini 4, Gabrielli 3, D’Alessandro 3, Ramoni ne, Marchetto, Braghin 3, Dieng 11, Raffaelli. All. Massai.

CLASSIFICA

Jesolo 6; Cestistica Verona*, Oderzo* 4; Bassano del Grappa, Piani Junior Bolzano 2.

Girone Sud

VIRTUS PALL. IMOLA – BASKET LUGO Rinviata    

JUNIOR BK LEONCINO – VETORIX MIRANO 65 – 71

MOLIX MOLINELLA – FERRARA BK 2018 Rinviata         

PAL.TO DELLO SPORT – Viale Della Liberta’ 21 MOLINELLA BO

RECUPERO

JUNIOR BK LEONCINO – MOLIX MOLINELLA Rinviata  

PALESTRA LUZZATTI-GRAMSCI – Mestre – Via Mattuglie VENEZIA VE

CLASSIFICA

Virtus Imola**, Ferrara 2018**, Lugo* 4; Mirano** 2; Junior Leoncino Mestre**, , Molinella*** 0.

Serie B, sorridono Tigers, Raggisolaris e Piacenza

SERIE B

17° Giornata

Girone A

S.BERNARDO ALBA – SOLBAT PIOMBINO 30-06-2021 – 18:00  

A. COSTA BASKET – OFFICINE OPUS 86 – 92

(17-25; 34-43; 64-74)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 14, Fazzi 4, Franzoni ne, Fultz 5, Morara 11, Corcelli 13, Quaglia 14, Preti 18, Alberti 6. All. Moretti.

Livorno: Ammannato 17, Del Monte ne, Onojaife 1, Forti 6, Geromin ne, Toniato 15, Ricci 12, M. Salvadori ne, L. Salvadori 11, Bonaccorsi 2, Casella 28, Marchini ne. All. Garelli.

PAFFONI – SINERMATIC 78 – 73

(19-15; 33-35; 56-51)

Omegna: Artioli 7, Procacci ne, Zugno 10, Scali 8, Del Testa 6, Terreni ne, Segala ne, Balanzoni 10, Prandin 19, Sgobba 16, Neri 2. All. Andreazza.

Ozzano: Torreggani ne, Folli 10, Bertocco 17, Galassi 10, Chiusolo, Mastrangelo 10, Naldi ne, Bedin 15, Lolli, Lovisotto 2, Okiljevic 7, Guastamacchia 2. All. Grandi.

Torna in Emilia a bocca asciutta la Sinermatic, che esce sconfitta dal PalaBattisti di Verbania per 78 a 73, dopo una partita in cui i giovani ragazzi di coach Grandi hanno dovuto affrontare una delle corazzate del campionato, trovandosi in più di un’occasione anche avanti nel punteggio, ma nella volata finale i piemontesi sono riusciti ad assicurarsi i due punti in palio.

Assenze in cabina di regia per entrambe le squadre: Procacci per Omegna è in panchina per onor di firma, in casa Sinermatic manca l’infortunato Montanari, mentre negli ultimi giorni sono rientrati in gruppo, dopo diverse settimane, Chiusolo e Lovisotto. Dopo due minuti e mezzo Zugno e Sgobba da una parte, Bedin dall’altra, fanno 7-4 Omegna, mentre due falli fischiati a Folli limitano il minutaggio della guardia ozzanese. Entra in campo Okiljevic, il cui impatto sul match è notevole: subito un rimbalzo difensivo, seguito dalla tripla del 7 pari e nei minuti successivi, è ancora la giovanissima ala montenegrina, insieme a Bertocco, a rispondere alla bomba di Sgobba, portando Ozzano al primo vantaggio di serata (11-15 al 7’). Gli ultimi 120 secondi del periodo sono tutti di fabbrica rossoverde, con Prandin, Sgobba e Neri che fissano il tabellone del PalaBattisti sul 19-15 alla prima sirena. Nella seconda frazione, dopo il +6 firmato Scali ,arriva lo 0-6 di parziale ozzanese con Bertocco e Guastamacchia, a cui seguono quattro punti di un tonico Bedin (doppia doppia per lui) per il nuovo vantaggio Flying (23-25 al 14’). Il periodo resta in equilibrio per i restanti minuti, con l’ispirato Sgobba che segna dall’arco la parità a quota 33, prima della penetrazione di Mastrangelo, per il 33-35 Ozzano all’intervallo lungo. Flying Balls protagonisti in avvio di terzo quarto, con Folli e Galassi che trovano il +9 in neanche centoventi secondi (33-42). Le guardie ozzanesi rispondono a Balanzoni e al 24’ è massimo vantaggio Sinermatic sul 36-46. In neanche sessanta secondi Artioli e Sgobba cambiano l’inerzia del match con un parziale di 7-0 e trascinano Omegna al -3, ma, dall’altra parte, Galassi fa la voce grossa con un gioco da quattro punti, regalando ai Flying il nuovo +7. Nell’ultima parte del terzo periodo la Sinermatic comincia ad accusare qualche problema di falli (4 Lolli, 3 per Galassi, Chiusolo, Bertocco e Okiljevic), in più perde Guastamacchia per una distorsione alla caviglia. In tutto questo, la Paffoni è brava a cogliere l’attimo e spinti dai canestri sotto le plance di Balanzoni e dagli arresti e tiro di un Prandin dalla mano caldissima, i padroni di casa trovano il 56-51 alla terza sirena. Nonostante un’inerzia pendente verso i padroni di casa, la Sinermatic resta in partita e fa sudare alla Paffoni le cosiddette sette camicie. Dopo essere finita a -7, Bertocco e Mastrangelo spingono Ozzano fino al -2 (62-60) al 34′. Lovisotto risponde a Prandin (64-62), mentre Sgobba e Scali fanno 7-2 per il nuovo +7 Fulgor (71-64) a 3’30” sul cronometro. Negli ultimi 180″ la Sinermatic recrimina un po’ con se stessa, visto che si divora in due occasioni due appoggi sotto canestro e non concretizza al meglio alcuni tiri dalla linea della carità (appena il 60% con 12/20 a fine serata). Nonostante questo, la pressante difesa ozzanese costringe Omegna a perdere due sanguinosi palloni consecutivi, che portano Bedin e Folli a realizzare il -4 prima e il -2 poi (75-73) con 27″ da giocare. Bertocco manda Scali in lunetta e fa 1/2 per il +3 Paffoni (76-73) a -25”. La Sinermatic ha il tiro per la possibile parità, ma la tripla di Lovisotto viene smorzata dalla difesa di Omegna e il tiro del rientrante giocatore biancorosso non arriva al ferro. Dalla lunetta Zugno fissa il punteggio sul 78-73 finale.

MAMY.EU OLEGGIO – BLUKART SAN MINIATO Rinviata     

TIGERS – SINTECNICA 70 – 62

(31-15; 47-30; 59-46)

Cesena: Terenzi 20 (7/10, 2/6), Trapani 16 (2/5), Pavicevic 13 (3/7, 1/2), Frassineti 7 (1/6, 1/3), Dell’Agnello 7 (3/6, 0/1), Chiappelli 4 (2/6, 0/1), Battisti 3 (0/1, 1/2), Agostini ne, Dagnello ne, Casali ne, Alessandrini ne. All. Tassinari.

Cecina: Di Meco 15 (5/7, 1/3), Nwokoye 11 (5/8), Bartoli 9 (2/6, 1/7), Guerrieri 9 (2/4, 1/1), Korsunov 7 (1/4, 1/3), Pistillo 6 (0/3, 2/9), Gnecchi 3 (1/2), Bechi 2 (0/3), Ceparano (0/1, 0/2), Filahi, Pellegrini ne, Trassinelli ne. All. Russo.

FORTITUDO ALESSANDRIA  – USE BASKET EMPOLI 73 – 72

REKICO – ALL FOOD ENIC 54 – 51

(15-12; 31-21; 39-39)

Faenza: Testa 6. Anumba, Rubbini 4, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 5, Filippini 9, Iattoni 2, Solaroli, Ragazzini ne, Petrucci 9, Pierich 19. All. Serra.

Firenze: Forzieri, Marotta, Merlo 13, Filippi 4, Misljenovic, Bruni 5, Passoni 6, Goretti 2, Pracchia ne, Poltroneri 11, De Gregori 10, Corradossi ne. All. Del Re.

E il tris di vittorie è servito. Non sarà stata la migliore delle partite in attacco, ma la Rekico contro Firenze conquista due punti d’oro che le fanno compiere un passo avanti importante nella corsa play off. Un successo ancora più pesante, perché arrivato grazie alla lucidità e alla determinazione, armi che permettono di vincere la terza partita in altrettante disputate nella seconda fase, un percorso netto da applausi.

Primo quarto molto equilibrato con le difese che prevalgono sugli attacchi (15-12 per la Rekico al primo riposo), con i Raggisolaris che provano a piazzare la fuga, venendo, però, sempre fermati dalle basse percentuali offensive. Dalla lunga distanza e dalla lunetta non arrivano gioie, ma quando la squadra inizia a penetrare a canestro, la maggiore fisicità fa la differenza e il gioco diventa più fluido. Il terminale offensiva diventa così Pierich, bravissimo nel farsi trovare sempre al posto giusto al momento giusto: gli assist che gli arrivano vengono sfruttati a meraviglia ed infatti segna quattro triple nel solo secondo quarto, propiziando il 31-21 dell’intervallo. Firenze reagisce alla grande al rientro in campo, imponendo il proprio ritmo di gioco e in pochi minuti piazza un break di 9-0, trovando anche il sorpasso con la tripla di Merlo del 37-39. La Rekico fatica a trovare punti come dimostrano i soli 8 punti segnati nell’intera terza frazione. Se lo spettacolo non è dei migliori, l’intensità rende il match acceso e palpitante ed infatti si viaggia sull’equilibrio fino alla sirena finale. In un simile scenario, è chiaro che saranno gli episodi a fare la differenza. A 2’34’’ dalla fine, Pierich segna il 50-49, poi, cattura un pallone prezioso dalle mani di Poltroneri, subendo dalla guardia un fallo antisportivo. I due liberi conquistati regalano il 52-49. Firenze cattura poi un rimbalzo d’oro, sprecando il possesso con una conclusione affrettata, non mostrando lucidità. Qualità che, invece, ha Petrucci nel rubare palla a 11’’ dalla sirena, compiendo pure lui, come Pierich, percorso netto dalla lunetta: 54-51. L’All Food Enic chiama time out e costruisce due buoni attacchi, ma le triple di Passoni e Filippi (quest’ultima all’ultimo secondo), finiscono sul ferro. Ad esultare è la Rekico.

RIVIERABANCA RIMINI – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI Rinviata

Palasport FLAMINIO – Via Flaminia 28  RIMINI RN

RECUPERI

PIOMBINO – CECINA 78 – 69

ANDREA COSTA – RIVIERABANCA 65 – 73

(24-17; 35-33; 55-55)

Imola: Fultz 17 (4/8, 3/7), Sgorbati 13 (4/13, 0/0), Preti 10 (1/3, 2/5), Quaglia 8 (3/5, 0/1), Zanetti 6 (1/1, 1/1), Alberti 4 (2/3, 0/1), Fazzi 3 (1/2 da tre), Corcelli 2 (1/3, 0/3), Morara 2 (1/3), Franzoni ne. All. Moretti.

Rimini: Rivali 18 (7/8, 1/3), Crow 16 (2/3, 4/10), Fumagalli 11 (5/7, 0/4), Mladenov 10 (1/2, 2/6), Broglia 8 (2/4, 0/1), Rinaldi 5 (2/5, 0/2), Moffa 3 (1/5 da tre), Ambrosin 2 (0/1), Rossi, Riva ne, Bedetti ne, Simoncelli ne. All. Bernardi.

Bellissima vittoria in rimonta di RivieraBanca, che torna a casa dal PalaRuggi con due punti molto preziosi in tasca, dopo un derby estremamente equilibrato fino all’inizio del quarto periodo, poi, l’allungo decisivo grazie ad un super Eugenio Rivali, che segna 10 punti negli ultimi dieci minuti.

Pronti via e Rimini piazza subito un parziale di 2-9 grazie ad un ispirato Mladenov da 7 punti consecutivi, costringendo Moretti al timeout (3′). Imola, però, risponde con un 8-0 che ristabilisce l’equilibrio al PalaRuggi (10-9 al 6′) e sul finire di primo quarto dà un’altra accelerata alla partita con Sgorbati ed il gioco da tre punti di Zanetti (24-15 al 9′). Rimini non ci sta e ad inizio secondo periodo, segna 8 punti in fila firmati Crow-Rivali per il nuovo sorpasso (24-25 al 13′); Imola tenta nuovi allunghi con le bombe di Preti, Zanetti e Fazzi, ma i biancorossi sono sul pezzo e rispondono colpo su colpo fino all’intervallo. L’Andrea Costa esce meglio dagli spogliatoi con il solito Sgorbati che segna 4 punti filati, ma Crow punisce da tre punti per il pareggio (39-39 al 23′). Le bombe di Fultz e Preti danno nuova linfa ad Imola e Bernardi chiama timeout (47-40 al 25′). RivieraBanca non molla e spinta dai canestri di Rivali, trova un nuovo sorpasso grazie anche ai liberi di Ambrosin e ad un’altra bomba di Crow (49-50 al 29′). Di nuovo la coppia Fultz-Sgorbati a creare problemi nella difesa riminese, altro timeout per i biancorossi (60-57 al 32′) che, questa volta, però, cambiano marcia e completano la rimonta: Broglia apre le danze, poi un incredibile Rivali segna 8 punti consecutivi con una serie di palleggio arresto e tiro da manuale, prima che capitan Rinaldi si guadagni il gioco da tre punti (63-73 a 52″ dalla fine) che mette definitivamente in ghiaccio il risultato.

CLASSIFICA

PGVP%
Umana San Giobbe Chiusi261513286.7
Blukart Etrusca San Miniato261613381.3
Opus Libertas Livorno 1947241612475.0
RivieraBanca Basket Rimini221611568.8
Paffoni Fulgor Omegna221711664.7
Rekico Faenza221711664.7
Tigers Cesena18179852.9
Mamy Oleggio14157846.7
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
Andrea Costa Imola Basket141771041.2
S.Bernardo Alba12146842.9
Use Computer Gross Empoli121761135.3
Solbat Golfo Piombino121661037.5
All Food Enic Firenze101651131.3
Sinermatic Ozzano101751229.4
Fortitudo Alessandria2171165.9

Girone B

COELSANUS VARESE – PALL. BERNAREGGIO’99 50 – 84

CORONA PLATINA PIADENA – GREEN BK’99 PALERMO 30-06-2021 – 19:00

RISO SCOTTI PAVIA – PALLACANESTRO CREMA 73 – 78

BAKERY – VIRTUS KLEB 93 – 75

(29-16; 59-38; 80-60)

Piacenza: Pedroni 3, Guerra, Perin 6, Vico 21, De Zardo 10, Planezio 14, Czumbel ne, Sacchettini 10, Birindelli 7, El Agbani, Udom 22. All. Campanella.

Virtus Kkleb Ragusa: Chessari 12, Ugochukwu 4, Dinatale 5, Mastroianni 9, Iurato 18, Sorrentino 11, Salafia 3, Ferlito 7, Canzonieri, Stefanini 2, Ianelli 4. All. Bocchino.

Una Bakery da urlo e a tratti devastante conquista la terza vittoria consecutiva nella seconda fase del girone B. Gli uomini di coach Campanella hanno saputo amministrare nel migliore dei modi l’egemonia della partita, regalando spettacolo a profusione. I biancorossi ora avranno una settimana di tempo per preparare la fase finale di Coppa Italia, in programma dal 2 al 4 aprile nelle città di Rimini e Cervia. Dopo il forfait di Fabriano (causa covid), l’avversario è ancora da definire.

La Bakery parte a razzo con due triple perfette di Planezio e Vico, trovando la risposta di Chessari dall’angolo. Mentre i biancorossi volano con Perin e Sacchettini, Ragusa insegue a suon di triple, cogliendo un 3/3 col tiro pesante. Vico è un portento ed è lui che trascina i suoi nel primo quarto a suon di punti fino al 21-12, che costringe coach Bocchino a chiamare la pausa. Udom trova un altro bersaglio grosso e Birindelli chiude il parziale con 5 punti che valgono il 29-16. Ragusa rientra con la tripla di Mastroianni, arginata fin da subito dai colpi di Perin e Udom. Il numero 27 biancorosso è il vero protagonista della seconda frazione: 12 punti, due triple e gran sacrificio in difesa. Sul 39-22 entra in campo anche El Agbani, che serve l’assist a Vico per il canestro della domenica: tripla da 8 metri sulla sirena di fine azione. La Bakery è instancabile e Ragusa non può nulla davanti allo strapotere dei padroni di casa. Sorrentino è il più pericoloso, ma ogni suo attacco è smorzato dai canestri di Udom, Sacchettini e De Zardo. All’intervallo punteggio di 59-38. Il terzo quarto è più equilibrato, con le due squadre che si inseguono a vicenda. Ragusa ci prova grazie a Iurato (molto ispirato) e Ferlito, ma, dall’altra parte, i biancorossi non si fanno cogliere impreparati con Sacchettini e le triple di Planezio. Birindelli infila il 74-53, seguito dal numero 10 che piazza il massimo vantaggio del match, prima della timida reazione firmata Chessari che chiude il terzo periodo sull’80-60. Gli ultimi 10′ sono il capitolo finale di una partita giocata in maniera splendida, impreziosito dai 22 punti di Udom e i colpi di De Zardo. Sul parquet rientra El Agbani, accompagnato da Guerra per l’ultimo rush, con Ragusa ormai alle strette e impotente. Pedroni si sblocca nel finale con la tripla del 93-75.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – LTC SAN GIORGIO SU LEGN. 30-06-2021 – 18:00  

ELACHEM VIGEVANO – FORTITUDO AGRIGENTO 75 – 80

FERRARONI – ALLIANZ BANK 85 – 73

(24-10; 39-28; 67-49)

Cremona: Masciarelli 9, Varaschin 11, Miovanoviky ne, Bona 18, Mercante 14, Bonavida 3, Vacchelli 2, Antrops 17, Giulietti, Bassi, Crescenzi ne, Toure 11. All. Crotti.

Bologna Basket 2016: Fontecchio 17, Fin 14, Albertini 7, Bianco 3, Soviero 4, Guerri, Costantini, Beretta 10, Felici 12, Graziani 6, Besozzi, Trepiccione ne. All. Rota.

Non è un buon momento per il Bologna Basket 2016. Dopo il brutto stop casalingo con Fiorenzuola, anche la trasferta di Cremona si concretizza in una sconfitta meno pesante nel divario finale, ma che evidenzia le difficoltà dei felsinei nel trovare continuità di risultato. Certo non aiuta la perdurante mancanza di Myers, assente per la terza partita consecutiva, così come il fatto che Guerri giochi da due mesi con un problema alla caviglia che lo limita molto e che in questa occasione lo leva dal match fin dal primo quarto, lasciando così il settore degli esterni ulteriormente sguarnito. Ma non è un problema solo di assenze, semmai di una difesa che non riesce ad arginare adeguatamente gli attacchi avversari, anche se coach Rota prova con parziale successo alcune opzioni difensive nuove (3-2, 1-3-1 e pure box-and-one). Anche la fase offensiva appare ondivaga, specie da 3 (5/16), mentre dal campo il BB2016 tira col 48%, lasciando agli avversari quasi il 51% e il 50% nelle bombe. Quello che però più impressiona è la netta differenza negli assist (23 a 6) e nelle palle perse (18 a 26). In altri termini, la palla gira poco e molti palloni vengono buttati via alla minima pressione avversaria. Eppure, quando a 6′ dalla fine i rossoblu aumentano l’intensità ed infilano tre canestri di fila dalla lunga distanza, riescono ad arrivare con un parziale di 16-4 sotto lo svantaggio in doppia cifra, anche se poi mancano l’aggancio finale. Segno che le potenzialità ci sono, ma difetta quella costanza nell’impegno che porterebbe a risultati ben diversi.

La cronaca. Partita equilibrata fino al 5′, poi Cremona accelera con un parziale di 12-1 per il 24-10 di fine quarto: l’ennesimo gap da prima frazione che rimane un problema cronico del BB2016. Fontecchio e Beretta cercano di aggiustare le cose nel secondo quarto, ma il divario resta praticamente immutato (-11). Black out bolognese subito dopo l’intervallo con uno strappo dei padroni di casa di 7-0. Felici trova canestri e falli, ma Cremona prosegue indisturbata a percuotere la retina avversaria, arrivando a toccare il +21. Ultima frazione, ma il trend non cambia, tanto che a 5’40” dal termine il punteggio è in netto favore dei lombardi (77-57) e la partita sembra chiusa. Il Bologna Basket ha però una reazione di orgoglio, infila 3 triple consecutive con Soviero, Bianco e Fin e fa tremare lo Juvi. Segna Fontecchio, Albertini mette un’altra tripla e un canestro da sotto e il -8 è cosa fatta. Ma è troppo tardi: gli ospiti esauriscono le energie e i cremonesi portano a casa l’incontro.

ALBERTI E SANTI – CEST. TORRENOVESE 87 – 95

(23-28; 44-48; 65-66)

Fiorenzuola: Galli 22, Timperi 11, Bracci 2, Rigoni ne, Livelli 23, Allodi 16, Zucchi ne, Fowler 6, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 3, Ricci 4. All. Galetti.

Cestistica Torrenovese: Ferrarotto 2, Galipò 15, Mazzullo, Gloria 18, Bolletta 14, Klanskis, Perin 5, Saccone ne, Di Viccaro 25, Lasagni 16. All. Condello.

Pesante scivolone interno, in chiave salvezza, per i Bees.

Lasagna inaugura la sfida con la tripla in favore degli ospiti, con le squadre che si equivalgono sul 6-6 grazie alle due iniziative di Galli. Ricci cattura il rimbalzo offensivo al 6’ e converte per il -5 (11-16), ma la difesa a zona ospite 2-3 riesce ad essere efficace. Dalla panchina, Livelli porta punti importanti per Fiorenzuola (17-18), ma Bolletta recupera palla al 9’ e in contropiede segna facilmente in lay-up (17-20). Di Viccaro incendia la retina con due triple consecutive, chiudendo il primo parziale in favore degli ospiti per 23-28. Gloria, con la schiacciata in campo aperto, alza ancora i ritmi a Torrenova (25-32), con Fiorenzuola che si affida principalmente a Livelli e Galli ad inizio secondo quarto: è proprio la giovane guardia piacentina a pareggiare i conti con la bomba del 32-32 al 13’. Gloria e Di Viccaro riportano Torrenova avanti di due possessi pieni (34-40 al 17’). I Bees trovano in Allodi un aiuto importante per provare a tornare a contatto (40-43), ma ancora Di Viccaro fa esultare i siciliani al 19’: 42-48. Nel secondo tempo, due invenzioni personali di Galli impattano la partita sul 50-50 al 23’. Sono diciassette minuti di passione per una sfida importante in chiave salvezza e tutto riparte da capo. Di Viccaro scavalla oltre quota 25 punti personali da 8 metri, mentre Allodi, sotto le plance, si mette in grande movimento per mantenere aggrappata alla partita la squadra di coach Galetti (54-56). Fiorenzuola gira la partita con grande abnegazione al 28’ con la tripla di Fowler del 61-60, ma Lasagni ripaga immediatamente per il controsorpasso di Torrenova. Galli domina sia in palleggio che spalle a canestro su Perin, ma un’altra tripla di Lasagni chiude il quarto con Cestistica Torrenovese ancora avanti di una lunghezza, 65-66. L’ultimo quarto inizia con il fallo tecnico chiamato per proteste a coach Galetti, con Bolletta che fa malissimo da 3 punti ai Bees e concede 5 punti di vantaggio a Torrenova al 32’ (67-72). Livelli è l’anima gialloblu e riscalda nuovamente l’ambiente con la bomba dall’angolo, ma con un gioco da 3 punti di Galipò, riporta l’inerzia a favore di Torrenova (70-77), con Perin che, da 3 punti, amplia ancora il gap per Torrenova fino al +12 sul 70-82. Livelli, con 10 punti consecutivi, riporta Fiorenzuola a -6 con una prova a tratti commovente (80-86 al 37’), ma Galipò, con il jumper dalla media distanza, sembra chiudere la partita al 38’: 80-90. E’ Bolletta a chiudere definitivamente la sfida col gioco da 3 punti che vale l’87-95 finale.

RECUPERO

PIADENA – TORRENOVA 87 – 80

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza301715288.2
Moncada Energy Group Agrigento301715288.2
Elachem Vigevano 1955221611568.8
Vaporart Bernareggio221611568.8
Pallacanestro Crema201610662.5
Riso Scotti-Punto Edile Pavia201710758.8
Ferraroni Juvi Cremona 195216168850.0
Bologna Basket 201616178947.1
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate12146842.9
Virtus Kleb Ragusa121661037.5
Coelsanus Robur et Fides Varese121761135.3
LTC Sangiorgese Basket10145935.7
Fidelia Torrenova101751131.3
Pall. Fiorenzuola 1972101751229.4
Corona Platina Piadena101551033.3
Green Basket Palermo51631318.8

C Gold, nel girone Sud, Lugo doma il Leoncino…

SERIE C GOLD 4° Giornata

Girone Nord

SECIS JESOLO – BASKET BASSANO 63 – 55

(18-9; 28-23; 49-41)

Jesolo: Bovo 13 (4/8, 0/2), Biancotto 8 (2/5, 1/4), Favaretto 6 (2/4, 1/2), Simone Rosada 6 (3/5, 0/5), Maestrello M. 7 (2/3, 1/4), Busetto 7 (3/3, 0/1), Sipala 14 (2/2, 1/3, 7/8 ai liberi), Zamattio (0/1), Maestrello N. 2 (1/2), Ruffo (0/1 da tre), Mei. All. Teso.

Bassano del Grappa: Naoni 11 (2/7, 1/1), Brescianini (0/1 da tre), Valesin 5 (2/5, 0/5), Creta 6 (0/1, 2/5), Rigon, Valente, Kissima, Nnabuife 7 (2/4, 1/2), Bamba 11 (2/4, 1/1), Torrigiani (0/1), Fabiani 8 (2/2), Calamita 7 (2/2, 1/2). All. Gallea.

CALORFLEX ODERZO – WITH U VERONA Rinviata 

PALASPORT ODERZO – Via Pontremoli ODERZO TV

CLASSIFICA

Cestistica Verona*, Jesolo* 4; Oderzo*, Bassano del Grappa 2; Piani Junior Bolzano* 0.

Girone Sud

BASKET LUGO – JUNIOR BK LEONCINO 78 – 67

(20-17; 41-36; 54-52)

Lugo: Ciman 19, Bravi 12, Baroncini, Silimbani 5, Masrè 3, Galassi 10, Bracci 22, Benedetti 7, Arosti, Fussi ne, Campajola ne, Di Poce ne. All. Tumidei.

Leoncino Mestre: Marzano 16, Galdiolo 6, Gamberoni 2, Buogo 5, Toffanin 2, Coassin 2, Rossato 11, Boateng, Stalva 18, Calzolari 5, Ruggiero, Pavan. All. Montena.

FERRARA BK 2018 – VIRTUS PALL. IMOLA Rinviata

PALAVIGARANO – Via P.P. Pasolini VIGARANO MAINARDA FE

VETORIX MIRANO – MOLIX MOLINELLA Rinviata 

Palestra Sc.El. ‘Azzolini’ – Via Villafranca 20 MIRANO VE

CLASSIFICA

Virtus Imola**, Ferrara 2018**, Lugo* 4; Junior Leoncino Mestre**, Mirano**, Molinella*** 0.

Serie B/F, nel girone A comanda il Val d’Arda, nel B, invece, Cavezzo

SERIE B/F 4° Giornata

Girone A

PUIANELLO BASKET TEAM – BK CLUB VAL D’ARDA 51 – 69

(6-14; 18-34; 35-52)

Puianello: Oppo, Ligabue 2, Montanari 2, Dall’Asta 4, Pignagnoli, Albertini ne, Brevini 15, Martini 4, Corradini ne, Manzini 14, Pantaleoni 2, Boiardi 8. All. Giroldi.

Fiorenzuola: Raiola 4, Patelli 7, Lombardo 11, Bambini 16, Zane 8, Bertoni 2, Yamblè 8, Lekre 7, Dettori 4, Agolini. All Cavanna.

TIGERS BK ACADEMY – PALL. SCANDIANO 2012 77 – 56

(30-19; 44-36; 64-48)

Tigers Parma: Cagossi 3, Romice 14, Razzoli 7, Zimbardo 13, Vettori 6, Dodi 1, Minari 7, Stefanini, Musiari 14, Ghezzi 5, Dentoni 3, Nibbi 4. All. Diotallevi.

Scandiano: Fedolfi 14, Accini 14, Marino 1, Meglioli E. 8, Bini 6, Meglioli A., Munari 4, Pieracci 3, Tagliavini, Pellacani 6, Teti ne, Nalin ne. All. Piatti.

Netta sconfitta esterna per la Pallacanestro Scandiano, che cade nella prima giornata di ritorno sul campo del Tigers Parma. La formazione di Piatti non riesce a replicare il buon avvio di gara della settimana precedente, quando aveva preso il comando del derby con Puianello e subisce il break decisivo nel terzo quarto.

Al PalaMoisè le biancoblu partono male in attacco e lasciano troppo campo alle parmensi in difesa; ne sono la prova i 30 punti concessi nei primi 10’; nel secondo quarto, stringendo le maglie nella propria metà campo e recuperando un pizzico di lucidità in attacco, Scandiano si riprende e va negli spogliatoi a -8, per poi impattare a quota 46 ad inizio terzo quarto, grazie alle due bombe di Fedolfi. A quel punto, però, si spegne la luce ed il 18-2 in favore del Tigers chiude anzitempo i conti.

CLASSIFICA

Val d’Arda Fiorenzuola 6; Puianello 4; Tigers Parma 2; Scandiano 0.

Girone B

BK FINALE EMILIA – SCUOLA BASKET SAMOGGIA 1999 63 – 41

(12-10; 34-23; 51-29)

Finale: Melloni 3, Veronesi A., Bozzoli C., Bozzoli F. 9, Sacchetti 9, Dentamaro 9, Biagiola 2, Goldoni, Benedusi 9, Loiacono 2, Todisco 20, Veronesi L. All. Bregoli.

Piumazzo: Cavallieri 4, Facchetti 3, Palmieri G. 6, Olezzi, Alboni 4, Cattabiani 7, Bastianoni 2, Palmieri A. 4, Senn 6, Romoli 4, Gibellini 1, Ronchetti. All. Palmieri L.

ACETUM – MATTEIPLAST 72 – 59

(15-14, 35-38, 58-49)

Cavezzo: Siligardi 9, Bassoli 3, Zanoli 15, Berra, Scagliarini ne, Marchetti 4, Kolar 6, Righini, Finetti 10, Maini 8, Andreotti ne, Calzolari 17. All. Carretti.

Progresso: Codini, Cadoni, Ruggeri 6, Castagnini ne, Zarfaoui 11, Melloni 3, Bregu 15, Grandini 7, Prisco 15, Venturi, Bernardini 2, Marcheselli. All. Capelli.

CLASSIFICA

Cavezzo 6; Progresso Bologna 4; Finale Emilia 2; SBS Piumazzo 0.

Girone C

LIB. BASKET ROSA – REN AUTO 65 – 68

(12-19; 30-28; 47-49)

Libertas Forlì: Guidi 3, Balducci 1, Vespignani 14, Montanari 16, Ronchi 4, Cedrini 7, Balestra 12, Bollini 2, Gentile 6. All. Montuschi.

HB Rimini: Novelli 9, La Forgia 11, Duca E. 5, Pignieri 12, Duca N. 23, Farinello 5, Borsetti, Capucci 3, Castellani, Lazzarini, Tiraferri, Gambetti. All. Rossi.

Il derby romagnolo premia Rimini, al cospetto di una Libertas Rosa all’esordio stagionale.

Le padrone di casa possono contare solo su nove giocatrici a referto, mentre per la Ren-Auto, ancora priva di Palmisano e della lungo degente Vlahova, c’è da registrare la prima convocazione della 15enne Aurora Castellani.

La Ren-Auto parte con un quintetto composto da: Novelli, La Forgia, Capucci, Eleonora e Noemi Duca. Le rosanero cominciano forte, decise ad approfittare del vantaggio fisico che le vede vincere ogni duello individuale in termini di centimetri e della miglior condizione fisico-atletica: un paio di viaggi in lunetta e rapide transizioni dopo buone difese valgono il primo break, 0-9 dopo 4′. A 3’40” dalla prima pausa, Forlì segna il primo canestro, una tripla, ma la Ren-Auto resta saldamente in controllo, 3-11. Un gioco da tre punti di La Forgia dà all’Happy il massimo vantaggio, +12 (5-17), con due minuti sul cronometro. Nel finale di quarto le rosanero peccano di lucidità, sbagliano molto in attacco e sono meno aggressive in difesa; Forlì si compatta e riduce lo svantaggio al primo intervallo (12-19). Rimini inizia il secondo quarto nel peggiore dei modi e così le padrone di casa tornano a contatto con un parziale di 8-2 (20-21). La Forgia segna dopo un’eternità, ma Forlì trova la tripla del 23-23 e passa addirittura avanti con due liberi dell’ex Vespignani. L’Happy, in attacco, non costruisce nemmeno cattivi tiri, ma è estremamente imprecisa e sbaglia conclusioni incredibili, diversamente da Forlì che allunga dalla lunetta, 27-23. In un momento di estrema difficoltà, le rosanero riescono, però, a trovare un paio di difese che generano buoni contropiedi e firma il parzialino di 5-0 che vale il nuovo vantaggio (27-28). Forlì però è brava a punire gli errori e con un canestro sulla sirena di Vespignani, chiude il primo tempo avanti sul 30-28. Al ritorno in campo è la lucidità a fare la differenza: Forlì gioca molto più sciolta e anche se con scarto minimo, resta davanti ad un Happy che, anche dalla lunetta, sbaglia troppo (36-35). La Libertas allunga, ma, con un parziale di 6-0, una Ren-Auto finalmente produttiva torna avanti sul 40-41. Le padrone di casa non mollano di un centimetro e con le triple non consentono alle rosanero di staccarsi e anzi si riportano avanti; serve così un gioco da tre punti di Noemi Duca per il nuovo vantaggio, 47-49, con cui si va all’ultima pausa. Due belle giocate di Farinello, canestro dal gomito e assist per Noemi Duca, fermata col fallo, portano la Ren-Auto sul +5, 47-52 in avvio della frazione conclusiva. Forlì comincia a pagare la stanchezza e subisce le giocate di energia di Pignieri, che segna 6 punti consecutivi con ficcanti penetrazioni: 49-58 a 7’30” dalla sirena. L’ennesima tripla di Forlì consente alle padrone di casa di tornare a -6, ma gli arbitri puniscono con un tecnico le proteste delle padrone di casa e Novelli segna il libero del 52-59. La Ren-Auto sembrerebbe in controllo, ma Forlì, evidentemente trascinata dall’entusiasmo, segna allo scadere dei 24″ la tripla da 8 metri del 56-61 a 4′ dalla sirena. Con 2’23” da giocare, Capucci inventa il gioco a due con Noemi Duca che, da sotto, segna il fondamentale canestro del 59-65. Una serie di errori lascia il punteggio invariato, prima che venga fischiato un antisportivo a Farinello a 1’18” dalla fine: Vespignani segna un solo libero, ma poi aggiunge due punti in penetrazione per il 62-65. Capucci sbaglia la tripla che chiuderebbe il match, ma Vespignani, dalla parte opposta, commette infrazione e a 32″ la palla torna alla Ren-Auto; fallo immediato su La Forgia che dalla lunetta fa 1/2 per il 62-66. Forlì attacca all’arma bianca, ma sbaglia la tripla della speranza e così Capucci, glaciale dalla lunetta a 9″ dalla fine, mette i due liberi che valgono la vittoria.

B.S.L. SAN LAZZARO – MAGIKA PALLACANESTRO Rinviata

Palestra RODRIGUEZ – Via Repubblica 2 SAN LAZZARO DI SAVENA BO

CLASSIFICA

Magika Castel San Pietro*, Bsl San Lazzaro*, Happy Basket Rimini 2; Libertas Rosa Forlì**, 0.

Girone D

BASKET GIRLS – BASKET 2000 81 – 28

(24-5; 44-15; 65-21)

Ancona: Pierdicca 3, Seskute 4, Garcia Leon 7, D’Amico, Albanelli 10, Koshanin 6, Palmieri 6, Marinelli 10, Lattanzi 5, Yusuf 20, Maroglio 8, Borghetti 2. All. Castorina.

Senigallia: Catani, Mengucci 2, Cattalani, Amadei 2, Bernardi, Formica, Minarelli, Lazzari, Bonacci 2, Angeletti 1, Nobili 4, Ceccanti 16. All. Tonucci.

THUNDER BASKET – OLIMPIA BK 59 – 54

(8-10; 33-24; 46-38)

Matelica: Nociaro 5, Gonzalez 21, Zamparini 5, Ardito 7, Franciolini 13, Takrou 6, Stronati 2, Sbai, Ridolfi ne, Spinaci ne, Soverchia ne. All. Rapanotti.

Pesaro: Canossini 4, Barulli 4, Gjinaj 2, Donati 8, Pellizzari 8, Pentucci 16, Cecchini 2, Cancellieri 5, Canestrari 3, Giulianelli 2. All. Spagnoli.

CLASSIFICA

Basket Girls Ancona 8; Thunder Matelica 6; Olimpia Pesaro 2; Basket 2000 Senigallia 0.

C Silver, l’S.G. Fortitudo fa il bis, Granarolo, la prima è in volata!

SERIE C SILVER 3° Giornata

Girone A

ZTL HOME – EMIL GAS 86 – 74

(17-27, 42-42, 62-58)

S.G. Fortitudo: Balducci 9, Procaccio 13, Tosini 16, Morara ne, Carpani 9, Lalanne 3, Webber ne, Pederzoli 12, Lenzi ne, David 3, Nestola 2, Dordei 19. All. Mondini.

Scandiano: Pellacani ne, Astolfi 20, Doddi 14, Rivi 2, Taddei, Braglia 1, Brogio 10, Fikri 5, Di Micco, Saccone, Vanni 20, Fontanili 2. All. Baroni.

ATLETICO BASKET – PALL. CORREGGIO Rinviata  

C.S. CAVINA – Via Biancolelli 30 BOLOGNA BO

CLASSIFICA

Francesco Francia Zola Predosa, S.G. Fortitudo Bologna 4; Scandiano 2; Correggio*, Atletico Bologna* 0.

Girone B

DULCA A.B.C. SANTARCANGELO – BASKERS FORLIMPOPOLI Rinviata   

PALA SGR – Via Della Resistenza 5 SANTARCANGELO DI ROMAGNA RN

GRANAROLO BASKET – B.S.L. 61 – 60

(15-17; 29-38; 47-47)

Granarolo Basket: Salvardi 6, Zani 5, Poggi 3, Bergonzoni ne, Baccilieri, Nanni 5, Tolomelli 9, Bertacchini 13, Masetti, Paoloni 16, Carati ne, Brotza 4. All. Millina.

San Lazzaro: Lanzi 6, Scapinelli, Biguzzi 7, Stojkov 1, Verardi 9, Flocco 4, Fabbri 2, Tugnoli 16, Ramini 4, Betti 2, Omicini 3, Domenichelli 6. All. Baiocchi.

In un palasport di Granarolo che, dopo più di un anno, sente nuovamente il fischio d’inizio di una partita di basket, i ragazzi di Millina compiono una vera e propria impresa, battendo la quotata BSL al termine di una gara intensa e molto equilibrata. Per i padroni di casa un successo tanto meritato quanto insperato all’inizio, considerando le pesanti assenze con cui si sono presentati a questo match (in una squadra così giovane le assenze di Alessio Salicini e di capitan Luca Paoloni, i giocatori più  esperti di Millina, sembravano difficili da sopperire) e l’infortunio dell’ottimo Nanni dopo 2’35” di gioco. Tutta la squadra a fornito una prestazione di grandissima solidità mentale e difensiva, con il capitano di giornata Lorenzo Paoloni (top scorer con 16 punti) e Riccardo Bertacchini in doppia cifra, ma una menzione speciale va ai tre giovani prodotti del vivaio Tolomelli, Poggi e Masetti (tutti del 2003), che hanno sfoderato una prestazione di grande sostanza e personalità come dei veterani consumati.

La partenza di Granarolo è veemente: primo canestro della stagione del baby Tolomelli poi comincia lo show di Nanni, breve ma intenso: canestro più aggiuntivo, rubata e canestro in contropiede con Baiocchi che chiama timeout e fa tremare le pareti del palazzetto per quanto urla con i suoi (7-0 dopo 2’). Nanni si fa male nell’azione del canestro in contropiede e deve essere sostituito (altra tegola x coach Millina). Entra Bertacchini al suo posto e subito si guadagna il viaggio in lunetta che regala ai suoi il massimo vantaggio dell’incontro (9-0 al 3’). Fabbri toglie il vetro dal canestro BSL e segna da 2 il primo cesto del match degli ospiti. La BSL reagisce alla scossa e stringe le maglie difensive, Granarolo fatica in attacco e su un libero di Stoijkov gli ospiti raggiungono la parità (9-9 al 6’30”). Due viaggi in lunetta consentono a Granarolo di allungare nuovamente (13-9 al 7’), i due under ospiti (Omicini e Domenichelli) sparano due triple mortifere per il nuovo vantaggio BSL che porta gli ospiti sul +2 (15-17 al 10’). Il secondo quarto comincia nel segno della BSL: 3 triple intervallate da un canestro di Betti che regalano agli ospiti il massimo vantaggio del match (19-30). La sensazione è che il match stia sfuggendo di mano ai padroni di casa, ma, sorprendentemente, Granarolo non affonda e rimane in scia, con Bertacchini e Lorenzo Paoloni che si fanno carico della produzione offensiva e permettono di fermare l’emorragia; le squadre vanno al riposo lungo sul 38-29 ospite. Nel terzo periodo sale in cattedra la difesa dei padroni di casa che fa faticare l’attacco degli ospiti, tenendoli a 0 per 5’. Sull’altro capo del campo, a turno, tutti portano il mattoncino alla causa e al 24’42” Granarolo impatta a quota 38 riaprendo completamente i giochi. Stoijkov commette fallo antisportivo su Salvardi e viene espulso (aveva preso un tecnico nel primo quarto) quando mancano 3’45” alla fine del terzo quarto. Zani, Lorenzo Paoloni e un gioco da 3 punti di Tolomelli rintuzzano la fiammata del grande ex Tugnoli (di gran lunga il migliore degli ospiti) e danno il +4 ai padroni di casa (47-43 al 27’35”). Granarolo non segna più sino alla fine del periodo e Verardi ricuce, portando i suoi ad impattare alla fine della frazione (47-47 al 30’). L’ultimo periodo comincia con un mini allungo dei padroni di casa su un bel canestro di Paoloni, su assist di Brotza (ottima la sua partita al rientro dopo l’intervento subito a gennaio), per il 50-47 al 31’. Verardi segna da 2, poi una tripla e 3 tiri liberi per 6 punti consecutivi che portano Granarolo al +5 (56-51 al 34’15). Tugnoli realizza da 2, poi Lorenzo Paoloni spara la tripla che porta i padroni di casa a +6 quando mancano 4’30” alla sirena. Baiocchi chiama timeout e i suoi escono bene dal minuto, perchè Biguzzi da 3 e Tugnoli da 2 riportano la BSL ad una sola lunghezza (59-58 al 37’). Lorenzo Paoloni infila un canestro dall’angolo per il 61-58 a 2’30” dalla fine che si rivelerà decisivo: San Lazzaro raccoglie dei viaggi in lunetta con Lanzi, ma l’esterno ospite non concretizza, facendo solo 1/4. Granarolo pasticcia in attacco, ma cerca di tener botta in difesa e ci riesce concedendo solo un altro libero a Verardi (61-60 al 39’30”). A 19” dalla fine Granarolo perde una palla sanguinosa su rimessa dal fondo, consegnandola agli avversari in zona d’attacco. Dopo il timeout, Granarolo difende bene sull’ultima azione e concede solo un tiro in allontanamento a Verardi con l’uomo addosso che va sul ferro; il rimbalzo è preda di Poggi che si invola in contropiede per evitare il fallo sistematico, tra l’esultanza di tutta la panchina bianco blu.

CLASSIFICA

Baskers Forlimpopoli*, BSL San Lazzaro, Granarolo Basket* 2; Gaetano Scirea Bertinoro**, ABC Santarcangelo** 0.

1 128 129 130 131 132 348