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C.S. – La Volta 3×3 Imola ai nastri di partenza

Un’edizione senza precedenti: cosi gli organizzatori hanno presentato questa mattina il Torneo Volta 3×3 Imola, che si appresta ad aprire i battenti il prossimo 20 giugno.

Dopo il successo dell’edizione 2015, con più di 3000 persone presenti nell’arco delle 8 serate di gara, non potevamo che potenziare l’offerta per tutti coloro che amano La Volta e il suo campetto – dichiara Daniele Casadei, presidente della Playground Volta asd – quindi abbiamo deciso di aggiungere al torneo open maschile anche la categoria open femminile e under 16. Ci auguriamo di avere ancora più persone rispetto all’anno scorso e soprattutto ci auguriamo di creare un evento che possa coinvolgere più persone e realtà possibili, sia di Imola che dei territori circostanti. Grazie anche ad una collaborazione con Macron, le divise di questa stagione saranno ancora più accattivanti e realizzate con materiali all’avanguardia. Come l’anno scorso, faranno parte del ‘kit gara’, assieme ai numerosi omaggi dei nostri sponsor e verranno distribuite a tutti i partecipanti”.

La competizione è migliorata rispetto all’anno scorso – prosegue Matteo Marchi, altro organizzatore – siamo entrati nel circuito Silver di Fisb e Fip (gli enti che organizzano e coordinano il 3contro3 in Italia), che assieme al circuito Gold, di livello più alto, contano circa 40 tornei in tutto il Paese. E’ un onore per noi poter far parte di questa ristretta elite di organizzatori, e ce la metteremo tutta per mantenere le attese che tutti stanno riponendo in noi”.

Il torneo open maschile sarà a 24 squadre, mentre quello femminile e under 16 sarà composto da 8 squadre ciascuno. Tutti i tornei prevedono una fase a gironi che si giocherà la prima settimana, mentre la seconda sarà dedicata ai playoff. Le finali si giocheranno tutte giovedi 30 giugno, e nella serata finale ci saranno anche la finale del tiro da 3 punti e quella della gara delle schiacciate. Quest’ultima vedrà la partecipazione di schiacciatori professionisti della crew DaMove, che metteranno in piedi uno show di salti e schiacciate davvero di alto livello.

L’evento ha anche una forte componente benefica e sociale: infatti quest’anno è stato messa come priorità l’attenzione verso il tema della disabilità e infatti verranno abbattute tutte le barriere architettoniche che impedivano l’accesso al campo alle sedie a rotelle. Questi lavori, eseguiti a costo zero per la comunità, sono stati patrocinati anche dalla Fondazione Montecatone Onlus, che assieme agli organizzatori ha voluto celebrare questa partnership con una serata-esibizione di basket in carrozzina, in programma lunedi 27 giugno. “L’idea ci è piaciuta da subito – spiega il segretario generale Giorgio Conti – e abbiamo subito pensato che sensibilizzare su un argomento cosi delicato, in occasione di un evento cosi pieno di giovani, potesse essere un’occasione imperdibile.”

Dal punto di vista istituzionale non poteva mancare il saluto dell’Amministrazione Comunale, grande partner dell’iniziativa, attraverso le parole di un entusiasta Davide Tronconi, Assessore allo Sport del Comune di Imola. “Sono davvero contento che i giovani di Imola si stiano riprendendo la città: è grazie a persone come voi organizzatori che una città come la nostra si stia risvegliando sempre di più, in un ottica sia sociale che sportiva. La collaborazione nostra come Amministrazione sarà sempre massima”.

Grande importanza in questa edizione ricopre anche il settore eno-gastronomico: in collaborazione col Mamma Mia Cafè di Imola, infatti, verrà allestito uno stand di 100 metri quadri, dove verranno serviti cibi e bevande rigorosamente artigianali, con menu ad hoc per ogni serata e una attenzione particolare verso la qualità dei prodotti. Grande attesa per il lancio della birra del Birrificio Non Retorico, primo progetto brassicolo completamente imolese.

I premi saranno davvero di alto profilo: ai vincitori dell’open maschile andranno 800 euro e la qualificazione automatica per le Streetball Finals di Riccione a fine luglio (in pratica le finali scudetto del 3contro3), mentre per le donne ci sono in palio 200 euro e un super trattamento di bellezza-spa presso il Palace di Imola.

I vincitori del Torneo under 16, invece, riceveranno in premio i biglietti per una partita dell’Italia al Preolimpico di Torino.

Le iscrizioni sono ancora aperte, da formalizzare inviando una mail all’indirizzo   3x3imola@gmail.com

Gli organizzatori tengono a sottolineare il fatto che la competizione è davvero aperta a tutti, nel vero spirito del playground e auspicano una grande partecipazione di atleti e pubblico non solo da Imola ma anche dai territori circostanti.

C.S. – Firmato accordo pluriennale tra Raggisolaris Faenza e Basket Club Russi

Un matrimonio all’insegna dei giovani. E’ questa la base dell’accordo pluriennale siglato tra i Raggisolaris e il Basket Club Russi che partirà dalla stagione sportiva 2016/17. Una collaborazione riguardante il settore giovanile che permetterà ai due club di lavorare insieme per far crescere e maturare gli atleti del vivaio, ma anche di continuare le proprie attività in maniera separata. La sinergia prevede che Faenza e Russi interagiscano in allenamenti congiunti per quanto riguarda le giovanili e che un domani costituiscano formazioni con atleti di entrambi i club. A livello di prima squadra invece alcuni giocatori e giovani faentini militeranno nel campionato di Promozione nel Basket Club Russi a partire dalla stagione 2016/17, rinforzando l’attuale sodalizio russiano. I responsabili del progetto saranno Cristian Fabbri, responsabile del settore giovanile dei Raggisolaris, in ambito faentino, ed Emanuele Belosi per quanto riguarda Russi. Il giovane allenatore è il responsabile del settore giovanile del Basket Club Russi e anche per la prossima stagione sarà il vice di Marco Regazzi nei Raggisolaris in serie B. I referenti per il monitoraggio del progetto faentino-russiano saranno invece Andrea Castellari per i Raggisolaris e Marco Venturini per Russi.

L’accordo è stato siglato venerdì 3 giugno tra Filippo Raggi, presidente dei Raggisolaris, e Carla Capucci, presidentessa del Basket Club Russi, alla presenza di Cristian Fabbri ed Emanuele Belosi.

Siamo molto soddisfatti di avere trovato un accordo per una collaborazione con una società importante e seria come i Raggisolaris – commenta il presidente Carla Capucci – realtà radicata sul territorio e capace di compiere un percorso di crescita straordinario negli ultimi anni fino a collocarsi nella terza serie nazionale: questo accordo è stato siglato con la volontà di puntare alla crescita del movimento della pallacanestro a Russi, sia per il settore giovanile, dando ai nostri ragazzi una possibilità di misurarsi con campionati adatti alle loro capacità, sia per la prima squadra che potrà contare su un serbatoio di giocatori per cercare di ottenere risultati sempre migliori. Abbiamo deciso di accettare questa proposta tra le tante ricevute perché è stata unica nel suo genere: per noi è ottimale perché ci consente di mantenere un’autonomia economica, gestionale e sportiva dell’associazione ed al tempo stesso di valorizzare al massimo il nostro patrimonio più importante che è rappresentato dal settore giovanile“.

Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione nata con una società seria come il Basket Club Russi – fa poi eco Cristian Fabbri, coordinatore e referente del progetto in ambito faentino – che da anni lavora molto bene sul settore giovanile e che segue la nostra stessa filosofia riguardante il vivaio. Con questo accordo vogliamo creare una sinergia tra le parti che possa arricchire entrambe le società e che faccia crescere e migliorare i giovani, rendendoli sempre più competitivi. Raggisolaris Faenza e Basket Club Russi resteranno autonome e avranno l’attività giovanile divisa, ma una volta al mese insieme ad Emanuele Belosi dirigerò un allenamento congiunto con i ragazzi del 2002/2003/2004 di entrambe le società per migliorarli tecnicamente. Importante è anche la collaborazione riguardante la Promozione con alcuni nostri giovani che andranno a giocare a Russi per maturare e crescere: anche atleti del Basket Club potranno nei prossimi anni venire a Faenza“.

C Gold, la PSA Modena si salva in due partite. Serie D, Molinella promossa in C Silver!

C GOLD PLAY OUT FINALE Gara 2

NUOVA PSA – POL. CASTELFRANCO 80 – 76 (2-0)

(16-23; 31-47; 55-56)

Modena: Tejeda; Burresi 30, Macchelli; Tinarelli; Pulvirenti 14; Bertoni 2; Tamagnini, Govi, Frilli 14, Saccà 8, Bianchini 2, Biscaro 10, all. Solaroli

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 15, Coslovi, Zucchini 7, Lavacchielli, Villani 16, Del Papa 19, Tedeschini 19, Pedroni, Lusvarghi, all. Boni

Alle Ferraris, in un clima rovente, davanti ad un pubblico da tutto esaurito, la PSA vince gara 2 e si salva, condannando il Castelfranco Emilia alla retrocessione. La partenza però vedeva i modenesi in difficoltà, l’importanza della posta in palio pesava sulle gambe dei ragazzi di coach Solaroli e Castelfranco ne approfittava con l’ex Villani che sotto canestro faceva il bello ed il cattivo tempo, insieme all’altro modenese Tedeschini. Un gioco da 3 punti di Tomesani chiude la prima frazione con il massimo vantaggio ospite, Modena è dietro di 7. Coach Solaroli prova la zona, ma in campo continua a comandare il Castelfranco, i modenesi sono troppo statici in attacco e troppo molli in difesa, ancora la coppia Villani e Tedeschini trascinano i verdi al massimo vantaggio firmato proprio sulla sirena dell’intervallo lungo da Del Papa, il 47 a 31 per un preoccupante –16.  I 400 tifosi presenti alle Ferraris non smettono di sostenere la PSA, il clima diventa incandescente e Modena si accende all’improvviso: due triple di Frilli subito bissate da altrettante bombe di Burresi ridanno animo alla PSA che, sostenuta a gran voce, comincia anche a difendere lasciando al Castelfranco soli 9 punti nel quarto, con 6 di Del Papa. Ancora Burresi dall’arco dei tre punti chiude la frazione riportando la PSA a –1. L’inerzia ora è tutta dalla parte di Modena: Burresi e Pulvirenti mettono subito una bomba a testa, Saccà e Biscaro diventano torri insuperabili in difesa. Modena allunga, 71 a 66 con poco più di 4’ da giocare, ma Castelfranco non ci sta ad uscire così; i senatori Tedeschini e Del Papa mantengono vivi i suoi, ma Modena vuole chiudere qui la serie, un contropiede di Frilli seguito subito da due punti di Burresi tengono Modena avanti, Tedeschini, però, è l’ultimo a morire dalla lunetta mantiene il Castelfranco a –1. Modena non si lascia intimidire e risponde colpo su colpo e tiene sulle spine la PSA ed i suoi tifosi; dalla lunetta Saccà fa 2 su 2 e quando mancano 14” al termine, Pulvirenti firma il + 4 dalla lunetta, Modena vince e resta in serie C, l’obiettivo fissato ad inizio stagione che premia un gruppo ed una società che ci ha sempre creduto. La sirena finale fa scatenare il pubblico presente in un invasione pacifica, l’abbraccio dei tifosi è caloroso e liberatorio, Modena resta in serie C.

 

SERIE D PLAY OFF FINALE Gara2

ANZOLA BASKET – POLISPORTIVA MOLINELLA 76 – 83 d2ts

16-13; 30-34; 44-45;63-63; 73-73; 76-83

Anzola: Venturi D. 2, Venturi N. 10, Luparello 1, Boldini 4, Poluzzi L. ne, Lambertini, Franchini ne, Fiorini, Bastoni 3, Mazza 22, Regazzi 18, Zanata 15. All. Coppeta.

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 10, Pusinanti 10, Piazzi 10, Ricci 2, Folesani 2, Spisni ne, Lanzi 14, Quaiotto 29, Serio 6, Frazzoni ne. All. Baiocchi.

SERIE D PLAY OFF FINALE Gara1

POLISPORTIVA MOLINELLA – VENTURI 67 – 57

(18-14; 35-25; 51-44)

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 7, Pusinanti 5, Piazzi 4, Ricci 6, Folesani 5, Spisni ne, Lanzi 16, Quaiotto 14, Trippa 2, Serio 8, Frazzoni ne. All. Baiocchi.

Anzola: Venturi D. 8, Venturi N. 8, Luparello 9, Boldini 8, Poluzzi, Lambertini, Franchini 1, Fiorini, Bastoni 1, Mazza 15, Regazzi 5, Zanata 2. All. Coppeta.

Vittoria meritata per Molinella nella prima finale disputatasi all’interno di un Palasport decisamente gremito. Lanzi è stato il top scorer, ma menzioni vanno anche a Folesani e Serio. Per Anzola, che ha utilizzato Bastoni col contagocce, solo Mazza non s’è mai arreso.

L’avvio era favorevole alla Venturi (2-7 al 3′), poi, grazie alle triple di Quaiotto e Lanzi, arrivava il sorpasso (10-8). Da quel momento i padroni di casa prendevano le redini dell’incontro e, dopo l’ultima parità firmata a quota 14 (poker di Luparello), i padroni di casa volavano a +10 (26-16) con un Lanzi scatenato. Anzola rientrava a -3 (28-25 al 18′), ma il finale di quarto era favorevole alla Baiocchi-band (35-25). Nella terza frazione Boldini e Luparello cercavano di riportare sotto i compagni e, sulla bomba di Mazza, il tabellone segnava 43-40 al 27′. L’equilibrio regnava fino al 53-48 del 32′, poi gli ospiti smettevano di segnare e Molinella volava a +12, 60-48, a 4′ dalla fine. Nuova reazione ospite (63-57 a -33″), ma era troppo tardi ed i successivi liberi di Quaiotto chiudevano ogni discorso.

A2, l’Eternedile vola (con Brescia) in finale. Serie B, Forlì espugna Cento e si qualifica per Montecatini

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 5

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 69 – 74

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 4

ETERNEDILE BOLOGNA – DE’ LONGHI TREVISO 54 – 47 (3-1)

(13-12; 27-22; 39-36)

Fortitudo: Daniel 9, Quaglia ne, Candi 5, Lamma 2, Campogrande ne, Montano 15, Sorrentino 5, Raucci, Carraretto 8, Amoroso 7, Italiano 3. All. Boniciolli.

Treviso: Abbott 2, Moretti 7, De Zardo ne, Malbasa, Fabi 2, Busetto ne, Gatto ne, Fantinelli 11, Powell 14, Rinaldi 4, Negri 3, Ancellotti 4. All. Pillastrini.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – GIVOVA SCAFATI 82 – 72 (2-2)

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 3

ETERNEDILE BOLOGNA – DE’ LONGHI TREVISO 81 – 71 (2-1)

(29-20; 52-33; 64-50)

Fortitudo: Daniel 17, Quaglia 2, Candi ne, Lamma 3, Campogrande ne, Montano 11, Sorrentino 15, Raucci 7, Carraretto 8, Amoroso 12, Italiano 6. All. Boniciolli.

Treviso: Abbott 5, Moretti 13, De Zardo, Malbasa 3, Fabi 10, Busetto, Gatto ne, Fantinelli 8, Powell 4, Rinaldi 8, Negri 11, Ancellotti 9. All. Pillastrini.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – GIVOVA SCAFATI 83 – 74 dts (1-2)

 

SERIE B/A PLAY OFF FINALE Gara 4

TRAMEC CENTO – UNIEURO FORLI’ 76 – 78 (1-3)

(18-22; 36-35; 61-52)

Cento: Fontecchio 6, Brighi, Bedetti 9, Contento 12, D’Alessandro, Demartini 10, Benfatto 22, Andreaus 4, Locci ne, Caroldi 13. All. Giordani.

Forlì: Rotondo 11, Rombaldoni 6, Vico 16, Marsili, Ferri, Arrigoni 5, Pederzini 6, Pignatti 10, Bonacini 10, Maggio 14. All. Garelli.

In un Pala Ahrcos bollente e con spalti gremiti nonostante il lunedì e l’assenza della tifoseria ospite, si chiude l’avvincente serie fra Unieuro e Tramec, caratterizzata da polemiche su spostamenti, fumogeni sugli spalti, provocazioni, sfottò e trasferte vietate, ma anche e soprattutto da gesti atletici di cui il canestro pazzesco di Vico è l’icona se ce n’è una, nonostante il rammarico di una Cento che già pregustava la possibilità di tornare a Forlì per giocarsi in 40’ le residue possibilità di andare alle “Final Four” di Montecatini, dove invece andranno gli uomini di coach Garelli, che affronteranno la vincente della serie tra Bergamo e Udine. La cronaca, in breve: Forlì si presenta all’appuntamento con Vico nei primi cinque ma perde subito Ferri, Cento esce meglio dai blocchi (10-2) ma la Unieuro pesca dalla panchina i jolly Maggio e Bonacini, che ispirano il primo break della serata (18-25,11’). La Tramec non vuol però congedarsi dal pubblico amico con una sconfitta e, trascinata dal migliore Benfatto della serie e da un brillante Contento, in pochi minuti annulla il divario e si porta sul “+5” (36-31), pur mantenendo un solo punto di vantaggio all’intervallo lungo (36-35). Nella ripresa Cento allunga con Caroldi (41-36) ma perde Andreaus, KO dopo uno scontro con Rombaldoni, a poco più di quattro minuti dall’ultima pausa. Nel frattempo sale in cattedra Contento, che firma il “+9” (53-44). La reazione degli ospiti si manifesta in principio di quarto periodo, quando l’ex Pignatti sorpassa (63-64). Cento si riporta avanti con uno stoico Caroldi e Fontecchio (72-66, 37’), ma Vico pesca il quinto fallo di Benfatto e successivamente accorcia le distanze (76-75), con 42 secondi ancora sul cronometro. Ne restano appena cinque nel momento in cui Vico fa saltare il banco, ma Contento e Fontecchio non trovano il canestro per allungare partita e serie.

SERIE B/A PLAY OFF FINALE Gara 3

TRAMEC – UNIEURO 73 – 66 (1-2)

(21-21; 42-39; 53-59)

Benedetto XIV Cento: Demartini 5, Contento 15, D’Alessandro, Andreaus 8, Berfatto 8, Caroldi 20, Brighi, Bedetti 13, Fontecchio 4, Locci. All. Giordani.

Forlì: Ferri 2, Bonacini 5, Pederzini 5, Pignatti 17, Rotondo 7, Maggio, Vico, 10, Rombaldoni 15, Arrigoni 6, Marsili ne. All. Garelli.

Una meravigliosa Tramec batte la Unieuro e riapre la serie di finale play-off, portandosi sull’1-2. In avvio i padroni di casa vanno da Contento e Benfatto (13-9), poi però si accende Pignatti e la formazione ospite sorpassa (17-21) ma Bedetti impatta a quota 21 sulla sirena di fine primo quarto. Nella seconda frazione Forlì tenta la fuga prima con Vico e poi con Rombaldoni, che aggiorna il massimo vantaggio esterno sul “+9” (27-36). La Tramec si riprende la testa dell’incontro grazie a una maggiore presenza a rimbalzo e ai canestri di Bedetti e Caroldi, che ispirano il parziale di 14-0 (da 30-39 a 44-39) con cui Cento si prende l’inerzia del match, tra la fine del secondo periodo e l’inizio del terzo. La Unieuro interrompe la sua emorragia offensiva con un canestro di Rotondo, in seguito al quale l’equilibrio perdura fino alla tripla di Arrigoni che fissa il punteggio di fine terzo quarto sul 53-59. La quarta frazione si apre con l’ennesimo break (10-0), che vale il 63-59 e in cui ci sono cinque punti di Andreaus. I romagnoli si riportano avanti con un gioco da tre punti di Pignatti, due tiri liberi di Rombaldoni e un canestro di Vico (63-66), ma il finale è tutto di marca emiliana, poichè la Tramec si affida alle sapienti mani di Caroldi e produce un parziale di 10-0 aperto dal capitano e chiuso dall’ex Andreaus, che mette la sua firma sul canestro della staffa.

Under 15 Finali Nazionali, Reggiana e Virtus si fermano ai quarti

PRIMA GIORNATA

Girone A
Armani Junior Olimpia Milano-Air Collection Pistoia 70-79

CAB Stamura Basket Ancona-Juve Pontedera 64-66
Girone B
Libertas Cernusco-Umana Reyer Venezia 49-52

Grissin Bon Reggio Emilia-Eurobasket Roma 63-56

(18-8; 32-24; 54-43)

Reggiana: Pelliciari 4 (2/2, 0/1), Soviero 9 (4/11, 0/4), Bratschi (0/2 da 3), Giannini 13 (4/10, 1/2), Porfilio 17 (4/11, 3/5), Accorsi 2 (1/2, 0/3), Sow (0/1, 0/1), Ligabue, Castagnetti, Azzali 13 (3/6, 2/4), Golfieri (0/1 da 2), Cherubini 5 (0/5, 1/5). All. Mangone.

Eurobasket Roma: Farina 7 (1/9, 1/4), Sottili 2 (1/1 da 2), Mastrogiacomo (0/2 da 2), Ranocchia 4 (1/7, 0/1), Paris 10 (4/6, 0/2), Cirnigliaro 7 (1/1, 1/4), Alfonsi 4 (1/7 da 2), Paganucci 1 (0/5 da 2), Paniccia, De lullo* 21 (8/12, 0/5), Antonini ne, Bischetti ne. All. Ludovici.

Girone C
Teva Pallacanestro Varese-Benetton Treviso 67-47

Unipol Banca Virtus Bologna-Azzurra Basket Trieste 61-50

(17-16; 31-29; 47-42)

Virtus: Deri 22 (6/9, 3/5), Nicoli 8 (1/9, 2/5), Cavallari 6 (2/4, 0/1), Boni 4 (2/4 da 2), Berti ne, Paratore (0/1, 0/2), Corradini 2 (0/2, 0/1), Guidi 2 (1/3 da 2), Lucarini ne, Bianchini 8 (4/8 da 2), Casarini 4 (2/4 da 2), Perini 5 (1/4 da 2). All. Consolini.

Azzurra Trieste: Bratos ne, Rebelli 10 (5/10, 0/1), Schina 24 (10/20, 0/6), Moscolin 6 (3/6 da 2), Parentin 2 (1/3 da 2), Cattaruzza 2 (1/2, 0/2), Prandi (0/1 da 2), Sala 4 (2/3 da 2), Stera (0/2 da 2), Tramonte 2 (1/4 da 2), Scrigner (0/3 da 2). All. Ponga.

Girone D
Robur Varese-Basket Rimini Crabs 68-61

(14-20, 44-32, 58-50)

ReF Varese: Campanale ne, Garagiola 6 (3/7 da 2), Torrente (0/2 da 3), Caruso 14 (3/5, 0/2), Somaschini 21 (8/14, 1/5), Trentini 4 (2/3, 0/3), Schieppati (0/1, 0/1), Civelli 6 (3/7, 0/1), Calcagni 13 (6/9 da 2), Dao 2 (1/4 da 2), Bessi ne, Dal Ben 2 (0/4 da 3). All. Pagani

Rimini: Baroni (0/1 da 2), Chen, Heba ne, Morolli (0/2 da 2), Lonfernini 11 (4/10, 1/4), Veroni 8 (4/8 da 2), Rossi 15 (6/12, 1/3), Corsetti, Giorgi 2 (1/7 da 2), Ferrari 9 (3/8, 0/1), Mavric 16 (5/10, 1/6), Sarti ne. All. Maghelli.

Orange 1 Basket Bassano-Consultinvest Pesaro 58-51

SECONDA GIORNATA (martedì 31 maggio)

PalaDue
Girone A
Air Collection Pistoia-Juve Pontedera 76-48

Armani Junior Olimpia Milano-CAB Stamura Basket Ancona 72-61

Girone B

Umana Reyer Venezia-Grissin Bon Reggio Emilia 61-74

(15-18; 28-35; 46-56)

Reyer Venezia: Camporese 6 (2/6 da 2), Candotto 9 (4/5 da 2), Barchielli (0/2 da 2), Tosi 6 (2/6 da 2), Franceschi 7 (3/7 da 2), Minincleri 2 (1/2 da 2), Calzolari 11 (4/7 da 2), Tegon ne, Carraretto 8 (3/6, 0/1), Righetti 2 (1/4, 0/1), Serafini 10 (1/3, 1/3). All. Xalle.

Reggiana: Pelliciari 4 (0/1, 0/2), Soviero 24 (7/10, 1/5), Bratschi (0/1 da 2), Giannini 11 (4/6 da 2), Porfilio 26 (3/6, 5/9), Accorsi 2 (1/2, 0/2), Sow (0/1, 0/2), Turrini ne, Ligabue 2 (0/3, 0/1), Castagnetti ne, Azzali 5 (1/3, 1/2), Golfieri (0/1, 0/3). All. Mangone

Libertas Cernusco-Eurobasket Roma 56-47

PalaAngarano
Girone C
Teva Pallacanestro Varese-Unipol Banca Virtus Bologna 83-66

(17-14, 36-26, 57-48)

Varese: Argieri, Mai ne, Calzavara 2 (0/3 da 2), Moscatelli, Iaquinta 5 (1/2, 1/1), Montano Perez 16 (3/7, 2/3), Parravicini 33 (8/16, 1/5), Camurati 2 (1/1 da 2), Seck 17 (8/14, 0/1), Passera ne, Brotto 8 (3/9 da 2), Van Velsen. All. Bianchi.

Virtus Bologna: Deri 12 (3/10, 2/5), Nicoli 14 (1/3, 4/13), Cavallari 6 (1/8, 1/2), Boni 2 (1/3 da 2), Nicolini (0/1 da 2), Paratore 11 (1/1, 3/6), Corradini 6 (2/4, 0/1), Guidi 2 (1/1 da 2), Bianchini 5 (2/9, 0/1), Lambertini (0/1 da 2), Casarini 4 (2/5 da 2), Perini 4 (2/4 da 2). All. Consolini.

Benetton Treviso-Azzurra Basket Trieste 52-83

Girone D

Robur et Fides Varese-Orange 1 Basket Bassano 60-69

Basket Rimini Crabs-Consultinvest Pesaro 48-58

(13-17, 30-33, 40-48)

Crabs Rimini: Baroni, Chen, Heba ne, Morolli, Lonfernini 11 (4/10, 0/5), Veroni 8 (4/10, 0/1), Rossi 12 (5/17, 0/3), Giorgi (0/5 da 2), Ferrari 8 (3/8, 0/2), Mavric 9 (4/10, 0/1), Sarti ne, Gamboni ne. All. Maghelli.

VL Pesaro: Gennari (0/1, 0/3), Ceccarelli (0/4, 0/2), Campanelli, Polisca, Pensalfini 9 (3/9, 1/4), Penserini, Gostoli (0/1 da 2), Sanchioni 4 (2/5, 0/2), Magi 16 (7/12, 0/3), Solari 6 (2/5, 0/1), Marzi Manfroni 15 (6/12 da 2), Alessandrini 8 (4/7, 0/3). All. Luminati.

TERZA GIORNATA (Mercoledì 1 giugno)

Girone A

Armani Junior Olimpia Milano-Juve Pontedera 56-35

CAB Stamura Basket Ancona-Air Collection Pistoia 71-82

Girone B

Libertas Cernusco-Grissin Bon Reggio Emilia 83-74

(15-24; 43-36; 64-54)

Cernusco: Buffo 28 (7/15, 4/8), De Gregorio 12 (4/5 da 2), Rivetti, Cazzaniga, Luisari 4 (2/5 da 2), Casati 16 (8/12, 0/1), Ferraris 5 (2/11, 0/3), Naldini, Bassi, Cremaschi 11 (4/9, 1/1), Franco 5 (1/5 da 2), Romano 2 (1/3 da 2). All. Cornaghi.

Reggiana: Pelliciari 2 (1/1, 0/1), Soviero 30 (11/23, 0/3), Ambrosi, Bratschi (0/1 da 3), Giannini 9 (4/5, 0/2), Porfilio 20 (8/20, 0/4), Accorsi 2 (1/1 da 2), Sow (0/1 da 3), Turrini 2 (1/2, 0/1), Ligabue, Azzali 9 (4/9, 0/2), Golfieri. All. Mangone.

Eurobasket Roma-Reyer Venezia 36-41

Girone C

Azzurra Basket Trieste-Teva Pallacanestro Varese 62-64

Benetton Treviso-Unipol Banca Virtus Bologna, 53-90

(15-27, 26-47, 36-72)

Treviso: Benzon 8 (2/4, 0/1), Biscaro ne, De Grandis 14 (5/8 da 2), Manna (0/2 da 2), Martin 3 (0/1 da 2), Borghetto 2 (1/2 da 2), Tesser 6 (2/7, 0/1), Vendramin 7 (3/12 da 2), Matteotti, Bolcato 5 (1/2, 0/1), Rascazzo 2 (1/2 da 2), Cazzolato 6 (1/4, 1/2). All. Zanco.

Virtus: Deri 20 (6/10, 1/2), Nicoli 12 (6/11, 0/2), Cavallari 4 (0/5, 1/4), Boni 11 (3/9, 1/1), Berti 6 (3/4 da 2), Paratore 5 (1/4, 1/5), Corradini 4 (2/3 da 2), Guidi (0/4 da 2), Lucarini 1 (0/1 da 2), Bianchini 10 (5/7 da 2), Casarini, Perini 17 (7/8 da 2). All. Consolini

Girone D

Consultinvest Pesaro-Robur et Fides Varese 46-50

Basket Rimini Crabs-Orange 1 Basket Bassano 68-59

(16-12; 38-24; 58-45)

Rimini: Chen, Heba, Morolli, Lonfernini 12 (5/11, 0/1), Veroni 12 (6/10, 0/1), Rossi 6 (3/10 da 2), Corsetti, Giorgi 8 (4/6 da 2), Ferrari 6 (2/4 da 2), Mavric 24 (10/27, 1/2), Sarti, Gamboni. All Maghelli.

Bassano del Grappa: Scalco 2 (1/1 da 2), Bargnesi 15 (5/10, 0/6), Borsetto 11 (5/8, 0/1), Garbo ne, Poloniato 2 (1/3, 0/1), Bizzotto ne, Bovo 11 (2/7, 2/3), Da Campo 11 (5/12 da 2), Nnana 6 (2/7, 0/3), Bizzotto, Basso 1 (0/1 da 2), Marchiorello. All. Pauletto.

Quarti di finale (venerdì 3 giugno)

PalaAngarano

Air Collection Pistoia-Grissin Bon Reggio Emilia 82-70

(26-23; 42-39; 60-52)

Pistoia: Perrotta, Pastore 16 (7/12, 0/1), Banfi ne, Mangani, Cannone 19 (3/9, 3/5), Mati 15 (6/10, 1/7), Simonelli (0/2, 0/1), Lovino ne, Guarducci ne, Querci 12 (4/13, 1/6), Maiolini 4 (1/2, 0/2), Del Chiaro 16 (8/15 da 2). All. Angella.

Reggiana: Pelliciari 6 (2/2, 0/1), Soviero 14 (3/15, 1/6), Bratschi 2 (1/1 da 2), Giannini 14 (7/14, 0/2), Porfilio 12 (3/7, 1/5), Accorsi 8 (2/5, 1/2), Sow 6 (0/8, 2/6), Ligabue (0/1 da 3), Bertolini, Castagnetti 4 (1/1 da 2), Azzali (0/4, 0/2), Golfieri 4 (1/4 da 3). All. Mangone.

Ritmi subito alti in avvio: Daniele Accorsi da una parte e Lorenzo Querci dall’altra provano ad accendere la gara. Dopo 7’20’’ è Pistoia a tentare il primo allungo: 23-14 per i toscani, coach Giuseppe Mangone chiama timeout. La sospensione fa bene ai reggiani, che grazie ad un parziale di 9-0 tornano a contatto: 23-23 a 40’’ dalla prima mini sosta. E’ però la tripla di Alessandro Mati a chiudere il quarto: dopo 10’ Pistoia avanti 26-23. Nel secondo periodo alza i ritmi la formazione toscana allenata da Luca Angella e tocca il +10 (36-26) a 5’ dall’intervallo lungo: Grissin Bon costretta ancora al timeout. Il finale di periodo è tutto di marca emiliana; Reggiana sotto di soli 3 punti a metà gara: Pistoia 42, Reggio Emilia 39.
Il parziale di 7-0 dei toscani apre le ostilità nella ripresa, poi la tripla di Leonardo Cannone regala all’Air Collection il vantaggio del +13: 54-41 dopo 4’30’’ dall’avvio del terzo periodo. La Pallacanestro Reggiana prova a riavvicinarsi nell’ultima parte del quarto e la tripla di Ousmane Sow riporta la Grissin Bon a -8: a fine terza frazione 60-52 per Pistoia. E’ ancora Sow con un tiro dall’arco ad aprire l’ultimo periodo, ma l’Air Collection con un parziale di 8-2 torna sul +11 (68-57). Due triple consecutive danno la scossa a Reggio Emilia, ma Pistoia risponde con la fisicità sotto canestro di Angelo Del Chiaro e la velocità di Pastore: i toscani trovano anche il massimo vantaggio del +14, prima di vincere 82-70.

Teva Pallacanestro Varese-Robur et Fides Varese 67-53

Libertas Cernusco-Armani Junior Olimpia Milano 63-60

Orange 1 Basket Bassano-Unipol Banca Virtus Bologna 62-54

(13-14; 31-30; 47-44)

Bassano del Grappa: Scalco 5 (1/3, 1/1), Bargnesi 18 (5/15, 1/4), Borsetto 5 (2/5 da 2), Marcon, Poloniato, Bizzotto 4 (2/4, 0/2), Bovo 14 (7/11, 0/2), Da Campo (0/7 da 2), Nnana 16 (5/12, 0/1), Bizzotto, Basso, Marchiorello. All. Pauletto.

Virtus Bologna: Deri 9 (3/13, 0/3), Nicoli 22 (6/7, 3/11), Cavallari 4 (2/9, 0/2), Boni (0/4 da 2), Berti (0/1 da 2), Nicolini ne, Paratore 2 (1/4, 0/1), Corradini 5 (1/2, 0/1), Bianchini 2 (1/3 da 2), Lambertini 4 (2/2 da 2), Casarini (0/1 da 2), Perini 6 (1/3 da 2). All. Consolini.

In un PalaAngarano al completo le due squadre dimostrano fin da subito di equivalersi e dopo 10’ i bolognesi sono avanti di un solo punto: 13-14. Nella prima parte del secondo periodo è Bassano a fare la partita, nel secondo Bologna, ma a metà gara il punto di vantaggio è a favore della squadra di casa: Orange 1 31, Virtus 30. Alla ripresa la formazione di Nicola Pauletto tenta il primo allungo della gara: +7 dopo 2’35’’ (37-30). Reagiscono però i ragazzi allenati da Giordano Consolini e trovano prima il pari (39-39) al 25′ e poi il vantaggio del 41-43 a 3’30’’ dalla fine del periodo: timeout per Bassano. I padroni di casa trovano la parità, poi la tripla sul suono della sirena di Leonardo Scalco chiude il quarto (47-44). Il nuovo +8 dell’Orange 1 arriva a 3’40’’ dalla conclusione (59-51); Bologna ci prova, ma Bassano resiste: finisce 62-54.

Semifinali
Air Collection Pistoia-Teva Pallacanestro Varese 59-78
Libertas Cernusco-Orange 1 Basket Bassano 62-60

Il programma delle Finali (domenica 5 giugno) – PalaAngarano
Finale 3°-4° posto
Air Collection Pistoia-Orange 1 Basket Bassano 54-64
Finale Scudetto

Teva Pallacanestro Varese-Libertas Cernusco 50-57

A2, Treviso impatta la serie con la Fortitudo. Serie B, l’Unieuro ad un passo da Montecatini

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 2

DE’ LONGHI TREVISO – ETERNEDILE BOLOGNA 90 – 45 (1-1)

(24-9, 49-28, 74-41)

Treviso: Abbott 11, Moretti 4, De Zardo, Malbasa 10, Fabi 8, Busetto, Gatto, Fantinelli 10, Powell 32, Rinaldi 5, Negri 6, Ancellotti 4. All: Pillastrini.

Fortitudo: Daniel 6, Quaglia, Candi 7, Lamma 3, Campogrande 2, Montano 1, Sorrentino 7, Raucci, Carraretto 3, Amoroso 2, Italiano 14. All: Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 77 – 72 (2-0)

Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – ETERNEDILE BOLOGNA 61 – 68

(13-19; 26-33; 44-46)

Treviso: Abbott 14, Moretti 6, De Zardo, Malbasa, Fabi 14, Busetto, Gatto, Fantinelli 8, Powell 7, Rinaldi 2, Negri 2, Ancellotti 8. All. Pillastrini.

Fortitudo: Daniel 20, Rovatti, Quaglia, Candi 2, Lamma, Campogrande 2, Montano 12, Sorrentino 5, Raucci 4, Carraretto 5, Amoroso 3, Italiano 15. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 91 – 81

 

SERIE B/A PLAY OFF FINALE Gara 2

UNIEURO FORLI’ – TRAMEC CENTO 71 – 56 (2-0)

(15-13; 29-30; 41-45)

Forlì: Ferri 2, Bonacini 6, Pederzini 15, Pignatti 7, Rotondo 8, Maggio 6, Vico 18, Rombaldoni 3, Arrigoni 6, Marsili. All. Garelli.

Benedetto XIV Cento: Caroldi 5, Contento 6, Bedetti 4, Andreaus 3, Benfatto 9, Demartini 5, Brighi 11, D’Alessandro 5, Fontecchio 6, Locci 2. All. Giordani.

Forlì, che in realtà ai blocchi scatta meno peggio di altre volte con un Bonacini razzente ed ispirato (8-4, 4′), scopre presto ai primi frulli dalle panchine che la serata delle seconde linee centesi sugli esterni – leggi D’Alessandro e Brighi – è ispirata, che il 48% da 3 con cui Ferri entra nella sfida osserva un turno di riposo (anche la % di squadra non è granchè: 18%) e che la ricezione del canale-Rotondo subisce interferenze, ossia il lungo di Siracusa viene triplicato ogni volta che si trova servito. La Benedetto XIV, che mette tanta zona, intuisce che potrebbe anche essere serata 15-21 (7′), ma trova un’Unieuro che nonostante le immani differenze e qualche momento di lieve sbandamento, perlomeno nel punteggio, non si disunisce mai, continuando a difendere duro e a tessere la sua non brillantissima tela ma così facendo tenendosi di fatto sempre in scia. Ripresa che per 10′ va sulla falsariga del primo tempo (32-40 sulla tripla del discontinuo Contento al 26′). Forlì, opposta ad un Benfatto alle prese col consueto trattamento affettuoso del Palafiera e con un’altra prova intermittente, s’aggrappa ai tiri liberi  (“Sono stato con il bouns esaurito per 17′ su 20 nel secondo tempo, non mi era mai successo in carriera”, lamenterà a fine gara Giordani), con Vico e Pederzini che cominciano a far vedere qualche lampo isolato, meteo-metafora del temporale che proprio loro scateneranno nell’ultimo periodo. Mentre mezzo Palafiera rumoreggia invocando a Garelli di usare maggiormente la panchina (con Bonacini, pure protagonista dell’avvio, Rombaldoni e Marsili inutilizzati nella ripresa), il coach – contravvenendo alle rotazioni integrali delle ultime uscite – decide di fare di testa sua e di confermare la fiducia agli attori in campo. Alla fine ha ragione lui: Pignatti mette un paio di cesti (uno da 3 punti) che sono ossigeno puro per i polmoni incatramati della Pallacanestro 2.015, e di lì in avanti l’Unieuro entrerà veramente in partita. Cento, che a 2′ dall’ultimo intervallino è ancora +7 grazie all’unico cesto dal campo di Demartini (35-42), si blocca improvvisamente, smette totalmente di segnare (dal campo si scende ad un 34% finale, mentre è addirittura imbarazzante il 7/16 dai liberi, col 5/10 di Benfatto). Break ispirato fors’anche dall’effetto-amuleto di un Andrea Niccolai che, solo in quel momento, trova il modo di uscire da un’A14 ribollente per entrare nel Tempio, sta di fatto che l’Unieuro si gode il miglior Pederzini in carriera o giù di lì, serata di cuore e qualità per l’ala scuola Virtus, che si chiude con un 15+14 (quattordici rimbalzi!) che lavano un finale di regular season in chiaroscuro e gli valgono l’etichetta di giocatore “anche da playoff”. La Pallacanestro 2.015 firma 10′ d’autore, arrivando al massimo vantaggio 67-49 (break 32-7) a 3′ sulla tripla di un Vico sempre dominante ben oltre le cifre.

Gara 1

UNIEURO FORLI’ – TRAMEC CENTO 94 – 74

(20-10; 45-31; 69-46)

Forlì: Rotondo 14, Rombaldoni 7, Vico 18, Marsili 5, Ferri 18, Arrigoni 5, Pederzini 5, Pignatti 5, Bonacini 8, Maggio 9. All. Garelli.

Cento: Fontecchio 8, Brighi 2, Bedetti 14, Contento 10, D’Alessandro 8, Demartini 6, Benfatto 10, Andreaus, Locci 6, Caroldi 10. All. Giordani.

Una brutta Tramec rimedia un pesante “-20” al Palafiera in gara uno di finale play-off, contro una Unieuro ispirata dai canestri di Ferri e Vico. Archiviata una vigilia fatta di polemiche e sogni, le due formazioni si presentano alla palla a due con Bonacini da una parte e Caroldi dall’altra. Dopo cinque minuti in cui la tensione disarma i due attacchi, Garelli “sbrina” Vico. L’argentino infila subito sette punti in un amen, Forlì prende fiducia e Ferri porta il vantaggio locale in doppia cifra (20-10), a fine primo quarto. Nella seconda frazione la Unieuro allunga a “+12”, un buon D’Alessandro accorcia le distanze ma a metà lo scarto tra le due squadre è di 14 lunghezze, con Vico (16) e Ferri (10) già in doppia cifra e un bottino di 12 rimbalzi offensivi già arpionati dai romagnoli. Nella ripresa il divario rimane più o meno invariato fino all’antisportivo di Arrigoni su Benfatto, che consente al lungo degli emiliani di aggiornare il punteggio sul 59-46. La reazione dei padroni di casa si manifesta in un parziale di 11-0 che permette loro di volare a “+24” (70-46), in apertura di quarto periodo. Il folto pubblico centese non smette di sostenere capitan Caroldi e soci ma negli ultimi nove minuti lo scarto oscilla tra i 20 e i 27 punti, con Garelli che può far riposare Vico mentre Cento perde pure Brighi, che lascia il campo sanguinante ma fortunatamente senza niente che possa far pensare a un suo forfait in gara due, in programma al Palafiera per le ore 21 di mercoledì.

Promozione, Francesco Francia promossa a Cavezzo con due vittorie al fotofinish

Venerdì, sabato e domenica si giocheranno gli spareggi a Cavezzo per la quarta promozione in serie D.

PROMOZIONE SPAREGGI

F.FRANCIA PALL. – PALLACANESTRO FULGOR FIDENZA 62 – 60

(20-15; 33-36; 45-48)

Zola: Galli 8, Perrotta 1, Zini 2, Mazzoli 9, Cevenini ne, Bettini, Masina 10, Barilli 13, Pagano 3, Lenzi 4, Bosi 12, Balducci. All. Brochetto.

Fidenza: D’Esposito ne, Rigoni, Orsi ne, Iacomino 17, Molinari 4, Roma 13, Gelmini 8, Parmigiani 7, Ceci, Prosperi 11. All. Fiesolani.

PALLACANESTRO FULGOR FIDENZA – BASKET GIALLONERO 47 – 44

(18-12; 31-31; 38-38)

Fidenza: D’Esposito, Rigoni, Orsi 3, Iacomino 12, Molinari 3, Roma 10, Gelmini 12, Parmigiani, Ceci 1, Prosperi 6. All. Fiesolani.

Giallonero Imola: Dall’Osso 4, Grandolfi 7, Pederzoli 2, Ragazzini, Spoglianti 2, Campomori 2, Orlando 11, Vannini ne, Villa 3, Odorici 3, Bilardo 5, Remondini 5. All. Creti.

BASKET GIALLONERO – F.FRANCIA PALL. 58 – 60

(20-17; 35-30; 44-47)

Giallonero Imola: Dall’Osso 4, Grandolfi 10, Pederzoli 3, Spoglianti 3, Biancoli, Campomori 2, Orlando 9, Villa, Odorici 3, Bilardo 6, Simoni 16, Remondini 2. All. Creti.

Francesco Francia Zola Predosa: Galli 4, Perrotta 10, Zini 5, Mazzoli 8, Cevenini, Bettini, Masina, Barilli 9, Pagano 9, Lenzi 2, Bosi 12, Balducci 1. All. Brochetto.

La Francesco Francia conquista in volata, sul campo neutro di Cavezzo, la promozione in serie D. Come contro Fidenza, anche il match col Giallonero Imola è stato deciso in volata.
Si partiva con obiettivi diversi: a Zola bastava vincere per salire di categoria, mentre gli imolesi dovevano farlo con uno scarto pari o superiore ai quattro punti. Le prime curve erano equiibratissime con minimi vantaggi da una parte e dall’altra. La prima scossa la davano i gialloneri con le triple di Grandolfi e Orlando (16-12). Nel secondo quarto Bosi e Lenzi suonavano la riscossa (22-24 al 12’), ma Simoni era inarrestabile e Imola volava prima a +6 (30-24) e poi a +7 (32-25). La terza frazione era per sei minuti un assolo della Francesco Francia che passava dal 39-35 al 39-45, con Mazzoli che si ergeva a protagonista, soprattutto a rimbalzo d’attacco. Partita finita? Neanche per sogno, perché al 32’ il Giallonero era nuovamente avanti sul 48-47. Iniziava la volata con Zola che scappava a +4 sul 50-54 e sul 52-56, ma, a meno di un minute dalla sirena, Simoni impattava a quota 56. Bosi sbagliava, ma Imola perdeva clamorosamente la palla; arresto e tiro di Perrotta e 56-58. Time out Creti e rimessa perfetta che liberava Orlando che, da solo, da un metro, sbagliava clamorosamente. Fallo su Galli, 2/2 e game over, anche se Grandolfi realizzava il -2 a 5” dalla fine, ma il Giallonero non riusciva neanche a fare fallo e, così, poteva iniziare la festa della numerosa torcida biancoblu.

C Gold, il Basket 2000 approda in serie B. C Silver, Lugo batte la LG ed è promosso

PLAY OFF FINALE Gara 2

BMR – NPC 85 – 68

(24-22; 41-40; 65-52)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 19, Rivi ne, Ferrari, Bertolini 24, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu., Farioli 4, Levinskis 5, Pugi 21, Rika ne, Germani 12, Manini. All. Spaggiari.

Virtus Spes Vis Imola: Sassi ne, Poluzzi 3, Grillini 3, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 14, Guglielmo, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 14, Porcellini 13, Filippini 15. All. Alfieri.

Serie B! La Bmr taglia il traguardo regolando davanti al pubblico del PalaRegnani la Npc, dimostrando di essere arrivata più in forma delle rivali al momento decisivo della stagione e chiudendo la post season con quattro vittorie e nessuna sconfitta. Dopo la bella impresa di domenica scorsa al PalaRuggi, la formazione bianco-rosso-blu scende sul parquet priva dello squalificato Bartoccetti, ma non sembra subire minimamente la pressione derivante dalla posta in palio: due liberi di Malagutti valgono il +10 (17-7) a metà della prima frazione di gioco, poi Imola torna in scia al 9’ con un canestro di Porcellini, che vale il 22-21. Il secondo quarto si apre con il pareggio a quota 24 firmato da Morara, prima che la il Basket 2000 provi nuovamente a premere sull’acceleratore toccando il +7; ancora una volta gli ospiti si riorganizzano e virano a metà gara a -1 dagli avversari (41-40). E’ il terzo quarto, tuttavia, a segnare il solco tra le due contendenti: in apertura di ripresa, infatti, la Bmr gioca dieci minuti praticamente perfetti, rifilando un parziale di 24-12 ad Imola con Bertolini, Pugi e Malagutti imprendibili per la difesa bolognese. Nell’ultima frazione ci si aspetta la reazione della squadra di Alfieri che, tuttavia, non arriva e la Bmr sfiora il +20, con standing ovation per i protagonisti di un’annata sensazionale che porta la Spaggiari-band alla promozione e nella storia.

PLAY OFF FINALE Gara 1

NPC – BMR 67 – 68

(19-16; 37-39; 48-56)

Virtus Imola: Sassi ne, Poluzzi 14, Minghè ne, Grillini 5, Morara 3, Di Placido ne, Corcelli 2, Guglielmo 2, Francesconi ne, Chiappelli 10, Porcellini 9, Filippini 22. All. Alfieri.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 20, Ferrari ne, Bertolini 15, Bartoccetti, Astolfi Gia. ne, Astolfi, Giu., Farioli 8, Levinskis, Pugi 11, Rika ne, Germani 14, Manini ne. All. Spaggiari.

E la beffa si materializzò sul più bello. Il Basket 2000 conquista il fortino del PalaRuggi – che mai aveva visto la Virtus uscire sconfitta quest’anno – vince 67-68 la prima finale e ribalta il fattore campo. Giovedì, a Scandiano, giocherà a casa sua per conquistare la promozione in serie B.

Che non sarà una partita facile, si capisce fin dai primi momenti. Scandiano parte forte, pur segnando solo da 3, e fa vedere i sorci verdi alla difesa virtussina (15-8 dopo cinque minuti). Poi, però, perde pian piano in sicurezza e, al tramonto del primo quarto, Imola rimonta ed è avanti 19-16 alla fine del primo quarto. La bellissima cornice di pubblico del Ruggi mette le ali ai ragazzi di Alfieri, che assaltano il Basket 2000 come fosse l’O.k. Corral e fuggono via fino al 33-23. Ma si sa, la sfortuna è sempre in agguato: in due minuti la Virtus perde Chiappelli (rientrerà nella ripresa) per un “lopez” alla coscia e una ferita alla mano destra. E Morara è costretto in panchina prima del tempo con tre falli sul groppone. Per gli emiliani, allora, è un gioco rimontare e superare in volata. All’intervallo lungo il tabellone recita: 37-39. L’aggressività, in certe occasioni, paga: Scandiano ne ha a bizzeffe e incanala la partita sui binari a lei più congeniali. Imola, per contro, sembra subire l’atteggiamento dei rossoblù, si ostina a cercare il tiro da tre e viene punita ripetutamente. A 3’ dalla terza sirena I reggiani sono avanti di undici lunghezze. Quando Bartoccetti, a 1’51”, finisce sotto la doccia per una gomitata a Grillini, la Virtus sembra reagire, trovando quattro punti che ridanno speranza. Che diventano otto all’alba dell’ultimo quarto. Imola a -5: c’è ancora benzina. Dall’altra parte però, gli emiliani hanno un Malagutti scatenato e rispondono colpo su colpo agli attacchi gialloneri, che non riescono a ridurre il gap in maniera sensibile, nonostante un Filippini devastante sotto le plance. Ad ottanta secondi dalla fine la Virtus si aggrappa alla tripla di Poluzzi, che vale ancora il -5. È ancora Poluzzi a firmare il -2 a 58”. Imola è viva. Adesso ci crede. Fallo su Chiappelli: uno su due. 28” alla sirena: Germani sbaglia da tre, ma Malagutti prende il rimbalzo e subisce fallo: il primo si ferma sul ferro, sbaglia volutamente il secondo e il tiro della disperazione di Chiappelli non arriva neanche al ferro.

 

PLAY OUT FINALE Gara 1

POL. CASTELFRANCO EMILIA – NUOVA PSA MODENA 83 – 87

(17-27; 41-45; 62-65)

Castelfranco: Romagnoli, Tomesani 22, Coslovi, Zucchini 9, Lavacchielli 8, Biello 10, Villani 6, Del Papa 13, Tedeschini 15, Pedroni, Lusvarghi, Righi. All. Boni.

Modena: Burresi 9, Macchelli, Tinarelli, Pulvirenti 27, Bertoni, Tamagnini 1, Govi, Frilli 12, Saccà 19, Bianchini, Biscaro 19. All. Solaroli.

Modena vince gara 1 nel derby con Castelfranco Emilia e domenica prossima, alle Ferraris, si gioca il match point per restare in serie C Gold.
Partenza decisamente migliore della PSA, che inizia con il passo giusto: capitan Pulvirenti carica i suoi dalla lunga distanza ed il primo parziale è di 10 a 0 per i modenesi. Per il Castelfranco rompe il digiuno un altro modenese: Tedeschini segna i primi 4 punti dei padroni di casa. Il parziale della prima frazione di gioco vede, però, ancora Modena avanti di dieci (17-27). Coach Boni chiama la zona per i suoi ragazzi, la difesa dei padroni di casa toglie i punti di riferimento agli attacchi modenesi: Tomesani inizia il suo personalissimo duello con Modena, infila quattro bombe di fila e Castelfranco si riporta in scia. La PSA mantiene ancora il comando del match, ma vede ridotti a soli quattro punti il proprio vantaggio, alla pausa di metà gara infatti i modenesi comandano 41 a 45. Modena gioca ad un intensità maggiore, Biscaro diventa l’arma con cui la PSA tiene a bada i tentativi di sorpasso dei padroni di casa, l’esperienza di Del Papa e Tedeschini illude i verdi di poter dare una svolta al match. Lavacchielli, infatti, da sotto impatta per la prima volta a poco meno di un minuto dalla terza sirena, ma prima un libero di Frilli poi un tap in di Biscaro sulla sirena ricaccia indietro Castelfranco (62-65). L’ultima frazione diventa un’autentica battaglia: Modena è brava a rintuzzare ogni tentativo dei padroni di casa, Burresi fino a quel momento in ombra si accende all’improvviso, con 8 punti in altrettanti minuti contribuisce alla causa modenese; Biscaro e Saccà trovano punti preziosi da sotto. Si arriva agli ultimi minuti con ancora tutta da decidere: i senatori del Castelfranco non ci stanno a perdere la prima gara dei play out: Tedeschini, Del Papa e Biello non si arrendono, la tripla proprio di Biello con fallo subito riporta i padroni di casa a –1, ma dalla lunetta la guardia di Castelfranco non trova il canestro della nuova parità. Dall’altra parte Biscaro, invece, non sbaglia, Castelfranco ricorre così al fallo per fermare Modena, in lunetta va l’under Tamagnini entrato per Burresi uscito per falli. Il giovane modenese mette il primo e sbaglia il secondo ed è il +3 che mette la PSA al riparo da brutte sorprese. Il time out di coach Boni serve a ragionare sull’ultimo possesso e per provare a rimettere a posto le cose, ma l’ultimo tentativo di Tedeschini viene fermato da un’incredibile stoppata di Biscaro, la palla finisce nelle mani di Saccà ed è subito fermato dal fallo. Dalla lunetta fa 1 su 2 e sigilla la vittoria per la PSA che si porta sull’1 a 0.

 

SERIE C SILVER

PLAY OFF FINALE Gara 2

ORVA – FB ASSICURAZIONI 87 – 75 (2-0)

(23-16; 44-40; 62-57)

Lugo: Baroncini G. ne, Baroncini F. ne, Pasquali ne, Cortesi 12, Nieri 2, Seravalli 16, Legnani 16, Hand, Presentazi 10, Scardovi ne, Ruini 10, Zhitaryuk 21. All. Galetti.

LG Competition: Canuti 9, Magnani 4, Ovi ne, Rossetti 21, Vezzosi, Paulig 11, Guarino 5, Mallon 8, Vanni 7, Mammi 10, Benvenuti ne, Grulli ne. All. Diacci.

Lugo si aggiudica gara 2 di finale, superando in un Palabanca che ha fatto da splendida cornice di pubblico, gremito in ogni ordine di posti, per 87 a 75 una mai doma LG Castelnovo, al termine di un match vibrante e tiratissimo e volando, così in C Gold.

Orva che dopo un’avvio di gara equilibrato, con le due formazioni dedite ad una fase di studio reciproca, prova il primo allungo dopo 7’ con Presentazi che piazza la tripla del 21 a 14 lughese con gli “aviators” che chiudono avanti per 23 a 16 i primi dieci minuti di gara. La seconda frazione di gioco vede Castelnovo riportarsi immediatamente a stretto contatto con i romagnoli, con gli ospiti che si portano avanti nel punteggio al 14’ sul 28 a 27 in proprio favore firmato da una tripla di Canuti prima del contro break dei padroni di casa che, in quattro minuti, confezionano un 15-4 riportandosi in vantaggio sul 42 a 32 siglato da Ruini a 2’ dal suono della seconda sirena con Castelnovo che negli ultimi 120 secondi ricucisce in parte il gap, con il punteggio che, all’intervallo lungo premia, ancora l’Orva per 44 a 40. Le due formazioni provano entrambe ad imporre il proprio gioco con la formazione di coach  Galetti che nel terzo periodo dopo il nuovo ritorno di Castelnovo che impatta sul 46-46 con Paulig al 24’ allunga nuovamente sul 56 a 49 al 28’ grazie ad una tripla di Presentazi con Paulig costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco per un brutto infortunio al volto riportato in seguito ad uno scontro di gioco fortuito; Seravalli sigla il 60 a 51 per i bianco-verdi a sessanta secondi dal termine, ma gli uomini di coach Diacci sono ancora pienamente dentro il match e Rossetti, il migliore nelle file della L.G., a fil di sirena piazza la tripla che mantiene vive le speranze dei reggiani, con il tabellone che segna 62 a 57 in favore degli “aviators”. Ultimo quarto che procede con le due contendenti sempre a stretto contatto, con Lugo che riesce a trovare il nuovo, decisivo, break a 180 secondi dal termine con un decisivo Seravalli che firma il  77 a 68 per i padroni di casa che mantengono un vantaggio seppur minimo sino ai secondi finale del match, dove Ruini & c. gestiscono la palla in maniera impeccabile costringendo Castelnovo al fallo sistematico negli ultimi sessanta secondi di gioco, ma Seravalli, Cortesi e Zhytaryuk sono glaciali dalla lunetta (8/8) e la schiacciata di Zhytaryuk, sul suono dell’ultima sirena, fissa il punteggio finale sull’87-75 per l’Orva.

 

PLAY OUT FINALE Gara 3

BOLOGNA BASKET 2011 – TECNOSISTEM 62 – 51 (2-1)

(14-14; 31-24; 42-36)

Bologna Basket 2011: Leone 12, Chiarini 11, Tugnoli ne, Guerri 4, Vorzillo 4, Nanni 12, Maldini ne, Storchi 7, Pappalardo 12. All. Muscò.

Stars: Bertoncello, Morando, Skocaj 18, Cristalli 2, Galvan, Landuzzi 4, Yakobe, Flori 7, Gambetti 3, Lalanne, Barilli 9, Salvi 8. All. Cantelli.

Under 18, pronostici rispettati: Reggiana, Vis e Virtus accedono alle Finali Nazionali

SPAREGGI UNDER 18

REGGIANA – PODEROSA MONTEGRANARO 68 – 57

VIS 2008 FERRARA – PALL. TRIESTE 2004 74 – 63

(20-15; 38-29; 56-46)

Vis Ferrara: Grazzi 2, Cervellati 2, Bianchi 6, Brilli, Chemello 15, Caselli 2, Kekovic 28, Fiore ne, Mastrangelo 8, Zanirato ne, Ebeling 11, Caridi ne. All. Franchella.

Trieste: Balbi 11, Demarchi 5, Zidaric 3, G. Gobbato 2, Boniciolli 6, Murabito 16, Ferraro 9, E. Gobbato 8, Venturini ne, De Denaro ne, Forza 2, Donda 1. All. Nocera.

VIRTUS BOLOGNA – BENETTON TREVISO 85 – 60

(16-18, 36-35, 63-47)

Virtus: Pajola 9, Graziani 2, Orsi, Gianninoni, Petrovic 14, Oxilia 24, Ranocchi, Carella 2, Rubbini 4, Rossi 5, Cerulli, Penna 25. All. Vecchi.

Treviso: Michelin 5, Simeoni 2, Coassin 18, Sarto 7, Varaschin 9, Esposito 6, Rossi 1, Battistuzzi, Barbon 8, Mavric, Lovisotto 4, Ambrosin. All. Mian.

L’Unipol Banca vince lo spareggio contro la Benetton Treviso per 85-60 e si qualifica per la Finale Nazionale Under 18 di Pordenone (12-18 giugno).
Partita punto a punto nei primi dieci giri di lancette poi è Treviso a scappare fino al +8. Le Vu Nere aumentano l’intensità difensiva, recuperano possesso dopo possesso lo svantaggio e sorpassano alla sirena di metà gara sul 36-35. La partita cambia al rientro dagli spogliatoi con l’Unipol Banca che scappa in doppia cifra di vantaggio grazie al gioco di squadra e all’intensità difensiva. Le Vu Nere incrementano il proprio vantaggio fino al 85-60 della sirena finale.

A2, Treviso si qualifica rocambolescamente. Serie B, Forlì conquista la finale

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 5

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 68 – 67 dts (3-2)

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 97 – 72 (3-2)

 

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 5

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 81 – 68 (3-2)

(25-25, 44-34, 52-43)

Forlì: Ferri 4, Bonacini 4, Rombaldoni 7, Pignatti 10, Rotondo 15, Maggio, Vico 13, Pederzini 13, Arrigoni 9, Marsili 2. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 15, Paolin 24, Giacomelli 3, Santarossa 9, Zucca 4, Dotti, Tomasini 1, Giovara 4, Gatti 6, Giorgi 2. All. Pansa.

Si sapeva che Valsesia, leggera di testa ma – al di là dei 21 anni di media (Santarossa escluso) – comprensibilmente a sua volta col serbatoio non certamente pieno, avrebbe comunque venduto carissima la pelle. Ed è quello che è stato, anzi per la verità i piemontesi nel primo quarto fanno davvero paura alla Pallacanestro 2.015, con il solito Paolin e Giovara a firmare un preoccupante allungo ospite (13-24 all’8′) dinnanzi al quale Forlì – aggrappata ad un Rotondo positivo – mantiene calma e sangue freddo, capitalizzando gli innesti da una panchina sempre più decisiva: Vico, Arrigoni, Pederzini (e con loro il sempre più idolatrato Marsili) mettono in campo davvero le facce giuste, fino a propiziare la svolta forlivese. Che non si milita al mini break 12-1 in 2′ che dà all’Unieuro un inusuale 25-25 al 10′, ma che prosegue inarrestabile a cavallo del primo intervallino, con la squadra che gioca 10 minuti impeccabili, tra una difesa a tenuta stagna ed un attacco fluido ed effervescente come non mai. Morale: traumatizzante 32-2 di parziale, Valsesia senza punti dal campo e +18 Forlì al 18′. Tutto finito? Macchè: Pansa limita i danni chiudendo benone il tempo, pur senza l’apporto di uno stracotto Tomasini (che piazza uno 0/12 dal campo che stona con le mirabolanti prime gare della serie) ma viene trascinata dalla mira d’un efficiente Quartuccio: il -10 del 20′, sarebbe potuto essere anche -15 o peggio. A seguire la sua squadra continua, indefessa e orgogliosa a lavorare, a “fare le sue cose”, in attacco e in difesa: i risultati si vedono, si sentono, anzi gelano il sangue alla “bombonera” biancorossa, che sente il fiato ospite sul -6 (55-49, 26′). Qui Forlì prima ristabilisce le distanze con i veterani Pingatti e Ferri che prendono il comando della gara. Supremazia messa in discussione solo dalla nuova tripla di Quartuccio che a 4′ dalla sirena riporta Valsesia -7. Ma qui Forlì non molla, costringendo gli ospiti alla resa.

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