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Medicina batte in amichevole i Baskers!

CHEMIFARMA – VIRTUS MEDICINA 79 – 89

(31-19; 18-34; 14-22; 16-14)

Forlimpopoli: Rossi 7, Brighi A. 10, Ruscelli 15, Sampieri, Vico 3, Benzoni 12, Fin 9, Bracci M. 11, Guardigli 9, Apparuti 3, De Cesaris, Zoli. All. Tumidei.

Medicina: Alberti 14, Cappellotto 2, Cattani 2, Francesconi 11, Gardenghi 5, Iattoni 20, Magagnoli 11, Masrè 11, Morara 5, Zanetti 8, Barba, Buscaroli, Suzzi. All. Agnoletti.

Penultimo test di preseason per i Baskérs che, al Villa Romiti, affrontano la Virtus Medicina, vera e propria corazzata di serie C, guidata in panchina dall’amatissimo ex Alessio Agnoletti.

I galletti, pur privi di Lorenzo Brighi e di Jonas Bracci, partono subito fortissimo: le triple di Benzoni, Ruscelli e Brighi costringono coach Agnoletti al timeout sul 12-5. Medicina però, anche dopo il minuto di sospensione, non riesce ad arginare la verve offensiva del team artusiano, che chiude il primo quarto sul 31-19 con una tripla di tabella di Rossi sulla sirena. Nel secondo quarto la musica cambia, Medicina aumenta l’intensità difensiva e ricuce sapientemente lo strappo con parecchie triple a bersaglio nel quarto, trovando anche il sorpasso fino al 49-53 con cui si va alla pausa lunga. Alla ripresa delle ostilità lo spartito resta simile, con gli ospiti che prendono il largo fino al massimo vantaggio di 58-73, con il quarto che termina 63-75. Nell’ultimo periodo i Baskérs provano in tutti i modi ad assottigliare il gap e si portano fino al -5 grazie alla tripla del giovane Apparuti, ma Medicina è chirurgica nel finale e si porta a casa l’incontro con il punteggio finale di 79-89.

Raggisolaris terzi al torneo di Jesi

SEMIFINALE

VIRTUS IMOLA – TEMA SINERGIE 80 – 79

(22-12; 39-38; 60-53)

Imola: Baldi 11, Mazzoni, Errede 1, Kucan 17, Tambwe 8, Melchiorri 13, Santandrea ne, Metzla 2, Sanviti, Pollini 18, Boev 10. All. Galetti.

Faenza: Bianchi ne, Rinaldin 5, Mbacke 8, Vettori 26, Van Ounsem 17, Stefanini, Longo 4, Fragonara 16, Santiangeli 3. All. Pansa.

La Tema Sinergie perde la semifinale del torneo di Jesi contro la Virtus Imola. Faenza, ancora priva di Romano, paga gli alti e bassi e la serata da dimenticare in fase offensiva come dimostra il 38,8% dal campo (26/67) e il 54% ai liberi (13/24), pur se la sconfitta arriva di un solo punto.

Primo quarto tutto di marca imolese. La Virtus passa subito a condurre e chiude il periodo 22-12 per poi allungare sul 29-14 nel secondo. La Tema Sinergie riordina le idee e soprattutto la mira in attacco, affidandosi a Vettori, autore di 10 punti nel primo tempo e di 26 complessivi, e all’intervallo è sotto di una sola lunghezza (38-39) nonostante il 36% al tiro (13/36). Dopo la pausa è ancora Imola a condurre e i Raggisolaris a non segnare. Al 30’ la Virtus è così avanti 60-53. La Tema Sinergie ricorre allora alle triple (5/8 per Fragonara dall’arco) e trova il sorpasso sul 70-67 poi nel finale punto a punto sono gli imolesi ad avere la meglio.

FINALE 3°-4°

LORETO – TEMA SINERGIE 71 – 77

(10-19; 32-34; 54-59)

Pesaro: Delfino 11, Del Prete ne, Aglio 8, Valentini 13, Mattioli ne, Sgarzini 5, Tognacci 17, Graziani 9, Lombatdze, Pillastrini 5, Terenzi 3. All. Ceccarelli.

Faenza: Bianchi ne, Rinaldin 3, Mbacke 6, Vettori 9, Van Ounsem 12, Stefanini 6, Longo 1, Fragonara 12, Santiangeli 15, Fumagalli 13. All. Pansa.

La Tema Sinergie chiude terza al torneo di Jesi, superando il Loreto Pesaro 77-71 nella ‘finalina’ per il terzo posto. Ancora una volta i faentini vivono una serata negativa al tiro con il 35,5% dal campo (22/62), tirando con percentuali peggiori di quelle avute nella semifinale con la Virtus Imola. La differenza è stata però nella maggiore lucidità di piazzare il break decisivo al momento giusto e questo è un ottimo segnale di crescita dal lato caratteriale.

Parte meglio Pesaro che chiude il primo quarto avanti 19-10, ma la Tema Sinergie, ancora senza Romano, si riscatta con una seconda frazione in cui segna 24 punti e ne concede 13, arrivando all’intervallo avanti 34-32. Nonostante la reazione, i Raggisolaris non riescono però mai piazzare l’allungo decisivo, perché qualche alto e basso di troppo in difesa permette ai marchigiani di restare in scia e al 30’ Faenza è avanti 59-54. Poi però i cecchini manfredi iniziano a segnare da tre e arriva la fuga sul 74-59 al 35’ che risulterà decisiva per il 77-71 finale.

Molinella vince lo scrimmage di Castel San Pietro

OLIMPIA – MOLINELLA 73 – 80

(23-16; 37-44; 56-59)

Castel San Pietro: Carpani 11, Avoni, Torreggiani 12, Mengozzi, Castellari 3, Grotti ne, Domenichelli 15, Torri 2, Pederzini 2, Galletti 12, Vigori 14, Garuti 2. All. Agresti.

Molinella: Tognon 5, Macchia 2, Boggian 7, Marchi 12, Naldi 11, Biasco 7, Seravalli 11, Carella 15, Folesani 10, Pizzirani, Comidi. All. Baiocchi.

Prima sgambata stagionale per l’Olimpia di coach Claudio Agresti che, sul campo amico, lascia il successo 80-73 ad una buona Molinella.

Le squadre si portano a casa due quarti a testa, con il break (decisivo) che arriva nel secondo parziale con gli ospiti che allungano fino al +15, prima di chiudere sul 28-14. Per il resto le squadre si affrontano a viso aperto, con un buon ritmo, considerando che per la Vifermeca si tratta della prima uscita in pre-season. Per i nerazzurri, ben 5 in doppia cifra: il vice capitano Galletti (12), quindi i nuovi acquisti Vigori (14), Carpani (11), Torreggiani (12) ed Enrico Domenichelli, topscorer del match (insieme a Carella) con 15 punti segnati. Al di là del risultato che non ha, di fatto, alcuna rilevanza essendo un primo test match, la gara sottolinea alcuni aspetti tecnici importanti, come la verve e la personalità di Torreggiani in cabina di regia, la pericolosità balistica di Domenichelli e Carpani, la buona presenza dei lunghi sul pitturato (nonostante qualche rimbalzo concesso di troppo), nonché la crescita dei giovani sia confermati che nuovi. A riposo precauzionale capitan Alessandro Grotti.  Il Molinella mette in mostra le (solite) mani fatate di Matteo Seravalli, la caparbietà di Carella sotto le plance e una buona intensità dei vari Marchi, Naldi, Boggian, dell’ex di turno Biasco e del giovanissimo Folesani.

Alla palla a due, Olimpia in campo con Torreggiani, Carpani, Pederzini, Galletti e Vigori, Molinella con Tognon, Boggian, Marchi, Naldi e Carella. Inizia meglio Molinella (0-4), quindi l’Olimpia prima sorpassa sul 7-6 con la tri-pla di Carpani, quindi allunga sul 15-8 al 6’ con 5 punti di Vigori (con tripla). Seravalli e Domenichelli segnano una tripla a testa in pochi secondi per il 18-12. Quindi il contropiede di Galletti lancia l’Olimpia verso il 23-16 di fine primo quarto. Il secondo periodo vede la squadra di casa in difficoltà nei primi 2’ (0-8) da cui fatica a riprendersi. Qualche imprecisione di troppo nella transizione e al tiro (solo una tripla infilata da Castellari), impediscono ai nerazzurri di rientrare nel quarto: massimo vantaggio ospite sul 9-24, prima del 14-24 alla sirena, con l’Olimpia che accorcia con 5 punti filati di Vigori. Dopo il breve intervallo, subito 8-0 con l’Olimpia che si scuote con Galletti, Torreggiani e Vigori, che diventa 16-8 al 6’30” con la tripla di Torreggiani. Seravalli e Carpani segnano dall’arco per il 19-13, prima del 19-15 di fine quarto. Nell’ultimo quarto l’Olimpia scatta avanti 9-6 al 3’ con Domenichelli, Vigori, Galletti e la tripla di Torreggiani; Garuti stoppa il lungo avversario, ma nel finale di partita Molinella fa pesare le 4 triple di Tognon, Marchi, Naldi e Folesani, con i locali che, a livello numerico, registrano soprattutto gli 8 punti (con tripla) di Domenichelli. Spazio in campo anche ai giovani Avoni e Mengozzi. Il parziale finisce 17-21 per gli ospiti.

Ravenna si aggiudica il “Memorial Vianello”

ORASÌ – TEMA SINERGIE 79 – 71

(19-26; 41-34; 60-55)

Ravenna: Naoni 12, Feliciangeli 10, Brigato 8, Morena 2, Ghigo 5, Paolin 11, Jakstas 11, Paiano 4, Dron 2, Cena 14, Baroni ne, Flan ne. All. Auletta

Faebza: Camparevic ne, Bianchi 1, Rinaldin 3, Mbacke 9, Vettori 13, Van Ounsem 16, Longo 2, Fragonara 17, Dellachiesa ne, Santiangeli 10, Aromando. All. Pansa

La Tema Energie compie un altro passo avanti nella sua marcia di avvicinamento al campionato, mostrando buoni segnali di crescita e di affiatamento del gruppo nel Memorial Vianello giocato in casa dell’OraSì Ravenna. Faenza si presenta senza Fumagalli, impegnato con la nazionale all’Europeo di 3×3, e Romano, fermo a scopo precauzionale per un problema alla schiena, e nel terzo quarto perde Bianchi per un infortunio alla caviglia. Lo staff medico lavorerà per averli tutti e tre al torneo di Jesi in programma nel prossimo fine settimana.

Ottimo avvio di gara della Tema Sinergie che fa valere la maggiore fisicità e segna con grande regolarità. Vettori con 9 punti è il miglior realizzatore, ma sono da sottolineare anche le tante triple segnate. Al primo riposo si arriva con Faenza avanti 26-19, con l’unica nota stonata che sono i due falli commessi da Van Ounsem nei primi tre minuti, che lo tengono fuori per tutto il primo tempo. Poi, però, l’attacco manfredo si inceppa e nei primi otto minuti arrivano soltanto 6 punti. L’OraSì trova fiducia e segna anche da sotto, arrivando all’intervallo avanti 41-34. Ravenna parte nel secondo tempo con un 9-2 (50-36), ma la Tema Sinergie mette in campo l’orgoglio e prima tocca il -3 in due occasioni e poi trova 58-60 al 32’ con Van Ounsem. Il segreto? La grande intensità che è stata il “must” di questo inizio stagione. L’OraSì non ci sta e con Feliciangeli ritorna sul 75-64 al 36’. Faenza mostra ancora il carattere e con la tripla di Fragonara va sul 77-71 a 55’’ dalla fine. Nel finale, però, è ancora Feliciangeli a segnare il canestro che decide la partita sul 79-71 finale.

I Raggisolaris impongono “la categoria” ai Baskers

RAGGISOLARIS – BASKERS 77 – 64

(23-20; 44-36; 68-49)

Faenza: Camparevic, Bianchi, Rinaldin, Mbacke 10, Vettori 7, Van Ounsem 8, Romano 22, Longo 3, Fragonara 18, Dellachiesa, Santiangeli 9, Al Alosy. All. Pansa.

Forlimpopoli: De Cesaris ne, Rossi 6, Brighi A. 5, Brighi L. 5, Ruscelli, Sampieri 2, Vico 21, Apparuti, Zoli, Benzoni 10, Fin 13, Bracci M. 2. All. Tumidei.

Gli applausi per Vico, i tiri da tre e un buon gioco corale dei Raggisolaris, sono stati gli ingredienti di una divertente sfida contro i Baskers Forlimpopoli, neopromossi in B Interregionale e confermatisi molto agguerriti. Faenza, priva di Fumagalli impegnato con la nazionale di 3×3, mostra buone trame di gioco provando molti quintetti sia atletici che fisici, dando altri segnali importanti di crescita. Riguardo a Vico, oltre al lungo applauso del PalaCattani al suo ingresso in campo, si vede dedicare uno striscione dai tifosi faentini con scritto “Cambia la maglia il cuore no. Grazie Seba”.

Il primo quarto è all’insegna delle triple, con Fragonara che ne sforna quattro portando i suoi sul 18-8, ma i Baskers reagiscono e cuciono il gap fino al -3. La frazione la vince Faenza 23-20. Poi, sale in cattedra Vico che trascina Forlimpopoli a suon di punti, ma dall’altra parte c’è un Romano ispiratissimo, che risponde con 8. Il quarto resta in equilibrio e se lo aggiudicano i manfredi 21-16. Al rientro in campo, i Raggisolaris alzano l’intensità difensiva e fanno valere la maggiore fisicità. Due armi che unite alle alte percentuali offensive e ai tanti rimbalzi conquistati, regalano il 24-13 a fine del terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti sono vinti 15-9 dai Baskers. Finisce 77-64 per i Raggisolaris.

Jesi è troppo forte per i Raggisolaris

RAGGISOLARIS – JESI 72 – 83

(19-28; 33-50; 55-74)

Faenza: Camparevic ne, Bianchi 2, Rinaldin 4, Mbacke 19, Vettori 10, Van Ounsem 10, Romano 6, Longo 7, Fragonara 3, Dellachiesa ne, Santiangeli 5, Fumagalli 6. All. Pansa.

Jesi: Di Pizzo 11, Tamiozzo, Del Sole, Bruno 2, Maglietti 3, Nicoli 22, Piccone 20, Arrigoni 25, Toniato ne. All. Ghizzinardi.

Un carattere da applausi e un gruppo che ha già conquistato i tifosi. Si può riassumere così l’amichevole con Jesi, ottima squadra che ha mostrato tutto il suo valore pur priva di Toniato e dell’islandese Palsson, impegnato all’Europeo. Una gara nella quale i Raggisolaris partono soffrendo, per poi riscattarsi alla grande, confermando di avere tante qualità caratteriali. Emblematiche sono le statistiche: Jesi vince il primo tempo 33-50, poi sono i faentini a mettersi in luce, aggiudicandosi il secondo 39-31.

Avvio spettacolare tra tiri da tre segnati da entrambe le parti e giocate da applausi (incredibile la schiacciata di Mbacke, direttamente da assist da rimessa laterale), ma dopo un equilibrio iniziale, i Raggisolaris soffrono l’atletismo e la velocità di Jesi che allunga fino al 19-28 di fine periodo. Faenza continua a sparare a salve, mentre la General Contractor ha un’ottima mira e si porta sul 35-42. L’intensità difensiva dei faentini, sempre alta, questa volta non basta, perché Jesi è brava a conquistare preziosi tiri liberi, che realizza, arrivando all’intervallo avanti 33-50. Il secondo tempo si apre con un break firmato Mbacke per il 10-3 (43-53) e si vede subito che i Raggisolaris hanno riordinato le idee. Jesi, però, con i suoi cecchini continua a sparare da tre punti (14 le triple totali) e sotto canestro Arrigoni segna con continuità. All’ultimo riposo si arriva con gli ospiti avanti 55-74, ma negli ultimi dieci minuti i Raggisolaris hanno una grande reazione d’orgoglio. Pansa ruota tutti i suoi giocatori, avendo da ognuno di loro ottime risposte. Fumagalli è il trascinatore del parziale di 17-9 che vale il 72-83 finale.

Positivo scrimmage per i Flying Balls

LOGIMATIC GROUP – CVD 90 – 56

(28-15; 18-6; 24-20; 20-17)

Ozzano: Odah 11, Margelli 13, Folli 18, Landi 2, Usman 10, Ottavi, Carnovali 8, Diambo 11, Chiappelli 6, Piazza, Giovagnoni 3, Tosini 8. All. Grandi.

A dieci giorni dal raduno e dall’inizio della preparazione, è tempo del primo test per i New Flying Balls, autori complessivamente di un positivo match contro il CVD, formazione iscritta alla prossima serie C. I ragazzi di coach Grandi hanno vinto tutti e quattro i quarti disputati, dominando i primi due e chiudendo con un parziale complessivo di 90 a 56.

Davanti ad un centinaio di tifosi e curiosi di vedere la prima della nuova Logimatic Group guidata da Federico Grandi, Carnovali, dopo pochi secondi, dai 6,75 inaugura la stagione dei canestri. Dopo alcuni minuti affrontati a viso aperto da entrambe le squadre, il ritmo ozzanese è estenuante e a suon di canestri (Odah, Margelli, Folli, Diambo e Chiappelli in rigoroso numero di maglia) i biancorossi chiudono il primo quarto con tredici lunghezze di vantaggio e ben 28 punti segnati. Molto positiva anche la seconda frazione, con i Flying capaci di far segnare appena 6 punti agli ospiti grazie ad una buona prestazione difensiva, mentre in attacco le bombe firmate da Folli e Tosini, creano il gap fino al 18-6 alla sirena. Nel terzo periodo il ritmo dei padroni di casa scende, ma nonostante questo, dopo oltre tre minuti del quarto Ozzano è avanti 7-0. Nella seconda parte della frazione il CVD sfrutta qualche palla persa di troppo ozzanese e trova confidenza dalla lunga distanza. Si entra negli ultimi due minuti con il CVD avanti 18 a 14; tutto fa pensare ad un quarto vinto dagli ospiti, ma negli ultimi 100″, Usman, Margelli e Folli disegnano un parziale di 10 a 2 che ribaltano il punteggio e alla terza sirena il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani dice 24-20 NFB. Ancora Ozzano anche nell’ultimo periodo, con i ragazzi di coach Grandi che mostrano buoni segnali di intesa e strappano diversi applausi dal pubblico presente. Nel finale il CVD accorcia le distanze, ma il duo Odah-Tosini permette ai biancorossi di vincere anche l’ultimo quarto (20-17).

Prima positiva prestazione per i Baskers

CHEMIFARMA – PALL. VIGNOLA 78-56

(22-15; 25-11; 21-13; 10-17)

Baskers Forlimpopoli: Rossi 3, Brighi A. 6, Brighi L. 12, Ruscelli 5, Sampieri 7, Vico 10, Benzoni 3, Fin 11, Bracci M. 12, Bracci J. 9, De Cesaris, Apparuti, Zoli. All. Tumidei.

Vignola: Torricelli R. 8, Cavani 4, Bussoli, Miani 5, Fossali 5, Cappelli 11, Galvan 7, Righi 6, Corazza, Bianchini 9, Albertini 3, Torricelli F. All. Pantaleo.

Esordio molto positivo per i Baskers che, nel primo incontro di questa intensa preseason, davanti a circa 150 spettatori vogliosi di rivedere in campo i propri beniamini, regolano la Pallacanestro Vignola col punteggio complessivo di 78-56 (punteggio azzerato ad ogni quarto). I romagnoli si sono aggiudicati nettamente i primi tre quarti, per poi abbassare fisiologicamente il ritmo nell’ultimo periodo di gioco, vinto dagli ospiti. Un ottimo test che ha permesso alla squadra artusiana di iniziare subito a mettere benzina nel motore confrontandosi con un avversario che ha giocato con intensità e determinazione. I Baskers hanno dimostrato grande grinta in entrambe le metà campo, mandando ben 4 uomini in doppia cifra; in generale, però, tutti i giocatori hanno speso tutte le energie a disposizione dando un contributo fondamentale. Il prossimo appuntamento di precampionato vedrà Forlimpopoli impegnata al PalaCattani, mercoledì 3 settembre, contro i Blacks Faenza, squadra militante in serie B nazionale, in una sfida ricca di stimoli che permetterà alla truppa di coach Tumidei di confrontarsi con un avversario di una categoria superiore.

Scrimmage positivo per Raggisolaris ed Andrea Costa

RAGGISOLARIS – ANDREA COSTA 73 – 72

(26-22; 40-40; 61-53)

Faenza: Camparevic, Bianchi, Rinaldin 3, Mbacke 6, Vettori 15, Van Ounsem 8, Romano 5, Longo 2, Fragonara 13, Gorgati ne, Santiangeli 13, Fumagalli 8. All. Pansa.

Andrea Costa Imola: Kupstas 11, Chessari, Tamani 4, Moffa 9, Filippini 6, Gozo, Raucci 6, Sanguinetti 12, Gatto 13, Zedda 11. All. Dalmonte.

Continuano a crescere i Raggisolaris, autori di una prestazione positiva anche nel derby con l’Up Imola, vinto 73-72 (come sempre il punteggio è stato azzerato al termine di ogni quarto). Per la prima volta, i faentini giocano al completo e mostrano buone trame di gioco, nonostante i normali cali di tensione dovuti alla preparazione fisica e ai meccanismi di gioco ancora da rodare. La terza amichevole stagionale ha però confermato che la strada è quella giusta per arrivare pronti all’esordio in campionato.

Avvio sprint dei Raggisolaris che, trascinati da Vettori autore di 10 punti nel quarto, si portano sul 21-11, facendosi valere anche in difesa grazie alla solita aggressività, diventata ormai un marchio di fabbrica in questo inizio di stagione. Imola però risponde con Zedda e accorcia fino al 22-26 di fine primo periodo, frazione vinta con merito dai faentini. Nella seconda è l’Andrea Costa a partire meglio portandosi sul 10-2. I Raggisolaris nonostante la grande intensità reggono meno l’urto in difesa e subiscono canestri soprattutto da fuori, ma nel finale il gap si ricuce e proprio allo scadere Fragonara sigla la tripla che vale il 14-18 per Imola (40-40 il punteggio complessivo). Il terzo quarto inizia nel segno del capitano dei Raggisolaris autore di 8 punti nell’11-1 iniziale. Faenza fa girare molto bene la palla e costruisce ottimi tiri e così il gap aumenta fino al 14-3. Faenza continua a dettare legge concedendo poco e chiude la frazione avanti 21-13 (61-53 il punteggio complessivo). Molto combattuto sono gli ultimi dieci minuti, periodo vinto 19-12 dagli ospiti, dimostratisi molto precisi dalla lunetta. Finisce 73-72 per i Raggisolaris.

Serie B/F, Puianello chiude il mercato con la Kirschenbaum

La campagna acquisti estiva per Puianello si chiude con Camila Kirschenbaum che sarà, così, la prima giocatrice sudamericana nella storia castellese. La guardia uruguaiana, classe 2002, vestirà la maglia nella prossima stagione, in arrivo da Salerno, in serie A2. Dopo gli inizi in patria, dove ha indossato le canotte di Bohemians e Defensor Sporting, Camila Kirschenbaum, nel 2019, è approdata in Spagna, dapprima al Rivas e poi al Matarò, infine l’esperienza negli Stati Uniti al Binghamton College che ha preceduto un ritorno in patria nell’Aguada fino a ottobre 2023, quando si è trasferita a Ponzano e di lì, la stagione successiva, a Salerno. La giocatrice sudamericana ha passaporto comunitario grazie alle origini tedesche da parte di padre ed italiane per la famiglia della madre.

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