C.S. – Faenza firma l’esterno Penserini, l’uomo delle promozioni

La Romagna chiama e Giovanni Penserini risponde. Il secondo volto nuovo dei Raggisolaris per la stagione 2015/16 è la 27enne guardia ex Legnano che ha avuto una carriera da sempre legata alla nostra terra. Nel 2012/13 con la maglia dell’Acmar Ravenna ha vinto la Coppa Italia di DNB ed è salito in A2 Silver, mentre nel 2013/14 a Cervia ha conquistato la promozione in A2 Silver con i Knights Legnano battendo in finale Latina. Ora Penserini riparte da Faenza per lasciarsi alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto fuori quasi tutta la scorsa stagione.

Giovanni Penserini è nato a Pesaro il 21 marzo 1988 ed è una guardia/ala di 192 cm. Prodotto del settore giovanile della Scavolini Pesaro, milita per due stagioni in C2 a Cagli e a San Marino poi dal 2008 veste la maglia della GoldenGas Senigallia fino al 2012, disputando tre campionati di DNB e uno, nel 2010/2011 di DNA, conclusosi con la retrocessione. Nel 2012/13 passa all’Acmar Ravenna dove conquista Coppa Italia e promozione poi nella stagione successiva a Legnano in DNB perde la finale di Coppa Italia con Latina, ma si vendica battendo i laziali nella finale per salire in A2 Silver. Nella stagione 2014/15 si infortuna al ginocchio (rottura del crociato) il 16 ottobre nella terza giornata di campionato proprio in casa di Ravenna. Ora Penserini è pronto per recuperare il tempo perduto con la maglia dei Raggisolaris.

Ho scelto Faenza per diversi motivi – spiega Penserini – perché volevo giocare vicino a Bologna per terminare ingegneria gestionale e perché ho trovato nella dirigenza il giusto spirito e l’entusiasmo per questa nuova avventura in serie B e subito ne sono rimasto colpito. Nella vita a volte ci vuole anche fortuna e io l’ho avuta trovando questa società che ha le mie stesse motivazioni. La prossima stagione sarà molto importante per me e la affronterò con tanti stimoli e la voglia di ritornare finalmente a giocare: sono stato fermo nove mesi e ora voglio scendere di nuovo sul parquet. Da parte mia cercherò di portare nello spogliatoio la positività che mi ha sempre contraddistinto. Credo che i successi nascano dall’unione all’interno dello spogliatoio. La Romagna poi mi ha sempre portato bene e se anche sono marchigiano di nascita devo dire che un po’ mi sento anche romagnolo nello spirito”.