C.S. – I Raggisolaris prendono Petrucci, sono stati i tifosi a convincerlo…
La Rekico cala il tris di acquisti con Marco Petrucci, volto conosciuto dai tifosi faentini. L’ala toscana giocava infatti a Montecatini, squadra che ha sbarrato la strada della semifinale play off ai Raggisolaris lo scorso maggio. In quell’occasione Petrucci si è messo in mostra a suon di punti e rimbalzi, risultando decisivo con 15 punti in gara 1, e con ottime prestazioni nelle altre due sfide. Ora che è un giocatore della Rekico, metterà tutte le sue doti al servizio di coach Friso, ricoprendo il ruolo di ala piccola nel quintetto base. L’attuale roster manfredo conta dunque sei pedine: i confermati Silimbani, Venucci e Chiappelli e i nuovi arrivati Petrucci, Costanzelli e Gay.
Nato a Viareggio il 30 aprile 1992, Petrucci inizia a giocare a pallacanestro nella società della sua città poi passa al Pistoia Basket 2000, dove completa il percorso nelle giovanili nell’Under 17 e nell’Under 19: inoltre viene aggregato alla prima squadra in Legadue, esordendo a 17 anni nel secondo campionato nazionale. Nel 2011 si trasferisce ad Altopascio in C Gold Toscana, restandovi per tre stagioni, conquistando la chiamata in serie B da Monsummano, campionato in cui debutta nel 2015/16. In quella stagione, affronta per la prima volta da avversario la Rekico. Nel 2016 inizia l’avventura a Montecatini (società che prende il posto di Monsummano), restandovi fino allo scorso maggio.
“Appena Faenza mi ha cercato, ho subito accettato senza pensarci due volte anche se avevo offerte da altri club – spiega Petrucci – è stata infatti una trattativa lampo. Quando ho giocato in quel palasport nell’ultima stagione sono rimasto impressionato dai tifosi e dal loro calore e così quando ho avuto la possibilità di trasferirmi in quella piazza, non me la sono lasciata sfuggire. Inoltre la società e la dirigenza sono davvero molti serie e sono convinto ci siano le basi migliori per disputare una stagione da protagonisti. Sono molto motivato per questa nuova avventura e anche a livello personale sarà importante, perché, per la prima volta, giocherò lontano dalla Toscana. Sono un’ala piccola, ma a Montecatini sono stato impiegato anche da ala grande senza problemi. Per caratteristiche direi che sono un tiratore e infatti mi piace molto tirare da tre, anche se in difesa non mi risparmio e mi rendo utile a rimbalzo, mettendomi al servizio dei compagni. Dalla prossima stagione mi aspetto molto: la società è ambiziosa e sono certo che disputeremo un ottimo campionato. Non vedo l’ora di giocare davanti ai miei nuovi tifosi”.