B Interregionale, Olimpia, che occasione sprecata!
B INTERREGIONALE
6° Giornata
Girone A
9CARE ROMANO – RE BASKET 2000 81 – 75
(15-26; 36-34; 66-53)
Romano Lombardo: Carrara 23, Milesi 22, Guerci 12, Trassini 11, Mora 8, Ferri 3, Imeri 2, Tomasini, Turel, Solimeno ne, Okoye ne, Ruggirello ne All. Fumagalli.
Rebasket 2000 Reggio: Costoli 2, Obayagbona, Barani ne, Yadde 7, Conti 17, Mazza 9, Modena 13, Galimberti ne, Boni ne, Caiti 17, Maramotti, Nikoci 10. All. Baroni.
S Z JADRAN TRIESTE – CALORFLEX ODERZO 71 – 66
BCC PORDENONESE – AMICA CHIPS STINGS 63 – 72
VIFERMECA – INNOVO GROUP 75 – 77
(20-15; 50-30; 67-58)
Castel San Pietro: Carpani 21, Torreggiani 15, Grotti 4, Domenichelli 5, Torri 4, Pederzini 10, Vigori 14, Garuti 2, Avoni ne, Mengozzi ne, Castellari ne. All. Agresti.
Montebelluna: Spinazzé 12, Zilio, Minincleri, Muaremi 13, Marin, Guidolin 6, Osellieri 18, Valente 10, Zamprogno, Segatto 5, Deganello 13, Quagliotto ne. All. Osellame.
Con gli ultimi 15’ di gioco da dimenticare, l’Olimpia Castello spreca (incredibilmente!) il +20 guadagnato e strameritato all’intervallo: il 50-30 del primo tempo fotografa, infatti, una prestazione di alto livello della squadra di coach Agresti. Per la precisione, il massimo vantaggio (+21) di serata l’Olimpia Castello lo raggiunge al 6’30” del 2° quarto, quando Vigori appoggia a canestro il 42-21. Poi al rientro in campo, Daganello, Spinazzè e Osellieri fanno il vuoto, approfittando del crollo più mentale che fisico dei padroni di casa, fino al 75-77 finale.
L’Olimpia gioca certamente il miglior tempo (20 minuti) dall’inizio della stagione con 7 cestisti a segno, 50 punti complessivi realizzati e tanta qualità mostrata sul terreno di gioco. In evidenza Carpani, Torreggiani e, sotto le plance, Vigori, con Pederzini a svariare in vari ruoli. Le due triple in pochi istanti di Carpani, sul finire del primo tempo, parevano aver chiuso i conti o, quantomeno, indirizzato il match verso il secondo successo stagionale. Tutto bello, tutto, forse, troppo bello per essere vero! E, infatti, come da (bruttissima) tradizione ormai, l’Olimpia rientra in campo dopo l’intervallo con l’approccio sbagliato, senza quella cattiveria agonistica mostrata nella prima parte del match. Montebelluna gioca a mente libera, conscia di non aver più nulla da perdere e si aggrappa al talento di Deganello (l’unico superstite degli ospiti rispetto all’ultima sfida al PalaFerrari di due anni fa) e di Osellieri, oltre che alla fisicità imperiosa di Valente sul pitturato. Coach Osellame non inventa nulla di straordinario nel riposo lungo, perché la sua squadra ha solo bisogno di giocare con meno ansia in attacco e con più aggressività in difesa. Infatti, Montebelluna rientra in campo con una “faccia” diversa e, trascinata da un super Carlo Deganello (11 punti nel solo 3° quarto), si rilancia verso una rimonta che già al 30’ pare inevitabile sul 67-58. L’Olimpia, infatti, sembra non aver più ritmo ed idee, mentre la difesa soffre su ogni attacco ospite. E, infatti, a metà dell’ultimo quarto, arriva il primo vantaggio ospite di serata, con il gioco da 3 punti di Muaremi che vale il 71-72. Poco prima, cade rovinosamente a terra Pederzini che rimedia un brutto colpo alla schiena ma, ancor di più, al gomito: riuscirà a rientrare in campo per gli ultimi attimi di gioco, ma con dolore al braccio. Il finale è convulso, anche perché Vigori infila 6 punti consecutivi che rispediscono avanti i padroni di casa sul 75-72. Mancano 3’54” alla sirena finale, un’eternità nel basket moderno, ma i castellani non riusciranno più a segnare per via di un totale blackout sotto canestro. Montebelluna, ovviamente, ringrazia e si porta a casa i 2 punti in classifica grazie ai cesti di Federico Osellieri Dolimano, l’uomo della provvidenza (nonché evidentemente il più talentuoso dei veneti visti al PalaFerrari): a 3’ dalla fine si butta in penetrazione nell’uno contro uno su Domenichelli (che commette fallo), pescando il jolly di un fondamentale “and one” con un bel cesto in reverse (75-75 dopo il libero realizzato). Nell’azione successiva, Domenichelli non impatta bene la palla nel passaggio breve di Carpani sull’arco ospite e Osellieri è rapido nell’intercetto e nel contropiede che sarà quello decisivo: 75-77 per Montebelluna, anche se mancano oltre due minuti e mezzo alla fine. L’Olimpia colleziona, negli ultimi 3’, gli errori a canestro di Torreggiani, Vigori (dall’arco e da sotto), Carpani, Grotti due volte in penetrazione: il suo ultimo tentativo si spegne sul ferro a 30” esatti dalla sirena e, piuttosto incredibilmente, Castello non commette fallo, lasciando giocare gli avversari fino allo scadere: tanto più che sull’errore di Deganello dall’arco, a -10”, è di Guidolin il prezioso rimbalzo che concede l’ultimo possesso agli ospti. Inutile il fallo di Carpani su Osellieri, perché al cronometro mancano solo 6 decimi e i padroni di casa non hanno ancora esaurito il bonus. Sulla successiva rimessa termina il match sul 75-77 per Montebelluna, che sbanca meritatamente il PalaFerrari al termine di una rimonta che resterà negli annali.
PIZETA EXPRESS CARRE’ – DINAMICA GORIZIA 73 – 76
PONTONI MONFALCONE – PALL. GARDONESE 78 – 74
BANCA ANNIA VIRTUS PADOVA – CORAM ISEO 79 – 66
CLASSIFICA
Flying Balls Ozzano, Gorizia 10; Oderzo 8; Monfalcone*, Curtatone 8; Romano Lombardo, Montebelluna 6; Iseo, Pordenone, Gardone Val Trompia, Jadran TS, Virtus Padova 4; Olimpia CSP, Rebasket 2000 Reggio, Carrè* 2.
Girone D
PALLACANESTRO JESI – VIGOR BASKET MATELICA 47 – 65
ATTILA JUNIOR P. RECANATI – PALL. SENIGALLIA 65 – 58
BRAMANTE BASKET – PALL. RECANATI 71 – 81
VAL DI CEPPO – AIR BK ITALIANGAS TERMOLI 78 – 80
CANUSIUM BASKET – VIRTUS BASKET 61 – 68
N. CESTISTICA LIONS BISCEGLIE – AMATORI PESCARA 71 – 55
VASTO BASKET – BASKET GUALDO’96 78 – 71
CLASSIFICA
Virtus Civitanova, Recanati, Matelica 10; Porto Recanati, Bisceglie 8; Senigallia, Jesi, Vasto 6; Canusium Canosa, Baskers Forlimpopoli, Termoli, Gualdo Tadino 4; Bramante Pesaro, Val di Ceppo 2; Amatori Pescara 0.