C.S. – La Bakery cede con Bergamo nella finale del torneo di Pisogna
BAKERY – CO.MARK 70 – 75
(17-26; 38-44; 53-57)
Piacenza: Leonzio 5, Sanguinetti 29, Rezzano 12, Guerra, Tempestini 4, Banti 7, G. Samoggia 13, Magrini. All. Steffè
Bergamo: Bedini 4, Planezio 4, Squeo 4, Panni 10, Berti 7, Milani 16, Chiarello 2, Ghersetti 10, Pullazi 16.
Una Bakery ancora una volta fortemente rimaneggiata, esce sconfitta con onore dalla sfida alla Co.Mark Bergamo, da tutti accreditata come una delle maggiori candidate al salto in Serie A2 e futura avversaria dei biancorossi in campionato. Coach Steffè ha a disposizione gli stessi effettivi della sera precedente: risultano ancora indisponibili quindi capitan Matteo Soragna, Matteo Samoggia e Domenico Marzaioli.
L’avvio è uno 0-4 per Bergamo, poi ci pensa Massimo Rezzano a sbloccare il punteggio. Bergamo si schiera a zona 2-3 e Piacenza fatica a prendere le misure e la Co.Mark ne approfitta e vola sul 4-20 dopo poco meno di sette minuti. La Bakery prova a riavvicinarsi con la tripla di Rezzano e i punti di Tempestini, cui segue la tripla allo scadere di Sanguinetti per il 17-26 con cui si chiudono i primi dieci minuti. Il canovaccio resta il medesimo nel corso del secondo quarto, con Bergamo a spingere per mantenersi oltre i dieci punti di vantaggio e Piacenza a rincorrere. Servono le realizzazioni dalla lunga distanza di Leonzio e Giuliano Samoggia per riportarsi a -5 quando si entra nell’ultimo minuto del primo tempo, prima che la Co.Mark fissi il risultato sul 38-44 di metà contesa. Al rientro dagli spogliatoi Piacenza ha decisamente la faccia giusta e, dopo i primi minuti di studio, si mette al lavoro per riaprire la partita. Sanguinetti e G.Samoggia sono i migliori realizzatori dei biancorossi e dalle loro mani passa la gran parte dei possessi Bakery: Bergamo subisce il contraccolpo e a fine terzo quarto sono quattro le lunghezze di divario tra le due formazioni. Se la Co.Mark tenta nuovamente l’allungo, gran merito va dato alla Bakery per la forza di restare con la testa nella partita fino all’ultimo: le triple di Sanguinetti e Rezzano valgono il -3 a 20 secondi dall’ultima sirena, ma sono i liberi di Milani a fissare il risultato sul 70-75 finale in favore dei lombardi.