C Silver, Anzola in fuga, ma Lugo non molla…
SERIE C SILVER
2° Giornata
POULE PROMOZIONE
PALL. CORREGGIO – GUELFO BASKET 80 – 85
(19-25; 39-40; 64-70)
Correggio: Messori 8, De Toni 2, Riccò 8, Sutera 15, Campedelli 2, Ferrari 3, Bianchi ne, Canovi 2, Guardasoni 10, Vivarelli 12, Lavacchielli 12, Frilli 7. All. Stachezzini.
CastelGuelfo: Avoni, Agriesti 2, Torreggiani 3, Conti 29, Sinatra 11, Goi 9, Casali ne, Cervati ne, Naldi 8, Misljeenovic 16, Santini 7, Piazza. All. Conti.
CVD BASKET CLUB – VIRTUS MEDICINA 60 – 55
(11-14; 31-29; 42-43)
CVD Casalecchio: Bastoni ne, Rosa 3, Veronesi 5, Tabellini 2, Rossi 3, Corradini 6, Taddei 7, Campanella 6, Papotti 13, Lelli 15. All. Baiocchi.
Medicina: Tugnoli 4, Poluzzi 6, Bergami 9, Bonazzi 6, Casadei 12, Curione 8, Lorenzini 8, Ricci Lucchi 2, Antola, Martelli ne, Cai ne. All Dalpozzo.
Il Cvd inizia col botto la seconda fase, superando la Virtus Medicina.
Primo quarto dove qualche palla persa di troppo e un paio di errori da sotto non consentono agli ospiti di scappare via, sirena e 11 a 14. Seconda frazione e la partita cambia: Casalecchio abbassa i ritmi e va all’intervallo sul 31 a 29. La partita resta sul massimo equilibrio, il CVD riesce a mantenere i ritmi bassi e la Virtus si perde tra passaggi inutili, rinunce di tiro e palle perse. Nel finale emergono i singoli, ma è Casalecchio ad averne di più e vince meritatamente per 60 a 55.
DULCA – DESPAR 71 – 63
(12-14; 33-25; 48-45)
Santarcangelo: Ramilli 22, James 6, Chiari 9, Mazzotti 3, Buzzone, Piazza 4, Nervegna 6, Mulazzani 16, Morandotti 5, Nuvoli, Mancini, Bonfè. All. Bernardi.
4 Torri Ferrara: Pevere, Osellieri 9, Ghirelli L., Magnolfi 8, Canelo ne, Malfatto 3, Ghirelli M. 15, Ghirelli D. ne, Kaša 22, Zaharia 6, Marongiu. All. Fels.
Sabato pomeriggio è andata in scena una bella e divertente partita al Pala SGR. Su uno dei campi più difficili e caldi del campionato, dove i romagnoli hanno perso solamente una volta in stagione, i granata hanno sfoderato una prestazione degna di nota, ma sono stati puniti dai soliti errori ingenui già visti nelle partite precedenti: Mazzotti e compagni, invece, si sono dimostrati più cinici nei momenti di maggiore pressione della sfida e con i 22 punti di Ramilli e i 16 di Mulazzani, hanno portato a casa la vittoria.
Una pioggia di triple apre la partita, a cominciare da quella di Kaša, alla ricerca – andata a buon fine con 22 punti e il 50% dall’arco – del riscatto dopo la prestazione opaca di domenica scorsa; a lui fanno eco Ramilli e poi Magnolfi e la Despar, con Zaharia che giganteggia sotto i ferri (6 punti e 8 rimbalzi), si mette in fuga sul 3-10. Ramilli non ci sta e conduce, con 8 punti nel quarto, i suoi al pareggio, ma non al sorpasso. Con il nuovo vantaggio granata, segue una fase confusionaria, dopo il bell’inizio delle due contendenti: gli Angels perdono molti palloni, mentre i tiri della 4 Torri si spengono sul ferro. In un periodo caratterizzato da tanta corsa e pochi falli (uno per parte), la situazione è sbloccata dai 2 punti di Chiari, ma i ferraresi, tuttavia, riescono a chiudere in vantaggio (12-14) alla prima sirena. Con il secondo parziale, arriva il momento più difficile per la Despar: solamente 11 punti segnati. I granata però iniziano bene con Ghirelli e con Kaša, che infila 4 lunghezze di distacco dopo il primo vantaggio per gli Angels, con la bella combinazione che porta ai 2 punti di Piazza. Il copione è lo stesso del primo periodo: quando la 4 Torri prova a scappare, la Dulca si riporta sotto, fino a trovare la fuga sulle cattive scelte offensive e le palle buttate via dagli estensi; dai contropiedi che ne scaturiscono, gli Angels ne approfittano, trascinati dai 9 punti nel quarto di Mulazzani e vanno al riposo di metà partita sul 25-33. Al rientro in campo, i ragazzi di Fels sono più energici rispetto alla chiusura della seconda frazione. Ancora Kaša, l’unico a trovare la retina con regolarità e Ghirelli (12 punti dei 15 totali nella seconda metà di gara, ma con basse percentuali) riportano sul -3 una 4 Torri rigenerata. Gioco di squadra e rimbalzi offensivi permettono la rimonta ferrarese; ogni volta, d’altro canto, Santarcangelo ha sempre la freddezza necessaria a bucare la retina, nonostante il momento di maggiore difficoltà nel match: Bernardi è sanzionato con un fallo tecnico per proteste e dalla panchina granata fa il suo esordio in partita Marongiu, autore di tre eccellenti difese che valgono, sul fronte opposto, il -2 granata con i liberi del capitano Osellieri. Se gli Angels proseguono nella striscia di palle perse, alla Despar manca qualcosa per trovare il canestro del pareggio o dell’aggancio, sprecando tantissime occasioni più che buone. La Dulca torna a respirare con l’antisportivo, fischiato a rimbalzo, ai danni di Luca Ghirelli; un tiro libero a segno per Ramilli e la tripla di Mulazzani, sono poi vanificati dalla bomba dall’angolo di Magnolfi. Si va, così, all’ultimo periodo sul 48-45. La Despar ci crede e con i tre punti di Matteo Ghirelli e il canestro di Osellieri si riporta in vantaggio sul 49-50. La risposta dei romagnoli non tarda ad arrivare con un micidiale parziale di 7-0, firmato da Mulazzani, Mazzotti e ancora Ramilli, che torna protagonista con 10 punti nel quarto. Gli Angels non hanno subìto il colpo della rimonta ferrarese, che invece sembra aver affaticato molto i granata dal punto di vista fisico e mentale: se Magnolfi tiene lì i suoi con l’appoggio mancino, dall’altra parte del campo, Morandotti si iscrive a referto nel miglior momento per Santarcangelo, che va sul +11 con il solito Ramilli. Il tecnico fischiato a Zaharia chiude i conti, nonostante le triple del neoentrato Malfatto e di Ghirelli riavvicinino la Despar a sei lunghezze di distacco: ma con un solo minuto da giocare e gli ospiti ormai mentalmente fuori dalla partita, gli Angels gestiscono il punteggio fino alla sirena finale, che sentenzia la vittoria dei padroni di casa per 71-63.
AVIATORS – PALL. NOVELLARA 76 – 62
(18-17; 39-26; 54-41)
Lugo: Alessandrini 12, Agatensi 14, Baroncini 10, Silimbani 3, Ricci ne, Squarcia 2, Biandolino 9, Marabini 12, Arosti 2, Ravaioli 12. All. Casadei.
Novellara: Ferrari N. 5, Frediani ne, Morini 13, Folloni 9, Rinaldi 6, Franzoni 2, Ferrari T. 9, Carpi, Ciavolella 2, Brevini ne, Doddi 16. All. Boni.
ZDUE – C.M.P. GLOBAL BASKET 85 – 72
(25-22; 42-28; 63-45)
Anzola: Carpani 15, De Ruvo 8, Parmeggiani S. 18, Jevtic, Daly 12, Zanetti, Baccilieri 15, Lullo, Orsi 10, Beccafichi 7. All. Moffa.
CMP Global: Trepiccione 4, Meluzzi 3, Cempini 10, Tinti M., Valenti 6, Tomesani 12, Minerva 1, Lanzi Fe., Trombetti 14, Tinti F. 22. All. Lanzi Fa.
CLASSIFICA
Anzola 16; Aviators Lugo 12; CMP Global BO, Virtus Medicina, Santarcangelo*, Guelfo Castel Guelfo, CVD Casalecchio* 10; Correggio 8; Novellara, 4 Torri Ferrara 6.
POULE SALVEZZA
PALL. SCANDIANO 2012 – CIACCIO CASA 102 – 70
(26-18; 47-35; 77-56)
Scandiano: Belli 7, Fikri 11, Astolfi 20, Morgotti 3, Levinskis 15, Galvan 21, Taddei 4, Zamparelli 2, Caiti 17, Di Micco 2. All. Spaggiari.
Grifo Imola: Stanzani 26, Del Vecchio 17, Murati 7, Franchini 6, Dall’Osso 5, Izevkov 4, Lanzoni 3, Orlando 2, Bergantini, Conti, Pirazzini. All. Giordani.
Niente da fare per la Ciaccio Casa al PalaRegnani, contro una squadra che ha nomi da categoria superiore e non si capisce come possa fare la poule salvezza. Coach Giordani si affida al solito quintetto per iniziare, rimandando a gara in corso l’esordio del nuovo acquisto Izevkov, che segnerà il primo punto in maglia Ciaccio Casa alla fine del primo periodo. La partita dura meno di un quarto, poi la superiorità di Scandiano si mostra in tutta la sua grandezza. La differenza è evidente da due dati statistici: palle perse Grifo 22, Scandiano 3 e rimbalzi offensivi Scandiano 17, Imola 3. Ovviamente, dare 33 possessi in più agli avversari non dà chance di vittoria.
REBASKET – ROBERTO NUTI 95 – 71
(23-20; 51-42; 75-58)
Rebasket: Castagnaro 20, Iori 15, Amici 7, Ramenghi 13, Amadio 5, Bertolini 9, Bovio 11, Foroni 5, Lusetti 10. All. Casoli.
San Lazzaro: Negroni, Stojkov 12, Micheli 8, Nanni 12, Domenichelli 6, Glinos 4, Scheda 2, Lanzarini 15, Baldi 6, Comastri 4, Omicini 2. All. Rocca.
Comincia con un pesante passo falso il cammino della BSL che, in casa delLA Rebasket, è stata sconfitta con un perentorio 95-71. Il match è di fatto rimasto sui binari dell’equilibrio soltanto nei primi 15′, perché, poi, la formazione reggiana ha spiccato il volo facendosi trascinare dalla prova maiuscola di Castagnaro (20 punti) e da una difesa che, con lo schieramento a zona, ha fatto saltare tutti gli schemi dell’attacco sanlazzarese. Tra i padroni di casa in doppia cifra anche Iori, Ramenghi, Bovio e Lusetti, mentre sul fronte della BSL – che a riprova della difficoltà riscontrate è riuscita ad andare in lunetta soltanto quattro volte – non sono bastate le prestazioni confortanti di Lanzarini, in campo con grande determinazione malgrado l’infortunio patito in allenamento la sera prima, Nanni e Stojkov.
Grazie alla vena realizzativa dall’arco di Stojkov e a una buona intensità difensiva, la Nuti Group è riuscita a stare a galla nel primo quarto, chiudendolo con sole tre lunghezze di ritardo (23-20). All’alba della seconda frazione, la formazione di coach Rocca ha addirittura piazzato la zampata del sorpasso con due triple di Micheli (23-26), ma, poi, è arrivata la mossa vincente dei padroni di casa che si sono giocati la carta della zona 2-3, che ha, di fatto, mandato in tilt l’attacco biancoverde. Da quel momento, Reggio è infatti riuscita a prendere in mano le redini del match e dopo essere rientrata negli spogliatoi sul +9 con un pirotecnico 51-42, non si è più voltata indietro ed ha dilagato nella ripresa, mettendo a nudo qualche limite caratteriale della Bsl.
CESTISTICA ARGENTA – OMEGA BASKET 69 – 63
(21-19; 30-36; 50-48)
Argenta: Federici ne, Farina 5, Cattani 4, Grazzi 17, Di Tizio, Frignani 9, Tumiati ne, Manias 3, Magnani ne, Quaiotto 4, Martini 18, Galliera Ricci 9. All. Colantoni.
Omega: Mascagni ne, Montanari 6, Guazzaloca 13, Malagoli 12, Bianchini 3, Ceccolini 12, Webber, Rizzatti 8, Torricelli 3, Saccà 6. All. Nannetti.
GAETANO SCIREA BASKET – CREI 64 – 70 dts
(15-8; 30-32; 53-46; 62-62)
Bertinoro: Benzoni 7, Bandini 9, Maltoni, Monticelli 2, Ndour 4, Bassi 16, Sampieri ne, Guardigli 11, Serra ne, Bellini 2, Stoica, Zambianchi 13. All. Grison.
Granarolo Basket: Salicini 4, Fabbris, Poggi 4, Paoloni Lu. 8, Tugnoli ne, Salvardi 9, Tolomelli 8, Bertacchini 26, Guastaroba, Zani 2, Paoloni Lo. 6, Brotza 3. All. Millina.
Una Crei dal grande carattere fa il colpaccio in quel di Bertinoro, nella trasferta forse per lei più difficile della seconda fase; è stata una partita durissima per intensità ed energie spese da entrambe le squadre; la squadra di Millina, come Rocky Balboa, si è rialzata ad ogni allungo dei padroni di casa ed alla fine ha sgretolato un avversario sfinito. I padroni di casa si sono spenti sul più bello, con il play Bandini (che è stato impiegato per 41 minuti sui 45 totali della partita) che è stato prosciugato di energie dalla stupenda difesa di Granarolo, che ha alternato su di lui ben 4 uomini (Guastaroba, Salvardi, Poggi e Bertacchini) mantenendo una pressione costante per tutta la gara. Per Granarolo un’ottima prestazione di squadra con due giocatori a guidare tutti gli altri: Bertacchini (autore di 26p. con 7/17 al tiro e un rilevante 9/10 dalla lunetta), che si è caricato sulle spalle l’attacco ospite, e uno strepitoso Salicini, a cui va la palma di MVP del match, autore di una grandissima prova difensiva. L’ala di Millina ha fatto un lavoro impressionante sui pick and roll dei padroni di casa, condizionandone l’attacco e riuscendo al contempo ad essere miglior rimbalzista della gara con 11 carambole a dispetto dei lunghi avversari, in tre ben oltre i due metri. Per il Gaetano Scirea i migliori sono stati Guardigli e Zambianchi, con Bassi mortifero dalla lunga distanza, ma troppo distratto in fase difensiva e Bandini che ha fatto vedere le sue ottime potenzialità, ma alla fine ha risentito della “cura” riservatagli dagli esterni avversari.
La cronaca: partenza favorevole ai padroni di casa che, dopo il canestro iniziale di Lorenzo Paoloni, piazzano un 7-0 con Bandini e Guardigli (7-2 al 3′). Sin dalle prime battute si intuisce quale sarà il leit motiv della gara, con lo Scirea a pressare la palla costantemente per tutta la gara e la Crei ad impedire il palleggio arresto e tiro, mortifero, del n.6 forlivese. Il divario rimane costante con Luca Paoloni e Bertacchini a ribattere con canestri e viaggi in lunetta ai tentativi di strappo dei padroni di casa e il primo quarto si chiude sul 15-8 per lo Scirea. In avvio di secondo parziale, i padroni di casa danno la sensazione di prendere il largo, toccando il massimo vantaggio del match sul canestro di Zambianchi (21-9 al 12’30”), ma Granarolo ha una pronta reazione con due assist consecutivi di Lorenzo Paoloni per Salicini e la tripla di Salvardi (in costante miglioramento di condizione) e un canestro di capitan Luca Paoloni per il -5 (21-16 al 14’30”). La Crei arriva anche a -4, ma Bandini prima in lunetta fa percorso netto poi ruba palla a Salvardi e serve uno splendido no look a Zambianchi in corsa, per una bimane spettacolare che esalta il pubblico di casa (28-20 al 17’30”). Granarolo non si scompone e prima con Lorenzo Paoloni, poi con Bertacchini da 3 e infine con Salvardi, in un minuto si trova con un solo punto da recuperare (28-27 al 18’30”). Ndour ruba palla a Lorenzo Paoloni e si invola da solo in contropiede schiacciando imperiosamente, ma la Crei, ancora una volta, risponde pan per focaccia, segnando con Salvardi, poi Bertacchini ruba palla a Bandini e realizza la tripla che la manda addirittura in vantaggio all’intervallo lungo (30-32 al 20′) Gli urli di coach Grison negli spogliatoi durante l’intervallo sortiscono l’effetto sperato: dopo una fase iniziale di equilibrio, con le due squadre che si alternano nei vantaggi, lo Scirea riprende in mano le redini della gara e grazie a 3 triple e un canestro da 2 di Bassi (con 2 assist di Bandini) si riporta alla doppia cifra di vantaggio (53-42 al 28’30”). Ancora una volta i felsinei rimangono lucidi, chiudono il canestro e si procurano due viaggi in lunetta con Zani e Salvardi che fanno percorso netto e le permettono di giocarsi gli ultimi 10′ con lo stesso svantaggio del primo quarto (53-46). La Crei inizia il quarto periodo alzando (se possibile) ancora di più la barriera difensiva: nei primi 5′ concede allo Scirea soltanto il canestro iniziale di Zambianchi, va a segno con 4 giocatori diversi e si riporta in vantaggio (54-56 al 35′). E’ ancora Zambianchi, con un gioco da 3 punti, che rompe il digiuno per i padroni di casa, seguito da un canestro di Benzoni; Granarolo segna solo un libero con Poggi e si entra negli ultimi 2′ con il punteggio di 59-57. Bassi infila la sua quarta tripla, su assist di Bandini, a 1’20” dal gong per il +5 e Millina chiama subito timeout. Nell’azione successiva Bertacchini e la Crei hanno un segno che la dea bendata è dalla loro parte: tripla di tabella dell’esterno bolognese e -2 a 50″ dalla fine, con Grison che spende a sua volta il minuto (62-60). Millina rimette in campo Salicini ed è la mossa decisiva: Bandini sbaglia, chiuso benissimo dall’ala bolognese che cattura il rimbalzo e innesca l’azione che porta Bertacchini all’1vs1 concluso con il tiro della parità, a quota 62, a 10″ dalla fine. Grison chiama timeout, Millina opta per un quintetto senza centri di ruolo, con Salicini e quattro esterni per cambiare su tutti i blocchi: palla in mano a Bandini che tira da 2p. francobollato, la palla ricade nelle sue mani e scocca un tiro ancor più difficile dai 4 metri che non entra, mandando le squadre all’overtime. Millina decide di mantenere questo assetto e alla fine risulterà la mossa vincente: le squadre sono esauste, ma la Crei mantiene una lucidità esemplare; lo Scirea tocca l’ultimo vantaggio con 2 liberi di Guardigli dopo 1’30” di errori da entrambe le parti; Bertacchini vede la stanchezza del play avversario e lo cerca per il fallo che lo manda in lunetta: 2/2 e parità a 64. Granarolo nega iniziative a Bandini, oncede qualcosa a rimbalzo e lo Scirea tira tre volte consecutive con Guardigli, Zambianchi e Bassi, ma sono solo errori e alla fine Salicini esce con la palla in mano. Bertacchini sbaglia anche lui due volte, Zambianchi da 3 prende il ferro e allora Bertacchini decide di puntare Bassi gravato di 4 falli: quinto personale del tiratore più pericoloso dello Scirea e 2/2 dalla lunetta di Bertacchini per il vantaggio ospite (64-66 al 43’30”). La stanchezza si fa sentire, Bertinoro perde due palloni consecutivi, con la Crei che, inizialmente, non ne approfitta, ma sul secondo errore di Bertacchini, capitan Paoloni spende le ultime energie per catturare un rimbalzo d’attacco di fondamentale importanza, dà la palla a Bertacchini che, ancora una volta, viene mandato in lunetta: il n.10 di Millina è implacabile e suggella la sua partita e della sua squadra con il 2/2 che porta la Crei a +4, a 40″ dalla fine. Grison spende l’ultimo timeout, ma i suoi non ne hanno più: Zambianchi sbaglia da 3, Salicini cattura l’ennesimo rimbalzo e Tolomelli firma dalla lunetta il 64-70 finale.
CLASSIFICA
Scandiano 14; Rebasket RE* Gaetano Scirea Bertinoro, Cestistica Argenta 8; Grifo Imola*, BSL San Lazzaro*, Granarolo Basket 6; Omega BO* 4.