C Silver, Mamma mia che Guelfo!

SERIE C SILVER

6° Giornata

GIRONE A

ANZOLA BASKET – CREI 80 – 68

(15-12; 40-33; 63-43)

Anzola: Spampinato 20, Parmeggiani F. ne, De Ruvo 14, Parmeggiani S. 8, Carpani 24, Daly 4, Baccilieri 9, Orsi 1, Torkar ne, Lullo ne, Zanetti ne. All. Moffa.

Granarolo Basket: Drago 11, Poggi 7, Paoloni Lu. 12, Tugnoli 11, Tolomelli 8, Bertacchini 7, Guastaroba 6, Zani 4, Paoloni Lo. 2. All. Millina.

Una buona Crei esce sconfitta dal difficile campo di Anzola al termine di una gara piacevole e combattuta, in parte rovinata da un arbitraggio a dir poco schizofrenico che ha sanzionato 48 falli complessivi spezzettando il gioco oltremisura. La squadra di Millina, oltre alle defezioni ormai abituali di Pani e Salvardi, si presenta con il reparto lunghi dimezzato per le defezioni di Salicini (per l’infortunio alla caviglia occorsogli nella trasferta di Ferrara) e Brotza (malanno alla schiena), mentre i padroni di casa devono rinunciare a Beccafichi e Federico Parmeggiani. La partenza è tutta di marca ospite, con Tolomelli che in avvio costringe al fallo Carpani (un evento assai raro nel primo tempo visto che nei primi 16’30” del match i falli fischiati ai padroni di casa sono stati soltanto 2 contro i 14 sanzionati agli ospiti….) e poi passa il testimone a capitan Paoloni (con Tugnoli il migliore dei suoi) che infila due triple dall’angolo (2-8 al 3′). Spampinato realizza il suo primo canestro, ma Lorenzo Paoloni e Bertacchini regalano il massimo vantaggio del match agli ospiti (4-12 al 5’30”), costringendo Moffa al timeout. Alla ripresa del gioco, capitan Parmeggiani indica la strada ai suoi e complici due perse consecutive della Crei, in 3′ Anzola passa in vantaggio, per proseguire nel parziale fino al termine del quarto (11-0) che si chiude sul 15-12 per i padroni di casa. L’avvio del secondo periodo vede le due squadre ribattersi colpo su colpo, poi una fiammata di Tugnoli e un canestro di Guastaroba, riportano Granarolo in parità (23-23 al 14′). La partita prosegue punto a punto fino al 15′ (28-27), quando la Crei raggiunge il bonus, 6 liberi consecutivi allungano il divario e Anzola raggiunge il +8 (37-29 al 18’30”). Tolomelli, Parmeggiani, Drago e Carpani (MVP del match con 23p., 13r. e 35 di valutazione) fissano il 40-33 di metà gara. Nel terzo quarto Granarolo si mantiene in scia, con un divario tra i 5 e gli 8 punti, fino al 25′ (46-38) ,quando 3 liberi di Daly danno il via all’allungo dei padroni di casa che piazzano un parziale di 17-5, andando all’ultimo riposo con venti lunghezze di vantaggio (63-43) e con gli ospiti privi di Bertacchini per raggiunto limite di falli al 28′. La Crei ha il merito di non mollare: Millina, dopo due minuti dell’ultima frazione, mette in campo un quintetto senza lunghi di ruolo e ordina il pressing a tutto campo; gli ospiti alzano i ritmi, ma ogni volta che provano a scendere sotto le quindici lunghezze, Carpani o Spampinato li ricacciano indietro. La Crei non molla e continua a recuperare palloni e una serie di triple (2 di un ottimo Drago e una di Guastaroba) la riportano a -10 al 36′ (72-62). Spampinato, dall’angolo, spara una tripla che ridà ossigeno ai suoi, adesso gli arbitri fischiano come delle vaporiere anche ai padroni di casa e due viaggi in lunetta di Poggi e Luca Paoloni danno il -9 (75-66 al 17’30”). De Ruvo fa 2/2 dalla lunetta, poi Tugnoli subisce antisportivo da Daly su un recupero a metà campo: 2/2 per il -9, poi sul possesso successivo spara la tripla del possibile -6, a 1’30” dalla fine, ma il pallone non entra e di fatto il match si chiude lì, con Anzola che arrotonda dalla lunetta fino all’80-68 finale.

DESPAR FE – EMIL GAS 74 – 51

(14-14; 29-23; 47-37)

4 Torri Ferrara: Cavazzoni, Pevere 2, Osellieri 11, Bianchi 4, Magnolfi 8, Canelo 13, Marchetti 4, Malfatto ne, Lesdi ne, Kasa 17, Zaharia 4. All. Fels.

Scandiano: Astolfi 9, Belli 6, Caiti 6, Di Micco, Fikri 3, Fontanili 2, Levinskis 9, Morgotti 6, Taddei 6, Zamparelli 2. All. Baroni.

Una prestazione solida e spumeggiante, come non si vedeva da tempo: in una partita a larghi tratti dominata, la 4 Torri ha finalmente ritrovato la vittoria dopo più di un mese di astinenza. Non arrivavano i due punti, infatti, dalla vittoria interna all’esordio di campionato contro la Rebasket. A uscire sconfitta dal Pala 4T di via Maragno è questa volta un’altra reggiana, la Emil Gas, che ha dovuto cedere il passo di fronte ad una 4 Torri arrembante. I granata non hanno solo contenuto in difesa i due realizzatori più temibili avversari (Astolfi e Levinskis fermati a 9 punti ciascuno), ma hanno ritrovato la propria fluidità in attacco: Kaša ancora trascinatore (17 punti e 8 rimbalzi), Canelo, Osellieri e Magnolfi, in netta crescita rispetto al turno precedente e la solita leadership del capitano Demartini.

È proprio il capitano dei ferraresi ad aprire le danze con due punti, dopo i quali arriva la pronta risposta di Scandiano con un parziale di 5 a 0. Il quarto, però, vede una partita ruvida, in cui si segna molto poco e si sbaglia tanto. Lo dimostra il punteggio basso alla prima sirena: 14 pari. A sbloccare la partita è il binomio Demartini-Kaša nel secondo quarto che, insieme, firmano i 9 punti di parziale che portano i padroni di casa sul 23 a 14. Sembra però esaurirsi qui, verso la metà del periodo, la vena realizzativa della Despar: Scandiano tenta così la rimonta e con una difesa più aggressiva e il tiro libero di Belli Ekolongo, ritorna a -3. La 4 Torri non segna più, se non dalla lunetta con Canelo, mentre Osellieri fatica a entrare in partita e Fikri in contropiede riporta Scandiano sotto di sole due lunghezze: è tutto da rifare per la Despar che, con la tripla di Kaša allo scadere, si concede un vantaggio di sei punti al riposo lungo (29-23). È ancora il ceco ad andare a segno in apertura di periodo, riportando i suoi avanti di nove lunghezze. Ferrara ritrova la spinta persa nel finale del secondo quarto e con Bianchi e Canelo (13 punti al termine per lui) tenta la fuga decisiva per la vittoria finale. Scandiano non reagisce e, anzi, subisce un duro colpo quando coach Baroni è sanzionato con l’espulsione dagli arbitri a causa di una vigorosa protesta per un mancato fischio su un canestro di Osellieri, viziato, secondo l’allenatore reggiano, da un’infrazione di passi. La Despar approfitta dello sbandamento avversario e si porta sul +17, ma arriva la reazione di orgoglio della Emil Gas, che chiude il terzo con 10 punti ancora da recuperare. Sulla scia dell’inerzia, i reggiani provano il tutto per tutto, ma, scesi sotto la doppia cifra di svantaggio, sono travolti dai canestri di Canelo, Magnolfi e Marchetti, che aiutano i granata a infilare il parziale per il +23, con Scandiano che ormai non crede più nella rimonta. Nel finale nelle fila della 4 Torri entra anche il giovane Pevere, che va subito a segno, e fa il suo esordio in C Silver anche il classe 2004 Malfatto. La Despar si porta così sul massimo vantaggio di ventiquattro lunghezze e Scandiano ne può recuperare solo una: sulla sirena il risultato è 74 a 51 per i padroni di casa.

REBASKET – PALL. NOVELLARA 69 – 76

(19-25; 34-40; 55-60)

Rebasket: Haraldsen ne, Vezzali ne, Castagnaro 10, Iori 13, Amici 5, Ramenghi 8, Palamà ne, Amadio 17, Bertolini 10, Bovio, Foroni, Lusetti 6.All. Casoli.

Novellara: Ferrari N. 15, Frediani ne, Morini, Folloni 14, Bagni 4, Franzoni 6, Ferrari T. 7, Luppi ne, Carpi 15, Ciavolella 8, Brevini ne, Doddi 7. All. Boni.

CVD BASKET CLUB – OMEGA BASKET 52 – 49

(16-13; 33-25; 40-39)

Cvd Casalecchio: Rosa, Veronesi 9, Tabellini 5, Corradini 1, Vivarelli, Franciosi, Taddei 2, Campanella 14, Fuzzi 3, Bertuzzi 6, Lelli 11, Biguzzi. All. Baiocchi.

Omega: Conidi 3, Mazzoli ne, Torricelli F. 1, Guazzaloca 12, Malagoli 22, Bianchini, Ceccolini, Salsini 2, Rizzatti 4, Tazzara 5, Torricelli R. ne. All. Espa.

CLASSIFICA

PALL. CORREGGIO10550313244+69
ANZOLA BASKET8541397364+33
CVD CASALECCHIO8541312270+42
NOVELLARA6633437442-5
4 TORRI FERRARA4523327323+4
GRANAROLO BASKET4523324322+2
PALL. SCANDIANO4624400396+4
OMEGA BOLOGNA2615320423-103
REBASKET CASTELNOVO2514249295-46

GIRONE B

DULCA – GUELFO BASKET 74 – 84 dts

(20-17; 38-33; 58-47; 70-70)

Santarcangelo: Chiari 2, Pesaresi 3, James 15, Colombo 6, Mulazzani 5, Buzzone 15, Ramilli 14, Mazzotti 9, Fusco 5. All. Bernardi.

CastelGuelfo: Montaguti 9, Agriesti, Torreggiani, Conti S. 38, Sinatra 11, Goi 10, Dal Rio ne, Frassineti ne, Calzini 8, Naldi 4, Santini 2, Piazza 2 All. Conti A.

CIACCIO CASA – AVIATORS 67 – 66

(22-18; 36-38; 55-58)

Grifo Imola: Dalpozzo ne, Bergantini 8, Dall’Osso 6, Franchini 2, Bedronici ne, Murati ne, Lanzoni 2, Orlando 6, Stanzani 19, Del Vecchio 24, Conti ne. All. Pistello.

Lugo: Agatensi ne, Baroncini 4, Silimbani 10, Ricci, Squarcia 3, Biandolino 13, Marabini 11, Arosti 5, Ravaioli 20, Gentili ne, Bardi ne. All. Casadei.

Vittoria al fotofinish per la solita Grifo incerottata (ai noti Dalpozzo e Iori si aggiunge infatti Murati e all’ultimo minuto anche la “riserva” Castelli). Ancora una volta si è assistito a una gara piena di fughe e controfughe, ormai una caratteristica dei biancoblu.

Lugo parte con una zona fronte dispari molto matchata che, però, non mette in soverchia difficoltà la Grifo, che parte bene: subito 4-0 e poi 15-8, al termine di un parziale di 7-0 firmato Del Vecchio-Stanzani. Dal time out Lugo esce benissimo e piazza un controbreak di 0-10, bloccato da una tripla di Stanzani, che da il via al 12-2 che va in onda a cavallo della prima sirena. Improvvisamente la Grifo si spegne e Lugo piazza un pazzesco 0-16 che avrebbe tramortito un toro (27-36 da 27-20). Ma, come l’araba fenice, la Grifo risorge dalle proprie ceneri e a partire dal canestro di Dall’Osso, si arriva all’intervallo di metà gara sotto di due (36-38). Parità subito conquistata in avvio di terzo periodo, ma Lugo riparte e arriva fino al 46-54. La Grifo ricuce ancora e si va all’ultimo intervallo ancora sotto di un solo possesso. Nel quarto periodo la partita si blocca per alcuni minuti sul 57-61, poi Bergantini ruba e vola in contropiede (59-61 a 6′ dal termine). Si decide tutto nei 40″ che vanno dai centoquaranta ai cento secondi dal temine. Stanzani va in lunetta sul 61-66 e fa 2/2. Sulla rimessa Bergantini ruba palla e serve un assist al bacio a Del Vecchio (65-66). Lugo sbaglia e Del Vecchio subisce fallo e fa un altro 2/2 che mette la parola fine alla gara, perché negli ultimi 100″ non accadrà più nulla.

C.M.P. GLOBAL BASKET – A.DIL. CESTISTICA ARGENTA 73 – 83

(23-22; 46-47; 61-65)

CMP Global: Simoni 2, Trepiccione 4, Meluzzi 2, Cempini 10, Tinti M. 2, Morando 7, Valenti 7, Fabbri 6, Minerva 3, Lanzi Fe. 2, Trombetti 13, Tinti F. 15. All. Lanzi Fa.

Argenta: Federici 3, Magnani T., Tedeschi 3, Tuminati, Magnani A. 16, Grazzi 21, Di Tizio 6, Frignani 2, Manias 7, Quaiotto 12, Martini 11, Malagolini 2. All. Bacchilega.

Al termine di una gara molto combattuta, la Cestistica sbanca le “Pertini” e conquista il primo referto rosa della stagione. Partita costantemente in equilibrio per i primi tre quarti di partita, con le squadre ad avvicendarsi alla guida del punteggio e senza parziali significativi. A Tinti e Trombetti, principali terminali d’attacco per i bolognesi, replicavano Grazzi e Magnani per gli ospiti. L’ultimo parziale segna la svolta dell’incontro: nonostante l’ennesimo infortunio stagionale, questa volta a pagarne le spese è stato Quaiotto, Argenta, grazie alla difesa a zona adattata, costringe il CMP a conclusioni forzate che innescavano le ripartenze argentane con i soliti Magnani e Grazzi a imperversare, conquistando frequenti viaggi in lunetta, puntualmente capitalizzati. Il punto esclamativo alla vittoria biancoblu lo metteva Di Tizio, conquistando l’ennesimo rimbalzo offensivo, a coronamento di una prova esemplare per applicazione e sacrificio.

VIRTUS MEDICINA – GAETANO SCIREA BASKET 80 – 57

(16-16; 42-32; 64-49)

Medicina: Poluzzi 9, Tugnoli 21, Bergami 9, Lorenzini 7, Casadei 12, Curione 7, Baccarini, Zambon 10, Ricci Lucchi 5, Martelli ne, Galvani ne, All Dalpozzo.

Bertinoro: Benzoni 4, Bandini 14, Maltoni, Monticelli 3, Ndour 15, Ravaioli 2, Bassi 9, Sampieri 5, Farabegoli 3, Serra 2, Bellini. All. Grison.

Tutto come da copione, ma i giovanissimi romagnoli hanno dimostrato di valere la categoria.

Primo quarto e Bertinoro scatta meglio con aggressività in difesa e pressing, tra palle perse, recuperate e nuovamente perse, alla sirena è 16 a 16. Secondo periodo e la Virtus migliora sensibilmente la parte offensiva mentre in difesa troppi errori. Casadei-Zambon-Curione propiziano un primo allungo a +10, sul 42 a 32 di metà partita. Terzo quarto e Tugnoli è una furia dominando in ogni situazione; Poluzzi infila tre bombe a fila, la Virtus vola a +15 (64-49 al 30′). Nell’ultima frazione è il trio Bergami-Lorenzini-Baccarini a fare buona guardia e portare Medicina a +23.

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO10651493408+85
VIRTUS MEDICINA10550366282+84
ANGELS SANTARCANGELO6532377336+41
CMP GLOBAL BOLOGNA6532366335+31
BASKET LUGO6532345323+22
GRIFO IMOLA6633406426-20
CESTISTICA ARGENTA2514348386-38
G. SCIREA BERTINORO2615391508-117
BSL SAN LAZZARO0505289377-88