SERIE
B
11° Giornata
Girone A
LUXARM LUMEZZANE – RIMADESIO 68 – 78
S4 ENERGIA – BAKERY 92 – 66
(27-17; 44-44; 66-60)
Vicenza: Gasparin 11, Marangoni 16, Preti 13, Vanin 13,
Beretta 6, Marchet, Carr 10, Da Campo 11, Mazzuoccolo 2, Pisano 10, Cecchin,
Belmonte ne. All. Ghirelli.
Piacenza: Borriello 3, Giannone 17, Bocconcelli 13, Ricci 17, Abba 8, Morvillo 8, Beccari, Korlatovic, Banella, Scardoni, Dore ne, Ferrari ne. All. Salvemini.
Niente da fare per Piacenza sul parquet di Vicenza. Nel turno infrasettimanale, la squadra di coach Giorgio Salvemini esce sconfitta in trasferta per 92-66, anche se il grande divario matura soprattutto nella seconda parte dell’ultimo quarto, periodo da 26-6 di parziale. Nei primi tre quarti, la Bakery se la gioca alla pari e arriva fino al vantaggio di sei lunghezze nelle ultime curve del periodo (54-60), prima del dominio vicentino nel finale.
Subito nel vivo la partita, con Ricci a guidare i biancorossi nel testa a testa iniziale, anche a causa dell’assenza di Dore, in panchina, ma non sceso in campo per l’infortunio alla caviglia rimediato contro Capo d’Orlando. La tripla di Borriello vale il pareggio a quota 14, poi è lo scatto vicentino a portare avanti i padroni di casa senza troppe risposte negli ultimi minuti: a fine primo quarto, Vicenza avanti 27-17. Reazione diversa all’inizio del secondo periodo, anche grazie alle ottime percentuali da dietro l’arco: la bomba di Bocconcelli vale il -4, i canestri di forza di Morvillo tengono a contatto la Bakery sul 31-27. Si fanno sentire anche Korlatovic, che stoppa Vanin, e Giannone dalla media distanza. Ancora Bocconcelli, con i tiri liberi allo scadere, porta il punteggio sul 44-44 dopo 20’. Equilibrio confermato dopo l’intervallo ed è di nuovo Morvillo a firmare l’ennesimo pari (49-49). Abba risponde agli assalti dei vicentini, prima dello show di Giannone: sette punti in tre minuti che valgono il sorpasso fino al +6 piacentino, 54-60. Maragoni da tre rimette a pari Vicenza, aprendo al 12-0 veneto per chiudere avanti il terzo quarto per 66-60. Vicenza continua a tirare bene da fuori anche a inizio ultimo quarto, quando si rimette avanti di dieci punti come nella prima parte di gara (72-62). Da quel momento in poi, quasi un assolo della squadra di Ghirelli, che prende il largo negli ultimi minuti della gara e chiude il discorso con un maxi parziale che non lascia scampo ai biancorossi. La gara si chiude 92-66.
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO – FABO MONTECATINI 85 – 84
INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – PAFFONI 88 – 83
ELACHEM – TAV VACUUM FURNACES 78 – 63
RUCKER – ALBERTI E SANTI 95 – 49
(26-10; 54-18; 73-36)
San Vendemiano: Tassinari 14, Borin ne, Murri 12, Picarelli 6, Pagani 22, Sinagra ne, Ononaife 11, Bedetti 7, Della Cia 2, Morici 2, Cebasek 19. All. Campanella.
Fiorenzuola Bees: Mazburrs 2, Biorac 6, Obljubech 5, Bottioni 2, Cecchinato 15, Korsunov 11, De Zardo 4, Cecchi 2, Ceparano, Crespi 2, Ambrosetti ne. All. Del Re.
Prestazione da dimenticare in fretta per Fiorenzuola che è
stata travolta a Conegliano dai Rucker.
San Vendemiano parte alla grande con il 9-2 in tre minuti con cui mostra i muscoli da subito alla gara. Coach Del Re chiama da subito il time out, ma Tassinari inventa la magia in uscita dallo stesso, scucchiaiando letteralmente il mancino del +9. Murri inventa un’altra tripla per un’ottima San Vendemiano all’8’ (20-4), con i Bees che si affidano a Cecchinato per aprire un minibreak da 0-6 per sopperire all’emorragia (21-10). Sul tiro dai 4 metri di Murri, San Vendemiano arriva fino al +20 (30-10 al 12’), con i neri veneti che toccano il 35-11 al 14’ col gioco da 3 punti di Pagani. Cebasek, dall’angolo, realizza un eloquente 44-16 con cui coach Del Re chiama il secondo timeout. Il finale di tempo è ancora a favore della Rucker, con Pagani che passeggia dentro l’area per il 51-18 al 19’, con Fiorenzuola che entra negli spogliatoi per l’intervallo lungo sotto di 36 con la clamorosa tripla di Tassinari da 9 metri (54-18). Nel secondo tempo la partita ha davvero oggettivamente pochi sussulti, con i Bees che trovano in un lungo garbage time una doppia cifra di Korsunov che chiude a 12 punti personali e in alcuni minuti per il classe 2008 Mazburss, dei piccoli zuccherini che, tuttavia, non possono assolutamente bastare per una prova totalmente negativa. La Rucker trova punti anche in Onojaife per il 73-36 al 30’, allungando ancora di più nell’ultimo quarto con Cebasek e Bedetti. I Bees chiudono con un negativo 3/26 da 3 punti e un 12/32 da 2 punti che la dicono lunga su 40′ no che si chiudono su un largo 95-49 finale.
SAE SCIENTIFICA – NOVIPIU’ CASALE M. 80 – 63
LA T TECNICA – FOPPIANI FSL 74 – 56
(25-8; 47-29; 60-42)
Gema Montecatini: Vedovato 21, Burini 3, Acunzo 12, Benvenuti, Fratto 8, D’Alessandro 5, Bargnesi 6, Jackson 9, Passoni 5, Del Vigna, Gulini, Strautmanis 5. All. Andreazza.
Fidenza: Carnevale 3, Pezzani, Mantynen 9, Scardoni 2, Ghidini 5, Scattolin 5, Caporaso 14, Stuerdo, Placinschi 6, Obase 3, Mane 2, Martini 7. All. Bizzozi.
MONCADA ENERGY GROUP – GROTTACALDA PIAZZA ARMERINA 52 – 57
CLASSIFICA
Girone B
MALVIN SANT’ANTIMO – BK JESI ACADEMY 58 – 56
TEMA SINERGIE – LUISS 85 – 72
(23-20; 38-40; 64-63)
Faenza: Camparevic ne, Bianchi ne, Tartaglia ne, Rinaldin 16, Stefanini 5, Mbacke 5, Vettori 23, Van Ounsem 5, Longo 4, Fragonara 11, Santiangeli 10, Fumagalli 8. All. Pansa.
Luiss Roma: Jovovic ne, Orsano, Fernandez 21, Bottelli ne, Casella 5, Fallucca 8, Pasqualin 5, Sylla 4, Atamah 13, Cucci 5, Salvioni 8, Graziano 3. All. Righetti.
Serata memorabile al PalaCattani dove una Tema Sinergie da applausi supera la Luiss Roma, infliggendole la prima sconfitta in campionato. Faenza gioca una gara di una intensità e di una solidità mentale incredibili contro un’avversaria che ha confermato di essere di grandissimo livello. Protagonisti sono stati Rinaldin, autore di 16 punti e decisivo nel momento chiave del match, e Longo, solidissimo sotto canestro, ma tutti hanno dato il loro contributo, soprattutto dall’arco con un ottimo 14/21 da tre.
La Tema Sinergie approccia il match nella maniera migliore e con una penetrazione a canestro di Fragonara tocca il 23-11. Poi sale in cattedra la classe di Fernandez che, con punti e assist, ricuce il gap fino al 23-20 del primo quarto per Faenza. I Raggisolaris rispondono subito andando sul 35-24, ma perdono troppi palloni (13 nel primo tempo) e la Luiss punisce ad ogni errore, firmando un break di 16-3 chiusosi con la tripla di Fallucca a fil di sirena per il 40-38 della Luiss all’intervallo. Roma sembra aver preso l’inerzia e parte forte anche nel secondo tempo andando sul 46-53, poi è Rinaldin a far saltare il banco. Nel momento più difficile della partita segna nove punti consecutivi portando Faenza sul 55-53 e raggiunge quota 13 nel terzo quarto per il 61-54 passando poi il testimone a Vettori che, con un 3/3 dalla lunetta, regala il 64-54. La Luiss non ci sta e piazza un’altra zampata con un 9-0 di parziale, riaprendo i conti sul 64-63. La Tema Sinergie, però, vuole vincere e lo dimostra difendendo con grande aggressività e attaccando con intelligenza. Fragonara e Vettori sparano da tre punti e Faenza inizia ad accarezzare il sogno della vittoria (72-65) non risentendo dell’uscita per falli di un monumentale Stefanini. Poi piazza l’accelerata e va in fuga con Fumagalli che sigla l’83-65, con un sottomano che fa esplodere di gioia i tifosi La Luiss lotta fino alla fine, ma Faenza gestisce il vantaggio e mantiene inviolato il PalaCattani.
LDR POWER – CONS.LEONARDO SERVIZI 56 – 58
UMANA CHIUSI – ALLIANZ PAZIENZA S. SEVERO 65 – 75
UP IMOLA – BENACQUISTA 69 – 70
(15-17; 38-34; 48-46)
Andrea Costa Imola: Kupstas 20, Chessari 4, Tamani 4, Moffa 18, Filippini 5, Gozo, Raucci 6, Sanguinetti 11, Gatto ne, Thioune 1. All. Dalmonte.
Latina: Maiga 6, Simonetti 5, Pellizzari ne, Gallo 12, Chiti 6, Di Emidio 5, Nwohuocha 4, Cipolla 8, Pastore 12, Colombo, Bakovic 12. All. Gramenzi.
SOLBAT PIOMBINO – PAPERDI CASERTA 86 – 90
RISTOPRO – ADAMANT 85 – 84
(21-19; 38-39; 58-70)
Fabriano: Šilke-Žunda 25 (6/8, 4/7), Ponziani 18 (8/13), Centanni
13 (0/3, 4/7), Dri 8 (0/1, 1/5), Beyrne 8 (3/4, 0/1), Romondia 7 (0/1, 1/4), Vavoli
6 (3/3), Diarra, Redini, Staffaroni ne, Beltrami ne, Marani ne. All. Nunzi.
Ferrara: Santiago 23 (4/6, 3/9), Solaroli 17 (7/10, 0/2), Marchini
17 (3/5, 2/4), Pellicano 7 (1/2, 1/4), Casagrande 7 (2/3, 1/5), Sackey 6 (3/7),
Bellini 3 (0/1, 1/3), Tiagande 2 (1/1, 0/1), Caiazza 2 (1/3, 0/1), Renzi ne, Dioli
ne. All. Benedetto.
VIRTUS GVM 1960 – VIRTUS IMOLA 89 – 58
(15-16; 44-40; 69-47)
Virtus Roma: Toscano 12, Visintin 10, Battistini 11, Majcunic 10, Lenti 10, Bazan 9, Barattini 14, Rodriguez 7, Leggio 6, Fokou. All. Calvani.
Virtus Imola: Baldi 14, Castellino 6, Mazzoni 9, Errede 5, Kucan 9, Melchiorri 4, Metsla 3, Sanviti, Pollini 8, Boev. All. Galetti.
ORASI’ – VERODOL CBD 80 – 83
(20-18; 38-43; 56-66)
Ravenna: Naoni ne, Feliciangeli 7, Brigato 12, Morena 1,
Ghigo, Paolin 11, Jakstas 14, Paiano, Dron 23, Cena 12, Venturini ne, Catenelli
ne. All. Auletta.
Livorno: Ebelin 8, Kouassi, Mennella 7, Alibegovic 2,
Leonzio 9, Venucci 7, Gabrovsek 15, Bonacini 3, Klyuchnyk 8, Virant ne,
Lucarelli 24. All. Turchetto.
Una partita intensa e combattuta fino all’ultimo possesso al PalaCosta, ma la Pielle Livorno vince per 80-83, al termine di un match equilibrato e ricco di emozioni. I giallorossi, sostenuti dal proprio pubblico, hanno lottato fino alla fine, mettendo in scena una grande rimonta nel secondo tempo ed un ultimo quarto di grande energia.
L’avvio di gara è promettente per Ravenna, che entra in campo con attenzione e determinazione: subito una palla recuperata di Dron e due punti in contropiede accendono il PalaCosta. I padroni di casa replicano colpo su colpo alle iniziative degli ospiti, trovando buone soluzioni offensive e mostrando solidità difensiva. A metà periodo, Brigato segna con fallo e aggiunge il libero del +3. Il primo quarto scorre su binari di equilibrio, con l’OraSì che chiude avanti 20-18 grazie ad un canestro di Feliciangeli. Nella seconda frazione, Livorno alza i ritmi e inizia subito con buone percentuali dall’arco con Mennella. Ravenna reagisce restando agganciata nel punteggio grazie a capitan Dron e Cena, autore di una tripla importante che riavvicina i giallorossi. La maggiore fisicità della Pielle sotto canestro consente, però, agli ospiti di mettere a segno un parziale, prima del nuovo tentativo di rimonta dell’OraSì. Nel finale di periodo Feliciangeli trova la penetrazione e fissa il punteggio sul 38-43 all’intervallo, con Ravenna ancora pienamente in partita. Alla ripresa del gioco, Livorno fa valere la propria esperienza per imporre il proprio ritmo e costringere l’OraSì al bonus dopo pochi minuti. La squadra di coach Auletta prova a reagire con due triple consecutive di Paolin che infiammano il pubblico del PalaCosta, ma la Pielle risponde con altrettanta precisione grazie a Gabrovsek e Lucarelli. Il terzo è favorevole alla squadra toscana che prima allunga sul +10 e poi mantiene un margine di sicurezza chiudendo sul 56-66. Nell’ultimo periodo Ravenna mostra gli attributi: Brigato apre con una tripla, seguito da un 2+1 di capitan Dron che suona la carica. La squadra difende forte, recupera palloni e torna fino al -3 grazie a un’altra tripla del capitano a due minuti dalla sirena. Il PalaCosta continua a farsi sentire, ma Livorno resta fredda, soprattutto nei momenti decisivi, trovando punti pesanti ai liberi con Lucarelli. Nel finale, Paolin segna dall’arco per il -1 ad un possesso dalla fine, ma l’ultimo tentativo giallorosso non va a segno: la partita si chiude 80-83, tra gli applausi del PalaCosta per la prestazione e la reazione della squadra che ha mostrato il carattere e l’aggressività necessaria per giocarsela con tutti gli avversari.
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