Category Archives: Nazionali

C.S. – BB2016, da Rimini arriva l’esterno Rossi

In piena sintonia con il progetto di “rinverdire” la squadra, si allunga la lista di giovani talenti che giocheranno la prossima stagione in serie B con il Bologna Basket 2016. Il nuovo arrivo si chiama Filippo Rossi ed è una guardia/ala piccola, alto 1,97 per 86 kg. Nato il 7 marzo 2001 a Rimini, ha finora svolto tutta la sua attività sportiva in Romagna. Dalla stagione 2015/16, infatti, ha giocato nei Rimini Crabs per 5 anni, per poi passare nel 2019/20 in C Silver al Bellaria Basket. Nell’ultimo campionato ha militato in serie B in una squadra di prima fascia come la Rinascita Basket Rimini, dove ha giocato 22 partite segnando 59 punti, cui vanno aggiunti 40 rimbalzi, 8 assist e 12 palle rubate. Nello stesso periodo ha fatto parte anche dell’ABC Santarcangelo in C Silver. Ha infine partecipato alla Next Gen con la Dinamo Sassari e ad altri tornei nazionali ed internazionali. La principale caratteristica di Rossi è la grande energia che mette sul campo, specie in difesa, dove sa esprimere al meglio la sua fisicità e la sua voglia di aiutare la squadra;  vista anche la giovane età, deve invece raffinarsi dal punto di vista tecnico e delle  scelte tattiche.

C.S. – Tilliander, un nuovo volto per il Bologna Basket 2016

Arriva dalla Penisola scandinava il nuovo acquisto del Bologna Basket 2016. Ludwig Gustav Tilliander Lofqvist, nato il 1° marzo 2001 a Norrköping (Svezia), è una giovane ala di 1.98 per 94 kg, che può giocare da 3 o da 4 e che andrà a consolidare la “linea verde” del team felsineo.

Tilliander ha iniziato a giocare in Italia al College Basket Borgomanero, dove è rimasto per due anni, dividendosi tra le giovanili e la prima squadra in C Gold. Si è poi spostato al Basket Trecate, sempre in C Gold, per poi approdare nell’ultima stagione all’Agribertocchi Orzinuovi in A2. In carriera ha giocato complessivamente 107 partite, segnando 369 punti, con la migliore prestazione a 21 punti. Ha inoltre preso parte nell’annata 2017/18 ai Campionati Europei Under 16 con la Nazionale del suo Paese e a metà luglio giocherà nella Nazionale Under 20. Il giovanissimo svedese è un talento ancora in divenire, ma già oggi si distingue come bravo difensore e discreto tiratore, con una buona visione di gioco, mentre deve ancora lavorare sul fisico e sul ball handling.

Serie B, Piacenza ritorna in serie A2!

SERIE B

Play Off Finale

Gara 5

SAN GIOBBE BK CHIUSI – FORTITUDO AGRIGENTO 69 – 62 (3-2)

BAKERY – OFFICINE OPUS 69 – 60 (3-2)

(21-14; 48-29; 54-45)

Piacenza: Pedroni 4, Guerra ne, Perin 21, Vico 14, Planezio, Czumbel, Sacchettini 14, Birindelli 4, El Agbani ne, Udom 11, Gambarota 1. All. Campanella

Libertas Livorno: Del Monte ne, Ammannato 14, Mancini ne, Forti 2, Toniato 11, Castelli, Ricci 13, Vivone ne, Salvadori, Bonaccorsi, Casella 18, Marchini 2. All. Garelli

La stagione 2021/2022 la Bakery Piacenza la disputerà in Serie A2. E’ una grande vittoria quella dei biancorossi in Gara 5, sempre in vantaggio e gestita in maniera perfetta per tutti i 40′. 69-60 è il parziale finale, con un grande Perin da 21 punti, seguito da Vico e Sacchettini con 14. I biancorossi vengono con promossi con merito dopo una stagione giocata in maniera egregia, con solo 5 sconfitte subite.

Non poteva iniziare nel migliore dei modi “la bella” per i biancorossi, avanti 14-0 dopo la prima metà di periodo. Le triple di Vico e Perin sono gli artefici della partenza razzo Bakery, che costringe al timeout uno sconsolato Garelli. I primi punti granata arrivano dalla mano di Ammannato, cogliendo, però, la risposta immediata di Sacchettini che piazza il +14. Nel finale si fa spazio Ricci che accorcia il parziale fino al 21-14, rispondendo alla schiacciata di Udom. Piacenza rimane concentrata e continua ad amministrare il match grazie ai punti di uno scatenato Vico. Ammannato non ci sta e si carica la squadra sulle spalle con una tripla e un appoggio al ferro, portando la Libertas a 9 lunghezze dai padroni di casa. Nel finale di quarto, si riaccende Sacchettini, accompagnato dalla tripla di Pedroni che fa esplodere il PalaBakery a +18. I biancorossi volano sulle ali dell’entusiasmo e con uno sprint di Vico prima della sirena, Piacenza entra negli spogliatoi sul 48-29. Polveri bagnate nelle prime curve del terzo quarto, con Livorno alla disperata necessità di rientrare in partita. I biancorossi segnano solo sei punti, andando a subire i colpi di Ammannato e Ricci che, in breve, riportano gli ospiti in partita. Birindelli chiama la carica con il +14, ma dall’altra parte c’è un super Casella che ne fa sei di fila e Ammanato che non fallisce la tripla del -9 sulla sirena: 54-45 a 10′ dal termine della finale. La Libertas è molto aggressiva e ad inizio ultimo quarto capitan Forti è fuori dopo cinque falli. Lo segue anche il compagno Marchini, scatenando la furia di Perin che infila in volo il 57-47. Ricci è l’uomo più pericoloso, portando la contesa a due possessi a cinque minuti dal termine. Nel momento del bisogno, c’è bisogno del supereroe: è Marco Perin, con una tripla spettacolare che caccia le streghe dal palazzetto ed indirizza il match verso il finale desiderato. Livorno non ne ha più e la Bakery vola sulle note del tifo biancorosso fino alla sirena finale: i biancorossi ritornano in Serie A2 dopo due anni, 69-60 il parziale finale.

JANUS BK FABRIANO – UNITED EAGLES BK UDINE 69 – 53 (3-2)

EDIL FRATA NARDO’ – LIOFILCHEM ROSETO 72 – 60 (3-2)

Serie B, Piacenza ko in gara 4, si va alla “bella”

SERIE B

Play Off Finale

Gara 3

FORTITUDO AGRIGENTO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 74 – 64 (2-1)        

OFFICINE OPUS LIVORNO – BAKERY PIACENZA 63 – 76 (1-2)

(20-19; 35-34; 51-55)

Livorno: Del Monte ne, Ammannato 6, Mancini ne, Forti 6, Geromin ne, Toniato 13, Castelli 2, Ricci 6, Salvadori 6, Bonaccorsi ne, Casella 14, Marchini 10. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni 7, Guerra ne, Perin 20, Vico 4, Planezio 9, Czumbel, Sacchettini 16, Birindelli 5, El Agbani ne, Udom 12, Gambarota 3. All. Campanella.

La Bakery accelera nell’ultimo quarto e si porta avanti 2-1 nella serie contro Livorno. Grande equilibrio regna sul match per trenta minuti, fino all’esplosione di Marco Perin, autore di 20 punti e mattatore della sfida con tre triple che hanno cambiato la partita.

Inizio del match a polveri bagnate con le due squadre molto attente soprattutto difensivamente. Sacchettini apre le marcature, ma dall’altra parte ci sono in agguato Marchini e Casella che mantengono il punteggio in totale equilibrio. La Bakery prova la prima fuga con la tripla di Planezio e il contropiede di Perin, trovando, però, pronta la Libertas decisa a rimanere in partita. A pochi istanti dalla sirena, Pedroni è infallibile dalla lunetta, ma nell’ultimo possesso Salvadori trova la tripla sul gong: 20-19. Nel secondo quarto Livorno perde lucidità, continuando a sprecare palloni e regalare opportunità ai biancorossi che sfruttano in contropiede. Udom e Vico portano Piacenza a +6, ma qui esce la Libertas che, con tre triple consecutive firmate Ammannato, Toniato e Casella, si ritrova avanti col punteggio 35-31, scatenando la furia di coach Campanella che richiama i suoi in panca. Gli unici punti messi a referto negli ultimi minuti sono di Udom, che chiude il quarto nuovamente con le due squadre distanziate da un solo punto. I biancorossi cercano la fuga all’inizio della ripresa, con Planezio sugli scudi accompagnato da uno straordinario Sacchettini, padrone dell’area piccola. Sul +7 ospite, Livorno non ci sta e comincia a riprendere le redini con Ammannato e Casella, fino al 47-48 che costringe Campanella ad una pausa in panchina. Dopo una fase di stallo, Birindelli riporta i suoi sopra e la firma definitiva la scaglia Pedroni dall’angolo, regalando il vantaggio Bakery sulla sirena del terzo quarto: 51-55. La tensione è alta e le squadre rimangono sulla difensiva, cercando di preservare e non rischiare la giocata. Marco Perin, però, non ci sta e decide di far sua la partita con tre bombe consecutive che gelano il Forum Modigliani: un tiro più bello dell’altro, tutti da 8 metri a sorprendere la retroguardia toscana e che valgono il 55-64. Livorno è messa all’angolo e non trova più le forze per rialzarsi, concedendo una passerella finale alla Bakery fino al 61-74 definitivo. I biancorossi, così, sono ad una vittoria dal sogno Serie A2.  

UNITED EAGLES BK UDINE – JANUS BASKET FABRIANO 65 – 62 (1-2)   

LIOFILCHEM ROSETO – EDIL FRATA NARDO’ 87 – 61 (1-2)       

Gara 4

FORTITUDO AGRIGENTO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 57 – 69 (2-2)

OFFICINE OPUS – BAKERY 65 – 42 (2-2)

(21-9; 31-17; 55-30)

Livorno: Del Monte, Ammannato 9, Mancini, Forti 1, Salvadori M., Toniato 27, Castelli 6, Ricci 4, Salvadori L. 8, Bonaccorsi, Casella 5, Marchini 5. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 6, Vico 2, Planezio 9, Czumbel 2, Sacchettini, Birindelli 11, Udom 9, Gambarota 3. All. Campanella.

Gara 4 se la aggiudica la Libertas, rimandando così il discorso qualificazione a mercoledì per la sfida decisiva. Gli uomini di Campanella non sono riusciti a replicare l’ottima prova di due giorni fa, in un match avvolto dalla sfortuna e dall’ampio svantaggio maturato fin dai primi istanti. L’unico uomo in doppia cifra è il capitano Birindelli con 11 punti a dispetto dei 27 punti di un grande Toniato, uomo partita.

Regna l’equilibrio nella prima parte, con le squadre pronte a rispondere al fuoco nemico ad ogni tentativo. La Bakery, con Planezio e Perin, si tiene avanti nel punteggio, ma da qui in poi, il ferro diventa stregato per i biancorossi, che subiscono l’arrembaggio granata che indirizza la partita. Ammannato e Toniato infilano le triple e Castelli non sbaglia il 16-7, con Birindelli ad accorciare, prima della definitiva tripla di Salvadori che spedisce le squadre in panca sul 21-9. La Bakery cerca un modo disperato per riprendersi, ma Livorno sembra impenetrabile. Toniato manda in rete il +14, con Perin e Vico decisivi solo in contropiede, sfruttando le numerose palle perse dei padroni di casa. E’ una partita davvero triste per le statistiche, con il parziale del secondo quarto che recita solo 10-8, con Piacenza in balia dell’avversario alla sirena dell’intervallo: 31-17 dopo venti minuti. I biancorossi sono sconfortati, incapaci di reagire davanti ad una Livorno che sembra implacabile. Birindelli prova a caricarsi la squadra sulle spalle, segnando anche un’insolita tripla, ma la Libertas continua la sua marcia trionfale, con Toniato in forma strabiliante e Marchini ad amministrare le azioni offensive. La reazione non riesce ad arrivare e a fine terzo quarto il parziale vede Livorno avanti di 25 lunghezze (55-30). L’ultima frazione è il preludio di una gara a senso unico, con i biancorossi nella classica giornata no. Toniato, autore di 27 punti, continua il suo show, con i biancorossi che provano a diminuire lo svantaggio grazie alle triple di Gambarota e Udom. Il match finisce tra la delusione dei giocatori e i tanti biancorossi accorsi al Modigliani Forum: la Libertas trionfa 65-42, rimandando la questione promozione a mercoledì sera al PalaBakery.

UNITED EAGLES BK UDINE – JANUS BK FABRIANO 73 – 69 (2-2)

LIOFILCHEM ROSETO – EDIL FRATA NARDO’ 74 – 64 (2-2)

C.S. – Bidi Bettazzi nuovo coach del Bologna Basket 2016

Il Bologna Basket 2016 è lieto di annunciare che Francesco Bettazzi sarà il nuovo allenatore della squadra per la stagione 2021/22.

Nato a Bologna 53 anni fa, laureato in Sociologia, Bettazzi porta nella squadra felsinea un notevole bagaglio d’esperienza maturato nelle minors. La sua carriera inizia nel Progresso Castelmaggiore nel 2000, quando viene chiamato a fare l’head coach, pur essendo ancora giocatore e capitano della squadra. Nonostante alcune perplessità iniziali – ancor oggi ammette che mai avrebbe pensato di allenare – si appassiona al suo nuovo incarico, tanto da restare a Castelmaggiore per 4 anni, vincendo ben due campionati in D e C2. Poi nel 2005 si sposta a Massa Lombarda, rimanendoci fino alla stagione 2009-2010, dove matura l’interesse per il settore giovanile di cui diventa responsabile, curando tutte le fasi della crescita dei ragazzi e seguendo anche un progetto di recupero al basket dei giocatori meno dotati di talento. Anche al Basket Massa 1947 il neoallenatore del BB2016 vince due campionati fino alla C1, ma deve purtroppo incassare anche una retrocessione. Passa poi nel 2010 alla BSL di San Lazzaro, dove resterà fino al 2019 (con una breve parentesi a Imola nel 2015), occupandosi sia della prima squadra che del settore giovanile e facendo esordire in C1 diversi prospetti dai 16 ai 18 anni, con l’obiettivo di svilupparne le attitudini e le capacità.

Serie B, Piacenza, buona la prima, ma la seconda è di Livorno…

SERIE B

Play Off Finale

Gara 1

SAN GIOBBE BK CHIUSI – FORTITUDO AGRIGENTO 56 – 60

BAKERY – OFFICINE OPUS 94 – 65

(27-15; 47-36; 66-53)

Piacenza: Pedroni 3, Guerra ne, Perin 10, Vico 28, Planezio 13, Czumbel 2, Sacchettini 16, Birindelli 8, El Agbani ne, Udom 9, Gambarota 5. All. Campanella.

Livorno: Del Monte ne, Ammannato 7, Mancini ne, Forti 6, Geromin, Toniato 7, Castelli 7, Ricci 14, Salvadori 3, Bonaccorsi, Casella 14, Marchini 7. All. Garelli.

La Bakery batte Livorno e fa sua Gara 1 delle finali. I biancorossi vincono contro i granata 94-65 in un match che, dal terzo quarto, ha visto una sola squadra in campo, determinata fino al fischio finale. I 28 punti di Vico sono la ciliegina sulla torta di una partita perfetta, accompagnato dai 16 punti di Sacchettini e i 13 di un super Planezio.

La prima gara di finale si accende all’istante, con di fronte due squadre agguerrite e pronte ad inseguirsi per tutta la serie. Aprono le danze Toniato e l’ex Castelli, ma la risposta è immediata e porta la firma di Sacchettini, innescato alla perfezione da Perin. Planezio, in contropiede, riduce sul 9-11, e il sorpasso lo sigla Perin con il suo classico arresto-tiro dall’arco, scatenando la furia biancorossa. Vico e l’ex Cesena da tre sono perfetti, con Birindelli sotto canestro a correggere: 22-15. A pochi secondi dalla prima sirena, Vico si inventa 5 punti da capogiro, concludendo la contesa sul +12. La seconda frazione vede le due squadre diminuire i ritmi, ma lo spettacolo non tarda ad arrivare. Cinque punti di Planezio incrementano il vantaggio, ed i granata hanno il solo Ammannato a cui affidarsi. La reazione arriva da Ricci e Casella, ma qui arriva lo show di Sebastian Vico con 4/4 ai liberi e una tripla, sul suono della sirena, che manda in apoteosi il PalaBakery gremito: i biancorossi volano negli spogliatoi avanti 47-36. Il secondo tempo è una partita totalmente opposta: Piacenza surclassa letteralmente i toscani, dominando incontrastata per venti minuti. Livorno spaventa solo all’inizio, ritornando fino al -7, ma i biancorossi non si fanno impensierire e riprendono la loro marcia. Gambarota e Udom sono infallibili, seguiti da Vico che è uno spettacolo per gli occhi: i biancorossi domano la Libertas e volano sul 66-53. Gli ultimi 10′ vedono una Livorno stravolta, complice anche le cinque intense gare di semifinale. Gli uomini di Garelli segnano solo 12 punti, lasciando spazio alla passerella di Sacchettini e Birindelli, che ringraziano a suon di punti sotto al ferro. I cinque minuti finali sono il premio ad una partita giocata in maniera impeccabile dagli uomini di Campanella, che si portano a casa la prima partita delle finali.

JANUS BK FABRIANO – UNITED EAGLES BK UDINE 81 – 58

EDIL FRATA NARDO’ – LIOFILCHEM ROSETO 87 – 52

Gara 2

SAN GIOBBE BK CHIUSI – FORTITUDO AGRIGENTO 83 – 49 (1-1)

BAKERY – OFFICINE OPUS 74 – 76 (1-1)

(14-20; 36-47; 61-61)

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 26, Vico 12, Planezio 12, Czumbel 2, Sacchettini 6, Birindelli 5, El Agbani ne, Udom 9, Gambarota 2. All. Campanella.

Livorno: Del Monte ne, Ammannato 21, Mancini ne, Forti 6, Toniato 12, Ricci 2, Salvadori 10, Bonaccorsi ne, Casella 14, Marchini 9, Visentin 2. All. Garelli.

Livorno vince a Piacenza e pareggia la serie. I biancorossi escono sconfitti da Gara 2 dopo una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile. Non sono bastati i 26 punti di Perin contro una Livorno rinvigorita dal match di due giorni fa, autrice di una partita di tutto rispetto.

Inizio difficile per i biancorossi, costretti ad un timeout fulmineo sotto 0-8. Rientrati dalla panca, Perin e compagni cominciano a macinare punti con Livorno che, però, si mantiene avanti grazie alla grande prova difensiva. L’ex Assigeco Ammannato è caldo anche da 3 e dall’angolo infila il 9-16 che trova l’immediata risposta di Birindelli e Czumbel. Planezio chiama l’ultima carica biancorossa con una penetrazione, concludendo la prima frazione a due possessi dagli ospiti: 14-20. Il secondo quarto si apre con due triple consecutive dei granata che mandano il punteggio sul +12. La Bakery non c’èe Livorno ne approfitta ancora con Ammanato che costringe Campanella a rich iamare di nuovo i suoi. Dalla pausa esce uno straordinario Marco Perin che infila 10 punti di fila (due triple), riportando i biancorossi in partita sul 27-33. Il finale vede le due squadre colpirsi a vicenda, con Planezio che riduce lo svantaggio fino al -5, ma, all’ultimo, la Libertas spinge di prepotenza con le triple di Forti e Ammannato, concludendo a +11 sui padroni di casa. Il secondo tempo si apre con una Bakery fulminea alla rincorsa degli ospiti. Vico dall’arco e Gambarota riducono fino al -4, seguiti dalla girata sotto canestro del capitano Birindelli, che recita il minimo svantaggio: 51-53. Salvadori e Toniato non ci stanno e continuano nella loro corsa, ma è ancora una volta Perin, con due triple consecutive, a siglare il primo vantaggio biancorosso del match. Udom, in schiacciata, infila il +3, ma prima della sirena, tre bersagli su tre dalla lunetta di Marchini rimettono il parziale in perfetta parità, 61-61. L’ultimo atto è incandescente, con le due squadre a sfidarsi in ogni angolo del parquet. Parte meglio Livorno con Marchini e Toniato, ma la risposta Bakery non tarda ad arrivare con la due triple di Perin. Sotto di sette lunghezze, i padroni di casa non ci stanno, con Planezio e Vico sugli scudi a ridurre lo svantaggio fino al -1. Sebastian Vico si prende la squadra sulle spalle e firma il nuovo vantaggio biancorosso ad un minuto dal termine, ma dall’altra parte Ammannato è aiutato dalla tabella sul suo tiro da tre punti: 74-76. I biancorossi ci provano fino allo stremo delle forze, ma l’ultimo tentativo si infrange sul ferro.

JANUS BK FABRIANO – UNITED EAGLES BK UDINE 86 – 57 (2-0)

EDIL FRATA NARDO’ – LIOFILCHEM ROSETO 66 – 64 (2-0)

Serie B, impresa Flying Balls: torna a vincere a Cecina e si salva!

SERIE B

Play Off Semifinali

Gara 3

BLUKART SAN MINIATO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 64 – 66 (0-3)

PAFFONI OMEGNA – FORTITUDO AGRIGENTO 86 – 82 (1-2)

PALL. BERNAREGGIO’99 – OFFICINE OPUS LIVORNO 91 – 87 (2-1)

Gara 4

PAFFONI OMEGNA – FORTITUDO AGRIGENTO 74 – 60 (2-2)

PALL. BERNAREGGIO’99 – OFFICINE OPUS LIVORNO 82 – 87 (2-2)

Gara 5

FORTITUDO AGRIGENTO – PAFFONI OMEGNA 79 – 66 (3-2)

OFFICINE OPUS LIVORNO – PALL. BERNAREGGIO’99 66 – 54 (3-2)

Play Out Finale

Gara 3

SINERMATIC – SINTECNICA 82 – 54 (2-1)

(16-10; 37-25; 63-40)

Ozzano: Montanari ne, Folli 11, Bertocco 11, Galassi 11, Chiusolo 14, Mastrangelo 5, Naldi 2, Bedin 6, Lolli 7, Lovisotto 11, Okiljevic, Guastamacchia 4. All. Grandi.

Cecina: Di Meco 2, Pellegrini 3, Kursunov 6, Ceparano 5, Obinna 12, Bartoli 2, Pistillo 8, Trassinelli, Bechi 10, Filahi 4, Greggi 2. All. Russo.

Gara 4

SINERMATIC – SINTECNICA 67 – 69 (2-2)

(11-22; 31-43; 47-53)

Ozzano: Montanari ne, Folli 6, Bertocco 13, Galassi 4, Chiusolo 7, Mastrangelo 21, Naldi ne, Bedin 13, Lolli ne, Lovisotto 2, Okiljevic 1, Guastamacchia. All. Grandi.

Cecina: Di Meco 9, Pellegrini ne, Guerrieri 2, Kursunov 8, Ceparano, Obinna 7, Bartoli 27, Pistillo 6, Trassinelli 3, Bechi 5, Filahi 2, Greggi ne. All. Russo.

Gara 5

SINTECNICA – SINERMATIC 74 – 82 (2-3)

(24-18; 41-36; 53-61) 

Cecina: Filahi, Di Meco 7, Pellegrini ne, Guerrieri 3, Kursunov 15, Ceparano 4, Nwokoye 11, Bartoli 18, Pistillo 5, Trassinelli ne, Bechi 11, Greggi ne. All. Elmi.

Ozzano: Montanari ne, Folli 12, Bertocco 22, Galassi 10, Chiusolo 5, Mastrangelo 14, Naldi ne, Bedin 4, Lolli ne, Lovisotto 11, Okiljevic 4, Guastamacchia. All. Grandi

Serie B, il Covid batte Rimini e Piacenza è già in finale, Ozzano “pareggia” a Cecina

SERIE B

Play Off Semifinali

Gara 1

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – BLUKART SAN MINIATO 65 – 39 (1-0)

FORTITUDO AGRIGENTO – PAFFONI OMEGNA 79 – 67 (1-0)

BAKERY PIACENZA – RIVIERABANCA RIMINI (3-0 per rinuncia)      

OFFICINE OPUS LIVORNO – PALL. BERNAREGGIO’99 69 – 66 (1-0)

Gara 2

SAN GIOBBE BK CHIUSI – BLUKART SAN MINIATO 83 – 72 (2-0)

FORTITUDO AGRIGENTO – PAFFONI OMEGNA 66 – 63 (2-0)

OFFICINE OPUS LIVORNO – PALL. BERNAREGGIO’99 77 – 81 dts (1-1)

Play Out Finale

Gara 1

SINTECNICA – SINERMATIC 69 – 65 (1-0)

(14-19; 32-36; 48-46)

Cecina: Di Meco, Guerrieri 9, Pellegrini ne, Kursunov 1, Ceparano 7, Obinna 6, Bartoli 18, Pistillo 13, Trassinelli ne, Bechi 9, Filahi 6. All. Russo.

Ozzano: Folli 5, Bertocco 27, Galassi 5, Chiusolo 2, Mastrangelo 10, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 14, Lolli ne, Lovisotto, Okiljevic 2, Guastamacchia. All. Grandi.

Non inizia nel migliore dei modi il secondo turno play-out della Sinermatic. Sul campo di Cecina, sono proprio i toscani ad imporsi 69-65, dopo un match equilibrato deciso solamente negli ultimi secondi.

Ozzano bene nel primo quarto (14-19 il parziale), trascinata da Bedin già in doppia cifra (per lui doppia doppia finale con 14 punti e 16 rimbalzi). Nel secondo periodo, la Sinermatic perde qualche pallone di troppo, mentre Cecina, con Bartoli e Pistillo, resta in scia degli emiliani che, però, riescono a chiudere il periodo avanti di 4 lunghezze (32-36) spinti dai canestri di Bertocco (27 punti complessivi per il top scorer dell’incontro). Nella terza frazione, dopo il +6 Ozzano in apertura, arriva il break dei padroni di casa che passano avanti nel punteggio (43-40 al 25’, 48-46 al 30’). Nell’ultimo quarto, Cecina prova a scappare trovando anche il +8 con Guerrieri, Bartoli e Filahi. La Sinermatic non molla e a poco più di centoventi secondi dalla fine, trova il sorpasso con la tripla di Bertocco (60-61). Una magia di Bartoli regala a Cecina il controsorpasso (62-61), ma, dai 6,75, a 1’13” dalla sirena, Galassi infila il 62-64. Coach Russo chiama timeout, l’azione successiva è costruita per Pistillo che, lasciato colpevolmente libero dall’arco dalla difesa ozzanese, segna la sua terza tripla di serata che vale il 65-64; un canestro che fa male agli ospiti, soprattutto al morale. Entrati nell’ultimo giro di lancette, i Flying non riescono a trovare il canestro della vittoria. Due tap-in sbagliati e dall’altra parte i liberi di Bartoli, mettono al sicuro Cecina da ogni pericolo.

Gara 2

SINTECNICA – SINERMATIC 46 – 67 (1-1)

(18-17; 28-42; 35-54)

Cecina: Di Meco 13, Guerrieri, Pellegrini, Kursunov, Ceparano 6, Obinna 6, Bartoli 7, Trassinelli, Bechi 12, Filahi 2, Greggi ne. All. Russo.

Ozzano: Montanari ne, Folli 8, Bertocco 13, Galassi 4, Chiusolo 1, Mastrangelo 17, Naldi, Bedin 9, Lolli, Lovisotto 6, Okiljevic 2, Guastamacchia 7. All. Grandi.

Serie B, festeggiano Piacenza e Rimini. Andrea Costa salva, Flying Balls ko!

SERIE B

Play Off Quarti Gara 3

ALBERTI E SANTI – S. GIOBBE 63 – 88 (0-3)

(2-21; 27-46; 47-72)

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 5, Bracci 13, Rigoni 3, Livelli 8, Allodi 5, Zucchi, Fowler 5, Fellegara 2, Bussolo, Brighi, Ricci 17. All. Galetti.

Chiusi: Criconia 5, Fratto 5, Mihaies, Nespolo, Zanini 2, Berti 9, Bortolin 11, Carenza 7, Pollone 5, Lombardo 11, Raffaelli 22, Minoli 11. All. Bassi.

Nessuna sorpresa a Fiorenzuola, con i Bees che salutano un campionato tutto sommato positivo.

La corazzata toscana arriva al PalaMagni volendo fare la voce grossa da subito con Fratto e Minoli (0-6 al 3’), portando fino al +11 capitan Berti e compagni, in un parziale aperto che costringe coach Galetti al primo timeout pieno. Fiorenzuola riesce a segnare solo con il jumper dalla media distanza di Timperi nei primi sette minuti, mentre la tripla di Raffaelli con una grande giocata di squadra porta Chiusi fino al 2-16 all’8’. Il primo quarto si chiude ancora con una tripla di Raffaelli per un eloquente 2-21. Nel secondo periodo, Fowler, in penetrazione mancina, prova a tenere alto l’orgoglio valdardese (8-26 al 12’); Ricci scaglia la bomba da 3 e costringe anche coach Bassi al primo timeout pieno al 14’ (15-31). E’ un fuoco fatuo di orgoglio gialloblu: Minoli scaglia una tripla mortifera al 15’, ma Bracci, con due triple consecutive, non è domo (23-39 al 17’). Fiorenzuola sfodera un secondo quarto di intensità pazzesca, nonostante la forza della corazzata Chiusi, trovando in Ricci il semigancio del 25-41 al 19’. Sul finale, tuttavia, Berti confeziona un altro allungo per la squadra ospite, che conferma tutta la sua forza e va sul 25-46 a 10″ dal termine del primo tempo. E’ Galli, con il fade away da 2, a chiudere il primo tempo sul 27-46 in favore degli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi, Timperi in penetrazione e Allodi con la tripla, portano Fiorenzuola sul -17, ma Chiusi difende forte e con un’altra azione corale porta alla bomba da applausi di Pollone: 35-56 al 25’. Raffaelli è una furia per Chiusi, portando sul 36-68 Chiusi e chiudendo di fatto una partita dove, nel terzo parziale, vengono fischiati 10 falli in sette minuti ai Bees. Bracci continua una bella prova personale con 5 punti in fila, per il 45-68 al 29’, con ancora Ricciardi, da una parte, a chiudere il parziale con Chiusi sopra di 25 lunghezze (47-72). Ricci inaugura gli ultimi dieci minuti, che sono di puro orgoglio per Fiorenzuola, con la penetrazione del 51-75. Berti scaglia un’altra tripla per il +30 di Chiusi a metà quarto parziale, con la partita chiaramente al termine. L’onore delle armi per una Fiorenzuola che esce dopo una stagione vissuta con una rimonta pazzesca nell’ultimo mese, partendo dalla zona retrocessione. Finisce 63-88.

BLUKART SAN MINIATO – ELACHEM VIGEVANO 80 – 68 (3-0)

PALLACANESTRO CREMA – PAFFONI OMEGNA 65 – 66 (1-2)

TIGERS – FORTITUDO 55 – 67 (0-3)

(6-23, 12-17, 18-10, 19-17)

Cesena: Dell’Agnello 12 (6/13, 0/2), Terenzi 12 (0/5, 3/6), Chiappelli 8 (0/5, 2/4), Battisti 5 (2/5), Frassineti 5 (1/7, 1/1), Dagnello 5 (1/2, 1/5), Agostini 4 (2/3), Pavicevic 2 (1/4), Alessandrini 2 (1/4, 0/1), Trapani (0/1, 0/1), Casali ne. All. Tassinari.

Agrigento: Grande 18 (4/7, 2/6), Veronesi 13 (2/6, 3/9), Saccaggi 13 (1/1, 3/6), Rotondo 9 (3/6), Costi 6 (1/1, 1/3), Chiarastella 4 (2/5), Peterson 2 (1/1, 0/1), Ragagnin 2 (1/1, 0/1), Cuffaro (0/1, 0/2), Tartaglia ne. All. Catalani.

ALL FOOD ENIC – BAKERY 63 – 78 (0-3)

(10-20; 28-33; 44-57)

Firenze: Forzieri 2, Marotta 8, Merlo 9, Filippi 12, Misljenovic ne, Bruni 6, Passoni 10, Goretti 4, Poltroneri, Pracchia, De Gregori 12, Corradossi. All. Del Re

Piacenza: Pedroni 5, Guerra, Perin 8, Vico ne, Planezio 9, Czumbel 10, Sacchettini 16, Birindelli 6, El Agbani, Udom 20, Gambarota 4. All. Campanella

iacenza completa la serie di vittorie ai danni di Firenze, staccando il pass per le semifinali con avversario Rimini, vittoriosa sul campo di Cremona. I biancorossi si sono imposti 63-78 in una gara controllata per 40′ con tre uomini in doppia cifra: uno straordinario Liam Udom da 20 punti e a seguire Sacchettini con 16 e Czumbel con 10.

Un inizio scoppiettante contraddistingue le prime battute di gara 3 che, dopo pochi, attimi vede i padroni di casa avanti 7-4 grazie alla tripla dall’angolo di Marotta. Sacchettini, con cinque punti, risponde a Firenze, firmando il vantaggio Bakery 9-12, che viene incrementato dalla tripla di Czumbel e da quella di Perin nell’azione successiva. Un 2/2 dalla lunetta di Udom conclude un ottimo primo quarto sul 10-20. La seconda frazione è a basse percentuali, con i biancorossi padroni di casa che, grazie soprattutto a Filippi e Poltroneri, accorciano il punteggio. Mark Czumbel è il protagonista del secondo quarto di Piacenza che, con i suoi sette punti, è il secondo marcatore del match alle spalle del solito Sacchettini, già a quota 12. Firenze raggiunge il -4 con una penetrazione di Filippi, alleggerendo la distanza che alla fine dei venti minuti dice 28-33. Nel terzo quarto Bruni spaventa i biancorossi portando Firenze subito a -1, ma è qui che la Bakery che spinge sull’acceleratore e si lascia dietro i padroni di casa, carburando punti fino al +10 firmato Gambarota. Udom e Perin dominano dall’arco dei tre punti, con Birindelli e Planezio a fare la voce grossa dentro l’area. I biancorossi, a fine terzo quarto, sono a +13, intravedendo sempre di più le semifinali. L’ultimo atto è ancora a favore della Bakery che, nonostante il vantaggio, continua a macinare punti fino a raggiungere addirittura il +20. Per gli uomini di Del Re non c’è più possibilità di rimonta, nonostante una serie giocata al massimo e che più volte ha messo in difficoltà la corazzata di Piacenza. I dieci minuti vedono in gran spolvero Planezio e Udom, a rispondere ai continui tentativi di Marotta e l’ex Bruni. Termina l’ultima partita dei quarti di finale, 63-78, dopo tre gare sempre dominate dal primo minuto di gioco dalla Bakery, cartatterizzate da grandi prestazioni sul campo per tutti gli uomini di Campanella.

FERRARONI- RIVIERABANCA 58 – 67 (0-3)

(19-15; 27-33; 48-51)

Cremona: Toure 19 (4/9, 1/3), Mercante 12 (3/6, 2/6), Klyuchnyk 7 (3/6), Bona 6 (3/7, 0/4), Antrops 5 (1/3, 1/5), Masciarelli 5 (1/1, 1/3), Varaschin 4 (2/4, 0/1), Milovanovikij (0/3 da tre punti), Vacchelli, Giulietti, Crescenzi ne, Bassi ne. All. Crotti.

Rimini: Crow 20 (2/3, 4/10), Mladenov 10 (3/5, 1/3), Simoncelli 7 (2/6, 0/3), Fumagalli 6 (3/4, 0/2), Broglia 5 (1/5, 1/2), Rivali 5 (1/3, 1/3), Peroni 5 (1/2, 1/4), Rinaldi 5 (2/3, 0/1), Rossi 2 (1/1), Ambrosin 2 (1/3), Moffa ne. All. Brugè. 

REKICO – PALL. BERNAREGGIO’99 79 – 66 (1-2)

(28-18; 51-35; 67-46)

Faenza: Testa 23, Anumba 13, Rubbini 15, Marabini, Calabrese, Ballabio 2, Ly-Lee 8, Filippini 10, Iattoni 5, Solaroli, Petrucci 10, Pierich 7. All. Serra.

Bernareggio: Ka 6, Radchenko, Laudoni 3, Pirola ne, Aromando 23, Todeschini 7, Tsetserukou 2, Quartieri 6, Almansi 7, Baldini 9, Giorgetti 3, Gatti. All. Cardani.

RISO SCOTTI PAVIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 93 – 83 (1-2)

Play Off Quarti Gara 4

PALLACANESTRO CREMA – PAFFONI OMEGNA 65 – 68 (1-3)

REKICO – PALL. BERNAREGGIO’99 79 – 48 (2-2)

(13-14; 33-31; 61-44)

Faenza: Testa 7, Anumba 12, Rubbini 11, Marabini, Calabrese 4, Ballabio 6, Ly-Lee 2, Filippini 13, Iattoni, Solaroli 2, Petrucci 16, Pierich 6. All. Serra.

Bernareggio: Ka 2, Radchenko 2, Laudoni 12, Pirola, Aromando 8, Todeschini 4, Tsetserukou 5, Quartieri 9, Almansi 3, Baldini, Giorgetti, Gatti. All. Cardani.

RISO SCOTTI PAVIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 72 – 77 (1-3)

Play Off Quarti Gara 5

VAPORART – REKICO 85 – 63 (3-2)

(27-20; 54-33: 71-52)

Bernareggio: Ka 4, Radchenko, Laudoni 18, Aromando 1, Todeschini 4, Tsetserukou 4, Quartieri 7, Trassini, Almansi 20, Baldini 17, Giorgetti, Gatti 10. All. Cardani.

Faenza: Testa 3, Anumba 7, Rubbini 7, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 13, Ly-Lee, Filippini 12, Iattoni 4, Solaroli, Petrucci 9, Pierich 8. All. Serra.

Play Out Semifinali gara 3

SINERMATIC – ANDREA COSTA BASKET 63 – 73 (0-3)

(19-20; 37-44; 48-62=

Ozzano: Folli 8, Bertocco 6, Galassi 8, Chiusolo 4, Mastrangelo 6, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 19, Lolli ne, Lovisotto 12, Okiljevic, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Imola: Zanetti 11, Sgorbati 12, Fazzi, Franzoni ne, Banchi 8, Morara 22, Corcelli 7, Quaglia 2, Preti 2, Alberti, Toffali 9. All. Moretti.

La Sinermatic esce sconfitta anche da Gara 3 contro l’Andrea Costa che può, così, festeggiare la salvezza. I New Flying Balls si giocheranno tutto nel secondo turno play-out, contro Cecina, anch’essa sconfitta 3 a 0 da Empoli. Ozzano paga una serata incolore dal punto di vista offensivo, con percentuali al tiro assai basse (appena il 12% dall’arco e il 54% ai liberi); non basta una doppia doppia di Bedin (19 punti e 15 rimbalzi) per fermare un’Andrea Costa sicuramente più precisa al tiro (35% dall’arco e 75% ai liberi), trascinata da un super Marco Morara da 22 punti.

Imola parte forte già nel primo quarto con due triple di Banchi per il 4-12 al 5’. Ozzano risponde con Lovisotto e Bertocco per l’11-14, poi, negli ultimi giri di lancette, il match è punto a punto con diversi sorpassi e controsorpassi, fino al 19-20 Imola della prima sirena. Nel secondo periodo, dopo un piazzato di Sgorbati, arriva la tripla di Lovisotto che impatta a quota 22. Imola torna avanti con il giovane Zanetti, la Sinermatic riesce a stare a contatto grazie ai punti di Mastrangelo prima e di Bedin poi. Negli ultimi secondi del quarto, prima due punti Sgorbati, poi una tripla di Corcelli, spingono Imola sul +7 (37-44) all’intervallo lungo. Morara da 3 punti, apre le danze imolesi nella terza frazione per la doppia cifra di vantaggio (+10), poi, per tre minuti, gli attacchi si spengono. Chiusolo sblocca le retine al 24’ (39-47), ma è solo un piccolo fuoco di paglia, visto che la SInermatic non troverà ulteriori canestri per altri tre minuti. Nel mentre, però, Imola non sta a guardare e con Toffali e Morara fa 0-9 di parziale per il +17 Andrea Costa (39-56).  Lovisotto, dai 6,75, interrompe l’emorragia ozzanese, ma dall’altra parte è ancora Morara a segnare l’ennesima tripla del +17. Sul finale di quarto, Bedin limita un po’ i danni e i Flying rientrano fino al -12. Nell’ultimo quarto è l’attacco imolese a incepparsi segnando appena un punto in sei minuti. Ozzano riapre così la partita e trova con i canestri di Folli e Mastrangelo il -6 (57-63 a 5’ dallo scadere). Imola continua a sbagliare, ma in 3 occasioni Ozzano spreca la palla del -3. I liberi di Sgorbati e Zanetti rimettono al sicuro gli ospiti sul +10. Doppia cifra di vantaggio che rimarrà fino alla sirena finale. Finisce 63-73 con l’Andrea Costa che termina così la stagione, mentre la Sinermatic dovrà trovare la salvezza contro Cecina.

USE BASKET EMPOLI – SINTECNICA CECINA 68 – 64 (3-0)

Serie B, play off&play out, il fattore campo fa (quasi) la differenza nelle prime due gare

SERIE B

Play off Quarti Gara 1

S. GIOBBE – ALBERTI E SANTI 97 – 59

(24-11; 52-20; 80-40)

Chiusi: Criconia 23, Fratto 11, Mihaies 4, Nespolo 2, Zanini 2, Berti 4, Bortolin 14, Carenza 14, Pollone 9, Mei 2, Raffaelli 11, Minoli 1. All. Bassi.

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 10, Bracci 6, Livelli, Allodi 8, Zucchi 5, Fowler, Fellegara 4, Brighi 11, Ricci 10. All. Galetti.

Nella prima storica Gara 1 Playoff di Serie B, Fiorenzuola è travolta a Chiusi.

L’inizio partita vede le mani molto fredde per Fiorenzuola: Berti, con il semigancio, firma il 6-0 al 3’. Pollone, dall’angolo, sigla la tripla che costringe coach Galetti al primo timeout per fermare l’inerzia al 3’. Bortolini fa allungare sul 13-0 San Giobbe, ma Fiorenzuola si accende con Brighi e Ricci e prova a rientrare sul 15-9 all’8’. Zanini sfrutta la sgasata di Minoli per il +12, col primo quarto che si chiude sulla bomba di Criconia per il 24-11. Una bella azione corale inaugura il secondo quarto dei Bees, con Brighi abile a siglare la tripla del 24-14; Criconia è tuttavia una sentenza e con la stessa moneta porta Chiusi fino al +16, al 13’. Ancora Criconia in contropiede fissa il 37-15 che indirizza la gara in modo netto già al 15’, con coach Galetti chiamato al timeout pieno per la seconda volta nel primo tempo. Brighi, con la terza tripla personale, è autore della metà dei punti dei Bees nei primi diciassette minuti di gioco; Raffaelli continua la grande serata al tiro da parte di Chiusi, portando, con l’ennesima bomba, la squadra toscana sul +24. Fiorenzuola sembra stordita dalla carica di Chiusi, faticando a trovare le sue giocate canoniche. I padroni di casa attentano al 50% dal campo nella prima frazione, doppiando nelle percentuali una Fiorenzuola in difficoltà. Pollone ingrana un’altra tripla nel già lanciatissimo motore di Chiusi: 49-20 al 19’. E’ Carenza a chiudere il primo tempo sul 52-20, con un parziale che lascia poco spazio ad ulteriori considerazioni. Timperi, con 5 punti personali, inaugura il secondo tempo provando a fare sdoppiare dallo svantaggio i Bees di coach Galetti; Fratto non è dello stesso avviso e riporta Chiusi a martellare incessantemente: 59-27 al 24’. Il no look di Mei per Bortolin fa 68-33 al 27’, con Fiorenzuola che, in questo frangente, prova ad affidarsi principalmente a Brighi e Timperi. Raffaelli scaglia un’altra bomba dal pick-roll con Bortolin, Zucchi per il Bees fa 2/2 ai liberi, mentre il quarto viene chiuso dalla bomba da 9 metri, sulla sirena, di Criconia. 80-40. Ricci prova a non mollare e segna in mezzo a tre avversari ad inizio ultimo parziale, ma la grandinata di triple di Chiusi continua con la bomba di Bortolin per l’85-45 al 32’. Galli, di orgoglio, realizza due canestri consecutivi, mentre Mihaies, con la virata ed il terzo tempo, fa toccare quota 90 ad una Chiusi in pieno controllo della gara. Nespolo di tabella costringe Fiorenzuola ad un altro timeout pieno al 37’. C’è spazio per minuti anche per Fellegara che, in terzo tempo, segna i punti 52 e 53 di Fiorenzuola. Finisce 97-59 in una partita senza storia, con Chiusi che si porta sull’1-0 nella serie.

ELACHEM VIGEVANO – BLUKART SAN MINIATO 59 – 80

PAFFONI OMEGNA – PALLACANESTRO CREMA 79 – 71

FORTITUDO – TIGERS 87 – 76

(26-26; 50-41; 64-57)

Agrigento: Rotondo 17, Grande 22, Cuffaro 6, Tartaglia, Indelicato, Costi, Chiarastella 7, Ragagnin, Saccaggi 21, Veronesi 11, Peterson 8, Mayer. All. Catalani.

Cesena: Agostini, Dagnello 4, Trapani 4, Battisti 11, Alessandrini 6, Terenzi 6, Frassineti 12, Pavicevic 2, Chiappelli 14, Dell’Agnello 17. All. Tassinari.

BAKERY – ALL FOOD ENIC 89 – 62

(22-20; 44-29; 72-43)

Piacenza: Pedroni 6, Guerra, Perin 7, Vico ne, Planezio 11, Czumbel 8, Sacchettini 29, Birindelli 3, El Agbani 2, Udom 12, Gambarota 11. All. Campanella

Firenze: Forzieri 3, Marotta, Merlo 12, Filippi, Misljenovic ne, Bruni 7, Passoni 9, Goretti 6, Pracchia, Poltroneri 13, De Gregori 12; All. Del Re.

La Bakery inizia nel migliore nei modi la serie dei playoff, vincendo 89-62 ai danni di Firenze. Con Vico assente, Piacenza non si è risparmiata dinanzi la formazione ospite, che mai ha impensierito la truppa di coach Campanella. Sono quattro i biancorossi in doppia cifra con un Michael Sacchettini inarrestabile da 29 punti, seguito da Udom con 12, Planezio (11 p.) e Gambarota (11 p.).

Un inizio di gara molto fisico accompagna le due squadre fino alla prima metà del quarto, quando Pedroni, con una tripla dall’angolo, spedisce la Bakery a +7, costringendo Del Re al timeout. I toscani si dimostrano tonici e rimangono attaccati alla Bakery che non riesce ad imporsi. L’ex Bruni risponde all’azione individuale di Sacchettini, ma subito dopo Udom battezza la tripla del 19-13. In chiusura i toscani tornano sotto con Merlo e Passoni: 22-20. Le due squadre continuano a giocare ad altissimo livello, con le difese ad impedire quasi tutti i tentativi offensivi. Dopo il timeout chiamato da coach Campanella, i biancorossi si attivano e piazzano un micidiale 15-1 firmato dalle triple di Planezio, Czumbel e Perin. Il numero 10 e Sacchettini sono in gran forma, tanto da essere a metà gara già a quota 11 e 15 punti: 44-29 parziale. Il terzo quarto è a senso unico, con i biancorossi che giocano in maniera magistrale archiviando con dieci minuti d’anticipo la pratica Gara 1. Sacchettini è indomabile all’interno dell’area, accompagnato dall’ennesima grande prestazione di Udom e Pedroni, oggi in veste di sostituto dell’infortunato Vico. Nonostante l’assenza del play argentino, la Bakery confeziona 28 punti solo nel terzo quarto: 72-43. Con trenta punti di vantaggio, i biancorossi schierano nella mischia anche El Agbani e Guerra, con il primo che va a segno nei minuti finali del match. Sale in cattedra anche il neo acquisto Gambarota che, nell’ultima frazione, riesce ad arrivare in doppia cifra di punti alla prima apparizione al PalaBakery. Firenze è esausta, incapace di risalire uno svantaggio abissale che viene continuamente incrementato da Sacchettini, autore di 29 punti, e compagni. La Bakery vince agevolmente 89-62.

RIVIERABANCA – FERRARONI 55 – 52

(13-13; 25-19; 45-31)

Rimini: Peroni 20 (4/6, 4/11), Crow 7 (1/3, 1/6), Fumagalli 6 (2/6, 0/2), Ambrosin 6 (3/4, 0/1), Rivali 4 (1/5), Broglia 4 (1/1, 0/1), Simoncelli 4 (1/5, 0/6), Mladenov 2 (1/4, 0/1), Rossi 2 (1/1, 0/1), Moffa (0/1, 0/2), Rinaldi ne, Riva ne. All. Bernardi.

Cremona: Antrops 13 (1/1, 3/7), Bona 12 (6/10, 0/3), Varaschin 11 (4/6, 0/2), Klyuchnyk 6 (2/4), Toure 4 (2/5, 0/4), Mercante 3 (1/3, 0/2), Vacchelli 3 (0/1, 1/2), Masciarelli (0/1, 0/1), Milovanovikij (0/1, 0/3), Giulietti ne, Crescenzi ne, Bassi ne. All. Crotti.

Gara 1 è biancorossa! Vittoria per RivieraBanca che inaugura nel migliore dei modi i playoff, vincendo una partita dal finale sofferto con una grande difesa sul tentativo del pareggio di Cremona. Due break nel secondo e terzo quarto hanno permesso ai riminesi di allungare, poi il rientro della JuVi che, però, non è mai riuscita ad impattare nel punteggio.

Regna l’equilibrio nei primi minuti di gioco, con le difese a farla da padrona: Antrops e Crow scaldano la mano da tre punti (7-5 al 5′), Klyuchnyk fa valere il fisico sotto le plance, ma arrivano i primi punti di Peroni e Simoncelli a pareggiare i conti (11-11 all’8′). Nel secondo quarto si scatena un super Peroni, che segna due bombe consecutive per il primo vero allungo della partita (21-13 al 14′), prima che Simoncelli firmi la doppia cifra di vantaggio (25-15 al 16′); Cremona resiste ed accorcia le distanze con due canestri in fila di Bona per chiudere il primo tempo (25-19). Al rientro dagli spogliatoi, Peroni segna ancora da tre punti, Antrops, però, non ci sta e con due bombe consecutive riporta i suoi a -3 (28-25 al 23′). Peroni è semplicemente ‘on fire’ e con 5 punti filati rilancia i biancorossi, prima che Crow ed Ambrosin costringano Crotti al timeout (39-28 al 27′); Rimini arriva anche sul +15 grazie ad un doppio Rivali, prima che l’1/2 di Varaschin dalla lunetta, chiuda il terzo quarto (45-31). Cremona reagisce in apertura di ultima frazione con Bona e Varaschin, che combinano per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (47-39 al 32′). Crow risponde per un nuovo +10, ma la tripla di Vacchelli, seguita dai liberi di Varaschin ed il canestro di Bona, valgono un solo possesso di differenza tra le due squadre (49-46 al 37′). Antrops segna addirittura per il -1, Broglia risponde con 4 punti fondamentali che fanno rifiatare i biancorossi (53-48 al 39′); Antrops non trema e fa 2/2 dalla lunetta, Ambrosin replica per un nuovo +5, ma Mercante fa -3 a 20″ dalla fine. Simoncelli fa 0/2 in lunetta, ma Rimini difende benissimo sull’ultimo attacco di Cremona e può festeggiare al suono della sirena.

PALL. BERNAREGGIO 99 – REKICO 88 – 83

(24-23; 42-43; 63-61)

Bernareggio: Ka 6, Radchenko, Laudoni 12, Aromando 17, Todeschini 13, Tsetserukou 10, Quartieri 10, Trassini ne, Almansi 2, Baldini 13, Giorgetti ne, Gatti 5. All. Cardani.

Faenza: Testa 8, Anumba 15, Rubbini 21, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 4, Ly-Lee 7, Filippini 8, Iattoni 6, Solaroli, Petrucci 9, Pierich 5. All. Serra.

Non c’è stato il lieto fine per la Rekico, nel primo atto della serie play off con Bernareggio. La vittoria è sfumata negli ultimi secondi, ma resta la consapevolezza di poter vincere sul campo lombardo martedì in gara 2, visto che, fino a 35’’ dalla sirena, i faentini erano avanti, dopo aver condotto per lunghi tratti e dopo aver giocato un ottimo quarto periodo, con l’unico rammarico di non aver chiuso prima i conti. Un episodio che servirà in vista delle prossime gare.

La partita è equilibrata e combattuta come da previsioni, con Bernareggio che si porta subito sul 12-5 approfittando di un approccio soft della Rekico che, poi, reagisce alla grande e dalla tripla del 16-14 di Pierich prende in mano l’inerzia. Un break di 11-0 permette l’allungo con Anumba che firma la oomba del 31-39. La Vaporart risponde alla grande trascinata dall’ex di turno Aromando, artefice del controbreak di 9-0, ma all’intervallo sono i Raggisolaris ad essere avanti, 42-43 grazie al tiro da tre di Petrucci segnato allo scadere. Nel terzo quarto è ancora la Vaporart a comandare i giochi, grazie ad un gioco veloce e fisico, che permette di affrontare Faenza a viso aperto. Sotto 61-53, la Rekico reagisce ancora alla grande: prima con la tripla di Testa poi spingendosi sul 65-71 al 33’, restando lucida nei concitati ultimi minuti quando la tensione sale. A 35’’ dalla fine i Raggisolaris conducono 78-81, dopo aver fallito alcune occasioni per allungare, ma Todeschini riporta sotto i suoi per l’80-81. Bernareggio è poi brava a rubare palla e ad innescare Laudoni che firma il sorpasso (82-81). A 21’’ dalla fine la Rekico ha una rimessa laterale dopo un time out, ma non la sfrutta, perché Quartieri ruba palla, costringendo Rubbini al fallo per non farlo fuggire in campo aperto, tocco che, a termini di regolamento, è antisportivo. La guardia dalla lunetta è fredda (2/2 per l’84-81), poi Bernareggio chiame time out e ritorna in campo con il pallone nelle mani. Faenza commette fallo e questa volta è Todeschini dalla lunetta a fare percorso netto. Game over.

OFFICINE OPUS LIVORNO – RISO SCOTTI PAVIA 75 – 65

Gara 2

UMANA SAN GIOBBE – ALBERTI E SANTI 98 – 62

(26-15; 57-30; 87-42)

Chiusi: Criconia 13, Fratto 3, Mihaies, Nespolo, Zanini ne, Berti 18, Bortolin 22, Carenza 9, Pollone 19, Mei 3, Raffaelli 11, Minoli. All. Bassi.

Fiorenzuola Bees: Galli 9, Timperi 9, Bracci 11, Livelli 4, Allodi 13, Zucchi 2, Fowler 2, Fellegara 2, Brighi 3, Ricci 7. All. Galetti.

San Giobbe domina anche in Gara 2 e supera nettamente i Bees di coach Gianluigi Galetti per 98-62.

Timperi prova da subito a difendere forte per inaugurare la sfida, raccogliendo l’assist di Galli e in contropiede siglando il 4-8 per i Bees dopo 3’. La partita rimane equilibrata fino a metà quarto (13-12 per Chiusi), poi con Bortolin e Pollone, la squadra di coach Basso allunga quasi in modo fulmineo fino alla doppia cifra di vantaggio, chiudendo il primo parziale sul 26-15. I Bees subiscono la grande fisicità difensiva dei toscani, che nella metà campo offensiva aprono il secondo parziale con la tripla di Raffaelli. Berti scrive 37-19 da dentro l’area, mentre Fiorenzuola affida il suo attacco ad inizio secondo parziale al solo Bracci. Ricci sotto le plance riporta la squadra di coach Galetti sul -15 al 14’, ma Pollone, con due triple consecutive, fa allungare sul finire di quarto ancora una volta la Umana San Giobbe (53-30 al 18’). Criconia e Carenza chiudono il primo tempo sul 57-30 in favore dei toscani. Con la partita già chiaramente indirizzata, le due squadre rientrano in campo con mani abbastanza fredde, collezionando un 9-5 per i padroni di casa nella prima metà del terzo parziale. Allodi riesce, dal pitturato, a segnare un paio di canestri per dare morale alla truppa gialloblu, ma Bortolin, su una bella giocata corale di Chiusi, dice 76-40 al 27’ e obbliga la panchina di Fiorenzuola al timeout. Altre due bombe dalla lunga distanza di Pollone e Criconia chiudono il parziale e la gara al 30’ è sull’87-42 in favore di Chiusi. Nell’ultimo quarto, in pieno garbage time, i Bees trovano in Bracci e Allodi l’orgoglio per provare almeno ad alzare la testa (95-58 al 36’), ma la partita è finita nonostante l’11-20 nel parziale per Fiorenzuola. Finisce 98-62.

MONCADA ENERGY GROUP – TIGERS 78 – 70

(19-26; 37-42; 61-58)

Agrigento: Rotondo 10, Grande18, Chiarastella 20, Saccaggi 15, Veronesi 8, Cuffaro, Tartaglia ne, Costi 7, Ragagnin ne, Peterson, Mayer ne. All. Catalani.

Cesena: Agostini 7, Dagnello, Trapani 4, Battisti 16, Alessandrini 7, Terenzi 8, Frassineti 11, Pavicevic, Chiappelli 4, Dell’Agnello 13. All. Tassinari.

ELACHEM VIGEVANO 1955  – BLUKART ETRUSCA SAN MINIATO 69 – 77

PAFFONI FULGOR OMEGNA – PALLACANESTRO CREMA 78 – 82

VAPORART – REKICO 79 – 74

(24-26; 49-32; 65-53)

Bernareggio: Ka 2, Radchenko, Laudoni 20, Aromando 4, Todeschini 8, Tsetserukou 6, Quartieri 4, Trassini ne, Almansi 7, Baldini 18, Giorgetti 2, Gatti 8. All. Cardani.

Faenza: Testa 12, Anumba 5, Rubbini, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 8, Ly-Lee 2, Filippini 20, Iattoni 3, Solaroli 6, Petrucci 9, Pierich 9. All. Serra.

Non basta il cuore alla Rekico per compiere una rimonta epica contro Bernareggio, aggiudicatasi anche gara 2. I faentini pagano sei minuti di black out offensivo nel secondo quarto trovandosi sul -17, ma rimontando fino al -3 nell’ultimo quarto, venendo poi puniti dagli episodi.

Primo quarto molto combattuto, chiusosi 26-24 per la Rekico grazie alla tripla di Solaroli, ma al rientro in campo i faentini litigano con il canestro e per sei lunghissimi minuti non segnano. Come se non bastasse, perdono anche Rubbini per una distorsione alla caviglia. Bernareggio ne approfitta e spinge sull’acceleratore andando sul 49-32 all’intervallo. Nel momento più difficile, sotto 51-34, la Rekico mostra il suo grande orgoglio e con una difesa attenta e un attacco puntuale, macina gioco e recupera punti nonostante Bernareggio non molli mai. Cinque punti di Testa e due di Iattoni regalano il 67-59 a 6’ dalla fine. poi Filippini dalla lunetta riporta i suoi sul 69-66 a 4’ dal termine. La Vaporart si rifugia nelle triple e trova punti con Laudoni, ma la Rekico è determinata e 1’40’’ arriva sul 72-70. Quartieri punisce dalla lunga distanza (75-70), poi Faenza ricuce (75-72) e fallisce due tiri per andare sul -1, cosa che non fa Bernareggio che, con Baldini, allunga sul 77-72 a -16’’. La Rekico chiama time out e prova la tripla per riaprire i giochi, ma la difesa lombarda fa buona guardia e così Todeschini può chiudere i conti dalla lunetta.

RIVIERABANCA – FERRARONI JUVI 1952 88 – 62

(19-16; 42-34; 63-44)

Rimini: Crow 19 (2/4, 3/7), Fumagalli 12 (2/5, 2/4), Simoncelli 11 (1/4, 3/6), Peroni 10 (2/4, 2/7), Broglia 8 (4/5, 0/2), Mladenov 7 (2/3, 1/3), Rinaldi 7 (2/3, 1/1), Moffa 5 (1/2, 1/3), Ambrosin 5 (0/1, 1/1), Rivali 2 (0/2), Rossi 2 (1/1), Riva (0/1). All. Brugè.

Cremona: Milovanovikij 17 (2/2, 4/9), Antrops 10 (3/3, 1/4), Klyuchnyk 10 (4/6, 0/2), Vacchelli 7 (2/3, 1/4), Toure 5 (1/4, 1/3), Crescenzi 5 (1/2 da tre), Bona 2 (1/6, 0/2), Masciarelli 2 (1/2, 0/1), Varaschin 2 (1/2), Bassi 2 (1/1), Mercante (0/3, 0/1), Giulietti (0/1). All. Crotti.

Bis per Rimini! Splendida prestazione dei biancorossi che vincono anche Gara 2 giocando un basket veloce e dinamico in attacco, con quattro giocatori in doppia cifra ed un’ottima distribuzione tra tutti i giocatori scesi in campo. Questa vittoria è dedicata a Coach Bernardi, assente.

Rimini parte fortissimo con un break iniziale di 12-2 firmato Mladenov-Peroni (5′), ma Cremona non si scompone e reagisce con le bombe di Antrops e Milovanovikij, prima che Klyuchnyk segni il -1 (16-15 al 9′). Gli ospiti completano la rimonta ad inizio secondo quarto con 5 punti in fila di Klyuchnyk (21-23 al 12′), ma Rinaldi, Crow e Simoncelli non ci stanno e segnano ciascuno una tripla (30-23 al 14′); Cremona prova a rispondere con un super Milovanovikij, che tiene in piedi l’attacco dei lombardi (36-32 al 18′), ma Simoncelli manda tutti negli spogliatoi con due bombe consecutive (42-34). Dopo l’intervallo, RivieraBanca prova a dare una spallata importante alla partita con la bomba di Crow ed il canestro di Peroni, che costringono Crotti al timeout (48-34 al 24′); Cremona torna sotto la doppia cifra di svantaggio con le triple di Milovanikij e Toure, ma i biancorossi tornano a distanza di sicurezza con Fumagalli e Broglia, prima che Mladenov segni la tripla del +21 (63-42 al 30′). Nel quarto periodo c’è tempo per l’ultimo sussulto della JuVi, che costringe Brugè al timeout dopo le bombe di Milovanikij e Vacchelli (67-53 al 33′); l’RBR risponde con un super parziale di 13-0 firmato Crow-Fumagalli-Broglia-Moffa che, di fatto, mette in ghiaccio il risultato. Nel finale c’è spazio per le triple di Moffa ed Ambrosin e minuti in campo anche per Riva.

BAKERY – ALL FOOD ENIC 75 – 65

(24-9; 39-30; 63-44)

Piacenza: Pedroni 5, Guerra ne, Perin 21, Vico ne, Planezio 14, Czumbel 2, Sacchettini 18, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 13, Gambarota. All. Campanella.

Firenze: Forzieri, Marotta 2, Merlo 6, Camerini ne, Filippi 8, Misljenovic ne, Bruni 6, Passoni 11, Goretti 9, Pracchia, Poltroneri 19, De Gregori 4. All. Del Re.

La Bakery vince ancora portandosi in vantaggio 2-0 nella serie contro Firenze. I biancorossi si sono imposti 75-65 al termine di un match combattuto che ha visto quattro giocatori andare in doppia cifra: Perin con 21, e a seguire Sacchettini (18 p.), Planezio (14 p.) e Udom con 13.

Un inizio di match a basse percentuali caratterizza i primi minuti di Gara 2, che vede una Firenze molto agguerrita fin dai primi istanti. La Bakery, però, non si fa intimorire ed ingrana subito la sesta, volando sul 12-0 grazie alle due triple di Planezio. I toscani, timidamente, provano a rientrare in partita con Poltroneri, ma dall’altra parte i soliti Sacchettini e Perin non lasciano tempo agli ospiti ,che si ritrovano alla fine dei primi dieci minuti sotto 24-9. Firenze non si scoraggia e mette in campo grande fisicità, con una difesa arcigna che non dà vita facile agli uomini di Campanella. Infatti, i biancorossi procedono di liberi fino al canestro del -9 firmato Passoni, che costringe Piacenza al timeout. Sacchettini rientra e rimette le cose a posto, seguito da Perin e Birindelli, ma il finale è per gli ospiti che, con un mini break, ritornano a tre possessi da Piacenza: 39-30. La Bakery rientra agguerrita per dare il colpo finale al match, ma è Firenze ad insorgere nelle prime battute arrivando fino al -1. Campanella chiama la pausa, sprona i suoi e da quel momento non ci sono più storie: parziale di 22-4 guidato dalle triple di Udom e Planezio che non lasciano respiro a Bruni e compagni. Perin e il 27 classe 2000 si divertono anche da incrementare il vantaggio e la ciliegina sulla torta arriva sulla sirena con la tripla di Pedroni, che chiude virtualmente i giochi sul 63-44. La contesa continua, con i padroni di casa a difendere l’ampio divario e gli inseguitori a provare a ridurre il parziale. Poltroneri, con 19 punti, guida i suoi ad una disperata rimonta, ma i tentativi si spengono sempre alle dieci lunghezze di differenza, con Sacchettini ad imporsi sotto il ferro. Planezio non fallisce il gioco da tre e i biancorossi volano a +10 quando il cronometro è ormai scaduto, decretando così la seconda vittoria della Bakery in questi playoff per 75-65.

OPUS LIB. LIVORNO 1947 – RISO SCOTTI PUNTO EDILE PAVIA 64 – 55

Play Out Semifinali Gara 1

A. COSTA BASKET – SINERMATIC 66 – 65

(20-21; 29-32; 47-48)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 7, Fazzi 1, Franzoni ne, Banchi 16, Morara 7, Corcelli 21, Quaglia 3, Preti 6, Alberti, Toffali 2. All. Moretti.

Ozzano: Montanari ne, Folli 11, Bertocco 16, Galassi 8, Chiusolo 4, Mastrangelo 12, Naldi ne, Bedin, Lolli ne, Lovisotto 8, Okiljevic 4, Guastamacchia 2. All. Grandi.

Non è buona la prima per i New Flying Balls, che in gara 1 al PalaRuggi escono sconfitti con il minimo scarto, 66-65 il finale; gli emiliani conducono per gran parte l’incontro, ma a meno di due minuti dalla fine, l’ex Corcelli trascina l’Andrea Costa al sorpasso. Da lì Ozzano non segna più e alla sirena finale è gran beffa per i ragazzi di coach Grandi.

Imola parte forte, spinta anche da un’ottima percentuale da fuori del proprio quintetto e al 5’ trova il massimo vantaggio sul +6 (13-7). Bertocco e Lovisotto guidano la risposta ozzanese e proprio una bomba del numero 27 ospite, permette, sulla sirena, ai Flying di trova il vantaggio sul 20-21. Nel secondo quarto la partita si innervosisce, complice qualche discutibile fischiata degli arbitri che genera malcontento da entrambe le parti. Si segna con il contagocce, Imola si affida a Corcelli, mente i Flying Balls mantengono il naso avanti grazie alle bombe di Mastrangelo e Galassi, oltre ai liberi di Guastamacchia, e all’intervallo lungo è 29-32 Sinermatic. Nella terza frazione i liberi di Okiljevic, una bomba di Mastrangelo e una penetrazione di Bertocco regalano agli ozzanesi il massimo vantaggio sul +9 (31-40), allo scoccare del minuto 22. Dopo il time out di coach Moretti, Imola risponde dai 6,75 con Morara, Mastrangelo dall’altra parte segna il +8 poi è Banchi a spingere Imola fino al -3 (39-42 al 27’). Folli da 3 punti riporta il doppio possesso pieno di vantaggio, ma nell’ultimo giro di lancette, prima Sgorbati e poi un Preti lasciato colpevolmente libero, segna due canestri per il 47-48 della terza sirena. Nell’ultimo periodo la tensione regna sovrana al PalaRuggi e per i primi 90″ arrivano solo errori al tiro o palle perse (a fine partita saranno ben 21 per i Flying). E’ Galassi, con un tripla, a sbloccare il tabellone per il +4 Flying (47-51). Un ispirato Corcelli risponde dalla lunga distanza, ma nell’azione successiva non tarda la controrisposta di Nicolò Bertocco (50-54). Al minuto 34 un incontenibile Corcelli realizza il nuovo -1; a Mastrangelo (+3 Sinermatic), ribatte Morara (-1 Andrea Costa). Al minuto 36 Folli da 3 punti segna il +4 Ozzano, poi serie di botta e risposta con Sgorbati, Okiljevic, Morara e Chiusolo per il 61-65 Sinermatic a 2’20” dalla fine. La partita è ancora apertissima, anche perché Imola ha un super Nunzio Corcelli (21 punti totali per lui), che segna la quinta bomba di serata per il 64-65 a meno di due minuti dalla fine. Dall’altra parte errore di Bertocco, ancora Corcelli firma il sorpasso (66-65), Ozzano non segna più: negli ultimi novanta secondi Folli sbaglia, Corcelli perde pallone, ma Chiusolo manda sul ferro la tripla del sorpasso; dall’altra parte Preti fallisce il match ball, l’ultimo tiro lo prende Mastrangelo, ma non va a bersaglio. Imola vince 66 a 65 e si tiene stretto il fattore campo.

SINTECNICA CECINA – USE BASKET EMPOLI 54 – 59

LTC S. GIORGIO SU LEGNANO – CORONA PLATINA PIADENA 62 – 59

CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA – COELSANUS VARESE 70 – 62

Gara 2

ANDREA COSTA IMOLA BASKET – SINERMATIC 90 – 79

(20-19; 45-31; 71-52)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 14, Fazzi 13, Franzoni, Banchi 11, Morara 12, Corcelli 2, Quaglia 2, Preti 17, Alberti 5, Toffali 13. All. Moretti.

Ozzano: Montanari ne, Folli 10, Bertocco 15, Galassi 13, Chiusolo 12, Mastrangelo 15, Naldi, Bedin 1, Lolli, Lovisotto 10, Okiljevic, Guastamacchia 3. All. Grandi.

Anche Gara 2 se la prende Imola. La Sinermatic disputa una partita sottotono e non può nulla contro un’Andrea Costa più pimpante e tonica. Finisce 90 a 79 per i romagnoli, risultato mai veramente in discussione e che allunga il “mal di trasferta” ozzanese, ma soprattutto porta due a zero la serie che vale la prima possibilità di salvezza in questi difficili play-out.

Il primo quarto è caratterizzato dall’equilibrio. Tanti errori da una parte e dall’altra, con Ozzano che perde tanti, troppi palloni (anche in questa occasione più di venti), ma trova due belle bombe con capitan Chiusolo e canestri in penetrazione con Mastrangelo. Imola, invece, vede un ispirato Toffali e alla prima sirena la formazione di coach Moretti è avanti 20 a 19, con la Sinermatic limitata dai 2 falli di Chiusolo e Lovisotto (per Imola 2 falli Sgorbati). Nel secondo quarto, la partita di fa dura e nervosa e la coppia arbitrale fatica a tenere il controllo del match. Piovono proteste e tecnici (Bertocco e Lovisotto) ed un antisportivo a Morara, il quale con un brutto colpo manda ko Bedin poco dopo la metà del periodo. Se nella prima parte del quarto i liberi di Galassi tengono Ozzano a contatto, nella seconda metà la Sinermatic è completamente assalita dall’Andrea Costa, che prende il largo fino al 45-31 dell’intervallo lungo, sfruttando le alte percentuali dall’arco dei 6,75, con Sgorbati, Banchi e Preti. Dopo il rientro dagli spogliatoi, la situazione poco cambia. In un primo momento i Flying sembrano reagire, ma ancora le tante palle perse permettono a Imola di controbattere i punti del trio Bertocco-Folli-Mastrangelo; grazie alle triple di Morara, ai canestri di Sgorbati e del giovanissimo Fazzi, l’Andrea Costa vola sul +19 alla terza sirena (71-52). Nell’ultimo periodo, la Sinermatic da segnali di risveglio. Subito a segno Bertocco, ma pochi istanti dopo esce per falli; Imola (out Morara anch’esso per 5 falli) ne riapprofitta e con Fazzi ritrova un rassicurante +19 (81-62) a 6’30” dalla fine. Imola si sente ormai al sicuro e allenta la tensione; Ozzano è brava a sfruttare il momento migliorando le percentuali al tiro e con le triple di Galassi e Lovisotto, segnano un 0-11 di parziale che vale il -8 a 120 secondi dalla fine. Preti, dall’altra parte, risponde con una tripla che chiude ogni discorso. Le bombe finali di Galassi fissano il punteggio sul 90-79 finale. Imola va sul 2-0 e può ora contare su 3 match point.

SINTECNICA BASKET CECINA – USE COMPUTER GROSS EMPOLI 43 – 76

1 35 36 37 38 39 92