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Serie B, primi sorrisi in SuperCoppa per RBR, Raggisolaris e Andrea Costa

SERIE B

SUPERCOPPA 1° Turno

ETRUSCA BK – NEW FLYING BALLS 86 – 60

19-14; 42-27; 60-46

San Miniato: Mastrangelo 12, Lorenzetti 18, Ermelani, Ciano, Benites 8, Candotto 9, Caversazio, Bellachioma 4, Capozio 2, Scomparin, Quartuccio 14, Tozzi 19. All. Marchini.

Ozzano: Landi, Folli 4, Iattoni 2, Galletti, Cisbani, Misljenovic 2, Klyuchnyk 6, Chiappelli 10, Barattini 8, Ceparano 9, Bonfiglio 6, Lasagni 13. All. Loperfido.

Finisce al primo turno l’avventura dei New Flying Balls. I biancorossi della Sinermatic vengono battuti 86 a 60 dall’Etrusca in un match mai in discussione. Troppo grande è il gap fra le due squadre a livello di condizione. I toscani hanno dimostrato di essere più avanti nella preparazione, inoltre possono godere di schemi già oliati merito di una ossatura pressoché invariata rispetto alla passata stagione; cosa che, invece, non può avere Ozzano che, nel corso dell’estate, ha cambiato 9/10 del roster e che necessariamente ha bisogno di più tempo per trovare i giusti ritmi e l’intensità necessaria.

Dopo lo 0-3 firmato da Chiappelli, San Miniato risponde con un parziale di 7-0 e passa a condurre. Vantaggio che i padroni di casa non molleranno più. Nella prima frazione, comunque, i Flying di coach Loperfido combattono ad armi pressoché pari (ai punti di Quartuccio e Lorenzetti rispondono Barattini e Bonfiglio) e il parziale al minuto 10 dice 19-14 Etrusca. Nel secondo periodo i padroni di casa scappano, complice un attacco ozzanese un po’ confuso che non trova canestro per ben cinque minuti. Nel frattempo, Tozzi, l’ex Mastrangelo e i liberi di Benites scavano il solco. I Flying, che devono limitare il minutaggio di Klyuchnyk per problemi ad una caviglia e di Chiappelli per problemi di falli, preferiscono attaccare il canestro rispetto al tiro dalla lunga distanza, ma la difesa toscana si dimostra impenetrabile. Per gli ozzanesi tante palle perse, diversi rimbalzi offensivi concessi e allo scoccare del minuto 15 San Miniato vola a +21 (35-14). Lasagni interrompe finalmente l’emorragia da canestri e Ozzano negli ultimi minuti del quarto torna in carreggiata, accorciando fino al -15 dell’intervallo lungo (42-27). Nella terza frazione, la Sinermatic gioca un buon quarto, riuscendo a difendere meglio e in attacco a costruire qualche bel canestro finalizzato dalla coppia Ceparano-Bonfiglio. Alla terza sirena è -14 Ozzano (60-46), ma la partita sembra riaprirsi definitivamente ad inizio quarto periodo quando Klyuchnyk segna dai 6,75 il -11 (60-49). Quando, però, Ozzano sbaglia il tiro del potenziale -8, dall’altra parte San Miniato è micidiale, con Quartuccio e Mastrangelo che segnano due bombe del +17 che spezzano definitivamente la partita. I Flying sono ormai sulle gambe e inoltre piovono antisportivi: due a Klyuchnyk, che viene così espulso, e uno a Iattoni. San Miniato prende il largo fino al +29 che rappresenta il massimo vantaggio del match.

RAGGISOLARIS – BOLOGNA BASKET 2016 59 – 56

(12-13; 33-24; 44-38)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti 2, Ferrari, Siberna 6, Vico 21, Ballabio 2, Poggi 13, Reale 6, Morara 3, Petrucci, Ugolini 6, Cortecchia ne. All. Serra.

BB2016: Flocco ne, Galassi, Guglielmi 9, Oyeh, Rossi 2, Fontecchio 16, Felici 4, Beretta 3, Graziani 14, Resca 8, Tilliander, Tripodi ne. All. Fucka.

Si conclude al primo turno l’avventura di Supercoppa del Bologna Basket 2016. Opposti ad una squadra forte ed ambiziosa come Faenza, i ragazzi di coach Fucka mandano segnali positivi, restando in partita fino all’ultimo e perdendo di misura un match equilibrato. I bolognesi stanno lavorando molto sulla compattezza difensiva che l’anno scorso era stata uno dei principali problemi e in questo senso le prime uscite appaiono molto incoraggianti. Inutile ricordare che si tratta comunque della prima partita ufficiale di un team ampiamente rinnovato e di giovane età, dopo pochi allenamenti ed un’unica amichevole, per cui nelle prossime settimane anche l’impatto offensivo non potrà che crescere di conseguenza. Per quanto riguarda i singoli, buone sensazioni arrivano da Andrea Graziani (14 punti con 6/9 dal campo e 9 rimbalzi) e dal capitano Luca Fontecchio (doppia doppia, con 16 punti e 11 carambole). Bene anche Resca in regia (8 punti e 6 assist), l’apporto difensivo di Matteo Galassi (7 rimbalzi) ed i 9 punti di Davide Guglielmi, frenato in parte dai falli.

La cronaca. Buona partenza del BB2016 con tripla di Graziani e canestro di Fontecchio su assist di Resca. Ma Faenza piazza un parziale di 9-0 e riporta la partita punto a punto, col quarto che si conclude sopra 1 per gli ospiti. Nella seconda frazione i padroni di casa ingranano le marce alte, aumentano la pressione difensiva aggredendo fin dalla rimessa ed arrivano all’intervallo col massimo vantaggio di 9 lunghezze, complice anche i liberi sbagliati dai rossoblu. Alla ripresa del gioco Fontecchio sale in cattedra e fa partire una parziale rimonta, aiutato da una bomba di Guglielmi. Il vantaggio si riduce fino al -6 a fine terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti iniziano con una difesa felsinea molto più bellicosa e con i canestri di Beretta e Felici. Lo stesso Felici firma il pareggio con un 2/2 dalla lunetta a 7’45” dal termine. Il BB2016 riesce a fermare per un paio di minuti gli attacchi faentini, ma non concretizza, sbagliando tiri o perdendo palla per cinque azioni consecutive e incanalando così la partita verso una conclusione negativa. A 5′ dal termine, Faenza torna a segnare e nonostante le triple di Fontecchio e ancora di Guglielmi, prende 5 punti di vantaggio. Resca forza dalla distanza e mette ben due bombe consecutive, mantenendo accesa la speranza. Ma il tempo è tiranno e gli avversari mandati in lunetta non sbagliano, portando a casa il match.

RIVIERABANCA – SUTOR BK 91 – 64

(22-17; 44-34; 68-57)

Rimini: Saccaggi 21 (0/1, 6/7), Arrigoni 18 (7/11, 0/1), Scarponi 14 (3/6, 2/6), Bedetti 13 (5/8, 1/5), Rinaldi 8 (2/3, 1/1), Mladenov 6 (3/6, 0/4), Rivali 5 (1/2, 1/1), Fabiani 3 (1/4), Amati 3 (1/1 da tre), Rossi, Carletti, Masciadri ne. All. Ferrari.

Montegranaro: Murabito 20 (2/8, 5/10), Galipò 14 (4/6, 2/3), Masciarelli 13 (3/8, 1/3), Crespi 8 (2/11, 1/2), Alberti 6 (0/2, 1/2), Torrigiani 3 (0/1, 1/3), Barbante (0/1 da tre), Angellotti, Verdecchia ne, Malloni ne, Korsunov ne, Ambrogi ne. All. Baldiraghi.

TIGERS – ANDREA COSTA BASKET 56 – 59

(11-19; 28-29; 39-43)

Cesena: Genovese 15 (2/4, 3/9), Mascherpa 9 (1/6, 1/3), Anumba 8 (2/4, 1/3), Brighi 8 (1/1, 2/3), Gallizzi 7 (1/2, 1/3), Moretti 4 (1/1, 0/5), Ndour 3 (1/2), Nwokoye 2 (1/5), Arnaut, Giorgini, Bertini, Bugatti. All. Tassinari.

Imola: Cusenza 14 (5/8, 0/2), Trapani 11 (3/8, 0/1), Vigori 9 (3/7, 1/2), Wiltshire 8 (1/2, 2/4), Trentin 7 (3/8, 0/1), Corcelli 5 (1/5, 1/4), Carnovali 3 (0/2, 1/6), Fazzi 2 (1/2, 0/1), Calabrese (0/1, 0/2), Guidi, Fussi. All. Grandi.

JU.VI. CREMONA BK – PALL. FIORENZUOLA 1972 84 – 71

(22-19; 49-34; 72-48)

Cremona: Bona 18, Gobbato 14, Preti 13, Nasello 10, Fumagalli 6, Giulietti 10, Milovanovikj 6, Colombo 4, Vacchelli 3, De Martin 1, Tonello 1. All. Crotti.

Fiorenzuola: Ricci 14, Cipriani 9, Rubbini 9, Alibegovic 2, Filippini, Livelli 13, Avonto 10, Jovanovic 7, Bracci 4, Galli 3, Bussolo, Boriani. All. Galetti.

I Bees di coach Gianluigi Galetti alzano bandiera bianca all’esordio contro una JuVi Cremona che porta ben 5 giocatori in doppia cifra.

Parte meglio la squadra di Crotti, con Gobbato, seguito da Bona e Preti, che danno il via all’incontro, portando gli oroamaranto sul 10-2 al 4′. Si scaldano le mani dei Bees, con Livelli e Ricci ad armare la mano per le triple che riportano i Bees a due possessi di svantaggio (17-12), con Fiorenzuola brava a ridurre lo svantaggio fino al -3 grazie a Rubbini e Ricci. 22-19. Alza le marce la JuVi ad inizio secondo periodo, con la difesa di De Martin che arma la bomba di un Bona ispirato per il 31-19 al 13′. E’ un break pesantissimo per i Bees, che subiscono anche una espulsione diretta a Filippini che fa letteralmente infuriare la panchina gialloblu. Gobbato spara un’altra bomba per il +18 della JuVi al 18′ (47-29), con Cipriani prima e Bracci poi a provare a mettere un asciugamano nella falla della nave. 49-34 a metà partita per Cremona. La musica non cambia nella ripresa, con la JuVi che sfrutta gli assist di Fumagalli per Preti e Bona e vola fino al +24 (65-41 al 25′). I Bees cercano di trovare in Avonto risorse per provare un disperato tentativo di rimonta, ma il gap a fine terzo parziale rimane +24 per i cremonesi: 65-41. Negli ultimi 10′, Fiorenzuola trova in Livelli, Ricci ed Avonto armi importanti, aiutati anche da Jovanovic. Con orgoglio i Bees vincono il parziale per 12-23, ma è ormai troppo tardi. Passa il turno la JuVi.

C.S. – Raggisolaris, buon test contro l’Andrea Costa

RAGGISOLARIS – ANDREA COSTA 86 – 68

(24-11; 48-29; 67-49)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti, Ferrari 12, Siberna ne, Vico ne, Ballabio 15, Poggi 10, Reale 10, Morara 7, Petrucci 20, Ugolini 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Serra.

Imola: Wiltshire 10, Fazzi 4, Fussi, Trapani 15, Guidi, Calabrese 6, Corcelli 6, Vigori 13, Cusenza 2, Trentin 12. All. Grandi.

Buon derby per i Raggisolaris contro l’Andrea Costa, superata grazie ad una bella prestazione del collettivo che permette alla squadra di arrivare pronta al match di Supercoppa di domenica, primo impegno ufficiale della stagione. Non sono entrati Siberna, fermo per la solita distorsione alla caviglia, e Vico, a riposo precauzionale, mentre il resto del gruppo ha giocato una buona gara soprattutto nei primi due quarti.

E’ l’intensità difensiva a fare la differenza nella prima parte di gara, una qualità che consente ai Raggisolaris di conquistare tanti palloni e di trasformarli in canestri grazie alle ottime percentuali realizzative. Merito anche di un gioco fluido che permette di colpire da fuori e da sotto canestro. I faentini conducono 24-11 dopo il primo quarto poi sfoderano la mira dalla lunga distanza segnando cinque triple consecutive (tre con Ferrari) vincendo così anche il secondo 24-18. L’Andrea Costa ha poi una reazione d’orgoglio e inizia ad essere più aggressiva, mettendo sabbia negli ingranaggi dei Raggisolaris che, complice anche un piccolo calo di tensione, segnano con meno continuità. La gara diventa in equilibrio come dimostra il 20-19 per Imola del terzo quarto e il 19-19 dell’ultimo. Sommando i quattro parziali, il derby lo vince Faenza 86-68.

C.S. – I Raggisolaris danno spettacolo contro Mestre

GEMINI – RAGGISOLARIS 83 – 110

(22-19; 41-51; 59-83)

Mestre: Petrucci N. 10, Dal Pos 11, Casagrande 18, Musco ne, Drigo 13, Bobbo ne, Ianuale 7, Pinton 4, Bortolin 18, Stepanovic, Bisceglie ne, Bettiolo ne, Marini ne, Fazioli 2. All. Ferraboschi.

Faenza: Bianchi, Mazzagatti 2, Ferrari 8, Siberna ne, Vico 23, Ballabio 11, Poggi 16, Reale 9, Morara 9, Petrucci M. 24, Ugolini 8, Cortecchia. All. Serra.

Come crescono bene questi Raggisolaris. La squadra di coach Serra supera 110-83 la Gemini Mestre, giocando un’ottima partita dal lato dell’intensità difensiva e del gioco di squadra, due qualità che hanno permesso di segnare un bottino di ben 110 punti contro una formazione dal grande valore tecnico. Fondamentale è anche la grande grinta che ha portato a lottare su ogni pallone e a costruire tanti canestri proprio dalle palle recuperate. Senza dimenticare il tiro da tre, arma lucidata in questa occasione, che ha dimostrato quanti tiratori ci siano nel roster. Insomma, tante buone notizie che devono essere confermate nelle prossime uscite a partire dall’amichevole casalinga di mercoledì contro l’Andrea Costa Imola che si giocherà alle 18.15 a porte chiuse, ma che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris. Questa gara sarà la prova generale in vista del debutto in Supercoppa di domenica 12 settembre quando, alle 18.30, al PalaCattani, arriverà il Bologna Basket 2016. In questa occasione di riapriranno le porte del palasport al pubblico: le modalità d’acquisto dei biglietti saranno comunicate nei prossimi giorni dalla società.

Primo quarto molto combattuto, con i Raggisolaris (privi di Siberna vittima di una distorsione alla caviglia rimediata in settimana) che impiegano qualche minuto ad entrare in partita tenendo comunque sempre testa agli avversari, che piazzano la fuga negli ultimi secondi con la tripla dell’ex Casagrande per il 22-19 di fine periodo. Bastano solo dieci minuti ai faentini per ingranare ed infatti dal secondo quarto alzano l’intensità difensiva e di conseguenza anche l’attacco gira a meraviglia. Vico e Ballabio regalano il primo mini allungo, poi Faenza prende il largo, mettendo a referto ben 32 punti e concedendone 19. Stesso bottino offensivo del terzo quarto dove però i punti concessi sono 18. Questa volta a spezzare i ritmi sono tre triple consecutive, due di Reale e una di capitan Petrucci, senza dimenticare l’apporto di Poggi. Nell’ultimo quarto Mestre si porta subito sul 16-5, ma Capitan Petrucci si carica sulle spalle l’attacco e con quattro triple realizzate nel periodo risistema gli equilibri poi è Vico a segnare ancora da tre il canestro che chiude i conti, facendo vincere a Faenza il quarto 27-24.

C.S. – RBR seconda al torneo di Lignano

“MEMORIAL MAURO BORTOLUZZI” (Lignano Sabbiadoro)

Semifinale

RIVIERABANCA BASKET – RUCKER 87 – 75

(16-8; 41-25; 62-51)

Rimini: Mladenov 16, Rossi, Amati, Carletti, Scarponi 10, Rivali 5, Arrigoni 16, Bedetti 10, Rinaldi 4, Fabiani 1, Masciadri 13, Saccaggi 12. All. Ferrari.

San Vendemmiano: Giacchè 11, Ballaben, Zocca 3, Sanguinetti 16, Azzaro 6, Gatto 11, Nicoli 10, Baldini 9, Borsetto, Vedovato 9. All. Mian.

Finale 1°/2° posto

RIVIERABANCA BASKET – UEB 75 – 89

(29-28; 50-57; 66-69)

Rimini: Mladenov 7, Rossi, Amati, Carletti, Scarponi 7, Rivali 3, Arrigoni 13, Bedetti 15, Rinaldi 3, Fabiani 5, Masciadri 10, Saccaggi 12. All. Ferrari.

Cividale: Miani 9, Mazzotti, Chiera 16, Rota 13, Laudoni 17, Battistini 17, Paesano 3, Rocchi 3, Micalich 5, Ohenhen 6. All. Pillastrini.

C.S. – Buon test per i Raggisolaris contro Ravenna

RAVENNA – RAGGISOLARIS 69 – 65

(17-9; 40-22; 56-47)

Ravenna: Denegri 18, Oxilia, Berdini 4, Cinciarini 10, Arnaldo 3, Ciadini, Bellini, Gazzotti 12, Martini 2, Galletti 1, Giovannelli 7, Simioni 12. All. Lotesoriere.

Faenza: Merendi, Bianchi, Mazzagatti 4, Ferrari, Siberna 11, Vico ne, Ballabio 8, Poggi 10, Reale 16, Morara 7, Petrucci 4, Ugolini 5. All. Serra.

Buona la prima per i Raggisolaris, parsi determinati e più che motivati al cospetto dell’OraSì nell’impegno inaugurale della preseason. Nonostante le gambe ancora ‘imballate’ dalla preparazione atletica, che ha inciso sulla freschezza fisica, i faentini hanno mostrato una buona pallacanestro soprattutto dal lato difensivo, facendo già vedere che anche quest’anno il marchio di fabbrica sarà l’intensità. Molto bene anche l’atteggiamento e la voglia di rialzare subito la testa dopo gli errori, con i giocatori che si sono sempre cercati nelle difficoltà. Un test insomma superato alla grande. L’unico assente è stato Vico, a riposo precauzionale per un piccolo problema fisico.

I Raggisolaris sentono probabilmente l’emozione del debutto e nei primi tre minuti non trovano canestro, permettendo così a Ravenna di acquisire un piccolo vantaggio, che verrà poi mantenuto fino alla fine del quarto terminato 17-9 per i padroni di casa. Nel secondo periodo arriva la reazione manfreda. L’attacco diventa più pericoloso e la difesa attenta, tanto che a rimbalzo i Raggisolaris non soffrono la fisicità avversaria (la frazione se la aggiudica Ravenna 23-13). Tante qualità che permettono di giocare un ottimo terzo quarto, terminato 25-16 per Faenza con tutti i giocatori che diventano protagonisti. Copione che si ripete anche negli ultimi dieci minuti dove gli ospiti chiudono avanti 18-13. Sommando i punteggi dei quarti l’OraSì vince 69-65, ma i Raggisolaris si meritano soltanto applausi: continuando su questa squadra ci si potrà davvero divertire.

C.S. – L’ala Alibegovic firma con Fiorenzuola

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è contenta di poter annunciare di aver acquisito le prestazioni sportive di Denis Alibegovic in vista della stagione 2021/2022 di Serie B Old Wild West.

Nato a Udine, classe 1999, in possesso di doppia nazionalità italiana-slovena, Alibegovic è cresciuto cestisticamente ad Udine prima di passare nel 2015 alla Stella Azzurra Roma. Nell’annata 2017/18 disputa 24 partite in Serie B con la maglia nerostellata di Roma con medie pari a 5.5 punti e 2.4 rimbalzi. L’anno successivo debutta in Serie A2 con la casacca di Cimorosi Roseto. Nella stagione 2019/20, Alibegovic passa al Bayern Monaco dividendosi tra le seconda e terza squadra bavarese (equivalente alle nostre Serie B e C) dove si mette in mostra come uno dei migliori elementi. Nell’ultima stagione, la nuova ala dei Bees realizza 11 punti e 5 rimbalzi di media in Serie B Girone C con la maglia della Luciana Mosconi Ancona.

C.S. – Ferrari, Under “di esperienza” per i Raggisolaris

Un ‘under d’esperienza’ per i Raggisolaris. Il play/guardia Martino Ferrari è un nuovo giocatore faentino ed è pronto a dare il massimo anche in serie B, campionato in cui non ha mai giocato. Ferrari si è fatto valere a luglio nel training camp riservato ad atleti under organizzato al Campus dai Raggisolaris, conquistando la fiducia di coach Serra e un posto nel roster della stagione 2021/22. Nella scorsa annata ha giocato nella C Gold marchigiana nel Bramante Pesaro, mettendo in mostra le sue caratteristiche che sono quelle di un atleta veloce, molto abile nel servire assist e con un buon tiro da tre punti.

Nato a Sondalo (Sondrio) il 6 gennaio 2001, Martino Ferrari si trasferisce in Romagna in giovane età, tanto da compiere tutta la trafila delle giovanili nei Crabs Rimini dall’Under 15. Nella stagione 2019/20, terminata in anticipo a causa del Covid, si divide tra settore giovanile e Bellaria Basket (C Silver), mentre in quella scorsa milita nel Bramante Pesaro, sfiorando l’accesso alla finale per salire in serie B. Dopo l’esperienza marchigiana diventa un giocatore dei Raggisolaris.

C.S. – Mazzagatti, un giovane totem per i Raggisolaris

Un giovane talento che ha scelto Faenza per diventare un vero giocatore. Benvenuto nei Raggisolaris Gianluca Mazzagatti, pivot classe 2003 di grande impatto fisico come dimostrano i suoi 2 metri e i 115 chili. Un vero e proprio uomo d’area che nelle prossime stagioni avrà i Raggisolaris come palestra per crescere.

Nato a Teramo il 18 marzo 2003, Gianluca Mazzagatti inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Basket 1960 Teramo, società che lo fa esordire in prima squadra a soli 16 anni (stagione 2018/19). Nel 2019 si trasferisce alla Vis 2008 Ferrara dove per due campionati milita nell’Under 18 Eccellenza, ma, grazie al doppio tesseramento, nel 2020/21 gioca anche nella Pallacanestro Molinella in serie C Gold.

C.S. – I Flying Balls scommettono sul pivot Misljenovic

La Società New Flying Balls è lieta di ufficializzare l’accordo per le prestazioni sportive dell’atleta Nemanja Misljenovic, giovane centro di nazionalità serba.

Nato nel 2001 a Belgrado, Misljenovic svolge presso la Mans San Siena la formazione italiana, disputando campionati d’eccellenza e allenandosi in diverse occasioni con la prima squadra militante nel campionato di Serie A2. Nella stagione 2019/20, il giovane pivot, che compirà 20 anni il prossimo 23 Settembre, viene messo sotto contratto dalla Pallacanestro Bernareggio, con la quale disputerà il campionato d’eccellenza, il campionato di Serie C Silver con la squadra “B” e va con frequenza in panchina con la prima squadra in Serie B. Nell’annata appena trascorsa viene ingaggiato da Casale Monferrato di A2, con la quale disputa due partite di Supercoppa. A stagione in corso si trasferisce a Firenze in Serie B (avversario dei Flying, nel match perso ai supplementari dagli ozzanesi) dove in 10 incontri totalizza 1,5 punti e oltre 2 rimbalzi di media in poco meno di dieci minuti di utilizzo.

C.S. – Ugolini, un jolly tattico per i Raggisolaris

Raggisolaris si sono assicurati l’ala sammarinese classe 2000, Pietro Ugolini, uno dei maggiori talenti della pallacanestro titana degli ultimi anni, messasi già in luce a livello italiano e internazionale. Ugolini è infatti uno dei punti fermi della nazionale sammarinese che ha abbracciato in giovanissima età, vestendone i colori dall’Under 15: proprio con quella selezione si è aggiudicato il titolo europeo Division C, vetrina dove ha messo in mostra tutte le sue qualità. Le tante esperienze maturate in giro per l’Italia lo hanno formato come giocatore, facendolo diventare un atleta versatile e veloce nonostante sia alto due metri, qualità che gli permettono di giocare sia da ala piccola che da ala grande, risultando un’arma tattica molto importante.

Nato a Borgo Maggiore, uno dei castelli della Repubblica di San Marino, il 5 novembre 2000, Pietro Ugolini inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Titano San Marino mettendosi subito in luce, tanto che la Reyer Venezia lo chiama per giocare nelle proprie giovanili. Dopo quella stagione, nel 2018/19 passa al Derthona Tortona dove si divide tra serie A2 e giovanili, militando anche nell’Olympia Voghera, squadra satellite iscritta nella C Silver lombarda. Nel 2019/20 ritorna sul Titano per giocare a San Marino in C Silver passando poi a metà stagione alla Robur et Fides Varese in serie B. Avventura che dura però soltanto cinque partite, prima dello stop del campionato a causa del Covid. Nell’ultimo campionato era in A2 al Kleb Ferrara scegliendo poi di spostarsi in Romagna per vestire i colori dei Raggisolaris.

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