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C.S. – La Sinermatic Ozzano si aggiudica il “12° Memorial Bonadonna”

La Sinermatic Ozzano vince il “12° Memorial Bonadonna” che si è disputato al “PalaGira”.

SINERMATIC – BOLOGNA BASKET 2016 102 – 66

(21-22; 48-40; 82-43)

Ozzano: Salvardi 3, Folli 12, Masrè 6, Morara 16 Chiusolo 12, Corcelli 9, Mastrangelo 17, Giannasi, Dordei 8, Ranocchi 9, Klyuchnyk 10, Martini. All. Grandi.

BB2016: De Pascale 8, Legnani 6, Poluzzi 2, Mazzocchi, Polverelli 7, Cortesi 8, Fin 4, Antola, Fontecchio 21, Tugnoli, Folli 10, Bartolini. All. Lolli.

Nella prima semifinale del Venerdì, Ozzano travolge il Bologna Basket 102 a 66. Dopo un primo quarto equilibrato chiuso con gli ospiti avanti di una lunghezza nel secondo quarto i Flying sono riusciti a prevalere portandosi sul +8 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto arriva la mazzata della Sinermatic: 34-3 il parziale e +29 (82-43) all’ultima sirena. Partita ormai chiusa (terminerà 102 a 66) ed Ozzano prima finalista. Per i Flying Balls da segnalare i 17 punti di Mastrangelo, i 16 di Morara e i 12 della coppia Chiusolo-Folli.

BASKET 2000 – VIRTUS SPES VIS 69 – 74

(16-14; 31-23; 43-49)

Scandiano: Graziani 4, Zampogna 6, Canelo 4, Campori 13, Gatto 9, Crusca 16, Germani 9, Garofoli, Bertocco 8, Maccaferri. All. Eliantonio.

VSV Imola: Virtus: Dalpozzo, Dal Fiume 2, D’Avino ne, Aglio 11, Nucci 30, Percan 13, Murati ne, Casadei ne, Giuliani 2, Magagnoli 6, Righini ne, Zhytaryuk 10. All. Tassinari.

Nella partita successiva c’è invece più equilibrio; la partita rimane quasi interamente sui binari dell’incertezza, con Scandiano che fa suoi i primi due quarti (23-31 all’intervallo lungo), prima di inchinarsi ad Imola nel terzo periodo che ribalta la situazione fino al +6 della terza sirena (47-41). Nell’ultimo quarto c’è la risposta dei reggiani ma alla fine è Imola a prevalere sul Basket 2000 di Scandiano: 74 a 69 il finale con i gialloneri romagnoli che si sono affidati ai 30 punti di un Alessandro Nucci in grande forma.

Finale 3°/4°

BOLOGNABASKET 2016 – BASKET 2000 72 – 83

(12-19; 21-49; 58-70)

Nella giornata di sabato si sono svolte le due finali: alle 18:00, in palio il terzo posto, Bologna Basket e Scandino hanno dato vita ad un match davvero strano: 5 minuti di equilibrio (8 pari) e poi allungo e fuga dei reggiani che volano al 20’ fino al massimo vantaggio (+28 sul 21 a 49). Dal terzo quarto la musica cambia e minuto dopo minuto Bologna Basket accorcia grazie ad una difesa più intensa e a numerose triple realizziate. A 5’ dalla fine i bolognesi sono rientrati minacciosamente fino al -5 (65-70); il Basket 2000, però, reagisce e nel finale riesce a riallungare fino alla doppia cifra di vantaggio, e al 83 a 72 finale.

Finale 1°/2°

SINERMATIC – VIRTUS SPES VIS 74 – 55

(17-18; 31-35; 63-41)

Ozzano: Salvardi, Folli 15, Masrè 7, Morara 2, Chiusolo, Corcelli 2, Mastrangelo 7, Giannasi, Dordei 20, Ranocchi 5, Klyuchnyk 16, Martini. All. Grandi

VSV Imola: Dal pozzo 5, Dal Fiume, Aglio 6, Nucci 12, Percan 10, Murati, Casadei ne, Giuliani, Magagnoli 6, Righini, Zhytaryuk 16. All. Tassinari

Nella finalissima, Ozzano ed Imola si affrontano fin dai primi minuti a viso aperto, con i romagnoli che riescono a tenere qualche lunghezza di vantaggio fino al +4 (31-35) della sirena lunga. Il quarto perfetto degli ozzanesi risulta essere ancora una volta il terzo: con un parziale di 32 a 6, la Sinermatic vola fino al +22, spinta dai 20 punti di Dordei, i 16 di Klyuchnyk ed i 15 di Folli, e chiude anticipatamente le ostilità.  Nell’ultimo quarto spazio soprattutto ai giovani con il tabellone del PalaGira che alla sirena finale premia Ozzano con il punteggio di 74 a 55.

C.S. – La finale del “Gagliardi” sarà tra Raggisolaris Faenza e Tigers Cesena

REKICO – PIOMBINO 82 – 76

(22-19; 41-35; 61-62)

Faenza: Fumgalli 18, Gay 18, Costanzelli, Silimbani 3, Casagrande 5, Venucci 13, Zampa 8, Petrucci 2, Pambianco ne, Chiappelli 15, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Piombino: Riva, Pedroni 12, Procacci 5, Bazzano 9, Persico 8, Molteni, Fratto, 18, Mazzantini 10, Bianchi 14, Carpitelli ne. All. Andreazza.

La Rekico vince e convince contro il Golfo Basket Piombino, guadagnandosi con pieno merito la finale del Memorial Giorgia Gagliardi in programma domani alle 20.30 al Carisport di Cesena. Ancora una volta i faentini dimostrano grande carattere, fondamentale per regolare un avversario che ha dimostrato di essere una delle outsider del girone A di serie B. L’unica nota stonata della serata è stato l’infortunio a Costanzelli, colpito in maniera fortuita ad uno zigomo e costretto ad uscire dal match nel primo quarto.

La Rekico parte alla grande con due triple di Chiappelli poi è Fumagalli a regalare il massimo vantaggio 17-10. Piombino riordina le idee dopo la difficile partenza e prima chiude il primo quarto sotto 19-22 poi si porta fino al 25-27. Nel momento più difficile i faentini reagiscono alla grande e con Zampa (ottimo il suo esordio) e Venucci ritornano avanti 38-29 poi è Gay a segnare due triple consecutive che valgono il 41-35 dell’intervallo. Al rientro in campo Piombino mostra maggiore aggressività soprattutto in difesa, ricucendo il gap minuto dopo minuto, passando poi a comandare 45-44 grazie ad un canestro di Procacci. Ancora una volta la Rekico non accusa il colpo, lottando a testa alta in una battaglia senza esclusione di colpi che continua sul filo dell’equilibrio fino all’inizio dell’ultimo quarto. La premiata ditta Zampa e Venucci confeziona un break di 8-0 portando i manfredi sul 69-62, spostando l’inerzia nelle mani della Rekico, spintasi fino al 74-68. Quando tutto sembra andare per il meglio, Pedroni si inventa un “tiro da 4” (tripla più libero) e Piombino ritorna sotto 72-74. La Rekico però vuole vincere ad ogni costo e con poche azioni chiude i conti. Gay segna prima due liberi d’oro (76-72) poi ruba palla e serve Venucci che in sottomano realizza il 78-72. Il Capitano lo imita imbeccando al meglio Chiappelli che da dentro l’area pitturata firma l’80-72 a 49” dalla fine. A chiudere i conti è poi Petrucci dalla lunetta con un chirurgico 2/2.

TIGERS – ORZINUOVI 73 – 56

(19-12; 37-28; 58-41)

Cesena: Ferraro 6, Dagnello 17, Trapani 7, Rossi, Battisti 8, Papa 2, De Fabritiis 8, Raschi 6, Puntolini ne, Poggi, Sacchettini 9, Brkic 10. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 5, Labovic 4, Peroni 5, Siberna 3, Varaschin, Kekovic, Turel 2, Galmarini 10, Bianchi 3, Pipitone 4, Timperi 10. All. Salieri.

C.S. – La Virtus Imola sfiderà in finale i Flying Balls per il “12° Memorial Bonny”

VIRTUS IMOLA – BMR 74-69

(14-16; 23-31; 49-43)

VSV Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 2, D’Avino ne, Aglio 11, Nucci 30, Percan 13, Murati ne, Casadei ne, Giuliani 2, Magagnoli 6, Righini ne, Zhytaryuk 10. All. Tassinari.

Scandiano: Graziani 4, Zampogna 6, Canelo 4, Campori 13, Gatto 9, Crusca 16, Germani 9, Garofoli, Bertocco 8, Maccaferri. All. Eliantonio.

Nella seconda semifinale del Torneo Memorial Bonny, scende in campo una bella Virtus, compatta e solida in difesa e precisa al tiro, escludendo i 5’ di blackout del secondo parziale che hanno permesso a Scandiano di prendere il largo prima dell’intervallo. Per il resto tanto giallonero sul parquet del PalaGira, con un Alessandro Nucci in versione “Superman” nella seconda frazione di gioco ed una squadra già bella pimpante e reattiva. Coach Davide Tassinari continua a dar spazio alle principali rotazioni, sperimentando gli effettivi a disposizione in varie posizioni e ruoli. Ancora assente Riccardo Zani per un fastidioso problema alla schiena. Detto dell’eccellente secondo tempo di Nucci, va sottolineata la crescente ispirazione di Alex Percan e Jacopo Aglio, sempre presente nei momenti di massima spinta giallonera. Guglielmo Giuliani gioca a testa alta e, nel momento più delicato del match, si prende la responsabilità del tiro (con canestro), senza pressione. Zhytaryuk è il solito carro armato nell’area pitturata, mentre Magagnoli (tornato sul campo famigliare di Ozzano) non morde in difesa, entrando a pieni giri nelle soluzioni offensive.

C’è da essere soddisfatti di questa Virtus che è capace di replicare al momento di difficoltà del primo tempo, scappando a sua volta nella ripresa. Un buon test contro una formazione di Serie B molto fisica come Scandiano, che verrà replicata questa sera con la finale per il primo posto del torneo contro i New Flying Balls Ozzano. I ragazzi di coach Federico Grandi hanno raggiunto la finalissima piegando agevolmente il Bologna Basket con un punteggio importante: 102-66 nato da una ripresa stratosferica per Ranocchi e compagni e sottotono per i felsinei.

La cronaca del match vede un primo quarto a ritmi non elevati con i reggiani avanti 6-12 a 4’ dalla sirena. E’ subito la mano di Alessandro Nucci a calare sul match: il 2/2 dalla linea della carità accompagnato da una bella tripla a 1’40” riporta sotto i gialloneri (11-12). Non succede molto nei primi minuti del secondo parziale (14-20) con la Virtus incapace di violare la retina avversaria per ben 5’ consecutivi, dal minuto 2 al minuto 7 e spiccioli: dal cesto di Aglio che realizza di giustezza dalla media distanza laterale (16-20), si passa alla bella azione personale di Zhytaryuk in area. La Virtus si sblocca negli ultimi giri di lancette prima del riposo, con la percussione di Percan e la tripla di Nucci a 40” dalla sirena, per il 23-31 con cui  si rientra negli spogliatoi. Virtus molto vivace al rientro in campo con Magagnoil ed Aglio subito pronti al tiro (27-31 al 2’). Mentre Scandiano realizza solo dalla linea della carità, la Virtus trova il flash di Alex Percan che realizza su assist di Dal Fiume e con una tripla (32-33 al 3’). E’ la stessa guardia croata ad impattare sul 37-37 quando mancano 4’ all’ultimo intervallo. Poi Nucci fa le prove tecniche di fuga, infilando 7 punti consecutivi che lanciano i gialloneri sul 47-41 nell’ultimo minuto di gioco. E’ ancora Nucci ad inaugurare, con una tripla, l’ultimo parziale (54-47 al 2’), per poi non fermarsi con un contropiede e l’ennesima tripla della sua gara (61-53 al 6’). A parte un canestro di Aglio, è ancora l’ala bolognese (con tanto di nuovo look) a farsi notare ancora dalla distanza e in penetrazione su assist di Dalpozzo per il 68-53 a 4’20”. Il bel canestro di Guglielmo Giuliani dalla media distanza porta la Virtus sul 70-54 a 3’25” dalla sirena finale: sembra finita, ma i reggiani reagiscono e, a suon di triple, soffiano sul collo dei gialloneri, arrivando sul 70-67 a 17” dalla sirena. Dopo il doppio time out richiesto dalla panchina, Aglio e Dal Fiume siglano entrambi un 2/2 dalla lunetta, mettendo la firma sulla vittoria della Virtus Imola sul 74-69.

FOTO – Virtus Imola

C.S. – Il Basket 2000 si rinforza col play Maccaferri

Alessandro Maccaferri è un giocatore della Bmr Scandiano. Classe 1995, il playmaker bolognese ha disputato con la maglia nazionale gli Europei Under 16 ed Under 18, debuttando a soli 15 anni nelle “minors”. Al suo attivo esperienze tra i senior a San Lazzaro, Imola, Mantova e Barcellona Pozzo di Gotto, prima delle ultime due stagioni vissute in serie B a Faenza e a Lecco: nell’esperienza lombarda, nel campionato 2017/18, sono arrivati 8,3 punti e 4,6 assist in quasi 26′ di utilizzo sul parquet. Maccaferri, 177 cm d’altezza, vestirà anche al PalaRegnani la maglia numero 66.

Ozzano ospita, venerdì e sabato, il “12° Memorial Bonny”

Appuntamento ormai immancabile della prestagione estiva dei New Flying Balls, il 14 e il 15 Settembre al Palasport di Ozzano andrà in scena il “Memorial Bonny”, giunto quest’anno alla sua 12esima edizione.

Il torneo vedrà protagoniste quattro squadre: il Basket 2000 di Scandiano ed i padroni di casa della Sinermatic Ozzano, prossimi al campionato di Serie B, Virtus Imola e Bologna Basket, ambiziose formazioni che disputeranno ad ottobre il campionato di C Gold.

A differenza degli anni passati, anche le semifinali del venerdì si disputeranno ad Ozzano. I biancorossi di coach Grandi esordiranno alle ore 19:00 ospitando il Bologna Basket 2016; a seguire, alle ore 21:00, ci sarà l’altro incontro fra Basket 2000 e Virtus Imola, quest’ultima vincitrice della passata edizione.

Sabato 15, sempre in Viale 2 Giugno, le finali: si parte alle 18:00 con la finalina che vale il terzo posto. Alle 20:00 invece prenderà il via la finale che decreterà la vincitrice della 12esima edizione del quadrangolare dedicato alla memoria di Cristian Bonadonna.

C.S. – I Raggisolaris si aggiudicano lo scrimmage di Ozzano

SINERMATIC – RAGGISOLARIS 66 – 75

(29-21; 14-19; 8-14; 15-21)

La terza amichevole della prestagione dei New Flying Balls si chiude con una vittoria degli ospiti, la Raggisolaris Faenza, formazione forte e fisica con notevoli ambizioni play-off.

Il punteggio complessivo dell’incontro premia i romagnoli per 75 a 66, vittoriosi di tre quarti sui quattro disputati. Per Ozzano  la frazione vincente è la prima, 29 a 21 il parziale, dove in dieci minuti i Flying mostrano un’ottima intensità trovando diverse soluzioni sia nel pitturato che dall’arco dei 3 punti.

Faenza, alla prima uscita stagionale, reagisce nel secondo periodo, dove si segna meno (14-19), complice un po’ la pesantezza sulle gambe tipiche delle squadre in questo periodo di preparazione. Nel terzo quarto Faenza mostra le maggiori qualità, incrementando l’intensità del proprio gioco e della propria difesa; Ozzano invece appare un po’ stanca e appannata ed entra in difficoltà; tanti errori al tiro e appena 8 punti realizzati (contro i 14 dei faentini), solo un canestro dal campo a cui si aggiungono sei liberi realizzati. Nell’ultima frazione Ozzano e Faenza combattono a viso aperto, con i Flying desiderosi di portarsi a casa la frazione, ma con Faenza che infila cinque triple in 7  minuti che rendono impossibile il recupero ozzanese; 15 a 21 il parziale dell’ultimo quarto per un +9 complessivo in favore di Faenza al termine delle ostilità.

C.S. – Nello scrimmage di Ozzano, i Tigers sconfiggono i Flying Balls

SINERMATIC – TIGERS 71 – 91

(19-11; 12-31; 28-25; 12-24)

Nuova importante amichevole in casa New Flying Balls. Questa volta, ospiti della Sinermatic, sono arrivati dalla Romagna i Tigers di Cesena, vera e propria corazzata della prossima Serie B con serie nonché dichiarate ambizioni di salto di categoria. Nel complessivo il test sorride agli ospiti, vittoriosi per 91 a 71, ma in casa Ozzano nulla è da buttare, soprattutto se si pensa che ben due quarti (il primo e il terzo) sono stati vinti dai ragazzi guidati da coach Grandi.

Come detto i primi dieci minuti sono di marca biancorossa, dove gli ozzanesi hanno ben giocato e approfittato del fatto che per i Tigers si trattava della prima uscita; quarto chiuso con 8 punti di vantaggio (19-11).  Nella seconda frazione i bianco-arancio-neri, trasferitesi da Forlì a Cesena  nel corso dell’ultima estate, sono stati praticamente perfetti, dominando sotto canestro e tirando dai 6,75 con medie pazzesche; 12-31 in favore degli ospiti il parziale della seconda frazione. Nel terzo quarto c’è la reazione di orgoglio per Ozzano; nonostante un quarto molto equilibrato, i Flying comandano per tutti e dieci i minuti fino al 28-25 finale. Nell’ultimo periodo, invece, prevale ancora una volta la forza della squadra romagnola, che nel finale riesce ad allungare fino al 12-24 dell’ultima sirena. Complessivamente Cesena la spunta su Ozzano per 91 a 71.

C.S. – Flying Balls, positivo lo scrimmage contro Lugo

SINERMATIC OZZANO – ORVA LUGO 97 – 80

(33-15; 24-16; 13-22; 27-27)

E’ positiva la prima uscita stagionale della Sinermatic. Davanti ad un nutrito gruppo di tifosi giunti al PalaSport di Ozzano ancora in fase di restyling, i ragazzi di coach Federico Grandi hanno affrontato il Basket Lugo, formazione che ritroveranno fra poco più di un mese nel campionato di Serie B. I Flying hanno avuto la meglio sugli Aviators,  97 a 80 il punteggio complessivo dei quattro quarti che hanno visto Ozzano prevalere nei primi due, Lugo nel terzo, mentre l’ultima frazione si è conclusa in perfetta parità.

C’era tanta voglia e curiosità nel vedere all’opera i biancorossi, nonostante i soli 10 giorni di preparazione sul groppone. Nel primo quarto ottima prestazione di Ozzano che con lo starting five identico a quello della passata stagione ha creato subito la doppia cifra di gap, incrementato minuto dopo minuto a suon di canestri fino al 33-15 della prima sirena.  Anche il secondo periodo sorride al Flying Balls, 24 a 16 il parziale con tutti i ragazzi scesi in campo che hanno portato il proprio contributo andando a canestro. Piccolo calo nel terzo quarto, complice un po’ la stanchezza e le gambe pesanti che si fanno sentire; i romagnoli trovano diverse soluzioni dall’arco dei tre punti e chiudono avanti 22 a 13. Equilibrato l’ultimo quarto con Ozzano che conduce i primi minuti, Lugo la seconda parte della frazione, fino alla tripla dall’angolo sulla sirena di Chiusolo che fissa il parziale finale sul 27 pari.

C.S. – Per tre quarti la Virtus Imola fa gara pari a Lugo

AVIATORS – VIRTUS IMOLA 80 – 60

(17-20; 13-19; 21-14; 29-7)

Lugo: Brighi 8, Lucarelli 6, Bracci 10, Seravalli ne, Leardini 4, Galassi 16, Farabegoli 14, Bedin 6, De Marchi 14, Bazzocchi 2. All. Galetti.

Imola: Dalpozzo 2, Dal Fiume 1, D’Avino, Turrini, Nucci 9, Percan 11, Murati, Casadei ne, Magagnoli 6, Giuliani 3, Aglio 15, Righini, Zani 7, Zytharyuk 6. All. Tassinari.

Molto buona la prima uscita stagionale della Virtus Imola, al di là del punteggio finale, maturato per via di un ultimo quarto non all’altezza. Bene per 25’ contro una squadra di categoria superiore, più avanti nella preparazione e già al terzo scrimmage pre-season.

I gialloneri scendono in campo con solo due allenamenti di tecnica alle spalle e, soprattutto, senza avere ancora lavorato e studiato gli assetti difensivi.

Dunque un buon impatto con la partita, con una giusta dose di aggressività da ambo le squadre e spettacolo tutto sommato piacevole per gli oltre 120 spettatori presenti sugli spalti. Nonostante diversi errori al tiro e qualche spazio di troppo lasciato nella propria area pitturata, la Virtus tiene testa ai biancoverdi e, anzi, mantengono il vantaggio nel punteggio complessivo fino ai primi minuti dell’ultimo quarto di gioco.  In quel momento Lugo inserisce la quarta ed infila una bella serie di canestri consecutivi dalla lunga e dalla media distanza che scavano il divario decisivo.

Coach Davide Tassinari è molto soddisfatto di come la squadra abbia affrontato questo impegno, nonostante la poca benzina nelle gambe e la preparazione atletica in pieno svolgimento. Contento dei nuovi arrivati, contento dei “vecchi”, contento dei giovani che sono entrati a testa alta.

Quintetto iniziale composto da Dal Fiume, Percan, Nucci, Aglio e Zytharyuk. Il primo canestro della stagione porta la firma di Aglio al minuto 2, seguito dalla tripla di Nucci, che replica da sotto al 3’ per il 10-7 iniziale. Poi uno splendido Zani conquista punti (5 nel parziale) e spazio sotto le plance mantenendo la sua squadra viva nel punteggio (13-11 a metà tempo). E’ l’altro nuovo innesto Magagnoli ad infilare la tripla del 15-14 a 3’ dalla prima pausa breve. Quattro punti di fila di Zytharyuk lanciano avanti la Virtus per la prima volta in serata sul 17-18 a poco più di un minuto dalla sirena e Zani sancisce il vantaggio 17-20. Nei primi 2’ del secondo parziale il punteggio è ancora, insolitamente, fermo al palo (0-0), quindi Lugo si porta avanti di qualche lunghezza che mantiene fino al time out chiamato da coach Tassinari a 4’30” dall’intervallo: 10-7, con Zani, Aglio e Nucci a segno, oltre al libero di Giuliani. Al rientro in campo arriva un piccolo “magic moment” di Jacopo Aglio che infila un canestro in penetrazione (più libero su fallo subito) e subito dopo una tripla perfetta per il suo punto numero 8 nel parziale. Parziale che si chiude sui canestri di Zytharyuk e Percan che precedono la sirena. Al 20’ la Virtus è avanti 39-30 nel punteggio complessivo. Alla ripresa delle operazioni per la Virtus segna solo Alex Percan con 7 punti consecutivi che valgono il 7-6 dopo 3’ di gioco. Lugo alza la voce e scatta avanti fino al 7-20, piazzando un bel break di 14-0, interrotto solamente dal time out di coach Tassinari e propiziato, invece, dal time out del coach locale Galetti sul 6-6. La tripla di Magagnoli ed i cesti di Giuliani e Dalpozzo riducono, in parte, il gap tra le due squadre. All’ultima sirena la Virtus arriva sotto 21-14, ma sempre avanti di due lunghezze nel computo complessivo del punteggio (51-53). Nell’ultimo quarto di gioco la Virtus scompare dal campo, avendo dato fondo a tutte le energie nei quarti precedenti. Lugo scappa irrimediabilmente avanti fino al 0-15 dopo 5’, spezzato solamente dal 2/2 di Aglio dalla lunetta. Sul 20-2 coach Tassinari chiama time out soprattutto per far rifiatare i suoi giocatori. La tripla di Jacopo Aglio si chiude la serata giallonera (27-7 ad un minuto dalla fine). Nel vortice dei cambi dell’ultimo quarto, scendono in campo tutti gli under a disposizione dello staff tecnico: con buona personalità si fanno vedere Turrini, D’Avino, Murati e Righini. Il primo scrimmage di questa pre-season si conclude tra gli applausi di tutti i tifosi presenti: 80-60, il punteggio complessivo finale.

FOTO – Virtus Imola

C.S. – Un buon Lugo regge alla pari al cospetto dell’Andrea Costa Imola

ANDREA COSTA – AVIATORS 81 – 75

Imola: Ndaw 6, Montanari 3, Crow 21, Wiltshire ne, Fultz 4, Calabrese, Prato 11, Bowers 11, Rossi 14, Simioni 11, Magrini. All. Di Paolantonio

Lugo: Bazzocchi 1, Bedin 13, Bracci 5, Brighi 16, Demarchi 7, Farabegoli 17, Leardini 7, Galassi 7, Lucarelli 2, Seravalli ne. All. Galetti.

Al PalaRuggi si percepisce la gran voglia di basket sia dagli spalti, tantissimi gli imolesi accorsi a vedere la prima uscita amichevole dei biancorossi, sia dal campo vista la grinta messa nella prestazione dei ragazzi di Coach Di Paolantonio.
Inizia con il quintetto “base” il Coach imolese, fatta eccezione della coppia lunghi Simioni-Rossi, con quest’ultimo inserito sin dal primo minuto a coprire il ruolo vacante del neo arrivato BJ Raymond, impegnato in palestra pesi col preparatore Carlo Marani. 
Nonostante qualche sprazzo iniziale targato Lugo, primo parziale a loro favore 2-7, è
grande l’impatto di Imola. E’ grazie al play Robert Fultz che, smistando i palloni per i suoi,
Imola piazza un parziale di 14-0: 16-7 al 4’. Tutta in discesa la strada di Imola che chiude il primo quarto per  27-17. La seconda frazione è più combattuta rispetto all’antecedente, dove i  lughesi provano a tenere il ritmo dei biancorossi, fino a superarli per  13-17 al 20’.
Cala un pò il ritmo di Imola, che ha sulle gambe dieci giorni di allenamento con doppia seduta giornaliera, ed un solo giorno di stop, permettendo così a Lugo di guadagnare terreno e vincendo il terzo quarto per 19-32. La formazione imolese si riprende immediatamente e nonostante l’avvio di quarta frazione un po’ “morbido” da entrambe le parti, l’asse Prato-Rossi porta i suoi sul 16-2. Continua l’inarrestabile corsa biancorossa che conclude l’ultimo quarto  sul punteggio di 22-9. Imola vince, complessivamente, 81-75 sugli Aviators.

1 57 58 59 60 61 96