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Serie B, Crema passa a Forlì all’overtime, Scandiano non sbaglia, Piacenza ko

SERIE B/B 28° Giornata

ORVA – LISSONE INTERNI 85 – 78 dts

(12-22; 25-37; 48-48; 67-67)

Lugo: Seravalli ne, Filippini 2, Collina ne, Rubbini 10, Tinsley 3, Galassi 16, Valentini 5, Stanzani 4, Fowler 24, Thiam 6, Moretti 14, Gatto 1. All. Galetti.

Bernareggio: Bossola 11, Petrosino 10, Restelli 6, De Bettin 10, Baldini 12, Bortolani 11, D’Ambrosio ne, Manina ne, Tomba ne, Ruiu 6, Menezes, Vecerina 12. All. Cardani.

REKICO – GORDON 82 – 74

(16-25; 33-40; 55-50)

Faenza: Aromando 10, Neri ne, Perin 17, Silimbani 8, Benedetti 3, Venucci 13, Pagani 1, Iattoni 11, Milosevic ne, Chiappelli 18, Maroncelli ne, Brighi 1. All. Regazzi.

Olginate: Siberna 13, Todeschini 7, Tagliabue 16, Rota 2, Colnago, Bassani 4, Marinò 9, Maver ne, Seck 2, Dessi 15, Cardellini 6, Moretti ne. All. Galli.

PalaCattani fa ancora una volta la differenza. La Rekico supera Olginate giocando un match dai due volti, restando così in corsa per il quarto posto. Dopo un primo tempo negativo, la squadra rialza la testa grazie anche alla spinta del caldissimo pubblico, riuscendo a ribaltare lo svantaggio e a chiudere il match prima della sirena finale. Tranne Forlì, caduta in casa con Crema, tutte le dirette concorrenti della Rekico ottengono la vittoria (Piacenza però scenderà in campo mercoledì in casa di Padova nel posticipo) e così la classifica resta immutata: le ultime due giornate saranno decisive per stabilire la griglia play off.

La Rekico scende in campo senza il giusto atteggiamento e dopo pochi minuti si trova ad inseguire 1-11. Olginate sfrutta la difesa poco attenta degli avversari, colpendo soprattutto da tre e riuscendo a segnare ben 25 punti nel solo primo quarto. Ci pensa Regazzi a strigliare i giocatori facendo loro rialzare la testa, ma se la fase difensiva inizia a diventare più attenta, l’attacco non gira. A rendere la situazione ancora più problematica è la precisione chirurgica della Gordon, brava a colpire ad ogni errore dei faentini raggiungendo il massimo vantaggio sul 24-35 e arrivando all’intervallo avanti 33-40. Quella vista nei primi venti minuti non è però la vera Rekico ed infatti basta soltanto trovare la giusta scintilla per accendere i giocatori. Chiappelli segna la tripla del -1 (46-47) poi il canestro del 48-48 al 28’ e a completare l’opera è un libero di Venucci per il 49-48. Messa la freccia, la Rekico non si fa più raggiungere, mantenendo un buon vantaggio grazie al gioco corale. Benedetti e Perin armano il braccio da tre regalando il 55-50 a fine terzo quarto, poi al 33’ Venucci realizza un gioco da tre punti e Faenza si porta sul 64-55. Un piccolo calo di concentrazione permette ad Olginate di piazzare un mini break di 4-0 (66-61), ma è un fuoco di paglia, perché i Raggisolaris riprendono subito in mano l’inerzia. L’azione che fa calare il sipario sul match è di Venucci: il playmaker insacca una tripla con libero aggiuntivo, facendo volare la Rekico sul 72-61 al 36’. Negli ultimi minuti i faentini possono così gestire il vantaggio.

VIRTUS BASKET – BAKERY 62 – 58

(15-14, 27-27, 44-41)

Padova: Pelicano ne, Schiavon 5, Canelo 7, Bula ne, Tognon ne, Miaschi 3, Lazzaro ne, Piazza 17, Visentin ne, Nobile 9, Maresca 5, De Zardo 7, Crosato 9. All. Rubini.

Piacenza: Rombaldoni 11, Liberati 5, Bruno 7, Perego 7, Guerra, Pederzini 13, Guaccio 5, Birindelli 10, Maggio, Libè ne. All. Coppeta.

Arriva una sconfitta esterna per la Bakery nel recupero infrasettimanale della ventottesima giornata di campionato: sul parquet di Rubano è la Virtus Padova ad avere la meglio al termine di una sfida caratterizzata da attacchi piuttosto imprecisi e tantissima incertezza fino alla sirena finale, quando il tabellone recita più quattro per la formazione padrona di casa.

I biancorossi pagano le ventitré palle perse e le difficoltà nell’attaccare la difesa della formazione di coach Rubini. Piacenza, che parte con Maggio, Bruno, Pederzini, Perego e Birindelli, parte bene e si porta avanti nel punteggio già nei primi minuti, sul 3-6 di metà primo quarto, primo indicatore delle difficoltà incontrate dagli attacchi soprattutto nei primi venti minuti di gioco. Padova reagisce bene e chiude avanti, seppure di una sola lunghezza, alla prima sirena, 15-14.  Ancora una volta è la Bakery ad avere il giusto piglio nei minuti iniziali, ed ecco un 2-6 di parziale utile a rimettere la testa avanti al 15’, prima della spallata patavina per la perfetta parità all’intervallo, 27-27. Parità che permane per lunghi tratti del terzo quarto, nel quale i veneti riescono a più riprese a portarsi avanti nel punteggio, toccando anche i due possessi di vantaggio (42-38 al 28′). La Bakery, tra le proprie incertezze offensive, ha il grosso merito di non alzare bandiera bianca e rimettere la partita in discussione con la parità riconquistata al trentaduesimo minuto (48-48). Padova risponde ben presto con il canestro del +3, divario che riuscirà a mantenere fino agli ultimi possessi, quando la Virtus Padova riesce ad allungare leggermente fino al 62-58 finale.

TIGERS FORLI – PALLACANESTRO CREMA 66 – 67 dts

(15-21; 34-32; 47-44; 58-58)

Tigers Forlì: Sacchettini 28 (12/17, 0/1), Battisti 9 (0/1, 3/4), Papa 9 (4/6, 0/1), Villani 9 (1/4, 1/3), Carpanzano 6 (2/2, 0/6), De Fabritiis 5 (1/3, 1/6), Agatensi (0/2), Zani (0/1), Cicchetti (0/3), Antonaci, Pambianco ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Crema: Peroni 25 (4/7, 5/13), Dagnello 10 (0/2, 3/10), Paolin 10 (4/9, 0/1), Ferraro 9 (0/0, 3/9), Bianchi 8 (2/5, 1/4), Poggi 5 (2/9, 0/4), Amanti, Del Sorbo ne, Ciaramella ne, Benzi ne, Gazzillo ne. All. Salieri.

TRAMAROSSA VICENZA – ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO 78 – 72

BASKET LECCO – RIMADESIO DESIO 80 – 71

BMR – GREEN BASKET’99 85 – 65

(23-20; 44-39; 70-52)

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 8, Fontanili, Bertolini 9, Farioli 2, Bertocco 14, Dias, Motta 8, Legnini 17, Germani 16, Losi 11. All. Eliantonio.

Palermo: Montanari 2, Lombardo G. 13, Gullo 2, Trevisano ne, Venturelli 17, Lombardo A. 3, Nicosia, Genovese, Chakir ne, Cecchetti 20, Strotz 8. All. Verderosa.

La Bmr  centra l’11esima vittoria della sua stagione regolando in casa il fanalino Palermo. Che la partita non sia nata sotto una buona stella – dopo il posticipo di 24 ore dovute al mancato atterraggio a Bologna del volo degli ospiti, dirottati su Pisa a causa del disinnesco di un ordigno bellico – lo si capisce anche nel riscaldamento, quando uno dei tabelloni si rompe ed è necessario sostituirlo con quello di scorta. Il primo tempo scorre via in equilibrio, mentre nella ripresa i padroni di casa cambiano marcia, trascinati da capitan Germani (16 punti con l’86% dal campo, 6 rimbalzi e 5 recuperi per un ottimo 29 di valutazione), in doppia cifra al pari di Legnini, Bertocco e Losi; in difesa la Bmr lascia le briciole agli avversari, costretti così ad alzare bandiera bianca anticipatamente.

NTS INFORMATICA RIMINI – BALTUR CENTO 77 – 82 dts

(18-13; 36-41; 53-50; 72-72)

Rimini: Dolzan ne, Signorini 8, Moffa ne, Toniato 3, Tartaglia ne, Myers 8, Busetto 12, Sipala 5, Tiberti 20, Pietrini, Caroli 11, Foiera 10. All. Maghelli.

Cento: Ba, Piunti 2, Vico 18, Chiera 10, Graziani, Pasqualin 3, D’Alessandro ne, Benfatto 17, Cantone 14, Mastrangelo ne, Fioravanti 2, Rizzitiello 16. All. Benedetto.

La Baltur passa anche al RDS Stadium di Rimini, dove regola la NTS Informatica, al termine di 45’ caratterizzati da un vivace botta e risposta tra emiliani e romagnoli. Se Maghelli si presenta alla palla a due con l’artiglieria pesante e cioè sia Foiera che Tiberti vicino a canestro mentre l’ultimo arrivato Pietrini parte dalla panchina, Benedetto risponde con Chiera e Fioravanti nei primi cinque in luogo di Vico e dell’infortunato D’Alessandro. Alla terza partita consecutiva in campo neutro, data la persistente indisponibilità del Flaminio, la NTS Informatica esce meglio dai blocchi e con Foiera si porta presto sul +5 (16-11). Nella seconda frazione, Cento rialza la testa con Benfatto e Rizzitiello, il solito Foiera riporta avanti Rimini (34-32) ma un break dei bianco/rossi consente alla formazione ospite di rientrare negli spogliatoi con cinque punti da difendere (36-41). Dopo l’intervallo lungo, i locali rientrano in campo con l’obiettivo di portare a casa i due punti che potrebbero valere la salvezza diretta e tengono l’attacco centese ad appena sei punti nei primi nove minuti della terza frazione. Caroli e Tiberti, in particolare, sono i protagonisti del parziale con cui Rimini si porta sul +6 (53-47). I canestri di Cantone e Vico permettono alla Baltur di impattare a quota 53 ma la difesa aggressiva dei centesi non premia e spedisce a più ripresa in lunetta gli avversari, che si portano in due differenti occasioni a +4, con Sipala prima (57-53) e Busetto poi (65-61). Cento accorcia successivamente le distanze con Cantone, pareggia con Benfatto e sorpassa con Vico (65-68). Un canestro dalla lunga distanza di Caroli ripristina la parità, quindi Benfatto risponde a Myers e Vico riporta avanti Cento, ma Busetto, a 27 secondi dalla fine, manda la partita al supplementare. Gli ultimi cinque minuti si aprono con un parziale di 0-7, confezionato dagli argentini Chiera e Vico. Rimini, priva di Signorini per infortunio e Foiera per raggiunto limite di falli, si riporta in due diverse occasioni a -4, ma Rizzitiello prima e Cantone poi tengono a distanza gli avversari e consegnano altri due punti alla capolista.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 48 28 24 4 85.7
Pallacanestro Crema 40 28 20 8 71.4
Bakery Piacenza 38 28 19 9 70.4
Gimar Basket Lecco 36 28 18 10 64.3
Tramarossa Vicenza 36 28 18 10 64.3
Rekico Faenza 36 28 18 10 64.3
Tigers Forlì 32 28 16 12 57.1
Pallacanestro Aurora Desio 28 28 14 14 50.0
Virtus Padova 26 28 13 15 44.4
Gordon Nuova Pall. Olginate 22 28 11 17 39.3
NTS Informatica Rimini 22 28 11 17 39.3
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 22 28 11 17 39.3
Lissone Interni Bernareggio 20 28 10 18 37.0
Orva Lugo 18 28 9 19 29.6
Green Basket Palermo 12 28 6 22 21.4
Iseo Serrature Costa Volpino 12 28 6 22 21.4

Serie B, Piacenza supera l’ostacolo Tigers. Colpaccio Basket 2000 a Crema!

SERIE B/B 27° Giornata

LISSONE INTERNI – REKICO 75 – 66

(7-22; 26-32; 44-43)

Bernareggio: D’Ambrosio ne, Menezes, Vecerina 2, Bossola 4, Restelli 15, Bortolani 24, De Bettin 20, Monina, Petrosino 4, Baldini 6. All. Cardani.

Faenza: Aromando 7, Perin 18, Silimbani, Benedetti ne, Venucci 19, Iattoni 6, Pagani 4, Milosevic ne, Chiappelli 12, Brighi. All. Regazzi.

Si ferma a Bernareggio la marcia della Rekico, caduta per colpa di un match giocato sottotono, in cui non ha dimostrato la solita aggressività e cattiveria avute nelle ultime settimane. Ora bisogna riordinare in fretta le idee e approfittare della pausa pasquale per arrivare al meglio alle ultime tre gare della stagione regolare, dove sarà disponibile anche Benedetti, assente a Bernareggio per un problema ad un dito. L’ingresso nelle prime quattro è un obiettivo ancora alla portata.

Il problema maggiore della Rekico è paradossalmente quello di giocare un primo quarto perfetto, chiuso 22-7 dopo aver condotto anche di 18 punti. L’attacco e la difesa non concedono nulla a Bernareggio e tutto lascia presagire ad un match in discesa. Niente di più sbagliato, perchè il Lissone Interni ritrova in fretta la fiducia e la mira e la Rekico accusa il contraccolpo psicologico, segnando soltanto 4 punti nei primi otto minuti del secondo quarto e subendo un parziale di 18-4, che la fa arrivare all’intervallo avanti di pochi punti 32-26. Neanche l’intervallo serve a riordinare le idee, perchè Bernareggio poi si affida a Bortolani (24 punti per lui) che segna da ogni posizione, portando i lombardi avanti 44-38. I Raggisolaris non mollano, ma sembrano avere le idee annebbiate, e così continuano ad inseguire senza trovare mai il canestro con continuità. Sotto 55-47 al 33′, arriva la reazione con cinque punti consecutivi di Venucci che regalano un break di 8-0 e la perfetta parità al 35′: 55-55. Una reazione che potrebbe cambiare l’inerzia definitivamente, ma questa volta è De Bettin a prendersi sulle spalle l’attacco portando Bernareggio sul 67-60 a 1’28” dalla fine. Perin segna la tripla della speranza a 58” (66-69), poi la Rekico non può far altro che affidarsi al fallo sistematico, ma ancora De Bettin dalla lunetta è glaciale chiudendo i conti.

RIMADESIO DESIO – VIRTUS BASKET PADOVA 75 – 47

BAKERY – TIGERS 74 – 57

(21-11; 42-22; 55-40)

Piacenza: Bracchi, Rombaldoni 3, Liberati 11, Stanic, Bruno 14, Perego 16, Guerra 3, Pederzini 21, Guaccio 4, Birindelli 2, Maggio ne, Libè. All. Coppeta.

Forlì: Zani 3, Papa 10, Carpanzano 5, Battisti 3, Cicchetti 4, De Fabritis 12, Villani, Rossi, Antonaci 2, Sacchettini 12, Pambianco 3, Agatensi 3. All. Di Lorenzo.

Una Bakery perfetta per 38 minuti (sui 40 totali), annienta i Tigers dominando in lungo e in largo e ricominciando la propria navigata con vista sul secondo posto. Con un approccio pressoché perfetto, i ragazzi allenati da coach lasciano Forlì a soli 22 punti nel primo tempo. Un piccolissimo passaggio a vuoto nel finale del terzo quarto non mette un dubbio una grande vittoria biancorossa.

La Bakery dà il benvenuto ai Tigers con un 6-0 firmato da Perego e Bruno. De Fabritis risponde con la prima bomba di serata, ma i biancorossi tirano dritto e con Guaccio e ancora Perego, firmano il +10, sul 13-3. Il canestro di Papa è solo una parentesi nell’oceano biancorosso che con la tripla di Liberati sigilla il primo periodo sul +10. Liberati galvanizzato dalla bomba, apre con un’altra conclusione pesante anche il secondo periodo. Passano 6’ giusti e la Bakery distribuendo il proprio fatturato in maniera democratica ed efficace si ritrova sul +20 (31-11), stordendo completamente i Tigers che dopo qualche buon rimbalzo offensivo, spariscono completamente dal parquet. Sacchettini con 6 filati prova a tenere i suoi a contatto, ma il tabellone dopo i primi 20’ recita 42-22. Dagli spogliatoi è sempre Pederzini a rientrare con la faccia giusta e la sua tripla significa +23. È ancora il numero 13 biancorosso (21 alla sirena) a dettare legge e ad aggiornare il massimo vantaggio sul 49-24. Forlì è completamente in balia e i biancorossi continuano a macinare canestri fino al mini blackout che permette a Sacchettini, Papa e compagnia di rientrare sul -15, rosicchiando 10 punti. Negli ultimi 10’ è pura accademia biancorossa. Dopo due minuti torna il +23 a tabellone e Forlì molla definitivamente la presa sulla partita. Gli ultimi cinque minuti servono a dare spazio a tutto il settore giovanile biancorosso e a permettere al pubblico biancorosso di festeggiare a dovere.

PALLACANESTRO CREMA – BMR REGGIO EMILIA 64 – 80

(20-22; 41-38; 53-59)

Crema: Dagnello 13, Peroni 12, Del Sorbo ne, Ciaramella, Poggi 5, Paolin 13, Ferraro 3, Bianchi 13, Gazzillo ne, Amanti 5. All. Salieri.

Basket 2000 Scandiano: Verrigni, Fontanili, Bertolini 9, Farioli 2, Bertocco 10, Dias ne, Motta 23, Legnini 16, Germani 12, Losi 8. All. Eliantonio.

Colpo grosso della Bmr in casa della Pallacanestro Crema, seconda della classe: la squadra scandianese dà continuità alla vittoria interna con Costa Volpino e può legittimamente sognare la salvezza diretta, ancora lontana, ma distante solo due lunghezze. Dopo un primo quarto vissuto sui binari dell’equilibrio, la squadra di coach Eliantonio si porta a +7 grazie ad un gioco da 3 punti di Motta (11 punti a metà gara, 23 al 40’ con 32 di valutazione); 5 punti consecutivi di Peroni, però, permettono a Crema di portarsi avanti nel punteggio e di andare negli spogliatoi a metà gara sopra di tre lunghezze, con lo stesso Peroni e Dagnello già in doppia cifra. Nella ripresa la Bmr rientra meglio e concede 12 punti in 10’ ai quotati avversari, mentre dall’altra parte del campo Legnini, Bertocco e Germani piazzano il break che vale il +6 del 30’; nel quarto periodo ci si aspetta la reazione di Crema che però non arriva e la Bmr allunga nuovamente, toccando il +13 a 5’ dalla fine col solito Motta

ORVA – TRAMAROSSA 82 – 85

(22-23; 50-42; 59-64)

Lugo: Filippini 4 (2/4, 0/1), Rubbini 12 (3/11, 3/9), Galassi 5 (2/6, 0/2), Fowler 10 (4/13, 2/10), Gatto 16 (5/15, 4/12), Tinsley 3 (0/2, 0/1), Valentini 13 (4/6, 0/1), Stanzani 13 (5/6, 2/2), Moretti 6 (1/4), Seravalli ne, Collina ne, Cervellera ,e. All. Galetti

Vicenza: Demartini 10 (4/6, 0/2), Campiello A. 6 (2/4), Svoboda 12 (5/12, 2/5), Corral 27 (12/17), Montanari 2 (0/5, 0/3), Campiello U. 2 (1/2, 0/1), Chinellato 9 (4/8, 0/2), Contrino, Kekovic 17 (6/7, 4/5), Rigon ne. All. Silvestrucci

ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO – BASKET LECCO 83 – 64

GREEN BASKET 99 – BALTUR 47 – 73

(10-20; 19-37; 29-55)

Palermo: Lombardo A. 11 (3/4, 1/6), Venturelli 9 (1/4, 1/2), Lombardo G. 7 (1/3, 0/3), Cecchetti 6 (3/5), Strotz 5 (2/5), Gullo 3 (0/1, 1/7), Montanari 3 (1/2), Chakir 2 (0/1), Genovese 1 (0/1), Biondo (0/1), Vitale, Nicosia. All. Verderosa.

Cento: Piunti 16 (3/6, 1/2), Chiera 11 (1/2, 2/4), Benfatto 8 (3/3, 0/0), Pasqualin 7 (2/2, 1/4), Vico 6 (2/7, 0/1), Rizzitiello 5 (1/3, 1/5), Graziani 5 (1/1, 1/1), Cantone 4 (1/2, 0/2), Fioravanti 4 (2/3, 0/3), Ba 4 (2/3), Mastrangelo 3 (1/1), D’Alessandro (0/1). All. Benedetto.

A Palermo, la Baltur coglie il successo numero 23 su 27 partite giocate e festeggia il primo posto in classifica con tre giornate di anticipo rispetto alla conclusione della prima fase, dato gli otto punti che separano Cento da Crema e Piacenza. La trasferta in terra siciliana non era certamente priva di insidie, nonostante opponesse la prima della classe al fanalino di coda del girone. Eppure, sin dalle prima battute, gli ospiti sono scesi in campo con il giusto piglio e la voglia di confermare le buone indicazioni emerse dalla precedente sfida di campionato, mentre i locali sono apparsi subito nervosi e sconclusionati, come se il successo colto dai diretti rivali di Costa Volpino su Lecco nell’anticipo del sabato sera li avesse privati delle energie che avevano caratterizzato le ultime prestazioni della formazione allenata da Marco Verderosa. Per il primo canestro dei padroni di casa bisogna infatti attendere qualche minuto, mentre la Baltur non fa tanto meglio ma nel frattempo mette in cascina sei punti e alla fine del primo quarto “doppia” gli avversari sul 10-20. Nella seconda frazione, il primo canestro su azione arriva dopo altri quattro minuti e coincide con il ritorno in campo di Cantone. In seguito, la Baltur vola a +18 (17-35) e lo scarto tra le due formazioni resta invariato a metà, quando Ba spedisce le due squadre negli spogliatoi con una spettacolare schiacciata che punisce una disattenzione difensiva del Green Basket e suona già una seria ipoteca sull’esito finale della sfida. Nella ripresa, la difesa guerciniana costringe l’attacco di Palermo a meno di un punto al minuto per parecchi minuti, Piunti e Chiera ingrassano il divario tra le due contendenti e la tripla di “Ciccio” Graziani aggiorna successivamente il punteggio sul 35-66, preludio del 47-73 con cui si conclude l’incontro per la gioia dei circa quaranta sostenitori al seguito di capitan Benfatto e soci.

GORDON – NTS INFORMATICA 64 – 67

(15-13; 29-26; 51-49)

Olginate: Cardellini 11 (1/6, 3/8), Colnago 11 (1/3, 2/7), Todeschini 10 (3/5, 1/3), Siberna 9 (3/3, 0/4), Marinò 9 (4/4, 0/4), Tagliabue 7 (1/2, 1/3), Rota 3 (0/3, 1/2), Bassani 2 (1/2, 0/3), Seck 2 (1/4), Butta, Maver, Moretti. All. Galli.

Rimini: Signorini 22 (2/4, 5/11), Myers 11 (1/3, 3/9), Toniato 8 (3/10, 0/2), Foiera 7 (3/5, 0/2), Caroli 7 (1/2, 0/2), Tiberti 6 (2/4), Sipala 3 (1/2, 0/2), Tartaglia 2 (1/1), Busetto 1 (0/1), Dolzan. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 46 27 23 4 85.2
Bakery Piacenza 38 27 19 8 70.4
Pallacanestro Crema 38 27 19 8 70.4
Gimar Basket Lecco 34 27 17 10 63.0
Tramarossa Vicenza 34 27 17 10 63.0
Rekico Faenza 34 27 17 10 63.0
Tigers Forlì 32 27 16 11 59.3
Pallacanestro Aurora Desio 28 27 14 13 51.9
Virtus Padova 24 27 12 15 44.4
Gordon Nuova Pall. Olginate 22 27 11 16 40.7
NTS Informatica Rimini 22 27 11 16 40.7
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 20 27 10 17 37.0
Lissone Interni Bernareggio 20 27 10 17 37.0
Orva Lugo 16 27 8 19 29.6
Iseo Serrature Costa Volpino 12 27 6 21 22.2
Green Basket Palermo 12 27 6 21 22.2

Serie B, la Baltur ipoteca la testa di serie numero 1. Benissimo Rekico, Tigers e BMR

SERIE B/B 26° Giornata

REKICO – ORVA 88 – 74

(28-15; 45-36; 63-57)

Faenza: Aromando 5, Petrini 2, Perin 17, Silimbani 5, Benedetti 3, Venucci 22, Iattoni 12, Pagani 6, Milosevic ne, Chiappelli 16, Brighi ne, Samorì. All. Regazzi.

Lugo: Valentini 1, Tinsley 3, Galassi 8, Filippini 14, Moretti 9, Stanzani 2, Rubbini 16, Colline ne, Gatto 10, Fowler 11. All. Galetti.

Serata da incorniciare per la Rekico. La vittoria con Lugo, oltre a portare l’en plein di successi nei sei derby romagnoli disputati, apre nuovi scenari in classifica. I risultati delle dirette concorrenti, mantengono i Raggisolaris al quarto posto insieme a Lecco, ma a soli due punti di distanza da Piacenza e a quattro da Crema, la seconda della classe, attesa al PalaCattani nell’ultima giornata. Nelle restanti quattro gare di campionato dunque si può pensare in grande.

In un PalaCattani vestito a festa come era prevedibile, Rekico e Orva non tradiscono le aspettative, con gli ospiti che partono forte portandosi sull’8-2 al 7’, sorprendendo i cugini con un gioco veloce e imprevedibile. I faentini però riordinano presto le idee e iniziano a segnare con continuità, ed è un canestro dell’ex Chiappelli a regalare il 22-11, anticipo del 26-11, che sarà anche il massimo vantaggio manfredo della gara. Lugo pare subire il contraccolpo psicologico, poi si affida al tiro da fuori e con Rubbini e Moretti si spinge fino al 34-39. Basta però che la Rekico dia nuovamente fuoco alle polveri, che con Iattoni e Pagani ritrova il vantaggio in doppia cifra: 45-34. Grande protagonista del primo tempo è anche Venucci che oltre a segnare da ogni posizione, regala assist al bacio ai compagni. Al rientro dall’intervallo, la Rekico non mostra la solita intensità e così Rubbini ne approfitta sparando triple con grande precisione. Prima trova la parità sul 50-50 poi il vantaggio: 53-52. Nessun problema però per i Raggisolaris, perché ci pensa capitan Benedetti a rispondere con la stessa moneta: il suo tiro da tre vale il 59-55, mini allungo che risulterà decisivo. La Rekico infatti prende in mano l’inerzia e non concede più nulla, andando in fuga con la schiacciata di Silimbani del 66-57, difendendo poi con grande attenzione e catturando ogni rimbalzo nato dagli errori al tiro dell’Orva, che non trova più la fluidità offensiva del terzo quarto. A far calare il sipario è Perin che, con 7 punti consecutivi, chiude i conti sul 76-64. Nel finale c’è gloria anche per Petrini, ala classe 2000, che proprio allo scadere segna il suo primo canestro in serie B.

BALTUR – BAKERY 81 – 63

(20-12; 41-36; 67-49)

Cento: Ba ne, Piunti 10, Vico 6, Chiera 12, Graziani ne, Pasqualin 14, D’Alessandro 5, Benfatto 5, Cantone 11, Mastrangelo ne,  Fioravanti 2, Rizzitiello 16. All. Benedetto.

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 15, Liberati 3, Stanic 2, Bruno 5, Perego 8, Guerra 2, Pederzini 8, Guaccio  10, Birindelli 10, Maggio ne, Libè ne. All. Coppeta.

Una Baltur cinica e spietata non lascia scampo alla Bakery e ipoteca il primo posto in classifica, a quattro giornate dalla fine delle prima fase. Rispetto all’ultimo precedente tra le due squadre, Coppeta si presenta all’appuntamento con Bruno e Guaccio nei primi cinque, Birindelli in panchina e Maggio in tribuna mentre Benedetto s’affida all’ormai consueto starting five con Pasqualin in cabina di regia. La Baltur si prende l’inerzia dell’incontro nel momento in cui fanno il loro ingresso in campo Chiera e Rizzitiello, che ispirano il parziale con cui Cento scappa sul +8 (20-12). In seguito, la Bakery si riavvicina coi canestri di Birindelli e Pederzini (28-26) ma Rizzitiello e Vico ricacciano indietro gli avversari (33-26, 16’). Piacenza s’affida allora all’esperienza di Perego e Rombaldoni, coi cui tiri liberi riduce il gap a soli tre punti ma il primo canestro centese di Fioravanti, su assist di Cantone, spedisce le due squadre negli spogliatoi sul 41-36. Al ritorno in campo il protagonista è Marco Pasqualin: un canestro dall’arco e un gioco da tre punti del playmaker veneto permettono a Cento di trovare il primo vantaggio in doppia cifra di giornata e, poco più tardi, e un altro missile dalla lunga distanza costringe la panchina ospite alla sospensione (52-40). Al ritorno in campo, la musica non cambia: un gioco da tre punti di Benfatto e i canestri pesanti di Rizzitiello e Cantone aggiornano infatti il punteggio sul 67-49, a 10’ dalla fine. La Baltur incrementa successivamente il vantaggio fino al +23 (78-55) e rallenta soltanto negli ultimi due minuti di gioco, quando anche l’obiettivo di portare a casa la differenza canestri è raggiunto.

BMR – ISEO SERRATURE 69 – 60

(15-14; 32-36; 52-45)

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 3, Fontanili ne, Bertolini 7, Farioli 13, Bertocco 4, Dias 2, Motta 11, Legnini 8, Germani 8, Losi 13. All. Eliantonio.

Costa Volpino: Gorreri ne, Trevisan, Sabbadini 6, Coltro 10, Porfidia ne, Patroni ne, Zambonin ne, Caversazio 20, Di Meco 6, Franco 2, Mazic 10, Conte 6. All. Giubertoni.

Quaranta minuti di sofferenza per regolare il fanalino Costa Volpino, trascinata dai “senatori” Losi e Farioli: questa, in poche parole, la sintesi della sfida domenicale della Bmr, che si allontana definitivamente dall’ultimo posto e continua la propria rincorsa alla salvezza.

Dopo aver chiuso il primo quarto sopra di una lunghezza, la squadra di casa si trova a dover inseguire: gli ospiti, trascinati da un Caversazio incontenibile e autore di 16 punti nei primi 20’, toccano il +7 sul 25-32, con Motta e compagni che devono ricorrere agli straordinari per rimanere a contatto. Nella ripresa la Bmr sorpassa con una tripla di Losi, per poi provare a piazzare il break con un 2/2 di Bertocco ai liberi, una bella penetrazione di Bertolini ed un altro canestro di Losi che valgono un parziale iniziale di 9-0. Si segna poco, complice l’importanza della posta in palio, per cui le triple di Farioli e Bertolini valgono tantissimo, anche perché Costa Volpino segna il primo canestro della ripresa al 27’; Losi firma un’altra tripla per il 50-39, primo vantaggio in doppia cifra della partita, anche se a rovinare il parziale c’è il doppio tecnico comminato a Bertolini, che costa l’espulsione al numero 7 bianco-rosso-blu. Nel quarto periodo la Bmr allunga ancora, toccando il 59-45 dopo 2’ e costringendo la panchina ospite al time out; Coltro segna la tripla che vale il -11 per gli ospiti poi è costretto ad uscire, ma i bergamaschi non ne risentono e rientrano a -5 con la tripla di Mazic che vale il 63-58 con cui si entra nell’ultimo minuto e mezzo di gioco. A decidere le sorti della contesa è un gioco da tre punti di capitan Germani, che festeggia così nel migliore dei modi i 26 anni, a poco più di un minuto dal termine.

PALLACANESTRO CREMA – GORDON OLGINATE 82 – 87

TIGERS – TRAMAROSSA 91 – 80

(26-20; 51-38; 66-57)

Tigers Forlì: De Fabritiis 17 (3/4, 3/8), Papa 14 (3/3, 2/3), Carpanzano 13 (1/5, 3/6), Villani 13 (1/2, 2/4), Sacchettini 12 (6/10, 0/1), Cicchetti 9 (3/5, 1/3), Battisti 8 (3/4), Antonaci 5 (2/2), Zani, Agatensi (0/1), Pambianco, Rossi (0/1). All. Di Lorenzo.

Vicenza: Corral 17 (8/11, 0/4), Demartini 14 (4/4, 2/4), Svoboda 12 (0/1, 3/8), Montanari 11 (2/4, 1/3), Campiello A. 10 (3/6, 1/1), Chinellato 10 (2/2, 0/1), Kekovic 4 (1/3), Campiello U. 2 (1/2), Contrino (0/2), Rigon. All. Silvestrucci.

BASKET LECCO – VIRTUS BASKET PADOVA 71 – 69

GREEN BASKET 99 – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 88 – 82

NTS INFORMATICA – RIMADESIO 53 – 62

(11-18; 23-30; 33-49)

Rimini: Foiera 14 (3/4, 2/4), Busetto 13 (3/9, 1/3), Tiberti 7 (2/3), Toniato 6 (1/3, 1/1), Myers 6 (2/3, 0/4), Sipala 5 (1/5, 0/1), Caroli 1 (0/1, 0/4), Tartaglia 1, Signorini (0/1, 0/2), Moffa (0/1 da 3), Dolzan ne, Popov ne. All. Maghelli.

Desio: Perez 24 (5/8, 2/7), Fiorito 16 (1/1, 4/6), Fumagalli 7 (2/7, 0/5), Mazzoleni 5 (1/3, 1/3), De Paoli 4 (2/8), Parma 3 (1/1 da 3), Brown 2 (1/2, 0/2), Corti 1 (0/2), Malagutti (0/3), Casati (0/2, 0/3), Binaghi ne. All. Frates.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 44 26 22 4 84.6
Pallacanestro Crema 38 26 19 7 73.1
Bakery Piacenza 36 26 18 8 69.2
Gimar Basket Lecco 34 26 17 9 65.4
Rekico Faenza 34 26 17 9 65.4
Tigers Forlì 32 26 16 10 61.5
Tramarossa Vicenza 32 26 16 10 61.5
Pallacanestro Aurora Desio 26 26 13 13 50.0
Virtus Padova 24 26 12 14 46.2
Gordon Nuova Pall. Olginate 22 26 11 15 42.3
NTS Informatica Rimini 20 26 10 16 38.5
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 18 26 9 17 34.6
Lissone Interni Bernareggio 18 26 9 17 34.6
Orva Lugo 16 26 8 18 30.8
Green Basket Palermo 12 26 6 20 23.1
Iseo Serrature Costa Volpino 10 26 5 21 19.2

Serie B, la capolista Baltur cade a Vicenza, Crema e Piacenza si avvicinano

SERIE B/B 25° Giornata

ORVA – TIGERS 69 – 93

(20-22; 28-47; 47-68)

Lugo: Rubbini 15 (1/3, 4/6), Filippini 14 (4/6, 1/2), Gatto 13 (0/1, 3/7), Fowler 7 (2/2, 1/8), Galassi 7 (3/6, 0/3), Tinsley 7 (2/3, 1/5), Valentini 2 (1/1, 0/1), Moretti 2 (1/4), Collina 2, Stanzani (0/3, 0/2), Seravalli, Cervellera. All. Galetti.

Forlì: Papa 21 (6/7, 2/4), Villani 17 (5/8, 1/2), Carpanzano 14 (2/4, 1/5), Battisti 12 (4/7, 0/3), Cicchetti 10 (3/6), De Fabritiis 9 (3/5, 1/4), Sacchettini 6 (3/3), Rossi 4 (0/1, 1/1), Antonaci (0/1, 0/1), Zani, Agatensi 0 (0/1), Pambianco. All. Di Lorenzo.

VIRTUS BASKET PADOVA – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 87 – 63

BAKERY – BMR 72 – 63

(19-18; 35-39; 53-51)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni ne, Liberati, Stanic 5, Bruno 6, Perego 14, Guerra 8, Pederzini 16, Guaccio 4, Birindelli 8, Maggio 11, Libè ne. All. Coppeta.

BK 2000 Scandiano: Verrigni 6, Fontanili ne, Bertolini 5, Farioli 10, Bertocco 7, Dias ne, Motta, Legnini 12, Germani 12, Losi 11. All. Eliantonio.

La Bakery torna a sorridere in campionato, batte Scandiano in una partita dall’intensità estrema e dall’equilibrio pressoché totale. Partono forte i biancorossi che però capiscono presto di dover fare i conti con un Reggio molto agguerrita. La difesa e il talento indirizzano il secondo verso i biancorossi la contesa.

Avvio sprint per la Bakery, che mette subito un parzialone da 11-2 con 4 punti rispettivamente per Guaccio e Pederzini. Reggio prova a non sprofondare, però la bomba di Roberto Maggio scrive +11 a tabellone, è 14-3, al 5’. Coach Eliantonio chiama immediatamente timeout e in uscita dalla pausa, eccezion fatta per il canestro di Pederzini, è un monologo reggiano; Jordan Losi e l’energia di Bertocco e Verrigni portano la BMR a -1. Nel secondo periodo Birindelli e Bruno rimettono subito le cose a posto per i biancorossi che tornano avanti sul +4. Dopo aver ritrovato sé stessi, i padroni di casa si innervosiscono e oltre ai tantissimi contatti, piovono anche due antisportivi per i ragazzi di coach Coppeta, che permettono alla bomba di Losi di scrivere il primo vantaggio ospite sul +3 (23-26). L’energia di Guerra (8) tiene in piedi la fase offensiva della Bakery, ma l’organizzazione reggiana produce il massimo vantaggio sul +4 e manda le squadre negli spogliatoi (35-39). All’inizio della ripresa, la BMR prova ad allungare sul +7, ma Perego e Birindelli scrivono subito parità a quota 41. Germani e Legnini strappano, Pederzini ricuce e l’intensità raggiunge il tanto raccontato livello playoff. Ancora una conclusione pesante di Bruno e i primi punti di Stanic, mandano a riposo le compagini sul +2 e Bakery che riprende l’inerzia della partita. I primi 5’ dell’ultimo periodo vivono di un grande botta e risposta e con pochissimi falli, la partita fila via rapidissima. Perego fa il Perego e arriva in doppia cifra, Stanic mette la bomba e il +6, sul 62-56, è servito al tavolo. La concretezza dei biancorossi la fa da padrone e al 37’ arriva il +10, sul 66-56. Reggio sostanzialmente non si arrende, ma i suoi errori la eliminano dal match. Piacenza vince di nove lunghezze.

ISEO SERRATURE – REKICO 72 – 97

(9-24; 38-46; 55-76)

Costa Volpino: Patroni ne, Gorreri 15, Trevisan 5, Sabbadini 6, Coltro 2, Porfidia ne, Zambonin, Caversazio 12, Di Meco, Conte 10, Franco 8, Mazic 14. All. Giubertoni.

Faenza: Aromando 18, Neri, Perin 20, Silimbani 7, Petrini, Benedetti 2, Venucci 32, Iattoni 7, Pagani 9, Milosevic 2. All. Regazzi.

Una Rekico da applausi sbanca il difficile campo di Costa Volpino con soli otto uomini, dovendo rinunciare all’ultimo momento a Chiappelli e a Brighi, rimasti a Faenza per problemi fisici. Nonostante le pesanti defezioni, la squadra gioca una grande partita di cuore e grinta, arrivando a sfiorare i 100 punti segnati in trasferta contro una squadra che nelle ultime settimane aveva ottenuto tre convincenti vittorie e aveva perso al fotofinish a Crema. Un ottimo segnale in vista delle ultime cinque partite di regular season.

Già dalla prima azione, la Rekico mostra grande concentrazione, scegliendo di attaccare il canestro con penetrazioni e di lasciare da parte il tiro da tre, che comunque ritornerà molto utile a partita in corso. Una strategia che paga e che porta ben 10 tiri liberi, tutti segnati, ma è tutto l’attacco a girare alla perfezione con un ispiratissimo Aromando che trova punti con grande facilità. A chiudere dieci minuti da applausi è Perin, rubando due palloni a metà campo, trasformati in preziosi contropiede per il 24-9 di fine primo quarto, che esalta i tanti tifosi romagnoli sugli spalti. Costa Volpino fatica a trovare le contromisure ai faentini e come unica arma si affida al tiro da tre, trovando un 5/7 nei primi venti minuti, che le consentono di arrivare al riposo sotto 38-46. Giusto il tempo di tirare un po’ il fiato e “i magnifici otto” della Rekico riprendono il filo del discorso, ritornando avanti di dieci punti e mantenendo il vantaggio senza troppi problemi fino a quando Gorreri si prende sulle spalle l’attacco e porta i suoi sotto 47-52. Un break che non scalfisce la Rekico, anzi, proprio da questa azione arriva la fuga. Venucci scalda la mano e segna quattro triple consecutive (nell’ultima subisce anche fallo e sigla il libero aggiuntivo), facendo volare i Raggisolaris sul 66-51. Costa Volpino subisce il contraccolpo a livello psicologico, mostrando nervosismo e perdendo inoltre Caversazio per falli e Gorreri per infortunio, non riuscendo più a tornare in partita. La Rekico invece continua a tirare con altissime percentuali, segnando ben 30 punti in dieci minuti. Alla fine del terzo quarto il vantaggio è incolmabile, 76-55, e così l’ultimo periodo serve solo per migliorare le statistiche. Nel finale c’è spazio anche i giovani Neri e Petrini.

TRAMAROSSA – BALTUR 77 – 73

(22-16; 44-41; 64-60)

Vicenza: Contrino ne, A. Rigon ne, Svoboda 6, Demartini 16, Montanari 3, Corral 13, P. Rigon ne, Elio ne, Kekovic 8, U. Campiello 4, Chinellato 7, A. Campiello 20. All. Silvestrucci.

Cento: Ba, Piunti 11, Vico 5, Chiera 8, Graziani ne, Pasqualin, D’Alessandro 2, Benfatto 19, Cantone 3, Mastrangelo ne, Fioravanti, Rizzitiello 25. All. Benedetto.

La Baltur esce sconfitta dal palasport di Vicenza, dove i locali si impongono col punteggio di 77-73, riuscendo nell’impresa di fermare la corsa della capolista. Sin dalle prima battute sono i padroni di casa a fare la partita e accumulare fino a nove lunghezze di vantaggio (22-13). Nel secondo quarto, otto punti consecutivi di Chiera consentono a Cento di rifarsi sotto (27-24). La Tramarossa si riporta avanti con l’ex Demartini e Corral (31-24), ma Rizzitiello prima ricuce lo strappo (31-30) e poi mette la freccia (37-38). Il finale di tempo è però favorevole a Vicenza, che rientra negli spogliatoi sul 44-41, grazie ai canestri di Demartini e Kekovic. A campi invertiti, due canestri consecutivi dall’arco di Demartini valgono il +7 interno (50-43). Piunti accorcia quindi le distanze, ma poi rimedia un fallo tecnico per proteste. Nonostante il quarto fallo di Corral, la Tramarossa allunga sul 58-49 e costringe Benedetto a fermare la partita. In uscita dal time-out Benfatto e Rizzitiello riavvicinano la Baltur (60-56 prima e 64-60 poi). ma, in principio di ultima frazione, Cento va in apnea e commette subito quattro falli in poco più di un minuto. Vicenza ne approfitta per riportarsi a +10 (70-60), ma Cento risale fino al -3 (73-70) con Benfatto e Rizzitiello, gli unici due bianc/rossi a trovare la via del canestro negli ultimi sedici minuti di gioco. Corral rimette successivamente due possessi tra le due squadre, ma Rizzitiello firma il -2 (75-73), a 23″ dalla conclusione. I tiri liberi di Montanari fissano quindi il punteggio finale sul 77-73, consentendo ai veneti l’aggancio al quarto posto in classifica, data la contemporanea sconfitta subita da Lecco con Olginate, mentre gli emiliani conservano la vetta della classifica con quattro punti di vantaggio su Crema e sei su quella Piacenza che, domenica prossima, scenderà a Cento per cercare di ridurre ulteriormente il gap con la prima della classe.

BASKET LECCO – GORDON OLGINATE 56 – 76

RIMADESIO DESIO – GREEN BASKET’99 71 – 64

NTS INFORMATICA – PALLACANESTRO CREMA 52 – 86

(11-25; 20-45; 31-64)

Crabs Rimini: Caroli 9 (3/4, 0/6), Niccolò Moffa 9 (2/2, 1/4), Busetto 7 (1/4, 1/2), Tiberti 6 (1/2), Myers 5 (0/3, 1/5), Sipala 4 (0/1), Signorini 4 (1/2, 0/5), Tartaglia 3 (1/2, 0/1), Foiera 3 (0/1, 1/1), Toniato 2 (1/1, 0/3), Popov (0/1), Dolzan. All. Maghelli.

Crema: Dagnello 23 (3/4, 5/8), Paolin 19 (5/7, 2/5), Bianchi 13 (3/8, 2/2), Ferraro 9 (0/1, 3/5), Del Sorbo 9 (0/3, 3/4), Poggi 6 (3/5), Peroni 4 (2/3, 0/4), Amanti 2 (1/2), Ciaramella 1 (0/2, 0/1), Benzi, Gazzillo, Molteni. All. Salieri.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 42 25 21 4 84.0
Pallacanestro Crema 38 25 19 6 76.0
Bakery Piacenza 36 25 18 7 72.0
Gimar Basket Lecco 32 25 16 9 64.0
Tramarossa Vicenza 32 25 16 9 64.0
Rekico Faenza 32 25 16 9 64.0
Tigers Forlì 30 25 15 10 60.0
Virtus Padova 24 25 12 13 48.0
Pallacanestro Aurora Desio 24 25 12 13 48.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 20 25 10 15 40.0
NTS Informatica Rimini 20 25 10 15 40.0
Lissone Interni Bernareggio 18 25 9 16 36.0
Orva Lugo 16 25 8 17 32.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 16 25 8 17 32.0
Iseo Serrature Costa Volpino 10 25 5 20 20.0
Green Basket Palermo 10 25 5 20 20.0

Serie B, Baltur ko nella finale di Coppa Italia, ad esultare è Omegna

COPPA ITALIA SERIE B

QUARTI DI FINALE

FULGOR OMEGNA – AMATORI PALLACANESTRO PESCARA 67 – 51

BASKET BARCELLONA – PALLACANESTRO PIACENTINA 70 – 74

(16-17; 37-35; 51-54)

Barcellona: Grilli 18 (2/6, 3/9), Caroldi 10 (3/4, 0/4), Gay 8 (1/1, 2/7), De Angelis 8 (0/2, 2/2), Pedrazzani 7 (3/5), Stefanini 7 (2/4, 1/1), Brunetti 7 (0/2, 1/2), Sereni 4 (1/5, 0/1), Teghini 1 (0/3), Idiaru. All. Friso.

Piacenza: Pederzini 20 (8/14, 0/3), Perego 16 (5/7), Rombaldoni 11 (4/7, 0/3), Stanic 8 (4/5, 0/4), Guaccio 7 (3/4), Bruno 6 (0/1, 2/5), Maggio 3 (1/2, 0/4), Birindelli 2 (1/1), Guerra 1 (0/1), Libè. All. Coppeta

La Bakery vince al termine di una vera e propria battaglia con Barcellona e strappa il pass per la semifinale di Coppa Italia LNP, in attesa di conoscere l’avversaria che uscirà dalla sfida di questa sera tra Palestrina e Cento.

L’avvio è da subito buon indicatore di quello che sarà l’andamento della partita: tanta intensità, percentuali al tiro non eccellenti e tantissimo equilibrio, quello che porterà le squadre a giocarsi tutto negli ultimi possessi della partita. Barcellona mette la testa avanti sull’11-7, cui risponde immediatamente la Bakery con un parziale di 7-0 per il massimo vantaggio biancorosso fino a quel momento, 11-14. Alla prima sirena la Bakery mantiene il vantaggio, seppur di una sola lunghezza: 16-17. Perego e Pederzini mantengono la situazione in perfetta parità, mentre le squadre continuano a litigare con il canestro e viaggiano con miniparziali per mettere, di volta in volta, la testa avanti: all’intervallo è 37-35, a fine terzo quarto è invece Piacenza a condurre le danze di sole tre lunghezze: ci sono tutti gli ingredienti per vivere dieci minuti finali di grandi emozioni. Ciò che continua a latitare è la precisione al tiro, addirittura il 10% dai 6.75 per la Bakery, che però è lucida a restare aggrappata alla partita con le unghie e con i denti. A meno di quattro minuti la sfida è ancora in parità, ed un fallo tecnico per “flopping” a Stanic (suo quinto personale) sembra mettere le cose in salita per i biancorossi. Ci pensa Pederzini (20 alla fine) a dare la spallata con una gran giocata da tre punti per il 70-72. Barcellona non trova più punti, Piacenza sigla il 70-74 che consegna ai biancorossi l’accesso alla semifinale.

CESTISTICA CITTA DI SAN SEVERO – FIORENTINA BASKET 60 – 56

BENEDETTO XIV – PALLACANESTRO PALESTRINA 72 – 57

(13-15; 30-28; 49-38)

Cento: Ba, Piunti 6, Vico 11, Chiera 18, Graziani ne, Pasqualin, D’Alessandro 4, Benfatto 10, Cantone 8, Mastrangelo ne, Fioravanti, Rizzitiello 15. All. Benedetto.

Palestrina: Gatti 8, Fiorucci, Alessandri 14, F. Rossi ne, G. Rossi 17, Barsanti 5, Duranti, Cecconi ne, Mattei ne, Paesano 2, Gobbato, Visnjic 11. All. Lulli.

SEMIFINALI

FULGOR OMEGNA – SAN SEVERO 54 – 52

BAKERY – BALTUR 62 – 87

(16-15; 32-42; 47-70)

Piacenza: Perego 11 (4/10, 1/1), Liberati 9 (3/3, 1/4), Pederzini 8 (2/5, 1/3), Rombaldoni 8 (1/4, 2/4), Maggio 7 (0/2, 2/5), Guerra 7 (2/4, 1/1), Birindelli 5 (1/6, 0/0), Guaccio 5 (1/3, 1/2), Stanic 2 (1/3, 0/3), Libè. All. Coppeta.

Cento: Rizzitiello 17 (2/4, 4/6), Benfatto 16 (6/8), Vico 14 (4/5, 2/4), D’Alessandro 10 (0/1, 2/3), Piunti 8 (4/11, 0/1), Chiera 7 (1/3, 1/1), Pasqualin 6 (2/3), Cantone 4 (1/1, 0/3), Mastrangelo 3 (1/1), Graziani 2 (1/2), Fioravanti (0/1), Ba (0/1). All. Benedetto.

La Baltur sconfigge nettamente a Fabriano per 62-87 la Bakery e conquista la finale. Gara equilibrata solo nel primo quarto, che ha visto poi la formazione di coach Giovanni Benedetto allungare nel secondo periodo, con le triple di Rizzitiello, miglior realizzatore con 17 punti, e il contributo di Benfatto (doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi) e Vico, autore di 14 punti. Il vantaggio estense si è poi allargato nel terzo quarto, fino al +25 finale. Miglior realizzatore per la Bakery Riccardo Perego con 11 punti.

Dopo primi minuti di studio, Cento piazza il mini-allungo con Benfatto, Vico e Piunti (5-11 al 6°). Rombaldoni e Maggio riportano Piacenza a -1 (12-13 all’8°). Tre tiri liberi di Maggio a tempo scaduto danno il +2 Bakery della prima pausa (17-15). Dopo un inizio di secondo periodo in equilibrio, Rizzitiello, Benfatto e una tripla di Pasqualin propiziano il +7 centese al 13° (21-28). Cento si mantiene avanti con uno scatenato Rizzitiello, che arriva velocemente in doppia cifra e porta a +12 i suoi con una tripla (27-39 al 17°). All’intervallo è +10 per Cento (32-42). Due triple consecutive di Vico e Rizzitiello mandano in orbita la Baltur (34-51 al 23°), fino al +17. La Benedetto è in fiducia e allunga sempre più, mentre Piacenza non riesce a reagire. Il vantaggio centese arriva fino al +26 (44-70 al 29° con Piunti). 47-70 Cento al terzo intervallo. Ultimo periodo, Piacenza prova a riavvicinarsi con Liberati e Maggio (53-70 al 32°), ma il vantaggio centese si mantiene confortante. La Baltur gestisce gli ultimi minuti e chiude vittoriosa per 62-87

FINALE

FULGOR – BALTUR 55 – 51

(17-14; 38-30; 45-45)

Omegna: Simoncelli 15 (2/7, 3/7), Dip 11 (4/8), Benedusi 7 (1/4, 1/2), Torgano 5 (1/1, 1/5), Fratto 5 (1/3, 1/3), Bruni 5 (0/3, 1/3), Villa 3 (1/6), Arrigoni 2 (1/4, 0/2), Pizzo 2 (1/5), Guala ne, Ramenghi ne, Brigato ne. All. Ghizzinardi.

Cento: Benfatto 11 (3/10), Cantone 10 (2/3, 2/6), Rizzitiello 9 (1/5, 1/3), Piunti 7 (2/4), Chiera 5 (0/6, 1/1), Vico 4 (1/6, 0/3), Pasqualin 3 (0/4, 1/1), D’Alessandro 2 (1/2, 0/1), Ba, Mastrangelo ne, Fioravanti ne, Graziani ne. All. Benedetto.

Sfuma, ad un passo dal traguardo, il sogno della Baltur di conquistare una Coppa Italia che  invece va alla Paffoni, al termine di un’avvincente finale, decisa soltanto negli ultimi secondi di gioco. All’UBI Banca Sport Center di Jesi, dopo nove minuti all’insegna dell’equilibrio, un gioco da tre punti di Simoncelli consente a Omegna di aggiudicarsi la prima frazione. Nel secondo periodo, i piemontesi volano a +12 (31-19), approfittando delle difficoltà degli emiliani nell’innescare le loro bocche da fuoco. I bianco/rossi riescono comunque a limitare i danni, rientrando negli spogliatoi con otto lunghezze da recuperare (38-30). Nella ripresa si segna col contagocce, Cento risale fino al -4 con Cantone e Chiera e successivamente ripristina la parità a quota 45 con due canestri pesanti in fila dell’ex playmaker di Orzinuovi. In principio di ultimo quarto, la Baltur si porta a +4 con Cantone e Vico, e coach Ghizzinardi è costretto a fermare la partita. In uscita dal time-out, Benedusi accorcia le distanze e Simoncelli sorpassa (50-49). Nel finale la Paffoni allunga con due tiri liberi di Bruni (52-49), ma Chiera riporta Cento a -1 (52-51), a 42″ dalla fine. Dopo l’errore al tiro di Bruni, la palla finisce quindi nelle mani di Vico, che non trova, però, la via del canestro, mentre i tiri liberi di Dip e Simoncelli fissano il punteggio sul 55-51 con cui si conclude la battaglia.

Serie B, Piacenza perde, nell’anticipo, ad Olginate e ritorna al 3° posto. BK 2000 e Tigers ok

SERIE B/B 24° Giornata

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – RIMADESIO DESIO 28-02-2018 – 21:10

BALTUR – VIRTUS BASKET PADOVA 79 – 37

(20-8; 32-19; 55-29)

Cento: Ba 9, Piunti 6, Manzi, Vico 9, Chiera 19, Graziani, Pasqualin 6, D’Alessandro 4, Benfatto 13, Cantone 2, Mastrangelo 6, Rizzitiello 5. All. Benedetto.

Padova: Schiavon 3, Canelo 6, Buia, Tognon, Calzavara 3, Piazza 4, Visentin, Nobile 9, Maresca 6, De Zardo 4, Crosato 2. All. Rubini.

Il ritorno al Pala Ahrcos coincide col ritorno al successo della Baltur, che rifila 42 punti a Padova e riprende confidenza col referto rosa proprio alla vigilia della Coppa Italia, in coda a un fine settimana caratterizzato dalle sconfitte di Omegna, Piacenza e San Severo tra le altre. Detto del minuto di silenzio per Alberto Fortini, ex dirigente responsabile della Benedetto XIV, e Franco Buglioni, ex dirigente di Cecina e Federazione Italiana Pallacanestro, rimane giusto il tempo per la premiazione di Lorenzo D’Alessandro, che riceve una targa per le sue prime cento presenze in biancorosso. Alla palla a due Benedetto si presenta con Pasqualin e Piunti nel tentativo di preservare gli acciaccati Cantone e Rizzitiello, mentre Rubini deve rinunciare a Miaschi ma ritrova Canelo, che parte però della panchina. La partita ha un solo padrone, sin dalle prime battute. Il primo canestro di marca ospite arriva infatti a oltre cinque minuti dall’inizio, quando la Baltur è già a quota 9. Il vantaggio interno raggiunge presto la doppia cifra, l’ingresso di Canelo tiene i veneti in linea di galleggiamento ma, a metà, Cento conserva tredici lunghezze sugli avversari. Nella ripresa, lo scarto tra le due formazioni aumenta col passare dei minuti fino a toccare il +46 (79-33), a una manciata di possessi dalla conclusione. Se la Baltur conserva dunque i sei punti di vantaggio in classifica su Crema e porta a otto quelli su Piacenza, Padova mantiene invece l’ottavo posto in graduatoria, dato il rinvio della gara tra Bernareggio e Desio.

BMR – ORVA 94 – 60

(18-7; 40-24; 61-39)

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 11, Fontanili, Bertolini 11, Farioli 7, Dias 2, Motta 17, Legnini 11, Caiti, Germani 14, Losi 21. All. Eliantonio.

Lugo: Valentini 2, Tinsley 9, Galassi 4, Seravalli ne, Filippini 11, Stanzani ne, Moretti 3, Rubbini 5, Collina ne, Gatto 12, Fowler 14. All. Galetti.

Terza vittoria consecutiva per la Bmr, che spazza via Lugo con una prestazione autoritaria. Ad inizio gara i padroni di casa fuggono subito via, aumentando il vantaggio col passare dei minuti grazie al collettivo: oltre a Verrigni, il migliore con 9 punti all’intervallo, tutti gli 8 giocatori schierati sul parquet da coach Eliantonio nel primo tempo trovano la via del canestro. Lugo si affida a Gatto per provare a ricucire ad inizio ripresa, dopo il 40-24 del 20’, che con 5 punti di fila riporta i suoi a -11, poi Galassi firma il -9 da due. Il Basket 2000 non si perde d’animo e con 7 punti del rientrante Motta riesce a toccare il +20 sul 58-38, regalandosi un ultimo quarto in gestione. A quel punto i bianco-rosso-blu non si accontentano e provano addirittura a ribaltare il -36 dell’andata, toccando il +34 con Losi sull’84-50. Fowler e Filippini riportano Lugo sotto le trenta lunghezze di svantaggio, ma due liberi di Bertolini e la tripla dello scatenato Losi valgono nuovamente il +35. Sul 94-60 sia Filippini che Farioli fanno 0/2 ai liberi ed il risultato non cambia più: un’occasione persa, forse, ma il bicchiere è decisamente mezzo pieno.

Innesto di mercato per Scandiano. La società bianco-rosso-blu ufficializza l’arrivo dalla Dilplast Montecchio (C Gold) di Nicolò Bertocco. Ala correggese, classe 1995, Bertocco cresce nel settore giovanile della Spal per poi approdare alla Pallacanestro Reggiana; dopo la trafila in bianco-rosso passa alla già citata Lugo, in serie B, e da lì a Matera e a Ortona. Con Montecchio, dove era arrivato a stagione appena iniziata, era in doppia cifra di media alla voce punti realizzati.

GORDON – BAKERY 77 – 71

(18-14; 35-30; 58-52)

Olginate: Siberna 17, Todeschini 4, Tagliabue 16, Rota 2, Colnago, Marinò, Bassani 9, Seck, Maver ne, Dessì 12, Cardellini 12, Moretti ne. All. Galli.

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 11, Liberati 3, Stanic 2, Bruno 8, Perego 18, Guerra, Pederzini 6, Guaccio 2, Birindelli 12, Libè ne. All. Coppeta.

Altra sconfitta in trasferta per la Bakery che cade ad Olginate contro una buona Gordon che lotta su tutti i 40’ con grandissima intensità e porta a casa due punti per la propria trasferta. Partita che va a folate per i biancorossi che trovano pochissima continuità dal campo, con quasi tutti i propri interpreti e recitano da attori non protagonisti nel secondo tempo e cadono per la settima volta in stagione.

Parte fortissimo la Bakery con un 6-0 firmato da Pederzini, Perego e Birindelli. Coach Galli chiama timeout e in uscita dalla mini pausa i suoi trovano energie e difesa. Dessì inizia a martellare il ferro da dietro l’arco e i compagni gli vanno dietro come ad un ciclista in fuga. Al 5’ è 12-10. Todeschini, Siberna, Perego e Rombaldoni per un rapido scambio di canestri e il periodo va a riposo sul +4 per i padroni di casa che dominano a rimbalzo offensivo. Nel secondo periodo è ancora sprint Bakery con Stanic, Pederzini e Stanic che firmano un beneaugurante 6-0. Rombaldoni (7) inizia il personalissimo clinic offensivo ma Olginate non si fa intimorire e dopo aver toccato il -6 (19-25), con il duo realizzativo Siberna (9) e Bassani mette il +1, sul 26-25. Ultimi 4’ da botta e risposta come due boxeur des rues. Perego attacca, ma è brava la Gordon con il proprio numero 9, Tagliabue (10), a battere i colpi del +5. Terzo quarto che incomincia con la schiacciata di Pederzini, però è un fuoco di paglia per la Bakery che immediatamente torna sotto oltre le cinque lunghezze con i 5 filati di Cardellini. Dessì e Bruno si scambiano le triple e Perego con il piazzato fa un nuovo -4. L’inerzia però è tutta dei padroni di casa che alzano il ritmo a piacimento e con Siberna e un clamoroso Cardellini (12) scrivono +6 al 30’. Nell’ultima frazione i biancorossi reagiscono a metà e Bassani non fa altro che farli sprofondare a -9 sul 53-44, al 33’. Piacenza prova a ricucire lo strappo, ma sbaglia troppe conclusione e i giochi a 2 che coinvolgono Tagliabue distruggono la difesa. Nel finale Liberati e Rombaldoni provano a rendere incerto il finale, ma non ci riescono. Al PalaRavasio finisce 77-71

PALLACANESTRO CREMA – ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO 49 – 45

REKICO FAENZA – TRAMAROSSA VICENZA 80 – 74

(27-22; 43-35; 61-57)

Faenza: Aromando 4, Samorì ne, Perin 12, Silimbani 7, Benedetti, Venucci 13, Iattoni 11, Pagani 13, Milosevic ne, Chiappelli 10, Maroncelli ne, Brighi 10. All. Regazzi.

Vicenza: Contrino, Svoboda 16, Demartini 17, Montanari, Rigon ne, Corral 13, Kekovic 2, Campiello U. 1, Chinellato 5, Campiello A. 20. All. Silvestrucci.

La Rekico ritorna alla vittoria al PalaCattani con una grande prestazione di squadra, riprendendo la corsa per le prime quattro posizioni. Sei giocatori in doppia cifra e un carattere all’ennesima potenza permettono di superare Vicenza al termine di un match combattutissimo, decisosi soltanto negli ultimi secondi. Con questa vittoria i Raggisolaris agguantano proprio i veneti al quinto posto e si portano a sei punti dal secondo. Ora la squadra potrà riposarsi nel week end di pausa per la Coppa Italia e prepararsi per il rush finale lungo sei partite.

La Rekico entra in campo con il giusto atteggiamento, ma a guidare i giochi è Vicenza che a suon di triple si porta sul 20-17 all’8′. Si capisce sin dalle prime azioni che la partita sarà una battaglia e così coach Regazzi ruota i suoi uomini, trovando dalla panchina ottime risposte da Silimbani, Aromando e Brighi, fattisi trovare al posto giusto e al momento giusto con punti e rimbalzi. Silimbani segna la tripla del 35-29 che lancia i faentini in fuga e a chiuderla sono quattro punti filati di Brighi per il 43-29 al 18’. Un piccolo calo di tensione però permette a Vicenza di rispondere con un break di 5-0 e così la Rekico arriva all’intervallo avanti 43-35. Al rientro dagli spogliatoi i Raggisolaris non mordono, sbagliando tiri e perdendo troppi palloni, spianando così la strada alla Tramarossa che con Andrea Campiello e Svoboda passa a comandare 49-48. Proprio nel momento più difficile la squadra riordina le idee e reagisce con orgoglio. Perin si inventa un canestro incredibile dalla rimessa dal fondo, sfruttando la schiena del suo avversario per avere un assist, trovando in un colpo solo canestro e fallo. Questo gioco da tre punti galvanizza i faentini che iniziano poi a giocare una buona pallacanestro in attacco trovando in Pagani un ottimo terminale nell’area pitturata e in difesa. A far saltare il banco è una tripla di Venucci da dieci metri che regala il 75-69 a 1’30’’ dalla fine facendo esplodere il PalaCattani. Chiappelli lo imita dai 6,75 e a 23’’ dalla fine i faentini vedono il traguardo ad un passo conducendo 78-71. I punti della sicurezza li mette Iattoni con un perfetto 2/2 dalla lunetta, giusto premio per lo spirito messo in campo: l’ala non si è mai risparmiata pur giocando quasi tutto l’ultimo quarto con quattro falli.

GREEN BASKET 99 – BASKET LECCO 83 – 86

TIGERS – NTS INFORMATICA 77 – 60

(33-16; 45-38; 60-55)

Tigers Forlì: Papa 28 (10/15, 1/1), De Fabritiis 12 (3/5, 2/10), Battisti 9 (1/8, 1/2), Villani 8 (1/1, 1/2), Carpanzano 7 (2/5, 1/4), Sacchettini 4 (2/5), Zani 3 (0/1, 1/3), Agatensi 3 (1/2), Rossi 3 (1/1), Antonaci, Cicchetti, Plachesi ne. All. Di Lorenzo.

Rimini: Caroli 16 (2/5, 4/7), Toniato 15 (4/8, 0/4), Foiera 12 (2/4, 1/2), Busetto 9 (1/4, 2/5), Moffa 5 (1/1, 1/2), Tiberti 3 (1/2), Signorini (0/5, 0/4), Sipala (0/1), Popov ne, Tartaglia ne. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 42 24 21 3 87.0
Pallacanestro Crema 36 24 18 6 75.0
Bakery Piacenza 34 24 17 7 70.8
Gimar Basket Lecco 32 24 16 8 66.7
Tramarossa Vicenza 30 24 15 9 62.5
Rekico Faenza 30 24 15 9 62.5
Tigers Forlì 28 24 14 10 58.3
Virtus Padova 22 24 11 13 47.8
Pallacanestro Aurora Desio 22 23 11 12 47.8
NTS Informatica Rimini 20 24 10 14 41.7
Gordon Nuova Pall. Olginate 18 24 9 15 37.5
Lissone Interni Bernareggio 16 23 8 15 34.8
Orva Lugo 16 24 8 16 33.3
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 16 24 8 16 33.3
Iseo Serrature Costa Volpino 10 24 5 19 20.8
Green Basket Palermo 10 24 5 19 20.8

Serie B, la Bakery riconquista il secondo posto. Baltur, secondo ko consecutivo. Colpaccio BK 2000

SERIE B/B 23° Giornata

TIGERS – BALTUR 61 – 54

(18-12; 35-25; 49-35)

Tigers Forlì: Carpanzano 15 (2/5, 1/4), Battisti 14 (4/9, 1/3), De Fabritiis 9 (3/4, 1/6), Sacchettini 8 (4/8), Cicchetti 7 (1/5, 1/2), Papa 5 (2/5, 0/1), Agatensi 3 (1/1), Pambianco ne, Rossi ne, Zani (0/2), Antonaci (0/1), Villani ne. All. Di Lorenzo.

Cento: Chiera 13 (2/5, 2/3), Rizzitiello 10 (0/3, 2/3), Vico 9 (4/10, 0/4), Benfatto 8 (3/7), Cantone 7 (2/6, 1/3), Piunti 5 (2/3, 0/1), D’Alessandro 2 (1/1, 0/4), Pasqualin (0/1), Ba (0/1), Graziani ne, Govoni ne, Mastrangelo ne. All. Benedetto.

Al “Villa Romiti” di Forlì, la Baltur subisce la seconda sconfitta consecutiva, un evento che non si verificava dallo scorso giugno e che evidenzia una certa involuzione dei biancorossi, ma che lascia capitan Benfatto in testa alla classifica con sei punti di vantaggio su Crema e Piacenza, dato il successo dei secondi sui primi. Nel primo quarto Cento stenta a trovare la via del canestro, racimolando un misero 1/9 da 2 punti, ma Forlì non fa tanto meglio e alla fine sono i rimbalzi e i tiri liberi, specialità nella quale gli ospiti lasciano punti pesanti per la seconda settimana consecutiva, a consentire ai locali di chiudere in vantaggio la prima frazione (18-12). In seguito, i padroni di casa approfittano delle scarse percentuali altrui per scappare sul 31-15, un divario che la Baltur riduce a 10 (35-25) con Benfatto e Chiera, al termine di una prima metà nervosa e caratterizzata da ben trenta falli sanzionati complessivamente agli atleti in campo. Dopo aver chiuso la frazione precedente con inerzia a favore, il ritorno in campo di Cento non è altrettanto incoraggiante e i Tigers ne approfittano per ingrassare il vantaggio fino al +17 (42-25), per poi mantenere quattordici lunghezze sugli avversari a fine terzo quarto (49-35). A 7′ dalla fine, lo scarto resta più o meno invariato (51-38), ma, successivamente, la zona proposta da coach Benedetto e i canestri di Chiera e Vico riavvicinano gli emiliani (51-48), costringendo i romagnoli a due sospensioni in meno di tre minuti. La partita si decide sostanzialmente a poco più di un minuto dalla fine, quando De Fabritiis sblocca i Tigers e Sacchettini aggiorna il punteggio sul 57-50, punendo una sanguinosa palla persa in attacco dalla Baltur. Negli ultimi sessanta secondi di gioco, Cento ricorre al fallo sistematico, ma Carpanzano dalla lunetta non sbaglia e Forlì può far festa, perchè l’obiettivo stagionale rappresentato dalla partecipazione ai play-off è sempre più vicino.

ORVA – RIMADESIO 73 – 87

(24-25; 46-47; 58-68)

Lugo: Valentini 14, Tynsley, Galassi 16, Filippini 8, Moretti 13, Stanzani 2, Cervellera, Rubbini 2, Collina, Gatto 5, Fowler 13. All. Galetti.

Desio: Perez 18, Malagutti 5, Fumagalli 13, Brown 9, Beretta, Fiorito 9, Parma, De Paoli 12, Corti 2, Mazzoleni 19. All. Frates.

VIRTUS BASKET PADOVA – REKICO 78 – 74

(19-19; 39-41; 51-58)

Padova: Schiavon 4, Canelo ne, Buia ne, Tognon ne, Calzavara, Miaschi 16, Piazza 18, Visentin ne, Nobile 5, Maresca 7, De Zardo 8, Crosato 20. All. Rubini.

Faenza: Aromando 1, Perin 23, Silimbani 5, Benedetti 6, Venucci 9, Iattoni 2, Pagani 12, Milosevic ne, Chiappelli 16, Brighi. All. Regazzi.

Seconda sconfitta consecutiva per la Rekico, caduta in casa di una Virtus Padova che ha mostrato nell’arco dei quaranta minuti maggior lucidità e aggressività. I faentini devono recriminare per le tre triple fallite nella stessa azione a meno di un minuto dalla fine che potevano valere il successo, ma soprattutto per l’atteggiamento sbagliato ad inizio dell’ultimo periodo, quando invece che chiudere i conti sfruttando il 58-51, hanno fatto ritornare in partita gli avversari. Una lezione che dovrà servire alla squadra per preparare al meglio lo scontro diretto di domenica prossima al PalaCattani contro la Tramarossa Vicenza, che proprio nell’ultima giornata ha superato i faentini facendoli scivolare in sesta posizione.

Incassato un break iniziale di 7-0, la Rekico rialza la testa e con la difesa e le buone conclusioni offensive passa a comandare nel secondo quarto grazie ad una tripla di Perin per il 28-30. Sotto canestro Pagani è perfetto e oltre ai rimbalzi sfrutta al meglio gli assist dei compagni, segnando punti pesanti contro un avversario esperto come Nobile. L’inerzia è tutta nelle mani manfrede e all’intervallo conducono 39-41. La musica non cambia neanche nel terzo quarto, anche se Padova con Piazza e Crosato prova a rifarsi sotto, ma la Rekico è attenta e respinge ogni tentativo di rimonta, raggiungendo il massimo vantaggio al 30′ sul 51-58. Il grave errore è l’atteggiamento troppo morbido di inizio ultimo periodo. Padova esordisce con due triple firmate da Miaschi e da Crosato ed è proprio Crosato dalla lunetta a firmare il break di 8-0 che vale il sorpasso: 59-58. I Raggisolaris continuano poi a litigare con i tiri liberi (chiuderanno con un 8/16) e perdono Chiappelli per falli. Si continua a viaggiare sull’equilibrio e al 38′ il punteggio è di perfetta parità: 67-67. Miaschi si inventa l’azione della giornata segnando la tripla e guadagnandosi il fallo commesso da Pagani, segnando dalla lunetta il punto del 73-67. Ci pensa poi Perin a prendersi sulle spalle l’attacco e a suon di tiri da tre riporta i suoi sul 76-74 a 44” dalla fine, prima della grande beffa. I Raggisolaris costruiscono nella stessa azione tre ottimi tiri da tre (due con Perin e uno con Venucci), ma nessuno entra nel canestro: ne sarebbe bastato una per vincere. Con 9” sul cronometro non resta che commettere fallo su Crosato ed è proprio il capitano veneto a segnare i liberi della vittoria.

ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO – GORDON OLGINATE 76 – 57

BAKERY – PALLACANESTRO CREMA 74 – 57

(23-9; 47-26; 59-40)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni ne, Liberati 12, Stanic 10, Bruno 9, Perego 9, Guerra 2, Pederzini 11, Guaccio 4, Birindelli 17, Libè ne. All. Coppeta.

Crema: Dagnello 13, Peroni 13, Del Sorbo 4, Ciaramella 2, Poggi 2, Ferraro 9, Bianchi 10, Benzi ne, Gazzillo ne, Amanti 4. All. Salieri.

La Bakery riparte da sé stessa. Contro una Crema in formissima, la formazione allenata da coach Coppeta si riprende di forza il secondo, mandando a bersaglio tutti i giocatori entrati in campo. Partenza a razzo dei biancorossi che poi controllano su tutti i 40’, non lasciando mai agli ospiti l’opportunità di rientrare.

Partenza a tutto gas per la Bakery, che mette subito un 10-2 di parziale con una grande difesa e un’ottima efficienza offensiva. I protagonisti a referto sono sempre i soliti con Pederzini (al rientro), Perego e un deciso Davide Liberati. Crema prova a reagire, ma tranne qualche lampo di Ferraro è un monologo biancorosso chiuso dai 2 punti Guaccio. All’inizio del secondo periodo la musica non cambia e in più per Crema la situazione si fa ancora più ostica con una Bakery in formato predatore. Stanic e Birindelli (10 per entrambi), guidano offensivamente i biancorossi che dominano ogni voce statistica (rimbalzi e assist in particolare) e allungano sul +17, 36-19. Nel finale di periodo si arriva anche al +20, sul 46-26 con la collezione di canestri degli italo-argentini di Piacenza e i sol Dagnello e Del Sorbo a tenere in piedi i cremaschi. Terzo quarto che inizia in grande controtendenza rispetto al primo perché nei primi 5’ arrivano solamente 5 punti. Pederzini sblocca la Bakery con una bomba e subito dopo gli fa da eco Duilio Birindelli con un’altra conclusione pesante. Una girandola di tiri liberi e due conclusioni di Peroni mandano a riposo i terzi 10’ con i biancorossi saldamente al comando sul +19, avendo però toccato anche il +22 in due occasioni. Nell’ultima frazione Crema prova con ogni forza a mettere in discussione una partita che fino a quel momento non lo è mai stata. Bianchi ne mette 6 filati e poi anche Amanti contribuisce al -11 degli ospiti a 5’ dal termine. Nel momento migliore di Crema, la Bakery reagisce, torna dai propri leader Birindelli (17) e Liberati (12) e chiude ogni velleità con la tripla di Filippo Guerra.

TRAMAROSSA VICENZA – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 73 – 72

BASKET LECCO – BMR REGGIO EMILIA 59 – 69

(12-17; 31-27; 48-40)

Lecco: Costa 1, Fabi 4, Calò, Morgillo ne, Solazzi 3, Riva, Balanzoni 18, Quartieri 6, Spera 10, Cacace 10, Albenga ne, Maccaferri 7. All. Meneguzzo.

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 5, Fontanili ne, Bertolini 6, Farioli 14, Manini ne, Dias 2, Motta ne, Legnini 9, Germani 17, Losi 16. All. Eliantonio.

La Bmr soffre per oltre 35’ sul campo della Gimar ma, con uno sprint finale degno di un grande velocista, si impone sul campo dei rivali – quarta forza del torneo – e ribalta anche la differenza canestri, dopo il ko di nove lunghezze nel match d’andata. Nel primo quarto la squadra di Eliantonio – priva di Pugi e con Motta in panchina solo per onor di firma – conduce le danze, andando al riposo sul +5 nonostante trovi il canestro con soli tre atleti (Bertolini, Germani e Legnini); alla ripresa delle ostilità Lecco è decisamente più in palla ed effettua il sorpasso al 18’ con una tripla di Quartieri, rientrato in campo dopo l’infortunio, che vale il 29-25. Nella ripresa Spera segna il +10 sul 48-38, prima che il 2/2 di Losi dalla lunetta valga alla Bmr la possibilità di restare ancora in partita. Il quarto periodo si apre con uno 0-5 firmato Farioli-Verrigni che costringe il tecnico lecchese Meneguzzo al time out sul 52-47; un gioco da tre punti del già citato Farioli ed altri due liberi di Losi (11/11 dalla lunetta, che insieme ai 16 punti e agli 8 rimbalzi fruttano un ottimo 25 alla voce valutazione) valgono il -2 sul 55-53, poi è ancora Farioli a segnare dall’area il canestro della parità a 6’ dalla sirena. La Bmr mette la freccia e allunga nel finale, trascinata dai soliti Farioli e Losi, i migliori insieme a capitan Germani.

NTS INFORMATICA – GREEN BASKET’99 67 – 60

(16-17; 31-36; 46-46)

Rimini: Tiberti 16 (5/10), Myers 16 (2/4, 4/8), Caroli 13 (4/8, 1/3), Foiera 6 (1/2, 0/1), Signorini 5 (2/4, 0/1), Busetto 4 (0/4, 1/5), Sipala 4 (2/3, 0/1), Toniato 3 (1/4, 0/1), Tartaglia (0/1), Moffa (0/1), Dolzan. All. Maghelli.

Green Palermo: Cecchetti 16 (6/11, 1/2), Lombardo A. 10 (1/4, 1/5), Strotz 10 (4/5), Gullo 7 (2/2, 1/2), Venturelli 5 (0/5, 0/5), Lombardo G. 5 (0/1, 1/6), Nicosia 4 (1/1, 0/1), Montanari 3 (0/3, 0/2), Chakir, Genovese F. All. Verderosa.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 40 23 20 3 87.0
Bakery Piacenza 34 23 17 6 73.9
Pallacanestro Crema 34 23 17 6 73.9
Gimar Basket Lecco 30 23 15 8 65.2
Tramarossa Vicenza 30 23 15 8 65.2
Rekico Faenza 28 23 14 9 60.9
Tigers Forlì 26 23 13 10 56.5
Virtus Padova 22 23 11 12 47.8
Pallacanestro Aurora Desio 22 23 11 12 47.8
NTS Informatica Rimini 20 23 10 13 43.5
Orva Lugo 16 23 8 15 34.8
Lissone Interni Bernareggio 16 23 8 15 34.8
Gordon Nuova Pall. Olginate 16 23 8 15 34.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 14 23 7 16 30.4
Green Basket Palermo 10 23 5 18 21.7
Iseo Serrature Costa Volpino 10 23 5 18 21.7

Serie B, Baltur e Bakery, doppio ko. Lecco espugna Faenza, mentre sorride il Basket 2000

SERIE B/B 22° Giornata

GORDON – TIGERS 59 – 70

(19-16; 30-29; 46-44)

Olginate: Siberna 21 (3/4, 4/6), Tagliabue 17 (4/6, 2/5), Cardellini 7 (2/5, 1/3), Seck 4 (1/3), Moretti 3 (1/1), Todeschini 2 (1/2, 0/3), Bassani 2 (1/2, 0/1), Colnago 2 (1/5, 0/5), Dessì 1 (0/4), Rota (0/1, 0/1), Maver, Marinò. All. Galli.

Tigers Forlì: De Fabritiis 17 (1/4, 5/10), Sacchettini 16 (7/10, 0/1), Papa 14 (6/7), Cicchetti 8 (2/5, 0/1), Carpanzano 7 (1/3, 0/2), Battisti 6 (2/7, 0/3), Antonaci 2 (1/1), Zani (0/1), Agatensi (0/1, 0/1), Rossi, Villani, Pambianco. All. Di Lorenzo.

VIRTUS BASKET PADOVA – ORVA 84 – 73

(23-18; 45-36; 68-57)

Virtus Padova: Schiavon 18, Buia, Calzavara 2, Miaschi 6, Piazza 30, Visentin, Maresca 4, De Zardo 14, Crosato 10, Pellicano ne, Tognon ne. All. Rubini.

Lugo: Valentini 16, Moretti 4, Stanzani 10, Filippini 22, Rubbini 7, Tynsley 3, Galassi 6, Gatto 5, Collina ne, Mihajlovski ne, Cervellera ne. All. Galetti.

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – ISEO SERR. COSTA VOLPINO 60 – 62

BALTUR – PALLACANESTRO CREMA 64 – 67

(15-18; 35-36; 44-53)

Cento: Ba, Piunti 12, Vico 20, Chiera 8, Graziani ne, Pasqualin, D’Alessandro 9, Govoni ne, Benfatto 4, Cantone 7, Mastrangelo ne, Rizzitiello 4. All. Benedetto.

Crema: Dagnello 13, Peroni 20, Del Sorbo 12, Ciaramella ne, Poggi 8, Paolin 4, Ferraro 2, Bianchi 5, Gazzillo ne, Amanti 3. All. Salieri.

La Pallacanestro Crema espugna, con merito, il Pala Ahrcos, imponendo alla Baltur la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche, dove l’ultimo referto giallo risaliva a ben otto mesi prima e si porta al secondo posto in classifica, a -6 dalla capolista. Nonostante una positiva prima parte di gara ispirata dai canestri di Chiera (8-2), i locali devono subito fare i conti con il secondo fallo di Benfatto e l’elevata aggressività messa in campo dagli uomini di coach Salieri, che accumulano fino a nove punti di vantaggio (16-25), grazie ai canestri di un Peroni autore di 12 punti nei primi 10’ e a una maggior presenza a rimbalzo. Nella seconda frazione si scatena Vico che, in uscita dalla panchina, infila 15 dei 20 punti messi a segno in questo periodo dai padroni di casa, che rimettono il naso avanti ma rientrano negli spogliatoi con una lunghezza da recuperare. La ripresa si apre con una sequenza di cattive notizie per la Baltur: il terzo fallo di Rizzitiello, un parziale di 0-7 (35-43) e il terzo fallo di Benfatto. La immediata sospensione richiesta da Benedetto è però opportuna poiché, al time-out, segue un parziale di 9-0, che vale l’ennesimo sorpasso (44-43). Un fallo tecnico sanzionato a Vico arresta però l’azione di Cento, e Crema ritenta la fuga (44-53). Nell’ultima frazione la Baltur si riporta a più riprese in scia (51-53 prima e 54-57 poi), ma un fallo tecnico alla panchina centese e un antisportivo a Piunti ridanno fiato e fiducia agli avversari (54-61). Lo stesso Piunti è il protagonista del break che riporta ancora una volta Cento in linea di galleggiamento (60-61), a poco più di due minuti dalla fine. Nel finale, i tiri liberi di Del Sorbo aggiornano il punteggio sul 64 a 67 e lasciano alla Baltur quattordici secondi per tentare di prolungare la partita, ma Vico prima e Cantone poi non riescono a trovare la via del canestro.

RIMADESIO DESIO – TRAMAROSSA VICENZA 68 – 85

REKICO – BASKET LECCO 68 – 71

(11-14; 27-32; 50-50)

Faenza: Aromando 1, Neri ne, Perin 13, Silimbani, Petrini ne, Benedetti, Venucci 37, Iattoni 8, Pagani, Milosevic ne, Chiappelli 7, Brighi 2. All. Regazzi.

Lecco: Costa, Vitelli ne, Fabi 7, Calò ne, Solazzi 3, Riva, Balanzoni 23, Quartieri ne, Spera 12, Cacace 9, Albenga ne, Maccaferri 17. All. Meneguzzo.

Cade a pochi passi dal traguardo la Rekico nel big match con Lecco, uscendo comunque tra gli applausi di un gremitissimo PalaCattani. Gli episodi non sorridono ai faentini, vistisi punire nel finale dal ferro che ha respinto il tiro della vittoria di Perin e da un fallo non sanzionato a Venucci. La Gimar merita comunque i complimenti per essersi aggiudicata una gara emozionante in stile play off. Menzione particolare per Venucci, autore di 37 punti.

La Rekico parte con una difesa troppo morbida sui lunghi avversari, ed infatti i primi canestri di Lecco sono tutti in fotocopia, poi riordina gli equilibri, ma purtroppo inizia a litigare con il canestro. I troppi errori permettono a Lecco di portarsi sul 28-16, ma i lombardi non fanno i conti con Venucci che si carica sulle spalle la squadra: otto suoi punti consecutivi regalano il 27-32 all’intervallo. I Raggisolaris sono ormai usciti dal momento negativo e trovano la parità con Perin (40-40 al 28’), bravissimo a sfruttare un assist di Chiappelli, nato da un suo tuffo sul parquet per recuperare il pallone. La gara diventa ancora più agguerrita e a salire in cattedra questa volta è Iattoni, prima con due triple consecutive, poi servendo l’assist a Venucci che realizza il tiro da tre del 50-50 di fine terzo quarto. Il playmaker si ripete ad inizio ultimo periodo firmando il sorpasso 53-50. Tra rimbalzi, triple e agonismo si arriva a 48’’ dalla fine, quando ancora Venucci, dalla lunetta, porta i suoi avanti 68-67. Balanzoni sigla il 68-69, poi, nell’azione successiva, la Rekico perde palla, ma recrimina per un fallo non sanzionato ai danni di Venucci, fatto cadere per terra dalla pressione difensiva troppo aggressiva degli avversari. Regazzi ordina il fallo sistematico e in lunetta si presenta Fabi realizzando un solo libero: 68-70. Con 22’’ sul cronometro la Rekico ha il possesso della vittoria: il tiro è ben costruito, ma la sfortuna ci mette lo zampino e il pallone finisce sul ferro. Un libero di Fabi chiude poi i conti.

GREEN BASKET’99 – BAKERY 70 – 69

(20-15; 39-35; 56-59)

Palermo: Gullo 9, Nicosia ne, Vitale ne, Chakir ne, Biondo 2, Strotz 10, Lombardo G. 6, Cecchetti 14, Montanari 2, Genovese ne, Lombardo A. 11, Venturelli 16. All. Verderosa.

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 11, Liberati 12, Stanic 7, Bruno 3, Perego 20, Guerra 5, Pederzini ne, Guaccio 4, Birindelli 7, Libè ne. All. Coppeta.

Terza sconfitta nelle ultime quattro per la Bakery che cede il passo ad un Green Basket molto voglioso che, semplicemente, ha voluto di più la vittoria dei biancorossi. In un match molto equilibrato Piacenza non riesce mai, se non in qualche occasione, a imporre il proprio ritmo e Palermo, con pieno merito, raccoglie due punti importanti per la propria salvezza.

Partenza forte per Palermo che cerca di spaventare i biancorossi con una grande difesa e l’attacco sotto le plance (Strotz e Cecchetti). Piacenza reagisce con 5 punti filati di Guerra, ma paga 3 punti di distanza sul 12-7, al 6’. La bomba di Venturelli mette il primo distacco importante sul +8, ma le due triple consecutive di Rombaldoni e Bruno riportano la Bakery a -2. Il quarto finisce sulla bomba di Gullo che rimette i padroni di casa sul +5. Il secondo periodo si apre con la grande aggressività di Palermo che ne fa 4 filati e mette il massimo vantaggio sul +9 (24-15). I ragazzi di Coppeta reagiscono subito con Birindelli e Guaccio che costringono coach Verderosa al timeout. Al rientro dalla stessa Palermo ripropone la stessa faccia fatta vedere ad inizio partita, ma la bombe di Stanic e Liberati tengono i biancorossi a -3, al 17’. Cecchetti con la doppia cifra e il piazzato di Perego fanno lievitare il punteggio fino al 34-33. Gli ultimi instanti del primo tempo vedono arrivare la doppia cifra di Venturelli e la Bakery va a riposo sotto di 4. Ad inizio ripresa Palermo continua a cavalcare Cecchetti e Gullo (9), mentre la Bakery affida tutta se stessa alle mani di Ricky Perego che arriva a 14 segnature e mantiene i suoi a -4, dopo i primi 2’. I biancorossi trovano la bomba di Liberati e il punteggio arriva sul 49 pari. Arrivata al tanto voluto pareggio, la Bakery si rilassa un attimo e i siciliani ne approfittano subito con Lombardo che rimette i suoi a +5, ma l’ennesima reazione piacentina guidata dal capitano e da un enorme Perego produce il 56-59 del 30’. Nell’ultimo e decisivo periodo Piacenza parte forte con il gioco da 3 punti di Duilio Birindelli che mette per la prima volta due possessi a favore dei biancorossi a otto minuti dal termine. Gli uomini di Verderosa non mollano la presa e grazie all’apporto dei propri lunghi (Strotz e Cecchetti), ritrovano la parità sul 62-62 e con la quarta doppia cifra di squadra (Lombardo A.), rimettono il naso davanti al 35’. Girandola di tiri liberi per ambo le formazioni che assestano il punteggio sul 70-67. La Bakery negli ultimi minuti produce solo 2 punti, deve lasciare il passo ai siciliani e abbandona il secondo posto in classifica a vantaggio di Crema.

BMR – NTS INFORMATICA71 – 67

(22-9; 36-25; 50-42)

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 8, Fontanili, Bertolini 11, Farioli 12, Manini, Dias 4, Motta 6, Pugi ne, Legnini 14, Germani 11, Losi 5. All. Eliantonio.

Rimini: Signorini, Dolzan ne, Toniato, Tartaglia ne, Myers 17, Busetto 11, Sipala 2, Tiberti 12, Moffa, Foiera 16, Caroli 9. All. Maghelli.

Successo casalingo, dopo due stop esterni consecutivi, per la Bmr, che doma per la seconda volta in stagione Rimini e sale a quota 12 in classifica, al termine di un match praticamente sempre condotto. I padroni di casa, infatti, approcciano al meglio il match e conducono con buon margine la contesa, trascinati nel primo tempo da Legnini e Germani (19 punti in due all’intervallo); dall’altra parte il migliore è Foiera, in doppia cifra alla fine del primo tempo, che firma da 3 il -5 nel corso del terzo periodo. Un altro grande “vecchio”, Farioli, risponde da parte scandianese con tre punti consecutivi, riportando la squadra di Eliantonio a +8 (44-36), poi è Verrigni a rimettere dieci lunghezze tra le due squadre con la tripla del 50-40. Il figlio d’arte Joel Myers porta Rimini al -3 col canestro del 53-50, poi Losi e Busetto segnano una “bomba” ciascuno ed il punteggio resta in equilibrio; ogni qualvolta che Rimini si avvicina, la Bmr è brava a respingere gli attacchi avversari e si entra negli ultimi 2’30” di contesa sul 63-57, con due liberi di Farioli ed una stoppata di Germani a Tiberti. Nel finale ancora Myers, sul +7 per i padroni di casa, firma il canestro pesante del -4, poi, dopo la persa di Losi, fallisce il canestro che avrebbe portato i suoi al -1: il pallone viene raccolto dallo stesso Losi ed il PalaRegnani può tornare ad esultare.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 40 22 20 2 90.9
Pallacanestro Crema 34 22 17 5 77.3
Bakery Piacenza 32 22 16 6 72.7
Gimar Basket Lecco 30 22 15 7 68.2
Tramarossa Vicenza 28 22 14 8 63.6
Rekico Faenza 28 22 14 8 63.6
Tigers Forlì 24 22 12 10 54.5
Virtus Padova 20 22 10 12 45.5
Pallacanestro Aurora Desio 20 22 10 12 45.5
NTS Informatica Rimini 18 22 9 13 40.9
Orva Lugo 16 22 8 14 36.4
Lissone Interni Bernareggio 16 22 8 14 36.4
Gordon Nuova Pall. Olginate 16 22 8 14 36.4
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 12 22 6 16 27.3
Green Basket Palermo 10 22 5 17 22.7
Iseo Serrature Costa Volpino 8 22 4 18 18.2

Serie B, i Raggisolaris espugnano Rimini. Cento e Piacenza, tutto ok

SERIE B/B 21° Giornata

BALTUR – GORDON 91 – 72

(21-23; 46-41; 73-57)

Cento: Ba 9, Piunti 4, Manzi, Vico 21, Chiera 9, Graziani 1, Pasqualin 4, D’Alessandro 12, Benfatto 14, Cantone, Mastrangelo 2, Rizzitiello 15. All. Benedetto.

Olginate: Siberna 10, Todeschini 4, Tagliabue 19, Rota ne, Colnago 20, Bassani 9, Marinò ne, Butta ne, Maver, Seck 1, Dessì, Cardellini 9. All. Galli.

Al Pala Ahrcos la Baltur supera anche l’ostacolo Gordon, ottiene la decima vittoria consecutiva e mantiene otto punti di vantaggio in classifica sulle dirette inseguitrici, a nove giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Alla palla a due coach Benedetto rilancia D’Alessandro, mentre il collega Galli risponde con Cardellini, Todeschini, Siberna, Tagliabue e Bassani. Sin dalle prime battute, il match è caratterizzato da un continuo botta e risposta tra le due squadre: dopo un inizio difensivamente pigro dei bianco/rossi, i locali gettano nella mischia Cantone e Vico per saggiarne le condizioni. Olginate si porta in due diverse occasioni a +4 (17-21 prima e 21-25 poi), ma in entrambe i casi è proprio l’argentino a ricucire lo strappo. La seconda frazione si sviluppa sulla falsariga della prima: Cento si porta avanti con Ba (29-26) ma la Gordon arpiona ben dieci rimbalzi offensivi e con dieci punti consecutivi di Colnago rimetta il naso avanti (40-41), ad appena un giro di lancette dall’intervallo lungo. Una gita in lunetta di Benfatto e un missile di Rizzitiello, consentono ai padroni di casa di tornare negli spogliatoi con tre lunghezze da difendere (44-41). A campi invertiti, la Baltur allunga con Benfatto, Chiera e Rizzitiello (55-46). Galli ricorre alla prima sospensione della ripresa e in uscita dal time-out la Gordon accorcia le distanze con Siberna, ma Cento si riprende il controllo della situazione a rimbalzo e con i canestri di Rizzitiello e D’Alessandro fa il vuoto. A 10’ dalla fine il vantaggio interno raggiunge quota 16 punti (73-57), e l’ultima frazione scivola via senza colpo ferire. Ba, imbeccato da Cantone prima e Manzi poi, delizia il pubblico con una serie di potenti schiacciate e la Baltur porta a casa il ventesimo successo su ventuno partite ufficiali: un dato che in tutta la categoria non ha eguali, data la vittoria di Bisceglie a San Severo, ma tempo per festeggiamenti e riposo non ce n’è.

TIGERS – BMR 82 – 74 dts

(16-13; 34-27; 49-50; 70-70)

Tigers Forlì: Zani 3, Papa 11, Carpanzano 3, Battisti 10, Cicchetti 4, De Fabritiis 24, Rossi, Antonaci, Sacchettini 17, Agatensi 10. All. Di Lorenzo.

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 8, Fontanili, Bertolini 12, Farioli 6, Dias, Motta 9, Legnini 12, Caiti, Germani 14, Losi 13. All. Eliantonio.

Ancora un supplementare amaro per la Bmr, sconfitta al fotofinish nel turno infrasettimanale a Villa Romiti dai Tigers Forlì dopo aver avuto praticamente la vittoria in pugno a pochi secondi dalla fine. Dopo aver chiuso il primo quarto sotto di 3 lunghezze, nel secondo quarto la squadra di coach Eliantonio parte meglio, facendo segnare un parziale di 4-11, per poi subire la rimonta forlivese che manda le due squadre negli spogliatoi sul 34-27, complici tre conclusioni pesanti dei padroni di casa negli ultimi minuti prima dell’intervallo. Se nel primo tempo è Legnini il più prolifico tra gli ospiti, nel terzo quarto a guidare i bianco-rosso-blu alla rimonta sono Losi e Bertolini; a 3’ dalla fine Germani trova 4 punti filati che permettono alla Bmr di essere avanti nel punteggio (64-66), ma De Fabritiis effettua il controsorpasso con un 3/3 dalla lunetta. Ancora Germani segna il 67-68, poi Sacchettini perde palla e Farioli subisce fallo, anche se non si va in lunetta perché Forlì non è ancora in bonus: dopo il timeout Germani diventa il miglior marcatore dei suoi col quattordicesimo punto della sua serata (67-70), ma c’è ancora spazio per le emozioni con due rimbalzi offensivi forlivesi nei secondi finali che permettono a Battisti di impattare a quota 70, dopo un errore di De Fabritiis dalla lunetta. Nell’overtime Losi e la panchina prendono un tecnico al 42’, Carpanzano fa 3/5 dalla lunetta ma la partita ormai è chiusa.

BAKERY – LISSONE INTERNI 90 – 67

(18-22; 46-36; 72-53)

Piacenza: Bracchi, Rombaldoni, Liberati 5, Stanic 15, Bruno 15, Perego 12, Guerra 11, Pederzini ne, Guaccio 10, Birindelli 19, Libè 3. All. Coppeta.

Bernareggio: D’Ambrosio ne, Ruiu 3, Vecerina, Bossola 11, Restelli 13, Bortolani 11, De Bettin 9, Petrosino 7, Giardini, Baldini 4. All. Cardani.

La Bakery ritrova il sorriso segnando 90 contro Bernareggio e invertendo il trend che la vedeva sconfitta da due turni consecutivi. In una partita indecisa solo nei primi 15’, i ragazzi di coach Coppeta ritrovano il sorriso con tanta fluidità offensiva e un ottimo sforzo difensivo. Sei uomini in doppia cifra per i biancorossi.

Primo quarto tranquillo in avvio con le due formazioni che si scambiano i favori in attacco e in difesa. Bernareggio cavalcando un ottimo Restelli e la conclusione di Baldini, costruisce il primo vantaggio sull’19-11 che costringe coach Coppeta al timeout obbligatorio. In uscita dallo stesso Piacenza sfrutta gli ottimi duetti fra Perego e Guerra e con la bomba di Bruno torna a -4. In avvio di seconda frazione, per cinque minuti abbondanti, si viaggia in maniera speculare con canestri dall’una e dall’altra parte per il 31-30. Poi tutto d’un tratto Piacenza trova la difesa e frena l’euforia degli uomini di Cardani con un parzialone di 15-5 che indirizza per i biancorossi il secondo periodo. Sugli scudi: Santiago Bruno top scorer a 10 punti e la classe cristallina di Nico Stanic da 9 punti. Silenzioso ma letale anche un Ricky Perego da 6 punti e 8 rimbalzi. Al rientro dagli spogliatoi Bernareggio mette la faccia cattiva e prova a tornare sotto nel punteggio con Restelli, Bortolani e Petrosino, sul 46-40. La Bakery regisce immediatamente con Birindelli (19) e inizia a cavalcare il lungo che domina sotto le plance. Dopo un paio di belle assistenze di De Bettin, Piacenza guidata in questo caso da Stanic mette le marce alte e raggiunge il +20 come massimo vantaggio. Gli ultimi 10’ del match sono di pura accademia. Bernareggio riconosce la sconfitta e depone le armi mentre la Bakery da tanto spazio ai propri giovani che ripagano con due doppie cifre (Guerra e Guaccio) e con una  giocate bellissima: assist con un laser pass di Bracchi e tripla di Libè. Finisce 90-67

ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO – RIMADESIO DESIO 61 – 58

TRAMAROSSA VICENZA – VIRTUS BASKET PADOVA 81 – 74

BASKET LECCO – ORVA 79 – 72

(17-16; 37-33; 63-54)

Lecco: Costa 7, Fabi 16, Calò, Solazzi 12, Riva 6, Balanzoni 19, Spera 6, Cacace 5, Maccaferri 8, Vitelli ne, Quartieri ne, Albenga ne. All: Meneguzzo.

Lugo: Valentini 21, Moretti 2, Stanzani 6, Filippini 12, Rubbini 2, Tynsley 10, Galassi, Gatto 19, Cervellera ne, Collina ne. All. Galetti

PALLACANESTRO CREMA – GREEN BASKET’99 61 – 60

NTS INFORMATICA – REKICO 71 – 75

(13-19; 38-37; 50-59)

Rimini: Signorini 16, Dolzan ne, Toniato 2, Tartaglia ne, Myers 7, Busetto 5, Sipala 8, Tiberti 26, Moffa, Caroli 2, Foiera 5. All. Maghelli.

Faenza: Aromando 18, Perin 16, Silimbani, Petrini ne, Benedetti 3, Venucci 12, Iattoni, Pagani 4, Milosevic ne, Chiappelli 12, Brighi 10. All. Regazzi.

Supportata da quasi duecento tifosi, la Rekico sbanca anche il Flaminio di Rimini continuando a volare. La quinta vittoria consecutiva, le permette di restare agganciata a Lecco al quarto posto e domenica ci sarà proprio lo scontro diretto al PalaCattani. Contro la NTS Informatica, sono gli ex Perin e Brighi ad essere decisivi, ma è stata tutta la squadra ad aver giocato al meglio, non risentendo della fatica della battaglia di domenica scorsa contro Piacenza.

La Rekico parte forte e colpisce in contropiede, guadagnando ad inizio secondo periodo il vantaggio in doppia cifra sul 25-15. L’inerzia passa però nelle mani riminesi, quando la temperatura in campo inizia a salire e la squadra di Maghelli mostra maggiore fisicità sotto canestro, affidandosi ad un ottimo Tiberti, autore di 26 punti. Un break di 10-0 permette il sorpasso dei padroni di casa, avanti all’intervallo 38-37 grazie al canestro di Foiera allo scadere. Al rientro in campo, i Raggisolaris cercano un pronto riscatto e con un immarcabile Aromando, autore di 10 punti nel periodo, riconquistano un vantaggio intorno ai dieci punti, riuscendo poi a mantenerlo fino alla fine, grazie ai tiri da tre e ai rimbalzi catturati, che non permettono mai ai Crabs di rifarsi sotto. Tutto fila liscio fino a 32” con il punteggio che vede i faentini avanti 73-67. Al rientro dal time out, Chiappelli commette fallo su Tiberti che segna canestro e libero aggiuntivo (70-73), poi a 11” Venucci ha i liberi per chiudere i conti, ma li sbaglia entrambi. Il play non può far altro che commettere fallo sistematico mandando in lunetta Busetto a -8”. Il riminese segna il primo (71-73) e sbaglia volutamente il secondo sperando in un rimbalzo dei compagni, ma Foiera commette “fallo di invasione”. Tutto è, quindi, nelle mani di Perin che non fallisce il match ball, firmando un 2/2 con cui chiude i giochi.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 40 21 20 1 95.2
Bakery Piacenza 32 21 16 5 76.2
Pallacanestro Crema 32 21 16 5 76.2
Gimar Basket Lecco 28 21 14 7 66.7
Rekico Faenza 28 21 14 7 66.7
Tramarossa Vicenza 26 21 13 8 61.9
Tigers Forlì 22 21 11 10 52.4
Pallacanestro Aurora Desio 20 21 10 11 47.6
NTS Informatica Rimini 18 21 9 12 42.9
Virtus Padova 18 21 9 12 42.9
Orva Lugo 16 21 8 13 38.1
Lissone Interni Bernareggio 16 21 8 13 38.1
Gordon Nuova Pall. Olginate 16 21 8 13 38.1
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 10 21 5 16 23.8
Green Basket Palermo 8 21 4 17 19.0
Iseo Serrature Costa Volpino 6 21 3 18 14.3

Serie B, la Baltur espugna anche Lugo, mentre i Raggisolaris sconfiggono Piacenza

SERIE B/B 20° Giornata

ORVA – BALTUR 73 – 94

(18-28; 39-52; 56-75)

Lugo: Valentini 4, Tynsley 3, Galassi 11, Filippini 14, Moretti 11, Stanzani 11, Rubbini 6, Thiam 4, Gatto 9, Mihajlovski ne. Cervellera ne, Collina ne. All. Galetti.

Cento: Ba 6, Piunti 11, Manzi, Chiera 18, Graziani, Pasqualin 10, D’Alessandro 10, Benfatto 15, Mastrangelo, Rizzitiello 24, Vico ne, Cantone ne. All. Benedetto.

Non s’arresta neanche a Lugo la corsa della Baltur che, nonostante le assenze di Cantone e Vico, torna dal Pala Banco di Romagna con il nono referto rosa consecutivo e un roboante +21.

Alla palla a due Galetti rilancia Valentini nei primi cinque, mentre Benedetto si affida a Pasqualin, Chiera, Graziani, Rizzitiello e Benfatto. L’inizio di gara è subito in salita per la compagine emiliana, dati i due canestri subiti e i tre falli fatti a carico. Un canestro di Rizzitiello sveglia Cento e inaugura una serie di cinque canestri consecutivi, che costringono la panchina lughese alla sospensione sul punteggio di 4-11. Al ritorno in campo i romagnoli si riportano in scia (10-11), e questa volta è la Baltur a fermare il gioco. L’equilibrio tra le due squadre perdura fino a due minuti dal primo intervallo, quando Cento allunga con Pasqualin, Piunti e Chiera, che firma il canestro del +10 (18-28), a una manciata di secondi dalla pausa. Nella seconda frazione, gli ospiti incrementano il vantaggio fino a toccare il +19 (24-43) e poi rallentano, nel momento in cui la rotazione sul perimetro s’accorcia ulteriormente, dati i problemi di falli di D’Alessandro e Graziani. L’Orva ne approfitta per accorciare le distanze (39-48), ma Benfatto e Rizzitiello aggiornano il punteggio di fine secondo quarto sul 39-52. In principio di ripresa si segna col contagocce, Filippini riduce il divario tra le due formazioni (50-58) ma successivamente la Baltur produce un ulteriore parziale di 0-9 e riprende il largo (51-69). Gli ultimi quindici minuti non regalano sorprese: Cento accumula infatti fino a 25 punti di vantaggio e nel finale c’è spazio anche per il “baby” Manzi.

LISSONE INTERNI – TIGERS 71 – 66

(17-13; 34-30; 60-49)

Bernareggio: Ruiu 2, Vecerina 5, Bossola 11, Restelli 6, Bortolani 18, De Bettin 13, Petrosino 10, Baldini 6, Giardini, D’Ambrosio ne, Tomba ne. All. Cordani.

Tigers Forlì: Zani 3, Papa 5, Carpanzano 13, Battisti 7, De Fabritiis 17, Cicchetti 7, Villani ne, Rossi, Antonaci, Sacchettini 14, Agatensi, Plachesi ne. All. Di Lorenzo.

RIMADESIO – BMR 67 – 64

(12-18; 27-31; 48-36; 59-59)

Desio: Perez 17, Malagutti 3, Fumagalli 10, Brown 9, Fiorito 3, Parma 3, De Paoli, Casati 12, Corti 6, Mazzoleni 4. All. Frates.

Basket 2000 Scandiano: Verrigni, Fontanili ne, Bertolini 10, Farioli 9, Manini ne, Dias 2, Motta 16, Legnini 1, Germani 21, Losi 5. All. Eliantonio.

Overtime amaro per la Bmr, che cade a Desio contro la Pallacanestro Aurora, fallendo l’appuntamento col terzo successo di fila.

L’inizio di gara vede la squadra di coach Eliantonio partire col piede giusto, trascinato dai canestri di capitan Germani, in doppia cifra già da fine primo quarto: dopo il 12-18 del 10’, i bianco-rosso-blu toccano il +12 nella seconda frazione con il canestro del giovane Dias, che vale il 15-27, prima di prestare il fianco alla rimonta ospite che vede Malagutti, passato in settimana a Desio dopo due stagioni e mezzo a Scandiano, firmare la tripla del -2 sul 27-29. I liberi di Bertolini, poi, chiudono il primo tempo, mandando le due squadre negli spogliatoi sul +4 esterno. Il sorpasso brianzolo arriva ad inizio ripresa dalla lunetta, col 34-33 firmato Mazzoleni, poi è Casati a far allungare il quintetto di Frates, scoccando la tripla del +4 e costringendo la panchina ospite, poco dopo, a fermare il gioco chiamando time out. La Bmr, però, gioca una terza frazione completamente negativa in attacco, segnando solo 5 punti in 10’, e andando all’ultimo riposo sul 48-36. Partita finita? No, perché 5 punti consecutivi di Bertolini valgono il -6 a 7’ dalla fine, poi Germani raccoglie il rimbalzo su errore di Motta e firma il 55-51, bissando poi su assist dello stesso Motta per il canestro del -2, ventunesimo punto della sua serata. Il sorpasso arriva con un tripla di Farioli, poi è Motta a firmare il +4 dalla lunetta, fissando il 55-59 con cui si entra nell’ultimo minuto di gioco. Due canestri di Perez fissano di nuovo la parità a quota 59, punteggio con cui si va all’overtime, dove a decidere sono i liberi di Casati, senza che Motta riesca ad impattare col tiro della disperazione.

REKICO – BAKERY 87 – 81 dts

(25-25; 37-53; 51-72; 75-75)

Faenza: Aromando 17, Neri ne, Perin 15, Silimbani 1, Petrini ne, Benedetti 4, Venucci 15, Pagani 6, Milosevic ne, Chiappelli 18, Samorì ne, Brighi 9. All. Regazzi.

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 13, Liberati 2, Stanic 22, Bruno 10, Perego 11, Guerra, Pederzini 13, Guaccio 2, Birindelli 6, Libè ne. All. Coppeta.

Non ci sono parole e aggettivi per descrivere quello che ha fatto la Rekico contro Piacenza. Sotto di 24 punti ad inizio quarto periodo, i Raggisolaris reagiscono da grandissima squadra, trovando la parità a 1’38’’ dalla fine e fallendo addirittura due volte il tiro della vittoria. Una festa soltanto rimandata, perché poi all’overtime arriva un successo incredibile e meritatissimo che lancia i faentini verso l’altissima classifica: il secondo posto dista soltanto quattro punti. Una prestazione ancora più da incorniciare se si pensa che coach Regazzi ha dovuto fare a meno di Iattoni, fermo per un problema alla caviglia. Applausi a scena aperta per la Rekico dunque, da parte di un PalaCattani caldissimo che si è sempre fatto sentire anche nei momenti più difficili.

Primo tempo dai due volti per la Rekico, dove concede troppo in difesa e sbaglia molte conclusioni in attacco. Aromando è l’unico a trovare la via del canestro segnando 17 punti nei primi venti minuti, ma neanche lui può nulla quando la Bakery spinge sull’acceleratore alzando i ritmi e prendendo in mano l’inerzia. Pederzini e Perego colpiscono da ogni posizione e all’intervallo gli ospiti conducono 53-37. La Rekico riordina le idee e reagisce portandosi sul 50-56 con una tripla di Perin, ma la Bakery impiega pochi minuti a ritornare avanti in doppia cifra. Rombaldoni orchestra i giochi e arriva un 16-1 di parziale per il 72-51 di fine terzo periodo. Un risultato che diventa ancora più pesante quando Stanic esordisce nell’ultimo periodo con la tripla del 75-51. Tutto finito? Non con la Rekico. La difesa a zona manda in tilt la Bakery e l’attacco manfredo inizia a girare a meraviglia. Tutti i giocatori sono protagonisti, ma la scena la guadagna soprattutto Chiappelli autore di 18 punti con 17 rimbalzi. Sono proprio due suoi liberi a regalare la parità (75-75) a 1’38’’ dalla fine. Piacenza con Rombaldoni fallisce la tripla della possibile vittoria, imitato poi da Venucci e da Brighi. Si decide tutto all’overtime, dove la Rekico è perfetta. Venucci spara due triple, Benedetti realizza il piazzato e a 2’37’’ i faentini sono avanti 83-77. Stanic è l’unica arma di Piacenza, ma ormai Faenza vede la linea del traguardo ad un passo e a firmare il capolavoro sono Venucci e Benedetti dalla lunetta, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

VIRTUS BASKET PADOVA – PALLACANESTRO CREMA 59 – 67

TRAMAROSSA VICENZA – BASKET LECCO 65 – 70

GORDON OLGINATE – GREEN BASKET’99 71 – 65

ISEO SERRATURE – NTS INFORMATICA 66 – 72

(13-19; 21-33; 39-43)

Costa Volpino: Gorreri 15 (5/6, 1/4), Caversazio 12 (2/5, 1/5), Trevisan 10 (4/11), Franco 10 (2/3, 2/2), Conte 7 (1/2, 1/3), Sabbadini 6 (0/3, 0/1), Di Meco 6 (2/3), Mattia Coltro (0/1, 0/1), Porfidia, Zambonin, Borghetti, Mazic. All. Giubertoni.

Rimini: Tiberti 19 (8/10, 0/1), Signorini 11 (2/2, 2/3), Toniato 10 (3/4, 0/2), Myers 9 (2/5), Foiera 6 (3/6), Sipala 5 (1/4, 0/1), Tartaglia 5 (1/2, 1/1), Caroli 4 (1/4, 0/4), Busetto 3 (1/5, 0/1), Dolzan (0/0, 0/0), Moffa. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 38 20 19 1 95.0
Bakery Piacenza 30 20 15 5 75.0
Pallacanestro Crema 30 20 15 5 75.0
Rekico Faenza 26 20 13 7 65.0
Gimar Basket Lecco 26 20 13 7 65.0
Tramarossa Vicenza 24 20 12 8 62.5
Pallacanestro Aurora Desio 20 20 10 10 50.0
Tigers Forlì 20 20 10 10 50.0
NTS Informatica Rimini 18 20 9 11 45.0
Virtus Padova 18 20 9 11 45.0
Orva Lugo 16 20 8 12 40.0
Lissone Interni Bernareggio 16 20 8 12 40.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 16 20 8 12 40.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 10 20 5 15 25.0
Green Basket Palermo 8 20 4 16 20.0
Iseo Serrature Costa Volpino 4 20 2 18 10.0
1 57 58 59 60 61 92