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C.S. – Rinforzo per il Basket 2000 che preleva da Patti l’ala Legnini

Nuovo innesto di mercato in casa Bmr Basket 2000 Scandiano: da Patti, infatti, arriva l’ala Marco Legnini, classe 1996.

Romano di nascita, 198 cm d’altezza, il giocatore inizia la propria carriera nella Sam Roma, con cui arriva a disputare le finali nazionali Elite Under 19, conquistando un posto nel quintetto base della manifestazione, alternandosi con buoni risultati in prima squadra, militante nella C regionale laziale. Nel 2016 varca l’Oceano per militare nella Spyre Academy Geneva, in Ohio, per poi fare ritorno alla Vis Nova, formazione romana di serie B. Quest’anno, come detto, era in forza a Patti, nel girone D di serie B, dove ha viaggiato ad oltre 11 punti di media in 29’ di utilizzo: il giocatore si aggregherà alla squadra in queste ore e la società si è attivata per il tesseramento, cercando di metterlo a disposizione di coach Eliantonio per il match interno domenicale con Padova. Vestirà la maglia numero 15.

Serie B, scivolone Bakery, Vicenza espugna Piacenza. Punti d’oro per il Basket 2000

SERIE B/B 19° Giornata

TIGERS – REKICO 70 – 80

(29-23; 42-41; 55-65)

Forlì: Zani, Papa 9, Carpanzano 17, Battisti 9, Cicchetti 3, De Fabritiis 3, Villani 2, Rossi, Antonaci, Plachesi, Sacchettini 24, Agatensi 3. All. Di Lorenzo.

Faenza: Aromando 8, Samorì, Perin 18, Silimbani 14, Petrini ne, Benedetti 2, Venucci 15, Iattoni, Milosevic ne, Chiappelli 11, Maroncelli, Brighi 12. All. Regazzi.

Si tinge di neroverde il derby del Villa Romiti, il colore dominante sugli spalti, dove c’erano oltre 300 tifosi faentini che hanno incitato la squadra per tutti i quaranta minuti, festeggiando poi insieme ai giocatori. La Rekico supera 80-70 i Tigers, grazie alla solita forza del gruppo, più forte della sfortuna che ha privato coach Regazzi di Pagani, assente per un problema alla caviglia, e Iattoni, out dopo soli 12’ per una distorsione alla caviglia dopo un contatto fortuito con Silimbani. Un successo che vale oro, perché permette di agganciare Lecco e Vicenza al quarto posto e di avere quattro punti di vantaggio sul settimo, occupato proprio dai forlivesi.

Il carattere dei Raggisolaris si vede soprattutto nel primo periodo, quando la difesa non funziona e arrivano ben 29 punti in dieci minuti, molti di questi da dentro l’area pitturata. I giocatori però non perdono mai lucidità e continuano a giocare a testa bassa, riuscendo ad uscire dal piccolo momento di crisi, restando uniti. La difesa inizia a non concedere nulla e in attacco arrivano canestri, tanto che Venucci con una tripla sigla il sorpasso al 18’ (39-36). All’intervallo sono però i Tigers a condurre 42-41, primo di un incredibile show balistico dei manfredi. In difesa Chiappelli, Aromando e Silimbani catturano ogni rimbalzo e in attacco arrivano cinque triple consecutive, con quella pesantissima di Perin siglata sulla sirena che regala il vantaggio in doppia cifra: 65-55 al 30’. I Tigers reagiscono e ritornano sotto fino al 66-67, ma ancora una volta la Rekico mostra maturità, restando concentrata in difesa, nonostante i soli quattro punti segnati nei primi sette minuti, evitando così l’aggancio. A far scendere i titoli di coda sulla partita è Silimbani con due triple (chiuderà con un 4/4 dai 6,75) firmando il 73-66 al 38’. Nel finale la Rekico gestisce il vantaggio con i tiri liberu, poi negli ultimi secondi Regazzi regala la passerella a tutti i giocatori, prima dell’abbraccio dei tifosi.

BALTUR – LISSONE INTERNI 81 – 47

(30-15; 46-23; 61-38)

Benedetto Cento: Ba 10, Piunti 11, Vico ne, Chiera 20, Graziani 8, Pasqualin 3, D’Alessandro 2, Govoni, Benfatto 10, Cantone, Mastrangelo 2, Rizzitiello 15. All. Benedetto.

Bernareggio: D’Ambrosio ne, Ruiu 2, Tomba, Vecerina, Bossola 6, Restelli, Bortolani 11, De Bettin 9, Petrosino 2, Pastori 4, Giardini 2, Baldini 11. All. Cardani.

La prima domenica di Carnevale porta alla Baltur un largo successo su Bernareggio, che consente a capitan Benfatto e soci di allungare a quota otto la striscia di vittorie consecutive e incrementare il vantaggio sulla seconda in classifica, nonostante l’assenza di Vico e l’infortunio di Cantone. A differenza delle ultime uscite, in cui Cento si era guadagnata i due punti all’ultimo tiro o quasi, questa volta i bianco/rossi, che si presentano alla palla a due con Graziani per dare maggiore profondità alla rotazione degli esterni, prendono subito il largo grazie ai canestri di Chiera, Rizzitiello e Benfatto. A meno di tre minuti dall’inizio, Cardani è già costretto alla prima sospensione sul punteggio di 10 a 2, ma, in seguito, la Baltur continua a incrementare il proprio vantaggio fino a raggiungere i 18 punti sul 30 a 12, a poco meno di un minuto dal primo intervallo. Nella seconda frazione, la Lissone Interni non riesce a ricucire lo strappo e la Baltur ne approfitta per “doppiare” gli avversari sul 46 a 23 con cui si rientra negli spogliatoi. A campi invertiti Cento è costretta a rinunciare a Cantone, uscito per infortunio in precedenza, ma lo scarto rimane invariato e nell’ultima frazione Benedetto può approfittarne per concedere ampio spazio a Piunti e ai più giovani, tra i quali si mettono in evidenza Ba, che porta a casa la sua prima “doppia doppia” stagionale (10 punti e 13 rimbalzi in 23’), e Graziani, che confeziona una solida prestazione da 8 punti (4/5 da 2), 4 assist e 3 rimbalzi in 29’.

GORDON OLGINATE – RIMADESIO DESIO 68 – 81

BMR – VIRTUS BASKET 62 – 57

(10-8; 22-29; 39-49)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti, Verrigni 4, Fontanili ne, Bertolini 14, Farioli 2, Dias, Motta 13, Legnini 3, Germani 12, Losi 14. All. Eliantonio.

Virtus Basket Padova: Schiavon 4, Buia 2, Tognon ne, Calzavara, Miaschi 5, Piazza 12, Visentin ne, Nobile 10, Maresca 7, De Zardo 10, Crosato 7. All. Rubini.

La Bmr si impone in casa sulla Virtus Padova, onorando al meglio la memoria del dirigente Silvio Riccò, scomparso in Brasile nei giorni precedenti alla gara. La seconda vittoria interna stagionale è merito di un collettivo compatto (4 uomini in doppia cifra), che ha saputo soffrire e piazzare l’allungo al momento giusto.

Nel primo quarto si segna pochissimo. Da segnalare il primo canestro in maglia bianco-rosso-blu del nuovo arrivato Legnini, poi Padova prende in mano le redini dell’incontro piazzando un 4-16 di parziale nei primi 5’ del secondo quarto, trascinata da De Zardo e Piazza (19 punti in 2 a metà gara); la Bmr non molla e si rifà sotto, andando all’intervallo sul -7, con il solo Germani capace di trovare il canestro con continuità. Nella ripresa tre triple dei padroni di casa (due di Bertolini ed una di Losi) valgono il -2 sul 33-35, poi è lo stesso Losi a firmare la parità. Nel finale del terzo quarto, però, la Virtus mette ancora il naso avanti e tocca il +10 sul 39-49 grazie a 5 punti consecutivi di Maresca. Partita finita? No, anche perché la Bmr torna sul parquet con grande vigore e piazza un 7-0 con la coppia Motta-Verrigni che riapre la contesa, poi è Germani a trovare il canestro del -1 sul 48-49. Ogni qualvolta i padroni di casa si avvicinano, però, Padova riesce nuovamente ad allungare: Miaschi trova la tripla del 53-57, poi è Bertolini a far tornare ad una sola lunghezza i suoi a meno di di due minuti dalla sirena. Germani impatta con un 1/2 dalla lunetta, poi è Losi a far esplodere Scandiano con la tripla del 60-57. E’ ancora Losi, nel finale, a firmare, dalla lunetta, la seconda vittoria consecutiva degli uomini di Eliantonio, cosa mai riuscita prima in stagione.

BAKERY – TRAMAROSSA 71 – 78

(25-20; 41-39; 58-64)

Piacenza: Rombaldoni 2, Liberati 9, Stanic 8, Bruno 7, Perego 15, Guerra, Pederzini 19, Guaccio 3, Birindelli 8. Libè ne. All. Coppeta.

Vicenza: Contrino, Demartini 8, Montanari 6, Corral 22, Rigon, Elio ne, Kekovic 7, Campiello U. 5. Chinellato 17, Campiello A. 13. All. Silvestrucci.

Non bastano alla Bakery 19 punti di Riccardo Pederzini e i 15 di Ricky Perego, per evitare di perdere l’imbattibilità casalinga di fronte ad un ottima Tramarossa, che non trema nel finale e “vendica” la sconfitta dell’andata portando a casa la vittoria per 71-78.

Parte forte la Tramarossa con i punti di Andrea Campiello e Chinellato che mettono subito in vantaggio la formazione di coach Silvestrucci sul 6-9. Gli attacchi sono scatenati e dopo la tripla di Demartini, si scatena Pederzini che entra dalla panchina e ne mette 4 in rapida successione per il 19-15. Dopo il timeout di Vicenza, il periodo va in archivio con il +5 Bakery, grazie a Guaccio e ai liberi di Nico Stanic. Ad inizio secondo periodo Vicenza passa a zona, ma la Bakery non ne soffre. In rapida successione arrivano: due canestri di Pederzini, il primo nella partita di capitan Rombaldoni e la tripla di Davide Liberati che trova i primi punti di fronte al suo nuovo pubblico. La Tramarossa tocca anche il -8, sul 32-24 però non molla e torna sotto. La zona inizia a pagare dividendi e nell’altro lato del campo, Corral e Campiello fanno il resto; 19 in due e pareggio a quota 36. Gli ultimi 2′ sono equilibratissimi, a canestro risponde canestro e a difesa risponde difesa. Perego (11) compie due magie e la Bakery va a riposo sul +2. Rientra con la faccia cattiva dagli spogliatoi Vicenza, con un 9-0 di parziale firmato dai suoi lunghi e da Chinellato. La Bakery è stordita e non riesce a riprendersi tanto che coach Coppeta è costretto al timeout. Usciti dalla pausa, i padroni di casa cambiano faccia in difesa e l’attacco ne trae giovamento con i canestri del -6 (47-53). Due minuti dopo il punteggio recita ancora +6 per gli ospiti che chiudono il terzo parziale in controllo. Il quarto periodo viaggia su un filo sottilissimo, destinato a rompersi da un momento all’altro. Bruno, Liberati e Stanic sgasano con le bombe della parità a quota 67 e da lì in poi è pura tensione sportiva. Dopo tantissimi errori offensivi, Corral, sfruttando l’espulsione di Campiello ed ergendosi a principale terminale offensivo, segna il +2, ma Pederzini pareggia. Corral, sul possesso seguente, con il sangue nelle vene, spara e segna una tripla che sarà la pietra tombale sul match, perchè nell’ultimo minuto arriva il secondo tecnico a Rombaldoni e la partita fa scorrere i propri titoli di coda.

PALLACANESTRO CREMA – BASKET LECCO 86 – 85 d2ts

GREEN BASKET 99 – ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO 74 – 64

NTS INFORMATICA – ORVA 82 – 67

(18-18; 36-37; 56-47)

Rimini: Signorini 6, Toniato 15, Tartaglia, Myers 18, Busetto 12, Sipala 8, Tiberti 10, Moffa 3, Caroli 2, Foiera 8, Dolzan ne. All. Maghelli.

Lugo: Moretti 14, Stanzani 13, Filippini 8, Rubbini 10, Tynsley 2, Galassi 12, Gatto 8, Valentini ne, Cervellera ne, Collina ne. All. Galetti.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 36 19 18 1 94.7
Bakery Piacenza 30 19 15 4 78.9
Pallacanestro Crema 28 19 14 5 73.7
Gimar Basket Lecco 24 19 12 7 63.2
Tramarossa Vicenza 24 19 12 7 63.2
Rekico Faenza 24 19 12 7 63.2
Tigers Forlì 20 19 10 9 52.6
Virtus Padova 18 19 9 10 47.4
Pallacanestro Aurora Desio 18 19 9 10 47.4
NTS Informatica Rimini 16 19 8 11 42.1
Orva Lugo 16 19 8 11 42.1
Lissone Interni Bernareggio 14 19 7 12 36.8
Gordon Nuova Pall. Olginate 14 19 7 12 36.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 10 19 5 14 26.3
Green Basket Palermo 8 19 4 15 21.1
Iseo Serrature Costa Volpino 4 19 2 17 10.5

Serie B, Piacenza, tutto molto facile. Punti d’oro per il Basket 2000 a Bernareggio

SERIE B/B 18° Giornata

RIMADESIO – BALTUR 68 – 71

(19-11; 37-28; 45-48)

Desio: Perez 18 (5/15, 1/5), Fiorito 15 (0/2, 5/8), Fumagalli 10 (3/14, 1/3), Corti 10 (5/8), Mazzoleni 8 (3/4, 0/1), Parma 3 (1/1), Brown 2 (0/2, 0/1), Canzi 2 (1/1), Casati (0/4, 0/0), De Paoli ne, Binaghi ne. All. Frates.

Benedetto Cento: Benfatto 21 (9/14), Chiera 13 (3/7, 2/4), Rizzitiello 10 (4/12), Cantone 9 (3/5, 1/2), Pasqualin 7 (1/3, 1/2), Vico 6 (0/6, 1/3), Ba 5 (2/3), D’Alessandro (0/1, 0/2), Piunti, Govoni ne, Mastrangelo ne, Graziani ne. All. Benedetto.

La Baltur sbanca Desio con un canestro da tre punti di Chiera a quarantasette centesimi dalla fine, porta a casa la settima vittoria consecutiva e conserva quattro punti di vantaggio in classifica su Piacenza. Un risultato tutto fuorché scontato, quello ottenuto dai biancorossi in Brianza, dato l’ottimo momento dei locali e l’andamento di una partita che Desio ha comandato per 25’, prima di subire il rientro degli avversari che, nonostante il +8 raggiunto a metà dell’ultima frazione, si sono dovuti sudare la vittoria negli due minuti di gara, caratterizzati da un avvincente botta e risposta, risolto dalla magia dell’esterno argentino. Nel primo tempo, in particolare, i padroni di casa approfittano delle scarse percentuali degli avversari dal campo, portandosi subito sul +9 (12-3) e costringendo Benedetto alla prima sospensione. In seguito, il vantaggio dei locali tocca le tredici lunghezze (27-14), Cento dimezza successivamente lo scarto ma un canestro di Parma a fil di sirena spedisce le due squadre negli spogliatoi sul 37-28, mandando in archivio una prima metà in cui Desio tira col 58% dall’arco e Fiorito fa la voce grossa, dati i 15 punti (5/7 da 3) e 7 rimbalzi racimolati in 20’, mentre l’unica buona notizia per gli emiliani è il ritorno in campo di Giorgio Piunti, a sette settimane dell’infortunio rimediato in quel di Piacenza. In principio di ripresa Desio riporta il vantaggio interno in doppia cifra (41-30) ma la capolista si rifà sotto con la difesa ei canestri di Benfatto e Rizzitiello (41-38, 25’). Fiorito avrebbe l’opportunità per ripristinare le distanze ma fa 0/3 dalla lunetta e la Baltur ne approfitta per completare la rimonta, pareggiando con Cantone e sorpassando con Vico. Nell’ultima frazione Cento scappa sul +8 (51-59) grazie all’ennesimo canestro di capitan Benfatto, ma Perez carica di falli gli esterni guerciniani e guida la rimonta dei desiani, che sorpassano con Corti (61-60), a poco più di due minuti dalla fine. In un finale in cui gli attacchi prevalgono sulle difesa, la Baltur si porta a +3 con Rizzitiello, ma Fumagalli s’inventa un incredibile canestro da tre punti che vale l’ennesima parità e lascia undici secondi a Cento per l’ultimo attacco. Desio nega l’area e la palla finisce a Chiera che, pur con l’uomo addosso, centra il bersaglio dall’angolo e regala l’ennesima vittoria a una Baltur che può far festa con gli oltre cinquanta tifosi al seguito.

LISSONE INTERNI – BMR 72 – 81

(18-14; 28-37; 50-65)

Bernareggio: D’Ambrosio, Ruiu 4, Vecerina 9, Bossola 8, Restelli 2, Bortolani 18, De Bettin 7, Petrosino 6, Pastori 7, Tomba, Baldini 11. All. Cardani.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Verrigni 5, Fontanili, Bertolini 5, Farioli 17, Manini ne, Dias 5, Motta 14, Germani 14, Losi 19. All. Eliantonio.

La Bmr ritrova il sorriso dopo sei sconfitte consecutive, sbancando il parquet brianzolo di Bernareggio e ribaltando anche la differenza canestri (+9, dopo la sconfitta di otto lunghezze dell’andata). Dopo un primo quarto trascorso ad inseguire, coi padroni di casa trascinati dai canestri di Bortolani, il quintetto bianco-rosso-blu piazza un primo allungo, coronato dalla tripla di Losi (5/7 dalla lunga distanza, coi primi quattro tentativi tutti a bersaglio) che vale il 28-37 di metà gara. Nella ripresa la squadra di coach Eliantonio allunga ulteriormente, toccando due volte il +19 con Verrigni e con Farioli; Bernareggio accorcia le distanze nel finale di terzo quarto con Vecerina, poi arriva fino al -7 grazie a Baldini, ma Germani&C. non mollano la presa e chiudono i conti con la “bomba” del 67-77 del solito Losi.

ISEO SERRATURE – BAKERY 52 – 74

(13-13; 27-37; 39-55)

Costa Volpino: Patroni, Gorreri 17, Sabbadini 7, Coltro 1, Porfidia, Borghetti ne, Zambonin ne, Caversazio 8, Di Meco 5, Conte 4, Franco, Mazic 10. All. Giubertoni.

Piacenza: Rombaldoni 11, Liberati 4, Stanic 8, Bruno 9, Perego 6, Guerra 4, Pederzini 17, Guaccio 4, Birindelli 9, Libè 2. All. Coppeta.

La Bakery vince e convince anche a Pisogne, batte Alto Sebino e raggiunge la quarta vittoria consecutiva a cavallo fra girone d’andata e ritorno. La formazione di coach Coppeta viaggia a singhiozzo per i primi dieci minuti, poi si sblocca e conduce fino al traguardo con grande sicurezza. Tutti i biancorossi vanno a bersaglio nei 74 punti di squadra.

Partenza a rilento al PalaRomele di Pisogne tanto che nei primi 5′ di gioco arrivano solo 9 punti (4-5 per la Bakery). Dopo un altro minuto che trascorre con il solo canestro di Sabbadini, si scatena Pederzini che arriva in doppia cifra e permette ai suoi di rimanere a contatto con il buon attacco guidato da coach Giubertoni che vede le segnature di Caversazio e Gorreri. In avvio di ripresa è grande Bakery, che cambia faccia e prova ad aggredire il match. Prima Conte risponde ad una magia di capitan Rombaldoni, poi però la bomba di Stanic, il lay-up di Birindelli e altri due canestri mettono il +10 a tabellone sul 17-27. Arrivata sotto di 13, la formazione di casa reagisce e torna a –6 con Gorreri e la bomba di Mazic, ma il timeout di coach Coppeta produce un altro +10 grazie al primo canestro biancorosso di Liberati e un’altra magia di Rombaldoni sulla sirena. Terzo quarto perfetto per la Bakery che aziona le marce alte e inserisce il pilota automatica su entrambe le metàcampo. Oltre al solito Pederzini, sono tutti i biancorossi a scatenarsi e a mettersi a referto con canestri a ripetizione. Il +20 arriva al minuto 26. Alto Sebino guidata da Gorreri prova una mini reazione e chiude il periodo a -16. Nell’ultima frazione la Bakery scrive la parola fine sui sogni di gloria di Alto Sebino e con schiacciate, tiri da tre punti e splendida circolazione veleggia serena sul +21. A oramai vantaggio consolidato per Coppeta c’è anche lo spazio di inserire Simone Libè, che ripaga la fiducia del coach con 2 punti dalla lunetta che siglano il 52-74 finale.

LUGO – PALLACANESTRO CREMA 76 – 79

(24-20; 37-40; 61-60)

Lugo: Tynsley 5, Galassi 1, Seravalli 23, Filippini 25, Moretti 10, Stanzani 1, Rubbini 9, Thiam 2, Gatto, Valentini ne, Cervellera ne, Collina ne. All. Galetti.

Crema: Dagnello 14, Del Sorbo 15, Poggi 13, Paolin 19, Ferraro 10, Bianchi 6, Amanti 2, Ciaramella ne, Benzi ne, Gazzillo ne. All. Salieri.

TRAMAROSSA VICENZA – GORDON OLGINATE 90 – 86

BASKET LECCO – TIGERS 74 – 67

Lecco: Balanzoni 21 (10/16), Fabi 20 (2/3, 5/7), Spera 12 (6/13), Solazzi 8 (2/4, 1/3), Cacace 6 (1/2, 1/4), Maccaferri 3 (0/4, 1/3), Riva 2 (1/1, 0/2), Costa 2 (1/4), Calò ne, Ratti ne, Vitelli ne, Albenga ne. All. Meneguzzo.

Forlì: De Fabritiis 17 (1/5, 5/7), Sacchettini 12 (5/12, 0/1), Papa 10 (2/5, 2/3), Battisti 9 (1/4, 2/4), Villani 8 (1/3, 1/1), Cicchetti 6 (1/3, 0/1), Agatensi 3 (1/3), Carpanzano 2 (1/1, 0/7), Zani (0/1), Antonaci (0/2), Plachesi ne, Rossi. All. Di Lorenzo.

REKICO – GREEN BASKET’99 84 – 56

(25-17; 41-27; 67-42)

Raggisolaris Faenza; Aromando 13, Neri, Petrini, Silimbani 6, Benedetti 6, Venucci 31, Iattoni 6, Milosevic 6, Chiappelli 12, Maroncelli, Samorì, Brighi 4. All. Regazzi.

Palermo: Gullo 2, Nicosia, Chakir 2, Strotz 8, Lombardo G., Cecchetti 5, Genovese F., Montanari 20, Lombardo A. 4, Venturelli 15. All. Genovese E.

La Rekico è più forte degli infortuni e con una grande prova di squadra, travolge il Green Basket Palermo per 84-56. Senza Perin e Pagani, costretti alla tribuna da problemi fisici, coach Regazzi aveva chiesto ai giocatori una prestazione maiuscola ed è stato accontentato sin dalla prima azione. Ognuno ha dato infatti il proprio contributo e tra i singoli oltre ai 31 punti di Venucci, spiccano le prove di Aromando (13 punti e 14 rimbalzi per lui) e di Milosevic.

L’avvio di gara è di marca siciliana con la tripla di Cecchetti ad inaugurare i giochi, ma la Rekico risponde con Venucci e Chiappelli portandosi avanti 9-5. La difesa a zona faentina non concede penetrazioni e allora il Green Basket si affida alle triple segnandone ben tre in pochi minuti. Questo break permette agli ospiti di restare in scia (12-13) poi la Rekico ritorna a mostrare la solita difesa e pone le prime basi per la vittoria. Chiappelli segna triple micidiali, Aromando cattura rimbalzi e realizza punti poi ci pensa la pressione difensiva a far perdere palloni banali a Palermo. La Rekico può così portarsi sul 30-25, non riuscendo però a piazzare l’allungo, perchè in attacco litiga con il canestro: la fuga è soltanto questione di minuti. La differenza a rimbalzo è infatti notevole come dimostra il 24-10 dell’intervallo ed infatti appena si svegliano le bocche da fuoco, la Rekico vola. Milosevic segna la tripla del 33-25 poi Venucci lo imita segnando due volte dai 6,75 e così Faenza arriva all’intervallo avanti 41-27. Il Green Basket soffre il gioco dei faentini e bastano pochi minuti del terzo quarto per far calare il sipario sul match. Venucci spara tre triple, la difesa recupera rimbalzi e il Green Basket perde lucidità, non riuscendo più a reagire: la Rekico si porta sul 55-34 al 25′, deliziando poi il pubblico con giocate da applausi come la schiacciata di Aromando, nata da un assist di Venucci con palla fatta rimbalzare sul tabellone. La partita termine dunque con largo anticipo, tanto che nell’ultimo quarto c’è spazio per qualche esperimento tattico con quintetti atipici, che non cambiano l’inerzia: la Rekico tocca infatti il massimo vantaggio sul 79-49. Nell’ultimo minuto coach Regazzi schiera un quintetto anomalo con Silimbani a fare da chioccia ai giovani Neri, Samorì, Maroncelli e Petrini. Finisce tra gli applausi di un PalaCattani ancora una volta vestito a festa.

VIRTUS BASKET – NTS INFORMATICA 60 – 58

(13-14; 33-30; 49-45)

Padova: Crosato 17 (2/4, 4/7), Miaschi 17 (2/4, 4/7), Nobile 8 (4/7, 0/1), Piazza 7 (3/9, 0/1), De Zardo 7 (0/3, 2/3), Schiavon 2 (1/2, 0/4), Visentin 2 (1/1, 0/1), Buia, Calzavara, Gasparri ne, Tognon ne, Pellicano ne. All. Rubini.

Rimini: Busetto 11 (2/8, 2/6), Sipala 9 (1/4, 1/1), Foiera 9 (3/7, 1/3), Toniato 8 (2/5, 0/2), Myers 8 (1/3, 2/4), Caroli 7 (1/5, 1/4), Signorini 2 (1/4, 0/3), Tiberti 2 (1/2, 0/0), Tartaglia 2 (1/2, 0/1), Dolzan ne, Moffa ne, Galassi ne. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 34 18 17 1 94.4
Bakery Piacenza 30 18 15 3 83.3
Pallacanestro Crema 26 18 13 5 72.2
Gimar Basket Lecco 24 18 12 6 64.7
Tramarossa Vicenza 22 18 11 7 61.1
Rekico Faenza 22 18 11 7 61.1
Tigers Forlì 20 18 10 8 58.8
Virtus Padova 18 18 9 9 50.0
Pallacanestro Aurora Desio 16 18 8 10 44.4
Orva Lugo 16 18 8 10 44.4
Lissone Interni Bernareggio 14 18 7 11 38.9
NTS Informatica Rimini 14 18 7 11 38.9
Gordon Nuova Pall. Olginate 14 18 7 11 38.9
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 8 18 4 14 22.2
Green Basket Palermo 6 18 3 15 16.7
Iseo Serrature Costa Volpino 4 18 2 16 11.1

Serie B, Piacenza supera Lecco, la Baltur si salva in volata con Costa Volpino

SERIE B/B 17° Giornata

GORDON OLGINATE – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 63 – 72

TIGERS – VIRTUS BASKET 80 – 66

(23-10; 47-34; 62-55)

Tigers Forlì: Sacchettini 19, De Fabritiis 16, Papa 13, Villani 10, Battisti 8, Agatensi 5, Zani 3, Cicchetti 2, Carpanzano 2, Antonaci 2, Pambianco, Rossi. All. Di Lorenzo.

Virtus Padova: Miaschi 23, Crosato 9, Schiavon 9, Piazza 8, Nobile 8, Calzavara 6, Tognon 3, Pellicano, Gasparri, Canelo ne. All. Rubini.

BMR – REKICO 65 – 76

(19-19; 36-32; 51-57)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 7, Verrigni 2, Fontanili ne, Bertolini 12, Farioli 12, Losi 5, Dias 3, Motta 13, Manini ne, Germani 11. All. Eliantonio.

Raggisolaris Faenza: Aromando, Perin 19, Silimbani 2, Benedetti, Venucci 13, Iattoni 16, Pagani, Milosevic, Chiappelli 19, Brighi 7. All. Regazzi.

La prima gara interna del 2018 è amara per la Bmr, che continua nel suo digiuno cadendo al PalaRegnani contro Faenza. Il primo tempo è equilibrato, con Motta che guida i padroni di casa al 36-32 che manda le due squadre negli spogliatoi a metà gara; ad inizio secondo quarto Perin e Chiappelli (ex di turno, autore di una prova da 19 punti e 13 rimbalzi con un 29 di valutazione complessiva) piazzano il 4-15 che permette a Faenza di allungare, con Bertolini che dalla lunetta riesce a firmare il -4 sul 44-49, ma ancora lo scatenato Perin – con la terza bomba della sua partita – permette ai suoi di arrivare al +10 sul 47-57. Il quarto periodo vede la Bmr provare nuovamente ad avvicinarsi ma, ogni qual volta arriva a tiro, la Rekico la punisce con una tripla: i giochi si chiudono definitivamente a 28” dalla sirena, con il quinto fallo di Bertolini ed un successivo tecnico fischiato dagli arbitri.

BALTUR – ISEO SERRATURE 67 – 66

(21-15; 31-30; 51-50)

Benedetto Cento: Benfatto 19 (8/12), Rizzitiello 16 (5/7, 1/5), Vico 13 (3/11, 0/5), D’Alessandro 9 (1/2, 2/3), Cantone 4 (2/3, 0/3), Chiera 4 (1/3, 0/5), Pasqualin 2 (1/2, 0/1), Ba (0/1), Mastrangelo, Piunti, Graziani, Manzi. All. Benedetto.

Costa Volpino: Mazic 21 (1/5, 5/12), Sabbadini 11 (1/2, 3/9), Di Meco 8 (4/7, 0/1), Caversazio 8 (0/3, 2/3), Conte 6 (3/6, 0/2), Coltro 6 (1/3, 1/1), Gorreri 6 (0/5, 2/4), Franco, Porfidia, Zambonin. All. Giubertoni.

Al Pala Ahrcos la Baltur bagna la sua prima apparizione del 2018 con una vittoria sul fanalino di coda Iseo Serrature, ottenuta soltanto grazie a un canestro di Vico a undici secondi dalla fine e ad una difesa di Rizzitiello su Mazic nell’azione successiva.

Alla palla a due, gli allenatori si presentano con una defezione per parte: Piunti tra i locali e Borghetti tra gli ospiti. La prima frazione lascia presagire un monologo dei guerciniani, che subito si portano sul +7 (12-5). Niente di più sbagliato perché i sebini, così come all’andata, confermano di essere una squadra indigesta alla capolista e si concedono persino il lusso di passare in vantaggio (27-28), trascinati da Mazic (10 punti e 9 rimbalzi nei primi 20’, 21 e 13 alla fine). In principio di ripresa, D’Alessandro e Benfatto illudono la Baltur (47-39, 26’) ma Sabbadini riporta avanti gli ospiti che, a 5’ dalla fine, si ritrovano a +4 (59-63). Sei punti in fila di Vico rimettono Cento in carreggiata (65-63), ma Mazic accorcia le distanze e Conte sorpassa (65-66). Il finale è già noto: canestro di Vico a undici secondi dalla fine e ultimo possesso gestito da Mazic, a cui Rizzitiello nega il tiro, costringendolo a passare la palla a un compagno, il cui tentativo è comunque successivo al suono della sirena. I due punti vanno dunque alla Baltur, mentre gli applausi se li prende Costa Volpino. Con questo successo, Cento coglie la sesta vittoria consecutiva e consolida la prima posizione in graduatoria.

PALLACANESTRO CREMA – RIMADESIO DESIO 43 – 53

BAKERY – BASKET LECCO  72 – 68

(19-16; 42-30; 56-48)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 15, Liberati, Stanic 16, Bruno 10, Perego 12, Guerra, Pederzini 11, Maresca ne, Guaccio 4, Birindelli 4, Libè ne. All. Coppeta.

Lecco: Vitelli ne, Fabi, Calò ne, Morgillo 6, Solazzi 7, Riva, Balanzoni 22, Spera 8, Cacace 15, Albenga ne, Maccaferri 8, Costa 2. All. Meneguzzo.

Terzo successo filato per la Bakery che regala un altro sorriso al proprio pubblico, presente in massa, e “vendica” la sconfitta dell’andata. In un match di alto livello, i biancorossi mantengono la leadership a lungo, poi nel finale mollano per un attimo il volante e Lecco con grande cuore prova a rifilare lo scherzetto che in questa occasione va a vuoto. Cinque i biancorossi in doppia cifra.

E’ grande Lecco in avvio di match. La formazione di coach Meneguzzo parte ai duecento all’ora e con la tripla di Maccaferri confeziona uno 0-7 di prepotenza cestistica. La Bakery non riesce a trovare contromisure e a metà del primo periodo paga ancora 7 punti sul 4-11. Coppeta chiama tempo e da lì è show dei padroni di casa. 5-0 di Rombaldoni, poi Bruno e Pederzini e il quarto va a riposo sul 19-16. Ad inizio secondo tempo Perego e Stanic sgasano per il 28-20 biancorosso. Stanic (11) piazza la bomba del +13 e Pederzini l’azione dopo ritocca il massimo vantaggio a +15. L’energia di Guaccio prova a scavare il solco, ma la Gimar con il duo Spera e Balanzoni (20 e 9 rimbalzi combinati) rimane a contatto sul -9 (37-28). Gli ultimi due minuti sono ancora preda dell’attacco Bakery che arriva a metà partita sul +12. Rientrando dagli spogliatoi i lombardi dimenticano il secondo quarto e cercano di aggredire il match. Nei primi 4′ arriva un 2-8 di parziale che rimette i neroblu nella partita: le firme sono di Solazzi e Balanzoni. Due canestri filati di Birindelli rimettono a posto il punteggio,ma ancora Jacopo Balanzoni (22 al traguardo) e Cacace ricuciono fino al 48 pari. Arrivati così ad un minuto dal termine, Santiago Bruno, uomo provvidenza, restituisce il +6 a tabellone. Negli ultimi dieci minuti, Pederzini fa +10 e poco dopo Perego scrive +13. Lecco rimane a questa distanza a lungo poi Cacace sgancia due bombe, Stanic prova a dare l’ultimo morso, ma è Morgillo con altre due bombe a mettere tensione tra il popolo biancorosso. Stanic perde palle, la difesa Bakery regge su Balanzoni e Rombaldoni mette in ghiaccio il terzo successo filato dalla lunetta.

GREEN BASKET 99 – ORVA 76 – 90

(13-24; 29-48; 58-59)

Palermo: Venturelli 20 (4/8, 3/6), Cecchetti 19 (8/15), Lombardo G. 13 (1/3, 3/8), Gullo 9 (1/4, 2/9), Strotz 6 (3/4), Montanari 5 (1/3, 1/2), Lombardo A. 4 (2/6, 0/4), Chakir, Nicosia (0/1), Genovese ( 0/1). All. Verderosa.

Lugo: Tinsley 23 (1/2, 6/8), Seravalli 16 (1/3, 3/9), Rubbini 15 (3/4, 3/8), Stanzani 10 (2/7, 1/3), Moretti 8 (3/5), Gatto 8 (1/2, 2/4), Filippini 7 (3/9, 0/2), Galassi 3 (1/1), Thiam (0/1), Valentini, Collina. All. Galetti.

NTS INFORMATICA – TRAMAROSSA 95 – 85

(17-13; 36-29; 61-47)

Rimini: Caroli 21 (4/7, 4/7), Tiberti 15 (7/8), Sipala 14 (6/8), Toniato 14 (5/5, 0/1), Myers 11 (1/1, 3/7), Busetto 8 (2/5, 1/4), Signorini 8 (1/1, 2/3), Foiera 4 (1/2, 0/2), Tartaglia (0/1), Dolzan, Moffa, Galassi. All. Maghelli.

Vicenza: Svoboda 17 (0/2, 5/8), Demartini 15 (4/4, 1/4), Corral 13 (6/10, 0/1), Campiello A. 11 (5/8, 0/5), Montanari 9 (3/4, 1/2), Chinellato 8 (2/7, 1/3), Campiello U. 7 (2/6, 1/1), Kekovic 5 (0/1, 1/3), Contrino, Rigon, Elio, Mezzalira. All. Silvestrucci.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 32 17 16 1 94.1
Bakery Piacenza 28 17 14 3 82.4
Pallacanestro Crema 24 17 12 5 70.6
Gimar Basket Lecco 22 17 11 6 64.7
Tramarossa Vicenza 20 17 10 7 58.8
Rekico Faenza 20 17 10 7 58.8
Tigers Forlì 20 17 10 7 58.8
Virtus Padova 16 17 8 9 47.1
Orva Lugo 16 17 8 9 47.1
Pallacanestro Aurora Desio 16 17 8 9 47.1
Lissone Interni Bernareggio 14 17 7 10 41.2
NTS Informatica Rimini 14 17 7 10 41.2
Gordon Nuova Pall. Olginate 14 17 7 10 41.2
Green Basket Palermo 6 17 3 14 17.6
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 17 3 14 17.6
Iseo Serrature Costa Volpino 4 17 2 15 11.8

Serie B, la Baltur vince anche a Faenza, Piacenza risponde espugnando Desio

SERIE B/B 16° giornata

REKICO – BALTUR 91 – 96

(19-23; 42-51; 61-79)

Raggisolaris Faenza: Aromando 8, Neri ne, Perin 13, Silimbani, Benedetti, Venucci 24, Iattoni 17, Pagani 19, Milosevic ne, Chiappelli, Samorì ne, Brighi 10. All. Regazzi.

Benedetto Cento: Ba, Piunti ne, Vico 36, Chiera 11, Graziani ne, Pasqualin 1, D’Alessandro 5, Govoni ne, Benfatto 21, Cantone 3, Mastrangelo ne, Rizzitiello 10. All. Benedetto.

Niente da fare per la Rekico con la capolista Cento, ma nonostante il ko, Benedetti e compagni escono tra gli applausi di un gremitissimo PalaCattani, che ha ancora una volta apprezzato il carattere e la determinazione della squadra. I Raggisolaris infatti sfiorano l’impresa, rimontando dal -21 fino al -3, e fallendo in due occasioni negli ultimi secondi la tripla che sarebbe valsa il -2. Un ko dunque agrodolce, che conferma la forza del gruppo di coach Regazzi.

L’avvio di gara è tutto di marca Rekico, con Pagani che domina sotto i tabelloni e il gioco in velocità che permette di condurre a lungo i giochi. Cento però ha tante frecce nel proprio arco e con le triple di Rizzitiello e i canestri di Benfatto nell’area pitturata (il pivot segna 10 punti nel solo primo quarto), arriva al primo riposo avanti 23-19. I Raggisolaris rialzano la testa con 8 punti consecutivi di Iattoni (26-26) poi sale in cattedra Vico, autore di 36 punti complessivi, che prende per mano la squadra trascinandola sul 51-42 all’intervallo, vantaggio maturato grazie anche all’incredibile 11/16 da tre punti. Nel primo tempo la Rekico ha l’unica colpa di aver avuto un piccolo calo di tensione, che le è costato un break di 6-0. Al rientro in campo la Baltur prende in mano l’inerzia del match colpendo in velocità e segnando da ogni posizione, arrivando all’inizio dell’ultimo periodo avanti 82-61. Nel momento più difficile però entrano in scena il cuore Rekico e il grande tifo del PalaCattani e così arriva la riscossa. Aromando e Venucci guidano la squadra nel break di 11-0 che vale il 72-82, poi sono l’ex di turno Brighi e ancora Venucci a portare i faentini sull’82-86 a 3’20’’ dalla fine. La Baltur soffre e si affida ai liberi segnati da Vico e Benfatto (85-92), ma non è finita, perché Brighi e Benedetti falliscono la tripla del possibile -2 sull’89-94 a pochi secondi dalla fine. Pagani segna da sotto il 91-94, poi Chiera fissa i liberi della vittoria.

ORVA – GORDON 92 – 72

(17-16; 37-33; 63-57)

Lugo: Tynsley 16, Galassi 14, Mihajlovski, Seravalli 17, Filippini 2, Moretti 4, Stanzani 12, Cervellera, Rubbini 18, Thiam 9, Gatto, Valentini ne. All. Galetti.

Olginate: Siberna 19, Todeschini 6, Tagliabue 5, Rota 6, Colnago 17, Bassani 15, Maver, Seck 4, Moretti, Butta ne. All. Galli.

RIMADESIO – BAKERY 68 – 70

(24-19; 44-41; 58-55)

Desio: Perez 7, Canzi ne, Fumagalli 19, Brown 9, Fiorito 13, Torchio ne, Parma, Casati 3, Corti 8, Mazzoleni 9. All. Frates.

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 19, Liberati, Stanic 7, Bruno 4, Perego 16, Guerra 7, Pederzini 9, Maresca ne, Guaccio, Birindelli 8, Libè ne. All. Coppeta.

Piacenza vince, espugna Desio e riparte con il piede giusto. In una partita tiratissima, gli uomini di Frates comandano a lungo, per quasi 33′ e poi crollano complice la stanchezza e la difesa dei biancorossi che sale di tono negli ultimi 5′. Rombaldoni top scorer della serata, ma molto positivi anche Guerra e Perego su tutti.

Grande equilibrio nei primi 5′, con ambo le formazioni che si rispondono a colpi di canestri. Perego e Pederzini combinano subito per 8 punti ma dall’altro lato Corti, Perez e Fumagalli rispondono con grande energia e fissano il punteggio sul 10-8. Fiorito scrive +4 con un bomba ma la Bakery impatta con i propri attaccanti e dopo qualche magia offensiva di Rombaldoni, con qualche passaggio a vuoto difensivo, il quarto va a riposo sul 24-19. Cavalcando il grande ritmo di un Fumagalli scatenato, Desio mette la freccia nel punteggio e tocca anche il +9 sul 27-19. Piacenza frastornata accusa il colpo e coach Coppeta è costretto al timeout. In uscito dallo stesso però i biancorossi cambiano faccia guidati dal capitano e da Filippo Guerra positivissimo con 5 punti filati. Sul 33-32 del 16′, il quarto fila via a colpi di canestri con Rombaldoni e Fumagalli che arrivano a 15 segnature a testa. Ad inizio ripresa gli attacchi si placano e salgono d’intensità entrambe le fasi difensive. Nei primi 4′ il vantaggio a favore dei padroni di casa balla dal +3 al +5 , fino a che Mazzoleni e Corti piazzano due canestri filati e Desio arriva al +8, sul 58-50. La Bakery non fa altro che non perdere la calma e piazzare un contro parziale da 5-0 con i liberi di Birindelli e Stanic che le fanno chiudere i terzi 10′ sotto solamente di 3 lunghezze. Nell’ultimo e tensivo quarto i biancorossi scelgono di aggredire la partita e piazzano le prime due bombe dell’intero match con Pederzini e Bruno. Desio stanca e un po’ amareggiata non perde comunque l’abbrivio e sfrutta alla perfezione un momento di tensione di capitan Rombaldoni, che si fa fischiare un tecnico. Il finale però è tutto a marca Piacenza. Il canestro di Pederzini, il palleggio-arresto-e-tiro di Stanic e il libero finale di Perego le consegnano, insieme ad una grande difesa la vittoria per iniziare nel miglior modo il girone di ritorno.

ISEO SERRATURE – TIGERS 77 – 82

(21-8; 33-31; 52-52; 68-68)

Costa Volpino: Gorreri 19 (2/5, 5/8), Borghetti 18 (4/8, 3/5), Caversazio 15 (3/5, 2/4), Mazic 10 (0/2, 2/8), Coltro 7 (1/3, 1/2), Di Meco 4 (2/2), Sabbadini 4 (1/7, 0/2), Conte (0/1, 0/1), Franco, Porfidia, Patroni, Zambonin. All. Giubertoni.

Tigers Forlì: Battisti 14 (3/9, 2/3), Villani 13 (3/6, 1/3), Carpanzano 12 (1/3, 2/5), Sacchettini 11 (4/7), De Fabritiis 8 (1/4, 2/6), Cicchetti 8 (2/6, 1/1), Agatensi 7 (2/3), Antonaci 4 (1/3), Zani 3 (1/2), Papa 2 (1/3, 0/3), Rossi, Puntolini. All. Di Lorenzo.

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – PALLACANESTRO CREMA 84 – 78

TRAMAROSSA – BMR 110 – 109 d2ts

(21-23; 45-46; 61-70; 83-83; 98-98)

Vicenza: Mezzalira ne, Contrino 2, Svoboda 12, Demartini 21, Montanari 10, Corral 13, Rigon ne, Elio ne, Kekovic 12, Campiello U. 5, Chinellato 9, Campiello A. 26. All. Silvestrucci.

BK 2000 Scandiano: Malagutti 13, Verrigni 5, Fontanili 3, Bertolini 13, Farioli 20, Losi 13, Dias 1, Motta 18, Manini, Germani 23. All. Eliantonio.

Il 2018 della Bmr si apre con una gara palpitante, intensa e vibrante, che si chiude però con un’amara sconfitta: Vicenza, al secondo supplementare, beffa i pur generosi scandianesi, autori di una prova sopra le righe contro un avversario decisamente quotato, chiudendo con un quintetto praticamente tutto “Under”, ma restando in corsa per la vittoria fino alla fine.

Priva di Pugi, fermato dalla sciatalgia, la formazione di coach Eliantonio fa partire l’ultimo arrivato Losi dalla panchina, ma regge l’urto con buon piglio, chiudendo il primo tempo sopra di una lunghezza e con ben tre uomini in doppia cifra, tra cui un Malagutti mai a questi livelli in stagione ed un Bertolini capace di fare 7/7 nei primi 20’ dalla linea del tiro libero; dall’altra parte bene Andrea Campiello, che all’intervallo è già a quota 14 risultando il miglior realizzatore del match. Nella ripresa la Bmr prova l’allungo con l’eterno Farioli, che sigla il suo 17esimo punto al 24’ per il 47-52, poi è la bomba di Losi a portare i bianco-rosso-blu al +8. Gli ospiti allungano ancora con una tripla di Verrigni (58-62), poi sono bravi a respingere il tentativo di rimonta veneto dopo un fallo tecnico fischiato alla panchina scandianese, andando all’ultima pausa sul 61-70. Nel quarto periodo è Vicenza a partire meglio, rientrando ben presto a -5, complice anche il quinto fallo di Bertolini; Eliantonio chiama timeout sul 72-77 del 35’, coi suoi già in bonus, ma i padroni di casa si avvicinano ulteriormente con due liberi di Andrea Campiello che valgono il -2 a 2’51” dalla sirena. Germani e Malagutti fanno entrambi 1/2 dalla lunetta e permettono alla Bmr di entrare nell’ultimo minuto con quattro lunghezze di vantaggio. Il solito Andrea Campiello rifirma il -2 interno a cronometro fermo a 25” dalla fine. Dopo un altro minuto di sospensione scandianese, Kekovic fa fallo su Germani, che stavolta è glaciale e firma il 77-81. Montanari segna il 79-81, poi sul fallo sistematico Losi entra in doppia cifra col 2/2 del 79-83. Demartini segna un libero e sbaglia il secondo, Andrea Campiello prende il rimbalzo e Svoboda da tre firma l’incredibile pareggio, a quota 83, a 7” dalla fine. Nel primo overtime la Bmr perde anche Farioli, terzo giocatore ad uscire per falli, ma resta avanti con il libero di Germani dell’87-88, poi è ancora l’ala novellarese a trovare il primo canestro su azione del supplementare che vale l’87-90. Demartini impatta dalla linea dei 6,75, Motta replica dalla linea della carità e tiene ancora sopra i suoi, prima del 90-94 del solito Germani a 1’42” dal termine; Demartini riporta Vicenza a -2 e gli ospiti perdono anche Losi, schierando un quintetto baby con Dias, Verrigni e Fontanili insieme Germani e Motta: quest’ultimo sale a quota 18 punti con il 2/2 che vale il 94-97, ma ancora Demartini trova la bomba del 97 pari. A 20” dalla fine esce anche Motta, rilevato da Manini, sul punteggio di 98 pari, che non cambia fino alla sirena e manda le due squadre alla seconda appendice. Germani – unico senior rimasto in campo nelle fila ospiti – firma il 98-101 dalla lunga distanza, poi addirittura il +5, mentre Verrigni replica al nuovo tentativo di rimonta locale firmato dal solito Demartini. La partita sembra infinita e Fontanili e Kekovic si scambiano bordate dalla lunga distanza, poi a risolverla è Contrino, prima della conclusione disperata di Germani che non va a bersaglio.

VIRTUS BASKET PADOVA – GREEN BASKET 99 71 – 55

BASKET LECCO – NTS INFORMATICA 69 – 68

(15-24; 40-44; 57-58)

Lecco: Balanzoni 23 (8/14, 1/2), Cacace 13 (0/2, 2/4), Solazzi 12 (5/6, 0/4), Fabi 9 (2/6, 1/2), Spera 6 (2/5), Maccaferri 4 (2/4, 0/5), Morgillo 2 (1/1, 0/1), Riva, Ratti, Vitelli, Garota, Calò. All. Meneguzzo.

Crabs Rimini: Myers 17 (2/5, 4/10), Busetto 16 (1/2, 3/7), Caroli 11 (3/8, 1/3), Sipala 10 (2/2, 1/2), Tiberti 9 (4/7), Toniato 4 (2/3, 0/1), Tartaglia 1, Signorini (0/2, 0/4), Moffa, Dolzan, Foiera. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 30 16 15 1 93.8
Bakery Piacenza 26 16 13 3 81.3
Pallacanestro Crema 24 16 12 4 75.0
Gimar Basket Lecco 22 16 11 5 68.8
Tramarossa Vicenza 20 16 10 6 62.5
Rekico Faenza 18 16 9 7 56.3
Tigers Forlì 18 16 9 7 56.3
Virtus Padova 16 16 8 8 50.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 14 16 7 9 43.8
Pallacanestro Aurora Desio 14 16 7 9 43.8
Orva Lugo 14 16 7 9 43.8
NTS Informatica Rimini 12 16 6 10 37.5
Lissone Interni Bernareggio 12 16 6 10 37.5
Green Basket Palermo 6 16 3 13 18.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 16 3 13 18.8
Iseo Serrature Costa Volpino 4 16 2 14 12.5

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C.S. – La Bakery si rinforza con l’acquisto della guardia Liberati, ex Cecina

La Pallacanestro Piacentina è lieta di annunciare l’innesto di Davide Liberati, guardia di 190 centimetri proveniente da Cecina.

Classe 1992, ha iniziato la propria carriera senior con la maglia di Piombino (Serie C), per poi essere chiamato dal piano superiore per vestire i colori di Torino, Livorno, Crema e, dall’ultima estate, del Basket Cecina.
E’ Davide Liberati il primo rinforzo del Bakery
Con Liberati aggiungiamo un giocatore di spessore – spiega il presidente Marco Beccari – che va a rinforzare un gruppo qualitativamente importante ma numericamente ridotto. Il suo arrivo crea una maggiore concorrenza nel roster a disposizione di Coppeta»

C.S. – Il Basket 2000 ingaggia l’esperto play Jordan Losi

Il Basket 2000 Scandiano è lieta di ufficializzare l’ingaggio di Jordan Losi. Esperto play/guardia classe 1980, già visto in terra reggiana anni fa quando a Cavriago formò una coppia di realizzatori mortiferi insieme a Simone Cervi, Losi ha mosso i primi passi nella Fortitudo Bologna per poi iniziare una lunga carriera in giro per la penisola, facendo tappa, tra le altre, a Torino, Cento, Ferentino e Verona.

Nel 2010 l’approdo a Mirandola/Poggio Rusco, dove in maglia Dinamica è protagonista di un quadriennio dai risultati stratosferici, che porta il club dalla C Dilettanti alla serie A2. A quel punto passa prima a Tortona e poi a Ferrara, mentre nel 2016/17 ha militato prima a Cefalù e poi a San Severo.

A Jordan – che arricchirà il roster bianco-rosso-blu con la sua esperienza, oltre alle innegabili doti offensive, e si aggregherà alla squadra già dal 2 gennaio – il più grande in bocca al lupo oltre all’immancabile “benvenuto” nella famiglia Bmr.

Serie B, Cento doma Lecco, vincono anche Piacenza e Crema

SERIE B/B 15° Giornata

RIMADESIO – TIGERS 72 – 51

(17-11; 29-26; 53-43)

Desio: Perez 18 (5/9, 1/7), Fumagalli 16 (3/6, 2/5), Casati 13 (2/3, 3/6), Brown 8 (1/1, 2/5), Corti 7 (2/3), Fiorito 5 (1/3, 1/3), Parma 5 (1/1, 1/3), Mazzoleni (0/1), Canzi (0/1), Torchio ne, Binaghi ne. All. Frates.

Tigers Forlì: De Fabritiis 16 (3/6, 3/5), Papa 14 (3/11, 2/3), Sacchettini 8 (3/5), Cicchetti 6 (3/4, 0/1), Battisti 3 (0/3, 1/3), Carpanzano 2 (0/4, 0/3), Antonaci 2 (1/2), Villani (0/2, 0/1), Zani (0/1, 0/1), Agatensi, Puntolini (0/1), Rossi ne. All. Di Lorenzo.

GORDON – BMR 90 – 84 dts

(23-22; 45-46; 62-65; 75-75)

Olginate: Siberna 32, Todeschini 9, Tagliabue 19, Rota 6, Colnago ne, Bassani 13, Marinò 9, Butta ne, Maver 2, Seck, Monetti, Bonfanti ne. All. Galli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Verrigni 5, Fontanili, Bertolini 9, Farioli 8, Manini ne, Dias ne, Motta 12, Pugi 23, Germani 15. All. Eliantonio.

Si chiude con una sconfitta al supplementare il girone d’andata della Bmr, che cade sul campo della Nuova Pallacanestro Olginate nell’ultima gara del 2017. Dopo oltre trenta minuti equilibrati, Malagutti firma il break che sembra regalare il ritorno al successo ai suoi (70-75), ma una tripla di Siberna chiude un parziale interno di 5-0 e permette ai lombardi di tornare in parità, con Motta che fallisce la conclusione della vittoria a 4” dalla sirena. Nell’overtime, Pugi fallisce il potenziale gioco da 3 punti sull’80-81, poi è il solito Siberna a firmare il +2 locale con l’ennesima conclusione pesante della sua splendida gara; a chiudere i conti è un’altra conclusione pesante, stavolta di Bassani, a 32” dalla fine.

BAKERY – ORVA 102 – 94

(29-30; 55-51; 79-67)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 17, Stanic 14, Bruno 8, Perego 20, Guerra 8, Pederzini 25, Maresca, Guaccio 2, Birindelli 8, Libè ne. All. Coppeta.

Lugo: Valentini 2, Tinslay 13, Galassi 6, Mihajlovski ne, Seravalli 12, Filippini 8, Moretti 12, Stanzani 11, Rubbini 14, Collina ne, Thiam 11, Gatto 5. All. Galetti.

La Bakery batte Lugo, dimentica Rimini e conquista la coppa Italia. In una partita ad altissimo punteggio, ai biancorossi basta un buon terzo periodo difensivo per aver ragione dei romagnoli e infilare la dodicesima vittoria stagionale e chiudere il 2017 augurando buon Natale a se stessa e ai propri tifosi.

Partenza a ritmi alti al PalaSport di Largo Anguissola, con la Bakery che prova ad aggredire offensivamente il match. L’inizio è tutto di marca Birindelli, Pederzini, Stanic che producono in quantità industriali e mettono il +7 a tabellone, sul 17-10 al 5′. La partita viaggia a ritmi folli e la gioventù di Lugo torna sotto cavalcando l’intensità e la vena offensiva di Filippini (8) e Thiam (7). Gli ospiti a fine periodo vanno anche avanti sul 29-30 con la bomba di Rubbini.  A inizio secondo periodo l’Orva continua sulla falsariga della fine del primo periodo e trova anche il +6 sul 31-37 con i punti si Seravalli, ma anche con l’apporto dei giovani come Galassi e Gatto. Piacenza reagisce e inizia a difendere con l’ingresso di Bruno e continua a cavalcare un Pederzini deluxe da 16. La fine del periodo è consegnata a Perego e Stanzani (9&9) che conducono il match fino al 55-51 del 20′. I terzi dieci minuti vedono una Bakery con la faccia cattiva soprattutto in difesa. I ragazzi di Coppeta mettono le marce alte nella propria metà campo ed iniziano a costruire un parzialone che la porterà al +19 a fine periodo. Rombaldoni, Pederzini, Stanic e la solita fluidità offensiva perforano a più riprese la difesa ospite e il tabellone dopo aver recitato anche 77-58, tira le somme sul 79-67. Nell’ultimo periodo i pochi falli permettono tanto ritmo per ambo le formazioni. Lugo prova a non mollare la partita ma la Bakery cavalcando Ricky Perego (20) e gli attributi di Filippo Guerra (due bombe) mantiene dieci lunghezze di vantaggio per otto minuti. Negli ultimi due, le bombe di Rubbini e Seravalli provano a installare qualche dubbio ai biancorossi che però mantengono la calma e portano in salvo la 12esima vittoria stagionale.

ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO – VIRTUS BK PADOVA 88 – 85 dts

PALLACANESTRO CREMA – REKICO FAENZA 61 – 51

(9-19; 19-35; 37-47)

Crema: Dagnello 27, Del Sorbo 7, Ciaramella ne, Poggi 6, Paolin 5, Ferraro, Fugazzola ne, Molteni 8, Gazzillo ne, Amanti, Bianchi 8. All. Salieri.

Faenza: Aromando, Samorì ne, Perin 14, Silimbani 4, Benedetti, Venucci 11, Iattoni 6, Milosevic ne, Chiappelli 11, Brighi. All. Regazzi.

Niente regalo di Natale per la Rekico, caduta tra mille recriminazioni a Crema dopo essere stata in vantaggio anche di 19 punti. Un black out dovuto anche ad un arbitraggio che ha tollerato il gioco fin troppo sopra le righe di Crema, sanzionando pochi falli a favore di Faenza nel momento in cui i lombardi hanno piazzato il break di 26-0: emblematici i 26 tiri liberi avuti da Crema contro i 13 dei faentini. Nonostante la sconfitta, la Rekico chiude il girone d’andata al quinto posto, stesso piazzamento con lo stesso ruolino di marcia (9 vittorie) della scorsa stagione.

E pensare che il primo tempo della Rekico è stato ai limiti della perfezione con la squadra che ha giocato un’ottima pallacanestro non risentendo dell’assenza di Pagani, messo ko dall’influenza poche ore prima della partita. Coach Regazzi dimostra di aver studiato nei dettagli l’incontro, sorprendendo Crema con una difesa attenta e aggressiva e un attacco micidiale da tre punti. Sono proprio le triple a regalare l’allungo di 19-9 alla fine del primo quarto e il 35-16 a pochi minuti dall’intervallo: difficile trovare un migliore in campo, perchè ogni giocatore è utile alla causa. Al riposo lungo i romagnoli conducono 35-19. Crema rientra però in campo con uno spirito differente, pressando a tutto campo e mettendo le mani addosso agli avversari, con gli arbitri che lasciano correre. La Rekico continua a mantenere l’inerzia e al 27′ conduce 47-30, poi sale in cattedra Dagnello e i lombardi riaprono i giochi. Faenza non trova la via del canestro fino al 37′ non venendo tutelata a rimbalzo, mentre Crema continua a colpire confezionando il break di 26-0, passando a condurre 56-47. La Rekico non molla e ritorna sotto fino al 56-51, non riuscendo nell’aggancio, vedendo nel finale uscire Iattoni e Venucci per falli piuttosto discutibili. Finisce 61-51 per Crema.

BALTUR – BASKET LECCO 70 – 65

(20-26, 14-16, 21-14, 15-9)

Cento: Rizzitiello 20 (4/6, 3/5), Benfatto 12 (5/6, 0/0), Vico 10 (2/5, 1/4), Pasqualin 8 (3/4, 0/2), D’Alessandro 4 (2/5, 0/1), Cantone 2 (1/6, 0/2), Ba 2 (1/3), Graziani, Govoni, Mastrangelo, Piunti. All. Benedetto.

Lecco: Cacace 19 (1/3, 4/9), Balanzoni 14 (4/8, 1/2), Morgillo 8 (1/3, 2/3), Maccaferri 7 (2/7, 1/2), Solazzi 6 (3/10, 0/5), Spera 6 (3/4, 0/1), Fabi 5 (1/5, 1/6), Calò, Ratti, Riva, Garota, Vitelli. All. Meneguzzo.

La Baltur supera anche l’ostacolo Gimar e chiude il girone di andata con un impressionante ruolino di marcia da quattordici successi in quindici partite disputate, al termine di una gara in cui una mai doma Lecco ha messo in serie difficoltà la capolista, uscita vincitrice al termine di un’autentica battaglia grazie ai canestri di Rizzitiello, al fosforo di Pasqualin e alla solidità di un collettivo capace di sopperire alle molteplici avversità costituite dall’assenza di Piunti, dall’infortunio di Rizzitiello, dall’espulsione di Vico e dalla forza degli avversari.

La cronaca del match, detto delle assenza dell’ex Piunti da una parte e di Quartieri dall’altra, racconta di un primo quarto di marca lecchese, con Balanzoni e Cacace brillanti protagonisti di una frazione da ben 26 punti realizzati, con vantaggio ospite che raggiunge le nove lunghezze in apertura di secondo periodo (20-29). A tirare fuori Cento dalle sabbie mobili ci pensa Rizzitiello, che impatta a quota 29 e poi abbandona il campo per infortunio, a poco più di 4’ dall’intervallo lungo. La Baltur si ritrova successivamente a +3 (32-29), ma poi smarrisce la via del canestro e la Gimar rientra negli spogliatoi con un patrimonio di otto punti da difendere (34-42). Nella ripresa, Benedetto rimette in campo Rizzitiello per saggiarne le condizioni e con “l’Ammiraglio” in campo, Cento si riprende l’inerzia di una gara che nuovamente si complica, nel momento in cui Vico viene espulso per somma di falli tecnici, a poco più di 2’ dalla fine di un terzo quarto che si conclude col sorpasso di Lecco (55-56). Nell’ultima frazione la Gimar vola a +6, Rizzitiello accorcia le distanze, ma Cacace gela il Pala Ahrcos con una tripla che ristabilisce le distanze tra le due squadre, a poco più di cinque minuti dall’epilogo. La Baltur la raddrizza con Chiera e con un provvidenziale Pasqualin, che pesca il quinto fallo di Maccaferri, segna quattro punti in fila e infine manda a canestro Benfatto (68-64). Nel finale, un fallo di D’Alessandro su Cacace concede tre tiri liberi all’esterno ospite, che però spreca l’opportunità di rimettere in discussione il risultato, fallendo due dei tre tentativi a disposizione. La firma sui tiri liberi della staffa ce la mette uno stoico e stremato Rizzitiello, icona di una Baltur che non molla mai e che al primo turno di Coppa Italia troverà Palestrina, seconda forza del girone D.

GREEN BASKET 99 – TRAMAROSSA VICENZA 72 – 78

LISSONE INTERNI – NTS INFORMATICA 82 – 89 d2ts

(15-16; 29-31; 55-50; 70-70; 75-75)

Bernareggio: Bossola 22 (2/7, 5/10), Baldini 20 (4/10, 2/6), Ruiu 16 (5/7, 2/4), De Bettin 12 (4/9, 0/7), Restelli 6 (3/3, 0/5), Bortolani 6 (1/7, 1/5), Vecerina (0/2, 0/2), Monina, Giardini, Tomba, D’Ambrosio, Pastori. All. Cardani.

Rimini: Foiera 26 (5/7, 3/3), Signorini 21 (5/11, 3/5), Tiberti 14 (6/10), Myers 14 (1/3, 2/6), Busetto 12 (1/6, 2/6), Sipala 2 (0/3, 0/1), Caroli (0/4, 0/1), Galassi, Tartaglia, Dolzan, Moffa. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 28 15 14 1 93.3
Bakery Piacenza 24 15 12 3 80.0
Pallacanestro Crema 24 15 12 3 80.0
Gimar Basket Lecco 20 15 10 5 66.7
Tramarossa Vicenza 18 15 9 6 60.0
Rekico Faenza 18 15 9 6 60.0
Tigers Forlì 16 15 8 7 53.3
Virtus Padova 14 15 7 8 46.7
Gordon Nuova Pall. Olginate 14 15 7 8 46.7
Pallacanestro Aurora Desio 14 15 7 8 46.7
Orva Lugo 12 15 6 9 40.0
NTS Informatica Rimini 12 15 6 9 40.0
Lissone Interni Bernareggio 10 15 5 10 33.3
Green Basket Palermo 6 15 3 12 20.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 15 3 12 20.0
Iseo Serrature Costa Volpino 4 15 2 13 13.3

Serie B, la trappola Rimini affonda la Bakery. Baltur a +4 sulle inseguitrici

SERIE B/B 14° Giornata

REKICO – RIMADESIO 96 – 70

(23-19; 48-33; 73-48)

Faenza: Aromando 11, Samorì 3, Perin 6, Silimbani 10, Benedetti 6, Venucci 18, Iattoni 15, Pagani 9, Milosevic 3, Chiappelli 15, Petrini, Brighi ne. All. Regazzi.

Desio: Perez 20, Canzi 3, Fumagalli 8, Binaghi ne, Brown 5, Fiorito 11, Parma 3, Casati 11, Corti 5, Mazzoleni 4. All. Frates.

Una Rekico ai limiti della perfezione chiude in soli venti minuti il match contro Desio, una delle squadre più in forma del campionato. Il 96-70 finale descrive al meglio un match da applausi, dove ogni giocatore riesce ad essere protagonista, compresi i giovani Petrini (al debutto in serie B) e Samorì, che firma la sua terza tripla in serie B. Una prestazione ancora più esaltante se si pensa che Brighi ha dovuto seguire la partita dalla panchina per colpa di un problema alla schiena. Con questa vittoria la Rekico sale al quinto posto e conquista la quinta vittoria consecutiva, chiudendo il 2017 casalingo con un bilancio di 14 vittorie in 17 partite e un perfetto 7/7 in stagione.

Pronti via, e la Rekico vola sul 5-0 con la tripla di Iattoni, allungando poi fino al 12-4. La difesa faentina è perfetta e concede a Desio soltanto tiri da fuori, disinnescando Perez e gli altri tiratori. L’attacco continua a pungere con precisione, ma al primo calo di tensione, gli ospiti si fanno sotto, arrivando sul 22-23 ad inizio secondo quarto e fallendo in un paio di occasioni il possesso del sorpasso. Un piccolo black out che non preoccupa il numeroso pubblico del PalaCattani, perché bastano poche azioni per vedere i Raggisolaris mettere la freccia e andare in fuga. Da tre la Rekico è una sentenza (14/24 è la statistica finale) con Venucci, Chiappelli, Benedetti, Iattoni e Perin, ben coadiuvato dal solito gioco in transizione che mette tutti i giocatori nelle migliori condizioni per segnare.  Un ottimo Aromando firma con uno “schiaccione” il 44-27 a pochi minuti dall’intervallo, gesto atletico che chiude in pratica i conti. Al riposo si arriva con i faentini avanti 48-33, ma emblematici sono i 21 dei 33 punti di Desio segnati con tiri da tre. Sono proprio i tiri dai 6,75 a consentire alla Rekico di mettere il punto esclamativo sulla partita. Iattoni spara il canestro del “ventello” (58-38) poi arrivano sei triple consecutive che regalano addirittura l’82-50, facendo esplodere di gioia il PalaCattani. Gli ultimi minuti servono soltanto per le statistiche e per i meritati applausi per tutti i giocatori.

VIRTUS BASKET PADOVA – GORDON OLGINATE 73 – 70

BMR – BALTUR 62 – 77

(17-20; 24-40; 45-57)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti, Verrigni 1, Fontanili, Bertolini 10, Farioli 11, Degli Esposti, Dias, Motta 10, Pugi 18, Germani 12. All. Eliantonio.

Benedetto XIV Cento: Ba 6, Piunti ne, Vico 22, Chiera 9, Graziani, Pasqualin 9, D’Alessandro 5, Govoni ne, Benfatto 8, Cantone 5, Mastrangelo ne, Rizzitiello 13. All. Benedetto.

La Bmr cade in casa contro la capolista Baltur, che si dimostra squadra costruita per altri obiettivi rispetto ai bianco-rosso-blu, che comunque non sfigurano. Il primo quarto vede più volte gli estensi tentare il break, ma i padroni di casa restano attaccati grazie ai liberi di Motta, che valgono il 17-20 del 10’; l’allungo ospite, comunque, non tarda ad arrivare e nella seconda frazione la Baltur preme decisamente sull’acceleratore trascinata da Vico e Rizzitiello. Nella ripresa gli ospiti cercando di controllare la gara, ma la Bmr riesce a tornare a -12 con la tripla di Farioli; l’ultimo periodo vede Cento sfiorare in alcune occasioni il +20, con i padroni di casa che chiudono con onore. A livello di cifre Pugi chiude con 18 punti, 5 rimbalzi e 6 falli subiti, che gli valgono un 20 a livello di valutazione.

ORVA – ISEO SERRATURE 99 – 88

(20-24; 47-40; 69-64)

Lugo: Valentini 6, Tynsley 11, Galassi 13, Seravalli 23, Filippini 4, Moretti 2, Stanzani 16, Cervellera, Rubbini 11, Collina, Gatto 13, Thiam ne. All. Galetti.

Costa Volpino: Gorreri 11, Cusenza 7, Sabbadini 19, Coltro 10, Borghetti 8, Caversazio 14, Di Meco 5, Conte 6, Mazic 8, Porfidia ne, Zambonin ne, Franco ne. All. Giubertoni.

TRAMAROSSA VICENZA – PALLACANESTRO CREMA 65 – 66

BASKET LECCO – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 74 – 70

TIGERS – GREEN BASKET’99 74 – 67

(16-17; 29-32; 47-42)

Tigers Forlì: Battisti 22 (1/7, 4/7), Papa 17 (5/7, 1/2), Sacchettini 15 (6/14), De Fabritiis 10 (2/3, 2/6), Carpanzano 4 (0/2, 1/2), Villani 2 (0/4, 0/3), Cicchetti 2 (1/4, 0/2), Zani 2 (1/1, 0/2), Agatensi (0/1), Antonaci, Rossi, Plachesi ne. All. Di Lorenzo.

Green Palermo: Cecchetti 17 (7/11), Strotz 14 (7/9), Venturelli 13 (2/6, 0/3), Marchini 12 (2/4, 2/2), Lombardo G. 11 (1/1, 3/8), Gullo (0/4, 0/4), Lombardo A. (0/1, 0/2), Nicosia (0/1), Genovese ne, Biondo ne. All. Verderosa.

NTS INFORMATICA – BAKERY 83 – 76

(25-15;40-40; 68-58)

Rimini: Galassi ne, Signorini 27, Altavilla ne, Dolzan ne, Tartaglia, Myers 3, Busetto 11, Sipala 9, Tiberti 6, Moffa ne, Caroli 9, Foiera 18. All. Maghelli.

Piacenza: Rombaldoni 5, Stanic 14, Bruno 13, Perego 19, Guerra 2, Pederzini 12, Maresca ne, Guaccio 2, Birindelli 9, Libè ne. All. Coppeta.

E’ ancora fatale la Romagna alla Bakery che gioca una partita simile a quella di Forlì e perde per la terza volta in stagione e per le seconda negli ultimi 20 giorni. A parte qualche sprazzo gli uomini di coach Coppeta non mettono mai il naso davanti e cadono di 7 lunghezze.

Rimini parte con il piede giusto attaccando la Bakery in ogni situazione in cui i biancorossi glielo concedono. Signorini è letteralmente on fire e con bombe e tagli back door punisce in continuazione la formazione di coach Coppeta che prova a reagire con qualche scorribanda di Rombaldoni, l’energia di Birindelli e poco altro. Il parziale dopo qualche rimbalzo offensivo dei padroni di casa finisce sul 25-15. Nel secondo periodo inizialmente la musica non cambia e i biancorossi pagano ancora dieci lunghezze di disavanzo. Coppeta chiama timeout e sono soprattutto Pederzini e Perego a uscirne con la faccia cattiva. I due giocatori combinano per 21 punti complessivi e con qualche splendida difesa di Santiago Bruno la Bakery riagguanta i padroni di casa sul 40 pari riuscendo a disinnescare Signorini e a limitare Sipala e Foiera a 7 e 5 punti. Al rientro dagli spogliatoi la Bakery è viva e torna sotto con le doppie cifre dei suoi marcatori principi. Foiera non ci sta e sfodera tutto il suo arsenale sui due lati del campo trascinando i suoi in attacco. Pederzini e Perego tengono i biancorossi a contatto che però pagano 10 punti alla fine del periodo con percentuali buone da dentro l’area, ma pessime dalla linea di 3 punti. Nell’ultimo periodo, come spesso succede, i biancorossi rispondono di carattere e di forza raggiungendo più volte il -2 con tantissimo Santiago Bruno e la doppia cifra di Nico Stanic. Rimini però che ha giocato un’ottima partita finora trova i punti di Busetto (11), e qualche altra perla di Signorini che le permettono di raggiungere la quinta vittoria stagionale.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 26 14 13 1 92.9
Bakery Piacenza 22 14 11 3 78.6
Pallacanestro Crema 22 14 11 3 78.6
Gimar Basket Lecco 20 14 10 4 71.4
Rekico Faenza 18 14 9 5 64.3
Tigers Forlì 16 14 8 6 57.1
Tramarossa Vicenza 16 14 8 6 57.1
Virtus Padova 14 14 7 7 50.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 12 14 6 8 42.9
Pallacanestro Aurora Desio 12 14 6 8 42.9
Orva Lugo 12 14 6 8 42.9
Lissone Interni Bernareggio 10 14 5 9 35.7
NTS Informatica Rimini 10 14 5 9 35.7
Green Basket Palermo 6 14 3 11 21.4
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 14 3 11 21.4
Iseo Serrature Costa Volpino 2 14 1 13 7.1

Serie B, Faenza vince anche ad Olginate. Domenica da dimenticare per Tigers e Basket 2000

SERIE B/B 13° Giornata

LISSONE INTERNI – ORVA 70 – 82

(9-19; 30-40; 47-57)

Bernareggio: Ruiu 3, Tomba, Vecerina 6, Bossola 27, Restelli 10, Bortolani 4, De Bettin 7, Monina, Pastori 7, Baldini 6, Vignoli ne, Giardini ne. All. Cardani.

Lugo: Valentini 9, Seravalli 17, Moretti, Stanzani 8, Filippini 13, Rubbini 24, Tynsley 10, Galassi, Gatto 1, Mihajlovski ne, Collina ne, Cervellera ne. All. Galetti.

GORDON OLGINATE – REKICO 66 – 76

(22-22; 39-32; 52-58)

Olginate: Siberna 10, Planezio 7, Todeschini 7, Tagliabue 22, Rota 5, Bassani 9, Marinò 4, Butta ne, Maver, Seck, Moretti ne, Bonfanti ne. All. Galli.

Raggisolaris Faenza: Aromando 4, Perin 8, Silimbani 8, Benedetti, Venucci 20, Iattoni 2, Pagani 11, Milosevic ne, Chiappelli, Brighi 15. All. Regazzi.

Poker d’assi ad Olginate. La Rekico centra la quarta vittoria consecutiva sbancando il caldissimo campo lombardo, grazie ad una prestazione maiuscola dove ancora una volta mostra grinta e carattere: le stesse armi con cui ha messo ko Lugo e Bernareggio nelle ultime giornate. Un esame di maturità superato a pieni voti da un gruppo che settimana dopo settimana mostra di essere sempre più unito e pronto a qualunque battaglia e che vuole continuare a viaggiare senza soste. Per vincere ad Olginate serviva infatti una prestazione maiuscola del collettivo ed è puntualmente arrivata.

Rispetto alle ultime uscite però la Rekico tira con percentuali basse nel primo tempo riuscendo con la difesa a restare ancorata ad Olginate. L’unico problema è Tagliabue, decisivo da ogni posizione: 19 dei 39 punti della Gordon del primo quarto portano la sua firma, a dimostrazione che l’ala è l’unico terminale offensivo dei suoi. All’intervallo la Rekico insegue 32-39, dando comunque l’impressione di dover soltanto riordinare le idee per iniziare a prendere in mano il match. A suonare la scossa è Venucci che dopo un primo tempo dove ha sparato a salve non trovando punti, infila 14 punti punti nel terzo quarto, 13 dei quali consecutivi. Una sua tripla vale il 44-41 poi ci pensa la difesa a bloccare le bocche da fuoco della Gordon, permettendo alla Rekico di catturare rimbalzi e di chiudere la frazione avanti 52-58. La Gordon però ha carattere da vendere e al rientro in campo piazza un break di 10-0 trascinata d Todeschini, ritornando avanti 62-58. Coach Regazzi chiama time out e catechizza i suoi, parole che servono a far svegliare la squadra. L’inerzia ritorna infatti prepotentemente nelle mani manfrede: tra rimbalzi e tiri liberi, la Rekico riprende il comando, ma il colpo del ko lo firma Perin con la tripla del 66-72 a 1’18” dalla fine con cui fa saltare il banco. Olginate accusa il colpo e prova a rifugiarsi nel fallo sistematico: una tattica che non porta risultati, perché i Raggisolaris vedono ad un passo la quarta vittoria consecutiva e non se la lasciano sfuggire. Il punto esclamativo è di Brighi per il 66-76 che fa esplodere di gioia i tanti tifosi faentini presenti sugli spalti.

BAKERY – VIRTUS BASKET 105 – 94

(22-16; 42-46; 72-65)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 20, Stanic 8, Bruno 8, Perego 19, Guerra 10, Pederzini 20, Maresca 4, Guaccio 4, Birindelli 12, Libè ne. All. Coppeta.

Virtus Padova: Visentin ne, Schiavon 6, Canelo 13, Buia ne, Calzavara 5, Miaschi 22, Lazzaro 15, Piazza 2, Nobile 19, Crosato 12. All. Rubini.

Riprende a correre la Bakery che batte Padova in una partita da 199 punti complessivi. La differenza nella partita l’ha fatta il terzo periodo dei biancorossi e il parziale finale che ha messo dieci lunghezze tra le due formazioni.

Partenza canestro contro canestro nei primi tre minuti, con Padova particolarmente a suo agio grazie a Nobile e ai rimbalzi offensivi concessi dai biancorossi. Piacenza colpita a freddo piazza subito un 13-6 di parziale e si rimette a condurre sul 17-14, al 9′. Il periodo si conclude con Rombaldoni e Perego che arrivano rispettivamente a 5&9 e mettono il +6 a tabellone. Il secondo periodo si apre con Padova che continua a banchettare nell’area dei biancorossi e arriva a collezionare 12 rimbalzi offensivi alla pausa lunga. I ragazzi di coach Coppeta escono dal timeout con la faccia cattiva e tornano a +6 sul 34-28, al 15′ grazie ad una buona difesa sulle linee di passaggio e a una grande vena offensiva di tutti i giocatori che mettono il loro piede in campo (tranne il solo Santiago Bruno). La Virtus di coach Rubini però, continua imperterrita a servire Nobile e il lungo in maglia numero 15 risponde con 17 punti e 5 rimbalzi. Il gioco da 3 di Lazzaro manda in archivio il periodo sul 42-46. Al rientro dagli spogliatoi, la Bakery mette la faccia cattiva e infila un 15-6 di parziale che al 24′ la rimette davanti di quattro lunghezze sul 56-52. Protagonisti di questo parziale sono il larga parte capitan Rombaldoni che arriva a 19 e l’intensità di Birindelli che segna 12 a referto. La Virtus chiama tempo e reagisce fino al pareggio, ma i biancorossi mettono un 14-2, con 3 uomini in doppi cifra e scappano sul 72-65 a fine dei 30′. Nell’ultimo parziale gli attacchi prendono definitivamente il comando e i giocatori in doppia cifra arrivano a 10. Miaschi, Pederzini e Rombaldoni la fanno da padrone con una vera e propria sfida di canestri. Canelo e Guerra si rispondono a colpi di crossover e i padroni di casa rimangono in vantaggio fino al 105-94 finale sul quale mette la firma Bruno con due bombe.

PALLACANESTRO CREMA – TIGERS 70 – 58

(24-15 36-27; 56-46)

Crema: Dagnello 24 (4/8, 4/8), Bianchi 13 (3/6, 1/1), Molteni 12 (3/5, 2/6), Poggi 7 (3/6), Paolin 5 (1/3, 1/5), Amanti 4 (1/2, 0/1), Del Sorbo 3 (1/1, 0/3), Ferraro 2 (1/1, 0/2), Ciaramella, Benzi, Fugazzola, Gazzillo. All. Salieri.

Tigers Forlì: Carpanzano 18 (0/0, 4/9), Sacchettini 15 (5/6, 1/2), Battisti 9 (1/4, 1/2), Papa 6 (1/2, 0/1), Cicchetti 4 (2/4, 0/4), De Fabritiis 3 (0/1, 1/9), Villani 3 (0/1, 1/2), Zani (0/1), Antonaci, Agatensi (0/1), Pambianco, Rossi. All. Di Lorenzo.

ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO – TRAMAROSSA VICENZA 71 – 85

RIMADESIO DESIO – BASKET LECCO 71 – 59

GREEN BASKET 99 – BMR REGGIO EMILIA 76 – 74

(18-17; 31-32; 49-42; 62-62)

Palermo: Gullo 16, Nicosia, Biondo ne, Strotz 10, Lombardo G. 6, Cecchetti 13, Genovese ne, Marchini 4, Lombardo A. 3, Venturelli 24. All. Verderosa.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Verrigni, Fontanili ne, Bertolini 18, Farioli 6, Degli Esposti Castori, Dias, Motta 28, Pugi 8, Germani 11. All. Eliantonio.

Sconfitta all’overtime per la Bmr, battuta a fil di sirena a Palermo dal Green Basket. Nel primo quarto il Basket 2000 prova la fuga con un ispirato Motta (28 punti alla fine), venendo però sorpassata nel finale dal canestro di Strotz che vale il 18-17 del 10’; Bertolini firma il +4 esterno ad inizio seconda frazione (22-26), ma stavolta è Cecchetti a riportare i siciliani in scia. Ancora un parziale ospite e successiva rimonta locale poco prima dell’intervallo: Pugi trova il suo settimo punto per il 27-32, coi padroni di casa che si avvicinano grazie al solito Cecchetti e a Venturelli per il 31-32 di metà gara. La ripresa si apre con due triple dello scatenato Venturelli, che ribaltano l’inerzia della contesa, anche perché la squadra di Eliantonio fatica a trovare la via del canestro e chiude il terzo quarto a -7; Germani e Bertolini, ad inizio quarto periodo, riportano i compagni in scia, ma Palermo è fretta e torna ben presto a +8. Motta firma la tripla del 60-55 che tiene in vita i suoi a 2’29” dalla sirena conclusiva, poi mette il libero supplementare e, successivamente, impatta il match con un’altra conclusione pesante che vale il 60 pari. Venturelli fa 2/2 dalla lunetta, replica Bertolini e partita che si decide all’overtime: Malagutti segna l’unico canestro dal campo della sua giornata a 6” dalla sirena conclusiva, il Green Basket chiama time out e Gullo realizza la tripla che fa scorrere i titoli di coda e fa masticare amaro i bianco-rosso-blu.

BALTUR – NTS INFORMATICA 90 – 69

(32-14; 42-37; 62-54)

Cento: Vico 23 (2/6, 3/6), Rizzitiello 17 (4/5, 3/6), Benfatto 16 (3/6, 0/0), Cantone 12 (0/2, 4/6), Chiera 11 (4/5, 1/3), D’Alessandro 5 (1/1, 1/4), Ba 4 (2/3), Pasqualin 2 (0/2, 0/1), Graziani, Mastrangelo, Govoni, Piunti. All. Benedetto.

Rimini: Signorini 19 (4/7, 3/6), Busetto 15 (1/5, 3/4), Caroli 9 (3/7, 0/4), Sipala 7 (2/5, 1/2), F Foiera 7 (1/3, 1/1), Myers 6 (3/6, 0/2), Tiberti 2 (1/4), Toniato 2 (1/3), Moffa 2 (1/1), Altavilla, Tartaglia (0/1), Galassi. All. Maghelli.

Al Pala Ahrcos, la Baltur batte Rimini e strappa il lasciapassare per le finali di Coppa Italia: il giusto premio per una squadra che, al di là degli infortuni, ha saputo aggiudicarsi ben dodici dei tredici incontri sin qui disputati, legittimando il primo posto in classifica e ottenendo la qualificazione per Jesi con due giornate di anticipo rispetto alla conclusione del girone di andata, dato il KO rimediato da Lecco sul parquet di Desio. Cento si presenta a questa sfida senza Piunti, in panchina, ma inutilizzabile: gli accertamenti a cui il lungo biancorosso si è sottoposto nella giornata di sabato hanno infatti evidenziato una microfrattura alla mano destra, alla quale si deve però sommare un infortunio all’adduttore rimediato in fase di riscaldamento e la cui entità sarà nota soltanto in seguito a ulteriori verifiche.

Per quel che concerne la partita, nel primo quarto la Baltur si porta subito avanti (8-2), Rimini riduce successivamente lo scarto a quattro lunghezze (18-14) ma il seguente parziale di 14-0 in cui Rizzitiello e Vico fanno la voce grossa, consente ai locali di mandare in archivio la prima frazione sul 32-14. In principio di secondo quarto è ancora una volta Rizzitiello a mettere la firma sul massimo vantaggio interno (35-14) ma l’ingresso in campo di Foiera cambia completamente faccia a una partita che all’improvviso vede i romagnoli risalire fino al -4 (39-35), preludio del 42-37 con cui si rientra negli spogliatoi. A campi invertiti Cento stenta a ritrovare la lucidità dei primi dieci minuti e Rimini ne approfitta per sorpassare con Caroli (44-45) e allungare con Signorini (44-48). Benfatto accorcia in seguito le distanze, ma i falli tecnici a Cantone e Benedetto consentono a Foiera di ripristinare il +4 (48-52), con due tiri liberi che, di fatto, sono quelli che risvegliano dal torpore i padroni di casa, La Baltur chiude infatti la frazione con un break di 12-0 ,in cui ci sono 5 punti di Vico e ritrova finalmente fluidità in attacco e concretezza in difesa. A 5’ dalla fine il divario tra le due squadre tocca i 23 punti (81-58) e tanto basta per far scorrere i titoli di coda sulla gara.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 24 13 12 1 92.3
Bakery Piacenza 22 13 11 2 84.6
Pallacanestro Crema 20 13 10 3 76.9
Gimar Basket Lecco 18 13 9 4 69.2
Tramarossa Vicenza 16 13 8 5 61.5
Rekico Faenza 16 13 8 5 61.5
Tigers Forlì 14 13 7 6 53.8
Virtus Padova 12 13 6 7 46.2
Gordon Nuova Pall. Olginate 12 13 6 7 46.2
Pallacanestro Aurora Desio 12 13 6 7 46.2
Orva Lugo 10 13 5 8 38.5
Lissone Interni Bernareggio 10 13 5 8 38.5
NTS Informatica Rimini 8 13 4 9 30.8
Green Basket Palermo 6 13 3 10 23.1
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 13 3 10 23.1
Iseo Serrature Costa Volpino 2 13 1 12 7.7
1 58 59 60 61 62 92