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A2, Treviso impatta la serie con la Fortitudo. Serie B, l’Unieuro ad un passo da Montecatini

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 2

DE’ LONGHI TREVISO – ETERNEDILE BOLOGNA 90 – 45 (1-1)

(24-9, 49-28, 74-41)

Treviso: Abbott 11, Moretti 4, De Zardo, Malbasa 10, Fabi 8, Busetto, Gatto, Fantinelli 10, Powell 32, Rinaldi 5, Negri 6, Ancellotti 4. All: Pillastrini.

Fortitudo: Daniel 6, Quaglia, Candi 7, Lamma 3, Campogrande 2, Montano 1, Sorrentino 7, Raucci, Carraretto 3, Amoroso 2, Italiano 14. All: Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 77 – 72 (2-0)

Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – ETERNEDILE BOLOGNA 61 – 68

(13-19; 26-33; 44-46)

Treviso: Abbott 14, Moretti 6, De Zardo, Malbasa, Fabi 14, Busetto, Gatto, Fantinelli 8, Powell 7, Rinaldi 2, Negri 2, Ancellotti 8. All. Pillastrini.

Fortitudo: Daniel 20, Rovatti, Quaglia, Candi 2, Lamma, Campogrande 2, Montano 12, Sorrentino 5, Raucci 4, Carraretto 5, Amoroso 3, Italiano 15. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 91 – 81

 

SERIE B/A PLAY OFF FINALE Gara 2

UNIEURO FORLI’ – TRAMEC CENTO 71 – 56 (2-0)

(15-13; 29-30; 41-45)

Forlì: Ferri 2, Bonacini 6, Pederzini 15, Pignatti 7, Rotondo 8, Maggio 6, Vico 18, Rombaldoni 3, Arrigoni 6, Marsili. All. Garelli.

Benedetto XIV Cento: Caroldi 5, Contento 6, Bedetti 4, Andreaus 3, Benfatto 9, Demartini 5, Brighi 11, D’Alessandro 5, Fontecchio 6, Locci 2. All. Giordani.

Forlì, che in realtà ai blocchi scatta meno peggio di altre volte con un Bonacini razzente ed ispirato (8-4, 4′), scopre presto ai primi frulli dalle panchine che la serata delle seconde linee centesi sugli esterni – leggi D’Alessandro e Brighi – è ispirata, che il 48% da 3 con cui Ferri entra nella sfida osserva un turno di riposo (anche la % di squadra non è granchè: 18%) e che la ricezione del canale-Rotondo subisce interferenze, ossia il lungo di Siracusa viene triplicato ogni volta che si trova servito. La Benedetto XIV, che mette tanta zona, intuisce che potrebbe anche essere serata 15-21 (7′), ma trova un’Unieuro che nonostante le immani differenze e qualche momento di lieve sbandamento, perlomeno nel punteggio, non si disunisce mai, continuando a difendere duro e a tessere la sua non brillantissima tela ma così facendo tenendosi di fatto sempre in scia. Ripresa che per 10′ va sulla falsariga del primo tempo (32-40 sulla tripla del discontinuo Contento al 26′). Forlì, opposta ad un Benfatto alle prese col consueto trattamento affettuoso del Palafiera e con un’altra prova intermittente, s’aggrappa ai tiri liberi  (“Sono stato con il bouns esaurito per 17′ su 20 nel secondo tempo, non mi era mai successo in carriera”, lamenterà a fine gara Giordani), con Vico e Pederzini che cominciano a far vedere qualche lampo isolato, meteo-metafora del temporale che proprio loro scateneranno nell’ultimo periodo. Mentre mezzo Palafiera rumoreggia invocando a Garelli di usare maggiormente la panchina (con Bonacini, pure protagonista dell’avvio, Rombaldoni e Marsili inutilizzati nella ripresa), il coach – contravvenendo alle rotazioni integrali delle ultime uscite – decide di fare di testa sua e di confermare la fiducia agli attori in campo. Alla fine ha ragione lui: Pignatti mette un paio di cesti (uno da 3 punti) che sono ossigeno puro per i polmoni incatramati della Pallacanestro 2.015, e di lì in avanti l’Unieuro entrerà veramente in partita. Cento, che a 2′ dall’ultimo intervallino è ancora +7 grazie all’unico cesto dal campo di Demartini (35-42), si blocca improvvisamente, smette totalmente di segnare (dal campo si scende ad un 34% finale, mentre è addirittura imbarazzante il 7/16 dai liberi, col 5/10 di Benfatto). Break ispirato fors’anche dall’effetto-amuleto di un Andrea Niccolai che, solo in quel momento, trova il modo di uscire da un’A14 ribollente per entrare nel Tempio, sta di fatto che l’Unieuro si gode il miglior Pederzini in carriera o giù di lì, serata di cuore e qualità per l’ala scuola Virtus, che si chiude con un 15+14 (quattordici rimbalzi!) che lavano un finale di regular season in chiaroscuro e gli valgono l’etichetta di giocatore “anche da playoff”. La Pallacanestro 2.015 firma 10′ d’autore, arrivando al massimo vantaggio 67-49 (break 32-7) a 3′ sulla tripla di un Vico sempre dominante ben oltre le cifre.

Gara 1

UNIEURO FORLI’ – TRAMEC CENTO 94 – 74

(20-10; 45-31; 69-46)

Forlì: Rotondo 14, Rombaldoni 7, Vico 18, Marsili 5, Ferri 18, Arrigoni 5, Pederzini 5, Pignatti 5, Bonacini 8, Maggio 9. All. Garelli.

Cento: Fontecchio 8, Brighi 2, Bedetti 14, Contento 10, D’Alessandro 8, Demartini 6, Benfatto 10, Andreaus, Locci 6, Caroldi 10. All. Giordani.

Una brutta Tramec rimedia un pesante “-20” al Palafiera in gara uno di finale play-off, contro una Unieuro ispirata dai canestri di Ferri e Vico. Archiviata una vigilia fatta di polemiche e sogni, le due formazioni si presentano alla palla a due con Bonacini da una parte e Caroldi dall’altra. Dopo cinque minuti in cui la tensione disarma i due attacchi, Garelli “sbrina” Vico. L’argentino infila subito sette punti in un amen, Forlì prende fiducia e Ferri porta il vantaggio locale in doppia cifra (20-10), a fine primo quarto. Nella seconda frazione la Unieuro allunga a “+12”, un buon D’Alessandro accorcia le distanze ma a metà lo scarto tra le due squadre è di 14 lunghezze, con Vico (16) e Ferri (10) già in doppia cifra e un bottino di 12 rimbalzi offensivi già arpionati dai romagnoli. Nella ripresa il divario rimane più o meno invariato fino all’antisportivo di Arrigoni su Benfatto, che consente al lungo degli emiliani di aggiornare il punteggio sul 59-46. La reazione dei padroni di casa si manifesta in un parziale di 11-0 che permette loro di volare a “+24” (70-46), in apertura di quarto periodo. Il folto pubblico centese non smette di sostenere capitan Caroldi e soci ma negli ultimi nove minuti lo scarto oscilla tra i 20 e i 27 punti, con Garelli che può far riposare Vico mentre Cento perde pure Brighi, che lascia il campo sanguinante ma fortunatamente senza niente che possa far pensare a un suo forfait in gara due, in programma al Palafiera per le ore 21 di mercoledì.

A2, Treviso si qualifica rocambolescamente. Serie B, Forlì conquista la finale

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 5

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 68 – 67 dts (3-2)

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 97 – 72 (3-2)

 

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 5

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 81 – 68 (3-2)

(25-25, 44-34, 52-43)

Forlì: Ferri 4, Bonacini 4, Rombaldoni 7, Pignatti 10, Rotondo 15, Maggio, Vico 13, Pederzini 13, Arrigoni 9, Marsili 2. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 15, Paolin 24, Giacomelli 3, Santarossa 9, Zucca 4, Dotti, Tomasini 1, Giovara 4, Gatti 6, Giorgi 2. All. Pansa.

Si sapeva che Valsesia, leggera di testa ma – al di là dei 21 anni di media (Santarossa escluso) – comprensibilmente a sua volta col serbatoio non certamente pieno, avrebbe comunque venduto carissima la pelle. Ed è quello che è stato, anzi per la verità i piemontesi nel primo quarto fanno davvero paura alla Pallacanestro 2.015, con il solito Paolin e Giovara a firmare un preoccupante allungo ospite (13-24 all’8′) dinnanzi al quale Forlì – aggrappata ad un Rotondo positivo – mantiene calma e sangue freddo, capitalizzando gli innesti da una panchina sempre più decisiva: Vico, Arrigoni, Pederzini (e con loro il sempre più idolatrato Marsili) mettono in campo davvero le facce giuste, fino a propiziare la svolta forlivese. Che non si milita al mini break 12-1 in 2′ che dà all’Unieuro un inusuale 25-25 al 10′, ma che prosegue inarrestabile a cavallo del primo intervallino, con la squadra che gioca 10 minuti impeccabili, tra una difesa a tenuta stagna ed un attacco fluido ed effervescente come non mai. Morale: traumatizzante 32-2 di parziale, Valsesia senza punti dal campo e +18 Forlì al 18′. Tutto finito? Macchè: Pansa limita i danni chiudendo benone il tempo, pur senza l’apporto di uno stracotto Tomasini (che piazza uno 0/12 dal campo che stona con le mirabolanti prime gare della serie) ma viene trascinata dalla mira d’un efficiente Quartuccio: il -10 del 20′, sarebbe potuto essere anche -15 o peggio. A seguire la sua squadra continua, indefessa e orgogliosa a lavorare, a “fare le sue cose”, in attacco e in difesa: i risultati si vedono, si sentono, anzi gelano il sangue alla “bombonera” biancorossa, che sente il fiato ospite sul -6 (55-49, 26′). Qui Forlì prima ristabilisce le distanze con i veterani Pingatti e Ferri che prendono il comando della gara. Supremazia messa in discussione solo dalla nuova tripla di Quartuccio che a 4′ dalla sirena riporta Valsesia -7. Ma qui Forlì non molla, costringendo gli ospiti alla resa.

A2, Eternedile prima semifinalista, l’Andrea Costa lotta, ma non basta. Serie B, Cento elimina Piacenza

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 4

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 69 – 54 (2-2)

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 83 – 87 dts (1-3)

(18-22; 37-41; 57-57; 76-76)

Imola: Washington 11, Sgorbati 1, Maggioli 12, Amoni 10, De Nicolao 12, Prato 9, Preti, Anderson 14, Hassan 5, Sabatini 9, Folli ne, Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 13, Crow 13, Spizzichini 4, Rezzano 2, Baldassarre 3, Ammannato 3, Mayo 27, Simmons 22, Loschi, Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA- CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (2-2)

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 3

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 84 – 87 (1-2)

ETERNEDILE BOLOGNA – MONCADA AGRIGENTO 68 – 64 (3-0)

(11-16; 26-36; 47-55)

Fortitudo Bologna: Daniel 15 (6/12, 3/5 tl), Rovatti ne, Quaglia 2 (1/1), Candi 6 (1/3, 1/3, 1/2 tl), Campogrande, Montano 16 (3/5, 1/3, 7/11 tl), Sorrentino 2 (1/2, 0/3), Raucci 5 (2/3, 1/2 tl), Carraretto 9 (1/2, 2/5, 1/2 tl), Amoroso 9 (4/7, 0/5, 1/2 tl), Italiano 4 (0/1, 1/2, 1/2 tl). AlL. Boniciolli.

Agrigento: Martin 11 (4/6, 1/4, 0/2 tl), Mortellaro 6 (2/2, 2/2 tl), Mascolo 2 (1/1), Vai, Evangelisti 27 (4/9, 5/6, 4/5 tl), De Laurentiis 2 (1/2, 0/1, 2/2 tl), Saccaggi 9 (0/4, 3/5), Morciano, Visentin ne, Piazza 5 (2/4, 0/5, 1/2 tl), Eatherton 2 (1/5). All. Ciani.

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 82 – 76 (1-2)

(18-23; 41-39; 62-63)

Andrea Costa Imola: Washington 8 (3/6, 0/1), Sgorbati, Maggioli 13 (5/9 da due), Amoni 5 (2/3, 0/2), De Nicolao 5 (2/7, 0/2), Prato 10 (3/6, 1/3), Preti, Anderson 28 (4/7, 4/7), Hassan 5 (1/1, 1/2), Sabatini 8 (3/6 da due), Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 18 (2/5, 3/8), Crow 4 (0/3, 1/3), Spizzichini 5 (0/2, 0/3), Rezzano 5 (1/1, 1/2), Baldassarre 10 (3/6, 1/2), Ammannato 6 (2/3 da due), Mayo 12 (3/6, 2/5), Simmons 14 (5/7, 0/1), Loschi 2 (0/5 da tre), Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (1-2)

 

PLAY OUT FINALE Gara 3

PAFFONI OMEGNA – ACEA ROMA 58 – 69 (0-3)

 

Gare chiavi anche se non decisive quelle di Cento e BorgoSesia. Vincere in trasferta varrebbe decisamente doppio.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 4

TRAMEC – BAKERY  63 – 60 dts (3-1)

(12-23, 29-35, 41-41, 55-55)

Benedetto Cento: Fontecchio 8, Brighi 7, Bedetti 7, Contento 16, D’Alessandro 2, Demartini 3, Benfatto 9, Andreaus 5, Locci ne, Caroldi 6. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 12, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia, Meschino 1, Infante 4, Cuccarese ne, Dordei 8, Fin ne, Magrini 9. All. Bizzozi.

La Bakery si presenta al Pala Ahrcos con gli stessi dieci di venerdì scorso, ma questa volta capitan Dordei è abile e arruolato, Bizzozi lo manda subito in campo alla palla a due e sono proprio due suoi canestri da tre punti a ispirare il primo break di marca ospite. Cento scivola in seguito a “-11” (10-21), e lo scarto rimane invariato a fine primo quarto (12-23). In apertura di seconda frazione la Tramec accorcia le distanze con gli ingressi di Brighi, Demartini e Fontecchio (19-23). Benfatto ricuce successivamente lo strappo (29-30) ma Piacenza rientra negli spogliatoi con sei punti da difendere (29-35), anche grazie alle percentuali dei padroni di casa dalla lunetta (7/16). Nella ripresa Contento riporta sotto i locali ma il vantaggio esterno torna rapidamente in doppia cifra grazie a Soragna, Gasparin e Dordei (31-41). A tre minuti dalla fine del periodo la Tramec torna a segnare con D’Alessandro, e il canestro dell’esterno bolzanino ispira il parziale di 10-0 che vale il 41 pari, a 10’ dalla conclusione dei tempi regolamentari. Il gioco riprende con sei punti consecutivi di un indiavolato Fontecchio (47-43), a cui rispondono un altrettanto ispirato Magrini e Gasparin (48-48). A poco più di un minuto dalla fine Benfatto mette tre punti tra le due squadre (55-52), ma gli ultimi sessanta secondi sono tutti di Piacenza, con Gasparin che dalla lunetta fa 1/3 ma arpiona il rimbalzo offensivo in seguito al quale Sanguinetti guadagna e realizza i tiri liberi che fissano la nuova parità a quota 55, prima di ritrovarsi tra le mani il pallone che potrebbe mandare la serie alla “bella”. Il ferro respinge però il tentativo dell’esterno di scuola Fortitudo e ci vogliono altri cinque minuti per determinare la vincitrice di gara quattro. Le due squadre arrivano esauste al gran finale, con Andreaus e Dordei già fuori per raggiunto limite di falli. Contento, Sanguinetti, Caroldi e Soragna aggiornano il punteggio sul 60 pari, con due minuti ancora sul cronometro. Bedetti fa esplodere il Pala Ahrcos a poco più di un minuto dalla fine, in seguito Contento fa 1/2 dalla lunetta e Caroldi sbaglia entrambi i tentativi a sua disposizione, ma non c’è più tempo per cambiare il corso della partita perché la storia è già stata scritta.

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 73 – 80 (2-2)

(15-22, 34-43, 53-70)

Borgosesia: Quartuccio 13, Paolin 19, Giacomelli, Giovara 3, Zucca 6, Tomasini 15, Gatti 15, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 27, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Pignatti 4, Rotondo 9, Maggio 6, Vico 11, Pederzini 6, Arrigoni 7, Marsili ne. All. Garelli.

La sinfonia forlivese è musica per le orecchie degli 80 biancorossi che, buttandosi alle spalle i nervosismi post-partita di venerdi sera, fanno pace con la squadra prima, durante e dopo i 40′. Sinfonia che passa dal +14 del 12′ (tripla di Arrigoni, 15-29), dal +16 del 19′ (tripla di Bonacini, 27-43), dal +18 del 24′ (tripla di Ferri, 37-55), fino al rotondo +20 del 28′ (Maggio, 45-65). Ultimo periodo con l’Unieuro che si incaglia paurosamente (a secco per quasi 5′, disincagliata da 4 tiri liberi di Ferri), mentre Valsesia si avvicina fino a -9, ma non fa mai concretamente paura, anche perchè capitan Rombaldoni chiede il conto dando al 37′ i primi, provvidenziali cesti dal campo: 5 punti in sequenza (tripla dall’angolo + corsa d’altri tempi) che lasciano ai ragazzi di Valsesia solo l’applauso meritato del PalaLoroPiana.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 3

TRAMEC CENTO – BAKERY PIACENZA 76 – 68 (2-1)

(17-17, 33-27, 50-51)

Cento: Fontecchio 9, Brighi 4, Bedetti 6, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 1, Benfatto 11, Andreaus 8, Locci ne, Caroldi 13. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 14, Soragna 11, Gasparin 20, Samoggia 10, Meschino, Infante 10, Cuccarese ne, Dordei ne, Fin, Magrini 3. All. Bizzozi.

Cento si porta, meritatamente, sul 2-1, al termine di una gara tutt’altro che piacevole e decisa, nel finale, da una pesantissima tripla di quel genio (e sregolatezza) di Contento.

Pronti, via e 0-5 griffato Soragna. Poi due triple di Andreaus e 8-7 al 4′, ma Piacenza riprendeva in mano le redini fino al 19-22 del 12′. Lì iniziava un lunghissimo black out offensivo figlio di una panchina praticamente nulla in attacco. La Tramec piazzava un break di 12-0 con gli ospiti che perdevano palloni su palloni. Poi, d’incanto, la Bakery tornava a svegliarsi arrivando a -1 sul 33-32. Cento, però, reagiva con un gioco da tre punti di Caroldi e con Contento. Sul 47-33 sembrava fatta, ma, contro la zona proposta da Bizzozi, la Benedetto si bloccava e Piacenza metteva, addirittura, la testa avanti con Samoggia ed un ottimo Sanguinetti (47-48). Iniziava una lunga volata che vedeva, quasi sempre, i padroni di casa in vantaggio. Sul 69-67 era, quindi letale, soprattutto dal punto di vista psicologico, una bomba di Contento. Finale senza troppi patemi per la Tramec e ora appuntamento a domenica per gara4…

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 72 – 65 (2-1)

(21-15, 41-33, 56-51)

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 12, Giacomelli 1, Giovara 13, Zucca 12, Dotti, Tomasini 16, Gatti 12, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 12, Bonacini 5, Rombaldoni 2, Pignatti 8, Rotondo 6, Maggio 6, Pederzini 7, Arrigoni 19. Marsili ne, Vico ne. All. Garelli.

Garelli conferma il quintetto base proposto in Gara2, ma stavolta Rombaldoni, coinvolto e decisivo 72 ore prima, non incide come si vorrebbe. La partita si propone per ciò che sarà fin da subito, e oramai il menu è quello arcinoto, fatta eccezione per gli ottimi 15′ forlivesi su cui si è edificato il successo di Gara2: veemenza ed energia a piene mani da parte di Valsesia (sono sempre loro i mattatori: Zucca, Paolin, Tomasini, Giovara… e poi riappare anche Santarossa), attacchi faticosi e con medie bassissime da parte della Pallacanestro 2.015, anche se Arrigoni e Pederzini mostrano cenni di vitalità che invertono il trand di playoff per loro fin qui sottotono All’inversione dei campi Garelli sguinzaglia Maggio (fin lì rimasto a sedere) e gli esiti sono alterni, inizialmente pessimi (Quartuccio firma la tripla del +11, 47-36, 25′), poi addirittura peggiori (-14, 27′, 54-40), prima di una veemente chiusura col marchio di Arrigoni e la tripla di Stakanov Ferri (40′ in campo) sulla sirena del 30′, che scrivono un improvviso break 11-2 che porta l’Unieuro a chiudere il quarto “solo” -5, con la palla in mano alla ripresa del gioco. Quando l’angolo biancorosso occupato dagli 80 forlivesi al PalaLoroPiana già pregusta un ultimo quarto gagliardo e arrembante, la doccia fredda: Valsesia ritorna in campo col piglio cattivo, l’Unieuro si rifà piccola, Paolin sprinta, i padroni di casa prendono possesso dell’area (+9 il saldo rimbalzi a loro favore), Forlì va totalmente fuori giri (23/61 dal campo). Poi Borgosesia si blocca (si sta sul 65-55 un’eternità), ma l’Unieuro non ne approfitta. Rotondo si fa cacciare per un 5° fallo sbracciata a gioco fermo e la palestrina arancione può esplodere per una imprevedibile finale a quaranta, potenziali, minuti.

A2, bis dell’Eternedile, Imola perde ancora a Scafati. Serie B, in parità entrambe le semifinali

Si riscatteranno Treviso e Agrigento? E come reagirà l’Eternedile all’infortunio di Flowers? E Imola sarà in grado di fare meglio di lunedì sera? Questi i temi a noi più cari nelle gare 2 dei quarti di finale della serie A2.

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 2

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 69 – 56 (1-1)

MONCADA AGRIGENTO – ETERNEDILE BOLOGNA 66 – 74 (0-2)

(14-16; 35-38; 57-53)

Agrigento: Martin 19, Mortellaro 5, Mascolo, Vai ne, Evangelisti 13, De Laurentiis 13, Saccaggi 2, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 5, Eatherton 9. All. Ciani.

Fortitudo Bologna: Daniel 8, Rovatti ne, Quaglia, Candi 14, Campogrande 5, Montano 4, Sorrentino 2, Raucci 3, Carraretto 5, Amoroso 23, Italiano 10. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – A. COSTA IMOLA 78 – 62 (2-0)

(21-27; 49-39; 62-51)

Scafati: Portannese 6, Di Palma ne, Crow 13, Spizzichini 6, Melillo ne, Baldassarre 10, Ammannato 2, Mayo 9, Simmons 11, Loschi 21. All. Perdichizzi.

Imola: Washington, Sgorbati 7, Maggioli 7, Amoni 6, De Nicolao 3, Prato 12, Preti 10, Anderson 8, Hassan ne, Sabatini 9. All. Ticchi.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 92 – 86 (2-0)

 

PLAY OUT FINALE Gara 2

ACEA ROMA – PAFFONI OMEGNA 85 – 74 (2-0)

 

Con le spalle al muro: Forlì non può perdere contro BorgoSesia, mentre a Piacenza sarà importante capire l’approccio di una Cento ferita dopo la rimonta subita in gara1.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 2

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 73 – 85 (1-1)

(20-15; 37-43; 52-63)

Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia 15, Meschino 1, Nicoletti ne, Infante 14, Cuccarese ne, Fin, Magrini 10. All. Bizzozi.

Cento: Fontecchio 4, Brighi, Bedetti 21, Contento 19, D’Alessandro 3, Demartini 1, Benfatto 16, Andreaus, Locci ne, Caroldi 21. All. Giordani.

In un PalaBakery che, per la seconda volta in tre giorni sfiora il tutto esaurito, la formazione di Bizzozi subisce il primo stop casalingo di questi play off promozione. Cento vince per 85-73 e riporta la serie sul 1-1.

Stante l’assenza di Luigi Dordei, fermo per un problema muscolare la cui entità verrà valutata giorno per giorno, coach Bizzozi apre le porte del quintetto a Giuliano Samoggia, schierato accanto ai soliti Sanguinetti, Gasparin, Soragna e Infante. Il primo quarto è giocato veramente bene da entrambe le formazioni, specialmente Piacenza che, dopo aver toccato il -6 (7-13), trova un gran parziale per il 20-15 di fine primo quarto: la qualità del gioco corale sembra essere di buon auspicio per i biancorossi. Eppure sul parquet a regnare è l’equilibrio, almeno fino all’ultima parte del secondo quarto. Prima del rientro negli spogliatoi, infatti, Cento prende in mano le redini del gioco. Gli ospiti attaccano con grande fluidità di manovra e si portano anche ad undici lunghezze di vantaggio, con Magrini capace di realizzare una grandiosa tripla allo scadere per il nuovo -6 (37-43). Piacenza, tuttavia, non riuscirà più a mettere la testa avanti ma anzi subirà nuovamente la ritrovata verve centese, con gli ospiti capaci di toccare anche il +16 verso fine terzo quarto. Per la verità i biancorossi una reazione la hanno ed è evidente. Al’inizio dell’ultima frazione la Bakery si porta a -4; questa volta, però, la rimonta si ferma sul più bello. Cento non molla un colpo e porta ben 4 uomini in doppia cifra, due di loro (Bedetti e Caroldi) addirittura a quota 21. Il nuovo allungo è decisivo e decide la partita a favore della Tramec. Per Piacenza la serie si complica: ora i biancorossi dovranno affrontare due trasferte consecutive a Cento.

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 72 – 61 (1-1)

(18-16, 30-31, 55-39)

Forlì: Ferri 19, Bonacini 8, Rombaldoni 8, Pignatti 2, Rotondo 12, Maggio 6, Pederzini 4, Arrigoni 8, Marsili 5, Ravaioli ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 3, Paolin 15, Giacomelli, Giovara 14, Zucca 8, Tomasini 15, Gatti 3, Giorgi 3, Santarossa ne, Dotti ne. All. Pansa.

A2, Fortitudo, subito colpo ad Agrigento. Serie B: Piacenza sorride, Forlì piange

Domenica prendono il via i quarti di finale e la Fortitudo sarà impegnata ad Agrigento, mentre lunedì toccherà all’Andrea Costa a Scafati.

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 64 – 72

MONCADA AGRIGENTO – ETERNEDILE BOLOGNA 67 – 74

(18-10; 36-36; 53-51)

Agrigento: Martin 13, Mortellaro 6, Mascolo 2, Vai ne, Evangelisti 9, De Laurentiis 2, Saccaggi 9, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 12, Eatherton 14. All. Ciani.

Eternedile Bologna: Daniel 11, Rovatti ne, Quaglia 2, Candi 8, Campogrande ne, Montano 12, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 4, Amoroso 13, Flowers 14, Italiano 4. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – A. COSTA IMOLA 80 – 71

(24-13; 40-37; 60-57)

Scafati: Portannese 11, Di Palma ne, Crow 8, Spizzichini, Melillo ne, Baldassarre 16, Ammannato, Mayo 13, Simmons 23, Loschi 9. All. Perdichizzi.

Imola: Washington 13, Sgorbati 3, Maggioli 9, Amoni 2, De Nicolao 14, Prato 7, Preti 1, Anderson 11, Hassan 7, Sabatini 4. All. Ticchi.

 

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 108 – 76

PLAY OUT FINALE Gara 1

ACEA ROMA – PAFFONI OMEGNA 84 – 73

 

Bakery-Tramec è sicuramente la semifinale più attesa, ma anche Forlì non deve sottovalutare BorgoSesia. Si gioca al meglio delle cinque partite.

SERIE B SEMIFINALI Gara 1

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 81 – 64

(11-27, 27-48, 55-50)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna 8, Gasparin 11, Samoggia 10, Meschino 2, Infante 13, Cuccarese ne, Dordei 15, Fin, Magrini 1. All. Bizzozi.

Cento: Fontecchio ne, Brighi, Bedetti7, Contento 5, D’Alessandro 2, Demartini 16, Benfatto 16, Andreaus 14, Locci 2, Caroldi 2. All. Giordani.

Gli oltre 1600 presenti a gara 1 di semifinale tra Piacenza e Cento potranno raccontare di aver assistito ad uno spettacolo incredibile, tanto da sembrare opera di uno sceneggiatore hollywoodiano più che una reale partita di pallacanestro. La Bakery conquista la vittoria al termine di una partita speculare,  giocata così male nei primi 20′ da rendere ancor più eclatante la  perfezione del secondo tempo, nel quale il parziale di 54-16 mette in  ginocchio una Tramec costretta ad alzare bandiera bianca dinnanzi ai  ragazzi di coach Bizzozi.

E dire che l’avvio era stato interamente di fattura centese: il 10-6 per Piacenza in avvio si dimostrava solo un fuoco di paglia perché Benfatto e Andreaus, ben orchestrati da Demartini, realizzavano canestri dopo canestri con irreale precisione per l’11-27 di fine primo quarto. I ritmi forsennati della Benedetto XIV e la scarsa percentuale al tiro dei piacentini contribuivano poi a segnare il solco nella seconda frazione, chiusa addirittura sul -21 con troppi accenni di nervosismo, come quell oche portava capitan Luigi Dordei a quattro falli personali, compreso il tecnico per proteste. E’ qui che qualcosa scatta nella testa dei giocatori della Bakery: dopo qualche possesso di assestamento, le triple di Sanguinetti e la ritrovata verve di Dordei suonano la carica nella fila piacentine. Il terzo quarto è un monologo biancorosso: 28-2 il parziale grazie ad un gioco offensivo ritornato ad essere la macchina ben oliata già vista tante volte in stagione e capace di portare ben cinque uomini in doppia cifra. La difesa, passata nel frattempo a zona, diventa pressoché perfetta: Cento è in balia dei locali, non riesce più ad esprimere il basket frizzante del primo tempo e si ritrova ad inseguire all’inizio dell’ultimo quarto. La musica non cambia: Piacenza trova giocate importanti da tutti gli effettivi: che sia un canestro, un rimbalzo od una corretta lettura difensiva, i ragazzi in maglia Bakery trovano sempre la giusta giocata. Un paio di zampate di Soragna danno la tranquillità a Piacenza per arrivare alla sirena finale in vantaggio di diciassette lunghezze: è vittoria per 81 a 64.

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 61 – 68

(14-18, 29-33, 46-48)

Forlì: Ferri 4, Maggio 9, Pederzini 8, Pignatti 13, Rotondo 12, Bonacini 7, Rombaldoni 3, Arrigoni 5, Ravaioli ne, Marsili ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 15, Giovara 11, Giacomelli 3, Zucca 8, Tomasini 11, Gatti 12, Dotti, Giorgi 4, Santarossa ne. All. Pansa.

Gara di fatto equilibrata, con Valsesia (Paolin, Tomasini e Gatti in evidenza) a menare le danze, coach Pansa a pirullare forsennatamente uomini ed assetti difensivi, mentre Garelli – con Marsili nei dieci ma inutilizzabile – trova flash positivi ma intermittenti da Pignatti, Rotondo, Maggio e Bonacini, “prova” ma non ripropone poi Rombaldoni, senza però di fatto stringere mai a sè la partita, cosa che invece aveva fatto nelle due sfide a Rimini. Stava forse per farlo a metà 3° periodo, quando Maggio, dopo aver messo la tripla del +5 (40-35), ha l’opportunità di sparare l’ulteriore tripla del +8 e invece, alla ricerca di un’inopinato assist, “apre” involontariamente il contropiede 2-contro-0 di Borgosesia che ringrazia e si rimette in partita. Finale con i vitali piemontesi in sostanziale “controllo”, con gli ultimi assalti romagnoli che si infrangono tra attacchi incespicanti, uno sfondo di Ferri e un tiraccio affrettato di Bonacini che sul +4 a 1′ dalla fine grazia le aquile arancioni che si prendono meritatamente Gara1 tra qualche isolato fischio del Palafiera

PLAY OUT Gara 5

VALENTINA’S BOTTEGONE – CFG LIVORNO 81 – 80 (3-2)

A2 Play off, la Fortitudo chiude la serie, l’Andrea Costa passa alla “bella”

SERIE A2 Play Off Ottavi Gara 5

DE’ LONGHI TREVISO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 81 – 65 (3-2)

FMC FERENTINO – MEC ENERGY ROSETO 89 – 74 (3-2)

ANDREA COSTA IMOLA – MENS SANA 1871 SIENA 70 – 66 (3-2)

O.R.S.I. TORTONA – ALMA TRIESTE 80 – 72 (3-2)

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – LIGHTHOUSE TRAPANI 70 – 63 (3-2)

 

SERIE A2 Play Off Ottavi Gara 4

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – DE’ LONGHI TREVISO 56 – 59 (2-2)

MEC ENERGY ROSETO – FMC FERENTINO 82 – 78 (2-2)

MONCADA AGRIGENTO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 67 – 63 (3-1)

ETERNEDILE BOLOGNA – POLISPORTIVA AGROPOLI 87 – 61 (3-1)

(14-20; 39-36; 62-53)

Fortitudo: Daniel 13, Rovatti, Quaglia, Candi 5, Campogrande, Montano 15, Sorrentino, Raucci 1, Carraretto 11, Amoroso 26, Flowers 8, Italiano 8. All. Boniciolli.

Agropoli: Romeo 8, Santolamazza 12, Guaccio, Bovo 2, Bolpin 5, De Paoli, Trasolini 17, Carenza ne, Spizzichini 6, Stano, Di Prampero 4, Roderick 7. All. Paternoster.

MENS SANA 1871 SIENA – A. COSTA IMOLA 85 – 64 (2-2)

(18-18; 38-29; 56-52)

Siena: Diliegro 20, Campori 2, Borsato 7, Masciarelli, Ranuzzi 19, Marini ne, Bucarelli 4, Udom 13, Roberts 10, Bryant 8, Cucci 2. All. Ramagli.

Imola: Washington 12, Sgorbati, Maggioli 14, Amoni, De Nicolao 7, Prato 4, Preti 4, Anderson 19, Hassan, Sabatini 4. All. Ticchi.

ALMA TRIESTE – O.R.S.I. TORTONA 85 – 64 (2-2)

LIGHTHOUSE TRAPANI – CENT LATTE-AMICANATURA 97 – 95 dts (2-2)

 

PLAY OUT Gara 4

PAFFONI OMEGNA – BETULLINE JESI 86 – 77 (2-2)

BASKET RECANATI – ACEA ROMA 90 – 76 (3-1)

PLAY OUT Gara 5

BETULLINE JESI – PAFFONI OMEGNA 75 – 61 (3-2)

Play off A2, l’Eternedile vola sul 2-1, beffa Imola. Play off B, BorgoSesia quarta semifinalista

SERIE A2 Play Off Ottavi Gara 3

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – DE’ LONGHI TREVISO 72 – 65 (2-1)

MEC ENERGY ROSETO – FMC FERENTINO 89 – 76 (1-2)

MONCADA AGRIGENTO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 67 – 58 (2-1)

ETERNEDILE BOLOGNA – POLISPORTIVA AGROPOLI 98 – 74 (2-1)

(28-18; 49-39; 73-55)

Fortitudo: Daniel 21, Rovatti, Quaglia, Candi 14, Campogrande, Montano 9, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 12, Amoroso 7, Flowers 20, Italiano 9. All. Boniciolli.

Agropoli: Romeo 7, Santolamazza 9, Guaccio 7, Bovo, Bolpin 8, De Paoli, Trasolini 10, Carenza, Spizzichini 6, Stano, Di Prampero 11, Roderick 16. All. Paternoster.

TEZENIS VERONA – GIVOVA SCAFATI 58 – 70 (0-3)

MENS SANA 1871 SIENA – A. COSTA IMOLA 103 – 97 dts (1-2)

(24-28; 46-46; 69-70; 89-89)

Siena: Diliegro 8, Campori ne, Masciarelli ne, Borsato 6, Ranuzzi 3, Marini ne, Bucarelli 7, Udom 16, Roberts 18, Bryant 37, Cucci 8. All. Ramagli.

Andrea Costa Imola: Washington 8, Sgorbati, Maggioli 8, Cai ne, Amoni 9, De Nicolao 9, Prato 21, Preti 2, Anderson 14, Hassan 21, Sabatini 5. All. Ticchi.

ALMA TRIESTE – O.R.S.I. TORTONA 74 – 79 (1-2)

LIGHTHOUSE TRAPANI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 93 – 76 (1-2)

PLAY OUT Gara 3

PAFFONI OMEGNA – BETULLINE JESI 91 – 73 (1-2)

BASKET RECANATI – ACEA ROMA 102 – 95 (2-1)

 

SERIE B/A Play Off Quarti Gara 3

BASKET CECINA – GESSI BORGO SESIA 65 – 82

(15-28; 36-42; 51-66)

Cecina: Fratto 8, Toscano 1, Favilli, Zaccariello, Del Testa 7, Dell’Agnello 2, Gambolati 11, Caroti 18, Bruni 12, Medizza 6. All. Campanella.

BorgoSesia: Giacomelli 13, Quartuccio 7, Tomasini 9, Dotti, 2 Giovara 6, Santarossa ne, Gatti 4, Zucca 17, Giorgi 12, Paolin 12. All. Pansa.

PLAY OUT Gara 3

CUS TORINO – MAMY.EU OLEGGIO 66 – 75 (0-3)

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 75 – 86 (1-2)

PLAY OUT Gara 4

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 70 – 67 (2-2)

Play off A2: suicido Fortitudo, bis per l’Andrea Costa. Serie B, passano Cento, Forlì e Piacenza

SERIE A2 Play Off Ottavi Gara 2

DE’ LONGHI TREVISO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 83 – 54 (1-1)

FMC FERENTINO – MEC ENERGY ROSETO 86 – 74 (2-0)

DINAMICA GENERALE MANTOVA – MONCADA AGRIGENTO 63 – 62 (1-1)

POLISPORTIVA AGROPOLI – ETERNEDILE BOLOGNA 98 – 94 dts (1-1)

(12-27; 38-51; 63-72; 89-89)

Agropoli: Santolamazza 7, Trasolini 25, Spizzichini 9, Di Prampero 11, Roderick 36, Romeo 5, Guaccio 3, Bovo, Bolpin 2, De Paoli, Carenza, Stano. All. Paternoster.

Fortitudo: Daniel 19, Candi 7, Raucci 7, Flowers 17, Raucci 13, Rovatti, Quaglia, Campogrande, Montano, 12, Sorrentino 3, Carraretto 9, Amoroso 7. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – TEZENIS VERONA 79 – 76 dts (2-0)

ANDREA COSTA IMOLA – MENS SANA 1871 SIENA 80 – 71 (2-0)

(17-14; 45-37; 64-52)

Imola:  Folli ne, Washington 2, Sgorbati 2, Maggioli 6, Amoni 11, De Nicolao 7, Prato 10, Preti, Anderson 20, Hassan 18, Sabatini 4. All. Ticchi.

Siena: Diliegro 8, Campori ne, Borsato 4, Ranuzzi 11, Marini ne, Bucarelli 4, Udom 11, Roberts 16, Bryant 11, Cucci 6. All. Ramagli.

O.R.S.I. TORTONA – ALMA TRIESTE 75 – 81 (1-1)

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – CONAD TRAPANI 89 – 83 (2-0)

PLAY OUT Gara 2

BETULLINE JESI – PAFFONI OMEGNA 83 – 77 (2-0)

ACEA ROMA – BASKET RECANATI 69 – 71 (1-1)

 

SERIE B/A Play Off Quarti Gara 2

BLUKART SAN MINIATO – BAKERY PIACENZA 70 – 77 (0-2)

(16-16; 35-34; 48-52)

San Miniato: Stefanelli 25, Zita 4, Bruno 6, Bertolini 16, Gaye Serigne 4, Sollitto, Rinaldi 8, Pagni 7, Di Noia ne, Capozio ne. All. Barsotti.

Piacenza: Sanguinetti, Soragna 12, Gasparin 18, Samoggia 11, Meschino  ne, Infante 13, Cuccarese ne, Dordei 10, Fin 2, Magrini 11. All. Bizzozi.

San Minato schiera Stefanelli, Zita, Bruno. Bertolini e Pagni. Piacenza risponde con Sanguinetti, Soragna Gasparin, Infante, Dordei. La partita impiega due minuti e mezzo a sbloccarsi con una conclusione di Zita. I locali sono più reattivi nella prima fase e si portano sul 8-4. Piacenza impatta con un gioco da tre punti di Gasparin (10-10). L’equilibrio persiste fino alla fine del quarto con le squadre appaiate sul 16-16. Il secondo quarto si apre con la tripla di Rinaldi che costringe i biancorossi ad inseguire 20-18. Magrini fa 2/2 dai liberi (21-21). Rientra Soragna per Fin che lo aveva sostituito dal finale del quarto precedente. Poi Piacenza prova la fuga con una due bombe di Soragna 23-31. Sfortunatamente Sanguinetti è costretto a lasciare il parquet. Al suo posto entra Gasparin. Fallo antisportivo di Soragna, Grande stoppata di Infante che poi, sul capovolgimento di fronte appoggia a canestro per il nuovo +7 ospite. Pagni e Bertolini però rispondono dai 6.75 (33-34). Il primo tempo finisce con i toscani addirittura avanti 35-34. In avvio di secondo tempo subito una buona notizia per Piacenza con Sanguinetti che rientra in campo. Piacenza si scrolla di dosso la negatività degli ultimi minuti del primo tempo. In poco più di un minuto si porta sul 35-41. Piacenza difende decisamente meglio ed allunga il proprio vantaggio 37-45. Dopo l’ennesimo fallo subito Sanguinetti reagisce e viene espulso sul (41-45). L’Etrusca torna sotto con Rinaldi, ma Infante risponde immediatamente 44-47. Samoggia fa 2/2 dai liberi per il nuovo +5. Alla sirena Piacenza è avanti 52-48. I locali tornano subito avanti nel punteggio 53-52, ma Samoggia risponde immediatamente. Gioco da tre punti importantissimo per Matteo Soragna: 53-57.  A segno Matteo Soragna 53-60 a 5’ dalla fine. Dopo il timeout chiamato dai locali Piacenza prende il lago con Dodei e Magrini 53-64. I biancorossi tengono i locali a distanza con Samoggia che trova la tripla del +10.  La Bakery controlla in vantaggio e vince la partita per 70-77.

SOLBAT PIOMBINO – TRAMEC CENTO 64 – 72 (0-2)

(25-14; 37-36; 51-53)

Piombino: Pedroni 6, Giovannatto 8, Persico 9, Venucci 15, Bianchi 14, Iardella 7, Guerriri ne, Franceschini, Gigena 5, Bazzano ne. All. Padovano.

Benedetto Cento: Bedetti 5, Contento 13, Demartini 3, Benfatto 8, Andreaus 12, Fontecchio 11, Brighi 4, D’Alessandro 4, Locci, Caroldi 12. All. Giordani.

La Tramec espugna il campo di Piombino grazie a una prestazione sontuosa, si lascia definitivamente alle spalle gli spettri del passato e guadagna l’accesso alla semifinale per la promozione in A2, grazie al successo colto ai danni di una Solbat mai doma e giustamente uscita dal campo tra gli applausi. A Piombino si respira aria di play-off, i padroni di casa scendono in campo determinati a riportare la serie a Cento e subito trovano in Bianchi e Pedroni le risorse che erano mancate in terra emiliana nell’episodio precedente. Il primo canestro di marca ospite arriva dopo tre minuti, porta la firma di Demartini e arriva sul punteggio di 11-0 per i locali. In seguito Padovano getta nella mischia Gigena, assente in gara uno, ed è proprio l’argentino a trovare il canestro che vale il massimo vantaggio interno (25-9), a un minuto dal primo intervallo. L’ingresso in campo di Caroldi e Fontecchio sveglia la Tramec, che opera un break di 12-0 tra il minuto nove e il minuto tredici. Successivamente D’Alessandro manca l’aggancio e sul ribaltamento di fronte Bianchi infila la terza tripla della sua partita. Andreaus prima sorpassa (30-31) e poi tenta l’allungo (33-36), ma Persico e Bianchi consentono ai toscani di rientrare negli spogliatoi con un punto di vantaggio (37-36). Nella ripresa la Tramec si presenta in campo con Brighi nei primi cinque. La terza frazione scivola via all’insegna dell’equilibrio e con scarto che non supera mai i tre punti, prima per l’una e poi per l’altra. Una serie di Bedetti permette a Cento di aggiudicarsi il parziale ed entrare nell’ultima frazione con due lunghezze da difendere (51-53). Nell’ultimo quarto Piombino si riporta avanti con Bianchi e Iardella ma Cento si riprende la testa con Fontecchio, Benfatto e Caroldi (56-60). Ancora Caroldi scrive in seguito il “+5” (58-63) ma la Solbat non molla e si entra nell’ultimo minuto con la Tramec che conserva quattro punti di vantaggio e ha palla in mano ma due soli secondi per concludere l’azione. Il tentativo di Bedetti non va a bersaglio ma capitan Caroldi arpiona il rimbalzo offensivo, mette sei punti tra le due (62-68) e fa scattare la festa dei tifosi biancorossi sugli spalti, perché alla Tramec bastano i tiri liberi di Contento per chiudere la pratica.

BASKET RIMINI CRABS – UNIEURO FORLI’ 58 – 63 (0-2)

(13-20; 27-37; 42-48)

Crabs Rimini: Panzini 3, Perez 14, Chiera 20, Romano 14, Crotta 2, Meluzzi, Sirakov, Tassinari 3, Foiera 2, Balic ne. All. Bernardi.

Unieuro  Forlì: Ferri 12, Vico 8, Pederzini 2, Pignatti 15, Rotondo 15, Maggio 3, Bonacini 6, Arrigoni 2, Marsili, Rombaldoni ne. All. Garelli.

GESSI BORGO SESIA – BASKET CECINA 77 – 64 (1-1)

PLAY OUT Gara 2

MAMY.EU OLEGGIO – CUS TORINO 85 – 66 (2-0)

VALENTINA’S BOTTEGONE – CFG LIVORNO 70 – 68 (1-1)

A2 play off, vince la Fortitudo, perdono Treviso e Mantova. In serie B comanda il fattore campo

Le nostre due formazioni partono con obiettivi diversi: l’Andrea Costa cercherà di sorprendere la blasonata Mens Sana Siena, mentre l’Eternedile potrebbe sfruttare al meglio il fatto che Agropoli non potrà giocare in casa nel suo bunker, ma a Scafati.

SERIE A2 Play Off Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 61 – 67

FMC FERENTINO – MEC ENERGY ROSETO 97 – 85

DINAMICA GENERALE MANTOVA – MONCADA AGRIGENTO 70 – 72

POLISPORTIVA AGROPOLI – ETERNEDILE BOLOGNA 67 – 72

(14-14; 28-39; 49-56)

Agropoli: Romeo 9, Santolamazza 12, Guaccio, Bovo, Bolpin, De Paoli, Trasolini 12, Carenza, Spizzichini 6, Stano, Di Prampero 9, Roderick 19. All. Paternoster.

Fortitudo: Daniel 6, Rovatti, Quaglia 2, Candi 9, Campogrande, Montano, Sorrentino 1, Raucci 13, Carraretto 7, Amoroso 9, Flowers 19, Italiano 6. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – TEZENIS VERONA 70 – 68

ANDREA COSTA – MENS SANA 1871 80 – 76

(10-15; 30-26; 54-45)

Imola: Folli ne, Washington 15, Sgorbati 6, Maggioli 21, Anderson 5, Cai ne, Amoni 5, De Nicolao, Prato 14, Preti ne, Hassan 7, Sabatini 7. All. Ticchi.
Mens Sana Siena: Diliegro 2, Campori ne, Borsato 5, Ranuzzi 6, Marini ne, Bucarelli, Udom 18, Roberts 22, Bryant 14, Cucci 9. All. Ramagli.

O.R.S.I. TORTONA – ALMA TRIESTE 75 – 70

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – CONAD TRAPANI 80 – 70

PLAY OUT Gara 1

BETULLINE JESI – PAFFONI OMEGNA 80 – 74

ACEA ROMA – BASKET RECANATI 64 – 51

 

SERIE B Play Off Gara 1

BAKERY PIACENZA – BLUKART SAN MINIATO 89 – 76

(22-28, 40-41, 69-55)

Piacenza: Sanguinetti 18, Soragna 5, Gasparin 16, Samoggia 3, Meschino, Infante 26, Cuccarese ne, Dordei 18, Fin, Magrini 3. All. Bizzozi.

San Miniato: Stefanelli 14, Zita 12, Bartalucci ne, Bruno 10, Bertolini 16, Gaye Serigne 5, Sollitto 3, Rinaldi 12, Pagni 4, Di Noia, Capozio. All. Barsotti.

Si aprono con una vittoria i playoff della Pallacanestro Piacentina, capace di liquidare un’eccellente Etrusca San Miniato grazie ad un terzo quarto stellare (29-14 il parziale). Gli ospiti danno filo da torcere fin dalla palla a due, e non è una novità visto il grande equilibrio ammirato in occasione dei due confronti di regular season. La truppa di coach Barsotti si affida come sempre all’estro del proprio playmaker, Zita, ed alla vena realizzativa di un Bertolini ispirato dalla media, che chiuderà con 16 punti personali. Piacenza dal canto suo manda quattro uomini in doppia cifra sui quali svetta un Francesco Infante monumentale: sono 26 i punti realizzati dal pivot foggiano, con l’aggiunta di 11 rimbalzi. E’ proprio quest’ultimo ad aprire il match con sei punti consecutivi, inclusa una poderosa schiacciata che fa da subito capire quali siano le sue intenzioni per la serata. San Miniato si affida a Bruno per restare a contatto nel punteggio e, sebbene Piacenza tenti da subito l’allungo sul 15-7, è missione compiuta per i toscani, a sole 4 lunghezze di distacco alla prima sirena: 22-18. Il sorpasso arriva al 12′: Rinaldi segna la tripla del -1, Bertolini confeziona un canestro più fallo che, nonostante la mancata realizzazione dalla lunetta, fissa il punteggio sul 22-23 per i suoi. Da qui al 20′ è un susseguirsi di mini-parziali, con entrambe le squadre incapaci di mantenere il controllo. All’intervallo lungo le squadre tornano negli spogliatoi sul 40-41. Il terzo quarto, si diceva, è quello che fa la differenza: Sanguinetti realizza 12 dei suoi 18 punti finali, mentre Dordei, Infante e Gasparin aggiungono altri punti preziosi. Complice anche la maggiore attenzione difensiva, il 29-14 di parziale permette ai padroni di casa di scappare sul 69-55. Il distacco è troppo ampio per la Blukart, comunque mai doma e brava a mantenere alta la concentrazione: la grande pressione difensiva costringe Piacenza a tanti tiri allo scadere e ad alcune palle perse sanguinose, come quella al 38′ cui segue la tripla di Stefanelli per il 79-73. Capitan Dordei ferma l’emorragia guadagnandosi un fallo ed il conseguente giro in lunetta: il 2/2 stoppa la rimonta di San Miniato, costretta ad alzare bandiera bianca. Finisce 89-76 tra gli applausi del numerosissimo pubblico piacentino: la serie ora può trasferirsi in Toscana.

TRAMEC – SOLBAT 75 – 58

(17-12; 29-26; 51-44)

Cento: Bedetti 2, Contento 17, Demartini 9, Benfatto 13, Andreaus 9, Fontecchio 6, Brighi 2, D’Alessandro 3, Locci 2, Caroldi 12. All. Giordani.

Piombino: Pedroni 2, Giovanatto 7, Persico 10, Venucci 5, Bianchi 8, Iardella 20, Guerriri, Franceschini 6, Gigena ne, Gabellieri. All. Padovano.

Al Pala Ahrcos, davanti a circa 1.400 spettatori, la Tramec si aggiudica il primo punto della serie.

Giordani si presenta alla palla a due con Demartini e Andreaus nei primi cinque e gli acciaccati Caroldi e Fontecchio dalla panchina, mentre Padovano risponde con Pedroni e Giovanatto subito in campo e Iardella di rincorsa mentre Gigena è presente ma soltanto per onor di firma. Sin dalle prime battute, i biancorossi scendono in campo concentrati e con l’obiettivo di limitare le iniziative di Venucci: un piano partita redditizio, dato un un vantaggio interno che presto raggiunge le undici lunghezze (17-6). Un paio di leggerezze su ambedue i lati del campo, i rimbalzi offensivi concessi e l’ingresso in campo di Iardella, autore di dieci punti consecutivi, rimettono però in carreggiata i toscani, che nella seconda frazione si riportano in scia agli emiliani. A poco meno di tre minuti dall’intervallo lungo la Solbat si riporta a “-1” (25-24) dopo un fallo tecnico a Giordani ma la classe e il cuore di capitan Caroldi, in imperfette condizioni fisiche ma protagonista di una prestazione eccellente per precisione dal campo e scelte, consentono a Cento di andare al riposo sul 29-26. Nella ripresa Contento e Demartini ridanno inerzia alla Tramec, e un lampo di Fontecchio vale il 44-36 che costringe coach Padovano alla sospensione. L’ultima frazione si apre con la tripla di Andreaus che permette a Cento di ritrovare la doppia cifra di vantaggio (54-44). La Benedetto prende successivamente il largo con Benfatto e un brillante Demartini che, dopo una partita di puro sacrificio, dall’angolo infila il “+13” che scatena il boato del pubblico e funge da preludio al break (7-0) che permette ai locali di volare a “+18” (66-48) e gestire gli ultimi 5’, in cui ci sono spazio e gloria anche per D’Alessandro e Locci.

UNIEURO – NTS 74 – 68

(17-19; 39-37; 60-43)

Forlì: Ferri 13 (0/1, 4/8), Vico 17 (2/7, 3/8), Pederzini 2 (1/2, 0/1), Pignatti 3 (1/1, 0/1), Rotondo 10 (3/6), Rombaldoni 7 (2/5, 1/3), Arrigoni 8 (3/3, 0/2), Bonacini (0/2, 0/3), Maggio 14 (1/1, 3/6), Marsili ne. All. Garelli.

Rimini: Panzini 6 (1/5, 1/5), Perez 9 (2/5, 1/4), Chiera 12 (2/5, 1/4), Romano 20 (5/6, 2/6), Crotta 7 (3/5), Foiera 4 (2/3, 0/1), Tassinari 8 (1/2, 2/2), Sirakov 2 (0/4, 0/4), Meluzzi (0/2 da tre), Balic. All. Bernardi.

BASKET CECINA – GESSI BORGO SESIA 80 – 70

PLAY OUT Gara 1

MAMY.EU OLEGGIO – CUS TORINO 76 – 73

VALENTINA’S BOTTEGONE – CFG LIVORNO 68 – 76

A2, Ravenna, niente da fare, Imola quarta. Serie B, Piacenza prima, Faenza salva

SERIE A2

BAWER MATERA – A. COSTA IMOLA 78 – 88

(24-23; 42-39; 57-61)

Matera: Chase 2 (1/2, 0/2), Mastrangelo 22 (5/6, 4/4), Corral 10 (3/5 da due), Cantagalli 12 (2/4, 1/3), Dagostino, Santarsia, Lestini 11 (2/3, 2/5), Bertocco 4 (2/5 da due), Loperfido, Zaharie, Hubalek 17 (5/8, 1/4). All. Ponticiello.

Andrea Costa Imola: Folli, Washington 12 (2/4, 2/3), Sgorbati 6 (3/6, 0/1), Maggioli 12 (5/6, 0/2), Amoni 11 (3/5, 1/4), De Nicolao 9 (2/2, 1/2), Prato 6 (3/8, 0/3), Preti 2 (1/2, 0/1), Anderson 25 (10/16 da due), Sabatini 5 (2/4 da due). All. Ticchi.

TEZENIS VERONA – BETULLINE JESI 76 – 69

EUROPROMOTION LEGNANO – REMER TREVIGLIO 87 – 94

MEC ENERGY ROSETO – ALMA TRIESTE 88 – 99

ETERNEDILE – CHIETI 82 – 61

(18-12; 38-26; 60-45)

Fortitudo: Daniel 16, Rovatti, Quaglia 2, Candi 9, Campogrande, Montano 5, Sorrentino 4, Carraretto 11, Amoroso 16, Flowers 15, Italiano 4. All. Boniciolli.

Chieti: Piazza 4, Allegretti 8, Marchetti 2, Sipala, Piccoli 12, Vedovato 7, Sergio 8, Monaldi 9, Armwood 11, De Martino. All. Galli.

TREVISO BASKET – ORASÌ 68 – 60

(23-11; 38-21; 56-32)

Treviso: Moretti 5 (1/3, 0/1), Abbott 14 (3/7, 2/7), Fabi 0 (0/2, 0/3), Powell 18 (7/12, 1/1), Ancellotti 11 (5/10 da 2); Malbasa, Busetto 2 (1/2 da 2), Rinaldi 5 (2/3, 0/1), Negri 13 (5/7, 0/3), De Zardo ne, Legnaro ne, Fantinelli ne. All. Pillastrini

Ravenna: Rivali 1 (0/2, 0/1), Casini 7 (0/2, 1/2), Malaventura 2 (1/4, 0/1), Masciadri 14 (2/3, 3/3), Smith 8 (4/7 da 2); Deloach 14 (5/13, 1/1), Molinaro 6 (3/5, 0/2), Raschi 8 (2/5, 0/2), Biancoli ne, Manetti ne, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Una leonina OraSì Ravenna si batte con tutte le proprie armi al cospetto della capolista, ne accusa l’impeto iniziale per poi rientrare a contatto nel finale, ma al suono della sirena finale deve chinare il capo alla De’ Longhi Treviso per 68-60. Il finale è amaro perché, complice la rimonta della Tezenis Verona – che supera Jesi grazie a 13 punti di Ian Miller negli ultimi tre minuti di partita – si vede affiancata all’ottavo posto e superata nella volata playoff dai club veneto solo per la differenza canestri, al termine di una straordinaria stagione da 16 vittorie e 14 sconfitte.

Nell’ultimo atto della stagione, capitan Rivali e compagni hanno patito sin da subito la differente taglia fisica della De’ Longhi. Costruita per occupare le prime posizioni e ad un solo passo dal primo posto matematico nel girone Est, la squadra veneta ha preso il largo appoggiando il gioco al suo lungo Powell, autore di 8 punti nei primi 3’. OraSì, dal canto suo, non riesce a reggere il passo nella propria metà campo offensiva e così la forbice si allarga, scollinando la doppia cifra di svantaggio sul finire dei primi 10’ (23-11 Treviso). Il copione non cambia nel secondo quarto, con una squadra – Treviso – a procedere spedita, ed un’altra – Ravenna – ad inseguire cercando di restare aggrappata con le unghie e i denti a un’avversaria più presente. Il 38-21 dell’intervallo si allarga sino al 56-32 del 30’, poi finalmente OraSì riesce a sbloccarsi in attacco e comincia una delle sue proverbiali rimonte. L’ondata giallorossa si alimenta dalla difesa e porta capitan Rivali e compagni sin al -7 (63-56) a poco più di un minuto dal termine, minimo svantaggio di un match tutto in salita per i giallorossi.

BRESCIA – BONDI 88 – 70

(20-24; 39-38; 63-57)

Brescia: Passera 4, Fernandez 11, Cittadini 13, Bruttini 10, Alibegovic, Speronello, Bolis ne, Mobio ne, Moss 21, Totè 4, Bushati 8, Hollis 17. All. Diana.

Pallacanestro Ferrara: Rush 20, Guarino 5, Ibarra, Bucci 13, Losi 6, Salafia ne, Ferrara ne, Cacace 4, Ghirelli ne, Soloperto 14, Brkic 8. All. Turchetto.

DINAMICA GENERALE MANTOVA – BASKET RECANATI 78 – 86

CLASSIFICA

30° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 44 30 22 8 73
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 42 30 21 9 70
Dinamica Generale Mantova 42 30 21 9 70
Andrea Costa Imola 38 30 19 11 63
Mec-Energy Roseto 38 30 19 11 63
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 36 30 18 12 60
Eternedile Bologna 36 30 18 12 60
Tezenis Verona 32 30 16 14 53
OraSi’ Ravenna 32 30 16 14 53
Remer Treviglio 30 30 15 15 50
Bondi Ferrara 28 30 14 16 47
Proger Chieti 24 30 12 18 40
Europromotion Legnano 20 30 10 20 33
Betulline Jesi 16 30 8 22 27
Basket Recanati 16 30 8 22 27
Bawer Matera 6 30 3 27 10

SERIE B

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – BLUKART SAN MINIATO 72 – 80

TRAMEC CENTO – BASKET CLUB TRECATE 106 – 66

(26-12; 56-35; 79-55)

Cento: Fontecchio 11, Brighi 13, Bedetti 12, Contento 12, D’Alessandro 6, Demartini 18, Benfatto 10, Andreaus 13, Locci, Caroldi 11. All. Giordani.

Trecate: Taffettani 7, Peroni 13, Scaglia 2, Larizzate 2, Grossini 10, Leqejza 6, Scrocco NE, Gerli 11, Colombo 10, Cantone 5. All. Valente.

GESSI BORGO SESIA – BASKET RIMINI CRABS 62 – 84

(17-20; 34-44; 45-63)

BorgoSesia: Paolin 5 (1/8), Giacomelli 11 (3/5, 1/4), Quartuccio 4 (2/2, 0/6), Zucca 6 (3/4), Santarossa 1, Tomasini 10 (3/7, 1/3), Gatti 4 (0/2, 1/6), Giorgi 14 (5/7), Giovara 2 (1/3), Dotti 5 (1/1, 1/1). All.. Pansa.

Rimini: Panzini 20 (2/5, 4/7), Perez 9 (1/3, 2/8), Chiera 16 (3/6, 1/3), Romano 8 (1/1, 2/5), Crotta 6 (2/5), Tassinari 14 (0/2, 4/5), Foiera 11 (1/3, 2/2), Sirakov, Meluzzi, Balic. All. Bernardi.

CFG LIVORNO – CUS TORINO 69 – 73

DULCA – UNIEURO 76 – 82

(23-23, 48-45, 63-56)

Santarcangelo: Cardellini 16, Moretti 4, F. Bedetti 16, Botteghi 12, Saponi 11, Bianchi 3, Pesaresi 14, Fusco, Pasini ne, Massaria ne. All. Tassinari.

Forlì: Ferri 5, Vico 25, Rombaldoni 10, Pignatti 10, Rotondo 11, Bonacini 6, Arrigoni 15, Marsili, Maggio ne, Pederzini ne. All. Garelli.

MAMY.EU OLEGGIO – BASKET CECINA 61 – 75

BOTTEGONE – BAKERY 52 – 74

(14-17; 30-38; 43-60)

Bottegone Pistoia: Giannini 6, Rossi 8, Toppo 9, Marconato 12, Maspero, Fiorito 8, Divac ne, Cernivani 7, Gargini ne, Magini 2. All. Russo.

Piacenza: Sanguinetti 5, Soragna 12, Gasparin 10, Samoggia 9, Meschino 4, Infante 4, Cuccarese 2, Dordei 14, Fin 6, Magrini 8. All. Bizzozi.

La Bakery sbanca Pistoia e fa “tredici”, ma questa volta la fortuna non c’entra proprio nulla. La formazione di Bizzozi ha inanellato tredici successi consecutivi in un campionato equilibrato ed estremamente complesso come la serie B, meritando di fatto il primato in classifica con cui ha chiuso la regular season.

Coach Bizzozi sceglie un quintetto pesante per iniziare il match, con Sanguinetti, Gasparin, Soragna, Dordei e Infante. E’ proprio il capitano biancorosso ad aprire le danze con i primi due canestri del match, un arresto e tiro dal “gomito” ed una poderosa schiacciata in area. Bottegone resta a contatto trovando conclusioni pesanti con Fiorito e Marconato: il primo quarto si conclude sul 14-17 per i biancorossi, apparsi sì imprecisi dalla lunga distanza (1 su 8) ma capaci di coinvolgere tutti in fase offensiva e di chiudere sapientemente le maglie difensive. Nel secondo quarto la Bakery rimane in controllo aggiustando anche le percentuali al tiro trovando punti preziosi dalla panchina: Fin, Samoggia e Magrini colpiscono dalla lunga distanza, Meschino realizza due canestri dalla media. Toppo sale in cattedra con una tripla dall’alto coefficiente di difficoltà dall’angolo, mentre Cernivani si rende pericoloso con i suoi 7 punti personali. All’intervallo lungo il tabellone recita 30-38 per la formazione di coach Bizzozi. E’ nel terzo quarto che Piacenza scava il solco con un parziale di 13-22 che rende gli ultimi dieci minuti pura accademia: Gasparin, Sanguientti ed il solito Dordei continuano a trovar punti, ben coadiuvati dai compagni, tutti a referto. La terza frazione si chiude sul 43-60, negli ultimi minuti di partita c’è spazio anche per il giovane Cuccarese, ex della partita che si iscrive a referto con un canestro e diversi rimbalzi offensivi. Il match termina sul 52 a 74 per una Piacenza attesa ora dal compito più difficile: resettare tutto e ripartire da zero per affrontare l’insidia dei playoff. Nei quarti di finale, da giocare al meglio delle tre partite, gli avversari saranno i toscani di San Miniato, capaci di agguantare l’ottava piazza proprio all’ultima giornata.

SOLBAT PIOMBINO – RAGGISOLARIS FAENZA 87 – 95

(16-19; 37-48; 60-63)

Piombino: Pedroni 2, Iannella 14, Guerrieri, Giovannatto 6, Persico 18, Venucci 23, Franceschini, Bianchi 5, Gigena 19, Gabellieri. All. Padovano

Faenza: Dal Fiume 19, Boero 9, Castellari ne, Silimbani 5, Benedetti 4, Casadei 11, Pini 19, Iattoni 16, Penserini 12, Zambrini. All. Regazzi.

Salvezza!!! La matricola Raggisolaris vince il suo scudetto, centrando la salvezza diretta grazie al colpo grosso piazzato in casa del Golfo Basket Piombino, sbarrandole la strada per il terzo posto. La matricola terribile si ripete anche in serie B, chiudendo una stagione ricca di alti e bassi con un finale da urlo, centrando tre vittorie consecutive che le hanno cambiato la stagione. Come era noto, la salvezza dei Raggisolaris si giocava su due campi, a Piombino e ad Oleggio, dove una vittoria di Cecina avrebbe fatto raggiungere ugualmente l’obiettivo ai faentini, ma nessuno ha voluto pensare a quella partita. L’attenzione era rivolta solo ed esclusivamente su Piombino come si è visto sin dai primi minuti dalla grande grinta di tutti i leoni di coach Regazzi. Dopo un perentorio avvio toscano di 10-4 con 7 punti firmati da Gigena, Faenza risponde a suon di triple con un 12-0 e passa a condurre 16-10, non perdendo poi il comando dei giochi fino all’ultimo secondo. A metà secondo quarto il vantaggio è di 45-30, con tutti i nove giocatori impiegati che danno il loro contributo alla grande, e neanche quando Piombino reagisce con un 15-6 portandosi sotto 52-54 nel terzo quarto, i manfredi perdono concentrazione. I Raggisolaris ritornano avanti ancora con le triple e al 34′ sono sul 75-69. Si arriva così al concitato finale con Piombino che riprova a farsi sotto e ha con Giovannatto la tripla della parità sull’87-90, ma Casadei lo stoppa e nel finale ci pensano Dal Fiume e Pini dalla lunetta a chiudere i conti, regalando una serata da sogno ad un club che soltanto cinque anni fa militava in Promozione.

CLASSIFICA

30° giornata G V P
Bakery Piacenza 50 30 25 5 83
Unieuro 2.015 Forli’ 48 30 24 6 80
GR Service Cecina 40 30 20 10 67
Tramec Cento 40 30 20 10 67
Basket Golfo Piombino 38 30 19 11 63
Gessi Valsesia 38 30 19 11 63
NTS Informatica Rimini 36 30 18 12 60
Blukart Etrusca San Miniato 32 30 16 14 53
Gioiellerie Fabiani Monsummano 32 30 16 14 53
Dulca Santarcangelo 32 30 16 14 53
Raggisolaris Faenza 26 30 13 17 43
Mamy Oleggio 24 30 12 18 40
Valentina’s Bottegone 20 30 10 20 33
CFG Livorno 16 30 8 22 27
Cus Torino 6 30 3 27 10
Basket Club Trecate 2 30 1 29 3
1 63 64 65 66 67 82