A2 play off, vince la Fortitudo, perdono Treviso e Mantova. In serie B comanda il fattore campo

Le nostre due formazioni partono con obiettivi diversi: l’Andrea Costa cercherà di sorprendere la blasonata Mens Sana Siena, mentre l’Eternedile potrebbe sfruttare al meglio il fatto che Agropoli non potrà giocare in casa nel suo bunker, ma a Scafati.

SERIE A2 Play Off Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 61 – 67

FMC FERENTINO – MEC ENERGY ROSETO 97 – 85

DINAMICA GENERALE MANTOVA – MONCADA AGRIGENTO 70 – 72

POLISPORTIVA AGROPOLI – ETERNEDILE BOLOGNA 67 – 72

(14-14; 28-39; 49-56)

Agropoli: Romeo 9, Santolamazza 12, Guaccio, Bovo, Bolpin, De Paoli, Trasolini 12, Carenza, Spizzichini 6, Stano, Di Prampero 9, Roderick 19. All. Paternoster.

Fortitudo: Daniel 6, Rovatti, Quaglia 2, Candi 9, Campogrande, Montano, Sorrentino 1, Raucci 13, Carraretto 7, Amoroso 9, Flowers 19, Italiano 6. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – TEZENIS VERONA 70 – 68

ANDREA COSTA – MENS SANA 1871 80 – 76

(10-15; 30-26; 54-45)

Imola: Folli ne, Washington 15, Sgorbati 6, Maggioli 21, Anderson 5, Cai ne, Amoni 5, De Nicolao, Prato 14, Preti ne, Hassan 7, Sabatini 7. All. Ticchi.
Mens Sana Siena: Diliegro 2, Campori ne, Borsato 5, Ranuzzi 6, Marini ne, Bucarelli, Udom 18, Roberts 22, Bryant 14, Cucci 9. All. Ramagli.

O.R.S.I. TORTONA – ALMA TRIESTE 75 – 70

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – CONAD TRAPANI 80 – 70

PLAY OUT Gara 1

BETULLINE JESI – PAFFONI OMEGNA 80 – 74

ACEA ROMA – BASKET RECANATI 64 – 51

 

SERIE B Play Off Gara 1

BAKERY PIACENZA – BLUKART SAN MINIATO 89 – 76

(22-28, 40-41, 69-55)

Piacenza: Sanguinetti 18, Soragna 5, Gasparin 16, Samoggia 3, Meschino, Infante 26, Cuccarese ne, Dordei 18, Fin, Magrini 3. All. Bizzozi.

San Miniato: Stefanelli 14, Zita 12, Bartalucci ne, Bruno 10, Bertolini 16, Gaye Serigne 5, Sollitto 3, Rinaldi 12, Pagni 4, Di Noia, Capozio. All. Barsotti.

Si aprono con una vittoria i playoff della Pallacanestro Piacentina, capace di liquidare un’eccellente Etrusca San Miniato grazie ad un terzo quarto stellare (29-14 il parziale). Gli ospiti danno filo da torcere fin dalla palla a due, e non è una novità visto il grande equilibrio ammirato in occasione dei due confronti di regular season. La truppa di coach Barsotti si affida come sempre all’estro del proprio playmaker, Zita, ed alla vena realizzativa di un Bertolini ispirato dalla media, che chiuderà con 16 punti personali. Piacenza dal canto suo manda quattro uomini in doppia cifra sui quali svetta un Francesco Infante monumentale: sono 26 i punti realizzati dal pivot foggiano, con l’aggiunta di 11 rimbalzi. E’ proprio quest’ultimo ad aprire il match con sei punti consecutivi, inclusa una poderosa schiacciata che fa da subito capire quali siano le sue intenzioni per la serata. San Miniato si affida a Bruno per restare a contatto nel punteggio e, sebbene Piacenza tenti da subito l’allungo sul 15-7, è missione compiuta per i toscani, a sole 4 lunghezze di distacco alla prima sirena: 22-18. Il sorpasso arriva al 12′: Rinaldi segna la tripla del -1, Bertolini confeziona un canestro più fallo che, nonostante la mancata realizzazione dalla lunetta, fissa il punteggio sul 22-23 per i suoi. Da qui al 20′ è un susseguirsi di mini-parziali, con entrambe le squadre incapaci di mantenere il controllo. All’intervallo lungo le squadre tornano negli spogliatoi sul 40-41. Il terzo quarto, si diceva, è quello che fa la differenza: Sanguinetti realizza 12 dei suoi 18 punti finali, mentre Dordei, Infante e Gasparin aggiungono altri punti preziosi. Complice anche la maggiore attenzione difensiva, il 29-14 di parziale permette ai padroni di casa di scappare sul 69-55. Il distacco è troppo ampio per la Blukart, comunque mai doma e brava a mantenere alta la concentrazione: la grande pressione difensiva costringe Piacenza a tanti tiri allo scadere e ad alcune palle perse sanguinose, come quella al 38′ cui segue la tripla di Stefanelli per il 79-73. Capitan Dordei ferma l’emorragia guadagnandosi un fallo ed il conseguente giro in lunetta: il 2/2 stoppa la rimonta di San Miniato, costretta ad alzare bandiera bianca. Finisce 89-76 tra gli applausi del numerosissimo pubblico piacentino: la serie ora può trasferirsi in Toscana.

TRAMEC – SOLBAT 75 – 58

(17-12; 29-26; 51-44)

Cento: Bedetti 2, Contento 17, Demartini 9, Benfatto 13, Andreaus 9, Fontecchio 6, Brighi 2, D’Alessandro 3, Locci 2, Caroldi 12. All. Giordani.

Piombino: Pedroni 2, Giovanatto 7, Persico 10, Venucci 5, Bianchi 8, Iardella 20, Guerriri, Franceschini 6, Gigena ne, Gabellieri. All. Padovano.

Al Pala Ahrcos, davanti a circa 1.400 spettatori, la Tramec si aggiudica il primo punto della serie.

Giordani si presenta alla palla a due con Demartini e Andreaus nei primi cinque e gli acciaccati Caroldi e Fontecchio dalla panchina, mentre Padovano risponde con Pedroni e Giovanatto subito in campo e Iardella di rincorsa mentre Gigena è presente ma soltanto per onor di firma. Sin dalle prime battute, i biancorossi scendono in campo concentrati e con l’obiettivo di limitare le iniziative di Venucci: un piano partita redditizio, dato un un vantaggio interno che presto raggiunge le undici lunghezze (17-6). Un paio di leggerezze su ambedue i lati del campo, i rimbalzi offensivi concessi e l’ingresso in campo di Iardella, autore di dieci punti consecutivi, rimettono però in carreggiata i toscani, che nella seconda frazione si riportano in scia agli emiliani. A poco meno di tre minuti dall’intervallo lungo la Solbat si riporta a “-1” (25-24) dopo un fallo tecnico a Giordani ma la classe e il cuore di capitan Caroldi, in imperfette condizioni fisiche ma protagonista di una prestazione eccellente per precisione dal campo e scelte, consentono a Cento di andare al riposo sul 29-26. Nella ripresa Contento e Demartini ridanno inerzia alla Tramec, e un lampo di Fontecchio vale il 44-36 che costringe coach Padovano alla sospensione. L’ultima frazione si apre con la tripla di Andreaus che permette a Cento di ritrovare la doppia cifra di vantaggio (54-44). La Benedetto prende successivamente il largo con Benfatto e un brillante Demartini che, dopo una partita di puro sacrificio, dall’angolo infila il “+13” che scatena il boato del pubblico e funge da preludio al break (7-0) che permette ai locali di volare a “+18” (66-48) e gestire gli ultimi 5’, in cui ci sono spazio e gloria anche per D’Alessandro e Locci.

UNIEURO – NTS 74 – 68

(17-19; 39-37; 60-43)

Forlì: Ferri 13 (0/1, 4/8), Vico 17 (2/7, 3/8), Pederzini 2 (1/2, 0/1), Pignatti 3 (1/1, 0/1), Rotondo 10 (3/6), Rombaldoni 7 (2/5, 1/3), Arrigoni 8 (3/3, 0/2), Bonacini (0/2, 0/3), Maggio 14 (1/1, 3/6), Marsili ne. All. Garelli.

Rimini: Panzini 6 (1/5, 1/5), Perez 9 (2/5, 1/4), Chiera 12 (2/5, 1/4), Romano 20 (5/6, 2/6), Crotta 7 (3/5), Foiera 4 (2/3, 0/1), Tassinari 8 (1/2, 2/2), Sirakov 2 (0/4, 0/4), Meluzzi (0/2 da tre), Balic. All. Bernardi.

BASKET CECINA – GESSI BORGO SESIA 80 – 70

PLAY OUT Gara 1

MAMY.EU OLEGGIO – CUS TORINO 76 – 73

VALENTINA’S BOTTEGONE – CFG LIVORNO 68 – 76