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C.S. – Ravenna prende il pivot americano Taylor Smith

E’ Taylor Smith il primo giocatore americano di OraSì Ravenna per la stagione 2015/16.
Nato il 23 luglio 1991 a Schertz, residente a San Antonio, Texas, Smith è un pivot atipico alto 198 cm. Dopo avere giocato per la Clemens High School di Schertz, Texas, ha giocato per due stagioni al McLennan Community College, per poi trasferirsi a Stephen F. Austin College per giocare nella Division I della NCAA.
Nell’ultimo anno di università (2012/13) Smith è stato il primo giocatore di tutta la NCAA per percentuale dal campo, con un lusinghiero 69.4% dal campo (15.7 punti, 9.2 rimbalzi, 2.8 stoppate a partita), prestazione che è valsa il titolo di Giocatore dell’anno della Southland Conference.
La sua carriera europea si è sviluppata interamente in Grecia, dove ha giocato per due stagioni con la maglia del Kolossos Rodi (serie A1), arrivando a disputare nello scorso mese di maggio i quarti di finale Scudetto contro il Panathinaikos Atene.
Taylor Smith giungerà a Ravenna l’11 agosto prossimo venturo, pronto ad aggregarsi alla squadra dal primo giorno di preparazione atletica.

Il lungo americano ha voluto inviare un video di saluto ai suoi nuovi tifosi:
Sono molto contento di poter giocare in Italia, nazione che ha grande tradizione cestistica e che ha prodotto giocatori di alto livello. Sono tifoso di Danilo Gallinari ed ho potuto apprezzare da molto vicino la combattività di Marco Belinelli, che ha vinto l’anello con i San Antonio Spurs lo scorso anno, ma non dimentico che prima di loro anche Mike D’Antoni ha saputo essere un giocatore molto importante in Italia ed in Europa. Ai tifosi di Ravenna dico che non vedo l’ora di poter dimostrare le mie capacità e di sentire il vostro supporto: darò il massimo per farmi apprezzare da voi!

C.S. – Doppio colpo per l’ambiziosa VirtusSpesVis Imola

Primi botti di mercato in casa Virtus. E che botti. La società giallonera ha messo a segno due colpi importantissimi in vista della prossima stagione. Il primo è Michele Poluzzi, playmaker classe ’89. Lo scorso anno a Bertinoro, Poluzzi è stato uno degli artefici della promozione dell’Orva Lugo in serie B tre stagioni or sono.

Il secondo è Gioacchino Chiappelli (classe ’91), l’ultima annata a Lugo in serie B. Ala forte e all’occorrenza pivot, molto forte fisicamente, ma al tempo stesso veloce, è un giocatore dotato di buon tiro e aggressività sotto canestro.

«Una coppia niente male – il commento soddisfatto del gm Carlo Marchi -. Due giocatori che rispondono perfettamente ai requisiti richiesti dall’allenatore, che predilige il gioco veloce. Ci siamo mossi al momento giusto e siamo riusciti a portare a casa due ragazzi davvero forti. D’altro canto Imola è una bella piazza, fa gola a molti giocatori».

«Sono proprio contento di aver raggiunto un accordo con Imola – la prima dichiarazione di Poluzzi -. La Virtus è una squadra importante, ha un progetto importante. Ho già avuto modo di parlare col coach. Il suo entusiasmo e la sua carica mi hanno colpito. Entrambi siamo molto motivati per disputare una stagione di alto livello. Il mio obiettivo è ovviamente quello di migliorare ulteriormente il rendimento della stagione passata e contribuire così ai risultati, mi auguro prestigiosi, che la società vorrà raggiungere».

«L’obiettivo mio e della squadra è quello di disputare un grande campionato, un campionato di vertice – gli fa eco Chiappelli -. Sono carico e motivato per questa nuova avventura. Mi aspetto molto dalla prossima stagione».

C.S. – La 4 Torri firma il lungo Filippo Albertini

Filippo Albertini è il nuovo, importante, colpo messo a segno dalla Despar 4 Torri. Nel segno dei “Filippo” dopo Govi è la volta dei 200 centimetri di Albertini in arrivo dalla Salus Bologna, società che nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C Nazionale, raggiungendo solo grazie ai play out la salvezza. Nel complicato campionato disputato dalla squadra guidata da coach Giuliani, Albertini, alla fine, con le sue 33 presenze è risultato comunque il top scorer della squadra (418 punti realizzati e una media di 12,6 a partita). Prima della Salus Albertini aveva vestito per due anni, sempre da protagonista e con la fascia di capitano, la maglia del Castiglione Murri formazione anch’essa partecipante al campionato di C Nazionale.
Il nuovo arrivo ha, tra le proprie caratteristiche tecniche quella di poter giocare indifferentemente sia vicino sia lontano dal canestro ma nel roster granata avrà, molto probabilmente, compiti da sotto. Albertini può esser considerato, a giusta ragione, un veterano dei campionati senior se è vero che quello a Ferrara sarà il suo dodicesimo disputato consecutivamente.
Albertini ha svolto l’intera attività minibasket ad Anzola, passando poi alla Virtus Bologna nel 1999. Nel 2002 Albertini si trasferisce (con una decisione comunque sofferta e legata principalmente a questioni di tempi per gli spostamenti e quindi studio) alla Fortitudo Bologna, con cui conclude la trafila delle giovanili. Ritorna ad Anzola per la prima stagione da senior, nel 2005-2006; con la formazione bolognese disputa quattro stagioni, tre in C1 ed una in B2, conquistando nella ultima stagione la finale promozione, poi persa 0-3 contro la Rossini Cremona. Nel 2009 veste la maglia Castiglione Murri, in C Dilettanti; nel 2010 è a Castel Guelfo (DNC), totalizzando una media di 8 punti a partita e 6,5 rimbalzi in 24′ di impiego medio. Nel 2011 approda all’ACMAR Ravenna per disputare la B Dilettanti. Da ricordare nelle esperienze di Albertini anche quella avuta nel 2014 quando in una bellissima avventura con la maglia del CUS Bologna, raggiunse il quinto posto agli europei buon risultato, ma certamente inficiato dalla sfortuna negli accoppiamenti: difatti la squadra vinse 5 gare su 7, perdendo solamente con la Serbia (poi arrivata terza) e la Lituania (laureatasi campione) e con la consapevolezza che sia contro la Croazia sia con la Turchia (rispettivamente quarta e seconda) quel gruppo italiano se la sarebbe potuta giocare.

Albertini è giocatore che, grazie agli anni di esperienza cumulati, ha certamente acquisito l’importante consapevolezza di quello che va fatto per vincere una partita e tanto potrà quindi dare al forte, ma comunque giovane, gruppo ferrarese. Con questo arrivo in casa granata si avvera uno dei principali desideri di coach Cavicchioli. Bene così.

C.S. – Malaventura nuovo arrivo in A2 per Ravenna

OraSì Basket Ravenna Piero Manetti comunica di avere concluso un accordo valido per la stagione 2015/16 con Matteo Malaventura.

Guardia di 195 cm, nato a Fano il 13 giugno 1978, Malaventura è un prodotto del settore giovanile della Scavolini Pesaro, club nel quale ha giocato in serie A1 dal 1995 al 2005, con le sole eccezioni della stagione 1997/98 (Forlì) e del biennio 2000/02 (con promozione in A1 nel 2000/01) nel quale ha vestito la maglia di Biella.
Nel 2005/06 il trasferimento a Roseto, per poi trasferirsi a Napoli per due stagioni. Nel 2008 accetta la sfida della Fortitudo Bologna, dove rimane anche nella stagione 2009/10 nonostante il club venga retrocesso in serie A Dilettanti per irregolarità amministrative ed è protagonista del canestro decisivo di gara-5 della serie di finale promozione in Legadue contro Forlì.
Nel 2010 Malaventura si trasferisce a Casale Monferrato (Legadue, poi A2 Gold) dove resta per tre stagioni, prima di ritornare a Napoli per i campionati 2013/14 e 2014/15, nel quale ha totalizzato 8.5 punti di media in 29’, tirando con il 41% da 2 punti, il 38% da 3 punti e l’81% ai tiri liberi, con 2.5 rimbalzi e 1.8 assist a partita. Queste le sue prime parole: “Sono molto contento di iniziare una nuova avventura con una società che ha tanta voglia di fare bene e sulla quale ho sentito soltanto recensioni positive. L’entusiasmo dei tifosi ed il valore del progetto che mi è stato prospettato mi hanno convinto che questo possa essere il posto giusto per fare bene e continuare la mia carriera”.

34° Playground Giardini Margherita – V Magazine Formosa e Mulino Bruciato CSI si qualificano per le semifinali

Si era già fatto sul serio prima, ma il livello ora si alza. Due grandi partite per iniziare i quarti di finale, tanta serie A in campo – Toto Forray che non basta a Kaffeina ma esce tra l’ovazione del pubblico e una tribuna – Giovanni Pini di Reggio Emilia e Michele Vitali della Virtus. E poi il prossimo newyorchese, Federico Mussini, che dal 25 agosto comincerà la sua avventura al college americano, direzione St. John’s, dove sarà allenato da Chris Mullin. “E’ la prima volta che vengo ai Giardini, ne avevo sentito parlare e finalmente ho avuto l’occasione accompagnando un amico che veniva ad allenarsi a Bologna. E’ davvero un bell’ambiente, c’è gente come Forray, un livello molto alto. Mi piacerebbe giocarci, d’altronde sono uno che ha sempre frequentato i campetti“. A New York non gli mancheranno certo i playground dove cimentarsi, ma anche quello bolognese il suo fascino ce l’ha. “E’ molto bello vedere giocatori di ogni categoria sfidarsi. C’è chi magari non riuscirebbe a giocare contro certi giocatori, e qui ne ha la possibilità, confrontandosi alla pari“. L’avventura americana è affascinante. “Sono molto carico, non vedo l’ora. Prendo questa esperienza come una fase fondamentale della mia crescita, voglio migliorare e non solo come giocatore“.
In campo le vibrazioni cominciano già dal primo match. V Magazine-Dope Factory (84-74) è battaglia vera, con un punto di svolta preciso. Politi, fino a lì uno dei migliori, viene espulso sul finire del secondo quarto per proteste (non sarà dunque squalificato e potrà giocare la semifinale di martedì contro la vincente di Zurich-Orplast). Può essere la sliding door negativa della partita per V Magazine. Dope lo sente, prova ad allungare sul 56-50, trascinata da Iattoni. Ma la scossa nervosa che attraversa la squadra di Bonora è di quelle letali, per gli avversari s’intende. Come il parziale messo a segno: 19-2 che ribalta tutto il primo quarto di finale. 69-58 per V Magazine Formosa, che a questo punto tiene in mano una partita ruvida, scivolosa, vissuta sul cuore e l’agonismo. Ne hanno di più Sanguinetti – straordinario, anche nel canestro allo scadere dei 24” che a 1′ dalla fine è il sigillo sulla vittoria – e compagni. Pulvirenti vince il duello col bravo Maccaferri, mentre Piunti e Sanguinetti restano rebus irrisolti per la difesa di Munzio. E’ così che V Magazine continua la sua marcia, e si candida ad arrivare, ancora una volta, in fondo.
V MAGAZINE FORMOSA – THE DOPE FACTORY 84-74

(22-22; 48-46; 69-60)
V Magazine: Politi 12, Pulvirenti 2, Morara 4, Dal Pozzo, Bianchini 1, Gasparin 7, Fin 13, Piunti 19, Sanguinetti 26, Ballardini. All. Bonora.
Dope Factory: Chiappelli 8, Poluzzi 11, Della Torre, Savio 2, Iattoni 17, Corcelli 6, Parma 6, Martini 2, Saccardin 1, Trombetti 11, Maccaferri 10. All. Munzio.
Kaffeina Koy’s nel secondo match parte sfavorita, e allora decide di provare subito a scappar via. Zhytaryuk segna 11 punti nel primo quarto, subito 10-17 per i verdi di San Lazzaro. Ma il Mulino Bruciato risponde col secondo quintetto e soprattutto con la capacità di ragionare di Montano e l’atletismo sotto canestro di Ancellotti. A classe risponde classe, nel caso di KK è quella di Forray, protagonista in serie A con Trento e venuto a mostrare numeri importanti. Altro allungo di Kaffeina (22-29) ma il Mulino, più profondo, c’è (35 pari). L’equilibrio dura fino all’inizio del terzo quarto (42 pari), quando i cannonieri di Sterpi scaldano la mano e non perdonano. I Koy’s crollano sotto i colpi di De Pascale, Cutolo e Montano, perdendo anche i nervi. A cavallo dei due quarti finali è tutto un parziale: 70-48. Bastoni si fa cacciare per due antisportivi, allontanato anche coach Nanetti. Il match è finito. Una prova di forza del Mulino che vuole confermarsi campione.
MULINO BRUCIATO CSI – KAFFEINA KOY’S 81-59

(17-19; 35-35; 61-48)
Mulino Bruciato Csi: Montanari 6, Sterpi 7, Burresi 4, De Pascale 7, Filippini 4, Suero 2, Montano 17, Zani 2, Ancellotti 9, Saccà 1, Cutolo 16, Italiano 6. All. Sterpi.
Kaffeina Koy’s: Forray 10, Paulig 5, Bastoni 1, Zhytaryuk 11, Cantore 6, Silimbani 4, Gueye 11, Lodi, Quarisa 8, Rossetti 3. All. Nanetti-Ghermandi.
QUARTI
(1) V Magazine-Dope Factory 84-74
(2) Mulino Bruciato CSI-Kaffeina Koy’s 81-59
Lunedì 13 luglio
(3) Zurich Osteria Santa Caterina-Orplast 76-81
(4) Ciaccio Casa-Matteiplast Alice 70-83
SEMIFINALI martedì 14 luglio
Mulino Bruciato CSI-Matteiplast Alice alle 20.30
V Magazine-Orplast alle 22.30

C.S. – L’Andrea Costa Imola raggiunge un accordo biennale col pivot Maggioli

L’Andrea Costa Imola Basket è lieta di comunicare che nella giornata di oggi, Giovedì 9 Luglio 2015, è stato raggiunto un accordo biennale con Michele Maggioli, che vestirà i colori biancorossi nelle prossime stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017.

Michele Maggioli, autentico totem d’area che mette in mostra le sue qualità sui parquet italiani da quasi vent’anni, ha militato per dieci stagioni nell’Aurora Basket Jesi, risultando sempre come un grande fattore per la propria squadra nonché uno dei migliori giocatori italiani del campionato.

Vanta anche svariate stagioni nel massimo campionato, dove ha vestito le casacche di numerose società storiche del basket italiano come la Scandone Avellino, la “sua” Scavolini Pesaro, la Mens Sana Siena, la Pallacanestro Reggiana e la Virtus Bologna.

La scorsa stagione di A2 Gold 2014-2015 ha visto ancora una volta Michele Maggioli come uno dei migliori marcatori italiani del campionato, chiusa con cifre da assoluto protagonista: 14.7 punti, 7.1 rimbalzi e 2.5 assist di media, con percentuali altissime quali il 57% da due, il 43% da tre e il 91% nei tiri liberi.

Con questo autentico colpo l’Andrea Costa Imola inserisce un tassello importantissimo nel suo progetto di ricrescita sportiva, assicurandosi uno dei migliori giocatori italiani di questa categoria che sarà sicuramente un leader e un punto di riferimento per la squadra di Coach Giampiero Ticchi.

C.S. – La Tramec Cento firma il pivot Benfatto

Dopo la conferma di Demartini e l’ingaggio di Andreaus, Infanti e Contento, la Tramec Cento effettua un altro “colpo grosso”, portando a casa la firma di MICHELE BENFATTO. Nato il 15 maggio 1985, padovano come Demartini e Andreaus, Benfatto è un centro di 205 centimetri con alle spalle ben 10 campionati di Serie B alle spalle. Cresciuto nel vivaio della Patavium Petrarca Basket con cui debutta in prima squadra nel terzo campionato nazionale, a vent’anni “trasloca” a Treviglio per quella che rappresenta la sua prima esperienza fuori casa. Si trasferisce in seguito a Riva del Garda, dove ritrova l’amico Andreaus. Passa in seguito a Forlì, dove rimane due stagioni così come a Trieste, dove condivide lo spogliatoio con l’ex biancorosso Moruzzi e la “new entry” Contento. Al 2011 risale il suo passaggio a Ferrara, dove scende di categoria per vincere il campionato con la squadra allenata da Adriano Furlani, che già in passato aveva tentato di assicurarsi le prestazioni del pivot veneto. Della formazione estense diventa presto bandiera e riferimento, lascia Ferrara dopo aver fortemente contribuito alla crescita di una società partita dalla Divisione Nazionale B e arrivata in Serie A2, essendosi nel frattempo affermato come uno dei migliori pivot della categoria.

34° Playground Giardini Margherita – Dope Factory come da copione, rimonta V Magazine

Ci siamo: il quadro dei quarti di finale del 34° Playground dei Giardini Margherita -Ottica Giulietti e Guerra è quasi completato dopo le vittorie di Dope Factory, che di fatto elimina Bertozzi e lascia Ciaccio Casa al primo posto nel girone C, e quella di V Magazine, che piega Kaffeina e si aggiudica il primo posto in quello B. L’ultimo verdetto allora arriverà stasera, con la sfida tra Matteiplast Alice e Zurich Osteria Santa Caterina, che definirà la griglia del girone D, con entrambe già qualificate.

I QUARTI

Il tabellone e gli incroci prevedono questo programma per i quarti di finale

Domani

(1) 20.30 V Magazine-Dope Factory

(2) 22.30 Mulino Bruciato CSI-Kaffeina Koy’s

Lunedì

(3) 20.30 1a Girone D- Orplast

(4) 22.30 Ciaccio Casa– 2a Girone D

Semifinali martedì: 2 vs 4 alle 20.30; 1 vs 3 alle 22.30

Ieri sera invece Giardini in festa per la Fortitudo. Una coppa tricolore è stata consegnata a una folta rappresentanza della squadra, capitana dal nuovo direttore sportivo Lamma, per celebrare la cavalcata nel campionato di serie B e la promozione in A2. Assieme all’ex capitano c’erano anche Montano, Italiano, Iannilli e Raucci, oltre a parte dello staff e al direttore generale Christian Pavani. E soprattutto c’era la Fossa dei Leoni, arrivata in massa a sorpresa – quasi un centinaio – con striscione e fumogeni a festeggiare Lamma in particolare e poi gli altri protagonisti della stagione. Una festa che non finisce mai, anche se Montano e Italiano, già al lavoro al Paladozza in questi giorni, si sono detti concentrati sui prossimi obiettivi. Intendendo quelli biancoblù naturalmente, ma anche quelli del playground, dove vogliono arrivare fino in fondo con la maglia del Mulino Bruciato.

Venendo al campo, non c’è stata storia nel match verità fra Dope Factory e Sport Project Agency. Più che la differenza di motivazioni, ha fatto la differenza la determinazione della squadra di Munzio, che doveva vincere e ha messo subito le cose in chiaro. Partenza bruciante a suon di canestri (27-10 il primo quarto) con le triple di Maccaferri e le iniziative di Iattoni. Spa, fuori dai giochi, non ha avuto le forze per organizzare la reazione, e per Dope Factory, che l’impresa l’aveva fatta battendo Bertozzi di 9 punti, cioè proprio la differenza che la fa risultare davanti al team di Lamma e Raucci, è una serata tutta in discesa: 76-48.

DOPE FACTORY – SPORT PROJECT AGENCY 76 – 48

(27-10; 52-22; 64-32)

Dope Factory: Chiappelli 13, Poluzzi 6, Rinaldi 6, Savio 2, Iattoni 10, Carcelli 6, Pasquini 4, Parma 7, Martini, Saccardin 5, Trombetti 9, Maccaferri 6. All. Munzio.

Sport Project Agency: Salami 4, Costanzelli 2, Tugnoli 12, Gomirato 4, Mascagni 5, Masrè 2, Magnani 5, Bergami 3, Ginevri, Santini, Mellara, Folli 10. All. Loperfido.

Nel girone B, lo scontro diretto era quello decisivo per definire gli equilibri del gruppo. E V Magazine Formosa ha chiarito, dopo un avvio complicato, di puntare ancora una volta alla finale. Partita molto fisica e sentita, al punto che le due squadre inizialmente litigano col canestro. Dopo tre quarti da cifre complicate, in cui Kaffeina Koy’s è riuscita a mettere più volte la testa davanti rispetto alla squadra del mattatore televisivo, nell’ultimo quarto V Magazine s’è presa la scena, coi canestri di Bianchini e una maggiore freddezza rispetto al bar di San Lazzaro, che ha provato nel finale, dopo essere stato ricacciato dieci punti indietro, la miracolosa rimonta con le triple di Gueye, senza successo. Finisce 57-52.

V MAGAZINE HOTEL COSMOPOLITAN – KAFFEINA KOY’S 57 – 52

(8-10; 23-21; 32-37)

V Magazine Formosa: Pulvirenti, Morara 4, Dal Pozzo 14, Lollini 3, Bianchini 11, Bacchiavini 6, Fin 2, Piunti 12, Sanguinetti 5, Ballardini. All. Bonora

Kaffeina Koy’s: Nanni 2, Paulig 10, Magini 2, Bastoni 2, Zhytaryuk 4, Cantore, Silimbani 2, Quarisa 8, Cortesi 9, Rossetti, Gueye 13, Lodi. All. Nanetti-Ghermandi.

Stasera dunque ultima giornata dedicata ai raggruppamenti. Di nuovo in campo il team di Bonora: contro Fresk’o sarà solo una formalità, avendo V Magazine già la certezza del passaggio del turno e anche del primo posto. L’obiettivo principale sarà quello di risparmiare energie buone per il primo quarto di finale, in scena domani. La palla a due di V Magazine Formosa-Fresk’o sarà alle 20.15 e sono previste finestre in diretta con la trasmissione solitamente condotta dallo stesso Jack Bonora, Sport Club su E’tv. Per l’occasione guidata da Luigi Balduini, aggiornerà sul risultato con i collegamenti dell’ex gieffina Laura Drzewicka.

Alle 22 l’ultima sfida dei gironi eliminatori determinerà chi tra Matteiplast Alice e Zurich Insurance Osteria Santa Caterina – entrambe già avanti nel torneoavrà vinto il Girone D. Completando di fatto il tabellone dei quarti di finale al via da giovedì. La posta in palio è importante, perché chi vince evita l’incontro con Ciaccio Casa, che ha vinto il girone in cui è rimasta fuori a sorpresa la favorita Bertozzi.

LE CLASSIFICHE

Girone A: Mulino Bruciato 6 (3g), Orplast 4 (2g), Tecnosistem 2 (3g), Pevals 0 (3g).

Girone B: V Magazine Formosa 4 (2g), Kaffeina Koy’s 4 (3 g), Supermercati Metà 2 (3g), Fresk’o 0 (2g)

Girone C: Ciaccio Casa 4 (3g), Dope Factory 4 (3g), Trattoria Bertozzi 4 (3g)  Sport Project 0 (3g)

Girone D: Matteiplast Alice e Zurich Osteria S.Caterina 4 (2g), Jus Banca Interprovinciale 2 (3g), Bk Village Granarolo 0 (3 g)

C.S. – Colpi in serie in B per Piacenza e Cento

La Pallacanestro Piacentina comunica l’ingaggio del lungo Manuele Meschino e dell’ala Luigi Dordei.

Terzo colpo del mercato estivo della società biancorossa dopo le conferme di Infante e Gasparin, Meschino è un’ala grande classe 1982 proveniente dalla Vivigas Alto Sebino (Serie B girone B). Buon rimbalzista, in fase offensiva si fa valere nel gioco spalle a canestro, tuttavia non disdegna il tiro da 3 punti (32% nella scorsa stagione). Meschino ha vestito in carrierale casacche di Urbania, Montevarchi, Rovereto prima di arrivare a Santarcangelo di Romagna, formazione con cui ha vinto la DNB 2010-2011. Nella stagione successiva è in Sicilia, a Trapani, dove conquista la sua seconda promozione, questa volta dalla DNC alla DNB. Nella stagione 2012-2013 è avversario della Bakery in DNB con la canotta di Riva del Garda, quindi due anni in maglia Vivigas Costa Volpino-Alto Sebino prima dell’approdo a Piacenza. Nell’ultima stagione ha realizzato 7.6 punti a partita, cui ha aggiunto 6.1 rimbalzi in 27 minuti d’utilizzo.

Nato a Tarquinia il 19 Luglio 1981, Dordei ha un lungo trascorso tra B1 e Legadue, categorie nelle quali ha esordito rispettivamente nel 2000 con la maglia di Rieti e nel 2002 con quella di Ragusa. Dopo pochi mesi viene ceduto dalla squadra siciliana e completa la stagione a Bergamo in B1. Sempre in terza serie indossa le canotte di Vigevano, Virtus Imola e Veroli.
Nel 2006 il lungo laziale viene ingaggiato dalla V.L. Pesaro, iniziando così una lunga parentesi nella seconda serie nazionale che lo porta a vestire le maglie di Sassari, Udine, Barcellona, quell’Aquila Trento vincitrice della Coppa Italia nel 2012-2013 ed infine Imola. In maglia Aget, per Dordei 12.4 punti e 8 rimbalzi a partita.
Nel gennaio del 2014, infine, la grande opportunità di assaggiare i parquet di Serie A, nuovamente con la maglia di Pesaro, con la quale mette a segno 5.4 punti e 3.7 rimbalzi a partita.

La Tramec Cento, invece, annuncia l’ingaggio del pivot Michele Benfatto e del play Marco Contento.

C.S. – Forlì 2.015 continua a firmare grandi nomi

Pallacanestro Forlì 2.015 comunica il contemporaneo ingaggio di due giocatori per la stagione 2015/16. Si tratta di Rodolfo Rombaldoni e Paolo Rotondo.
Rodolfo Rombaldoni. Playmaker/Guardia di 193 cm, classe 1976, nativo di Sant’Elpidio a Mare, Rombaldoni arriva a Forlì dopo una ultra-ventennale carriera di altissimo profilo, testimoniata da 54 presenze con la Nazionale (Argento ai Giochi Olimpici di Atene 2004).
Verona, Pistoia, Reggio Calabria, Fortitudo, Venezia sono solo le principali delle numerose piazze in cui Rombaldoni ha militato, esibendo – tra le altre – grandi doti di “visione di gioco”. Nel 2013/14 ha vinto il campionato di Serie B con la maglia del Basket Monticelli, mentre nella scorsa stagione ha militato nella Pallacanestro Piacentina, dove in A2 Silver ha giocato la bellezza di 33′ di media, con 13 punti e 4 assist a partita.
Rombaldoni, che da diversi giorni aveva raggiunto con l’Unieuro un accordo di massima per il suo ingaggio, si è sottoposto nelle ore scorse ad alcuni test fisici che ne hanno certificato la piena efficienza fisica ed è stato pertanto contrattualizzato dal ds biancorosso Giroldi con un accordo annuale.
Paolo Rotondo. Pivot siracusano di 205 cm, classe 1989, Rotondo è stato “lanciato” nel basket dalla Pallacanestro Biella. JesoloSanDonà, Agrigento, Latina, Napoli e Francavilla le tappe della sua carriera, fino all’approdo, nel 2013/14, al Derthona di Tortona, in cui è stato grande protagonista di una promozione in A2 Silver (stats a 16+9); lo scorso anno, sempre in Piemonte, ha disputato una buona stagione nella categoria conquistata, chiudendo a 9+5 di media.
Rotondo è un “5 puro”, solido e con buoni mezzi offensivi. In età giovanile è stato nel giro delle Nazionali: dapprima Under 16, quindi Under 20, selezione con cui disputò gli Europei in Grecia nel 2009 guidato da coach Pino Sacripanti. Per Rotondo accordo con l’Unieuro su base biennale.
1 88 89 90 91 92 96