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Fortitudo sconfitta a Udine, Faenza sorride in volata. I risultati dei Nazionali

La bella notizia è che Giampiero Ticchi torna a sedere sulla panchina dell’Andrea Costa, dopo i recenti problemi di salute. Ravenna ospita Piacenza che in settimana ha esonerato Coppeta sostituendolo con Marco Sodini. In serie B da non perdere la sfida di Cividale che metterà di fronte Udine e Fortitudo. In serie C, infine, interessanti le gare Castenaso-Raggisolaris e Santarcangelo-Tigers.

A2 SILVER

DE’ LONGHI TREVISO – PAFFONI OMEGNA 76 – 58

EUROPROMOTION LEGNANO – BAWER MATERA 73 – 61

O.R.S.I. TORTONA – BENACQUISTA LATINA 92 – 82

RECANATI – BAKERY 78 – 56

(15-5; 32-21; 55-44)

Basket Recanati: Sykes 21 (9/11, 1/3), Zanelli 13 (2/4, 3/3), Pierini 14 (4/5, 2/8), Lauwers 4 (1/4 da tre), Terenzi, Galmarini 0 (0/1), Eliantonio 6 (0/2, 2/4), Mosley 14 (6/9), Gueye 6 (3/3, 0/3), Raponi ne, Clementoni ne, Gurini ne. All. Sacco.

Piacenza: Rombaldoni 8, Becirovic 13, Sorokas 5, Zizic 19, Rossetti, Galli, Stefanini 4, Gasparin 3, Mazzocchi ne, Infante 4 All. Sodini.

ACMAR – CHIETI 93 – 83

(26-16; 52-31; 73-57)

Ravenna: Holloway 20 (4/7, 4/6), Amoni 5 (2/2, 0/4), Cicognani 6 (2/2), Rivali 20 (5/8, 2/2), Raschi 12 (3/5, 0/1), Grassi, Tambone 12 (3/5, 2/2), Foiera 8 (4/7, 0/3), Singletary 10 (0/3, 2/2), Zannini ne, Seck ne. All. Martino.

Chieti: Hamilton 16 (1/4, 4/7), Ippolito, Cinalli, Marchetti, Paesano 6 (3/7), Ancellotti 7 (2/6, 1/1), Sergio 4 (2/4, 0/4), Monaldi 23 (5/8, 4/10), Di Giacomo, Sollazzo 26 (8/13, 0/3). All. Galli.

ANDREA COSTA – TREVIGLIO 76 – 64

(15-9; 34-28; 55-41)

Andrea Costa Imola: Bushati 15 (3/8, 1/5), De Nicolao 2 (1/2, 0/1), Maganza 10 (4/6), Prato 8 (2/7, 1/4), Bartolucci 3 (1/2 da tre), Anderson 13 (5/8, 1/5), Guazzaloca (0/1 da tre), Hassan 7 (2/3 da tre), Preti (0/1 da tre), Perry 18 (7/13, 1/1). All. Ticchi.

Remer Treviglio: Sabatini 2 (1/1, 0/2), Marusic (0/1, 0/1), Kyzlink 8 (1/8, 2/5), Slanina 5 (1/2), Gaspardo 13 (5/7, 1/1), Marino 11 (3/5, 1/3), Carnovali 9 (0/2, 3/12), Rossi 8 (4/8), Turel 8 (1/2, 2/4), Beretta ne. All. Vertemati.

MOBYT  – VIOLA 94 – 70

(25-16; 55-29; 74-45)

Pallacanestro Ferrara: Bereziartua (0/1 da tre), Huff 3 (0/7, 1/1), Bottioni 8 (2/3, 1/1), Castelli 14 (4/5, 2/3), Amici 12 (3/7, 2/4), Ferri 12 (4/5 da tre), Casadei 4 (0/1, 1/2), Benfatto 13 (5/10), Pipitone 4 (2/5), Verrigni, Hasbrouck 24 (5/7, 3/9), Proner ne. All. Martelossi.

Viola Reggio Calabria: Deloach 17 (5/5, 2/5), Casini 7 (3/5, 0/3), Azzaro 3 (0/2, 1/1), Rezzano 4 (2/6, 0/1), Lupusor (0/1 da tre), Spissu 10 (4/6, 0/2), Rossi 2 (1/1), Rush 17 (7/10, 0/4), Ammannato 10 (4/6, 0/1), Florio ne. All. Benedetto.

INDUSTIALESUD ROSETO – GIVOVA SCAFATI 88 – 89

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso, Acmar Ravenna 30; Mobyt Ferrara 28; Remer Treviglio, Orsi Tortona 26; Viola Reggio Calabria, Basket Recanati 24; Proger Chieti, Andrea Costa Imola 22; Paffoni Omegna, Europromotion Legnano, Givova Scafati 20; Industrialesud Roseto, Benacquista Latina 18; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 8.

SERIE B

FRANCO ROBERT TRIESTE – BASKET LECCO 56 – 68

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – EROGASMET CREMA 87 – 82 d2ts

URANIA MILANO – RIMADESIO DESIO 68 – 61

GSA – ETERNEDILE 83 – 70

(16-12; 35-33; 58-49)

Udine: Zacchetti 16, Di Viccaro 18, Pilotti 14, Piazza 2, Poltroneri 17, Ciriciofolo, Anello 5, Zampolli 9, Milnar 2, Principe. All. Corpaci.

Fortitudo: Montano 14, Lamma 8, Carraretto 13, Grilli 1, Valentini 5, Raucci 3, Samoggia 14, Iannilli 9, Italiano 3, Mancin. All. Vandoni.

CO.MARK BERGAMO – FRIULADRIA PORDENONE 83 – 88 dts

COSTA VOLPINO – TRAMEC 67 – 85

(19-24; 24-48; 47-68)

Costa Volpino: Centanni 22, Planezio 13, Pasini, Di Gennaro 8, Meschino 5, Belloni 10, Spatti 8, Franzoni 1, Truccolo ne, Squeo ne. All. Crotti.

Benedetto Cento: Govoni, Vitali 8, Ikangi 6, Di Trani 20, Quarisa 8, Demartini 19, Pederzini, Carretti 14, Cutolo 10, Cavazzoli. All. Albanesi.

A Pisogne la Tramec travolge la Vivigas e consolida il primo posto in classifica, dove mantiene due punti (e scontro diretto) su Udine e sei sulla coppia formata da Bologna e Montichiari, ma soprattutto festeggia l’accesso ai play-off con ben otto turni di anticipo rispetto alla conclusione della stagione regolare. Per Cento Cutolo ha problemi alla schiena, ma stringe i denti mentre Bianchi rimane a casa per i postumi della pesante influenza che lo ha colpito in settimana; Alto Sebino si presenta invece all’appuntamento col dieci migliore, ma Truccolo e Squeo sono presenti soltanto in qualità di spettatori non paganti. Il match stenta a decollare in avvio nonostante il siluro iniziale di Cutolo, che precede l’uscita per infortunio di Ikangi, il quale rimedia un taglio all’arcata sopraccigliare destra ma tornerà in campo successivamente. Nel frattempo s’accende capitan Di Trani, che al minuto 11 ha già 18 punti sul tabellino. La Vivigas resta a contatto fino al tiro libero di Franzoni che in principio di secondo quarto vale il 20-24, poi Cento alza il volume della radio in difesa e ne consegue un parziale di 0-15 in cui brilla l’intero collettivo. In seguito si scatena Cutolo, gli ospiti doppiano i padroni di casa e Carretti aggiorna il massimo vantaggio esterno a quota 24 (24-48), a fil di sirena. A campi invertiti lo scarto tra le due formazioni oscilla tra i 19 e i 28 punti nonostante lo show di Centanni, che però trova in Demartini un cliente molto scomodo. La Tramec dilaga nel quarto periodo, quando raggiunge il “+35” (49-84), a poco più di cinque minuti dalla fine. Nel finale Albanesi preserva i suoi “big” e concede spazio ai più giovani, Alto Sebino ne approfitta per dimezzare il passivo e rendere meno amara la sconfitta.

ORZINUOVI – ORVA 75 – 73

(21-21; 38-35; 58-53)

Orzinuovi: Ferrarese 8 (2/3, 0/5), Bedetti 15 (6/9, 1/2), Requena 13 (4/5, 1/2), Panni 7 (1/5 da tre), Longobardi 2 (0/2, 0/4), Bei (0/1), Broglia 15 (5/8, 1/2), Soloperto 6 (2/6), Martini 9 (2/3, 1/3), Mazzucchelli ne. All. Eliantonio.

Lugo: Montanari 9 (2/5, 0/2), Ruini 14 (4/8, 2/4), Villani 19 (5/10, 1/3), Legnani, Pederzini 8 (3/13, 0/2), Farioli 10 (1/2, 1/1), Chiappelli 13 (4/6, 1/2), Bertocco ne, Zanoni ne, Baroncini ne. All. Galetti.

CLASSIFICA
Tramec Cento 34; Gsa Udine 32; Eternedile Bologna, Contadi Castaldi Montichiari 28; Urania Milano, GaGà Milano OrziBasket 26; Co.Mark Bergamo, Pienne Basket 24; Basket Lecco 20; Orva Lugo 18; Erogasmet Crema 16; Vivigas Costa Volpino 14; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano, Jadran Franco Trieste 4.

SERIE C

GAETANO SCIREA  – ROBERTO NUTI  68 – 51

(22-10; 32-31; 55-42)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 18, Poluzzi 6, Cristofani 4, Ruscelli, Merenda, Marisi 9, Fantuzzi, Ricci 15, Godoli 8, Solfrizzi Em. 8. All. Serra.

Bsl San Lazzaro: Lolli 2, Sabattani 2, Pulvirenti 9, Binassi 4, Fabbri 3, Fin 13, Curione 7, Bianchi 7, Paladini 4, Chiapparini ne. All. Rocca.

ASSET BANCA SAN MARINO – NPC IMOLA 79 – 75 dts

(17-15, 28-30, 43-49, 66-66)

San Marino: Macina, Gamberini 7, Saccani 16, Agostini 11, Cardinali 16, Mazzotti 4, Benzi 11, Liberti, Gaggia 14, Crescentini. All. Del Bianco.

VSV Imola: Pieri 3, Dall’Osso, Morara 8, Grillini 9, Di Placido ne, Corcelli 6, Massari 5, Guglielmo 18, Francesconi, Porcellini 26. All. Alfieri.

Una settimana emotivamente significativa non poteva che generare una partita dai contenuti forti. Così è stato ed il Multieventi ha finalmente visto una risposta decisa dell’Asset Banca, coronata dalla vittoria all’overtime su Imola.

Capitolo uno: il classico cuore oltre l’ostacolo. Non vorremmo sembrare banali a parlare di cuore nel giorno di San Valentino, ma questo è emerso dopo che in settimana evidentemente sono state toccate le corde giuste. Imola arrivava in striscia positiva on the road e quando, già dentro l’ultimo quarto, ha guadagnato il +11 (58-47) il pensiero è andato subito alle spine recentemente staccate in casa Titans alle prime difficoltà. Invece è arrivata la lucida ed intensa reazione dell’Asset Banca, fondamentale l’11-2 in 2′ (due bombe di Gaggia, una di Cardinali ed un cesto da sotto di Gamberini) che ha riportato la sfida al punto a punto.

Capitolo due: il play maker aggiunto e la difesa su Porcellini. MVP ex aequo Dimitri Agostini e Federico Cardinali. Dimitri si è travestito da play maker nel momento giusto, 6 i suoi assist sugli 11 totali di squadra, decisivi quelli in overtime che mandano facilmente a canestro Saccani e Gamberini e che dal 70 pari propiziano il 74-70 che si rivelerà decisivo. In più, per Agostini, il libero del pareggio ad 8″ dal termine dei regolamentari, quando il peso specifico della palla non era indifferente. Capitan Cardinali ha finalmente trovato in attacco una selezione equilibrata con preferenza per le incursioni fino al ferro ad alta percentuale e, soprattutto, una difesa di alto livello e più che competente sul fuoriclasse Porcellini, con il quale, con tanta personalità, ha inscenato duelli rusticani, spesso vincendoli.

Capitolo tre: la direzione arbitrale. Al di là della correttezza o meno delle decisioni, i due in grigio hanno lasciato il segno e scontentato, a turno, le due squadre. A partita appena iniziata (al 7’30”) arriva l’espulsione di Crescentini per un contatto con un arbitro che il giocatore dichiara del tutto fortuito e che il direttore di gara, evidentemente, ritiene volontario. Coach Del Bianco resta con due soli interni, Agostini e Gamberini, quest’ultimo costretto ad un minutaggio straordinario (giocherà tutti i 45′ fatturando 7 punti e 16 rimbalzi). Direttori poi punitivi verso Gaggia che viene sanzionato di due dubbi falli offensivi ed un tecnico per proteste, con coach Del Bianco che può contare sul suo terminale offensivo principale praticamente solo dall’ultimo quarto in poi. Infine, a 8″ dalla sirena dei regolamentari, Porcellini realizza il 66-65 Imola, ma si vede sanzionato di un tecnico per simulazione avendo accentuato un contatto in cerca dell’aggiuntivo e. dopo 40′ di sostanziale tutela nei suoi confronti, arriva un fischio che si vede raramente e che per il momento in cui viene preso risulta decisivo, perchè è grazie al libero con cui Agostini converte quel tecnico che l’Asset Banca si guadagna l’overtime.

CASTENASO – RAGGISOLARIS 59 – 61

(9-18; 26-37; 44-44)

Castenaso: Barbieri M., Chiusolo 12, Venturoli 14, Serpieri ne, Masini 11, Rizzati 2, Barbieri A. 8, Galvan 2, Stanghellini ne, Trombetti 10. All. Castelli.

Faenza: Dalpozzo 5, Dal Fiume 10, Boero 13, Castellari, Silimbani 12, Zambrini 9, Troni ne, Zhytaryuk 10, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

La quattordicesima vittoria consecutiva dei Raggisolaris arriva al fotofinish sul difficile campo di Castenaso per 61-59, al termine di un match combattuto e senza esclusione di colpi per quaranta minuti. Con cuore e grinta e con soli nove uomini (Lorenzo Benedetti era fermo ai box per un problema fisico), la capolista Raggisolaris espugna per la prima volta il parquet felsineo, allungando sulle inseguitrici e mantenendo ben salda la vetta della classifica. Primo tempo di marca faentina, con gli ospiti che si trovano a condurre 18-9 al termine del primo quarto, toccando il massimo vantaggio sul 36–22 a ridosso dell’intervallo, approfittando delle scarse percentuali offensive degli avversari. Faenza, però, non chiude i conti e la mancanza del “killer instict” si rivela fatale. Al rientro dagli spogliatoi Castenaso piazza un break di 14-0 andando sul 40-39 al 26’ grazie ad un canestro di Alberto Barbieri, poi i romagnoli riordinano le idee e si arriva al 30’ sul 44-44. Il match scorre sul filo dell’equilibrio e a 1’38’’ dalla fine il tabellone dice 51-51. A 1’08’’ Boero segna il 53-51, ma sul capovolgimento di fronte Masini spara la tripla del 54-53 a 57’’. Zhytaryuk realizza un gioco da tre punti (56-54), ma ancora una volta Castenaso risponde per le rime con Chiusolo: 56-56. A 19’’ cambia l’inerzia: Alberto Barbieri esce per cinque falli e coach Castelli si vede fischiare un fallo tecnico per proteste. Dalla lunetta Dal Fiume mette un libero su due e Boero uno: 58-56 al -18”. Rientrati in campo Masini commette antisportivo su Boero che è glaciale dalla lunetta: 60-56. Partita chiusa? Neanche per sogno. Venturoli spara la tripla del 59-60 a 12’’, Dal Fiume subisce fallo, a -7”, e confeziona il 61-59 finale. L’ultimo tiro è nelle mani di Galvan, ma è un tentativo disperato che non va a buon fine.

ANGELS – TIGERS 74 – 82

(21-26, 36-34, 63-57)

Santarcangelo: Lucchi 9, Bianchi 4, Pesaresi 23, Fusco ne, Tonini ne, Moretti 3, Del Turco 2, Rinaldi 18, Saponi 15, Dini ne. All. Tassinari.

Tigers Forlì: Valgimigli F ne, Valgimigli E. ne,  Tugnoli 15, De Pascale 3, Iattoni 34, Ravaioli 10, Poggi ne, Villa 7, Martignago 2, Donati 11. All. Conti.

BMR – SALUS 84 – 74 dts

(14-19, 37-38, 50-51, 68-68)

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 10, Ferrari ne, Brogio, Bartoccetti 28, Spaggiari A. 1, Bertolini 22, Pedrazzi 2, Levinskis, Gruosso 8, Germani 13. All. Spaggiari L.

Salus Bologna: Bonetti 3, Venturi 7, Nucci 15, Zuccheri ne, Percan 27, Granata 4, Pellacani 5, Savio, Saccà 3, Albertini 10. All. Giuliani.

La Bmr ritrova il successo, regolando al supplementare la Salus. L’inizio di gara vede le due squadre faticare in attacco e viaggiare di pari passo fino all’8-8, prima che il croato Percan guidi la Salus al +7 sul 10-17; nel finale di primo quarto la Bmr cerca di ricucire lo strappo con due liberi di Alberto Spaggiari, che valgono il 14-19 del 10’. Nella seconda frazione la Salus preme decisamente sull’acceleratore, arrivando al 14-26; i padroni di casa, trascinati da Bartoccetti, non perdono però tempo e piazzano un contro break che riporta tutto in parità, impendendo ai rivali di trovare la via del canestro e colpendo con puntualità in attacco. La contesa resta in equilibrio anche nel terzo quarto, poi all’inizio del quarto la Salus riesce ad arrivare sul 50-60. Sembra la fuga decisiva, ma la Bmr riesce ancora una volta a rientrare in partita e il duplice errore di Percan dalla linea della carità, a 3” dalla fine, manda la contesa ai supplementari. Qui Bertolini e compagni prendono subito 4-5 punti di vantaggio e chiudono i conti.

CASTELFRANCO – CRISDEN 76 – 67

(25-14; 45-37; 60-48)

Castelfranco: Tomesani 13, Coslovi 14, Zucchini 10, Bastoni 20, Tedeschi ne, Tedeschini 12, Del Papa 4, Marzo ne, Parma Benfenati ne, Righi 3. All. Boni.

Rubiera: Maioli 18, Lasagni 15, Biello 7, Mazza, Pini 12, Morgotti 2, Negri 5, Pellegrini ne, Conte 8, Giudici. All. Piatti.

Ottimo primo quarto biancoverde con Marcello Coslovi autentico mattatore con 10 punti personali. In avvio di secondo periodo si gira la caviglia di capitan Del Papa, grave perdita per Castelfranco perdurando l’assenza di Parma Benfenati. Rubiera segna tre triple in pochi minuti e torna presto vicino ai modenesi dopo esser stata anche a -13. Bastoni e Coslovi sono molto caldi e tengono avanti Castelfranco, nonostante Rubiera sfoggi un secondo quarto da 5/6 dalla lunga distanza. I modenesi escono benissimo dagli spogliatoi volano fino al +17 del 28’ quando coach Piatti chiama timeout sul 60-43. Blackout locale nei restanti 2’ e quarto che si chiude con un 5-0 ospite. Due bombe di Negri e Conte valgono il -4 a metà ultima frazione; l’inerzia ora è tutta rosanero. Bastoni, però, si conferma un fuoriclasse e ristabilisce una distanza di sicurezza, grazie anche ai tanti rimbalzi offensivi catturati negli ultimi minuti. Castelfranco vince 76-67 per la gioia dei tanti tifosi presenti.

MISTER AUTO – ALBERTI e SANTI 76 – 73

(12-16; 31-40; 52-58)

Ghepard: Sandrolini 3 (0/2, 1/1), Riguzzi 11 (3/6, 1/3), Verdi 3 (1/1, 0/2), Beccaletto 9 (3/3), Tullio 10 (4/6, 0/2), Beccari 6 (1/4, 1/2), Aldieri, Botteghi 11 (4/6, 1/3), Ghedini 11 (2/5, 0/3), Martelli 12 (5/13, 0/1). All. Rossi.

Fiorenzuola: Verri 15 (4/6, 1/7), Moscatelli 11 (4/8), Roma 4 (1/4), Avanzini Fi. 3 (0/1, 1/5), Vecchio M. 1, Vecchio P. 2 (1/1), Avanzini Fa. 20 (5/8, 3/9), Castagnaro 17 (4/8, 1/4), Sichel ne, Avanzi ne. All. Brotto.

Assente Capitan Nieri per una botta rimediata in allenamento, il gruppo allenato da coach Rossi fa quadrato e riesce a portare a casa un match condotto in maniera corale, grazie all’apporto di tutti i suoi giocatori, nel giorno in cui Mattia Sandrolini torna a calcare le assi del parquet. Starting five per i bolognesi: Sandrolini, Riguzzi, Verdi, Botteghi, Martelli. Per Fiorenzuola: Verri, Moscatelli, Roma, Avanzini, Castagnaro. Partono bene gli atleti valdardesi, mentre la Ghepard stenta a trovare il ritmo, anche se non consente agli ospiti di prendere il largo. Agli inizi del secondo quarto, Beccaletto su assist di Tullio segna il canestro del pareggio (16-16); i bolognesi cercano di allungare, ma la partita continua in sostanziale equilibrio, con Fiorenzuola che arriva ad incrementare il proprio vantaggio prima del riposo (31-40). Il terzo periodo prosegue con Fiore Basket sempre in vantaggio di stretta misura, ma, a cavallo tra la terza e l’ultima frazione, la squadra di Brotto riesce a distanziare i padroni di casa, toccando il suo massimo vantaggio (54-64). Reagiscono, però, bene i bolognesi, non si disuniscono e continuano a cercare di giocare di squadra, senza affidarsi a singole soluzioni individuali. Sul 68-69, una bomba di Riguzzi permette il sorpasso (71-69); risponde, però, Avanzini con un tiro da 2, riportando il match in parità (71-71).Ghedini dalla linea della carità non commette errori (73-71), ma Verri non è da meno e, a 30” dalla fine, il tabellone indica ancora la parità (73-73). Riguzzi penetra e segna nuovamente, subendo anche il fallo; a due secondi dalla fine realizza il libero. Avanzini tenta il tiro da tre per agguantare l’overtime, ma la palla colpisce il ferro e Botteghi si impossessa del rimbalzo. Game over.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 34 19 17 2 1336 1085 +251
TIGERS FORLI’ 26 19 13 6 1440 1367 +73
VSV IMOLA 24 19 12 7 1400 1283 +117
SANTARCANGELO 24 18 12 6 1342 1231 +111
CASTELFRANCO EMILIA 24 19 12 7 1464 1382 +82
BASKET 2000 SCANDIANO 22 19 11 8 1358 1343 +15
GHEPARD BOLOGNA 20 19 10 9 1331 1409 -78
CASTENASO 18 19 9 10 1377 1348 +29
G. SCIREA BERTINORO 18 19 9 10 1166 1176 -10
FIORE FIORENZUOLA 14 19 7 12 1236 1294 -58
SAN MARINO 14 19 7 12 1260 1409 -149
BSL SAN LAZZARO 12 19 6 13 1196 1340 -144
SALUS BOLOGNA 10 19 5 14 1291 1393 -102
REBASKET RUBIERA 4 18 2 16 1166 1303 -137

Finali Coppa Italia: Cento sfiderà Agropoli, Faenza, invece, Sassari

Lega Nazionale Pallacanestro comunica il tabellone della fase finale di Coppa Italia LNP 2015 (Final Six Serie A2, Final Four Serie B, Final Eight Serie C) al termine del sorteggio svoltosi oggi nella sede di Lega Nazionale Pallacanestro a Bologna. L’evento verrà disputato nell’ambito di RNB-Basket Festival, organizzato da Rimini Fiera dal 6 all’8 marzo.
COPPA ITALIA SERIE A2 – Final Six
VENERDÌ 6 MARZO – Quarti di finale
18.00 – FMC Ferentino-De’ Longhi Treviso – Arena Parigi 1999
20.30 – Manital Torino-Acmar Ravenna – Arena Parigi 1999
SABATO 7 MARZO – Semifinali
18.15 – Centrale del Latte Brescia-vincente FMC Ferentino/De’ Longhi Treviso – Arena Parigi 1999
20.45 – Tezenis Verona-vincente Manital Torino/Acmar Ravenna – Arena Parigi 1999
DOMENICA 8 MARZO – Finale
Ore 18.30 – Arena Parigi 1999
COPPA ITALIA SERIE B – Final Four
SABATO 7 MARZO – Semifinali
15.45 – Tramec Cento-BCC Convergenze Agropoli – Arena Parigi 1999
16.00 – City Sightseeing Palestrina-Contadi Castaldi Montichiari – Arena Atene 2004
DOMENICA 8 MARZO – Finale
Ore 15.30 – Arena Parigi 1999
COPPA ITALIA SERIE C – Final Eight
VENERDÌ 6 MARZO – Quarti di finale
14.30 – Basket Scauri-7 Laghi Gazzada – Arena Atene 2004
15.15 – Calligaris Csb Corno di Rosazzo-We’re Basket Ortona – Arena Parigi 1999
17.00 – Bigstore Alba-Allianz San Severo – Arena Atene 2004
19.30 – Raggisolaris Faenza-Sant’Orsola Sassari – Arena Atene 2004
SABATO 7 MARZO – Semifinali
13.15 – vincente Basket Scauri/7 Laghi Gazzada-vincente Calligaris Csb Corno di Rosazzo/We’re Basket Ortona – Arena Parigi 1999
13.30 – vincente Bigstore Alba/Allianz San Severo-vincente Raggisolaris Faenza/Sant’Orsola Sassari – Arena Atene 2004
DOMENICA 8 MARZO – Finale
13.00 – Arena Parigi 1999
COPPA ITALIA SERIE A2 FEMMINILE – Final Four
SABATO 7 MARZO
Ore 18.30 Prima semifinale – Arena Atene 2004
Ore 20.45 Seconda semifinale – Arena Atene 2004
DOMENICA 8 MARZO
Ore 17.15 Finale – Arena Atene 2004
Le squadre qualificate alla Final Four sono Fixi Piramis Torino, Magika-Alfagomma Castel San Pietro, PFF Group Ferrara e Paddy Power Sesto San Giovanni. Gli accoppiamenti per le semifinali saranno definiti dal sorteggio che si svolgerà nei prossimi giorni in Lega Basket Femminile.
BIGLIETTERIA
Si ricorda che la procedura di acquisto dei biglietti per l’edizione 2015 di RNB Basket Festival è già attiva sul circuito Viva Ticket. Nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7, i biglietti concedono l’accesso ad entrambe le arene di gioco per le 6 partite in calendario (più le 2 gare di semifinale della Coppa Italia di A2 femminile). Per le finali di domenica 8, esistono due tipologie di biglietti, uno valido per la finale di Serie B e Serie C (più la finale di Coppa Italia di A2 femminile), ed uno per la finale di Serie A2. L’accesso a tutte le altre aree espositive di RNB Basket Festival è da intendersi a titolo gratuito.
Info – http://www.rnbbasketfestival.com/biglietti
OSPITALITÀ
Per quanti volessero soggiornare a Rimini nei giorni di RNB Basket Festival, sono stati predisposti vantaggiosi pacchetti di ospitalità che comprendono pernottamenti in strutture selezionate a 3 e 4 stelle, biglietti di ingresso alle Arene di gioco, parcheggio gratuito in Fiera, sconto sulla ristorazione in Fiera.
Info – http://www.rnbbasketfestival.com/pacchetti

Cento continua a stupire, Udine va knock out. I risultati dei campionati Nazionali

Piacenza, che in settimana ha liberato Buono ed Italiano, è ad un passo dalla retrocessione ed ospiterà Ravenna in una sfida, sulla carta, impossibile. In serie B grande partita a Cento dove arriverà Udine, mentre la Fortitudo rischia a Lecco e Lugo non deve perdere, in casa, contro Costa Volpino. In serie C segnaliamo la sfida di Imola fra la VSV e Castenaso.

A2 SILVER

MATERA – MOBYT 73 – 81

(22-18; 35-41; 52-57)

Matera: Cucco 8 (1/1, 2/4), Greene 26 (4/7, 4/9), Fallucca 5 (1/4, 1/2), Baldasso 3 (1/2 da tre), Bonessio 11 (5/12), Caroldi 7 (1/3, 1/1), Migliori 13 (4/11, 1/3), Loperfido ne, Richard ne, Dagostino ne, Paparcone ne, Tagliabue ne. All. Di Lorenzo.

Pallacanestro Ferrara: Huff 12 (4/5, 1/4), Bottioni (0/1), Castelli 12 (4/5, 1/3), Amici 15 (1/4, 3/7), Ferri 7 (2/3, 1/7), Casadei 9 (3/6, 1/4), Benfatto 6 (3/6), Pipitone (0/1), Hasbrouck 20 (3/5, 3/10), Ghirelli ne. All. Martelossi.

SCAFATI – ANDREA COSTA 95 – 81

(22-26; 48-46; 66-69)

Scafati: Lestini 2 (1/1, 0/3), Ghiacci 8 (1/3, 2/2), Ruggiero 12 (2/3, 2/6), Simmons 32 (12/13, 2/2), Evans 14 (5/9, 1/5), Bisconti 4 (1/1), Sanguinetti 6 (2/2 da tre), Spinelli 17 (5/8, 0/1), Zaccariello ne, Matrone ne. All. Finelli.

Andrea Costa Imola: Bushati 7 (2/6, 1/5), De Nicolao 18 (8/8), Maganza 2 (1/3), Prato 5 (2/5, 0/2), Bartolucci 7 (2/3, 1/1), Anderson 6 (2/3, 0/1), Hassan 3 (0/2 da tre), Perry 33 (9/14, 2/4), Guazzaloca ne, Preti ne. All. Dalmonte.

BENACQUISTA LATINA – DE’ LONGHI TREVISO 74 – 63

REMER TREVIGLIO – INDUSTIALESUD ROSETO 85 – 90

VIOLA REGGIO CALABRIA – O.R.S.I. TORTONA 92 – 71

PROGER CHIETI – BASKET RECANATI 83 – 78

BAKERY – ACMAR 66 – 74

(21-18; 36-43; 50-52)

Piacenza: Galli 4 (2/3), Rombaldoni 6 (3/8, 0/2), Becirovic 12 (2/3, 2/4), Sorokas 14 (4/8, 1/4), Zizic 16 (5/9), Gasparin 7 (3/3, 0/2), Rossetti (0/1), Infante 7 (3/3), Stefanini ne, Ziotti ne, Di Giorgio ne, Mazzocchi ne. All. Coppeta.

Ravenna: Holloway 7 (2/7, 1/5), Amoni 3 (1/6 da tre), Cicognani, Rivali 16 (6/9, 1/2), Raschi 2 (1/1, 0/2), Tambone 15 (5/7, 1/5), Foiera 8 (2/2, 1/3), Singletary 21 (8/14, 1/3), Grassi ne, Zannini ne, Seck ne. All. Martino.

L’Acmar torna al successo in trasferta con una prestazione di cuore e sostanza, riscattando con una grande seconda parte di secondo periodo un avvio di marca piacentina e riuscendo a spuntarla in un finale tirato e ricco di pathos. E’ stato il lungo Andrija Zizic il mattatore dei primi dieci minuti: con quattro falli subiti e sei punti filati, il lungo croato ex Panathinaikos e Galatasaray ha portato sul 9-0 i padroni di casa, in netto controllo prima della rimonta firmata Singletary e Holloway. Grazie ai punti dei suoi americani l’Acmar pareggia in avvio di secondo quarto (21-21 con la tripla di Singletary all’11’, ma viene ricacciata indietro dal controparziale chiuso dalla tripla di Becirovic (34-25) al 16’. Coach Antimo Martino ordina un minuto di sospensione, ricostruisce il morale dei suoi giocatori e trova una grande reazione. La difesa stringe le maglie, ruba palloni che alimentano il contropiede di Singletary e Rivali e in un attimo l’Acmar pareggia e sorpassa, fino al 36-43 sul quale si va all’intervallo. Due canestri di Rivali, intervallati dalla tripla di Holloway, portano l’Acmar al massimo vantaggio (41-50 al 26’), ma la risposta di Becirovic non si fa attendere: sette punti consecutivi dello sloveno riportano la Bakery in parità (50-50 al 29’), poi è Singletary a bruciare la sirena del terzo quarto con un bel canestro dal post basso. L’Acmar tenta la fuga in avvio di quarto periodo, ma Gasparin pareggia al 35’, sul 59-59; Rivali risponde con un gioco da tre punti, bissato dalla penetrazione di Holloway su Zizic (59-64 al 37’). Zizic segna da due, Rivali risponde da tre punti (61-67 al 38’). Dopo un veloce scambio di canestri tra Zizic e Singletary, Sorokas dimezza lo svantaggio (66-69 a 60” dalla sirena), ma capitan Amoni segna l’unica tripla della sua partita, di fondamentale importanza, per il 66-72 a 40” dalla fine. Piacenza non segna e, prima della sirena finale, c’è spazio per i due liberi finali di Tambone.

PAFFONI OMEGNA – EUROPROMOTION LEGNANO 85 – 76

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso, Acmar Ravenna 28; Remer Treviglio, Mobyt Ferrara 26; Orsi Tortona, Viola Reggio Calabria 24; Basket Recanati, Proger Chieti 22; Andrea Costa Imola, Paffoni Omegna 20; Europromotion Legnano, Givova Scafati, Industrialesud Roseto, Benacquista Latina 18; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 8.

SERIE B

LECCO – ETERNEDILE 55 – 76

(14-19; 31-47; 43-63)

Basket Lecco: Mascherpa 6, Piunti 9, Dagnello 16, De Angelis 10, Andreaus 8, Capitanelli 4, Gnecchi, Todeschini 2, Pizzul, Corbetta. All. Meneguzzo.

Fortitudo Eternedile: Montano 12, Lamma 7, Carraretto 12, Grilli 7, Valentini 9, Raucci 2, Samoggia 10, Iannilli 8, Italiano 4, Mancin 5. All. Vandoni.

ORVA – COSTA VOLPINO 89 – 80

(20-20; 47-39; 68-52)

Lugo: Montanari 5 (0/3, 1/1), Ruini 19 (5/10, 3/7), Bertocco 6 (3/4, 0/2), Villani 18 (4/7, 0/4), Legnani 5 (1/3, 1/2), Pederzini 23 (10/14, 1/2), Farioli 10 (2/6, 2/3), Chiappelli 3 (0/3, 1/1), Zanoni ne, Baroncini ne. All. Galetti.

Costa Volpino: Centanni 20 (2/7, 4/6), Planezio 8 (2/5, 1/7), Di Gennaro (0/3), Meschino 6 (3/6, 0/1), Belloni 8 (2/6, 1/3), Spatti 14 (6/9), Franzoni 8 (0/1, 1/2), Truccolo 16 (1/6, 4/7), Mascarino ne, Agliardi ne. All. Crotti.

EROGASMET CREMA – TFL ARZIGNANO 68 – 64

FRIULADRIA PORDENONE – FRANCO ROBERT TRIESTE 54 – 56

TRAMEC – GSA 81 – 79

(19-12; 46-39; 61-57)

Benedetto Cento: Vitali 19, Ikangi 17, Bianchi 13, Di Trani 18, Quarisa 12, Demartini, Carretti 2, Cutolo, Pederzini ne, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Udine: Anello 8, Piazza 5, Zacchetti 20, Zampolli 7, Mlinar, Di Viccaro 12, Pilotti 15, Principe 2, Poltroneri 10, Ciriciofolo ne. All. Corpaci.

RIMADESIO DESIO – GAGA’ ORZINUOVI 77 – 82

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – CO.MARK BERGAMO 69 – 61

CLASSIFICA
Tramec Cento 32; Gsa Udine 30; Eternedile Bologna 28; Contadi Castaldi Montichiari 26; Urania Milano, Co.Mark Bergamo, GaGà Milano OrziBasket 24; Pienne Basket 22; Basket Lecco, Orva Lugo 18; Erogasmet Crema 16; Vivigas Costa Volpino 14; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano, Jadran Franco Trieste 4.

SERIE C

NUTI – TIGERS 83 – 89

(25-27, 43-45, 64-68)

Bsl San Lazzaro: Lolli 3, Sabattani 13, Pulvirenti 26, Fabbri 7, Fin 9, Curione 4, Bianchi 20, Paladini ne, Chiapparini 1, Saccardin ne. All Rocca.

Tigers Forlì: Valgimigli E. ne, Valgimigli F, Tugnoli 17, De Pascale 13, Iattoni 21, Ravaioli 21, Poggi ne, Villa 5, Martignago 1, Donati 11. All. Conti.

SALUS – ASSET BANCA 84 – 58

(13-14; 28-30; 48-43)

Salus: Bonetti 7, Venturi 10, Nucci 11, Zuccheri 2, Percan 15, Granata, Pellacani 1, Savio 2, Saccà 20, Albertini 16. All. Giuliani.

San Marino: Gamberini 12, Saccani 14, Agostini 16, Cardinali, Mazzotti, Benzi, Liberti, Gaggia 11, Calegari, Crescentini 5. All. Del Bianco.

BMR – CASTELFRANCO 70 – 82

(19-23, 34-38, 55-60)

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 17, Ferrari, Brogio 6, Bartoccetti 17, Spaggiari A., Bertolini 10, Pedrazzi 2, Levinskis 2, Gruosso 4, Germani 12. All. Spaggiari L.

Castelfranco: Sentimenti ne, Tomesani 22, Coslovi 3, Zucchini 12, Tedeschi 1, Tedeschini 23, Del Papa 16, Marzo ne, Parma Benfenati ne, Righi 5. All. Boni.

Sconfitta pesante per la Bmr, battuta a domicilio da Castelfranco in un match chiave per la zona playoff. Gli uomini di Spaggiari non riescono a capitalizzare l’ottimo avvio di ripresa, che li aveva visti toccare il +7; Castelfranco, invece, si conferma squadra d’alto livello, con la coppia Tomesani-Tedeschini sugli scudi. L’inizio di gara è di marca modenese: la coppia Tedeschini-Tomesani “buca” con facilità la retroguardia scandianese, toccando il +7 sul 6-13; la Bmr, però, torna a tiro con una tripla di Bartoccetti ed un canestro di Brogio che valgono il 10-13. La seconda parte del primo quarto è ancora in altalena: l’ex Del Papa, con quattro punti di fila, firma il nuovo massimo vantaggio sull’11-19, ma due triple di capitan Astolfi riportano il match in equilibrio. Nel secondo periodo sono sempre gli ospiti a condurre le danze: trascinati da un Tedeschini in stato di grazia (16 punti nei primi 20’), Castelfranco tocca nuovamente il +8 (19-27 al 12’); coach Spaggiari trova punti dalla panchina (a segno vanno anche il già citato Brogio, Pedrazzi e Levinskis) e la contesa torna in equilibrio, con le due squadre che vanno negli spogliatoi sul 34-38. Dagli spogliatoi esce una Bmr trasformata, con capitan Astolfi primattore: due triple del numero 5 valgono ai locali il primo vantaggio dopo il 2-0 di inizio gara e, grazie ad un’altra conclusione pesante di Bartoccetti, il vantaggio interno arriva al +7 sul 51-44. Gara finita? Neanche per idea: in un amen Castelfranco si riporta a tiro ed effettua il controsorpasso sul 53-54. Tomesani, con la preziosa collaborazione di Zucchini, fa male alla difesa avversaria ed il terzo periodo si chiude sul 55-60. Ad inizio quarto periodo le squadre litigano col canestro, trovando il bersaglio solo due volte tra il 30’ ed il 35’; tutto ciò fa il gioco della formazione che comanda, ovvero Castelfranco, che dilaga nel finale.

NPC – CLIMART ZETA 73 – 50

(16-17, 35-31, 61-44)

VSV Imola: Pieri 1, Dall’Osso 8, Morara 18, Grillini 25, Di Placido, Corcelli 4, Massari, Guglielmo, Francesconi 4, Porcellini 13. All. Alfieri.

Castenaso: Barbieri M., Chiusolo 15, Venturoli 4, Serpieri 3, Masini 9, Rizzatti 5, Barbieri A. ne, Galvan 2, Stanghellini, Trombetti 12. All. Castelli.

Missione compiuta. La Virtus vince, pardon, stravince contro Castenaso, vendica la sconfitta dell’andata e regala una prova di grande spessore, soprattutto dal secondo quarto in poi. Forse, finalmente, Alfieri e Marchi hanno trovato quella squadra, concentrata ed efficace per 40 minuti, che cercavano da qualche tempo a questa parte. Tre i giocatori chiave: Grillini, vero cecchino d’area e protagonista indiscusso con 25 punti. Morara, a tratti immarcabile in percussione e sotto canestro. Dall’Osso, coriaceo e “tamugno” con una difesa che ha mandato in tilt l’attacco emiliano. La partita. Due contro due. Grillini-Porcellini vs Trombetti-Chiusolo. È questa la sintesi dei primi venti minuti di gioco. Contenuti tecnici non esaltanti, ma una bella sfida tra i quattro. Alla buona vena di Grillini (soprattutto) e Porcellini si frappone la qualità e l’intensità del duo emiliano, che a tratti spaventa, e non poco, la difesa giallonera. Qualcosa di buono, in casa Virtus, si vede negli ultimi minuti del secondo quarto quando, sotto di tre, Guglielmo e compagni trovano alcuni buoni canestri e una discreta quadra difensiva. Merito in particolare di Dall’Osso, subentrato dalla panca, davvero bravo ad innervosire i suoi avversari con una difesa precisa e asfissiante, condita anche da quattro punti, gli stessi con cui la Virtus chiude in vantaggio alla seconda sirena. Il one man show di Grillini comincia davvero a inizio ripresa. La guardia imolese infila tre bombe tre di fila in altrettante azioni offensive e, supportato da un ottimo Morara (quanto è cresciuto il ragazzo in queste settimane!) guida la Virtus nel primo, vero tentativo di fuga. Lo spettacolare slam dunk di Morris per il 50-39 certifica quanto è già nell’aria da qualche minuto: Imola la vuole chiudere in fretta. E il 61-44 di fine terzo quarto ne è ulteriore riprova. Castenaso sembra alla deriva. Venturoli e Trombetti escono per cinque falli già a inizio ultimo quarto, la panchina bianconera si fa fischiare un tecnico per proteste. Per la Virtus è il massimo, perché non deve far altro che amministrare il vantaggio.

RAGGISOLARIS – MISTER AUTO 99 – 64

(19-9; 50-28; 75-46)

Faenza: Dalpozzo 18, Dal Fiume 11, Boero 9, Castellari 5, Silimbani 5, Benedetti 10, Zambrini 12, Troni 8, Zytharyuk 18, Sangiorgi 3. All. Regazzi.

Ghepard: Riguzzi 13, Verdi 1, Nieri 11, Bracaletto 6, Tapia 5, Tullio 4, Beccari 5, Botteghi 11, Ghedini 3, Martelli 5. All. Rossi.

Vittoria extralarge dei Raggisolaris. Faenza regola la Ghepard con un rotondo 99-64 cancellando il ko dell’andata e allungando a tredici la striscia di successi consecutivi. I manfredi non perdono da un girone esatto di campionato ovvero dal 2 novembre proprio contro i felsinei. Altra nota statistica importante è l’imbattibilità mantenuta del PalaCattani, mai violato nelle dieci gare disputate, undici se si aggiunge il preliminare di Coppa Italia con Corno di Rosazzo.  I Raggisolaris partono subito al massimo trovando in Zytharyuk un infallibile cecchino. I suoi punti regalano il 12-5 al 5’, poi ci pensa la difesa a non concedere canestri ai Ghepard per ben sei minuti, permettendo a Faenza di volare sul 19-5 all’8. I Ghepard con un lampo d’orgoglio arrivano poi al primo riposo sul 9-19. Nel secondo quarto i Raggisolaris chiudono i conti con un incredibile show balistico da tre punti. Boero inaugura le danze per il 27-18, poi cinque triple e un canestro in contropiede di Dal Fiume fanno volare Faenza sul 50-28 all’intervallo, chiudendo il match. Sono i numeri a parlare chiaro: da tre punti i Raggisolaris segnano un 8/10 nel primo tempo, con Dalpozzo autore di un perfetto 3/3. A fine gara la statistica vedrà ben 15 bombe messe a referto. Il secondo tempo diventa così un monologo faentino (il massimo vantaggio è un +37) con il giovane Troni che sale in cattedra segnando 8 punti con 2/2 da tre, stessa media di Zythryuk, miglior marcatore faentino con 18 punti insieme a Dalpozzo. Alla fine Faenza sfiora anche i 100 punti, ma né Castellari né Sangiorgi segnano dalla lunetta, fallendo due liberi a testa.

FIORE – G. SCIREA 75 – 64

(19-25; 31-43; 53-51)

Fiorenzuola: Verri 16, Moscatelli 20, Roma 4, Avanzini Fa. 5, Castagnaro 18, Sichel ne, Avanzi ne, Avanzini Fi. 6, Vecchio M. 6, Vecchio P. All. Brotto.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 4, Poluzzi 19, Marisi 14, Ricci 5, Solfrizzi Em. 11, Liverani ne, Ruscelli 5, Merenda 6, Fantuzzi ne, Godoli. All. Serra.

REBASKET – BASKET SANTARCANGELO RINVIATA

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 32 18 16 2 1275 1026 +249
VSV IMOLA 24 18 12 6 1325 1204 +121
SANTARCANGELO 24 17 12 5 1268 1149 +119
TIGERS FORLI’ 24 18 12 6 1358 1293 +65
CASTELFRANCO EMILIA 22 18 11 7 1388 1315 +73
BASKET 2000 SCANDIANO 20 18 10 8 1274 1269 +5
CASTENASO 18 18 9 9 1318 1287 +31
GHEPARD BOLOGNA 18 18 9 9 1255 1336 -81
G. SCIREA BERTINORO 16 18 8 10 1098 1125 -27
FIORE FIORENZUOLA 14 18 7 11 1163 1218 -55
BSL SAN LAZZARO 12 18 6 12 1145 1272 -127
SAN MARINO 12 18 6 12 1181 1334 -153
SALUS BOLOGNA 10 18 5 13 1217 1309 -92
REBASKET RUBIERA 4 17 2 15 1099 1227 -128

Impresa Cento in Coppa, Faenza vince, non passa, ma è ripescata

Gare di ritorno dei quarti di finali di Coppa Italia: in serie B Cento deve provare a sbancare Siena ripartendo dal -3 dell’andata, mentre Faenza, in serie C, parte da -11 contro il quotatissimo Corno di Rosazzo.

COPPA ITALIA SERIE B

QUARTI RITORNO

GECOM SIENA – TRAMEC CENTO 64 – 77

(17-17; 35-33; 45-65)

Mens Sana Siena: Parente 8, Panzini 5, Vico 2, Bonelli ne, Bruno ne, Ranuzzi 16, Paci 4, Pignatti 17, Ondo Mengue 6, Chiacig 6. All. Mecacci.

Benedetto Cento: Govoni ne, Stupazzoni ne, Vitali 9, Ikangi 7, Bianchi 13, Di Trani 24, Quarisa 11, Demartini 13, Pederzini, Cavazzoli. All. Albanesi.

La Tramec compie un’impresa di quelle da tramandare ai nipotini, sbancando Siena e strappando la qualificazione per le Final Four di Coppa Italia. I guerciniani si presentano all’appuntamento in condizioni quasi disperate: avendo perso la gara di andata in casa, con lo staff tecnico dimezzato dalle assenze di Dario Bretta, Rorato e Salvi, ma soprattutto senza l’infortunato Cutolo e il febbricitante Carretti, che costringe Albanesi a ripescare Pederzini a due ore dalla partenza. Nella tana della capolista del girone A, quel Palaestra in cui s’è fatta la storia recente della pallacanestro italiana, Cento propone ben cinque “Under 21” nei dieci, ma può contare su circa cinquanta tifosi che vogliono dimenticare al più presto la “domenica bestiale” bolognese, al cospetto di una Gecom al gran completo e reduce dall’affermazione su Monsummano. Ciò nonostante la partenza è incoraggiante, con Quarisa a far legna vicino a canestro e Vitali che costringe Mecacci alla sospensione. Albanesi è costretto in seguito ad abusare della zona e getta nella mischia Cavazzoli e Pederzini, che non trovano la via del canestro ma si battono come leoni a rimbalzo e in difesa, consentendo a Cento di farsi riacciuffare ma non sorpassare da Parente e soci. Nel secondo quarto Siena passa avanti, la Tramec sbanda ma rimane in carreggiata grazie a un brillante Demartini e a Di Trani. A metà Cento ha due soli punti da recuperare e già si cadrebbe in piedi, ma il meglio deve ancora venire. A campi invertiti, infatti, la Tramec si riporta avanti con Ikangi, che dopo un primo tempo apatico tira fuori gli artigli, ma il capolavoro si concretizza nella seconda parte di questa frazione, quando un parziale di 14-0 regala a Cento il “+20” (45-65) e gela il Palaestra di fede mensanina. Il gong di fine terzo quarto è un vero e proprio toccasana per una Siena che in questo frangente pare un pugile costretto all’angolo e sul punto di finire al tappeto, poiché in principio di quarto periodo i locali alzano l’asticella su entrambi i lati del campo e riportano lo scarto sotto la doppia cifra. La Tramec non perde però il controllo e la porta a casa con Quarisa, che fa passare una brutta serata ai pari ruolo toscani e ai canestri di Bianchi, uno che fa cose difficilissime con una frequenza tale da farle sembrare facili; capitan Di Trani sceglie la partita più speciale per aggiornare il suo season high a quota 24 e annullare Vico (2 punti).

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – CFG LIVORNO 76 – 57

PALLACANESTRO PALESTRINA – NUOVA AQUILA PALERMO 69 – 66

BCC CONVERGENZE AGROPOLI – PROMETEO RIETI 77 – 73

 

COPPA ITALIA SERIE C

QUARTI RITORNO

BIGSTORE ALBA – BASKET 7 LAGHI GAZZADA SCIANNO 54 – 57

RAGGISOLARIS FAENZA – CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO 74 – 68

(21-23; 33-37; 47-53)

Faenza: Dalpozzo 9, Dal Fiume 10, Boero 12, Castellari 5, Silimbani 13, Benedetti 3, Zambrini 12, Troni ne, Zytharyuk 8, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Corno di Rosazzo: Avanzo 4, Bazzaro ne, Tonetti 13, Diviach 2, Miniussi 22, Sbaiz ne, Franco 9, Braidot 11, Piccini 7, Della Vedova ne. All. Cittadini.

Impresa sfiorata. I Raggisolaris arrivano ad un passo dal ribaltare il -12 incassato all’andata del preliminare di Coppa Italia, mettendo alle corde la Calligaris Corno di Rosazzo fino all’ultimo, ma alla fine sono i friulani a passare il turno. Nonostante l’eliminazione Faenza è però ancora in corsa per la Final Eight di Rimini grazie ai risultati favorevoli degli altri incontri. Se la We’re Basket Ortona eliminerà la Virtus Siena (all’andata è terminata 76-54 per gli abruzzesi; il ritorno si giocherà giovedì 5 febbraio), i Raggisolaris si qualificheranno come ripescata grazie al buon quoziente “punti/gare giocate” ottenuto nel girone d’andata.
Faenza deve recriminare per un primo tempo regalato agli avversari, dove le tante palle perse e gli incredibili errori da sotto permettono alla Calligaris di controllare il match senza quasi faticare, trovando in attacco ottime soluzioni con Miniussi, contenendo poi gli avversari con una difesa pressante. Nel momento più duro del match però, sotto 43-53, i Raggisolaris tirano fuori la grinta e piazzano un incredibile break di 14-0 a suon di tiri da tre e grazie alla perfetta marcatura di Castellari su Miniussi. E’ proprio il capitano faentino a segnare la tripla del 57-53 che riaccende le speranze. Il PalaCattani si infiamma e trascina la squadra che al 39’ è avanti addirittura 72-62. La rimonta è dietro l’angolo, ma ci pensa Miniussi a trovare un canestro decisivo, poi Faenza ricorre al fallo sistematico, ma Tonetti e Diviach dalla lunetta non sbagliano, realizzando un perfetto 4/4. Finisce 74-68 tra gli applausi del PalaCattani.

WERE BASKET ORTONA – LA SOVRANA SIENA 76 – 54

ALLIANZ ASS. SAN SEVERO – RES. FONTANA BARONE CEFALU’ 86 – 67

La Fortitudo domina il derby con Cento. I risultati dei campionati Nazionali

Una partita che non si può sbagliare. Piacenza sarà di scena a Roseto in una delle ultime gare nelle quali, vincendo, potrebbe riaprire il discorso retrocessione in A2 Silver. In serie B la capolista Tramec sarà impegnata al PalaDozza contro un’Eternedile che farà esordire, davanti al pubblico amico, “bomber” Carraretto, mentre in serie C segnaliamo Castelfranco-VSV Imola e Raggisolaris Faenza-Basket 2000 Scandiano.

A2 SILVER
EUROPROMOTION LEGNANO – BENACQUISTA LATINA 78 – 80

DE’ LONGHI TREVISO – PROGER CHIETI 62 – 61

VIOLA REGGIO CALABRIA – GIVOVA SCAFATI 65 – 72

O.R.S.I. TORTONA – REMER TREVIGLIO 80 – 78

ACMAR – RECANATI 65 – 73

(16-25, 31-38, 43-54)

Ravenna: Holloway 8, Amoni 3, Cicognani 4, Rivali 8, Raschi 10, Grassi, Zannini ne, Tambone 16, Foiera ne, Singletary 16, Seck ne. All. Martino.

Recanati: Sykes 10, Raponi ne, Zanelli 9, Pierini 3, Gurini, Lauwers 6, Terenzi 2, Galmarini ne, Pezzotti ne, Eliantonio 11, Mosley 22, Gueye 10. All. Sacco.

L’Acmar cade per la prima volta su undici partite al PalaCosta – l’ultimo stop casalingo è datato 9 febbraio 2014 contro Omegna -, sconfitta da un’ottima Recanati per 65-73. La formazione ospite – trascinata da Mosley (8 punti, 12 di valutazione) ed Eliantonio (9) e in grado di realizzare 12 tiri su 14, pari all’86% – riesce a prendere vantaggio sin dai primi minuti, portandosi sul 4-13 al 5’ e poi sul 16-25 al 10’. L’Acmar prova a reagire, accorcia più volte, ma viene rispedita indietro sul finire del secondo quarto dai canestri di Sykes e Gueye, autore di sette punti nel secondo periodo. Il terzo quarto scorre sulle stesse trame dei primi 20’, fino al fallo tecnico sanzionato per proteste alla panchina ravennate: Eliantonio segna tre tiri liberi, cui fa eco la tripla di Lauwers per il 36-50 del 26’. Recanati tocca anche il +18 (36-54) prima che l’Acmar riesca a ribellarsi al proprio destino e a costruire una rimonta incredibile. I giallorossi – sospinti da un PalaCosta pronto ad accendersi in un secondo – accorciano in chiusura di quarto (43-54 al 30’) e, complice la difesa a zona, riaprono una partita che sembrava ormai persa, toccando il -2 con Tambone (52-54 al 33’). La partita si gioca sul punto a punto, ma Recanati è puntuale nel ribattere colpo su colpo ai tentativi di aggancio giallorossi. Al nuovo -2 siglato dall’Acmar risponde Lauwers (58-63 al 35’), alla tripla di Tambone che stampa il 63-66 al 38’ replica il canestro di Pierini – ancora una volta da tre punti – per il 63-69 che a 90” dalla fine l’Acmar non riesce più a recuperare.

ROSETO – BAKERY 86 – 82

(13-24; 32-48; 65-61)

Roseto: Pitts 14 (4/11, 1/3), Ferraro 6 (2/3), Bartoli 6 (0/3, 2/4), Marini 8 (1/5, 1/2), Janelidze 2 (1/2, 0/1), Bryan 12 (4/6), Joshua Jackson 23 (2/4, 5/11), Moreno 15 (1/2, 4/4), De Dominicis ne, Nolli ne, Ippedico ne. All. Trullo.

Piacenza: Gasparin, Rombaldoni 10, Rossetti 7, Sorokas 15, Zizic 20, Becirovic 25, Galli 3, Infante 2, Stefanini, Mazzocchi ne. All. Coppeta.

Piacenza non riesce a riaprire il suo campionato perdendo il confronto diretto con Roseto al termine di una partita che ha due volti completamente diversi. Il primo è quello di una Bakery superiore che riesca a giocare la sua migliore pallacanestro e tocca il vantaggio di +16 la seconda quella di una Roseto che cresce d’intensità e di precisioni con le bombe di Jackson e la qualità di Pitts che determinano l’esito finale della partita. Adesso i punti tra le due squadre sono 8, anche se Piacenza ha la consolazione del vantaggio in caso di arrivo a pari punti. Piacenza parte con Gasparin, Rombaldoni, Rossetti, Sorokas e Zizic. E’ proprio l’ex Maccabi a segnare il primo canestro ed a dimostrare di essere in partita chiudendo una transizione gestita da Rombaldoni. I primi minuti sono uno Zizic show che domina sotto le plance trovando punti e scarichi illuminanti per gli esterni. Piacenza allunga subito provando a fare la partita (6-12). Coach Trullo è costretto a chiamare time out quando Piacenza sale a + 10 (8-18), con 10 punti del dominante Zizic. Roseto esce dal time out a zona e trova la tripla di Jackson ma è un fuoco di paglia perché per ben due volte Rossetti punisce dalla media distanza e Piacenza chiude il primo quarto sul + 11. (13-24). Nel secondo quarto la squadra di Coppeta ha ancora una buona partenza con un 4-0 che porta i biancorossi sul + 15. Roseto sospinta dal pubblico trova un parziale di 5-0 che riavvicina i suoi, ma Piacenza non perde mai la testa e trova canestri da tutti e ritorna con un parziale di 6-0 sul più 16 (22-38). I biancorossi difendono e davanti riescono a dettare i ritmi di gioco e trovano facilmente la via del canestro con il trio Rombaldoni, Becirovic, Zizic che trova punti e assist. La fine del secondo quarto è la certificazione di questa superiorità con un più 16 confortante (32-48). I numeri del primo quarto sono esemplari, Piacenza domina a rimbalzo (17 contro 10) ed ha un 64% da due che dimostra precisione e presenza in area. Tre sono i biancorossi in doppia cifra, Zizic con 14 punti, Sorokas e Becirovic 11 ma è tutta la squadra a portare il proprio mattone alla causa. Si riparte con il quintetto di inizio gara, ma alla prima azione di Roseto l’arbitro sotto il canestro dopo aver fischiato un fallo in difesa cade a terra distorcendosi la caviglia. Il gioco viene fermato in attesa delle verifica delle condizioni e le squadre ritornare a fare riscaldamento. Una pausa di 5 minuti, la fasciatura alla caviglia dell’arbitro e si riparte. I primi punti li trova Pitts dalla lunetta che doppia con un canestro in entrata ma è Rossetti con una tripla a muovere i suoi. Roseto adesso c’è e Jackson accorcia portando i suoi sul meno 12 (39-51). Pitts riesce a velocizzare il gioco e Roseto è un’altra squadra. Nel momento più complicato Sorokas viene fermato con un antisportivo e Piacenza trova ossigeno con due punti ai liberi e due punti di Zizic che riportano i biancorossi sul vantaggio in doppia cifra. (45-55), ma l’intensità di Roseto è super, Zizic trova il suo terzo fallo ed è costretto a lasciare il posto ad Infante e Roseto arriva a meno 4. Infante trova due punti di grande importanza ma Jackson in lunetta riporta i suoi a meno 4 che diventano meno 2 con Moreno quando mancano due minuti. Piacenza sbaglia l’impossibile e ancora Moreno trova il canestro e il fallo che valgono il primo sorpasso (60-59). Roseto è un fiume in piena che Piacenza non riesce ad arginare. Gli abruzzesi vanno sul +6 ed alla fine il solito Sorokas riesce a trovare due punti che riavvicinano i nostri. (65-61). Il parziale di 33 a 13 dà la dimostrazione di quando la partita sia cambiata. L’ultima frazione riparte con Zizic che conquista la lunetta e accorcia sul meno 2. E Galli che trova i primi punti che valgono l’aggancio. Roseto non ci sta e trova 8 punti consecutivi che costringono Piacenza al time out. (76-68). Sani boy trova una bomba importante e Piacenza dimostra di non voler mollare e con Zizic trova il meno 3. (76-73). Mancano quattro minuti e Sani riporta i suoi a meno 2. A 3 dalla fine un dubbio fallo in attacco di Zizic lo costringe ad uscire per falli. Pitts riallunga con una tripla e Piacenza ritorna in buca. Bryan con un viaggio in lunetta porta Roseto a tre possessi di vantaggio. Ma è ancora Becirovic a caricarsi i suoi sulle spalle e con quattro punti certifica che c’è ancora partita (82-79). Rombaldoni sbaglia l’entrata e Jackson va in lunetta per chiudere la partita. Segna i due liberi ed il resto conta solo per la differenza canestri.

MOBYT – OMEGNA 81 – 72

(18-20; 38-32; 56-55)

Pallacanestro Ferrara: Huff 14 (2/5, 2/4), Bottioni 2 (0/1), Castelli 2 (1/4, 0/2), Amici 9 (2/6, 0/2), Ferri 15 (0/1, 2/5), Casadei 7 (1/1, 1/5), Benfatto 12 (5/12), Pipitone 5 (2/3), Hasbrouck 15 (6/8, 1/7), Bereziartua ne, Verrigni ne, Ghirelli ne. All. Martelossi.

Omegna: Iannuzzi 18 (7/13, 1/1), Vildera 2 (1/2, 0/1), Cappelletti (0/2 da tre), Conger 12 (4/7, 1/2), Masciadri 3 (0/2, 1/3), Gurini 5 (1/4, 1/3), Dip (0/1), Tavernelli 11 (3/5, 0/3), Smorto (0/1), Saddler 21 (4/11, 3/7). All. Magro.

ANDREA COSTA – MATERA 90 – 76

(30-19; 48-33; 71-56)

Andrea Costa Imola: Bushati 17 (4/8, 2/4), De Nicolao 10 (1/4, 1/3), Maganza 12 (5/9), Prato 6 (1/5, 1/4), Anderson 22 (4/7, 4/5), Guazzaloca, Hassan 14 (1/1, 4/8), Perry 9 (3/6, 1/1), Bartolucci ne, Preti ne. All. Dalmonte.

Matera: Cucco 3 (1/2 da tre), Greene 17 (4/8, 2/5), Fallucca 9 (3/5, 1/5), Baldasso 8 (1/1, 2/4), Bonessio 11 (5/11), Caroldi 6 (2/6, 0/1), Tagliabue 8 (3/4, 0/1), Migliori 14 (2/6, 3/8), Sacco ne, Loperfido ne. All. Di Lorenzo.

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 28; Acmar Ravenna, Remer Treviglio 26; Orsi Tortona, Mobyt Ferrara 24; Viola Reggio Calabria, Basket Recanati 22; Proger Chieti, Andrea Costa Imola 20; Paffoni Omegna, Europromotion Legnano 18; Givova Scafati, Industrialesud Roseto, Benacquista Latina 16; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 8.

SERIE B

FRANCO ROBERT TRIESTE – ORVA LUGO 52 – 66

(10-17, 26-34, 38-50)

Jadran Trieste: Ban 8, Franco 3, Malalan 5, D. Batich 2, M. Batich 6, Ridolfi 2, De Petris 16, Moruzzi, Diviach 10, Zobec. All. Vatovec.

Lugo: Montanari 6, Ruini 19, Pederzini 8, Farioli 9, Chiappelli 10, Bertocco, Zanoni, Villani 14, Legnani. All. Galetti.

GSA UDINE – RIMADESIO DESIO 63 – 49

CO.MARK BERGAMO – TFL ARZIGNANO 83 – 75

URANIA MILANO – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 71 – 66

FRIULADRIA PORDENONE – BASKET LECCO 82 – 69

PALL. COSTA VOLPINO – EROGASMET CREMA 67 – 86

ETERNEDILE – TRAMEC 80 – 59

(23-15; 47-31; 67-47)

Fortitudo: Candi, Valentini 7, Lamma, Grilli 7, Iannilli 16, Samoggia 18, Montano 14, Mancin, Raucci 9, Carraretto 9. All. Vandoni.

Benedetto Cento: Stupazzoni ne, Vitali 4, Ikangi 4, Bianchi 26, Di Trani 4, Quarisa 3, Demartini 13, Carretti 5, Cutolo, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

CLASSIFICA
Tramec Cento, Gsa Udine 30; Eternedile Bologna 26; Contadi Castaldi Montichiari, Urania Milano, Co.Mark Bergamo 24; GaGà Milano OrziBasket, Pienne Basket 22; Basket Lecco 18; Orva Lugo 16; Vivigas Costa Volpino, Erogasmet Crema 14; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 4; Jadran Franco Trieste 2.

SERIE C

TIGERS BASKET 2014 – ALBERTI E SANTI 71 – 63

(16-12; 44-29; 60-49)

Tigers Forlì: Tugnoli 23, De Pascale 7, Ravaioli 20, Villa, Donati 8, Valgimigli E. ne, Poggi ne, Valgimigli F., Iattoni 13, Martignago. All. Conti.

Fiorenzuola: Moscatelli 11, Roma 2, Verri 20, Avanzini Fa. 5, Castagnaro 20, Garofalo ne, Sichel, Avanzini Fi. 5, Vecchio M., Vecchio P. All. Brotto.

ASSET BANCA  – CLIMART ZETA 59 – 77

(12-17; 25-41; 48-56)

San Marino: Macina 3, Gamberini 2, Saccani, Agostini 16, Cardinali 5, Mazzotti 3, Benzi 9, Gaggia 14, Calegari 2, Crescentini 5. All. Del Bianco.

Castenaso: Barbieri M. 2, Chiusolo 19, Venturoli 12, Serpieri ne, Masini 5, Rizzatti, Barbieri A. 14, Galvan 4, Trombetti 21, Stanghellini ne. All. Castelli.

Nell’anticipo, l’Asset Banca si presenta al Multieventi con Saccani, a sorpresa, nuovamente a referto (ma giocherà solo un breve spezzone tra i primi due quarti); Castenaso, però, grazie a Trombetti (10 nel solo primo quarto) parte meglio e, con la tripla di Chiusolo, sale 15-8 dopo 7’30”. Cinque di fila di Venturoli per il 28-14 Castenaso in avvio di secondo parziale, vantaggio arrotondato fino al 37-18 del 18′ propiziato da una tripla di Masini. Più 16 Castenaso alla sirena di metà gara, con Trombetti a quota 12 ed Agostini a 10 in 9′ con 4/6 dal campo. Un buon forcing dimezza il divario (48-56 alla terza sirena, con 9 di Gaggia nel quarto); le rinate speranze di portarla allo sprint si infrangono, però, con i cinque possessi consecutivi biancazzurri che, nel cuore del parziale finale, tra perse e conclusioni errate, riportano nelle tasche dei bolognesi (che nel frattempo invece la mettono dentro) il vantaggio decisivo (70-52).

SANTARCANGELO – SALUS 77 – 73

(24-19; 44-37; 58-54)

Santarcangelo: Lucchi 7, Bianchi 10, Pesaresi 18, Fusco, Tonini ne, Arlotti ne, Moretti 9, Bedetti 16, Rinaldi 11, Saponi 6. All. Tassinari.

Salus: Bonetti 3, Venturi 5, Nucci 5, Zuccheri 8, Percan 24, Granata ne, Pellacani, Savio, Saccà 11, Albertini 17. All. Giuliani.

REBASKET – SCIREA 55 – 59

(6-26; 26-34; 39-44)

Rubiera: Maioli 7, Lasagni 9, Biello 12, Magliani ne, Mazza ne, Pini 12, Morgotti 2, Negri 13, Pellegrini, Giudici. All. Piatti.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 16, Poluzzi 22, Cristofani ne, Ruscelli 2, Merenda 5, Marisi 4, Fantuzzi ne, Ricci 5, Godoli 3, Solfrizzi Em. 2. All. Serra.

CASTELFRANCO – NPC 86 – 90

(22-20; 41-36; 61-56)

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 14, Coslovi 14, Zucchini 12, Bastoni 17, Tedeschi 2, Del Papa 18, Marzo ne, Righi 9. All. Boni.

VSV Imola: Pieri 8, Grillini 4, Corcelli 13, Massari 19, Porcellini 19, Dall’Osso ne, Morara 15, Di Placido, Guglielmo 10, Francesconi 2. All. Alfieri.

Partita tutto cuore dei ragazzi biancoverdi, in totale emergenza per l’assenza contemporanea del lungodecente Parma Benfenati e la febbre last minute di Tedeschini. Nel primo quarto gli esterni castelfranchesi fanno girare la testa a Imola ma soffrono fisiologicamente la mole di Massari e la generale maggior fisicità giallo nera a rimbalzo offensivo. Si va dunque alla pausa con i modenesi avanti di cinque lunghezze sul 41-36. Al rientro dagli spogliatoi bellissimo break dei ragazzi di Boni che mettono a referto un 12-0 che li fa volare al +17 prima di subire un micidiale contro break che riporta Imola subito a -10 per la gioia dei caldissimi ultras bolognesi. Succede un po’ di tutto negli ultimi 5’ del quarto, Porcellini sale in cattedra (11 nel periodo) e riporta Imola vicinissima, complici due tecnici “naif” sanzionati dalla rivedibile coppia arbitrale. Il cuore di capitan Del Papa tiene avanti Castelfranco, ma la maggior freschezza imolese produce un 8-0 per il 66-69 a 6’30” dal termine. Imola ha ormai preso fiducia, Zucchini e Coslovi provano a reggere l’urto e tenere a contatto i biancoverdi, in evidente debito d’ossigeno. Bastoni mette la tripla dell’82-81 a 35” dal gong, dopo il quinto fallo di Porcellini, Corcelli (ottimo nella frazione conclusiva, dopo aver litigato col canestro) replica da 3 1 dieci secondi più tardi. Sulla rimessa, dopo il timeout, arriva la palla persa che decide l’incontro, la giostra dei tiri liberi tiene avanti gli ospiti che vincono 86-90.

RAGGISOLARIS – BMR 68 – 60

(22-14; 41-35; 47-45)

Faenza: Dalpozzo 2, Dal Fiume 12, Boero 7, Castellari, Silimbani 18, Benedetti 5, Zambrini 13, Troni, Zytharyuk 11, Sangiorgi. All. Regazzi.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 4, Ferrari ne, Brogio 2, Spaggiari A. 2, Bertolini 20, Pedrazzi, Levinskis ne, Gruosso 7, Germani 13. All. Spaggiari L.

Dodici vittorie consecutive e un’imbattibilità che dura da novembre. I Raggisolaris allungano la loro incredibile striscia vincente superando davanti al pubblico amico il Basket 2000 Reggio Emilia e ottenendo un altro successo al PalaCattani, fortino ancora inviolato. Faenza vince grazie al carattere e alla solita difesa, fondamentale alla fine del terzo periodo quando per oltre otto minuti non arrivano punti. Nel primo quarto è Zytharyuk il grande protagonista con 10 punti messi a referto (arricchiti da due triple) che permettono ai Raggisolaris di arrivare al primo riposo avanti 22-14 dopo aver sofferto ad inizio gara la grande pressione del Basket 2000. Pur non brillando Faenza riesce ad allungare ad inizio del secondo periodo sul 29-20 con una tripla di Silimbani, ma basta un piccolo calo di concentrazione per far rientrare in partita Reggio Emilia. Bartoccetti prende per mano i suoi e guida il break di 11-2 che regala agli ospiti il 31-32 a ridosso dell’intervallo. Ci deve allora pensare Silimbani con un canestro a fil di sirena a portare Faenza sul 41-35 al 20’. Il secondo tempo inizia con quattro punti consecutivi di Boero per il 45-35 poi i Raggisolaris vanno in confusione e subiscono un parziale di 10-0 non segnando per oltre otto minuti. La difesa però limita i danni ed infatti quando Dal Fiume a 43’’ dalla fine del periodo rompe il digiuno con due liberi, Faenza è nuovamente in vantaggio (47-45). La lotta continua punto a punto anche negli ultimi dieci minuti, con i manfredi che non perdono, però, mai l’inerzia del gioco grazie anche alla superiorità a rimbalzo. A far saltare il banco è Benedetti con cinque punti consecutivi che valgono il 58-49 al 36’, allungo suggellato poi da un tripla di Zambrini per il 63-56 al 38’. I Raggisolaris possono così festeggiare la quindicesima vittoria in diciassette partite e una vetta sempre più salda.

MISTER AUTO – NUTI 77 – 69

(14-20; 33-30; 55-52)

Ghepard: Riguzzi 21, Verdi ne, Nieri 15, Beccaletto 7, Tullio, Beccari 11, Aldieri ne, Botteghi 2, Ghedini 12, Martelli 9. All. Rossi.

BSL S.Lazzaro: Lolli 7, Sabattani 8, Pulvirenti 13, Fabbri, Fin 23, Curione ne, Bianchi 8, Paladini, Chiapparini, Saccardin 10. All. Rocca.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 30 17 15 2 1176 962 +214
SANTARCANGELO 24 17 12 5 1268 1149 +119
VSV IMOLA 22 17 11 6 1252 1154 +98
TIGERS FORLI’ 22 17 11 6 1269 1210 +59
CASTELFRANCO EMILIA 20 17 10 7 1306 1245 +61
BASKET 2000 SCANDIANO 20 17 10 7 1204 1187 +17
CASTENASO 18 17 9 8 1268 1214 +54
GHEPARD BOLOGNA 18 17 9 8 1191 1237 -46
G. SCIREA BERTINORO 16 17 8 9 1034 1050 -16
FIORE FIORENZUOLA 12 17 6 11 1088 1154 -66
BSL SAN LAZZARO 12 17 6 11 1062 1183 -121
SAN MARINO 12 17 6 11 1123 1250 -127
SALUS BOLOGNA 8 17 4 13 1133 1251 -118
REBASKET RUBIERA 4 17 2 15 1099 1227 -128

Coppa Italia – La Tramec prima illude, poi cede alla Mens Sana Siena

Tra mercoledì e giovedì vanno in scena sei degli otto incontri di andata della Coppa Italia riservata alla serie B e C. Cento ospita la corazzata Siena, mentre Faenza è scesa in campo la settimana scorsa a Corno di Rosazzo.

COPPA ITALIA SERIE B

TRAMEC – GECOM 67 – 70

(25-19; 41-33; 53-53)

Benedetto Cento: Stupazzoni ne, Vitali 4, Ikangi 3, Bianchi 11, Di Trani 8, Quarisa 9, Demartini 9, Carretti 13, Cutolo 10, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Mens Sana Siena: Parente 20, Panzini 2, Vico 16, Bonelli ne, Bruno ne, Ranuzzi 2, Paci 12, Pignatti 13, Ondo Mengue 2, Chiacig 3. All. Mecacci.

Siena espugna il parquet di Cento nell’andata del barrage di qualificazione di Coppa Italia. Per i centesi primo stop dopo nove vittorie consecutive, e la beffa di aver condotto per oltre metà partita, 51-37 al 24’, senza però mai piazzare il colpo del ko. Partenza a razzo di Siena sull’asse Vico-Paci (2-7 al 3’) con i locali contratti in attacco, ma ci pensa Carretti ad impattare, prima dello show dall’arco dei 6,75di Cutolo con tre triple consecutive che produce il primo break della partita (25-16 all’8’). Quarisa, uscendo dalla panchina, si presenta con 6 punti offuscando il totem Chiacig, 31-19, ma è nella metà campo offensiva che Siena paga la serata no di Ranuzzi. Bianchi e Quarisa colpiscono, e dopo il 2+1 di Bianchi (38-23 al 16’) i senesi reagiscono e, grazie ad un buon finale di quarto di Parente, rimangono a contatto, 41-33. Dopo la pausa Di Trani si presenta con cinque punti consecutivi (46-33 al 22’) e Cento sembra in controllo ma paga l’errore di non chiudere la partita. Siena con il piglio della grande squadra non molla (49-35) e negli ultimi sei minuti del quarto confeziona un parziale di 18-4 in cui c’è tanto Vico e Pignatti è un fattore dopo un primo tempo impalpabile. 53-53 al 30’. Tutto da rifare e ultimo quarto vissuto sul filo dell’equilibrio: Paci da il primo vantaggio esterno nel secondo tempo (53-55 al 31’) e Cento in attacco ha poche idee e molta frenesia. Carretti dalla media riporta i suoi sul ‘+4’, ma Pignatti dai 6,75 riporta Siena a contatto, 63-62. Dopo un canestro di Vitali e l’1/2 di Chiacig (65-63 al 39’) ultimo minuto di gioco dalle grandi emozioni: Vitali perde palla e Parente realizza il canestro+fallo, 65-66. Cutolo, dopo un time out, sbaglia il tiro della vittoria e Parente dalla lunetta porta i biancoverdi sul +3. Demartini fa 2/2 a cronometro fermo (67-68), ma Cento non riesce a fare fallo e l’ultimo tiro dall’angolo di Pignatti, cadendo per terra, sancisce la beffa per Cento. 67-70. Ora ritorno al PalaEstra mercoledì per 4 febbraio

CFG LIVORNO – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 56 – 60

NUOVA AQUILA PALERMO – PALLACANESTRO PALESTRINA 83 – 85

PROMETEO RIETI – BCC CONVERGENZE AGROPOLI 74 – 88

 

COPPA ITALIA SERIE C

BASKET 7 LAGHI GAZZADA – SCIANNO BIGSTORE ALBA 75 – 65

CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO – RAGGISOLARIS FAENZA 63 – 51

LA SOVRANA SIENA – WERE BASKET ORTONA 54 – 76

RES. FONTANA BARONE CEFALU’ – ALLIANZ ASS. SAN SEVERO 63 – 65

Piacenza, un ko che fa malissimo. I risultati dei Campionati Nazionali

Non è un’ultima spiaggia, ma quasi: Piacenza non può sbagliare l’appuntamento interno contro Ferrara se vuole riavvicinarsi al treno salvezza. In serie B la Benedetto ospita un rognoso Lecco, mentre la Fortitudo (con Carraretto in più e Sorrentino in meno) va a Trieste. In serie C il match clou è Virtus Imola vs Tigers, ma occhio anche a Salus-Rebasket.

A2 SILVER
PROGER CHIETI – PAFFONI OMEGNA 82 – 76

BASKET RECANATI – INDUSTIALESUD ROSETO 84 – 70

BAKERY – MOBYT 83 – 85

(17-18; 32-39; 55-68)

Piacenza: Galli 6 (0/3, 2/2), Rombaldoni 17 (6/8, 1/4), Becirovic 12 (1/3, 1/9), Stefanini (0/1 da tre), Sorokas 16 (6/8, 1/1), Zizic 20 (8/13), Gasparin (0/1, 0/1), Italiano 7 (1/4, 1/4), Infante 5 (2/4), Buono ne. All. Coppeta.

Pallacanestro Ferrara: Huff 19 (5/8, 1/1), Bottioni, Castelli 5 (1/3, 1/2), Amici 4 (2/3, 0/1), Ferri 12 (2/2, 2/3), Casadei 7 (1/3, 1/5), Benfatto 13 (4/8), Pipitone 4 (2/4), Hasbrouck 21 (4/8, 3/6), Bereziartua ne, Verrigni ne, Proner ne. All. Martelossi.

DERTHONA – ANDREA COSTA 68 – 79

(17-11; 35-32; 52-54)

Tortona: Rotondo 10 (4/7), Gioria (0/2, 0/1), Venuto (0/2 da tre), Simoncelli 3 (0/2, 1/5), Losi 11 (1/1, 3/10), Crockett 15 (4/11, 1/1), Tavernari 9 (3/3, 0/5), Galloway 20 (8/13, 0/6), Carosi ne, Riva ne, Tava ne, Strotz ne. All. Cavina.

Andrea Costa Imola: Bushati 18 (0/1, 4/9), De Nicolao 2 (1/5), Maganza 16 (6/11), Prato 18 (2/7, 3/5), Anderson (0/1, 0/2), Hassan 7 (2/3, 1/2), Preti, Perry 18 (9/17, 0/2), Sedioli ne, Guazzaloca ne. All. Dalmonte.

ACMAR – MATERA 87 – 76

(20-23, 43-43, 69-57)

Ravenna: Holloway 25, Amoni 3, Cicognani 6, Rivali 23, Raschi 8, Grassi, Zannini, Tambone 4, Foiera 2, Singletary 16. All. Martino.

Matera: Cucco 2, Greene 17, Fallucca 9, Fallucca 9, Richard 2, Baldasso 3, Bonessio 9, Paparcone, Caroldi 2, Tagliabue 13, Migliori 19. All. Di Lorenzo.

L’Acmar conquista il decimo successo casalingo consecutivo e conferma la leadership nella classifica di A2 Silver al pari di Treviso e Treviglio. Il successo della formazione giallorossa prende forma nel corso del secondo tempo, grazie ad una difesa continua ed efficace che ha saputo frenare l’ottimo impatto prodotto nei primi 20’ dall’attacco della Bawer. Nella prima metà di gara erano stati il playmaker Josh Greene e l’esterno argentino Franco Migliori a portare in vantaggio la Bawer (20-23 al 10’, 31-34 al 15’), con l’Acmar in grado di tenere il passo a livello offensivo grazie ai canestri di Rivali (23 e 8 assist) e di Holloway (25 punti con 9/12 dal campo). L’aggancio arriva a quota 43 a una manciata di secondi dall’intervallo, quando il terzo ed il quarto fallo (tecnico per proteste) di Greene regalano tre liberi consecutivi ad Holloway. La guardia di Cartersville non tradisce e firma il tanto agognato pareggio al termine del secondo periodo. L’intervallo restituisce un’Acmar più intensa in difesa e più pronta in transizione: la regia di Rivali libera Holloway al tiro pesante e Singletary in contropiede, confezionando il parziale di 26-14 che stampa il 69-57 del 30’. E’ questo l’allungo che Matera non riuscirà più a chiudere, fino all’87-76 finale che libera i meritati applausi di un PalaCosta ancora una volta tutto esaurito e restituisce slancio all’Acmar in vista del secondo match casalingo consecutivo, in programma per domenica 1 febbraio alle 18.00, contro Recanati.

DE’ LONGHI TREVISO – EUROPROMOTION LEGNANO 69 – 51

BENACQUISTA LATINA – GIVOVA SCAFATI 78 – 66

REMER TREVIGLIO – VIOLA REGGIO CALABRIA 70 – 68

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso, Acmar Ravenna, Remer Treviglio 26; Viola Reggio Calabria, Orsi Tortona, Mobyt Ferrara 22; Basket Recanati, Proger Chieti 20; Paffoni Omegna, Europromotion Legnano, Andrea Costa Imola 18; Givova Scafati, Industrialesud Roseto, Bawer Matera, Benacquista Latina 14; Bakery Piacenza 8.

SERIE B
TRAMEC CENTO – BASKET LECCO 79 – 58

(21-15; 36-24; 63-49)

Cento: Govoni, Vitali 7 (1/3; 1/3), Ikangi 2 (1/2; 0/1), Bianchi 19 (8/11; 0/2), Di Trani 7 (2/5; 1/5), Quarisa 8 (2/4 da 2), Demartini 12 (4/6; 1/4), Carretti 14 (7/8 da 2), Cutolo 8 (1/2; 2/4), Cavazzoli 2 (1/1 da 2). All. Albanesi.

Basket Lecco: Gnecchi, De Angelis 5 (1/2; 1/5), Mascherpa 17 (3/10; 3/6), Todeschini 6 (0/2; 1/3), Corbetta ne, Garota ne, Dagnello 14 (3/8; 2/6), Pizzul (0/1; 0/2), Piunti 7 (2/4; 1/3), Capitanelli 9 (4/7; 0/1). All. Meneguzzo.

La Tramec consolida il primo posto in classifica battendo Lecco al Palabenedetto, conseguendo la nona vittoria consecutiva e costringendo i lecchesi alla prima sconfitta con scarto in doppia cifra della stagione. Nel giorno dello sciopero della curva, che alza la voce contro il sistema, Albanesi getta subito nella mischia Cutolo nonostante le imperfette condizioni fisiche, affidandosi al consueto quintetto base che incanala la partita nei binari desiderati sin dalle prime battute, grazie a un concreto Carretti e a un sempre più consistente Bianchi: 9-2 al 3′, 17-8 al 7′. Lecco torna in seguito a “-2” con Todeschini, ma è un fuoco di paglia: gli assist di Di Trani (9), i rimbalzi di Quarisa (17) e i canestri di Vitali e Ikangi riportano in doppia cifra lo scarto tra le due (32-21), mentre Carretti e Demartini firmano il massimo vantaggio interno a metà (36-24). A campi invertiti, Lecco si rifà sotto con Piunti e Dagnello (36-31) ma Cutolo e Di Trani la ricacciano indietro (41-31). Il ritorno al canestro di Bianchi è l’inizio della fine per la compagine ospite, che non riesce più a impensierire quella locale. Negli ultimi 10′ Albanesi può risparmiare Cutolo e premiare i giovani Govoni e Cavazzoli, con quest’ultimo che coglie l’occasione per realizzare il suo primo canestro in Serie B.

JADRAN – ETERNEDILE 52 – 69

(11-14; 24-33; 35-51)

Jadran Trieste: M. Batich 9, Ban 9, Ridolfi 2, De Petris 8, Franco 5, Malalan 4, Diviach 11, Daneu ne, Zobec ne, D. Batich 4. All. Vatovec.

Fortitudo: Candi, Valentini ne, Lamma 9, Grilli 9, Iannilli 11, Samoggia 10, Montano 6, Mancin ne, Raucci 5, Carraretto 19. All. Vandoni.

CO.MARK BERGAMO – GAGA’ ORZINUOVI 72 – 64

URANIA MILANO – PALL. COSTA VOLPINO 72 – 62

TFL ARZIGNANO – GSA UDINE 75 – 95

ORVA – DESIO 88 – 82

(24-21; 51-45; 67-58)

Lugo: Montanari 9, Ruini 4, Bertocco 1, Villani 17, Legnani 6, Pederzini 23, Farioli 13, Chiappelli 15, Zanoni ne, Baroncini ne. All. Galetti.

Desio: Motta 12, Politi 4, Villa 6, Meregalli 8, Bossola 4, Esposito 2, Marinò 16, Corti 6, Gallazzi 24, Sivieri ne. All. Villa.

EROGASMET CREMA – FRIULADRIA PORDENONE 76 – 74

CLASSIFICA
Tramec Cento 30; Gsa Udine 28; Contadi Castaldi Montichiari, Eternedile Bologna 24; GaGà Milano OrziBasket, Urania Milano, Co.Mark Bergamo 22; Pienne Basket 20; Basket Lecco 18; Vivigas Costa Volpino, Orva Lugo 14; Erogasmet Crema 12; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 4; Jadran Franco Trieste 2.

SERIE C

NUTI – RAGGISOLARIS 55 – 60

(21-17; 32-29; 42-40)

San Lazzaro: Lolli 4, Sabattani 2, Pulvirenti 6, Binassi 5, Fabbri, Fin 10, Curione 4, Bianchi 5, Chiapparini ne, Saccardin 19. All. Rocca.

Faenza: Dalpozzo 3, Dal Fiume 6, Boero 10, Castellari, Silimbani 13, Benedetti 8, Zambrini 15, Bombardini ne, Zytharyuk 5, Sangiorgi. All. Regazzi.

Partita molto equilibrata e nervosa, con i Raggisolaris che non giocano con la consueta lucidità nel primo tempo perdendo troppi palloni e mostrando molte lacune difensive. Le scorie della lunga trasferta di Coppa Italia del mercoledì precedente si fanno dunque sentire. La BSL comanda i giochi trascinata da Saccardin, non riuscendo però mai a piazzare la fuga, perché Faenza risponde colpo su colpo ad ogni tentativo di break. Per trenta minuti questo è il copione della gara, poi ad inizio ultimo periodo San Lazzaro si porta sul 47-40, episodio che “sveglia” Faenza. In pochi minuti i romagnoli stringono le maglie difensive e trovano il canestro con facilità. Un gioco da tre punti di Silimbani regala la parità (49-49) al 34’ poi ci pensa Dal Fiume con una tripla a segnare il 54-51, primo vantaggio faentino dopo oltre trenta minuti. Questo canestro fa saltare gli equilibri, perché nel finale San Lazzaro si innervosisce, mentre i Raggisolaris con i liberi di Benedetti chiudono i conti al 39’ sul 58-52, mandando in estasi il numeroso pubblico faentino sugli spalti.

SCIREA – ANGELS 63 – 67

(11-16; 24-37; 41-46)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 13, Poluzzi 5, Marisi 11, Ricci 9, Solfrizzi Em. 11, Cristofani ne, Fantuzzi ne, Ruscelli, Merenda 14, Godoli. All. Serra.

Santarcangelo: Lucchi 17, Bianchi 11, Moretti 8, Bedetti 8, Saponi 5, Tonini ne, Del Turco ne, Pesaresi 5, Fusco, Rinaldi 13. All. Tassinari.

CASTENASO – FIORE 82 – 61

(30-6; 47-26; 61-45)

Castenaso: Chiusolo 17, Venturoli 19, Masini 7, Barbieri A. 10, Trombetti 13, Barbieri M. 4, Serpieri, Rizzatti 2, Galvan 10, Stanghellini. All. Castelli.

Fiorenzuola: Moscatelli 18, Roma 8, Vecchio M. 3, Verri 13, Castagnaro 11, Canali, Sichel 8, Avanzini Fi., Vecchio P. Avanzini Fa. All. Brotto.

SALUS – CRISDEN 65 – 63

(19-14; 33-24; 45-35)

Salus: Bonetti 10, Venturi J., Venturi T. 9, Nucci 17, Zuccheri, Granata, Pellacani, Savio 10, Saccà 7, Albertini 12. All. Giuliani.

Rebasket Rubiera: Maioli 10, Lasagni 2, Biello 12, Magliani, Mazza, Pini 12, Morgotti 3, Negri 18, Pellegrini 2, Giudici 4. All. Piatti.

CASTELFRANCO – ASSET BANCA 83 – 61

(23-18; 48-39; 68-49)

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 15, Coslovi 3, Zucchini 15, Bastoni 13, Tedeschi 3,  Tedeschini 12, Del Papa 14, Righi 8. All. Boni.

San Marino: Macina, Gamberini 15, Agostini 5, Cardinali, Mazzotti, Benzi 9, Liberti 2, Gaggia 14, Calegari 7, Crescentini 9. All. Del Bianco.

BMR – MISTER AUTO 86 – 81

(28-21, 41-38, 61-58)

Basket 2000 Scandiano: Giordano ne, Astolfi 21, Ferrari ne, Brogio 4, Bartoccetti 34, Spaggiari A. 2,  Bertolini 1, Levinskis, Gruosso 17, Germani 7. All. Spaggiari L.

Ghepard: Brunello ne, Riguzzi 7, Verdi, Nieri 21, Beccaletto 3, Tullio 3, Beccari 7, Botteghi 10, Ghedini 18, Martelli 12. All. Rossi.

Torna a sorridere, dopo tre ko di fila, la Bmr Scandiano:trascinata dall’ottimo Bartoccetti, la squadra di coach Spaggiari conquista la prima vittoria del girone di ritorno regolando al PalaRegnani i bolognesi della Ghepard, che solo nel finale hanno alzato bandiera bianca. Quella che si presenta sul parquet è una Bmr determinata a riscattare le ultime sconfitte: il primo quarto, infatti, è per lunghi tratti un monologo bianco-rosso-blu, con i 15 punti di Bartoccetti che permettono ai locali di toccare il +11 sul 25-14, prima della replica bolognese che vale il 28-21 del 10’. In apertura di secondo periodo la Ghepard si porta a -1 con un gioco da tre punti di Tullio, che finalizza un parziale di 0-6, prima che gli attacchi comincino a litigare con i canestri ed il punteggio resti fermo sul 33-31 per oltre 3’. La Bmr, che sul 33-27 aveva raggiunto il +6, mantiene sempre il comando delle operazioni e, nonostante un nuovo -1 ospite firmato da Ghedini, va negli spogliatoi sul 41-38 grazie al canestro di Gruosso a 1’04” dalla sirena di metà gara. Nella ripresa la contesa resta in equilibrio, con la Bmr che guida ma senza riuscir a fuggire: dopo il 54-47 firmato dal solito Bartoccetti, gli ospiti trovano addirittura la parità (la prima dopo lo 0-0 di inizio gara) a quota 54, impattando con un canestro di Nieri. La Bmr, tuttavia, non trema e riprende a macinare gioco: dopo aver chiuso il terzo quarto sopra di 3 lunghezze arriva nuovamente un allungo che porta al +6, ma ancora una volta la formazione di Rossi torna in scia e, stavolta, piazza il sorpasso sul 64-66. La gara si fa vibrante ed intensa, giocata su scarti minimi: la Bmr ha la meglio, sfruttando 5 punti nel finale di capitan Astolfi.

NPC – TIGERS 62 – 65

(17-22, 30-40, 47-51)

VSV Imola: Pieri 2, Dall’Osso 3, Morara 5, Grillini 2, Di Placido ne, Corcelli 24, Massari 3, Guglielmo 7, Francesconi 1, Porcellini 15. All. Alfieri.

Tigers Forlì: Valgimigli E., Valgimigli F. ne, Tugnoli 17, De Pascale 10, Iattoni 14, Ravaioli 6, Poggi, Villa 10, Martignago 7, Donati 1. All. Conti.

Non basta Corcelli alla Virtus. Il Tigers espugna il Ruggi al termine di una gara carica di tensione, ma dai contenuti tecnici francamente modesti. Peccato per Imola che, dopo aver inseguito per tutta la partita, era quasi riuscita a portare a termine la rimonta. Non per niente, così come nella partita con Bologna, Imola nel primo quarto fa una gran confusione. Forlì, ovviamente, ci va a nozze. Le giovani tigri sono assatanate, tirano da ogni posizione e difendono a tutto campo. Alla Virtus, per contro, serve qualche minuto (e una tirata d’orecchie di Alfieri e Marchi) per entrare in partita. Timidi segnali di ripresa arrivano a cavallo tra primo e secondo quarto, quando capitan Guglielmo entra in campo e dà una scossa ai suoi compagni. Imola, che si era trovata sotto anche di 7 punti, inizia a macinare gioco e si rifà sotto. Tutto d’un tratto, però, la palla non entra più (0 su 4 da tre in altrettante azioni) e così, dal potenziale +1, la Virtus si ritrova di nuovo ad inseguire. La partita è nervosa, complici anche alcune decisioni arbitrali quanto meno dubbie, ma gli ospiti sembrano sguazzarci. Imola, invece, si intestardisce nel cercare la soluzione dalla lunga distanza e non fa più canestro. Il 30-40 di metà partita è a dir poco eloquente. La furia agonistica forlivese non si ferma neanche nella ripresa. Sicuramente con meno precisione dei primi due quarti, ma quanto basta per tenere a distanza Imola, che sembra essere a corto di idee. Quando però Porcellini e Corcelli finalmente ingranano – e la difesa serra meglio i ranchi – si si ricominciano a vedere sprazzi di vera Virtus che, dal -12 cui era sprofondata, si riavvicina fino a -4 alla penultima sirena. Non è ancora finita. L’ultima frazione è all’insegna della paura. Si segna ancora meno degli altri quarti e la forbice tra le due squadre non si restringe e non si allarga. L’unico veramente in grado di spezzare il match sembra Corcelli, che segna otto punti in serie e tiene i suoi attaccati alla partita fino alla fine. A 90” dal termine, Nunzio conquista fallo (più tecnico alla panchina per proteste) e fa 3/3 dalla lunetta: 61-60. È il primo vantaggio imolese. La gioia dura poco. Tugnoli, da tre, ribalta il punteggio. Forlì è di nuovo a +2. Corcelli prova la tripla, ma il tiro si ferma sul ferro e Porcellini è costretto a spendere un fallo. In lunetta va Villa che fa 1/2: +3 Tigers a 23” dalla sirena. Sul rimbalzo, Iattoni restituisce il favore e fa fallo su Massari. Il lungo italoargentino, sfrutta l’occasione solo a metà, ma i suoi compagni sono super a conquistare palla sulla rimessa. La tripla di Francesconi, però, si infrange sul ferro così come le speranze della Virtus.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 28 16 14 2 1108 902 +206
SANTARCANGELO 22 16 11 5 1191 1076 +115
VSV IMOLA 20 16 10 6 1162 1068 +94
CASTELFRANCO EMILIA 20 16 10 6 1220 1155 +65
TIGERS FORLI’ 20 16 10 6 1198 1147 +51
BASKET 2000 SCANDIANO 20 16 10 6 1144 1119 +25
CASTENASO 16 16 8 8 1191 1155 +36
GHEPARD BOLOGNA 16 16 8 8 1114 1168 -54
G. SCIREA BERTINORO 14 16 7 9 975 995 -20
FIORE FIORENZUOLA 12 16 6 10 1025 1083 -58
SAN MARINO 12 16 6 10 1064 1173 -109
BSL SAN LAZZARO 12 16 6 10 993 1106 -113
SALUS BOLOGNA 8 16 4 12 1060 1174 -114
REBASKET RUBIERA 4 16 2 14 1044 1168 -124

Tramec in fuga, pasticcio Fortitudo. I risultati di A2 Silver e Serie B

Turno infrasettimanale e due gare su tutte: in A2 Silver il derby di Imola tra Andrea Costa e Pallacanestro Ferrara, mentre in serie B il big match tra Benedetto Cento e Montichiari.

A2 SILVER

OMEGNA – BAKERY 90 – 67

(22-19; 42-42; 63-50)

Omegna: Iannuzzi 10 (2/7), Vildera (0/2), Cappelletti 16 (2/2, 4/5), Conger 14 (5/9), Masciadri 17 (4/6, 2/4), Gurini (0/1, 0/2), Tavernelli 11 (1/2, 1/2), Saddler 22 (5/9, 2/6), Della Torre ne, Smorto ne. All. Magro.

Piacenza: Galli 2 (1/1), Buono, Rombaldoni 4 (2/4, 0/3), Becirovic 17 (5/8, 1/4), Stefanini 3 (1/2 da tre), Sorokas 14 (4/11, 1/2), Zizic 10 (4/7), Gasparin 10 (4/9, 0/1), Rossetti 5 (1/3, 1/2), Infante 2 (1/5). All. Coppeta.

ANDREA COSTA – MOBYT 78 – 86

(15-17; 37-41; 61-60)

Andrea Costa Imola: Bushati 20 (6/8, 2/6), De Nicolao 9 (1/4, 2/6), Maganza 11 (4/6), Prato 16 (3/4, 2/7), Anderson 2 (1/3), Guazzaloca, Hassan 8 (1/2, 1/5), Perry 12 (3/8, 0/1), Sedioli ne, Preti ne. All. Dalmonte.

Pallacanestro Ferrara: Huff 4 (1/2, 0/2), Bottioni (0/2), Castelli 5 (1/3, 1/4), Amici 11 (2/7, 2/4), Ferri 24 (1/3, 6/7), Casadei 6 (3/4), Benfatto 17 (8/12), Pipitone, Hasbrouck 19 (4/10, 3/7), Verrigni ne, Proner ne. All. Martelossi.

LEGNANO – ACMAR 72 – 69

(21-12, 38-26, 59-49)

Legnano: Krubally 18, Petrucci 6, Guidi ne, Maiocco 7, Frassineti 17, Di Bella 12, Tognati ne, Locci 7, Merchant 5, Battilana ne, Gastoldi ne, Navarini. All. Ferrari.

Ravenna: Holloway 17, Amoni 8, Cicognani 2, Rivali 5, Raschi 7, Grassi ne, Zannini ne, Tambone 4, Foiera 4, Singletary 22. All. Martino.

L’Acmar cede nel finale alla Europromotion (72-69), al termine di una partita dai due volti. Meglio Legnano nella prima metà di gara, chiusa meritatamente avanti di dodici lunghezze (38-26), prima della entusiasmante rimonta di Ravenna, giunta fino alla parità a due minuti dalla fine. Dopo avere sprecato un match ball per parte, è Legnano concretizzare il successo nell’ultima azione della partita grazie a un tiro libero di Frassineti e a un canestro a rimbalzo d’attacco di Krubally sull’errore dello stesso Frassineti sul secondo libero. In precedenza, Legnano era stata più pronta alla palla a due. Dieci punti di Krubally e cinque di Frassineti hanno scavato un break immediato sul quale Legnano ha costruito un tentativo di fuga a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto, nel quale anche l’ex di turno Andrea Locci ha avuto un buon impatto.  La reazione dell’Acmar – alimentata dai canestri di Singletary e Holloway – è arrivata in avvio di terzo quarto. E’ proprio un canestro della guardia di Cartersville, Georgia, a siglare il 47-44 che riapre definitivamente i giochi al 26’. Il timeout di coach Ferrari scuote i padroni di casa, che reagiscono e trovano due triple di Petrucci per il 59-49 del 30’. Ravenna non si dà per vinta e con Raschi e Singletary, sostenuti da una buona difesa di squadra, rosicchia punto su punto. Il definitivo aggancio è firmato ancora Holloway (64-63), con una tripla a 4’ dalla fine. Maiocco sblocca Legnano, Ravenna perde Singletary per il quinto fallo, riesce a conquistare il primo vantaggio dell’incontro grazie a cinque punti consecutivi di Amoni, per il 66-68 a 2’ dalla fine. Di Bella risponde da tre punti, Holloway pareggia i conti dalla lunetta, fino all’ultimo minuto. Sul punteggio di parità Amoni non trova il fondo della retina, mentre Frassineti subisce il fallo e, insieme a Krubally, chiude i conti a fil di sirena.

BAWER MATERA – REMER TREVIGLIO 78 – 73

BENACQUISTA LATINA – PROGER CHIETI 55 – 60

GIVOVA SCAFATI – DE’ LONGHI TREVISO 90 – 68

VIOLA REGGIO CALABRIA – BASKET RECANATI 68 – 86

INDUSTRIALESUD ROSETO – O.R.S.I. TORTONA 90 – 78

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso, Acmar Ravenna, Remer Treviglio 24; Viola Reggio Calabria, Orsi Tortona 22; Mobyt Ferrara 20; Basket Recanati, Paffoni Omegna, Proger Chieti, Europromotion Legnano 18; Andrea Costa Imola 16; Givova Scafati, Industrialesud Roseto, Bawer Matera 14; Benacquista Latina 12; Bakery Piacenza 8.

SERIE B
FRIULADRIA PORDENONE – TFL ARZIGNANO 81 – 67

GSA UDINE – FRANCO ROBERT TRIESTE 83 – 69

RIMADESIO DESIO – CO.MARK BERGAMO 72 – 77

TRAMEC – MONTICHIARI 82 – 75

(13-27; 38-42; 61-54)

Cento: Govoni ne, Vitali 10, Ikangi 4, Bianchi 20, Di Trani 6, Quarisa 6, Demartini 15, Carretti 4, Cutolo 17, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Montichiari: De Ruvo 13, Cazzaniga 17, Perego 4, Caroli 4, Genovese 12, Ambrosi ne, Infanti 12, Cazzolato ne, Scanzi 13, Battistini. All. Cadeo.

La Tramec consolida il suo primato in testa alla classifica, conquista la sua ottava vittoria consecutiva e ribalta la differenza canestri con Montichiari dopo il -6 dell’andata in terra bresciana. Pubblico delle grandi occasioni al Palabenedetto, ospiti senza i due playmaker Bonfiglio e Stojkov e il neo arrivato Marconato, fermato da un problema muscolare, mentre Albanesi ripresenta a referto i dieci che hanno espugnato Arzignano domenica scorsa. Pronti via e subito l’ex Infanti a punire dai 6,75 (0-6). Cutolo e Demartini danno la sveglia ai propri compagni ma Montichiari in attacco è quasi perfetta. Cento è contratta, sente il peso della partita e in attacco spara a salve. Gli ospiti ne approfittano e collezionano un parziale in cui c’è tanto De Ruvo e Cazzaniga (10-27 all’8) grazie a percentuali irreali dai 6,75 (6/7 nel quarto). Bianchi guida la rimonta e la tripla di Vitali riavvicina Cento sul -8 (19-27), ma dall’altra parte De Ruvo è un cecchino (4/4 dai 6,75 per l’ex Fortitudo) e Montichiari rimane sempre al comando. Demartini guida un mini break locale e quando Bianchi segna il -4 in contropiede il palazzo si infiamma (33-37) prima di arrivare alla pausa lunga sul 38-42. Ripresa che inizia subito con Scanzi che realizza in penetrazione prima della tripla dall’angolo di Cutolo (41-46), poi ancora l’ex Casale Monferrato e Carretti avvicinano i biancorossi, che sorpassano per la prima volta nella partita con Bianchi al minuto 26 (51-50). Montichiari paga qualche incertezza difensiva e i quattro falli personali del duo Infanti-Cazzaniga mentre Cento vola sulle ali dell’entusiasmo e prova a scappare (61-54 al 30’). Vitali per il +10 (64-54) all’alba dell’ultimo quarto ma qui gli ospiti dimostrano che il primo posto a fine del girone di andata non è frutto del caso: Cazzaniga e Scanzi guidano la rimonta fino al -1 sulla tripla di Genovese, prima del sorpasso di Infanti (66-67). Ma ci pensano prima Di Trani poi Cutolo dai 6,75 a riportare Cento avanti (72-69). Qui Cento mette le marce alte in attacco e Bianchi diventa un fattore con 4 punti consecutivi contro la zona, 76-72. Si gioca con un occhio anche alla differenza canestri e, mentre Cento è infallibile dalla lunetta, Montichiari non trova più la via del canestro. Finisce 82-75 con Cento che ribalta anche la differenza canestri e rimane capolista solitaria.

ETERNEDILE – COSTA VOLPINO 88 – 96

(15-24; 39-47; 62-68)

Fortitudo: Montano 23, Lamma 6, Sorrentino 6, Raucci 7, Samoggia 19, Iannilli 9, Candi ne, Grilli 18, Mancin, Lenti ne. All. Vandoni.

Costa Volpino: Centanni 17, Pasini ne, Planezio 14, Di Gennaro 6, Meschino 13, Belloni 11, Spatti 7, Agliardi ne, Truccolo 21, Squeo 7. All. Crotti.

LECCO – ORVA 77 – 64

(19-9; 39-28; 53-45)

Lecco: Gnecchi, De Angelis 12, Garota ne, Mascherpa 21, Todeschini 9, Corbetta, Dagnello 16, Pizzul 2, Piunti 11, Capitanelli 6. All. Meneguzzo.

Lugo: Montanari, Ruini 23, Bertocco 2, Zanoni ne, Baroncini ne, Villani 6, Legnani 5, Pederzini 11, Farioli 9, Chiappelli 8. All. Galetti.

GAGA’ ORZINUOVI – URANIA MILANO 72 – 59

CLASSIFICA
Tramec Cento 28; Gsa Udine 26; Contadi Castaldi Montichiari 24; Eternedile Bologna, GaGà Milano OrziBasket 22; Urania Milano 20; Pienne Basket, Co.Mark Bergamo 20; Basket Lecco 18; Vivigas Costa Volpino 14: Orva Lugo 12; Erogasmet Crema, Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 4; Jadran Franco Trieste 2.

L’Andrea Costa sbanca Piacenza, suicidio Lugo. I risultati dei campionati Nazionali

Piacenza-Imola è il derby salvezza che segnaliamo per questo week end di A2 Silver. In serie B trasferta difficile per la Fortitudo a Bergamo, mentre Cento non dovrebbe avere problemi ad Arzignano; curiosità per l’esordio di coach Galetti con Lugo che ospita la forte Udine. In serie C la capolista Raggisolaris affronta, tra le mura amiche, la più diretta inseguitrice e cioè Santarcangelo.

A2 SILVER
BASKET RECANATI – O.R.S.I. TORTONA 78 – 82

ACMAR – LATINA 80 – 74

(16-18, 34-36, 59-62)

Ravenna: Holloway 22, Amoni 2, Cicognani 8, Rivali 14, Raschi 10, Grassi ne, Zannini ne, Tambone 6, Foiera 2, Singletary 16. All. Martino.

Latina: Banti 7, Santolamazza, Nardi 6, Ihedioha 2, Uglietti 9, Cantone 14, Portannese 19, Austin 13, Di Ianni ne, Ianes 4. All. Bartocci.

Un parziale di 13-0 tra il 37’ e il 39’ firma l’ottavo successo casalingo consecutivo dell’Acmar, abile a superare la Benacquista Latina per 80-74 nel secondo turno del girone di ritorno. Il match del PalaCosta viaggia a lungo sui fili dell’equilibrio, con gli ospiti più pronti nel primo quarto, e una buona reazione ravennate nel cuore del secondo periodo. Il match non trova padrone e Latina torna in vantaggio nei pressi dell’intervallo, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 34-36. La ripresa porta consiglio ai ragazzi di coach Martino ed è l’Acmar ad iniziare meglio il terzo quarto, riportandosi in vantaggio grazie alla buona giornata al tiro di Holloway e a Cicognani. La Benacquista risponde presente, segna 5 triple su 6 tentativi e, grazie a un gioco da tre punti convertito da Portannese sulla sirena del 30’, chiude avanti (59-62) il terzo quarto. L’ultimo quarto è un continuo batti e ribatti – alla fine saranno 17 i cambi di vantaggio – che porta i pontini  avanti di una lunghezza (67-68) al 35’. Cantone da tre punti segna il +4 per Latina al 37’, ma è l’ultimo guizzo degli ospiti. Un gioco da tre punti di Raschi e quattro liberi consecutivi di Rivali firmano infatti l’aggancio e il sorpasso (74-71) dell’Acmar. Un fallo tecnico alla panchina ospite permette al playmaker ravennate di segnare il 75-71 e, sul possesso collegato, anche il canestro del 77-71.  Un altro tiro libero vale il 78-71, poi è Singletary, con una poderosa schiacciata in contropiede, a completare il 13-0 (80-71) che vale la partita e fa esplodere il PalaCosta, ancora una volta gremito in ogni ordine di posti.

MOBYT – TREVIGLIO 110-114 d2ts

(26-17; 45-41; 68-60; 86-86; 97-97)

Pallacanestro Ferrara: Huff 14 (5/9, 1/4), Bottioni 2 (0/2), Castelli (0/2, 0/2), Amici 26 (6/8 da tre), Ferri 6 (0/1, 2/4), Benfatto 21 (8/14), Pipitone, Hasbrouck 41 (9/17, 4/14), Bereziartua ne, Verrigni ne, Proner ne. All. Martelossi.

Treviglio: Sabatini 29 (10/11, 1/4), Marusic 6 (2/4), Kyzlink 7 (2/7, 1/4), Slanina 3 (0/1), Gaspardo 17 (3/8, 0/2), Marino 30 (5/8, 3/9), Carnovali (0/2 da tre), Rossi 10 (4/8), Turel 12 (3/5, 1/2), Pasqualin ne. All. Vertemati.

BAKERY – ANDREA COSTA 73 – 92

(22-24; 44-47; 63-71)

Piacenza: Galli (0/1 da tre), Rombaldoni 18 (3/5, 3/9), Becirovic 18 (4/6, 2/8), Stefanini, Sorokas 17 (6/10, 1/4), Zizic 6 (2/6), Gasparin 8 (4/7), Italiano 4 (1/3, 0/2), Rossetti 2 (1/1, 0/5), Mazzocchi ne. All. Coppeta.

Andrea Costa Imola: Bushati 18 (3/6, 3/7), De Nicolao 9 (4/7, 0/1), Maganza 9 (3/4), Prato 11 (3/6, 1/3), Anderson 9 (3/5, 1/1), Guazzaloca 2 (1/1), Hassan 11 (2/2, 2/8), Perry 23 (5/9, 3/4), Bartolucci ne, Preti ne. All. Ticchi.

Davanti al pubblico più copioso della stagione (1250 unità), sconfitta casalinga  pesante per la Pallacanestro Piacentina contro Imola che, in questo modo, ottiene la sua prima vittoria esterna. Una Piacenza ancora distante dall’aver trovato l’amalgama nella sua nuova versione con l’inserimento di Becirovic e Zizic si scioglie alla distanza contro una Imola che trova in Perry e Bushati i giocatori decisivi. Coach Coppeta sceglie nelle rotazioni di lasciare in tribuna Infante e parte con Gasparin, Rombaldoni, Rossetti, Sorokas e Zizic. L’inizio biancorosso è molto teso con un parziale immediato di 0-6 che dimostra la difficoltà della partita. Grazie soprattutto all’approccio di Sorokas Piacenza comincia a carburare e la prima tripla di Becirovic porta i biancorossi a mettere la testa avanti. Ma allo scadere del primo quarto Perry con una bomba da distanza siderale certifica il vantaggio ospite. Il secondo parziale è il migliore per Piacenza che difende e trova buoni canestri in contropiede. Rombaldoni ispirato porta i suoi sul +10 (42-32) ma in quel momento inizia il calo piacentino che subisce un parziale di 0-11 e va alla pausa lunga sotto d1 3 (44-47). Nella ripresa le lacune di Piacenza sono acuite dalla zona di Imola. Piacenza trova buoni tiri, ma non trova mai il canestro mentre dall’altra parte Perry e Bushati continuano ad essere difficilmente contenibili. Lentamente Piacenza esce dalla partita ed Imola vince meritatamente la partita.

PROGER CHIETI – BAWER MATERA 75 – 79

PAFFONI OMEGNA – VIOLA REGGIO CALABRIA 88 – 95

DE’ LONGHI TREVISO – INDUSTIALESUD ROSETO 67 – 78

EUROPROMOTION LEGNANO – GIVOVA SCAFATI 82 – 77

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso, Acmar Ravenna, Remer Treviglio 24; Viola Reggio Calabria, Orsi Tortona 22; Mobyt Ferrara 18; Basket Recanati, Paffoni Omegna, Proger Chieti 16; Europromotion Legnano, Andrea Costa Imola 16; Givova Scafati, Benacquista Latina, Industrialesud Roseto, Bawer Matera 12; Bakery Piacenza 8.

SERIE B

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – FRIULADRIA PORDENONE 71 – 65

URANIA MILANO – FRANCO ROBERT TRIESTE 61 – 37

ORVA – GSA 69 – 71

(21-16, 40-26, 59-39)

Lugo: Ruini 8, Bertocco, Villani 19, Legnani 2, Pederzini 19, Farioli 14, Chiappelli 7, Montanari ne, Zanoni ne, Baroncini ne. All. Galetti.

Udine: Anello 5, Piazza 7, Zacchetti 4, Zampolli 11, Mlinar 10, Di Viccaro 3, Pilotti 19, Poltroneri 12, Bacchin ne, Principe ne. All. Corpaci.

EROGASMET CREMA – BASKET LECCO 70 – 77

GARCIA MORENO – TRAMEC 73 – 86

(20-20; 33-40; 61-68)

Arzignano: Zanotti 12, Vencato 4, Monzardo 16, Camata 6, Bordignon 14, Bolcato 16, Rossetto ne, Battilana, Tuninetto 5. All. Venezia.

Benedetto Cento: Govoni 2, Vitali 2, Ikangi, Bianchi 28, Di Trani 25, Quarisa 4, Demartini 3, Carretti 8, Cutolo 14, Cavazzoli. All. Albanesi.

La capolista Tramec ottiene la settima vittoria consecutiva e consolida il suo primato in classifica, espugnando il campo di Arzignano al termine di un incontro ben più equilibrato di quanto suggerito dal punteggio finale. La TFL  si presenta alla palla a due con nove effettivi, mentre Cento schiera Vitali in cabina di regia per il convalescente Demartini. Sin dalle prime battute i padroni di casa riescono a impensierire una formazione ospite che ribatte colpo su colpo con Bianchi, autentico rebus privo di soluzione per la difesa locale. L’equilibrio perdura fino a tre minuti dall’intervallo (30-29), poi Cutolo ispira la fuga dei biancorossi con otto punti consecutivi seguiti da due tiri liberi di Di Trani, ma Monzardo rispedisce le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 33-40. Nella ripresa Cento passa a zona ma ad ogni canestro da due punti degli emiliani corrisponde un canestro da tre punti dei veneti, che si riportano sotto con Zanotti (43-46). Ancora una volta è il capitano a ricacciare indietro gli avversari: 52-59 prima, 61-68 poi. Gli uomini di coach Venezia sono però tutto fuorché rassegnati, e in apertura di quarta frazione tornano a “-1” (67-68), costringendo Albanesi alla sospensione. Due canestri pesanti di Di Trani allo scadere dei 24” indirizzano nuovamente la partita verso la città del Guercino e, negli ultimi tre minuti, è il recidivo Bianchi a respingere l’assalto conclusivo portato da Monzardo.

PALL. COSTA VOLPINO – GAGA’ ORZINUOVI 86 – 67

CO.MARK  – ETERNEDILE 75 – 74

(16-17; 37-31; 57-54)

Bergamo: Bona 18, Cortesi 21, Magini 7, Masper 8, Mercante 4, Deleidi ne, Guffanti, Azzola ne, Chiarello 6, Zanelli 11. All. Galli.

Fortitudo: Valentini 9, Lamma 20, Grilli, Iannilli 14, Samoggia 14, Montano 8, Sorrentino 6, Mancin 3, Lenti ne, Raucci. All. Vandoni.

CLASSIFICA
Tramec Cento 26; Contadi Castaldi Montichiari, Gsa Udine 24; Eternedile Bologna 22; GaGà Milano OrziBasket, Urania Milano 20; Pienne Basket, Co.Mark Bergamo 18; Basket Lecco 16; Orva Lugo, Vivigas Costa Volpino 12; Erogasmet Crema, Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 4; Jadran Franco Trieste 2.

SERIE C

ASSET BANCA SAN MARINO – REBASKET 74 – 66

(17-16; 42-35; 58-44)

San Marino: Macina 2, Gamberini 3, Saccani 5, Agostini 4, Cardinali, Mazzotti 3, Benzi 15, Gaggia 30, Calegari 4, Crescentini 8. All. Del Bianco

Rubiera: Maioli 7, Lasagni 6, Biello 14, Magliani ne, Mazza 10, Pini 12, Morgotti 2, Negri 11, Pellegrini, Giudici 4. All. Piatti

Serviva una vittoria e ancora più serviva una scossa emotiva all’Asset Banca per rilanciare la stagione e quella vittoria, nonostante qualche passaggio a vuoto di troppo, e quella scossa emotiva, grazie al fantastico debutto di Mattia Gaggia, sono arrivate.

Asset Banca ha superato Rubiera, senza rischiare più di tanto, avanti sempre dopo l’effimero 34-35 ospite del 18′, in una gara che si prospettava molto dura, non solo per il momento negativo dei ragazzi di Coach Del Bianco, ma perchè i reggiani stanno disperatamente cercando punti salvezza. La spallata decisiva arriva a cavallo dell’intervallo lungo, tra il 18′ ed il 28′, quando dal 34-35 Rubiera si passa al 56-38 Asset Banca, il break 22-3 (Gaggia 9) è oltre modo prezioso e decide la gara, perché la gestione del vantaggio si è dimostrata tranquilla nonostante la grinta degli ospiti, che hanno avuto il loro migliore effettivo, Negri, inizialmente in panchina ed in campo solo part-time, probabilmente a causa di qualche problema fisico. Tesserato solo alla vigilia, Mattia Gaggia ha saputo leggere alla perfezione le situazioni di gioco ed ha dimostrato di potere essere quel terminale offensivo che tanto è mancato all’Asset Banca negli ultimi due mesi.

TIGERS BASKET 2014 – POL. CASTELFRANCO E. 64 – 75

(21-15, 28-38, 42-51)

Tigers Forlì: Valgimigli E., Valgimigli F, Tugnoli 13, de Pascale 3, Iattoni 31, Ravaioli 5, Poggi ne, Villa, Martignago 4, Donati 8. All. Conti.

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 22, Coslovi 4, Zucchini 16, Bastoni 6, Tedeschi, Tedeschini 23, Del Papa 4, Marzo ne, Righi. All. Boni.

Castelfranco subito avanti sul 15 a 7 grazie alle triple di Bastoni e Tomesani, ma Forlì reagisce supportata soprattutto da Tugnoli e Iattoni (saranno 31 alla fine i suoi punti, alcuni veramente di pregevole fattura) e confeziona un 14-0 con il quale si chiude il quarto. Questo sarà l’unico passaggio a vuoto della truppa di Coach Boni che, nel secondo quarto, stringe le maglie in difesa concedendo solo 7 punti ai Tigers, segnandone invece 23, grazie anche ai contropiedi scaturiti dalla solidità nella metà campo difensiva. Si va al riposo dunque sul 38 a 28 esterno. Il copione non cambia e Castelfranco rimane in controllo anche nei successivi due quarti. I Tigers rientrano fino al -5, con due bombe di Tugnoli e De Pascale (64-69), a 1’20” dalla fine; un contatto dubbio fra Bastoni e De Pascale scatena le ire di quest’ultimo, che viene sanzionato con un fallo tecnico, dando cosi la possibilità a Zucchini di andare in lunetta e ai biancoverdi di avere anche la rimessa a disposizione; non trema la mano dalla linea della carità e Castelfranco porta a casa una grande vittoria.

NUTI – CLIMART ZETA 73 – 70 dts

(19-17; 32-28; 37-45; 59-59)

BSL S.Lazzaro: Lolli 9, Sabattani 2, Pulvirenti 17, Fabbri 2, Fin 22, Curione 5, Bianchi 9, Paladini, Chiapparini, Saccardin 7. All. Rocca.

Castenaso: Piccinini 10, M. Barbieri, Chiusolo 5, Venturoli 15, Serpieri, Masini 6, Rizzati 7, A. Barbieri 15, Galvan 2, Trombetti 10. All. Castelli.

NPC – SALUS 91 – 82

(17-26, 45-42, 73-58)

VSV Imola: Pieri ne, Dall’Osso, Morara 9, Grillini 13, Di Placido, Corcelli 28, Massari 2, Guglielmo 17, Francesconi, Porcellini 22. All. Alfieri.

Salus Bologna: Bonetti 3, Venturi 12, Nucci 15, Zuccheri 2, Granata 5, Pellacani 2, Savio 12, Saccà 17, Albertini 14. All. Giuliani.

Imola (ri)conquista Imola. Ci voleva proprio dopo due sconfitte interne consecutive. La Virtus torna al successo casalingo contro la Salus Bologna e lo fa con personalità. Corcelli, Guglielmo e Porcellini prendono per mano la banda giallonera e la guidano ad una vittoria importantissima per il prosieguo della stagione. Eppure l’inizio è da film horror. Sarà l’influenza che ha debilitato mezza squadra, sarà il mal di Ruggi degli ultimi mesi, fatto sta che Imola, nei primi dieci minuti, non ci capisce nulla. I soli Corcelli e Guglielmo provano a prendere le giuste contromisure alla Salus che, a onor del vero, non sembra proprio squadra da terz’ultimo posto. Almeno nel primo quarto. Lo dimostrano i 26 punti segnati dai bolognesi, guidati da un coriaceo Albertini (vecchio sogno estivo della Virtus), dall’esperto Bonetti e dalla buona vena di Nucci. Qualcosa si muove nel secondo parziale. La Virtus sembra più concentrata, gli urli di Alfieri e Marchi paiono aver dato la sveglia ai ragazzi gialloneri. Che, quanto meno, non subiscono più il gioco di Bologna senza reagire. E anzi, canestro dopo canestro, difesa dopo difesa, tornano prepotentemente sotto. il Ruggi esplode letteralmente negli ultimi sessanta secondi quando tre bombe tre in fila (due di Porcellini e una di Grillini), contro un solo canestro di Albertini, sanciscono il sorpasso imolese e il 45-42 che manda le squadre al riposo. Il terzo quarto non ha la foga agonistica del precedente, ma Imola pare comunque in grado di gestire la partita e di colpire appena Bologna allarga un po’ le maglie in difesa. Quando poi Corcelli e Guglielmo, migliori in campo per distacco insieme a Porcellini, decidono di premere sull’acceleratore, per la Salus son dolori. E la forbice si allarga inesorabilmente fino al +15 alla penultima sirena. Non è finita, ma quasi. L’ultimo fuoco di paglia bolognese è a firma Saccà. Le due triple in sequenza del 18 biancoblù, però, hanno l’effetto di pungolare Guglielmo e compagni che, con grande personalità, ristabiliscono subito le distanze e tengono a bada i furori della Salus. Che alzano bandiera bianca sul canestro di Morara a 2’28” dalla fine. Il resto è pura accademia.

RAGGISOLARIS – ANGELS 71 – 59

(21-10; 40-19; 56-39)

Faenza: Dalpozzo 11, Dal Fiume 9, Boero 11, Castellari, Silimbani 9, Benedetti 4, Zambrini 17, Troni, Zytharyuk 8, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Santarcangelo: Lucchi, Bianchi 14, Pesaresi 14, Fusco, Moretti 9, Del Turco, Bedetti 9, Rinaldi 3, Saponi 10, Dini. All. Tassinari.

Applausi a scena aperta per i Raggisolaris, arrivati alla striscia record di dieci vittorie consecutive. Faenza si aggiudica il big match contro gli Angels Santarcangelo  annichilendo gli avversari 71-59, ribaltando il 63-66 dell’andata, e piazzando la prima fuga del campionato, avendo sei punti di vantaggio sulle seconde, ovvero sulla stessa Santarcangelo e sulla Virtus Spes Vis Imola. Il modo migliore per arrivare alla gara di andata del preliminare di Coppa Italia in programma mercoledì 21 gennaio in casa della Calligaris Corno di Rosazzo. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con un break di 4-0, poi i Raggisolaris riordinano le idee e rispondono con un perentorio 17-2. Dalpozzo è il grande mattatore firmando nove punti consecutivi per il 13-6, con la squadra che poi vola sul 21-8 al termine del primo quarto, un risultato ottenuto grazie all’ottima difesa di Dal Fiume su Pesaresi e di Silimbani su Saponi. L’inizio di secondo quarto è devastante: tre triple consecutive (due di di Boero e una di Dal Fiume) ad inizio periodo fanno schizzare Faenza avanti 30-15 al 13′ costringendo coach Tassinari al time out. La musica però non cambia perchè i faentini sono padroni a rimbalzo, mentre Santarcangelo litiga col canestro (emblematico il 6/26 dal campo all’intervallo) e così i Raggisolaris arrivano al riposo avanti 40-19 con il canestro a fil di sirena di Dalpozzo. Nel terzo periodo Bianchi prova a suon di triple a rimettere in careggiata i suoi, ma Faenza risponde colpo su colpo non lasciandosi sorprendere, mantenendo sempre un tranquillo vantaggio ben oltre la doppia cifra. Quando poi sale in cattedra Silimbani costringendo Pesaresi al quarto fallo e realizzando un gioco da tre punti e una schiacciata 56-37, allora cala il sipario sul match. Negli ultimi dieci minuti gli Angels provano rifarsi sotto riuscendo al massimo a raggiungere il meno undici (51-62) al 35′, ma ci pensa Zambrini con due canestri in sospensione a dare il via alla festa.

ALBERTI E SANTI – BMR 61 – 51

(18-15, 33-26, 50-34)

Fiorenzuola: Canali ne, Sichel 2, Avanzi, Moscatelli 10, Roma 2, Avanzini Fi. 4, Vecchio M. 3, Verri 13, Vecchio P. 9, Castagnaro 18. All. Brotto.

Basket 2000 Scandiano: Giordano, Astolfi 2, Ferrari 3, Brogio 4, Bartoccetti 4, Spaggiari A. 8, Bertolini 14, Levinskis 5, Gruosso, Germani 11. All. Spaggiari L.

Terzo ko di fila per Scandiano, che cade sul parquet di Fiorenzuola. Dopo un primo quarto equilibrato, sono i padroni di casa a prendere in mano le redini dell’incontro, piazzando il break decisivo ad inizio ripresa: nel terzo periodo, infatti, la Bmr segna solo 8 punti ed i piacentini riescono a piazzare il break decisivo. La Bmr, che ha giocato senza l’infortunato Pedrazzi e con Gruosso limitato dall’influenza, paga anche la cattiva serata al tiro, come dimostra il 17/59 finale.

MISTER AUTO – G. SCIREA 66 – 72

(10-21; 28-39; 50-55)

Ghepard: Brunello, Riguzzi 11, Verdi 1, Nieri 11, Tullio , Beccari 2, Aldieri, Botteghi 14, Ghedini 21, Martelli 6 All. Rossi.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 5, Poluzzi 21, Cristofani, Ruscelli 4, Merenda 6,Marisi 15, Fantuzzi, Ricci 9, Godoli 1, Solfrizzi Em.  7. All. Serra.

La Mister Auto si lascia sorprendere dalla partenza dei romagnoli (1-12) e si ritrova subito a dovere inseguire, condizione che rimane sostanzialmente immutata per tutto il match. In alcune occasioni i padroni di casa riescono a ridurre considerevolmente le distanze, dando l’impressione di poter prendere le redini della partita, ma ogni volta il team di Serra è in grado nuovamente di allungare, senza che i bolognesi arrivino seriamente ad ostacolarlo. Solo alla fine del terzo quarto, una bomba di Riguzzi impatta il  punteggio sul 49-49, ma i ragazzi di coach Rossi non riescono ad avere la lucidità necessaria per provare a condurre il match e Bertinoro non si lascia scappare l’occasione.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 26 15 13 2 1048 847 +201
SANTARCANGELO 20 15 10 5 1124 1013 +111
VSV IMOLA 20 15 10 5 1100 1003 +97
TIGERS FORLI’ 18 15 9 6 1133 1085 +48
CASTELFRANCO EMILIA 18 15 9 6 1137 1094 +43
BASKET 2000 SCANDIANO 18 15 9 6 1058 1038 +20
GHEPARD BOLOGNA 16 15 8 7 1033 1082 -49
CASTENASO 14 15 7 8 1109 1094 +15
G. SCIREA BERTINORO 14 15 7 8 912 928 -16
FIORE FIORENZUOLA 12 15 6 9 964 1001 -37
SAN MARINO 12 15 6 9 1003 1090 -87
BSL SAN LAZZARO 12 15 6 9 938 1046 -108
SALUS BOLOGNA 6 15 3 12 995 1111 -116
REBASKET RUBIERA 4 15 2 13 981 1103 -122

Tortona supera Ravenna, colpaccio Bsl. I risultati dei campionati Nazionali

Tortona-Ravenna e Cento-Urania sono le gare clou di questo week end. In A2 Silver l’Andrea Costa deve assolutamente battere Legnano e lo stesso discorso vale in serie B per la Fortitudo che non può sbagliare, martedì 13, contro Lugo. In C la capolista Raggisolaris sarà di scena all’Alutto contro una Salus in lotta per evitare l’ultimo posto.

A2 SILVER

SCAFATI – MOBYT 74 – 91

(19-25; 43-41; 56-59)

Scafati: Zaccariello 7 (2/2, 1/2), Udrih 6 (3/4, 0/1), Lestini 15 (5/8 da tre), Ghiacci 8 (1/6), Ruggiero 13 (1/3, 3/5), Simmons 18 (8/11, 0/2), Matrone (0/1), Bisconti 2 (1/2), Spinelli 5 (0/4, 1/2), Sanguinetti (0/2, 0/1). All. Ponticiello.

Pallacanestro Ferrara: Huff 12 (3/4, 2/3), Bottioni, Castelli 5 (0/2, 1/1), Amici 13 (2/2, 2/4), Ferri (0/1, 0/3), Casadei 3 (0/1, 1/4), Benfatto 10 (4/9), Pipitone 8 (3/5), Verrigni, Proner, Hasbrouck 40 (7/7, 6/7). All. Martelossi.

DERTHONA – ACMAR 78 – 73

(28-17; 45-31; 56-51)

Tortona: Rotondo 15 (4/8), Gioria 3 (1/2 da tre), Venuto 3 (1/5 da tre), Simoncelli 9 (2/2, 1/3), Losi 14 (2/2, 3/6), Crockett 2 (1/4), Valenti 8 (4/5, 0/1), Tavernari 17 (3/6, 3/4), Galloway 7 (1/3, 1/2), Strotz ne. All. Cavina.

Ravenna: Holloway 12 (1/5, 2/8), Amoni 12 (0/1, 4/8), Cicognani 4 (2/2), Rivali 5 (1/2), Raschi 16 (4/6, 2/3), Tambone 4 (2/4, 0/3), Foiera 2 (1/1, 0/3), Singletary 18 (5/12, 0/2), Grassi ne, Zannini ne. All. Martino.

L’Acmar cede 78-73 sul campo di Voghera, di fronte a una Orsi Derthona che coglie il nono successo sulle ultime dieci uscite. La formazione giallorossa, limitata dall’attacco febbrile che ha colpito Amoni in settimana e da un problema al ginocchio di Cicognani, uscito nel corso del secondo quarto e mai più rientrato, ha giocato una partita dai due volti, complicandosi la vita fino al -17 prima di realizzare una rimonta incredibile, fino al finale punto a punto.

L’avvio di gara è di marca tortonese, con Losi (8) e Rotondo (11) nella veste di mattatori e l’Acmar ad inseguire con le scorribande a centro area di Singletary e le triple di Holloway. La tripla di Galloway chiude il primo quarto sul 28-17 Derthona, quella di Gioria in avvio di secondo periodo certifica la fuga sul 31-19; l’onda dei padroni di casa prosegue nel terzo quarto, fino al 54-37 firmato da Rotondo al 25’. Nel momento più difficile della sua partita, l’Acmar riesce a ribellarsi al proprio destino e a ribaltare l’inerzia dell’incontro: una tripla del febbricitante Amoni e un gioco da tre punti di Singletary suonano la carica riportando i giallorossi sotto la doppia cifra di svantaggio, un altro canestro pesante di Amoni, servito da Holloway in angolo sulla sirena di fine terzo quarto, riapre definitivamente la partita, sul 56-51 del 30’. In avvio di ultimo quarto Losi e Tavernari segnano da tre punti (62-53 al 32’), ma capitan Amoni è in ritmo e replica due volte ancora dalla distanza; Raschi aggiunge un gioco da tre punti ed il pareggio a quota 62 è cosa fatta. I minuti finali sono un clamoroso concentrato di emozioni: Rivali sigla il sorpasso dalla media (62-64), Venuto, Raschi e Tavernari si scambiano tre canestri da tre punti per il 68-67 Derthona a 3’25” dal termine. Rivali e Raschi sorpassano, Singletary in contropiede schiaccia il 68-71 a 2’ dal termine, ma i padroni di casa non cedono di un centimetro e si riportano avanti con Simoncelli e Galloway (72-71) nell’ultimo minuto. Singletary lotta come un leone a rimbalzo e segna il 72-73 Ravenna a 40” dal termine, ma sul ribaltamento di fronte Losi riesce a segnare un canestro veloce; la replica di Singletary è sputata dal ferro, Tavernari – sul fallo sistematico ordinato dalla panchina giallorossa – fa 2/2 dalla lunetta a 20” dal termine (76-73). Coach Martino disegna una rimessa per liberare la tripla di Holloway, ma la bomba della guardia dell’Acmar non trova il fondo della retina; il rimbalzo è di Galloway, che a 4” dalla fine subisce fallo e converte i liberi che lanciano la festa di Tortona.

MATERA – BAKERY 86 – 71

(23-20; 46-33; 68-53)

Matera: Sacco (0/1), Greene 36 (10/11, 3/5), Fallucca 13 (3/5, 1/4), Richard 2 (1/4), Baldasso 3 (0/1, 1/1), Bonessio 10 (5/9), Caroldi (0/2, 0/1), Tagliabue 4 (2/5, 0/1), Migliori 18 (5/6, 2/5), Cucco ne. All. Di Lorenzo.

Piacenza: Galli 1 (0/1 da tre), Buono (0/1), Rombaldoni 17 (5/8, 2/5), Becirovic 14 (3/8, 0/3), Stefanini 2 (1/1), Sorokas 7 (2/6, 1/5), Zizic 15 (3/8), Italiano 5 (1/1, 1/1), Rossetti 6 (0/1, 2/5), Infante 4 (1/5). All. Coppeta.

ANDREA COSTA – LEGNANO 85 – 70

(13-15; 32-39; 58-55)

Andrea Costa Imola:  Sedioli, Folli, Bushati 18, De Nicolao 5, Maganza 5, Prato 14, Anderson 22, Guazzaloca, Hassan 12, Perry 9. All. Ticchi.

Legnano: Krubally 18, Petrucci 15, Guidi, Maiocco 3, Frassineti 9, Arrigoni, Di Bella 11, Locci,  Merchant 14, Navarini. All. Ferrari.

BENACQUISTA LATINA – BASKET RECANATI 91 – 87

REMER TREVIGLIO – PAFFONI OMEGNA 92 – 79

INDUSTIALESUD ROSETO – PROGER CHIETI 57 – 75

VIOLA REGGIO CALABRIA – DE’ LONGHI TREVISO 73 – 90

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 24; Acmar Ravenna, Remer Treviglio 22; Viola Reggio Calabria, Orsi Tortona 20; Mobyt Ferrara 18; Basket Recanati, Paffoni Omegna, Proger Chieti 16; Europromotion Legnano, Andrea Costa Imola 14; Givova Scafati, Benacquista Latina 12; Industrialesud Roseto, Bawer Matera 10; Bakery Piacenza 8.

SERIE B

TRAMEC – URANIA 67 – 59

(25-22; 37-30; 51-47)

Cento: Govoni ne, Vitali, Ikangi 5, Bianchi 10, Di Trani 12, Quarisa 13, Demartini 14, Pederzini, Carretti 4, Cutolo 9. All. Albanesi.

Urania Milano: Del Vescovo, Stijepovic 14, Giovanelli, Torgano 10, Bazzoli ne, Paleari 16, Sartini, De Bettin 12, Merlati, Pagani 7. All. Ghizzinardi.

Cento, dopo l’exploit di domenica scorsa in terra bergamasca, doma Milano al termine di una partita dura e spigolosa e lo fa partendo da una difesa che blocca le principali bocche da fuoco ospiti. Albanesi ripropone i dieci di domenica scorsa mentre coach Ghizzinardi deve rinunciare a Bazzoli, in panchina ma non utilizzabile. Cento parte molle in difesa e i giochi a due tra Stijepovic e Paleari vedono spesso il fondo della retina (1-5 al 2’). Demartini confeziona un break di 5 punti personali (8-8), ma ancora Stijepovic affiancato da Torgano tengono Milano avanti (12-16 al 5’); vantaggio che aumenta fino al +6 esterno, prima che un finale di quarto griffato Demartini-Di Trani riporti Cento con il naso davanti (25-22). Con Carretti a quota due falli personali ci pensa Quarisa, che uscendo dalla panchina, porta energia e un buon impatto sul match (27-25). Dopo dieci minuti veloci e piacevoli, la partita diventa molto spezzettata e con diversi errori da entrambe le parti, con Milano che per diverse volte fatica ad arrivare al tiro. Cento litiga con il canestro dalla lunetta, ma basta una piccola fiammata per arrivare alla pausa avanti, grazie ad un Demartini già in doppia cifra, 37-30. Si riparte con Milano che si presenta con tutto un altro piglio in campo: 2+1 di Pagani e Paleari nel pitturato riavvicinano gli ospiti prima che Cutolo si sblocchi dai 6,75 (42-35 al 22’). Milano ci crede, e spinta da Torgano prima e Stijepovic poi, si avvicina sul -2 prima del pareggio a quota 42 di Paleari a cronometro fermo. Cento sembra in difficoltà ma ci pensa Demartini, da leader vero, a ridare fiducia ai propri compagni (51-47). Alba dell’ultimo quarto e subito De Bettin dai 6,75 a riportare Milano a contatto (51-50) prima di un mini allungo centese (54-50 al 32’). Ospiti che in tutti i modi cercano di rimanere in scia e coach Ghizzinardi cerca di mischiare le carte difensive, ma sul 56-54 ecco la svolta: Cento stringe le maglie difensive e alza i giri del motore in attacco. Parziale di 10-0 in cui c’è tanto Ikangi e un Di Trani preciso dalla lunetta (66-54). Il quintetto operaio proposto da Albanesi con Cutolo da finto ‘5’ paga dividendi , anche se De Bettin è l’ultimo ad arrendersi. Ma ormai Cento ha le mani sul match e può iniziare a festeggiare, 67-59.

FRANCO ROBERT TRIESTE – TFL ARZIGNANO 87 – 46

GAGA’ ORZINUOVI – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 78 – 63

BASKET LECCO – CO.MARK BERGAMO 64 – 69

ETERNEDILE – ORVA 84 – 63

(22-14; 46-29; 67-44)

Fortitudo Bologna: Valentini 13, Lamma 9, Grilli 7, Iannilli 12, Samoggia, Montano 15, Sorrentino 26, Mancin, Pesino, Raucci 2. All. Vandoni.

Lugo: Montanari 3, Ruini 15, Bertocco 2, Zanoni ne, Baroncini ne, Villani 17, Legnani 2, Pederzini 9, Farioli 7, Chiappelli 8. All. Ortasi.

Tutto facile per la Fortitudo che domina Lugo, riscattando ampiamente il ko dell’andata. Dopo l’iniziale tripla dell’ex Pederzini, l’Eternedile infilava un parziale di 10 a 0 con uno scatenato Sorrentino. I romagnoli reggevano per alcuni minuti (16-10 all’8’ e 26-19 al 14’), ma, poi, puntando sempre troppo sul tiro da fuori, subivano il break dei padroni di casa (35-21 al 16’). Nella ripresa qualche barlume di partita nelle prime curve (48-35 al 22’), poi il successivo parziale di 17 a 0 chiudeva, con molto anticipo, il match. Benissimo Sorrentino, bene Valentini, importante l’avvio di partita di Iannilli e positiva anche la prestazione di Montano. Più che sufficienti gli altri a parte Samoggia che s’è presa una serata di (meritata) vacanza. Difficile trovare un lughese sufficiente, anche se Ruini e Villani non hanno mai mollato.

RIMADESIO DESIO – EROGASMET CREMA 69 – 62

GSA UDINE – PALL. COSTA VOLPINO 78 – 62

CLASSIFICA
Tramec Cento 24; Contadi Castaldi Montichiari, Gsa Udine, Eternedile Bologna 22; GaGà Milano OrziBasket 20; Pienne Basket, Urania Milano 18; Co.Mark Bergamo 16; Basket Lecco 14; Orva Lugo 12; Erogasmet Crema, Vivigas Costa Volpino, Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 4; Jadran Franco Trieste 2.

SERIE C

CLIMART ZETA – MISTER AUTO 92 – 76

(25-16; 47-39; 71-59)

Castenaso: Harizaj, Piccinini 2, Barbieri M. 2, Chiusolo 19, Venturoli 18, Masini 15, Rizzatti 7, Barbieri A. 4, Stanghellini, Trombetti 25. All. Castelli.

Ghepard: Brunello ne, Riguzzi, Verdi 3, Nieri 10, Tullio 3, Beccari 14, Aldieri ne, Botteghi 9, Ghedini 27, Martelli 10. All. Rossi.

SCIREA – TIGERS 65 – 57

(17-12; 39-28; 53-42)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 15, Poluzzi 12, Marisi 13, Ricci 5, Solfrizzi Em. 8, Cristofani ne, Fantuzzi ne, Ruscelli, Merenda 12, Godoli. All. Serra.

Tigers Forlì: Tugnoli 16, De Pascale 2, Iattoni 14, Ravaioli 15, Donati, Valgimigli F., Poggi, Villa 7, Martignago 3. All. Conti.

POL. CASTELFRANCO E. – ALBERTI E SANTI  77 – 68

(21-17; 38-28; 58-42)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 20, Coslovi 13, Zucchini 16, Bastoni 2, Tedeschi, Tedeschini 11, Del Papa 11, Marzo ne, Righi 4. All. Boni.

Fiorenzuola: Canali, Sichel 2, Avanzi ne, Moscatelli 6, Roma 11, Avanzini Fi. 14, Vecchio M., Verri 18, Vecchio P. ne, Castagnaro 17. All. Brotto

Importante successo casalingo per il Castelfranco Basket nella prima uscita casalinga del 2015, coincidente con la prima giornata di ritorno. I modenesi, orfani di Parma Benfenati, operato in settimana al volto dopo le fratture multiple riportate 7 giorni fa in quel di Faenza (un grande in bocca al lupo a Nic speranzosi di rivederlo presto in campo, ndr) disputano un ottimo match conducendo le danze sostanzialmente dal primo all’ultimo secondo e mollando soltanto un pò, fisiologicamente nel finale. Denis Tomesani è il top scorer di giornata, a quota 20, ma gli applausi sono da dividere con tutta la squadra. Significativo il ritorno in doppia cifra di Marcello Coslovi dopo alcune prove più opache, la doppia doppia di Luca Tedeschini e la grande solidità di capitan Del Papa, da sottolineare il 94% dalla linea dei liberi frutto di un 32/34 davvero monstre. Per gli ospiti dominano la scena Verri, Avanzini e Castagnaro, sebbene quest’ultimo si svegli forse quando i buoi sono scappati. I modenesi partono meglio e tengono sempre la testa avanti; nel secondo quarto il primo tentativo serio di allungo, chiuso con dieci punti di vantaggio, ma col rammarico che non sarebbe stato un furto se fossero stati pure quindici. Nel terzo quarto l’altra spallata, decisiva al match con il divario che rasenta varie volte il ventello, prima che Fiorenzuola inizi la disperata rimonta, anche se i piacentini non torneranno mai davvero in partita.

SALUS PALL. BOLOGNA – POLISPORTIVA RAGGISOLARIS 48 – 65

(18-15; 23-30; 33-50)

Salus: Bonetti, Tavani, Venturi 8, Nucci 11, Zuccheri 9, Granata, Pellacani 2, Savio, Saccà 5, Albertini 13. All. Giuliani.

Faenza: Dalpozzo, Dal Fiume 2, Boero 14, Castellari 3, Silimbani 17, Benedetti 15, Bombardini ne, Zytharyuk 12, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

BMR – NUTI 61 – 67

(14-12, 32-30, 42-47)

Basket 2000 Scandiano: Giordano ne, Astolfi, Ferrari ne, Brogio 7, Bartoccetti 23, Spaggiari A., Bertolini 10, Levinskis 2, Gruosso 6, Germani 13. All. Spaggiari L.

San Lazzaro: Lolli 8, Sabattani 2, Pulvirenti 24, Binassi, Fin 13, Curione ne, Bianchi 10, Ottone 5, Chiapparini ne, Saccardin 5. All. Rocca.

Seconda sconfitta consecutiva per Scandiano, che cade in casa contro San Lazzaro e perde il secondo posto in classifica. Non la miglior prestazione dei bianco-rosso-blu, che pagano dazio alla maggior energia e voglia di vincere dei bolognesi, trascinati dall’ex Pulvirenti (miglior marcatore dell’incontro con 24 punti e decisivo al pari del compagno di squadra Fin). Nelle fila locali il miglior realizzatore è Bartoccetti, in doppia cifra al pari di Bertolini e Germani; la Bmr, però, fallisce troppi liberi e ha la peggio nel finale.

REBASKET – NPC 74 – 86

(15-22, 34-43, 58-65)

Rubiera: Maioli 8, Lasagni 12, Biello 14, Mazza ne, Pini 15, Morgotti, Negri 12, Pellegrini 8, Melli 4, Giudici 1. All. Piatti.

VSV Imola: Pieri 5, Dall’Osso 2, Morara 8, Grillini 16, Di Placido, Corcelli 13, Massari 12, Guglielmo 5, Francesconi 6, Porcellini 19. All. Alfieri.

Imola conquista i due punti, come da copione, contro Rubiera, ma lo fa “alla sua maniera”: costruendo un vantaggio di sicurezza nei primi tre quarti e soffrendo oltremodo (rischiando anzi di mandare tutto all’aria) nell’ultimo. La partita è tutta, in effetti, negli ultimi dieci minuti. Imola conduce, a tratti domina, la partita contro Rubiera per trenta minuti poi, d’improvviso, la luce si spegne e non si riaccende più per cinque minuti. Quelli che servono al Rebasket per infilare un secco 12-0 che da -7 porta gli emiliani addirittura avanti di cinque lunghezze.  Quando, però, sembra maturare l’ennesimo suicidio sportivo, ecco che i gialloneri ricominciano a giocare e costruiscono un controbreak che si rivela decisivo per le sorti del match. A quel punto, infatti, Rubiera non ha più il tempo e la forza per provare una reazione e la Virtus può fuggire in libertà e tirare un sospiro di sollievo.

ANGELS – ASSET BANCA 66 – 55

(16-20; 35-33; 50-40)

Santarcangelo: Lucchi 6, Bianchi 5, Pesaresi 15, Tonini ne, Arlotti ne, Moretti 2, Del Turco 5, Rinaldi 19, Saponi 14, Dini ne. All. Tassinari

San Marino: Macina, Gamberini 7, Saccani 5, Agostini 10, Cardinali 2, Mazzotti 14, Benzi 9, Liberti, Calegari 6, Crescentini 2. All. Del Bianco

Nelle prime fasi un monumentale Mazzotti tiene i suoi in linea di galleggiamento con 12 punti (4/6 dal campo con 3 bombe), 3 rimbalzi e 2 assist; massimo vantaggio Asset Banca sul 18-12 dopo 7’30”. Alla prima sirena +4 San Marino. Benzi non trova ritmo in attacco e allora Lucchi sorpassa al 13′, 24-22 Angels, arrotondato al 25-22 dalla lunetta per il parziale di 9-0 chiuso dal centro di Agostini. All’intervallo lungo +2 Angels con 10 di Pesaresi ed 8 (+7 rimbalzi) di Saponi, mentre in casa Asset Banca buono l’asse play-pivot, Mazzotti è a 12, Calegari a 6+5 rimbalzi ed Agostini a 6, peccato per l’1/18 combinato al tiro da Saccani, Cardinali e Benzi. Nel terzo quarto, i Titans realizzano soli 7 punti e concedono caterve di rimbalzi offensivi, arriva inevitabile un vantaggio importante per gli Angels sul 50-40 alla terza sirena (Pesaresi e Rinaldi 12, Saponi 11; Mazzotti 12, Agostini 8). Nel periodo finale, prosegue la sterilità offensiva dei Titans, dall’altro lato del campo le triple di Saponi e Rinaldi propiziano il 56-40 che, nonostante manchino ancora diversi minuti alla sirena, chiude di fatto la contesa. Finisce 66-55 una gara dove ai Titans si chiedeva almeno una prestazione ed è arrivata almeno dal lato di campo difensivo, mentre il 21/70 dal campo conferma la crisi offensiva, certificata dal 5/36 delle quattro guardie.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 24 14 12 2 977 788 +189
SANTARCANGELO 20 14 10 4 1065 942 +123
VSV IMOLA 18 14 9 5 1009 921 +88
TIGERS FORLI’ 18 14 9 5 1069 1010 +59
BASKET 2000 SCANDIANO 18 14 9 5 1007 977 +30
CASTELFRANCO EMILIA 16 14 8 6 1062 1030 +32
GHEPARD BOLOGNA 16 14 8 6 967 1010 -43
CASTENASO 14 14 7 7 1039 1021 +18
G. SCIREA BERTINORO 12 14 6 8 840 862 -22
FIORE FIORENZUOLA 10 14 5 9 903 950 -47
SAN MARINO 10 14 5 9 929 1024 -95
BSL SAN LAZZARO 10 14 5 9 865 976 -111
SALUS BOLOGNA 6 14 3 11 913 1020 -107
REBASKET RUBIERA 4 14 2 12 915 1029 -114
1 88 89 90 91 92