Category Archives: Nazionali

C.S. – Farioli è il primo colpo del Basket 2000 Scandiano

Primo colpo di mercato per la coppia Ferrari-Mariotti. E che colpo. In maglia Bmr Basket 2000 arriva Massimo Farioli, per tutti “Farouk”, giocatore di grande esperienza e con un curriculum davvero invidiabile.

Nato a Bondeno il 24 agosto 1977, Farioli è uno specialista in promozioni dalla A dilettanti alla Legadue. Cresciuto nelle giovanili di Modena, passa poi alle Forz Armate, prima del ritorno all’ombra della Ghirlandina e l’inizio di un viaggio che l’ha portato a Cento, Imola, Teramo, Montegranaro, Casale Monferrato, Soresina, Venezia, Forlì, Brescia, Omegna e, nell’ultima stagione, Lugo. Si tratta di un lungo (ruolo 4/5) capace spalle a canestro ma anche in grado di far male col suo tiro da fuori.

Persona capace di farsi apprezzare tanto sul parquet quanto fuori, ha scelto Scandiano avvicinandosi a casa, in un progetto che coinvolge anche la famiglia ed la professione.

C.S. – Il pivot Carretti firma per i Flying Balls Ozzano

In questo ultimo sabato di Giugno arriva il primo colpo di mercato in casa New Flying Balls. Marcello Carretti, Pivot classe 1985 proveniente da Cento (Serie B) è il nuovo lungo delle Palle Volanti ozzanesi per la stagione 2015/2016.

Il suo recente palmares è di assoluto prestigio: dopo un passato a Novellara, Carretti si è trasferito a Cento dove nella stagione 2011/2012 ha vinto il campionato di DNC (13 punti di media) e ottenuto la promozione in serie B, categoria nella quale ha giocato, sempre con la casacca centese, le ultime 3 stagioni con medie di tutto rispetto (nel 2013/14 la miglior stagione con 13,6 punti di media e semifinali play-off conquistate).

Nato l’11 Settembre 1985, Carretti è un lungo fisicamente devastante per atletismo e potenza fisica, sa giocare fronte e spalle a canestro; Marcello è inoltre dotato di un buon tiro dalla media e buoni movimenti spalle a canestro per una conclusione ravvicinata. Difensivamente parlando può marcare ogni tipo di lungo, oltre ad essere un ottimo rimbalzista.

Per i Flying si tratta quindi del primo importante rinforzo per la prossima stagione, in cui i ragazzi di coach Federico Grandi prenderanno parte la Campionato di C Gold.

C.S. – Forlì 2.015 annuncia Bonacini ed Arrigoni

Pallacanestro Forlì 2.015 Unieuro comunica di aver raggiunto un accordo ufficiale in merito alla militanza nelle prossime due stagioni sportive in maglia biancorossa degli atleti Arrigoni e Bonacini.

Marco Arrigoni, milanese, ala, classe 1991, 199 cm, ha svolto il settore giovanile partendo dalla Forti e Liberi Monza, passando dall’Olimpia Milano e militando anche nella Pallacanestro Cantù. Giocatore forte fisicamente, atletico, in grado di ricoprire indifferentemente gli spot di “3” e “4”. Nella stagione scorsa ha militato nei Knights di Legnano, insieme al forlivese Matteo Frassineti.

Davide Bonacini, reggiano, playmaker, classe 1990, 190 cm, è cresciuto nel settore giovanile nella Pallacanestro Reggiana. E’ un play da “ritmi alti”, il classico giocatore “di rottura”, ben conosciuto in quanto già allenato a Latina da coach Gigi Garelli. Si alternerà (a tratti, forse, conviverà) con Michele Ferri nel ruolo di playmaker. E’ reduce da una stagione di inattività.

C.S. – Sabatini approda all’Andrea Costa Imola

L’Andrea Costa Imola Basket è lieta di comunicare che nella giornata di oggi, martedì 26 giugno 2015, è stato siglato un accordo con Gherardo Sabatini, playmaker nella scorsa stagione in forza alla Remer Treviglio.

Classe 1994, campione d’Italia a livello giovanile con la Virtus Bologna, ha già disputato due ottime stagioni a livello senior; Nel 2013-2014 nella sua Bologna, questa volta sponda Fortitudo, mettendosi subito in mostra in una piazza importante in serie B.

Nella scorsa stagione 2014-2015 ha militato nella Remer Treviglio, contribuendo alla stagione rivelazione del club lombardo con 7.1 punti in 23 minuti di media, arrivato fino a giocarsi i playoff contro l’Angelico Biella.

Fortemente voluto da Coach Giampiero Ticchi, Sabatini è un playmaker molto fisico, ottimo difensore, e in grande ascesa anche a livello offensivo.

C.S. – “Bidi” Bettazzi è il nuovo coach della VirtusSpesVis Imola

La Virtus Spes Vis comunica di aver affidato il compito di allenatore della prima squadra a Francesco Bettazzi. Bettazzi, un passato a San Lazzaro, Massa Lombarda e Castel Maggiore,

ha firmato un contratto di un anno. «Bettazzi è un tecnico esperto, che sa lavorare sia con i giovani che con i senatori – il commento del presidente giallonero Luigi Dall’Alpi -. Arriva a Imola carico di entusiasmo, pronto a rimettersi in gioco in una piazza importante dopo un anno di stop. Dal nostro punto di vista è la persona giusta per guidare la prima squadra».

La presentazione ufficiale del nuovo allenatore avverrà nei prossimi giorni.

Nella nuova A2 le emiliano-romagnole saranno ad est

La F.I.P.ha ratificato, nel suo Consiglio Federale del 25 giugno, i gironi della A2.

GIRONE OVEST: Tortona, Biella, Omegna, Casale Monferrato, Casalpusterlengo, Siena, Ferentino, Latina, Rieti, Caserta, Napoli, Scafati, Reggio Calabria, Trapani, Agrigento, Barcellona.

GIRONE EST: Legnano, Treviglio, Brescia, Mantova, Treviso, Verona, Trieste, Ferrara, Fortitudo Bologna, Ravenna, Imola, Jesi, Recanati, Chieti, Roseto, Matera.

A Forlì sorridono Fortitudo, Rieti e (allo spareggio) Siena

Fortitudo Bologna, Rieti e Mens Sana Siena sono le formazioni promosse dalla serie B all’A2.

RIETI – AGROPOLI 67 – 66

(22-13; 34-21; 47-47)

Rieti: Giampaoli 7 (1/2, 1/4), Iannone 18 (3/9, 3/7), Stanic 13 (4/11, 0/2), Benedusi 9 (1/1, 1/4), Granato 6 (2/4 da tre), Feliciangeli 4 (0/3, 1/3), Spizzichini (0/4, 0/3), Rosignoli 10 (3/5, 0/1), Colantoni ne, Ponziani ne. All. Nunzi.

Agropoli: Parrillo 7 (2/3, 1/4), Romano 8 (2/7, 0/6), Serino 12 (3/8, 1/2), Molinaro (0/3, 0/1), Spinelli 2 (1/1), Iurato, Cucco 4 (2/4, 0/1), Birindelli 3 (0/4, 1/2), Marulli 29 (3/8, 4/9), Palma ne. All. Paternoster.

Dopo una partita tesa ed equilibrata la Prometeo Estra Rieti riconquista la Serie A2 grazie al
successo 67-66 sulla BCC Convergenze Agropoli. Formazione laziale avanti nel primo
tempo, grazie alla verve di Iannone in attacco e all’ottima applicazione difensiva, prima di subire il rientro campano nei secondi 20 minuti, con Agropoli trascinata da un Marulli scatenato. Finale teso ed equilibrato, deciso da un errore dalla lunetta del solito Marulli che ha sancito il ritorno reatino nel secondo campionato, per la gioia dei suoi 800 tifosi al seguito. Rieti-Agropoli, primo incontro della Final Four di Serie B, si apre in una bella cornice di pubblico, con tantissimi tifosi sia da Rieti che da Agropoli. Splendido inizio di Iannone, che con 8 punti lancia avanti Rieti, sul 10-3 al 3′. Serino riporta sotto Agropoli a -4 (15-11 al 6°), assieme a Marulli. Stanic e una tripla di Granato ridanno margine agli amarantoceleste, per il +9 di fine primo quarto (22-13). Agropoli continua a far fatica in attacco, e Rieti spinta da un ispirato Iannone e Rosignoli allunga fino a +17 (31-14 al 17°), prima che un antisportivo a Giampaoli, sfruttato da Marulli e Romano ridia speranza ad Agropoli (31-20 al 19°). La seconda tripla di capitan Granato consente a Rieti di chiudere i primi 20′ sopra di 13 (34-21), con la squadra di Paternoster limitata al 19% dal campo e con un misero 2/13 dall’arco. Terzo quarto con Rieti che si mantiene avanti, ma subisce il ritorno di Agropoli che riesce ad attivare il tiro da tre punti ed a riportarsi pienamente in gara, grazie ad un Marulli letteralmente scatenato, che coadiuvato da Serino e Parrillo riporta pienamente in gara la squadra campana (47-47 a fine 3° periodo), per la gioia dei supporter giunti dalla Campania. Ultimo periodo con le due squadre che si rincorrono, con percentuali basse e tanta tensione in campo. Una tripla di Marulli, 29 alla fine, dà addirittura il +3 alla BCC Convergenze, ma qui arriva la reazione di Rieti, con un siluro di Feliciangeli che riporta i laziali sopra di 2 (58-56 a due minuti e mezzo dal termine). Romano impatta, ma Rosignoli ed un gioco da tre punti di Stanic sembrano dare l’allungo decisivo per Rieti. La squadra di Nunzi non ha fatto i conti con il solito Marulli, che pareggia la gara a quota 65 a 8″ dalla fine, grazie al suo quarto canestro dall’arco. Agropoli fa fallo, Stanic fa 2/2 per il 67-65 a 5 secondi. Marulli subisce fallo e va in lunetta, infila il primo ma sbaglia il secondo, la lotta a rimbalzo premia Rieti che vola in A2.

MENS SANA – ETERNEDILE 42-66  

(12-12; 16-37; 32-48)
Siena: Parente 11 (1/4, 2/7), Panzini 1 (0/1, 0/2), Vico (0/1, 0/1), Bonelli 2 (1/3, 0/1), Ranuzzi 4 (2/3, 0/2), Paci 5 (2/6), Pignatti 5 (2/3, 0/1), Ondo Mengue 4 (0/3, 1/2), Sergio 4 (1/3, 0/4), Chiacig 6 (0/3). All. Mecacci.
Fortitudo Bologna: Candi 5 (1/2, 1/5), Valentini (0/1, 0/2), Lamma 2 (1/4, 0/4), Iannilli 8 (3/5), Samoggia 16 (3/4, 3/7), Montano 16 (4/8, 2/2), Sorrentino (0/2, 0/1), Raucci 4 (2/5), Carraretto 8 (1/2, 2/5), Italiano 7 (2/3, 1/2). All. Boniciolli.

In un ambiente straordinario, con una cornice di pubblico assolutamente incredibile (PalaFiera di Forlì esaurito), l’Eternedile Fortitudo Bologna festeggia la promozione in Serie A2, travolgendo 42-66 la Gecom Mens Sana 1871 Siena nella seconda finale. Dopo un primo quarto equilibrato, la gara si è decisa con un incredibile parziale di 25-1 a favore dei biancoblù nei secondi dieci minuti, trascinati da Samoggia, Lamma e Montano. Nel secondo tempo Bologna ha controllato il punteggio, tra l’entusiasmo crescente dei suoi tifosi, fino alla sirena finale liberatoria che ha sancito la Serie A2 per la squadra di Boniciolli. Decisiva alla fine la splendida difesa dei biancoblù, con Siena tenuta al 25% dal campo, con 19 palle perse. Si inizia in una bolgia infernale, con un palasport esaurito e grande tifo da ambo le parti. Ottimo inizio di Iannilli per la Fortitudo, subito rintuzzato da Pignatti e Parente (6-5 4′). Si prosegue in equilibrio, con Lamma che ha grande impatto, ma dall’altra parte Siena si mostra reattiva e pronta. La difesa della Gecom rompe i giochi della squadra di Boniciolli, costretto a chiamare timeout. Si succedono gli errori, capitan Lamma sancisce la parità a fine primo quarto (12-12). Siena soffre in attacco in apertura di secondo quarto, con la difesa fortitudina propizia recuperi che fruttano canestri facili, con le triple di un ispirato Samoggia che propiziano un 12-0 per il 12-24 del 14′. Il parziale si allarga sino al 13-37 del 18°, con un altro siluro di Candi e un canestro di Valentini. L’energia di Bologna è impressionante, mentre Siena è tenuta ad un punto nei primi 9 minuti del secondo periodo, 4 nell’intero parziale. All’intervallo è 16-37 (4-25 nei secondi dieci minuti). Parente prova a scuotere i suoi (23-41 al 23′), ma Lamma e una tripla di Montano ricacciano indietro Siena a -25 (23-48 al 24′). L’attacco biancoblù si blocca e non segna per gli ultimi minuti del quarto, Paci e Sergio propiziano un 9-0 che in realtà non riapre completamente i giochi (32-48 al 30′). Nell’ultimo periodo gli attacchi continuano a faticare, con la Fortitudo che si mantiene comunque avanti in maniera significativa (36-55 al 34′), contro una Siena che inizia già a pensare allo spareggio di domani con Agropoli. Una tripla dell’ex Carraretto lancia i titoli di coda (40-58 al 37′), finisce 42-66.

SPAREGGIO

AGROPOLI – MENS SANA 54 – 73
(20-23; 31-40; 46-57)
Agropoli: Parrillo 4 (2/3, 0/4), Romano 3 (0/2, 0/3), Serino 17 (6/15, 1/2), Molinaro 9 (1/3, 1/3), Spinelli 2 (1/1), Iurato 2 (1/1), Cucco 5 (0/2, 1/4), Birindelli 10 (5/8), Marulli 2 (0/2, 0/3), Palma ne. All. Paternoster.
Mens Sana 1871 Siena: Parente 20 (4/8, 3/7), Panzini 16 (4/6, 2/6), Vico 11 (2/7, 2/5), Ranuzzi 7 (2/6, 1/4), Paci 8 (4/8), Pignatti (0/3), Ondo Mengue (0/1), Sergio 9 (2/2, 0/4), Chiacig 2 (1/3), Bonelli ne. All. Mecacci.

Imola ancora bocciata. Ozzano torna in serie C. Riccione fa doppietta ed è promosso

Settimana di finali, partendo dalle gare 3 e 4 della A2, allo spareggio in serie C per la VSV Imola, passando da gara 2 (ed eventuale “bella”) in C Regionale e chiudendo con la serie D.

A2 FINALE PLAY OFF

GARA 3

MONCADA AGRIGENTO – MANITAL TORINO 76 – 65 (2-1)

GARA 4

MONCADA AGRIGENTO – MANITAL TORINO 76 – 78 (2-2)

GARA 5

MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 93 – 70 (3-2)

 

SERIE C

SPAREGGIO PROMOZIONE

NPC IMOLA – CESARANO SCAFATI 56 – 66 (San Vincenzo)

(11-25; 28-41; 50-49)

VSV Imola: Pieri 2, Dall’Osso 2, Morana 5, Grillini 22 Di Placido, Corcelli, Massari 3, Guglielmo, Francesconi 7, Porcellini 15. All. Alfieri.

Cesarano Scafati: Malachi 11, Di Lauro 4, Carrichiello 27, Esposito 4 Forino 6, Di Napoli 13, Parlato 1, Bevente ne, Maisano ne. All. Iovino.

 

C REGIONALE FINALE PLAY OFF

GARA 2

L.G. COMPETITION – NEW FLYING BALLS 68 – 97 (0-2)

(16-23, 34-59, 46-79)

LG Castelnovo: Pompili, Canuti 10, Ferrari, Ovi 2, Guarino 8, Generali 4, Paulig 17, Siani, Vanni 11, Vezzosi 2, Mallon 14. All. Djukic.

Ozzano: Pasquali, Verardi 8, Mini 23, Rossi 3, Savic 2, Caprara 2, Regazzi 7, Teglia, Guazzaloca 12, Martelli, Rambelli 24, Gianasi 17. All. Grandi.

Meglio i Flying già in avvio (2-8 al 3’), ma Canuti da fuori e Paulig sotto canestro riportano subito i padroni di casa a -1 (7-8); nuovo break Ozzano firmato Mini-Gianasi e primo vero tentativo di fuga (11-23 all’8’). Alla prima sirena è +7 Flying ma a metà della seconda frazione Ozzano ingrana la sesta marcia e vola fino al +22 (34-56) all’intervallo lungo, approfittando del black-out dell’attacco castelnovese che realizza appena 2 punti negli ultimi quattro minuti del tempo. Ad inizio terza frazione c’è la reazione Lg con un 4-0 di parziale che riporta a 18 il divario (38-56). Ozzano non si scompone, anzi si scatena: un gioco da 4 di punti di Mini e due bombe di Rambelli siglano uno 0-10 di parziale che spengono le speranze di rimonta bianco-blu (38-66 al 25’). I Flying toccano a pochi secondi dalla fine del terzo quarto il massimo vantaggio sul 45-79; negli ultimi dieci minuti coach Grandi dà il via alle rotazioni. C’è spazio per tutti, ci sono giustamente applausi per tutti, da parte degli oltre 40 tifosi ozzanesi arrivati nel lontano Palazzetto di Castelnovo. Alla sirena finale è 68-97 ma la festa in campo e sugli spalti era già iniziata da almeno un paio di minuti.

 

SERIE D FINALE

GARA 1

BASKET RICCIONE – ANZOLA BASKET 83 – 73

(23-24; 50-40; 65-57)

Riccione: Ambrassa 6, Ma. Amadori 7, Tononi 6, De Martin 15, Calegari 13, Mi. Amadori 9, Raffaelli 18, Brattoli 2, Biagini 4, Polverelli 3. All. Foschi.
Anzola: F. Poluzzi 8, Pappalardo 16, Lambertini 1, Mazza 17, Zanata 15, D. Venturi 2, N. Venturi 9, L. Poluzzi, Fiorini 5, Kalfus, Franchini ne, Gamberini ne. All. Sacchetti.

GARA 2

ANZOLA BASKET – BASKET RICCIONE 54 – 75

(25-10;39-34; 46-58)

Anzola: Poluzzi F. 2, Poluzzi D. 1, Pappalardo 10, Boldini 9, Fiorini 3, Lambertini, Franchini 3, Kalfus 4, Mazza 18, Poluzzi L., Zanata 4. All. Sacchetti.

Riccione: Amadori Mi. 7, Raffaelli 10, Amadori Ma. 21, Brattoli 2, Tononi 18, Ambrassa, Biagini 4, De Martin 4, Polverelli 5, Calegari 4. All. Foschi.

Eternedile in finale in sole tre partite. I risultati della A2, Serie B e C

Parte la finale di A2 tra Torino e la sorpresa Agrigento, mentre in serie B prosegue la serie tra Fortitudo 103 e Montichiari. In serie C, infine, la Virtus Imola tenta di far poker contro San Miniato; sarebbero i due punti di uno storico “ritorno” in serie B.

SERIE A2 Play off Finale Gara1

MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 88 – 75

Gara2

MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 76 – 89 (1-1)

 

SERIE B Play off Finale Gara2

ETERNEDILE BOLOGNA – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 76 – 66 (2-0)

(17-12; 36-33; 55-51)

Fortitudo: Candi 6, Valentini 4, Samoggia, Lamma 10, Iannilli 8, Montano 23, Sorrentino 7, Raucci 2, Carraretto 7,Italiano 9. All. Boniciolli.

Montichiari: De Ruvo 6, Stojkov 3, Cazzaniga 5, Marconato 1, Perego 5, Genovese 10, Infanti 8, Cazzolato 9, Scanzi 8, Bonfiglio 11. All. Cadeo.

Gara3

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – ETERNEDILE BOLOGNA 51 – 56 (0-3)

(10-14; 18-28; 40-37)

Montichiari: De Ruvo 2, Stojkov, Cazzaniga 2, Marconato 6, Perego 9, Genovese, Infanti 5, Cazzolato 6, Scanzi 10, Bonfiglio 11. All. Cadeo.

Fortitudo: Candi 4, Valentini, Lamma 9, Iannilli 8, Montano 14, Sorrentino 4, Lenti, Raucci, Carraretto 9, Italiano 8. All. Boniciolli.

 

SERIE C Poule Promozione Sesta giornata

GIRONE A

BROETTO PADOVA – BIGSTORE ALBA 73 – 68

CASTELFRANCO E. – ROBUR BK SARONNO 87 – 76

(26-22; 54-35; 74-56)

Castelfranco Emilia: Tomesani 21, Coslovi 4, Zucchini 11, Bastoni 3, Tedeschi 4, Tedeschini 13, Del Papa 13, Marzo 6, Parma Benfenati 12, Romagnoli. All. Boni.

Saronno: Minoli 11, Gorla 7, Corno 3, Mercante 3, Angiolini 5, Leva 12, Rossetti ne, Cappellari 22, Taglioretti 4, De Piccoli 9. All. Piazza.

Ultima partita della stagione per il Castelfranco Basket che ospita, in casa, la Robur Saronno già qualificata per gli spareggi promozione del prossimo weekend. L’incontro non ha dunque alcuna valenza per la classifica finale e si vede sin dalle prime battute. I lombardi si guardano bene dal rischiare infortuni, concedendo minuti a tutti gli effettivi, al pari dei bianco verdi che giocano leggeri. Ne esce un incontro ad alto punteggio e senza difesa. Castelfranco vola a +20 nel secondo quarto grazie ai canestri di Marzo e Tedeschi. L’assenza di tensione agonistica inganna anche l’arbitro che confonde una caduta di Tedeschini con uno sgambetto e fischia l’antisportivo più tenero della storia. L’incontro scorre veloce e alle 18.30 il primo tempo è già finito col tabellone che dice 54-35 per i locali. Il copione sostanzialmente non cambia nella ripresa, Saronno accorcia nell’ultimo quarto ma non rientra mai davvero in partita, si arriva velocemente al fischio finale dell’incontro col record di zero timeout chiamati nei 40’. Si chiude qui l’anno del Castelfranco Basket, una stagione al di sopra delle aspettative, iniziata per salvarsi e conclusasi con la partecipazione ai playoff per la serie B.

CLASSIFICA

Virtus Padova 12; Saronno 6; Alba 4; Castelfranco 2.

GIRONE B

BASKET CLUB TRECATE – BK 7 LAGHI GAZZADA 84 – 75

RUCKER SANVE – BASKET SANTARCANGELO 88 – 60

(21-16; 42-27; 63-45)

San Vendemmiano: Masocco 9, Gherardini 9, Rossetto 8, Bovolenta 9, Voltolina 3, Bertolo 3, Bianchini 3, Pin Dal Pos 19, Muner 6, Carlesso 20. All. Volpato.

Santarcangelo: Lucchi 5, Bianchi 9, Pesaresi 9, Zannoni, Moretti 1, Del Turco 5, Bedetti 5, Rinaldi 18, Saponi 6, Dini 2. All. Tassinari.

CLASSIFICA

Santarcangelo 8; Trecate, Rucker Sanve 6; 7 Laghi Gazzada 4.

GIRONE D

S.A.T. CROCETTA – POLISPORTIVA RAGGISOLARIS 64 – 87

(18-11; 36-37; 47-58)

Torino: Martina, Bonelli, Favario 6, Ceccarelli 3, Pasqualini, Francione, Rispoli 17, Arese, Antonietti 11, Malagoli 27. All. Tassone.

Faenza: Dalpozzo 9, Dal Fiume 4, Boero 5, Castellari 8, Silimbani 29, Benedetti, Zambrini 18, Zhytaryuk 3, Sangiorgi 5. All. Saragoni-Tasso.

Termina con una vittoria la stagione da record dei Raggisolaris. I faentini sbancano il parquet del Crocetta Torino, vincendo una gara che non aveva nessun valore ai fini della classifica visto che i piemontesi erano da tempo fuori dai giochi per la promozione, chiudendo il girone play off con cinque successi in sei incontri. Debutto vincente per la coppia di allenatori Riccardo Saragoni-Tommaso Tasso, che hanno sostituito al meglio Marco Regazzi, rimasto in Romagna per colpa di una sindrome influenzale che lo ha colpito negli ultimi giorni. Gara dai ritmi blandi con i Raggisolaris che alternano tutti i nove giocatori in panchina distribuendo equamente i minuti in campo. Il Crocetta chiude il primo quarto avanti 18-11, poi Faenza stringe le maglie difensive e soprattutto trova maggiore continuità offensiva e grazie ad una tripla di Dal Fiume raggiunge il primo vantaggio della gara al 18′ (32-31) arrivando poi all’intervallo avanti 37-36. Il secondo tempo è un dominio romagnolo con il vantaggio che arriva ben presto intorno ai venti punti. Sangiorgi nel finale spara la tripla del massimo vantaggio: 87-61.

COCOON LISSONE – TAVONI SASSARI 88 – 57

CLASSIFICA

Raggisolaris Faenza 10; Lissone 8; Sant’Orsola Sassari 4; Crocetta Torino 2.

GIRONE E

NPC IMOLA – BLUKART SAN MINIATO 61 – 68

(16-20;
34-32; 51-51)

VSV Imola: Pieri 3, Dall’Osso 2, Morara 5, Grillini, Di Placido ne, Corcelli 13, Massari 2, Guglielmo 7, Francesconi 6, Porcellini 23. All. Alfieri.

San Miniato: Meucci A. 6, Stefanelli 13, Zita 10, Bertolini 18, Parrini, Castellacci ne, Doveri 5, Meucci 6, Baldi, Susini 10. All. Barsotti.

È andata male. Niente da fare per la Virtus, sconfitta in casa dal Blukart dopo una vera e propria battaglia, combattuta fin dai primi istanti di partita e decisa solo negli ultimi tre minuti, quando la stanchezza  si è fatta sentire ed è venuta meno la concentrazione. A fare festa è San Miniato, promosso direttamente in B. A Imola servirà lo spareggio in gara secca del prossimo 6 giugno, contro Cesarano Scafati (alle 19.15) per conquistare la serie superiore.

La partita. Primo quarto tirato. Imola e San Miniato se le danno di santa ragione, ma senza una gran precisione sotto canestro. Chi sembra in partita è soprattutto Porcellini che, con le sue prenotazioni, mette in seria difficoltà la difesa toscana. Dall’altra parte il migliore è Bertolini che, con una sapiente regia e un paio di bei canestri guida intelligentemente i suoi. Il Ruggi è una bolgia. Il popolo imolese vuole la promozione e sostiene senza sosta i propri beniamini.  Peccato che, proprio allo scadere, dopo un tecnico fischiato a Grillini per simulazione, Zita riceva da Baldi, scocchi da meta campo e infila la tripla che vale il +4 toscano. Sulle ali dell’entusiasmo, San Miniato riprende da dove aveva concluso: difesa aggressiva, quasi asfissiante, a tutto campo, e contropiede rapido. Senza però rinunciare al tiro da 3. Imola subisce – la palla non ne vuole sapere di entrare – e si aggrappa a Porcellini. Il leone forlivese è l’unico che riesce a mantenere la calma. Per fermarlo, San Miniato è costretto a usare le maniere forti. Non per niente, a 6’ dalla fine del secondo quarto, i toscani hanno già raggiunto il bonus di falli. Peccato però che la Virtus non ne approfitti e anzi  si faccia trafiggere dalla lunga distanza da Bertolini, migliore in campo per distacco. Ci vuole la prima tripla (smarcato) di Francesconi per restituire brio ai gialloneri. Porcellini sigla il pareggio. Ci voleva proprio una scossa. Ed è quella che consente a Imola di chiudere avanti. Brevemente: Grillini recupera in difesa, parte in contropiede e serve Francesconi che, da cecchino di prima categoria, sigla il sorpasso. San Miniato prova a pareggiare i conti ma il tiro di Stefanelli si ferma sul ferro. Imola è carica, parte in tormba e segna sei punti in rapida sequenza. Ma Meucci riporta sotto i suoi con due canestri in fila e serve Zita, da tre, per il controsorpasso San Miniato. Corcelli risponde, ancora da tre, e replica anche a Susini. Nunzio è carico, consapevole dell’importanza della partita. L’infortunio subito domenica scorsa sembra alle spalle. La tensione è alle stelle, il punteggio non lievita, le difese sono protagoniste (in positivo e in negativo). Non c’è niente da fare, si deciderà tutto negli ultimi dieci minuti.  Ma il punteggio non si schioda. In tre minuti c’è da segnalare un unico libero, segnato da Stefanelli, dopo un fallo tecnico fischiato a Dall’Osso. Dall’altra parte è Pieri a muovere il tabellone giallonero. Si segna poco, pochissimo. Almeno finchè Doveri non estrae dal cilindro una tripla che fa male. Ma anche quella di Guglielmo fa male e riporta a meno 2 Imola. È il capitano giallonero a tenere in vita i suoi nel momento più difficile. La coltellata la infligge Stefanelli allo scadere dei 24”. Imola fatica a trovare il canestro e, dalla lunetta, la formazione toscana allunga e chiude senza soverchi patemi.

ARGOMM ISEO – CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO 83 – 74

CLASSIFICA

San Miniato 8; VSV Imola, Iseo 6; Corno di Rosazzo 4.

 

Raggisolaris, tocca a te! Imola non mollare. I risultati della serie A2, B e C

Week end caldo, soprattutto per la serie C, con Faenza che è ad un passo dalla promozione e con Imola che potrebbe completare un tris clamoroso.

A2 GOLD/SILVER Gara 3 e 4

MONCADA AGRIGENTO – NOVIPIU’ C. MONFERRATO 69 – 71 (2-1)

MANITAL TORINO – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 89 – 68 (2-1)

 

MONCADA AGRIGENTO – NOVIPIU’ CASALE M. 80 – 72 (3-1)

MANITAL TORINO – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 91 – 86 dts (3-1)

 

SERIE B Gara 1

ETERNEDILE – MONTICHIARI 83 – 71

(22-23; 51-44; 74-62)

Fortitudo: Candi 9, Valentini, Lamma 11, Iannilli 13, Samoggia 4, Montano 4, Sorrentino 2, Raucci 5, Carraretto 19, Italiano 16. All. Boniciolli.

Montichiari: De Ruvo 2, Stojkov 7, Cazzaniga 10, Marconato 4, Perego 10, Genovese 4, Infanti 4, Cazzolato 16, Scanzi 11, Bonfiglio 3. All. Cadeo.

 

SERIE C 5° giornata

GIRONE A

BIGSTORE ALBA – POL. CASTELFRANCO E. 77 – 75

(13-20; 36-38; 61-56)

Alba: Brando 2, Bergui 5, Piano 17, Negro 13, Eirale, Dellapiana 8, Zanelli 12, Margheri 14, Di Gioia 6, Cappello. All. Jacomuzzi

Castelfranco: Tomesani 9, Coslovi 7, Zucchini 21, Bastoni, Tedeschi, Tedeschini 12, Del Papa 10, Marzo, Parma Benfenati 16, Romagnoli ne. All. Boni

Ultima trasferta stagionale per il Castelfranco Basket che incappa nella quinta sconfitta in altrettante sfide della tostissima fase finale. I ragazzi modenesi partono bene e chiudono avanti il primo quarto grazie ai bei canestri di Parma e Tomesani. Anche nel secondo periodo i biancoverdi tengono la testa avanti e si avvicinano all’intervallo lungo con 9 punti di vantaggio ma un blackout negli ultimi 2 minuti permette ad Alba di chiudere con un 7-0 che rimette tutto in sostanziale parità (36-38). Brutto rientro dagli spogliatoi per Castelfranco che viene subito sorpassata dai locali, i quali, pur prendendo le redini dell’incontro però non riescono a mai a scappare via. Il bomber Zucchini ritrova la vena da oltre l’arco e permette agli ospiti di arrivare a giocarsi la partita negli ultimi minuti, dall’altro lato del campo Piano fa valere la propria classe segnando due canestri assai difficili, fondamentali per i propri colori. Zucchini segna i due liberi del 75 pari a 7″ dall’ultima sirena. Timeout per coach Jacomuzzi, palla a Piano che segna da due punti nonostante la stretta marcatura di Tedeschini. A Castelfranco resta un secondo e venti centesimi; coach Boni disegna una rimessa ancora per Zucchini, il cui tiro da tre però si spegne sul ferro.

BROETTO PADOVA – ROBUR BK SARONNO 77 – 47

CLASSIFICA

Virtus Padova 10; Saronno 6; Alba 4; Castelfranco 0.

 

GIRONE B

BK 7 LAGHI GAZZADA – RUCKER SANVE 63 – 64

BASKET CLUB TRECATE – SANTARCANGELO 66 – 65

(18-15; 33-41; 52-51)

Basket Trecate: Peroni 20 (7/13, 2/5), Scaglia 4 (1/5, 0/3), Ogliari, Scrocco 6 (3/13, 0/2), Gerli 12 (3/7, 1/3), Colombo 10 (3/15 da due), Cantone 8 (0/1, 2/7), Gambaro 6 (1/3 da due), Larizzate ne, Garavaglia ne. All. Cerina.

Santarcangelo: Lucchi 2 (1/2 da due), Bianchi 2 (1/1, 0/1), Pesaresi 16 (1/3, 4/11), Fusco, Zannoni 2 (0/1, 0/2), Moretti 13 (1/2, 3/5), Del Turco, Bedetti 14 (5/8, 1/1), Rinaldi 4 (2/5, 0/4), Saponi 12 (3/5, 0/3). All. Tassinari.

CLASSIFICA

Santarcangelo 8; 7 Laghi Gazzada, Rucker San Vendemmiano, Trecate 4.

 

GIRONE D

POLISPORTIVA RAGGISOLARIS – COCOON LISSONE 72 – 80

(20-21; 51-42; 62-69)

Faenza: Dalpozzo, Dal Fiume 13, Boero 9, Castellari, Silimbani 23, Benedetti 7, Zambrini 6, Troni ne, Zhytaryuk 8, Sangiorgi 6. All. Regazzi.

Lissone: Grimoldi ne, Ballarate 2, Collini 10, Donadoni, Meroni 8, Formentini 14, Cacciani 26, Danelutti 12, Ruzzon ne, Squarcina 6. All. Mazzali.

Serie B! I Raggisolaris coronano la loro stagione da record centrando la storica promozione in serie B, riportando dopo ventidue anni Faenza nel terzo campionato nazionale. E pazienza se contro il Cocoon Lissone è arrivata la prima sconfitta casalinga della stagione, perchè nulla può rovinare l’impresa di una società che in quattro anni è balzata dalla Promozione alla serie B. A festeggiare questo trionfo c’erano quasi duemila persone sugli spalti del PalaCattani.
L’aria di festa che si respirava al PalaCattani incide sui giocatori faentini, partiti incassando un pesante 11-2. Ci pensa però coach Regazzi a far riordinare le idee ai suoi con un time out e i risultati si vedono subito. Nel giro di poche azioni i Raggisolaris trovano la parità portandosi avanti 16-14 con una schiacciatona di Silimbani. E’ proprio il pivot a trascinare la squadra a suon di punti e triple, ma è tutto il gruppo a girare a meraviglia, tanto che al 18′ arriva il massimo vantaggio: 48-36. All’intervallo Faenza conduce 51-42 con un incredibile 9/13 da tre punti. Nel secondo tempo però Lissone ritorna in partita grazie ad un immarcabile Cacciani passando a condurre 69-62 a fine quarto, approfittando anche della sterilità offensiva di Faenza, che non segna dal 27’ al 34’. Nell’ultimo periodo Lissone vola sopra i nove punti, con Faenza che riesce comunque a gestire il passivo (la promozione sarebbe arrivata con una sconfitta fino ai 18 punti), incassando la più dolce delle sconfitte. I Raggisolaris sono in serie B è questo è ciò che conta.

S.A.T. CROCETTA – TAVONI SASSARI 79 – 73

CLASSIFICA

Raggisolaris Faenza 8; Lissone 6; Sant’Orsola Sassari 4; Crocetta Torino 2.

 

GIRONE E

BLUKART SAN MINIATO – ARGOMM ISEO 68 – 82

NPC IMOLA – CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO 75 – 63

(23-18, 48-39, 59-52)

VSV Imola: Pieri 5, Dall’Osso, Morara 9, Grillini 9, Di Placido ne, Corcelli 2, Massari 11, Guglielmo 11, Francesconi 3, Porcellini 25. All. Alfieri.

Corno di Rosazzo: Avanzo 6, Bazzaro ne, Tonetti 16, Diviach 3, Minuissi 12, Vecchiet 2, Miani 2, Franco 12, Piccini 10, Della Vedova ne. All. Cittadini.

Vincendo contro il Corno di Rosazzo, i gialloneri si lasciano alle spalle i friulani, agganciano San Miniato (sconfitto in casa da Iseo) a quota sei e si giocheranno la serie B domenica prossima, in casa, davanti al proprio pubblico. Un pubblico che, già stasera, ha risposto presente all’appello della società e si è presentato numeroso sugli spalti del Ruggi.
La partita. Più forte della sfortuna, che le fa perdere Corcelli dopo due minuti di gioco per un problema alla caviglia, la Virtus trova la forza di reagire e costruire un primo quarto quasi perfetto sull’asse Guglielmo-Massari-Porcellini. Guglielmo imposta, Massari domina sotto le plance, Porcellini è un cecchino. Dei 23 punti gialloneri, 21 sono a firma del trio meraviglia: cinque per il capitano, sette per Lucio, nove per il Porc. Si rivede anche Grillini – recupero quasi prodigioso per la guardia giallonera – che, appena entrato, mette a referto un bel canestro da tre. Non di sole bombe vive l’uomo. Il discorso, però, non vale per il Corno di Rosazzo che, se rimane in scia, non è certo per il gioco spumeggiante, ma per la sfilza di canestri dalla lunga distanza. Così il grande lavoro di Guglielmo e compagni rischia di essere vanificato. Quando però la tua principale soluzione d’attacco, inevitabilmente, inizia a vacillare, vacillano anche le tue certezze. E la Virtus, giustamente, ne approfitta. Porcellini e Francesconi mandano in crisi la difesa biancorossa scollinando per la prima volta la vetta dei +10 punti di vantaggio. Che tornano 9 solo per la bella azione personale di Tonetti a fil di sirena. Poco male perchè, con un’azione fotocopia, Pieri restituisce il piacere alla ripresa delle ostilità. Da quel momento inizia una sorta di botta e risposta tra Corno e Virtus. O meglio, tra Tonetti e Virtus con il jolly biancorosso che, da solo, tiene a galla i friulani. Dall’altra parte i gialloneri si dividono il compito di mantenere inalterate le distanze. Compito che, a onor del vero, riesce con relativa facilità, per lo meno fino agli ultimi secondi del quarto, quando il bel tiro in sospensione di Minuissi regala agli ospiti il -7. Non è finita. Corno di Rosazzo ci crede. Fa bene a crederci. Ma i suoi sogni di rimonta sbattono spesso e volentieri sulla difesa imolese e, quando riesce a perforarla, i ragazzi di Alfieri e Marchi rispondono colpo su colpo. Così, lentamente, la partita si trascina verso gli ultimi minuti. Ci vuole l’azione da tre punti cercata, voluta, conquistata da Porcellini per mettere una pietra sulle speranze dei friulani. Friulani che, orgogliosamente, provano ancora un’ultima reazione, ma alzano bandiera bianca sul magnifico slam dunk di Morara.

CLASSIFICA

San Miniato, VSV Imola 6; Corno di Rosazzo, Iseo 4.

 

SERIE C Play Out Gara 1 e 2

SALUS – ASSET BANCA 86 – 65

(18-19; 41-40; 60-56)

Salus Bologna: Bonetti, Venturi 8, Nucci 8, Zuccheri 9, Percan 21, Granata 4, Pellacani 5, Savio 14, Saccà 4, Albertini 13. All. Giuliani.

San Marino: Gamberini 6, Saccani 19, Aglio 4, Agostini 6, Cardinali 2, Mazzotti 5, Benzi 14, Biordi 4, Gaggia 4, Crescentini 1. All. Liberti.

ASSET BANCA – SALUS 82 – 79

(22-18, 51-36, 66-55)

San Marino: Gamberini 9, Saccani, Aglio 4, Agostini 14, Cardinali 8, Mazzotti 7, Benzi 17, Liberti ne, Biordi 9, Gaggia 14. All. Liberti.

Salus Bologna: Bonetti, Venturi 3, Nucci 11, Zuccheri 3, Percan 24, Granata, Pellacani 6, Savio 18, Saccà, Albertini 14. All. Giuliani.

Con il cuore, con la grinta, lottando con i denti, onorando la canotta sacra dei Titans, San Marino è ancora viva. L’Asset Banca vince una partita dal peso specifico abnorme, pareggia la serie con la Salus e stacca il biglietto per la Gara3 del PalaAlutto di domenica prossima, anche se c’è da verificare la posizione di Benzi che, squalificato per la seconda volta nella stagione, in teoria non sarebbe dovuto andare a referto.

Vanificato il rilevante vantaggio guadagnato nei primi 30′, anche +17 sul 51-34 del 19′ con l’1/2 dalla lunetta di Cardinali (8 in 10′ stasera per il capitano sammarinese) e sul 60-43 del 23′ con la tripla di Benzi (17 con 5 bombe), i Titans si sono ritrovati niente meno che in parità a 1’10” dalla sirena a quota 77 dopo un forcing bolognese, dove Albertini (14+7) e Savio (18 con 8/12 dal campo) sono sembrati più efficaci di un Percan che aveva dato il meglio di sè nella prima metà (24 con 7/19 dal campo e 9/14 dalla lunetta, di cui 16 nei primi 20′), associato al solito blackout sammarinese con attacchi disordinati e forzati e, di conseguenza, difese sfiduciate. Fondamentali la magica tripla di Gaggia (14 con 3 bombe) dell’80-77 a meno di un minuto e, dopo la percussione vincente di Nucci (11) dell’80-79 a -27″, il rimbalzo offensivo di Agostini (MVP con valutazione 25 in 24′ di impiego, 10/10 dalla lunetta e 7 falli subiti), a -5″, sulla tripla sbagliata da Benzi, che ha consegnato al totem toscano dei coach Liberti e Bartolini i due liberi dell’82-79, vantaggio difeso fino alla sirena, nonostante Percan fosse riuscito ad organizzare sulla sirena una buona tripla per il pareggio.

1 89 90 91 92 93 96