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Trofeo Ferrari, la LG Competition passa a Montecchio, bene anche la Salus a Medicina

Non mancano gli spunti in questo secondo turno del “Ferrari”. Novellara sfida i “campioni in carica” di Fiorenzuola, l’ambiziosa Anzola avrà l’esame BB2016 e non male anche Virtus Medicina-Salus. Santarcangelo metterà sotto anche lo Scirea?

TROFEO FERRARI 2° Turno

PALL. NOVELLARA – PALLACANESTRO FIORENZUOLA 1972 65 – 81

(22-16, 32-42, 46-69)

Novellara: Margini 12, Folloni 4, Rinaldi 7, Bagni, Morgotti 5, Pietri, Carpi 2, Ciavolella 6, Aguzzoli 8, Dilas 2, Astolfi 19. All. Spaggiari.

Fiorenzuola: Galli 11, Sichel 5, Resca 16, Zucchi 2, Trobbiani 4, Binelli, Scekic, Marletta, Lottici M. 14, Klyuchnik 8, Donati 6, Garofalo 15. All. Lottici S.

POL. ARENA – L.G. COMPETITION 67 – 76

Arena Montecchio: Grisendi 7, Guardasoni 2, Seclì 10, Borghi ne, Di Noia 12, Basso 3, Guidi 4, Corias ne, Gruosso 12, Vanni 10, Negri 7, Ghezzi ne. Allenatore: Cavalieri.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 4, Canovi 2, Magnani 13, Rossetti 6, Levinksis 2, Guarino 10, Mallon 28, Parma Benfenati 10, Torlai, Corradini 1. Allenatore: Diacci.

Altro successo per la LG Competition Catelnovo Monti che supera a domicilio l’Arena Montecchio con il punteggio finale di 67-76. I castelnovesi accedono così alla fase successiva del torneo e superano dopo una bella prova una diretta rivale nel campionato di Serie C Gold, che avrà inizio il prossimo week end.

La LG, ancora priva della guardia lituana Šimaitis, parte bene e si porta avanti nel punteggio chiudendo sul +3 la prima frazione (19-22). Nel secondo quarto continua a brillare la stella di Mallon, che segna 18 punti nei primi due quarti e mette in grande difficoltà la difesa di Montecchio sia sotto canestro che dalla distanza. L’Arena rimane però a contatto grazie alle triple di Di Noia e ad un buon lavoro dell’ex LG Vanni: a metà gara Castelnovo è avanti di cinque lunghezze. Nel terzo quarto la partita viaggia con grande intensità e Montecchio riesce a colmare il gap, con i Cinghiali che faticano a trovare la via del canestro e al 30’ il risultato è in perfetto equilibrio con le squadre pari a quota 53. Nell’ultima frazione la LG torna però a segnare con continuità ed una Montecchio a corto di ossigeno si deve arrendere ai punti di Parma Benfenati e Magnani che sigillano la vittoria dei montanari con il punteggio finale di 67-76.

GRUPPO VENTURI – BOLOGNA BASKET 2016 70 – 88

(20-23; 32-47; 44-67)

Anzola Basket: Poluzzi L. 5, Bortolani 2, Bastia, Parmeggiani S. 9, Zucchini 4, Parmeggiani F. 3, Gamberini 6, De Ruvo 5, Venturi N. 3, Venturi D. 6, Albertini 11, Mazza 16. All. Trevisan.

Bologna Basket 2016: Drago, De Pascale 13, Poluzzi M. 27, Guerri, Fin 10, Legnani 3, Tugnoli 3, Cortesi 9, Brotza 4, Bertuzzi 11, Saccà 8, Brigotti. All. Lolli.

BERNAITALIA – SALUS PALL. BOLOGNA 61 – 83

(20-25; 32-42; 51-56)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Tinti 16, Mini 7, Govi 13, Biguzzi 10, Lorenzini 1, Stagni ne, Verde, Barba 2, Canovi ne, Rambelli 9, Seracchioli 3. All. Cavicchioli.

Salus Bologna: Savio 14, Conidi, Amoni 7, Tugnoli 4, Polverelli 7, Veronesi 16, Tubertini, Stoikov 9, Pini 18, Trentin 6. All. Fili.

Medicina resiste trenta minuti al cospetto della Salus. I gialloneri, guidati da Govi e Biguzzi, restano in partita per tre quarti giocando con buona intensità a dispetto di una Salus più forte fisicamente e tecnicamente, poi, nel quarto period, sono i bolognesi, con la zona, a punire i medicinesi imprecisi al tiro e forse per stanchezza meno attenti nell’eseguire quanto richiesto da coach Cavicchioli; l’ultimo ad arrendersi è stato Tinti.

Da segnalare nelle file giallo nere l’assenza di Marinelli e il rientro dopo 12 mesi di stop per un positivo Seracchioli.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – NEW FLYING BALLS 54 – 76

(8-15; 25-31; 38-55)

Castel San Pietro: Fimiani 5, Bonetti ne, Dall’Osso 10, Laaboudi, Pedini 15, Beccaletto 9, Cavina 6, Zambrini, Pellacani 3, Lugli 4, Castellari 2, Guastamacchia. All. Loperfido.

Ozzano: Agriesti 5, Masrè 17, Morara 12, Chiusolo 8, Folli, Corcelli 12, Lalanne 2, Magagnoli 6, Dordei ne, Zambon ne, Martini, Agusto 14. All Grandi.

Ozzano vola ai quarti superando, in trasferta, l’Olimpia Castello, formazione di C Silver, per 76 a 54.

Partita condotta dai biancorossi per quasi tutti e quaranta i minuti, mai stata in bilico, con i padroni di casa bravi nel secondo quarto a ritornare in partita riavvicinandosi fino al -3 dopo esser sprofondati a -12 durante il finale della prima frazione. Dopo l’intervallo lungo Ozzano è riuscita a esprimere il proprio gioco e la propria forza; i ragazzi di coach Grandi sono così riusciti a costruire la fuga  che li ha portati sul +17 alla terza sirena e a +22 alla sirena finale. Parlando dei singoli da segnalare il rientro di Folli, mentre Dordei e Zambon sono ancora rimasti in stand-by. Ben quattro giocatori hanno terminato in doppia cifra con Masrè top scorer di serata con 17 punti seguito dai 14 punti di Agusto e i 12 di Corcelli e Morara.

Paura rientrata per Lalanne: uscito ad inizio ultimo quarto per una forte botta subìta dopo un colpo con un avversario, il classe 1995 ozzanese è comunque riuscito a rientrare sul parquet negli ultimi centocinquanta secondi del match.

POL. PONTEVECCHIO – B.S.L. SAN LAZZARO 58 – 67

(14-16; 37-28; 54-46)

Pontevecchio: Buriani 7, Conti 5, Gianninoni, Barbato, Parchi, Mantovani, Bergami 14, Nanni 14, Di Rauso 16, De Gregori, Vetere 2. All. Carretto.

San Lazzaro: Lolli 18, Baietti 7, Annunzi 5, Quadrelli, Mazzini, Rossi 6, Cempini 9, Rosa 4, Mellara 8, Allodi 10. All. Bettazzi.

PALLACANESTRO MOLINELLA – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 62 – 88

(14-30; 32-47; 47-66)

Molinella: Guazzaloca 5, Brandani 14, Spisni, Menna 3, Checcoli 5, Ranzolin 11, Frignani, Frazzoni 2, Capobianco 14, Lanzi, Regazzi 2, Ramini 6. All. Baiocchi,

Virtus Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 12, Boero 15, Nucci 24, Creti 2, Casadei 9, Murati, Ranocchi 5, Sangiorgi 9, Zytharyuk 12. All. Tassinari.

CNO – GAETANO SCIREA 69 – 58

(26-21; 44-33; 56-41)

Santarcangelo: Bianchi 17, Cunico 18, Fusco, Canini 5, Insero, Dini 7, Bacchiani, Raffaelli 5, Pasini 1, Ramilli 11, Chiari, Saponi 5. All. Bernardi.

Gaetano Scirea Bertinoro: Frigoli 1, Solfrizzi En. 9, Conocchiari 3, Bergamini 6, Biandolino 5, Godoli 8, Solfrizzi E. 11, Zoboli 5, Ravaioli 3, Dal Zozzo 5, Gellera 2. All. Selvi.

Alla palla a due Santarcangelo ha le mani subito infuocate. Quattro bombe in fila (due Bianchi, una a testa per Ramilli e Cunico) e un canestro da due di Ramilli portano Santarcangelo al vantaggio immediato in una lotta più con la retina che con il ferro. Bertinoro prova a reagire nella seconda metà del parziale con un paio di conclusioni dall’angolo. Primo quarto che va in archivio sul 26-21 Dulca. Secondo periodo che si apre sulle ali dell’equilibrio. Santarcangelo si affida a uno splendido Canini che nel giorno del suo compleanno (Auguri Marco!), colleziona rubate, punti e ottime giocate, tanto da meritarsi poi l’ingresso in quintetto nel terzo quarto. Gaetano Scirea si aggrappa ai suoi veterani, i Solfrizzi in particolare, ma una bomba da cineteca di Stefano Cunico manda le squadre al riposo lungo sul 44-33. Terzo quarto dove le due squadre abbassano i ritmi e non trovano la continuità e la qualità dei tiri del primo tempo. Non si segna da una parte e dall’altra e bisogna aspettare 4 minuti prima della prima imbucata. E’ Capitan Saponi a prendere allora le redini del sistema Santarcangelo, prima con ottime difese del ferro e poi con una tripla semplicemente sconvolgente allo scadere del quarto, fuori equilibrio, cadendo all’indietro con le mani in faccia del difensore. Se vogliamo trovare un paragone per far comprendere il coefficiente di difficoltà del tiro: alla Pesaresi.  Ultima frazione dove viene fuori tutto il carattere Angels e la voglia di portare a casa la partita. Coach Selvi e tutta la sua squadra non riescono a placare la corsa di Santarcangelo, nel frattempo ripresa a suon di transizioni veloci e contropiedi. Altre triple di Bianchi, Cunico e ottime giocate da parte di tutti danno il là alla festa gialloblù. Fanno schizzare le proprie scarpette sul parquet anche Pasini, a segno con un libero, Chiari e Bacchiani, nuovo acquisto Angels classe 2000.

Trofeo Marchetti – Atletico-Gardens e Nazareno-Magik i primi quarti. Bene anche Argenta, Selene, Bellaria e BK Village

Sono due le gare che spiccano nel secondo turno: nel bolognese, il derby di Borgo Panigale tra Pallavicini ed Atletico due delle possibili protagoniste del girone A, mentre in Romagna, l’ambizioso Bellaria si confronterà con una grande, l’Artusiana.

TROFEO MARCHETTI 2° Turno

SAMPOLESE BK – MAGIK BASKET 48 – 62

(18-17; 29-30; 37-46)

San Polo d’Enza: Tognoni 8, Minardi 7, Davoli 5, D’Amore 8, Benevelli 2, Tondo 11, Fava, Magliani 5, Hasa 2. All. Corali.

Magik Parma: Bazzoni 4, Donadei 10, Malinverni N. 6, Bocchia ne, Malinverni L. 6, Paulig 20, Ceci 7, Caravita 2, Montagna, Diemmi 5, Berlinguer ne, Botti 2. All. Padovani

Parte subito forte la Sampolese che, difendendo forte e attaccando con pazienza, si porta anche sul + 9 (14-5), ma gli ospiti sono bravi a ricucire con pazienza grazie chiudendo con l’inerzia a favore il primo quarto. Il secondo parziale è sempre punto a punto anche se la qualità delle difese prevale sugli attacchi. I biancorossi trovano in Tondo un punto di riferimento sui due lati del campo ben supportato dal giovane compagno di reparto Hasa, mentre il Magik può contare sulla regia d’esperienza di Donadei per innescare tra gli altri il talento di Paulig. L’attacco dei padroni di casa si inceppa, però, ad inizio terzo quarto anche grazie alla zone press di coach Padovani, costringendo Minardi e compagni ad alcune palle perse di troppo con il solo Tognoni a creare gioco per i propri compagni di squadra. I parmensi al contrario allargano il divario grazie ad ottime percentuali al tiro ed ai secondi possessi che costringono i ragazzi di coach Corali a difendere ulteriormente. Nell’ultima frazione la Sampolese ha una pronta reazione d’orgoglio portandosi anche a -6, grazie ad una ritrovata intensità difensiva che le permette alcuni facili canestri con Tognoni e Davoli. La maggiore lucidità offensiva permette, però, agli ospiti di riallungare abbondantemente oltre la doppia cifra, con il solito Paulig a bucare con costanza la zona 2-3 dei biancorossi, che non riusciranno più a trovare la via del canestro con sufficiente continuità.

SCUOLA PALL. VIGNOLA – PALL. NAZARENO CARPI 67 – 70

(19-22; 30-35; 50-54)

Vignola: Gangi 10, Badiali 11, Murotti ne, Nascetti ne, Barbieri 2, Catalbano 2, Barbieri ne, Gamberi, Degli Angeli 2, Paladini 8, Guidotti 25, Zavatta 7. All. Sacchetti.

Nazareno Carpi: Pivetti 8, Biello 20, Spasic 6, Marra 11, Cavallotti, Bonfiglioli 5, Saetti, Lavacchielli 14, Valenti 6. All. Beltrami.

ANTAL PALLAVICINI – ATLETICO BASKET 40 – 68

(3-15; 16-28; 35-46)

Pallavicini: Maestripieri 10, Spadellini 2, Tosiani 8, Cenesi 2, Galeotti 2, Consolini ne, Nanni G. 2, Benuzzi 5, Nanni M. 1, De Martini 2, Minghetti 3, Bavieri. All. Bignotti.

Atletico Borgo: Veronesi Gr. 6, Campanella M. 3, Rossi 8, Grassi, De Simone 2, Diop 6, Artese 16, Flori 2, Martelli 2, Veronesi G.I. 10, Campanella E. 8. Pedroni 5. All. Pietrantonio.

STARS BASKET – BK GIARDINI MARGHERITA 48 – 71

(11-27; 34-40; 41-57)

Stars: Molise, Tazzara 13, Lucchetta 3, Guerra 3, Giudici 4, Paccagnella 13, Musolesi, Venturi F., Branchini 11, Passarelli ne, Orlando 1, Benfenati. All. Bandiera.

Giardini Margherita: Alaimo 15, Venturi T. 13, Nobis 8, Florio 5, Pezzano ne, Sterpi 8, Iantorni, Pedrielli 8, Cataldo 3, Pierini 11, Sebastianutti. All. Piccolo.

BASKET VILLAGE – BASKET VOLTONE MASCHILE 67 – 58

(18-10; 36-24; 51-38)

BK Village Granarolo: Dalla 7, Paoloni 2, Cerulli 10, Banzi 4, Landuzzi 5, Morando 13, Poli 2, Marcheselli 5, Chittaro, Meluzzi 7, Polo 10, Nicotera 2. All. Ansaloni.

Voltone Monte San Pietro: Distefano, Giacometti A. 7, Castaldini 5, Maldini ne, Codicini, Ferraro 10, Giacometti J. 9, Calzini 2, Nasi 4, Magi 16, Tubertini 5. All. Torrella.

PARTY & SPORT – CESTISTICA ARGENTA 75 – 97

(12-20; 32-52; 59-68)

P&S Ozzano: Spadoni, Sandrolini 3, Fioravanti 15, Dozza 8, Migliori 8, Gambetti 6, Zerbini 4, Martelli 9, Passatempi 2, Miceli 20, Avallone. All. Garavini.

Argenta: Alberti A. 4, Bonora, Stella, Ardizzoni 13, Tarroni, Federici, Bottoni 4, Quaiotto 13, Peretti 13, Malagolini 21, Di Tizio 5, Torriglia 23. All. Panizza.

Argenta passa d’autorità ad Ozzano, piegando i padroni di casa del Party & Sport e accede al terzo turno. Prova convincente quella dei ragazzi di coach Panizza nonostante le pesanti assenze di Alberti Davide, Cesari, Bianchi e Pusinanti; primo allungo a quattro minuti dalla prima sirena, con Alberti Alessandro che imbuca il piazzato del +6 (6-12). Due triple di Malagolini e Torriglia dilatano lo strappo, ma la supremazia bolognese a rimbalzo e i canestri di Miceli limitano il passivo al -8 (12-20) che manda in archivio il primo quarto. L’inizio del secondo periodo è “scoppiettante”: bomba di Fioravanti a cui risponde Peretti ; Migliori e Martelli ancora a bersaglio dai 6,75, a cui replica Malagolini con due triple consecutive. Ancora Martelli da oltre l’arco e un piazzato di Miceli riducono il divario a sole quattro lunghezze (27-31) a metà parziale, ma è ancora Malagolini a siglare  il + 6 (27-33) arpionando un rimbalzo d’attacco. Nell’azione seguente la svolta della gara: Torriglia conquista il rimbalzo sull’errore ozzanese e subisce fallo antisportivo da Dozza; manda a bersaglio i liberi e, sul possesso successivo, Peretti imbuca la tripla del + 11 (27-38). Ozzano accusa il colpo e smarrisce la via del canestro, Ardizzoni si sveglia dal torpore iniziale e svetta a rimbalzo sui due fronti del campo caricando di falli i lunghi avversari. Proprio Ardizzoni sigla in contropiede il +13 (27-40), emulato da Malagolini che capitalizza la pressione difensiva ospite guidata da Alberti e Bottoni per depositare comodamente a canestro due rubate consecutive. A 2’ dall’ intervallo lungo Cestistica avanti di 19 lunghezze (27-46); Miceli si carica i suoi sulle spalle e va a segno con un paio di piazzati, ma la replica biancoblu è immediata e i canestri di Torriglia prima e Quaiotto  poi mandano le squadre all’intervallo sul + 20 Argenta  (32-52). Alla ripresa del gioco, l’asse Miceli-Dozza riduce  il divario per i padroni di  casa, complice qualche disattenzione difensiva e una sequela criminale di tiri liberi sbagliati dagli argentani. Ozzano torna a -12 (45-57) a quattro minuti dalla terza sirena e sono quanto mai provvidenziali due piazzati di Quaiotto per il nuovo +16 (45-61). Cestistica, causa le rotazioni limitate, è a corto di fiato, il Party &Sport ci crede e con Dozza, dalla lunga distanza, si riporta a -8 (57-65) ad un minuto dalla terza sirena; la reazione argentana è affidata ad Ardizzoni che, prevalendo sistematicamente nella lotta a rimbalzo, conquistando falli e mandando a bersaglio liberi in serie, tiene a galla i suoi sino al +9 (59-68) che chiude il terzo quarto. Una tripla di Fioravanti firma il -4 (64-68), ma Malagolini e Quaiotto replicano immediatamente ristabilendo otto lunghezze di margine  (64-72). Torriglia decide di chiudere la partita e sale in cattedra: tripla e canestro in penetrazione per il +14 (66-80)  e rimbalzi in serie nella metà campo difensiva. Ozzano ha un ultimo sussulto con la tripla di Zerbini per il -10 (71-81) a tre minuti dalla sirena finale, ma è Ardizzoni a ristabilire nuovamente le distanze dalla lunetta. Il secondo antisportivo a Dozza, con Miceli a corto di fiato e Migliori out per falli, mettono la parola fine al match, prima che Argenta dilaghi nel finale per il +22 (75 – 97) conclusivo.

BASKERS FORLIMPOPOLI – SELENE BK S.AGATA 67 – 71

(19-19; 32-29; 54-48)

Baskérs Forlimpopoli: Pinza ne, Marzolini 3, Bourkadi 10, Ronci, Biffi 13, Cortini 14, Brunetti 5, Cristofani 7, Mingozzi, Totaro 13, Poggi 2. All. Rustignoli.

Sant’Agata sul Santerno: Montanari 3, Forcione, Pasquali 25, Gaddoni, Pirazzini 14, Vignudelli, Carlotti 4, Mastrilli 9, Brignani 6, Camorani 10. All. Lanzi.

Termina con una sconfitta in volata il cammino dei Baskérs nel trofeo Marchetti, ma non sono poche le indicazioni positive che coach Rustignoli può trarre dal 67-71 contro il Selene S. Agata.

La gara inizia subito con una serie di sorpassi e controsorpassi: prima sono i padroni di casa che, con Cristofani e Totaro, si portano avanti, ma è un ottimo Pasquali a ristabilire la parità. Nel secondo quarto, i Baskérs riescono a mettere il naso avanti, grazie ai quintetti small size ed ai canestri del duo Bourkadi-Marzolini, arrivando fino sul 32-25, prima che Mastrilli riportasse i suoi ad un solo possesso di distanza. Dopo l’intervallo, Pasquali ed un ispirato Camorani pungono dalla media, ma gli scarsi continuano a guidare nel punteggio con un Biffi tarantolato ed un ficcante Bourkadi che, sulla sirena, segna la bomba del 54-48. La gara, di fatto, si decide nell’ultimo quarto dove, prima i Baskérs riescono a contenere l’onda, poi incassano la fiammata di Pirazzini che riporta i suoi punto a punto. La bomba di Pasquali firma il sorpasso (63-65), ma in attacco la squadra di Rustignoli non combina più granché, tra tanto caos e qualche persa di troppo: così il break di 2-11 firmato dalla Selene risulta decisivo, nonostante i tardivi assalti finali.

BELLARIA BASKET – ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI 71 – 65

(17-16; 28-36; 47-51)

Bellaria:Tassinari 3, Gori, De Maio, Forte, Stabile, Raffaelli 5, Casadei, Pellegrini, Benedettini 9, Clementi 6, Nervegna 14, Scarone 34. All. Radulovic.

Forlimpopoli: Rossi 8, Valgimigli 3, Ballistreri 6, Mariani 5, Calboli, Piazza 7, Vitali, Serrani 6, Arfelli 4, Servadei 11, Ravaioli 15. All. Agnoletti.

C.S. – La Virtus Spes Vis Imola batte Lugo e si aggiudica il “Memorial Bonny”

VSV – ORVA 89 – 84

(16-18; 39-41; 58-65)

Virtus Spes Vis Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 5, Boero 8, Nucci 15, Murati, Casadei 17, Ranocchi 28, Creti 3, Zytharyuk 13. All. Tassinari.

Lugo: Seravalli 27, Moretti 5, Stanzani 14, Filippini 8, Rubbini 3, Tinsley 15, Gatto 8, Caroli 4, Valentini ne, Bazzocchi ne, Galassi ne, Collina ne. All. Galetti.

La Virtus Spes Vis Imola trionfa ad Ozzano, dopo una grande finale contro l’Orva Lugo, nel Torneo Memorial Bonny. Dopo la squillante vittoria 85-74 in semifinale contro il Bologna Basket a Monterenzio, i ragazzi di coach Tassinari si impongono sui cugini di coach Galetti, attualmente in Serie B, vendicando la sconfitta dello scorso anno, sempre in finale.

La gara è molto intensa e trova il vincitore solo agli sgoccioli dei 40’. Lugo corre spesso avanti nel punteggio, con un massimo vantaggio di undici lunghezze a cavallo del 3° e 4° quarto. Il merito dei gialloneri va scovato nella volontà di non mollare mai la presa sul match e grazie alle triple di Nucci e Boero ed alle prodezze di Casadei e Ranocchi la Virtus completa la rimonta. Il finale è vertiginoso, con i gialloneri che tentano il tutto per tutto, ritrovandosi avanti 73-72 al 36’. Da quel momento è vera bagarre con Lugo che rimette la testa avanti sull’81-78 a poco meno di due minuti. L’ultimo giro di lancette si tinge di giallonero: prima 82-81 quindi il finale 89-84.

Sarà ancora Lugo-VSV Imola la finale dell’undicesimo “Memorial Bonadonna”

LA.CO. – ORVA 70 – 75

(13-18; 34-35; 51-52)

Flying Balls Ozzano: Masrè, Morara 4, Chiusolo, Corcelli 14, Lalanne 3, Magagnoli 9, Martini 5, Dordei 10, Agusto 22, Agriesti 3. All. Grandi.

Partita equilibrata, con gli ospiti che prendono subito un margine di 5 punti e con Ozzano che si aggrappa ai canestri di Corcelli per rimanere in scia. Ottima seconda frazione per i Flying che rientrano fino al -1 (34-35) alla seconda sirena. Divario che non cambia a fine terzo quarto (51-52) nonostante il +8 ospite a metà periodo presto colmato da Agusto e compagni. Nell’ultimo periodo regna l’equilibrio, a cinque minuti dalla fine è 62 pari, ma nel finale la zampata vincente è dei biancoverdi che si impongono 75 a 70 sulla truppa di coach Federico Grandi.

VIRTUS IMOLA – BOLOGNA BASKET 2016 85 – 74

(30-20; 48-36; 63-52)

Virtus Imola: Dalpozzo ne, Dal Fiume 14, Boero 6, Nucci 18, Creti 3, Murati ne, Casadei 27, Ranocchi 9, Sangiorgi 2, Zytharyuk 6. All. Tassinari.

Bologna Basket: Poluzzi 8, Guerri 2, De Pascale 17, Tugnoli 7, Fin, Legnani 5, Cortesi 19, Brotza 4, Bertuzzi 8, Saccà 4. All. Lolli.

Dopo il debutto vincente nell’amichevole di Molinella di lunedì scorso (74-56), prima prova ufficiale per il Bologna Basket 2016 al “Memorial Bonny”, il torneo dedicato alla memoria di Cristian Bonadonna, giunto ormai alla sua 11ma edizione.

Al Palasport di Monterenzio la squadra di Lolli perde per 85 a 74 con una Virtus Imola più avanti nella preparazione, in un match combattuto. Si tratta di due squadre che ambiscono ai posti alti della classifica di C Gold e che si sono date per questo motivo battaglia fin dalle prime schermaglie. Il primo quarto vede gli imolesi avanti 30-20, dominando con il corri e tira e il tiro da 3 (6-7 dalla lunga distanza). Nella seconda frazione la Virtus accelera nei primi minuti e va a +15. Il BB2016 reagisce con Legnani, Cortesi e De Pascale ed una difesa più coesa, ritornando anche a -8. Alla pausa Imola é sopra 48-37. Terzo quarto e il BB2016 stringe due viti nella metà campo difensiva. Tre minuti senza canestri, poi ancora Cortesi e Poluzzi provano il riaggancio. Ma Casadei e Dal Fiume tengono sempre il distacco sulla decina di punti e il quarto termina con Imola sopra 63-52. Nella frazione finale altro sforzo difensivo dei bolognesi che con due bombe di Bertuzzi e canestro di Brotza arrivano a -4 a 5′ dal termine. Imola replica prendendo rimbalzi e mettendo una bomba dall’angolo. Cortesi però non ci sta: fa un gioco da 2+1 e mette la tripla del -6 a 1’30 dal termine. Ma ancora i tiratori imolesi la mettono dall’arco e la partita si chiude. Adesso il BB2016 è atteso alla finale per il terzo posto contro i Flying Balls.

C.S. – Buon test, in terra lombarda, per la Psa Modena

La Psa Basket Modena di coach Ugo Bartolini non sbaglia un colpo e regola anche il Sesa Sustinente (Serie C Silver Lombarda) a domicilio, in rimonta, col punteggio di 75-78.

Gara in salita per gli emiliani sorpresi dall’incredibile avvio dei “falchi della bassa” che, trascinati dall’immarcabile Leon Tomic, chiudono il primo quarto addirittura, sul +18, sul 28-10. Il messaggio, giunge forte e chiaro ed ha il merito di suonare la carica per la Psa che, a partire dal secondo quarto inizia una lenta ma inesorabile rimonta che consente di accorciare all’intervallo lungo sul 47-34. L’esperienza di Gianluca Ghedini e la condiziona atletica superiore permettono ai modenesi di ricucire ulteriormente il punteggio sul 60-56 con il quale si conclude il terzo quarto. Il sorpasso definitivo arriva nell’ultimo quarto dove, grazie ad un ulteriore parziale favorevole, 15-22, i giallo-arancioni chiudono la gara sul 75-78.

Tante le note positive di una gara disputata in un campo ostico, contro un’ambiziosa compagine che punta a vincere il proprio girone di Serie C Silver. Prossimo appuntamento con il basket giocato, martedi, nel terzo “test match” pre campionato contro il Quistello Basket (Serie C Silver) alle “Ferraris” alle 21 circa.

C.S. – Bakery a valanga nello sfida contro Fiorenzuola

BAKERY – FIORENZUOLA 84 – 45

(25-13; 19-9; 21-9; 19-14)

Bakery Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 13, Stanic 15, Bruno 3, Perego 15, Guerra 6, Pederzini 10, Maresca 6, Guaccio 6, Birindelli 5, Galli 2, Libè 3. All. Coppeta.

Prosegue filato il pre-campionato della Bakery, che vince la anche la 4a amichevole battendo la Fiorenzuola dei due ex; Garofalo e Galli. Una partita che nonostante la categoria di differenza è risultata molto divertente e piacevole. Piacenza ha controllato il punteggio dall’inizio alla fine, ed ha mandato a bersaglio tutti i presenti in campo.

E’ tutta argentina la partenza dall’amichevole per la Bakery; con 6 di Stanic e 4 di Birindelli  è subito 10-4 al 5’. Fiorenzuola però sta bene in partita e, rimane in linea di galleggiamento sul 16-10, 3’ minuti più tardi. Gli ospiti provano a reggere l’urto con qualche buona difesa, ma Piacenza allunga cavalcando Ricky Perego e mette il +12. Dodici che diventano 19, grazie ad una buona produzione offensiva e ad un ottimo sforzo difensivo che lasciano a Fiorenzuola, la miseria di 3 punti nei primi 5’ del secondo quarto. I padroni di casa tirano dritto, anche se il vantaggio rimane invariato fino alla fine dei primi 20’. Ad inizio terzo quarto tornano sul campo un po’ di errori, ciononostante Rombaldoni e co. trovano il modo per scrivere +26 a tabellone grazie alle doppie cifre di Perego e Stanic. Negli ultimi 10’ di una partita già ampiamente decisa nel punteggio, c’è comunque spazio per vedere sprazzi di buon basket da ambo le parti. Fiorenzuola fa vedere di essere una buona formazione e la Bakery chiude sul +39 con un quintetto di soli under, fatta eccezione per Bruno.

C.S. – Flying Balls, positiva anche la seconda uscita

LA.CO. – LG COMPETITION 90 – 61

(24-18; 19-9; 20-14; 27-20)

Ozzano: Masrè 8, Morara 4, Chiusolo 4, Corcelli 10, Lalanne 13, Magagnoli 5, Martini 4, Dordei 13, Agusto 21, Agriesti 6. All. Grandi.

Seconda amichevole e seconda positiva uscita per la nuova La.Co.. I biancorossi allenati da coach Grandi si sono imposti sulla LG Castelnovo Monti in tutti e quattro i quarti disputati, per un punteggio complessivo di 90 a 61.

Nella prima frazione Ozzano trova 18 dei 24 punti realizzati dalle mani della coppia Dordei-Agusto e chiude il quarto sul +6. Molto bene anche il secondo periodo dove un’attenta difesa concede agli ospiti appena 9 punti, mentre l’attacco trova soluzioni da diversi giocatori e un buon bottino di 19 segnature. Anche nel terzo quarto i Flying comandano, 10 punti consecutivi di Corcelli (3/4 da 3 punti) regalano alla La.Co. il +6 (20-14). L’ultima frazione è ancora una volta biancorossa, con ben 27 punti realizzati grazie alle ottime percentuali da fuori del giovane Agriesti e di Lalanne e ai canestri da sotto e in contropiede di Agusto.

Per coach Grandi e il suo staff arrivano dal campo buoni segnali confermati dal fatto che tutti e dieci i ragazzi scesi in campo (assenti Folli e Zambon) sono andati a segno più di una volta.

“Trofeo Ferrari”, sono quattro le squadre di C Gold eliminate da formazioni di C Silver

Sabato 9 scatterà il “Trofeo Ferrari” – Coppa Emilia Romagna. Salus Bologna e Flying Balls Ozzano accedono direttamente al secondo turno.

TROFEO FERRARI

Calendario del 1° Turno

S.B. CAVRIAGO – FIORENZUOLA 58 – 71

(13-15; 30-36; 44-57)

Cavriago: Zecchetti, Mazza 8, Fantini, D’Amore, Baroni 9, Pezzi 17, Lorenzani, Ancora, Franzoni 6, Bernardoni, Vecchi, Pedrazzi 5. All. Martinelli.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 15, Sichel 5, Resca 4, Zucchi 5, Trobbiani 5, Binelli, Scekic 10, Marletta 3, Lottici M., Klyuchnyk 4, Donati 7, Garofalo 13. All. Lottici S.

NOVELLARA – ACADEMY FIDENZA 73 – 64

(24-22; 41-30; 58-49)

Pallacanestro Novellara: Margini 6, Folloni 4, Rinaldi 16, Morgotti 4, Carpi 4, Ciavolella 8, Pietri ne, Bartoccetti 12, Dilas 8, Astolfi 11. All.Spaggiari.

Academy Fidenza: Tardivi, Dmitrovic 12, Della Giusta 4, Giani 10, Aldrighetti 2, Bricchi, Baiardo 9, Morciano 14, Longoni 13. All. Zanardi.

REBASKET – MONTECCHIO 71 – 80

(15-22; 26-47; 47-58)

Castelnovo Sotto: Violi 2, Amadio 5, Nunziato 2, Castagnaro 20, Battaglia 5, Lusetti 9, Defant 12, Tondelli 2, Tognato 8, Ferrari 6, Dall’Asta. All. Casoli.

Montecchio: Grisendi 13, Secli 16, Borghi, Basso 10, Guidi 2, Corrias 3, Gruosso 7, Vanni 14, Negri 15,  All. Cavalieri.

L’Arena Montecchio si aggiudica il derby e avanza al secondo turno.

Nella prima frazione regna l’equilibrio per i primi sette minuti, poi è la coppia Vanni-Negri sotto le plance  a spezzarlo permettendo alla propria squadra di chiudere avanti il quarto sul +7. Nel secondo periodo, Montecchio dà lo strappo con le triple di Secli e Basso, la Rebasket non trova soluzioni in attacco e all’intervallo Montecchio scappa sul +21 (47-26). Nel terzo quarto la Rebasket getta il cuore sul parquet e con un’ attenta difesa concede agli ospiti appena 11 punti, mentre in attacco trova soluzioni da suoi diversi giocatori, e chiude il parziale a -11 (58-47). L’inizio dell’ultima frazione è ancora una volta biancorossa, sospinta da capitan Castagnaro, la Rebasket arriva a -8 a metà parziale, ma Grisendi e compagni contengono la sfuriata dei padroni di casa e chiudono la contesa.

CASTELFRANCO – LG COMPETITION 52 – 78

(11-17; 19-41; 30-58)

Castelfranco Emilia: Ayiku 6, Tomesani 5, Paolucci 3, Prampolini ne, Vannini 1, Del Papa 11, Righi 6, Villani 4, Frilli 8, Tedeschini 8. All. Boni.

Castelnovo Monti: Canuti 7, Canovi 11, Magnani 3, Rossetti 4, Levinskis 11, Guarino 2, Ferrari 8, Mallon 15, Parma Benfenati 8, Torlai 3, Corradini 6. All. Diacci.

Castelfranco: Ayiku 6, Tomesani 5, Paolucci 3, Prampolini ne, Vannini 1, Del Papa 11, Righi 6, Villani 4, Frilli 8, Tedeschini 8. All. Boni

A parte Coslovi, ancora all’estero, tutti gli effettivi sono a disposizione di Coach Boni, che sceglie di partire col quintetto Righi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini, Villani, a cui il suo concittadino Diacci risponde con Magnani, Canuti, Rossetti, Guarino, Parma Benfenati.

I primi cinque minuti vedono molteplici errori da entrambi i lati, infatti il tabellone segna un misero 6-6 a metà primo quarto; qui Castelnovo da la prima spallata al match, piazzando un 7-0 a proprio favore guidata da Canuti e Mallon, a cui Castelfranco reagisce rimanendo agganciata grazie ai liberi di Vannini e Villani. La difesa biancoverde tutto sommato tiene, ma è sicuramente la fase offensiva a latitare, sia per le gambe inevitabilmente pesanti a questo punto della stagione, sia anche per una qualche leggerezza di troppo in fase di transizione, con parecchi palloni gettati al vento. Ad inizio secondo quarto, anche la difesa inizia a cedere, i locali concedono uno 0-10 di parziale, guidati da Canovi e Ferrari. Coach Boni prova a serrare le fila chiamando time out sull’11-27 del 15’, ma al rientro in campo gli ospiti si appoggiano al centrone Mallon, vero e proprio rebus irrisolvibile per la retroguardia castelfranchese.  Il lungo di origine argentine segnerà 11 pt nel solo secondo quarto scavando definitivamente il solco che poi verrà mantenuto per tutta la partita. Si va infatti a riposo sul 41-19 LG. Coach Boni nella pausa lunga ricorda quali erano i dettami stabiliti nella scorsa stagione e li ribadisce anche per quella attuale, ovvero sia area piena e voglia di sbucciarsi le ginocchia, mentre in attacco predica il rispetto dei tempi e degli spazi di gioco, requisito fondamentale per sfruttare quei vantaggi creati dalle situazioni proposte. Seppur il terzo quarto inizi con un movimento di palla leggermente più fluido, alcuni canestri mancati in lay up non permettono mai a Castelfranco di rifarsi sotto, nemmeno riportare lo svantaggio sotto i 20 punti. Anzi, all’inizio dell’ultimo quarto si tocca il massimo svantaggio a -31 (32-63), prima che anche Castelnovo, provata dai duri carichi di lavoro, levi un po’ il piede dall’acceleratore e si conceda a sua volta qualche palla persa banale. Risultato finale: 52-78.

ANZOLA – PSA 75 – 67

(26-18; 44-30; 61-49)

Anzola: Gandolfi 2, Bortolani 14, Bastia, Parmeggiani S. 14, Zucchini 4, Parmeggiani F. 3, Gamberini 3, De Ruvo 8, Venturi N., Venturi R, Albertini 15, Mazza 12. All. Trevisan.

PSA: Riguzzi 18, Vivarelli 4, Pederzini 11, Basilicò 5, Riccio, Ghedini 10, Tamagnini 3, Taddei, Guzzaloca 16, Turcato, Serra, Stucchi, All. Bartolini.

La Psa cede di misura ad Anzola nel “Trofeo Ferrari”, proseguendo il proprio percorso di avvicinamento al campionato.

Come a Sustinente, la Psa ha un approccio lento alla gara ed il primo quarto, complice una difesa non perfetta, va in archivio con il +8 per i padroni di casa sul 26-18, contraddistinto dall’efficace gioco da tre punti dei bolognesi trascinati da Parmeggiani ed Albertini. Le difficoltà in attacco, lenite soltanto dall’efficacia di Ghedini e Guazzaloca, proseguono anche nel secondo quarto. Ghedini e Riguzzi suonano la carica ma Anzola tocca, con la bomba di De Ruvo sulla sirena il massimo vantaggio sul +14, per il 44-30 che manda le squadre all’intervallo lungo.  La pausa permette a coach Bartolini di correggere le difficoltà iniziali e, complice il calo di Anzola, ricuce sensibilmente il divario, vincendo il quarto col parziale di 19-17. Sono le tre triple consecutive di Basilicò, Vivarelli e Tamagnini, unite ai sei punti di Pederzini a caratterizzare il terzo quarto. Nell’ultimo quarto Anzola patisce un pesante calo di ossigeno e Modena ricuce cosi ulteriormente il passivo sino ad arrivare al -4 sul 67-63. Decisivi in tal senso un gagliardo Riguzzi capace di segnare da tre subendo fallo ed un fallo tecnico fischiato a Parmeggiani per proteste. Ad impedire a Modena il sorpasso è la frenetica ricerca delle soluzioni personali, con Riguzzi e Guazzaloca che non mandano a segno i rispettivi tentativi.

VIS PERSICETO – BOLOGNA BASKET 2016 63 – 70

(20-14; 34-33; 43-56)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri 4, Segata, Cornale 6, Verardi 6, Baccilieri 10, Vaccari, Papotti, Pasquini 14, Zappoli 3, Ferrari, Rusticelli 4, Almeoni 14. All. Berselli.

BB2016: Poluzzi 11, Guerri 7, De Pascale 7, Tugnoli 7, Fin 3, Legnani 4, Cortesi 18, Brotza, Bertuzzi 7, Saccà 6. All. Lolli.

Convincente esordio del Bologna Basket 2016 nel “Ferrari”. I bolognesi di Granarolo battono in trasferta senza troppi patemi la squadra di San Giovanni in Persiceto (C Silver) per 70 a 63. Dopo un inizio esitante, il team felsineo mette in campo una difesa aggressiva e dedita ai raddoppi sull’uomo, mentre in attacco, pur con qualche esitazione, si fa trascinare dai suoi uomini più caldi: Cortesi, efficacissimo sotto canestro (6/10) e autore di una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi; il sempre attento e puntuale in regia Poluzzi (11 punti, 5 rimbalzi); e Legnani, leader vocale, pronto a difendere il canestro e autore anche di 4 pregevoli assist. Notevole anche la prova di Guerri, con una marcatura arcigna sull’uomo, e di Bertuzzi nel controllo del centro avversario Pasquini. Buon contributo delle guardie De Pascale e Tugnoli (16 punti in due). Da segnalare infine le sole 8 palle perse complessive (nessuna per i due playmaker), risultato rimarchevole per una squadra che fa della velocità di esecuzione una delle sue armi preferite.

Dopo che la prima frazione si era chiusa con la squadra ospite sotto nel punteggio (20-14), nel secondo quarto il Bologna Basket accelera e con un parziale di 8-0 rimette in parità la partita, per poi andare decisamente avanti, lasciando gli avversari nel quarto a soli 10 punti complessivi. Nel terzo periodo il BB2016 sì distanzia ulteriormente. Non è finita, perché la reazione di Persiceto nella quarta frazione con i suoi uomini migliori, Pasquini e Almeoni, riporta sotto i padroni di casa. Ma il Bologna Basket riesce a contenere la rimonta e chiude la partita con sette lunghezze di vantaggio.

VIRTUS MEDICINA – S.G. FORTITUDO 78 – 59

(20-13; 44-24; 62-36)

Medicina: Jdidi 2, Tinti 8, Marinelli 6, Mini 14, Govi 16, Biguzzi 2, Lorenzini 2, Stagni, Verde 9, Barba 2, Canovi 3, Rambelli 14. All. Cavicchioli.

S.G. Fortitudo: Baccilieri 4, Zucchini, Valenti 12, Mazzotti 8, Pederzoli 22, Galassi 2, Sgarzi 8, Pesino 3. All. Solaroli.

GRANAROLO BK – OLIMPIA 68 – 69

(12-23; 29-36; 50-56)

Granarolo Basket: Masetti ne, Spettoli 3, Paoloni 11, Ballini 6, Neviani, Salicini 11, Marega 15, Bernardinello 3, Cristalli 19, Bianchi ne, Carini ne. All. Carrera.

Castel San Pietro: Fimiani 8, Bonetti, Dall’Osso 19, Pedini 10, Beccaletto 2, Zambrini 12, Pellacani 2, Lugli 11, Castellari, Zuffa ne, Governatori 5, Guastamacchia ne. All. Loperfido.

CVD – PONTEVECCHIO 67 – 76

(15-15; 34-37; 52-60)

CVD Casalecchio: Dawson 1, Trois 4, Masetti 2, Sighinolfi 8, Penna 9, Skocaj 10, Fuzzi 13, Taddei 4, Lelli 5, Santilli 6, Falzetti 5. All. Lanzoni.

Pontevecchio: Buriani 2, Folli 17, Conti 3, Gianninoni 4, Parchi ne, Mantovani 1, Vetere, Bergami 2, Sassoni ne, De Gregori 11, Nanni 10, Di Rauso 26. All. Carretto.

VIS 2008 – BSL 70 – 87

(14-11; 39-45; 51-69)

Vis Ferrara: Salvardi 3, Labovic, Caselli 7, Grazzi 16, Antoci 7, Mancini 4, Drigo 11, Natali 11, Gamberini 5, Manojlovic, Fiore 4, Oseliero 2. All. Franchella.

San Lazzaro: Recchia 2, Lelli 8, Baietti 5, Annunzi 14, Serra, Fabbri 12, Rossi 8, Cempini 14, Rosa 2, Mellara 11, Allodi 11. All. Bettazzi.

MOLINELLA – GUELFO 85 – 79

(17-20; 33-44; 62-55)

Molinella: Guazzaloca 10, Brandani 22, Spisni ne, Menna ne, Checcoli ne, Ranzolin 11, Frignani 8, Frazzoni 3, Capobianco 10, Lanzi 11, Regazzi 10, Ramini. All. Baiocchi.

Castel Guelfo: Bernardi 2, Cacciari, Baccarini 9, Grillini 23, Colli, Musolesi 2, Pieri 2, Casagrande 8, Trombetti 20, Govi 13. All. Serio.

La cinquantina di tifosi ospiti cerca di colmare il vuoto lasciato dai Bernabini, Santini, Rebeggiani e i lungodegenti Giordani e Millina. E, nonostante questo, le premesse sono delle migliori, perché il Guelfo comanda il primo tempo grazie a un sontuoso Baccarini e con un Trombetti che in un amen arriva a 10 punti. Brandani cerca di limitare i danni ma il vantaggio ospite all’intervallo lungo è in doppia cifra. Nella spogliatoi coach Baiocchi tocca le corde giuste e i suoi ragazzi lo seguono alla lettera piazzando un parziale che li fa rientrare immediatamente in partita e poi superare i guelfesi. L’astinenza da canestro degli ospiti comincia a far perdere anche le staffe ai giocatori di coach Serio che prendono il primo tecnico di una lunga serie. Molinella chiude la terza frazione subendo solo 11 punti, ma soprattutto facendone ben 29. Nell’ultimo quarto il Guelfo prova a rientrare con la difesa, ma 3 triple consecutive dei padroni di casa chiudono il discorso regalandogli un passaggio al turno successivo tutt’altro che scontato dove incontrerà la Virtus Imola.

CASTENASO – VSV 56 – 79

(15-19, 23-48, 40-70)

Castenaso: Curione 6, Baraldi, Fornasari 10, Spinosa 2, Betti 8, Cardinali 12, Campagna, Quaiotto 14, Parenti 4, Venturi. All. Cinti.

Virtus Imola: Dalpozzo 5, Dal Fiume 2, Boero 5, Nucci 14, Creti, Casadei 11, Ranocchi 6, Sassi, Sangiorgi 10, Zytharyuk 26. All. Tassinari.

La VSV conquista la prima vittoria in un incontro ufficiale della stagione 2017/2018. Nel primo turno della Coppa Ferrari, Castenaso regge poco più di quindici minuti allo strapotere dei gialloneri. La tripla di capitan Dalpozzo dopo un minuto del secondo quarto (22-15) lancia la Virtus verso una vittoria piuttosto agevole. Dopo l’intervallo gli ospiti continuano a giocare a ritmo alto, dilagando nel punteggio e raggiungendo il massimo vantaggio sul +35 (75-40), grazie alla tripla di Luigi Boero che firma anche un ottimo contropiede dopo aver rubato palla a centrocampo. Negli ultimi sei minuti i gialloneri segnano solo 4 punti per via sia di un generale calo fisico, che per l’orgoglio dei locali che non mollano fino allo scadere del tempo. Su tutti una prestazione monstre di “Slava” Zytharyuk sotto le plance, soprattutto nel primo tempo quando ha già in saccoccia 21 punti realizzati. Niente male il gioco di squadra e la coesione del gruppo nei primi tre quarti.

RIVIT – SCIREA 63 – 64

(17-16, 34-40, 53-51)

Grifo Imola: Sgubbi ne, Turrini 2, Baruzzi 2, Lucchetta 10, Bonetti 16, Lanzoni 5, Orlando 7, Sgorbati 14, Martini 3, Borgognoni 4, Castelli. All. Palumbi.

Gaetano Scirea Bertinoro: Frigoli 11, En. Solfrizzi 10, Conocchiari 7, Zoboli 5, Bergantini 4, Ravaioli 2, Bracci 4, Gellera Malavolti 12, Del Zozzo, Biandino, Godoli 2, Em. Solfrizzi 7. All. Brighina.

Sfiora la vittoria di prestigio la nuova Rivit nel primo turno del Trofeo Ferrari, contro un avversario di prestigio come il Gaetano Scirea Bertinoro, squadra di C gold. Una Rivit tra l’altro incerottata, in cui mancano sia il pivot titolare (Russu) che il suo cambio (Zaccherini), il lungodegente Guglielmo e il cambio del play Bartoli. Tocca perciò a Sgorbati, Martini e Borgognoni sacrificarsi sotto le plance e al preparatore atletico Baruzzi dare una mano in regia. Ancora una volta però si è vista la mano di coach Palumbi nel gestire il gruppo responsabilizzando tutti e nel creare un amalgama che, sebbene ancora grezzo e non potrebbe essere diversamente a questo punto della stagione, tornerà molto utile in campionato. Tra i nuovi ottimo l’esordio di Bonetti, che ha dato i tempi giusti alla squadra, si è guadagnato in penetrazione un buon numero di falli con conseguenti liberi, impressionante l’atletismo di Borgognoni, che mostra anche ampi margini di miglioramento nella gestione delle scelte, concreto l’apporto di Martini nel pitturato, buona tenuta del campo anche per l’under Turrini a cui la cura Cavina (è in doppio tesseramento con l’Andrea Costa) sta dando personalità. Ma veniamo alla gara. Le gambe dure della preparazione rendono difficile l’approccio al canestro e così bisogna attendere due minuti e mezzo per il primo canestro di Frigoli, subito replicato dallo stesso paly forlivese. La replica della Grifo non si fa attendere e Sgorbati segna la sua prima tripla per il pareggio a quota 7 a metà quarto, subito imitato da Lucchetta per il primo vantaggio interno (10-7). Da lì si va avanti punto a punto, finché è di nuovo Frigoli a regalare ai suoi un nuovo mini-break, poi ampliato da Conocchiari (25-31 a 4’30” dalla pausa lunga). Il divario di 6 punti si manterrà per tutto il resto del quarto con la Grifo tenuta in vita dai liberi di Bonetti in una gara spezzettata dai falli. La situazione falli si fa pesante per i Lunghi dello Scirea a metà del terzo quarto e la Rivit ne approfitta per impattare (2+1 di Bonetti per il 51 pari nell’ultimo minuto del terzo periodo). Sullo slancio la Rivit raggiunge il +4 (55-51 in avvio dell’ultimo quarto), ma il Gaetano Scirea impatta a quota 55. Borgognoni, Lucchetta e Orlando fanno 6-0 per quello che poteva essere l’allungo decisivo, ma lo Scirea rientra di nuovo e un canestro di Gellera Malavolti a -3’30” riportava avanti i forlivesi. Da lì in poi l’altalena nel punteggio vede un 2/2 di Sgorbati, un canestro di Emiliano Solfrizzi e infine un canestro annullato per infrazione di passi sull’ultimo tiro di Sgorbati, che avrebbe potuto dare la vittoria alla Rivit.

SANTARCANGELO – SAN MARINO 65 – 58

(13-11; 32-27; 48-43)

Santarcangelo: Fornaciari 2, Bianchi 17, Cunico 10, Fusco 4, Dini 9, Raffaelli 7, Pasini, Ramilli 2, Guziur, Saponi 12, Insero. All. Bernardi.

San Marino: Gamberini 6, Padovano 2, Macina, Borello, Grassi 3, Zannoni 21, Aglio 7, Sinatra 19, Ricci, Riccardi, Calegari. All. Evangelisti.

Serie D, “Trofeo Marchetti”, va al Bellaria il superderby con il Riccione dell’ex Ferro

Venerdì 8 prende via il “Trofeo Marchetti” – Coppa Emilia Romagna. Accedono direttamente al secondo turno l’Atletico Borgo Bologna e l’Artusiana Forlimpopoli.

TROFEO MARCHETTI

Calendario 1° Turno

CASTELLANA – MAGIK 54 – 64

(9-17; 21-35; 36-48)

Castelsangiovanni: Galli 13, Coppeta 1, Libè 13, Eccher 6, Bandini 6, Zermani 2, Villa S. 2, Mori 5, Boselli 4, Markovic 2, Villa A. All. Canaletti.

Magik Parma: Bazzoni 2, Donadei 3, Malinverni N., Bocchia 6, Malinverni L. 14, Paulig 22, Ceci 9, Montagna 2, Allodi, Berlinguer 4, Botti 2. All. Donadei.

SAMPOLESE – FULGOR 64 – 59

(19-12; 33-27; 54-40)

Sampolese Basket:  Tognoni 2, Nicolini ne, Minardi 13, Davoli 2, Magliani 19, Tondo 8, Braglia, Fava, Pezzi 7, D’Amore 11, Hasa 2. All. Corali.

Fidenza: Baratta 7, D’Esposito, Moscatelli 22, Rivetti 2, Montanari 15, Parmigiani 9, Vecchio P., Chiozza, Molinari 2, Vecchio M. 2. All. Olivieri.

BIBBIANESE – S.P. VIGNOLA 65 – 76

(18-19; 37-38; 49-61)

Bibbiano: Menozzi 7, Reni 11, Grulli 6, Ghirardini 4, Riccò 6, Giardina, Belli 2, Bartoli 7, Klised, Croci 11, Canuti 11. All. Reverberi.

Vignola: Ganugi 22, Badiali 7, Barbieri 2, Caltabiano 5, Gamberi 3, Degli Angeli 4, Paladini 15, Guidotti 11, Zavatta 6, Silingardi 1. All. Sacchetti.

NAZARENO – LA TORRE 81 – 59

(25-14; 49-31; 64-51)

Carpi: Mazzini, Compagnoni 18, Pivetti 8, Biello 7, Spasic 13, Cavallotti 3, Saetti 3, Beltrami ne, Menon 8, Pravettoni 21, Benassi ne. All. Beltrami.

La Torre Davoli 7, Mazzi 4, Scianti 7, Vezzosi 4, Ferretti 8, Pezzarossa 11, Mussini 3, Bondioli 2, Margaria 8, Orlandini 1, Giaroli 4. All. Spadacini.

La Nazareno legittima subito le proprie ambizioni di alta classifica, superando con autorità la Torre. Dopo alcuni minuti di studio e il vantaggio ospite (7-10), i modenesi ribaltano il punteggio e chiudono sul +11 il primo quarto (25-14). Al 6-0 grigiorosso in apertura di secondo periodo (25-20), segue il break che segnerà il match: il Carpi si dimostra più in palla, gioca bene in transizione, affidandosi a Pravettoni e Compagnoni, per volare sul 49-31 del 20’. Nel secondo tempo, la Torre lima il passivo (59-50 al 28’), spreca poi qualche occasione di troppo per rimanere in scia sul 69-58 e gli ultimi 5’ sono tutti per la squadra di Beltrami, che dilaga con un break di 12-1 (81-59 al 40’).

PALLAVICINI – CALDERARA 59 – 46

(16-14; 30-21; 47-35)

Pallavicini: Maestripieri 6, Spadellini 5, Tosiani 8, Cenesi 7, Nanni G. 4, Benuzzi 2, Minghetti 14, Sgargi 3, Nanni M. 2, Galeotti 6, De Martini 2. All. Bignotti.

Calderara: Leonelli 2, Settanni 4, Cacciari, Soresi 2, Berti 2, Zocca 2, Vignoli 2, Selvi 15, Rubino, Turchetti 5, Serio 8, Lambertini 4. All. Venturi.

STARS – F. FRANCIA 75 – 69

(12-12; 33-38; 56-49)

Stars: Tazzara 15, Lucchetta 9, Guerra 4, Giudici 12, Paccagnella 4, Musolesi 8, Branchini 7, Passarelli 1, Benfenati 7, Orlando 8. All. Bandiera.

Zola Predosa: Galli 3, Perrotta 17, Gamberini 8, Zini, Mazzoli 1, Maselli, Barilli Fe. 2, Masina 9, Barilli Fi. 12, Cerchiari 2, Bavieri, Romagnoli 15. All. Benini.

PGS WELCOME – GIARDINI MARGHERITA 66 – 92

(17-18; 35-48; 53-73)

Pgs Welcome: Lamborghini 11, Calzolari L. 4, Brunello 7, Baroncini G., Bernardini ne, Martelli 9, Sabbioni 4, Baroncini F. 2, Calzolari M. ne, Chiapparini 4, Orlandi 4, Venturoli 21. All. Bulgarelli.

Gardens: Alaimo 13, Venturi 23, Bonesi 3, Nobis 7, Sterpi 6, Pellegrinotti 3, Pedrielli 13, Cataldo 9, Pierini 15. All. Piccolo.

VENI – VOLTONE 43 – 67

San Pietro in Casale: Govoni 7, Molea 2, Ferrulli 2, Ventura 5, Mantovani, Ballarini 7, Billi 10, Sakho, Gamberini, Pastore 10, Ghedini. All. Folchi.

Monte San Pietro: Distefano 4, Giacometti A. 5, Maldini S. 4, Castaldini 13, Maldini M., Codicini 7, Ferraro 11, Giacometti J. 6, Calzini 3, Maresi 4, Magi 10. All. Torrella.

BASKET VILLAGE – STEFY 70 – 52

(17-18; 41-24; 55-37)

BK Village Granarolo: Dalla 5, Martinelli, Cerulli 16, Banzi 1, Landuzzi, Polo 1, Poli, Nicotera 9, Marcheselli 3, Meluzzi 6, Paoloni 10, Morando 19. All. Ansaloni.

Stefy: Pancaldi 10, Melchiorre 4, Franceschelli 10, Marzioni 11, Grilli, Poli 12, Scandellari 1, Lamborghini, Zambonelli 1, Forni 3. All. Scandellari.

S.B. FERRARA – CESTISTICA ARGENTA 68 – 80

(14-25; 36-44; 52-64)

Scuola Basket Ferrara: Rimondi 6, Cattani 6, Pigozzi 10, Gavagna 3, Bertocco 24, Bereziartua 9, Seravalli 5, Malaguti 5 , Proner, Vicini. All. Schincaglia.

Argenta: Alberti A. 4, Bianchi 12, Bottoni 5, Pusinanti ne, Cesari 2, Ardizzoni 12, Quaiotto 16, Peretti 10, Malagolini 8, Di Tizio 2, Torriglia 9, Tarroni ne. All. Panizza.

Inizia con un referto rosa  la stagione della Cestistica, che espugna il Pala Vigarano imponendosi, con qualche sofferenza di troppo, sulla Scuola Basket Ferrara. L’inizio gara è vivace e giocato ad alto ritmo dalle due compagini nonostante alcune importanti defezioni; primo break per Argenta che scappa sul +10 (4-14) a metà parziale grazie ai canestri di Torriglia. Ferrara fatica a trovare la via del ferro a causa della pressione difensiva degli ospiti che, in contropiede, sotto la guida di un ispirato Bianchi, dilatano ulteriormente il vantaggio andando a bersaglio con Peretti e Quaiotto. Un piazzato di Bereziartua arresta l’emorragia, ma è ancora il contropiede argentano a colpire con Alberti che firma il +14 (11-25) a 2’ dalla prima sirena. Torriglia giganteggia nel pitturato artigliando rimbalzi e “dispensando” stoppate, costringendo l’attacco ferrarese a soluzioni dalla media e lunga distanza; Bertocco non si fa pregare e, sulla sirena, accorcia le distanze piazzando la tripla del –11 (14-25). Alla ripresa del gioco i padroni di casa attaccano il ferro con maggior decisione conquistando frequenti viaggi in lunetta (saranno 23 al termine della partita, solo 6 per i biancoblu); Bertocco è infallibile e riesce ad arginare il tentativo di fuga ospite ispirato dai canestri di Ardizzoni e Quaiotto. A metà del secondo parziale, Argenta sembra archiviare la pratica: prima una tripla di Malagolini, poi due minuti di “onnipotenza cestistica” di Bianchi che arpiona rimbalzi, distribuisce assist e infine va a bersaglio per il +17 (22-39) a quattro minuti dall’intervallo lungo. La Scuola Basket, però, non molla e, sfruttando un inspiegabile calo di concentrazione dei ragazzi di coach Panizza, ricuce progressivamente lo strappo; Bertocco continua ad imperversare, gravando di falli l’organico argentano e punendo dalla lunetta. Qualche banale palla persa e una bomba di Bereziartua fissano poi  il -8 (36-44) con cui le squadre vanno al riposo. Nel terzo quarto il tema della partita non cambia: Ferrara tenta di rientrare e Argenta che, alternando ottime giocate a errori di superficialità, non chiude il match. Quaiotto, il migliore dei suoi, va a segno con continuità replicando a Rimondi e Pigozzi. A 4’ dal termine del parziale altro allungo biancoblu ispirato ancora da Malagolini, a bersaglio dai 6,75, e perfezionato da due canestri in fila di Peretti per il  nuovo +17 (45-62). Gavagna da oltre l’arco e due liberi di Rimondi limitano il passivo a dodici punti (52-64). Ultimo parziale con le squadre in debito d’ossigeno e Argenta in controllo, che tocca nuovamente sedici lunghezze di margine (52-68) a sette minuti dall’ultima sirena prima dell’ultimo “rientro” dei padroni di casa per il 68-80 finale.

BUDRIO – PARTY&SPORT 63 – 68

(19-12; 31-35; 46-56)

Budrio: Tugnoli 16, Cesario 11, Tuccillo 10, Quarantotto 8, Curti 6, Zanellati 5, Zambon 3, Lazzari 2, Manini 2, Maccaferri, Paolucci. All. Bovi.

P&S Ozzano: Spadoni, Sandrolini 7, Fioravanti 11, Martelli 2, Garagnani 10, Migliori 7, Fierro 6, Zerbini 9, Lazzari 5, Passatempi 2, Miceli 6, Tagliati. All. Garavini.

INTERNATIONAL – SELENE 70 – 84

(22-23; 38-43; 57-65)

International Imola: Baldazzi 4, Benghi 6, Lucchi 9, Scagliarini 6, Dirella 9, Regazzi 10, Argenti 8, Zaccherini 3, Wiltshire 8, Ginevri 7. All. Gemelli.

Sant’Agata sul Santerno: Forcione 2, Pasquali 9, Gaddoni 5, Pirazzini 9, Mastrilli 16, Caprara 16, Brignani 6, Baldrati 8, Minghè 6, Camorani 7. All. Lanzi.

CESENA – BASKERS 71 – 80 dts

(13-16; 22-25; 36-34; 61-61)

Cesena: Martini 4, Vandelli 2, Rossi Fe. 7, Benzi 3, Montaguti 2, Balestri 7, Di Meglio, Rossi Fi., Montalti 1, Dell’Omo 18, Scaccabarozzi 21, Evangelisti 6. All. Domeniconi.

Baskérs Forlimpopoli: Bourkadi 3, Marzolini, Ronci 2, Cortini 20, Pinza, Picone 3, Mingozzi 2, Poggi 7, Totaro 15, Biffi 7, Cristofani 21, Brunetti. All. Rustignoli.

I Baskérs riprendono da dove avevano lasciato: finali folli, tecnici a pioggia, tempo supplementare e vittoria soffertissima. Servono infatti 45′ agli scarsi per avere ragione per 71-80 di una Cesena coriacea e conquistare il passaggio del turno nel trofeo Marchetti.

Il match parte decisamente piano, con i forlimpopolesi che sprecano tanto, ma trovano in Totaro e Cristofani gli uomini giusti per tenere il naso avanti, nonostante Dell’Omo, dall’altra parte, faccia male nella metacampo difensiva. Lo spartito non cambia nel secondo quarto, dove il gioco è decisamente frammentato tra tanti errori e altrettanti fischi: le due squadre muovono il tabellone praticamente solo dalla lunetta, in un parziale dai punteggi rasoterra, che porta tutti all’intervallo sul 22-25. Dopo la pausa lunga, i Baskérs arrancano, faticando a fare gioco e a trovare la via del canestro, mentre Cesena prende ritmo trascinata dalle folate di Scaccabarozzi e Federico Rossi, piazzando il break che vale il sorpasso. Break che si allunga fino ad inizio ultimo quarto, dove ancora Dell’Omo colpisce portando il punteggio fino sul 50-39. Qui, però, parte ufficialmente la Baskérs mode: Cristofani dà il la, Cortini raccoglie il testimone e i forlimpopolesi ribaltano nuovamente il parziale, portandosi avanti di quattro punti a poco più di un minuto dalla fine. Finita? Macché: prima arriva il tecnico, 2/3 dalla lunetta, poi Scaccabarozzi va uno contro uno e arriva fino in fondo per il pari 61. Overtime. Nel supplementare sembra un monologo Baskérs, con Poggi che con cinque punti consecutivi fissa il punteggio sul 72-62, perfezionando un parziale di 10-1. Partita chiusa? Giammai. Ancora Scaccabarozzi piazza due bombe consecutive che riaprono la questione, ma dall’altra parte prima i liberi di Biffi, poi la bomba di Cortini, chiudono una volta per tutte il match.

BELLARIA – RICCIONE 79 – 56

(16-15;  36-27;  62-42)

Bellaria: Tassinari 21, Gori 3, De Maio 4, Forte 4, Stabile 5, Stabile, Raffaelli, Pellegrini,  Benedettini 6, Nervegna 11, Scarone 25. All. Radulovic.

Riccione: Pierucci 2, Casadei 2, Ortenzi, Diagne, Sacchetti 9, Brattoli 17, Casadei, D’Aurizio 2, De Martin 8, Ambrassa 18. All. Ferro.

C.S. – Baltur e Salus, il primo test stagionale è positivo

SALUS – BALTUR 56 – 77

(14-21, 19-15, 12-26, 11-15)

Salus: Amoni 6, Granata 3, Pini 10, Polverelli 1, Savio 11, Stojkov 7, Tugnoli 6, Veronesi 12. All. Fili.

Cento: Ba 2, Piunti 6, Chiera 10, Graziani 1, Pasqualin 5, D’Alessandro 11, Benfatto 12, Cantone 16, Mastrangelo 3, Rizzitiello 11. All. Benedetto.

Alla palestra “Deborah Alutto”, la Baltur affronta la Salus in quello che rappresenta il primo test stagionale, in coda alla seconda settimana di lavoro. Certamente un buon allenamento per Cento, utile per riprendere confidenza col ritmo partita e mettere in pratica gli schemi assimilati nella prima parte della preparazione, tramite un’ampia rotazione che coinvolge tutti e dieci gli atleti mandati a referto da Giovanni Benedetto, che riceve buone risposte dai suoi in termini di disponibilità e impegno. Detto della presenza al seguito della squadra di Sebastian Vico, che nel frattempo prosegue il programma di riabilitazione agli ordini dello staff medico guerciniano, la compagine centese si presenta alla palla a due con le novità Cantone e Piunti, più i confermati Chiera, D’Alessandro e capitan Benfatto.

La cronaca della partita, pur marginale, racconta di un discreto primo quarto dei biancorossi, in cui Benfatto e Cantone consentono a Cento di prendersi l’inerzia, e vantaggio esterno che raggiunge le dodici lunghezze nel momento dell’ingresso in campo di Rizzitiello, protagonista con sette punti consecutivi del primo break di giornata. Nel secondo quarto i carichi di lavoro della precedente settimana sembrano farsi sentire, il calo della formazione ospite esalta le qualità della formazione locale, che impatta a quota 31 e chiude la prima metà a -3 (33-36). Nella ripresa la Baltur prende subito il largo, facendo valere la categoria di differenza nei confronti degli avversari, e successivamente incrementa il vantaggio fino al +24 (51-75), prima di chiudere sul 56-77.

Il prossimo test di Cento è in programma per le ore 18.20 di mercoledì, quando al Pala Ahrcos affronterà la Rekico Faenza, in quello che rappresenta un vero e proprio anticipo di campionato, trattandosi della medesima sfida che aprirà la stagione regolare nella giornata di domenica 1 ottobre.

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