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34° Playground Giardini Margherita – V Magazine Formosa e Mulino Bruciato CSI si qualificano per le semifinali

Si era già fatto sul serio prima, ma il livello ora si alza. Due grandi partite per iniziare i quarti di finale, tanta serie A in campo – Toto Forray che non basta a Kaffeina ma esce tra l’ovazione del pubblico e una tribuna – Giovanni Pini di Reggio Emilia e Michele Vitali della Virtus. E poi il prossimo newyorchese, Federico Mussini, che dal 25 agosto comincerà la sua avventura al college americano, direzione St. John’s, dove sarà allenato da Chris Mullin. “E’ la prima volta che vengo ai Giardini, ne avevo sentito parlare e finalmente ho avuto l’occasione accompagnando un amico che veniva ad allenarsi a Bologna. E’ davvero un bell’ambiente, c’è gente come Forray, un livello molto alto. Mi piacerebbe giocarci, d’altronde sono uno che ha sempre frequentato i campetti“. A New York non gli mancheranno certo i playground dove cimentarsi, ma anche quello bolognese il suo fascino ce l’ha. “E’ molto bello vedere giocatori di ogni categoria sfidarsi. C’è chi magari non riuscirebbe a giocare contro certi giocatori, e qui ne ha la possibilità, confrontandosi alla pari“. L’avventura americana è affascinante. “Sono molto carico, non vedo l’ora. Prendo questa esperienza come una fase fondamentale della mia crescita, voglio migliorare e non solo come giocatore“.
In campo le vibrazioni cominciano già dal primo match. V Magazine-Dope Factory (84-74) è battaglia vera, con un punto di svolta preciso. Politi, fino a lì uno dei migliori, viene espulso sul finire del secondo quarto per proteste (non sarà dunque squalificato e potrà giocare la semifinale di martedì contro la vincente di Zurich-Orplast). Può essere la sliding door negativa della partita per V Magazine. Dope lo sente, prova ad allungare sul 56-50, trascinata da Iattoni. Ma la scossa nervosa che attraversa la squadra di Bonora è di quelle letali, per gli avversari s’intende. Come il parziale messo a segno: 19-2 che ribalta tutto il primo quarto di finale. 69-58 per V Magazine Formosa, che a questo punto tiene in mano una partita ruvida, scivolosa, vissuta sul cuore e l’agonismo. Ne hanno di più Sanguinetti – straordinario, anche nel canestro allo scadere dei 24” che a 1′ dalla fine è il sigillo sulla vittoria – e compagni. Pulvirenti vince il duello col bravo Maccaferri, mentre Piunti e Sanguinetti restano rebus irrisolti per la difesa di Munzio. E’ così che V Magazine continua la sua marcia, e si candida ad arrivare, ancora una volta, in fondo.
V MAGAZINE FORMOSA – THE DOPE FACTORY 84-74

(22-22; 48-46; 69-60)
V Magazine: Politi 12, Pulvirenti 2, Morara 4, Dal Pozzo, Bianchini 1, Gasparin 7, Fin 13, Piunti 19, Sanguinetti 26, Ballardini. All. Bonora.
Dope Factory: Chiappelli 8, Poluzzi 11, Della Torre, Savio 2, Iattoni 17, Corcelli 6, Parma 6, Martini 2, Saccardin 1, Trombetti 11, Maccaferri 10. All. Munzio.
Kaffeina Koy’s nel secondo match parte sfavorita, e allora decide di provare subito a scappar via. Zhytaryuk segna 11 punti nel primo quarto, subito 10-17 per i verdi di San Lazzaro. Ma il Mulino Bruciato risponde col secondo quintetto e soprattutto con la capacità di ragionare di Montano e l’atletismo sotto canestro di Ancellotti. A classe risponde classe, nel caso di KK è quella di Forray, protagonista in serie A con Trento e venuto a mostrare numeri importanti. Altro allungo di Kaffeina (22-29) ma il Mulino, più profondo, c’è (35 pari). L’equilibrio dura fino all’inizio del terzo quarto (42 pari), quando i cannonieri di Sterpi scaldano la mano e non perdonano. I Koy’s crollano sotto i colpi di De Pascale, Cutolo e Montano, perdendo anche i nervi. A cavallo dei due quarti finali è tutto un parziale: 70-48. Bastoni si fa cacciare per due antisportivi, allontanato anche coach Nanetti. Il match è finito. Una prova di forza del Mulino che vuole confermarsi campione.
MULINO BRUCIATO CSI – KAFFEINA KOY’S 81-59

(17-19; 35-35; 61-48)
Mulino Bruciato Csi: Montanari 6, Sterpi 7, Burresi 4, De Pascale 7, Filippini 4, Suero 2, Montano 17, Zani 2, Ancellotti 9, Saccà 1, Cutolo 16, Italiano 6. All. Sterpi.
Kaffeina Koy’s: Forray 10, Paulig 5, Bastoni 1, Zhytaryuk 11, Cantore 6, Silimbani 4, Gueye 11, Lodi, Quarisa 8, Rossetti 3. All. Nanetti-Ghermandi.
QUARTI
(1) V Magazine-Dope Factory 84-74
(2) Mulino Bruciato CSI-Kaffeina Koy’s 81-59
Lunedì 13 luglio
(3) Zurich Osteria Santa Caterina-Orplast 76-81
(4) Ciaccio Casa-Matteiplast Alice 70-83
SEMIFINALI martedì 14 luglio
Mulino Bruciato CSI-Matteiplast Alice alle 20.30
V Magazine-Orplast alle 22.30

C.S. – Farioli è il primo colpo del Basket 2000 Scandiano

Primo colpo di mercato per la coppia Ferrari-Mariotti. E che colpo. In maglia Bmr Basket 2000 arriva Massimo Farioli, per tutti “Farouk”, giocatore di grande esperienza e con un curriculum davvero invidiabile.

Nato a Bondeno il 24 agosto 1977, Farioli è uno specialista in promozioni dalla A dilettanti alla Legadue. Cresciuto nelle giovanili di Modena, passa poi alle Forz Armate, prima del ritorno all’ombra della Ghirlandina e l’inizio di un viaggio che l’ha portato a Cento, Imola, Teramo, Montegranaro, Casale Monferrato, Soresina, Venezia, Forlì, Brescia, Omegna e, nell’ultima stagione, Lugo. Si tratta di un lungo (ruolo 4/5) capace spalle a canestro ma anche in grado di far male col suo tiro da fuori.

Persona capace di farsi apprezzare tanto sul parquet quanto fuori, ha scelto Scandiano avvicinandosi a casa, in un progetto che coinvolge anche la famiglia ed la professione.

C.S. – Davide Diacci è il nuovo coach della LG Competition

Davide Diacci è il nuovo allenatore della LG Competition Castelnuovo Monti.

Importante il suo trascorso come giocatore della Virtus Bologna:

  • Campione d’Italia “Allievi” U15 1988-1989,
  • Coppa del Mediterraneo con nazionale italiana “Allievi” 1989-1990,
  • Campione d’Italia “Cadetti” U17 e Medaglia d’oro ai campionati europei cadetti con nazionale italiana U17, Salonicco, 1990-199,
  • Campione d’Italia “Cadetti” U17 e Nazionale Italiana cadetti U17 1991-1992,
  • debutto in prima squadra Virtus Bologna serie A e medaglia d’argento ai campionati europei Juniores U19, a Budapest 1992-1993,
  • Scudetto  sempre con la Virtus 1993-1994 al fianco di Danilovic, Brunamonti, Binelli, Carera, Coldebella etc.
  • Successivamente è passato alla Juve Cremona, al Basket Brescia frequentanto due stage con la Nazionale Italiana negli U.S.A. Davidson University, North Carolina e Fordham University, New York.
  • Dopo una parentesi all’estero ha giocato per  il Basket Rubiera, la Fulgor Fidenza, chiudendo la sua carriera come giocatore a Cavriago.

Ha allenato  dal 2009 a Rubiera e Boiardo Scandiano di cui è stato anche responsabile tecnico del settore giovanile. Ha allenato anche la squadra senior dell’Universal 2010 Modena.

Ora si presenta l’opportunità di guidare Castelnovo nel dopo Djukic davanti ad un seguito numeroso, caloroso ed esigente.

C.S. – Il pivot Carretti firma per i Flying Balls Ozzano

In questo ultimo sabato di Giugno arriva il primo colpo di mercato in casa New Flying Balls. Marcello Carretti, Pivot classe 1985 proveniente da Cento (Serie B) è il nuovo lungo delle Palle Volanti ozzanesi per la stagione 2015/2016.

Il suo recente palmares è di assoluto prestigio: dopo un passato a Novellara, Carretti si è trasferito a Cento dove nella stagione 2011/2012 ha vinto il campionato di DNC (13 punti di media) e ottenuto la promozione in serie B, categoria nella quale ha giocato, sempre con la casacca centese, le ultime 3 stagioni con medie di tutto rispetto (nel 2013/14 la miglior stagione con 13,6 punti di media e semifinali play-off conquistate).

Nato l’11 Settembre 1985, Carretti è un lungo fisicamente devastante per atletismo e potenza fisica, sa giocare fronte e spalle a canestro; Marcello è inoltre dotato di un buon tiro dalla media e buoni movimenti spalle a canestro per una conclusione ravvicinata. Difensivamente parlando può marcare ogni tipo di lungo, oltre ad essere un ottimo rimbalzista.

Per i Flying si tratta quindi del primo importante rinforzo per la prossima stagione, in cui i ragazzi di coach Federico Grandi prenderanno parte la Campionato di C Gold.

Imola ancora bocciata. Ozzano torna in serie C. Riccione fa doppietta ed è promosso

Settimana di finali, partendo dalle gare 3 e 4 della A2, allo spareggio in serie C per la VSV Imola, passando da gara 2 (ed eventuale “bella”) in C Regionale e chiudendo con la serie D.

A2 FINALE PLAY OFF

GARA 3

MONCADA AGRIGENTO – MANITAL TORINO 76 – 65 (2-1)

GARA 4

MONCADA AGRIGENTO – MANITAL TORINO 76 – 78 (2-2)

GARA 5

MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 93 – 70 (3-2)

 

SERIE C

SPAREGGIO PROMOZIONE

NPC IMOLA – CESARANO SCAFATI 56 – 66 (San Vincenzo)

(11-25; 28-41; 50-49)

VSV Imola: Pieri 2, Dall’Osso 2, Morana 5, Grillini 22 Di Placido, Corcelli, Massari 3, Guglielmo, Francesconi 7, Porcellini 15. All. Alfieri.

Cesarano Scafati: Malachi 11, Di Lauro 4, Carrichiello 27, Esposito 4 Forino 6, Di Napoli 13, Parlato 1, Bevente ne, Maisano ne. All. Iovino.

 

C REGIONALE FINALE PLAY OFF

GARA 2

L.G. COMPETITION – NEW FLYING BALLS 68 – 97 (0-2)

(16-23, 34-59, 46-79)

LG Castelnovo: Pompili, Canuti 10, Ferrari, Ovi 2, Guarino 8, Generali 4, Paulig 17, Siani, Vanni 11, Vezzosi 2, Mallon 14. All. Djukic.

Ozzano: Pasquali, Verardi 8, Mini 23, Rossi 3, Savic 2, Caprara 2, Regazzi 7, Teglia, Guazzaloca 12, Martelli, Rambelli 24, Gianasi 17. All. Grandi.

Meglio i Flying già in avvio (2-8 al 3’), ma Canuti da fuori e Paulig sotto canestro riportano subito i padroni di casa a -1 (7-8); nuovo break Ozzano firmato Mini-Gianasi e primo vero tentativo di fuga (11-23 all’8’). Alla prima sirena è +7 Flying ma a metà della seconda frazione Ozzano ingrana la sesta marcia e vola fino al +22 (34-56) all’intervallo lungo, approfittando del black-out dell’attacco castelnovese che realizza appena 2 punti negli ultimi quattro minuti del tempo. Ad inizio terza frazione c’è la reazione Lg con un 4-0 di parziale che riporta a 18 il divario (38-56). Ozzano non si scompone, anzi si scatena: un gioco da 4 di punti di Mini e due bombe di Rambelli siglano uno 0-10 di parziale che spengono le speranze di rimonta bianco-blu (38-66 al 25’). I Flying toccano a pochi secondi dalla fine del terzo quarto il massimo vantaggio sul 45-79; negli ultimi dieci minuti coach Grandi dà il via alle rotazioni. C’è spazio per tutti, ci sono giustamente applausi per tutti, da parte degli oltre 40 tifosi ozzanesi arrivati nel lontano Palazzetto di Castelnovo. Alla sirena finale è 68-97 ma la festa in campo e sugli spalti era già iniziata da almeno un paio di minuti.

 

SERIE D FINALE

GARA 1

BASKET RICCIONE – ANZOLA BASKET 83 – 73

(23-24; 50-40; 65-57)

Riccione: Ambrassa 6, Ma. Amadori 7, Tononi 6, De Martin 15, Calegari 13, Mi. Amadori 9, Raffaelli 18, Brattoli 2, Biagini 4, Polverelli 3. All. Foschi.
Anzola: F. Poluzzi 8, Pappalardo 16, Lambertini 1, Mazza 17, Zanata 15, D. Venturi 2, N. Venturi 9, L. Poluzzi, Fiorini 5, Kalfus, Franchini ne, Gamberini ne. All. Sacchetti.

GARA 2

ANZOLA BASKET – BASKET RICCIONE 54 – 75

(25-10;39-34; 46-58)

Anzola: Poluzzi F. 2, Poluzzi D. 1, Pappalardo 10, Boldini 9, Fiorini 3, Lambertini, Franchini 3, Kalfus 4, Mazza 18, Poluzzi L., Zanata 4. All. Sacchetti.

Riccione: Amadori Mi. 7, Raffaelli 10, Amadori Ma. 21, Brattoli 2, Tononi 18, Ambrassa, Biagini 4, De Martin 4, Polverelli 5, Calegari 4. All. Foschi.

Flying-LG, ne rimarrà una sola. Anzola e Riccione finaliste in serie D. A Calderara festeggiano i Gardens

Penultima settimana per i campionati regionali. Inizia la finale di C Regionale e si conosceranno le finaliste della serie D. Ultimo atto anche per la Promozione: tre squadre ed un solo posto per la categoria superiore.

C REGIONALE Play off Finale
Gara1
NEW FLYING BALLS – BANCO EMILIANO 73 – 72

(20-17; 38-39; 51-59)

Ozzano: Pasquali 2, Verardi 17, Rorato 5, Mini 13, Rossi 2, Savic ne, Caprara ne, Regazzi 3, Guazzaloca, Martelli ne, Rambelli 11, Gianasi 20. All. Grandi.

LG Competition Castelnovo Monti: Ferrari ne, Generali 4, Ovi, Siani 14, Baccarani ne, Vezzosi, Paulig 22, Guarino 6, Vanni 8, Canuti 4, Mallon 14. All. Djukic.

I New Flying Balls non mollano mai, rimontano otto lunghezze di ritardo e, di misura, si aggiudicano Gara 1. Il punteggio finale di 73 a 72 per i biancorossi rispecchia pienamente ciò che si è visto in campo, ovvero una partita spettacolare dal punto di vista dell’intensità, delle emozioni, un match tirato ed equilibrato che ha causato diversi problemi di coronarie ai tanti tifosi accorsi al PalaGira, in una caldissima serata di fine maggio.
L’equilibrio si ha già nei primi dieci minuti: Ozzano inizia a comandare trascinata da un super Gianasi, ma al minuto 7 arriva il primo sorpasso ospite con un Paulig in grande spolvero; si va alla prima sirena con i Flying avanti di tre lunghezze (20-17). La musica non cambia neanche nella seconda frazione, con Ozzano che tiene il minimo vantaggio possibile, poi due bombe di Mini e Rorato portano Ozzano sul massimo vantaggio (38-30 al 18’). Le palle volanti tengono il vantaggio fino a tre secondi dall’intervallo lungo, quando un canestro firmato Siani porta Castelnovo negli spogliatoi avanti 38 a 39 (parziale 0-9). Nel terzo quarto in casa LG si scatena Paulig, segna 13 punti in 10 minuti e trascina la formazione reggiana fino al massimo vantaggio (+8 al 29’sul 49-57). I ragazzi di coach Grandi trovano il -6 a fin di sirena, ma a tempo praticamente scaduto la coppia arbitrale vede un fallo che manda in lunetta Paulig (51-59) scatenando le ire del pubblico ozzanese. Decisione dubbia, che però non compromette le sorti dell’incontro per Ozzano, che esce dall’ultimo mini break motivata più che mai e con le triple di Verardi e Rambelli azzerano in pochi minuti il passivo e a metà quarto tornano avanti nel punteggio (68-66). Nei minuti finali la tensione è alle stelle, Rambelli da 3 punti trova il +4 a cento secondi dalla fine (72-68). Dall’altra parte Mallon non sbaglia (72-70), Regazzi fa 1/2 dalla lunetta per il nuovo +3 (73-70); ancora Mallon per il -1 Lg (73-72), dall’altra parte Ozzano sbaglia e, con 26″ sul cronometro, l’ultimo possesso (quasi) è nelle mani degli ospiti. A 8″ dalla fine Mallon si prende il tiro, ma sbaglia, Regazzi cattura il rimbalzo e subisce il fallo. Questa volta dalla lunetta arriva un pericolosissimo 0/2, Castelnovo ha poco più di sei secondi per il tiro della vittoria. Paulig (22 punti) sbaglia, Mallon prende il rimbalzo, ma fallisce il tap in; suona la sirena ed il PalaGira esplode di gioia. Finisce 73 a 72 per i ragazzi di coach Grandi, che si portano sull’1 a 0 nella serie.

 

SERIE D SEMIFINALI Gara2

ANZOLA BASKET – ANTAL PALLAVICINI 92 – 76

(22-23; 51-44; 74-64)

Anzola: Poluzzi F. 13, Venturi D. 3, Venturi N. 8, Pappalardo 7, Boldini ne, Fiorini 6, Lambertini 4, Franchini ne, Kalfus 13, Mazza 20, Poluzzi L. ne, Zanata 18. All. Sacchetti.

Pallavicini: Tosiani 18, Cenesi 11, Bavieri, Baraldi 12, Giunchedi 2, Ferraro, Nanni 9, Dawson 8, Bastia 8, Minghetti 8. All. Morra.

BASKET RICCIONE – BASKET VILLAGE 63 – 55

(20-14; 33-27; 46-34)

Basket Riccione: Amadori Mi., Raffaelli, Amadori Ma. 16, Brattoli ne, Tononi 20, Ambrassa, Biagini, De Martin 21, Polverelli, Calegari 6. All. Foschi.

Basket Village Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 6, Costa ne, Salicini 2, Nicotera 2, Nobis 15, Marega, Neviani 9, Pedrielli 4, Marcheselli L. 5, Brotza 12. All. Calore.

 

PROMOZIONE
Spareggi

IMMOBILIARE 2000 – PARTY & SPORT 74 – 56

(17-12; 36-20; 53-33)

Giardini Margherita: Alaimo 14, Grassitelli 8, Marcelli 6, Florio 5, Stefani 1, Baldazzi 9, Grandi 6, Brina 14, Pierini 2, Vittori Antisari 9. All. Lanzi.

P&S Ozzano: Fioravanti 8, Capra 11, Leale 13, Marchi 3, Fierro 5, Zerbini 11, Lazzari 3, Zanaroli, Rizzoni, Salvadè, Avallone 2. All. Nannetti.

Tutto fin troppo facile per i Gardens contro una Party&Sport irriconoscibile in attacco. Pronti, via e 10-2 al 4′ con Alaimo e Brina in evidenza. Dal 17-5 gli ozzanesi rientravano a -5 (17-12 al 10′), ma i biancoblù, pian piano, tornavano ad allungare (24-14 al 14′) e, grazie a Grassitelli e nuovamente Brina, la truppa di Lanzi raggiungeva il +17 sul 32-15 e poi sul 34-17. Nella ripresa il P&S tentava il tutto per tutto con la 1-3-1 e rientrava a -13 sul 46-33. Il nervosismo, però, era un nemico degli ozzanesi che, rapidamente scivolavano a -20 (57-37 al 32′) con Baldazzi cecchino inesorabile. Poi, un lunghissimo garbage time, con Leale e Zerbini che rendevano meno amaro il fiele della sconfitta.

PARTY&SPORT – SCHIOCCHI BALLERS 54 – 75

(13-19; 38-40; 46-61)

P&S Ozzano: Buonfiglioli 2, Capra 8, Marchi 15, Fierro 8, Zerbini 3, Lazzari 5, Zanaroli 3, Passatempi 5,Salvadè, Rizzoni 2, Avallone 3. All. Nannetti.

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 14, Righi R. 15, Twum 17, Minarini 11, Malverti 4, Alessandrini 8, Forghieri 2, Vaccari, Sassi 3, Guidetti 1, Sangermano. All. Righi G.

Gli Schiocchi si rialzano, dopo la finale persa al Palabigi, e battono Ozzano per 75-54. Partita con i modenesi sempre al comando fin dalle prime battute (9-2 e poi 19-13 alla fine del primo periodo). Secondo allungo bianconero (33-22), ma prontamente rintuzzato dai ragazzi di coach Nannetti con Marchi sugli scudi. Si arriva all’intervallo lungo sul 40-38 per i modenesi. Partita molto nervosa gestita pessimamente dai due grigi. Nuovo allungo Schiocchi stavolta decisivo nel terzo quarto con binotti e Malverti in evidenza. Tutta la squadra gira al meglio e il quarto finisce 61-46. Ultimo quarto sotto controllo, un po’ troppo nervoso, ma gara che viene portata alla fine sul 75-54 modenese.

SCHIOCCHI BALLERS – IMMOBILIARE 2000 61 – 71

(10-26; 30-44; 46-51)

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 7, Twun 3, Sangermano 4, Marinelli 3, Malverti, Righi R. 24, Minarini 10, Alessandrini 4, Guidetti ne, Sassi 3, Vaccari ne, Forghieri 2. All. Righi R.

Giardini Margherita: Alaimo 8, Grassitelli 27, Marcelli 5, Florio 5, Stefani 5, Baldazzi 1, Grandi, Brina 5, Pierini 13, Vittori Antisari 2. All. Lanzi.

I Giardini Margherita festeggiano i 35 anni dalla fondazione conquistando la promozione in serie D. Nel decisivo match di Calderara, subito 10-2 per i felsinei, poi tecnico ed espulsione per Twun e divario che si allargava tanto da toccare le venti lunghezze nel secondo periodo. Nel finale di tempo gli Schiocchi Ballers reagivano e nella terza frazione, con un parziale di 3 a 15, rientravano a -2 sul 45-47. Il tap in al volo di Vittori Antisari sulla sirena, regalava benzina all’Immobiliare 2000 che, poi, trovava in Grassitelli (13 punti in 10′) la sua guida in attacco, ben supportato da Pierini e, così, si arrivava sul 51-61. Un duro fallo di Stefani su Righi, però, riapriva per qualche secondo il match (2/2 dalla lunetta e tripla sull’azione successiva), prima che Grassitelli e qualche rimbalzo in difesa ridessero inerzia e partita al team guidato da Fabrizio Lanzi.

Flying in finale, Scuola Basket Ferrara salva. I risultati di C Regionale, serie D e Promozione

Week end molto importante per i Flying Balls che si giocano l’accesso alla finalissima, ma intreressante anche lo scontro, in serie D, tra Pallavicini ed Anzola con gli ospiti che partono da 1 a 0. In Promo, le due finali sono in programma a San Pietro in Casale (domenica) e a Forlimpopoli (sabato).

C REGIONALE Semifinali play off gara3

NEW FLYING BALLS – ME CART 80 – 60

(21-20; 49-32; 69-51)

Ozzano: Pasquali, Verardi 2, Mini 17, Rossi 14,Savic, Caprara, Regazzi 3, Teglia, Guazzaloca 10, Martelli, Rambelli 7, Gianasi 27. All. Grandi.

Cavriago: Fantini 7, Violi, D’Amore 5, Ligabue 5, Pellicciari 4, Cervi 14, Leonardi 3, Fontanesi 9, Pezzi 4, Codeluppi 9, Baroni. All. Degl’Incerti Tocci.

Davanti ad un meraviglioso pubblico, i New Flying Balls centrano la finale play-off battendo con un netto +20 Cavriago e si aggiudicano 2 a 1 la serie.
Meglio gli ospiti in avvio che trovano dopo pochi minuti il +5 con Cervi e Codeluppi sugli scudi. La reazione ozzanese non tarda e Gianasi trascina Ozzano fino al primo vantaggio al minuto 7 (15-14). Alla prima sirena i bianco-rosso-azzurri chiudono avanti 21 a 20, ma è nella seconda frazione che i ragazzi di coach Grandi mettono il turbo e costruiscono un super parziale: 28-12 e all’intervallo lungo è 49 a 32 Ozzano, con capitan Gianasi autore di 19 punti. Nelle ultime due frazioni i Flying Balls mantengono il vantaggio accumulato. Mai Cavriago impensierisce la formazione di casa, che mantiene sempre un vantaggio fra le quindici e le venti lunghezze. Negli ultimi minuti, dopo aver toccato sul +26 il massimo vantaggio, spazio a chi ha giocato meno. Tutte le “Palle Volanti” escono fra gli applausi dei 700 del PalaGira. A 5′ dalla fine Simone Cervi commette il suo quinto fallo ed è costretto ad abbandonare il campo. Salvo ripensamenti per lui questa sarà l’ultima azione della sua carriera, visto che a 37 anni ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Gli applausi degli ozzanesi sono anche per lui; un giusto riconoscimento per la sua carriera e per tutta la sua forza che ha dimostrato nelle cinque partite in cui Ozzano e Cavriago si sono affrontate quest’anno. Alla sirena finale è festa per Ozzano che, con il punteggio di 80 a 60, raggiunge Castelnovo Monti in finale.

 

SERIE D quarti play off gara2

BASKET RICCIONE – BAOU TRIBE 68 – 40

(22-14, 39-23, 58-34)

Riccione: Ambrassa, Ma. Amadori 12, Tononi 12, De Martin 9, Calegari 11, Mi. Amadori 5, Raffaelli 15, Polverelli 2, Biagini 2, Brattoli. All. Foschi.

San Lazzaro: Campagna, Fornasari 3, Pirazzoli, Mellara 4, Lodi 2, Marinelli 3, Bernardi 5, Masrè 11, Paladini 3, Governatori 4. All. Lelli.

 

Semifinali gara1

PALLAVICINI – ANZOLA 65 – 57

(13-15; 26-26; 42-41)

Pallavicini: Tosiani 5, Cenesi 9, Baraldi 4, Giunchedi 4, Sgargi 3, Nanni M. 11, Dawson 21, Bastia 6, Minghetti 2. All. Morra.

Anzola: Poluzzi F. 4, Venturi D. 2, Venturi N., Pappalardo 8, Boldini ne, Fiorini 7, Lambertini 4, Mazza 13, Zanata 19, Franchini ne, Kalfus ne, Poluzzi L. ne. All. Sacchetti.

Giovedì il match decisivo ad Anzola.

BASKET VILLAGE – RICCIONE 71 – 51

(22-13; 33-20; 48-32)

BK Village Granarolo: Banzi 2, Paoloni, Ballini 10, Costa, Salicini 7, Nicotera 10, Nobis, Marega 6, Neviani 12, Pedrielli 14, Marcheselli 5, Brotza 5. All. Calore.

Riccione: Zaghini, Amadori Mi., Raffaelli 5, Amadori Ma. 9, Brattoli, Tononi 8, Ambrassa 5, De Martin 4, Polverelli 14, Calegari 6. All. Foschi.

Tutto incredibilmente facile per la giovane formazione felsinea che ha condotto per tutta la partita. La sfida è stata in bilico solo per quattro minuti (8-6), poi qualche persa di troppo da Riccione dava il la al primo allungo interno (14-8). Nel secondo quarto il solco si allargava rapidamente (31-15 al 15′) con tutto l’organico che dava qualcosa sia in attacco che, soprattutto, in difesa. Ad inizio ripresa i Dolphins sembravano poter reagire (33-25 al 22′), ma lo scarto rimaneva quasi sempre in doppia cifra col Basket Village che dilagava nel periodo conclusivo. Massimo vantaggio sul 61-37 al 35′, poi iniziava il garbage time con spazio alle rispettive panchine. Venerdì la “bella” in Romagna.

 

Play Out Gara2

LIBERTAS FIORANO – SCUOLA BASKET FERRARA 58 – 69

(15-11; 30-21; 46-39)

Fiorano: Pivetti M. 2, Cracco 4, Zogaj 10, Roncaglia 3, Ruggeri, Galloni 2, Pivetti F. 11, Marescotti 6, Lucchi 4, Ferrari 8, Melegari 7. All. Casoli

Ferrara: Ferrarini 3, Zavarini, Rimondi Ro. 12, Frignani 1, Fabbri 7, Romagnoni 4, Bottoni 9, Vigna 18, Parigi 2, Bussolari 10, Rimondi Ri., Costanzelli 3. All. Colantoni.

Partita che comincia sulla falsa riga di come è finita gara2, ovvero numerosi errori al tiro da parte di entrambe le formazioni; a sbloccarla sono Marescotti, con un comodo appoggio da sotto e Melegari con una bomba dai sette metri. Ferrara costruisce buone palle recuperate, ma non riesce a finalizzare; dopo i primi punti dalla lunetta con sei minuti da giocare, gli estensi si sbloccano anche su azione grazie a Bussolari, autore di un mini-break personale di 4-0, che dimezza lo svantaggio. Ferrari dà una boccata di ossigeno ai suoi con il canestro da sotto ed il libero di Bottoni chiude la prima frazione sul 15-11 Libertas. Nel secondo quarto Fiorano, con la “famiglia Pivetti”, prova a riallungare sul 19-11 col canestro di Federico; Ferrara litiga parecchio coi ferri (anche dalla lunetta) e trova il primo canestro con Vigna dopo quattro minuti. I padroni di casa sfruttano tiri liberi per portarsi sul 23-15, ma coi ferraresi non si può mai stare tranquilli ed infatti Costanzelli accorcia il distacco, trasformando il gioco da 3 punti. Le emozioni non arrivano; la prima scossa la prova a dare Marescotti che si traveste da passatore, pescando Cracco in “back-door” e trovando il canestro più fallo subito per l’esterno fioranese. Gli ospiti sono in serata no dalla media fino ad ora e, quando provano a segnare da sotto, Ruggeri dice di no, stoppando il tiro e rilanciando il contropiede che porta Ferrari al “2+1” che ridà la doppia cifra di vantaggio ai ragazzi di coach Casoli. Nell’ultimo giro di orologio succede poco o nulla e le 2 formazioni vanno alla pausa lunga sul 30-21 Fiorano, dopo il tiro sbagliato a fil di sirena da Zogaj.
Nella terza frazione Melegari colpisce subito dalla media, ma dall’altra parte Vigna risponde con la stessa conclusione; Galloni riporta a +11 Fiorano, ma i locali peccano ancora troppo in zona difensiva, regalando ai ferraresi numerosi extra-possessi. Ancora i rimbalzi in attacco fanno riavvicinare gli estensi, ma Zogaj trova un gran canestro; dall’altra parte, però, Fabbri tutto solo spara la bomba del -5. La seconda bomba ferrarese, stavolta griffata Rimondi Roberto, riporta a -2 i ragazzi di coach Colantoni; Fiorano è bruttissima ai tiri liberi, ma lo è meno in penetrazione ed ancora Zogaj si prende responsabilità, prima di un’altra tripla di Rimondi. Roncaglia esce dal letargo ed insacca anche lui la bomba, riportando a +4 la Libertas e svegliando anche il pubblico; Ferrara gioca gli ultimi possessi, ma rimane a -7 a fine terzo quarto. Fiorano non riesce a trovare il bandolo della matassa a rimbalzo difensivo, e Ferrara torna a -5 con l’appoggio da sotto del solito Vigna. Fiorano, nel quarto periodo, comincia a non segnare più e subisce la rimonta ospite che arriva al -3 con il canestro in contropiede di Bussolari; coach Casoli ne ha viste abbastanza e chiama timeout. I padroni di casa non ne escono bene e subiscono la bomba del pareggio di Romagnoni ed il canestro del sorpasso di Vigna; Pivetti F. non ci sta e trova anche lui la tripla del +1 (49-48). Nel festival delle triple si iscrivono anche Bottoni e Bussolari, che portano Ferrara al proprio massimo vantaggio sul 49-55; Fiorano è nel pallone e prende conclusioni affrettate, che costano palle perse e non risaltano la lucidità difensiva (appena 3 punti segnati in sette minuti e mezzo). A Fiorano saltano i nervi, Pivetti M. prende prima antisportivo e poi tecnico, ma Ferrara non capitalizza a pieno, segnando solo 1 dei 3 liberi a disposizione. Comincia la lotteria dalla lunetta a causa del fallo sistematico e gli estensi hanno numerose occasioni dalla lunetta per chiudere definitivamente il match; Pivetti Marco prova a riaccendere un lumicino di speranza col canestro da sotto, ma è troppo poco per i locali; Vigna riporta i suoi in doppia cifra di vantaggio e, dopo i liberi di Ferrarini, Fiorano trova 4 punti in 5″ con Pivetti F. e Melegari che riportano a -8 la Libertas con 36″ da giocare; timeout coach Colantoni e fallo di Ferrari, Bottoni va in lunetta e la chiude. Ferrara si salva, mentre Fiorano retrocede in promozione, chiudendo una stagione altalenante per rendimento e prestazioni offerte.

 

PROMOZIONE FINALI

GIRONI A/B

LA TORRE – SCHIOCCHI BALLERS 69 – 63

(9-15; 20-30; 46-46)

La Torre Reggio: Galassi 2, Panciroli, Mazzi G., Passiatore, Bochicchio, Pezzarossa 4, Mazzi F. 25, Mussini, Melli 4, Bertolini 15, Margaria 16, Orlandini 3. All. Spadacini.

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 4, Zara 2, Sangermano 3, Marinelli, Righi R. 9, Minarini 17, Twum 20, Alessandrini 8, Guidetti ne, Sassi, Vaccari ne, Forghieri. All. Righi G.

La Torre si aggiudica la finale sui bianconeri modenesi al termine di una vibrante battaglia. Pubblico delle grandi occasioni (più di 800 spettatori) al Pala Bigi di Reggio Emilia e partenza a razzo per i Ballers per 7-2 con Twum (20 pti) protagonista assoluto. I ragazzi di coach Righi determinati e concentrati in difesa chiudono ai forti esterni reggiani
e il primo periodo si fissa sul 15-9. Il secondo quarto vede Minarini (doppia doppia 17 punti e 16 rimbalzi) ben coadiuvato da Sangermano (3 pti) e Alessandrini (8 pti) che, con tre soluzioni dalla lunga, portano i modenesi all intervallo sul +10 (30-20); grazie anche all’ottima difesa di Capitan Binotti su Filippo Mazzi e di Righi su Melli; tra i reggiani si distingue il lungo Margaria che tiene letteralmente in partita i suoi. La ripresa delle ostilità vede i geminiani arrivare fino al +13 (27-40) grazie all energia di Minarini e Twum. Sembra fatta, ma La Torre si ricompatta trova due canestri molto fortunosi che danno il via alla rimonta e grazie a Mazzi (25 pti) e Margaria (16 pti) riescono a rimontare lo svantaggio portandosi sul 46 pari alla fine della terza frazione. I reggiani ci credono e partono subito sul +5 alla ripresa delle ostilità, grazie anche al contributo di Bertolini (15 pti). Modena vede la partita sfuggirgli di mano, la poca lucidità, la poca precisione dalla lunetta (7/19 totale), il nervosismo e qualche fischiata chirurgica portano il risultato sul 52-47. Nuovo recupero modenese sul 54 pari, ma la voglia e la freschezza atletica della Torre prevale e gli permette di fare suo il match per un finale da 69-63.

GIRONI C/D

BK GIARDINI MARGHERITA – S. P. VIGNOLA 65 – 70

(16-11; 30-30; 44-45)

Giardini Margherita: Alaimo 12, Grassitelli 15, Florio 11, Stefani 2, Grandi 4, Baldazzi 3, Brina 5, Pierini 5, Vittori Antisari 8, Marcelli. All. Lanzi

Vignola: Ganugi 15, Badiali 3, Quartieri, Mariani 2, Pantaleo 9, Zagni 15, Vannini, Caltabiano, Guidotti 16, Midulla, Franchi 10, Malagodi. All. Smerieri.

Ritmi buoni in avvio con Vignola che trova subito i primi punti con Pantaleo dalla lunga; i Giardini costruiscono buone cose in attacco, ma litigano con il ferro, soprattutto dai 3 metri, prima che Brina li sblocchi con il tiro libero segnato. I modenesi perdono qualche pallone di troppo, merito della buona difesa dei bolognesi, che vanno bene a trovare la via del canestro con l’ispirato Pierini. L’esperienza Gardens si fa sentire e non poco sulla giovane Vignola ed infatti Grassitelli lo fa capire con il jumper dalla media appena entrato in campo; coach Smerieri ne ha viste abbastanza e chiama sospensione sul 12-5 Immobiliare 2000. Sono i modenesi che stavolta litigano col ferro, sbagliando tiri comodi, prima che Guidotti riporti ossigeno col l’appoggio da sotto; dall’altra parte ancora Grassitelli tiene un margine di sicurezza per i propri compagni. I vignolesi non ci stanno e grazie ancora al loro numero 16, rientrano fino al -5 a 26″ dalla fine del quarto, che si conclude sul 16-11 Giardini Margherita. Nel secondo quarto Zagni piazza la bomba, ma ancora una vota i rimbalzi offensivi dei Giardini fanno la differenza; Vignola non è tranquilla, come dimostra il tecnico sanzionato a Midulla, ma riesce a caricare di falli i bolognesi grazie all’energia del play Badiali. Zagni con la seconda tripla di serata riporta sul -1 i suoi, prima che Grassitelli e Florio mettano le cose a posto con 5 punti in due azioni. Anche Ganugi si iscrive al festival delle triple, sfruttando a pieno l’assist di capitan Franchi, riportando sul 26-25 l’SPV, prima che l’asse Pantaleo-Guidotti faccia mettere la freccia ai modenesi e costringa coach Lanzi a chiamare timeout per spezzare i ritmi avversari. I bolognesi subiscono i punti avversari dalla lunetta e sono un po’ in difficoltà in zona offensiva nonostante le rubate in difesa; Alaimo da sotto riporta i Gardens a -2 e Grandi rincara la dose sempre da sotto, ristabilendo la parità a quota 30.
Nel terzo quarto Franchi e Ganugi trovano facilmente la via dell’anello; i Giardini sbagliano e non poco nella metà campo offensiva e Vignola non sfrutta a pieno i possessi, tenendo inchiodato il +3 di vantaggio, che diventa +5 con il tiro di Franchi dai sei metri su assist di Pantaleo. Vittori Antisari tiene a galla i Gardens dalla media e prova a prendersi qualche responsabilità in più; Baldazzi trova il bacio della tabella da 3 punti e riporta in completa parità il match sul 37-37, prima che il 2/2 di Ganugi ai liberi faccia rimettere la testa avanti ai modenesi.Contro sorpasso Giardini grazie ad Alaimo, che risponde al gioco da 3 punti di Badiali, ma ancora Ganugi mette tutto a posto, ridando a Vignola il 45-44 alla penultima sirena. Nell’ultimo quarto di nuovo Alaimo sfrutta il proprio atletismo e porta in vantaggio i Gardens a cronometro fermo, prima che Franchi ribalti nuovamente il risultato con il canestro del 47-46 SPV. Zagni (MVP) mette la sua terza tripla su altrettanti tentativi e, coadiuvato dal solito capitan Franchi, restituiscono il +4 ai modenesi, trasformato in +7 grazie alla “mazzata” di Guidotti dalla lunga. I Gardens perdono banalmente qualche pallone di troppo e Zagni ringrazia colpendo dalla media; Grassitelli non molla e segna la bomba del -7 a tre minuti scarsi dalla fine, ma dall’altra parte Vignola ha tre giri in lunetta dopo il fallo personale ed il tecnico fischiato a Stefani. I modenesi non capitalizzano pienamente, ma ci pensa ancora una volta lo scaltro Franchi che sorprende tutti e segna da sotto dopo il rimbalzo catturato. Finita? Macchè, Vittori Antisari mette un triplone che carica i ragazzi di Lanzi e smorza il tifo della curva vignolese; tifo letteralmente gelato dall’altro triplone di Grassitelli, ma risvegliato dal solito Guidotti. Pantaleo fa 2/2 dalla lunetta riportando Vignola a +8, a meno di un minuto dalla fine; Florio segna, ma commette una ingenuità, vedendosi sanzionare l’antisportivo per fallo commesso a cronometro ancora fermo a 30″ dal termine. Pantaleo fa nuovamente bottino pieno dalla linea della carità e manda i suoi a +6. Timeout coach Lanzi; sulla successiva rimessa, Florio trova la bomba che non muove nemmeno la retina, ma ancora Pantaleo è glaciale dalla lunetta e chiude gioco, partita e stagione. Vignola è promossa in serie D.

GIRONI E/F

PARTY & SPORT – CNO 70 – 80

(22-23; 37-41; 55-61)

P&S Ozzano: Fioravanti 9, Leale 3, Marchi 6, Capra, Fierro 10, Zerbini 15, Lazzari 11, Pierantozzi 2, Rizzoni 5, Salvadè, Avallone 9. All. Nannetti.

Santarcangelo: Rasponi 2, Lucchi 20, Donati 8, Ricci, Fornari 2, Calisesi 7, Tomassini 13, Nicoletti 12, Tassinari 13, Maioli 3. All. Morri.

I risultati delle gare 1 e 2 di play off e play out C Regionale e Serie D

Nel fine settimana scatta la seconda fase dei campionati di C Regionale e Serie D. Nel primo caso si gioca 2 su 3, mentre in D le squadre che iniziano a giocare in casa partono in svantaggio 0-1. Da mercoledì in campo per le (eventuali) rivincite.

C REGIONALE SEMIFINALI Gara1

FLYING BALLS – S.B. CAVRIAGO 87 – 66

(30-13; 46-24; 65-48)

Ozzano: Pasquali 2, Verardi 10, Rorato 2, Mini 27, Rossi 12, Savic, Caprara, Regazzi 8, Guazzaloca 3, Martelli 2, Rambelli 8, Gianasi 13. All.Grandi

Cavriago: Fantini 6, Violi, D’Amore 7, Ligabue 7, Pellicciari, Cervi 29, Leonardi 4, FOntanesi, Pezzi 10, Codeluppi 3, Caleffi ne, Baroni ne. All. Degl’Incerti Tocci

Nei primi cinque minuti regna l’equilibrio. Allo scoccare del quinto minuto Cervi segna quello che risulterà l’ultimo vantaggio di Cavriago della serata (9-11); Rossi, Gianasi e Mini disegnano un incredibile 21 a 0 di parziale ed Ozzano vola a +19 (30-11). Cavriago si sblocca sulla sirena (30-13) ma nella seconda frazione la musica non cambia: si segna meno da ambo le parti, ma il vantaggio NFB resiste, anzi incrementa nel finale fino al +22 (46-24). Ad inizio terza ripresa i Flying toccano con Regazzi il massimo vantaggio (+24 sul 48-24). Seguono due triple di fila di Fantini e quattro punti di Cervi per lo 0-10 di parziale che riavvicina Cavriago sul -14. I New Flying Balls però trovano un Marco Mini in serata di grazia in cui realizza ben 13 punti nel terzo quarto. Con un Mini così Ozzano può stare tranquilla e mantiene a 17 il margine di vantaggio alla terza sirena (65-48). Nell’ultimo quarto Ozzano gestisce: Cervi e D’Amore riportano la Me-Cart sul -13 (70-57 al 34’) ma ad ogni tentativo di riaprire il match Rambelli e Mini segnano dai 6,75 fino al nuovo +24. Negli ultimi minuti via alle rotazioni. Le “Palle Volanti” vincono 87 a 66, trascinate dai 27 punti di Mini (7 bombe), i 13 di Gianasi e i 12 di Rossi. Per gli ospiti non sono bastati i 29 punti del solito Simone Cervi.

BANCO EMILIANO – BUDRIO 93 – 60

(25-17, 53-31, 74-43)

LG Castelnovo Monti: Baccarani 2, Canuti 12, Ovi 5, Guarino 7, Generali 5, Paulig 20, Siani 5, Vanni 17, Vezzosi 6, Mallon 12. All. Djukic.

Pallacanestro Budrio: Fimiani 4, Maccaferri 2, Bentivogli2, Bonaga 6, Nanni 6, Manini 5, Lazzari 10, Billi 4, Quaiotto 3, Quarantotto 10, Russo 2, Frazzoni 6. All. Cinti.

I bolognesi si presentano alquanto rimaneggiati con Piazzi, Casagrande e Innocenti infortunati e Quaiotto a mezzo servizio. La partita dura solo il primo quarto con il quintetto titolare di Budrio che riesce a reggere abbastanza bene agli attacchi di un grande Paulig che realizza dalla distanza. Nel secondo periodo il break per Castelnovo che comincia ad attivare i lunghi sotto canestro ed un eccellente Vanni fa mettere la freccia ai padroni di casa. Risponde Quarantotto con due realizzazioni dalla distanza, ma il divario supera i 20 punti al riposo lungo. Budrio sembra rimasta negli spogliatoi per i primi 5 minuti del terzo periodo e Castelnovo si porta a + 30. Cinti decide di dare ampio spazio ai giovani che tengono bene il campo per quindici minuti buoni contro le seconde linee di Castelnovo. Ultimo quarto all’insegna di Canuti e  Vezzosi fronteggiati da Bentivogli, Bonaga, Billi e Frazzoni.

Gara2

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – NEW FLYING BALLS 104 – 88

(26-33; 52-52; 77-63)

Cavriago: Fantini 2, Violi, D’Amore 17, Ligabue 14, Pellicciari 3, Cervi 31, Leonardi 6, Fontanesi 5, Pezzi 12, Codeluppi 14, Caleffi ne, Baroni ne. Degl’Incerti Tocci.

Ozzano: Pasquali, Verardi 8, Rotato, Mini 14, Rossi 11, Savic, Caprara, Regazzi 9, Guazzaloca 10, Martelli, Rambelli 20, Gianasi 16. All. Grandi.

Una super Cavriago trascinata da un immenso Cervi batte Ozzano e porta la serie a Gara 3 (sabato 23 ore 20.30). Nel primo quarto Ozzano sfrutta i tecnici alla panchina giallonera (espulso coach Degl’Incerti) e vola sul +11 (22-33 all’8′). Episodio importante da cui i padroni di casa prendono però energia e determinazione e al minuto 12 arriva il sorpasso Me-Cart (37-35). Si segna tanto, da una parte e dall’altra, si va negli spogliatoi sul 52 pari, poi Cavriago ingrana la sesta marcia e vola fino al +18, complice una percentuale al tiro stellare, a un Cervi (31) che segna da tutte le parti e in ogni modo, e ad una difesa attenta ed unita che concede ai Flying appena 2 punti in 7 minuti. Nell’ultimo periodo Ozzano rimonta fino al meno 9, ma con un Cervi così è impossibile avvicinarsi di più. D’Amore e Pezzi piazzano a 180″ dalla fine il parziale decisivo, fino al 104 a 88 finale.

PALL. BUDRIO 2012 – L.G. COMPETITION 85 – 89

(28-25; 43-42; 64-66)

Budrio 2012: Casagrande 25, Fimiani 16, Lazzari 10, Nanni 9, Innocenti 9, Frazzoni 5, Quaiotto 4, Quarantotto 4, Bonaga, Manini, Bini ne, Piazzi ne. All. Cinti.

LG Castelnovo Monti: Monti: Paulig 22, Mallon 17, Vanni 16, Siani 12, Ovi 11, Canuti 9, Guarino 2, Generali, Vezzosi ne, Baccarani ne, Pompili ne, Ferrari ne. All. Djukic.

Come previsto, partita vera a Budrio che recupera quasi tutti i suoi atleti, con due squadre che si affrontano in modo maschio e deciso per la posta in palio. Primo quarto sostanzialmente equilibrato, con i locali più reattivi, specie sui rimbalzi d’attacco, e una LG un po’ distratta che sfoggia però un Ovi stratosferico. Quest’ultimo, con un 4 su 4 dal campo, tiene a stretto contatto di gomito i montanari, impedendo la piccola fuga di Budrio. Periodo che finisce 28 a 25 per i felsinei, con coach Djukic che striglia i suoi per ottenere una reazione positiva in difesa. Seconda fase all’insegna dell’agonismo: si lotta su ogni pallone e a risentirne è la percentuale realizzativa per entrambe le compagini, ma la partita rimane bella almeno dal punto di vista del “batti e ribatti” del punteggio. Il Banco Emiliano rosicchia qualche punto e si va al riposo sul 43 a 42 per Budrio, grazie anche a un redivivo Mallon in fase realizzativa. L’inizio della ripresa vede una LG più tonica in difesa e questo permette, al motorino appenninico Siani, di agganciare e poi superare nel punteggio i locali con un ottimo quarto e una azione da tre punti fondamentale che porta al primo vantaggio LG sul 58 a 57, per poi fissare sul tabellone un 66 a 64 di fine quarto per i reggiani. L’ultimo scampolo di gioco inizia con i montanari che fanno sentire la loro prestanza fisica a rimbalzo e, complice un po’ di stanchezza per i bolognesi, piazzano un parziale di 8 a 0 che sembra indirizzare la gara. I ragazzi di Cinti, però, non ci stanno e complici due rimesse sbagliate e una palla persa sanguinosa degli ospiti, si riportano sotto fino al -1 con poco più di tre minuti sul tabellone. Alternanza di punteggio fino ad un minuto dalla fine, quando i falli subiti da Paulig vengono trasformati in punti sonanti dalla lunetta ed un canestro su rimbalzo d’attacco di Mallon, portano l’inerzia finale della gara in mano a Castelnovo Monti.

 

PLAY OUT Gara1

BOLOGNA BASKET 2011 – CVD 82 – 74

(24-27; 46-46; 62-61)

Bologna Basket 2011: Chiarini A. 22, Tolomelli, Chiarini S. 21, Guerri 3, Tugnoli A. 7, Tugnoli L., Ballardini 21, Bianchini 6, Diop, Ayiku 2. All. Musco’.

CVD Casalecchio: Gamberini, Marzioni 21, Lanzi 8, Truzzi 6, Masetti ne, Garagnani 11, Maggio 8, Fuzzi, Cuozzo, Taddei, Cempini 12, Marcheselli 8. All. Loperfido.

TECNOSISTEM – ARBOR 86 – 84
(31-18, 47-40, 69-66)
Stars Bologna: Bitelli ne, Yakobe 18, Orlando 4, Lalanne 20, Menarini 5, Testoni, Landuzzi 9, Flori 6, Bertoncello 2, Tazzara 11, Maestripieri 2, Parenti 9. All. Cantelli.
Arbor Reggio Emilia: Borelli, Boselli 10, Visini, Maione 23, Iori 15, Simonazzi 13, Franzoni 11, Maioli 4, Spaggiari, Alfano 8. All. Vacondio.
Cominciamo dal concitato epilogo: siamo a -16” dalla fine e il virgulto di casa Lalanne si trova in lunetta dove segna il primo, ma sbaglia il secondo e qui risulta decisivo un rimbalzo offensivo di Orlando che consente sempre a Lalanne di subire fallo e questa volta di siglare il +4 con un 2/2 sempre dalla linea della carità; inutile il cesto a fil di sirena di Iori a siglare un 86-84 per i padroni di casa che hanno comunque meritato di portare a casa questa gara 1 avendo condotto per tutti e 40 i minuti di gara in virtù di un pirotecnico primo quarto fatto di 31 punti segnati con ben sette triple a referto (in evidenza ancora una volta per i bolognese il classe ‘96 Tazzara). Molto soddisfatto coach Cantelli a fine partita: “Vittoria sofferta e per questo ancora più importante con i nostri prodotti del vivaio che hanno tenuto il campo con grande autorità: è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio, a prescindere da come finirà la serie”. Onore al merito comunque all’Arbor che non ha mai mollato la presa ed è davvero arrivata a un passo dal blitz esterno.
Gara2
CVD BASKET CLUB – BOLOGNA BASKET 2011 66 – 71
(16-15; 31-36; 45-59)
Cvd Casalecchio: Gamberini 7, Marzioni 16, Lanzi 11, Truzzi 6, Masetti ne, Garagnani 1, Maggio, Fuzzi 10, Cuozzo, Taddei 3, Cempini 8, Marcheselli 4. All. Loperfido.
Bologna Basket 2011: Chiarini A. 14, Tolomelli 1, Chiarini S. 15, Guerri, Tugnoli A. 6, Tugnoli L. 2, Ballardini 12, Bianchini 20, Diop ne, Ayiku 1. All. Muscò.
Il Bologna Basket 2011 conquista meritatamente la salvezza sbancando Casalecchio. Per il Cvd l’amaro in bocca per essersi svegliato troppo tardi, ma bisogna sottolineare anche gli evidenti limiti offensivi.
Il match è stato punto a punto nei primi quindici minuti con minimi vantaggi da una parte e dall’altra, poi era Stefano Chiarini, assieme a Bianchini, a mettersi in evidenza e a trascinare i rossoblù sul +5 (31-36 al 20′). I due possessi di differenza rimanevano fino al 26′(39-45), quando iniziava lo show degli ospiti con i fratelli Chiarini e Bianchini, mentre Ballardini si faceva valere a rimbalzo (43-59 al 29′). Nella frazione conclusiva il Cvd metteva sul parquet il cuore e, pian piano, si riportava sotto (54-62 al 36′, tap in di Cempini). Le palle perse, però, pesavano come macigni, ma, nonostante tutto, due bombe ignoranti di Marzioni ed un canestro di Cempini, riaprivano la sfida (66-69 a -8″). Il pivot, però, sbagliava l’aggiuntivo, mentre Bianchini era, invece, freddo e realizzava i liberi che valevano la permanenza nella categoria.
ARBOR BASKET – TECNOSISTEM 57 – 63
(20-19; 31-40; 42-45)
Arbor Reggio Emilia: Boselli 5, Visini ne, Braglia 3, Maione 13, Iori 13, Simonazzi 5, Franzoni, Maioli 15, Spaggiari ne, Alfano 3. All. Vacondio.
Stars: Bitelli 2, Orlando 3, Lalanne 15, Menarini 4, Skocaj, Testoni 1, Landuzzi 11, Bertoncello 4, Flori 9, Tazzara 3, Maestripieri 2, Parenti 9. All. Cantelli.

 

SERIE D PLAY OFF Gara1

OLIMPIA – ANZOLA 66 – 65 

(18-17; 28-39; 47-56)

Olimpia Castel San Pietro: Chillo ne, Odorici ne, Franceschini 12, Corazza, Ziron 18, Boschi, Pancaldi 2, Galloni, Binassi 21, Farnè 8, Gianninoni 2, Sgorbati 2. All. Canè.

Anzola: Poluzzi F. 7, Venturi D., Venturi N. 4, Pappalardo 26, Fiorini 2, Lambertini 2, Franchini  ne,  Kalfus ne, Broncaccio ne, Mazza 14, Poluzzi L. ne, Zanata 10. All. Sacchetti.

PALLAVICINI – ALTEDO 71 – 60

(13-8; 32-31; 48-43)

Pallavicini: Tosiani 12, Cenesi 13, Bavieri ne, Baraldi 4, Giunchedi 6, Sgargi 7, Nanni M. 7, Dawson 10, Bastia 2, Minghetti 10. All. Morra.

Altedo: Balboni ne, Monari 2, Gnan 2, Bovo 18, Ventura ne, Bulgarelli ne, Dal Pozzo 3, Pigozzi, Lollini 25, Baccilieri 4, Soresi 2, Gnudi 4. All. Bacchilega.

BASKET VILLAGE – VIS PERSICETO 59 – 57

(9-19; 21-38; 37-49)

Basket Village Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 18, Costa ne, Salicini 6, Nicotera, Nobis 11, Marega 5, Neviani 6, Pedrielli 4, Marcheselli L 3, Brotza 6. All. Calore.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Morisi 10, Parmeggiani 10, Almeoni 6, Missoni 15, Genovese 6, Gravinese ne, Ramini 8, Ferrari, Rusticelli G 2, Pederzini ne. All. Rusticelli M.

I ragazzi terribili di Calore e Marcheselli arpionano con le unghie, i denti e un grande cuore una vittoria che fin dalle prime battute del match pareva non poter sfuggire alla Vis Persiceto, con un finale di partita vietato ai cardiopatici.
È stata una partita tipica di playoff: molti errori, difese prevalenti sugli attacchi e molta fisicitá. Gli ospiti partono sparati, imponendo subito la difesa che permette loro di volare in contropiede, mentre i padroni di casa paiono sentire l’importanza della partita e sbagliano tanti facili appoggi subendo la fisicitá di Ramini e compagni. Granarolo spara a salve per tutto il primo quarto e al 10′ si ritrova giá 10 punti sul groppone (9-19). Nel secondo periodo continua il predominio della Vis che ha tre uomini che fanno impazzire i padroni di casa: Ramini, Missoni e Genovese mentre il temuto Almeoni é ben contenuto dal tandem Salicini-Ballini. Per il Basket Village è un ottimo Ballini che impedisce alla barca di affondare, tenendo sulle sue spalle tutto il peso dell’attacco (praticamente realizza solo lui nel secondo quarto per i padroni di casa), anche se non può impedire l’aumento del distacco fino al -17 con cui i padroni di casa vanno negli spogliatoi per riordinare le idee (21-38 con Ballini autore di 2/3 dei punti della sua squadra). Nel terzo quarto i padroni di casa mettono in campo un’altra intensitá difensiva e cominciano a chiudere la via del canestro alla Vis, ma sprecano tanto in attacco e ogni volta che provano ad avvicinarsi la Vis trova il modo di respingere l’assalto mantenendo costantemente la doppia cifra di vantaggio. Calore spedisce Salicini (autore di una prova difensiva “mostruosa”) prima su Almeoni poi su Genovese e lui letteralmente li cancella dal campo girando piano piano l’inerzia del match (assieme ad un ottimo Marega sotto le plance) a favore dei suoi. Granarolo arriva all’ultimo riposo con ancora dodici lunghezze da recuperare (37-49) e una piccola fiammella ancora accesa. Inizia l’ultimo quarto e S.Giovanni sembra poter controllare il match rintuzzando ogni tentativo dei padroni di casa di scendere sotto al doppia cifra di svantaggio fino a 4′ dalla fine, poi la difesa dei padroni di casa comincia a stringere le sue spire attorno al collo degli ospiti; il canestro si restringe sempr più per la Vis, ma gli uomini di Calore sprecano occasioni e recuperano terreno ma troppo lentamente: arrivano a -6 a 59″ dalla fine, poi a -4 quando mancano 30″. Qui succede una di quelle cose che ogni giocatore, in qualsiasi categoria giochi e di qualsiasi sport, sogna fin da quando comincia a fare le prime partite: Gimmi Nobis, il capitano di questa banda di ragazzi, autore fin lì di una prova assolutamente opaca e con solo ferri dalla distanza, riceve palla a 17” dalla fine a 8 metri dal canestro, alza la mano e spara un siluro che s’infila nella retina; -1 e timeout San Giovanni; rimessa in zona d’attacco per gli ospiti, la difesa sporca la ricezione e Nobis é lesto a prendere in mano il pallone, Granarolo attacca muovendo il pallone finché la palla arriva in angolo nelle mani di Gimmi Nobis che alza la mano e da tre, a 2″ e 9 decimi dalla sirena, fa esplodere il palazzetto di Granarolo e la sua panchina

BAOU TRIBE – RICCIONE 83 – 68

(19-10, 34-32; 58-45)

Baou Tribe San Lazzaro: Campagna ne, Marinelli 15, Fornasari 8, Bernardi 9, Pirazzoli 8, Mellara 6, Forni, Masrè 25, Paladini 5, Governatori 5, Capobianco 2, Lodi. All. Lelli.

Basket Riccione: Amadori Mi., Raffaelli 6, Amadori Ma. 11, Brattoli 2, Tononi 15, Ambrassa, Biachini ne, De Martin 22, Polverelli, Calegari 10. All. Foschi.

Gara2

ANZOLA BASKET – OLIMPIA CASTELLO 2010 87 – 76

(26-15; 41-39; 64-60)

Anzola: Poluzzi F. 14, Venturi D. 12, Venturi N. 2, Pappalardo 26, Boldini ne, Fiorini, Lambertini 2, Franchini, Kalfus, Brancaccio, Mazza 17, Zanata 14. All. Sacchetti.

Olimpia Castel San Pietro: Chillo, Odorici, Franceschini 7, Corazza ne, Ziron 15, Boschi 12, Pancaldi 8, Binassi 20, Farnè 4, Gianninoni 3, Sgorbati 7. All. Canè.

Pappalardo, con una sontuosa ultima frazione (14 punti sui 26 complessivi), è l’Mvp per un’Anzola (5 in doppia cifra) che accede, così, in semifinale. Per l’Olimpia il rammarico dovuto alle importanti assenze, ma, non bisogna dimenticare che la stagione regolare è stata, però, appena sufficiente.

I padroni sembravano subito mettere le cose in chiaro (7-2 e 24-12). Con la zona i castellani rallentavano il ritmo dei padroni di casa e, grazie ad una tripla di Sgorbati, al 15′ il tabellone segnava 30-28. Anzola tentava nuovamente la fuga nella ripresa (46-39, 59-51), ma Binassi (il più continuo dei suoi), Ziron ed il sorprendente under Boschi, rispondevano per le rime, tanto che al 32′, su un 1vs1 del pimpante play Pancaldi, gli ospiti impattavano a quota 64. Era Pappalardo, così, a fare la differenza e a trascinare i suoi compagni al break decisivo (80-69 a 2′ dalla fine). Senza emozioni, a parte qualche scaramuccia, il finale.

ALTEDO BASKET – ANTAL PALLAVICINI 77 – 82

(20-22; 36-44; 58-61)

Altedo: Gnudi 6, Dal Pozzo 6, Lollini 26, Baccilieri 11, Bovo 8, Zanolli 5, Soresi, Gnan 3, Monari 8, Pigozzi 4, Bulgarelli, Balboni ne.All. Bacchilega.

Pallavicini: Tosiani 10, Cenesi 15, Dawson 22, Baraldi 12, Minghetti 10, Nanni 9, Bastia 2, Giunchedi 2, Pierantoni, Bavieri ne. All. Morra.

VIS BASKET PERSICETO – BASKET VILLAGE 64 – 69

(15-15; 25-35; 44-49)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 2, Rusticelli G., Morisi 9, Parmeggiani 4, Almeoni 20, Missoni 6, Genovese 9, Gravinese ne, Ramini 14, Ferrari ne, Pederzini. All. Rusticelli M.

Basket Village Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 11, Costa ne, Salicini 6, Nicotera 5, Nobis 10, Marega 7, Neviani 10, Pedrielli 9, Marcheselli L. 5, Brotza 6. All. Calore.

BASKET RICCIONE – BAOU TRIBE 68 – 40

 

PLAY OUT Gara1

SAN MAMOLO – BELLARIA 62 – 64

(14-22; 33-34; 52-45)

San Mamolo: Rizzi, Cavazza, Margelli, Beccari, Fiorentini 4, Quadri S. 4, Paracchini 10, Martelli 17, Boldarino 7, Quadri A. 6, Demetri 14, Candelaresi. All. Tiburtini.

Bellaria: Stabile 3, Pari 13, Sacchetti 8, Mussoni 10, Novello 2, De Gregori 1, Russu 14, Bindi, Balic 13. All. Ferro.

S.B. FERRARA – FIORANO 48 – 46

(12-17; 20-32; 37-41)

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 2, Zavarini, Rimondi Ro. 8, Frignani 7, Fabbri 6, Bottoni 5, Vigna 11, Parigi 1, Bussolari 6, Rimondi Ri., Cattani, Romagnoni 2. All. Colantoni.

Libertas Pallacanestro Fiorano: Pivetti M. 11, Cracco, Zogaj, Roncaglia 2, Ruggeri 10, Galloni, Pivetti F. 4, Marescotti 5, Lucchi 2, Ferrari 7, Melegari 5. All. Casoli.

Fiorano cade a Ferrara, che impatta la serie di playout sull’1-1. I padroni di casa, sotto anche di dodici lunghezze, non hanno mai mollato, e quando hanno premuto sull’acceleratore in attacco, per i ragazzi di coach Casoli non c’è stato nulla da fare.

La Promozione è arrivata alle semifinali, tutti i risultati

Penultimo appuntamento per il campionato di Promozione con le gare1 di semifinale. Da segnalare che nel girone emiliano tutte le squadre provengono dal girone B e lo stesso discorso vale per Bologna, dove le quattro formazioni sono tutte del girone C.

SEMIFINALI Gara1

GIRONI A/B

POLISPORTIVA BIBBIANESE – U.S. LA TORRE 71 – 68 dts

(20-15, 37-27, 49-39, 63-63)

Bibbianese: Menozzi 13, Zaccaria 12, Salati, Reni 1, Ghirardini, Vignali 5, Olivares 14, Bartoli 13, Camurri 5, Farioli 8. All. Reverberi.

La Torre Reggio: Galassi 11, Panciroli, Mazzi G. 7, Passiatore 5, Bochicchio 5, Nizzoli, Mazzi F. 11, Mussini 4, Melli 11, Bertolini 1, Margaria 13. All. Spadacini.

Due partite in una: a lungo meglio la Bibbianese, poi bagarre e finale al cardiopalmo, che premia i padroni di casa, dopo un supplementare. Infatti, la squadra di Reverberi approccia il match con il giusto mix tra il gioco interno (ottimo Olivares) e quello esterno (10 punti nei primi 10’ per Menozzi) ed è molto concentrata in difesa, in generale più reattiva di una Torre abbastanza contratta. I grigiorossi inseguono, quasi sempre con un margine da recuperare intorno alla doppia cifra, e, quando nel secondo tempo si fa sentire anche Bartoli (9 punti nel terzo quarto), l’impressione è che la Bibbianese abbia le mani sulla partita. Una impressione che sembra trasformarsi in certezza, grazie alle due triple quasi consecutive di Zaccaria, per il 61-45 del 36’. Invece, in appena quattro minuti cambia tutto e, ancora una volta in questi play-off, i cittadini reagiscono, dimostrando grande carattere, nonostante la giovane età. La Bibbianese si inceppa quasi completamente in attacco e, a proposito di giovane età, è il più piccolo dei due fratelli Mazzi, Giovanni, classe ‘95, a chiudere l’incredibile break di 18-2 che vale l’overtime. Lo fa a 5” dal termine sul 63-60, segnando dalla lunetta il primo tiro libero, sbagliando volutamente il secondo, subendo fallo a rimbalzo e avendo la freddezza, quasi sulla sirena, di insaccare il 2/2 del 63-63. Il supplementare è vietato ai deboli di cuore: se è da applausi il carattere dei giovani della Torre, lo è altrettanto l’esperienza di Farioli, che segna la tripla del sorpasso al 44’ (68-66), seguita dal +4 firmato da Olivares. Gli ospiti accorciano le distanze con un canestro da sotto di Margaria, ma, dopo aver recuperato palla, sprecano in contropiede il possesso del pareggio a 4” dalla fine. Fallo immediato e Zaccaria segna solo un tiro libero, comunque sufficiente, perché l’ultimo tiro avversario da 3 punti non va a bersaglio.

CENTRO LATTONIERI – SCHIOCCHI BALLERS 50 – 58

(10-16; 25-28; 38-44)

Carpine: Meschiari, Piuca M., Piuca R. 5, Testi 3, Gasparini 10, Verrini 14, Braglia 2, Iacono, Martinelli 14, Zanoli 2. All. Morettin

SB Modena: Binotti 6, Malverti 5, Righi R. 14, Minarini 6, Twun 10, Zara 6, Sangermano 3, Marinelli, Alessandrini 8, Guidetti ne, Sassi, Forghieri ne. All. Righi G.

I Ballers portano a casa gara 1 e sono corsari nella città dei Pio per 58-50. Bella cornice di pubblico che riempie la palestra Da Vinci, per una sfida davvero sentita. Pronti, via e bello scatto ai blocchi di partenza (5-0) per i padroni di casa, con Gasparini che firma il primo break; i ragazzi di coach Righi non si scompongono e riescono subito a ribaltare il risultato con Righi Riccardo (14 punti) che non trasforma un gioco da 4 punti, ma che permette ai suoi di mettere il naso avanti (6-7) al 6′. Coadiuvato da Twum, recuperato in extremis da un problema al ginocchio, gli ospiti chiudono il periodo sul 10-16. La partita è maschia, volano colpi proibiti, ma è ben tenuta in controllo dalla coppia arbitrale. Nella seconda frazione i Ballers si schierano a zona, ma viene bucata ripetutamente dalle soluzioni di Martinelli, per cinque minuti il canestro carpigiano è sempre più piccolo ed i padroni di casa rimettono il naso avanti (18-16), ma i liberi di Righi ed un rimbalzo offensivo, con canestro, di Zara riportano gli Schiocchi avanti di una lunghezza (18-19). E’ un finire di quarto dove entrambe le squadre si rincorrono rimanendo sempre molto vicine, con Sangermano che sfrutta al meglio un fallo su tiro da tre realizzando i liberi e fissando il punteggio sul 28-25 esterno. La ripresa vede i bianconeri modenesi spingere sull’acceleratore, tornare a graffiare in difesa e portarsi sul +10 con Alessandrini (8) sempre pericoloso dalla lunga. Si va all’ultimo break sul +6 (38-44). Carpine non ci sta e Verrini guida la riscossa carpigiana (14) ben coadiuvato da Martinelli (14); i padroni di casa arrivano al -2, ma grazie ad uno Zara chirurgico (6) e Malverti (5), i geminiani tagliano per primi il traguardo chiudendo la contesa per 58-50.

Gara2

U.S.LA TORRE – POLISPORTIVA BIBBIANESE 70 – 60

(20-15, 38-30, 56-44)

La Torre Reggio: Galassi 2, Panciroli 2, Mazzi G. 2, Passiatore 6, Bochicchio 4, Pezzarossa 2, Mazzi F. 11, Mussini 3, Melli 11, Bertolini 5, Margaria 22. All. Spadacini.

Bibbianese: Menozzi 6, Salati 6, Reni 18, Ghirardini 4, Vignali 3, Olivares 6, Bartoli 11, Codeluppi, Camurri 6, Farioli. All. Reverberi.

Si deciderà in gara 3 la semifinale tra Torre e Bibbianese. Esito giusto, anche per regalare ulteriori emozioni al numeroso pubblico di appassionati che sta seguendo questo avvincente derby. Dopo il sold out di gara 1, infatti, gli spalti sono pieni anche allo Scaruffi: i cittadini si giocano tutto per prolungare la serie, gli ospiti accarezzano il sogno della seconda finale di fila. La Torre fa tesoro della (quasi) rimonta della prima partita e mostra da subito un atteggiamento più aggressivo, guidata da Margaria, che apre le marcature grigiorosse con una tripla, facendo presagire di essere decisamente in serata (chiuderà a quota 22, top scorer). Come lui, anche Filippo Mazzi e Melli partono con il piede giusto: i tre segnano i primi 12 punti della Torre, che cerca di scappare, ma viene contenuta da un concreto Olivares. L’equilibrio si spezza nel secondo quarto, quando ancora Margaria (9 punti in 10’) lancia il break, che significa vantaggio in doppia cifra, prima che una tripla di Menozzi riporti la squadra di Reverberi a -8 sulla sirena dell’intervallo (38-30). La Torre, però, incassa il colpo ed esce meglio dagli spogliatoi, toccando il +18 grazie a Panciroli (54-36 al 26’), mentre sul fronte opposto il canestro si fa piccolo per tutti, eccezion fatta per Reni, il migliore dei suoi. A parti invertite, è una sfida analoga a gara 1, quando era stata la Bibbianese a prendere presto il controllo delle operazioni e a spingere sull’acceleratore nella ripresa, salvo poi farsi rimontare e imporsi solo al supplementare. Stavolta, però, la rimonta resta incompiuta: tra qualche palla persa in attacco e alcune amnesie difensive, i grigiorossi hanno, effettivamente, un calo, di cui gli avversari approfittano per riavvicinarsi. In particolare, con tre triple quasi consecutive di Salati, Ghiardini e Menozzi, il gap si riduce fino al 62-57 del 37’, non oltre, perché arriva la decisiva risposta, sempre dalla lunga distanza, di Bertolini, seguita dal canestro di capitan Bochicchio su assist di Melli e da un’altra bomba di quest’ultimo. Invece, Bartoli e compagni calano come nel finale di gara 1, segnando solo tre punti in altrettanti minuti. Gara 2, dunque, è della Torre, che guadagna la bella: sabato (ore 19) al palasport di Bibbiano l’ultimo atto e, certamente, non mancheranno altre emozioni.

SCHIOCCHI BALLERS MODENA – UNIONE SPORTIVA CARPINE 65 – 49

(8-2, 25-16, 44-32)

Schiocchi: Binotti 3, Zara 4, Marinelli 4, Malverti, Righi R. 19, Minarini 11, Twum 19, Forghieri 2, Alessandrini 1, Guidetti, Sassi 2. All. Righi G.

Carpi: Meschiari 3, Testi 9, Giovanardi 11, Zanoli 2, Martinelli 2, Piuca M., Gasparini, Piuca R. 9, Verrini 6, Braglia 7. All. Morettin

I Ballers sfruttano alla perfezione il fattore campo e vincono il derby contro Carpine per 65-49. Due a zero ed accesso alla finale del PalaBigi di Reggio domenica 24 maggio ore 20.30; in attesa di sapere l’avversario che uscirà dalla bella tra Bibbianese e La Torre Reggio Emilia. Pubblico delle grandi occasioni al Palace di Via Tamburini e partenza segnata dal nervosismo per entrambe le squadre; si segna con il contagocce due canestri di Twum per i padroni di casa e due liberi dei ragazzi di Morettin sono il magro bottino dei primi dieci minuti di gara (8-2). La posta in palio è elevata per entrambe le squadre, ma alla ripresa della competizione Righi e Twum (19 pti a testa) iniziano a prendere in mano la gara, ben coadiuvati da Capitan Binotti, si va all’intervallo lungo sul 25-17 interno. Come detto la partita è nervosa, vengono sanzionati qualche fallo tecnico e antisportivo di troppo, ma i modenesi, nonostante i lunghi con tanti falli sul groppone, hanno maggior energia e sfoderano un terzo quarto d’autore: grande aggressività in difesa e precisa esecuzione degli schemi in attacco mettono carpi con le spalle al muro. Il prezioso apporto fornito dalla “panca” con i vari Sassi, Forghieri e Zara che “francobollano” l’attacco carpigiano e sempre dal “pino” Marinelli con una tripla ed un assist per Minarini portano i bianconeri modenesi sul 44-32 al 30′. Carpi prova a dare l’ultimo colpo di coda con qualche iniziativa individuale di Piuca e Giovanardi, ma Modena non molla di un centimetro andando fino al più 20 (63-43) con Twum e Righi (mvp) che mettono la parola fine alla partita; punteggio fissato sul 65-49 e finale nel congelatore.

Gara3

BIBBIANESE – LA TORRE 54 – 66

(16-16, 29-32, 38-49)

Bibbiano: Menozzi 5, Zaccaria 6, Salati 2, Reni 5, Ghirardini, Vignali 2, Olivares 4, Bartoli 10, Camurri 3, Farioli 17. All. Reverberi.

La Torre Reggio: Galassi 2, Panciroli 2, Mazzi G. 1, Passiatore, Pezzarossa 9, Mazzi F. 20, Mussini 2, Melli 19, Bertolini 8, Margaria 3, Nizzoli ne. All. Spadacini.

Torre in finale: a una passo dalla serie D per la terza volta in tre decenni, per la seconda limitando il discorso alla formula dei play-off, ben 27 anni dopo l’unico precedente di questo tipo. In Promozione, tra gli applausi del numeroso pubblico presente, i grigiorossi sbancano Bibbiano in gara 3 e planano sull’ultimo atto, che giocheranno domenica prossima, 24 maggio, al PalaBigi, contro gli Schiocchi Modena (ore 20,30).

Dopo tre semifinali perse, infatti, la sensazione in casa Torre è che superare questo ostacolo non sia mai stato così alla portata, grazie alla crescita esponenziale del gruppo nei play-off. Un’impressione rafforzata dopo il primo quarto, dove la squadra di Reverberi, che recupera Zaccaria, è molto precisa in attacco, realizzando quattro triple (due dello stesso Zaccaria), mentre La Torre, senza Bochicchio, sbaglia pure qualche libero, eppure il punteggio al 10’ è 16-16. La chiave è tutta nella difesa, perché avvicinarsi all’area dei cittadini è un’impresa e il copione non cambia nel secondo quarto. Qui una fiammata di Bertolini (7 punti nel periodo) porta i suoi sul +8 (16-24), ma la Bibbianese si affida ancora al tiro pesante per restare in scia e andare all’intervallo sotto solo di tre lunghezze (29-32) e solo a causa di una bomba di Filippo Mazzi nelle ultime battute. Tolti i tiri da tre e i liberi, però, nei primi 20’ i padroni di casa hanno a referto solo due canestri dal campo, una situazione che dà ulteriore energia alla Torre e ai suoi sogni di finale. Nel terzo parziale, nove punti consecutivi di Melli, compresi 6 dalla lunetta per due falli subiti in azione di tiro oltre l’arco dei 6.75, creano le condizioni per la fuga decisiva. Nelle fila della Bibbianese cala l’energia fisico-atletica e cresce il nervosismo (due tecnici), tanto che al 30’ i punti da recuperare vanno in doppia cifra, con il bel canestro dalla media di Mussini (38-49). Filippo Mazzi, alla sua terza semifinale, vuole a tutti i costi arrivare al PalaBigi: regia, difesa, rimbalzi e canestri, compreso quello che apre l’ultimo quarto (38-52). Aggiungerà in poco tempo altre due conclusioni pesanti (chiuderà con 5/6 nelle triple), rintuzzando, insieme a un canestro da sotto di Panciroli e a uno in penetrazione di Pezzarossa, l’ultimo tentativo di rimonta della Bibbianese, condotto da Farioli, il migliore dei suoi. Il vantaggio per La Torre, quindi, resta sempre tranquillizzante e il cronometro scandisce un minuto dopo l’altro il tempo che manca all’esultanza finale, che chiude questo avvincente derby reggiano, lungo tre partite.

GIRONI C/D

Gara1

H4T – F. FRANCIA 67 – 65 dts

(4-12; 26-22; 44-46; 56-56)

S.P. Vignola: Ganugi, Badiali 2, Quartieri, Mariani, Pantaleo 8, Zagni 6, Vannini 2, Guidotti 27, Midulla 3, Franchi 17, Malagodi, Caltabiano 2. All. Smerieri.

Francesco Francia Zola Predosa: Galli 7, Barilli 7, Gamberini 10, Zini 1, Guerrato 2, Migliori 12, Cilfone 14, Masina 2, Brochetto D. 4, Pagano 4, Bosi 2, Lenzi. All. Brochetto L.

STEFY – IMMOBILIARE 2000 59 – 63

(16-18; 30-32; 42-51)

Stefy: Tradii 12, Dozza 5, Carosi 5, Benetti 11, Francia 2, Gagliardi 4, Mannini 2, Agnoletti 9, Evangelisti 2, Cabuli ne, Suero 5, Poli 2. All. Scandellari.

Giardini Margherita: Alaimo 18, Grassitelli 13, Marcelli, Florio 7, Stefani, Baldazzi, Grandi 8, Carafa 5, Brina 8, Pierini 4. All. Lanzi.

Partita quasi sempre condotta dagli ospiti che raggiungevano il vantaggio in doppia cifra nell’ultimo quarto (44-54, tripla di Carafa e 47-58, canestro di Pierini). La Stefy, però, non mollava e, con un parziale di 12 a 0, metteva la testa avanti, liberi di Gagliardi, sul 59-58. Nell’ultimo minuto erano decisivi tre liberi di Grassitelli (uno per tecnico ad Agnoletti) ed il canestro della staffa di Brina.

Gara2

F.FRANCIA PALL. – SCUOLA PALL. VIGNOLA 58 – 61

(10-19; 28-32; 40-46)

Francesco Francia Zola Predosa: Galli 12, Barilli 4, Gamberini 14, Zini, Guerrato, Migliori 2, Cilfone 5, Masina 2, Brochetto D. 2, Pagano 6, Bosi 11, Cevenini. All. Brochetto L.

H4T Vignola: Ganugi 14, Badiali, Quartieri, Mariani 5, Pantaleo 7, Zagni 5, Vannini, Guidotti 22, Midulla 8, Franchi, Caltabiano. All. Smerieri.

Inizia la partita e Vignola cerca subito di impostare il ritmo di gioco e riesce subito a portarsi avanti grazie a Ganugi (8 punti nel quarto) che riesce a sfruttare al meglio lo spazio al tiro che gli viene lasciato dal proprio marcatore, Zola registra la difesa e incomincia ad attaccare e riescono subito a riavvicinarsi e a metà quarto il tabellone segna 8-9, gli ospiti dominano a rimbalzo in difesa e concedono poco agli avversari e grazie anche ai 6 punti di Guidotti e ai 5 di Pantelo riescono ad allungare e chiudere il quarto sul +9 (10-19). Nel secondo quarto Zola inizia forte cercando di avvicinarsi agli avversari, ma Vignola riesce a rispondere colpo su colpo nonostante i 7 punti di Gamberini e a metà quarto i punti a favore dei Giallo neri sono 7 (18-25), i padroni di casa spingono nuovamente sull’accelleratore e riescono a riavvicinarsi ma ci pensano prima Midulla e poi Zagni con due triple a ributtare indietro gli avversari e così la H4T riesce ad andare all’intervallo sul punteggio di 28-32. Al rientro dagli spogliatoi gli attacchi si inceppano e le difese la fanno da padrone ma i padroni di casa riescono comunque a avvicinarsi ulteriormente e portarsi sul -2 (32-34), i ragazzi di Coach Smerieri cercano nuovamente di allungare ma faticano a trovare la via del canestro e i padroni di casa non ne approfittano collezzionando svariati errori, a questo punto sale in cattedra Guidotti che con 5 punti consecutivi permette ai suoi di mantere il vantaggio, Zola fatica a rispondere, e Vignolese riescono a chiudere il quarto con una bomba sulla sirena di Guidotti (10 punti per lui nel quarto) sul + 6. (40-46). Si parte per l’ultima frazione quello che potrebbe chiudere la contesa o portarla a gara 3, i Zolesi non ci stanno e partono subito forte con il solito Gamberini e con una Tripla di Galli, i Giallo-neri iniziano ad accusare la stanchezza e faticano a trovare il canestro dando la possibilità ai padroni di casa di accorciare e portarsi sul 50-52 a metà quarto, la H4T fatica a contenere l’entusiasmo avversario e nell’arco di un minuti si ritrova da + 2 a – 4 a 3′ dalla fine subendo due bombe consecutive da parte di Bosi, dopo 3′ gli ospiti riescono nuovamente a trovare la via del canestro con 2 punti di Zagni e successivamente con 2 punti di Ganugi dalla linea del tiro libero e a 2′ dalla fine  il tabellone segna 58-56 i padroni di casa sono incapaci di reagire e non riescono a trovare la via del canestro e prima un libero di Ganugi e poi una Bomba di Midulla portano nuovamente avanti la H4T, Zola tenta il tutto per tutto ma perde malamente il possesso quando mancano pochi secondi alla fine e i Vignolesi riescono a chiudere in attacco con Zagni che subisce fallo a tempo ormai scaduto, 1 su 2 ai liberi mentre in tribuna e in panchina si festeggiava per una storico traguardo raggiunto, la Prima finale di Promozione della storia per la società vignolese, e la partita si chiude sul 58-61.

IMMOBILIARE 2000 – STEFY 71 – 36

(18-13; 29-21; 49-33)

Giardini Margherita: Alaimo 8, Grassitelli 14, Marcelli, Florio 12, Stefani, Grandi 4, Brina 12, Pierini 11, Carafa 4, Vittori Antisari 6. All. Lanzi.

Stefy Basket: Tradii 5, Dozza 8, Carosi 3, Benetti 2, Francia 4, Mannini, Agnoletti 4, Suero 4, Poli 2, Cabuli, Evangelisti 4. All. Scandellari.

I Giardini Margherita sono la prima, temporalmente, finalista. Dopo un buon avvio, era la Stefy, con due triple di Dozza a mettere il naso avanti (9-10), ma la difesa di coach Lanzi era un fattore e gli ospiti iniziavano a segnare col contagocce con l’Immobiliare 2000 che andava al riposo sul +8 (29-21) grazie ad una tripla di tabella di Grassitelli. Nella ripresa i padroni di casa fallivano parecchi tiri liberi e, pur mantenendo il vantaggio costantemente in doppia cifra, non riuscivano a chiudere il match. La mazzata decisiva, però, nella frazione conclusiva, con la Stefy che segnava un punto in otto minuti e i Gardens che, pian piano, aumentavano il vantaggio fino al roboante +35 della sirena.

 

GIRONI E/F

PARTY & SPORT – BASKET CLUB RUSSI 55 – 46

P&S Ozzano: Fioravanti 7, Capra 11, Leale 8, Fierro 8, Zerbini 7, Lazzari 2, Zanaroli, Passatempi 2, Rizzoni 6, Salvadè, Avallone 4. All. Nannetti.

Basket Club Russi: Bramante 1, Babini 10, Bellanti, Beghi 1, Bassi 2, Buffati, Canali, Bigazzi, Venturini 11, Bagioni, Santo 19. All. Milandri.

Partita sostanzialmente finita a metà del secondo quarto, quando gli ozzanesi piazzano l’allungo decisivo che porta il risultato all’intervallo sul +17. Nel resto della partita i romagnoli limano un po’ lo scarto che alla fine è solo di nove punti. Analizzando la partita viene come sempre confermata la coralità P&S mentre dall’altra parte Santo è sostenuto solo in parte dai suoi compagni di squadra che segnalano i soli Babini e Venturini a cercare gioie. I complimenti vanno fatti anche ai sostenitori di Russi, pubblico caldo, rumoroso e molto corretto, che crea una fantastica atmosfera per una categoria come la Promo.

CNO SANTARCANGELO – TITANS OZZANO BASKET 63 – 55

(19-8; 31-17; 48-34)

Gara2

BASKET CLUB RUSSI – PARTY & SPORT 61 – 54

Russi: Bramante 3, Babini 17, Bellanti 4, Beghi 4, Bassi 5, Buffatti 2, Canali 2, Bigazzi, Venturini 4, Bagioni 2, Santo 18. All. Milandri.

P&S Ozzano: Fioravanti 13, Capra 6, Leale 3, Fierro 5, Zerbini 1, Lazzari 3, Pierantozzi 9, Passatempi, Rizzoni 9, Salvadè 4, Avallone 1. All. Nannetti.

TITANS OZZANO BASKET – CNO SANTARCANGELO 57 – 60

Gara3

PARTY&SPORT – BC RUSSI 67 – 40

P&S Ozzano: Fioravanti 9, Capra 13, Leale 5, Fierro 9, Zerbini 10, Lazzari 10, Pierantozzi 1, Zanaroli, Rizzoni, Salvadè, Avallone 10. All. Nannetti.

Russi: Bramante, Babini 5, Bellanti 2, Beghi 8, Bassi 2, Buffatti 2, Canali, Bigazzi, Venturini 8, Bagioni 4, Santo 9. All. Milandri.

Sampolese e Aics salve. I risultati di C Regionale e serie D

Ultimo giro di valzer per i principali campionati regionali. In C Regionale già decise le squadre che parteciperanno ai play off e ai play out e bisognerà soltanto capire le posizione di partenza; in serie D, già deciso tutto per i play off, mentre nei play out sarà decisiva la sfida Fiorano-Sampolese nel girone A e le gare Guelfo-Aics, Basket Village-S.B. Ferrara, nel B.

C REGIONALE

BUDRIO – GRANAROLO BASKET 58 – 65

(18-16; 31-30; 45-44)

Budrio: Fimiani, Piazzi 8, Maccaferri ne, Casagrande ne, Bonaga 4, Nanni 10, Manini 13, Lazzari 4, Innocenti 12, Quarantotto 4, Frazzoni 3. All. Cinti.

Granarolo Basket: Spettoli 7, Paoloni 15, Tugnoli 3, Pedrelli, Calanchi 2, Marchi 7, Bonetti 4, Fava, Bertuzzi 11, Ferri 14, Torriglia 2. All. Trevisan.

Al “PalaMarani” i ragazzi di coach Trevisan chiudono il campionato con una vittoria di prestigio sull’ incerottata formazione di coach Cinti, priva di Casagrande e Quaiotto e con Fimiani e Frazzoni a mezzo servizio. Granarolo dal canto suo ha perso per infortunio dopo 1’40” di gioco il suo giocatore più in forma, Andrea Tugnoli (per non contare la cronica assenza di Busi per la rottura del crociato). Non è stata una bella partita,oltre che alle assenze sicuramente si è fatta sentire la stanchezza per una stagione così lunga per due squadre che fanno dell’intensità difensiva la caratteristica di gioco principale, anche se i giocatori non si sono risparmiati. In avvio Tugnoli fa appena in tempo a segnare una tripla per il 2-5 ospite che deve uscire dal campo per uno scontro con Manini che gli frana involontariamente sul ginocchio. Budrio ne approfitta e con un parziale di 7-0 si porta in vantaggio (9-5 al 3’30”). Identico controbreak ospite confezionato da Ferri e Spettoli in 1’30” e di nuovo +3 Granarolo (9-12 al 5′). Le due squadre procedono a braccetto per il resto del periodo, che si chiude sul 18-16 per i padroni di casa. Capitan Paoloni (assieme a Ferri il migliore dei suoi) in avvio di secondo quarto con una tripla e un canestro in 2′ riporta i suoi a +3 (18-21). Budrio si riporta sotto con Bonaga e Nanni ma è una tripla di Bertuzzi che dà il + 4 agli ospiti (22-26 al 13’30”). Dopo una serie interminabile di errori da entrambe le parti Budrio trova un guizzo con Piazzi e Bonaga e ritrova la parità al 16′ (26-26) dopo che Trevisan si fa fischiare un tecnico per proteste. Come nel primo periodo le squadre procedono a braccetto fino alla sirena di metà gara andando negli spogliatoi sul 31-30 per i padroni di casa. La ripresa del match sembra il negativo dell’inizio secondo quarto: stavolta è Budrio che parte bene e in 1′ si porta a +5 (35-30). Ancora una volta Granarolo reagisce e gli “esperti” Calanchi e Ferri confezionano il 0-6 con cui gli ospiti rimettono il naso avanti (35-36 al 23’30”). Budrio, trascinata da 6 punti di Innocenti e una tripla di Manini raggiunge il massimo vantaggio del match (44-37 al 25’30”) e sembra prendere in mano l’inerzia del match. Granarolo serra le fila, concede solo 1 punto a Budrio nei restanti 4’30” del quarto (grazie anche al buon impatto del ’97 Fava a rimbalzo: 8 rimbalzi in 9′ totali per lui) e va all’ultima sirena con lo stesso svantaggio di metà gara (45-44). A inizio ultimo quarto, dopo il momentaneo vantaggio di Granarolo sul canestro di Spettoli, Budrio si produce in un altro 7-0 (tripla del rientrante Frazzoni e due canestri di Manini) e sembra prendere in mano la gara (52-46 al 32’30”) ma un tecnico sanzionato a coach Cinti permette a Granarolo di rifarsi sotto: libero di Bertuzzi e gioco da 3 punti di Marchi e -2 in 30″. Nell’azione successiva Marchi restituisce il favore: gli viene sanzionato il 5′ personale e uscendo parla troppo facendosi sanzionare un tecnico; Budrio ne approfitta parzialmente e si riporta a +4 (54-50 al 33’30”). Ferri e Paoloni riportano avanti Granarolo che completa un parziale di 0-8 sul canestro di Bertuzzi (54-58 al 36’30”). Nanni rompe il digiuno dei padroni di casa poi una serie di errori da ambo le parti congelano la partita sul 56-58 fino a 1′ dalla fine quando Paoloni realizza il gioco da 3 punti che decide il match. Dall’altra parte Manini sbaglia da 3 e sul rimbalzo d’attacco di Innocenti realizza da 2, ma è troppo tardi: nell’azione successiva altro gioco da 3 punti di Ferri su assist di Spettoli, Innocenti sbaglia da 3 e Paoloni arrotonda dalla lunetta per il 58-65 finale.

FLYING BALLS – NOVELLARA 93 – 80

(30-17; 58-33; 76-62)

Ozzano: Pasquali 3, Verardi 5, Rorato 4, Mini 15, Rossi 18, Savic, Caprara 2, Regazzi 9, Guazzaloca  6, Martelli, Rambelli 18, Gianasi 13. All. Grandi

Novellara: Baracchi A., Margini 5, Bartoli, Folloni 15, Rinaldi 17, Mariani Cerati 12, Baracchi M., Verbitchi, Carpi 4, Ciavolella 14, Colla 9, Croci 4. All. Ligabue

Vittoria e secondo posto. Ma che paura! E’ questo il bilancio della  serata dei New Flying Balls. Avanti di 25 lunghezze a metà partita, in quindici minuti vengono rimontati fino al +3, prima degli ultimi cinque minuti tirati dove i Flying riescono a prevalere solo a novanta secondi dalla sirena finale. Ozzano vince 93 a 80 una partita iniziata alla grande, con un attacco stellare che, sfruttando anche una molle  difesa ospite, segna 30 punti nel primo quarto e 28 nel secondo, con percentuali al tiro elevatissime (Mini e Rambelli micidiali dai 6,75). All’intervallo lungo Ozzano conduce 58 a 33; partita sulla carta chiusa e secondo posto ormai in cassaforte. Così non è. Nella terza frazione i Flying gestiscono l’ampio vantaggio; forse lo gestiscono un po’ troppo. Sul finire di quarto i canestri di Rinaldi e Mariani portano Novellara a -14 (76-62). La squadra di coach Ligabue ci crede. La partita si riapre clamorosamente nell’ultimo periodo quando il parziale di avvio dice 0-11 e al minuto 34 Ozzano è avanti appena 76 a 73. Regazzi segna un bel canestro che da ossigeno ai padroni di casa (78-73), ma dall’altra parte Folloni risponde riportando a un possesso il ritardo reggiano (78-75). Mini trova la bomba  del +6 (81-75) che fa esplodere il PalaGira, gli ospiti controbattono (81-77), Guazzaloca è preciso dai liberi (4/5) ed Ozzano vola a +8. Croci forza due tentativi dalla lunga distanza, Rambelli dall’altra parte punisce con la tripla che chiude il match. A poco più di 60 secondi dalla fine i Flying tornano a +11. Sospiro di sollievo per coach Grandi, il secondo posto è ormai certo! Alla sirena finale è 93 a 80 per una pazza Ozzano che esce fra gli applausi del pubblico locale entusiasta di una stagione giocata ad altissimo livello con 23 vittorie e 7 sconfitte  e la qualificazione alle semifinali play-off da testa di serie. Applausi anche per Novellara, che non ha mai mollato e ha creduto fino alla fine in una incredibile rimonta.

BOLOGNA BASKET 2011 – BANCO EMILIANO 56 – 83

(12-20, 22-46, 45-61)

Bologna Basket: Chiarini A. 15, Tolomelli 2, Guerri 5, Tugnoli A., Ballardini 14, Bianchini 12, Diop, Ayku 4, Tugnoli L. 4. All. Muscò.

Lg Castelnovo Monti: Pompili, Canuti 18, Ovi, Generali 5, Paulig 17, Siani 5, Vanni 19, Vezzosi 2, Mallon 17, Ruffini. All. Djukic.

Parte subito forte Castelnovo con un Paulig e Siani dalla distanza. Rispondono solo Bianchini e Ballardini, che però vengono piegati dalla bomba di Mallon appena entrato. Bologna sembra piuttosto arrendevole in difesa e Castelnovo gioca un secondo quarto superiore. Difende benissimo, Vanni intercetta diversi palloni e ogni azione si volge a vantaggio dei montanari che realizzano con percentuali elevatissime. Generali va spesso in velocità e Paulig assesta tre bombe consecutive. Il parziale del secondo periodo sarà di 26 a 10 per gli ospiti. Il terzo quarto si apre con un sostanziale equilibrio, ma Chiarini comincia a realizzare indisturbato dalla distanza (tre triple consecutive) e, con l’aiuto di Tolomelli e Ballardini, riporta i bolognesi anche a -14. Nell’ultima frazione torna a vedersi Castelnovo con uno smagliante Canuti, un ottimo Vanni ed un determinato Mallon. Djukic mette a riposo Paulig con grande anticipo e dà spazio al giovane Pompili che fallisce di poco la bomba che gli avrebbe consentito di andare per la prima volta a punti in C2. Con la vittoria di Ozzano e la sconfitta di Budrio, il Banco Emiliano LG Basket si presenta ai playoff al terzo posto e affronterà Budrio con il fattore campo a favore. La squadra di Djukic sta dimostrando di essere in ritmo e spera nel rientro di Guarino dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto in infermeria gli ultimi due turni.

DESPAR – DILPLAST 74 – 63

(26-17; 46-27; 60-50)

4 Torri Ferrara: Burresi 2, Bertocco 11, Fenati 18, Brandani 10, De Togni 3, Parmeggiani 5, Lugli 2, Martini 2, Pasquini 12, Magni 9. All. Cavicchioli.

Montecchio: Grisendi 11, Lombardi 14, Ongarini 8, Guardasoni 4, Basso, Maggi 9, Colla 6, Ferrari 6, Giglioli 5. All. Cavalieri.

SPAL – TECNOSISTEM 70 – 65

(15-12; 32-23; 45-35)

Correggio: Villani 16, Rovatti 15, Riccò 6, Casu 2, Lusvarghi 6, Lucchetta 2, Magnani 14, Fassinou, Lavacchielli 6, Guardasoni, Messori 3, Galeotti All. Paladini.

Stars: Maestripieri 4, Testoni 9, Landuzzi 10, Skocaj 2, Lalanne 5, Bitelli 2, Orlando 8, Flori 9, Tazzara 8, Parenti 8. All. Cantelli.

VIRTUS MEDICINA – FOR 79 – 63

(20-18; 44-27; 60-49)

Virtus Medicina: Rossi 5, Govi F. 8, Govi G. 21, Sighinolfi 9, Biguzzi 10, Lorenzini 6, Piccinini 12, Musolesi 6, Canovi 2, Seracchioli ne. All. Curti.

Pontevecchio: Torresan 5, Tinti 17, Riguzzi, Brancaleoni 4, Galeotti 8, Cruzat 4, Di Rauso 14, Benuzzi 3, Bergami 4, Melino, Falzetti 4, Santini. All. Savini.

GIORGINA SAFFI BASKET – ARBOR BASKET 68 – 65

(22-20; 32-30; 45-42)

Giorgina Saffi Forlì: Delvecchio 15, Ravaioli 12, Conocchiari 27, Serrani 2, Marchioni, Piazza 2, Frigoli 3, Emiliani 2, Biondi, Agatensi 5. All. Agnoletti.

Arbor Reggio: Maioli 5, Simonazzi 9, Visini, Maione 23, Franzoni 1, Iori 20, Spaggiari 2, Alfano 5. All. Vacondio.

CVD BASKET CLUB – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 60 – 86

(15-27: 28-46; 60-67)

Cvd Casalecchio: Marzioni 17, Lanzi 12, Truzzi 8, Masetti 4, Garagnani 3, Cuozzo 6, Cempini 6, Marcheselli 4. All. Loperfido.

Cavriago: Violi 2, Fantini, D’Amore, Ligabue 18, Pellicciari 2, Cervi 18, Lenardi 8, Fontanesi 5, Pezzi 2, Codeluppi 24, Caleffi 3, Baroni 4. All. Degl’Incerti Tocci.

CLASSIFICA

4 TORRI FERRARA 54 30 27 3 2401 1913 +488
FLYING BALLS OZZANO 46 30 23 7 2366 2174 +192
L.G. COMPETITION CAST. M. 44 30 22 8 2289 2009 +280
BUDRIO 42 30 21 9 2156 2016 +140
S.B. CAVRIAGO 40 30 20 10 2209 1989 +220
VIRTUS MEDICINA 38 30 19 11 2172 1985 +187
ARENA MONTECCHIO 34 30 17 13 2263 2061 +202
NOVELLARA 32 30 16 14 2086 2156 -70
G. SAFFI FORLI’ 30 30 15 15 2003 2119 -116
GRANAROLO BASKET 28 30 14 16 2069 2085 -16
CORREGGIO 26 30 13 17 2180 2239 -59
BOLOGNA BASKET 2011 18 30 9 21 1981 2254 -273
STARS BOLOGNA 18 30 9 21 1915 2129 -214
ARBOR REGGIO 12 30 6 24 2025 2293 -268
CVD CASALECCHIO 12 30 6 24 1835 2149 -314
PONTEVECCHIO BOLOGNA 6 30 3 27 1907 2286 -379

SERIE D

GIRONE A

FIORANO – SAMPOLESE 59 – 71

(11-19; 30-39; 44-56)

Libertas Pallacanestro Fiorano: Pivetti M. 7, Cracco 2, Zogaj 6, Roncaglia 5, Galloni, Lambertini 12, Pivetti F. 10, Marescotti 4, Lucchi, Ferrari 9, Melegari 4. All. Casoli

Sampolese Basket: Davoli L., De Vizzi, Davoli M., Minardi 16, Maggiali 3, Margini 11, Benevelli 2, Tognoni 15, Tondo 7, Bizzocchi 15, Servidei, Pezzi 2. All. Immovilli

San Polo conduce per tutto il match grazie alle giocate di Minardi ed al cinismo di Tognoni, senza dimenticare i propri uomini d’esperienza Margini, Bizzocchi e Tondo. Fiorano non sfrutta il fattore campo e gioca una gara confusa e con la paura di sbagliare. I reggiani si salvano e Fiorano dovrà farlo nei playout.

COLLEGE FULGOR – VIS PERSICETO 70 – 62

(12-23; 35-32; 51-43)

Fidenza: Rigoni A. 2, D’Esposito 2, Orsi 6, Rigoni P., Rubini, Iacomino 30, Ceci 15, Zerbini 3, Gelmini 6, Imeri 6. All. Fiesolani.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 8, Morisi 6, Parmeggiani 4, Missoni 2, Genovese 11, Gravinese, Ramini 7, Ferrari 2, Rusticelli G. 13, Perderzini 9. All. Rusticelli M.

SALSO – NAZARENO 70 – 80

(19-24, 31-51, 47-70)

Salsomaggiore: Ceci 8, Almi 14, Maccini 12, Rattotti, Bonzani 4, Ronchetti, Merli 13, Lucchini 2, Celia 17. All. Allodi.

Pall. Nazareno Sbisà 8, Compagnoni 17, Goldoni 1, Doddi 17, Pravettoni 11, Antonicelli 2, Cavallotti 5, Barigazzi 5, Menon 6, Cantarelli 8. All. Testi.

PALLAVICINI – PSA 66 – 56

(11-15; 33-25; 54-42)

Pallavicini: Cenesi 10, Bavieri 2, Nanni G. 8, Berti, Baraldi 2, Giunchesi 5, Ferraro 5, Sgargi 13, Nanni M. 7, Dawson 7, Bastia 7. All. Morra.

PSA Modena: Tramaloni, Macchelli, Biscaro 10, Bertoni 6, Tamagnini 4, Santonastaso 21, Konadu 5, Frilli 10, Govi, D’Imprima. All. Lunghini.

Ultima gara stagionale per Modena senza alcuna preoccupazione vista la salvezza ampiamente raggiunta. I bolognesi della Pallavicini sono invece ancora in corsa per una migliore posizione nella griglia dei play off, e l’avvio è tutto loro. Dopo 5’ infatti il parziale è di 8 a 2 per i padroni di casa, ma la reazione della PSA è immediata, Santonastaso infila il canestro del sorpasso e del +6 all’inizio della seconda frazione di gioco. I modenesi però si spengono subito e Sgargi e Cenesi affondano facilmente nella difesa ospite fino al 33 a 25 alla pausa lunga. Alla ripresa del gioco, l’inerzia non cambia, la Pallavicini continua a spingere, Modena prova ad affidarsi alle bombe di Biscaro e Santonastaso, ma i bolognesi continuano a trovare senza troppa fatica il canestro della PSA. Il match va avanti senza ulteriori strappi, i due punti alla fine li mette in tasca la Pallavicini.

BAOU TRIBE – RADIOCOOP.IT 68 – 75

(10-8; 30-31; 54-54)

Baou Tribe San Lazzaro: Bernardi 4, Paladini 4, Marinelli, Governatori 4, Capobianco 4, Mellara 14, Lodi 12, Masrè 10, Pirazzoli 8, Forni 8, Fornasari. All. Lelli.

Piacenza Basket Club: Massari 18, Antozzi 8, Scarionati 5, Gorla 17, Piroli 10, Garofalo 12, Markovic 5, Sela, Betti, Totaro, Paraboschi, Villa. All. Mambretti.

VENTURI – MAGIK 70 – 78

(20-18; 41-37; 56-64)

Anzola: Poluzzi F. 8, Venturi D. 1, Venturi N., Fiorini 2, Lambertini 10, Franchini 1, Kalfus, Gamberini,  Brancaccio, Mazza 39, Poluzzil, Zanata 9. All. Sacchetti.

Magik Parma: Donadei 9, Malinverni D., Montagna 3, Tibollo 7, Malinverni L. 9, Giorgi 2, Malinverni N. 6, Gibertini 10, Olagudoye 18, Guidi 15, Fava. All. Lopez.

ATLETICO – AQUILA 49 – 75

(21-29; 33-51; 45-59)

Atletico Borgo: Guidi, De Simone 20, Sant 7, Artese 2, Selvi ne, Cannella 2, Turchetti ne, Rossi 4, De Fazio 6, Poluzzi 6, Pedroni 2. All. Pietrantonio.

Luzzara: Ploia 1, Cani 10, Miglioli 14, Gelosini 8, Neviani, Neri 18, Petrolini 12, Riccò 6, Freddi 6. All. Beltrami.

BASKET VOLTONE – S. MAMOLO BASKET 67 – 65

(18-17; 37-33; 48-48)

Voltone Zola: Codicini 11, Galassi, Luppi 9, Ghiacci 18, Giacometti A. 3, Tubertini 8, Lombardo 4, Giacometti J., Maresi, Polo 10, Menzani 4. All. Angori.

San Mamolo: Rizzi 2, Cavazza 5, Margelli 10, Paracchini 9, Martelli P. 12, Martelli L., Lamborghini, Quadri A. 5, Fiorentini 2, Demetri 17, Candelaresi 2. All. Tiburtini.

CLASSIFICA

PIACENZA BC 54 30 27 3 2224 1734 +490
ANZOLA 50 30 25 5 2189 1935 +254
VIS PERSICETO 46 30 23 7 2042 1835 +207
BAOU TRIBE SAN LAZZARO 44 30 22 8 2043 1875 +168
PALLAVICINI BOLOGNA 44 30 22 8 1999 1853 +146
MAGIK PARMA 34 30 17 13 1905 1915 -10
VOLTONE ZOLA 32 30 16 14 2005 2033 -28
AQUILA LUZZARA 30 30 15 15 1944 1903 +41
NAZARENO CARPI 28 30 14 16 1966 2050 -84
COLLEGE FIDENZA 26 30 13 17 1855 1961 -106
ATLETICO 24 30 12 18 2060 2072 -12
PSA MODENA 20 30 10 20 1999 2123 -124
SAMPOLESE 16 30 8 22 1830 1964 -134
FIORANO 13 30 8 22 1780 1910 -130
SAN MAMOLO BOLOGNA 10 30 5 25 1845 2130 -285
SALSOMAGGIORE 6 30 3 27 1509 1902 -393

GIRONE B

BASKET VILLAGE – SCUOLA BASKET FERRARA 62 – 58

(13-12; 23-22; 41-41)

Basket Village Granarolo: Paoloni ne, Ballini 16, Costa ne, Salicini 2, Carrera, Nicotera, Nobis 6, Neviani 6, Pedrielli 20, Marcheselli L 5, Brotza 7, Marega. All. Calore.

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 10, Zavarini ne, Rimondi Ro. 15, Frignani 2, Fabbri, Malaguti, Bottoni 8, Vigna 14, Parigi 1, Bussolari 8, Rimondi Ri., Cattani. All. Colantoni.

GUELFO – AICS 63 – 72 dts

(22-18; 30-34; 39-38; 55-55)

Castel Guelfo: Vastola 4, Bacci, Gianasi 3, Baccarini 11, Caprara 12, Bernabini 16, Miceli 4, Ventura, Minghetti, D’Andola 2, Giordani ne, Paluan 11. All. Serio.

Forlì: Grossi ne, Criveto 5, Bergantini, Ruffilli, Guaglione 18, Cortini 1, Cantore 7, Gaiotti 12, Zamagni 17, Zannoni 12, Pusateri ne, Ferri ne. All. Chiadini.

ALTEDO – CURTI 82 – 87 dts

(25-8; 34-21; 56-44; 73-73)

Altedo: Soresi 11, Pigozzi 3, Lollini 16, Gnan 16, Monari 7, Dal Pozzo 13, Bovo 14, Balboni, Zanolli, Bulgarelli 2, Ventura ne, Gnudi ne. All. Bacchilega.

International Imola: Grandolfi 5, Folli 10, Masoni 28, Sgorbati 15, Martini 2, Cai 3, Dirella 18, Caprara J. 6, Genoni, Caprara A. ne. All. Fazzi.

ARGENTA – OLIMPIA 91 – 84

(18-27; 42-50; 69-66)

Argenta: Magnani 17, Taglioli 8, Spinosa 18, Cesari 8, Zanetti ne, Rubbini 13, Stegani 5, Brignani 9, Dieng, Thiam 13, Rafan ne. All. Panizza.

Olimpia Castel San Pietro: Chillo, Odorici 3, Franceschini 20, Corazza 16, Boschi 9, Pancaldi, Galloni 2, Binassi 23, Scala 3, Sgorbati 8. All. Canè.

ARTUSIANA – VB 73 – 58

(18-15; 31-30; 58-40)

Forlimpopoli: Rossi 4, Marzolini 1, Balistreri 5, Manucci 12, Vandelli 9, Crocini 9, Arfelli 9, Evangelisti 5, Servadei 15, Pena 4. All. Bondi.

Grifo Imola: Turrini, Sgubbi 5, Lanzoni 5, Linguerri 4, Monna 6, Zaccherini 4, Guerra 2, Pasini 18, Castelli 14. All. Pasotti.

BELLARIA – MOLINELLA 68 – 60

(20-11; 32-33; 51-42)

Bellaria: Mussoni Mi, Stabile, Pari 5, Mussoni Ma 9, Novello 12, De Gregori 3, Russu 16, Bindi 6, Balic 17, Gozzi. All. Ferro.

Molinella: Calvi 14, Quartieri 6, Checcoli 4, Ricci 9, Zanellati 6, Alessandrini 2, Tagliavini 4, Ugolini 2, Pascoli 11, Serio, Trippa 2. All. Baiocchi.

BASKET 95 IMOLA – CRAL E. MATTEI 86 – 84

BASKET RICCIONE – VENI BASKET 71 – 48

(21-12; 40-23; 58-33)

Riccione: Calegari 15, Zaghini, Amadori Mi. ne, Raffaelli 17, Amadori Ma. 14, Brattoli 4, Tononi 11, Ambrassa 5, Biagini, Polverelli 5. All. Foschi.

San Pietro in Casale: Meola 4, Sgarzi 3, Barbieri 4, Vinci 8, Minozzi G. 2, Iannicelli 8, Tinti 4, Bartolozzi 8, Folesani 7, Neri. All. Minozzi M.

CLASSIFICA

GUELFO 52 30 26 4 2044 1761 +283
DOLPHINS RICCIONE 44 30 22 8 2195 1891 +304
ALTEDO 42 30 21 9 2221 2060 +161
BASKET VILLAGE GRANAROLO 40 30 20 10 1986 1858 +128
OLIMPIA CASTEL S. P. 38 30 19 11 2114 2021 +93
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 36 30 18 12 1961 1833 +128
MOLINELLA 30 30 15 15 1800 1843 -43
INTERNATIONAL IMOLA 28 30 14 16 1877 1915 -38
VENI SAN PIETRO IN CASALE 28 30 14 16 1750 1704 +46
ARGENTA 26 30 13 17 2068 2066 +2
BASKET’95 IMOLA 26 30 13 17 2074 2121 -47
AICS FORLI’ 22 30 11 19 1835 2079 -244
SPEM MATTEI RAVENNA 22 30 11 19 1856 1967 -111
BELLARIA 18 30 9 21 1883 2103 -220
S.B. FERRARA 18 30 9 21 1802 1970 -168
GRIFO  IMOLA 10 30 5 25 1739 2013 -274
1 138 139 140 141 142 147