Serie B, Faenza fa il bis, sorridono Ravenna e Fiorenzuola

SERIE B

2° Giornata

Girone Nord

FOPPIANI FSL – LUXARM 58 – 66

(18-16; 34-30; 43-41)

Fidenza: Galli 6, Valsecchi 7, Restelli 7, Ghidini, Scattolin 6, Diarra, Valdo 7, Banella, Bellini 15, Ranieri 4, Pezzani, Mane 6. All. Bizzozi.

Lumezzane: Minoli 3, Tandia 11, Cecchi, Bressanini, Varaschin 5, Di Meco 2, Deminicis, Becchetti, Amici 28, Vitols, Baldini 17. All. Nunzi.

RUCKER S. VENDEMIANO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 86

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – ROBUR SARONNO 78 – 75

TAV VACUUM FURNACES – BAKERY BASKET 95 – 73

(27-8; 51-36; 73-49)

Usmate: Manenti 13, Alibegovic 8, Daccò, Drocker 7, Carpi, Abega 5, Marcius 9, Cagliani 10, Sergio 5, Reati 4, Vecchiola 9, Zanetti 25. All. Villa.

Piacenza: Klanskis 8, Perin 7, Morvillo 5, Longo, Zoccoletti 5, Blair 11, Molinari 2, Chiti 15, Lanzi 6, Taddeeo 14. All. Salvemini.

Trasferta da dimenticare per Piacenza che cede nettamente alla formazione lombarda.

Impegno a Treviglio per i biancorossi di coach Salvemini, che nei primi possessi cavalcano Klanskis – oggi per lui 21 anni – che segna 4 punti di fila. Con i canestri di Zoccoletti e Perin il bottino sale a 8 per gli ospiti, dopodiché è rottura prolungata. Gli avversari segnano quattro triple filate, capovolgono il punteggio e l’inerzia passa completamente dalla loro parte. È un libero ancora di Klanskis che smuove il tabellone piacentino ad inizio seconda frazione, con Taddeo che poco dopo infila la retina dall’angolo. Il parziale al 13’ è di 33-11, ma le triple di Zoccoletti e Perin provano a scuotere i viandanti. Mentre, però, Treviglio continua a tirare molto bene dall’arco, a Piacenza le cose riescono a metà e il parziale sale sul 45-21. Chiti si scrolla di sotto la polvere al momento giusto e con 10 punti consecutivi e una striscia di due triple, avvicina la Bakery, che chiude il primo tempo sul -15 col sottomano di Blair. Alla ripresa delle ostilità, Treviglio continua a martellare dalla distanza. Coach Salvemini impiega poco più di un minuto per chiamare timeout, mentre Chiti scippa il pallone e segna in contropiede. La forbice quando si scolli a metà frazione torna ad essere ampia: 69-42. L’ultimo quarto di gioco vede Taddeo (secondo biancorosso ad arrivare in doppia cifra) e Morvillo mettere punti in cascina per la causa emiliana. Ma restano pochi minuti per impensierire gli avversari, che continuano a veleggiare ad oltre venti punti di vantaggio: 87-62 al 35’. Gli stessi due esterni timbrano anche da tre, mentre c’è gloria anche per Molinari, bravo a segnare in penetrazione subendo il fatto. Gli ultimi minuti di gara non regalano ulteriori emozioni e scivola via verso la sirena finale.

PAFFONI OMEGNA – LOGIMAN CREMA 92 – 76

MONCADA – ANDREA COSTA 2022 70 – 69

(17-14; 33-38; 52-55)

Agrigento: Erhaghewu 2 (1/1, 0/1), Caiazza 14 (2/4, 3/4), Piccone 14 (2/4, 3/7), Scarponi 9 (3/7, 1/3), G. Martini 10 (5/7), Chiarastella 10 (2/4, 2/6), Morici 2 (1/2, 0/3), Peterson, Miccoli 7 (2/3, 1/1), Disibio 2 (1/2, 0/2), Rizzo ne, Orrego ne. All. Quilici.

Andrea Costa Imola: Pavani 4 (1/1, 0/1), Restelli 11 (1/2, 3/10), Toniato 10 (2/7, 2/8), Filippini 7 (2/5, 1/2), Klanjscek 14 (1/2, 3/5), Chiappelli 6 (3/5, 0/2), L. Martini 4 (2/2), Fea, Sanguinetti 4 (0/1, 1/3), Zedda 9 (3/4/, 1/2). All. Angori.

In un match non adatto ai deboli di cuore, i sogni dell’Andrea Costa si infrangono, tra tabellone e ferro del canestro, a 3 secondi dalla fine: Agrigento vince 70-69 e coglie così la prima vittoria del suo campionato, ma i biancorossi sono andati estremamente vicini a una grande impresa.

Solito quintetto per Imola, mentre i siciliani partono con tre pedine (Chiarastella, Peterson, Morici) dello starting five risalente all’ultimo scontro tra le due compagini nei play-off del 2022. I primi minuti sono caratterizzati da moltissimi errori da ambo le parti, specialmente tra gli imolesi che sprecano facili appoggi con Filippini e Chiappelli, viziati da qualche contatto di troppo concesso dagli arbitri alla difesa agrigentina. Caiazza (6) per i locali è in giornata, mentre Imola comincia a sfruttare i tanti rimbalzi offensivi guadagnati (6) con un miniparziale di 2-10 firmato Filippini-Klanjscek. Da lì Imola trova fiducia e il primo vantaggio della gara (10-12 all’8′), ma qualche errore di troppo costringe i ragazzi di coach Angori a iniziare il secondo quarto sul -3. Toniato si sblocca, Lucio Martini vince altri due duelli col fratello Giulio e l’Andrea Costa trova la leadership di sei lunghezze (25-31 al 17′), dopo le due magie di uno strabiliante Zedda (9 punti nel 2° quarto) e la tripla di Sanguinetti. Distacco che aumenta fino al +8 (30-38 al 19′) con la tripla in transizione di Toniato, anche se le due squadre andranno all’intervallo sul 33-38. Al rientro dagli spogliatoi Agrigento torna immediatamente avanti con i canestri di Scarponi, Chiarastella e Caiazza (41-40 al 24′), mentre Toniato e Klanjscek raggiungono all’unisono la doppia cifra; Giulio Martini e il solito Caiazza appoggiano a canestro, il neoentrato Pavani ne segna 4 di fila, Restelli e Filippini si sbloccano finalmente da oltre l’arco e Imola si ritrova nuovamente a condurre sul +6 (49-55 al 29′), ma la tripla di Scarponi, sul finale di 3° quarto, che apre il nuovo tentativo di rimonta locale guidato da Martini e Piccone, autore di una tripla da distanza siderale. Caiazza firma il nuovo vantaggio siciliano, il PalaMoncada si accende improvvisamente e così anche la partita che, per certi tratti, comincia ad assomigliare a una gara di taekwondo: i locali allungano sul +7, Restelli e Lucio Martini accorciano a -2, Piccone riallunga fino al +6, Restelli riduce nuovamente addirittura fino al -1, ma la tripla decisiva rimbalza con grande sfortuna tra ferro e tabellone. A rendere il tutto ancora più amaro è l’infortunio di Klanjscek sulla sirena. Vince Agrigento.

GEMINI – NEUPHARMA 85 – 64

(18-18; 36-43; 60-54)

Mestre: Contento 12, Galmarini 11, Rubbini 17, Lo Biondo 10, Aromando 24, Sebastianelli, Bizzotto ne, Mazzucchelli 7, Brambilla 4, De Gregori ne, Porcu ne, Reggiani. All. Ciocca.

Virtus Imola: Obinna 8, Masciarelli 13, Ricci 1, Magagnoli 4, Ambrosin 4, Fiusco, Valentini 14, Morina 2, Santandrea, Kadjividi 5, Vannini, Vaulet 13. All. Galetti.

La Virtus sogna il colpo per circa venticinque minuti, ma poi Mestre, con un sontuoso Aromando, inserisce il turbo e per i gialloneri non c’è stato nulla da fare.

Partono forte i padroni di casa con un 5-0 di parziale, interrotto dai primi due di Masciarelli. Super quarto nel pitturato giallonero per Kadjividi, autore di ben 7 rimbalzi difensivi. Grandi duelli, le due compagini proseguono rispondendosi colpo su colpo. La tripla di Ambrosin, i liberi di capitan Magagnoli e il pareggio di Morina, permettono alla Virtus di terminare il quarto in parità, sul 18-18. È una sontuosa la schiacciata di Obinna che apre il secondo quarto e porta la Virtus al primo vantaggio del match. Sembra perdurare la falsa riga dei primi 10′, ma i gialloneri riescono addirittura nell’allungo. Arrivano una gran bomba di Vaulet a metà quarto e l’and one di Kadjividi, poi Contento accorcia le distanze portando Mestre a -3 (30-33). I biancorossi toccano anche il -1, prima di essere respinti nuovamente a -7, per il 36-43 di fine primo tempo, massimo vantaggio esterno. Valentini, in gran forma, chiude i primi 20′ a 14 punti. Al ritorno sul parquet ancora bene gli ospiti. Una ruggente stoppata di Kadjividi a inizio terzo quarto cancella il tentativo di Mazzucchelli e qualche minuto dopo la tripla di Masciarelli fa toccare il cielo con un dito ai gialloneri. La banda di Galetti riesce a reggere il passo per buona parte del quarto, tenendo Mestre a distanza, prima che i biancorossi riescano a recuperare e sorpassare gli imolesi grazie al decisivo gioco da tre dell’ex Faenza Aromando (52-51). Qui i padroni di casa tornano con prepotenza in partita e si portano sul +6. A fine quarto è 60-54. Gli ultimi dieci minuti sono appannaggio di Mestre, che aumenta i giri del motore in modo decisivo. La Virtus fatica ad andare a segno con la stessa regolarità e costanza e vede scappare i veneti sull’85-64 finale.

ALBERTI E SANTI – CIVITUS ALLIANZ 83 – 73

(12-17; 38-35; 58-56)

Fiorenzuola: Pavlovic 16, Biorac 6, Galassi 11, Venturoli 8, Bottioni 9, Clerici, Voltolini 5, Seck 9, Guaccio 4, Gayè 2, Negri 13, Redini ne. All. Dalmonte.

Vicenza: Carr, Cucchiaro 10, Da Campo 13, Ucles 22, Gasparin 5, Marangoni, Nwohuocha 6, Presutto 2, Vanin, Almansi 14, Cecchin. All. Ghirelli.

Primo sorriso per la formazione piacentina che sconfigge Vicenza al termine di un match equilibrato.

Le squadre iniziano in modo sbarazzino l’incontro, con tanti tiri nei primi secondi di possesso; Belmonte e Almansi sono bravi a rovistare nei liberi comminati agli arbitri e sfruttare la seconda penalità di Pavlovic con il 5-9 al 5’. I Bees pagano percentuali da 3 ancora basse ad inizio partita, con Ucles Belmonte che, con il terzo tempo allungato, costringe coach Dalmonte al primo timeout della gara sul 5-11. Negri si accende per ricucire sul 10-13 dall’arco all’8’, con Fiorenzuola che, dalla second unit, trova l’asse Guaccio-Biorac a riequilibrare totalmente la sfida. Da Campo sfrutta altri due liberi per fare allungare sul finale di quarto Vicenza, che chiude il primo quarto sul +5. 12-17. Fiorenzuola scatta meglio dai blocchi di partenza del secondo quarto, con ancora un Guaccio sugli scudi che, con due giocate di pura potenza ed energia, impatta la sfida sul 19-19 al 12’. Sulla seconda bomba di Venturoli e il conseguente sorpasso dei Bees, è coach Ghirelli a chiamare timeout per fermare l’inerzia della gara, con Vicenza brava a piazzare un controbreak da 0-8 per tornare al +5 al 14’. 22-27. Cucchiaro, con la tripla dall’angolo, scrive 24-32 a metà del secondo quarto, ma Pavlovic si inventa un arresto e tiro di pura classe in isolamento per mantenere a due possessi pieni di svantaggio i Bees. Capitan Bottioni e Seck fanno tornare sul 30-32 i Bees. nonostante i terzi falli fischiati in modo oggettivamente fiscale a Pavlovic e Guaccio, con le squadre che tornano appaiate entrando nell’ultimo minuto di tempo. Galassi si incendia con 5 punti consecutivi, con i Bees che. nonostante un primo quarto difficile, riescono a chiudere il tempo con il naso avanti per 38-35. Seck e Pavlovic fanno la voce grossa ad inizio del terzo parziale, con Cucchiaro in casa Vicenza a tenere botta nel 45-42 al 23’. Almansi, con la tripla in semi-transizione, riporta Vicenza al -1 al 27’, ripetendosi in loop dopo sessanta secondi e riconsegnando il testimone della testa della gara alla Civitus. Seck inchioda la schiacciata del controsorpasso Bees facendo esultare il PalArquato, con Bottioni che, con la seconda tripla personale, chiude il terzo parziale sul 58-56. Pavlovic, con il floater in corsa, tiene avanti di cinque i Bees al 34’ (66-61), con coach Ghirelli obbligato al timeout sulla tripla a seguire ancora del numero 0. Vicenza prova ad aggrapparsi ad Ucles Belmonte per rimanere in gara, con il contropiede di Da Campo al 38’ che segna il nuovo -4 per I veneti: 71-67. Bottioni cerca di tenere a bada la sfuriata della Civitus con un fondamentale 3/3 ai liberi (74-69 al 39’), con Negri che, dall’arco, segna il game-set and match finale. I Bees vincono una importante partita per 83-73 e si lanciano nel campionato come lo scorso anno, con una vittoria casalinga.

BLACKS – VIRTUS KLEB 105 – 96

(35-23; 54-45; 80-70)

Faenza: Ndiaye 1, Poletti 17, Calbini 17, Vico 18, Naccari, Zangheri 2, Poggi 10, Garavini ne, Dincic 14, Sirri ne, Cavallero 17, Fragonara 9. All. Garelli.

Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 33, Simon 7, Gloria 6, Tumino, Vavoli 14, Gaetano 17, Mirabella, Ianelli 11. All: Recupido.

Esordio casalingo con vittoria per i Blacks. I faentini centrano il secondo successo in altrettante gare disputate, superando una mai doma Virtus Kleb, confermando la forza del collettivo. Ben sei giocatori sono andati in doppia cifra a testimonianza della coesione che esiste già nel gruppo. Se 105 punti segnati sono quasi un record, i 96 subiti sono però un segnale che la difesa deve essere rivista e su questo la squadra lavorerà per arrivare al meglio alla partita contro la TAV Treviglio Brianza che si disputerà domenica alle 18 al PalaCattani.

Cavallero segna il primo canestro casalingo del campionato, poi è Calbini a spezzare gli equilibri con un gioco da tre punti che vale il 21-10. Proprio i “2+1” sono un’arma che i Blacks sfruttano a dovere, grazie anche alla maggiore fisicità dei loro lunghi. Tanti sono i liberi conquistati grazie anche al gioco in velocità, con il vantaggio che diventa 33-15 e 35-23 al primo riposo. Ragusa reagisce subito, trascinata da Bertocco (33 punti con 8 triple per lui) e ricuce fino al 38-30 grazie ad un break di 15-5. In cattedra sale allora Vico, sfornando uno show personale di punti e così i Blacks ritornano avanti 49-30, allungo finalizzato da un canestro di Dincic, ma neanche questa è la fuga decisiva. Si arriva infatti all’intervallo sul 54-45 per i faentini. Lo stesso andamento della gara si vede anche nel secondo tempo con i Blacks che prendono più volte il largo (67-52 e 76-60), non riuscendo, però, mai a respingere con la difesa i tentativi di rimonta di Ragusa, adattandosi troppo ai ritmi degli avversari. Il vantaggio resta comunque intorno alla doppia cifra, con Bertocco che cerca di tenere a galla i suoi a suon di triple, uscendo al 36’ per aver commesso cinque falli. I Raggisolaris hanno il merito di non perdere mai la lucidità e di non far riaprire mai la partita, vincendo 105-96 con l’ultimo canestro che lo segna Ndiaye dalla lunetta.

RIMADESIO DESIO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 23 Ottobre 2024 21:00

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando4220100.0
LuxArm Lumezzane4220100.0
SAE Scientifica Legnano4220100.0
TAV Treviglio Brianza Basket4220100.0
Blacks Faenza4220100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Novipiù Monferrato Basket2110100.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna221150.0
Moncada Energy Agrigento221150.0
Gemini Mestre221150.0
Logiman Pall. Crema221150.0
Fiorenzuola Bees221150.0
UP Andrea Costa Imola221150.0
Neupharma Virtus Imola221150.0
Foppiani Fulgor Fidenza02020.0
Rucker San Vendemiano02020.0
Bakery Basket Piacenza02020.0
Virtus Ragusa02020.0
AZ Pneumatica Robur Saronno02020.0
Civitus Pallacanestro Vicenza02020.0

Girone Sud

BASKET JESI ACADEMY – CHIETI BASKET 1974 64 – 70

SOLBAT PIOMBINO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 62 – 70

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – UMANA CHIUSI 74 – 60

FABO MONTECATINI – VIRTUS GVM ROMA 1960 79 – 74

LATINA BASKET – NPC RIETI SPORTHUB 84 – 91

LUISS ROMA – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 86 – 54

JANUS BASKET FABRIANO – PALL. ROSETO 75 – 77

PALL. SANT’ANTIMO – CRIFO WINES RUVO 80 – 85

PAPERDI’ CASERTA – LDR POWER SALERNO 70 – 83

ORASI’ – VIRTUS TSB 2012 87 – 71

(27-15; 46-29; 61-52)

Ravenna: Brigato 13, Ferrari 3, Munari 4, Crespi 9, Casoni 8, De Gregori 5, Tyrtyshnyk 9, Dron 17, Gay 19, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Cassino: Riva 16, Todisco ne, Ghigo 11, Conte 7, Korsunov 6, Spadon ne, Teghini 2, Beck 7, Mastrocicco ne, Truglio, Boev 4, Saladini 18. All. Auletta.

La prima partita casalinga dell’OraSì coincide col primo successo della stagione, dopo aver resistito anche al tentativo di rimonta degli ospiti.

Ravenna inizia a correre già dall’avvio della gara, con i primi punti che arrivano dai contropiedi di Gay e Brigato. Proprio i due ex di giornata permettono a Casoni di aggiungersi al tabellino dei marcatori, dopo una palla rubata, con tuffo, di entrambi. Cassino prova a rimanere a contatto con la tripla di Saladini (18 punti al termine), ma i primi punti di Tyrtyshnyk portano il vantaggio di Ravenna in doppia cifra. Con il primo quarto che va verso la fine, Ravenna non abbassa l’intensità su entrambe le metà campo e mette a segno un parziale di 11-0, firmando il 27-15. Nei primi minuti della seconda frazione, la difesa dei giallorossi cresce ulteriormente: le rubate di Brigato prima, e di Gay poi, con annessi canestri in contropiede, obbligano coach Auletta a chiamare il time-out. A poco meno di cinque minuti dall’intervallo, cresce anche l’apporto dei lunghi, con i canestri di Crespi e De Gregori a mantenere costante il vantaggio. Prima dell’intervallo c’è anche spazio per il gioco a due Munari-Casoni, con quest’ultimo che, allo scadere, realizza i punti del 46-29. Al rientro dagli spogliatoi, entrambe le squadre faticano a trovare il canestro, ma la Virtus paga la grande aggressività dei giallorossi, raggiungendo il bonus dopo soli tre minuti. Proprio la squadra ospite, prova a rientrare in partita col passare dei minuti e grazie ad una serie di canestri da dietro l’arco, riduce il gap sotto la doppia cifra. La reazione di Ravenna arriva grazie a Gay, che prima, in chiusura di periodo, trova la tripla del 61-52, per poi realizzare due triple consecutive all’inizio dell’ultimo quarto. A 5′ dal termine, Cassino prova a mantenersi a contatto, ma l’OraSì è brava a rispondere colpo su colpo all’offensiva ospite, trovando la tripla di Brigato che vale il +9, a tre minuti dalla fine. Da quel momento, gli ospiti non riescono più a rientrare in partita, con l’ultimo canestro di Gay (19 punti) che decreta l’87-71 finale.

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini4220100.0
Chieti Basket 19744220100.0
Toscana Legno Pielle Livorno4220100.0
NPC Rieti4220100.0
Liofilchem Roseto4220100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia4220100.0
Power Basket Salerno4220100.0
La T Tecnica Gema Montecatini4220100.0
Umana San Giobbe Chiusi221150.0
Paperdi Juvecaserta221150.0
Luiss Roma221150.0
OraSì Ravenna221150.0
BPC Virtus Cassino02020.0
Benacquista Assicurazioni Latina02020.0
General Contractor Jesi02020.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo02020.0
Ristopro Fabriano02020.0
Virtus GVM Roma 196002020.0
Solbat Golfo Piombino02020.0
Allianz Pazienza San Severo02020.0

Under 19, per le “nostre” ben 5 vittorie in trasferta!

CAMPIONATI ECCELLENZA

UNDER 19

1° Giornata

Girone 6

UNICA BLU OROBICA – PALL. BERNAREGGIO’99 96 – 82

OSCOM MILANO3 BASKET – PALL. REGGIANA 85 – 60

(27-8; 44-28; 67-43)

Basiglio: Negri 4, Belò, Pedrocchi 15, Lot 2, Altieri 15, Franceschi 10, Faoro 7, Quaglini 5, Vicamini 4, Defelici, Tarantino, Greco 23.

Reggiana: Selva 1, Carboni 2, Bonaretti 7, Bardelli, Suljanovic 12, Mainini 6, Lusetti 4, Emokhare, Deme 13, Manfredotti 7, Abreu 8, Samb. All. Rossetti.

POLLINI – STARS 74 – 56

(15-17; 31-27; 56-45)

Brescia: Mbow 5, Toure 2, Comparoni, Franchi 4, Tonelli 16, Festa 2, Noci 2, Reghenzi 11, Fantino 6, Parravicino Borbone 4, Vezi 3, Pollini 19.

Stars: Zagnoni 20, Ghedini 2, Mattioli 2, Cantelli 7, Battistini 2, Ragazzi 4, Tasso 6, Loro, Lenzi 4, De Luca, Fiorentini 7, Orsini 2. All. Cantelli.

URANIA MILANO – FORTITUDO103 ACADEMY 49 – 70

(18-21; 29-38; 42-49)

Urania: Lucherini, Otterio 10, Anchisi 13, Germani 4, Bracale 1, Polanco 5, Palazzo 2, Di Franco, Della Monica, Radi 2, Cappelletti 2, Solimeno 10.

Fortitudo: Bonfiglioli 8, Mauri, Grilli, Costoli 4, Bommarito 9, Ferrucci Morandi 15, Polombito 2, Rinaldi, Braccio 8, Yermolayev 13, Sabbadini 10, Kovalenko 1. All. Breveglieri.

U.C.C. CASALPUSTERLENGO – BLU BASKET TREVIGLIO 80 – 69

VANOLI CREMONA – EA7 EMPORIO ARMANI 77 – 84

CLASSIFICA

Olimpia Milano, Casalpusterlengo, Fortitudo 103 BO, Brescia, Milano 3, Blu Orobica Bergamo 2; Cremona, Treviglio, Stars BO, Reggiana, Urania Milano, Bernareggio 0.

Girone 6

C.S. ETRUSCA BASKET – PALL. DON BOSCO 86 – 88

STOSA VIRTUS SIENA – B.S.L. 82 – 100

(21-21; 40-48; 61-80)

Siena: Joksimovic 23, Tilli 12, Liotta, Bartoli 6, Falchi 13, Bruni 6, Bartelloni 5, Muzzi 11, Chiti ne, Pini 1, Vegni 1, Chellini 4.

San Lazzaro: Piazzi 15, Toselli 24, Zanetti 6, Frigieri 2, Dall’Orologio 40, Rimondi, Zivkovic ne, D’Aniello, Osaigbovo 2, Casarini 3, Carbone 8. All. Rocca.

BASKET SANTARCANGELO – BASKET FORLI 74 – 87

(10-15; 34-44; 51-60)

Santarcangelo: Capelli, Valmaggi 13, Ka, Amaroli 7, Baschetti 7, Macaru 11, Mari 15, Mainetti 4, Pennisi 2, Frisoni 4, Pivetti 11, Innocenti. All. Serra.

Forlì: Pinza 35, Ercolani 8, Pedrotti 5, Gobbo 7, Galarza 1, Mustapha 4, Errede 9, Bassi 3, Clapiz 1 2, Sanviti 10 Berluti 2, Mariuzzo 2. All. Grison.

Forlì parte con le marce alte ingranate, mentre Santarcangelo è più sonnacchiosa: pronti via ed è subito 0-7 per Pinza e compagni, con il talento forlivese subito sugli scudi. Dopo una serie di tentativi a vuoto, è Frisoni a regalare il primo canestro della partita ai gialloblu, seguito di poco da Macaru in contropiede. Forlì rimette subito in chiaro le gerarchie con una tripla di Gobbo, ma gli Angels serrano le fila in difesa e si rimettono in scia, pur fallendo qualche occasione di troppo ai tiri liberi. Si alza l’aggressività: Mainetti si fa subito perdonare il fallo in attacco recuperando un prezioso pallone, convertito nel 7-10 che obbliga coach Grison al time-out. Forlì si riaffaccia sul parquet col canestro di Bassi, ma Mari fa pentole e coperchi sotto le plance. Primo riposo sul 10-15. L’avvio del secondo quarto vede protagonista capitan Baschetti che propizia, con il recupero, il canestro del 12-15 di Mainetti; per Forlì a stretto giro risponde Errede dall’arco (12-18). Gli ospiti aprono gli spazi con numerose transizioni, ma senza trovare il fondo della retina; più efficace Baschetti in contropiede (15-20). Il solito Pinza manda a bersaglio una tripla pesante, recuperando un secondo pallone sulla superficiale rimessa Angels (15-25). Il livello di intensità nel pitturato non sorride ai gialloblù che sono costretti a rinunciare a Frisoni, gravato di tre falli e a subire la vivacità degli esterni forlivesi, prima che Salawu costringa Serra a rifugiarsi nel minuto di sospensione sul 20-33. La concretezza è la cifra dell’ultimo scorcio di tempo: una serie di letture efficaci creano spazio sotto canestro per Mari, mentre Amaroli imbuca un’importante tripla dall’angolo, su suggerimento di Mainetti. Un Pinza costantemente ispirato traghetta i suoi all’intervallo lungo con Forlì avanti 34-44. Angels tutto cuore e grinta in una terza frazione di grande carattere, aperto dalla tripla di Macaru che risponde ai canestri di Pinza e Errede riportando in scia gli Angels. Pivetti prima e ancora Macaru dalla distanza suonano la carica (44-52); Forlì ricorre al minuto per riordinare le idee, ma la capacità di distendersi in contropiede producendo palloni recuperati in serie da parte di Santarcangelo esalta i padroni di casa, mentre Forlì esaurisce il bonus con oltre cinque minuti da giocare. Un no-look di Baschetti per Pivetti fa schizzare in piedi il PalaSGR, ma Sanviti risponde da par suo dall’arco. Mari è preciso dalla lunetta, ma è ancora Sanviti a bucare la retina dalla distanza per il 51-60 dell’ultimo riposo. Ancora i ranghi serrati sotto le plance consentono agli Angels di riacciuffare gli ospiti, grazie alla correzione a canestro di Valmaggi, che impatta a quota 62 con 7’30” da giocare. Al rientro dal minuto di sospensione, Pedrotti e Ercolani spengono la miccia Angels; segue un botta e risposta tra Pinza e il clementino Baschetti, con due pregevoli 2+1 che scrivono 67-71 con 4’30” sul cronometro. Gli ultimi minuti portano il marchio a fuoco di Pinza, che fa pentole e coperchi per sé e per i compagni: proprio un suo assist, a beneficio di Sanviti, mette in ghiaccio il risultato con un eloquente +10 (71-81) a poco più di un minuto dalla sirena, nonostante i tentativi di Pivetti e Mari di scrivere un finale diverso. La ruota dei tiri liberi fissa il punteggio sul 74-87.

RAGGISOLARIS ACADEMY – FIRENZE BK ACADEMY 74 – 63

(16-15; 38-31; 58-46)

Faenza: Naccari 17, Ndiaye 8, Dellachiesa, Annichiarico ne, Tartaglia 10, Gorgati 3, Lanza ne, Gentile ne, Camparevic 14, Marras ne, Lazzari 3, Bendandi 19. All. Pio

Firenze: Caciolli 1, Morchi 6, Camiciottoli 1, Bellugi 3, Senghor 19, Brogi 5, Vaccaro 5, Bellucci, Menchini 13, Lovelli, Degl’Innocenti 8, Caselli 2. All. Calamai 

SESA BIANCOROSSO – VIS 2008 66 – 85

(20-14; 36-37; 53-65)

Empoli: Ramazzotti 20, Baccetti 13, Aramini ne, Baldacci 8, Marini 7, Ferrario ne, Tchoubou ne, Cerchiaro, Lamporesi 2, Tosti 14, Giantini 2, Regini.

Ferrara: Kouoh 7, Magni 10, Poli, Susanni 11, Dioli 8, Braga 17, Costaglione 5, Yarbanga 21, Raggi, Ficetti, Bertoncin 6, Cisse. All. Santi.

US VICTORIA LIBERTAS PALL. – VIRTUS PALL. 75 – 81

(21-15; 36-37; 53-58)

VL Pesaro: Stazi 7, Calisti 1, Cadiman, Reginato 4, Antognozzi 4, Cornis 19, Pagnini, Guidi 2, Sablich 27, Michelazzo, Dragomanni, Di Francesco 11. All. Luminati.

Virtus: Berlati, Boggian 9, Soli, Accorsi 20, D’Aquino Ceglian, Genasi 7, Guidott 2i, Lenci 26, Maurizzi 6, Vandini 6. Donati 3. Ligabue 2. All. Largo.

SIFRA INNOVAZIONE – ENIC U. S. PINO FIRENZE 61 – 52

CLASSIFICA

Virtus Bologna, Pall. 2.015 Forlì, Vis 2008 Ferrara, Pistoia 2000, Bsl San Lazzaro, Don Bosco Livorno, Raggisolaris Academy Faenza 2; VL Pesaro, Pino Firenze, Empoli, Firenze Academy, Santarcangelo, Empoli, San Miniato 0.

Serie C, Baskers convincenti nell’amichevole con Zola

CHEMIFARMA – PREVEN 71 – 57

(22-9; 13-22; 15-12; 21-14)

Forlimpopoli: A. Brighi  7, Sampieri 11, L. Brighi 6, Fin 6, J. Bracci 20;  G.Rossi 9, Grassi 6, Ruscelli 2, M. Bracci 4, Baldisserri, Galletti, Bocchini. All. Tumidei.

Zola Predosa: Chiusolo 2, Tosini 2, DeRuvo 7, Ferdeghini 13, Lovisotto 4; T.Rossi 2, Balducci 14, Degregori 5, Bianchini 3, Marzatico 1, Turrini 4, Rocchi. All. Mondini.

Ancora un test importante per i Baskérs, impegnati fra le mura amiche con una delle favorite del girone G. Prove tecniche di campionato, con tanto di divise ufficiali e nuovo speaker. I galletti portano a casa tre quarti, dimostrano discreto progressi nel gioco corale e trovano nel totem Jonas Bracci un valido punto di riferimento.

Serie B, Le due Imola e Faenza partono col piede giusto

SERIE B

1° Giornata

Girone Nord

ANDREA COSTA 2022 – FOPPIANI 84 – 67

(32-19; 58-33; 73-46)

A. Costa Imola: Pavani, Restelli 12, Benintendi, Toniato 8, Filippini 10, Klanjscek 34, Chiappelli 2, Martini 9, Fea 1, Sanguinetti 4, Zedda 4. All. Angori.

Fidenza: Galli, Valsecchi 2, Restelli 8, Ghidini 8, Scattolin 4, Diarra 6, Valdo 18, Banella, Bellini 3, Ranieri 6, Pezzani, Mane 12. All. Bizzozi.

Non poteva iniziare meglio il cammino dell’Andrea Costa in questo campionato che, nella prima giornata, rifila un sonoro +17 alla neopromossa Fulgor davanti al caloroso, come sempre, pubblico del PalaRuggi. I primi due punti ufficiali della stagione vengono segnati da Klanjscek che si ripeterà in altre due occasioni consecutivamente, tanto da firmare da solo il primo parziale di 7-0 della squadra, mentre dall’altra parte il primo a scaldarsi è Valdo, guardia da 18.5 punti di media nella passata stagione in B Interregionale e che concluderà il match con 18 punti e 6/21 dal campo. Nonostante qualche palla persa di troppo, l’Andrea Costa mantiene la giusta mentalità e si porta presto sulla doppia cifra di vantaggio, segnando ben 32 punti nella sola prima frazione di gioco. Nel secondo quarto i biancorossi continuano a essere totali padroni del campo grazie soprattutto a un Maks Klanjscek che concluderà la prima metà di gara con 25 (!) punti a referto. Al rientro dagli spogliatoi, c’è il primo momento di leggera flessione dei biancorossi che, nei primi 3′, segnano solo due punti contro i nove dei fidentini, guidati dal solito Valdo e dalla grinta di Scattolin. Filippini e compagni sprecano qualche occasione di troppo nel pitturato, ma i canestri di Sanguinetti e Marco Restelli ristabiliscono le gerarchie (67-44 al 28′), annullando ogni extrapossesso generato dai troppi rimbalzi offensivi (17) concessi agli avversari. Con un distacco di 27 lunghezze tra le due squadre, l’ultimo periodo si gioca per ritoccare i tabellini, con il solo “rimpianto” di aver ridotto il vantaggio di 10 punti. MVP assoluto della partita è Klanjscek, autore di 34 punti con 14/19 dal campo. In doppia cifra anche Restelli (12) e Filippini (10) mentre Martini si ferma a 9. Dall’altra parte Valdo è il miglior marcatore con 18, seguito da Mane con 12.

ROBUR BASKET SARONNO – BLACKS FAENZA 67 – 81

(19-21; 37-38; 54-59)

Saronno: Pellegrini 11, Nasini, Negri, Quinti 8, De Capitani 7, Tresso, Giulietti 8, Canton ne, Maspero 12, Beretta 17, Tolotti ne, Mariani ne. All. Gambaro.

Faenza: Ndiaye, Poletti 9, Calbini 5, Vico 12, Naccari, Zangheri 5, Poggi 18, Tartaglia ne, Dincic 13, Sirri ne, Cavallero 13, Fragonara 6. All. Garelli.

Inizia con una vittoria il campionato dei Blacks. I faentini vincono in casa del Saronno una partita ostica e dura come era nelle previsioni, piazzando il break decisivo nell’ultimo quarto. Un successo che carica il gruppo in vista di una settimana molto intensa, nella quale i Blacks giocheranno due volte in casa.

I Blacks iniziano il match in maniera contratta, giocando un primo tempo pieno di alti e bassi, alternando buone giocate a momenti di black out. Saronno ne approfitta grazie alla sua fisicità e con buone trame di gioco. Il grande equilibrio lo testimonia anche il punteggio. All’intervallo si arriva sul 37-38, dopo che i Raggisolaris avevano provato ad andare in fuga sul 28-33, venendo subito ripresi. Nel secondo tempo i Blacks mostrano maggiore lucidità e colpiscono grazie al gioco di squadra. Sotto canestro Poggi, Poletti e Dincic fanno valere i muscoli e in attacco Cavallero si prende sulle spalle la squadra, segnando 7 punti consecutivi che si rivelano fondamentali. Faenza stringe anche le maglie difensive e aspetta il momento per dare la zampata decisiva che arriva al 34’. Vico segna il canestro del 58-65 e nella stessa azione Beretta esce per falli, commettendo il quarto e vedendosi sanzionare un tecnico per proteste. L’argentino è glaciale dalla lunetta con il 2/2 del 67-58 e proprio i tiri liberi diventano l’arma in più degli ospiti. I Blacks conquistano infatti preziosi tiri dalla lunetta che realizzano con alte percentuali, raggiungendo il vantaggio in doppia cifra. L’inerzia è ormai nelle mani dei faentini, bravi a non calare d’intensità fino al 67-81 finale.

NOVIPIU’ – ALBERTI E SANTI 80 – 67

(23-23; 34-34; 60-52)

Casale Monferrato: Martinoni 22 (8/15, 1/2), Pepper 19 (5/7, 3/10), Stazzonelli 13 (5/7, 1/4), Vecerina 8 (4/5, 0/5), Wojciechowski 6 (3/3, 0/1), Marcucci 6 (1/2, 1/4), Guerra 4 (2/4, 0/3), Rupil 2 (1/2), Dia (0/1). Basta ne, Camara ne, Bertaina ne. All. Corbani.

Fiorenzuola: Pavlovic 23 (10/17, 0/7), Negri 19 (4/9, 2/4), Bottioni 11 (4/9, 1/1), Guaccio 8 (2/3), Galassi 2 (1/3, 0/2), Seck 2 (0/1), Biorac 2 (1/3), Gaye (0/1), Venturoli (0/3, 0/4), Voltolini  (0/1 da tre), Clerici  (0/1 da tre), Redini ne. All. Dalmonte.

PALLACANESTRO CREMA – GEMINI MESTRE 83 – 80

VIRTUS KLEB RAGUSA – BRIANZA CASA BK 2022 80 – 90

VIRTUS LUMEZZANE – FORTITUDO AGRIGENTO 91 – 73

BAKERY BASKET – SAE SCIENTIFICA 81 – 87

(16-28; 37-52; 51-68)

Piacenza: Klanskis 10, Perin 14, Ratti ne, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 2, Trevisan ne, Blair 16, Molinari, Chiti 17, Lanzi 12, Taddeo 8. All. Salvemini.

Legnano: Lavelli, Agostini 13, Scali 14, Oboe 8, Quarisa 10, Gallizzi 5, Consolandi ne, Sodero 13, Colombo ne, Raivio 13, Fernandez Lang, Mastroianni 11. All. Piazza.

Esordio in campionato per la Bakery che, per la prima, ospita i Legnano Knights. Sono gli avversari a partire più forte: subito 0-8. Coach Salvemini predica calma dalla panchina ed invita i suoi a giocare; capitan Perin dispensa gesti confortanti ai compagni e poi sblocca il punteggio con una zingarata in penetrazione. Klanskis ruba per il contropiede solitario e poi sporca un altro possesso che dà il là ai sei punti consecutivi di Chiti (tripla e gioca da tre). Perin poi serve un assist al bacio per Klanskis, che appoggia il sorpasso: 12-10. Legnano, però, è più cinica, punisce alla minima sbavatura e al primo riposo corto è in doppia cifra di vantaggio. Un gioco da tre punti di Blair inaugura il secondo periodo, mentre due giocate di Taddeo, l’una di forza in penetrazione e l’altra in feedway dalla lunetta, segnano il parziale che riporta sotto Piacenza (23-30). Cinque punti in fila di Lanzi costringono al timeout gli ospiti che, dopo essere scappati di nuovo, hanno subito gettato acqua sul fuoco. Klanskis segna in emergenza allo scadere dall’arco, mettendo nel carniere biancorosso tre punti preziosi, alla pari di Lanzi che sfrutta un post basso per il 2+1. Ma la Bakery non riesce proprio ad alzare una barricata in difesa e Legnano va all’intervallo con 15 punti di vantaggio (37-52). Alla ripresa delle ostilità sono ancora gli ospiti ad avere le redini del gioco in mano, sino a raggiungere i 20 punti di vantaggio sul 39-59. La Bakery fa un enorme fatica a trovare la via del canestro, litigando spesso e volentieri con il ferro. È capitan Perin che cerca di scuotere i suoi e suonare la carica, con due canestri consecutivi per 5 punti in fila. L’atmosfera si scalda, Blair con un gioco di prestigio segna in contropiede, mentre ancora Perin recupera palla e Longo appoggia in tap in. Legnano non si guarda indietro e il divario resta identico (48-68), prima che Blair cacci dal cilindro un ‘and one’ sul finire. Il capitano segna subito dall’angolo, poi per un paio di minuti della gara si vive in apnea. È sempre Perin che prima fa segnare Lanzi e poi ne infila altri due in penetrazione per il 58-70 al 24’. Per la Bakery bisogna però trovare altre fonti di gioco. Il gioco da tre punti di Chiti e i liberi di Lanzi sono un’ottima iniezione di fiducia. Le penetrazioni di Taddeo e Blair riportano Piacenza sotto la singola cifra di svantaggio (69-76), con Legnano che chiama due timeout in pochi secondi per evitare brutti scherzi. A 1’20” è Salvemini che opta per la sospensione alla ricerca dell’assalto (73-82), che purtroppo non riesce.

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – RIMADESIO DESIO 81 – 83

NEUPHARMA – RUCKER 72 – 60

(17-21; 33-28; 53-45)

Virtus Imola: Masciarelli 18, Fiusco ne, Morina 13, Valentini 5, Vaulet 4, Magagnoli 7, Vannini ne, Santandrea ne, Obinna 15, Boussounka 4, Ambrosin 4, Ricci 2. All. Galetti.

San Vendemiano: Tassinari 6, Zacchigna 2, Antelli 7, Tadiotto, Oxilia 6, Gluditis 19, Fabiani 7, Dalla Cia ne, Preti 6, Cacace 7. All. Aniello.

Avvio tattico del match, con soli 5 punti nei primi 3 minuti: alla tripla dei Rucker risponde in apertura Masciarelli con i primi 2 punti gialloneri, stappando le marcature dei padroni di casa. Poi, la Virtus porta il punteggio sul 10-5, prima del contro parziale (0-13) ospite propiziato dalla tripla di Gluditis, che fissa il risultato sul 10-18. Da segnalare l’ottima fase di non possesso di Valentini, che porta a diverse palle rubate tramutate in contropiede. I primi 10′ si concludono sul 17-21. Riparte meglio la Virtus nel secondo quarto. I padroni di casa pareggiano i conti sul 21-21 e mostrano grande solidità, ordine e compattezza in fase difensiva, costringendo spesso l’errore avversario. Il sorpasso Virtus (29-28) segue una bella giocata individuale di Ricci, ma nei minuti seguenti è un indomabile Masciarelli a mettere la propria firma. Una palla rubata, doppia stoppata e allungo per i gialloneri sul 33-28 che chiude il primo tempo. Terzo quarto che inizia in modo frenetico: i gialloneri subiscono un parziale di 4-0 nei primi tre minuti. L’ottimo lavoro di Obinna sotto canestro permette di realizzare i primi due punti del quarto. La Virtus non si ferma ed un buon rimbalzo trasformato in due punti da Vaulet smuove la partita, mettendo in ritmo i romagnoli che, con una tripla di Masciarelli e un Morina infuocato (a referto 5 punti in pochi secondi), raggiungono quota 45 punti. I Rucker provano a rimanere in partita con la tripla di Oxilia e un and one di Cacace, risalendo a -7 sul 45-38. Qualche minuto ed è proprio Cacace a dover uscire dal campo dopo dopo un duro scontro di gioco. All’ultimo secondo Anaekwe, su rimbalzo, realizza, portando il risultato a 53-45. Il quarto finale riprende con una tripla dei Rucker, che andando forte a rimbalzo e difendendo bene si avvicinano nuovamente sul -3. La Virtus non si scoraggia e Anaekwe segna i primi due punti dei gialloneri della frazione. Gli ospiti attaccano con vigore e accorciano ulteriormente a due lunghezze di distanza. Una tripla dall’ala di Masciarelli, porta al +9, infuocando i tifosi. I minuti finali scorrono con buona intensità difensiva dei gialloneri, esaltati da un’altra tripla di Masciarelli. Anaekwe a referto sigilla la vittoria per 72-60.

ORLANDINA ACCADEMY – PAFFONI OMEGNA 95 – 65

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano2110100.0
TAV Treviglio Brianza Basket2110100.0
Blacks Faenza2110100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Infodrive Capo d’Orlando2110100.0
Logiman Pall. Crema2110100.0
UP Andrea Costa Imola2110100.0
Neupharma Virtus Imola2110100.0
LuxArm Lumezzane2110100.0
Novipiù Monferrato Basket2110100.0
Bakery Basket Piacenza01010.0
Virtus Ragusa01010.0
AZ Pneumatica Robur Saronno01010.0
Civitus Pallacanestro Vicenza01010.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna01010.0
Gemini Mestre01010.0
Foppiani Fulgor Fidenza01010.0
Rucker San Vendemiano01010.0
Moncada Energy Agrigento01010.0
Fiorenzuola Bees01010.0

GIRONE SUD

VIRTUS GVM ROMA 1960 – PAPERDI JUVECASERTA 58 – 67

LIOFILCHEM ROSETO – LUISS ROMA 108 – 67

BPC VIRTUS CASSINO – FABO HERONS MONTECATINI 91 – 93

NPC RIETI – RISTOPRO FABRIANO 114 – 104

CRIFO WINES – ORASÌ 83 – 80

(21-19; 39-38; 61-56)

Ruvo di Puglia: Jackson 22, Lorenzetti 2, Moreno 5, Gatto 8, Markovic 9, Musso 9, Giorgi 2, Isotta 14, Borra 12, Conte ne, Chiarulli ne, Berardi ne. All. Rajola.

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 14, Munari, Crespi 6, Casoni 8, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 14, Dron 10, Gay 8, Allegri ne. All. Gabrielli.

Il Basket Ravenna lotta fino alla fine di una partita bellissima, giocata a ritmi altissimi da entrambe le parti, ma i padroni di casa hanno la meglio, vincendo di misura la prima sfida della stagione.

L’OraSì non sembra soffrire l’esordio fuori casa e dopo due minuti di gioco è già avanti grazie alla tripla di Gay ed al fallo e canestro di Brigato. Ruvo, però, è brava a non far scappare gli ospiti, soprattutto grazie al lavoro di Markovic e Borra. Le due squadre continuano a trovare il canestro con continuità per tutto il primo quarto, innescati dalle incursioni di Dron da una parte e di Jackson dall’altra. Col passare dei minuti, Ravenna prova a creare un piccolo vantaggio grazie ai 4 punti consecutivi di De Gregori, ma l’equilibrio continua fino al suono della sirena, col punteggio di 21-19. All’inizio del secondo parziale, Ravenna prova a scappare con due triple consecutive, ma i padroni di casa, guidati da Moreno, si mantengono a contatto. Dopo un inizio di quarto ottimo dal punto di vista realizzativo per entrambe le squadre, le due difese iniziano a prendere le rispettive misure. I giallorossi sono però bravi ad attaccare con continuità il canestro, mandando in bonus i padroni di casa quando mancano quattro minuti al termine. Con lo scorrere del cronometro, Ravenna prova a sfruttare il bonus soprattutto grazie agli assist di Gay (6 all’intervallo), ma l’equilibrio rimane fino al 39-38 dell’intervallo. Il terzo periodo inizia meglio per i padroni di casa che riescono a far girare bene la palla, ma l’OraSì è brava a rimanere a contatto grazie all’intensità difensiva e ad un paio di canestri in contropiede, nonostante l’uscita per un colpo alla caviglia di Gay. A metà del terzo quarto, la Crifo Wines prova a costruire il primo break, grazie alle triple di Markovic e Isotta, a cui, però, sempre dalla linea dei 6 metri e 75, rispondono Ferrari e Brigato, con la terza frazione che si chiude sul 61-56. All’inizio dell’ultimo quarto le due squadre riprendono da dove avevano interrotto, mettendo in scena una spettacolare sfida da tre punti, con Tyrtyshnyk bravo a rispondere colpo su colpo a Jackson. L’equilibrio, sia sul campo che nel punteggio, continua con lo scorrere del cronometro, ma le triple di Moreno e Jackson (22 punti, 6/11 da tre) permettono ai padroni di casa di portarsi ad otto punti di vantaggio quando manca un minuto alla fine. I giallorossi provano a rientrare in partita grazie ai canestri di Tyrtyshnyk (14 punti, 3/4 da 3) e De Gregori (12 punti) da dietro l’arco, ma l’ultimo centro dalla media di Jackson decreta l’83-80 finale.

CHIETI BASKET 1974 – BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 87 – 68

POWER BASKET SALERNO – SOLBAT GOLFO PIOMBINO 84 – 58

UMANA SAN GIOBBE CHIUSI – GENERAL CONTRACTOR JESI 72 – 71

ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO – GEMA MONTECATINI 59 – 74

PIELLE LIVORNO – PSA PALLACANESTRO SANT’ANTIMO 76 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini2110100.0
Chieti Basket 19742110100.0
Umana San Giobbe Chiusi2110100.0
NPC Rieti2110100.0
Paperdi Juvecaserta2110100.0
Liofilchem Roseto2110100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia2110100.0
Power Basket Salerno2110100.0
La T Tecnica Gema Montecatini2110100.0
BPC Virtus Cassino01010.0
Benacquista Assicurazioni Latina01010.0
General Contractor Jesi01010.0
Ristopro Fabriano01010.0
Virtus GVM Roma 196001010.0
Luiss Roma01010.0
OraSì Ravenna01010.0
Solbat Golfo Piombino01010.0
Allianz Pazienza San Severo01010.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo00000.0
Toscana Legno Pielle Livorno00000.0

B Interregionale, Ferrara fa subito la voce grossa, Olimpia ok!

B INTERREGIONALE

Girone C

1° Giornata

BLU OROBICA – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 89 – 93

SYNETO BASKET ISEO – SANGIORGESE 85 – 84

JBSTINGS CURTATONE – TEDESCHI SANSEBASKET 93 – 73

BASKET 2000 – PALL. GARDONESE 70 – 71

(20-20; 40-33; 46-60)

Reggio Emilia: Bonini ne, Stellato ne, Frediani 14, Alberione 29, Paparella, Longagnani 4, Obayagbona ne, Martelli 2, Maralossou 4, Lusetti, Codeluppi 4, Caridi 13. All. Baroni.

Gardonese: Davico 18, Porta ne, Santi 2, Grani 10, Tonut 5, Motta 3, Sambrici ne, Basso 10, Jovanovic 11, Mazzantini 8, Renna ne, Malagnini 4. All. Perucchetti.

Il cuore non basta alla Re-Basket 2000. L’esordio in B Interregionale, quello del PalaBigi contro la Pallacanestro Gardonese dell’ex Motta, termina con una sconfitta di misura, al termine di un match in altalena: la squadra di Baroni sembra avere lo sprint giusto nel secondo periodo, chiuso sul 40-33, ma il 6-27 di inizio ripresa suona da condanna anticipata, col tabellone di via Guasco che, al 30’, segna 46-60 in favore degli ospiti, trascinati dai canestri di Davico. Negli ultimi 10’, tuttavia, l’inerzia cambia totalmente e, con i canestri di Alberione e Frediani, i padroni di casa riescono a riavvicinarsi e, addirittura, a riaprire l’incontro: l’ex Novellara mette a canestro il 68-71, prima che il giovane Martelli firmi il -1 a fil di sirena.

INVALVES 1919 NERVIANESE – LIB. CERNUSCO 69 – 86

BOLOGNA BASKET 2016 – SOCIAL O.S.A. MILANO 61 – 69

(11-8; 28-23; 49-45)

BB2016: Bellachioma 13, Costantini 10, Gamberini 5, Bianchini, Faldini ne, Osellieri 3, Ugolini 4, Ranieri 10, Barbotti 6, Romanò 10, Guerri. All. Lunghini.

Social Osa Milano: Casini 15, Macchi 3 Bossola, Esposito 8, Martino ne, Siepi 7, De Carlo ne, Hidalgo 23, Toso 10, Forte 3. All. Passera.

Esordio negativo per il Bologna Basket 2016, in un match dominato dalle difese e dai troppi errori di ambedue le parti. La squadra di coach Lunghini, dopo essere stata avanti per tre quarti dell’incontro, incappa in una brutta quarta frazione in cui gli ospiti la doppiano nel punteggio (24-12) e riescono così a violare il parquet del Palasavena. I bolognesi pagano l’imprecisione nel tiro pesante (26% con 5/19) e dalla lunetta (61% con 14/23), accompagnate da un non esaltante 41% da 2 e da un delta negativo nei rimbalzi (30 contro 41). Ciononostante, grazie a una difesa molto aggressiva, che ha contribuito a ben 16 palle perse avversarie, i felsinei riescono a stare avanti per 32′, anche di dieci lunghezze. Ma merito dei milanesi è quello di non mollare mai e negli ultimi novanta secondi di allungare quel tanto che basta per portare a casa la partita. Ovviamente siamo appena all’inizio del campionato e c’è bisogno di tempo per rodare i meccanismi e gli automatismi di una squadra come quella rossoblu rinnovata per oltre il 60% dell’organico.

La cronaca. Primo quarto molto equilibrato e a basso punteggio che si conclude con i bolognesi sopra di poco. L’equilibrio si mantiene per buona parte della seconda frazione, fino a quando un parziale di 6-0, provocato da Bellachioma prima dell’intervallo, dà 5 punti di vantaggio ai padroni di casa. Dopo la pausa – in cui è stata ritirata la maglia n. 8 di Luca Fontecchio, premiato anche con una targa ricordo – ancora Bellachioma e Osellieri, con un gioco da 3, raggiungono il massimo vantaggio per i felsinei (+10), Ma la Social Osa non ci sta e con un Hidalgo in serata di grazia ritorna presto a contatto, anche se un altro gioco da 3 (canestro più tiro libero) di Romanò, fornisce il +4 con cui inizia l’ultimo quarto. E qui Milano accelera, fa 6-1 di parziale e la gara viaggia sulle ali di un braccio di ferro punto a punto. Lunghini prova anche la zona 2-3 con risultati altalenanti. Giunti al 38′, dopo una bomba di Costantini, il BB2016 non riesce più a fermare la fisicità avversaria, manda in lunetta gli avversari che non sbagliano e deve così arrendersi.

Girone D

1° Giornata

ATV SAN BONIFACIO – PALL. VIRTUS PADOVA 82 – 60

G. G. VALSUGANA – SECIS JESOLO 89 – 68

DINAMO GORIZIA – FERRARA BK 2018 46 – 74

(10-13; 16-37; 34-55)

Gorizia: Peresson, Casagrande 15, Schina, Braidot, Baissero, Venturini, Diminic 8, Cestaro 6, Balladino 7, Luis 5, Sanad 5. All. Tomasi.

Ferrara: Dioli, Sackey 6, Drigo 2, Santiago 18, Tio 4, Yarbanga 4, Solaroli 9, Turini 9, Ballabio 17, Braga, Marchini 5. All. Benedetto.

MONTELVINI – FALCONSTAR BASKET 62 – 80

CALORFLEX – UNIONE BK PADOVA 65 – 61

U.S.D. S Z JADRAN – SISTEMA BASKET 68 – 76

Girone E

1° Giornata

ROSETO BASKET 20.20 – LOGIMATIC GROUP 85 – 61

(21-11; 46-22; 66-47)

Roseto: Arienti 15, Caprara 3, Morigi, Cocciaretto 7, Perella 11, Maretto 6, Bini 14, Cecchetti 21, Minac, Tusuni, Mazzarese 3, Lestini 5. All. Castorina.

Ozzano: Myers 2, Torreggiani 8, Grillini, Zani, Ranitovic 14, Domenichelli 3, Ranuzzi 16, Tibs 10, Balducci ne, Piazza ne, Baggi 8. All. Lolli.

Esordio incolore per la Logimatic Group, uscita sconfitta dal PalaMaggetti di Roseto con un roboante 85-61 finale. I ragazzi di coach Lolli arrivano in terra d’Abruzzo in piena emergenza: alle note assenze di Piazza e Balducci (in panchina per onor di firma) si aggiunge l’indisponibilità di Cortese, a letto con l’influenza, mentre Myers raggiunge Roseto ancora febbricitante dopo aver saltato l’intera settimana d’allenamenti.

Con le rotazioni ozzanesi ai minimi termini, il match si direziona già nel primo quarto a favore dei padroni di casa, che trovano in Cecchetti il trascinatore dei primi dieci minuti, con ben 9 punti segnati che regalano a Roseto già la doppia cifra di vantaggio (21-11). Nel secondo periodo le cose non migliorano, anzi, il passivo si fa sempre più pesante: Ozzano litiga col ferro, soprattutto dalla lunga distanza, e in difesa non riesce a contenere una macchina decisamente più oliata come quella rosetana. All’intervallo lungo è +24 bianco-blu (46-22). Decisamente di altro appiglio è il terzo quarto per la Logimatic, che comincia ad ingranare in difesa e di conseguenza a trovare maggior ritmo anche in attacco. Ranuzzi dà la carica con 11 punti segnati nella frazione, Ranitovic si fa sentire sotto le plance e Baggi segna la bomba del -11, lasciando un minimo di speranze di rimonta biancorossa. Ma nell’ultimo giro di lancette Arienti e una bomba di Lestini gelano coach Lolli e i propri atleti che tornano a -17 (64-47). Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire e le squadre faticano a trovare la via del canestro. Ozzano rosicchia qualche punto, ma non scende mai sotto il -12. Nel finale Ozzano alza bandiera bianca e gli abruzzesi allungano in maniera perentoria.

GOLDENGAS SENIGALLIA – TERAMO A SPICCHI 2K20 84 – 73

ITALSERVICE LORETO PESARO – SVETHIA RECANATI 71 – 80

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BRAMANTE BASKET 77 – 61

(17-8; 34-23; 56-45)

Castel San Pietro: Conti S. 21, Castellari, Conti L., Grotti 2, Gianninoni 13, Alberti 2, D’Ambrosio Angelillo 19, Galletti 4, Bellini, Garuti, Torri, Zhytaryuk 16. All. Zappi.

Bramante Pesaro: Crescenzi 4, Ricci 8, Sgarzini 4, Ferretti ne, Ferri 8, Nicolini E. 11, Centis 4, Rinaldi 6, Stefani 14, Panzieri 2, Lanci ne. All. Nicolini M.

Successo pieno e meritato dell’Olimpia all’esordio in campionato contro Bramante Pesaro: con un perentorio 77-61 i nerazzurri superano la squadra di coach Nicolini e stappano il primo brindisi stagionale.

Partita, a conti fatti, sempre comandata nel punteggio e nell’inerzia, con gli ospiti che son costretti spesso a forzare al tiro grazie all’intensità difensiva dei locali, soprattutto nel primo quarto chiuso 17-8. Poi è solo questione di gestione della partita, puntando a non rischiare più di tanto e cercando di mantenere il vantaggio attorno alla doppia cifra. Vince l’Olimpia con un convincente +16, tra gli applausi del pubblico castellano.

HALLEY INF. MATELICA – ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 66 – 62

VIRTUS BASKET – VAL DI CEPPO BASKET 55 – 46

Serie B, la Bakery supera Crema ed è pronta per l’esordio

BAKERY – CREMA 83-80

(24-21; 39-38; 66-56)

Piacenza: Klanskis 11, Perin 7, Morvillo 2, Longo ne, Zoccoletti 15, Blair 9, Molinari, Chiti 23, Lanzi 10, Taddeo 6, Trevisan ne, Ratti ne, Pescatori ne. All. Salvemini.

Sesto ed ultimo match amichevole della stagione per la Bakery, che chiude con tre vittorie, due sconfitte ed un ‘pareggio’ all’esordio per 86-86 contro la Pall. Pavia. I biancorossi hanno raccolto i successi con la Fulgor Fidenza (85-54), i Fiorenzuola Bees (85-91) e la Pall. Crema (83-80) nell’ultimo scrimmage; le battute d’arresto sono arrivate sempre con la Pall. Crema (75-68) e con i Legnano Knights (64-76) che saggeranno la formazione di coach Giorgio Salvemini all’esordio nel campionato di Serie B Nazionale, fissato per domenica 29 settembre al PalaBakery, ore 18.

Quella con Crema, in un inusuale return match estivo, è stata partita vera, giocata in un clima quasi da gara ufficiale. Ritmi alti, intensità, difese dure e qualche giocata al limite del consentito che ha sicuramente temprato le due squadre ad una settimana dal via del campionato. I biancorossi sono partiti bene con Lanzi in palla, ed una volta passati in vantaggio non hanno lasciato più la guida del punteggio. Con Klanskis a duellare nel pitturato, è nella terza frazione che Piacenza sciorina una pallacanestro meravigliosa. Con i recuperi difensivi e le tre stoppate di Blair, i biancorossi mettono il tappo sul proprio canestro e si lanciano più volte in contropiede. E quando la difesa avversaria è schierata, l’ottima circolazione di palla permette di costruire tiri aperti che Zoccoletti e Perin mandano a bersaglio per il massimo vantaggio sul 62-43. Crema reagisce, gioca con la propria fisicità e pian piano recupera sino all’80 pari. Nell’ultima azione la Bakery libera Chiti al tiro che segna la tripla della vittoria consolidando la sua prestazione da top scorer.

B Interregionale, ultima uscita per l’Olimpia Castello

OLIMPIA – ANGELS 63-62

(27-10; 37-27; 50-51)

Castel San Pietro: S. Conti 10, Castellari, L. Conti 3, Grotti 9, Alberti 13, Galletti 13, Bellini, Garuti 2, Torri 3, Zhytaryuk 10. All. Zappi.

Altalena di emozioni e di punteggio nell’ultima uscita pre-campionato dell’Olimpia griffata coach Mauro Zappi: il 63-62 è fotografia di un match con parecchi errori al tiro da ambo le parti (liberi compresi), con le difese molto più convincenti e organizzate rispetto agli attaccanti avversari.

Nerazzurri chiaramente in “work in progress” visto le pesanti assenze tecnico-morale di Jacopo Gianninoni tra gli esterni e di Michele D’Ambrosio, impegnato nell’esperienza mondiale Fiba 3×3 a Shangai) nel reparto dei lunghi. Due assenze che, inizialmente, non infastidiscono i padroni di casa, che partono ai mille all’ora raggiungendo un meritato 27-10 nel primo quarto di gioco. Alla lunga, però, queste due rotazioni impoveriscono evidentemente le potenzialità della squadra che calano, nella parte centrale della partita, come cala il vantaggio progressivamente. Al termine del terzo quarto, infatti, i romagnoli chiudono avanti sul +1 (50-51). Negli ultimi dieci minuti si prosegue punto a punto fino al cesto decisivo proprio del grande ex di turno Simone Conti, in penetrazione, a 30” dalla sirena finale. Finisce 63-62 per l’Olimpia Castello.

Serie B, i Raggisolaris chiudono bene la preseason

JESI – BLACK 66-73

(14-15; 29-36; 48-56)

Jesi: Carnevale 2, Di Emidio 9, Berra 8, Valentini 10, Marulli 9, Cena 3, Bruno 10, Petrucci 5, Zucca 10, Giacché. All. Ghizzinardi.

Faenze: Ndiaye ne, Poletti 12, Calbini 15, Vico 13, Naccari, Zangheri 2, Poggi 8, Dincic 6, Cavallero ne, Fragonara 17, Tartaglia ne. All. Garelli.

Si chiude con una vittoria la preseason dei Blacks, ma più che il risultato (valido solo per le statistiche nelle amichevoli) è stato lo spirito messo in campo dalla squadra, il dato positivo della giornata. I Raggisolaris hanno, infatti, compiuto un altro passo avanti nella loro crescita e sono pronti per il debutto in campionato che sarà sabato 28 settembre, alle ore 17, in casa della Robur Saronno.

Nella partita giocatasi nell’arco dei quaranta minuti e non con l’azzeramento del punteggio al termine di ogni singolo quarto, i Blacks conducono i giochi sin dal primo quarto, pur dovendo rinunciare a Cavallero e a Ndiaye, entrambi tenuti fermi a scopo precauzionale a causa di acciacchi dovuti alla preparazione fisica.

Serie B, Ravenna convince nell’ultimo test di precampionato

MESTRE – RAVENNA 82-95

(25-26; 44-46; 63-67)

Mestre: Mazzucchelli 9, Rubbini 4, Contento 9, Reggiani 16, Sebastianelli 3, Lo Biondo 10, Brambilla 3, Aromando 28, Galmarini ne, Bizzotto ne. All. Ciocca.

Ravenna: Dron 10, De Gregori 13, Tyrtyshnyk 4, Gay 18, Casoni 16, Crespi 12, Ferrari 10, Brigato 6, Munari 6, Allegri ne. All. Gabrielli

L’OraSì Ravenna fa sua l’ultima amichevole prima dell’inizio della stagione contro Mestre, sul campo neutro di Consandolo, grazie ad un ottima quarta frazione da 28 punti segnati. Le due squadre fin dall’inizio si rivelano particolarmente prolifiche nella metà campo offensiva con il primo parziale che termina sul 25-26. La partita rimane molto combattuta anche nel secondo quarto ma, nonostante la crescita dell’intensità difensiva, nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, con il primo tempo che termina col punteggio di 44-46. Dopo un terzo periodo ancora molto equilibrato, Ravenna riesce ad effettuare lo strappo decisivo negli ultimi dieci minuti mettendo in scena un’ottima prestazione offensiva che permette ai giallorossi di vincere la partita, col punteggio di 82-95.

Serie C, Angels un po’ meglio dei Baskers

ANGELS – BASKERS 65-57

(12-10; 21-10; 13-15; 19-22)

Santarcangelo: Rivali 6, Goi 5, Giovannelli 12, Saltykov 17, Mari 5, Bedetti 3, Lombardi 5, D. Rossi, Macaru 9, Pennisi, Benzi 3, Baschetti. All. Serra.

Forlimpopoli: A.Brighi 8, Sampieri, Grassi 7, Fin 11, J. Bracci 11, M.Bracci 6, G.Rossi 8, Ruscelli 2, Baldisserri 2, Galletti 2, Bocchini, L. Brighi ne. All. Tumidei.

Finisce in parità il computo dei quarti vinti, ma in quello complessivo la spuntano i clementini, apparsi in serata di buona vena realizzati a e assai aggressivi in difesa.

Ancora senza il proprio capitano, i galletti si rimettono in carreggiata nella ripresa, recuperando appieno il controllo dei tabelloni con la coppia dei fratelli Bracci in buona evidenza.

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