La differenza di categoria si vede e la Virtus Imola domina Argenta

ARGENTA – INTECH 71 – 107

(11-19; 28-45; 44-66; 59-94)

Virtus Imola: Dalpozzo 9, Aglio 11, Percan 17, Barattini 5, Begic 11, Murati 8, Piani Gentile 4, Savino 2, Ramilli 20, Salsini 12, Fusella ne, Locci 8. All. Regazzi

Al PalaSalvatori di Consandolo, la Virtus Imola supera agevolmente la Cestistica Argenta 107-71, al termine di 5 parziali per un test match molto interessante per i colori gialloneri.

Come previsto da coach Regazzi, il lavoro ed il tempo in palestra stanno volgendo a favore della squadra che sta aumentando l’amalgama durante il gioco. Da segnalare il rientro in campo di Ivan Begic, nella settimana in cui è rientrato in palestra insieme al gruppo.

Contro Argenta, risultato praticamente mai in bilico, con la Virtus che vince ogni parziale, con fiammate che piegano la resistenza dei biancoazzurri. Bene al tiro Percan, Salsini e Ramilli che colpiscono indifferentemente da ogni lato e zona d’attacco. Di sostanza, con 3 triple, il ritorno in campo dopo l’infortunio di capitan Dalpozzo.

Nella prima uscita stagionale, i Flying Balls si aggiudicano il derby col BB2016

SINERMATIC – BOLOGNA BASKET 2016 73 – 68

(24-20; 11-15; 14-11; 24-22)

Ozzano: Folli 7, Bertocco 17, Galassi 22, Chiusolo 2, Mastrangelo 13, Bedin 6, Zecchini, Lovisotto 4, Okiljevic, Guastamacchia 2, Bisi ne, Naldi ne. All. Grandi.

Sette mesi e mezzo dalla partita memorabile contro Piacenza torna ad alzarsi una palla a due al Pala Arti Grafiche Reggiani. Sono le 18:15 di un tiepido e ventoso pomeriggio di ottobre quando in Viale 2 Giugno scatta la prima amichevole della stagione 2020/21, con i nuovi e giovani New Flying Balls pronti a rompere il ghiaccio sfidando i vicini di casa del Bologna Basket 2016, anch’essi vogliosi di fare bene in vista della prima stagione in Serie B della loro giovane storia.

Come capita per gran parte degli scrimmage del caso, si giocano quattro quarti da dieci minuti, con punteggio azzerato per ogni periodo e senza il conteggio dei falli personali. A sirena finale saranno tre i quarti vinti dalla Sinermatic, uno quello del Bologna Basket, un punteggio complessivo che recita 73 a 68 per i padroni di casa, a testimonianza di 40’ di assoluto equilibrio.

Nel primo quarto partono meglio gli ospiti, che dopo una manciata di minuti trovano anche il +7. Ozzano deve carburare, i ragazzi si stanno conoscendo in queste settimane e gli schemi devono ancora essere rodati. Ci pensa uno dei nuovi arrivi estivi Nicolò Bertocco a dare la carica e ricucire il gap, mentre nel finale punto a punto preziose sono le due triple di Galassi che regalano il primo periodo ad Ozzano con un parziale di 24 a 20. Nel secondo periodo si segna con il contagocce, le difese di ambo le squadre prevalgono e i ferri del Pala Grafiche Reggiani respingono molti tiri delle due squadre bolognesi. I Flying durante il periodo perdono Lovisotto, fermato precauzionalmente dallo staff medico per un problema alla schiena. Bologna Basket si aggiudica il quarto 15 a 11, con Ozzano che resta vicina nel punteggio grazie a due triple firmate Galassi-Folli. Nella terza frazione continuano i guai in casa Sinermatic: coach Grandi dopo Lovisotto perde anche Bedin, per un forte colpo ad un occhio. Si chiedono così minuti straordinari ai giovanissimi Guastamacchia e Okiljevic, con quest’ultimo che non trova la via del canestro ma la sua presenza si fa sentire in area e in particolar modo a rimbalzo. Il protagonista in attacco di questo quarto è invece Nicola Mastrangelo, che sfrutta la meglio gli assist di Bertocco e Chiusolo e segna 8 dei 14 punti realizzati dai Flying che vincono il periodo per 14 a 11. Nell’ultimo quarto la stanchezza comincia a farsi sentire, le difese si allentano un po’ e gli attacchi trovano canestri più comodi. Sfruttano così l’occasione il duo Bertocco-Galassi con 20 punti dei 24 totali arrivati dalle loro mani. Dopo un bel finale punto a punto alla fine la Sinermatic si aggiudica anche l’ultimo periodo, 24 a 22 il parziale che fissa così sul 73 a 68 per i biancorossi il punteggio complessivo del test.

In attesa della SuperCoppa, i Raggisolaris superano l’RBR

RIVIERA BANCA – REKICO 70 – 73

(18-23; 18-21; 15-15; 19-14)

Rimini: Rivali 5, Bedetti 6, Rinaldi 10, Crow 7, Moffa 5, Broglia 10, Ambrosin 9, Simoncelli 16, Rossi F. 2, Rossi D. ne, Alviti ne, Riva ne, Mladenov ne. All. Bernardi.

Faenza: Testa 12, Anumba 11, Rubbini 11, Marabini, Ballabio 9, Ly-Lee 2, Filippini 13, Iattoni 8, Solaroli 7, Bartolini ne, Petrucci ne, Calabrese ne. All. Serra.

Prima vittoria in preseason per la Rekico, aggiudicatasi con la RivieraBasket Rimini un derby acceso e intenso, giocato da entrambe con un ritmo da campionato. L’unica notizia stonata è l’infortunio di Petrucci, scavigliatosi venerdì in allenamento, che non ha potuto esordire con i galloni di capitano: l’ala è stata infatti nominata dai compagni, Capitano della Rekico per l’annata 2020/21. Una bella soddisfazione per il giocatore che vestirà la canotta faentina per la terza stagione. Ha marcato visita contro Rimini anche Calabrese, quasi recuperato da un

Ma quali indicazioni ha lasciato il derby con Rimini a coach Serra? La squadra ha mostrato ancora una volta grande aggressività difensiva e lucidità in attacco. Anche dal lato caratteriale i Raggisolaris hanno ben figurato, perché dopo una partenza fulminante di 10-2 e il recupero firmato da Simoncelli, hanno continuato a mantenere il vantaggio e una buona intensità, calando soltanto nell’ultimo periodo quando la freschezza fisica è venuta meno.

Medicina doma una Grifo scossa dall’infortunio occorso a Simoni

VIRTUS MEDICINA – RIVIT 84 – 64

(28-18; 20-21; 21-12; 15-13)

Grifo Imola: Parenti 2, Fusco 5, Grassi 4, Ricci 16, Orlando 4, Castelli 4, Bush 4, Simoni, Dall’Osso 16, Riguzzi 5, Bergantini 4, Bottau. All. Palumbi.

La prima uscita stagionale della Rivit Imola a Medicina viene brutalmente rovinata dal grave infortunio al ginocchio di Luca Simoni, portato via in ambulanza dopo pochi minuti del primo quarto. Un normale contatto, poi la caduta e le urla disperate del gigante biancoblù e la certezza che non si tratti di un infortunio di poco conto: Simoni è stato trasferito immediatamente all’ospedale, dove gli è stato detto che per avere notizie certe bisognerà attendere l’ecografia, che non si farà prima che l’ematoma si sia riassorbito.

Il primo scrimmage stagionale si è aperto dunque nel peggiore dei modi e i ragazzi di Palumbi hanno accusato il colpo nelle prime battute, prima di rimettersi in carreggiata. Opposti al Medicina, formazione di C Gold dove milita Daniele Casadei, ex Andrea Costa e Virtus, la Rivit ha disputato nel complesso un buon test, perdendo alla fine di venti punti.

Molto dispiaciuto coach Filippo Palumbi: “C’è grande rammarico per l’infortunio di Simoni. Purtroppo nello sport queste sono cose che succedono e speriamo che Luca non debba stare fuori tanto e che mantenga entusiasmo che aveva quest’anno: eravamo contenti del suo approccio. L’amichevole? Di sicuro è stata pesantemente condizionata perché i ragazzi erano preoccupati, facevano avanti indietro dallo spogliatoi e dal 12 a 0 per noi si è passati al 28 a 12. Detto questo, e considerando che abbiamo iniziato tre settimane dopo rispetto a Medicina, formazione di C Gold, ho visto grande voglia di fare e buon talento. Dobbiamo migliorare nella esecuzione dei giochi, ma il tempo c’è”.

Nello scrimmage di Santarcangelo, Rimini supera Cesena

RIVIERABANCA – TIGERS 79 – 59

(19-17; 25-18; 14-10; 21-14)

Rimini: Rivali 6, Moffa 12, Crow 13, Bedetti 12, Rinaldi 3, Simoncelli 11, Broglia 14, Ambrosin 8, Rossi F., Rossi D., Alviti, Riva. All. Bernardi.

Cesena: Battisti 9, Trapani 3, Terenzi 8, Borsato 13, Dell’Agnello 5, Tedeschi 1, Alessandrini 9, Chiappelli 7, Marini 4, Dagnello 1. All. Di Lorenzo.

Prima vittoria della preseason per RivieraBanca che, mercoledì sera al PalaSGR di Santarcangelo, ha colto un’ottima vittoria contro i Tigers Cesena, presto avversari in Supercoppa e poi in campionato. Partita vera, grande intensità fisica da entrambe le parti nonostante fosse un semplice scrimmage: un buonissimo test che lascia risposte positive a tutto il gruppo soprattutto per l’aggressività in difesa ed il contributo da parte di tutti all’interno delle rotazioni. Da valutare le condizioni di capitan Rinaldi, costretto ad uscire dal campo a fine secondo quarto per un colpo subito al naso.

Partono meglio gli ospiti, con Rimini che fatica a trovare la via del canestro a causa di percentuali un po’ sporche. In corso d’opera i ragazzi di Bernardi cominciano a riassestarsi e grazie alle bombe di Broglia e le scorribande di Bedetti escono molto bene alla distanza. Tutti hanno mostrato di essere sul pezzo e di aver fatto passi avanti sotto il profilo dell’agonismo e dell’applicazione del sistema di gioco.

C.S. – La E80 Bema LG Competition completa il roster con l’ala Longagnani

La E80 Bema LG Competition Castelnovo Monti è fiera di annunciare il tesseramento di Elias Longagnani per la stagione 2020/2021.

Ala di 191 cm, Elias è cresciuto nel vivaio della Fortitudo Bologna dove si è formato cestisticamente: facciamo notare che il giovane ha avuto tra i suoi allenatori una leggenda del basket italiano come Gregor Fučka. Longagnani, originario di Puianello di Quattro Castella, nel 2019/2020 ha giocato nel team Under 18 del club felsineo e ha concluso la stagione con 6.2 punti di media a partita. L’atleta, classe 2002, arriva in prestito dalla BMR Scandiano, che anche quest’anno sarà nuovamente avversaria della LG.

Si conclude così la campagna acquisti della formazione montanara in vista del nuovo campionato di Serie C Gold che avrà inizio il prossimo 24 ottobre

I Baskers mettono alla frusta la più blasonata Virtus Medicina

BASKERS – VIRTUS MEDICINA 73 – 74

(22-23; 21-17; 14-21; 16-13)

Forlimpopoli: Nervegna 7, Gorini 10, Cristofani 7, Gaspari, Godoli 2, Nucci 14, Rombaldoni 7, Foiera 9, Piazza 6, Bessan 3, Flan 8. All. Agnoletti.

Medicina: Poluzzi 10, Tugnoli 18, Casadei 10, Casagrande 8, Polverelli 14, Ricci Lucchi 2, Bonazzi 8, Lorenzini 2, Galvani, Martelli 2. All. Curti.

Prima partita amichevole e Virtus Medicina ospite dei Baskers Forlimpopoli, formazione militante il campionato di C Silver con legittime ambizioni di alta classifica e che annovera tra le sue fila oltre bomber Nucci (ex BB2016), due mostri sacri della pallacanestro italiana quali Rombaldoni e Foiera. Virtus Medicina registra l’assenza di Allodi, Curione, Buscaroli e Impastato, che in settimana riprenderanno ad allenarsi regolarmente.

Parquet nuovo appena montato molto bello, ennesima testimonianza di quanto i Baskers siano realtà emergente del basket regionale. Come di consueto punteggio azzerato in ogni quarto. Partita gradevole a tratti belle giocate da ambo i lati, squadre che hanno voglia di giocare e qualche buona idea si inizia a intravedere, buone corse e buon agonismo per una prima amichevole il cui obiettivo non è il risultato finale ma il riprendere confidenza con il gioco, avversari, arbitri, ecc… dopo quasi sette mesi senza partite.

Per gli amanti delle statistiche il risultato finale, somma di ogni quarto, dice 73 a 74, ma mai come in questo caso non è elemento importante. Molto più importante aver visto buona intesa e buone idee con un Tugnoli già attore protagonista e discreta prestazione dei giovani Ricci Lucchi e Bonazzi che devono crescere, ma la strada intrapresa è quella giusta. Esordio anche se in competizione amichevole per i medicinesi classe 2003 Martelli e Galvani che con un po’ di emozione tengono comunque il campo, di strada ce ne è tanta da fare…

C Gold, nello scrimmage di Lugo, gli Aviators hanno la meglio sulla Virtus Imola

AVIATORS – VIRTUS IMOLA 92 – 86

(22-19; 37-38; 67-59)

Lugo: Ciman 16, Muzzi, Martini 5, Arosti 2, Silimbani 9, Bracci 17, Ravaioli 22, Galassi 10, Baroncini, Fussi, Campaiola 2. All. Tumidei.

VSV Imola: Percan 18, Murati 10, Barattini 10, Militerno ne, Aglio 17, Ramilli 13, Salsini 18, Locci. All. Regazzi.

Si chiude la seconda uscita stagionale (e settimanale) per la nuova Intech di coach Marco Regazzi. A Lugo, la spuntano i biancoverdi padroni di casa grazie, soprattutto, ad un ottimo 3° quarto vinto 30-22 da Ravaioli e compagni.

Ancora out Dalpozzo, assenti anche Piani Gentile e Savino.

Imola registra comunque la vittoria nel 2° e nel 4° parziale (19-15 e 27-25), mettendo in mostra buoni movimenti offensivi con il trio di topscorer Aglio-Percan-Salsini, quest’ultimo particolarmente “acceso” sul parquet che lo vide protagonista lo scorso anno. In difesa la squadra soffre particolarmente le folate di Ravaioli e Bracci, che dilagano in diversi frangenti, realizzando 39 punti complessivi.

Foto: www.virtusspesvis.it

Serie B, Faenza si fa valere al cospetto dell’Unieuro

UNIEURO – REKICO 77- 62

(22-16; 42-41; 62-53)

Forlì: Bruttini 5, Natali 10, Rodriguez 6, Roderick 11, Dilas 4, Campori 7, Zambianchi, Babacar, Rush ne, Bolpin 14, Giachetti ne, Landi 20. All. Dell’Agnello

Faenza: Testa 10, Anumba 10, Rubbini 7, Marabini, Calabrese ne, Ly-Lee, Filippini 12, Fuschini ne, Solaroli 4, Bartolini ne, Petrucci 15. All. Serra.

Continua a dare segnali positivi la preseason della Rekico. Anche al cospetto dell’Unieuro Forlì, formazione di serie A2 con grandi ambizioni, i ragazzi di coach Serra ben figurano, mostrando di avere già una bella coesione e tanto affiatamento, tenendo testa agli avversari, nonostante le assenze di Iattoni e Calabrese che hanno ridotto le rotazioni.

La Rekico entra in campo con la giusta mentalità chiudendo il primo quarto sul 16-22 e vincendo poi il secondo 25-20, andando all’intervallo sotto 41-42. Merito delle buone trame di gioco che permettono di servire preziosi palloni ai lunghi, bravi poi a concretizzarli in canestri, anche se non sono mancate le conclusioni da fuori degli esterni. Forlì si aggiudica poi gli ultimi due quarti vincendo il confronto 77-62.

Guardando le statistiche, la Rekico si è fatta valere a rimbalzo conquistando 28 carambole contro le 32 dell’Unieuro, ma ha tirato con il 18/48 dal campo: un 37% che dovrà essere migliorato a partire dalla prossima gara. Se da 2 è arrivato un 10/26 (38%) e da 3 un 8/22 (36%), buona è stata invece la mira dalla lunetta con un 17/19 (89%).

C.S. – Il primo derby della stagione se lo aggiudica il Guelfo

GUELFO – VIRTUS IMOLA 78 – 60

(12-8; 36-25; 59-44)

Castel Guelfo: Branzaglia 8, Pani 12, Bergami, Baccarini 6, Donati 5, Trombetti 4, Papotti, Ballini, Frassineti, F.Govi 17, Amoni 16, Bernabini 10. All. Cavicchioli

Virtus Imola: Dalpozzo ne, Percan 16, Savino, Piani Gentile 2, Murati 3, Biavati ne, Barattini 3, Militerno ne, Aglio 15, Ramilli 6, Salsini 9, Locci 6. All. Regazzi

Prima uscita per la rinnovata Virtus Imola griffata Marco Regazzi. La preseason si apre con una sconfitta (78-60) nello scrimmage di Castel Guelfo, contro una formazione che gira già su buoni ritmi e che ha fatto della pressione l’arma vincente. Occupando bene gli spazi nel pitturato, i gialloblu tagliano fuori, a lunghi tratti, gli avversari dalla lotta a rimbalzo e comandano le danze fin dalla palla a due iniziale.

Il primo quintetto giallonero sceso in campo vede Barattini in cabina di regia, Murati come guardia, Salsini e Ramilli come ali e Locci pivot. La Virtus gioca i primi minuti a fari spenti, con poca fortuna al tiro. Il primo cesto 2020/2021 porta la firma del totem Locci da sotto canestro dopo 2’. I guelfesi prendono un po’ di margine e dopo 5’ sono avanti 7-2. Con i liberi (4) di Salsini e il canestro di Aglio ci si ferma per la prima pausa breve sul -4 (12-8). Al rientro in campo Regazzi schiera Percan, Barattini, Aglio, Piani Gentile e Savino. Già dopo 3’ i locali scappano (con due triple consecutive) sul 23-10. A metà frazione fioccano due triple consecutive di Ramilli che riavvicinano Imola, scivolata, nel frattempo, sul 30-13. Aglio e Percan, in transizione, realizzano il -10 in un buon frangente per i gialloneri. All’intervallo lungo le squadre si fermano sul 36-25 per Guelfo. Percan bagna l’inizio della ripresa con un bel canestro dalla mediana, quindi lanciando un vorticoso contropiede concluso da Locci in velocità (41-29). Sono le triple dei padroni di casa a strappare l’ennesimo break: Amoni due volte consecutiva dalla distanza infila il 52-31 che frena le velleità di rimonta dei gialloneri, a metà del 3° quarto. Percan prova a dare la scossa e Murati raccoglie l’invito infilando la tripla del 55-38 a pochi istanti dalla fine del quarto. Il canestro dalla distanza di Percan accorcia ulteriormente lo svantaggio fino al -15 (59-44). Nell’avvio dell’ultimo quarto, per quasi 3’30” i canestri restano inviolati, a parte un piccolo parziale nei primi istanti di gioco (62-45). E’ Aglio a scuotere i suoi, con una tripla che vale il 66-50 al 4’30”. Negli ultimi minuti, da segnalare i cesti di Piani Genitle, Aglio e Percan che evitano lo smacco del -20. Al 40’ si arriva sul 78-60.

Foto – www.virtusspesvis.it

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