C.S. – La Bakery conquista la finale al torneo di Pisogne

LTC – BAKERY 72 – 83

(21-13; 34-45; 48-62)

Sangiorgese: Dushi 2, Cuccarese 22, Tomasini 15, Ponzelletti 5, Nuclich, Gorreri 1, Priuli 5, Rossi 8, Toso 4, Tommei 10. All. Picarelli.

Piacenza: Leonzio 12, Libè ne, Sanguinetti 12, Rezzano 15, Guerra, Tempestini 8, G. Samoggia 14, Banti 2, Zatti ne, Magrini 20. All. Steffè.

Buone le risposte dopo la vittoria risicata contro Crema da parte della Bakery Piacenza che, pur soffrendo nei primi otto minuti, riesce in seguito a prendere il largo e vince la semifinale contro la Sangiorgese.

Coach Steffè, dovendo far fronte alle assenze forzate di Marzaioli e Matteo Samoggia (entrambi a riposo precauzionale), sceglie di schierare un quintetto inedito con il giovanissimo Guerra da playmaker accanto a Sanguinetti, Magrini, Rezzano e Banti. L’avvio, ad eccezione dei canestri dei lunghi Rezzano e Banti, è tutt’altro che incoraggiante. Dall’8-4, i lombardi allungano ulteriormente con un parziale di 10-0: è il massimo svantaggio toccato da una Bakery che paga la scarsa precisione al passaggio ed in fase difensiva. Sul finire della prima frazione inizia a scaldare la mano Sanguinetti che, con la tripla allo scadere, regala a Piacenza lo svantaggio in singola cifra al 10’, 21-13. E’ sempre Sanguinetti, con l’aiuto di Magrini, a scavare il solco per la rimonta biancorossa: il sorpasso arriva al 14’ sul 25-26. Coach Steffè decide di cavalcare il bel momento dei suoi chiamando pressing a tutto campo ed i risultati sono eccellenti. La Bakery infatti prende il largo fino al 26-40, sull’onda di un parziale di 8-36 da quel fatidico 18-4 del primo quarto. All’intervallo il tabellone recita 34-45 per i biancorossi, un divario che verrà mantenuto pressoché immutato nel corso del secondo tempo. Leonzio mostra una precisione al tiro quasi chirurgica (12 punti per lui), Rezzano sale di colpi e la Bakery tocca nuovamente il +14 alla fine della terza frazione. La partita riserva poche sorprese nell’ultimo quarto, sebbene Cuccarese sfoderi la classica partita dell’ex (22 punti personali) per tentare la rimonta. Magrini e soci mantengono il divario attorno alla doppia cifra e allo scadere il risultato è di 72-83.

La Pallacanestro Piacentina giocherà quindi la finale per il primo posto contro la vincente tra Alto Sebino e Bergamo, con palla a due fissata per le ore 18,15 di domenica.

C.S. – Novellara vince a Gualtieri il “3°Memorial Cristiano Braglia”

Splendida finale nella cornice del Palazzetto di Gualtieri dove si è svolto il 3° Memorial intitolato allo scomparso Cristiano Braglia. L’evento organizzato dalla locale Aquile Pallacanestro Gualtieri si è potuto avvalere di blasonate realtà quali: Scuola Basket Cavriago, ReBasket (da quest’anno) Castelnuovo Sotto, Academy Basket Fidenza e la vincitrice della passata stagione Pallacanestro Novellara.

Nella prima semifinale di Sabato, Novellara ha avuto agevolmente la meglio su una ReBasket sottotono con uno strapotere tattico che ha già evidenziato la mano di un sempre presente (6° uomo in campo) Coach Spaggiari, vero è proprio faro dei novellaresi.

Nella seconda invece la nuova AB Fidenza, che nel motore schiera due straordinari americani, nonostante la panchina cortissima, ha avuto la meglio su un Cavriago mai domo che, fino all’ultimo minuto, ha tentato di rimanere in partita.

Domenica la finalina, preannunciata dai coach sottotraccia, ha visto via via, con l’evolversi dell’incontro, trasformarsi in una vera e propria gara senza esclusioni di tatticismi. Nessuno voleva perdere e nonostante l’allungo di metà gara di Cavriago, che presupponeva ad una vittoria facile, si è vista una straordinaria rimonta dei pink Castelnovesi che, giunti fino -4, a tre giri di lancetta dalla fine, terminavano inopinatamente la benzina e chiudevano con un onorevole 64-71. Ma la sfida continuerà, infatti, Sabato 1 ottobre, per la prima di campionato che le vedrà di nuovo incrociare le armi, ma questa volta con una posta in palio importantissima.

Finale tra Pallacanestro Novellara e Academy Basket Fidenza ad alta tensione. Infatti non è sembrata assolutamente una gara di precampionato, ma anzi sembrava già campionato. Novellara con le assenze eccellenti di Margini, Folloni e Mariani Cerati ha dimostrato al pubblico che può comunque contare in campionato su una panchina veramente profonda e di qualità. ABF, recuperato Avanzi, viene priva in mattinata  di coach Zanardi, mettendo in luce, nonostante il buon livello, che la strada è ancora lunga, specialmente come in questo caso in assenza del timoniere principale. Risultato finale davanti ad un numerosissimo pubblico, anche fidentino 67-59.

Al termine della finale, con un parterre di tutto rispetto, si sono volte le premiazioni che, oltre ad incoronare Novellara vincitrice del 3° Memorial, ha eletto: MVP il “vecchietto” Alessio Bartoccetti (Novellara), Barksdale Courtnei (ABF) Miglior Realizzatore con 49pt, Miglior Under Il giovane Play Carpi Alberto (Novellara) e Spaggiari Luca (Novellara) Miglior Coach. Premio speciale è stato assegnato a Stefano Bertazzoni (Novellara) quale miglior Assistente coach della manifestazione.

Salus e 4 Torri si qualificano ai quarti del “Ferrari”. Nel “Marchetti” sorridono Vis Persiceto e Santarcangelo

Ultimo turno prima delle “Final Four” del “Ferrari” e del “Marchetti”.

TROFEO FERRARI Quarti di finale

POLISPORTIVA MOLINELLA – DESPAR 4 TORRI FERRARA 45 – 57

(12-16; 26-28; 39-45)

Molinella: Rubini, Quartieri, Pusinanti 5, Piazzi 3, Sighinolfi 8, Folesani 2, Tugnoli 8, Innocenti 4, Lanzi 7, Quaiotto 3, Spisni, Zuccheri 5. All. Baiocchi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 2, Ranzolin 6, Brandani 4, Nanni 14, Parmeggiani 11, Paccagnella 2, Ballardini, Ghedini 4, Verde, De Ruvo 4, Pederzini 10. All. Cavicchioli.

Per il terzo anno consecutivo la Despar di coach Cavicchioli accede ai play off del trofeo Ferrari – coppa Emilia Romagna, questo è il verdetto uscito lunedì sera sul campo di Molinella dopo una partita non bella e giocata in alcuni tratti con troppo nervosismo. La squadra di casa si presenta al completo, in scia di una bella promozione e forte degli ultimi successi ottenuti in coppa. Dall’altra i granata ferraresi sono anch’essi al completo, ma coach Cavicchioli deciderà di non utilizzare, precauzionalmente, il lungo Ballardini. L’incontro parte con le squadre che schierano Sighinolfi, Folesani, Tugnoli, Lanzi e Zuccheri, da una parte e Chiusolo, Nanni, Parmeggiani, De Ruvo e Pederzini dall’altra. Nei primi minuti pare che la Despar, grazie ad un “corposo” Nanni e al solito esplosivo Pederzini, possa mettere da subito il marchio di fabbrica sull’incontro ma il Molinella è squadra di carattere che fa capire immediatamente che, soprattutto perché tra le proprie mura, non lascerà nulla d’intentato. Il piccolo strappo di 6 punti, creato dai granata, è prontamente rintuzzato e si arriva alla fine del primo spezzone con un leggero vantaggio ospite (12-16). In questa fase a portare acqua al mulino ferrarese sono Nanni (4), Parmeggiani (4) e soprattutto Pederzini (8). Il secondo quarto accende le micce della partita e qui, colpevolmente a nostro parere, i granata cadono nel tranello riservato dagli avversari, ovvero quello di mettere la partita su toni accesi e portando via la necessaria lucidità che, fino a quel momento, aveva fatto capire che l’incontro lo si poteva anche gestire. L’intensità dei padroni di casa è anche “premiata” da un arbitraggio che lascia molto correre nei contatti ed è chiaro che poi, da quel momento, ogni piccola svista a sfavore di Ferrara diventa, per chi la subisce, fonte di proteste che culminano con il fallo tecnico a Cavicchioli e che permettono ai padroni di casa di portare in porto il quarto con un canestro di vantaggio (14-12). Si va al riposo sul 26 a 28 per Ferrara. Il terzo quarto inizia con la piccola preoccupazione in casa granata data dai tanti falli a carico (alla fine saranno 23 più un tecnico quelli appioppati a Ferrara). La Despar, però, proprio in questo frangente reagisce nel modo giusto. Calma le acque e comincia a far ruotare di più la palla in attacco. Il risultato che piano, piano l’incontro si incanala nel verso giusto per la 4T, premiando anche la panchina più lunga a disposizione. Il break di fine quarto di quattro punti, allunga le distanze e mette in vista il traguardo che, nell’ultimo quarto non appare mai in discussione. Il massimo vantaggio di quattordici lunghezze arrivato a poco più di cinque minuti dal termine e il quarto aggiudicato doppiando la buona squadra di Molinella (8-12) ne sono dimostrazione pratica.

SALUS PALL. BOLOGNA – NEW FLYING BALLS 77 – 54

(27-17; 45-30; 61-42)

Salus: Lugli 6, Tubertini, Fimiani 17, Savio 5, Nucci 9, Granata 7, Amoni 14, Conidi, Parma Benfenati 9, Trentin 9. All. Giuliani.

Ozzano: Masrè 8, Pagani ne, Morara, Folli 6, Magagnoli, Lalanne 2, Cutolo 16, Betti ne, Guazzaloca 4, Martini, Gianasi 11, Agusto 7. All. Grandi.

BASKET LUGO – PALL. TITANO Mer 12/10/2016 21:00

Pala Banco di Romagna – Via Sabin 1 – LUGO (RA)

 

TROFEO MARCHETTI Quarti di finale

GRIFO BASKET IMOLA 1996 – BK GIARDINI MARGHERITA Mer 12/10/2016 19:50

PALASPORT ‘A. RUGGI’ – Via A. Oriani, 2/a – IMOLA – (BOLOGNA)

SCUOLA PALL. VIGNOLA – POLISPORTIVA CASTELLANA 26/10/2016 – 21:15

PALAZZETTO ‘CIITA’ DI VIGNOLA’ – Via Della Resistenza 300 VIGNOLA (MO)

VIS BASKET PERSICETO – F.FRANCIA PALL. 70 – 45

(20-11; 39-20; 43-36)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Chiusoli 4, Parmeggiani 10, Cornale, Almeoni, Chiapparini 7, Genovese 2, Papotti 11, Ramini 4, Bartolozzi 11, Rusticelli 7, Pasquini 14. All. Berselli.

Francesco Francia Zola Predosa:  Galli 4, Perrotta, Gamberini 8, Mazzoli 5, Maselli ne, Barilli Fe. 8, Migliori 5, Barilli Fi.,Pagano 5, Bosi 3, Bavieri, Romagnoli 7. All Piccolo.

CNO SANTARCANGELO BASKET – SCUOLA BASKET FERRARA 89 – 63

(18-17; 38-36; 65-52)

Santarcangelo: Giuliani, Canini, Cunico 17, Tomassini 5, Dini 10, Raffaelli 5, Tognacci 11, Pasini, Ramilli 9, Saponi 32, Bordoni, Mondin. All. Bernardi.

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 7, Cattani 6, Rimondi 11, Vigna, Bereziartua 8, Rizzatti 10, Bertocco 2, Serravalli 6, Malagutti 13. All. Schincaglia.

C.S. – Il play-guardia Tempestini approda alla Bakery Piacenza

La Pallacanestro Piacentina è lieta di annunciare il raggiunto accordo con il giocatore Tommaso Tempestini.

Playmaker/guardia classe 1987, Tempestini ha disputato l’ultima stagione con la maglia della Meridien Monsummano da avversario della Bakery, totalizzando quasi 10 punti a partita e risultando leader in due importanti voci statistiche, gli assist grazie ai 6 distribuiti ogni sera, e le palle recuperate, 2 per incontro. Cresciuto cestisticamente nella Pallacanestro Livorno, in carriera ha disputato i campionato di B e C, indossando le maglie di Ghezzano, Castelnovo di Sotto, Cecina, Omegna, Canicattì e Palermo. Si tratta di un giocatore di grande estro, capace di ottime giocate sia offensive che difensive: Tempestini arriva alla Bakery Basket per dare profondità al reparto esterni e si unirà ai nuovi compagni già nella giornata di venerdì 23.

C.S. – Primo sorriso in precampionato per la Bakery Piacenza

CREMA – BAKERY 82 – 84 

(16-29, 41-46, 68-59)

Piacenza: Sanguinetti 14, Rezzano 25, Zatti ne, Guerra 6, G. Samoggia, Banti 13, M. Samoggia 9, Marzaioli 1, Magrini 14, Leonzio 2. All. Steffè

Arriva contro la Pallacanestro Crema la prima vittoria in preseason per la Bakery Piacenza. Il compito non è dei più agevoli: i lombardi, futuri avversari dei ragazzi di coach Steffè in campionato, possono contare su ottimi giocatori di categoria come Del Sorbo, De Min, Bozzetto e giovani promettenti quali Pasqualin e l’ex piacentino Nicoletti. Nelle fila piacentine da segnalare l’assenza di capitan Matteo Soragna e l’inserimento di Ennio Leonzio, esterno classe 1994 lo scorso anno a Roma in A2, aggregato per qualche giorno alla squadra.

L’avvio biancorosso è molto incoraggiante: Piacenza mostra tratti di ottima pallacanestro, figlia di una grande attenzione difensiva e precisione nella manovra offensiva. A fine primo quarto il tabellone recita 16-29 per la Bakery: coach Steffè può ritenersi soddisfatto della buona esecuzione dei giochi da parte dei suoi ragazzi. Il momento positivo prosegue anche nel secondo parziale, sebbene qualche disattenzione difensiva e l’eccessiva libertà concessa a rimbalzo in attacco (ben 9 all’intervallo) permette ai padroni di casa di riaprire la partita sul 41-46 di metà partita. Se la Bakery aveva iniziato a mostrare i primi segni di cedimento sul finire del primo tempo, il momento peggiore è tutto nei dieci minuti successivi: la difesa piacentina smette di funzionare, l’attacco perde mano a mano la fiducia in precedenza acquisita: questo permette a Crema di scatenarsi con un parziale di 27-13 che al trentesimo minuto fissa il punteggio sul 68-59. Qui la panchina della Pallacanestro Piacentina chiede ai ragazzi una reazione che non si lascia attendere a lungo: la ritrovata solidità difensiva e la fluidità in attacco rilanciano la Bakery che, ispirata dai punti di Rezzano e Magrini, dalla grinta di Guerra, si riporta a contatto. Sanguinetti, anch’egli molto positivo, realizza una tripla che risulterà decisiva: Piacenza vince 82-84.

Resta un ultimo impegno di precampionato per la Pallacanestro Piacentina, il Trofeo di Basket Alto Sebino – Quadrangolare Bendotti in programma nel weekend del 24-25 Settembre a Pisogne (BS). Di seguito il programma completo:

Sabato 24 Settembre – Semifinali
ore 18.00 Sangiorgese – Bakery Piacenza
ore 20.15 Vivigas Alto Sebino – Comark Bergamo
Domenica 25 Settembre – Finali
ore 16.00 3° – 4° Posto
ore 18.15 1° – 2° Posto

Il Basket 2000 Scandiano vince il torneo di Forlì. Chiappelli nominato Mvp

TIGERS – BMR 56 – 62

(7-9, 23-30, 39-48)

Forlì: Biffi ne, Forti 3, Ghirelli 12, Myers 15, Fontecchio  7, Agatensi, Giovara 17, Bartolucci ne, Rombaldoni ne, Cicognani 2, Platesi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Chiappelli 6, Ferrari, Bertolini 6, Manini ne, Astolfi 8, Verbitchi ne, Veccia 15, Pugi 8, Germani 8, Rivi ne. All. Tinti.

Ai Tigers non basta l’orgoglio. Non basta la magnifica reazione, guidata da Joel Myers, con la quale ribalta il -16 fra il terzo e l’ultimo quarto. Il Trofeo Phoneenergy è di Scandiano. La formazione di Tinti è molto più rodata rispetto agli arancioneri, poggiando su una base consolidata, ovvero quella che lo scorso anno ha portato gli emiliani in Serie B. Rosa impreziosita dagli arrivi di Veccia e Chiappelli.

Ed è proprio la differenza di quadratura che segna un match che parte immediatamente con ritmi altissimi. Talmente alti che la precisione al tiro ne risente tantissimo ed il primo quarto termina appena sul 7 -9. Ma la musica cambia decisamente nei secondi 10 minuti. Minuti in cui le squadre rispondono colpo su colpo ed il punteggio viaggia in perfetto equilibrio fino alla sirena lunga. Alle pregevoli penetrazioni di Myers,Fontecchio e Giovara, e la tripla di Ghirelli, rispondono in un furibondo batti e ribatti le triple in sequenza di Astolfi e Veccia. Il tutto mentre le brutte notizie, per Di Lorenzo, arrivano dai prematuri 3 falli di Fontecchio e Myers. Il coach forlivese è costretto a togliere la propria ala dal parquet, ma con lui se ne vanno anche i punti di riferimento per l’attacco e gli ospiti scavano il solco. Il 24-30 di fine primo tempo è solo l’inizio di un break che a 5’26” del terzo quarto tocca il -16 Tigers:27-43. Quando pochi minuti più tardi arriva il quarto fallo di Fontecchio, Di Lorenzo si guarda affianco, ma dalla panchina non si possono alzare nè Rombaldoni nè Bartolucci, ed il tecnico si affida a Forti. Sembra tutto perduto, ma sale in cattedra, con piglio deciso, uno strepitoso Myers, dalle cui mani passa la riscossa arancionera. Forlì chiude bene in difesa e trova così coraggio in attacco e Myers infila 6 punti filati con i Tigers che, a 1’37” dall’ultimo mini-intervallo, dimezzano lo svantaggio. Un gioco da 3 punti di Giovara, dopo un 1/2 ai liberi di Chiappelli, chiude il terzo quarto sul 41-48. Forlì è ispirata. Trova continuità in attacco mentre il meccanismo offensivo di Scandiano s’inceppa. Così, a 5’07” dalla fine Ghirelli inchioda la tripla del vantaggio, 52-51. Ma a questo punto le tigri romagnole hanno speso moltissimo ed il punto a punto che ne nasce premia inevitabilmente i più quadrati emiliani, che trovano in Bertolini il jolly che svolta la partita nell’ultimo minuto. Nemmeno una Global Sistemi rinvigorita dall’espulsione di Pugi, a 3’10” dalla sirena, e dalla tripla da 8 metri di Myers, che regala ai Tigers il 56-59, può nulla può nulla di fronte alle 2 triple mortifere di Bertolini. Il gioco da 3 di Veccia che, a 9” dal gong nasce da un fallo di Forti, chiude il match sul 56-62 finale.

C.S. – Basket 2000 in finale al “Trofeo Phoneenergy” di Forlì

CRABS – BMR  65-80

(13-22, 29-36, 48-55)

Rimini: Chevdarov, Meluzzi 11, Signorini, Pesaresi 12, Tognato 4, Maiello, Battistini 6, Foiera 17, Baldassarri, Aglio 4. All. Maghelli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari, Bertolini 9, Astolfi 6, Verbitchi, Veccia 20, Pugi 8, Germani 10, Chiappelli 24, Manini. All. Tinti.

Bmr in finale al Trofeo Phoneenergy, in corso di svolgimento a Forlì, presso il Villa Romiti. La formazione di coach Tinti supera i Crabs Rimini trascinata dai punti di Chiappelli e Veccia. Stasera (domenica 18, ore 20,30) è in programma la finalissima contro i padroni di casa dei Tigers che hanno sconfitto, per 76-48, la VSV Imola.

C.S. – La 4 Torri vince a Russi lo scrimmage contro i Raggisolaris

REKICO  DESPAR 75 – 82

(22-21; 17-23; 11-19; 25-19)

Raggisolaris Faenza: Perin 13, Boero 3, Silimbani 16, Donadoni 5, Benedetti 10, Casadei 3, Penserini 14, Agriesti, Pini 13, Di Coste. All. Regazzi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 15, Nanni, 6, Ballardini 6, Parmeggiani 5, De Ruvo 10, Ranzolin 2, Pederzini 18, Paccagnella 2, Brandani 18, Verde ne. All. Cavicchioli

Seconda buona uscita per la rinnovata squadra delle Despar che, nell’amichevole disputata a Russi contro il Raggisolaris (formazione di serie B), ha mostrato quanto di buono aveva già fatto intravedere nel corso del primo match con la Salus. La partita di sabato pomeriggio era naturalmente da inserire tra quelle che poco o niente dicono in termini di punteggio ma che servono per comprendere quanta strada sia stata fatta nella costruzione del gioco e quanta ne rimanga ancora. Bene, se da parte ferrarese era auspicabile non vedere stop o peggio passi indietro rispetto al precedente confronto, tutto ciò si è avverato. Forse non è corretto parlare di passi avanti ma è sicuramente vero che sono arrivate tante conferme. La prima, la più importante a parere di chi scrive, è quella collegata all’atteggiamento che ancora una volta il gruppo granata ha mostrato in campo. Contro un avversario oggettivamente più attrezzato e predisposto per un campionato di livello superiore era pure lecito attendersi una forma di timore da parte ferrarese, cosa che però non è assolutamente successa. Di fronte ad una squadra con ottimi elementi (unica assenza di peso Iattoni) la giovane squadra granata ha, fin dal primo minuto, dimostrato di non avere paure ne timori reverenziali e già nel primo quarto, concluso con un punto di vantaggio per Faenza 22-21) ha fatto intravedere di che pasta è fatta. La partita, che ricordiamo è stata orfana di Ghedini e nella quale il giovane Verde non è entrato in attesa di un suo completo recupero, ha visto nello starting five granata, Chiusolo, Parmeggiani, De Ruvo, Nanni e Pederzini. E’ proprio con questo primo quintetto la Despar fa capire alla fisicità avversaria quanto poco spazio gli lascierà. Il quarto scivola via piacevolmente e in questo si mette bene in mostra il giovane Pederzini che, oltre a lottare come un vero e proprio Rambo su ogni pallone, sfodera alcuni pregevoli canestri che alla fine, sommati agli altri, lo faranno risultare il miglior realizzatore a pari merito con Lallo Brandani. Nel secondo quarto la Despar innesta la marcia giusta e a metà tempo si porta ad un più sei (parziale quarto) che difenderà con autorità fino alla sirena, simbolica, di metà partita. In questa fase bene Ranzolin e Chiusolo per l’energia e la capacità di sfruttare le doti fisiche e tecniche del primo e la sempre più autorevole padronanza della plancia di comando del secondo. Il metà gara dice Raggisolaris 39 e Despar 4T 44. Stesso ritornello nel terzo quarto dove coach Cavicchioli decide di dar fiducia a Paccagnella e respiro a Chiusolo. In una buona rotazione di cambi la partita dice + 10 al 24’ e + 16 (massimo vantaggio toccato anche in seguito) al 26’. Le bombe di Lallo Brandani (alla fine saranno 5 realizzate per lui) allungano il passo e innervosiscono pure gli avversari. De Ruvo decide di pungere quanto basta e quando lo fa o segna o porta a casa un fallo. Pigi Ballardini e Nanni sono impeccabili per l’atteggiamento ma meno “splendenti” della prima uscita. Buon segno sapere che nei giocatori 4T c’è, certamente in queste due partite, la giusta maturità di capire quando è il caso di forzare e quando invece è meglio innescare compagni particolarmente illuminati. L’ultimo quarto è il più nervoso. A renderlo tale è soprattutto un Raggisolaris, che sicuramente non doveva dimostrare sabato sera il suo valore, ma che comunque non ci sta a finir sotto. Da qui nascono alcuni falli e alcune giocate “di fisico” che fanno però più temere per i denti dei giocatori che per il risultato finale. Di fatto questo colpo di coda permette ai faentini di ridurre il passivo complessivo che a un minuto e cinquanta dalla fine era ancora di 16 lunghezze e che poi si è limato fino a stampare sule tabellone “virtuale” il 75 a 82 finale per la 4 Torri, con invece un 25 a 19 nel quarto per i faentini. Da annotare infine il leggero infortunio che ha limitato il minutaggio di Simone Parmeggiani. La strada pare quella giusta ma certamente non tutto è naturalmente a posto e quindi per la squadra di Cavicchioli e il fido Paggetti c’è ancora molto da sudare e soprattutto c’è la necessità di non mollare nemmeno un attimo per non incorrere nel colpevole errore di rovinare quanto di buono sin qui costruito.

Prossimo impegno, in gara vera questa volta, sarà mercoledì sera a Castefranco contro i locali in una gara valida per il secondo turno di Coppa.

 

C.S. – La Bakery fa una bella figura, ma vince Mantova con un super Corbett

BAKERY – STINGS 74 – 80 

(23-19; 43-36; 58-56)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna ne, Rezzano 13, Zatti ne, Guerra, G. Samoggia 11, Banti 9, M. Samoggia 3, Marzaioli 3, Magrini 14, Libè ne. All. Steffè

Mantova: Morello, Magni ne, Bertocco 7, Timperi 5, Candussi 16, Casella 13, Amici 11, Corbett 25, Rinaldi, Gergati 1, Bryan 2. All. Martelossi

La Pallacanestro Piacentina ritorna sul parquet di casa per l’amichevole di lusso contro la Pallacanestro Mantovana, formazione costruita per competere ai massimi livelli della A2, girone Est, e già affrontata nella prima uscita dei biancorossi in questo precampionato (finì 86-80 per gli Stings). Due assenti per Mantova, che deve fare a meno di Vencato e del neo-arrivato DeAndre Daniels, mentre la Bakery deve far fronte all’assenza di capitan Matteo Soragna, ancora out in seguito all’operazione al polso subita nell’estate.

Come nella precedente amichevole casalinga, l’ingresso a offerta libera sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma che il 24 Agosto ha devastato il centro Italia: questa volta sono stati raccolti 215€, che vanno a sommarsi ai 375€ già donati in occasione della prima uscita casalinga dei biancorossi.

Tornando alla partita, per Piacenza il quintetto è quello formato da Sanguinetti, il mascherato Magrini, reduce da operazione al naso, Matteo Samoggia, Rezzano e Banti. I primi punti sono di Bertocco, che apre le marcature con una tripla: sembra l’inizio della fuga mantovana, dato che il punteggio raggiunge anche il 0-7, ma Rezzano mette da subito le cose in chiaro. Canestro dalla media, tripla per il meno due e divario pressoché azzerato. Il pareggio sul 9-9 arriva con una bella difesa corale culminata con il recupero ed assist di Sanguinetti per Magrini; sempre di Magrini la tripla dall’angolo per il vantaggio Bakery sul 13-11. La Pallacanestro Piacentina ha ormai preso il giusto ritmo offensivo ed al termine del primo quarto il tabellone recita 23-19 per i ragazzi di coach Steffè. Il buon momento prosegue al ritorno in campo con i cinque punti consecutivi realizzati da Giuliano Samoggia per il massimo vantaggio Bakery, 28-19. Servono i punti di Casella (28-22) per rallentare i piacentini, i quali mostrano un gioco decisamente più fluido rispetto alle ultime uscite, sintomo di grandi miglioramenti in condizione atletica e conoscenza reciproca. A conferma ecco arrivare, al 18’, il vantaggio in doppia cifra (32-22). Mantova si riporta a -7 all’intervallo, preludio di una rimonta costruita su una maggiore attenzione ai dettagli: il finale di terzo quarto è 58-56, gli Stings trascinati da Corbett e dall’energia di Timperi sono rientrati di forza nella contesa. La Bakery non si lascia abbattere e gioca punto a punto con i mantovani: Magrini, Rezzano e Sanguinetti sono le anime offensive biancorosse, capaci di realizzare 48 punti. Gli Stings sono però squadra di categoria superiore e lo dimostrano: Corbett cresce minuto dopo minuto ed aumenta il proprio bottino fino ai 25 punti finali, Candussi (il migliore del pacchetto italiani con 16 punti) e compagni lo seguono a ruota. Finisce 74-80, ma la Bakery può sorridere per gli enormi miglioramenti mostrati.

Il prossimo impegno per i piacentini sarà l’amichevole di mercoledì 21, quando alle 19.15 i ragazzi di coach Steffè affronteranno in trasferta Crema.

Molinella e Novellara sono le uniche formazione di C Silver a qualificarsi ai quarti del “Trofeo Ferrari”

Molinella è la prima qualificata per i quarti del “Ferrari” proveniente dalla C Silver, la seconda sarà la vincente di Novellara vs LG Competition.

Trofeo Ferrari Secondo turno

PALL. NOVELLARA – L.G. COMPETITION 73 – 65

Novellara: Ferrari, Folloni 5, Rinaldi 16, Mariani Cerati 19, Morgotti 2, El Ibrahimi 3, Carpi 9, Ciavolella 2, Bartocetti 15, Dilas 2. All. Spaggiari.

Castelnovo Monti: Canuti 6, Magnani 8, Rossetti, Levinskis 2, Thomas 16, Guarino 7, Zamparelli 2, Mallon 14, Vanni 4, Lavacchielli 6, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

Castelnovo si deve quindi arrendere nel derby reggiano dopo aver condotto per tre quarti di gara e grazie ad un fantastico ultimo quarto di Novellara da 24-8 che ha fermato anzi tempo il percorso dei montanari nel torneo.

La partita è molto equilibrata sin dall’inizio con la LG sempre avanti nel punteggio, ma che non sembra averne abbastanza per riuscire a scappare: a metà gara il match è ancora in pieno equilibrio e le squadre vanno negli spogliatoio con i montanari in vantaggio di una sola lunghezza (35-36). Nel terzo quarto i castelnovesi riescono a piazzare il parziale che, a dieci minuti dalla sirena, permette ai Cinghiali di essere avanti di otto lunghezze. Ma la LG si spegne, con Novellara che approfitta della situazione, riesce a rimontare e sorpassare in pochi minuti la formazione ospite. Castelnovo, stanco fisicamente e abbattuto nel morale, non riesce a rientrare ed i ragazzi di coach Spaggiari possono così festeggiare e chiudere il discorso qualificazione con il risultato di 73-65.

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – PALL. FIORENZUOLA 1972 49 – 74

(12-19; 29-38; 36-56)

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini, Caleffi 3, D’Amore 8, Baroni 4, Pezzi 4, Lorenzani, Caminati 6, Franzoni 12, Fontanesi 6, Vecchi 4, Pedrazzi ne. All. Martinelli.

Fiorenzuola: Galli 6, Sichel 8, Monacelli 4, Miller 18, Berni, Trobbiani, Marletta 4, Lottici M., Klyuchnyk 11, Donati 10, Garofalo 10, Giani 3. All. Lottici S., Ass. Giacobbi , Bricchi

POL. CASTELFRANCO E. – DESPAR 4 TORRI FERRARA 58 – 89

(15-29; 28-51; 45-72)

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 2, Coslovi, Romagnoli, Righi 12, Tedeschini 23, Vannini 2, Forni 1, Ferri, Pedroni 2, Ayiku 6, Ferrari 10. All. Boni.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 7, Ranzolin 9, Brandani 8, Nanni 13, Parmeggiani 14, Paccagnella 9, Ballardini 6, Ghedini, Verde 6, De Ruvo 12, Pederzini 5. All. Cavicchioli.

POLISPORTIVA MOLINELLA – POL. PONTEVECCHIO 70 – 64

(21-21; 40-27; 53-42)

Molinella: Rubini, Quartieri 2, Pusinanti 3, Piazzi 4, Sighinolfi 16, Folesani, Tugnoli 24, Innocenti 4, Lanzi 6, Spisni, Zuccheri 11. All. Baiocchi.

Pontevecchio: Giudici, Varotto, Galassi 11, Riguzzi 2, Carella 14, Brancaleoni 4, Zeneli 9, Mantovani, Marchetti, Ranocchi 18, Buriani 6. All. Angori.

GRANAROLO BASKET – SALUS BOLOGNA 72 – 86

(27-26; 42-48; 59-70)

Granarolo Basket: Nicotera 1, Bernardinello, Paoloni 4, Ballini 17, Neviani 3, Salicini 2, Marega 2, Nobis 14, Cristalli 6, Cerulli, Cempini 23. All. Carrera.

Salus: Lugli 13, Tubertini ne, Fimiani 12, Savio 4, Nucci 9, Granata 6, Amoni 25, Conidi 4, Parma Benfenati 6, Trentin 7. All. Giuliani.

Al Palasport di Granarolo va in scena una gara molto gradevole con i padroni di casa che hanno il merito di tenere testa a lungo a una delle corazzate della C Gold. Entrambe le formazioni scontano un’assenza importante (Marchi per Granarolo, Percan per la Salus) in fase realizzativa, ma un entusiasmante duello sotto le plance tra il veterano Amoni (lo scorso anno in A2) e il figlio d’arte Matteo Cempini (classe ’96) le fa dimenticare in fretta caratterizzando fin dalle prime battute l’incontro.
Il primo periodo vede le due squadre distanziarsi al massimo di tre punti (5-2 Granarolo al 1′, 15-18 Salus al 6′) mettendo in mostra un gioco piacevole e veloce, con pregevoli combinazioni da ambo le parti e finisce con un sorprendente 27-26 dei padroni di casa.
Alla ripresa delle ostilità coach Giuliani stringe i bulloni della sua difesa alzando la pressione a tutto campo e tiene Granarolo a secco per 5′ piazzando un mortifero parziale di 0-16 (27-42 al 15′). Un siluro di Ballini e 3 rimbalzi d’attacco di Paoloni danno il la alla reazione dei padroni di casa che arrivano a -4 (42-46 al 19’30”); un rimbalzo d’attacco del più piccolo in campo (Conidi) e il conseguente viaggio in lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 42-48, con i padroni di casa che hanno un lussuoso 60% dal campo che stride con il pessimo 50% dalla lunetta. Il terzo periodo comincia con Paoloni e Ballini che portano il distacco a un canestro (46-48 al 21’30”), prima che un’altra grandinata ospite si abbatta sui ragazzi di Carrera: 0-10 in 2′ e distacco di nuovo in doppia cifra (46-58 al 23’30”). Granarolo soffre i problemi di falli di Neviani e Paoloni, ma ha il merito di non sbandare e si riporta a -5 (57-62 al 26’30”). Trentin coadiuvato da Fimiani ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio al 30′ (59-70). L’ultimo quarto è senza storia: la Salus non permette a Granarolo di rientrare a meno di 9 lunghezze di svantaggio (66-75 su una tripla di Nobis al 35′) e chiude il match con il massimo vantaggio dell’incontro.
Coach Carrera può essere abbastanza soddisfatto del livello di gioco e dell’atteggiamento dimostrato dalla sua squadra in questa fase di precampionato, anche se, per limare i difetti di gioventù, c’è ancora tanto lavoro da fare.

B.S.L. SAN LAZZARO – NEW FLYING BALLS 50 – 67

(9-22; 25-31; 36-58)

San Lazzaro: Bernardi, Lolli 9, Verardi 2, Annunzi 5, Binassi 2, Fabbri 2, Rossi 8, Bianchi 12, Mellara 4, Cavazzoli 2, Allodi 4. All. Rocca.

Ozzano: Masrè 2, Morara 13, Montanari, Folli 6, Magagnoli 8, Lalanne 1, Cutolo 15, Betti 6, Guazzaloca 6, Martini, Gianasi 5, Agusto 5. All. Grandi.

La La.Co. Ozzano espugna la Palestra Rodriguez di San Lazzaro 67 a 50 e si qualifica ai quarti di finale del Trofeo Ferrari, dove l’avversario sarà la Salus Bologna così come nella passata stagione. Il primo allungo Flying arriva al 4’ quando la coppia Morara-Cutolo si fa trovare pronta sia sotto canestro che dalla lunga distanza. Una perentoria schiacciata di Cutolo al minuto 5 porta i Flying sul 4-10, ma il vantaggio si concretizza fino al 9-22 della prima sirena grazia a 5 punti consecutivi di Folli e alla tripla di Guazzaloca. Nella seconda frazione Ozzano tiene per metà tempo la doppia cifra di vantaggio, poi soffre l’intensificarsi della pressione della difesa sanlazzarese. Qualche palla persa di troppo viene sfruttata al massimo dall’ex Riccardo Rossi che con sei punti di fila riporta la BSL a -6 all’intervallo lungo (25-31). Nel terzo periodo Ozzano ingrana nuovamente la quinta marcia, trascinata ancora una volta da Donato Cutolo (15 punti per lui), e vola a +22 all’ultimo mini break (36-58); negli ultimi dieci minuti normale amministrazione del vantaggio per i ragazzi di coach Grandi che chiudono il match avanti di diciassette lunghezze.

BASKET LUGO – GAETANO SCIREA BASKET 87 – 61

(25-19; 47-29; 66-46)

Lugo: Baroncini, Poluzzi 10, Romagnoli 4, Cortesi 13, Seravalli 14, Legnani 3, Presentazi 10, Filippini 10, Guerra 6, Zhytaryuk 17. All. Galetti.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 6, De Pascale 22, Riguzzi 4, Cristofani 4, Dallamora 3, Marisi 10, Brunetti 5, Fantuzzi 2, Godoli, Solfrizzi Em. 5. All. Brighina.

PALL. TITANO – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 20 – 0

Sul campo 60 – 64

1 250 251 252 253 254 336