U18, Reggiana nettamente sconfitta a Borgomanero, Virtus +63! U16, colpaccio Pontevecchio

Terzo turno per gli Under 18 e sfide al vertice nel girone A con la Reggiana impegnata a Borgomanero e, nel D, con la Virtus che ospita il Petrarca Padova. Parte anche la fase ad orologio negli U16 e U15: quattro giornate per definire la classifica finale.

UNDER 18 Fase Nazionale 3° Giornata

GIRONE A

COLLEGE BK BORGOMANERO – PALL. REGGIANA 82 – 54

21-11, 46-30, 57-39)

Borgomanero: Dal Maso 1, Gay 26, Zanoletti ne, Borsato ne, Oglina, Gnecchi ne, Okeke 21, Buldo 14, Pioppi, Brustia, Cesani 2, Tsirikidze 18. All. Di Cerbo.

Reggiana: Dias 2, Zamparelli 13, Bondioli, Strautins 15, Degli Esposti 2, Salzano, Bonacini 12, Zucchi 8, Dilas 2, Ndour, Vigori. All. Menozzi.

PALL. VADO LIGURE – COCOON APL LISSONE 57 – 54 dts

POL. PONTEVECCHIO – PALL.OLIMPIA 48 – 63

(12-12; 22-38; 37-48)

Pontevecchio: Masetti 2, Trost 3, Galassi 24, Secchi, Folli 6, Varotto 4, Angeletti 4, Nardi, Grassigli, Conti 5. All. Angori.

Olimpia Milano: Piatti 6, Tomba 12, Giardini, Cattarin, Vecerina 4, Riggi 2, Sovera 18, Carrara 2, D’Ambrosio 5, Calò 5, Dieng 9. All. Galbiati.

Un’encomiabile Pontevecchio ha perso, ma ha retto il confronto con Milano. Si partiva con due assenze pesanti: Giudici per i felsinei e Toffali per i meneghini. Dopo centiventi secondi di niente, l’Olimpia tentava subito la fuga (0-6 al 4′), ma un monumentale Galassi segnava 12 punti e trascinava gli amaranto al pareggio dopo dieci minuti (12-12). Qualche recupero difensivo, un po’ di zona, qualche contropiede e gli ospiti scappavano via: 14-23. La Pontevecchio traballava, ma non crollava e nella ripresa, grazie ad una maggiore concentrazione difensiva, si riportava a -9, sul 31-40, grazie a quattro punti di Varotto. Milano era, erò, troppo più forte fisicamente, ma, nonostante tutto, lo scarto rimaneva un gradino sopra la doppia cifra (41-52, 45-56) e solo nelle ultime curve, con Galassi che aveva finito la benzina, l’Armani volava a +15 (48-63).

CLASSIFICA

College Borgomanero 6; Reggiana, Olimpia Milano 4; Vado Ligure* 2; Pontevecchio Bologna*, APL Lissone 0.

GIRONE D

PALL. MONCALIERI S MAURO – BASKET RIMINI CRABS 94 – 71

(25-15; 48-38; 76-49)

Moncalieri: Treier 22, Mosca 4, Baldasso 4, Neri 4, Abrate 2, Pavicevic 12, Buffo 6, Ceccatelli, Zampini 13, Giustetto 4, Fontana 10, Caruso 13. All. Di Meglio.

Rimini: Muccioli, Meluzzi 11, Bologna 7, De Maio 2, Galassi 5, Stella, Calasso 4, Provesi 12, Moffa 24, Casadei 2, Janev 4, Clementi. All. Firic.

VIRTUS FELETTO – 3 S BASKET CORDENONS 31/03/2016 – 21:15

Palazzetto ‘Angelo G. Giumanin – Via Delle Scienze, 100 UDINE (UD)

VIRTUS PALL. BOLOGNA – ZAPI PETRARCA PADOVA 109 – 46

(35-14; 63-20; 86-34)

Virtus: Pajola 14, Graziani 8, Orsi 2, Gianninoni 10, Petrovic 17, Oxilia 10, Ranocchi 8, Carella 12, Rossi 5, Cerulli 11, Penna 12. All. Vecchi.

Padova: Agostini, Stefani 2, Toniato 8, Ciaramella 1, De Lucchi, Bonaldo, Peroni 10, Dainese 10, Canazzo, Zampieri 4, Panaccione, Frasson 11. All. Zanatta.

Sette giocatori in doppia cifra e due a quota otto, centonove punti segnati, insomma, un massacro. Dopo 4′ il tabellone segnava 13-1 e dopo 7′, 27-6. L’ala Frasson infilava un paio di triple, ma era troppo poco perchè la Virtus continuava a spingere sull’acceleratore e andava al riposo sul 63-20. Un’altra squadra, forse, avrebbe mollato, ma i bianconeri non ne volevano sapere e per il Petrarca era una Caporetto. Dainese e Peroni salvavano la faccia in attacco, ma il +63 della sirena ha dell’incredibile, se pensiamo che gli ospiti erano arrivati alla “Porelli” ancora imbattuti.

CLASSIFICA

Virtus Bologna, Moncalieri 6; Petrarca Padova 4; Virtus Feletto*, Crabs Rimini, 3S Cordenons* 0.

GIRONE E

HOTEL MARINETTA BK CECINA – VIS 2008 FERRARA 60 – 69

(17-23, 33-42, 46-62)

Cecina: Cherubini, Volpi, Bruci 16, Calandrino 2, Agosti, Arzulli 3, Barontini 2, Thiam, Bongini, Trassinelli 4, Turini 20, Quagli 13. All. Bandieri.

Vis Ferrara: Grazzi 2, Cervellati 2, Bianchi 5, Brilli 3, Chemello 14, Caselli 7, Vivarelli 4, Kerkovic 3, Fiore 3, Mastangelo 7, Ebeling 19, Caridi. All. Franchella

PODEROSA BK – AURORA BASKET JESI 74 – 68

(21-18; 36-29; 53-44)

Montegranaro: Raccichini ne, Migliorelli ne, D’Amico, Piccone 28, Urso 2, Lodico, Cesana 15, Marzullo 8, Ciarpella, Piergentili ne, Milojevic 21. All. Domizioli.

Jesi: Lorenzetti 2, Valentini 6, Espinosa 2, Scali 23, Galiano, Moretti 9, Mentonelli 12, Cinti 12, Zabulica ne, Melderis 2, Gasparrini ne. All. Cagnazzo.

OFFICINA FATTORI MAURIZIO PISTOIA – PERUGIA BASKET 73 – 40

Pistoia: Banchelli 4, Angelucci 15, Cipriani 15, Galli 8, Pomposi 2, Divac 11, Maspero 2, Gangale, Di Pizzo 2, Converso 7, Tartamella 7. All. Biagini.

Perugia: Saccomandi 16, Luzi 2, Busetto 2, Nana 6, De Paola, Provvidenza, Donati 2, Rinaudo 2, Baldinotti 4, Gomez 6. All. Martina.

CLASSIFICA

Pistoia, Poderosa Montegranaro 6; Aurora Jesi*, Vis Ferrara* 2; Cecina, Perugia 0.

UNDER 16 19° Giornata

FORTITUDO103 ACADEMY – POL. PONTEVECCHIO 70 – 72

(17-15; 25-33; 52-47)

Pontevecchio: Antola 5, Arcidiacono, Brancaccio, Conti 8, Cosco 28, Dervishi, Folli 5, Giordano 8, Neri, Polizzi 2, Sassoni 12, Secchi 5, All. Bartolini.

PALL. REGGIANA – BASKET CRABS 87 – 65

(14-24; 43-36; 74-51)

Rimini: Zambianchi, Gregori 4, Del Fabbro 6, Giorgi, Berni 4, Guglielmi 8, Lonfernini, Mavric 9, Ferrari, Mladenov 25, Rossi 5, Abrescia 4. All. Maghelli.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. GIOVANNI MASI 56 – 59

(13-22; 29-34; 42-44)

Salus: Arletti G., Drago 2, De Paoli 13, Chirco 4, Lelli 1, Dinelli 2, Marchetta 23, Sarzi Braga 3, Favaloro 8. All. Loperfido.

BASKET FORLI’ – VIRTUS PALL. BOLOGNA 40 – 97

B.S.L. SAN LAZZARO – BASKET SANTARCANGELO 56 – 51

(13-18; 30-27; 38-38)

San Lazzaro: Recchia 2, Malverdi 8, Barattini 21, Salvardi 13, Serra, Brusa, Giorgio 5, Campedelli, Venturi, Tobia, Stefanelli 3, Muzzi 4. All. Comastri.

Santarcangelo: Carasso 4, Vandi, Bugli 4, Chiari, Rossi 4, Pambianco 4, Frascio, Favali 5, Tognacci 7, Colombo 10, Semprini, Guziur 13. All. Oppi.

CLASSIFICA

BSL San Lazzaro, Virtus Bologna 30; Santarcangelo, Fortitudo103 Academy Bologna 26; Pontevecchio Bologna, Reggiana 22; Crabs Rimini 20; Masi Casalecchio 8; Salus Bologna 6; Forlì 0.

UNDER 15 19° Giornata

POL. PONTEVECCHIO – VIRTUS PALL. BOLOGNA 66 – 97

FORTITUDO103 ACADEMY – B.S.L. 81 – 63

Fortitudo 103: Prunotto 15, Magnolfi 14, Zanetti 37, Veneroso 8, Lanfranchi 5, Calatraba 2, Vicini, Buscaroli, Gherardi, Jussi, Schiavina. All. Pampani.

San Lazzaro: Bettocchi 4, Sani, Scapinelli 19, Grilli, Laurenti 2, Vacchi 2, Candini 13, Carbognin, Benetti 2, Pistillo 16, Zambon 5. All. Baffetti.

GINNASTICA FORTITUDO – POL.COMPAGNIA 57 – 72

PALL. REGGIANA – BASKET RIMINI CRABS 17/03/2016 – 20:15

Palestra D.Chierici – Via Cassala 10/d REGGIO NELL’EMILIA (RE)

G.S. INTERNATIONAL BASKET – POL. GIOVANNI MASI 68 – 64

CLASSIFICA

Reggiana*, Virtus Bologna 34; Crabs Rimini* 28; Fortitudo103 Academy Bologna 24; S.G. Fortitudo Bologna 20; BSL San Lazzaro 18; Compagnia dell’Albero Ravenna 14; International Imola 10; Masi Casalecchio 4; Pontevecchio Bologna 2.

DNG: Mantovani regala la vittoria alla Pontevecchio, Fortitudo 103 sprecona

DNG/B 16° Giornata

NBB BRESCIA – LEONARDO GIOIELLI BK MESTRE 56 – 69

(17-19; 30-31; 43-53)

Brescia: Brunelli 14, Boschetti ne, Atienza 2, Cicchetti 2, Soncina ne, Colpani 14, Lorenzon ne, Jancic 15, Ambrosi 4, Rakic 5, Cotruta, Mitic ne. All. Lovino.

Mestre: Posapiano 3, Fabris ne, Lenti 17, Rampado 9, Lazzarin 11, De Lazzari 14, Gomirato 15. All. Toffanin.

US VICTORIA LIBERTAS – PALL. ALTO SEBINO 63 – 69

Pisogne: Lugic 12, Caversazio 6, Baldini 11, Cattaneo 2, Stanzani 21, Mitrovic 6, Cernivani 7, Coltro 2, Gaadoudi 2, Zambetti ne, Manfrini ne, Vidakovic ne. All. Giubertoni.

POL. PONTEVECCHIO – FORTITUDO103 ACADEMY 62 – 61

(13-12; 31-29; 47-49)

Pontevecchio: Riguzzi 10, Varotto 8, Brancaleoni 6, Mantovani 13, Nardi ne, Benuzzi 2, Di Rauso 8, Galassi 4, Masetti ne, Buriani 11. All. Lepore.

Fortitudo 103: Torricelli ne, Rovatti 12, Pampani, Valenti 4, Zani 6, Lucchetta 4, Campogrande 10, Errera 25, Santini, Fasano ne, Pederzoli ne, Montanari. All. Breveglieri.

Cominciamo dalla fine: centoventi secondi al gong e Fortitudo 103 in vantaggio di sei lunghezze (55-61) dopo una gara vissuta quasi costantemente all’inseguimento. La Pontevecchio, però, non mollava e, nonostante un pesante 0/2 dalla lunetta di Brancaleoni, si riportava a -2, a 16″ dalla fine, grazie a due liberi di Riguzzi. Time out Breveglieri, rimessa in attacco, palla che arrivava rapidamente ad Errera (Mvp della sfida) che s’ingolosiva e tentava l’1vs1; palla strappata dalla difesa amaranto e lunghissima percussione di Mantovani che indovinava un gioco da tre punti a -8″ (62-61). L’ultimo possesso passava dalle mani di Campogrande che falliva, da oltre sei metri, il tiro della vittoria.

Riavvolgiamo il nastro: padroni di casa con assenze pesanti, ma Fortitudo incapace di segnare da fuori per oltre quindici minuti, ma dominanti sotto le plance prima con Zani e poi con uno straripante Errera (25 punti). La freccia la metteva Campogrande, con una bomba, al 28′ (42-44), poi, pian piano, gli ospiti sembravano aver preso l’inerzia del match, prima del rocambolesco epilogo. Ora, solo i Crabs possono mettersi in mezzo tra la Pontevecchio ed i concentramenti nazionali, ma, sulla carta, il calendario dei romagnoli è molto impegnativo per pensare di fare bottino pieno (3/3).

VIRTUS BK PADOVA – REYER VENEZIA 67 – 75

(21-22; 44-40; 59-51)

Virtus Padova: Marzola, Krivicic, Valvo 2, Clark 10, Malachin ne, Calzavara 15, Visentin ne, Ferrara 4, Deserti 2, Calore 4, Rizzi 15, Cecchinato 15. All. Friso.

Reyer Venezia: Visconti 23, Antelli 27, Ambrosin 10, Bergamo 3, Jerkovic, Criconia ne, Simioni 10, Cantoni, Pettenò 2, Groppi ne. All. De Marchi.

INNDES BK BASSANO – BK RIMINI CRABS 99 – 74

(24-13; 44-31; 72-50)

Bassano del Grappa: Dissegna 7, Morelli, Idiaru 17, Bortoli, Agnolin 5, Meneghin 15, Salvato 25, Bevilacqua 11, Santonastaso 7, Rossi 7, Nikolić 5. All. Mattioli.

Rimini: Balic 7, Meluzzi 21, Egbutu 5, Provesi 4, Pirani, Moffa, Chadvarov 12, Perez 16, Popov 9, Baldassarri, Galassi. All. Ferro.

CLASSIFICA

Alto Sebino Pisogne 26; VL Pesaro*, Reyer Venezia* 24; Virtus Padova 22; Pontevecchio Bologna 18; Crabs Rimini*, Bassano 12; Fortitudo103 Academy Bologna* 10; Leoncino Mestre 6; NBB Brescia 4.

UNDER 20 ELITE Seconda Fascia 5° Giornata

POL. GIOVANNI MASI – VIS 2008 54 – 61

DESPAR 4 TORRI FERRARA – PALL. REGGIANA 76 – 84

B.S.L. SAN LAZZARO – ELLEPPI 1976 74 – 66

(22-18; 44-32; 60-50)

San Lazzaro: Bernardi 4, Fornasari 18, Baietti 2, Puzzo 7, Forni 2, Mellara 9, Masrè 8, Puntolini 5, Allodi 13, Ginevri 6. All. Lelli.

Elleppi: Banzi, Lolli 5, Cristalli 25, Bonetti ne, Paoloni 16, Meluzzi 12, Taroni, Fasullo 5, Farati 2, Ostapyuk. All. Carrera

JUNIOR BASKET RAVENNA – SCUOLA BASKET FERRARA 50 – 55

CLASSIFICA

Reggiana 20; Bsl 16; Vis 2008 14; 4 Torri 12; S.B Ferrara 10; Elleppi 8; Masi 6; Junior Ravenna 2.

il Basket 2000 s’aggiudica il “Trofeo Ferrari-Coppa Emilia Romagna”

SEMIFINALI

BMR – LA.CO. 80 – 62

(24-5; 46-21; 64-36)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Rivi 2, Bertolini 10, Bartoccetti, Astolfi Gia. 11, Astolfi Giu., Farioli, 8 Levinskis 13, Pugi 14, Rika, Germani 10. All. Spaggiari.

Flying Balls Ozzano: Pasquali 16, Verardi 4, Mini 11, Rossi, Lalanne 9, Carretti 10, Guazzaloca 9, Salvadè, Rambelli 3. All. Grandi.

Sono stati sufficienti venti minuti al Basket 2000 (sei in doppia cifra) per raggiungere la finale. Troppo motivati i ragazzi di Luca Spaggiari al cospetto di una formazione, quella ozzanese, che s’è sciolta come neve al sole (l’assenza di Gianasi è una valida scusante, ma non sufficiente per spiegare l’incolore prestazione).

Il match durava meno di cinque minuti e cioè il tempo per Scandiano di aggiustare la mira. Era l’entrata in campo di Levinskis a dare vitalità ai padroni di casa che, dall’11-2, si portavano sul 24-5 della prima sirena (bene anche il play Malagutti). Coach Grandi provava anche l’arma della zona, ma era tutto inutile. Palleggio, arresto e tiro di Giuseppe Astolfi e 30-8 al 12’. Pasquali provava a scuotere i compagni, ma Pugi era devastante vicino a canestro (39-13) e, sul missile di capitan Astolfi, si arrivava addirittura al +29 (44-25 al 18’). Nella terza frazione i Flying Balls cercavano di essere più presenti mentalmente grazie a qualche canestro da tre punti (53-31 al 24’), ma i reggiani registravano nuovamente la difesa e, sul 64-34 del 29’, il match poteva considerarsi virtualmente finito, anche se gli ospiti, approfittando dello spazio concesso dalla Bmr alle seconde linee, chiudevano con uno scarto pesante, ma non pesantissimo.

NPC – DESPAR 61 – 68

(13-20; 26-37; 49-50)

VSV Imola: Sassi 2, Poluzzi 6, Minghè, Grillini 3, Morara 8, Di Placido 2, Corcelli 5, Guglielmo 2, Francesconi 3, Chiappelli 22, Filippini 8. All. Alfieri.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 5, Bergamin 5, Fenati ne, Brandani 5, Govi 10, Parmeggiani 10, D’Angelo ne, Martini ne, Pasquini 15, Magni, Agusto 10, Albertini 9. All. Cavicchioli.

Potrà difendere il “titolo” conquistato in casa la scorsa stagione. La 4 Torri Ferrara, infatti, ha sconfitto la VSV Imola nella seconda semifinale del “Trofeo Ferrari – Coppa Emilia Romagna”. Non fatevi, però, ingannare dal punteggio finale, perché la truppa di Cavicchioli ha rischiato grosso e solo per una precisa scelta tecnica della panchina romagnola ha potuto festeggiare, senza troppi patemi, il raggiungimento della finale.

La 4 Torri aveva quasi sempre comandato le operazioni. Il primo allungo arrivava nella seconda parte della prima frazione: Imola in attacco trovava linfa solo dalla coppia di lunghi Chiappelli-Filippini, mentre gli estensi distribuivano i punti su più giocatori, anche se la guardia Parmeggiani si faceva notare più di tutti. Nel secondo quarto bomba di Bergamin e 13-23 all’11. Morara dava energia ai gialloneri, ma anche Albertini ed Agusto facevano lo stesso e, al 18’, i granata raggiungevano il massimo vantaggio sul 22-35. Nella ripresa la musica cambiava: Chiappelli era inarrestabile e, con un suo gioco da tre punti, al 25’ Imola era già a -4 (42-46). Ferrara faticava ad attaccare la zona proposta dai gialloneri e prima Corcelli infilava la tripla del -1 (49-50) e poi Poluzzi siglava dall’angolo il primo vantaggio virtussino (51-50 al 31’). Alfieri, però, decideva di dare spazio a tutta la panchina e, col passare dei minuti, l’inerzia tornava nelle mani della 4 Torri che, a centoquaranta secondi dalla sirena, tornava ad avere un margine di tutta sicurezza (56-66) per gestire il vantaggio nei secondi finali.

FINALE

BMR – DESPAR 63 – 54

(15-14; 31-31; 48-41)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 13, Bertolini 15, Bartoccetti 15, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 5, Farioli 5, Levinskis 2, Pugi 4, Rika, Germani 4, Rivi. All. Spaggiari.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 11, Bergamin 2, Fenati ne, Brandani 5, Govi 7, Parmeggiani 8, Lugli ne, Martini ne, Pasquini 10, Magni ne, Agusto 8, Albertini 3. All. Cavicchioli.

Il Basket 2000 s’aggiudica la seconda edizione del “Trofeo Ferrari – Coppa Emilia Romagna”, manifestazione riservata alle società iscritte ai campionati di C Gold e C Silver. La vittoria dei reggiani è frutto di un’ottima prestazione difensiva nei secondi venti minuti e di una buona precisione al tiro da tre punti (10/25 al 40’). Per Scandiano un buon viatico in vista della volata per i play off. I campioni uscenti della 4 Torri hanno dovuto abdicare, ma l’hanno fatto a testa alta, subendo, però, alla distanza lo strapotere fisico dei ragazzi di Spaggiari.

La cronaca: Germani ed Agusto si facevano trovare pronti nelle prime curve (7-7 al 6’), poi una tripla di Chiusolo ed un tap in di Govi regalavano alla Despar il massimo vantaggio (9-14 al 9’). Due missili di Malagutti, il secondo da oltre dieci metri sulla sirena, permettevano, però, ai padroni di casa di andare al mini-riposo sul +1 (15-14). Secondo periodo e subito cinque punti consecutivi di Bartoccetti (20-14 al 12’). Al parziale di 11-0, rispondeva Ferrara con un controbreak di 0 a 9 (20-23, con gioco da tre punti, più libero dovuto ad un fallo tecnico, realizzato da Brandani). Il match proseguiva sul filo dell’equilibrio, ma, dopo l’intervallo, la difesa del Basket 2000 saliva di tono e, pian piano, iniziava la fuga decisiva. Dal 42-39 del 28’, si arrivava al 51-41 del 31’ con la terza bomba del play Malagutti. Il 4 Torri cercava di reagire, difendeva sempre con grande attenzione, ma in attacco le percentuali erano insufficienti (18/69 complessivo al tiro) e, sul 59-47 a 3’ dalla fine, la partita poteva considerarsi chiusa, anche se gli estensi erano generosi e non mollavano se non sul suono della sirena.

Coppa Italia A2, B e C: delusioni Andrea Costa e Tigers, trionfa l’Unieuro!

COPPA ITALIA

SERIE A2

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – NIVIPIU’ CASALE M. 65 – 84

DE’ LONGHI TREVISO – GIVOVA SCAFATI 53 – 56

MONCADA AGRIGENTO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 69 – 79

ANDREA COSTA IMOLA – POLISPORTIVA AGROPOLI 71 – 76

(22–22; 34-40; 51-60)

Imola: Folli ne, Washington 16, Sgorbati, Maggioli 8, Amoni 6, De Nicolao 3, Prato 13, Preti, Anderson 13, Hassan 9, Sabatini 3. All. Ticchi.

Agropoli: Santolamazza 3, Guaccio ne, Bovo ne, Bolpin, De Paoli, Trasolini 29, Carenza 4, Spizzichini ne, Romeo, Di Prampero 8, Roderick 22, Tavernari 10. All. Paternoster.

Agropoli supera  l’Andrea Costa nell’ultimo quarto di finale della IG Basket Cup di Serie A2 conquistando la semifinale di domani contro Mantova. La formazione campana è stata trascinata dalle prodezze del duo straniero Roderick-Trasolini, autore di 51 dei 76 punti biancoazzurri. Decisivo il +9 a rimbalzo e il miglior saldo perse-recuperate della BCC. Imola ha giocato una partita gagliarda, ma non è bastato per evitare la sconfitta.

Inizio scoppiettante per Agropoli, con Trasolini e Roderick protagonisti con giocate spettacolari (2-8 iniziale). Imola rimonta con due triple consecutive di Washington (14-14 al 7′) e i canestri da sotto di Maggioli. Un canestro pesante di Hassan dà il sorpasso (21-20 al 9′). Al primo intervallo è parità a quota 22, con la coppia Roderick-Trasolini autrice di 18 dei 22 punti campani. Due triple filate di Di Prampero scavano il solco per Agropoli (22-30 al 13′). Le triple di Amoni e Hassan rimettono Imola in scia, ma Trasolini e Roderick mantengono avanti la squadra di Paternoster (34-40 all’intervallo). Andrea Costa tenuta al 36% dal campo, con Agropoli avanti 27-20 nei rimbalzi. Una tripla di Hassan inaugura il terzo periodo, ma Trasolini dà spettacolo con due schiacciate in fila (37-46 al 24′). Il duo straniero della BCC mantiene avanti i campani, con Imola che rientra a -5 con Anderson e tre liberi di Prato, prima di essere ricacciata indietro dal solito Trasolini, già a quota 23. -9 Andrea Costa alla terza pausa (51-60). Dopo aver toccato il -13, una tripla di Amoni e Anderson ridanno il -6 ai romagnoli (58-64 al 33′). Il bel momento dei biancorossi vede protagonisti anche Washington e Prato, che spingono l’Andrea Costa a -2. Tavernari e Trasolini rimettono la BCC a +6 (64-70 al 37′). I cilentani controllano nel finale i tentativi di riscossa biancorossi, conquistando la semifinale di domani con Mantova.

SEMIFINALI

CASALE MONFERRATO – SCAFATI 67 – 69
MANTOVA – AGROPOLI 76 – 75
FINALE
SCAFATI – MANTOVA 72 – 62

SERIE B

ROMA GAS & POWER ROMA ROMA – PODEROSA MONTEGRANARO 85 – 71

UNIEURO FORLI’ – GAGA’ ORZINUOVI 68 – 64

L’Unieuro supera Orzinuovi nella seconda semifinale della IG Basket Cup Serie B e conquista la finale. Il successo biancorosso è maturato tra terzo e quarto periodo, con un break costruito sull’intensità difensiva e sulla verve in attacco del duo Pederzini-Arrigoni, ben coadiuvati da Bonacini. Per Orzinuovi non basta il recupero finale a suon di triple, che ha fatto tremare per qualche istante la squadra di Garelli, prima dei due liberi della staffa di Ferri.

L’inizio è equilibrato con le due squadre che si fronteggiano con grande determinazione, in un bel botta e risposta (9-10 Orzinuovi al 6°). Una tripla di Maggio e un bel canestro di Arrigoni da sotto danno il primo miniallungo a Forlì (17-13 all’8°). Alla fine del primo periodo è +2 per l’Unieuro (17-15) con un canestro di Valenti per la Walcor. Nel secondo quarto le due compagini fanno fatica a segnare, poi che Pignatti da 3 e Pederzini il +6 a Forlì (22-16 al 13°). Orzinuovi si rifà sotto con Valenti e Chiacig e la gara si mantiene in equilibrio, prima che il grande impatto di Pederzini dia il +7 all’Unieuro (29-22 al 18°). All’intervallo è +6 per i romagnoli (33-27). Nel terzo periodo la gara vede il recupero lombardo con Cantone, Bona e Genovese (42-42 al 25°), prima che Bonacini spinga il nuovo allungo romagnolo (49-45 a fine terzo periodo). Il parziale biancorosso si estende grazie a Bonacini e Arrigoni (59-47 al 34°) che firmano il 10-2 con il quale si apre il quarto decisivo. La Walcor non riesce a trovare soluzioni contro la difesa dell’Unieuro e i romagnoli rimangono avanti di una decina di lunghezze, prima che due triple di Cantone e Motta riportino i lombardi a -5 (65-60 a 2′ dal termine), contro una Forlì apparsa stanca per le scarse rotazioni (Pignatti e Rombaldoni acciaccati, oltre a Vico assente). Bona trova addirittura il -2 con un altro canestro pesante, ma solo a pochi secondi dal termine. Dalla lunetta chiude Ferri per la festa forlivese.

FINALE

EUROBASKET ROMA – UNIEURO FORLI’ 64 – 78

(17-21; 25-43; 46-58)
Eurobasket Roma: Stanic 19, Fanti 4, Staffieri 5, Birindelli 4, Dip 11; casale 2, Rizzitiello 8, Righetti 11, Petrucci; Cicchetti ne. All. Bonora.
Forlì: Ferri 15, Bonacini 5, Pederzini 19, Arrigoni 11, Rotondo 13; Maggio 8, Pignatti 7, Marsili; Rombaldoni e Biandolino ne. All. Garelli.
A 13 anni dalla vittoria della Fulgor in quel di Montecatini, la Coppa Italia Serie B torna a Forlì. La “due giorni” di Rimini restituisce ai tifosi forlivesi un’Unieuro quadrata, coesa, organizzata, difensivamente a tratti insuperabile, forte di nuovi equilibri raggiunti e di partite magistralmente preparate dal suo staff tecnico. E restituice pure la consapevolezza che quando, eventualmente, a giugno si dovessero incontrare le squadre degli altri girone, di là non ci saranno marziani o supermen: ci saranno squadre di pallacanestro contro cui si potrà competere con concentrata tranquillità.
Il successo in finale contro l’Eurobasket Roma ha qualche analogia con quello del giorno prima contro Orzinuovi anche se, in termini assoluti, la Pallacanestro 2.015 soffre probabilmente ancora meno. Consentendosi pure il lusso di lasciare in pace il polpaccio di Rombaldoni. Le analogie, dicevamo. Già, quali analogie? Primo tempo con avvio equilibrato e poi scatto forlivese. Oddio, scatto forse è limitativo, visto che il break 18-2 biancorosso (dal 21-19 dell’11’ si va al 39-21 del 17′) è qualcosa si stordente. In quei 6′ d’inferno per coach Bonora succede di tutto: sotto la regia ancora una volta egregia di un Ferri eletto giustamente Mvp della finale, Rotondo porta a scuola i pariruolo con ubiracanti movimenti ambidestri, Pederzini e Arrigoni sono due martelli pneumatici, Maggio graffia a 3. Ma, come di consueto, è in difesa che l’Unieuro edifica le sue fortune, alzando muri che nemmeno le formidabili accelerazioni di Stanic possono valicare, seppellendo i malcapitati Dip e Birindelli, mentre Righetti, di mestiere, tenta di arginare la valanga forlivese. Ripresa in cui – come con Orzinuovi – Forlì è vittima di un parziale calo motivazionale che consente a Roma di rosicchiare qualcosa, anche se i margini nel terzo periodo – pur assottigliatisi – restano in doppia cifra. E allora ultimi 10′, in cui per un attimo gli arbitri pare vogliano una parte in commedia, ma l’ardimento di Stanic e di un redivivo Rizzitiello sbattono contro l’accurato management del finale di Ferri e gli ultimi velenosi graffi di Pederzini.

SERIE C

TIGERS – OLIMPO 50 – 58

(15-22; 31-36; 40-42)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 2, Giampieri, Mossi 19, Gurini 8, Valentini 10, Villa ne, Little 4, Donati, Agatensi ne, Jovic 7, Cacciavillani. All. Conti.

Olimpo Alba: Ceccarelli 3, Dellapiana 5, Brando ne, Garello 2, Draghici 4, Gallo 22, Zanelli 7, Negro 6, Castillo 3, Sacco M. 6, Colline. All. Sacco L.

Difficile in gare secche come queste trovare una linea di demarcazione tra la fine dei meriti di chi vince e l’inizio dei demeriti di chi perde. Non c’è dubbio, però, che se un anno fa San Severo aveva nettamente sconfitto al primo turno Alba, quest’anno i piemontesi hanno avuto la loro meritata rivincita tenendo i Tigers a 50 punti. L’Olimpo ha sempre comandato, mentre i forlivesi non hanno avuto continuità in attacco, soprattutto nel reparto esterni.
Dopo le prime schermaglie (5-2 al 2’), Alba prendeva il comando delle operazioni grazie ad un’ottima circolazione di palla e al talento della guardia Zanelli e del lungo Gallo (Mvp con 22 punti e 9/13 dal campo). Massimo vantaggio piemontese, però, i sette punti di fine primo quarto. Nel secondo la musica non cambiava, anche se sotto canestro i romagnoli sembravano aver qualcosa in più. Nella ripresa Mossi firmava il -1 sul 35-36 e Valentini l’aggancio a quota 40. Con la 1-3-1 i Tigers sembravano aver preso l’inerzia, ma segnando solo col contagocce (19/61 al tiro al 40’), il sorpasso non avveniva mai. Si arrivava alla volata sul 48-51 a 3’ dalla fine ed era Gallo, dai 6,75, a fare la differenza: prima la tripla del 48-54, poi il missile del 50-58 che chiudeva ogni discorso.

ARGOMM ISEO – FLUID SYSTEM 80 TARCENTO 71 – 72

SEMIFINALI

VIS NOVA ROMA – OLIMPO ALBA 66 – 55
SARONNO – TARCENTO 60 – 65
FINALE
VIS NOVA ROMA – TARCENTO 62 – 49

La Reggiana fa suo il derby regionale Under 18. I Crabs cadono in casa

UNDER 18 Fase Nazionale 2° Giornata

GIRONE A

PALL. VADO LIGURE – COLLEGE BK BORGOMANERO 54 – 86

(14-20, 35-40, 47-60)

Vado Ligure: Bricchetto 15, Mozzone 6, Apuzzo, Pesce, Olowu 7, Vallefuoco 2, Carisola, Simic 13, Milosevic 9, Brignolo 2, Crea, Zini. All. Dagliano.

Borgomanero: Del Maso 5, Gay 23, Zanoletti, Oglina 4, Gnecchi ne, Buldo 8, Pioppi 7, Brustia, Cesani, Okeke 26, Tsirikidze 13. All. Di Cerbo.

PALL. REGGIANA – POL. PONTEVECCHIO 85 – 68

(24-11; 46-23; 70-39)

Reggio Emilia: Dilas 4, Zamparelli 6, Bondioli 6, Strautins 5, Lever 22, Zampogna 3, Degli Esposti 7, Salzano, Bonacini 3, Zucchi 4, Ndour 9, Vigori 16. All. Menozzi.

Pontevecchio Bologna: Masetti 3, Trost 2, Ricci 4, Galassi 24, Donati 4, Giudici 2, Folli 13, Varotto 6, Angeletti 6, Nardi, Grassigli, Conti 4. All. Angori.

COCOON APL LISSONE – PALL.OLIMPIA MILANO 49 – 65

Olimpia Milano: Piatti 2, Riggi ne, Tomba 9, Sovera 4, Giardini, Toffali 19, Bortolani 3, D’Ambrosio 10, Cattarin ne, Calò ne, Vecerina 2, Dieng 16. All. Galbiati.

CLASSIFICA

Reggiana, College Borgomanero 4; Olimpia Milano 2; Pontevecchio Bologna*, Vado Ligure*, APL Lissone 0.

GIRONE D

BASKET RIMINI CRABS – ZAPI PETRARCA PADOVA 87 – 96

(24-22, 39-53, 57-78)

Rimini: Muccioli 3, Meluzzi 32, Bologna 3, De Maio, Galassi 5, Stella, Provesi 14, Moffa 10, Casadei, Janev 14, Baldassarri 2, Clementi 4. All. Firic.

Padova: Agostini 1, Stefani, Toniato 24, Zambotto, De Lucchi ne, Bonaldo ne, Peroni 9, Dainese 8, Zampieri, Panaccione 18, Frasson 36. All.Zanatta

3 S BASKET CORDENONS – PALL. MONCALIERI S MAURO 54 – 86

(18-25; 33-49; 35-67)

Cordenons: Corazza 8, Rizzo, Pezzutti 13, Randazzo 2, De Santi 5, Mezzarobba 3, Turchet 2, De Nardo 7, Pivetta 6, Diana, Oyeh 6, Lo Giudice 2. All. Montena.

Moncalieri: Treier 8, Mosca 4, Baldasso 6, Neri ne, Abrate 1, Pavicevic 9, Buffo 10, Ceccatelli, Zampini 17, Giustetto 10, Fontana 13, Caruso 8. All. Di Meglio.

VIRTUS FELETTO – VIRTUS PALL. BOLOGNA 61 – 78

(13-24, 28-47, 46-60)

Feletto: Bidoli 3, Bruno 2, Francocicchio, Monticelli, Dose, Caruso, Bonassi, Diop B. 15, Diouf 10, Diop O. 24, Basso 2. All. Bettarini.

Virtus Bologna: Graziani 10, Orsi, Gianninoni 9, Petrovic 18, Salsini, Oxilia 25, Ranocchi, Carella 3, Rubbini 4, Cerulli, Penna 7. All. Vecchi.

RECUPERO

MONCALIERI – VIRTUS FELETTO 69 – 49

CLASSIFICA

Virtus Bologna, Petrarca Padova, Moncalieri 4; Virtus Feletto, Crabs Rimini, 3S Cordenons 0.

GIRONE E

HOTEL MARINETTA CECINA – OFFICINA FATTORI PISTOIA 47 – 73

(13-21; 27-37; 38-59)

Cecina: Cherubini, Volpi, Bruci 11, Calandrino 2, Agosti 4, Arzilli, Barontini 9, Thiam ne, Bongini, Trassinelli 17, Filahi 2, Quagli 2. All. Bandieri.

Pistoia: Biagi 9, Angelucci 9, Cipriani 5, Galli 19, Pomposi 3, Divac 6, Maspero 5, Di Pizzo 12, Converso 4, Tartamella 1. All. Biagini.

PERUGIA BASKET – PODEROSA BK MONTEGRANARO 60 – 72

(18-26, 29-38, 42-53)

Perugia: Saccomandi 7, Busetto 6, Ciofetta, Boni ne, Nana 9, De Paola 3, Provvidenza 2, Donati 4, Tassini 2, Romano 2, Gomez 14, Baldini 11. All. Martina.

Montegranaro: Raccichini 2, Migliorelli, D’Amico 15, Urso, Lodico, Cesana 8, Marzullo 15, Ciarpella, Piergentili, Milosevic 32. All. Domizioli

VIS 2008 FERRARA – AURORA BASKET JESI 24/03/2016 – 19:15

PALAPALESTRE – Viale Tumiati 5 FERRARA (FE)

CLASSIFICA

Pistoia, Poderosa Montegranaro 4; Aurora Jesi* 2; Cecina, Vis Ferrara*, Perugia 0.

L’Emilia Romagna Under 14 chiude al 2° posto il “Torneo Basket Nostrum”

Secondo posto per la rappresentativa maschile Under 14 dell’Emilia Romagna al Torneo Basket Nostrum “Memorial Antonio Costanzo”, che si è disputato a Roma sabato 27 e domenica 28 febbraio.

La nostra selezione ha sconfitto i padroni di casa del Lazio e la Sardegna, perdendo il match decisivo con la Toscana.

Questa manifestazione era l’ultimo appuntamento ufficiale prima del Trofeo delle Regioni, in programma a Bologna dal 23 al 28 marzo.

Di seguito risultati e tabellini delle tre partite:

Prima giornata (27 febbraio)

LAZIO – EMILIA ROMAGNA 67 – 71

(16-16; 29-33; 48-54)

Lazio: Antoniani 7, Ballin 4, Bagaglini 3, Bischetti 4, Buonanno 2, Dron 29, Ferrari, Luzzi 3, Mantovani, Quarta 2, Reale 3, Vitale 10. All. Briscese.

Emilia Romagna: Betti, Branchini 3, Flan 11, Guastamacchia 21, David 5, Lullo 2, Nobili 6, Orsi 6, Campani, Ruina 6, Solaroli 1, Squarcia 2. All. Zanardi.

Seconda giornata (28 febbraio)

EMILIA ROMAGNA – TOSCANA 56 – 71

(6-16; 20-38; 35-57)

Emilia Romagna: Betti 2, Branchini 7, Flan 13, Guastamacchia 7, Lullo 5, Nobili 9, Orsi 10, Campani, Ruina, Solaroli, Squarcia, Lawrence 3. All. Zanardi.

Toscana: Berti 2, Cecchi 9, Saladini 10, Flurio 8, Santini, Carditelli, Sereni 5, Bindi 4, Torrigiani 5, Tintori 17, Guerrieri 11, Susini. All. Sorbetto.

Terza giornata (28 febbraio)

SARDEGNA – EMILIA ROMAGNA 45 – 63

(20-11; 26-23; 37-42)

Sardegna: Grant 15, Pisoni, Loi 2, Ibba 3, Colabucci, Pisano, Frongia 12, Sene 4, Uzzanu, Biolchini 6, Puggioni 3. All. Bonu

Emilia Romagna: Betti 8, Branchini 6, Flan 5, Guastamacchia 2, David 12, Lullo ne, Nobili 3, Orsi 3, Campani 2, Ruina 9, Solaroli 9, Squarcia 4. All. Zanardi.

 

Questo l’elenco degli atleti con la società di appartenenza:

BETTI MARCO                          ANZOLA

BRANCHINI LUCA                     VIS 2008 FERRARA

CAMPANI FEDERICO                 SAMPOLESE

DAVID LAWRENCE                   SG FORTITUDO

FLAN FRANCO                          CA OSSI FORLI

GUASTAMACCHIA ARCANGELO VIRTUS BOLOGNA

LULLO LORENZO                      VIRTUS BOLOGNA

NOBILI NICOLO’                       VIRTUS BOLOGNA

ORSI SAMUEL                          VIRTUS BOLOGNA

RUINA RICHARD                       VIS 2008 FERRARA

SOLAROLI MANUELE                VIRTUS BOLOGNA

SQUARCIA FRANCESCO            CA OSSI FORLI

STAFF TECNICO

GIOVATI VALERIA                    RTT

ZANARDI SIBELLIUS                 ALLENATORE

SCANZANI FEDERICA               AIUTO ALLENATORE

SCHINCAGLIA NICOLA              AIUTO ALLENATORE

VENTURA MILENA                     DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE

DNG, la Pontevecchio sbanca Bassano del Grappa. U20 Elite, la 4 Torri passa a Casalecchio

DNG/B 15° Giornata

INNDES BK BASSANO – POL. PONTEVECCHIO 51 – 56

Bassano del Grappa: Morelli, Idiaru 9, Bortoli 4, Agnolin 6, Pagnon 2, Meneghin 2, Salvato 12, Bevilacqua 8, Santonastaso, Rossi, Maiello 6, Nikolic 2. All. Mattioli.

Pontevecchio: Franchini 4, Riguzzi 2, Brancaleoni 2, Mantovani, Varotto 3, Benuzzi 2, Di Rauso 16, Galassi 3, Bergami 6, Buriani 18. All. Lepore.

PALL. ALTO SEBINO – NBB BRESCIA 86 – 75

(14-17; 28-31; 58-43)

Pisogne: Patroni ne, Cernivani 3, Manfrini ne, Cattaneo 17, Mitrovic 3, Baldini 3, Coltro 7, Vidakovic, Stanzani 27, Lugic 16, Caversazio 7, Gaadoudi 2. All. Giubertoni.

Brescia: Brunelli 8, Boschetti ne, Atienza ne , Cicchetti 12, Soncina ne, Permon 8, Colpani 4, Acerbis ne , Saletti 9, Jancic 19, Rakic 15, Cotruta. All. Lovino.

BK RIMINI CRABS – US VICTORIA LIBERTAS 23/03/2016 – 21:20

Palestra CARIM – Via Cuneo 11 RIMINI (RN)

LEONARDO GIOIELLI BK MESTRE – VIRTUS BK PADOVA 46 – 85

(9-21; 24-43; 34-66)

Mestre: Posapiano, Marzano 6, Fabris 11, Rampado 5, Lazzarin 5, De Lazzari 9, Ortolan 3, Gomirato 7. All. Toffanin.

Virtus Padova: Marzola 5, Valvo 6, Clark 15, Malachin 8, Calzavara 5, Visentin 10, Ferrara 2, Calore 12, Rizzi 10, Cecchinato 12. All. Friso.

REYER VENEZIA – FORTITUDO103 ACADEMY 19/03/2016 – 19:30

PALASPORT ‘TALIERCIO’ – Mestre – Via Porto Cavergnago, VENEZIA (VE)

CLASSIFICA

VL Pesaro*, Alto Sebino Pisogne 24; Reyer Venezia*, Virtus Padova 22; Pontevecchio Bologna 16; Crabs Rimini* 12; Bassano, Fortitudo103 Academy Bologna* 10; NBB Brescia, Leoncino Mestre 4.

UNDER 20 ELITE Seconda Fase 4° Giornata

SCUOLA BASKET FERRARA – B.S.L. SAN LAZZARO 68 – 69

(18-11, 42-38; 52-55)

Scuola Basket Ferrara: Rimondi 4, Costanzelli 6, Roversi 7, Vigna, Bianchini, Bereziartua 16, Serravalli, Romagnoli 7, Cattani 7, Poltronieri, Malaguti 15, Bergamini 6. All. Barilani.

San Lazzaro: Bernardi 4, Fornasari 13, Baietti, Puzzo 15, Forni 6, Mellara 8, Campagna 12, Masrè 4 , Pezzano 2, Ginevri 6. All. Lelli.

POL. GIOVANNI MASI – DESPAR 4 TORRI FERRARA 59 – 60

JUNIOR BASKET RAVENNA – ELLEPPI 1976 57 – 69

PALL. REGGIANA – VIS 2008 89 – 63

CLASSIFICA

Reggiana 18; Bsl 14; Vis 2008, 4 Torri 12; S.B Ferrara, Elleppi 8; Masi 6; Junior Ravenna 2.

A2, l’attacco non tradisce la Fortitudo. Serie B, Piacenza non sbaglia con Cecina

SERIE A2 24° Giornata

ALMA TRIESTE – DE’ LONGHI TREVISO 82 – 66

EUROPROMOTION LEGNANO – BAWER MATERA 77 – 71

ANDREA COSTA IMOLA – BETULLINE JESI 72 – 64

(17-16; 36-32; 47-43)

Imola: Washington 14 (3/8, 0/1, 8/9), Sgorbati 5 (0/2, 1/1, 2/2), Maggioli (3/9 da 2), Regazzi ne, Amoni 6 (1/3, 1/4, 1/2), De Nicolao 8 (4/5 da 2, 0/2 da 3), Prato 13 (2/2, 2/5, 3/4), Preti 5 (1/2 da 2, 1/1 da 3), Anderson 5 (1/1 da 2, 1/4 da 3), Hassan 7 (1/3, 1/7, 2/2), Sabatini 3 (1/2, 0/2, 1/2). All. Ticchi.

Jesi: Greene 23 (5/7, 2/3, 7/8), Hunter 8 (4/7 da 2, 0/1 da 3), Battisti 2 (1/1 da 2), Scali, Lucarelli 2 (2/4 ai liberi), Maganza 13 (6/8 da 2, 1/5 ai liberi), Paci 3 (1/2 da 2, 1/3 da 3), Santiangeli 10 (3/8, 0/4, 4/6), Picarelli (0/2 da 2), Gueye 3 (1/2, 0/4, 1/2). All. Lasi.

ETERNEDILE – BRESCIA 86 – 75

(22-23; 45-45; 66-54)

Fortitudo: Daniel 15, Quaglia 7, Rovatti ne, Candi 17, Campogrande ne, Montano 14, Sorrentino, Raucci 8, Carraretto 3, Flowers 16, Italiano 6. All. Boniciolli.

Leonessa Brescia: Passera 3, Fernandez 18, Cittadini 19, Bruttini 6, Alibegovic 9, Speronello ne, Bolis ne, Mobio ne, Totè ne, Bushati 5, Hollis 11. All. Diana.

BASKET RECANATI – BONDI FERRARA 73 – 82

(22-22; 42-41; 51-61)

Recanati: Raponi ne, Pierini 12, Lauwers 10, Nwokoye ne, Traini 4, Procacci 9, Bonessio, Allodi 5, Amorese ne, Maspero 10, Lawson 15, Sollazzo 8. All. Sacco.

Ferrara: Rush 23, Guarino 3, Udanoh 16, Bucci 16, Losi 2, Brighi ne, Salafia ne, Cacace 2, Ghirelli ne, Soloperto 5, Brkic 15. All. Morea.

MEC ENERGY ROSETO – REMER TREVIGLIO 91 – 94

PROGER – ORASI’ 74 – 68

(25-16, 41-36, 56-53)

Chieti: Piazza, Allegretti 11, Marchetti ne, Sipala ne, Piccoli, Vedovato 2, Sergio 13, Lilov 6, Monaldi 19, Armwood 23, De Martino ne. All. Galli.

Ravenna: Smith 17, Deloach 21, Malaventura 5, Casini, Molinaro, Rivali 7, Raschi 16, Manetti ne, Masciadri 2, Salari ne. All. Martino.

OraSì Ravenna cede alla Proger per 74-68 al termine di una partita intensa e combattuta, nella quale i giallorossi hanno avuto il merito di ricucire l’ottimo strappo iniziale dei padroni di casa, senza però riuscire nel sorpasso. In un match rallentato da un numero di errori superiore al solito, OraSì è stata brava a restare a ruota di una Proger trascinata dalle percentuali dal campo (50% al tiro, 45% da 3 punti) ed in particolare da Monaldi, Allegretti e Sergio; Chieti festeggia meritatamente al termine di una partita concreta, nella quale la Proger è riuscita a trovare sempre le risposte giuste ai ripetuti assalti giallorossi.

Nello starting five giallorosso coach Martino rinuncia a Masciadri, a letto con la febbre fino a venerdì scorso, inserendo l’applaudito ex Raschi insieme a Rivali, Casini, Malaventura e Smith. E’ però Chieti, con Allegretti e Monaldi, a scattare meglio dai blocchi di partenza, portandosi sul 9-3 dopo 4’. Armwood e Monaldi segnano ancora, spianando la strada al massimo vantaggio Proger siglato da Allegretti (23-9 al 9’). Due canestri di Raschi ed una bella penetrazione al ferro di Deloach limitano i danni per OraSì, e sulla sirena del 10’ lo svantaggio è in singola cifra (25-16). E’ ancora Deloach, con cinque punti consecutivi ed un assist per la schiacciata di Smith, a chiudere il buco e a permettere ad OraSì di rientrare sul 28-25 al 12’. Sergio e Raschi si scambiano una “bomba”, poi è ancora il capitano teatino, con altri sette punti, a tenere a distanza di sicurezza i giallorossi (41-36 all’intervallo). Nella ripresa Raschi e Malaventura spianano la strada al -1 OraSì (Deloach in transizione per il 44-43 al 23’), ma l’euforia dell’aggancio dura un battito di ciglia; Monaldi risponde infatti con una penetrazione al ferro (46-43) e con una tripla in transizione dopo l’errore da sotto di Deloach, riportando la Proger sul +6 (49-43). Chieti tocca anche il 54-45 (Armwood al 27’), ma gli ex Raschi e Deloach, con un canestro dalla distanza ciascuno, chiudono ancora una volta il buco per il 56-53 del 30’. La partita sale di intensità, la Proger prova a scappare ma OraSì è brava a restare aggrappata con Deloach e Smith: è proprio il pivot giallorosso a segnare il nuovo -1 (63-62) al 37’. La Proger incassa il colpo ma non perde lucidità: Monaldi trova una tripla allo scadere dei 24” (66-62). Sul possesso successivo Deloach trova Monaldi sulla propria linea di penetrazione: il contatto è al limite, ma gli arbitri scelgono per lo sfondamento della guardia americana. Palla a Chieti, che monetizza con il 68-62 di Armwood che OraSì non riuscirà a ricucire neppure con il tentativo di fallo sistematico che caratterizza l’ultimo minuto di gioco.

DINAMICA GENERALE MANTOVA – TEZENIS VERONA 60 – 59

CLASSIFICA

24° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 34 24 17 7 71
Dinamica Generale Mantova 34 24 17 7 71
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 32 24 16 8 67
Andrea Costa Imola 32 24 16 8 67
Mec-Energy Roseto 30 24 15 9 63
Remer Treviglio 26 24 13 11 54
Tezenis Verona 26 24 13 11 54
Eternedile Bologna 26 24 13 11 54
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 26 24 13 11 54
OraSi’ Ravenna 26 24 13 11 54
Bondi Ferrara 24 24 12 12 50
Proger Chieti 20 24 10 14 42
Europromotion Legnano 16 24 8 16 33
Betulline Jesi 16 24 8 16 33
Basket Recanati 10 24 5 19 21
Bawer Matera 6 24 3 21 13

SERIE B 24° Giornata

UNIEURO – RAGGISOLARIS 76 – 69

(14-22; 34-36; 48-53)

Forlì: Rotondo 13, Rombaldoni 18, Zoboli ne, Marsili 2, Ferri 8, Arrigoni 14, Pederzini 6, Pignatti ne, Bonacini 10, Maggio 5. All. Garelli.

Faenza: Dal Fiume 17, Boero 3, Castellari ne, Silimbani 9, Benedetti, Casadei 9, Penserini 14, Iattoni 5, Pini 10, Zambrini 2. All. Regazzi.

Ad un passo dall’impresa. I Raggisolaris sfiorano il colpo grosso nella tana della capolista Unieuro, restando in partita fino agli ultimi secondi. Una grande prestazione di squadra che permette a Forlì di trovare il primo vantaggio dopo 27’ e di essere stata l’unica squadra dopo le corazzate Piacenza, Cento e Cecina ad aver impensierito i forlivesi al PalaFiera. Applausi dunque a scena aperta per i giocatori e per il pubblico faentino arrivato in massa a sostenere i giocatori. I Ragggisolaris partono subito forte portandosi sul 5-0, continuando poi a comandare i giochi a lungo grazie all’aggressività e alla pressione difensiva con cui mettono in difficoltà Forlì. Il primo quarto si chiude sul 21-14 poi Faenza tocca addirittura il 29-18 ad inizio secondo periodo, continuando ad avere l’inerzia. Garelli capisce che si deve affidare al suo totem Rombaldoni e la guardia si prende sulle spalle la squadra, guidando la rimonta. I suoi canestri e la difesa permettono l’Unieuro di portarsi dal 24-33 al 32-33 in pochi minuti, lasciando i faentini senza punti per tre minuti. Con le unghie e con i denti i manfredi arrivano all’intervallo comunque avanti 36-34. Nel terzo periodo al 27’ arriva il primo vantaggio di Forlì con un sottomano di Bonacini (47-46), ma Faenza non molla e ritorna avanti al 30’ sul 58-43. Sugli scudi nel terzo quarto è Dal Fiume, letale con le sue penetrazione. Ad inizio ultimo quarto però i Raggisolaris hanno un black out offensivo non segnando per cinque minuti e trovandosi sotto 62-53 e anche senza l’allenatore, espulso per un doppio fallo tecnico. Neanche questi episodi destabilizzano la squadra, perché la tripla di Penserini a 2’22’’ dalla fine riporta Faenza sul 61-64. Il solito Rombaldoni segna la tripla del 69-63, poi Faenza ha l’ultimo sussulto portandosi sul 69-72 a 26’’ dalla fine con Dal Fiume, ricorrendo poi al fallo sistematico. L’Unieuro dalla lunetta non sbaglia e si aggiudica il match. Faenza esce tra i meritati applausi del PalaFiera.

BAKERY – CECINA 73 – 60

(13-14, 30-32, 49-44)

Piacenza: Soragna 4, Gasparin 8, Samoggia 15, Meschino, Infante 23, Cuccarese ne, Dordei 12, Billi ne, Fin 5, Magrini 6. All. Bizzozi.

Cecina: Fratto 17, Favilli ne, Zaccariello 9, Del Testa 8, Dell’Agnello 3, Gambolati 9, Turini ne, Caroti 7, Bruni 7, Medizza. All. Campanella.

Non ha deluso le attese il big match della 24^ giornata tra Bakery e GR Service Cecina: le due squadre hanno dato vita ad una partita di rara intensità, combattuta per oltre trenta minuti. La maggior lucidità dei biancorossi, trascinati da un monumentale Infante autore di 23 punti, è risultata poi decisiva, permettendo ai ragazzi di coach Bizzozi di toccare anche il +15 e mettere in cassaforte la settima vittoria consecutiva davanti ad un PalaBakery sontuoso, colorato dai 1200 piacentini accorsi a sostenere i ragazzi in campo.

In questa splendida cornice è andata in scena una partita maschia, fatta di contatti duri e grande incertezza sul risultato: all’ottimo avvio piacentino (9-2 dopo soli 4 minuti) risponde la formazione toscana che prima impatta sul 9-9 e poi mette la testa avanti sul finire del primo quarto, chiuso 13-14. L’avvio della seconda frazione è appannaggio della Bakery grazie alla tripla di Fin ed al canestro di Samoggia per il nuovo +4. Cecina però non ci sta e con le due triple di Zaccariello e Bruni ristabilisce la perfetta parità, 20-20. Si arriva all’intervallo lungo dopo una serie di sorpassi e controsorpassi con gli ospiti in vantaggio di due sole lunghezze, 30-32. La parità viene ristabilita dopo pochi secondi dall’inizio del terzo quarto con l’ennesimo canestro di Infante, mentre è Dordei con due liberi a consegnare alla Bakery il nuovo vantaggio. La successiva schiacciata di Infante è il preludio del nuovo tentativo di fuga biancorosso, concretizzato dopo qualche minuto con il nuovo +7. La difesa di Cecina rimane asfissiante anche nell’ultimo quarto, ma Piacenza, non senza difficoltà, riesce a trovar punti con un precisissimo Samoggia per il +8. Serve tutta la grinta di capitan Dordei per trovare il vantaggio in doppia cifra che sostanzialmente indirizza il risultato finale. Cecina però non può permettersi di mollare fino alla sirena finale: se le possibilità di vittoria si allontanano ad ogni azione, lo stesso non si può dire della possibilità di salvare la differenza canestri negli scontri diretti. All’andata finì sul +9 per i toscani, ed è proprio di questo che coach Campanella si preoccupa, chiamando un paio di timeout nell’ultimo minuto di gioco. Piacenza però è troppo lontana, ed alla sirena il risultato è di 73-60.

BLUKART SAN MINIATO – VALENTINA’S BOTTEGONE 74 – 56

BASKET CLUB TRECATE – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 64 – 100

GESSI BORGO SESIA – CFG LIVORNO 80 – 61

SOLBAT PIOMBINO – DULCA SANTARCANGELO 84 – 72

(19-24, 40-41, 66-57)

Piombino: Pedroni 9, Guerrieri 7, Persico 4, Venucci 20, Gigena 24, Bazzano, Bianchi 10, Iardella 10, Mari, Camarda ne. All. Padovano.

Santarcangelo: Bianchi 5, Moretti 8, Cardellini 15, Bedetti 11, Saponi 19, Massaria ne, Pesaresi 12, Fusco, Gualtieri 2, Botteghi ne. All. Tassinari.

MAMY.EU OLEGGIO – TRAMEC CENTO 78 – 76

(22-23; 40-38; 57-55)

Oleggio: Resca 18, Gay ne, Gallinari, Ferrari 20, Zandanel ne, Coviello 18, Crusca 4, Paesano 10, Sacco 8, Okeke. All. Vescovi.

Cento: Stupazzoni ne, Brighi 11, Bedetti 10, D’Alessandro 6, Demartini 10, Pederzini, Benfatto 21, Andreaus 6, Locci ne, Caroldi 12. All. Giordani.

Ad una incerottata Tramec non riesce l’impresa di sbancare il “Sartorio” di Novara, contro una Mamy che si mantiene a quattro lunghezze dall’ottavo posto, portandosi a “+2” sulla zona play-out. Cento si presenta all’appuntamento senza gli infortunati Contento e Fontecchio e con Locci in panchina, ma soltanto per onor di firma. A complicare il piano partita dei biancorossi il posticipo di trenta minuti della palla a due per la temporanea impraticabilità del campo, riconducibile a una perdita di acqua dal soffitto tale da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco e sospendere le operazioni di riscaldamento. L’avvio di gara è favorevole a Oleggio, che scappa con Ferrari e Paesano: 9-3 prima, 11-5 poi. Benfatto sveglia i suoi, che sorpassano con Brighi e D’Alessandro (16-19), la Mamy risponde in principio di secondo quarto con Coviello (27-25). Bedetti riporta avanti Cento (27-30) e pesca il terzo fallo di Okeke. Due canestri consecutivi da distanza siderale di Coviello la ricacciano indietro (35-30), ma a metà la Tramec limita a due soli punti lo scarto, nonostante l’irreale 7/11 totalizzato dai locali nel tiro da 3 punti. Nella ripresa il ritmo cala ma le due squadre continuano a darsi battaglia e sorpassarsi, con scarto che non supera mai i cinque punti. Il canestro dell’ex Sacco sulla sirena di fine terzo quarto vale il 57-55. I padroni di casa scappano in apertura di ultima frazione con Ferrari e Paesano (67-58), poi Cento cambia marcia in difesa e punto su punto ricuce lo strappo fino ad impattare con una “bomba” di Demartini. Il punteggio resta in equilibrio fino a trenta secondi dalla fine, quando Coviello “spareggia”. Resca firma in seguito il “+4” dalla linea della carità ma Brighi rimette tutto in discussione, con sei secondi ancora sul cronometro (77-76). Cento avrebbe persino la possibilità di vincerla perché Resca viene rispedito in lunetta e questa volta fa uno su due, ma il successivo tentativo di Demartini viene respinto dal ferro.

CUS TORINO – BASKET RIMINI CRABS 76 – 93

(16-22; 36-49; 57-74)

Cus Torino: Blotto, Chiotti 24, Bottiglieri ne, Di Matteo 20, Fantolino, Panzieri 9, Orsini 21, Bianchelli, Crespi 2, Bianco P. All. Arioli.

Rimini: Perez 12, Provesi, Panzini 7, Sirakov 5, Tassinari 12, Chiera 23, Balic 9, Foiera ne, Crotta 22, Romano 3. All. Bernardi.

RECUPERO

BOTTEGONE – BORGOSESIA 55 – 54

CLASSIFICA

24° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 42 24 21 3 88
Bakery Piacenza 38 24 19 5 79
Tramec Cento 32 24 16 8 67
GR Service Cecina 32 24 16 8 67
Gessi Valsesia 30 24 15 9 61
Basket Golfo Piombino 30 24 15 9 61
Dulca Santarcangelo 28 24 14 10 61
Gioiellerie Fabiani Monsummano 26 24 13 11 54
NTS Informatica Rimini 26 24 13 11 54
Blukart Etrusca San Miniato 24 24 12 12 50
Mamy Oleggio 22 24 11 13 46
Raggisolaris Faenza 20 24 10 14 42
CFG Livorno 14 24 7 17 29
Valentina’s Bottegone 14 24 7 17 29
Cus Torino 4 24 2 22 8
Basket Club Trecate 2 24 1 23 4

A2, la Matteiplast ha la sua bella rivincita. In serie B, impresa della Magik Rosa

A2/B 21° Giornata

INFA CIVITANOVA MARCHE – PFF GROUP FERRARA 61 – 73

(15-10; 27-29; 42-51)

Civitanova Marche: Gomes 15, Perini 15, Bocola, Trobbiani, Di Costanzo 13, Vinciguerra, Turtù, Marinelli, Stronati, Vorlova 15, Manzini 3. All. Mellappioni.

Bonfiglioli Ferrara: Nori 4, Rossi ne, D’Aloja, Cecconi ne, Rulli 16, Innocenti 12, Rosset 16, Miccio 11, Savelli 1, Nako Moni 1, Missanelli ne, Bona 10. All. Stibiel.

GUARNIERI BRINDISI – PALL. FEMMINILE VIAREGGIO 67 – 77

DEFENSOR VITERBO – SCOTTI VASCO EMPOLI 64 – 70

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – C.M.O. CASTELLAMMARE 66 – 61

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – MADDALENA VISION PALERMO 66 – 63

BASKET GIRLS ANCONA – SALERNO BASKET 92 08/03/2016 – 20:00

PALAROSSINI – Str.prov.cameranense ANCONA (AN)

MATTEIPLAST – MAGIKA 68 – 57

(19-16; 37-27; 56-48)

Progresso Bologna: Morsiani 8, Cordisco 2, Occhipinti, Tassinari 13, Dall’Aglio 2, Storer 8, Mini 4, Cadoni 19, Schwienbacher ne, Nannucci 12. All. Lolli.

Magika Castel San Pietro: Gianolla 10, Venturi ne, Michelini ne, Capucci 9, Melandri 2, Franceschelli 14, Brunetti 4, Pazzaglia 2, Santucci 12, Pieropan 4, Furlani ne. All. Seletti.

Il primo quarto è di sostanziale equilibrio tra Magika e Progresso. Dopo una partenza un po’ contratta, la Magika si riprende, poi cede e sotto 15-9 arriva il time out di Seletti. Reazione immediata con Pieropan e Franceschelli, che segna prima da tre poi appoggiando grazie ad un assist in tuffo di Lella Santucci. La Matteiplast tiene il vantaggio tuttavia, e chiude avanti di 3 il primo quarto. Mini allungo del Progresso ad inizio secondo quarto, poi altra reazione Magika: prima Capucci con un gioco da 2+1 ed assist per Pazzaglia, poi splendido gioco a due tra le due Federiche, Franceschelli e Brunetti, e quindi Pieropan. La Magika mette la testa avanti, 24-25, ma dura poco. La Matteiplast riprende il comando nel punteggio e lo mantiene, anche grazie a troppi errori in area della Magika, che chiude a metà gara sotto di 10, 37-27. La prima parte del terzo quarto è il momento peggiore per la Magika. La squadra di Lolli va a +15 con una bomba di Nannucci, poi +17, Franceschelli segna allo scadere dei 24” da 7 metri e mezzo, ma ancora il Progresso allunga andando a +18 e +20, 52-32 a metà terzo quarto. Proprio quando l’inerzia del match pare tutta dalla parte del Progresso emerge il carattere della Magika. Santucci segna sei punti in fila, tra canestro più libero aggiuntivo dopo il fallo e tripla che danno il -14; Capucci serve benissimo Gianolla in area e poi è complice con Franceschelli in un bel gioco a due, dopo furto sul pressing di quest’ultima. Il pressing porta anche una tripla: dal recupero di Pieropan, passaggio a Lella e scarico per Capucci che da oltre l’arco mette il -7, 52-45. In tre minuti le maghette recuperano 13 punti. Nannucci da vero leader delle sue segna fermando il break della Magika e a lei aggiunge due punti Cadoni (19 punti e 12 rimbalzi alla fine), prima di un’altra tripla di Santucci, 56-48 a 10’ dalla fine. In apertura di quarto periodo Santucci porta Castel San Pietro a -6. Il Progresso torna a +10, poi Magika ancora -7, con Gianolla, cercando un’altra reazione, magari decisiva. Decisivi invece sono alcuni errori, difensivi e offensivi, che impediscono alla Magika di recuperare ulteriore terreno. Sul -11, a due minuti dalla fine esce col quinto fallo personale Mariella Santucci. La partita si avvia verso i titoli di coda e finisce col successo della Matteiplast per 68-57.

RECUPERO

MAGIKA – ANCONA 72 – 42

(23-12; 40-19; 56-35)

Castel San Pietro: Gianolla 8, Michelini 3, Capucci 2, Melandri 2, Franceschelli 11, Brunetti 11, Pazzaglia 4, Santucci 12, Pieropan 14, Furlani 5, Zarfaoui. All. Seletti.

Ancona: Mataloni 11, Mancini 2, De Chellis 4, Pieraccini 6, Dell’Olio, Sordi 10, Ostojic 9, Gramaccioni, Villa, Bolognini, Altavilla ne, Pettinari. All. Caboni.

Prima azione e 2-0 immediato della Magika sull’asse Santucci-Franceschelli e poco dopo arriva anche la tripla di Cecilia Michelini, alla seconda partenza in quintetto stagionale. Ancona emerge nella prima metà del quarto e passa anche in vantaggio, 7-10. L’ingresso in campo di Irene Pieropan e Clara Capucci però risposta l’inerzia del match a favore della Magika. Pieropan mette due triple nel giro di 30 secondi, time out Ancona ma al rientro la Magika allunga ulteriormente con Lella e Clara ed ancora Pieropan. Allo scadere del quarto Capucci stoppa un contropiede avversario e Pieropan in versione Steph Curry segna allo scadere da ben oltre i 6,75 il 23-12 per le sue. 12 punti in 7’ di primo quarto con 3/3 da oltre l’arco, veramente on fire Pierino. Nel secondo quarto la Magika mantiene alta l’intensità e aumenta progressivamente la distanza con le avversarie, arrivando a +21 (40-19) all’intervallo. Tra le prime cinque del terzo quarto c’è anche Amina Zarfaoui. Per la playmaker dell’Under18 si tratta dell’esordio con la prima squadra e si rende protagonista di un’ottima difesa nei minuti che Paolo Seletti (suo coach quest’anno anche con l’Under18) le concede in campo e quando la richiama in panchina dopo 5 minuti per lei ci sono gli applausi del pubblico. Il terzo periodo è anche il periodo migliore per Ancona e la Magika nella parte finale del quarto accusa una flessione. Nell’ultimo periodo si rivitalizza Carlotta Gianolla, che segna 8 punti nel quarto dopo svariati precedenti errori. La Magika allunga fino al +30 finale, 72-42. Oltre a Pieropan e Zarfaoui, già menzionate, molto bene anche altre maghette come il capitano Mariella Santucci (20 di valutazione, con 6 assist, 3 recuperi e 4 rimbalzi oltre ai 12 punti), e Virginia Furlani, autrice di uno splendido canestro nel quarto periodo.

CLASSIFICA

La Spezia 40; PFF Group Ferrara 36; Magika Castel San Pietro 28; Palermo, Matteiplast Bologna 26; Empoli 22; Viterbo, Castellamare 20; Civitanova 18; Ariano Irpino, Viareggio 16; Salerno*, Brindisi 8; Ancona* 6.

SERIE B 18° Giornata

A.I.C.S. BASKET FORLI’ – LIBERTAS BASKET ROSA FORLI 43 – 49

Libertas Rosa Forlì: Andrenacci 8, Bakestra, Catalino 11, Calabrese 18, Coraducci 10, Quercioli 2, Gentile, Paleari, Seskute, Tunguz ne, Tampieri ne, Zecchini ne. All Balistreri.

BK CLUB VAL D’ARDA – B.S.L. SAN LAZZARO 68 – 41

(20-4; 39-11; 55-30)

Fiorenzuola: Podestà 12, Periti 8, Ghittoni 2, Rizzi 5, Rossi 13, Berna 14, Bertoni 7, Rocca 2, Besagni 4, Menta 1, Borghi. All. Bacchini.

San Lazzaro: Gilioli, Melchioni 10, Talarico 9, Malandra, Trentini 3, Giacometti 13, Giorgetti, Alboni 6, Ghigi, Peli, Raffaelli, All. Dalè.

BEACH PARK – HELLAS BASKET CERVIA 59 – 38

(16-8; 34-22; 45-31)

S.B. Faenza: Vespignani 2, Ballardini C., Lolli Ceroni ne., Soglia 12, Bravi 7, Moriconi 4, Caccoli 7, Morsiani 4, Bennoli 2, Samorè, Guerrini, Ballardini S. 21. All. Ballardini S.

CerviaCesenatico: Ravaglia 2, Civinelli ne., Zoffoli 1, Belli E., Zavalloni 7, Mordenti 9, Belli S. 7, Garaffoni 4, Nanni, Tramontano 8. All. Montanari.

Terza vittoria consecutiva per un sempre più lanciato Beach Park. Le faentine si aggiudicano il derby contro le cugine del Basket Cervia, partita condotta sin dalla palla a due. Le giovani cervesi lottano per quaranta minuti non riuscendo però mai ad impensierire le avversarie che con i punti di Simona Ballardini e il gioco del collettivo si portano sul 25-14 al 16′, vantaggio poi mantenuto fino alla sirena finale.

MAGIK ROSA – BASKET CAVEZZO 59 – 55

(19-15, 31-32, 47-40)

Magik Parma: Basteri ne, Corsini 11, Tringale 6, Gennari, Molinari ne, Tomassetti 14, Bertolotti 5, Vaccari 18, Costi G. 3, Pavarani 2, Zoni, Ghillani ne. All. Lopez.

Cavezzo: Righini ne, Brevini 10, Zanoli 7, Marchetti 5, Melloni, Tardiani 3, Bernardoni 7, Costi E. 18, Todisco, Calzolari 5. All. Bregoli.

L’Italgomma ferma l’imbattuta Cavezzo che, dopo sedici vittorie consecutive, trova la prima sconfitta stagionale a Parma. Parte forte la Magik con una Tomassetti in grande spolvero e Bertolotti precisa dalla lunetta, 5-0. L’Acetum non ci sta e piazza un secco 02-10 trascinata da Calzolari. Sul finale di quarto però sono ancora le guardie parmigiane a mettersi in mostra sia in attacco che in difesa, mentre Vaccari colpisce dalla media distanza, 19 a 15 alla prima sirena. Il secondo quarto parte con quattro punti di Corsini che apre il primo parziale a favore delle padrone di casa che allungano anche grazie ad una Vaccari precisissima al tiro. La difesa di casa spende però velocemente il bonus falli e deve amministrare una situazione falli preoccupante. Cavezzo ne approfitta e trascinata dalla classe di Costi e Zanoli riagguanta e sorpassa la Magik prima dell’intervallo, 31-32. E’ dopo l’intervallo che l’Italgomma mette in campo tutta la voglia di vincere, tiene per oltre sei minuti a zero il miglior attacco del campionato mentre Tomassetti e Vaccari ingranano due marce in più delle avversarie, alla sirena il tabellone dice Italgomma 47-Acetum 40. Nell’ultimo quarto le parmigiane hanno ormai preso le misure sulla zona proposta da Cavezzo e la puniscono ripetutamente con Tomassetti, Vaccari e Corsini. Sul massimo vantaggio parmigiano Cavezzo tira fuori unghie e classe e grazie a Costi e Zanoli torna in partita con un secco 0-11. A due minuti dalla fine Corsini&C, però, non perdono la testa, Tringale è precisa ai liberi e la Magik può festeggiare una prestigiosissima vittoria.

NEW BASKET MIRANDOLA – LIBERTAS BASKET BOLOGNA 56 – 35

(19-4; 33-16; 44-20)

NBM: Bocchi Giorgia 6, Guaitoli 7, Gibellini, Cantore 5, Bergamini 4, Bocchi Giulia 12, Mai, Servillo 1, Bertan 4, Pincella 13, Romagnoli 4, Mariuzzo. All. Borghi.

Libertas Bologna: Magliaro 6, Venturi 4, Castelli 2, Bettini 5, Frabetti, Pazzaglia 2, Iannuzzi, Giubilei 8, Palasciano, Trombetti 8. All. Pizzi.

BK CLUB VALTARESE 2000 – REGGIANA GOURMET 69 – 72

(19-14; 39-32; 55-62)

Valtarese: Montanari 6, Crivaro, Petrilli 17, Rossi, Bazzani, Marchini 26, Leonardi 3, Mezzini 2, Fatadei 15, Ferrari. All. Scanzani.

Tricolore Reggio: Oppo 13, Licia Corradini 13, Gambetti, Accini 22, Pieracci, Petrocchi, Denti 17, Bernini, Leila Corradini, Boiardi, Fedolfi, Strada 7. All. Piatti.

RECUPERO

CAVEZZO – AICS 81 – 44

(21-6, 49-14, 68-30)

Cavezzo: Righini, Brevini 11, Zanoli 12, Marchetti 16, Melloni 2, Ruini 2, Biagiola, Tardiani 6, Bernardoni 17, Costi 8, Todisco 7. All. Bregoli.

Aica Forlì: Bussi ne, Maldini, Ceccaroni, Bozzi 17, Giunchi, Cedrini 11, Donati 11, Bergellini 6, Sampieri. All. Montuschi.

CLASSIFICA

Cavezzo* 32; Tricolore Reggio 28; Mirandola, Val d’Arda Fiorenzuola 26; Magik Rosa Parma* 24; Bsl San Lazzaro 18; Scuola Basket Faenza 16; Valtarese 14; Libertas Rosa Forlì 14; Libertas Bologna 8; Aics Forlì* 6; Hellas Cervia* 0.

C Gold, i Tigers impongono la propria legge. C Silver, Lugo ferma Montecchio e l’LG scappa!

SERIE C GOLD

NUOVA PSA MODENA – POL. LIBERTAS GHEPARD 61 – 51

(16-20; 38-29; 46-43)

PSA Modena: Burresi 9, Macchelli, Pulvirenti 12, Bertoni, Tamagnini 4, Govi, Frilli 7, Ritacco, Perricone, Saccà 16, Bianchini 4, Biscaro 9. All. Solaroli.

Ghepard: Romagnoli, Sandrolini 4, Millina 3, Tapia 3, Aldieri, Beccaletto 5, Dalla, Rizzatti 5, Cempini 7, Fantuzzi 1, Ghedini 23. All. Damaschi

Era una gara da vincere a tutti i costi per la PSA, e vittoria è stata al termine di un match non bello ma certamente intenso. Apre le marcature Burresi e con 4 punti in 3’ firma il primo break per Modena, 8 a 2. La Ghepard non può mollare, la tripla di Millina ma soprattutto uno scatenato Ghedini che infila 7 punti di fila e la bomba che firma il sorpasso bolognese, 10 a 8. Le difese non sono proprio insuperabile, e dalla media distanza il piazzato di Saccà rimette tutto in parità. La PSA stasera non ci prende proprio, e poco prima della sirena del primo quarto, subisce il nuovo sorpasso Ghepard con il solito Ghedini e il 2+1 di Rizzatti per il 16 a 20. Modena però non si lascia intimorire neanche dalla tripla di Beccaletto, Burresi tiene in scia i modenesi che trovano la nuova parità con Biscaro ben servito in mezzo all’area dal capitano Pulvirenti. La Ghepard accusa il colpo ed il trio Biscaro, Pulvirenti e Saccà, in 4’ confezionano il primo significativo break di 12 a 3, per il +9 Modena all’intervallo. Al rientro in campo la PSA accusa il solito passaggio a vuoto, la Ghepard non ne approfitta completamente però si riavvicina a -5 ma non riesce a completare la rimonta, i modenesi per i primi 6’ non segna dal campo e trova 3 soli punti dalla lunetta, Biscaro rompe il ghiaccio con un gioco da tre punti, ma Modena non si accende, anche perché perde Burresi che becca in un amen il 4° fallo, un tecnico più un’espulsione, reo di aver messo le mani nei capelli pere le decisioni arbitrali. Nel finale la PSA sente il fiato sul collo dei bolognesi che si riportano sul -3 con il solito Ghedini. L’importanza della posta in palio blocca tutte e due le squadre che per 4’ nell’ultima frazione sbagliano tutto, un piazzato di Bianchini dall’angolo rimette in moto Modena sospinta da un pubblico scatenato che non smette per un solo istante di sostenere i ragazzi di coach Solaroli. L’unica tripla della serata di un ottimo Pulvirenti, subito seguita da 4 punti del giovane Tamagnini mettono una serie ipoteca sulla vittoria finale, il +12 a 3’ dal termine, 55 a 43 il parziale, non chiude la gara ma mette Modena in pole position per l’ultimo sprint. Ancora un indomito Ghedini prova a dare la scossa ai suoi, ma Saccà spegne ogni residua speranza dei bolognesi.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. CASTELFRANCO EMILIA 74 – 83

(18-21; 28-39; 49-65)

San Lazzaro: Sgorbati 13, Lolli 26, Saccaro 3, Forni, Binassi 4, Baietti, Mellara 9, Masrè 5, Bianchi 3, Cavazzoli, Vercellino 11. All. Rocca.

Castelfranco: Ferri ne, Tomesani 7, Zucchini 17, Lavacchielli 8, Biello 8, Del Papa 16, Tedeschini 23, Pedroni ne, Righi 8. All. Boni.

TIGERS – BMR 71 – 63

(11-8; 27-23; 48-47)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 3, Giampieri 5, Mossi 20, Gurini 11, Poggi ne, Valentini 2, Villa ne, Little 13, Donati 12, Jovic 5, Cacciavillani. All. Conti.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 5, Ferrari ne, Bertolini 13, Bartoccetti 16, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 2, Farioli 6, Levinskis 2, Pugi 14, Rika ne, Germani 5. All. Spaggiari.

La Bmr gioca alla pari nella sfida al vertice di Forlimpopoli, cadendo solo nel finale contro la corazzata Tigers. Una gara di tutto cuore, quella giocata dai bianco-rosso-blu, che vedono i forlivesi portarsi al comando della graduatoria, ma chiudono decisamente a testa alta. Dopo un primo tempo trascorso ad inseguire, senza mai riuscire a portarsi in vantaggio, la Bmr scivola a -11 nel terzo periodo, ma con grande carattere rimette in piedi la contesa e va in vantaggio a pochi secondi dal 30’ sul 46-47. Nel quarto periodo il massimo vantaggio ospite, con la bomba di Bertolini che vale il 54-57, ma i Tigers riescono a portarsi a +5 a poco più di 2’ dal termine e non mollano più il comando, allungando con decisione nel finale.

NPC – SALUS 53 – 52

(15-10; 27-24; 36-39)

Imola: Sassi ne, Poluzzi 10, Creti ne, Minghè ne, Grillini 3, Di Placido, Corcelli 9, Guglielmo 2, Francesconi, Chiappelli 13, Porcellini 12, Filippini 4. All. Alfieri.

Bologna: Busi 3, Fimiani 15, Savio, Nucci 15, Zuccheri 3, Veronesi ne, Percan ne, Granata 4, Sangiorgi 2, Parma Benfenati 8, Trentin 2. All. Giuliani.

La Virtus suona la nona. Ma che fatica! Sotto di quattro lunghezze a 19” dalla fine, con un aiuto dall’alto degli dei del basket, mette in scena una rimonta da favola, a firma Poluzzi e Corcelli e mette a segno la vittoria più bella e difficile della stagione. Soffre, soffre tremendamente la Virtus contro i bolognesi. Non ce ne voglia Alfieri – non si dimentica in una partita quanto fatto di buono finora – ma è la peggior Imola vista nella sua gestione. Ci sta, merito soprattutto della Salus che ingabbia i gialloneri con la sua difesa a zona per 40’. Aggiungiamoci la scarsa vena di Grillini e soci dall’arco dei tre punti e una certa confusione nella manovra d’attacco, ecco che ne esce una partita noiosa, con pochi, pochissimi canestri all’attivo.  La Virtus conduce, non senza sofferenza, per due quarti partita, ma non riesce mai a dare una spallata decisa, che metta alle corde gli avversari. E anzi, proprio quando dovrebbe colpire, si addormenta. Per sette minuti, dopo l’intervallo, i gialloneri segnano un solo punto. Non che la Salus ne faccia molti di più, ma quelli che bastano per sorpassare e mettere pressione a Imola. Imola che, dal canto suo, sembra non avere questa volta la forza di reagire. Serve una scossa: ci prova Chiappelli, ci prova Porcellini, ma Nucci (con la gentile collaborazione degli arbitri, anche questa volta protagonisti in negativo della partita) continua ad essere un cecchino. A 5’55” Bologna è avanti 43-38. Nel momento di massima difficoltà, Guglielmo, da capitano coraggioso, si carica sulle spalle i suoi, recupera due palloni fondamentali e tiene a galla la Virtus. È lui, con la complicità di Porcellini e Corcelli, a firmare la rimonta dei gialloneri, che impattano sul 45-45 a 3’52” dalla sirena. Granata e Finiani riportano la Salus a +4, Poluzzi non molla e firma il +2. Ci pensa Nucci a raffreddare gli entusiasmi gialloneri e Porcellini si fa fischiare sfondo. Bologna non ne approfitta e, quando mancano 19”, un immenso Poluzzi conquista un fallo che vale tre liberi. Liberi che il play giallonero trasforma. La Virtus è viva. Non è ancora finita. Fallo sistematico: Granata dalla lunetta fa solo 1 su 2. Ultima azione: palla a Poluzzi, assist per Corcelli che firma la bomba dell’incredibile sorpasso a 6”4. Difesa incredibile, il tiro della disperazione di Finiani si ferma sul ferro ed esplode il Ruggi!

GAETANO SCIREA – COPRA ELIOR LPR 58 – 68

(10-21; 25-34; 49-49)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 15, Bravi, Delvecchio 15, Godoli 5, Solfrizzi, Brunetti, Ruscelli, Merenda 5, Cristofani 5, Ricci 11, Farabegoli 2, Fossi ne. All. Brighina.

Piacenza Basket Club: Verri 9, Galli M. 14, Degrada 11, Massari, Inzani ne, Livelli, Gorla ne, Tagliabue 6, Sifford 22, Petrov ne, Merchant 5, Bracci. All. Galli A.

L’inizio di gara è di marca Gaetano Scirea Basket Bertinoro, che dà il via alle ostilità con i primi 3 punti. Piacenza, dopo qualche attimo di assestamento, si rifugia in Sifford (per la prima volta in quintetto titolare), il quale risponde alla grande, realizzando preziosi punti personali sia dall’arco che dal pitturato. Degrada cattura importanti rimbalzi, caratteristica non peculiare della guardia tiratrice biancorossa, e riesce ad offrire ottimi assist per Merchant e Verri. Piacenza continua a macinare gioco offensivamente (seppure con percentuali dal campo inferiori al 50%) ma è importante la presenza difensiva di Tagliabue, che con 5 rimbalzi nel primo quarto chiude diverse porte in faccia a Bertinoro. Al termine del primo quarto il punteggio è 10-21 per il Piacenza Basket Club. La squadra di Alessandro Galli inizia a questo punto a soffrire il ritorno di Bertinoro, che grazie ai punti dalla panchina di Merenda e Ricci prova a ricucire parte del gap sofferto nel primo parziale, arrivando al 14′ sul 19-26. Un ottimo impatto di Milo Galli dalla panchina (9 punti con l’80% dal campo e 2 rimbalzi nei suoi primi 9 minuti di gara) riesce a concedere a Piacenza un vantaggio prezioso, messo tuttavia in discussione da Riguzzi per Bertinoro. 21-30 al 17′. Tagliabue continua a macinare legna sotto le plance, mentre l’attacco di Copra Elior LPR Piacenza Basket Club nel 2° parziale riesce a macinare punti quasi solamente con Milo Galli, il quale riesce a mascherare le percentuali di squadra in drastico calo con diverse giocate importanti. I ragazzi di coach Alessandro Galli hanno tuttavia il gran merito di tenere Gaetano Scirea Basket Bertinoro a percentuali davvero basse, concedendo la miseria di 25 punti nella prima metà di gara, che si chiude sul 25-34. Al rientro in campo dagli spogliatoi Gaetano Scirea Bertinoro torna, come nel parziale precedente, a rosicchiare punti preziosi a Piacenza, portandosi sul -5 al 23′ grazie a Delvecchio e Ricci. Tagliabue e Sifford provano a fare la voce grossa nelle due aree, ma Riguzzi riesce a trovare un’importante giocata da 3 punti che consente al 25′ a Bertinoro di tornare ad un solo possesso di svantaggio: 36-38. Piacenza sbanda, non riuscendo a trovare la via del canestro, e una squadra affamata ed in zone difficili di classifica come Bertinoro non si fa pregare, con Riguzzi lesto ad infilare il sorpasso per la squadra di coach Brighina al 28′. 41-38. Sifford è provvidenziale in casa Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, assumendosi importanti responsabilità e segnando importanti punti personali consecutivi (toccando quota 16) per cambiare l’inerzia di un incontro che stava volgendo verso i padroni di casa. Il finale di quarto vede il punteggio in perfetta parità. 49-49. Si tratta di un ultimo quarto ad alta tensione, per entrambe le squadre (seppur con obiettivi diversi) la posta in gioco è importante. Nei primi 5 minuti le polveri sono davvero bagnate da ambo i lati, con Gaetano Scirea Bertinoro che mette la partita nei piani che predilige, ossia a basso punteggio complessivo. Cristofani estrae il coniglio dal cilindro con 3 punti importanti al 35′, prima che Sifford impatti nuovamente sul 54-54. Tagliabue e Milo Galli si dimostrano ottime spalle, con prestazioni personali nel complesso positive alla luce di una prova di squadra del Piacenza Basket Club complessivamente insufficiente, riuscendo ad aiutare un Sifford in versione trascinatore. Al 38′ il punteggio è 57-61. Gaetano Scirea Basket Bertinoro prova ad affidarsi a Riguzzi e Ricci, ma Piacenza riesce a guadagnare qualche ulteriore punto di vantaggio grazie a Tagliabue (saranno 14 i rimbalzi del lungo piacentino a fine gara). La squadra di casa non riesce a tenere l’ultimo allungo del Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, con i ragazzi di coach Alessandro Galli che sentenziano la gara con il canestro di Degrada. Il finale è 58-68.

ASSET BANCA SAN MARINO – POL. PONTEVECCHIO 89 – 77

(28-20; 45-39; 66-60)

San Marino: Frigoli 5, Gamberini ne, Polverelli 9, Gambi, Cardinali 14, Borello, Ravaioli 21, Zannoni 17, Balestri, Tonini 2, Caronna 21. All. Foschi.

Pontevecchio: De Pascale 26, Martelli 13, Franchini 9, Riguzzi 4, Brancaleoni, Verdi 3, Mantovani ne, Benuzzi, Di Rauso 10, Galassi ne, Bergami 6, Buriani 6. All. Lepore.

Una bellissima Asset Banca prosegue la sua marcia superando anche l’ostacolo Pontevecchio. Pur privo di pedine fondamentali come Gamberini e Macina, coach Foschi ha costruito la vittoria soprattutto nel primo quarto, quando ha guadagnato quei 2-3 possessi di vantaggio, il 28-18 del 9′ dal 18-16 del 7′ con parziale 10-2 griffato Caronna (4) e Polverelli (3), gestendo l’intera partita con l’elastico tra un solo possesso di divario (30-28 al 13′, 48-45 al 21’30”, 68-65 al 32′) e allunghi rassicuranti anche in doppia cifra, 64-51 al 27′ dopo un break (14-4) segnato da due triple di Cardinali ed il massimo vantaggio sull’89-71 del 38′.

DESPAR  – PALL. FIORENZUOLA 1972 88 – 68

(18-23; 44-33; 65-53)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4 (1/3 da tre), Fenati, Pasquini 12 (5/10 da due), Brandani 7 (2/3, 1/8), Govi 8 (1/4, 2/3), Parmeggiani 17 (5/7, 1/6), Lugli 12 (1/1, 3/5), Martini, Agusto 15 (5/9, 1/4), Albertini 13 (5/5, 0/1), D’Angelo ne, Magni ne. All. Cavicchioli.

Pall. Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 14 (3/9, 1/4), Sichel, Grosso 9 (3/7, 0/2), Moscatelli, Colonnelli 21 (5/7, 3/5), Beltran 7 (2/6, 1/2), Lottici M. 8 (1/1, 2/7), Garofalo 7 (1/6, 1/3), Giani 2 (0/2 da due), Trobbiani ne. All. Lottici S.

Matassa complicata quella che sabato sera è riuscita a “sbrogliare”, con una chiara vittoria, la Despar. Davanti a un Fiorenzuola che si giocava, forse, le ultime opportunità per agganciare il carro di chi correrà fino alla fine per una delle prime quattro poltrone, quelle dei play-off, la squadra di Marco Cavicchioli ha disputato una buona partita, certamente da squadra matura. I piacentini sanno che si stanno giocando molto e affrontano l’avversario senza timori dimostrando, soprattutto nel primo quarto, che per i granata non sarebbe stata un’agevole passeggiata. Squadra ben preparata all’impegno quella di coach Lottici che con un avvio tutto pressione e precisione mette a referto una prima frazione di gioco che avrebbe galvanizzato chiunque e che a due e zero-otto dalla prima sirena, dice +9 per gli ospiti. Fino a quel momento a far la differenza è la difesa fiorenzuolana che sporca i tiri della 4T e un Colonnelli in gran spolvero che pare davvero incontenibile (alla fine del quarto saranno 12 i punti sul suo score con un tiro sbagliato su sei provati). Dalla parte ferrarese il solo Parmeggiani prova a rintuzzare l’avvio alla grande del Fiorenzuola. La pausa, arrivata sul 18 a 23, serve certamente per riordinare le idee ai ferraresi che ritornano sul campo con la consapevolezza che solo grazie ad una grinta molto diversa avrebbero potuto rientrare, e così è stato. La frazione di gioco che anticipa la pausa lunga è probabilmente quella che, alla fine, avrà maggiormente impresso il marchio di fabbrica alla vittoria. Ai granata servono 4 minuti per riagganciare il Fiore e la stilettata di capitan Agusto, a 6’32” dal termine dice che l’aggancio è riuscito (25-25). Da lì in poi per i granata è un continuo crescendo e ben poco riesce a fare la squadra di Lottici che però ha il grande merito di non mollare mai e rendere l’incontro piacevole fino in fondo. Il quarto si chiude con il pesante parziale, a favore dei ferraresi, di +16. La pausa del the fa rientrare in campo due squadre decise e combattive che in dieci minuti effettivi metteranno a segno 21 punti da una parte e 20 dall’altra. Il +11 a favore della Agusto band non è di quelli da far dormire sonni tranquilli e, infatti, Fiorenzuola, facendo il suo dovere fino in fondo, a poco più di un minuto dalla fine tenta l’ultimo colpo di coda portandosi sul meno otto. Ma è un fuoco fatuo infatti Parmeggiani, con alcune giocate tutto “fisico” e una bomba da tre di Govi rimettono indietro le lancette piacentine che così accettano il verdetto del campo che alla fine dirà +20 per la Despar.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 32 19 16 3 1600 1272 +328
VSV IMOLA 32 20 16 4 1523 1257 +266
PIACENZA BC 30 19 15 4 1506 1278 +228
BASKET 2000 SCANDIANO 30 20 15 5 1460 1272 +188
4 TORRI FERRARA 28 19 14 5 1463 1285 +178
SAN MARINO 26 20 13 7 1477 1349 +128
FIORENZUOLA 1972 22 20 11 9 1532 1465 +67
SALUS BOLOGNA 20 19 10 9 1305 1316 -11
FLYING BALLS OZZANO 18 19 9 10 1429 1347 +82
CASTELFRANCO EMILIA 12 20 6 14 1508 1623 -115
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 20 6 14 1174 1321 -147
BSL SAN LAZZARO 12 19 6 13 1105 1282 -177
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 20 5 15 1294 1482 -188
PSA MODENA 8 20 4 16 1173 1633 -460
GHEPARD BOLOGNA 2 20 1 19 1209 1576 -367

SERIE C SILVER

BOLOGNA BASKET 2011 – PALLACANESTRO CASTENASO 78 – 81 dts

14-20, 42-40, 54-56, 71-71)

Bologna Basket 2011: Leone ne, Chiarini A. 22, Tugnoli 6, Chiarini S. 11, Guerri 2, Nanni 6, Maldini, Bianchini 4, Storchi 13, Pappalardo 14, Nasi ne. All. Morra.

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Dalpozzo 7, Cantore 8, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 13, Stanghellini ne, Guazzaloca 13, Parenti 9, Trombetti 25. All. Castelli.

DOLPHINS – BERNAITALIA 68 – 55

(19-14; 32-35; 47-44)

Riccione: Saccani 10, Amadori Mi. 1, Raffaelli 2, Mazzotti 25, Bomba 5, Amadori Ma. 7, Perini ne, Biagini 2, De Martin 14, Calegari 2, Serafini. All. Domeniconi.

Medicina: Marinelli 11, Biguzzi 11, Lorenzini 3, Spadoni ne, Ballardini 6, Barba 6, Musolesi 14, Canovi 2, Seracchioli 2. All. Curti.

La Bernaitalia va a fare visita ai Dolphins e purtroppo i medicinesi si presentano alla sfida privi di Persiani, Govi e Sighinolfi. Vista la situazione coach Curti è costretto a ridisegnare per l’ennesima volta il quintetto e alla palla a due schiera Seracchioli, Canovi, Biguzzi, Lorenzini e Musolesi. La partenza è tutta dei padroni di casa, che approfittano delle difficoltà della Virtus e si portano in vantaggio di otto lunghezze; minuto Medicina per tornare a sistemare le cose e pronta reazione dei gialloneri che con Barba (6 punti, 6 rimbalzi), Biguzzi (11 punti, 12 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 stoppate) e Ballardini (6 punti, 7 rimbalzi), ricuciono in parte lo svantaggio e alla prima sirena Bernaitalia a -5 sul 19 a 14. Secondo quarto e la Virtus mette in campo energia e determinazione: la difesa dei gialloneri inizia a lavorare e fioccano i contropiedi. Bomba di Lorenzini (3 punti, 1 rimbalzo) e la Virtus si avvicina, poi Marinelli-show (11 punti) e la Virtus passa al comando. Riccione ribatte con Saccani, ma Biguzzi e Barba tengono avanti i medicinesi; sulla sirena segna Canovi (2 punti, 1 rimbalzo e 1 assist) e la Bernaitalia va all’intervallo sul +3 (32-35). Terza frazione e ancora grande equilibrio in campo: coach Curti continua a ruotare i suoi effettivi e la Virtus continua a tenere il campo con onore aggrappata al suo capitano Musolesi (14 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata) e grazie al contributo dei suoi Under, che chiuderanno la sfida con un minutaggio importante (Barba 25′, Canovi 16′ e Lorenzini 18′). Riccione accelera e cerca di dare la spallata con il talento di Mazzotti e il fisico di De Martin (47-44 al 30′). Quarto e decisivo periodo e ancora equilibrio in campo e risultato aperto ad ogni esito; a 7′ dal termine Seracchioli deve abbandonare il campo per un leggero, e per fortuna non grave, risentimento muscolare; la Virtus, già cortissima nelle rotazioni, si gioca la partita alla pari fino a 4’ dal termine, poi Riccione ha una fiammata, la Bernaitalia non ha più fiato e, in alcuni episodi, si ritrova pure sfortunata. I romagnoli, così, dilatano il vantaggio sfruttando a dovere i tiri liberi.

ORVA – DILPLAST 82 – 75

(24-15; 38-26; 56-50)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Nieri 11, Legnani 24, Hand 17, Presentazi 13, Ruini 4, Zhytaryuk 10, Cortesi ne, Scardovi ne, Guerra ne. All. Galetti.

Montecchio: Grisendi 1, Lombardi 14, Conte 23, Riccò 4, Guardasoni 3, Basso 4, Maggi 2, Colla 3, Ferrari 11, Marchini 10, Giorgi ne. All. Cavalieri.

Orva che parte immediatamente con il piede giusto e dopo tre minuti capitan Legnani sigla il 13 a 4 per i padroni di casa, Montecchio si aggrappa a Conte ed impatta sul 15-15 prima del nuovo allungo dei lughesi che producono buon basket e spettacolo chiudendo il primo quarto avanti per 24 a 15. Nei secondi dieci minuti di gioco è sempre un’ottima Orva a comandare saldamente le operazioni con Hand, ispiratissimo, che dopo tre minuti regala agli aviators il massimo vantaggio sul + 15 (30-15) con la formazione di coach Galetti che mantiene il proprio vantaggio in doppia cifra andando all’intervallo lungo avanti per 38 a 26. Alla ripresa delle ostilità Montecchio si riporta in scia dei lughesi con Conte che, dalla lunetta, al 24’ riporta gli ospiti sul -4 (38-34), Presentazi risponde con cinque punti consecutivi in un amen e Legnani realizza il libero sul tecnico sanzionato a Grisendi riportando il vantaggio lughese in doppia cifra (44-34); Montecchio trova nuovamente la forza per riavvicinare l’Orva a 3’ dal termine con Ferrari che firma il -2 (45-43) prima della replica lughese del duo Legnani-Presentazi che permettono agli aviators di chiudere la terza frazione sul +6 (56-50). Gli ultimi dieci minuti di gara vedono l’Orva volare sul +12 (70-58) dopo quattro minuti di gioco grazie a quattro punti consecutivi di un superlativo Legnani ed una giocata di Zhytaryuk, complice un tecnico sanzionato a coach Cavalieri, ma Montecchio è ancora viva e spinta da Conte, trova il -3 (71-68) a 2’30” dal termine con Basso; nella volata finale Hand riporta Lugo sul +7 (75-68) ad ottanta secondi dal termine, Grisendi fallisce entrambi i personali e Nieri firma il +9 (77-68), Conte replica da tre punti (77-71), Nieri risponde con 2/2 dalla lunetta a 38” dal termine (79-71), Conte ci riprova dall’arco dei tre punti ma subisce fallo e dalla lunetta realizza i primi due tiri liberi, fallisce il terzo con Marchini che converte a canestro il rimbalzo offensivo (79-75), prima del fallo sistematico di Montecchio su Hand a 30” dal termine che non fallisce (2/2) dalla lunetta e su Nieri che quando sul cronometro son rimasti 13” al suono finale della sirena fissa il punteggio finale sul 82 a 75 in favore dell’Orva che centra un meritato successo contro un’avversaria di assoluto valore, rilanciando le proprie ambizioni.

GUELFO – TECNOSISTEM 76 – 54

(23-19; 42-32; 67-43)

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri, Ventura 2, Baccarini 4, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 20, Paluan 10, Casagrande 10, Miceli 9, Ginevri 2. All. Serio.

Stars: Bitelli 3, Bertoncello 3, Di Marzio 2, Skocaj 7, Galvan 23, Landuzzi 8, Curti, Flori 2, Barilli 3, Bamania, Pomentale 3. All. Cantelli.

FB ASSICURAZIONI – CRISDEN 100 – 78

(21-24; 50-51; 77-57)

LG Competition Castelnovo Monti: Baccarani, Mammi 3, Canuti 16, Grulli 1, Guarino 13, Rossetti 6, Paulig 19, Magnani ne, Vanni 22, Vezzosi 4, Mallon 10, Benvenuti 6. All. Diacci.

Rubiera: Amici 12, Castagnaro 27, Fassinou 2, Giglioli 3, Gruosso 10, Mazza 6, Melli ne, Riccò 12, Roncaglia ne, Spaggiari 6. All. Casoli.

Entrambe le formazioni affrontano il match prive di giocatori importanti: Rebasket non può infatti schierare Melli, Roncaglia, Zampogna e Doddi, mentre la LG deve rinunciare al play Magnani oltre al lungodegente Ovi. I primi due quarti scorrono in velocità, in assoluto equilibrio e sono pure molto spettacolari con tanti canestri da una parte e dall’altra e con gli attacchi molto più efficaci delle difese. Nella notte in cui vengono assegnati i premi Oscar, il miglior attore protagonista della gara è sicuramente il rubierese Castagnaro, capace di segnare 20 punti nei primi 20 minuti con ben sei triple a bersaglio. La LG tenta di arginarlo senza successo e cerca di rimanere a contatto nella prima frazione con i canestri di Mallon e Guarino. Ad inizio secondo quarto Rubiera raggiunge il massimo vantaggio di +5, ma i castelnovesi Canuti e Vanni entrano in partita e nel periodo segnano 20 dei 29 punti che permettono ai “cinghiali” di tenere gli avversari a vista. Il primo tempo si conclude con Rubiera avanti di un punto sul 50-51, la gara in assoluto equilibrio ed un finale molto difficile da predire. La FB rientra però dagli spogliatoi con uno spirito diverso a livello difensivo: la retroguardia castelnovese ora funziona e la Rebasket, dopo aver segnato 51 punti nei primi due quarti, ne fa solo sei nella terza frazione. La coppia Paulig-Guarino trascina offensivamente la formazione locale, capace anche di limitare il top scorer Castagnaro ad un solo punto in dieci minuti. Castelnovo scappa a +8, poi a +12 e a 34 secondi dalla fine è addirittura sul +20 grazie anche ad un ottimo lavoro difensivo dell’esperto Rossetti e del giovanissimo Benvenuti, al quale coach Diacci concede tanti importanti minuti sul parquet. Nell’ultimo periodo la LG arriva a toccare le venticinque lunghezze di vantaggio, poi la coppia Castagnaro-Riccò cerca di ricucire lo strappo, con quest’ultimo che ne fa otto consecutivi in poche azioni: a due minuti dalla fine Rubiera è ancora a -13. Ci pensano però Vanni e Paulig a chiudere la pratica, con i locali che raggiungono i 100 punti segnati per la terza volta in stagione.

GRANAROLO BASKET – ME CART 69 – 68 dts

(11-12; 29-35; 41-52; 61-61)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis 12, Marchi 9, Spettoli 15, Paoloni 2, Tugnoli 6, Bonetti ne, Torriglia 4, Brotza 9, Ferri 12. All. Trevisan.

Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani 10, Fantini 5, Caleffi, D’Amore 19, Baroni 4, Pezzi 14, Tognato ne, Dias, Brogio 8, Iori 8, Vecchi ne, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Granarolo (priva di Govoni e Bertuzzi e con Bonetti a referto ma non in grado di scendere in campo per uno stiramento) artiglia con le unghie una gara (che definire brutta è un complimento!!!) sempre all’inseguimento di Cavriago, grazie ad un Nobis esplosivo dalla lunga distanza nell’ultimo periodo e ad una ritrovata (in extremis) solidità difensiva che chiude la strada alle migliori bocche da fuoco ospiti.
In avvio è Granarolo a partire meglio, ma gli uomini di Trevisan danno l’impressione che gli manchi sempre un soldo per fare una lira: sembrano poter allungare e puntualmente combinano due o tre corbellerie permettendo a Pezzi e D’Amore (gli unici a referto nel primo periodo per Cavriago) di rimanere in scia per poi sorpassare sulla prima sirena (11-12 al 10′). Stesso canovaccio in avvio di secondo quarto con Granarolo subito a +4 (16-12 al 12’30”) e Cavriago che controsorpassa al 15′ con il roccioso Brogio autore di 6 punti consecutivi (19-20). Granarolo si disunisce dopo il canestro di Brotza e subisce un parziale di 0-7 che dilata il divario (21-27). Marchi e Tugnoli provano a riportare avanti Granarolo ma i soliti Pezzi e D’Amore ribattono per il 29-35 con cui le squadre vanno negli spogliatoi a riordinare le idee. In apertura di terzo quarto le idee migliori le ha Cavriago che in 3′ piazza un parziale di 3-11 per il massimo vantaggio della gara (32-46 al 23′); Trevisan continua a ruotare le guardie riuscendo finalmente a cambiare ritmi difensivi con l’ingresso dell’ottimo Iannicelli che dà una sferzata di energia ai padroni di casa e imbecca Spettoli e Ferri per il -7 (41-48 al 26’30”). Un po’ di pasticci da ambo le parti premiano gli ospiti che con Pezzi e una tripla di D’Amore (sempre loro) ritrovano la doppia cifra di vantaggio alla terza sirena (41-52 al 30′). Nel quarto periodo dopo il botta e risposta iniziale (43-54  al 31’30”) sale in cattedra Gimmi Nobis che improvvisamente ritrova la mira perduta e in rapida successione mette a segno un 2/3 dalla lunetta (per fallo subito su tiro da 3) e due triple consecutive per il 51-55 al 33′. Cavriago è stordita e accusa il colpo: rubata di Spettoli sull’attacco ospite e 2 punti facili, Iori da 2 ridà fiato a Cavriago ma ancora Nobis spara da 3 in 1 vs.1 per il 56-57 al 24’30”; Cavriago sembra un pugile che dopo aver dominato tutta la partita subisce il classico pugno isolato e va knockout: persa di Iori e tripla di Spettoli e Granarolo mette la testa fuori dall’acqua in soli 4′ (59-57 al 25’30”). Cavriago riordina le idee e reagisce trovando la parità prima con Cacciavillani (59-59) e poi con D’Amore (61-61 al 37’30”). Granarolo non trova la via del canestro con Spettoli, Ferri e Nobis, altrettanto fa Cavriago con D’Amore e il punteggio rimane fermo fino al 40′, rimandando l’esito finale ai supplementari. In avvio di overtime l’ottimo Ferri commette il suo quinto fallo e pareggia i conti con Cavriago che aveva perso per falli Pezzi sul finire del quarto periodo; Fantini fa 2/2 dalla lunetta e ridà il vantaggio ai gialloneri ospiti (61-63 al 40’30”); Torriglia costringe al 5′ fallo Brogio e pareggia anche lui dalla lunetta (63-63 al 41′); Cacciavillani trova un’autostrada in penetrazione e riporta di nuovo in vantaggio Cavriago. Trevisan sceglie di avere in campo Tugnoli e Paoloni contemporaneamente rinunciando alla maggior pericolosità offensiva di Nobis, subito ottiene la parità  a 65 con Torriglia ma un fallo di Tugnoli su Iori manda in lunetta la guardia reggiana: un sanguinoso 0/2 dà il pallino in mano a Granarolo che prima non ne approfitta con Brotza poi, dopo l’errore di Dias dall’altra parte, riceve un aiuto dagli dei del basket: Torriglia spara da 3 un tiro che prende solo il tabellone ma cade letteralmente in mano a Brotza  che è lesto a trasformarlo in oro (67-65 al 43′); Iori dall’altra parte si fa perdonare gli errori dalla lunetta e pareggia a 67. Una persa costringe Trevisan a spendere il timeout, ma Iori è ben contenuto e sbaglia. Dall’altra parte è Torriglia che imbecca magistralmente Tugnoli per quello che risulterà il canestro decisivo quando mancano 50″ (69-67). Cacciavillani si butta dentro e costringe al fallo Paoloni ,ma sbaglia il secondo libero; Iori è lesto a rubare palla a Paoloni, ma sbaglia e, sul rimbalzo di Granarolo, Paoloni se ne va in palleggio ma, triplicato, per gli arbitri commette infrazione di passi quando mancano 4″ alla fine; timeout Cavriago, Cacciavillani prova da due punti, ma non va, i padroni di casa tirano un sospiro di sollievo e possono continuare l’inseguimento al Guelfo, ma dovranno sfruttare la sosta al meglio per ritrovare quella brillantezza persa nelle ultime settimane a causa delle numerose assenze per infortuni vari che si sono succeduti.

GIORGINA SAFFI BASKET – PALL. NOVELLARA 77 – 57

(9-17; 28-30; 48-44)

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 14, Marchioni ne, Dall’Osso 26, Biondi, Ravaioli 5, Piazza 18, Nero, Serrani 10, Monday, De Fanti 2, Troni 2. All. Giannetti.

Pallacanestro Novellara: Margini 11, Folloni 14, Rinaldi 8, Morgotti 3, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 9, Colla 12, Frisullo ne. All. Ligabue.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 36 20 18 2 1615 1307 +308
MONTECCHIO 34 20 17 3 1638 1391 +247
VIRTUS MEDICINA 30 20 15 5 1466 1368 +98
LUGO 28 20 14 6 1478 1300 +178
GUELFO CASTEL GUELFO 26 20 13 7 1513 1418 +95
CASTENASO 22 20 11 9 1334 1308 +26
GRANAROLO BASKET 22 20 11 9 1367 1406 -39
NOVELLARA 16 20 8 12 1429 1471 -42
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 14 20 7 13 1315 1379 -64
REBASKET RUBIERA 14 20 7 13 1442 1533 -91
RICCIONE 14 20 7 13 1446 1558 -112
BOLOGNA BASKET 2011 12 20 6 14 1357 1470 -113
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 20 4 16 1271 1497 -226
STARS BOLOGNA 4 20 2 18 1242 1507 -265
1 283 284 285 286 287 348