DR1, buona la prima uscita della 4 Torri

ANZOLA – 4 TORRI 59 – 72

(16-17; 30-27; 43-49)

Sensazioni più che positive per la prima uscita stagionale in amichevole della 4 Torri contro una squadra di pari categoria. I meccanismi e l’intesa tra i giocatori sono ancora, chiaramente, da rodare, ma la squadra si è ben comportata, soprattutto dal punto di vista fisico, trascinata da Edoardo Verrigni, che ha fatto impazzire la difesa dei padroni di casa degli ex Francesco Magnolfi e coach Corrado Moffa. Tutti i ragazzi a disposizione di coach Villani sono scesi sul parquet, mentre sono ancora ai box per acciacchi fisici Marchetti, Daniele Ghirelli e Ciaroni.

L’avvio di partita è tutto dei padroni di casa, che si portano sul 4-0 prima che Verrigni e Beccari iniziano a creare scompiglio nella difesa bolognese: è la guardia granata a firmare il primo vantaggio di serata per gli ospiti, che alzando la voce in difesa chiudono sul 16-17. Il secondo quarto vede una Despar in difficoltà a rimbalzo e al tiro dalla lunga distanza: il neoacquisto Leprotti sblocca a ridosso della metà della frazione i suoi e, nonostante il press a tutto campo avversario, la 4 Torri trova i suoi punti di forza nella regia di Bertocco, nelle imbucate di Verrigni e nel pitturato con Beccari, e così non fa scappare Anzola: si va all’intervallo sul 30-27. Con la ripresa la gara si fa più divertente, e i granata, forti di una condizione fisica migliore, piazzano l’allungo: Pusinanti sblocca la Despar dall’arco, e il solito Verrigni prende in mano l’attacco ospite con assist e punti, fino al 43-49 dell’ultimo riposo. L’allungo decisivo è in avvio dell’ultimo parziale: Anzola prova a restare a contatto, ma Bianchi, Leprotti, Salih e l’energia di Malfatto portano la 4 Torri al massimo vantaggio di quindici lunghezze, rimanendo in controllo fino al conclusivo 59-72. La Despar è attesa in campo già martedì prossimo sul parquet di Lugo, per la sfida contro gli Aviators, che militeranno in questa stagione nel campionato di Serie C.

Serie B, SuperCoppa, passano il turno Bakery, Virtus Imola e Faenza

SERIE B

SUPERCOPPA

Primo turno

BAKERY BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 99 – 95 d2ts

(16-21; 37-34; 55-58; 80-80; 87-87)

Piacenza: Wiltshire, Criconia 19, Barattieri ne, Soviero 13, El Agbani 14, Marchiaro 9, Mastroianni 18, Maglietti 2, Perugino ne, Civetta ne, Manenti 4, Besedic 20. All. Conti.

Fiorenzuola: Ricci 4, Venturoli 18, Aklilu ne, Bottioni 4, Re 1, Seck 19, Voltolini 5, Giacchè 2, Preti 11, Bettiolo, Gaye ne, Sabic 31. All. Dalmonte.

La Bakery vince il derby provinciale sconfiggendo Fiorenzuola dopo due tempi supplementari.

Coach Augusto Conti come quintetto titolare sceglie Maglietti, Criconia, Wiltshire, capitan Mastroianni e Besedic. Pronti via, dopo neppure 1’30” di partita, il punteggio è già sul 5 pari. Quando Criconia mette a segno il secondo canestro dall’arco, arriva il primo vantaggio biancorosso. La partita inizia a diventare ruvida, si segna poco e il centro sloveno Besedic è bravo a proteggere il canestro. Con le sostituzioni, Conti prova a far cambiare ritmo alla sua squadra e subito Soviero, con un bel ‘coast to coast’, segna in penetrazione. Marchiaro, invece, colpisce dall’arco, dopo che Manenti ha lottato duramente sotto canestro afferrando più di un rimbalzo offensivo. Mastroianni lucra dalla lunetta dopo un fallo tecnico ravvisato all’ospite Bottioni, ma Fiorenzuola sembra avere una migliore mira ad inizio gara e al 15′ si porta sul 23-29. Il trend a lungo andare vede le percentuali degli ospiti calare e quando Manenti e Besedic iniziano a fare la voce grossa vicino canestro, la Bakery mette la freccia: 34-31. Fiorenzuola pareggia, ma all’ultimo respiro del primo tempo El Agbani colpisce dall’angolo e permette ai biancorossi di andare al riposo avanti di 3 punti. Al rientro dagli spogliatoi, pur essendo ancora soltanto, preseason, le difese salgono di intensità e si assiste ad una partita molto spigolosa. Besedic si fa ammirare, non solo per la sua mole sotto canestro, ma anche per la mano morbida dal perimetro. La gara è comunque equilibrata e più volte cambia il padrone del match. Maglietti è scaltro a scippare palla a metà campo per un facile appoggio. Mastroianni, dopo aver tanto lottato, contribuisce al fatturato biancorosso con una tripla. Marchiaro, invece, è bravissimo a farsi trovare pronto sui tagli. La gara diventa emozionante quando prima Criconia e poi Soviero, timbrano dall’arco per il 63-64. E’ però del capitano il canestro che vale il sorpasso, quando mancano 7′ alla sirena finale. Il derby di Supercoppa s’infiamma in vista del traguardo, soprattutto con El Agbani, capace di colpire ben due volte da tre dalla stessa mattonella. Non è però sufficiente per allungare, con Fiorenzuola che si riporta avanti. A poco più di un minuto dalla sirena è ancora parità a quota 77. El Agbani, a gioco rotto, infila un’altra incredibile tripla, ma gli avversari impattano nuovamente. Con 22″ sul cronometro, la Bakery arriva fino alla fine ed è Mastroianni a provare il tiro della vittoria che s’infrange sul ferro: è overtime! I biancorossi scattano meglio dai blocchi di partenza del supplementare e si portano sul +4. Le energie iniziano però a scarseggiare e allora le azioni successive sono molto confusionarie, sia da una parte che dall’altra. A meno di un minuto dalla fine, Fiorenzuola ritorna in vantaggio (86-87). Mastroianni conquista un buon fallo e pareggia dalla linea della carità. Gli ospiti perdono palla e con 8″ sul cronometro è ancora la Bakery ad avere la palla della vittoria in mano, ma il tiro di Soviero è corto e si giocano altri 5′. Criconia, con un bel taglio a centro area e poi Soviero, con una penetrazione fino al ferro, permettono a Piacenza di rimanere col naso avanti. Nel momento cruciale, Criconia segna due triple consecutive, per il 99-95 che regge nei 48″ finali, così da permettere ai biancorossi di vincere e superare il turno.

Prossimo avversario la Pall. Crema, che a sua volta ha vinto a Piombino, da affrontare, in casa, mercoledì 13 settembre, con orario da definire.

LOGIMATIC GROUP – PALL. VICENZA 2012 64 – 74

(23-21; 37-44; 53-57)

Ozzano: Zanasi, Bechi 7, Pavani 3, Ly-Lee 2, Zambianchi, Martini 7, Terzi, Cortese 15, Balducci 4, Piazza 5, Abega 18, Mancini 3. All. Giuliani.

Vicenza: Cucchiaro 13, Ambrosetti 6, Brambilla 12, Riva 11, Antonietti 8, Terenzi, Cernivani 3, Campiello 4, Brescianini 15, Carr, Pendin 2, Pavan. All. Cilio.

Non riesce a sorridere, alla prima partita stagionale che conta davanti ai suoi calorosi tifosi, la Logimatic Group: la Civitus Allianz vince 74-64 e avanza nel torneo.

Il tecnico biancoblù opta per Piazza nel ruolo di playmaker, Abega guardia, Ly-Lee pivot, mentre Mancini e Cortese completano lo starting-five come ali. Il primo quarto si apre e si chiude all’insegna dell’equilibrio: Ozzano guida, Vicenza risponde e viceversa. I padroni di casa si appoggiano a un trascinatore come Abega, che a metà della frazione è uno dei due – insieme a Cortese – a referto; ben più uomini a punti, invece, mandano i veneti, perché sono ben sette al primo suono della sirena. L’ultimo è Brescianini, partito in contropiede per recuperare il primo, ma breve, allungo (+4, 23-19) al quale ha dato contributo Bechi con cinque punti. Nel secondo quarto, i ragazzi di Giuliani vanno in bonus dopo nemmeno tre giri di lancette, quando il risultato sorride sul +1 (25-24). Ma è una situazione temporanea, le squadre segnano poco – nel parziale di 5-5 al 15’ da sottolineare la tripla di Piazza da distanza siderale – ma Vicenza raggiunge presto Ozzano a quota quattro falli. Da quel momento, la partita si sblocca, pendendo da parte degli ospiti: la doppia tripla di Brescianini spedisce sul massimo vantaggio i suoi (+5, 32-37) e Riva premia ancora gli sforzi dei compagni regalando altri due punti. Abega prova a suonare la carica con un canestro dall’arco grande, ma i cinque falli sono un pegno che pesa troppo: negli spogliatoi, avanti, ci va Vicenza. Vantaggio che permane anche nel terzo quarto, con Ozzano che dopo otto minuti è a -9 (48-57), senza trovare spunti per masticare qualche canestro di distanza. Antonietti aiuta i compagni a dribblare il problema dei cinque falli, anche se nel finale deve fare i conti con un grande Alessandro Piazza che, tra difesa e attacco, tampona lo svantaggio al suono della sirena: -4. Sprecato nella prima metà dell’ultimo quarto, con i ragazzi di Cilio che – al primo time-out chiamato da Giuliani – sono lontani 12 punti (55-67), massimo svantaggio firmato dal classe 2005 veneto Brescianini, autore fino a quel momento di 15 punti. Gli stessi di Cortese, bravo insieme a Piazza a tenere a galla i suoi, fino a quando Brambilla piazza la tripla che registra il 70-57 in favore ospite. Un punto esclamativo che non spegne la carica ozzanese, sul parquet con il ritorno ai punti di Abega (top scorer con 18 punti), sugli spalti grazie alla carica dei tifosi. A 1’12” sul cronometro, però, a comandare è Vicenza e lo sarà sino alla fine.

NEUPHARMA – ANDREA COSTA 2022 71 – 65

(20-16; 39-32; 54-47)

Virtus Imola: Masciarelli 12, Dalpozzo ne, Aglio 12, Morara 2, Magagnoli 11, Morina 6, Chiappelli, Alberti ne, Barattini 8, Balciunas 13, Ohenhen 7. All. Regazzi.

Andrea Costa Imola: Drocker 17, Fazzi 10, Sorrentino 2, Aukstikalnis 12, Ranuzzi 2, Corcelli 3, Donati ne, Marangoni 3, Bresolin 2, Ronchini ne, Crespi 13. All. Di Paolantonio.

In un PalaRuggi caldissimo, la Virtus griffata Neupharma “rompe il ghiaccio” nella prima partita ufficiale della stagione nel migliore dei mod,i con una vittoria di carattere nel derby contro l’Andrea Costa.

La partenza è a tinte giallonere, con la Neupharma che prende vantaggio con il gioco da 3 punti di Barattini, il canestro da sotto di Ohenhen ed il 2/2 dalla lunetta di Masciarelli (7-0 al 2’), ma gli ospiti ricuciono rapidamente con la tripla di Fazzi, gli 8 punti a fila di Drocker (10-11 al 6’) e con il cesto da 3 punti di Corcelli, che riscalda il settore biancorosso (12-14 al 7’). Coach Regazzi ricerca freschezza e ruota i propri uomini (già 9 in campo nei primi 8’) trovando un positivo break di 6-0 finalizzato dal contropiede di Aglio (18-14 al 9’), che concede un vantaggio di 4 punti con cui si va alla prima pausa, nonostante le polveri bagnate dall’arco (0/8 nei primi 12’). Un sempre concreto Magagnoli (8 punti nei primi 7’ del 2° periodo) riporta serenità in giallonero (34-27 al 17’) e grazie ad un paio di canestri pesanti, allarga la difesa biancorossa che, in qualche occasione, fatica a contenere la fisicità di Ohenhen (37-29 al 19’). Si va così all’intervallo con la Virtus sul +7, imprecisa da 3 punti (2/13, rispetto al 6/17 Andrea Costa), ma decisamente più consistente nel pitturato (24-17 il confronto parziale a rimbalzo). L’avvio di ripresa è di impronta biancorossa, con gli ospiti che ritornano in scia con Aukstikalnis (41-39 al 22’), andando ad impattare con la tripla di Fazzi (42-42 al 23’), ma, come in precedenza, grazie alle rotazioni, la Virtus ritrova energia e rimette il muso avanti capitalizzando dalla lunetta con Balciunas ed un pimpante Morina (52-44 al 29’). Nel quarto conclusivo si fa sentire la stanchezza, in entrambe le metà campo, di un match ad alta tensione emotiva giocato ad appena tre settimane da inizio preparazione, ma la Neupharma si affida ai suoi senatori e piazza un break di 7-0 con 4 punti di Aglio e la tripla “solorete” di Magagnoli (63-49 al 35’) che mettono spazio in vista di un rush finale, dove Drocker prova a trascinare i suoi (65-60 al 38’), ma non basta.

BK RAVENNA P. MANETTI – BLACKS 60 – 70

(9-19; 25-29; 40-51)

Ravenna: Restelli 5, Galletti ne, Giovannelli, Nikolic 4, Ferrari 11, Paolin 7, Onojaife 1, Bedetti 6, Guardigli 6, Dron 16, De Gregori 4, Laghi. All. Bernardi.

Faenza: Ndiaye ne, Galassi 2, Papa 6, Siberna 13, Vico 13, Naccari ne, Poggi 8, Ballarin ne, Petrucci 5, Aromando 12, Tomasini 11, Pastore ne. All. Garelli.

Si tinge di neroverde il derby di Supercoppa. I Blacks vincono in casa dell’OraSì qualificandosi al secondo turno, che giocheranno mercoledì in casa contro Fabriano, alle ore 20.30. Nonostante la squadra sia in piena preparazione atletica e la fatica si faccia sentire, i Raggisolaris giocano una buona partita, riuscendo a sopperire al meglio ai momenti di difficoltà e ai normali alti e bassi di inizio stagione.

Ottima partenza dei Blacks, trascinati da un incontenibile Tomasini. L’ala è il terminale di un gioco offensivo basato soprattutto sul contropiede, arma che permette di mantenere un buon vantaggio per tutto il quarto, grazie anche ad una difesa sempre aggressiva. A fil di sirena è Papa a mettere il punto esclamativo, regalando il vantaggio in doppia cifra: 9-19. Ravenna rialza subito la testa affidandosi a Dron (9 punti per lui nel secondo quarto), mentre l’attacco di Faenza si inceppa e così l’OraSì si porta sotto fino al 21-26. I Blacks trovano punti soprattutto dalla lunetta (ben 11 nei primi 20’) e non segnano triple in tutto il primo tempo, arrivando comunque all’intervallo avanti 25-29. I Blacks provano a piazzare il break per andare in fuga, ma Ravenna è sempre attenta a restare in scia. Faenza si porta sul 29-37 e sul 33-40, ma in entrambe le occasioni Ravenna risponde alla grande. Vico, però, ha iniziato a ‘scaldare’ la mano da tre punti e con la sua terza tripla realizzata in pochi minuti, regala il 35-43, poi ci pensa Poggi a siglare la doppia cifra: 35-45. Un vantaggio che Faenza riesce a mantenere fino al termine del periodo, concluso avanti 40-51. I Blacks hanno ormai preso in mano l’inerzia del match e con due triple di Siberna fuggono sul 46-62 al 34’, gestendo poi il vantaggio fino alla sirena finale, respingendo ogni tentativo di rimonta degli avversari.

Serie C, buona la prima uscita dei Baskèrs

CHEMIFARMA – AVIATORS 78 – 67

(20-15; 20-24; 22-19; 16-9)

Forlimpopoli: Rossi 9, Brighi A. 11, Brighi L. 14, Dell’Omo 13, Bracci 8, Lazzari 8, Farabegoli 3, Ruscelli 9, Palazzi, Naldini 2, Balistreri 1. All. Tumidei.

Lugo: Baroncini L. 2, Goi 9, Fussi 17, Ravaioli 16, Arosti 13, Ragazzini 5, Pasquali 3, Morazzi, Randi. All. Baroncini F.

Va in archivio, dopo due settimane intense di preparazione, la prima amichevole stagionale dei Baskers. Nonostante due assenze da ambo le parti e le gambe ovviamente imballate, apprezzabile la volontà di amalgamarsi in vista della probante stagione alle porte. Contro una diretta concorrente del girone B, i ragazzi di Tumidei hanno lasciato intravedere di essere sulla buona strada con ampi margini di miglioramento e buon apporto degli under (vinti tre quarti disputati su quattro).

Serie B, i Flying Balls escono alla distanza contro Ferrara

LOGIMATIC GROUP – FERRARA BASKET 2018 91 – 76

(27-27; 20-20; 23-14; 21-15)

Ozzano: Zanasi, Myers 3, Bechi 28, Pavani 4, Ly-Lee 9, Zambianchi, Martini 2, Terzi, Cortese 12, Balducci 2, Piazza 6, Abega 22, Mancini 3. All. Giuliani.

Ferrara: Bellini, Romondia 2, Cattaneo 1, Drigo 5, Kuvekalovic 6, Jovanovic, Porfilio 7, Yarbanga 14, Cecchetti 13, Manias 3, Ballabio 13, Marchini 12. All. Furlani.

Seconda, e ultima, gara prima del vero “start” alle ostilità, con la Supercoppa che inizia a bussare veementemente alla porta dei New Flying Balls, impegnati contro Ferrara Basket 2018, formazione di Serie B Interregionale. Vittoria netta per Ozzano, dopo un primo tempo in cui le squadre si rispondono colpo su colpo, per 91-76.

Il tecnico biancoblù opta per un quintetto iniziale composto da Piazza nel ruolo di play, mentre Abega, Ly-Lee, Cortese e Mancini vanno a completare la tacca bassa. Il primo quarto si apre molto equilibrato: gli ospiti tentano la fuga sull’asse Yarbanga-Cecchetti-Ballabio-Marchini – autori di 20 dei punti raccolti al suono della prima sirena – mentre i New Flying Balls sono un moto perpetuo che ingrana con il passare dei minuti. Al primo time-out, Ferrara sorride sul +6 (8-14), ma è uno stop che dà la scossa ai ragazzi di Giuliani, trascinati inizialmente da Abega e, poi, da Bechi, bravo a gonfiare la retina sia dalla corta, che dalla lunga distanza. È una risposta, da parte dei padroni di casa, che serve per una situazione di stallo che non concederà pause. Nel secondo quarto, i falli si sprecano, tant’è che Ozzano va quasi subito in bonus; qualche minuto dopo la raggiunge Ferrara, mentre il canovaccio sul parquet non cambia da quello mostrato al termine dei primi 10 minuti. Tra le maglie biancorosse continua a dettare i tempi Bechi – autore di 18 punti a fine primo tempo – al quale rispondono Ballabio e compagni, per vantaggi reciproci che si sgretolano dopo qualche secondo. Per assistere alla parte migliore del match bisogna attendere 9 giri d’orologio e 50 secondi: sul 44-44, Piazza va a referto con i suoi primi tre punti grazie alla tripla sulla quale non si trova d’accordo Manias. Il numero 23 ferrarese, dall’altra parte del campo, nonostante il disturbo biancorosso riporta il punteggio in parità, con un tiro che ammutolisce il palazzetto prima che il pallone entri nel canestro. Rientrati dagli spogliatoi, Cortese sigla il +2, Cecchetti risponde con una tripla e fissa il semaforo verde per un altro quarto sul filo del rasoio… almeno per i primi 2’. Abega, tra tiri liberi e una schiacciata che chiama il time-out ospite, spedisce i suoi a +5 e si avvicina a Bechi per punti realizzati: 14 a 18. Il parziale di 57-52 cambia con una delle azioni più belle della serata: Abega riceve palla sotto canestro da Piazza, appoggia a Cortese che segna la tripla del +8. Il primo, vero e deciso vantaggio pesa le sorti della gara verso Ozzano, la cui fotografia viene scattata a metà quarto, quando – ancora – uno straordinario Abega stoppa un Drigo deciso a suonare la carica per i suoi. Dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, il parziale di 23-14 per i padroni di casa segna il maggior divario tra le due compagini. Nell’ultimo quarto, Ozzano amministra il vantaggio e – anzi – lo aumenta, anche grazie alla tripla di Myers dall’angolo: al time-out che segna 4’28” sul tabellone, i ragazzi di Giuliani segnano il +14, punti ai quali non fa mancare il proprio apporto Bechi, realizzatore numero uno tra i giocatori a referto. Ferrara, a due minuti dalla sirena, va in bonus e sottolinea la difficoltà offensive, alle quali contribuisce soprattutto Yarbanga. I New Flying Balls, a loro volta, sono trascinati anche da Cortese, che porta a tre il numero di giocatori in doppia cifra.

Serie B, la Virtus Imola mette alla frusta Ravenna

VIRTUS IMOLA – BASKET RAVENNA 78 – 84

 (20-26; 41-45; 62-66)

Virtus Imola: Masciarelli 8, Dalpozzo 5, Aglio 9, Morara 9, Magagnoli 17, Morina, Chiappelli 5, Alberti, Barattini 13, Ohenhen 12. All. Regazzi.

Ravenna: Bedetti, Nikolic, Dron, De Gregori, Guardigli, Onojaife, Ferrari, Restelli, Paolin, Galletti, Giovannelli, Laghi, Festa, Allegri, Minardi. All. Bernardi.

Virtus ancora priva del lituano Juozas Balciunas, in arrivo in Italia il prossimo martedì ed operativo sul parquet del Ruggi da mercoledì 6.

Rispetto alla formazione fiorentina, la caratura dei ravennati è di maggiore livello, sia tecnico che fisico, ma l’approccio alla partita dei gialloneri è quasi impeccabile con difesa solida ed un attacco fluido che va rapidamente a segno con l’appoggio di Ohenhen e due triple a fila di Barattini (8-2 al 3’). Virtus che prova la fuga con 5 punti consecutivi di Magagnoli (13-6 al 5’) ma gli ospiti non ci stanno e ritornano prepotentemente in partita (15-15 al 6’) compiendo anche un grintoso sorpasso (18-26 al 9’) in chiusura di primo quarto. Nel secondo mini-tempo i gialloneri si risollevano con 5 punti a fila di Morara (25-29 al 12’) e la tripla di Chiappelli (32-35 al 17’) ma gli uomini di coach Bernardi non lasciano troppi spazi e con un Bedetti sugli scudi mantengono il comando (34-43 al 8’) concedendo però nel finale la vittoria del quarto (21-19 il parziale) ad Aglio e soci. Avvio di ripresa frizzante per la Virtus che si riporta a contatto con la tripla di Barattini ed i canestri nel pitturato di Ohenhen (50-51 al 24’) mettendo di nuovo il naso avanti con 5 punti a fila di un concretissimo Dalpozzo (55-52 al 26’) che costringono coach Bernardi al time-out. Dopo Morara e Dalpozzo la “regola dei 5 a fila” tocca ad Aglio (62-57 al 28’), ma in chiusura di terzo quarto, con i contatti che si fanno meno leggeri, affiora un po’ di nervosismo che agevola il ritorno ravennate (62-66 alla terza sirena). Ad inizio ultimo round sale un po’ di stanchezza e le conclusioni si fanno meno precise per i gialloneri (63-73 al 35’) che buttano comunque tutto in campo e ritrovano ossigeno con due triple di Magagnoli ed i liberi di Ohenhen (73-76 al 38’) chiudendo tra gli applausi del pubblico ed i cori di incitamento dell’Armata giallonera.

Serie B, Faenza fa gara pari con la RBR

BLACKS – RIVIERABANCA 72 – 75

(14-20; 31-37; 55-56)

Faenza: Galassi 14, Papa 19, Siberna 6, Vico 12, Naccari, Poggi 4, Ballarin, Petrucci 6, Santandrea, Aromando 11, Tomasini, Belmonte. All. Garelli.

Rimini: Tassinari 9, Marks 11, Anumba, Grande 10, Tomassini 5, Scarponi 4, Sirri 3, Masciadri 4, Lombardi, Johnson 16, Simioni 13, Abba. All. Ferrari.

Buona prestazione dei Blacks nell’amichevole di lusso con la Rinascita Basket Rimini. I faentini giocano un match ad alta intensità tenendo testa ad una delle migliori formazioni della serie A2, mostrando un ottimo gioco di squadra. La prova generale in vista della Supercoppa, in casa di Ravenna di sabato prossimo, è stata dunque superata a pieni voti.

Anche in questa occasione il punteggio è stato azzerato al termine di ogni quarto, con i Blacks che hanno vinto il terzo 24-19, pareggiato il secondo 17-17 e perso gli altri due 14-20 il primo e 17-19 l’ultimo. Guardano la somma complessiva del punteggio, il match si è chiuso 75-72 grazie ad una tripla segnata da Tomassini all’ultimo secondo. Da sottolineare la prova del collettivo che ha esaltato tutti i giocatori, bravi a rendersi utili con i canestri o con gli assist. Dopo le due amichevoli con Forlì e Rimini, entrambe squadre di A2, la certezza è che i Blacks stanno crescendo davvero molto bene.

Serie B, primo brillante scrimmage per la Virtus Imola

VIRTUS IMOLA – OLIMPIA LEGNAIA 75 – 53

(22-16; 39-33; 61-41)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Dalpozzo 3, Aglio 11, Morara 12, Magagnoli 7, Morina 7, Chiappelli 9, Alberti 3, Barattini 5, Ohenhen 9. All. Regazzi.

Firenze: Ingrosso 5, Iobstraibizier 2, Merlo 3, Mollica 2, Mica, Sakellariou 2, Baldinotti 2, Del Secco 6, Giannozzi 2, Cherubini 7, Caronna 10, Mascagni 2, Scampone 2, Nikoci 8. All. Zanardo.

Esordio pre-stagionale con ampio sorriso per la Virtus che, nel più classico degli scrimmage in fase di preparazione, ha affrontato la formazione toscana dell’Olimpia Legnaia Firenze (Serie B Interregionale) davanti ad un caloroso ed affezionato pubblico GialloNero (quasi 200 presenze in tribuna al Ruggi).

I primi punti stagionali sono di Daniel Ohenhen (4-2 al 2’) in un avvio di grande enfasi ma con pochi canestri (7-8 al 6’) come è poi normale che sia dopo appena dieci giorni di allenamenti nelle gambe. Finale di primo periodo in crescendo per la Virtus che segna dall’arco prima con Morina e poi due volte con capitan Aglio, strappando il +6 con il canestro sulla sirena di un reattivo Magagnoli (22-16 al 10’). Secondo quarto ad elastico: con la tripla di Morara la Virtus prova a prendere vantaggio (26-18 al 12’) ma perde fluidità in attacco e subisce il deciso ritorno dei toscani (26-29 al 16’) per poi riprendere le redini del gioco con il piazzato in sospensione di Masciarelli, la tripla di Chiappelli e due liberi ancora di Masciarelli che valgono il controbreak (33-29 al 18’). Una schiacciata di potenza di Masciarelli e la rubata con contropiede in sottomano di Barattini raccolgono applausi (37-32 al 19’) con il libero di Ohenhen in chiusura di periodo che consente di impattare il parziale (17-17 nei secondi 10’). Apertura di terzo periodo ancora con un canestro pesante di Morara imitato da Barattini, poi è solo Virtus in campo con Morina che infiamma il parquet prima con un contropiede e poi con un assist per Magagnoli, mettendo in ritmo i compagni che segnano a ripetizione fino alla schiacciata dello stesso Morina (60-34 al 28’) che vale addirittura il +26 Virtus (parziale 21-1 in 8’). L’avvio di ultimo quarto conferma quanto visto in precedenza (68-43 al 35’) poi coach Regazzi, con i suoi già tutti a referto, sfrutta al meglio la serata provando varie combinazioni di quintetti. Massimo vantaggio Virtus sul +27 (72-45 al 36’) poi serie di cambi per fare rifiatare tutti con l’applauso di accompagnamento del sempre fedele pubblico giallonero.

Serie B, un lituano è l’acquisto boom dell’Andrea Costa

L’ala-guardia lituana Lukas Aukstikalnis è l’ultimo giocatore biancorosso che andrà a completare il roster di Coach Di Paolantonio.
Militante, nella stagione 2022-2023, nella Lega della Romania con la maglia del Laguna Bucarest, Lukas viaggiava a 15 punti, 4 rimbalzi, 1.8 assist e 30’ di media. Esibendo un 54% da 2, un 43% dall’arco e un 78% in lunetta. Giocatore da doppia cifra in tutte le partite disputate, a parte in quattro uscite stagionali. Profilo dalle grandi doti atletiche e cestistiche quello che chiuderà, così, il mercato biancorosso per la stagione 23-24

Serie B/F, la Valtarese chiude il roster con Gonzato e Moscatelli

Non si ferma la Valtarese 2000 di coach D’Albero che completa la rosa con due giocatrici; un gradito ritorno e un nuovo arrivo.

Dopo tre anni passati in toscana per motivi di studio torna a vestire la casacca bianco blu Francesca Gonzato, guardia del 2001, che dovrà però recuperare dall’infortunio al legamento crociato che l’ha costretta all’intervento chirurgico nella primavera di quest’anno. Francesca ha già completato la prima fase di riabilitazione e in questa prima parte di stagione lavorerà per recuperare al meglio ed essere pronta per unirsi alle compagne entro la fine del 2023.

Si unirà subito alla nuova Valtarese 2000, Martina Moscatelli, nata a Tarquinia nel 2004, con diverse esperienze giovanili in Umbria a Terni ed nel prime squadre di Viterbo e Piombino. Martina occupa la posizione di ala e si metterà a disposizione di coach D’Albero a partire dal primo giorno di preparazione.

B Interregionale, l’ala Azzano approda al BB2016

Il BB2016 è lieto di annunciare l’arrivo di Riccardo Azzano!

Riccardo è un giocatore fisico ed energico, una vecchia conoscenza dei veterani rossoblu, ha disputato infatti la Serie B con la Falconstar Monfalcone nel campionato 2021-22, dove si è ritagliato 13 minuti di spazio a partita; nelle 28 gare disputate con la maglia biancorossa ha realizzato 3 punti di media e catturato 2.7 rimbalzi. Azzano è cresciuto nel vivaio udinese ed ha avuto l’occasione di muovere i primi passi nel mondo senior con la seconda squadra bianconera, Udine Basket Club 1977: dal primo campionato in C Gold disputato quando aveva appena 16 anni, fino a quello del 2021 in C Silver in cui ha realizzato 8.8 punti di media in 10 partite.

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