Serie A2, la Matteiplast “pareggia” ed affronterà Villafranca nello spareggio-promozione

SERIE A2/NORD FINALE Gara2

BASKET COSTA X L’UNICEF – ECODENT VILLAFRANCA 81 – 77

SERIE A2/SUD FINALE Gara2

MATTEIPLAST – ANDROS 65 – 65

(23-28; 28-42; 41-55)

Progresso Bologna: D’Alie 8, Tassinari 19, Tava 5, Meroni 9, Nannucci 14, Cordisco 3, Dall’Aglio 2, Storer 4, Rosier 1, Prisco ne, Tridello ne. All. Giroldi.

Palermo: Russo 11, Cupido 12, Miccio 14, Verona 4, Vandenberg 8, Manzotti 5, Novati, Cutrupi, Casiglia ne, Verona 11. All. Coppa.

Un’ottima prestazione, l’ennesima, di Palermo che strappa un pareggio al CSB (65-65) e grazie al +21 dell’andata, conquista la promozione nella massima serie. Nonostante il buon avvio di partita e lo spirito che era sembrato essere quello giusto per sperare nella difficile “remuntada”, Bologna ha dovuto fronteggiare una Palermo che ancora una volta ha sbagliato pochissimo e punito quasi sempre. Nel finale, la reazione d’orgoglio delle padrone di casa è strappalacrime e dopo 40’ in svantaggio la Matteiplast chiude nel migliore dei modi. Bologna sfiderà dunque Alpo Villafranca. Sabato, ad Empoli, dovrebbe esserci lo spareggio, ma si attende conferma.

Palla a due vinta da Bologna e dopo neanche cinque secondi arriva la tripla di Nannucci che vuole subito mettere le cose in chiaro. Russo appoggia da sotto per accorciare, ma ancora la 55 biancoblù realizza dall’arco. Miccio si sblocca da sotto, Tassinari si aggiunge alla fiera del tiro da tre punti e sempre Miccio punisce, anche se questa volta dai 6.75 metri. Nonostante l’ottima partenza della squadra di casa, il lay-up di Vandenberg consente alle siciliane di sorpassare (11-14). Tassinari in arresto e tiro dalla media fa -1, ma Cupido mette nuovamente due possessi di distanza (13-17). I ritmi di gioco sono altissimi e ne giova maggiorente Palermo che capitalizza numerose occasioni in transizione. Primo quarto dal punteggio altissimo, si chiude 23-28, con la preghiera di Tava sulla sirena che esce di un soffio. Polveri un po’ bagnate ad inizio seconda frazione, con le due squadre che adesso tirano con percentuali più “umane”. Momento di black-out per Bologna che non realizza per due minuti, ma la difesa Bolognese fa sì che Palermo non allarghi la forbice. Una buona notizia e una cattiva per coach Giroldi: la prima è che senza Vandenberg sul parquet le sue ragazze posso giocare maggiormente nel pitturato e la seconda sono i 3 falli di D’Alie dopo soli 13’ dalla palla a due. Ancora una volta la Matteiplast spegne la luce in attacco, ma questa volta l’Andros ne approfitta portandosi in doppia cifra di vantaggio 28-42 (5-14 di parziale). Le gambe pesanti iniziano a farsi sentire per tutte e due le squadre e il vantaggio che la squadra di Coppa si è procurata sembra essere insormontabile per Bologna, che comincia a trovare qualche punto anche da D’Alie. Si tira male, si segna poco: a 3’ dalla terza sirena il tabellone dice 38-52. Termina 41-55 il penultimo quarto. Oramai non c’è più partita al CSB, la “remuntada” è pressoché impossibile e i secondi continuano a scorrere inesorabilmente. Palermo è sempre più vicina alla promozione, più che meritata. Reazione d’orgoglio di Bologna che continua a lottare fino all’ultimo, mostrando grande carattere, e la formazione di Giroldi torna sotto di 7 lunghezze (52-59) a poco più di quattro giri di orologio dalla sirena finale. Ancora una volta le biancoblù tornano a contatto, questa volta arrivano con il fiato sul collo di Palermo e a 42” dal termine è 62-64. Nannucci si prende la responsabilità e manda a bersaglio la tripla del sorpasso. Miccio, dalla lunetta, segna un solo libero, finisce in parità 65-65.