Serie B, 6/6, en plein per le squadre dell’Emilia-Romagna!

SERIE B 17° Giornata

ALBERGATORE PRO – TERAMO BASKET 1960 100 – 69

(28-15; 48-35; 71-53)

Rinascita Basket Rimini: Bedetti L. 11, Rivali 3, Simoncelli 4, Broglia 11, Pesaresi, Bedetti F. 15, Rinaldi 18, Ramilli 4, Ambrosin 11, Moffa 22, Vandi 1, Mancini. All. Bernardi.

Teramo: Lestini 10, Montanari 6, Forte 9, Banach 2, Bruno 6, Nolli 2, Di Bonaventura 9, Matic 14, Rossi, Cucchiaro 11. All. Cilio.

REKICO – PREMIATA 69 – 45

(20-6; 37-19; 54-33)

Faenza: Marabini ne, Anumba 12, Rubbini 2, Oboe 8, Zampa 3, Calabrese, Tiberti 15, Bruni 8, Mazzotti ne, Klyuchnyk 5, Sgobba 1, Petrucci 15. All. Friso.

Montegranaro: Lupetti 6, Ragusa 3, Villa 16, Di Angilla, Jovovic, Ciarpella F. 6, Caverni 13, Polonara 1, Rovatti, Palmieri ne, Panzieri. All. Ciarpella M.

Una Rekico da applausi e ai limiti della perfezione, incanta il PalaCattani giocando la migliore gara della stagione per atteggiamento e intensità. La voglia di vincere permette di azzannare il match sin dalla prima azione, imponendo il gioco grazie alla difesa e ad un attacco puntuale e attento. Un successo che riscrive anche la classifica, perché il 69-45 finale permette di ribaltare il -2 rimediato all’andata a Montegranaro, portando inoltre i Raggisolaris lontani dalla zona play out e con i play off distanti due soli punti. A completare la splendida giornata è il ritorno di Klyuchnyk, assente dai campi dallo scorso novembre per un problema alla schiena, e acclamato dal pubblico appena entrato sul parquet. Da oggi la Rekico ha ritrovato il suo pivot.

Il match parla faentino sin da subito, con un break iniziale di 8-0 che costringe la Sutor a chiamare time out. La Rekico in attacco gira a mille trovando punti d’oro con Tiberti, ma è la difesa ad essere micidiale, catturando rimbalzi e recuperando palloni. Il primo quarto si chiude 20-6 per i Raggisolaris, che concedono soltanto due punti su azione agli avversari. Il copione non cambia neanche al rientro in campo: i Raggisolaris viaggiano ai mille all’ora e raggiungono il 20-9 distribuendo equamente i punti (all’intervallo nessun giocatore è in doppia cifra), con Villa che prova a tenere a galla i suoi, ma neanche il suo exploit personale argina i faentini che arrivano al riposo lungo avanti 37-19. Un piccolo e fisiologico calo, la Rekico lo accusa nei primi quattro minuti del terzo quarto, una volta toccato il 40-19. Con un break di 10-0, la Sutor ricuce il gap fino al 40-29, ma è un fuoco di paglia. Friso chiama time out e sveglia la squadra, poi Bruni inizia a servire assist al bacio, mettendo i compagni nelle migliori condizioni per segnare. Tra palle recuperate, canestri da fuori e da sotto, i Raggisolaris riprendono un buon vantaggio, allungo finalizzato dalla schiacciata al volo di Anumba, per il 51-29 nato da un assist di Bruni. Per Montegranaro, alle prese anche con problemi di falli, è il colpo del ko e così la Rekico negli ultimi dieci minuti può gestire il vantaggio.

GIULIANOVA BASKET 85 – TRAMEC 54 – 75

(13-14; 30-37; 46-58)

Giulianova: Fall 2, Hidalgo 17, Chiti 9, Piccoli 4, Sebastianelli, Cianella, Markus 5, Piccone 14, Gobbato ne, De Dea ne, Quiroz 3. All. Ciocca.

Cento: Rossi 10, Ranuzzi 14, Moreno 8, Fallucca ne, Paesano 14, Leonzio 16, Idrissou, Vitale 8, Morici 3, Venturoli 2, Roncarati. All. Mecacci.

SINERMATIC – LUCIANA MOSCONI 74 – 64

(20-14; 34-35; 56-47)

Ozzano: Morara 5, Chiusolo 3, Mastrangelo 3, Corcelli 6, Iattoni 5, Folli, Favali, Dordei 10, Lolli ne, Galassi 4, Montanari 20, Crespi 18. All. Grandi.

Ancona: De Marchi ne, Centanni 17, Ferri 8, Quaglia 8, Monina ne, Timperi 7, Baldoni 8, GUeye 5, Rinaldi 5, Iannelli 6. All. Rajola.

I New Flying Balls pescano il primo successo del 2020. A farne le spese è la Luciana Mosconi che, al Pala Arti Grafiche Reggiani, cade 74 a 64 contro una buona Sinermatic, che trova in Montanari e Crespi i suoi migliori finalizzatori, con 20 e 18 punti a testa.

E’ proprio il pivot biancorosso numero 33, pescato ottimamente dai compagni, ad essere il protagonista in avvio: 6 punti in 3′, nel mezzo una tripla di Chiusolo, Baldoni e i liberi di Centanni per il 9-5 Sinermatic. Anche Corcelli e Iattoni trovano la via del canestro, ma per gli ospiti c’è la pronta risposta del duo Ferri-Rinaldi (13-12 al 6’). Sul finale di quarto, ancora la coppia Crespi-Iattoni concretizza il +6 della prima sirena (20-14). Nel secondo periodo, dopo un gioco da tre punti di Dordei per il +9 Ozzano (23-14), la formazione marchigiana, allenata da coach Rajola, cresce d’intensità e i suoi terminali offensivi (Centanni, Quaglia e Rinaldi su tutti) cominciano a far male, firmando un parziale di 3-13 (per Ozzano bomba di Dordei) che vale il primo vantaggio della serata per i dorici (26-27 al 13’). Coach Grandi, che perde Chiusolo per una dolorosa botta e deve fare a meno di Morara gravato da tre falli, si rifugia nel time out e sul parquet si affida a Gigi Dordei per il controsorpasso Flying (28-27), seguito però da 5 punti di fila di un ispirato Centanni, che valgono il massimo vantaggio della Luciana Mosconi (28-32) al 18’. Negli ultimi giri di lancette prima dell’intervallo lungo, Crespi e Montanari spingono di nuovo Ozzano avanti (34-32), prima della tripla sulla sirena di Ferri per il 34-35. Dal rientro dagli spogliatoi, il protagonista sul terreno di gioco diventa Luca Montanari. La guardia ex Crema, prima insacca dalla lunga distanza il 37-35 Sinermatic, poi, dopo il 37 pari firmato Centanni, è protagonista, insieme a Crespi, dell’8-1 di parziale che significa +7 Ozzano al minuto 23. Un tecnico per simulazione ferma la corsa di Ozzano, con Ancona che accorcia con Ferri sul -6, ma è lo stesso Montanari, dai 6,75, a segnare al 24’ la bomba del +9 che fa esplodere il Palasport ozzanese (48-39). Al 26′ i Flying Balls trovano un nuovo massimo vantaggio, +12 (52-40), questa volta merito di Nicola Mastranglo, che insacca da 3 punti. La reazione anconetana non tarda, con Rinaldi e Timperi che riportano a -8 gli ospiti (52-44). Negli ultimi sessanta secondi del quarto, Galassi si sblocca in contropiede e ridà ai Flying la doppia cifra di vantaggio (+11 sul 56-45), ma Ancona è brava ancora una volta a segnare sulla sirena, questa volta con Iannelli, il -9 (56-47). Ancona è viva e nell’ultima frazione Gueye, dall’arco, timbra il -6 (56-50). Ma la Sinermatic vuole a tutti i costi la vittoria e in tre minuti, con Morara, Dordei e Montanari, trova un fondamentale +13 (63-50), vantaggio che ha il sapore di ipoteca sul successo. Per la Luciana Mosconi arriva però un ultimo sussulto: Centanni e Timperi sono gli ultimi a mollare e con 5 punti di fila, riportano i neroverdi sul -8, costringendo coach Grandi al minuto di sospensione (63-55 al 35’). Corcelli, in penetrazione, firma in 60″ prima il nuovo +10,  poi il +12; parziale fermato dalla tripla di Timperi a poco più di due minuti dalla fine (67-58). Ancona, però, nel finale non riuscirà a riavvicinarsi oltre i tre possessi. I liberi realizzati da Montanari suggellano il ventello personale e la prima vittoria del 2020 per Ozzano. Il 74 a 64 finale garantisce ai Flying Balls otto punti di vantaggio in classifica sui marchigiani (18 quelli biancorossi, 10 quelli neroverdi), con l’aggiunta del doppio scontro diretto a favore degli emiliani (all’andata Ozzano vinse di 11 lunghezze).

RISTOPRO FABRIANO – ESA LUCE + GAS CHIETI 82 – 68

BAKERY – GOLDENGAS 84 – 68

(26-21; 52-41; 69-53)

Piacenza: Udom 10, Pedroni 5, Artioli 7, Perin 14, Chiozza, Bruno 15, De Zardo 15, El Agbani, Cena 10, Birindelli 4, Vangelov 4. All. Campanella.

Goldengas Senigallia: Pierantoni 10, Paparella 16, Giacomini 15, Caroli 8, Gurini ne, Valentini 2, Cicconi Massi 9, Canullo, Moretti 2, Pozzetti 6. All. Foglietti.

La Bakery si riscatta, sbarazzandosi nel solo primo tempo di Senigallia, priva di bomber Gurini. De Zardo e Bruno, con 15 punti, dominano il tabellino piacentino, seguiti da Perin (14 pt.), Udom (10 pt.) e Cena (10 pt.). Per Senigallia Paparella (16 pt.) e Giacomini (15 pt.) sono gli uomini di spicco.

Il primo quarto è ad altissimo ritmo, con le due squadre in grande forma, capaci di trasformare 47 punti in 10′. Il duo argentino Bruno-Cena piazza il 7-0 iniziale, seguito a ruota da Perin e Birindelli fino a raggiungere il 17-4, con gli ospiti non ancora entrati in partita. Coach Foglietti sprona i suoi e i marchigiani cominciano a risalire con il punteggio a suon di triple. Sul 20-10, fa il suo esordio in biancorosso Vangelov che, insieme ai compagni, smorza i tentativi di Giacomini (migliore realizzatore con 11 punti) e compagni fino alla sirena che recita 26-21, scandita da una stoppata straordinaria alla tabella di Udom. I biancorossi, nella seconda frazione, segnano solo dall’arco: 6 triple messe a referto (contro le tre di Senigallia), entusiasmo a mille e pubblico in delirio. Udom e De Zardo si dimostrano veri campioni e la Goldengas può solo ammirare la precisione dei biancorossi. Senigallia cerca di rimanere attaccata alla Bakery col punteggio, riducendo sempre con i canestri di Pierantoni e Cicconi Massi, andando, però, a sbattere contro De Zardo e Vangelov. Sono proprio il numero 9 e il numero 28 a concludere il quarto con due canestri, scandendo il 52-41 e un secondo quarto giocato all’insegna della precisione. La terza frazione non cala di intensità: le due squadre continuano a colpirsi in modo alternato, mantenendo per gran parte del quarto le dieci lunghezze di distacco. Bruno e De Zardo realizzano tre triple, confermando la straordinaria giornata dei biancorossi al tiro dall’arco. Senigallia è nervosa, con Giacomini e Pierantoni, su tutti, spesso costretti a commettere fallo. Negli ultimi istanti, Perin e De Zardo allungano fino al +16, 69-53. Al PalaBakery non si passa e come accede molto spesso, l’ultimo periodo è l’epilogo di una prova esemplare. I ragazzi di Campanella mantengono il vantaggio senza mai temere la Goldengas che, ormai, ha esaurito le batterie. Cena raggiunge la doppia cifra con una tripla dall’angolo, Vangelov sigla di nuovo il tabellino e a fine gara c’è spazio per El Agbani e Chiozza. L’ultima sirena sancisce l’84-68 finale e la nona vittoria consecutiva al PalaBakery.

AURORA BASKET – AMADORI 67 – 76

(16-24; 36-39; 48-56)

Jesi: Magrini 24 (3/5, 4/8), Giampieri 13 (2/4, 3/6), Lovisotto 10 (5/8, 0/1), Bottioni 9 (3/7, 1/2), Sgorbati 7 (3/7, 0/3), Migliori 2 (1/3, 0/1), Giacchè 2 (1/2, 0/2), Konteh, Montanari, Ginesi, Mentonelli. All. Ghizzinardi.

Tigers Cesena: Scanzi 16 (4/7, 2/3), Frassineti 14 (5/9, 1/5), Planezio 11 (1/3, 3/3), Trapani 10 (2/4, 2/3), Brkic 9 (3/6, 0/3), Chiappelli 6 (3/6, 0/3), Hajrovic 6 (3/4), Papa 2 (1/2), Battisti 2 (1/1), Rossi, Guidi. All. Di Lorenzo.

ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE – PORTO S.ELPIDIO BK 83 – 73

CLASSIFICA


P
GVP%
Tramec Cento281714382.4
Ristopro Fabriano281714382.4
Amadori Tigers Cesena241712570.6
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini241712570.6
Bakery Piacenza241712570.6
Rossella Virtus Civitanova Marche201710758.8
Esa Italia Chieti18179852.9
Sinermatic Ozzano18179852.9
Rekico Faenza16178947.1
Aurora Basket Jesi16178947.1
Sutor Premiata Montegranaro121761135.3
Goldengas Pallacanestro Senigallia121761135.3
Giulianova Basket 85101751229.4
Luciana Mosconi Ancona101751229.4
Adriatica Press Teramo Basket 196081741323.5
Porto Sant’Elpidio Basket41721511.8