Serie B, Andrea Costa e Blacks, avanti a braccetto!

SERIE B

8° Giornata

Girone Nord

NOVIPIU’ – BAKERY BASKET 89 – 65

(29-15; 46-37; 68-52)

Casale Monferrato: Martinoni 21, Wojciechowski 11, Stazzonelli 7, Pepper 15, Vecerina 12, Guerra, Rupil 16, Basta 3, Dia 4, Bertaina ne, Ravioli ne, Marcucci ne. All. Corbani.

Piacenza: Longo 10, Klanskis 8, Perin 19, Molinari, Chiti 11, Morvillo 1, Zoccoletti 9, Taddeo 5, Blair 2, Lanzi. All. Salvemini.

Troppo forte Casale per una Bakery che prosegue nel suo difficile momento.

I padroni di casa partono forte, mentre i primi canestri ospiti sono di Perin con l’arresto e tiro e Zoccoletti che timbra dall’arco. In difesa i biancorossi sono spesso in ritardo, così coach Salvemini chiama timeout. La situazione non migliora visto che gli avversari arrivano sino al 19-5, prima che Klanskis smuova il tabellone dall’angolo. Piacenza, in attacco, inizia ad avere più energia, col taglio di Chiti prima e il rimbalzo offensivo di Zoccoletti poi, ma Casale è chirurgica da tre punti. Dopo poco più di tre minuti del secondo periodo il parziale recita 37-17 e allora la panchina piacentina opta per la sospensione. Capitan Perin prova a caricarsi i compagni sulle spalle, poi serve a Chiti la tripla del 40-26 sulla quale, stavolta, sono i locali ad interrompere il match. Le percentuali di Monferrato calano, mentre la Bakery ci mette più aggressività e sul rimbalzo offensivo Perin serve di nuovo Chiti che segna, dai 6,75, il -11. La schiacciata di Longo fissa il punteggio sul 42-33 e così Casale chiama il secondo timeout. I biancorossi contengono meglio in difesa e quando Perin segna fuori equilibrio, dalla distanza, fa -7. Al rientro dagli spogliatoi è ancora Perin a trascinare i biancorossi. I suoi canestri e quelli di Klanskis ricuciono lo svantaggio fino al 52-45, con coach Salvemini bravo a sparigliare le carte col cambio in difesa. Un momento di sbandamento permette, però, al Monferrato di tornare sulle quindici lunghezze di vantaggio. La Bakery perde una serie di palloni, in una fase di gara molto confusionaria. Il punteggio degli ospiti si muove con la tripla di Chiti ed il successivo pick and roll concluso da Zoccoletti (62-50 al 28’). Ma sul finire della terza frazione è di nuovo Casale ad allungare. I canestri di Blair, Taddeo e Longo, e la stoppata di Morvillo suonano la carica per i biancorossi che, però, in difesa non riescono ad opporsi al meglio. Sul 76-58, poco dopo aver scollinato il 34’, Piacenza chiama timeout per provare un’ultima scarica elettrica, ma la cura non sortisce effetto e la gara si avvia, pian piano, verso la conclusione.

LOGIMAN CREMA – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 83 – 91

PAFFONI OMEGNA – AZ PNEUMATICA SARONNO 86 – 81

NEUPHARMA- VIRTUS KLEB 85 – 67

(28-11; 45-31; 65-48)

Virtus Imola: Anaekwe 12, Fiusco, Ambrosin 3, Morina 5, Valentini 12, Magagnoli, Kadjividi 6, Vaulet 19, Ricci 5, Vannini, Santandrea 2, Masciarelli 21. All. Galetti.

Ragusa: Gaetano 17, Piscetta 4, Vavoli 9, Mirabella, Bertocco 15, Kosic 6, Tomino, Gloria 3, Simon 2, Erkmaa 11. All. Recupido.

I 21 punti di Masciarelli e i 19 di Vaulet, coronati da un ottimo lavoro di squadra, regalano la seconda vittoria consecutiva alla Virtus Imola, ancora contro una siciliana: 85-67 al PalaRuggi contro Ragusa.

Le marcature vengono aperte da Masciarelli che, in pochi secondi, mette a referto una tripla e un libero. Il primo quarto scorre a buon ritmo con intensità da parte di entrambe le squadre. È ottima la fase di non possesso: Masciarelli ruba un pallone e va a schiacciare, +8 dei gialloneri a metà del quarto (12-4). Bomba ancora di Masciarelli e schiacciata di Kadjividi siglano il +10 (17-7). Sono molteplici le palle recuperate trasformate poi in canestri, un ottimo lavoro difensivo, difatti, sigilla un quarto a senso unico per la Virtus Imola sul punteggio di 28-11. Gli avversari provano a rimanere in partita, segnando cinque punti nei primi minuti del secondo quarto. I gialloneri, che perdono Magagnoli dopo un contrasto di gioco, rimangono solidi e interrompono il mini-parziale di Ragusa (35-18). Anaekwe, da rimbalzo offensivo, schiaccia in tap-in infuocando il “Ruggi”, +19 Virtus Imola. Due triple consecutive degli ospiti accorciano il punteggio sul 37-24 a 4′ dalla fine. In pochi secondi Ragusa segna 4 punti andando a -9, ma i gialloneri non ci stanno: Ricci con una tripla prima e Vaulet con un’altra dopo, mandano il punteggio sul 45-31 al suono della sirena. La partita riprende con entrambe le squadre che segnano nei primi minuti del terzo quarto (50-37). I ritmi sono alti sia in attacco che in difesa, i gialloneri subiscono qualche penetrazione di troppo, ma sono in pieno controllo della partita, anzi, rispondono offensivamente con le triple di Valentini e Masciarelli per il +17 (59-42). I ragazzi di Galetti continuano ad attaccare e a difendere bene arrivando a toccare addirittura il +20, ma è 65-48 il punteggio finale del penultimo quarto. Scattano gli ultimi 10′ e Vaulet mette a segno una bomba a cui risponde la squadra ospite con un’altra tripla. La partita prosegue con un botta e risposta di triple e Masciarelli (top scorer) sigla la quinta bomba della sua partita. Continue fasi offensive e difensive seguono durante il corso dell’ultimo quarto e i gialloneri avanzano a ventuno lunghezze di distanza (81-60). Santandrea penetra forte, subisce fallo e segna entrambi i liberi per il +16. Alla fine dei 40′ è 85-67 il punteggio per la formazione giallonera.

GEMINI MESTRE – TAV VACUUM FURNACES 71 – 86

UP AGENZIA – ALBERTI E SANTI 77 – 60

(22-19; 40-30; 57-47)

Andrea Costa Imola: Fazzi 10 (1/2, 2/5), Restelli 21 (7/8 da tre), Benintendi (0/1), Toniato 5 (1/6, 0/3), Filippini 20 (8/11, 1/1), Klanjscek 12 (2/7, 2/6), Chiappelli (0/4, 0/1), Martini 9 (4/4), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti (0/2 da tre), Zedda. All. Angori.

Fiorenzuola: Pavlovic 16 (3/5, 2/5), Biorac 4 (2/2), Galassi 3 (1/2, 0/4), Venturoli 13 (0/3, 4/12), Bottioni (0/1, 0/2), Clerici, Seck 5 (1/2), Gaye (0/2 da tre), Spizzichini 4 (2/7), Negri 15 (2/7, 3/7), Voltolini ne, Redini ne All. Dalmonte.

Quinto successo consecutivo per l’Andrea Costa che vince 77-60 contro Fiorenzuola. Una grande prova di squadra dei biancorossi che si traduce in 19 assist totali ed un enorme contributo della panchina, dalla quale sono usciti 40 punti dei 77 totali, tra cui i 21 del miglior marcatore Restelli (7/8 da tre punti).

I primi minuti di gioco sono una battaglia personale tra i principali terminali offensivi delle due squadre, Klanjscek e Pavlovic, autori rispettivamente di 5 e 6 punti, nel primo parziale di 6-8 in favore degli ospiti. Da quel momento, Fiorenzuola allunga fino al +7 (10-17 al 7′), grazie ad un Pavlovic in forma e ai tanti errori dal campo dei biancorossi, ma prima della fine del quarto Imola è brava a caricare di falli gli avversari e rialzare la testa con i tiri dalla lunetta e le stupende triple di Restelli e Fazzi. Sull’onda dell’entusiasmo, l’Andrea Costa inizia in maniera molto buona anche la seconda frazione, costringendo coach Dalmonte al primo timeout della gara. I padroni di casa trovano segnali importanti da Klanjscek e Martini, ma è Restelli, con due autentiche perle da oltre l’arco, a siglare il +10 imolese dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, i 6 punti consecutivi di Filippini e i due liberi di Toniato, permettono ai locali di agguantare il +14 (48-34 al 24′), ma Fiorenzuola rimane ampiamente in partita grazie ai suoi tiratori Venturoli e Negri, autori a fine partita di 28 punti in due; in un momento di difficoltà dei biancorossi, ci pensano capitan Fazzi e un sublime Filippini a riportare il distacco tra le due squadre sulla doppia cifra, prima dell’ultimo quarto inaugurato da altre quattro meraviglie di Restelli che, assieme ai canestri del trio Martini-Toniato-Fazzi, sanciscono il massimo vantaggio e fanno gioco partita e incontro in favore dell’Andrea Costa.

FOPPIANI FSL – RIMADESIO 73 – 62

(27-18; 44-31; 56-46)

Fidenza: Galli 5, Valsecchi 7, Restelli 15, Ghidini, Scattolin 1, Diarra, Valdo 22, Banella, Bellini 9, Ranieri 12, Pezzani, Mane 2. All. Bizzozi.

Desio: Bartninkas 7, Abijo, Perez 8, Tornari 3, Chiumenti 7, Torgano 3, Albique 5, Fumagalli 10, Cipolla 14, Mazzoleni 5, Elli. All. Gallazzi.

CIVITUS ALLIANZ – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 71 – 63

LUXARM LUMEZZANE – RUCKER S. VENDEMIANO 94 – 96 d2ts

BLACKS – MONCADA ENERGY GROUP 88 – 82

(25-25; 39-48; 63-68)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 12, Calbini 23, Vico 12, Naccari ne, Zangheri, Poggi 13, Garavini ne, Dincic ne, Sirri ne, Cavallero 13, Fragonara 15. All. Garelli.

Agrigento: Erhaghewu ne, Caiazza 4, Piccone 16, Scarponi 22, Martini 7, Chiarastella 8, Morici 8, Peterson 6, Miccoli 8, Di Sibio 3. All. Quilici.

Una vittoria in rimonta in un PalaCattani che è stato ancora una volta il sesto uomo in campo, il quarto successo casalingo in altrettante gare giocate, l’ennesima grande prova del collettivo e una classifica che è sempre più bella. È stata davvero una serata indimenticabile quella vissuta dai Blacks, bravi a superare una Agrigento che ha confermato di essere un’ottima squadra e di non meritare la posizione in classifica che occupa. Oltre alla rimonta dal -14, c’è da sottolineare l’ennesima conferma della forza del gruppo: i Blacks mandano infatti cinque uomini in doppia cifra e rendono ogni giocatore protagonista in una fase del match con un canestro, un assist o un rimbalzo. Una qualità che è diventata il marchio di fabbrica dei Raggisolaris, come lo spirito di reagire davanti alle difficoltà.

La partita è sempre intensa e giocata a ritmi alti, con Agrigento che riesce nel secondo quarto a capitalizzare meglio i tanti tiri creati (ben 13 in più dei faentini nel primo tempo), arrivando all’intervallo avanti 39-48. Un vantaggio che tocca il 39-53 ad inizio terzo periodo e proprio in quel momento i Blacks reagiscono. Calbini diventa il terminale offensivo segnando 12 punti nella frazione, Poletti serve assist e cattura rimbalzi e tutti i giocatori fanno la cosa giusta e soprattutto difendono, iniziando a mettere in difficoltà gli avversari. Calbini segna la tripla del 61-60, ma Agrigento non ci sta e chiude la frazione avanti 63-68. I Raggisolaris vogliono vincere ad ogni costo e lo dimostrano concedendo soltanto cinque punti nei primi otto minuti dell’ultimo quarto, mentre in attacco questa volta è Fragonara a fare la differenza, firmando un break personale che si conclude con i liberi dell’81-73. Ancora Calbini firma dalla lunga distanza l’84-76 e a chiuderla è Cavallero con un canestro e i liberi dell’88-82.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano1487187.5
Paffoni Fulgor Basket Omegna1286275.0
Blacks Faenza1286275.0
UP Andrea Costa Imola1286275.0
TAV Treviglio Brianza Basket1286275.0
LuxArm Lumezzane1075271.4
Infodrive Capo d’Orlando1085362.5
Gemini Mestre1085362.5
Rimadesio Desio1085362.5
Foppiani Fulgor Fidenza884450.0
Neupharma Virtus Imola884450.0
Rucker San Vendemiano884450.0
Civitus Pallacanestro Vicenza683537.5
Moncada Energy Agrigento683537.5
Novipiù Monferrato Basket683537.5
Bakery Basket Piacenza472528.6
Fiorenzuola Bees482625.0
Logiman Pall. Crema281712.5
Virtus Ragusa281712.5
AZ Pneumatica Robur Saronno281712.5

Girone Sud

PALL. ROSETO – MALVIN SANT’ANTIMO 99 – 74

VIRTUS CASSINO TSB 2012 – CHIETI BASKET 1974 79 – 88 dts

LUISS ROMA – UMANA CHIUSI 79 – 78

TOSCANA LEGNO LI – VIRTUS GVM ROMA 1960 40 – 82

SOLBAT PIOMBINO – CRIFO WINES RUVO 65 – 73

LDR POWER SALERNO – FABO MONTECATINI 63 – 92

ORASI’ – NPC SPORTHUB 83 – 94

(20-28; 45-53; 65-75)

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 12, Munari 11, Crespi 11, Casoni, De Gregori 11, Tyrtyshnyk 9, Dron 15, Gay 6, Allegri ne., Montefiori ne., Branchi ne. All. Gabrielli.

Rieti: Ly-Lee, Baldassarre 10, Fabi 18, Melchiorri 12, Cassar 6, Thomas 16, Sulina 9, Meluzzi 23, Capocotta, Mele ne. All. Paternoster.

Dopo un inizio difficile, Ravenna prova più volte a tornare a contatto, ma la maggiore efficacia offensiva degli ospiti, permette a Rieti di portare a casa la vittoria, forse insperata alla vigilia.

La squadra ospite parte forte, trovando con continuità il canestro nei primi minuti, ma la risposta di Ravenna arriva grazie alla tripla di Brigato ed alla schiacciata di Crespi, che scuotono i giallorossi. Col passare dei minuti, l’OraSì aumenta l’intensità difensiva, segnando canestri facili in contropiede grazie alle palle rubate, a cui la NPC risponde principalmente con canestri da dietro l’arco. I giallorossi provano a ricucire definitivamente il gap, ma, grazie anche ad una tripla allo scadere, Rieti termina il quarto in vantaggio, sul 20-28. I padroni di casa, però, iniziano meglio la seconda frazione, costringendo gli avversari a due palle perse consecutive e riportandosi ad un solo punto di distacco, grazie alla tripla di Munari. Rieti continua a sfruttare l’ottimo momento da dietro l’arco, mentre Ravenna si affida soprattutto alle penetrazioni nell’area piccola per impedire la fuga agli avversari. Negli ultimi minuti prima dell’intervallo, è Crespi il cardine offensivo dell’OraSì, che tuttavia, non riescono a ridurre lo svantaggio, con la prima metà di gioco che termina sul 45-53. Al rientro dagli spogliatoi, la partita riprende all’insegna dell’equilibrio, con le triple di Dron e Brigato a rispondere a quelle di Meluzzi. A tre minuti dalla fine della terza frazione, Ravenna prova a tornare a contatto con le penetrazioni di Gay che, oltre a segnare, serve un assist decisivo per la schiacciata di De Gregori, che causa il time-out di coach Paternoster. Nell’ultimo minuto, Rieti trova ancora una volta delle efficaci conclusioni da dietro l’arco, aumentando nuovamente il proprio vantaggio, con la tripla di Meluzzi (23 punti) che sigilla il 65-75, al termine del terzo quarto. All’inizio dell’ultimo periodo, le due squadre continuano a rispondere reciprocamente ai canestri avversari: la precisione nel tiro da tre degli ospiti non accenna a ridursi, ma i giallorossi continuano a lottare difensivamente, contestando la maggior parte dei tiri avversari. A poco più di metà del quarto, Ravenna continua a mostrare la propria tenacia, lottando nella metà campo difensiva, ma i problemi al tiro permettono a Rieti di continuare a condurre il match per tutta la gara. Negli ultimi minuti, i giallorossi si affidano a Dron (15 punti al termine) per l’ultimo tentativo di rimonta, con il capitano a guidare l’attacco ravennate, a cui però non riesce l’impresa, con il match che termina sull’83-94 finale.

JANUS BASKET FABRIANO – BENACQUISTA ASS. 88 – 58

PAPERDI CASERTA – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 86 – 76

BASKET JESI ACADEMY – LA T TECNICA GEMA 73 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto16880100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia1487187.5
La T Tecnica Gema Montecatini1286275.0
Fabo Herons Montecatini1286275.0
Toscana Legno Pielle Livorno1085362.5
Luiss Roma1085362.5
Ristopro Fabriano884450.0
Malvin PSA Sant’Antimo884450.0
LDR Power Basket Salerno884450.0
Chieti Basket 1974884450.0
OraSì Ravenna884450.0
General Contractor Jesi884450.0
Solbat Golfo Piombino683537.5
Virtus GVM Roma 1960683537.5
Umana San Giobbe Chiusi683537.5
NPC Rieti683537.5
Benacquista Assicurazioni Latina482625.0
Paperdi Juvecaserta482625.0
BPC Virtus Cassino482625.0
Allianz Pazienza San Severo281712.5