Serie B, il derby va ad Ozzano, bene Faenza, Fiorenzuola e Piacenza
SERIE B
GIRONE C
4° Giornata
ANDREA COSTA – SINERMATIC 66 – 74
(20-15; 35-40; 52-52)(
A. Costa Imola: Ranuzzi 16 (4/7, 1/4), Trentin 14 (3/5, 1/2), Corcelli 8 (2/3, 1/5), Restelli 7 (2/8, 1/2), Fazzi 7 (2/4, 0/1), Tognacci 5 (1/8, 1/3), Agostini 5 (1/3, 1/3), Montanari 4 (2/4, 0/2), Marangoni (0/1), Barbieri. All. Grandi.
Ozzano: Barattini 15 (2/5, 3/5), Klyuchnyk 15 (5/11, 1/3), Lasagni 14 (1/2, 3/5), Bonfiglio 7 (2/4, 1/3), Chiappelli 7 (2/3, 1/1), Folli 5 (1/3, 1/3), Buscaroli 5 (2/5, 0/2), Felici 4 (2/3), Balducci 2. All. Loperfido.
Una domenica amara e da dimenticare in fretta per l’Andrea Costa, pur facendo tesoro degli errori commessi per non ripeterli in futuro. Davanti al pubblico del PalaRuggi, che ha risposto presente e come sempre non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alla causa biancorossa, Imola è stata sconfitta dalla Sinermatic. Dopo il successo in Supercoppa dei romagnoli, questa volta ad avere la meglio sono stati gli emiliani, che sono riusciti a conquistare i due punti in palio e a sfatare il tabù PalaRuggi, vincendo per la prima volta nella loro storia sul parquet di viale Oriani.
Ad avvio di gara, i biancorossi sono partiti con il piede giusto chiudendo la prima frazione di gioco in vantaggio di cinque punti (20-15). Nel secondo quarto, invece, l’inerzia del match è girata completamente a favore della formazione ospite, che ha preso il comando del gioco mostrando una maggiore fisicità ed aggressività sotto canestro. Le due squadre sono arrivate ll’intervallo lungo sul punteggio di 35-40. Al rientro sul parquet dagli spogliatoi, i ragazzi di Coach Grandi, trascinati dall’esperienza di Alex Ranuzzi e di Carlo Trentin, autori rispettivamente di 16 e 14 punti, sono riusciti a rimettere la sfida in equilibrio, chiudendo il terzo quarto sul 52 pari. Nell’ultima frazione, però, Ozzano ha ricominciato a fare la voce grossa sotto canestro e dall’arco dei tre punti, con delle ottime percentuali realizzative, che hanno impedito a capitan Corcelli e compagni di completare la rimonta. Ozzano vince e conquistano i due punti in palio.
BLACKS – RISTOPRO 78 – 75
(19-14; 41-37; 56-54)
Faenza: Bandini, Siberna 13, Vico 7, Poggi 10, Voltolini 2, Molinaro 12, Petrucci 13, Aromando 10, Ragazzini ne, Pastore 11, Belmonte ne, Nkot Nkot ne. All. Garelli.
Fabriano: Papa 20, Centanni 10, Stanic 14, Fall 9, Verri 11, Petracca 8, Gianoli, Carsetti ne, Gulini 3, Azzano. All. Aniello.
La serata perfetta. I Blacks vincono il big match con Fabriano e scalano la classifica, raggiungendo il gruppo delle seconde che dista soltanto due punti dalla vetta occupata da Rieti. Contro la Ristopro arriva un successo figlio del carattere, perché la squadra ha sofferto per molti tratti contro un avversario che ha confermato di essere di ottimo livello, riuscendo sempre a mantenere alta la concentrazione. La forza del gruppo si è vista soprattutto nel concitato finale, dove tutti hanno dato il loro contributo.
In un PalaCattani vestito a festa, le due squadre si sfidano a viso aperto e ad altissimi ritmi, tanto che nel primo tempo si segna poco per colpa anche delle tante palle perse. I Blacks partono forte portandosi sul 14-8, ma soffrono troppo a rimbalzo, concedendo molti secondi tiro che Fabriano non sfrutta. Il match viaggia sempre sul filo dell’equilibrio e la svolta arriva con il time out chiesto da Garelli dopo che la squadra aveva subito l’ennesimo pick and roll finalizzato da Papa (29-28). È l’episodio che accende i Raggisolaris, bravi a piazzare subito un break per il 41-33, poi Fabriano ricuce il gap fino al 41-37 dell’intervallo. Spinti dal pubblico, i Blacks provano a piazzare l’allungo con il tiro da fuori portandosi sul 51-39 grazie alla tripla di Pastore, ma Fabriano risponde da grande squadra con un break di 10-0 riaprendo i conti. Inizia così un match punto a punto che si risolve soltanto nel finale. A spezzare gli equilibri ci prova Petrucci inventandosi un tiro da tre, a fil di sirena dei 24’’, a 52’’ dalla fine della partita per il 74-70, ma Fabriano non molla e con Papa, dall’arco, ricuce fino al 76-75 a -8’’. Alla Ristopro non resta che commettere fallo sistematico: Vico dalla lunetta fa percorso netto ed è 78-75. A chiudere i conti ci pensa la difesa, concedendo a Papa un tiro molto difficile che, infatti, non raggiunge neanche il ferro. Il PalaCattani può così esplodere di gioia.
HALLEY INFORMATICA – BAKERY 68 – 75
(16-17; 38-38; 51-56)
Matelica: Vissani 2, Provvidenza 2, Polselli 4, Mentonelli 3, Riccio 4, Brugnola ne, Enihe 7, Caroli 9, Gallo 6, Fianchini ne, Paglia 16, Seck 15. All. Cecchini.
Piacenza: Livelli 10, Coltro 12, Berra 11, Angelucci 23, Korsunov, Carone ne, Agbortabi, Cecchetti 15, El Agbani, Visentin 2, Balestra. All. Del Re.
LE GAMBERI FOODS – PALL. SENIGALLIA 71 – 80
(17-24; 34-46; 50-66)
Cervia: Lovisotto 12, Poggi, Favaretto 10, Rossi 16, Ferrari 4, Bertini ne, Brighi 11, Pierucci 2, Stella, Bracci 10, Veronesi, Tomcic 6. All. Domizioli.
Senigallia: Pozzetti 21, Musci 11, Lemmi 11, Giacomini 4, Gnecchi 4, Cerruti, Casabianca ne, Arceci ne, Camilletti ne, Neri 11, Santucci 18, Valle. All. Filippetti.
ALBERTI E SANTI – LA PATRIE 82 – 79
(17-23; 41-42; 55-55)
Fiorenzuola: Pederzini ne, Giorgi 22, Preti 4, Ricci 4, Magnini 9, Casagrande 16, Re 7, Devic ne, Caverni 10, Bettiolo ne, Noah 10. All. Galetti.
San Miniato: Quartuccio 5, Spatti 16, Guglielmi 6, Cipriani 5, Tozzi 7, Ohenhem 4, Cautiero, Bellavia ne, Speranza ne, Capozio 9, Venturoli 21, Bellachioma 6. All. Regoli.
I Fiorenzuola Bees superano nel finale San Miniato per 82-79 e conquistano la prima vittoria stagionale tra le mura amiche del PalArquato di Castell’Arquato.
L’inizio gara è contratto da parte di entrambe le formazioni, complice anche la posta in palio per dare un segno all’inizio stagione; Venturoli e Guglielmi consegnano il primo vantaggio a San Miniato al 4’, riuscendo a convertire due triple per il 7-10. Casagrande e Giacchè lavorano in coppia per far tornare a contatto Fiorenzuola, ma Capozio, con due giocate di puro talento, consegna il doppio possesso pieno di vantaggio a San Miniato, costringendo coach Galetti al timeout sul 12-18. In uscita dalla panchina, una tripla sullo scadere di Caverni è di vitale importanza per chiudere il primo parziale sotto di sole sei lunghezze per i Bees, riuscendo a contenere i danni di un primo quarto non perfettamente a briglie sciolte per i gialloblu. 17-23. Giacchè sprigiona energia affiancandosi a buoni minuti di Re ad inizio secondo parziale, ma è Caverni l’uomo della provvidenza, con 5 punti consecutivi che mandano in visibilio il pubblico e impattano la gara al 14’ sul 26-26. Sempre Giacchè fa le pentole ed anche i coperchi con la stoppata su Venturoli e l’assist per Giorgi subito seguente, ma Tozzi fa rimettere da dentro l’area il naso in avanti a San Miniato al 15’: 29-31. Giorgi inizia a costruire mattone su mattone una prova che lo porterà a scavallare ancora quota 20 punti, ma Bellachioma tiene in linea di galleggiamento la squadra di Marchini con la tripla del 33-36 al 18’. La partita si innervosisce, con in sequenza un fallo tecnico fischiato a Magrini, cui ne segue un altro (il secondo personale) a coach Galetti, che viene così espulso. Casagrande si conferma uomo della provvidenza in questo match, segnando, a 8″ dall’intervallo lungo, una tripla che da vigore a Fiorenzuola nonostante lo scossone subito (41-42). Si riparte e Giacchè riesce a compiere il sorpasso, con San Miniato che non ci sta e grazie a 4 punti personali di Ohenhen, riporta avanti gli ospiti al 22’ (44-46). Venturoli ingaggia la sua personale battaglia contro i Bees (saranno 21 i punti personali al termine della partita), ma Ricci e Giorgi tengono a contatto Fiorenzuola, giocando di squadra su entrambi i lati del campo. La partita vive sul filo del rasoio, con i rubinetti degli attacchi che si chiudono; è Ricci, su assist di Re, a chiudere il parziale sul 55-55, portando agli ultimi dieci minuti una sfida estremamente dura per entrambe le formazioni. Venturoli, con un’altra tripla, riporta avanti San Miniato al 34’ (61-64), ma Fiorenzuola mette nuovamente il naso avanti con la premiata coppia Giorgi-Giacchè per il 67-64, con un minibreak da 6-0. Sul finale, Casagrande, entrando nell’ultimo minuto, spara una bomba per il 77-73 facendo esplodere il PalArquato; Spatti fallisce il tiro per ricucire il gap, con Magrini che, in transizione, si gioca l’isolamento per la tripla che fa schizzare in campo tutta la panchina. La tripla di Quartuccio rende solo meno amaro il passivo finale per San Miniato, con la festa dei Bees che può esplodere alla sirena finale. Finisce 82-79.
COMPUTER GROSS EMPOLI – IL CAMPETTO ANCONA 66 – 75
REAL SEBASTIANI – VIRTUS SPES VIS 82 – 79
(19-16; 39-40; 58-60)
Rieti: Mastrangelo 7, Pavicevic ne, Paesano 3, Contento 13, Piccin 3, Chinellato 8, Matrone 13, Piazza 13, Nohanovic ne, Ceparano 9, Okiljevic, Spanghero 9. All. Dell’Agnello.
Virtus Imola: Mladenov 15, Galassi 16, Carta 3, Tommasini 6, Aglio 16, Morara 10, Magagnoli 8, Pellegrini ne, Soliani, Milovanovic 3. All. Regazzi.
BASKET JESI ACADEMY – PALLACANESTRO FIRENZE 86 – 79
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Real Sebastiani Rieti | 8 | 4 | 4 | 0 | 100.0 |
General Contractor Jesi | 6 | 4 | 3 | 1 | 75.0 |
Blacks Faenza | 6 | 4 | 3 | 1 | 75.0 |
Bakery Basket Piacenza | 6 | 4 | 3 | 1 | 75.0 |
Pallacanestro Firenze | 6 | 4 | 3 | 1 | 75.0 |
Sinermatic Ozzano | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
Pall. Goldengas Senigallia | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
Andrea Costa Imola | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
Virtus Imola | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
La Patrie San Miniato | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
Luciana Mosconi Ancona | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
Ristopro Fabriano | 4 | 4 | 2 | 2 | 50.0 |
Tigers Romagna | 0 | 4 | 0 | 4 | 0.0 |
Halley Informatica Matelica | 0 | 4 | 0 | 4 | 0.0 |
USE Computer Gross Empoli | 0 | 4 | 0 | 4 | 0.0 |