Serie B, Imola e Ravenna in festa!

SERIE B

27° Giornata

Girone Nord

LOGIMAN CREMA – VIRTUS KLEB RAGUSA 82 – 67

AZ PNEUMATICA – RUCKER S. VENDEMIANO 84 – 103

PAFFONI OMEGNA – LUXARM LUMEZZANE 81 – 83 dts

CIVITUS ALLIANZ – GEMINI MESTRE 89 – 62

RIMADESIO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 77 – 84

BAKERY – NEUPHARMA 68 – 92

(23-31; 42-48; 54-70)

Piacenza: Naoni 6, Klanskis 3, Perin 8, Ratti, Morvillo 3, Longo, Zoccoletti 8, Blair 7, Chiti 5, Lanzi 16, Taddeo 12, Trevisan. All. Salvemini.

Virtus Imola: Masciarelli 3,  Kadjividi 6, Anaekwe 4, Pinza 5, Ambrosin 2, Zangheri 7, Fiusco 11, Morina 16, Ricci 4, Santandrea, Vannini, Vaulet ne. All. Galetti.

Vittoria netta per i gialloneri (orfana dell’argentino Vaulet), al termine di una gara quasi sempre condotta.

Il primo quarto è ad alto punteggio. Se la Virtus fa valere il maggiore atletismo in area, Zoccoletti non vuole essere da meno e dopo la tripla di Lanzi, c’è anche quella di Chiti che vale il vantaggio sul 10-9, ma, pian piano, gli ospiti, comunque, scavano il solco e quando toccano la prima doppia cifra di vantaggio (11-21) ,coach Salvemini opta per il timeout. Sono tanti anche i demeriti dei biancorossi, che perdono 5 palloni in maniera superficiale, oltre a concedere spazio ai tiratori avversari che centrano sei triple. La Virtus si spinge sino al 15-29, poi la bomba di capitan Perin, al rientro dopo due mesi di assenza, e i viaggi in lunetta, permettono di assottigliare lo svantaggio al primo pit stop. Taddeo inaugura il secondo periodo con una magia, ma è sempre Imola a punire dall’arco la difesa casalinga. La Bakery, dopo due minuti, chiama già il secondo timeout, con l’intento di prendere le misure. Raggiunto il 25-40, è di nuovo Taddeo a muovere il tabellone biancorosso, seguito a ruota dal contropiede di Perin. La gara però va a folate e la Virtus tocca anche le sedici lunghezze di vantaggio. La tripla dall’angolo di Lanzi dà il là al parziale Piacenza che, con i liberi di Blair e i punti di Morvilli, dimezza lo scarto (38-46) e costringe la panchina avversaria alla sospensione. Emorragia prolungata per la Virtus, con i viaggi in lunetta di Klanskis e Lanzi che fissano il parziale sul 42-46. Alla ripresa della contesa, Piacenza prova subito a viaggiare con le marce alte. Taddeo crea per i compagni, servendo prima il taglio di Zoccoletti e poi Lanzi dall’arco, che poco dopo colpisce di nuovo dai 6,75 per il 50-55. Imola, però, non crolla, gioca con calma e sfrutta ancora le perse biancorosse per tornare avanti di tredici punti. È il piazzato di Naoni ad interrompere la striscia avversaria, anche se il tassametro della Virtus inesorabilmente corre rispetto a quello della Bakery che, all’ultimo riposo, si ritrova ad inseguire con ben 16 lunghezze di distacco (54-70). Distacco che, all’inizio del quarto periodo, tocca addirittura il -20. Lanzi in penetrazione e Perin dalla distanza, cercano di suonare la carica, mentre Taddeo scippa il pallone e in contropiede realizza il -13 a 7’ dalla fine, con Imola che subito chiama timeout. La scelta premia, perché l’inerzia biancorossa scema e la Virtus ritorna a condurre sul 61-79 in breve tempo. La forbice continua ad allargarsi e a quattro giri di lancette dal termine sono 23 i punti a separare le due squadre, con Perin che, nel frattempo, ha rimediato prima un tecnico e poi l’espulsione. Taddeo segna da tre, ma poi commette il quinto fallo e sa tanto di resa per Piacenza. Nel finale, esordio in casa Bakery per i giovanissimi Trevisan e Ratti.

FOPPIANI FSL – UP AGENZIA IMOLA 83 – 87

(23-25; 37-42; 55-67)

Fidenza: Galli, Valsecchi 19, Cortese, Restelli 13, Scardoni, Scattolin, Diarra 3, Valdo 25, Bellini 3, Ranieri, Alì 18, Mane 2. All. Bizzozi.

Andrea Costa Imola: Fazzi 2, Pavani, Benintendi, Toniato 6, Filippini 15, Klanjscek 21, Chiappelli 14, Martini 6, Raucci, Sanguinetti 14, Zedda 9. All. Vecchi.

SAE SCIENTIFICA – BLACKS 81 – 72

(21-20; 37-33; 60-53)

Legnano: Lavelli ne, Agostini 10, Veronesi ne, Scali 2, Oboe 8, Quarisa 4, Gallizzi 4, Sodero 18, Colombo ne, Raivio 26, Fernandez 4, Mastroianni 5. All. Piazza.

Faenza: Ndiaye 2, Calbini 18, Vico 15, Sirri, Poggi 19, Garavini, Bendandi 2, Magagnoli ne, Ammannato 9, Dellachiesa ne, Fragonara 7. All. Garelli.

Meritano solo applausi i Blacks che, in casa della capolista Legnano, giocano una gara di grande carattere, reagendo all’emergenza e trovando un aiuto determinante dai ragazzi dell’Under 19 Eccellenza, bravissimi a farsi trovare pronti. Alle assenze di Poletti e Cavallero, si aggiunge quella di Magagnoli, out per un problema muscolare alla coscia, defezione che riduce le rotazioni. Ma come sempre in casa faentina nessuno si piange addosso, perché nel momento del bisogno entra in scena la forza del gruppo. La squadra gioca una partita di cuore e carattere con Bendandi, Garavini e Sirri che danno un grande contributo, come il solito Ndiaye, sempre più a proprio agio in serie B. L’unione e lo spirito di sacrificio diventano un’arma fondamentale, tanto che la capolista Legnano deve sudare fino all’ultimo per vincere, segnando il canestro decisivo a 38’’ dalla fine.

I Raggisolaris mostrano subito grande aggressività passando a condurre nel primo quarto (12-16), poi Legnano li sorpassa, ma non riesce mai ad esprimere il proprio gioco, arrivando all’intervallo avanti 37-33. Le triple di Sodero regalano il 56-44 ai lombardi, ma Faenza non si scompone e risponde alla grande, trovando il -3 con Ammannato (70-67) al 32’. Raivio prova a piazzare l’allungo decisivo riportando i suoi sul + 12 (70-58) e ancora una volta i Blacks rispondono, ritornando sotto 76-72 grazie al canestro di Poggi a meno di un minuto dalla fine. A 38’’ dalla sirena, Oboe segna la tripla decisiva, poi Sodero dalla lunetta chiude i conti.

MONCADA ENERGY GROUP – ALBERTI E SANTI 80 – 65

(19-20; 41-35; 60-48)

Agrigento: Rizzo, Orrego, Caiazza 3, Piccone 15, Scarponi 20, Martini 8, Chiarastella, Morici 10, Amorelli, Peterson, Romeo 1, Disibio 23. All. Quilici.

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi ne, Bellinaso 5, Colussa 7, Bottioni 8, Seck 10, Voltolini 12, Sabic 11, Negri 8, Redini ne. All. Dalmonte.

Agrigento supera Fiorenzuola in una gara che si è decisa nei secondi venti minuti.

Scarponi consegna il primo vantaggio della sfida ad Agrigento con la tripla del 5-2, ma i Bees si tengono ad assoluto contatto, in un primo quarto davvero equilibrato grazie a Bottioni e Sabic (8-7 al 4’). Morici scaglia il long two da 6 metri, tenendo davanti la squadra di coach Quilici, ma Biorac, con un gancio tutto fuorchè scontato, realizza il 19-20, ma deve uscire a causa di una forte distorsione alla caviglia. Seck giganteggia a rimbalzo offensivo in apertura del secondo parziale, ma Scarponi tocca la doppia cifra personale al 13’ e realizza il 27-20 con cui coach Dalmonte è costretto a chiamare timeout, con un break aperto di 8-0. Caiazza, con la tripla mancina dall’angolo, consegna la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa, con Disibio che lo imita pochi secondi dopo. I Bees si affidano a Bottioni e Negri (35-26 al 17’), con Colussa che cerca di dare energia con la schiacciata poster. Biorac e Sabic ricuciono sul 37-33 al 19’, con il jumper dalla media di Bottioni, che chiude il primo tempo sul 41-35. Al rientro dagli spogliatoi, le squadre si scambiano triple pesantissime, con Morici da una parte e Sabic dall’altra, con Voltolini che, al 25’, realizza dalla media il -5 con cui coach Quilici è costretto al timeout sul 51-46. Agrigento rientra dal minuto con gli occhi della tigre e realizza l’8-0 di parziale con cui scappa fino al +13, sulla tripla di Piccone: 59-46. Seck, con energia, prova a tenere sulla doppia cifra di svantaggio i Bees, che chiudono sul -12 all’ultimo intervallo lungo (60-48). I Bees si stampano su percentuali basse che recitano un basso 35% al 34’, mentre Agrigento, con difesa e azioni ragionate, scava il solco che la porta sul 67-51, costringendo coach Dalmonte al timeout. Scarponi e Piccone fanno arrivare oltre i ventu punti di vantaggio Agrigento, in un ultimo quarto a senso unico, dove i padroni di casa incanalano il match, mentre i Bees devono fronteggiare una rotazione all’osso. Finisce 80-65 per i siciliani.

NOVIPIU’ CASALE – TAV VACUUM FURNACES 67 – 103

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano462723485.2
TAV Treviglio Brianza Basket442722581.5
Rucker San Vendemiano382719870.4
Infodrive Capo d’Orlando3427171063.0
Blacks Faenza3427171063.0
Gemini Mestre3027151255.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna3027151255.6
Moncada Energy Agrigento3027151255.6
Foppiani Fulgor Fidenza3027151255.6
Novipiù Monferrato Basket2827141351.9
Civitus Pallacanestro Vicenza2627131448.1
UP Andrea Costa Imola2627131448.1
Neupharma Virtus Imola2627131448.1
LuxArm Lumezzane2627131448.1
Rimadesio Desio2027101737.0
Logiman Pall. Crema182791833.3
Bakery Basket Piacenza182791833.3
Fiorenzuola Bees142772025.9
AZ Pneumatica Robur Saronno122762122.2
Virtus Ragusa102752218.5

Girone Sud

CRIFO WINES RUVO – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 80 – 69

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LUISS ROMA 26 Marzo 2025 20:00

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – ORASI’ 70 – 76

(15-17; 38-36; 51-55)

Cassino: Beck 19, Teghini 13, Korsunov 4, Ghigo 8, Truglio 5, Conte 9, Todisco 2, Saladini 2, Riva 8, Boev ne, Pontone ne, Spadon ne, Mastrocicco ne. All. Auletta.

Ravenna: Brigato 19, Ferrari 10, Munari 9, Crespi 8, Casoni, De Gregori 2, Dron 8, Tyrtyshnyk 15, Gay 5, Branchi ne. All. Gabrielli.

Dopo una partita all’insegna dell’equilibrio, Ravenna trova il parziale decisivo nell’ultimo minuto, conquistando, contro Cassino, la quarta vittoria consecutiva e la quinta nelle ultime sei gare.

Ad aprire le marcature dal campo per i giallorossi è il capitano, Gabriel Dron, che realizza la tripla del primo vantaggio del match, seguito poco dopo da Gay. Col passare dei minuti, l’OraSì alterna conclusioni dentro e fuori dall’area, riportandosi a tre punti di vantaggio con l’appoggio al tabellone di Crespi e la tripla di Ferrari. Nell’ultimo minuto, il duello tra Beck e Dron si infiamma, con il canestro di quest’ultimo che permette agli ospiti di chiudere il primo quarto in vantaggio, col punteggio di 15-17. All’inizio del secondo periodo, i bizantini provano subito a scappare con la tripla di Ferrari, ma la risposta di Cassino arriva grazie alle conclusioni dalla distanza di Beck e Truglio. A quattro minuti dall’inizio della frazione, si iscrive alle marcature anche Munari, in un segmento di partita in cui la squadra di casa è trascinata prevalentemente dalle giocate di Beck. Negli ultimi due minuti, i padroni di casa riescono a portarsi per la prima volta a +3, ma il tentativo di fuga viene subito interrotto da Ravenna, con l’ennesima realizzazione dai 6,75 metri di Dron e la penetrazione di Ferrari, che decretano il 38-36 alla fine del primo tempo. Alla ripresa del match, sono i giallorossi ad iniziare forte spingendo sull’acceleratore, grazie al proprio numero sei Brigato, che realizza in autonomia un parziale di 0-7 e riporta a cinque lunghezze di vantaggio i suoi compagni. Lo strappo, però, non si concretizza, a causa del controparziale innescato da Korsunov, ma l’OraSì riesce comunque a chiudere la terza frazione davanti agli avversari, grazie al canestro di De Gregori ed ai liberi di Munari e Tyrtyshnyk (15 punti al termine) in chiusura. All’inizio dell’ultimo quarto, Gay prova subito a creare la spaccatura decisiva per i bizantini, ma Cassino rimane a contatto trascinata ancora una volta da Beck. A quattro minuti dalla fine, gli ospiti tornano in vantaggio con il fallo e canestro realizzato da Brigato (19 punti, 78% dal campo), che causa il time-out da parte di coach Auletta, ma, da quel momento, i padroni di casa non riescono più ad equilibrare i conti. A chiudere definitivamente la partita è Tyrtyshnyk, segnando una tripla di fondamentale importanza, a meno di un minuto dalla fine, che fa esplodere i tifosi giallorossi presenti e realizzando i liberi nell’azione successiva, che permettono a Ravenna di festeggiare la quarta vittoria consecutiva per 70-76.

PALL. ROSETO – FABO MONTECATINI 91 – 76

BENACQUISTA ASS. – SOLBAT PIOMBINO 74 – 64

CHIETI BASKET 1974 – UMANA CHIUSI 62 – 79

JANUS BASKET – MALVIN SANT’ANTIMO 63 – 68

LA T TECNICA GEMA – LDR POWER SALERNO 75 – 72

TOSCANA LEGNO LIVORNO – PAPERDI CASERTA 77 – 60

NPC RIETI SPORTHUB – BK JESI ACADEMY 55 – 74

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto502725292.6
La T Tecnica Gema Montecatini402720774.1
Crifo Wines Ruvo di Puglia382719870.4
Luiss Roma342617965.4
Toscana Legno Pielle Livorno3427171063.0
Virtus GVM Roma 19603226161061.5
Fabo Herons Montecatini3227161159.3
Umana San Giobbe Chiusi3227161159.3
General Contractor Jesi3227161159.3
Paperdi Juvecaserta2427121544.4
OraSì Ravenna2427121544.4
Malvin PSA Sant’Antimo2427121544.4
Ristopro Fabriano2227111640.7
Allianz Pazienza San Severo2227111640.7
Solbat Golfo Piombino2027101737.0
BPC Virtus Cassino182791833.3
LDR Power Basket Salerno182791833.3
Chieti Basket 1974152791833.3
Benacquista Assicurazioni Latina142772025.9
NPC Rieti102752218.5