Serie B/F, Cavezzo&Magika, è la fuga decisiva?

SERIE B/F

9° Giornata

GIRONE C

REN AUTO – PALLACANESTRO SCANDIANO 56 – 86

(19-29; 34-42; 52-63)

Rimini: Novelli 2, Mecozzi, Madonna, Pratelli, Duca E. 7, Pignieri 14, Duca N. 13, Borsetti, Capucci 4, Tiraferri 12, Gambetti, Mongiusti 4. All. Maghelli.

Scandiano: Fedolfi 16, Pignagnoli 4, Brevini ne, Balboni 12, Marino 3, Meglioli A. 9, Bocchi 2, Teti 3, Pellacani 6, Cantore 7, Meglioli E. 24, Nalin. All. Pozzi.

Si ferma la striscia positiva delle romagnole che crollano, nell’ultimo quarto, contro Scandiano.

Coach Maghelli deve fare a meno di Benicchi e Renzi e sceglie di partire con un quintetto composto da Capucci, Pignieri, Mongiusti, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro del match lo segna Scandiano, una tripla, ma Pignieri risponde subito con un bel lay-up in traffico. Le emiliane sono più reattive, mettono immediatamente un’altra tripla e un canestro in transizione, per il 2-8 che costringe coach Maghelli all’immediato time-out. Dopo la sospensione, Scandiano segna la terza tripla su altrettanti tentativi, ma ancora Pignieri risponde: 4-11. L’inizio di partita delle reggiane ha dell’incredibile: altre due triple, 5/5, e due canestri danno il massimo vantaggio alle ospiti, 6-21. Pignieri e Noemi Duca trovano due ricezioni profonde e muovono il punteggio, 10-21. La Ren-Auto reagisce e torna a -10 con le gemelle Duca sugli scudi: 13-23 a 3′ dalla prima pausa. Scandiano allora passa a difendere con una zona 2-3 allungata che le rosanero, però, bucano con un paio di canestri pesanti di Tiraferri (19-29). L’Happy Basket ha l’ultima occasione, con 9″ sul cronometro, ma il tiro non entra e il punteggio non cambia. In avvio di secondo quarto, le rosanero tornano a -7 con un libero di Pignieri e un canestro in contropiede di Noemi Duca (22-29). E’ un ottimo momento per la Ren-Auto, che chiude bene in difesa, anche perché le percentuali di Scandiano inevitabilmente si normalizzano, ed è fluida in attacco: ancora Tiraferri segna la tripla del -3, 27-30. La partita sembra completamente riaperta e invece Scandiano riallunga, complice una serie di errori al tiro della Ren-Auto: 29-37 a 4’30” dall’intervallo lungo. Per fortuna, Tiraferri è scatenata e colpisce ancora da tre; Noemi Duca aggiunge una sospensione dal gomito e il margine torna ad un possesso. Ancora una volta, però, l’inerzia si ribalta, più che altro perché la Rimini sbaglia almeno tre canestri facili, al contrario di Scandiano che non regala nulla. Parziale di 5-0 delle ospiti, che sbagliano anche due liberi a tempo quasi scaduto e primo tempo che si chiude sul 34-42. Il primo canestro della ripresa lo segna Scandiano ed è la tripla che riporta il divario in doppia cifra, 34-45. In campo adesso c’è una squadra sola: Scandiano fa tutto bene ed è in totale fiducia, al contrario della Ren-Auto che non riesce a sbloccarsi. A 4′ dall’ultima pausa il divario è pesante, -18 sul 41-59. La Ren-Auto prova a scuotersi e con un buon finale di frazione, rosicchia sette punti e tiene viva la partita, 52-63 all’ultimo intervallo. Pignieri segna il primo canestro della frazione conclusiva e riporta lo scarto sotto la doppia cifra, 54-63. E’ ancora Scandiano però a trovare il parziale: 7-0 e nuovo allungo, 54-70. Gli ultimi 5′ servono solo a sancire l’ulteriore sprint dell’emiliane, che vincono con pieno merito. Finisce 56-86.

TECNOELETTRONICA – WAMGROUP 46 – 73

(13-17; 27-42; 33-52)

Fiorenzuola: Patelli 7, Lekre 5, Longeri, Cremona 3, Negri 1, Bertoni 9, Sambou 4, Meschi 3, Zane 2, Yamble 3, Rastelli 9. All. Russo.

Cavezzo: Siligardi 8, Denti 4, Zanoli 10, Cariani 8, Kolar 19, Marchetti 4, Maini 6, Andreotti 4, Costi 2, Calzolari 6, Bellodi 2. All. Piatti.

CHEMCO – LIB. BASKET ROSA 59 – 65

(13-17; 24-38; 38-50)

Puianello: Oppo 4, Castagnetti, Moretti 2, Manzini 18, Luppi, Martini 4, Albertini, Dettori 12, Dzinic 12, Raiola 5, Corradini, Boiardi 2. All. Giroldi.

Libertas Forlì: Shcyakhtur, Vespignani 10, Bernabè, Montanari, Pieraccini, Valensin 14, Ronchi 19, Giorgetti 2, Silighini 10, Balestra 10, Ragghianti. All. Brighina.

Seconda sconfitta consecutiva per Puianello, che perde in volata contro la Libertas Rosa Forlì. Le romagnole si confermano, così, una formazione indigesta per la band gialloblu, sconfitta anche all’andata in Romagna. Le ospiti, infatti, hanno giocato una pallacanestro a viso aperto senza troppe alchimie tattiche o difese particolari e hanno così mandato fuori ritmo le castellesi. Nella ripresa, le ragazze di coach Giroldi reagiscono e grazie alla solita difesa, riescono addirittura a mettere il muso avanti, con un canestro di Dettori (59-58), nel concitato ultimo parziale. Nella volata finale, però, Valensin, top-scorer del torneo, dimostra le sue doti balistiche e la freddezza ai liberi fa il resto per Forlì.

MAGIKA PALL. – SCUOLA BASKET SAMOGGIA 59 – 56

(12-12; 31-28; 43-38)

Castel San Pietro: Roccato 2, Venturoli 16, Rosier 9, Zuffa, Rizzati 2, Melandri 12, Cerè 2, Cordisco, D’Agnano 14, Daidone 2. All. Naldi.

Castelfranco: Scandellari, Bortolani 3, Palmieri G. 8, Tartarini, Bernardini, Venturi, Cattabiani 9, Grandini 8, Melloni 5, Zarfaoui 14, Ronchetti, Parrinello 9. All. Palmieri L.

La Magika batte Samoggia e mantiene la testa della classifica, in coabitazione con Cavezzo. Una bella e combattuta partita che ha deliziato il numeroso pubblico presente sugli spalti, che non ha lesinato applausi ed incoraggiamento alle protagoniste della serata.

Parte forte la formazione ospite che, con Zarfaoui, sorprende una disattenta difesa e le Sisters vanno sul 2-9 a metà del primo quarto, poi la Magika stringe in difesa ed attacca con buone trame collettive, colma il gap e al riposo lungo il punteggio è 31-28 per le padrone di casa. Al rientro in campo, le castellane prendono le misure alle varie difese a zona predisposte dalla squadra avversaria (1-3-1, 2-3, box and one), è perfetta in difesa e in attacco D’Agnano, ben imbeccata dalle compagne, scava un divario 39-28 che potrebbe essere decisivo, ma Samoggia reagisce e rientra in partita e nell’ultimo quarto mette la testa avanti sul 45-47. Ma è il momento di Venturoli, che entra in scena e piazza un 8-0 letale per le avversarie. Ma la partita non è finita ed un paio di svarioni difensivi consentono un parziale recupero alla squadra ospite, ma non sufficiente a rimettere in piedi la partita e alla sirena finale sono le “maghette” a festeggiare l’ottava vittoria su nove gare di questa poule promozione. 

CLASSIFICA

Cavezzo, Magika CSP 22; Sisters Castelfranco Emilia, Puianello 18; Scandiano 12; Happy Basket Rimini, Libertas Rosa Forlì 10; Fiorenzuola 8.

8° Giornata

GIRONE D

ELETTROMARKETING – ROBY PROFUMI 66 – 75

(15-19; 27-41; 42-57)

San Lazzaro: Marchi 22, Righi 13, Colli 10, Averto 6, Vettore 6, Villa 6, Costabile 3, Grassi, Grandi. All. Dalè.

Borgo Val di Taro: Hviciani 24, Piscina, Bozzi 14, Giacopazzi 6, Vignali 2, Catellani 4, D’Ambros 12, Mezini 2, Presta, Palacios 11. All. Allodi.

Il Roby Profumi stoppa la corsa vincente della BSL che, dopo cinque vittorie di fila, viene battuta 75-66. La formazione ospite, sfruttando una difesa biancoverde troppo permissiva nel pitturato, ha preso da subito in mano le redini della gara e già nel secondo quarto ha tentato la fuga, rientrando negli spogliatoi sul +14. Dopo l’intervallo, ha poi ritoccato il massimo vantaggio portandolo fino alle 19 lunghezze, prima di subire la rimonta dell’Elettromarketing, che si è però fermata sul -7, ad una manciata di minuti dalla sirena finale. Sul successo di Valtarese c’è l’importante firma di Anna Hvichiani, autrice di ben 24 punti e ben coadiuvata da Bozzi (14 punti) e da D’Ambros (12 punti). Alla Bsl, incappata in una serata storta, non sono invece bastati i 22 punti Alice Marchi e i 13 di Francesca Righi.

Sin dalle prime battute, l’approccio dell’Elettromarketing è apparso troppo soft: Valtarese, con una Hviciani subito in palla, ha infatti iniziato a dettare il passo di gara, portandosi a +6 (11-17). Grazie a Costabile, Villa e Marchi, le biancoverdi hanno cercato di limitare i danni, rientrando a -4 al suono della sirena (15-19). Uno sforzo che non è comunque bastato a colmare il gap e a far andare a pieni giri il motore della Bsl, la quale ha continuato a faticare nella protezione del ferro e a subire canestri facili. Punti in cascina che hanno rilanciato la corsa di Valtarese, spingendola al +15 (23-38). Coach Dalè si è allora giocato la carta della zona 2-3 che, almeno in un primo momento, non ha però sortito gli effetti sperati, perché, dopo aver chiuso a -14 la prima metà di gara (27-41), San Lazzaro è scivolato addirittura a -19, sul 27-46. La mossa dell’allenatore biancoverde ha cominciato a pagare dividendi sul medio periodo: pian piano, infatti, l’Elettromarketing ha iniziato a trovare ritmo in attacco e, sospinta da Righi, Villa, Vettore e Marchi, è rientrata a -7 ad una manciata di minuti dalla fine. Sul più bello è, però, arrivata la doccia fredda: un gioco da tre punti di Palacios, che ha permesso alla Roby Profumi di trovare le giuste energie per piazzare il colpo di reni vincente.

FSE PROGETTI – MORIAN 70 – 65

(17-25; 35-41; 48-53)

Cesena: Gori 3, Battistini 9, Zoffoli, Koral 19, Currà 5, Sabbatani, Sampieri 5, Girelli 3, Pantani 14, Bozzi 3, Clementi 9, Semprini. All. Lisoni.

Fidenza: Giacchetti 10, Podestà 19, Chierici 7, Ghezzi 21, Zambelli, Khalef 3, Ampollini 2, Fava 3, Labò, Parizzi ne. All. Antonicelli.

BASKET FINALE – PARMA BASKET PROJECT 63 – 74

(22-19; 38-35; 55-52)

Finale Emilia: Njoku 14, Armillotta 2, Bagnoli 3, Ghelli ne, Bozzali, Bergamini 17, Aligante, Cavagna 5, Castelli G. 3, Calanca 2, Smjic 8, Todisco 9. All. Castelli A.

PBP: Caruana 4, Turicci 10, Barsotti 11, Nibbi 8, Piazza 9, Susca 9, Stefanini 2, Donati ne, Errera ne, Soncini 3, Musiari 10, Cavazzuti 8. All. Scanzani.

CLASSIFICA

N.V. Cesena 12; Bsl San Lazzaro 10; Finale Emilia, Valtarese* 6; Fulgor Fidenza, Magik Rosa PR, Parma Basket Project* 4.