Serie B, Bakery e Virtus, che brutte sconfitte, Andrea Costa ok!
SERIE B
Girone C
18° Giornata
BLACKS – ALBERTI E SANTI 86 – 75
(23-12; 45-34; 59-58)
Faenza: Bandini 4, Siberna 5, Vico 6, Mazzagatti ne, Poggi 13, Voltolini 18, Petrucci 6, Morciano 11, Aromando 13, Ragazzini ne, Pastore 10, Nkot Nkot. All. Garelli.
Fiorenzuola: Casagrande 17, Re 5, Devic ne, Caverni 4, Pederzini 13, Giacchè 5, Giorgi ne, Preti 8, Biorac, Bettiolo, Ricci 20, Magrini 3. All. Galetti
Serata perfetta per i Blacks che, oltre a vincere il big match con Fiorenzuola, ottenendo la settima vittoria consecutiva in campionato (che diventano otto se si conta quella nel quarto di finale di Coppa Italia), vedono aumentare a 8 il vantaggio sulle quarte in classifica, compiendo un passo importante verso i playoff. I faentini sono bravi a soffrire e a reagire al momento giusto, disputando come sempre un ottimo ultimo quarto dove piazzano il break decisivo.
I Raggisolaris partono forte andando sul 9-1, sfruttando poi la maggiore fisicità a rimbalzo dovuta anche all’assenza di Giorgi nel roster emiliano e grazie ad una pallacanestro efficace, chiudono il primo quarto avanti 23-12. Fiorenzuola reagisce e riesce ridurre il gap fino al -8, ma quando Faenza riordina le idee ritorna ad avere un buon vantaggio. Morciano veste i panni di cecchino segnando 8 punti pesanti e così i Blacks ritornano avanti 42-20, arrivando all’intervallo sopra 45-34: vantaggio che sarebbe potuto essere più ampio con maggiore cinismo in attacco. Fiorenzuola conferma di essere un’ottima squadra giocando un terzo quarto quasi perfetto, dove segna 17 punti nei primi quattro minuti portandosi sotto 53-51 e arrivando al 30’ sul 59-58. I Blacks vengono sorpresi dalla determinazione degli avversari commettendo anche troppe leggerezze in difesa. Poi, però, arriva la reazione. L’ultimo quarto inizia con sei punti di Poggi (66-60), poi Morciano segna la tripla del 69-60 e Petrucci è chirurgico dalla lunetta con un 3/3 per il 72-62. Anche la difesa torna ad essere aggressiva e così il vantaggio resta in doppia cifra. I colpi del ko li piazzano Voltolini e Vico, con la tripla dell’82-68 al 36’ con cui si chiude il match. I Blacks possono esultare per la quattordicesima vittoria in campionato.
REAL SEBASTIANI – SINERMATIC 73 – 71
(13-29; 40-36; 57-53)
Rieti: Piccin, Chinellato 9, Mastrangelo 22, Bushati 4, Contento 13, Leonetti ne, Frattoni ne, Piazza 7, Tomasini 16, Ceparano 1, Pagani 1, Mazzotti. All. Dell’Agnello.
Ozzano: Klyuchnyk 23, Folli 13, Lasagni, Barattini 8, Chiappelli 12, Galletti, Balducci 12, Bonfiglio 3, Buscaroli, Felici, Salsini ne. All. Loperfido.
Si spegne a tre secondi dalla fine, con un errore dalla lunetta, il sogno della Sinermatic di fare lo sgambetto ad una delle formazioni più forti e complete di tutta la Serie B, la Sebastiani. Finisce 73 a 71 per i locali, con Ozzano che lascia Rieti con un po’ di rammarico, ma con la consapevolezza di aver fatto un’ottima prestazione.
I New Flying Balls disputano un primo quarto praticamente perfetto, segnando costantemente con Klyuchnyk, Balducci e Chiappelli e dominando nel pitturato con lo stesso Dimitri Klyuchnyk, autore di 13 punti nei primi 10′ (23 punti e 10 rimbalzi a fine serata). In aggiunta ad un attacco prolifero, una difesa attenta e precisa; dopo aver toccato anche il 10-29 al 9’, alla prima sirena è 13-29. La partita si capovolge letteralmente nel secondo periodo, con l’ex Mastrangelo che dà la scossa ai suoi; le bombe di Bushati e Contento, accompagnati dai canestri di Tomasini, fanno entrare Rieti e tutto il PalaSojourner definitivamente in partita: un perentorio 17-2 di parziale nei primi cinque minuti del periodo, permette alla Sebastiani di annullare il gap e poco dopo, i padroni di casa passano a condurre. Ozzano è un po’ nervosa, Rieti non sfrutta due falli tecnici fischiati agli emiliani e all’intervallo lungo i reatini chiudono avanti 40-36. Il terzo periodo è caratterizzato dall’equilibrio. Rieti ed Ozzano si rispondono colpo su colpo per tutto il quarto: al tentativo di allungo della Sebastiani con Mastrangelo e Contento (+6 al 28’), arriva la pronta risposta di capitan Folli che riporta a -4 i suoi per l’ultima e decisiva frazione. Nell’ultimo quarto crescono i decibel del PalaSojourner e la tensione sul parquet. Un superlativo Mastrangelo (22 punti complessivi) trascina Rieti fino al +8 (63-55), ma Ozzano è viva e nei cinque minuti successivi, Chiappelli, Klyuchnyk e Folli disegnano insieme un 3-13 di parziale che riporta avanti la Sinermatic (66-68), a 1’30” dalla fine. Una magia di Contento, però, dagli 8 metri, fa esplodere il palasport reatino per il controsorpasso Sebastiani (69-68). Nelle azioni successive arrivano errori da Chiappelli e Barattini, mentre Mastrangelo e Piazza, dalla lunetta, fanno 3/4 per il +4 Rieti a meno di trenta secondi dalla fine (72-68). La partita non è ancora chiusa, perché dopo il time out, Folli pesca da tre punti la bomba del -1 (72-71). Dall’altra parte, Chinellato va in lunetta e fa 1/2 per il 73-71 Rieti, a 18” dalla fine. I padroni di casa provano a difendere l’ultima azione, ma arriva il fallo di Piazza su Klyuchnyk che va in lunetta a -3″ con i liberi del potenziale pareggio. Dimitri sbaglia il primo, fallisce appositamente il secondo, ma Ozzano non prende il rimbalzo; Contento scappa e la sirena chiude le ostilità. Vince Rieti 73-71.
HALLEY INFORMATICA – VIRTUS IMOLA 78 – 65
(18-11; 42-28; 54-45)
Matelica: Provvidenza 12, Fianchini ne, Mentonelli, Brugnola ne, Seck 5, Vissani 3, Gallo 13, Caroli 9, Polselli ne, Riccio 17, Adeola, Paglia 8, Enihe 11. All. Trullo.
Virtus Imola: Mladenov 4, Galassi 18, Carta 7, Tommasini 1, Aglio 9, Morara 8, Magagnoli 18, Soliani, Neri ne, Milovanovic, Ronca. All. Regazzi.
Brutta sconfitta per la Virtus Imola, che scivola malamente in quel di Castelraimondo contro un Matelica che merita il successo per l’intensità e l’entusiasmo mostrati in campo per 40’. Per i gialloneri un passo falso che fa male, forse malissimo, viste le tre sconfitte precedenti e la differenza in classifica alla vigilia. Una Virtus troppo brutta ed inconcludente per essere vera, con un imbarazzante 9/36 da 3 punti che grida vendetta, soprattutto perchè “figlio” di scelte molto spesso forzate o fuori ritmo. I gialloneri tirano con il 38% complessivo, contro il 51% degli avversari che per tutto l’arco della partita comandano l’inerzia del gioco e del risultato. E dire che, nelle precedenti 17 uscite, i biancorossi avevano incassato solamente due successi. A fine gara, si salvano i soli Magagnoli e Galassi che segnano 18 punti a testa e che, soprattutto, risultano gli unici a piazzare i pochi exploit che in un paio di occasioni riaprono i giochi, come al primo minuto dell’ultimo quarto, quando il cesto di Morara assottiglia il gap al -6, piuttosto clamorosamente visti i trenta minuti precedenti. Ma, sul più bello, la Virtus cade ancora, dopo la tripla di Magagnoli (59-53), sotto alle pietre di Caroli, Provvidenza e Paglia che firmano in un amen il 69-53, con un break di 10-0 che “uccide” il match.
Alla palla a due iniziale si sfidano Milovanovic, Mladenov, Carta, Galassi e Ronca da una parte e Riccio, Gallo, Seck, Vissani e Provvidenza dall’altra. Nei primi 5’ in campo si assiste ad una caterva di errori al tiro e nella costruzione del gioco da ambo i lati, con lo spettacolo che latita totalmente. Poi Matelica prende decisamente le redini del gioco. Già all’intervallo, i presupposti per la vittoria dei locali sono piuttosto evidenti, con Riccio a quota 13 (2/2 e 3/5 da 3 pt), Provvidenza 6 (4 rimbalzi e 3 assist), Gallo 7 (2/2 e 1/2 da 3 e 3 assist), mentre per i gialloneri Galassi chiude i primi 20’ a quota 10 (1/1 e 2/2 e 2/2 con il 100% al tiro), Magagnoli 5 (1/2 e 1/2) e Morara 4 (2/2). Il minibreak piazzato da Galassi allo scadere del 3° quarto, con una tripla ed una penetrazione, aiuta la Virtus a chiudere sul 54-45 che facilita pensieri positivi per gli ospiti in vista dell’ultimo quarto. Infatti, sul 56-50 i locali cominciano a sudare freddo, ma gli errori, nel momento decisivo, lasciano spazio ai biancorossi, che tornano avanti con una doppia cifra che poi mantengono fino alla fine.
LE GAMBERI FOODS – RISTOPRO 66 – 93
(24-29; 41-61; 56-87)
Cervia: Lombardo 12, Hidalgo 15, Lovisotto, Favaretto 2, Rossi 4, Brighi 5, Stella, Bracci 3, Sebrek 23, Chiapparini 2. All. Conti.
Fabriano: Verri 11, Stanic 8, Centanni 18, Fall 10, Papa 18, Gulini 7, Gianoli 2, Corsetti, Petracca 12, Azzano 7. All. Aniello.
BASKET JESI ACADEMY – LA PATRIE SAN MINIATO 90 – 73
COMPUTER GROSS – BAKERY 79 – 77
(22-16; 35-39; 60-55)
Empoli: Sesoldi 3, Costa 17, Casella 23, Nwokoye 10, Giannone 6, Mazzoni 7, Cerchiaro 4, Marchioli ne, Menichetti ne, Antonini 9, Agbortabi. All. Valentino.
Piacenza: Angelucci 6, Venuto 13, Berra 10, Korsunov 4, Passoni 6, Coltro 6, Cecchetti 14, Carone ne, Balestra ne, Molinari ne, Alessandrini ne, El Agbani 18. All. Del Re.
ANDREA COSTA – IL CAMPETTO 68 – 67
(22-20; 34-41; 47-56)
A. Costa Imola: Montanari 8, Tognacci 10, Trentin 5, Ranuzzi 10, Fazzi 7, Spagnoli ne, Corcelli 15, Barbieri, Marangoni, Agostini 11, Roli ne, Restelli 2. All. Grandi.
Ancona: Carnovali 19, Bedin 15, Francesco 10, Panzini 7, Guerra 6, Calabrese 6, Giombini, Piccionne, Ciribeni ne, Tamboura ne, Ambrosin 2, Czoska 2. All. Coen.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Real Sebastiani Rieti | 32 | 17 | 16 | 1 | 94.1 |
Blacks Faenza | 28 | 17 | 14 | 3 | 82.4 |
Ristopro Fabriano | 26 | 17 | 13 | 4 | 76.5 |
Bakery Basket Piacenza | 20 | 17 | 10 | 7 | 58.8 |
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 | 20 | 17 | 10 | 7 | 58.8 |
Luciana Mosconi Ancona | 20 | 17 | 10 | 7 | 58.8 |
Sinermatic Ozzano | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
General Contractor Jesi | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
Virtus Imola | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Pall. Goldengas Senigallia | 14 | 16 | 7 | 9 | 43.8 |
Andrea Costa Imola | 14 | 16 | 7 | 9 | 43.8 |
La Patrie San Miniato | 10 | 17 | 5 | 12 | 29.4 |
USE Computer Gross Empoli | 6 | 17 | 3 | 14 | 17.6 |
Halley Informatica Matelica | 6 | 17 | 3 | 14 | 17.6 |
Tigers Romagna | 4 | 16 | 2 | 14 | 12.5 |